Assoluti indoor. Vincono Taddeucci e Guidi

Su il sipario a Riccione 2023. Nella piscina coperta dello Stadio del Nuoto si accendono le piastre per la prima delle otto giornate che attendono gli azzurri. Apertura dedicata come consuetudine alla long distance con i 5000 metri junior e assoluti. Tanti gli assenti tra i “big” tra cui il vincitore di tutto Gregorio Paltrinieri, il campione europeo della 10 km Domenico Acerenza, l’oro iridato nella 25 km Dario Verani, Rachele Bruni, Arianna Bridi e Giulia Gabbrielleschi.
Ginevra Taddeucci, rispetta in pieno i pronostici, e domina la 5 chilometri femminile. La 25enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, agli Europei di Roma 2022 argento nella 10 km ed oro con la 4x1.25 km - nuota, dopo aver condotto la gara dai 900 metri, in 55'46''03, alle sue spalle ci sono Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene) in 56'43''47 ed Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport) terza in 57'05''75.
Nella prova maschile vince Marcello Guidi che, dopo un avvio sornione, prende il largo dopo il passaggio ai 2500 metri. Il 25enne sardo - tesserato per Fiamme Oro e RN Cagliari, ottavo a Roma 2022 e preparato da Ivan Sacchi - chiude in 52'20''33, precedendo il livornese Matteo Diodato (Livorno Aquatics) in 52'34''68 e Giuseppe Ilario (Fiamme Oro) che sale sul gradino più basso del podio in 52'53''46.
In apertura di programma le 5 km juniores vinte rispettivamente da Eva Lenzi (H. Sport) in 58'09''76 e da Vincenzo Caso (Fiamme Oro) in 53'26''45. Giornata di mercoledì 12 aprile dedicata alla categoria ragazzi che affronteranno le tre chilometri.
Azzurri in Egitto. Ultima settimana di allenamenti a Sharm

Terza ed utlima settimana di allenamenti per il secondo gruppo azzurro di open water, in collegiale a Sharm El Sheik fino a sabato 25 febbraio. Gli atlei Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) ottavo nei 5000 di Roma 2022 e con diverse presenze in Coppa del mondo e ai Giochi del Mediterraneo, Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) campionessa d'Europa con la 4x1250 e vice campionessa europea nella 10 chilometri a Roma e bronzo con la 4x1500 ai Mondiali di Budapest 2022, Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) medaglie di bronzo nella 5 chilometri e con la staffetta 4x1500 ai Mondiali di Budapest e di nuovo bronzo nei 5000 agli Europei di Roma 2022, dove si è classifcata anche settima nei diecimila metri e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene) bronzo nella 25 chilometri ai Mondiali di Gwangju 2019 sono seguiti dai tecnici Giovanni Pistelli, Ivan Sacchi e Massimiliano Lombardi.
Azzurri in Egitto tra piscina e mare

Nuotare sulle rive del Mar Rosso nella culla della civiltà. Si ritiene infatti che gli egiziani nuotassero per piacere. Geroglifici, risalenti al 2500 ac, mostrano persone che nuotano con risultati pari a quelli del bassorilievo di Ninive. Dal 14 gennaio i fondisti azzurri stanno lavorando in Egitto a Sharm el Sheik. Quattro settimane di lavoro all'International Youth and Sport City con dieci sessioni in acqua tra cui due in acque libere più tre in palestra. Guida il gruppone azzurro l'olimpionico Gregorio Paltrinieri agli ordini del tecnico Fabrizio Antonelli che descrive queste prime due settimane di lavoro molto proficue, dando risalto sia alla parte tecnica sia a quella psicologica: "Siamo un gruppo numeroso e molto unito. Siamo focalizzati sul nuoto sia in vasca da 50 metri sia nell'open water che alterniamo alla piscina un paio di volte durante la settimana. Ci troviamo in una località relativamente vicina all'Italia, ma dove si può lavorare bene soprattutto in mare che ha temperature accettabili. Abbiamo trovato anche un buon supporto tecnico con gli operatori locali che forniscono mezzi per poter seguire gli allenamenti da vicino. Le situazioni ambientali sono variabili, per esempio abbiamo trovato pure vento e onda così da poter simulare situazioni di gara anche simili a quelle presenti agli europei di Roma. I più giovani come Marchello e Giovannoni, che hanno conquistato i primi titoli lo scorso novembre agli Assoluti, si stanno integrando bene e sono stati presi sotto la chioccia dei più esperti tra cui Gregorio Paltrinieri che è sempre disponibile nei loro confronti. I due gruppi si stimolano a vicenda e anche nei momenti di svago organizzano attività ludiche insieme. Queste sono le occasioni che aiutano a cementare il gruppo; per questo ringrazio la Federazione che ci supporta al fine di creare una squadra sempre più solida in vista dei prossimi eventi internazionali".
