Europei. Straordinario Paltrinieri che domina la 10 chilometri

Fenomenale Gregorio Paltrinieri che domina con intelligenza ed evidente superiorità la 10 chilometri europea sul Lago Lupa di Budapest. Il 26enne fuoriclasse di Carpi stravince in solitario in 1h51'30"6, precedendo di 11"1 il 24enne francese Marc-Antoine Olivier - argento mondiale 2019, bronzo olimpico e già ieri dietro all'azzurro nella 5 km - e di 11"4 il 23enne tedesco Florian Wellbrock, campione mondiale della distanza e dei 1500. A un secondo dal podio il 29enne olimpionico olandese Ferry Weertman, campione mondiale al Balaton nel 2017 e argento a Kazan nel 2015, nonché autore della tripletta europea a Berlino nel 2014, Hoorn nel 2016 e Loch Lomond nel 2018.
L'Italia non aveva mai vinto la medaglia d'oro nella 10 chilometri agli europei. Finora i risultati più prestigiosi erano stati gli argenti di Massimiliano Parla a Madrid 2004 e Valerio Cleri al Balaton nel 2010 ed i bronzi di Luca Baldini a Berlino nel 2002 e Nicola Bolzonello a Piombino nel 2012.
"Mamma mia; che garona. Ho cercato di nuotare i primi due giri in totale risparmio perché ero stanchissimo; poi ho iniziato a salire con una progressione sempre più intensa - racconta Paltrinieri, giunto 16enne al centro federale di Ostia insieme a Gabriele Detti e diventato campione di tutto con il tecnico Stefano Morini prima di passare dal maggio 2020 col tecnico federale Fabrizio Antonelli - E' stata una gara bellissima; negli ultimi 100 metri vedevo le stelline. C'era tutti i più forti. Era un buon test e ho vinto con un margine di vantaggio davvero impressionante. Pensavo fossero più vicini a me, quindi ho tirato fino alla fine. Ho preferito attaccare prima rispetto a ieri ed è andata bene. Se mi avessero detto alla vigilia che avrei conquistato due medaglie avrei firmato col sangue - ribadisce l'atleta tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Sono arrivati due ori, manca la staffetta dove cercherò di dare il massimo. Sono strafelice. Questi risultati sono merito di tutto il gruppo di lavoro, dell'affiatamento che c'è. Il morale è altissimo e in piscina sarà durissima. Penso anche a tutto quello che manca per le Olimpiadi. Non c'è tanto tempo per curare i dettagli e le esperienze fatte qua sarano importantissime. L'Ungheria la associo a Debrecen, dove nel 2012 ho vinto il primo titolo europeo della mia carriera nei 1500. L'Ungheria mi regala tante gioie e ne sono chiaramente legato", conclude il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500, nonché plurimedagliato internazionale, mercoledì al primo oro individuale nella 5 km di Lupa Lake dopo l'argento conquistato in staffetta ai mondiali di Gwangju.
Una gara eccelsa, portata avanti come pianificato. "Gregorio aveva bisogno di certezze e queste due medaglie d'oro gliele hanno date - sottolinea Antonelli - Ha gestito la gara in maniera perfetta, sapendo che avrebbe pagato lo sforzo di ieri in termini di energia. Sono due medaglie prestigiose quanto piene di significato. Sappiamo che questo europeo è una tappa di passaggio verso le olimpiadi, seppur molto importante, ma anche che rappresenta il primo confronto diretto tra i più forti dopo i mondiali. Adesso non bisogna abbassare la guardia; anzi, dovremo alzarla ancora di più. Ora gli nuoteranno addosso, lo aspetteranno al varco. Noi lavoreremo per farci trovare sempre pronti".
Sesto Mario Sanzullo (Fiamme Oro / CC Napoli) in 1h51'46"4. "Il sesto posto ad un Europeo di questo livello è un risultato molto soddisfacente. E' stata una tappa di passaggio verso il percorso di preparazione finalizzato alle Olimpiadi - sottolinea il ventottenne di Massa di Somma, allenato da Emanuele Sacchi, qualificato ai Giochi grazie al nono posto ai mondiali di Gwangju - Sto cercando di cogliere sempre l'aspetto positivo di ogni prestazione e imparare dalle esperienze. Sono soddisfatto di come sta procedendo il mio avvicinamento a Tokyo e sono convinto che sarò competitivo", conclude il napoletano al quarto europeo della carriera e miglior risultato di sempre sulla distanza.
Nono Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli) in 1h51'55"9. "E' stata una gara combattuta sin dai primi metri - dichiara il 26enne potentino allenato da Antonelli ed argento iridato nella staffetta di Gwangju dove giunse quinto nella 5 km individuale - Mi sono trovato imbottigliato tante volte. Ho provato ad uscirne senza riuscirci. Agli 8000 metri ho pensato pure di ritirarmi perché non ne avevo più. Ho ricevuto dei colpi anche scorretti. Perciò sono felice di aver portato a termine la prova".
