World Cup a Setubal. Vince Manzi, secondi Guidi e una super Bridi
World Cup. Nella 4x1500 Bruni, Pozzobon, Guidi e Giovannoni dietro alla Germania
La Germania ha vinto la staffetta 4x1500 che chiude la tappa di coppa del mondo a Golfo Aranci di nuoto in acque libere. Lea Boy, Leonie Beck - ieri vincitrice della 10 chilometri -, Olivier Klement e Rob Muffels hanno chiuso in 1h04'57"7. La staffetta Italia 1 composta da Rachele Bruni, Barbara Pozzobon, Marcello Guidi e Ivan Giovannoni, è seconda in 1h04'58"6 con un ritardo di 9 decimi mentre la Francia 2 con Lara Grangeon de Villele, Sacha Velly, Caroline Laure Jouisse ed Enzo Roldan Munoz, è terza in 1h05'30", a 32"3.
Nel mezzo, ma fuori classifica e podio perché finiti alle spalle della staffetta dei connazionali, l'Italia 2 che si sarebbe piazzata terza con Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, che hanno completato il circuito in 1h04'58"9 con un ritardo di 1"2 dai vincitori e tre decimi dagli altri azzurri.
Le frazioni più veloci sono state del 17enne francese Sacha Velly in 15'05"6 seguito da Gregorio Paltrinieri in 15'38" netto e da Marcello Guidi in 15'38"8. Tra le donne spicca il 16'21"1 della tedesca Jeannette Piwoks più veloce del 16'21"5 di Giulia Gabbrielleschi e del 16'21"8 della tedesca Lea Boy.
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Risultati ufficiali 4x1500
1. Germania 1h04'57"7
Lea Boy, Leonie Beck, Olivier Klement e Rob Muffels
2. Italia 1 1h04'58"6
Rachele Bruni (16'24"0), Barbara Pozzobon (16'45"7), Marcello Guidi (15'38"8) e Ivan Giovannoni (16'09"9)
3. Francia 2 1h05'30"0
Lara Grangeon de Villele, Sacha Velly, Caroline Laure Jouisse ed Enzo Roldan Munoz
- fuori podio perché preceduti da Italia 1
Italia 2 1h04'58"9
Giulia Gabbrielleschi (16'21"5), Ginevra Taddeucci (16'48"6), Gregorio Paltrinieri (15'38"0) e Domenico Acerenza (16'10"5)
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Foto Andrea Masini e Giorgio Scala / DBM. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
World Cup. Acerenza e Taddeucci secondi a Golfo Aranci
Vento, pioggia e maltempo non fermano lo spettacolo. Le grandi firme griffano la seconda tappa di World Cup a Golfo Aranci con il vicecampione olimpico della distanza Kristof Razovszky che si impone tra i maschi e la vicempionessa iridata e campionessa europea Leonie Beck tra le femmine. Arrivo in solitario per il magiaro, già leader del circuito lo scorso anno, che tocca in 1h47'17"6 con il campione europeo Domenico Acerenza a 2.5 secondi (1h47'20"1) e il tedesco Oliver Klemet, a quattro decimi dall'azzurro (1h47'20"5). Quarto l'eroe di casa Marcello Guidi a 4.5 secondi, mentre l'atteso Super Greg Paltrinieri è sesto con otto secondi di distacco dopo una gara d'attacco.
Sulla falsariga dei maschi, la gara femminile trova ancora una protagonista straniera: la tedesca di "Roma" Leonie Beck, infatti, rompe gli indugi a due chilometri dalla fine e vince in solitario in 1h56'17"4, bissando il successo della prima tappa in Egitto a Soma Bay. Dietro alla ventiseienne di Augusta, che si allena con Fabrizio Antonelli al Centro Federale di Ostia insieme al gruppo di Paltrinieri ed Acerenza, le azzurre sono splendide protagoniste: seconda è Ginevra Taddeucci in 1h56'18"6, mentre completa il podio l'altra toscana Giulia Gabbrielleschi in 1'56'20"5, brava a precedere al tocco l'altra tedesca Lea Boy (1'56'20"6). Tredicesima la viceolimpionica Rachele Bruni staccata di trentanove secondi dalla vincitrice.
LE DICHIARAZIONI. "E' stata una conferma importante per me questa gara - afferma soddisfatto Acerenza, il ventisettenne lucano allenato da Fabrizio Antonelli e vincitore della tappa di Coppa Len a Piombino la scorsa settimana. Sentivo il calore del pubblico e volevo dimostrare di essere tra i protagonisti. Purtroppo nel finale non ne avevo molto ma importante era mettere davanti la mano al tedesco Klemet. Purtroppo Razovszky oggi era irraggiungibile. Siamo in un periodo di passaggio e stiamo lavorando duro. Il sabato di solito facciamo dieci chilometri e quindi questa gara era un po' come un allenamento ad alta intensità. Ci ho provato ma alla fine va bene così resto tra i protagonisti a livello internazionale". Commento in chiaroscuro per il campione di tutto Gregorio Paltrinieri, che come sempre analizza lucidamente la prova: "E' stata una gara particolare, avevo avuto qualche problema la scorsa settimana in Coppa Len e quindi ho provato a fare qualcosa di diverso. Oggi con la muta è andata meglio, ma ho fatto tanti errori tra cui saltare molti rifornimenti. Non stavo malissimo in gara, ma alla fine non sono riuscito a fare la selezione come lo scorso anno. La condizione non è brillante come giusto che sia. Capisco sempre meglio ciò che posso fare in queste prove, ma in ottica mondiale sarà tutto completamente diverso. Il freddo non mi fa sentire bene l'acqua, mentre a Fukuoka avremmo acqua a trenta gradi. Oggi era la mia ultima gara prima del mondiale, sto immagazzinando dati e capire dove posso migliorare e dove posso sviluppare i miei punti di forza".