IL GRUPPO IN EGITTO. Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo ha convocato Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Andrea Filadelli (Superba Nuoto), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Arianna Bridi (Esercito/Trento Nuoto), Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli) e Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba Nuoto). Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli) dal 31 gennaio all'11 febbraio. Completano lo staff i tecnici Fabrizio Antonelli, Fabio Venturini e Alessandro Varani, il tecnico biomeccanico Roberto Baldassarre e i fisioterapisti Maurizio Zaia e Federica Borghino.
AGGIORNAMENTO. Convocati dal 4 al 25 febbraio Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/N Pistoiesi), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari). Con loro i tecnici Giovanni Pistelli, Ivan Sacchi e Massimiliano Lombardi.
Europei di Roma. Sanzullo campione della 25 km. La LEN si corregge

Ci sono voluti tre mesi per ammettere di aver sbagliato, ma alla fine la Ligue Europeenne de Natation ha corretto l'errore di non aver assegnato le medaglie delle 25 chilometri ai campionati europei di nuoto di Roma, interrotte per il maltempo dopo 19 chilometri quando c'erano ben 5 italiani nelle prime posizioni delle gare maschile e femminile in corso nel mare di Ostia. Era evidente che dall'analisi delle posizioni in acqua si potevano congelare i piazzamenti e assegnare le medaglie coniugando la sicurezza degli atleti e onorando il loro sforzo. Allora non fu fatto, adesso sì, dopo aver commissionato un'indagine alla società Quest, con sede nel Regno Unito. Meglio tardi che mai.
Pertanto Mario Sanzullo è il campione europeo della 25 km e apre la tripletta azzurra completata dall'argento di Dario Verani e dal bronzo di Matteo Furlan; in ambito femminile viene confermato il primo posto della francese Caroline Jouisse avanti alle italiane Barbara Pozzobon d'argento e Veronica Santoni di bronzo.
- il report della 25 km
- il commento del giorno dopo
Il medagliere dell'Italia ai campionati europei di Roma, dunque, cresce di 5 metalli e si chiude con 72 medaglie (25-26-21); alle sue spalle la Gran Bretagna con ventisette (10-8-9), poi al terzo posto l'Ucraina (10-6-1).
Medagliere complessivo
1. Italia 25 ori, 26 argenti, 21 bronzo = 72
2. Gran Bretagna 10-8-9 = 27
3. Ucraina 10-6-1 = 17
Dettaglio medaglie italiane
Oro (25)
N. Alberto Razzetti nei 400 misti
N. Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso
N. Thomas Ceccon nei 50 farfalla e nei 100 dorso
N. Nicolò Martinenghi nei 50 e 100 rana
N. Simona Quadarella negli 800 e 1500 stile libero
N. Benedetta Pilato nei 100 rana
N/F Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e nella 5 km
N. 4x100 stile libero mas con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo
N. 4x100 mista mas con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi
S. Giorgio Minisini nel solo tecnico e libero
S. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel mixed libero e tecnico
T. Elena Bertocchi nel trampolino un metro
T. Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri
T. Lorenzo Marsaglia nel trampolino 3 metri
T. Team Event con Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu
F. Domenico Acerenza nella 10 km
F. Mario Sanzullo nella 25 km
F. 4x1.25 km mixed con Rachele Bruni, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza, Gregorio Paltrinieri
Argento (26)
N. Federico Poggio nei 100 rana
N. Silvia Scalia nei 50 dorso
N. Martina Carraro nei 200 rana
N. Thomas Ceccon nei 50 dorso
N. Simone Cerasuolo ne 50 rana
N. Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
N. Leonardo Deplano nei 50 stile libero
N. Benedetta Pilato nei 50 rana
N. Simona Quadarella nei 400 stile libero
N. Alberto Razzetti nei 200 misti
N. Lisa Angiolini nei 100 rana