LA GARA. Partono in 34 con il 22enne francese Logan Fontaine, vice campione del mondo nonché bronzo della 5 chilometri a Loch Lomond nel 2018, che dà forfait. L'inizio non riserva sorprese. Infatti il tedesco Florian Wellbrock non cambia tattica rispetto alla cinque chilometri, ma indossa la muta. Non si sa se perché obbligato dal regolamento o memore dello sforzo compiuto vanamente ieri: finito nono dopo aver condotto per lunghi tratti. Il 23enne tedesco - che ha vinto il titolo mondiale nei 1500 e nella 10 km a Gwangju, nonchè il titolo europeo dei 1500 a Glasgow battendo l'olimpionico, bicampione mondiale e trieuropeo Paltrinieri debilitato dall'influenza intestinale - detta subito il ritmo finendo il primo giro dei cinque in 22'08". A seguire il britannico Tobias Robins a 1"7, il 24enne ungherese Kristof Rasovszky (argento europeo uscente) a 2"2, il 26enne tedesco Rob Muffels (bronzo mondiale ed europeo uscente) a 5"7, il 28enne di Massa di Somma Mario Sanzullo a 8"2, il 24enne francese Marc-Antoine Olivier (bronzo olimpico e argento mondiale, nonché secondo alle spalle di Paltrinieri nella 5 km) e il 26enne potentino Domenico Acerenza a 8"3; il nostro Greg e il 28enne olimpionico olandese Ferry Weertman (campione mondiale al Balaton nel 2017 e argento a Kazan nel 2015, nonché autore della tripletta europea a Berlino nel 2014, Hoorn nel 2016 e Loch Lomond nel 2018) sono a 12"9. Il 26enne carpigiano, plurimedagliato internazionale e ieri al primo oro individuale nel fondo, si affianca subito al più esperto e vincente in vasca per gestire passo ed energie. Il secondo giro propone pochi spunti se non un alternarsi in testa tra Wellbrock (44'44"0), che diserterà le gare in piscina, Rasovszky (+0"6) e Robinson (+0"8) seguiti da Muffels (+1"4) e dal 19enne russo Ruslan Sadykov (+2"7); Paltrinieri risale senza sforzo (+2"9), Sanzullo (+4"6) e Acerenza (+6"5) lo seguono. Nel mezzo tutti i migliori con il solo Weertman staccato (+14"). Ai 6000 metri vi sono 5 atleti in 2 secondi con Rasovszky che guida il trenino in 59'10"7 e Weelbrock (+0"6), Robinson (+1"), Paltrinieri (+1"7) e il 22enne greco Athanasios Kynigakis (+1"9). Olivier, leggermente più dietro, guida invece il gruppo di inseguitori con dentro Sanzullo (+4"5) e Acerenza (+5"). Ancora staccato Weertman (+8"7) che però comincia a risalire gradualmente. Nel frattempo, superata l'ora di gara, Paltrinieri forma la prima linea da quattro con Rasovszky, Wellbrock e Muffels, raccolti in due decimi. La seconda fila è invece composta dagli azzurri Acerenza e Sanzullo insieme a Robinson, Weertman tornato su, e al francese Axel Reymond. Il ritmo sale di ritmo, ma non spezza la gara. Si arriva agli 8000 con Wellbrock che sfilaccia il gruppo e passa in 1h29'43"8 con 9 decimi di vantaggio su Rasovszky, 3"1 su Olivier, 4" su Szekelyi, 4"2 su Weertman, 4"8 su Paltrinieri. Sanzullo e Acerenza distanti rispettivamente 5"5 e 6"3. Negli ultimi 1000 metri Paltrinieri si alza sull'acqua e strappa; in rotta perfetta si porta in testa con l'esperto Weertman sulle gambe. L'azzurro però sfila via e a 750 metri dal traguardo è primo in 1h44'00"2 con poco più di due secondi di vantaggio sui francesi Reymond e Olivier e Weertman (+3"3) che precede Acerenza (+4"8). A 400 metri Paltrinieri allunga ulteriormente, si prende chiaramente il primo posto, schiuma con oltre due, poi tre, poi quattro figure di vantaggio. Chiude in 1h51'30"6. Wellbrock, scivolato dietro, prova a recuperare con la spinta piena delle gambe; risale in zona podio, ma l'azzurro lo vede solo col binocolo. Alla fine sarà terzo (a 11"4), preceduto pure da Olivier (a 11"1). Finisce fuori dal podio Weertman, quarto. Sesto Sanzullo. Nono Acerenza.
LAGO E PERCORSO. Il Lupa Lake è un lago artificiale a nord di Budapest, riempito da una vecchia miniera con acqua proveniente da una sorgente che rifornisce mezza Budapest. Ciò determina la profondità sin dalla riva, finanche a 5 metri, e la pulizia dell’acqua al 99,2% potabile, con 0,8% di cloro. Temperatura di circa 17°, pioggia e vento a strappi. Le 10 chilometri si sviluppano con 5 giri da 2 chilometri su un percorso a forma trapezioidale con lati lunghi da 597 metri e 712 metri.
