Europei. 4x100 stile libero di bronzo con Miressi da record
La medaglia di bronzo della staffetta 4x100 stile libero lanciata da Alessandro Miressi col record italiano di 47"74 illumina una serata amara per il movimento natatorio italiano che - con atleti, dirigenti, tecnici, tutti gli operatori delle piscine e tutti praticanti di ogni età e capacità - aveva lanciato la campagna #salviamolepiscine. Un'istanza accorata, rispettosa, che ha dimostrato ancora una volta l'unione dell'universo acquatico costituito da oltre 5.000.000 di praticanti, ma che ha ricevuto indirettamente la peggiore risposta possibile dal Governo italiano che sembrerebbe autorizzare la riapertura delle piscine al coperto solo dal 1° luglio. Tutto ciò avviene proprio mentre il campione europeo Alessandro Miressi spinge Lorenzo Zazzeri (48''30), Thomas Ceccon (47''98) e Manuel Frigo (47''85) al terzo posto in 3'11''87 nella finale che conclude la prima giornata della 35esima edizione dei campionati europei di nuoto, in svolgimento alla Duna Arena. Sul tetto d'Europa si conferma la Russia (Andrei Minakov, Aleksandr Shchegolev, Vladislav Grinev, Kliment Kolesnikov) in 3'10''41, la Gran Bretagna (Thomas Dean, Matthew Richards, James Guy, Duncan Scott) è argento in 3'11''56.
Gasati e fieri i quattro alfieri azzurrri che difendono il podio d'argento conquistato da Luca Dotto, Ivano Vendrame e degli stessi Zazzeri e Miressi a Glasgow 2018. "Sono contento del record italiano - spiega il 23enne di Torino, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, che migliora il 47''92 che aveva nuotato il 12 agosto 2018 a Roma con la terza prestazione mondiale dell'anno - Stamattina mi sentivo di avere ancora qualcosa da dare. Questo è un punto di importante di partenza in vista delle Olimpiadi", conclude il velocista allenato da Antonio Satta che ha virato ai 50 in 22"95. "Nel complesso è una bella medaglia - racconta ZazzArt, tesserato per Esercito e FN Florentia e seguito da Paolo Palchetti - Pensavo di poter andare anche più forte. Ci tengo a dedicare questo bronzo ai bambini e ai ragazzi che ci stanno guardando e che non possono ancora tornare in piscina". Felicissimo Ceccon alla prima medaglia da big: "Il crono non è male - dichiara il gigante veneto, preparato Alberto Burlina - E' una bella emozione per me". Soddisfatto pure il padovano Frigo (Fiamme Oro e Team Veneto): "Ho forzato un po' il passaggio - sottolinea l'allievo del tecnico federale Claudio Rossetto - Ma dire proprio che non mi posso lamentare oggi. Siamo tutti nel pieno della preparazione". La medaglia italiana, la decima nella specialità (2-5-3), conclude una sessione che riserva cinque pass per le finali.
400 MISTI DEL RILANCIO. Ilaria Cusinato e Sara Franceschi ai piedi del podio nei 400 misti. La 21enne di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, bronzo europeo a Glasgow 2018 - è quarta in 4'38''08; subito dietro la 21enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà e tecnico federale Stefano Franceschi - quinta in 4'40''74; oro alla Iron Lady magiara e primatista del mondo (4'26''36) Katinka Hosszu - campionessa del mondo ed olimpica in carica - in 4'34''76, che precede, argento ex aequo, la connazionale Viktoria Mihalyvari e la britannica Aimee Willmott in 4'36''81. "Per me si tratta di un passo in avanti importanti - spiega la veneta, tornata da allenarsi con Moreno Daga e in Scozia terza anche nei 200 misti - E' stata una gara molto bella e tirata. Ho dato il massimo e di più non e avevo". Soddisfatta anche la mistista toscana: "Sensazioni completamente diverse rispetto alla mattinata - afferma Franceschi, in piena preparazione per le Olimpiadi cui è già qualificata - Mi mancavano queste emozioni".