N. 4x200 stile libero con Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti, Stefano Di Cola
N. 4x100 mista mixed con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro
S. Linda Cerruti nel solo tecnico e libero
S. Highlights con Domiziana Cavanna, Lida Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino
S. Libero Combinato con Gemma Galli, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Marta Murro, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino
S. Squadra nel libero e tecnico con Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru ed Enrica Piccoli
T. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel trampolino 3 metri sincro
T. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri sincro
T. Lorenzo Marsaglia nel trampolino un metro
F. Domenico Acerenza nella 5 km
F. Ginevra Taddeucci nella 10 km
F. Dario Verani nella 25 km
F. Barbara Pozzobon nella 25 km
Bronzo (21)
N. Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti
N. Alessandro Miressi nei 100 stile libero
N. Lorenzo Galossi negli 800 stile libero
N. Luca Pizzini nei 200 rana
N. Martina Caramignoli nei 1500 stile libero
N. Alberto Razzetti nei 200 farfalla
N. Sara Franceschi nei 200 misti
N. Ilaria Cusinato nei 200 farfalla
N. 4x200 stile libero mixed con Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano
S. Linda Cerruti e Costanza Ferro nel duo tecnico e libero
T. Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu nel sincro piattaforma mixed
T. Chiara Pellacani dal trampolino un metro
T. Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel trampolino 3 metri mixed
T. Giovanni Tocci dal trampolino un metro e 3 metri
H. Elisa Cosetti dai 20 metri
H. Alessandro De Rose dai 27 metri
F. Giulia Gabbrielleschi nella 5 km
F. Matteo Furlan nella 25 km
F. Veronica Santoni nella 25 km
Coppa del Mondo. 4x1500 mixed di bronzo. Sabato la 10 chilometri

Due squadre in gara e la medaglia di bronzo nella 4x1500 mixed a Eilat. La Nazionale di nuoto in acque libere mostra subito i muscoli in Israele, nella tappa conclusiva della FINA Marathon World Series. Gli azzurri gareggiano con due formazioni: la prima composta da Rachele Bruni, Martina De Memme, Dario Verani e Gregorio Paltrinieri che è terza in un'ora 06' e 37" netti e l'altra con Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Andrea Manzi e Domenico Acerenza che chiude al quarto posto in un'ora 06'39"5. Vincono i francesci Aurelie Muller, Lisa Pou, David Aubry e Marc Antoine Olivier con 1h06'35"4, seguiti dall'Australia con 1h06'36"6. Gli azzurri, a 4 decimi dall'argento e che conquistano la settima medaglia nella coppa del mondo 2022 (3 ori, 2 argenti, 2 bronzi), scelgono di schierare due team altrettanto competitivi con due campioni d'Europa in ciascuna staffetta; il 21 agosto a Roma 2022 Rachele Bruni, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri vincevano la 4x1250 mixed in 59’43”1. Nella squadra che ha conquistato il bronzo è stato inserito Dario Verani campione del mondo dei 25000 a Budapest e nel team finito quarto c'è Barbara Pozzobon, bronzo continentale dei 25 chilometri a Lupa Lake 2021. Completano le rispettive formazioni gli altri specialisti azzurri, soprattuto dei diecimila metri, Martina De Memme e Andrea Manzi. Sabato si prosegue con la 10 chilometri femminile e maschile.
La classifica provvisoria dopo le prime tre tappe vede in testa l'ungherese Kristof Rasovsky con 1850 punti tra gli uomini e la brasiliana Ana Marcela Cuna e l'olandese Sharon Van Rouwndaal ex aequo con 2200 tra le donne. In zona podio gli azzurri Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza sono secondo e quarto con 1600 e 1500 punti; le azzurre Ginevra Taddeucci e Barbara Pozzobon sono terza e quarta con 1850 e 1100.
IL PROGRAMMA. A Eilat è prevista sabato 12 alle 8.00 la 10 chilometri maschile e alle 10.30 la femminile.