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Giuliani nella hall of fame. Stasera la cerimonia via zoom

Il 24 ottobre 2019 la International Marathon Swimming Hall of Fame, con sede a Fort Lauderdale, aveva nominato Massimo Giuliani nuovo membro nella commissione degli allenatori dal 2020. La cerimonia si sarebbe dovuta svolgere il 2 maggio 2020 a New York. Invece la pandemia non lo ha consentito. Si recupera stasera alle 21:00 in diretta Zoom accessibile a tutti. Dal 1971 l'IMSHF è affiliata alla International Swimming all of Fame di Fort Lauderdale.
Massimo Giuliani nasce a Manciano, in provincia di Grosseto, il 2 ottobre 1959. Comincia l'attività come istruttore di nuoto nel 1979 a Piombino, dove contribuisce alla formazione della locale società di nuoto di cui dal 1985, quando diviene allenatore, ricopre l'incarico di direttore tecnico e sportivo. Nel 1993 viene nominato tecnico federale della nazionale di nuoto di gran fondo (25 km) e guida la squadra ai campionati mondiali di Roma 1994. Dal 1995 assume la carica di commissario tecnico della Nazionale di tutte le squadre di nuoto di fondo e gran fondo.
Sotto la sua direzione il settore vince oltre 50 medaglie iridate, tra cui spiccano gli 8 ori conquistati nelle edizioni dei mondiali di tutte le discipline acquatiche: quelli di Viola Valli (5 e 25 km a Fukuoka 2001 e 5 e 10 km a Barcellona 2003), di Luca Baldini (5 km a Fukuoka 2001), di Valerio Cleri (25 km a Roma 2009), di Martina Grimaldi (25 Km a Barcellona 2013) e di Simone Ruffini (25 Km a Kazan 2015), e soprattutto due medaglie olimpiche con Martina Grimaldi, di bronzo a Londra 2012, e con Rachele Bruni, d’argento a Rio de Janeiro 2016, dopo il quarto posto di Valerio Cleri e il decimo di Martina Grimaldi nella prima edizione a cinque cerchi, a Pechino 2008. L'Italia di Giuliani inoltre recita un ruolo da protagonista nelle sei edizioni dei mondiali di specialità disputate, da Honolulu 2000 a Roberval 2010, con 7 medaglie d'oro. Leader del movimento, la nazionale vince più volte la classifica per nazioni a livello europeo e nelle 17 edizioni continentali porta la squadra alla conquista di 67 medaglie (26 ori, 17 argenti e 24 bronzi) consolidandosi riferimento per qualità, densità e tipologie di allenamento.
Dal 26 maggio 2014 Massimo Giuliani è stato eletto Sindaco del Comune di Piombino. Nello stesso comune è anche coordinatore della sezione nuoto per salvamento. Attualmente ricopre il ruolo di segretario della commissione tecnica della Ligue Europeenne de Natation, di referente federale per la formazione dei tecnici del settore di nuoto di fondo e di nuoto per salvamento e di collaboratore organizzativo.
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Europei. I convocati per il fondo a Lupa Lake

La nazionale di nuoto in acque libere sarà rappresentata da 13 atleti ai campionati europei di nuoto di fondo, in programma al Lupa Lake, a Budapest, dal 12 al 16 maggio.
Convocati: Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coppernuoto) 5 e 10 Km, Mario Sanzullo (Fiamme Oro / CC Napoli) 10 Km, Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli) 10 Km, Dario Verani (Esercito / Team Livorno) 5 Km, Marcello Guidi 5 Km (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Furlan (Marina Militare / Team Veneto) 25 Km, Simone Ruffini (Fiamme Oro / CC Aniene) 25 Km, Alessio Occhipinti (Fiamme Oro / CC Aniene) 25 Km; Rachele Bruni (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 10 Km, Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi) 5 e 10 Km; Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli) 5 Km, Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros) 5 e 25 Km, Veronica Santoni (CC Aniene) 25 Km. Indisponibile Arianna Bridi (Esercito), qualificata nelle 10 e 25 Km.
Lo staff tecnico sarà composto dal coordinatore tecnico di settore Stefano Rubaudo, dai tecnici federali Fabrizio Antonelli ed Emanuele Sacchi; il tecnico Massimiliano Lombardi; il tecnico del centro studi per le riprese video Roberto Baldasarre; il medico Sergio Crescenzi e il fisioterapista Alessandro Del Piero.
La delegazione partirà da Roma il 9 maggio e rientrerà il 17 maggio; gli atleti Paltrinieri e Acerenza si aggregheranno alla nazionale di nuoto insieme al tecnico Antonelli e al fisioterapista Del Piero.
