Olimpiadi. Martinenghi record, Detti 6°, Razzetti e Cusinato ottavi
Nicolò Martinenghi in versione extra lusso si qualifica alla finale dei 100 rana con il record italiano e illumina la prima sessione del mattino della 32esima edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo, che non riserva medaglie agli azzurre, ma apre prospettive da oscar.
400 STILE LIBERO TUNISINI. Lasciano un po' d'amaro in bocca i 400 stile libero. Si piazza sesto Gabriele Detti, nipote del suo allenatore Stefano Morini, responsabile tecnico del centro federale di Ostia dove si allena dal 2011 e bronzo olimpico uscente. La finale la vince il tunisino Ahmed Hafnaoui, che sorprende tutti dalla corsia 8, in 3'43''36, precedendo l'australiano Jack McLoughlin in 3'43''52 e lo statunitense Kieran Smith in 3'43''94. Il primatista italiano (3'43''23) - campione mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 - non va oltre il 3'44''88 e un briciolo di delusione che dovrà trasformare in energia in vista degli 800. "Ero troppo teso ed è un peccato: ho interpretato male la gara. Il 3'43''3 con cui si sarebbe vinto era oggettivamente alla mia portata, ma in acqua ero macchinoso - racconta il 27enne livornese, tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse - Ho provato ad accelerare alla fine (come in occasione dei bronzi mondiali del 2017 e 2019), ma evidentemente gli altri ne avevano di più. Era una buona occasione, ma stamattina valevo questo tempo. Forse la disabitudine a gareggiare tanto a causa del Covid, e c'ho messo tanto a recuperare, e tirare sin dal mattino mi ha condizionato. Non cerco scusanti, non è da me. Ho ambizioni sempre alte: prendo questo risultato e adesso aspetto gli 800; poi faremo delle valutazioni".
400 MISTI PER CRESCERE. Alberto Razzetti è ottavo nei 400 misti alla prima finale olimpica della carriera, nonché secondo evento internazionale cui partecipa. Il primo oro olimpico, in ordine cronologico, lo mette al collo lo statunitense Chase Kalisz, già argento a Rio nel 2016, in 4'09''42; con lui sul podio il compagno di squadra Jay Litherland in 4'10''28 e l'australiano Brendon Smith di bronzo in 4'10''38. Il 22enne ligure - allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi - chiude in 4'11''32, dopo aver nuotato in batteria il personale in 4'09''91, a soli tre centesimi dal record italiano di 4'09''88 per il bronzo iridato a Melbourne 2007 di Luca Marin, abbassando il 4'11''17 siglato a Budapest lo scorso 23 maggio per l'argento europeo. "Non sono soddisfatto della mia gara. Ho fatto tanta fatica già nella farfalla e poi mi è mancata l'accelerazione nella rana. Speravo di fare meglio rispetto alle batterie ma non è andata così - spiega "Razzo", tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - Sono comunque contento di questi 400 misti che ho inventato solamente due mesi fa, prima degli Europei di Budapest. Fino all'anno scorso neanche pensavo di essere protagonista alle Olimpiadi. La finale al mattino un po' mi ha condizionato: ero ingolfato, ma è così per tutti. A prescindere da come andranno, questi Giochi mi aiuteranno a maturare".
400 MISTI DEL RILANCIO. Ottava anche una ritrovata Ilaria Cusinato che si rilancia definitivamente a grandi livelli. La 21enne di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, bronzo europeo a Glasgow 2018 dove arrivò terza anche nei 200 - chiude in 4'40''65. Sul gradino più alto del podio, regalando il primo oro al proprio Paese, sale la giapponese e bronzo iridato a Gwangjiu 2019 Yui Ohashi in 4'32''08; le fanno compagnia le statunitensi Emma Weyant e Hali Flickinger rispettivamente seconda in 4'32''76 e terza in 4'34''90. "Una finale al mattino è molto particolare e bisogna adattarsi. Sono comunque felice di esserci stata e segna la mia rinascita - dichiara la veneta, tornata da allenarsi con Moreno Daga - Questo per me è un grandissimo risultato se ripenso a come mi sentivo due anni fa".
TETE IN UNA FINALE SPAZIALE CON RECORD. Devastante, una forza della natura e un talento esploso fragorosamente in tutta la sua potenza. Nicolò Martinenghi tira fuori dal cilindro una prestazione monstre, l'ennesima di questo suo 2021, e si prende la finale dei 100 rana, che si preannuncia di livelli mai visti, con il record italiano che vale il terzo tempo. Il fenomeno azzurro di Varese - tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja, bronzo continentale nei 50 a Budapest 2021 - nuota in 58''28 (27''38 ai 50), limando di un centesimo il 58''29 siglato lo scorso 25 giugno al Sette Colli di Roma; davanti all'enfant prodige lombardo solamente il gotha della rana mondiale, rappresentato ovviamente dal britannico, vincitore di tutto e campione olimpico uscente, Sir Adam Peaty in 57''63 e dall'olandese Arno Kamminga - argento europeo in Ungheria - in 58''28. "Sono contentissimo per il terzo posto complessivo, per una semifinale calibrata al meglio e per il record. Sono molto soddisfatto - spiega Tete, tesserato per il CC Aniene, che compirà 22 anni il primo agosto - La mattina le sensazioni sono sempre differenti rispetto alle prestazioni pomeridiane e non è mai facile adattarsi. Ieri sono andato a dormire tardi, tra scioglimento, massaggi, cena; questa mattina alle 7.00 ero sveglio. Comunque sono due anni e mezzo che mi sveglio alle 6.40 e quindi non ho particolari difficoltà a carburare. Credo che queste finali siano una prova di maturità e personalità per tutti perché in un contesto di grande difficoltà ambientale. Fino a ieri guardavo le finali su youtube, ora sono io a disputarla dopo averla sognata ad ogni allenamento. Me la godrò fino alla fine, cercherò di divertirmi e poi vedremo". Si ferma, invece, Federico Poggio, quindicesimo in 59''91.
STOP NEI 100 FARFALLA FEMMINILI. Non superano il secondo turno Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) e Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91). La 27enne pugliese e primatista italiana (57''04) - seguita da Raffaele Girardi e quarta ai mondiali di Gwangju 2019 - è tredicesima in 57''60; la 30enne emiliana - preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - è quindicesima in 58''07. Davanti a tutte la cinese Yufei Zhang, bronzo iridato nella doppia distanza a Kazan 2015, in 55''89.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata
Domenica 25 luglio
400 misti mas / FINALE
RI 4'09"88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
1. Chase Kalisz (Usa) 4'09''42
2. Jay Litherland (Usa) 4'10''28
3. Brendon Smith (Aus) 4'10''38
8. Alberto Razzetti 4'11''32
semi 100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
1. Yufeu Zhang (Chn) 55''89
13. Elena Di Liddo 57''60 eliminata
15. Ilaria Bianchi 58''07 eliminata
400 stile libero mas / FINALE
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
1. Ahmed Hafanoui (Tun) 3'43''36
2. Jack McLoughlin (Aus) 3'43''52
3. Kieran Smith (Usa) 3'43''94
6. Gabriele Detti 3'44''88
400 misti fem / FINALE
RI 4'34"34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34"65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
1. Yui Ohashi (Jpn) 4'32''08
2. Emma Weyant (Usa) 4'32''76
3. Hali Flickinger (Usa) 4'34''90
8. Ilaria Cusinato 4'40''65
semi 100 rana mas
1. Adam Peaty (Gbr) 57''63
3. Nicolò Martinenghi 58''28 RI (precedente 58"29 di Nicolò Martinenghi del 25/06/2021 a Roma) qual. in finale
15 Federico Poggio 59''91 eliminato
4x100 stile libero fem / FINALE
1. Australia 3'29''69 RM
2. Canada 3'32''78
3. Usa 3'32''81
foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Olimpiadi. Butini: "Ragazzi pronti a migliorarsi". Azzurri in gara
La lunga attesa è quasi finita. Sabato, alle 12 italiane, le 19 locali, comincerà l'Olimpiade per il nuoto italiano. Venerdì il primo breve allenamento nelle corsie del Tokyo Aquatics Centre poco dopo l'arrivo al villaggio della squadra giunta dal ritiro tenuto all'Università di Waseda, nel distretto di Tokorozawa, dal 12 luglio.
I primi azzurri in gara saranno Alberto Razzetti e Pier Andrea Matteazzi nelle batterie dei 400 misti, a seguire Ilaria Bianchi ed Elena Di Liddo nei 100 farfalla, Gabriele Detti e Marco De Tullio nei 400 stile libero, Ilaria Cusinato e sara Franceschi nei 400 misti, Nicolò Martinenghi e Federico Poggio nei 100 rana.
In riunione tecnica sono state confermate tutte le iscrizioni gara eccetto la presenza di Alessandro Miressi nei 50 stile libero per Santo Yukio Condorelli e Simona Quadarella che non nuoterà i 400 stile libero. "Abbiamo svolto il collegiale preolimpico nello stesso sito che ci aveva avvicinato ai mondiali di Gwangju - dichiara il direttore tecnico Cesare Butini - Cordialità, assistenza e competenza hanno reso il soggiorno ottimo dal punto di vista lavorativo e ambientale. I ragazzi sono determinati e ben preparati. Ci sono grande entusiasmo e voglia di cominciare. La squadra è unita e composta per metà da esordienti alle Olimpiadi e per l'altra metà da atleti che desiderano confermare i risultati prestigiosi ottenuti dai Giochi di Rio de Janeiro".
La più giovane del gruppo e dell'intera delegazione italiana è Giulia Vetrano, 15 anni e doppia medaglia di bronzo ai campionati europei juniores nei 400 e 800 stile libero disputati allo Stadio del Nuoto di Roma dal 6 all'11 luglio. Il capitano è Federica Pellegrini, 33 anni il 5 agosto, unico atleta italiano a partecipare a cinque rassegne olimpiche nel nuoto, nonché oro nei 200 stile libero nel 2008 e argento nel 2004 - quando divenne la più giovane italiana di sempre a conquistare una medaglia olimpica individuale a 16 anni e 12 giorni - e primatista mondiale dei 200 stile libero con l' 1'52"98 nuotato il 29 luglio 2009 a Roma per l'oro mondiale, una delle undici medaglie irididate conquistate (8 nei 200 stile libero in altrettante edizioni consecutive coi successi nel 2009, 2011, 2017 e 2019 e le doppiette 200-400 del 2009 e 2011). "Sarà un'Olimpiade diversa dalle precedenti a causa delle precauzioni poste in atto per prevenire il contagio del Covid - continua Butini - Abbiamo illustrato ai ragazzi tutte le difficoltà che potrebbero incontrare; li abbiamo invitati ad isolarsi il più possibile, concentrarsi esclusivamente sulle gare ed evitare distrazioni".