Dopo il secondo posto in Coppa Len a Piombino arriva un altro piazzamento importante per Ginevra Taddeucci, vicecampionessa europea della specialità: "Nonostante la pioggia e il tempo inclemente c'era tanto tifo sugli spalti e la gente ci incitava - dichiara la ventiseienne fiorentina allieva di Giovanni Pistelli. Non solo al top della condizione e la muta e con l'acqua fredda non mi sono congeniali. Era difficile stare dietro Leonie, me l'aspettavo la sua azione. E' difficile battere allo sprint una come lei. Ho cercato di prenderle la scia e chiudere al meglio". Completa il podio in salsa toscana l'altra azzurra Giulia Gabbrielleschi: "Ho passato un periodo difficile e comunque il peggio è alle spalle. Ero concentrata e ho mantenuto la calma. Mi sto allenando molto dal punto di vista psicologico. Poi il calore del tifo sardo è stato speciale. Ci allenamo con Ginevra in collegiale e ci stimoliamo a vicenda. La Beck in questo momento è fortissima ed ha uno sprint eccezionale, ma questo posto mi soddisfa" chiosa la ventisettenne pistoiese preparata da Massimiliano Lombardi.
LE GARE. Nuvole basse e pioggerella fina accolgono gli atleti che in 87 prendono parte alla gara maschile. Acqua a 17.3 gradi e quindi muta obbligatoria per gli 86 partecipanti. Dario Verani, iridato della 25 km sul Lupa Lake a Budapest lo scorso anno, infatti rinuncia alla gara. Assente anche l'olimpionico della distanza Florian Wellbrock, uno dei favoriti alla vigilia. Sei giri del quadrilatero difronte la località sarda appena a sud della costa smeralda, con un ritmo gara intorno a 17 minuti a giro. Dopo un primo turno interlocutorio con il viecampione olimpico ungherese Kristof Razovszky passa al comando, ma poi deve rintuzzare l'attacco della coppia d'oro azzurra con Paltrinieri e Acerenza che sgomitano al comando del secondo giro. A metà gara conduce ancora il terzetto con il magiaro che tocca primo in 52'19, e i due azzurri attaccati e seguiti a stretto giro da Marcello Guidi, cagliaritano ed eroe di casa. Nel gruppetto anche lo spagnolo Benito Garach e l'ungherese David Betlehem. Al sesto chilometro il forcing di Supergreg che rompe gli indugi e anima il gruppo dio testa sgranandolo. Acerenza tiene a due secondi, mentre Razovsky scivola al sesto posto a cinque secondi ultimo del gruppetto di testa. Dopo una botta sul viso si ritira uno dei favoriti ovvero il plurimedagliato in vasca e acque libere l'ucraino Mychajlo Romančuk.
Il gruppetto di sette uomini affronta l'ultimo giro con Razovsky che passa a condurre e il tedesco Oliver Klemet che chiude a sette secondi. Coperto ed in scia Paltrinieri aspetta il suo momento mettendosi ai piedi di Acerenza fiero scudiero al secondo posto. Si gioca la vittoria anche il terzo azzurro Guidi. Ad un chilometro dalla fine parte l'azione delm magiaro, unico con cuffia nel gruppo di testa. La nuotata è sciolta, dinamica, e la schiuma sui piedi è evidente. Acerenza e Paltrinieri provano a restare attaccati ma l'ungherese è d'acciaio e arriva fino alla fine in progressione.
La gara femminile vede subito la rinuncia dell'olimpionica in carica, la brasiliana Ana Marcela Cunha. Primi due giri interlocutori con le azzurre Gabbrielleschi e Taddeucci baldanzose a fare l'andatura. Dietro la tre volte iridata francese Muller, l'olimpionica olandese di Rio Sharon Van Rouwendaal che inizia il forcing a metà gara passando in testa in 57'32. Dietro incollata l'altra francese Caroline Laure Jouisse, campionessa europea della 25 km ad Ostia. A due giri dal termine doppia coppia in testa: alle francesi Muller e Jouisse si affiancano le azzurre Taddeucci e Gabbrielleschi. Appena staccate le due americane Weinstein e Twichell. A due chilometri dall'arrivo molla gli ormeggi la campionessa europa della distanza Leonie Beck che forza la mano e si mette a tirare con le coppie italiana e francese alle spalle. La ventiseienne di Augusta allenata da Fabrizio Antonelli non lascia più il comando, prende il cono finale in solitaria e chiude in testa con Taddeucci alle spalle e Gabbrielleschi che completa il podio.