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foto deepbluemedia.eu
Lupa Lake / Nuoto in acque libere
Mercoledì 12 maggio
5 Km fem alle 11:00
5 Km mas alle 14:45
Giovedì 13 maggio
10 Km fem alle 10:00
10 Km mas alle 14:00
Sabato 15 maggio
Team event 5 Km alle 14:30
Domenica 16 maggio
25 Km mas alle 9:30
25 Km fem alle 9:40
Italfondo a lavoro. Secondo stage a Cervinia

Assoluti, World Series con vista campionati Europei a Budapest e poi Olimpiadi. La stagione del fondo è già iniziata (terzo Paltrinieri e quinta Bruni nella prima tappa delle World Series a Doha) e un secondo gruppo di azzurri guidati dal tecnico federale Emanuele Sacchi ha raggiunto Cervinia per uno stage in altura dopo quello guidato dall'olimpionico Paltrinieri e il tecnico federale Antonelli. "Il lavoro procede come previsto, all'insegna della differenziazione e nel rispetto degli obiettivi dei singoli, in un clima di grande professionalità e serenità - afferma il'esperto tecnico romano. Prossime tappe i Campionati Europei di Budapest e a seguire World series e Campionati Italiani che forniranno ulteriori elementi ed indicazioni per la finalizzazione della preparazione per Tokyo. Divisi in due gruppi svolgiamo sessioni di 18 chilometri circa giornaliere di piscina, alternando due sedute settimanali in palestra ed una a corpo libero. Il clima è disteso e c'è consapevolezza della forza del gruppo in vista dei prossimi impegni". Prossimo step le acque del Danubio nella nuova località Lupa Beach, che per la prima volta ospiteranno dal 12 al 16 maggio un campionato continentale dopo anni di gare sul lago Balaton.
COLLEGIALE DI CERVINIA FINO AL 18 APRILE. Convocati la vicecampionessa olimpica Rachele Bruni (Aurelia Nuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Isabella Sinisi e Veronica Santoni (CC Aniene), Simone Ruffini e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Con loro il Cooordinatore tecnico Stefano Rubaudo, il tecnico federale Emanuele Sacchi, il preparatore atletico Alessandro Avallone e le fisioterapiste Valentina Sacchi e Valeria Sarachetti.
World Series. A Doha Paltrinieri terzo, Bruni quinta

Via alla prima tappa delle world series di nuoto in acque libere a Katara Beach. Condizioni proibitive col vento che sfiora i 50 chilometri orari. Temperatura esterna di 20 gradi, temperatura dell'acqua intorno ai 23. Ma l'Italfondo è subito protagonista con Gregorio Paltrinieri che si prende il terzo posto con una strepitosa rimonta negli ultimi cinquecentro metri, considerando che all'inizio dell'ultimo giro viaggiava intorno alla decima posizione. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero in lunga e oro iridato negli 800 a Gwangju 2019 - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - tocca in 1h52'07''9, preceduto dal francese Marc-Antoine Olivier che stacca il gruppo a due chilometri dalla fine e vince in 1h52'02''4 e dal fuoriclasse ungherese Kristof Rasovszky in 1h52'05''5. Alle spalle di SuperGreg, c'è Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), quarto in 1h52'14''2.
"Sono contento del terzo posto - commenta l'azzurro - Un medaglia in coppa del mondo è sempre bella da conquistare. E' stata una gara difficile: c'era un vento pazzesco, corrente forte e condizioni non ottimali anche per le mie caratteristiche. Sono riuscito a stare davanti abbastanza, poi verso la fine c'è stata bagarre generale e sono rimasto indietro. Quelli che mi sono arrivati davanti sono Olivier e Rasovszky, tra i due più forti e che hanno vinto molto nelle acque libere internazionali. Chiudere al terzo posto questa gara ci può stare".
Nei diecimila femminili arrivo in gruppo, con dieci atlete in una manciata di secondi. Vince la brasiliana Ana Marcela Cunha, 29 anni il prossimo 23 marzo, campionessa del mondo in Corea dei 5 e 25 chilometri e vincitrice del circuito nel 2018, che al traguardo chiude in 2h01'30"3. Seconda la francese Oceanne Cassignol, oro iridato nei 5000 a squadre a Budapest 2017, in 2h 01'30"8 e terza la tedesca Lea Boy in 2h01'31"9.
La prima delle azzurre e quinta nella classifica generale è la campionessa europea a Hoorn e vice campionessa olimpica a Rio 2016, bronzo nei 10000 e argento nei 5000 mixed di Gwuangiu 2019 e vincitrice del circuito nel 2019, Rachele Bruni con il tempo di 2h 01'33"2 (poco meno di tre secondi di ritardo dalla brasiliana). "La gara è andata bene, sono soddisfatta - dice l'azzurra allenata da quest'anno da Emanuele Sacchi - C'erano vento e onde, quindi è stata la classica gara in acque libere. Mi sono divertita molto. Tranquilla nei primi due giri, poi ho cominciato a spingere di più. Non eravamo molte, alla fine in trenta, causa pandemia, di solito in queste gare siamo di più, ma c'erano comunque atlete importanti, come Marcela Cunha, che parteciperanno ai Giochi. C'è da migliorare qualcosina ma sono contenta". Dietro di lei Arianna Bridi è sesta con 2h 01'34"4, Giulia Gabbrielleschi ottava con 2h 01'35"1 e Barbara Pozzobon decima con 2h 01'36"6.