400 STILE LIBERO GONFI DI LAVORO. Una delusione che coltiva ambizioni olimpiche. Nei 400 stile libero Gabriele Detti e Marco De Tullio, "olimpici" e compagni d'allenamento al Centro Federale di Ostia seguiti da Stefano Morini - chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto; sul gradino più alto del podio sale il russo Martin Malyutin - bronzo iridato nei 200 stile libero - in 3'44''18, che precede l'austriaco, ma residente a Londra, Felix Auboeck in 3'44''63 e il lituano Danas Rapsys di bronzo in 3'45''39. Il primatista italiano (3'43''23) - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, bronzo olimpico, due volte iridato e campione europeo - nuota in 3'46''07; il il 20enne pugliese - tesserato per Fiamme Oro e Sport Project - in 3'46''07 per la quinta prestazione personale di sempre. "Mi aspettavo qualcosa di più onestamente malgrado il percorso di allenamento che ha le Olimpiadi come obiettivo - dichiara il 27enne livornese oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 - Analizzerò bene cosa è successo, per ripartire in vista delle Olimpiadi". Più soddisfatto invece il compagno di allenamenti al centro federale. "Ho dato tutto quello che avevo e non ho rimpianti - spiega De Tullio quinto ai mondiali di Gwangju 2019 - I risultati del lavoro che stiamo svolgendo, si vedranno più avanti".
4x100 STILE LIBERO FEMMINILE VERSO LE OLIMPIADI. E' sesta la 4x100 stile libero femminile. Silvia Di Pietro (55''11), Margherita Panziera (54''88), Federica Pellegrini (53''94) e Costanza Cocconcelli (55''15) chiudono in 3'39''08; oro alla Gran Bretagna in 3'34''17, argento all'Olanda in 3'34''29 e completa il podio la Francia in 3'35''92. Era determinante battere la Slovenia ed è avvenuto. Al momento la squadra italiana è la quarta non qualificata dai mondiali di Gwangju ad avere diritto di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. "Cercavamo un miglioramento netto rispetto a questa mattina - spiega la vincitrice di tutto, tesserata per CC Aniene - e purtroppo non è arrivato il tempo. Speriamo comunque di poterci qualificare per le olimpiadi". "Per me non è stata una bella giornata - sottolinea Di Pietro - non capisco cosa non sia andato". "Ho dato tutto - afferma Panziera, tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene - Non mi aspettavo di entrare in acqua oggi". Conclude Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): "Speravo di nuotare un tempo più basso, rispetto alle batterie".
SEMIFINALI. Uno spettacolo tutto da vivere si preannuncia martedì la finale dei 100 rana e tra gli attori protagonisti ci saranno gli azzurri. Nicolò Martinenghi e un Alessandro Pinzuti in costante crescita - entrambi seguiti da Marco Pedoja - si qualificano, con grandi ambizioni, rispettivamente con il secondo e il quinto tempo. L'enfant prodige di Varese - tesserato per CC Aniene, già certo del pass olimpico - nuota in 58''45 (26''94) a otto centesimi dal suo record italiano (58''37), affiancato al campione di tutto Adam Peaty, unico a scendere sotto i 58'', primo in 57''67 (26''72); il ventiduenne di Montepulciano - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse - invece tocca in 59''20 primato personale che ritocca il 59''45 siglato in batteria (prec. pp 59''72)."Sono convinto dei miei mezzi e finalmente mi sto divertendo - sottolinea Tete, due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile - Domani sarà una bella battaglia". Gli fa eco l'amico di sempre Alessandro. "Sono troppo felice, non pensavo di migliorarmi ancora.Una finale europea è grande traguardo".
Promette fuochi d'artificio la finale dei 50 dorso, nella quale ci sarà un buon Simone Sabbioni che strappa il pass con il settimo riscontro cronometrico. Il migliore è uno stratosferico Kliment Kolesnikov che vola in 23''93 stabilendo il record del mondo, che migliora il 24''00 nuotato dal fuoriclasse russo - bronzo mondiale a Gwangju - a Glasgow nel 2018 per il titolo contientale. Il 24enne di Rimini - tesserato per Esercito e Vis Sauro Nuoto Team, tornato ad allenarsi con Luca Corsetti dal 2020, bronzo europeo nella doppia distanza a Londra 2016 - tocca non troppo lontano dal personale (24''97) in 25''02. Out Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) quattordicesimo in 25''26.