IL CIRCUITO. Quattro tappe con apertura a Setubal (Portogallo) il 28 maggio e chiusura a Eilat, in Israele il 7 dicembre. Nel 2021 il circuito è stato vinto dal magiaro Kristof Razovszky tra i maschi; e dalla brasiliana Ana Marcela Cunha e dalla francese Oceane Cassignol tra le femmine. Nel 2020 la Coppa del Mondo è stata annullata, dopo la prima tappa a Doha svoltasi nel mese di febbraio. Nel 2019 vittoria tra i maschi del fuoriclasse magiaro Kristof Razovszky che ha preceduto nella classifica generale Matteo Furlan e Marcel Schouten. Circuito femminile vinto dall'argento olimpico Rachele Bruni, davanti alla brasiliana Ana Marcela Cunha e a Arianna Bridi.
GLI AZZURRI CONVOCATI. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) e Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli). Nello staff, con il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, il tecnico Fabrizio Antonelli.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2022
1^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 1h53'45
2. Domenico Acerenza 1h53'47
2^ tappa Parigi (Francia)
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 1h51'37''85
10 km femminile
3. Ginevra Taddeucci 2h00'35''99
3^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km maschile
1. Domenico Acerenza 1h50'50''83
10 km femminile
2. Ginevra Taddeucci 2h01'10''04
4^ tappa Eilat (Isaele)
3. 4x1500 km Italia 1h06'37"0
Rachele Bruni, Martina De Memme, Dario Verani, Gregorio Paltrinieri
Foto DBM / Deepbluemedia
Coppa del Mondo. Azzurri a Eilat per la finale

La squadra Nazionale di nuoto in acque libere parte per Eilat, in Israele, dove venerdì 11 e sabato 12 è impegnata nella tappa conclusiva della FINA Marathon World Series. Gli azzurri, che si ritovano direttamente in aeroporto a Roma-Fiumicino, rientreranno in Italia il 13 novembre.
La classifica provvisoria dopo le prime tre tappe vede in testa l'ungherese Kristof Rasovsky con 1850 punti tra gli uomini e la brasiliana Ana Marcela Cuna e l'olandese Sharon Van Rouwndaal ex aequo con 2200 tra le donne. In zona podio gli azzurri Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza sono secondo e quarto con 1600 e 1500 punti; le azzurre Ginevra Taddeucci e Barbara Pozzobon sono terza e quarta con 1850 e 1100.
IL PROGRAMMA. A Eilat venerdì 11 novembre alle 7.00 ora locale (le 6.00 in Italia) è prevista la staffetta mixed 4x1500 e sabato 12 alle 7.00 la 10 chilometri maschile e alle 9.30 la femminile.
IL CIRCUITO. Quattro tappe con apertura a Setubal (Portogallo) il 28 maggio e chiusura a Eilat, in Israele il 7 dicembre. Nel 2021 il circuito è stato vinto dal magiaro Kristof Razovszky tra i maschi; e dalla brasiliana Ana Marcela Cunha e dalla francese Oceane Cassignol tra le femmine. Nel 2020 la Coppa del Mondo è stata annullata, dopo la prima tappa a Doha svoltasi nel mese di febbraio. Nel 2019 vittoria tra i maschi del fuoriclasse magiaro Kristof Razovszky che ha preceduto nella classifica generale Matteo Furlan e Marcel Schouten. Circuito femminile vinto dall'argento olimpico Rachele Bruni, davanti alla brasiliana Ana Marcela Cunha e a Arianna Bridi.
GLI AZZURRI CONVOCATI. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) e Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli). Nello staff, con il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, il tecnico Fabrizio Antonelli.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2022
1^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 1h53'45
2. Domenico Acerenza 1h53'47
2^ tappa Parigi (Francia)
10 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 1h51'37''85
10 km femminile
3. Ginevra Taddeucci 2h00'35''99
3^ Lac Megantic (Canada)
10 km maschile
1. Domenico Acerenza 1h50'50''83
10 km femminile
2. Ginevra Taddeucci 2h01'10''04
Foto DBM / Deepbluemedia
Mondiali junior. 4x1.5 km di bronzo. Il bilancio di Marinelli

L’Italia chiude con un bronzo i mondiali junior di nuoto in acque libere, disputati a Mahè, l'isola più grande dell'arcipelago delle Seychelles, nell'Oceano Indiano al largo dell'Africa orientale. Giuseppe Ilario, Pasquale Giordano, Alessia Ossoli ed Iris Menchini sono terzi nella 4x1.5 km junior in 1h13’27’’5. Vince l’Ungheria che domina in 1h11’20’’1; argento alla Germania in 1h12’53’’3.