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GLI AZZURRI CONVOCATI. Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Arianna Bridi (RN Trento/Esercito), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) e i già qualificati alle Olimpiadi Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) e Rachele Bruni (Aurelia Nuoto). Partenza da Roma il 10 marzo. Con loro nello staff, insieme al coordinatore tecnico e logistico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici federali Fabrizio Antonelli ed Emanuele Sacchi, il tecnico Massimiliano Lombardi e il fisioterapista Alessandro Del Piero.
IL CIRCUITO. Dieci tappe con apertura a Doha il 13 marzo e chiusura a Hong Kong, in Cina, il 17 ottobre.Nel 2020 la Coppa del Mondo è stata annullata, dopo la prima tappa a Doha svoltasi nel mese di febbraio. Nel 2019 vittoria tra i maschi del fuoriclasse magiaro Kristof Razovszky che ha preceduto nella classifica generale Matteo Furlan e Marcel Schouten. Circuito femminile vinto dall'argento olimpico Rachele Bruni, davanti alla brasiliana Ana Marcela Cunha e a Arianna Bridi.
LE TAPPE. 13 marzo Doha (Qat), 9 maggio Seychelles (Sey), 12 giugno Budapest (Hun), 19 giugno Setubal (Por), 25 luglio Lac St-Jean (Can), 7 agosto Lac Megantic (Can), 28 agosto Ohrid (Mkd), 11 settembre Nantou (Tpe), data da stabilirsi Chun'an (Chn) e 17 ottobre Hong Kong (Hkg).7





I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2021
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
9^ tappa Chun'An (Cina)
10 kn femminile
1. Arianna Bridi
10 km maschile
2. Matteo Furlan
8^ tappa Nantou (Taipei)
10 km femminile
2. Arianna Bridi
3. Rachele Bruni
10 km maschile
3. Matteo Furlan
7^ tappa lake Ohrid (Macedonia)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
3. Arianna Bridi
10 km maschile
3. Matteo Furlan
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
5^ tappa Lac St. Jean (Canada)
10 km femminile
1. Rachele Bruni
10 km maschile
3. Dario Verani
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
2. Arianna Bridi
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
Viola Valli nella Hall of Fame del fondo

Viola Valli è stata nominata nella Hall of Fame della International Marathon Swimming Hall of Fame per il 2021. Atleta del Varese Olona Nuoto con Piero Ragazzi e poi della Snam con Marcello Rigamonti è stata un'icona nel nuoto di fondo e dello sport azzurro all'inizo del nuovo millennio: otto ori iridati tra cui la 10 chilometri a Barcellona 2003 e la 25 nel 2001 a Fukuoka, seguita sempre da vicino dal direttore tecnico della Nazionale Massimo Giuliani e dal suo assistente Valerio Fusco. In entrambe le gare, sconfisse le altre due premiate dalla International Marathon Swimming Hall of Fame, l'olandese Edith van Dijk e la tedesca Angela Maurer. La quarantottenne varesina riceverà il premio di Honor Swimmer in Italia, per motivi legati all'emergenza sanitaria in data da definirsi.
“Sono felice ed onorata e fino a qualche mese fa non me lo sarei mai aspettato – ripete l'ex azzurra, Cavaliere al Merito della Repubblica nominata nel 2003 da Carlo Azeglio Ciampi, di cui si ricorda anche l'amicizia speciale con la moglie Franca - poi però negli ultimi mesi ho ricevuto richieste di materiale e informazioni. Avendo vinto tutte e tre le distanze sono riuscita ad ottenere questo prestigioso riconoscimento". Domenica l’ufficialità con incontri web ed email. "Ho iniziato a nuotare quando avevo 3 anni - si racconta - ma solo quando sono diventata maggiorenne ho capito che avrei potuto fare di più come nuotatrice di fondo, questo grazie anche ai miei allenatori. Ci fidavamo l'uno dell'altro e contrariamente alla prima parte della mia carriera di nuoto, sono riuscita a emergere con abnegazione e perseveranza. Ho partecipato alle Universiadi in gare di mezzofondo in piscina ottenendo un quarto posto e ho partecipato ai Giochi del Mediterraneo di Bari salendo sul podio. Sono stata anche in grado di vincere diversi campionati italiani, mi piaceva soffrire. Durante gli allenamenti in piscina, capivo che la resistenza era adatta a me. Avevo una mentalità molto forte. Avevo bisogno di allenarmi duramente per compensare il fatto che non ero dotata fisicamente come le mie avversarie. Adoravo il mare, la natura, il sole e gli spazi aperti". "Sicuramente, il nuoto in acque libere era più adatto a un'anima libera come me - continua - Il mio allenatore in quel momento poi ha dato il suo contributo indicandomi la strada. Mi sono avvicinata alle gare in acque libere non avendo esperienza e coscienza di ciò che mi sarebbe aspettato. All'inizio ho nuotato solo gare di 5 chilometri. Sentivo parlare di maratone, ma non mi importava. Successivamente ho deciso di prendere parte alla mia prima gara di 25000 ed è stato subito un successo. È stata una sfida per me, ma sin dall'inizio ero sicura di riuscire ad avere successo e volevo dimostrarlo a me stessa. Per 12 anni, i miei allenamenti sono stati molto intensi, ero abituata a nuotare per circa 110 km a settimana e anche a fare molte simulazioni di gara. In piscina ho gareggiato solo per la mia squadra. La mia testa era solo per il nuoto in acque libere. Vincere il Mondiale e potermi ripetere è stata per me una gioia immensa e questo mi ha gratificato a sufficienza. Avevo 31 anni e volevo ritirarmi da vincitrice. Per ottenere ciò che ho ottenuto, ho viaggiato attraverso grandi sofferenze. È stata molto dura. Il mio unico rimpianto sono le Olimpiadi (Pechino 2008 prima edizione ndr), avrei dovuto aspettare altri quattro anni ma non aveva più senso per me. Vorrei ringraziare tutte le persone che amano questo sport che considero puro e vero. Ho potuto nuotare in luoghi magnifici, cavalcare onde molto grandi, ho incontrato delfini, tartarughe marine e squali. Il nuoto in acque libere offre opportunità straordinarie".