L'Italia viene dal brillante campionato europeo disputato a Budapest nel maggio scorso: 5 ori - tre di Simona Quadarella che si è confermata campionessa del mezzofondo come a Glasgow 2018, Margherita Panziera bis nei 200 dorso e nei 50 rana della 16enne Benedetta Pilato che è diventata anche la più giovane primatista mondiale italiana della storia - più 9 argenti e 13 bronzi per un totale di 27 medaglie; 52 presenze-gara in finale e il successo nella classifica per nazioni. "L'Europeo di Budapest ci ha dato un'ulteriore spinta per continuare ad allenarci con determinazione, consapevoli che il percorso svolto fino a quel momento era giusto - prosegue Butini - Gli atleti sono tornati a confrontarsi ad alto livello, hanno ben gestito la vita "in bolla" e hanno misurato la loro preparazione condizionata dal coronavirus e dai problemi legati all'utilizzo delle piscine. Dobbiamo solo ringraziare le società per gli sforzi compiuti e per aver sempre cercato di mettere in pratica le indicazioni federali malgrado le enormi difficoltà organizzative ed economiche. Ma adesso siamo alle Olimpiadi; entrano in gioco Stati Uniti, Australia, Cina e altri paesi leader del nuoto. Sarebbe inutile proiettarsi in lusinghiere aspettative. Pochi centesimi faranno la differenza tra il podio e un piazzamento in finale che sarebbe molto prestigioso. Tengo a sottolinearlo, perché il valore di una squadra non è dettato dalle medaglie, ma dalle prestazioni. Proprio questo chiediamo a tutti i ragazzi. Nuotare al massimo delle loro possibilità, provare a migliorarsi; se poi questo basterà per una medaglia o una finale saremo felicissimi".
Il format prevede batterie il tardo pomeriggio (alle 19 locali); semifinali e finali al mattino (le 10:30). "Molti atleti dovranno modulare gli sforzi perché si troveranno a gestire nella stessa giornata più impegni. Ai fini del risultato sarà molto importante anche la capacità di ambientamento. Non escludo, quindi, risultati a sorpresa".
In chiusura Paltrinieri. "Gregorio arriverà al villaggio il 24 luglio insieme al compagno di allenamenti Domenico Acerenza e al suo tecnico Fabrizio Antonelli. Migliora di giorno in giorno ed è confermata la sua partecipazione a 800, 1500 e 10 chilometri. Siamo fiduciosi", conclude Butini.
foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Iscrizioni gara degli Azzurri
Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli) 1500 sl
Stefano Ballo (Esercito / Time Limit) 200 sl
Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto) 100 e 200 farfalla
Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre) 200 farfalla
Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport) 100 sl, 100 dorso
Matteo Ciampi (Esercito / Livorno Aquatics) 200 sl (solo staffetta)
Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) 50 stile libero e 100 farfalla
Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project) 400 sl
Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 400 e 800 sl
Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene) 200 sl
Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto) 100 sl (solo staffetta)
Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 100 rana
Pier Andrea Matteazzi (Esercito / In Sport Rane Rosse) 400 misti
Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia) 200 sl (solo staffetta)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 100 sl
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) 800 e 1500 sl
Federico Poggio (Fiamme Azzurre / Imolanuoto) 100 rana
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport) 200 e 400 misti
Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia) 200 dorso
Simone Sabbioni (Esercito / Vis Sauro) 100 dorso
Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia) 50 sl
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 100 farfalla
Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 800 e 1500 sl
Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 100 e 200 rana
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 100 rana (solo staffetta)
Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) 200 e 400 misti
Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 100 farfalla
Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 200 rana
Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics) 200 e 400 misti
Anna Chiara Mascolo (Hidron Sport Firenze) 200 sl (solo staffetta)
Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) 100 e 200 dorso
Federica Pellegrini (CC Aniene) 100 e 200 sl
Benedetta Pilato (CC Aniene) 100 rana
Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 200 sl (solo staffetta)
Simona Quadarella (CC Aniene) 800 e 1500 sl
Giulia Vetrano (CN Nichelino) 200 sl (solo staffetta)
CALENDARIO E RIFERIMENTI CRONOMETRICI
Gare al Tokyo Aquatics Centre
Sabato 24 luglio
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
400 misti mas
RI 4'09"88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
Alberto Razzetti pp 4'11"17 del 23/05/2021 a Budapest
Pier Andrea Matteazzi pp 4'12"79 del 23/05/2021 a Budapest
100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
Ilaria Bianchi pp 57"22 del 12/08/2018 a Roma
Elena Di Liddo
400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
Gabriele Detti
Marco De Tullio pp 3'44"74 del 31/03/2021 a Riccione
400 misti fem
RI 4'34"34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34"65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
Ilaria Cusinato
Sara Franceschi pp 4'37"06 del 31/03/2021 a Riccione
100 rana mas
RI 58"29 di Nicolò Martinenghi del 25/06/2021 a Roma
Nicolò Martinenghi
Federico Poggio pp 59"39 del 25/06/06/2021 a Roma
4x100 stile libero fem
Staffetta non iscritta
Domenica 25 luglio
Semifinali e finali 1^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
400 misti mas
semi 100 farfalla fem
400 stile libero mas
400 misti fem
semi 100 rana mas
4x100 stile libero fem
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
100 dorso fem
RI 58"92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
Margherita Panziera
200 stile libero mas
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
Stefano Ballo pp 1'46"76 del 02/04/2021 a Riccione
Stefano Di Cola pp 1'46"84 del 27/06/2021 a Roma
100 rana fem
RI 1'05"67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma
Martina Carraro pp 1'05"86 del 02/04/2021 a Riccione
Benedetta Pilato pp 1'05"84 del 25/06/2021 a Roma
100 dorso mas
RI 52"84 di Thomas Ceccon del 17/12/2020 a Riccione
Thomas Ceccon
Simone Sabbioni pp 53"34 del 19/04/2019 a Riccione
400 stile libero fem
nessun'italiana iscritta
4x100 stile libero mas
RI 3'11"39 di Santo Yukio Condorelli, Manuel Frigo, Luca Dotto e Alessandro Miressi del 21/07/2019 a Gwangju
Italia
Lunedì 26 luglio
Semifinali e finali della 2^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
100 farfalla fem
semi 200 stile libero mas
semi 100 rana fem
100 rana mas
400 stile libero fem
semi 100 dorso mas
semi 100 dorso fem
4x100 stile libero mas
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
200 stile libero fem
RM-RE-RI 1'52"98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
Federica Pellegrini
200 farfalla mas
RI 1'54"28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
Federico Burdisso
Giacomo Carini pp 1'55"40 del 08/04/2017 a Riccione
200 misti fem
RI 2'10"25 di Ilaria Cusinato del 08/08/2018 a Glasgow
Ilaria Cusinato
Sara Franceschi pp 2'10"26 del 27/06/2021 a Roma
1500 stile libero fem
RI 15'40"89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
Martina Rita Caramignoli pp 15'56"06 del 11/08/2020 a Roma
Martedì 27 luglio
Semifinali e finali della 3^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
semi 200 stile libero fem
200 stile libero mas
100 dorso fem
100 dorso mas
100 rana fem
semi 200 farfalla mas
semi 200 misti fem
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
100 stile libero mas
RI 47"45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
Alessandro Miressi
Thomas Ceccon pp 48"14 del 25/06/2021 a Roma
200 farfalla fem
Nessun'italiana iscritta
200 rana mas
Nessun italiano iscritto
4x200 stile libero mas
RI 7'02"01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo e Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
Italia
800 stile libero mas
RE-RI 7'39"27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
Gregorio Paltrinieri
Gabriele Detti pp 7'40"77 del 26/07/2017 a Budapest
Mercoledì 28 luglio
Semifinali e finali della 4^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
semi 100 stile libero mas
200 stile libero fem
200 farfalla mas
semi 200 farfalla fem
semi 200 rana mas
200 misti fem
1500 stile libero fem
4x200 stile libero mas
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
100 stile libero fem
RI 53"18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Federica Pellegrini
200 dorso mas
RI 1'56"29 di Matteo Restivo del 08/08/2019 a Gwangju
Matteo Restivo
200 rana fem
RI 2'23"06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
Martina Carraro pp 2'24"24 del 27/06//2021 a Roma
Francesca Fangio
200 misti mas
RI 1'57"13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Riccione
Alberto Razzetti
4x200 stile libero fem
RI 7'46"57 di Renata Fabiola Spagnolo, Alessia Filippi, Alice Carpanese e Federica Pellegrini del 30/07/2009 a Roma
Italia
Giovedì 29 luglio
Semifinali e finali della 5^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
800 stile libero mas
200 rana mas
semi 100 stile libero fem
semi 200 dorso mas
200 farfalla fem
100 stile libero mas
semi 200 rana fem
semi 200 misti mas
4x200 stile libero fem
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
800 stile libero fem
RI 8'14"99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
Martina Rita Caramignoli pp 8'24"16 del 12/08/2020 a Roma
100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
Federico Burdisso pp 51"39 del 23/05/2021 a Budapest
Santo Yukio Condorelli pp 51"62 del 25/06/2021 a Roma
200 dorso fem
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
Margherita Panziera
4x100 mista mixed
RI 3'42"30 di Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi del 20/05/2021 a Budapest
Italia
Venerdì 30 luglio
Semifinali e finali della 6^ giornata dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
semi 100 farfalla mas
200 rana fem
200 dorso mas
100 stile libero fem
semi 200 dorso fem
Batterie dalle 12:00 italiane, le 19:00 in Giappone
50 stile libero mas
RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
Santo Yukio Condorelli 22"00 del 25/06/2021 a Roma
Lorenzo Zazzeri pp 21"86 del 22/05/2021 a Budapest
50 stile libero fem
Nessuna italiana in gara
1500 stile libero mas
RE-RI 14'33"10 di Gregorio Paltrinieri del 13/08/2020 a Roma
Domenico Acerenza pp 14'49"98 del 13/08/2020 a Roma
Gregorio Paltrinieri
4x100 mista fem
RI 3'56"30 di Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 25/05/2021 a Budapest
Italia
4x100 mista mas
RI 3'29"93 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/05/2021 a Budapest
Italia
31 luglio
Semifinali e finali dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
100 farfalla mas
200 dorso fem
800 stile libero fem
semi 50 stile libero mas
semi 50 stile libero fem
4x100 mista mixed
Domenica 1 agosto
Finali dalle 3:30 italiane, le 10:30 in Giappone
50 stile libero mas
50 stile libero fem
1500 stile libero mas
4x100 mista fem
4x100 mista mas
Europei junior. Gaetani bronzo nei 50 dorso. Ottava medaglia azzurra
Tutti i colori d’Europa allo Stadio del Nuoto, quelli delle 48 bandiere. David Popovici ed Erika Gaetani si confermano tra i protagonisti principali degli europei juniores nella penultima giornata.