Convincono Elena Di Liddo, malgrado un distorsione alla caviglia in fase di trattamento che non le consente di spingere in partenza e virata come vorrebbe, ed Ilaria Bianchi che centrano la finale dei 100 farfalla. La 27enne pugliese - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi, quarta ai Mondiali di Gwangju dove ha siglato il record italiano (57''04) - è sesta in 57''88; la 30enne di Castel San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra, seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - ottava in 58''06. Davanti a tutte, come in batteria, ancora la svedese Louise Hansson in 56''73.
Si ferma nei 50 stile libero Silvia Di Pietro. La primatista italiana (24''84) - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, argento continentale con la 4x100 stile libero a Londra 2016 - non va oltre il 25''14 che vale il quindicesimo posto. La più veloce è la danese e campionessa olimpica in carica Pernille Blume in 24''06.
TROFEO DELLE NAZIONI. Dopo la prima giornata l'Italia guida la classifica che raccoglie i risultati di squadra con 115 punti avanti ad Ungheria (103), Gran Bretagna (96), Russia (57) e Olanda (52).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata
Lunedì 17 maggio
400 misti fem / FINALE
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
1. Katinka Hosszu (Hun) 4'34''76
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 4'36''81
2. Aimee Wilmott (Gbr) 4'36''81
4. Ilaria Cusinato 4'38''08
5. Sara Franceschi 4'40''74
400 stile libero mas / FINALE
RI 3'43''23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
1. Martin Malyutin (Rus) 3'44''18
2. Felix Auboeck (Aut) 3'44''63
3. Danas Rapsys (Ltu) 3'45''39
4. Gabriele Detti 3'46''07
5. Marco De Tullio 3'46''36
50 stile libero fem / semi
RI 24''84 di Silvia Di Pietro del 24/08/2014 a Berlino
1. Pernille Blume (Den) 24''06
15. Silvia Di Pietro 25''14 eliminata
50 dorso mas / semi
RI 24''63 di Niccolò Bonacchi del 12/04/2014 a Riccione
1. Kiliment Kolesnikov (Rus) 23''93 WR-ER (precedente 24''00 di Kliment Kolesnikov del 04/08/2018 a Glasgow)
7. Simone Sabbioni 25''02 qualificato in finale
14. Thomas Ceccon 25''26 eliminato
100 farfalla fem / semi
RI 57''04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
1. Louise Hansson (Swe) 56''73
6. Elena Di Liddo 57''88 qualificata in finale
8. Ilaria Bianchi 58''06 qualificata in finale
100 rana mas / semi
RI 58''37 di Nicolò Martinenghi del 01/04/2021 a Riccione
1. Adam Peaty (Gbr) 57''67
2. Nicolò Martinenghi 58''45 qualificato in finale
5. Alessandro Pinzuti 59''20 pp (precedente 59''45 in batteria) qualificato in finale
4x100 stile libero fem / FINALE
RI 3'35''90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzatto e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
1. Gran Bretagna 3'34''17
2, Olanda 3'34''29
3. Francia 3'35''92
6. Italia 3'39''08
Silvia Di Pietro 55''11, Margherita Panziera 54''88, Federica Pellegrini 53''94, Costanza Cocconcelli 55''15
4x100 stile libero mas / FINALE
RI 3'11''39 di Santo Yukio Condorelli, Manuel Frigo, Luca Dotto e Alessandro Miressi del 21/07/2019 a Gwangju
1. Russia 3'10''41
2. Gran Bretagna 3'11''56
3. Italia 3'11''87
Alessandro Miressi 47''74 RI (precedente 47''92 di Alessandro Miressi del 12/08/2018 a Roma), Lorenzo Zazzeri 48''30, Thomas Ceccon 47''98 e Manuel Frigo 47''85
foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.