IL PODIO DELLA 10 KM MASCHILE
1. Kristof Razovszky (Hun) 1'47'17"6
2. Domenico Acerenza 1h47'20"1
3. Oliver Klemet (Ger) 1h47'20"5
4. Marcello Guidi 1h47'22"2
6. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"2
IL PODIO DELLA 10 KM FEMMINILE
1. Leonie Beck (Ger) 1h56'17"4
2. Ginevra Taddeucci 1h56'18"6
3. Giulia Gabbrielleschi 1'56'20"5
PRESENZE RECORD. Mai come prima. La tappa di Golfo Aranci, la prima organizzata in Italia, ha visto 156 atleti in rappresentanza di 27 Nazioni per la seconda tappa della World Cup. Dopo il successo organizzativo della Coppa LEN a Piombino, sabato 20 e domenica 21 maggio si nuota in Sardegna con numeri che esaltano la 10 chilometri olimpica e battono il precedente di coppa del mondo registrato a Doha 2019 (132 atleti). Iscritti 88 uomini e 68 donne e 12 staffette per la 4x1500 mista.
I CONVOCATI AZZURRI. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza, Mario Sanzullo e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marchello (Aurelia Nuoto), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Marcello Guidi (RN Cagliari/Fiamme Oro), Fabio Dalu (Esercito/Esperia Cagliari), Andrea Filadeli (Marina Militare/Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Giulia Gabbrielleschi (N. Pistoiesi/Fiamme Oro), Rachele Bruni (Aurelia/Fiamme Oro), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santopni (CC Aniene), Giulia Berton (Marina Militare/Nuoto Venezia), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Fabio Venturini, Massimiliano Lombardi, Simone Menoni, Pietro Bonanno, Andrea Volpini, Alessandro Varani, fisioterapista Beatrice Vietti, per le videoriprese Roberto Baldassarre.
IL CIRCUITO DI COPPA DEL MONDO. Cinque tappe con apertura a Soma Bay in Egitto l'8 maggio e chiusura a Eilat, in Israele il 1° dicembre. Nel 2022 la Coppa del Mondo è stata vinta da Gregorio Paltrinieri e dalla brasiliana Ana Marcela Cunha; l'ultima italiana ad aggiudicarsi il circuito è stata Rachele Bruni nel 2019. Nel 2021 si sono imposti il magiaro Kristof Razovszky e in condominio Ana Marcela Cunha e la francese Oceane Cassignol. Nel 2020 la Coppa del Mondo è stata annullata, dopo la prima tappa a Doha svoltasi nel mese di febbraio, a causa del Covid.
Foto Andrea Masini/DBM. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Coppa Len a Piombino. Vince Acerenza, secondi Taddeucci e Filadelli
Un vero e proprio festival dell'Italfondo la seconda tappa della Coppa Len a Piombino che conferma lo strapotere dal movimento tricolore. Gli azzurri occupano cinque posti sul podio sui sei a disposizione. Nella 10 km maschile vince il campione europeo Domenico Acerenza - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e allenato da Fabrizio Antonelli - in 1h51'43''7; subito dietro all'argento iridato di Budapest 2022 ci sono il giovane Andrea Filadelli - tesserato per Marina Militare/Superba e seguito da Simone Menoni - in 1h51'45''2, che in volata regola Ivan Giovannoni - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto e allievo di Roberto Marinelli - e Mario Sanzullo - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e da novembre preparato da Antonelli - terzi ex aequo in 1h51'45''6.
Nella prova femminile vittoria allo sprint la francese Oceane Cassignol - bronzo europeo nella 5 km a Budapest 2020 - in 2h02'05''6; alle spalle della transalpina ci sono la vice campionessa europea Ginevra Taddeucci - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, preparata da Giovanni Pistelli - in 2h02'07''6 e Barbara Pozzobon - tesserata per Fiamme Oro ed Hydros e allenata da Barbara Bertelli - in 2h02'07''8. Quarta, alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop, una strepitosa Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto) in 2h02'08''1. Ritirati per problemi fisiologici, legati alla temperatura dell'acqua (18.8°), Gregorio Paltrinieri e Giulia Gabbrielleschi.
Al via erano in 113 (74 maschi e 39 femmine) in rappresentanza di 17 nazioni. Si è gareggiato senza muta, temperatura dell'acqua 18.8° gradi, con vento di scirocco intorno ai 15 nodi, che ha reso il mare leggermente increspato, e una leggera pioggia in chiusura. A fare da cornice a tutto ciò la meravigliosa Piazza Bovio di Piombino e alle spalle degli atleti l'Isola d'Elba e l'incantevole Monte Cristo. Percorso di un 1.6 km ripetuto sei volte.
La gara maschile. Primo giro con il gruppo compatto e in testa lo spagnolo Garach, seguito da Paltrinieri, Acerenza, Manzi e Filadelli. Seconda tornata che non muta più di tanto le posizioni: Garach comanda poi Paltrineri, Filadelli che risale un paio di posizioni, Acerenza, Manzi e i giovani Dalu e Caso. Ritmi che si abbassano al passaggio a metà gara con Garach sempre al comando, tallonato dagli azzurri e dal polacco Wozniack: gruppo dei migliori composto da trentacinque atleti in appena quindici secondi. A metà del quarto giro si ritira per problemi fisiologici Gregorio Paltinieri. Aumentano i ritmi Andrea Filadelli e Andrea Manzi che guadagnano una manciata di secondi su Acerenza, Giovannoni, Caso e l'olandese Schouten: il gruppo dei migliori si riduce a venti atleti. Poi risale Acerenza che, dopo una gara tattica e sorniona, ingrana le marce dall'ottavo chilometro e si mette in testa al gruppo, con Filadelli e Manzi in scia. In avvio di sesto giro Acerenza mette la gambata delle giornate belle e sfilaccia il gruppo roditto a una decina d'atleti. Il campione europeo prende leggero margine a duecento metri dall'arrivo e tocca davanti a tutti; alle sue spalle un ottimo Filadelli che in volata regola Giovannoni e Mario Sanzullo terzi ex aequo, e Manzi che perde un paio di bracciate proprio al momento del tocco della piastra.