Giuliani, compleanno da testimonial d'eccellenza

Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto in acque libere Massimo Giuliani, cinquanta medaglie mondiali all'attivo sotto la sua direzione, sindaco di Piombino dal 26 maggio 2014 fino al 9 ottobre 2019 e coordinatore comunale della sezione nuoto per salvamento nello stesso periodo, è tra i testimonial d'eccellenza della candidatura de La Costa degli Etruschi al riconoscimento di Comunità Europea dello Sport 2022 dalla ACES Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport.
Nel giorno del suo sessantunesimo compleanno, Massimo Giuliani aggiunge un'altra stella al suo palmares politico-sportivo, a conferma dell'impegno, della professionalità e dell'entusiasmo profusi nelle iniziative sul proprio territorio. Le stesse qualità che lo contraddistinguono da sempre alla guida della squadra azzurra di nuoto di lunga distanza.
La Costa degli Etruschi, che in ambito turistico comprende l'intero territorio della provincia di Livorno e alcuni comuni della provincia di Pisa interessando 15 comuni, da Rosignano a Piombino, è tra le principali candidate a ricevere il riconoscimento di Comunità Europea dello Sport 2022. L'ufficialità è attesa nei prossimi giorni. Intanto la commnissione preposta al conferimento dell'agnizione, composta da 4 rappresentanti ACES e un delegato ANCI nazionale, dopo aver visitato tutti i terrirori e le strutture turistiche e sportive, ha riconosciuto l'eccellenza della Costa degli Etruschi assegnandole il punteggio di 90/100. Capodelegazione Luigi Ciaralli, vice presidente di ACES Italia, che si è complimentato in prima persona.
Al Castello Pasquini di Castiglioncello c'è stata la presentazione ufficiale della candidatura. All’iniziativa sono intervenuti Daniele Donati sindaco di Rosignano (Comune promotore), Massimo Bandini sindaco di San Vincenzo (Comune capofila Ambito Turistico Costa degli Etruschi), Giuseppe Costantino vicesindaco di Cecina (Comune capofila segmento sport e turismo sportivo), Giovanni Giannone delegato provinciale Coni, Massimo Porciani presidente regionale Comitato Italiano Paraolimpico, Ferdinando Franzoni docente di medicina dello sport, Chiara Spinato delegata Anci nazionale, Simone Gheri direttore Anci Toscana, Luigi Ciaralli vicepresidente Commissione Aces Italia.
Presenti anche i testimonial della candidatura: insieme a Massimo Giuliani, Walter Mazzarri allenatore di calcio, Gianluca Valori campione del mondo para cross triathlon e Marco Cerri pluricampione di vela anche in rappresentanza del figlio Olmo campione del mondo Vela. Giulia Quintavalle, campionessa Olimpica Judo, ha mandato un messaggio vocale, non potendo intervenire per impegni sportivi.
Freedom in Water. Paltrinieri protagonista ad Alghero
C'è anche l'olimpionico ad Alghero per la due giorni di nuoto con campioni normodotati e paralimpici. Gregorio Paltrinieri - tricampione mondiale ed europeo in vasca lunga, nonché argento con la staffetta ai mondiali di Gwangju 2019 nella 5 chilometri - parteciperà alla settima edizione del "Freedom in water", che si svolgerà sabato nelle acque antistanti la spiaggia di Mugoni, nella Sardegna nord-occidentale. Un appuntamento che mette sulla stessa linea di partenza atleti normodotati e no. Con il fondista tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato dal tecnico federale Fabrizio Antonelli, sono attesi Carlotta Gilli, campionessa del mondo paralimpica, Alisia Tettamanzi, campionessa europea junior in acque libere, Vincenzo Boni, bronzo alle paralimpiadi e campione europeo e pluricampione italiano in acque libere, vincitore di quattro edizioni su sei del campionato di fondo.