Europei. Allenamenti alla Duna Arena. Iscrizioni. Gli obiettivi di Butini
Primo e ultimo allenamento alla Duna Arena dell'Italnuoto giunta a Budapest nella tarda serata di sabato. I 48 azzurri, completate le procedure di check-in con annessi tamponi rapidi e molecolari presso la struttura alberghiera che li ospita sull'isola Margherita, hanno avuto giusto il tempo di dormire un po' prima di raggiungere la sede di gara. Divisi tra le corsie da 0 a 5 (con un massimo di 10 atleti ciascuna) hanno potuto svolgere la seduta di allenamento coordinati dal direttore tecnico Cesare Butini e dividendo la vasca con la Russia (corsie da 6 a 9) dalle 9:45 alle 11:15. Adesso l'appuntamento è direttamente alle gara che cominceranno lunedì cone le batterie alle 10:00. Nel contempo il capo delegazione Marco Bonifazi ha partecipato alla riunione tecnica per formalizzare le iscrizioni gara ufficiali. Rispetto alle liste provvisorie Federica Pellegrini è stata cancellata dai 50 stile libero e Alberto Razzetti dai 200 farfalla.
"I campionati europei dell'anno olimpico sono sempre stati considerati una tappa di passaggio; invece in questa occasione acquisiscono un'importanza ulteriore perché consentono agli atleti di confrontarsi con avversari internazionali per medaglie e per testare la propria condizione dopo il lungo stop generato dalla pandemia - sottolinea il direttore tecnico Cesare Butini - C'è tanta voglia di nuotare, competere. Vedo l'entusiasmo sui volti di tutti e ciò renderà le gare ancora più interessanti sia dal punto di vista cronometrico sia dal punto di vista spettacolare. La prima settimana di gara al Lupa Lake ci restituisce Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza in ottime condizioni fisiche e psicologiche dopo i prestigiosi successi ottenuti grazie al lavoro svolto con un collega giovane e preparato come Fabrizio Antonelli; complimenti a loro e a tutta la nazionale del fondo protagonista in ogni gara e ancora una volta leader della specialità. Paltrinieri e Acerenza si aggiungono a una squadra numerosa, composta da atleti che avranno la possibilità di confrontarsi ad alto livello grazie alla partecipazione dell'intero movimento europeo. La manifestazione sarà un'occasione importante anche per implementare la squadra olimpica e qualificare le staffette 4x100 mista maschile e le 4x100 e 4x200 stile libero femminili che non hanno ancora il pass olimpico. L'italia è pronta. Intendiamo onorare gli europei al massimo delle nostre possibilità. Sarà determinante anche lo spirito di adattamento dei ragazzi ai rigidi protocolli di allenamento, spostamenti, gara e vita comune definiti dal comitato organizzatore che ha posto giustamente al centro dell'evento la prevenzione".
Seguono le iscrizioni gara ufficiali della nazionale di nuoto alla 35esima edizione dei campionati europei, in programma alla Duna Arena di Budapest dal 17 al 23 maggio. L'Europeo sarà determinante anche per la qualificazione alle Olimpiadi delle staffette. All'Italia manca il pass con la 4x100 mista maschile e le 4x100 e 4x200 stile libero femminili.