La gara femminile. La francese Cassignol, Taddeucci, Berton e Gabbrielleschi tirano il gruppo al passaggio ai 1.6 km. I ritmi non sono sostenuti per la temperatura dell'acqua e il mare leggermente increspato. Cassignol accelera leggermente nel secondo giro, prendendo un paio di secondi di margine su Berton, l'altra transalpina Jouisee, Gabbrielleschi, Taddeucci e Bruni. Cambia la situazione a metà gara con una strepitosa Arianna Bridi che prende il comando, seguita dalle transalpine Cassignol e Jouisse e da Taddeucci, Pozzobon Bruni e Callo. Si ritira a sorpresa Gabbrielleschi, non a suo agio con l'acqua fredda. Al passaggio del quarto giro avanti a tutte Pozzobon, Bridi e Cassignol ma restano in scia Jouisse, Bruni, Taddeucci, Berton, Ciccarella e le giovani Callo e Menichini. Poi è Taddeucci a prendere il comando dai sette chilometri, trascinandosi Bridi, Pozzobon, Jouisse, Bruni, Ciccarella e Cassignol. Ultimo giro tutto da vivere. Taddeucci trascina tutte fino all'inizio imbuto finale, ma, complice una condizione fisica non al top, viene bruciata allo sprint da Cassignol. Terza è Pozzobon che precede una superba Arianna Bridi alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop.
Le parole di Domenico Acerenza. "Le condizioni erano difficili ma questo è il nuoto in acque libere. Dobbiamo essere bravi ad adattarci a tutte le temperature. Ho adottato una tattica diversa rispetto al solito. Sono rimasto coperto fino a metà gara e poi mi sono messo in testa dall'inizio del quinto giro. Sono contento perchè non era facile vincere oggi e perché la mia condizione non è ancora al massimo. MI manca un po' di velocità".
Le parole di Ginevra Taddeucci. "Peccato per la volata: mi sono mancati gli ultimi cento metri. Ho cercato di prendere un po' di margine a un chilometro alla fine, ma le altre sono state brave a rimanere in scia. Sono comunque soddisfatta perché sono ancora tra le migliori. Oggi era molto, molto dura. Non è facile nuotare quando l'acqua è così fredda".
PREMIAZIONE 25 KM ROMA 2022. Al termine della manifestazione il presidente della Len Antonio Da Silva ha premiato i medagliati europei della 25 chilometri nuotata nel mare di Ostia ed interrotta dopo 19 chilometri. Mario Sanzullo è campione europeo, Dario Verani d'argento e e Matteo Furlan di bronzo per la tripletta tutta italiana; in ambito femminile confermato il primo posto della francese Caroline Jouisse avanti alle italiane Barbara Pozzobon d'argento e Veronica Santoni di bronzo. Con la decisione assunta dalla LEN il 25 novembre il medagliere record dell'Italia agli europei di Roma è diventato di 72 medaglie (25-26-21); al secondo posto la Gran Bretagna con ventisette medaglie (10-8-9), al terzo posto l'Ucraina con diciassette (10-6-1).
NUMERI, PROGRAMMA E CONDIZIONE GARA. Al via della tappa di Coppa LEN erano oltre 120 atleti in rappresentanza di 17 nazioni. Si è gareggiato nella suggestiva cornice delle acque sottostanti la terrazza panoramica di piazza Bovio: circuito di 1.6 km da ripetere sei volte. Tempo parzialmente nuvoloso, piccolo scroscio di pioggia intorno alle 10, temperatura intorno ai 22 gradi e mare poco mosso. Temperatura dell'acqua a 18.8 °gradi e quindi tutti in acqua senza muta
TAPPA ECO-SOSTENIBILE. L'evento è stato organizzato rispettando tutti i disciplinari di eco-sostenibilità e sarà certificato da RINA Italia attraverso i suoi ispettori presenti sul campo gara per determinare il rispetto di tutte le prescrizioni.
PIOMBINO E IL FONDO. La cittadina della provincia di Livorno nel 2012 ha ospitato il campionato europeo di specialità durante il quale l'Italia conquistò 4 ori e 2 bronzi coi successi di Martina Grimaldi, Alice Franco e Rachele Bruni, anche in team con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Nel 2016 si sono svolti a Piombino i campionati europei juniores che hanno visto al via quasi duecento atleti in rappresentanza di venti nazioni, con l'Italia che salì dieci volte sul podio.
NAZIONI PRESENTI. Italia, Argentina, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Ungheria.
LA NAZIONALE PER PIOMBINO. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza, Mario Sanzullo e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marchello (Aurelia Nuoto), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Giulia Berton (Marina Miliare/Nuoto Venezia), Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, Andrea Volpini, Pietro Bonanno, Fabio Venturini, Simone Menoni, i fisioterapisti Federica Borghini, Beatrice Vietti; videoriprese di Roberto Baldassarre.
NAZIONALE GIOVANILE. Iris Manchini (Genova My Sport), Emma Michieletti (Nuoto Venezia), Pasquale Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), Vincenzo Caso (Fiamme Oro). Insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, il tecnico responsabile della giovanile Roberto Marinelli.