La manifestazione, abbinata come da tradizione al campionato italiano di nuoto paralimpico in acque libere, è promossa ed organizzata dall'Asd Progetto AlbatroSS, in collaborazione con la FINP Sardegna.
Sono complessivamente trentaquattro i tesserati paralimpici a contendersi i tricolori, distribuiti tra diverse categorie. Per gli appartenenti alla S3-S6 alle 9.00 di sabato 19 settembre. Un'ora più tardi, iniziano a gareggiare quelli delle classi S7-S10/S11-S13, insieme agli atleti del circuito FIN, capitanati da Gregorio Paltrinieri.
Il week end di nuoto comincia venerdì 18 settembre con il convegno dal titolo: "Il Percorso verso un'Olimpiade". Storie di atleti che non mollano mai. Moderato dallo psicologo dello sport Manolo Cattari con la partecipazione di Gregorio Paltrinieri, Vincenzo Boni, Carlotta Gilli e del commissario tecnico della Nazionale di nuoto paralimpico Riccardo Vernole. Appuntamento nella sala Maq dell'Hotel Catalunya ad Alghero.
55^ Capri-Napoli. Bridi successo storico

La leggendaria Capri-Napoli si tinge di rosa. Arianna Bridi entra nella storia del nuoto in acque libere, arrivando prima assoluta al traguardo della cinquantacinquesima edizione della Maratona del Golfo, battendo anche la pattuglia di nuotatori uomini. La 25enne trentina, allenata da Fabrizio Antonelli e tesserata RN Trento ed Esercito, è la prima donna della storia ad aggiudicarsi la maratona acquatica più antica del mondo. Arianna, delusa lo scorso anno dalla mancata qualificazione olimpica ai mondiali di Gwangju, ritorna ai livelli del bronzo ai mondiali di tre anni fa nella 10 chilometri e delll'oro europeo nel 2018 nella 25 chilometri: percorrsi i 36 chilometri che dividono l'isola di Tiberio (partenza da Marina Piccola - lido Ondine) a Napoli, al Molosiglio sede del Circolo Canottieri, in 6h04'26"7 record assoluto (in frantumi il precedente primato stabilito dal kazako Khudyakov nel 2014 di 6h11'26"). Preceduta tutta la pattuglia al traguardo (partiti in 15, giunti in 12). Sprint al cardiopalma sulla specialista brasiliana Ana Marcela Cunha, campionessa mondiale in carica a Gwangju: la trentina ha ingaggiato uno splendido duello con l'iridata vinto all’ultima bracciata (9 decimi di distacco) dall'azzurra dopo un ultimo chilometro nuotato spalla a spalla dopo aver seminato tutti i rivali sia maschi che femmine. Che impresa! Questo risultato lo deve principalmente alla felice scelta di puntare verso Nisida a differenza di buona parte degli uomini, che invece hanno optato per il “diritto per diritto” Capri-Napoli. "L'intuizione è stata del mio tecnico – spiega la vincitrice – ogni bracciata sentivo il mare che mi spingeva e aiutava la nuotata".
Al terzo posto si è classificato il primo uomo, Marcel Shouten. Il ventisettenne olandese è arrivato al traguardo con quasi 1 minuto di ritardo sulle 2 contendenti al titolo, davanti agli azzurri Matteo Furlan e Alessio Occhipinti, terzo lo scorso anno nella 25 km iridata. La gara rappresenta anche la tappa finale del Circuito Mondiale Fina Ultramarathon Swim Series.
Festa grande anche per la staffetta composta da atleti della nazionale italiana assoluta e paralimpica, con protagonisti Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza, Martina Grimaldi, Simone Ercoli, Giulia Gabbrielleschi, Martina De Memme, Vittorio Abete, Roberto Pasquini e Giuseppe Spatola. Soddisfatto al termine della prova Paltrinieri: “Si è trattata di una bella esperienza, che mi ha permesso di nuotare insieme ai compagni di nazionale ma soprattutto insieme ai nuotatori della nazionale paralimpica, con i quali ci siamo scambiati consigli e suggerimenti nei momenti in cui eravamo in barca mentre altri erano impegnati nelle frazioni in acqua. Ho nuotato un pezzo a metà gara proprio nel mare blu scuro, però non ho avuto particolari problemi è stato molto eccitante. Un futuro alla Capri-Napoli? Non nascondo che l’idea mi piace, certo non nell’immediato ma credo possa essere un mio obiettivo”.