(21) Convocate
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91) 50 e 100 sl, 50 dorso, 50 farfalla
Federica Pellegrini (CC Aniene) 100 e 200 sl
Chiara Tarantino (Gestisport Coop) 50 e 100 sl
Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 200 sl
Sara Gailli (CC Aniene) 200 e 400 sl
Simona Quadarella (CC Aniene) 400, 800 e 1500 sl
Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 400, 800 e 1500 sl
Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) 50 e 100 dorso
Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene) 50, 100 e 200 dorso
Carlotta Zofkova Costa De Saint (Carabinieri / Imolanuoto) 50 e 100 dorso
Benedetta Pilato (CC Aniene) 50 e 100 rana
Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 50, 100 e 200 rana
Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 200 rana
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 50, 100 e 200 rana
Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento) 50, 100 e 200 rana
Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 50 e 100 sl e 50 farfalla
Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 50 e 100 farfalla
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 50 e 100 farfalla
Antonella Crispino (Assonuoto Club Caserta) 100 e 200 farfalla
Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) 200 farfalla, 200 e 400 misti
Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics) 200 e 400 misti
(27) Convocati
Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia) 50 e 100 sl
Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 50 e 100 sl
Leonardo Deplano (CC Aniene) 50 e 100 sl
Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto) 100 sl
Stefano Ballo (Esercito / Time Limit) 200 sl
Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene) 200 sl
Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia) 200 sl
Matteo Ciampi (Esercito / Livorno Aquatics) 400 sl
Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project) 200, 400 e 800 sl
Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 400 e 800 sl
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) 800 e 1500 sl
Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli) 1500
Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport) 50 e 100 dorso, 50 farfalla
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici Nuoto VVFF Modena) 50, 100 e 200 dorso
Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia) 100 e 200 dorso
Simone Sabbioni (Esercito / Vis Sauro) 50 e 100 dorso
Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 50 e 100 rana
Alessandro Pinzuti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 50 e 100 rana
Federico Poggio (Fiamme Azzurre / Imolanuoto) 50 e 100 rana
Andrea Castello (Imolanuoto) 100 e 200 rana
Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro / CC Aniene) 200 rana
Piero Codia (Esercito / CC Aniene) 50 e 100 farfalla
Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 50 e 100 farfalla
Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto) 100 e 200 farfalla
Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre) 200 farfalla
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport) 100 farfalla, 200 e 400 misti
Pier Andrea Matteazzi (Esercito / In Sport Rane Rosse) 400 misti
Lunedì 17 maggio - Batterie dalle 10.00
400 misti fem
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
Ilaria Cusinato
Sara Franceschi pp 4'37''06 del 31/03/2021 a Riccione
400 stile libero mas
RI 3'43''23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
Gabriele Detti
Matteo Ciampi pp 3'47''41 del 12/12/2019
Marco De Tullio pp 3'44''74 del 31/03/2021 a Riccione
50 stile libero fem
RI 24''84 di Silvia Di Pietro del 24/08/2014 a Berlino
Silvia Di Pietro
Costanza Cocconcelli pp 25''04 del 31/03/2021 a Riccione
Chiara Tarantino pp 25''19 del 31/03/2021 a Riccione
50 dorso mas
RI 24''63 di Niccolò Bonacchi del 12/04/2014 a Riccione
Thomas Ceccon pp 25''16 del 13/04/2019 a Riccione
Simone Sabbioni pp 24''97 del 21/06/2019 a Roma
Lorenzo Mora pp 03/04/2021 a Riccione
100 farfalla fem
RI 57''04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
Elena Di Liddo
Ilaria Bianchi pp 57''22 del 12/08/2018 a Roma
Antonella Crispino pp 59''32 del 25/04/2021 a Napoli
100 rana mas
RI 58''37 di Nicolò Martinenghi del 01/04/2021 a Riccione
Nicolò Martinenghi
Alessandro Pinzuti pp 59''72 del 01/04/2021 a Riccione