Russia davanti a tutti nel ranking, ma sventola maestosa ancora la bandiera della Romania. Il suo alfiere principale, il sedicenne David Popovici, neo primatista mondiale juniores dei 100 stile libero, che alle Olimpiadi di Tokyo disputerà 50, 100 e 200, si laurea campione d’Europa di categoria anche nei 200 con il tempo di 1’45”95 dieci minuti dopo aver conquistato la finale nei 50 con il miglior tempo (22”75). Terza medaglia per David (già oro nei 100 stile libero e argento con la staffetta 4x100 stile libero) che questa volta si ferma a 69 centesimi dal record mondiale che aveva stabilito in semifinale (seppur sia pending quello del coreano Soonwho Hwang che ha nuotato 1’44”96 il 15 maggio in una prova tempo ai trials nazionali). Nella stessa finale Matteo Oppioli è ottavo con 1’50”71, lontano 44 centesimi dal personale migliorato in batteria (1'50''27), che gli avrebbe permesso soltanto di superare il turco Batulhan Filiz (1’50”53) battuto allo sprint nell’ultima frazione della 4x200 azzurra di bronzo. “Sono molto stanco, ma altrettanto soddisfatto dei risultati - afferma Popovici - E’ bellissimo nuotare in questa piscina: c’è un’atmosfera di festa. Roma poi ha un clima fantastico. Aspetto di vedere come andrà la finale dei 50 domenica”.
La bandiera azzurra la stringe fiera Erika Gaetani. La salentina di Parabita (vicino Gallipoli), già campionessa d’Europa dei 100 dorso con il record personale e italiano cadette (1’00”65), conquista il bronzo nei 50 dorso in 28”84, a 34 centesimi dal personale. Tesserata con la Gestisport ed allenata da Gianni Zippo - oro nei 200 e argento nei 100 dorso agli euro junior di Kazan 2019 – brucia al tocco le russe Chmykhova (28”88) e Kurilkina (28”89). “Non mi aspettavo questa medaglia - confessa - Cinque minuti fa ero a fare scioglimento. I 50 sono una gara imprevedibile, mi esprimo meglio nelle distanze più lunghe. Questa è stata la mia nona gara agli europei e domenica chiuderò con la decima. Spero di qualificarmi per gli europei del prossimo anno in questa piscina. Se ci riuscirò porterò con me anche il mio cagnolino Zeus”, un pitbull... Vince la spagnola Carmen Weiler Sastre con 28"42, seconda la serba Nina Stanisavljevic con 28"58.
In finale individuale anche Dana Caterina Radwan, ottava nei 200 misti con 2’18”51 (in semifinale aveva stabilito il primato personale in 2'17"09). Settima la staffetta 4x100 stile libero femminile che chiude in 3’46”35 (Matilde Biagiotti 56”48, Marina Cacciapuoti 56”59, Gaia Pesenti 56”63, Viola Petrini 56”65). Vince la Russia con il record dei campionati di 3’40”10 che cancella il precedente della Germania con 3’41”24 del 3 luglio 2019.
Super prestazione nei 1500 della turca Merve Tuncel che in 15'55''23 stabilisce il record europeo juniores nonché dei campionati.
Domenica sono attesi in finale Lorenzo Galossi, che si presenterà negli 800 con il record italiano ragazzi di 8'00"39 stabilito in batteria (migliorato il suo precedente di 8'03"19 nuotato il primo aprile agli Assoluti di Riccione), Erika Gaetani e Chiara Fontana nei 200 dorso, Giovanni Guatti e Samuele Congia nei 50 stile libero entrambi con il record personale (22"80 e 22”92), Matilde Biagiotti nei 50 stile libero con il primato personale di 25"83.
GEMELLI IN FINALE. Nelle semifinali dei 200 farfalla i gemelli polacchi Krzystof e Michael Chmielewski, che erano separati nelle heat, ottengono entrambi il pass per la finale con il secondo e terzo tempo: 1’58”51 Krzystof, 1’58”57 Michael.
Euro junior Roma 2021. Sei giorni di competizioni dal 6 all’11 luglio, oltre 25 ore di gare, trasmesse in diretta streaming, 565 atleti (305 maschi e 260 femmine) in rappresentanza di 48 Nazioni, le cui bandiere colorano gli spalti dello Stadio del Nuoto di Roma; 1647 presenze gara e 144 staffette. Sono questi i numeri della 47^ edizione dei campionati europei juniores di nuoto, la terza in Italia dopo quelle di Firenze 1978 e Roma 1987.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 5^ giornata
Sabato 10 luglio
50 farfalla fem
1. Daria Klepikova (RUS) 26"14 Record dei campionati
(precedente 26"21 di Naele Portepoc - Fra - 7/07/2019 a Kazan)
2. Lana Pudar (BIH) 26"29
3. Roos Vanotterdijk (BEL) 26"55
Nessuna italiana in gara
semi 100 rana fem
1. Eneli Jefimova (EST) 1'07"56
Nessuna italiana in gara
semi 200 farfalla mas
1. Vadim Klimenishchev 1'57"98
10. Andrea Camozzi 2'01"46 pp (precedente 2'01''56 in batteria) - riserva 2
13. Simone Dutto 2'02"64
200 misti fem
1. Katie Shanahan (GBR) 2'13"13
2. Anastasiia Sorokina (RUS) 2'13"84
3. Panna Hugrai (HUN) 2'14"37
8. Dana Caterina Radwan 2'18"51
semi 200 dorso mas
1. Kaloyan Levterov (BUL) 1'59"50
12. Raffaele De Simone 2'03"59
semi 200 dorso fem
1. Laura Bernat (POL) 2'11"72
3. Erika Gaetani 2'13"51 qual. in finale
6. Chiara Fontana 2'16"36 qual. in finale
semi 50 stile libero mas
1. David Popovici (ROU) 22"75
2. Giovanni Guatti 22"80 pp (precedente 23"18 in batteria) qual. in finale
7. Samuele Congia 22"92 pp (precedente 23''12 in batteria) qual. in finale
semi 100 farfalla fem
1. Anastasiia Markova (RUS) 58"97
13. Sofia Sartori 1'01"13
15. Paola Borrelli 1'01"37
200 stile libero mas
1. David Popovici (ROU) 1'45"95
2. Mateusz Chowaniec (POL) 1'47"78
3. Jovan Lekic (BIH) 1'48"46
8. Matteo Oppioli 1'50"71
50 dorso fem
1. Carmen Weiler Sastre (ESP) 28"42
2. Nina Stanisavljevic (SRB) 28"58
3. Erika Gaetani 28"84
semi 50 stile libero fem
1. Daria Tatarinova (RUS) 25"10
8. Matilde Biagiotti 25"83 pp (precedente 26"02 in batteria) qual. in finale
200 rana mas
1. Aleksas Savickas (Ltu) 2'13''35
2. Dmitrii Askhabov (Rus) 2'13''37
3. Maksym Tkachuk (Ukr) 2'13''75
1500 stile libero fem
1. Merve Tuncel (Tur) 15'55''23 ERJ-CR
2. Deniz Ertan (Tur) 16'14''26
3. Paula Fernandez Otero (Esp) 16'19''92
4x100 stile libero fem
1. Russia 3'40"10 Record dei campionati
(precedente della Germania con 3’41”24 del 3 luglio 2019)
Daria Tatarinova 55''29, Daria Trofimova 54''61, Aleksandra Kurilkina 55''67, Daria Klepikova 54''53
2. Gran Bretagna 3'42"27
Eva Okaro 55''36, Harriet Rogers 56''42, Evelyn Davis 55''85,Tamryn Van Selm 54''64
3. Ungheria 3'43"86
Nikoletta Padar 56''12, Panna Ugrai 55''60, Dora Molnar 56''20, Reka Nyiradi 55''94
7. Italia 3'46"35
(Matilde Biagiotti 56”48, Marina Cacciapuoti 56”59, Gaia Pesenti 56”63, Viola Petrini 56”65)
MEDAGLIERE AZZURRO A EURO JUNIOR ROMA 2021
Oro – 3
Benedetta Pilato nei 50 rana in 30"13
Erika Gaetani nei 100 dorso in 1’00”65 RIC e pp
Simone Cerasuolo nei 50 rana in 27”29 pp
Argento – 1
4x100 stile libero mixed in 3'31"70
Matteo Oppioli 50"25, Davide Dalla Costa 49"12, Matilde Biagiotti 56"07, Viola Petrini 56"26
Bronzo – 4
Giulia Vetrano negli 800 stile libero in 8'35"84 pp
Simone Cerasuolo nei 100 rana in 1’01”56
4x200 stile libero maschile in 7'22"40
Lorenzo Galossi 1'50''32, Davide Dalla Costa 1'50''36, Giovanni Gallina 1'52''52, Matteo Oppioli 1'49''20
Erika Gaetani nei 50 dorso 28"84
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foto di Andrea Masini / DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita
European Junior Swimming Championships. Rome 6-11 July. Tickets on sale by TicketOne
Dalla 58esima edizione del trofeo Sette Colli ai 47esimi Campionati Europei Juniores. Lo Stadio del Nuoto di Roma ospiterà dal 6 all'11 luglio quasi seicento nuotatori (307 maschi e 265 femmine), in rappresentanza di 47 nazioni, che si sfideranno per prendersi il titolo continentale ed aspirare ad un posto tra i campioni che nuoteranno la 36esima edizione dei Campionati Europei delle discipline acquatiche in programma - insieme a tuffi, tuffi dalle grandi altezze, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo - dall'11 al 22 agosto 2022 tra Foro Italico, Ostia ed una location nel cuore della Capitale.