CLASSIFICA FEMMINILE
1. Arianna Bridi (Italia) 6.04.26.7
2. Ana Marcela Cunha (Brasile) 6.04.27.6
3. Carolina Jouisse (Francia) 6.33.45.7
4. Barbara Pozzobon (Italia) 6.48.04.3
CLASSIFICA MASCHILE
1. Marcel Svhouten (Olanda) 6h05.07.1
2. Matteo Furlan (Italia) 6h05.08.0
3. Alessio Occhipinti (Italia) 6h05.08.2
4. Francesco Ghettini (Italia) 6h05.08.2
5. Allan Do Carmo (Brasile) 6h06.55.3
6. Edoardo Stochino (Italia) 6h31.06.1
7. Evgenij Pop Acev (Macedonia) 6h32.40.3
Assoluti open. Tripletta Paltrinieri, sorpresa Ponselè

Paltrinieri firma una storica tripletta, Ponselè la sorpresa che sbaraglia la concorrenza. Sono loro due i protagonisti delle 5 km alla Marina di Grosseto che chiude i campionati italiani assoluti open di fondo.
Tra le femmine ruggito di Aurora Ponselè che si impone allo sprint, con una stoccata da vera finisseuse, battendo Bruni, la francese Cassignol e Bridi. La 28enne di Fano - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata dal tecnico federale Emanuele Sacchi - allunga leggermente negli ultimi duecento metri e tocca in 1h00'03''6 contro l'1h00'04''5 della vicecampionessa olimpica Rachele Bruni - tesserata Esercito e Aurelia, seguita da Fabrizio Antonelli e già vincitrice del titolo nella 2.5 km - e l'1h00'06''6 della transalpina Océane Cassignol; quarta, ma sul podio italiano, Arianna Bridi - tesserata per Esercito e RN Trento, preparata sempre da Antonelli, oro europeo nella 25 km a Glasgow 2018 e bronzo iridato in carica nelle 10 e 25 chilometri a Budapest 2017 - in 1h00'07''3, un decimo meglio di Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) quinta in 1h00'07''4.
Sensazionale Gregorio Paltrinieri che cala un meraviglioso tris e, dopo aver conquistato il titolo nella 10 e nella 2.5 km, conquista lo scettro anche della 5 km con una gara dominata dal secondo giro e chiusa con ampio margine sugli avversari: è il quinto titolo consecutivo di SuperGreg se si considera il doppio successo al Sette Colli negli 800 e soprattutto nei 1500 stile libero dove ha migliorato anche il suo record continentale. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero in lunga e oro iridato negli 800 a Gwangju 2019 - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito da Fabrizio Antonelli - tocca in 57'46''0, distanziando di oltre trenta secondi Mario Sanzullo - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e, così come Paltrinieri, già certo della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 - d'argento in 58'19''8 e il toscano Dario Verani (Esercito/Nuoto Livorno) terzo in 58'21''7.
Il punto del direttore tecnico Massimo Giuliani. "Campionato assoluto di grande livello, con presenza di atleti stranieri importanti nel panorama internazionale. Paltrinieri ha confermato il grande stato di forma e soprattutto sta acquisendo sempre più confidenza con le acque libere, sbaragliando la concorrenza in tutte e tre le gare, condotte molto bene tatticamente. Tra le donne benissimo Arianna Bridi, per lei resta il rimpianto della mancata qualificazione olimpica, e Rachele Bruni; sono felicissimo per il ritorno di Aurora Ponselè. Abbiamo dietro, e questo mi fa ben sperare per il futuro, tanti giovani pronti ad emergere come Ginevra Taddeucci, Giulia Salin, Giulia Berton, Marcello Guidi, Andrea Manzi ed Emanuele Russo: insomma il fondo italiano gode di eccellente salute e di una prospettiva molto interessante".
Classifica per società vinta dalle Fiamme Oro con 390 punti, CC Aniene seconda con 150 punti, tredici in più rispetto alla CC Napoli con 137.
1^ giornata - martedì 18 agosto - Piombino
10 km fem
1. Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) 2h02'12''0
2. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 2h02'13''5
3. Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto)
10 km mas
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 1h52'09''7
2. Marc-Antoine Olivier (Fra) 1h52'23''9
3. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) 1h52'29''4
4. Hector Pardoe (Gbr) 1h53'00''3
5. Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) 1h53'03''2
2^ giornata - mercoledì 19 agosto - Piombino
2.5 km fem
1. Anastasiya Kirpichnikova (Rus) 27'22''1
2. Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) 27'23''8
3. Maria De Valdes Alvarez (Esp) 27'25''0
4. Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 27'25''3
5. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 27'25''4
2.5 km mas
1. Marc-Antoine Olivier (Fra) 24'55''7
2. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 24'55''8
3. Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli) 24''56''0
4. Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) 24'58''1
3^ giornata - venerdì 21 agosto - Marina di Grosseto
5 km fem
1. Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 1h00'03''6
2. Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) 1h00'04''5
3. Oceane Cassignol (Fra) 1h00'06''6
4. Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) 1h00'07''3
5 km mas
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 57'46''0
2. Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) 58'19''8
3. Dario Verani (Esercito/Nuoto Livorno) 58'21''7
Classifica per società (33 a punti)
1. Fiamme Oro 390
2. CC Aniene 150
3. CC Napoli 137












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