Federico Poggio pp 59''58 del 12/12/2019 a Riccione
Andrea Castello pp 1'00''63 del 17/12/2020 a Riccione
4x100 stile libero fem
RI 3'35''90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzatto e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
4x100 stile libero mas
RI 3'11''39 di Santo Yukio Condorelli, Manuel Frigo, Luca Dotto e Alessandro Miressi del 21/07/2019 a Gwangju
800 stile libero fem
RI 8'14''99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
Martina Rita Caramignoli pp 8'24''16 del 12/08/2020 a Roma
Semifinali e finali dalle 18.00
400 misti fem
400 stile libero mas
semi 50 stile libero fem
semi 50 dorso mas
semi 100 farfalla fem
semi 100 rana mas
4x100 stile libero fem
4x100 stile libero mas
Martedì 18 maggio - Batterie dalle 10.00
100 stile libero mas
RI 47''92 di Alessandro Miressi del 12/08/2018 a Roma
Alessandro Miressi
Lorenzo Zazzeri pp 48''78 del 06/04/2019 a Riccione
Leonardo Deplano pp 49''00 del 01/04/2021 a Riccione
Manuel Frigo pp 48''56 del 04/04/2019 a Riccione
100 rana fem
RI 1'05''86 di Martina Carraro del 02/04/2021 a Riccione
Martina Carraro
Benedetta Pilato pp 1'06''00 del 02/04/2021 a Riccione
Arianna Castiglioni pp 1'06''00 del 02/04/2021 a Riccione
Lisa Angiolini pp 1'07''23 del 02/04/2021 a Riccione
200 farfalla mas
RI 1'54''39 di Federico Burdisso del 24/07/2019 a Gwangju
Federico Burdisso
Giacomo Carini pp 1'55''40 del 08/04/2017 a Riccione
50 dorso fem
RI 27''89 di Silvia Scalia del 03/04/2019 a Riccione
Silvia Scalia
Carlotta Zofkova Costa De Saint pp 27''94 del 04/08/2018 a Glasgow
Margherita Panziera pp 28''32 del 11/08/2020 a Roma
Costanza Cocconcelli pp 28''26 del 02/04/2021 a Riccioni
4x200 stile libero mixed
RI 7'32''37 di Filippo Megli, Alessio Proietti Colonna, Federica Pellegrini e Margherita Panziera del 04/08/2018 a Glasgow
1500 stile libero mas
RE-RI 14'33''10 di Gregorio Paltrinieri del 13/08/2020 a Roma
Gregorio Paltrinieri
Domenico Acerenza pp 14'49''98 del 13/08/2020 a Roma
Semifinali e finali dalle 18:00
800 stile libero fem
100 rana mas
100 farfalla fem
semi 100 stile libero mas
semi 100 rana fem
semi 200 farfalla mas
semi 50 dorso fem
50 dorso mas
50 stile libero fem
4x200 stile libero mixed
Mercoledì 19 maggio - Batterie dalle 10.00
200 misti mas
RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Riccione
Alberto Razzetti
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Ilaria Cusinato pp 2'08''78 del 13/08/2018 a Roma
Antonella Crispino pp 2'09''80 del 01/04/2021 a Riccione
100 dorso mas
RI 52''84 di Thomas Ceccon del 17/12/2020 a Riccione
Thomas Ceccon
Lorenzo Mora pp 54''76 del 02/04/2021 a Riccione
Simone Sabbioni pp 53''34 del 19/04/2019 a Riccione
Matteo Restivo pp 54''35 del 04/04/2017 a Riccione
200 stile libero fem
RM 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
Federica Pellegrini
Stefania Pirozzi pp 1'58''18 del 11/04/2014 a Riccione
Sara Gailli pp 2'00''42 del 02/04/2021 a Riccione
200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
Edoardo Giorgetti pp 2'08''63 del 30/07/2009 a Roma
Andrea Castello pp 2'11''16 del 31/03/2021 a Riccione
4x200 stile libero mas
RI 7'02''01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo e Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
Semifinali e finali dalle 18.00
1500 stile libero mas
100 stile libero mas
100 rana fem
semi 100 dorso mas
semi 200 farfalla fem
semi 200 rana mas
50 dorso fem
semi 200 misti mas
semi 200 stile libero fem
200 farfalla mas
4x200 stile libero mas
Giovedì 20 maggio - Batterie dalle 10.00
200 stile libero mas
RI 1'45''67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
Filippo Megli
Stefano Ballo pp 1'46''76 del 02/04/2021 a Riccione
Stefano Di Cola pp 1'47''45 del 02/04/2021 a Riccione
Marco De Tullio pp 1'46''56 del 13/08/2020 a Roma
200 rana fem
RI 2'23''32 di Ilaria Scarcella del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'24"26 di Francesca Fangio del 14 dicembre 2019
Francesca Fangio
Martina Carraro pp 2'25''67 del 13/08/2020 a Roma
Arianna Castiglioni pp 2'30''93 del 19/12/2020 a Riccione
Lisa Angiolini pp 2'25''16 del 01/04/2021 a Riccione
50 farfalla mas
RI 23''21 di Piero Codia del 28/07/2013 a Barcellona
Piero Codia
Matteo Rivolta pp 23'65 del 28/07/2013 a Barcellona
Thomas Ceccon pp 23''22 del 19/12/2020 a Riccione
100 dorso fem