L'Italia sarà al via con 48 atleti (24 maschi e 24 femmine), capitanati dalla campionessa europea, primatista e vice campionessa mondiale nei 50 rana Benedetta Pilato, in vasca anche per effettuare un'ultima verifica prima delle imminenti Olimpiadi di Tokyo così come Giulia Vetrano; grande attesa anche per Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.Tra i giovani stranieri più attesi i russi Ilya Borodin, oro europeo nei 400 misti a Budapest, ed Evgenia Chikunova, quarta nei 200 rana, e il romeno David Popovici, sesto nei 100 stile libero. La Russia resta la nazionale da battere. Per la prima volta la manifestazione si svilupperà in sei giorni di gara, anzichè in cinque com'era solito fino al 2019. Formula con batterie dalle 9:30; semifinali e finali dalle 18:00.
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Prezzo quotidiano dei biglietti:
Batterie / €10
Semifinali e Finali / €20
Abbonamento full / €130
From the 58th edition of the Sette Colli trophy to the 47th European Junior Championships. The Stadio del Nuoto, in Rome, will host from 6 to 11 July almost six hundred swimmers (307 men and 265 women), representing 47 nations, who will compete for the continental title and aspire to a place among the champions who will swim the 36th edition of the European Championships of aquatic sports planned - together with diving, high diving, artistic swimming and open water - from 11 to 22 August 2022 in Foro Italico, Ostia and a venue in the downtown of Rome.
Italy Team will be composed by 48 athletes (24 men and 24 women), led by the European champion, record holder and vice world champion in the 50 breaststroke Benedetta Pilato, in the pool to make a final check before the upcoming Olympics in Tokyo as well as Giulia Vetrano; great attention also for Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.
Among the most awaited young foreigners are the Russians Ilya Borodin, European gold medallist in the 400 mixed in Budapest, and Evgenia Chikunova, fourth in the 200 breaststroke, and the Romanian David Popovici, sixth in the 100 freestyle. Russia remains the national team to beat.
For the first time, the event will be spread over six days of competition, instead of five as was usual until 2019. Schedule with heats from 9:30 am; semifinals and finals from 6 pm.
Tickets on sale. Visit https://www.ticketone.it/en/
Daily ticket prices:
Heats / €10
Semifinals and Finals / €20
6-day ticket / €130
Sette Colli. Fangio da record. Tanta qualità. Trofeo all'Italia
Francesca Fangio cancella il record italiano dei 200 rana di Ilaria Scarcella che durava da 12 anni. Alessia Polieri conquista la sua prima medaglia al Sette Colli vincendo i 200 farfalla davanti a Katinka Hosszu. Federica Pellegrini potrebbe aver nuotato l'ultima gara allo Stadio del Nuoto - quello dei suoi successi ai mondiali di Roma 2009 - nei 50 stile libero con campionesse olimpiche con cui ha condiviso una carriera come la svedese sarah Sjoestroem e l'olandese Ranomi Kromowidjojo e con la danese Pernille Blume e dà un'arrivederci ammantato di mistero; Stefano Di Cola vince i 200 e guida le speranze degli staffettisti olimpici; Sara Franceschi sfiora di un centesimo il record italiano dei 200 misti e si lascia alle spalle la primatista mondiale Katinka Hosszu; Simona Quadarella segna la tripletta nello stile libero, come agli europei di Glasgow 2018 e Budapest 2021. Tante star internazionali che si succedono tra corsie e podi che sembrano quasi gare olimpiche, antipasto anche della prossima edizione dei campionati europei che si celebrerà dall'11 al 22 agosto proprio tra Foro Italico (nuoto, sincro e tuffi), Ostia (fondo) e centro città (tuffi dalle grandi altezze).
L’ultima giornata del 58° Trofeo Sette Colli – Internazionali di nuoto è tutta col piede schiacciato sull’acceleratore. Francesca Fangio vince i 200 rana con 2’23”06, si migliora oltre un secondo rispetto all’europeo e sgretola il precedente record italiano, datato 30 luglio 2009 e stabilito da Ilaria Scarcella con il costume gommato in questa stessa piscina (2’23”32). “Dopo i 100 di venerdì un po' me lo aspettavo - sorride la livornese di 26 anni, tesserata con la In Sport Rane Rosse, sesta agli Europei di Budapest, allenata da Renzo Bonora - Avevo testato che la condizione era ottima. Arrivare in forma non era facile, ma ce l’ho fatta. Sono al settimo cielo. Con Ilaria siamo molto amiche e lei me lo diceva sempre che ce l'avrei fatta. Le faccio comunque i miei complimenti perché un record così era difficile da battere”.
A sorpresa Alessia Polieri, che finora al Sette Colli non era mai salita sul podio, sfata il tabù nel modo in cui forse non poteva neanche immaginare. Nei 200 farfalla è d’oro battendo addirittura Katinka Hosszu: 2’08”80 contro 2’09”19, con Ilaria Cusinato terza in 2’09”70. "Sono molto contenta perché finalmente, dopo tanto tempo, sono riuscita a nuotare come desideravo – commenta l’atleta di Fiamme Gialle e Imolanuoto - La prestazione mi soddisfa. Ho avuto tante difficoltà, come un po’ tutti noi in questo periodo particolare. Sono contenta di essere tornata sui miei tempi. Non avevo mai preso una medaglia al Sette Colli, la prima è d'oro e ho battuto Katinka. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto”.
Non è una sorpresa, invece, l’affermazione di Sara Franceschi nei 200 misti. La 21enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà e tecnico federale Stefano Franceschi – che agli europei di Budapest è stata quinta nei 400 misti e quarta nei 200 misti, ferma il cronometro dopo 2’10”26 che vale il primato personale ma si ferma ad un centesimo dal record italiano che Ilaria Cusinato aveva stabilito a Glasgow 2018 conquistando la medaglia d’argento alle spalle di Iron Lady Katinka Hosszu. “Un centesimo mi va un po’ di traverso ma sono venuta per confrontarmi con le altre in vista delle Olimpiadi. Le sensazioni sono state buone. Adesso manca un mese e continueremo a lavorarci. Ho fatto un bel salto di qualità in quest’ultimo periodo e devo ringraziare tutti, dal mio babbo allenatore, al preparatore atletico, al nutrizionista, alle mie società e alla Federazione”.
Tutta la gioia e tutto l’orgoglio olimpico negli occhi di Stefano Di Cola che nei 200 stile libero è secondo con 1’46”84, dietro all’ungherese Kristof Milak che vince col record della manifestazione (1’46”39), e guadagna un posto nella staffetta 4x200 stile libero azzurra a Tokyo. Primato personale e crono che lo proietta al nono posto tra le migliori prestazioni italiane di sempre. “È stata una gara molto divertente, eravamo tutti sulla stessa linea. Ovviamente puntavo a fare il tempo per la staffetta olimpica. Mi aspettavo tanto da questa gara, ma non mi immaginavo di andare così forte”.
Simona Quadarella, dopo gli 800 e i 1500 stile libero, vince anche i 400 (4’06”88) e realizza un’altra tripletta dopo quelle europee a Glasgow e Budapest. “A Tokyo non farò i 400 ma oggi ci tenevo a farli. Cerco sempre nuovi stimoli. Nei primi metri ho fatto un po' fatica ma mi succede sempre quando sono sotto carico, devo ingranare prima di prendere il ritmo. Cerco di stare attenta anche alle sensazioni in acqua, oltre che al tempo. Oggi in particolare non era quello a contare, mi bastava vincere, volevo mettere la mano davanti, a casa non mi possono battere. Se penso all'Olimpiade per ora mi sento tranquilla, è la tranquillità che ti fa vincere. Ero molto stanca e Julia Hassler mi ha tirato”.
La prima gara del programma serale, quella della velocità pura, potrebbe essere l'ultima di Federica Pellegrini allo Stadio del Nuoto, se davvero dovesse ritirarsi alla fine di questa stagione. E la condivide con altre due campionesse olimpiche, Sarah Sjoestroem e Ranomi Kromowidjojo, con le quali dal 2009 ad oggi ha diviso i titoli internazionali che le hanno rese star mondiali. Nei 50 stile libero la divina è in corsia 2, la svedese primatista mondiale (23"67) alla 3 e l'olandese alla 4 che parte velocissima ma si fa superare dalla stella danese Pernille Blume che vince in progressione con 24"47 e da Sjoestroem, seconda con 24"25. Finisce terza l'olandese in 24"36. Fede, che partiva con un secondo di margine dalle migliori, è quinta con un soddisfacente 24"98. "Sono strafelice - dice la vincitrice di tutto - nuotare questa gara sotto i 25 è sempre un grandissimo tempo e conferma il mio stato di forma di questi giorni. Adesso manca l'ultimo lavoro in altura di tre settimane e poi penseremo a Tokyo. Partiamo domani e con dei buoni riscontri". Davanti a lei, c'è l'altra azzurra Costanza Cocconcelli, di quattro anni più giovane, che chiude ai piedi del podio con il primato personale di 24"90, "Queste gare stanno andando abbastanza bene. Puntavo a fare il meglio possibile. Sono soddisfatta".
I 200 dorso sono italianissimi. Mattia Restivo li vince in 1'56"59 battendo lo spagnolo Nicolas Garcia Saiz (1'57"83) e Margherita Panziera li fa suoi con 2'08"08, lasciando oltre due secondi e mezzo alla israeliana Aviv Barzelay (2'10"76). "Sono sincero, sognavo di fare di meno - afferma il primatista italiano che a Glasgow 2018 conquistava la medaglia di bronzo con 1'56"29 - ma sono uscito distrutto dall'ultima stagione. Questo è un risultato che mi appaga". "Una bella occasione di poter gareggiare per tutti - aggiunge l'altra primatista italiana della distanza con 2'05"56 stabilito il 31 marzo a Riccione - Per noi che abbiamo già i tempi è un momento più rilassante in cui ci si può testare in vista delle Olimpiadi. Sento di non essere al top della forma, ma sarebbe strano il contrario. Rimane ancora un mese di allenamenti".