Nella 4x1.5 ragazzi azzurri ai piedi del podio. Davide Grossi, Guglielmo Lombardo, Ludovica Terlizzi ed Eva Lenzi chiudono quarti in 1h13’47’’8. Oro agli Stati Uniti in 1h13’09’’8.
Le parole del responsabile delle squadre giovanili Roberto Marinelli. “Il bilancio complessivo è positivo. Siamo terzi nella classifica per nazioni dietro a Ungheria e Stati Uniti: un piazzamento notevole e si prestigio. La squadra è stata all’altezza sia per atteggiamento che per risultati. Forse è stato sbagliato solo l’approccio alle 7.5 km ma ci può stare: è mancata un po’ d’esperienza che in questo sport si fa solo gara dopo gara. Il nostro compito è proprio aiutare i giovani a crescere e a trovare sicurezze”.
I CONVOCATI: Federica Senatore (Dream Team Salerno), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Iris Menchini (RN Spezia), Alessia Ossoli (Gam Brescia), Ludovica Terlizzi (Genova My Sport), Eva Lenzi (Hidrom Firenze), Pasquale Giordano (CC Napoli), Vincenzo Caso (Fiamme Oro), Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Giuseppe Ilario (Fiamme Oro), Davide Grossi (Gam Brescia) e Guglielmo Lombardo (CC Napoli). Nello staff, insieme al responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli, i tecnici Simone Menoni e Pietro Bonanno e il medico Sergio Crescenzi. Giudice italiano al seguito Cristina Bianchi.
Risultati e programma gare - ora locale
Venerdì 16 settembre
5 chilometri boys 14-15 anni
2. Davide Grossi 48'51'00
16. Guglielmo Lombardo 49'58"30
5 chilometri girls 14-15 anni
8. Eva Lenzi 52'58"30
13. Ludovica Terlizzi 53'03"90
7,5 chilometri boys 16-17 anni
7. Vincenzo Caso 1ora 16'27"90
8. Vincenzo Del Vecchio 1ora 16'33"10
7,5 chilometri girls 16-17 anni
9. Emma Micheletti 1ora 26'15"10
13. Federica Senatore 1ora 27'55"70
Sabato 17 settembre
10 chilometri boys 18-19 anni
2. Pasquale Giordano 1ora 57’42”80
3. Giuseppe Ilario 1ora 57’44”20
10 chilometri girls 18-19 anni
7. Alessia Ossoli 2ore 03’42”40
15. Iris Menchni 2ore 07’19”50
Domenica 18 settembre
Team Realys 4x1.5 km mixed 14-16 anni
4. Guglielmo Lombardo, Davide Grossi, Ludovica Terlizzi, Eva Lenzi 1h13’47’’8
Team Relays 4x1,5 km mixed open
3. Pasquale Giordano, Giuseppe Ilario, Alessia Ossoli e Iris Menchini 1h13’27’’5
Risultati completi
Capri-Napoli trofeo Farmacosmo. Bis per Occhipinti e la francese Jouisse

Come nel 2021, così anche nel 2022: l’azzurro Alessio Occhipinti e la francese Caroline Jouisse vincono l’edizione numero 57 della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, gara valida quale tappa del circuito mondiale Ultramarathon Swim Series 2022. Per loro è un bis, dopo i successi ottenuti appena dodici mesi prima.
Stavolta però entrambi hanno dovuto nuotare meno: le pessime condizioni meteo (pioggia a tratti anche forte, mare mosso e perfino fulmini) ha convinto la giuria a ordinare l’interruzione della gara quando i nuotatori avevano percorso 20 dei 36 chilometri complessivi, quelli che dividono Le Ondine Beach Club (dove gli atleti erano partiti alle 10:40) dalle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli.
Festa azzurra e soprattutto festa delle Fiamme Oro in campo maschile: alle spalle di Occhipinti (26 anni di Roma) sono infatti arrivati - stando a quanto appurato dai componenti della giuria posti a bordo delle barche al seguito – i compagni di squadra del gruppo della Polizia, Mario Sanzullo (29 anni della provincia di Napoli) e Simone Ruffini (34 anni di Tolentino).