IL CIRCUITO. Sei tappe con apertura ad Eilat, in Israele; dopo Piombino, il calendario prevede il 17 giugno Belgrado, in Serbia, il 19 agosto Samornik in Slovacchia, il 3 settembre Veles, in Macedonia. Conclusione a Barcellona il 23 settembre. Nella prima tappa vittorie di Ginevra Taddeucci e del transalpino Marc Antoine Olivier, che ha preceduto gli azzurri Domenico Acerenza e Marcello Guidi. Nel 2022 dominio azzurro nel circuito e classifica generale vinta da Gregorio Paltrinieri, che ha preceduto Domenico Acerenza, Marcello Guidi e Mario Sanzullo; tra le donne si è imposta Giulia Gabbrielleschi avanti a Ginevra Taddeucci.
I podi azzurri della Coppa Len 2023
1^ tappa Eilat (Israele)
10 km maschile
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi
10 km femminile
1. Ginevra Taddeucci
2^ tappa Piombino
10 km maschile
1. Domenico Acerenza
2. Andrea Filadelli
3. Ivan Giovannoni
3. Mario Sanzullo
10 km femminile
2. Ginevra Taddeucci
3. Barbara Pozzobon
I podi azzurri della Coppa Len 2022
1^ tappa Eilat (Israele)
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun)
2. Domenico Acerenza
3. Gregorio Paltrinieri
10 km femminile
1. Ana Marcela Cunha (Bra)
2. Oceane Cassignol (Fra)
3. Ginevra Taddeucci
2^ tappa Piombino
10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra)
2. Marcello Guidi
3. Gregorio Paltrinieri
10 km femminile
1. Leonie Beck (Ger)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi
3^ tappa Alghero
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi
10 km femminile
1. Mira Szimcsak (Hun)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi
Foto di Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Coppa Len. Presentata la tappa di Piombino
Il countdown è ufficialmente partito. Piombino si conferma una delle patrie del nuoto in acque libere e a distanza di un anno si appresta ad ospitare la seconda tappa della Coppa Len, in calendario il prossimo sabato 13 maggio. L’evento, organizzato dall'Olimpic Nuoto con il supporto fondamentale della Federazione Italia Nuoto, è stato presentato giovedì 4 nella sala Consiliare del Comune di Piombino, alla presenza del vice presidente vicario Andrea Pieri, del sindaco della cittadina toscana Francesco Ferrari, del presidente della Olimpic Nuoto Alfredo Mangione e dell’azzurra Giulia Gabbrielleschi.
Le parole del vice presidente vicario della FIN Andrea Pieri. "Sono grato come Federazione Italiana Nuoto di vedere tanto entusiasmo a Piombino per un evento di importanza internazionale. Sappiamo che questa è una delle patrie nazionali e mondiali del nuoto in acque libere: Piombino è un punto di riferimento per il fondo da decenni e l'organizzazione è sempre stata impeccabile. Mi aspetto sabato 13 maggio spettacolo, entusiasmo e soprattutto che gli azzurri possano regalare emozioni e vittorie al pubblico che gremirà Piazza Bovio. Sarà l'occasione anche per festeggiare il podio della 25 km dei campionati europei di Roma 2022: saranno infatti premiati dalla LEN ben cinque italiani che finalmente riceveranno ciò che conquistarono con merito lo scorso agosto nelle acque di Ostia".
Le parole del sindaco di Piombino Francesco Ferrari. "E' bellissimo vedere tanto interesse per un evento così importante, come la tappa della Coppa Len in acque libere, che torniamo ad ospitare a Piombino a distanza di un anno esatto. Ci sono le condizioni perché tutto sia perfetto, come sempre dimostrato in queste occasioni. Vedo entusiasmo anche da parte dei giovani che daranno una mano, come volontari, nel gestire la tappa di Coppa Len prima, durante e dopo le gare. Un ringraziamento devo rivolgerlo alla Federazione Italia Nuoto, all'Olimpic Nuoto e alle Forze dell'Ordine per l'impegno che ci stanno mettendo e che renderà questa tappa della Coppa Len, che vedrà al via i nuotatori più forti d'Europa, perfetta in tutti i dettagli. Mi aspetto anche una bella cornice di pubblico, proveniente da tutta Italia: ci saranno tanti big del nuoto internazionale".
Le parole del presidente dell'Olimpic Nuoto Alfredo Mangione. "Torniamo ad organizzare una tappa di Coppa Len e questo vuol dire che il lavoro svolto gli scorsi anni è piaciuto, tanto da meritare una conferma. Sarà spettacolo garantito in una cornice naturale bellissima, forse una delle più belle al mondo: sotto la terrazza panoramica di Piazza Bovio. Ringrazio per la fiducia e il sostegno anche la Federazione Italia Nuoto che ci mette sempre nella condizione di lavorare nel migliore dei modi":
Le parole di Giulia Gabbrielleschi. "Piombino è la nostra seconda casa. Viviamo qui praticamente due, tre mesi all'anno ed è il luogo ideale per preparsi e gareggiare. Sono sicura che noi azzurri daremo ancora una volta grandi soddisfazioni e mi aspetto grande tifo".
NUMERI E PROGRAMMA. Al via della tappa di Coppa LEN ci saranno oltre 100 atleti in rappresentanza di 17 nazioni. Si gareggerà nella suggestiva cornice delle acque sottostanti la terrazza panoramica di piazza Bovio: circuito di 2 km da ripetere cinque volte. Partenza della 10 km maschile alle 9.30; cinque minuti dopo il via alla competizione femminile.