Il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini è soddisfatto. “Rivolgo i complimenti agli organizzatori e agli atleti. Un grosso plauso ai tecnici e alle società che tra mille difficoltà hanno messo ancora una volta i nostri atleti nelle condizioni ottimali di allenarsi. L’assenza imprevista di Gregorio Paltrinieri non ci voleva proprio e gli stiamo tutti vicino. Dal punto di vista emotivo non sta certo bene, ma fisicamente si sta riprendendo. Ha sensazioni migliori rispetto ai primi giorni. Dovremo modulare gli interventi in base alla sua condizione. Lavoreremo con cautela, fiducia e speranza nella ripresa. Lui è il nostro atleta di punta; è sempre stato il trascinatore ed ora siamo noi a dargli forza. Questo significa essere una squadra. Venivamo da un’ottima prestazione agli europei di Budapest. Mantenere il trend non è facile. Mi è piaciuto vedere anche chi aveva già il pass per Tokyo manifestare tanto impegno e una buona condizione fisica. Eccezionali Martinenghi e Castiglioni con i record nei 100 rana, Francesca Fangio col record di oggi nei 200 rana e i tanti nostri atleti giovani che sono cresciuti, come Ceccon che continua a stupirci in tutte le specialità. Il movimento è importante. Ho apprezzato il salto in avanti delle giovanissime che ci permetteranno di mettere in acqua una 4x200 stile libero green cui teniamo particolarmente. Anche la 4x200 maschile è fatta e i nomi sono quelli che abbiamo visto. Ora faremo le nostre valutazioni e a brevissimo annunceremo la squadra ufficiale. Partiremo per il Giappone a scaglioni. La partenza del primo gruppo, il più numeroso, è prevista il 12 luglio”.
Top Performance. La migliore prestazione della 58esima edizione del trofeo Sette Colli è di Benedetta Pilato, autrice di 29"69 nei 50 rana; al secondo posto il 200 rana dell'olandese Arno Kamminga in 2'07"63 seguito dallo sprinter dell'olimpionica danese Pernille Blume in 24"17 e dai 200 farfalla dell'ungherese Kristof Milak in 1'53"18.
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Trofeo del Sette Colli all'Italia con 78 punti, seguita da Ungheria (53), Olanda (48), Svezia (46) e Brasile (42,50). Venti le squadre nazionali in classifica.
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Passaggio del testimone. Dalla 58esima edizione del trofeo Sette Colli ai 47esimi Campionati Europei Juniores. Lo Stadio del Nuoto di Roma ospiterà dal 6 all'11 luglio quasi seicento nuotatori (307 maschi e 265 femmine), in rappresentanza di 47 nazioni, che si sfideranno per prendersi il titolo continentale ed aspirare ad un posto tra i campioni che nuoteranno la 36esima edizione dei Campionati Europei delle discipline acquatiche in programma - insieme a tuffi, tuffi dalle grandi altezze, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo - dall'11 al 22 agosto 2022 tra Foro Italico, Ostia ed una location nel cuore della Capitale. L'Italia sarà al via con 48 atleti (24 maschi e 24 femmine), capitanati dalla campionessa europea, primatista e vice campionessa mondiale nei 50 rana Benedetta Pilato, in vasca anche per effettuare un'ultima verifica prima delle imminenti Olimpiadi di Tokyo così come Giulia Vetrano; grande attesa anche per Erika Gaetani, Lorenzo Galossi, Luca De Tullio, Simone Cerasuolo.
Tra i giovani stranieri più attesi i russi Ilya Borodin, oro europeo nei 400 misti a Budapest, ed Evgenia Chikunova, quarta nei 200 rana, e il romeno David Popovici, sesto nei 100 stile libero. La Russia resta la nazionale da battere. Per la prima volta la manifestazione si svilupperà in sei giorni di gara, anzichè in cinque. Formula con batterie dalle 9:30; semifinali e finali dalle 18:00.
foto DBM - In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.
Sette Colli. Dichiarazioni 3^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nell'ultima giornata del 58esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 stile libero fem
1. Blume Pernille (DEN) 24"17: Sono soddisfatta soprattutto del tempo, anche se alla fine ho accusato un po' di stanchezza, ma ho vinto e questo è quello che conta. Mi era mancato gareggiare in questa piscina meravigliosa. Adesso testa a Tokyo ma prima andrò in Francia; poi aspetterò in Danimarca la partenza per le Olimpiadi.
2. Sarah Sjoestroem (SWE) 24"25: Sono contenta della gara nonostante il secondo posto. Ovviamente mi fa sempre molto piacere gareggiare qui a Roma: non mi stancherò mai di dirlo. La preparazione verso Tokyo sta procedendo bene e la forma sta arrivando.
3. Kromowidjojo Ranomi (NED) 24"36: Mi diverto sempre a gareggiare con Sarah e Pernille, sono amiche oltre che avversarie. La gara è andata abbastanza bene. Sono felice di poter venire ogni anno al Sette Colli, è un appuntamento a cui non rinuncerei mai. E lo Stadio del Nuoto è la mia piscina preferita.
200 dorso mas
1. Restivo Matteo (ITA) 1'56"59: Considerando come sono andati gli Europei, ho provato a spingere sin da subito. Volevo scendere ancora un decimo, ma l'importante è che sia riuscito a stare sotto l'1'57". Sono soddisfatto della gara, la preparazione evidentemente sta funzionando.
2. Garcia Saiz Nicolas (ESP) 1'57"83: Anche se in questo momento della stagione mi sto allenando intensamente per le Olimpiadi e il Sette Colli non era l'obiettivo principale, è stato un test importante e sono molto felice del mio tempo.
3. Mora Lorenzo (ITA) 1'57"90: Non ho rimpianti sulla gara di ieri, in questo momento mi sento più forte nella velocità e nonostante la squalifica era un’ottima gara. Anche quella di oggi è stata una buona prestazione: vengo da tre mesi di carico per gli Europei e mi sento veramente soddisfatto di questa stagione. Oggi ho cercato di dare il massimo e alla fine non ne avevo più.
200 dorso fem
1. Panziera Margherita (ITA) 2'08"08: Avendo già il pass per Tokyo, questo Sette Colli rappresenta un passaggio importante anche per entrare nella mentalità giusta, gareggiando con molte delle avversarie che saranno alle Olimpiadi. Mi aspettavo questo tempo, perché non sono al top della forma ma sarebbe strano il contrario. Devo continuare a lavorare a testa bassa, manca poco all'appuntamento più importante.
2. Barzelay Aviv (ISR) 2'10"76: In acqua avevo ottime sensazioni. La gara è andata abbastanza bene, anche se non sono riuscita ad ottenere il tempo per le Olimpiadi. Questa è la mia seconda volta al Sette Colli, ma spero di tornare ancora a gareggiare in questa piscina. È magica.
50 farfalla mas
1. Govorov Andrii (UKR) 23"19: Ovviamente sono felice per la vittoria e sono contento di rivedere il pubblico sulle tribune. Conosco molto bene Roma e l'Italia, e sono affezionato a questo Paese. Mi sono allenato per molto tempo a Caserta.
2. Ceccon Thomas (ITA) 23"41: I 50 sono una gara secca, possono andare bene come andare male. In questo caso sono soddisfatto, anche se speravo di avvicinarmi un po' di più al mio personale. Prima delle Olimpiadi tornerò a Verona per qualche giorno di riposo, poi in allenamento mi concentrerò soprattutto sul dorso. È lo stile in cui mi sento più sicuro, ma non voglio trascurare lo stile libero.
3. Ponti Noe (SUI) 23"53: Sono davvero soddisfatto delle mie gare qui al Sette Colli. Anche oggi il tempo è ottimo. Ora mi concentro sulle Olimpiadi: sono sotto carico con gli allenamenti ma queste prestazioni mi hanno trasmesso grande energia e spero di far bene anche a Tokyo.
200 farfalla fem
1. Polieri Alessia (ITA) 2'08"80: Non ho parole. Non mi aspettavo questa medaglia e soprattutto di arrivare davanti alla Hosszu. Sono davvero felicissima di questa gara. Era da tempo che non nuotavo questi tempi e non potevo chiedere occasione migliore per farlo.
2. Hosszu Katinka (HUN) 2'09"19: Come gran parte degli atleti, arrivo da un periodo di allenamento molto duro. Però non volevo mancare a questo evento, ci tengo molto e ho provato ad onorarlo al meglio. Ora guardo a Tokyo, punto a vincere. Anche lì gareggerò in tutte le mie discipline, cercando di portarne avanti il più possibile.
3. Cusinato Ilaria (ITA) 2'09"70: La gara è andata molto bene, mi serviva per testare la mia condizione soprattutto per le prossime gare. È un periodo molto intenso, le Olimpiadi si avvicinano e gli allenamenti sono pesanti. Quindi il tempo di oggi mi rende felice, sto lavorando nel modo giusto.
200 rana mas
1. Kamminga Arno (NED) 2'07"63: È stata una buona gara. Non sono al massimo della forma, perciò sono felice del tempo di oggi. Le ultime due settimane di allenamento sono state molto dure, ma è sempre divertente nuotare in questa vasca. Amo Roma, era da tempo che non ci tornavo. Adoro l’Italia e questa è la mia piscina preferita.
2. Pizzini Luca (ITA) 2'10"12: Arno è imprendibile. Sentivo di poter andare ancora più veloce, perché in acqua stavo bene, ma considerando i problemi causati dalla pandemia e soprattutto dal braccio rotto non posso che essere soddisfatto.
3. Baladin Dmitry (KAZ) 2'10"65: Sono contento della gara di oggi, perché in vista di Tokyo è un ottimo modo per mantenere il ritmo gara. È bello gareggiare qui allo Stadio del nuoto, ma ho sofferto davvero tanto il caldo.
200 rana fem
1. Fangio Francesca (ITA) 2'23"06 RI: Sono felicissima, mi sono emozionata quando ho sentito il tempo. Era il risultato che cercavo da anni, ci ho lavorato tanto e ho dovuto affrontare anche tanti ostacoli per arrivarci. Sapevo che la forma c'era, sono venuta qui per giocarmela fino in fondo. Ed è andata molto meglio di quanto potessi aspettarmi.
2. Lecluyse Fanny (BEL) 2'23"30: È il mio miglior tempo, merito degli allenamenti fatti in questi mesi. Devo dire che è stata dura, ma è stata una preparazione dedicata a questa e alle molte altre gare che verranno in futuro.