Soddisfatto il vincitore: “Sono contento – dice Alessio Occhipinti – di avere bissato il successo dello scorso anno, anche se stavolta non ho potuto concludere la gara con il tradizionale tocco. Le condizioni del mare erano particolari e ritengo che alla fine sia stata presa la decisione più saggia nell’interesse della salvaguardia della salute nostra e delle tante persone al seguito”.
Scherza invece Mario Sanzullo, memore di quanto avvenuto quando era in testa alla 25 km dei campionati europei, ad Ostia: ovvero gara interrotta al 19esimo chilometro e successivamente cancellata. “Sarò io a portarmi dietro il maltempo – sorride – Certo, sono almeno contento che la gara stavolta sia stata resa valida”.
In campo femminile successo di Caroline Jouisse: la 28enne francese ha preceduto le argentine Romina Imwinkelried e Vanesa Rita Garcia, che completano il podio della 57esima Capri-Napoli trofeo Farmacosmo.
PODIO MASCHILE
1. Alessio Occhipinti (Ita) 3h57'10
2. Mario Sanzullo (Ita) 3h57'11
3. Simone Ruffini (Ita) 3h57'13
PODIO FEMMINILE
1. Caroline Jouisse (Fra) 4h10'00
2. Romina Imwinkelried (Arg) 4h11'30
3. Vanesa Garcia (Arg) 4h25'10
Europei di Roma. La staffetta mixed si conferma campione. Italia leader
Gli azzurri delle acque libere chiudono in trionfo. Con la terza medaglia d’oro in due giorni (sarebbero potute essere quattro con quella di Mario Sanzullo nella 25 chilometri prima interrotta e poi cancellata). Vince la 4x125 mixed con 59’43”1 e si conferma campione d’Europa. Vince anche il Len Trophy. L’Italia, che prima della gara cambia quartetto inserendo Rachele Bruni al posto di Giulia Gabbrielleschi, si presenta al via con la vice campionessa olimpica dei diecimila a Rio 2016, seguita da Ginevra Tadduecci (fresca di medaglia d’argento nei 10000) e i neo campioni d’Europa dei cinque Gregorio Paltrinieri e dieci chilometri Domenico Acerenza. Seconda l’Ungheria con 59’53”9 e terza la Francia in un’ora 00’08”3. Rachele, Gregorio e Domenico facevano parte anche del team event che vinse a Lupa Lake gli Europei 2021; Ginevra, Gregorio e Domenico, invece, erano nella staffetta di bronzo ai campionati del mondo di Budapest 2022.
“Felicissima per questa medaglia in staffetta e di averla vinta con loro, per me vuol dire anche ripartenza”, dice Rachele Bruni; “che emozione cantare due volte l’inno nazionale, quasi da non crederci. Merito di tutti: è spettacolare gareggiare in una squadra così forte, così bella e affiatata”, prosegue Domenico Acerenza; “giornata fortunata, ricorderò per sempre questo 21 agosto, sono contenta perché siamo un grande team”, aggiunge Ginevra Taddeucci; “siamo competitivi dappertutto, in mare come in piscina. Abbiamo squadre molto solide con tante punte. Il nostro movimento è cresciuto e oggi rappresentiamo il top. Merito nostro e merito dei nostri tecnici, delle nostre società e della Federazione”, conclude Gregorio Paltrinieri.
Il primo giro lo completa in testa la spagnola Maria De Valdes Alavarez e Rachele Bruni è seconda, seguita dalla francese Madelon Catteau; al cambio Ginevra Taddeucci passa al comando, la spagnola Angela Martinez Guillen è seconda e la francese Aurelie Muller terza. Dopo trentadue minuti entrano in gara gli uomini e Gregorio Paltrinieri difende la prima posizione duellando prima con il tedesco Linus Schwedler e poi con l’ungherese Davud Betlehem; Greg passa il testimone ad Ace, da campione d’Europa a campione d’Europa, e Domenico spinge alla sua maniera: c’è l’ungherese Kristof Rasovszky da tenere a distanza. A settecento metri dall’arrivo Rasovszky supera il nostro Acerenza e passa a condurre. Allora Domenico alza la testa, mette freccia a destra e lo ripassa di nuovo. Ultimi trecento metri con tutto al massimo, negli ultimi duecento incrementa il vantaggio e gli ultimi cinquanta sono da leggenda. Kristof Rasovszky deve accontentarsi del secondo posto.