TAPPA ECO-SOSTENIBILE. L'evento è stato organizzato rispettando tutti i disciplinari di eco-sostenibilità e sarà certificato da RINA Italia attraverso i suoi ispettori presenti sul campo gara per determinare il rispetto di tutte le prescrizioni.
PREMIAZIONE 25 KM ROMA 2022. Nel corso della manifestazione è prevista la premiazione dei medagliati europei della 25 chilometri nuotata nel mare di Ostia ed interrotta dopo 19 chilometri. Mario Sanzullo è campione europeo, Dario Verani d'argento e e Matteo Furlan di bronzo per la tripletta tutta italiana; in ambito femminile confermato il primo posto della francese Caroline Jouisse avanti alle italiane Barbara Pozzobon d'argento e Veronica Santoni di bronzo. Con la decisione assunta dalla LEN il 25 novembre il medagliere record dell'Italia agli europei di Roma è diventato di 72 medaglie (25-26-21); al secondo posto la Gran Bretagna con ventisette medaglie (10-8-9), al terzo posto l'Ucraina con diciassette (10-6-1).
PIOMBINO E IL FONDO. La cittadina della provincia di Livorno nel 2012 ha ospitato il campionato europeo di specialità durante il quale l'Italia conquistò 4 ori e 2 bronzi coi successi di Martina Grimaldi, Alice Franco e Rachele Bruni, anche in team con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Nel 2016 si sono svolti a Piombino i campionati europei juniores che hanno visto al via quasi duecento atleti in rappresentanza di venti nazioni, con l'Italia che salì dieci volte sul podio.
NAZIONI PRESENTI. Italia, Argentina, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Ungheria.
LA NAZIONALE PER PIOMBINO. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza, Mario Sanzullo e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marchello (Aurelia Nuoto), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Giulia Berton (Marina Miliare/Nuoto Venezia), Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, Andrea Volpini, Pietro Bonanno, Fabio Venturini, Simone Menoni, i fisioterapisti Federica Borghini, Beatrice Vietti; videoriprese di Roberto Baldassarre.
IL CIRCUITO. Sei tappe con apertura ad Eilat, in Israele; dopo Piombino, il calendario prevede il 17 giugno Belgrado, in Serbia, il 19 agosto Samornik in Slovacchia, il 3 settembre Veles, in Macedonia. Conclusione a Barcellona il 23 settembre. Nella prima tappa vittorie di Ginevra Taddeucci e del transalpino Marc Antoine Olivier, che ha preceduto gli azzurri Domenico Acerenza e Marcello Guidi. Nel 2022 dominio azzurro nel circuito e classifica generale vinta da Gregorio Paltrinieri, che ha preceduto Domenico Acerenza, Marcello Guidi e Mario Sanzullo; tra le donne si è imposta Giulia Gabbrielleschi avanti a Ginevra Taddeucci.
I podi azzurri della Coppa Len 2023
1^ tappa Eilat (Israele)
10 km maschile
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi
10 km femminile
1. Ginevra Taddeucci
I podi azzurri della Coppa Len 2022
1^ tappa Eilat (Israele)
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun)
2. Domenico Acerenza
3. Gregorio Paltrinieri
10 km femminile
1. Ana Marcela Cunha (Bra)
2. Oceane Cassignol (Fra)
3. Ginevra Taddeucci
2^ tappa Piombino
10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra)
2. Marcello Guidi
3. Gregorio Paltrinieri
10 km femminile
1. Leonie Beck (Ger)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi
3^ tappa Alghero
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi
10 km femminile
1. Mira Szimcsak (Hun)
2. Rachele Bruni
3. Giulia Gabbrielleschi
Foto di Andrea Masini / DBM
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Coppa Len. I convocati per la tappa di Piombino
Il 13 maggio a Piombino si svolgerà la seconda tappa della Coppa len di fondo sulla 10 chilometri. La prova servirà al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo per valutare ampiamente gli azzurri in previsione delle prove iridate di Fukuoka che si svolgeranno dal 16 al 20 luglio prossimi. Venti gli atleti senior più quattro junior per un totale di ventiquattro azzurri che daranno spettacolo difronte la spiaggia di piazza Bovio. Nella prima tappa in Israele lo scorso 18 marzo trionfò una super Ginevra Taddeucci - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, vice campionessa europea in carica. Tra i maschi vittoria del francese Marc Antoine Olivier che beffò in volata in il campione europeo in carica Domenico Acerenza e Marcello Guidi. La superstar sarà l'olimpionico Gregorio Patrinieri che cerca il primo posdio dopo il sesto posto di Eilat.
NAZIONALE ASSOLUTA. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza, Mario Sanzullo e Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marchello (Aurelia Nuoto), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Giulia Berton (Marina Miliare/Nuoto Venezia), Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, Andrea Volpini, Pietro Bonanno, Fabio Venturini, Simone Menoni, i fisioterapisti Federica Borghini, Beatrice Vietti, videoriprese Roberto Baldassarre.
Gli stessi prenderanno parte alla second atappa del circuito World Aquatics Open Water Swimming World Cup che si svolgerà a Golfo Aranci il 20 e 21 maggio.
NAZIONALE GIOVANILE. Iris Manchini (Genova My Sport), Emma Michieletti (Nuoto Venezia), Pasquale Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), Vincenzo Caso (Fiamme Oro). Insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, il tecnico responsabile della giovanile Roberto Marinelli.