3. Mamie Lisa (SUI) 2'23"95: Sono molto contenta della stagione finora, tutti abbiamo dovuto fare i conti con le restrizioni e questi risultati mi rendono ancora più soddisfatta del lavoro svolto. Andrò a Tokyo per la mia prima Olimpiade e mi sento già molto nervosa. Farò i 100 e i 200 rana, sono molto felice di avere questa opportunità e di rappresentare la Svizzera.
200 stile libero mas
2. Di Cola Stefano (ITA) 1'46"84: È stata una gara molto divertente, eravamo tutti sulla stessa linea. Ovviamente puntavo a fare il tempo per la staffetta olimpica. Mi aspettavo tanto da questa gara, ma non immaginavo di andare così forte.
400 stile libero fem
1. Quadarella Simona (ITA) 4'06"88: A Tokyo non farò i 400 ma oggi ci tenevo a farli. Cerco sempre nuovi stimoli. Nei primi metri ho fatto un po' fatica, ma mi succede sempre quando sono sotto carico e devo ingranare prima di prendere il ritmo. Cerco di stare attenta anche alle sensazioni in acqua, oltre che al tempo. Oggi in particolare non era importante il crono; mi bastava vincere, perché a casa non mi possono battere. Se penso all'Olimpiade per ora mi sento tranquilla. Ed è la tranquillità che ti fa vincere.
2. Hassler Julia (LIE) 4'08"07: In questi mesi ho lavorato duramente e il risultato di oggi lo dimostra, sono contenta. E poi è sempre molto importante confrontarsi con le migliori atlete come qui al Sette Colli.
200 misti mas
1. Razzetti Alberto (ITA) 1'58"34: È stata una buona prestazione, sono soddisfatto soprattutto del tempo. Questa era una tappa intermedia per testare la mia condizione e le gare mi hanno confermato di essere in una buona forma per l’appuntamento più importante. Alle Olimpiadi punto alla finale, poi so già che sarà una bellissima esperienza e che mi divertirò.
2. Polonsky Ron (ISR) 2'00"43: Oggi la gara è andata bene, sono contento perché in acqua ho avuto delle buone sensazioni. Il tempo è in linea con la preparazione per Tokyo, dove gareggerò sempre nei 200 misti.
200 mas fem
1. Franceschi Sara (ITA) 2'10"26: Ad un mese dalle Olimpiadi il risultato di oggi è veramente importante, nonostante sia una tappa di passaggio. Anzi queste gare mi son servite per capire le sensazioni e devo dire che siamo ad un buon livello. Manca solo un mese alla partenza, non posso fermarmi ora. Bisogna spingere per migliorare e dare il massimo. Tornare a gareggiare con il tifo è stato bellissimo, dall'ingresso in vasca al tocco sulla piastra, è la giusta carica.
2. Hosszu Katinka (HUN) 2'11"61: A Tokyo proverò a fare tutte le 'mie' gare: sicuramente i 200 farfalla e i 200 dorso, e ovviamente i misti, per provare a difendere il titolo.
3. Ugolkova Maria (SUI) 2'11"87: È stata una gara avvincente, però sono contenta del risultato e di essere riuscita a salire sul podio. Cerco di gareggiare il più possibile, in questi eventi è importante mettersi in gioco e sfidare le avversarie degli altri Paesi. Serve per crescere come atleti ma è anche bellissimo nuotare in piscine come questa.
1500 stile libero mas
1. Dalu Francesco (ITA) 15'07"57: È il mio primo Sette Colli, gli altri anni avevo i tempi per partecipare ma si sovrapponeva ai campionati di fondo. È andata benissimo. Dopo gli 800 di ieri mi sono detto “proviamoci”; mancavano i big ed era un’occasione da sfruttare. Vincere in questa vasca è stupendo.
Sette Colli. Pilato e Ceccon da record. Sfide e tempi olimpici
Sul calare del sole risplendono le stelle, anche quelle in piscina, allo Stadio del Nuoto. Record della manifestazione, risposte in chiave azzurra e in prospettiva olimpica. La seconda giornata del trofeo Sette Colli è esaltante per densità e qualità delle prestazioni. Copertine giovani, come Benedetta Pilato e Thomas Ceccon che aggiornano i record della manifestazione.
La primatista mondiale Pilato vince i suoi 50 rana in 29"69, migliorando il precedente firmato dalla campionessa russa Yulia Efimova in 29"84 nell'edizione del 2018 e anticipando al tocco Arianna Castiglioni di 37 centesimi. Terzo posto per la brasiliana Jhenn Alves Da Conceicao in 30"40. "Oramai migliorarmi significa stabilire i record del mondo - dichiara sorridendo la 16enne tarantina, autrice di 29"30 per l'oro europeo - Il tempo va bene, non mi aspettavo di fare di meno. Sono veramente contenta. In questo periodo che ci separa dalla partenza per il Giappone sto cercando di stare serena e tranquilla e non pensarci troppo. Agli Euro junior tra due settimane nuoterò i 50 rana e la batteria della mista e poi si volerà a Tokyo".
Nei 100 stile libero, la gara regina, Ceccon sorprende perfino Alessandro Miressi, primatista italiano in 47"45, campione europeo del 2018, vice del 2021 e ormai in dimensione 47". S'impone in 48"14, gli sottrae il record della manifestazione per un centesimo, così come per due centesimi lo precede al tocco. "Mi interessava fare un'altra buona prestazione. Non mi aspettavo di andare così forte, anche se in questo periodo stiamo lavorando molto anche su questa distanza. Sono un po' frastornato, migliorare quattro decimi così non è facile". La prestazione del19enne di Schio è la quarta italiana, davanti a sé nel ranking ci sono Miressi, Luca Dotto (47"96) e Filippo Magnini (48"04) che si rivede in 49"76. "E' stato bellissimo sentire il boato del pubblico all'annuncio del mio nome - dice il bicampione mondiale e trieuropeo - Credo di aver insegnato a non mollare mai".
Anche i 50 rana maschili parlano italiano e dicono Nicolò Martinenghi, che nella giornata d'esordio aveva vinto i 100 con il record italiano di 58"29. Il 21enne di Varese vince in 26"59, a due decimi dal suo record italiano (26"39) e avanti ai brasiliani Felipe Lima (26"92) e Joao Luiz Gomes (26"98). "Ho commesso qualche errore - spiega - ho nuotato comunque molto sciolto, senza pensieri, e il tempo dimostra che sto lavorando nel modo giusto".
La campionessa europea e primatista azzurra Simona Quadarella - che un mese fa gli Europei di Budapest ha replicato la tripletta di Glasgow 2018 vincendo 400, 800 e 1500 stile libero e che venerdì si è aggiudicata i 1500 stile libero - fa suoi anche gli 800 stile libero, senza spingere troppo. Chiude in 8'23"25 (il suo record italiano è di 8'14"99 nuotato per l'argento ai mondiali di Gwangju il 27 luglio 2019) e tiene a distanza di sicurezza un'aggressiva Martina Rita Caramignoli, seconda con 8'29"03. "Il passo giusto avrei potuto trovarlo anche oggi - commenta la "campionessa di Roma" - ma ero molto stanca. Avevo dolori, ma ci tenevo a gareggiare. Un mese fa nuotavo 8'20", oggi speravo meno ma è anche vero che dopo 24 ore da un 1500 a quella intensità è difficile rimettersi in acqua. Voglio fare anche i 400 domenica".
Negli 800 maschili, privi di Gregorio Paltrinieri, vince il brasiliano Guilher Pereira Da Costa in 7'53"97. Quarto l'altro fondista azzurro Domenico Acerenza, che si allena insieme a Greg, che conclude la sua gara in 7'55"28. "Questa è una tappa di passaggio per Tokyo, non abbiamo abbassato il carico. E' stata l'occasione migliore per sentire le sensazioni in acqua. Gregorio è un combattente e sono certo che tornerà più forte di prima".
La vincitrice di tutto Federica Pellegrini, attesa nei 100 dopo il successo di ieri nei 200 stile libero, finisce quarta e soddisfatta con 53"71 nuotando in corsia sette. Buon passaggio e ottima nuotata. "Sono molto contenta, era un po' di tempo che non nuotavo i 100 sotto i 53"80. E' stata una bellissima gara, mi sono sentita bene e sono molto soddisfatta". Davanti a lei le due olandesi Famke Heemskerk (campionessa europea) e Ranomi Kromowidjojo (campionessa olimpica dei 50 e 100 nel 2012), prima e terza con 53"03 e 53"55 e la svedese Sarah Sjoestroem, seconda con 53"47, che aveva già vinto i 100 farfalla in 57"65. "Sono contenta - afferma la dominatrice della distanza - E' ovvio che sui 100 nella vasca di ritorno trovo ancora qualche difficoltà. Sono più veloce nei 50. Ma sono contenta. Mi sto riprendendo. Questo è lo stesso tempo che ho fatto il giorno che mi sono fratturata il gomito". Le azzurre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi le nuotato a fianco; Di Liddo, in corsia 5, è seconda con 57"93 e Bianchi, nella 3, è terza con 57"95 (prima volta sotto i 60" in stagione).
I 200 farfalla se li aggiudica un altro fuoriclasse delle piscine, l'ungherese Kristof Milak, che vince con il record della manifestazione di 1'53"18. Subito dietro c'è Federico Burdisso che chiude in 1'55"72 e anticipa l'olimpionico sudafricano Chad Le Clos, terzo con 1'55"95. "Le sensazioni in acqua non sono ancora le migliori, come è giusto che sia ad un mese dall'appuntamento olimpico. Sono appena tornato dall'altura. Gareggiare con campioni e professionisti come Milak e Le Clos è sempre un grande stimolo. Gare come queste fanno bene prima di Tokyo". Talento cristallino, il 19enne pavese è il primatista italiano in 1'54''28. Ha studiato per due anni a Mount Kelly in Inghilterra e poi si è trasferito a Chicago (Stati Uniti) presso la Northwestern University, da cui è rientrato a causa della pandemia.
I 400 misti parlano ungherese. Le voci sono quelle di Katinka Hosszu che si esprime in 4'36"31, seconda un'ottima Sara Franceschi con 4'37"90, e di David Verraszto che svetta in 4'09"57, quattro secondi meglio del tedesco Jacob Heidtmann (4'13"50).