Sono sei le medaglie dell’Italfondo agli Europei di Roma, sul litorale di Ostia: 3 d’oro, 2 d’argento e una di bronzo.
IL VILLAGGIO SULLA SPIAGGIA. Il villaggio SPQR degli Europei di Roma è uno spettacolo di architettura. A dirigerlo il competition manager, ex sindaco di Piombino e per molti anni direttore tecnico della Nazionale di fondo Massimo Giuliani, coadiuvato dai vari venue manager. Come stare in un club med, anche meglio. Sorge sul lungomare Vespucci a Ostia, a cento metri dalla rotonda nella zona Cristoforo Colombo. E’ una struttura di 1200 metri quadrati che dispone di tutti i confort con all’interno 21 locali tecnici, sei grandi stand, la zona ristoro per gli atleti, l’infermeria e il pronto soccorso, 15 toilette e 12 docce. Tutto ciò privo di barriere architettoniche e facilmente agibile ai diversamente abili.
Foto di Andrea Masini / DBM
Europei di Roma. Acerenza è d'oro e Taddeucci d'argento nei 10 km
Dopo la tempesta splende sempre il sole. Ventiquattrore dopo il “pasticciaccio brutto” combinato dai giudici in occasione della 25 chilometri, gli azzurri si prendono la rivincita nella distanza olimpica. Domenico Acerenza si laurea campione d’Europa e Ginevra Taddeucci è vice campionessa europea dei dieci chilometri: 1ora 50’33”6 per il 27enne di Potenza allenato da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, 2 ore 01’15”2 per la 25enne fiorentina allenata da Giovanni Pistelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli.
“E’ stata una gara super difficile – spiega Domenico – dove all’ultimo giro abbiamo anche saltato i rifornimenti perché non avevamo visto la barca. Nel secondo giro vedevo qualcuno davanti ma non riuscivo a capire chi fosse, al terzo ci hanno detto che aveva cinquanta secondi di vantaggio e allora ho cominciato a spingere. Il mare non ci permetteva di nuotare molto bene però è stata una faticaccia meravigliosa. Vorrei fare un ringraziamento alle mie due società, le Fiamme Oro e la Canottieri Napoli, alla Federazione e tutti coloro che mi hanno supportato prima e durante gli Europei di Roma. Sentire l’Inno di Mameli suonare per me è una grande emozione. Da fra tremare le gambe”.
“Con le onde non si vedeva niente – continua Ginevra – si è alzato il mare e nuotare diventava sempre più difficile. E’ stata una fatica allucinante. Sono contentissima, non ci volevo credere, stavo solo pensando mi mangia-non mi mangia; alla fine ce l’ho fatta a resistere. Ho cercato di mettere in atto l’esperienza delle gare passate che ho fatto, come i campionati italiani. Mi sono detta proviamo ad aumentare, magari riesco a tenere emettermi subito davanti. Sapevo che se rimanevo nelle retrovie poi non riuscivo a risalire. Direi che questa tattica è andata bene. Dedico questa medaglia a me stessa, al mio allenatore che mi sopporta tanto perché non sono facile da allenare, ai miei genitori che mi hanno sempre accompagnato agli allenamenti fin da piccola e che volevo ripagare in qualche maniera”.
Il campione europeo dei cinque chilometri Gregorio Paltrinieri è settimo in 1 ora 51’12”7 e l’altro azzurro in gara Andrea Manzi tredicesimo con 1 ora 56’31”7; al femminile Rachele Bruni è quinta in 2 ore 01’31”5 e Giulia Gabbrieleschi settima in 2 ore 02’09”3, dopo una gara generosissima e nuotata sempre all’attacco che la vedeva terza fino all’ultimo rifornimento con Ginevra Taddeucci al comando.
"C'era un mare molto mosso - racconta Gregorio - e stamattina ho fatto molta fatica. Sapevo che l'ungherese era davanti ed ho spinto tanto per riprenderlo. Questa cosa mi ha distrutto. Sono arrivato al quarto giro e ho capito che non ne avevo. Le condizioni erano davvero difficilissime e per la mia nuotata in modo particolare.
Foto di Andrea Masini / DBM







