RI 58''92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
Margherita Panziera
Silvia Scalia pp 1'00''13 del 06/07/2019 a Napoli
Carlotta Zofkova Costa De Saint pp 59''61 del 07/08/2018 a Glasgow
4x100 mista mixed
RI 3'43''27 di Simone Sabbioni, Fabio Scozzoli, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini del 24/07/2019 a Gwangju
1500 stile libero fem
RI 15'40''89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
Martina Rita Caramignoli pp 15'56''06 del 11/08/2020 a Roma
Semifinali e finali dalle 18.00
200 farfalla fem
100 dorso mas
semi 100 dorso fem
semi 200 stile libero mas
semi 200 rana fem
semi 50 farfalla mas
200 stile libero fem
200 rana mas
200 misti mas
4x100 mista mixed
Venerdì 21 maggio - Batterie dalle 10.00
100 stile libero fem
RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Federica Pellegrini
Costanza Cocconcelli pp 55'06 del 01/04/2021 a Riccione
Chiara Tarantino pp 54''90 del 01/04/2021 a Riccione
Silvia Di Pietro pp 54''11 del 05/04/2017 a Riccione
50 rana mas
RI 26''39 di Nicolò Martinenghi del 02/04/2021 a Riccione
Nicolò Martinenghi
Federico Poggio pp 27''44 del 13/12/2019 a Riccione
Alessandro Pinzuti pp 27''17 del 07/08/2018 a Roma
200 misti fem
RI 2'10''25 di Ilaria Cusinato del 08/08/2018 a Glasgow
Ilaria Cusinato
Sara Franceschi pp 2'11''57 del 03/04/2021 a Riccione
200 dorso mas
RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Gwangju
Matteo Restivo
Lorenzo Mora pp 1'57''23 del 01/04/2021 a Riccione
4x200 stile libero fem
RI 7'46''57 di Renata Fabiola Spagnolo, Alessia Filippi, Alice Carpanese e Federica Pellegrini del 30/07/2009 a Roma
800 stile libero mas
RE-RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
Gregorio Paltrinieri
Gabriele Detti pp 7'40''77 del 26/07/2017 a Budapest
Marco De Tullio pp 7'50''98 del 01/04/2021 a Riccione
Semifinali e finali dalle 18.00
1500 stile libero fem
50 farfalla mas
100 dorso fem
semi 200 dorso mas
semi 100 stile libero fem
semi 50 rana mas
200 rana fem
200 stile libero mas
semi 200 misti fem
4x200 stile libero fem
Sabato 22 maggio - Batterie dalle 10.00
200 dorso fem
RI 2'05''56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
Margherita Panziera
50 stile libero mas
RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
Alessandro Miressi
Lorenzo Zazzeri pp 21''89 del 31/03/2021 a Riccione
Leonardo Deplano pp 21''85 del 02/08/2019 a Roma
50 farfalla fem
RI 25''78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
Silvia Di Pietro
Costanza Cocconcelli pp 26''59 del 03/04/2021 a Riccione
Elena Di Liddo pp 26''03 del 26/07/2019 a Gwangju
Ilaria Bianchi pp 26''38 del 21/07/2019 a Roma
100 farfalla mas
RI 50''64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
Piero Codia
Federico Burdisso pp 5i''73 del 29/06/2018 a Roma
Matteo Rivolta pp 51''54 del 26/04/2016 a Riccione
50 rana fem
RI 29''61 di Benedetta Pilato del 18/12/2020 a Riccione
Benedetta Pilato
Martina Carraro pp 30''23 del 27/07/2019 a Gwangju
Arianna Castiglioni pp 30''30 del 08/08/2018 a Glasgow
Lisa Angiolini pp 31''11 del 18/12/2020
4x100 stile libero mixed
RI 3'24''55 di Filippo Magnini, Luca Dotto, Erika Ferraioli e Federica Pellegrini del 20/05/2016 a Londra
Semifinali e finali dalle 18.00
800 stile libero mas
100 stile libero fem
50 rana mas
semi 200 dorso fem
semi 50 stile libero mas
semi 50 farfalla fem
semi 100 farfalla mas
semi 50 rana fem
200 dorso mas
200 misti fem
4x100 stile libero mixed
Domenica 23 maggio - Batterie dalle 10.00
400 misti mas
RI 4'09''88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
Alberto Razzetti pp 4'21''60 del 18/08/2018 a Roma
Pier Andrea Matteazzi pp 4'15''03 del 12/08/2020 a Roma
400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
Simona Quadarella pp 4'03''35 del 09/08/2018 a Glasgow
Sara Gailli pp 4'12''09 del 31/03/2021 a Riccione
Martina Rita Caramignoli pp 4'08''39 del 31/03/2021 a Riccione
4x100 mista mas
RI 3'32''80 di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Filippo Magnini del 27/05/2012 a Debrecen
4x100 mista fem
RI 3'56''50 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini del 28/07/2019 a Gwangju
Finali dalle 18.00
50 farfalla fem
50 stile libero mas
50 rana fem
100 farfalla mas
200 dorso mas
400 misti mas
400 stile libero fem
4x100 mista mas
4x100 mista fem
foto DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.