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, che avrebbe desiderato poter accontentare maggiormente il pubblico romano, è soddisfatto della manifestazione. “E’ un peccato non aver potuto ospitare tutto il pubblico che avremmo voluto. Abbiamo mantenuto in maniera pedissequa il numero previsto dalle regole. In tanti avrebbero voluto assistere dalle tribune alle gare di questi grandi campioni, soprattutto dopo il lungo stop. Siamo ormai ad un passo dalle Olimpiadi, i ragazzi si stanno preparando molto bene. L’importante sarà arrivare in forma, dare il massimo, poi ci saranno anche gli avversari. Noi restiamo con i pedi per terra ma siamo consapevoli delle nostre potenzialità. L’Olimpiade si annuncia molto complicata per tutti. D’altronde questi ultimi 16 mesi sono stati difficili. I nostri ragazzi raccoglieranno quello che hanno seminato e ritengo che abbiano seminato bene. In momenti di grande difficoltà i risultati ottenuti finora dimostrano le grandi capacità di reagire allo stress e l’importantissimo ruolo delle società, alle quali va un plauso, che hanno permesso loro di allenarsi al meglio delle possibilità”.
Intanto al mattino svaniva il sogno di Therese Alshammar di partecipare alla settima Olimpiade. La svedese, 43 anni, accetta la sentenza del cronometro: 23^ nei 100 stile libero in 57"99. Non riesce a qualificarsi per la staffetta 4x100 stile libero ai Giochi di Tokyo, dove sarebbe diventata la prima del nuoto tra uomini e donne a stabilire il record delle partecipazioni. La Alshammar domenica gareggerà nei 50 stile libero e potrebbe essere l'ultima volta in carriera.
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Sette Colli. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 58esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Sjoestroem Sarah (SWE) 57"65: Il tempo di oggi è lo stesso fatto poco prima di rompermi il gomito. Dopo i 50 di ieri ho accusato un po' di stanchezza nella vasca di ritorno, ma sto recuperando la forma migliore per l'appuntamento più importante.
2. Di Liddo Elena (ITA) 57"93: Non mi aspettavo di sentire così tanto il calore del pubblico, credo che sia mancato a tutti poter tifare i propri idoli. La preparazione per Tokyo procede al meglio: abbiamo finalizzato tutta la stagione a quell’obiettivo e quindi spero di poter dare il massimo tra qualche settimana.
3. Bianchi Ilaria (ITA) 57"95: La seconda parte della stagione è stata segnata dal Covid, sembra sempre una scusa ma sono stati tre mesi difficili. Quindi sono molto felice di riuscire nuotare ancora sotto i 58", anche con la poca preparazione che ho fatto. Non sono al top, ma va bene così. Guardo avanti e proverò a ritrovare la forma migliore per la prossima stagione.
200 farfalla mas
2. Burdisso Federico (ITA) 1'55"72: In acqua non avevo buone sensazioni, ma ci sta perché sto lavorando duramente per Tokyo. Gareggiare con campioni del calibro di Le Clos e Milak è sempre un onore, oltre che essere utile in vista degli appuntamenti internazionali. Dopo le Olimpiadi mi piacerebbe tornare negli Stati Uniti.
3. Le Clos Chad (ES) 1'55"95: Sono molto soddisfatto della gara e sentire tutto il calore e il tifo del pubblico mi dà sempre una spinta in più. Soprattutto qui a Roma mi sento come a casa e mi emoziona ogni volta gareggiare in questa piscina.
100 dorso fem
1. Toussaint Kira (NED) 59"23: L'importante era scendere di nuovo sotto il minuto, è stato un po' un riscatto rispetto agli Europei di Budapest. Nei primi metri ho fatto fatica a trovare il ritmo, poi però già alla virata ho ritrovato buone sensazioni. Mi sto allenando per Tokyo, l'obiettivo sarà entrare in finale. Poi me la gioco per vincere.
3. Panziera Margherita (ITA) 1'00"05: Sinceramente sono un po' delusa, speravo di rimanere sotto i 60". Ma sono un po' stanca a causa della preparazione per i Giochi. Però sono davvero felice di gareggiare di nuovo accanto a Kira (Toussaint), è un'amica e ha una tecnica invidiabile. Ovviamente questa gara per me è un passaggio in vista dei 200 di domani.
50 dorso mas
1. Sabbioni Simone (ITA) 24"80: Sono davvero contento di com'è andata oggi, questo tempo è il mio migliore. Sicuramente è una buona preparazione per i 100 olimpici, spero di essere convocato per dare una mano alla squadra per la staffetta mista. Oggi sentivo meno pressione rispetto alla gara di ieri.
400 misti fem
1. Hosszu Katinka (HUN) 4'36"31: Gli allenamenti in vista delle Olimpiadi stanno andando molto bene. Le sensazioni in acqua oggi erano buone e l'affetto del pubblico di Roma rende tutto più speciale.
3. Belmonte Garcia Mireia (ESP) 4'39"37: Sono davvero soddisfatta del tempo di oggi, l'impegno e la costanza in allenamento stanno dando i loro frutti. È stato bello, finalmente, tornare a gareggiare con le altre campionesse internazionali dopo gli Europei del 2019.
400 misti mas
2. Heidtmann Jacob (GER) 4'13"50: È stata una gara molto divertente e ho fatto il mio personale di stagione. La vasca del Foro Italico è stupenda, è sempre uno spettacolo nuotare qui. Quella di Tokyo sarà la mia seconda Olimpiade: mi sto allenando a San Diego, ma abbiamo avuto molti problemi a causa delle restrizioni per il Covid. Però sono stato fortunato a potermi allenare e sono felice di tornare a gareggiare finalmente.
3. Razzetti Alberto (ITA) 4'14"69: Ho fatto una buona gara, i 400 non li nuoto spesso, ci ho messo un po' a trovare il ritmo. Dagli Europei sono tornato più forte ma anche più consapevole delle mia potenzialità.
100 stile libero fem
1. Heemskerk Femke (NED) 53"03: Mi ci è voluto un po' di tempo a riprendermi dopo gli Europei, ma il risultato di oggi mi fa capire che sono sulla strada giusta. Sono andata di nuovo molto vicina ai 52". È stato un piacere tornare a Roma e sentire tutta questa energia da parte del pubblico, forse per l’ultima volta.
2. Sjoestroem Sarah (SWE) 53"47: Mi sentivo bene in acqua, anche se speravo di fare un po' meno. Nei secondi 50m ho trovato il ritmo giusto di bracciata. Il tempo di oggi è in linea con la preparazione.
3. Kromowidjojo Ranomi (NED) 53"55: È stata una gara veloce, è fantastico gareggiare accanto a grandi atlete. Mi piace mettermi sempre alla prova e cercare di superare i miei limiti. Il tempo va abbastanza bene.
100 stile libero mas
1. Ceccon Thomas (ITA) 48"14: Mi sono sentito subito bene in acqua, ho visto che ero davanti con gli altri e ho pensato che potevo giocarmela. Il tempo è ottimo, sono contento. A Tokyo punto sui 100 dorso, non so se riuscirò a fare la staffetta perché sono molto vicine. Spero anche di poter fare i 100 stile.
2. Miressi Alessandro (ITA) 48"16: Sono abbastanza contento del risultato, questo Sette Colli è un ottimo allenamento nella preparazione per le Olimpiadi. Oggi potevo fare un po' meno, ma sto bene e la testa è già ai Giochi.
50 rana fem
1. Pilato Benedetta (ITA) 29"69: Il tempo va abbastanza bene, non mi aspettavo di riuscire a fare meno. Il mio obiettivo è quello di migliorare ancora il record del mondo. Farò anche gli eurojuniors, perché non voglio arrivare con troppe aspettative o ansia a Tokyo.
2. Castiglioni Arianna (ITA) 30"06: I 50 non li sento ancora nelle mie corde, di sicuro non sono la gara che mi riesce meglio. Quindi sono davvero felice di aver fatto il mio personale. Dopo il record di ieri e la gara di oggi spero per la staffetta mista alle Olimpiadi, vediamo come andranno i 200 domani.
50 rana mas
1. Martinenghi Nicolò (ITA) 26"59: Ho fatto qualche errore in gara, ma dopo il bel risultato di ieri non mi potevo aspettare molto più di questo. Ho nuotato molto sciolto, senza pensieri e il tempo dimostra che sto lavorando nel modo giusto.
2. Lima Felipe (BRA) 26"92: Sono felice della gara e di essere qui a Roma. Durante la pandemia è stato molto difficile allenarsi, quindi poter tornare a gareggiare in una grande competizione come il Sette Colli a ridosso delle Olimpiadi è sicuramente utile a perfezionare la mia preparazione.
3. Gomes Jr Joao Luiz (BRA) 26"98: Non sono completamente soddisfatto della gara, anche se è stato emozionante tornare a nuotare in questa piscina. Non ho potuto allenarmi come gli anni scorsi, ma ho comunque voluto testare la mia condizione. E il pubblico di Roma è stupendo, ci trasmette tantissimo calore.
800 stile libero fem
1. Quadarella Simona (ITA) 8'23"25: Vincere in questa vasca è speciale ma non sono contenta del tempo. Al Sette Colli ogni anno riesco a nuotare meglio nei 1500 e oggi ho accusato stanchezza. Ma comunque è stata una stagione speciale, sono contenta di aver raggiunto il mio obiettivo, la qualificazione a Tokyo. Domani farò anche i 400.
2. Caramignoli Martina Rita (ITA) 8'29"03: Oggi mi sentivo sicuramente molto meglio di ieri. La forma in questo momento non è ottimale, siamo scesi dall'altura martedì dopo un periodo di carico, quindi va bene così. L'importante era gareggiare perché comunque è l'ultimo test prima delle Olimpiadi. Le prossime due settimane saremo a Roma e poi il 12 partiremo per il Giappone. Farò sicuramente i 1500, ma spero anche gli 800.
800 stile libero mas
1. Pereira da Costa Guilher (BRA) 7'53"97: Non è stata una gara facile, sono un po' stanco, ma ho voluto comunque scendere in acqua al Sette Colli. Gareggiare qui a Roma è sempre un piacere, il tempo è comunque molto buono. Voglio migliorare ancora, continuerò ad allenarmi anche nelle prossime settimane.