IL CIRCUITO. Sei tappe con apertura ad Eilat, in Israele, il 18 marzo e chiusura il 23 settembre a Barcellona. Una la tappa italiana il 13 maggio a Piombino. Nel 2022 dominio azzurro nel circuito e classifica generale vinta da Gregorio Paltrinieri, che ha preceduto Domenico Acerenza, Marcello Guidi e Mario Sanzullo, e tra le donne da Giulia Gabbrielleschi che ha preceduto Ginevra Taddeucci.
LE PROSSIME TAPPE. 13 maggio a Piombino; 17 giugno a Belgrado (Serbia), 19 agosto a Samornik in Slovacchia; 3 settembre a Veles (Macedonia). Conclusione a Barcellona il 24 settembre.
foto A. Masini deepbluemedia.eu
Assoluti indoor. Vincono Taddeucci e Guidi
Su il sipario a Riccione 2023. Nella piscina coperta dello Stadio del Nuoto si accendono le piastre per la prima delle otto giornate che attendono gli azzurri. Apertura dedicata come consuetudine alla long distance con i 5000 metri junior e assoluti. Tanti gli assenti tra i “big” tra cui il vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri, il campione europeo della 10 km Domenico Acerenza, l’oro iridato nella 25 km Dario Verani, Rachele Bruni, Arianna Bridi e Giulia Gabbrielleschi.
Ginevra Taddeucci, rispetta in pieno i pronostici, e domina la 5 chilometri femminile. La 25enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, agli Europei di Roma 2022 argento nella 10 km ed oro con la 4x1.25 km - nuota, dopo aver condotto la gara dai 900 metri, in 55'46''03, alle sue spalle ci sono Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene) in 56'43''47 ed Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport) terza in 57'05''75.
Nella prova maschile vince Marcello Guidi che, dopo un avvio sornione, prende il largo dopo il passaggio ai 2500 metri. Il 25enne sardo - tesserato per Fiamme Oro e RN Cagliari, ottavo a Roma 2022 e preparato da Ivan Sacchi - chiude in 52'20''33, precedendo il livornese Matteo Diodato (Livorno Aquatics) in 52'34''68 e Giuseppe Ilario (Fiamme Oro) che sale sul gradino più basso del podio in 52'53''46.
In apertura di programma le 5 km juniores vinte rispettivamente da Eva Lenzi (H. Sport) in 58'09''76 e da Vincenzo Caso (Fiamme Oro) in 53'26''45. Giornata di mercoledì 12 aprile dedicata alla categoria ragazzi che affronteranno le tre chilometri.
Azzurri in Egitto. Ultima settimana di allenamenti a Sharm
Terza ed utlima settimana di allenamenti per il secondo gruppo azzurro di open water, in collegiale a Sharm El Sheik fino a sabato 25 febbraio. Gli atlei Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) ottavo nei 5000 di Roma 2022 e con diverse presenze in Coppa del mondo e ai Giochi del Mediterraneo, Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) campionessa d'Europa con la 4x1250 e vice campionessa europea nella 10 chilometri a Roma e bronzo con la 4x1500 ai Mondiali di Budapest 2022, Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) medaglie di bronzo nella 5 chilometri e con la staffetta 4x1500 ai Mondiali di Budapest e di nuovo bronzo nei 5000 agli Europei di Roma 2022, dove si è classifcata anche settima nei diecimila metri e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) bronzo nella 25 chilometri ai Mondiali di Gwangju 2019 sono seguiti dai tecnici Giovanni Pistelli, Ivan Sacchi e Massimiliano Lombardi.
Azzurri in Egitto tra piscina e mare
Nuotare sulle rive del Mar Rosso nella culla della civiltà. Si ritiene infatti che gli egiziani nuotassero per piacere. Geroglifici, risalenti al 2500 ac, mostrano persone che nuotano con risultati pari a quelli del bassorilievo di Ninive. Dal 14 gennaio i fondisti azzurri stanno lavorando in Egitto a Sharm el Sheik. Quattro settimane di lavoro all'International Youth and Sport City con dieci sessioni in acqua tra cui due in acque libere più tre in palestra. Guida il gruppone azzurro l'olimpionico Gregorio Paltrinieri agli ordini del tecnico Fabrizio Antonelli che descrive queste prime due settimane di lavoro molto proficue, dando risalto sia alla parte tecnica sia a quella psicologica: "Siamo un gruppo numeroso e molto unito. Siamo focalizzati sul nuoto sia in vasca da 50 metri sia nell'open water che alterniamo alla piscina un paio di volte durante la settimana. Ci troviamo in una località relativamente vicina all'Italia, ma dove si può lavorare bene soprattutto in mare che ha temperature accettabili. Abbiamo trovato anche un buon supporto tecnico con gli operatori locali che forniscono mezzi per poter seguire gli allenamenti da vicino. Le situazioni ambientali sono variabili, per esempio abbiamo trovato pure vento e onda così da poter simulare situazioni di gara anche simili a quelle presenti agli europei di Roma. I più giovani come Marchello e Giovannoni, che hanno conquistato i primi titoli lo scorso novembre agli Assoluti, si stanno integrando bene e sono stati presi sotto la chioccia dei più esperti tra cui Gregorio Paltrinieri che è sempre disponibile nei loro confronti. I due gruppi si stimolano a vicenda e anche nei momenti di svago organizzano attività ludiche insieme. Queste sono le occasioni che aiutano a cementare il gruppo; per questo ringrazio la Federazione che ci supporta al fine di creare una squadra sempre più solida in vista dei prossimi eventi internazionali".
IL GRUPPO IN EGITTO. Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo ha convocato Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Andrea Filadelli (Superba Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli) e Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba Nuoto). Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli) dal 31 gennaio all'11 febbraio. Completano lo staff i tecnici Fabrizio Antonelli, Fabio Venturini e Alessandro Varani, il tecnico biomeccanico Roberto Baldassarre e i fisioterapisti Maurizio Zaia e Federica Borghino.
AGGIORNAMENTO. Convocati dal 4 al 25 febbraio Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/N Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari). Con loro i tecnici Giovanni Pistelli, Ivan Sacchi e Massimiliano Lombardi.
Europei di Roma. Sanzullo campione della 25 km. La LEN si corregge
Ci sono voluti tre mesi per ammettere di aver sbagliato, ma alla fine la Ligue Europeenne de Natation ha corretto l'errore di non aver assegnato le medaglie delle 25 chilometri ai campionati europei di nuoto di Roma, interrotte per il maltempo dopo 19 chilometri quando c'erano ben 5 italiani nelle prime posizioni delle gare maschile e femminile in corso nel mare di Ostia. Era evidente che dall'analisi delle posizioni in acqua si potevano congelare i piazzamenti e assegnare le medaglie coniugando la sicurezza degli atleti e onorando il loro sforzo. Allora non fu fatto, adesso sì, dopo aver commissionato un'indagine alla società Quest, con sede nel Regno Unito. Meglio tardi che mai.
Pertanto Mario Sanzullo è il campione europeo della 25 km e apre la tripletta azzurra completata dall'argento di Dario Verani e dal bronzo di Matteo Furlan; in ambito femminile viene confermato il primo posto della francese Caroline Jouisse avanti alle italiane Barbara Pozzobon d'argento e Veronica Santoni di bronzo.
- il report della 25 km
- il commento del giorno dopo
Il medagliere dell'Italia ai campionati europei di Roma, dunque, cresce di 5 metalli e si chiude con 72 medaglie (25-26-21); alle sue spalle la Gran Bretagna con ventisette (10-8-9), poi al terzo posto l'Ucraina (10-6-1).
Medagliere complessivo
1. Italia 25 ori, 26 argenti, 21 bronzo = 72
2. Gran Bretagna 10-8-9 = 27
3. Ucraina 10-6-1 = 17
Dettaglio medaglie italiane
Oro (25)
N. Alberto Razzetti nei 400 misti
N. Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso
N. Thomas Ceccon nei 50 farfalla e nei 100 dorso
N. Nicolò Martinenghi nei 50 e 100 rana
N. Simona Quadarella negli 800 e 1500 stile libero
N. Benedetta Pilato nei 100 rana
N/F Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e nella 5 km
N. 4x100 stile libero mas con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo
N. 4x100 mista mas con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi
S. Giorgio Minisini nel solo tecnico e libero
S. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel mixed libero e tecnico
T. Elena Bertocchi nel trampolino un metro
T. Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri
T. Lorenzo Marsaglia nel trampolino 3 metri
T. Team Event con Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu
F. Domenico Acerenza nella 10 km
F. Mario Sanzullo nella 25 km
F. 4x1.25 km mixed con Rachele Bruni, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza, Gregorio Paltrinieri
Argento (26)
N. Federico Poggio nei 100 rana
N. Silvia Scalia nei 50 dorso
N. Martina Carraro nei 200 rana
N. Thomas Ceccon nei 50 dorso
N. Simone Cerasuolo ne 50 rana
N. Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
N. Leonardo Deplano nei 50 stile libero
N. Benedetta Pilato nei 50 rana
N. Simona Quadarella nei 400 stile libero
N. Alberto Razzetti nei 200 misti
N. Lisa Angiolini nei 100 rana
N. 4x200 stile libero con Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti, Stefano Di Cola
N. 4x100 mista mixed con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro
S. Linda Cerruti nel solo tecnico e libero
S. Highlights con Domiziana Cavanna, Lida Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino
S. Libero Combinato con Gemma Galli, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Marta Murro, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino
S. Squadra nel libero e tecnico con Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru ed Enrica Piccoli
T. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel trampolino 3 metri sincro
T. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri sincro
T. Lorenzo Marsaglia nel trampolino un metro
F. Domenico Acerenza nella 5 km
F. Ginevra Taddeucci nella 10 km
F. Dario Verani nella 25 km
F. Barbara Pozzobon nella 25 km
Bronzo (21)
N. Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti
N. Alessandro Miressi nei 100 stile libero
N. Lorenzo Galossi negli 800 stile libero
N. Luca Pizzini nei 200 rana
N. Martina Caramignoli nei 1500 stile libero
N. Alberto Razzetti nei 200 farfalla
N. Sara Franceschi nei 200 misti
N. Ilaria Cusinato nei 200 farfalla
N. 4x200 stile libero mixed con Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano
S. Linda Cerruti e Costanza Ferro nel duo tecnico e libero
T. Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu nel sincro piattaforma mixed
T. Chiara Pellacani dal trampolino un metro
T. Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel trampolino 3 metri mixed
T. Giovanni Tocci dal trampolino un metro e 3 metri
H. Elisa Cosetti dai 20 metri
H. Alessandro De Rose dai 27 metri
F. Giulia Gabbrielleschi nella 5 km
F. Matteo Furlan nella 25 km
F. Veronica Santoni nella 25 km