2.Christiansen Henrik (NOR) 7'54"18: Mi sentivo bene in acqua ma speravo di andare più forte. Sono stato 3 settimane in altura ad allenarmi, sono appena tornato e mi sento un po' stanco. Mancano quattro settimane a Tokyo, ora devo solo trovare le sensazioni giuste. Ho sentito di Gregorio (Paltrinieri), siamo molto amici ed è un peccato sapere che non stia bene, è un peccato. Gregorio, spero che tu guarisca presto e di vederti al massimo della forma a Tokyo!
Sette Colli. Alshammar senza pass olimpico, Fede veloce nei 100 dorso
Aspettando le serie veloci, la seconda giornata della 58esima edizione del trofeo Sette Colli / Internazionali di Nuoto si apre con l'ottima prestazione di Federica Pellegrini nei 100 dorso, che non nuotava dal 2019. Ferma il cronometro a due decimi appena dal personale in 1'00"32. Da registrare il tentativo di Therese Alshammar che a 43 anni ha provato a strappare il pass nei 100 stile libero per la sua settima Olimpiade: il 57"99 ne spranga l'accesso; ci proverà nei 50 che potrebbe diventare l'ultima gara della star svedese che conta nel palmares due argenti e un bronzo olimpici, 12 ori mondiali e 26 europei. Tra i maschi spicca il 27"10 nei 50 rana dell'israeliano Goldfaden Itay. Grande attesa per la seconda sessione pomeridiana che prevede alle 18:30, in diretta su Rai Sport, le finali dei campioni. Numerosi i primati personali realizzati nelle serie che hanno aperto questa mattina le gare allo Stadio del Nuoto di Roma; seguono i migliori tempi registrati.
100 farfalla F
Elena Capretta (Pool Nuoto Sanbenedettese) 1'02"29
Ambra Andrea Pescio (De Akker Team) 1'02"74
100 dorso F
Federica Pellegrini (Ita) 1'00'32
Ilaria Fonte (Nuotatori Krotonesi asd) 1'03"94
400 misti F
Clara Rybak-Andersen (Den) 4'59"60
Anna Conti (Sport Full Time - Sassari) 5'00"93
Carlotta Scarpitti (G. Sport Village) 5'05"99
100 stile libero F
Noemi Girardet (Sui) 56"48
Hanna Bergman (Swe) 56"68 pp (prec. 57"39)
50 rana F
Stina Kajsa Colleou (Nor) 32"55
Teresa Bani (RN Florentia) 32"72 pp (prec. 32"99)
800 stile libero F
Betina Lorsheitter (Bra) 8'48"19
Uljana Gorlova (Nor) 8'51"06 pp
200 farfalla M
Mattia Antonelli (CN Torino) 2'51"53 pp (prec. 2'03"19)
Filippo Rinaldi (Genova Nuoto My Sport) 2'03"10 pp (prec. 2'03"36)
50 dorso M
Scott Gibson (University of Edinburgh) 25"55 pp (prec. 25"67)
Stefano Razeto (Swim Team Erzgebirge) 25"77 pp (prec. 26"40)
Giulio Meniconi (Livorno Aquatics ssd) 26"22 pp (prec. 26"87)
400 misti M
Adam Paulsson (Swe) 4'17"94
100 stile libero M
Richiard Bohus (Hun) 49"73
Murilo Setin Sartori (Bra) 49"77 pp (prec. 49"82)
Matje Dusa (Svk) 49"96 pp (prec. 50"11)
50 rana M
Italy Goldfaden (Isr) 27"10 pp (prec. 27"45)
Andrea Bergoglio (CN Torino) 28"30 pp (prec. 28"63)
Gabriele Mancini (CN Torino) 28"40 pp (prec 28"55)
800 stile libero M
Akos Kalmar (Hun) 7'56"93
Bar Soloveychik (Isr) 7'57"95 pp (prec. 7'59"40)
Jon Joentvedt (Nor) 8'05"46 pp (prec. 8'06"90)
Alexander Asla Noergaard (Den) 8'08"47
Poul Zellmann (Ger) 8'14"86
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Sette Colli. Rana azzurra da record. Martinenghi e Castiglioni al top
Il 58° trofeo Sette Colli torna ad accendere di nuovo le luci sulle notti di Roma. Lo Stadio del Nuoto ritrova anche il suo pubblico, una parte di esso e sempre nel rispetto delle regole sanitarie e di distanziamento sociale anti Covid-19. Lo spettacolo non può che essere una logica e degna coseguenza. Prima giornata esaltante. Due record italiani per una rana spettacolare e dalle grandi ambizioni, in rapida successione, con Nicolò Martinenghi nei 100 in 58"29 e Arianna Castiglioni in 1'05"67.
Martinenghi scende otto centesimi sotto al precedente primato che aveva nuotato il primo aprile agli assoluti a Riccione. "Volevo dare un segnale forte dall'Italia e da questa piscina al mondo e al nuoto che stanno ripartendo. Ci tenevo a farlo proprio al Sette Colli. E' un piccolo regalo che faccio al pubblico. Stavo bene in acqua, ho fatto una gara diversa dal solito: passaggio non troppo forte e ritorno progressivo. Mi sono divertito tanto e sono contento per questo". Si sono divertiti anche i suoi fan e tutti i supporters del nuoto azzurro che insieme a lui cominciano a sognare pensando a Tokyo. Questa di Martinenghi è la terza migliore prestazione all time. Davanti a lui ci sono Adam Peaty con 56"88, Arno Kamminga con 57"90 ed ha raggiungo Ilya Shymanovic che il 24 marzo 2019 aveva già nuotato in 58"29. Oggi l'olandese Kamminga gli è finito alle spalle con 58"40. Nicolò Martinenghi è anche primatista italiano nei 50 rana in 26''39, allenato da Marco Pedoja, tesserato per CC Aniene, è due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile.
Arianna Castiglioni batte Benedetta Pilato, neoprimatista del mondo e campionessa europea nei 50 a Budapest e Martina Carraro, alla quale cancella il record italiano dei 100 rana. La 23enne di Busto Arsizio - allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika - sfodera una super prestazione e tocca la piastra dopo 1'05"67, abbassando 19 centesimi il precedente primato di 1'05"86. "Per la staffetta olimpica non spetta a me la decisione - commenta - Volevo fare il mio migliore per dimostrare che ho lavorato bene in questi mesi. Il tempo è stato ancora meglio di quanto sperassi". Le altre due regine della rana azzurra, questa volta, le restano dietro ma con prestazioni comunque soddisfacenti. Benedetta Pilato è seconda con il record cadette e junior di 1'05"84, anche lei al di sotto del precedente record assoluto (1'06"00 il precedente primato personale) e Martina Carraro terza con 1'06"08.
Un'altra prova convincente, un altro successo nella vasca di cui è innamorata e un ottimo tempo per Federica Pellegrini che vince i suoi 200 stile libero con 1'56"23. "Forse il 200 al Sette Colli più facile che abbia nuotato in tutti questi anni. Sono contenta anche del 50 dorso di questa mattina. Siamo perfettamente in linea con il lavoro che stiamo svolgendo. Manca l'ultimo step con l'allenamento in altura che inizieremo subito dopo il Sette Colli". Questa mattina Fede ha stabilito il personale nei 50 dorso con 28"43. Sincronia ed equilibrio anche in quella gara. La vincitrice di tutto, la divina - tesserata per CC Aniene, allenata dal tecnico federale Matteo Giunta, al centro federale "Alberto Castagnetti" di Verona, sfoggia 57 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, le ultime quattro a Budapest argento nei 200 stile libero e con la 4x200 stile libero mixed e di bronzo con la 4x200 stile libero e 4x100 stile libero mixed. Alle spalle della divina si piazzano Anna Chiara Mascolo (2001) in 1'58"82 e Giulia Vetrano (2005) in 1'59"33 che in due hanno appena 2 anni più di lei e che possono cominciare a sognare la staffetta olimpica. Entrambe hanno stabilito il record personale: i precedenti erano rispettivamente 1'59"99 e 2'01"00.
Alla serata dei record non poteva non aggiungere il proprio nome Simona Quadarella. La "campionessa di Roma", tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti, che un mese fa gli Europei di Budapest ha replicato la tripletta di Glasgow 2018 vincendo 400, 800 e 1500 stile libero, si aggiudica i 1500 stile libero, gara conclusiva del programma odierno, stabilendo il record della manifestazione con 15'48"81, cinque secondi in meno del tempo con cui ha vinto a Budapest (15'53"59) e meglio del precedente primato della manifestazione che già le apparteneva dal 2019 (15'48"84). "Finalmente sono tornata a nuotare questi tempi. Sono scesa 5 secondi rispetto alla gara degli Europei, non potrei essere più felice. Nella piscina della mia città ho ritrovato le emozioni di gara che mi mancavano da un po'. Ora tutte le energie sono rivolte a Tokyo, la mia prima Olimpiade". La accompagnano sul podio Martina Rita Caramignoli d'argento con 16'12"30 e Julia Hassler di bronzo con 16'13"45.
La prima gara e il primo podio del 58° Trofeo Sette Colli sono tricolore. Pronti, via e Thomas Ceccon vince la serie dei 100 dorso dalla corsia 4 con 53"79. Uno dei molti enfant prodige del nuoto italiano, il 19enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina - è il primatista italiano della distanza in 52''84, specialità nella quale è stato quinto agli Europei di Glasgow 2018 ed oro ai Mondiali junior di Budapest 2019. Con lui sul podio Simone Sabbioni che dalla corsia 3 lo segue con 53"96 e il figlio d'arte Michele Lamberti che in corsia 0 chiude in 54"14.
Uno squillo nei 50 dorso. Quello di Costanza Cocconcelli, talento totale e poliedrico. La 19enne di Bologna - tesserata per NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli è terza con 27"92 a tre centesimi dal record italiano di Silvia Scalia (27"89). "Non me l'aspettavo - dice l'azzurra che agli eurojrs di Kazan 2019 è stata d'oro nei 50 stile libero, argento con la 4x100 mista e bronzo nei 50 dorso - E' un periodo bellissimo, sono molto contenta. Spero di fare altrettanto bene nei 50 farfalla". Vince la brasiliana Etien Medeiros che brucia al tocco l'olandese Kira Toussaunt: 27"78 Etien e 27"79 Kira.
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