FIN e PalaNuoto di Torino ancora insieme per 9 anni
La Città di Torino e la Federnuoto ancora insieme per nove anni legati dalle discipline acquatiche. La Giunta comunale, su proposta dell'Assessore allo sport e tempo libero Roberto Finardi, ha approvato questa mattina lo schema di accordo di collaborazione per la gestione del Palazzo del Nuoto quale Centro Federale di Alta Specializzazione con l'obiettivo di consolidarne lo status di polo di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani nuotatori e nuotatrici.
"Siamo molto soddisfatti - dichiara il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli - Insieme alla disponibilità del Comune e alla sensibilità della Sindaca Chiara Appendino abbiamo reso il Palazzo del Nuoto un centro nevralgico per lo sviluppo delle discipline acquatiche sul territorio al servizio delle società e della cittadinanza. Questo accordo è un segnale di speranza in un momento così difficile per il nostro Paese a causa della pandemia. L'accordo ci consentirà di garantire spazi acqua e permetterà programmazioni a lungo termine per le attività duramente limitate dagli effetti delle chiusure, offrendo un'opportunità di sviluppo alle società e rafforzandone il ruolo centrale per la promozione sportiva e il rilancio delle specialità natatorie".
La sinergia tra Torino e la FIN ha già reso negli ultimi anni il Palazzo del Nuoto un punto di riferimento per la crescita delle discipline acquatiche sul territorio attraverso la formazione di atleti, molteplici raduni di allenamenti collegiali di campioni come lo sprinter torinese, oro europeo dei 100 stile libero, Alessandro Miressi e l'organizzazione di eventi nazionali e internazionali, come le World League ed Europa Cup di pallanuoto, gli assoluti di nuoto per salvamento e di nuoto sincronizzato.
L'accordo di prosecuzione individua "un modello di gestionale stabile, vantaggioso ed efficiente, capace di mantenere e migliorare la vocazione sportiva e agonistica" dell'impianto. Del resto il Palazzo del Nuoto è stato realizzato nell'ambito delle opere per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 con l'obiettivo di riqualificare l'area Marchi-Combi e dotare la città di una struttura in grado di ospitare competizioni nazionali ed internazionali, rappresenta un unicum nel sistema sportivo torinese e costituisce il principale polo natatorio per l'attività agonistica della città, del Piemonte e della Valle d’Aosta. A partire dal 2011 è stato gestito sempre in collaborazione con la Federnuoto e il suo Comitato Regionale.
Foto deepbluemedia.eu (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita).
Europei di Budapest. Italnuoto con 48 atleti. Gare dal 17 maggio
L'Italnuoto parteciperà ai campionati europei di Budapest, in programma alla Duna Arena dal 17 al 23 maggio, con una squadra composta da 48 atleti, 21 donne e 27 uomini. Il direttore tecnico Cesare Butini, in accordo con la Direzione Tecnica delle Squadre Nazionali, ha deciso di implementare il gruppo aggiungendo, ai campioni italiani degli assoluti UnipolSai e a coloro che hanno ottenuto il tempo limite, i nuotatori funzionali alle dinamiche di staffetta, vicini al tempo limite ed in grado di superare il primo turno, e giovani di età per favorirne un graduale inserimento. Lo staff completo sarà comunicato prossimamente. L'Europeo di Budapest - 35esima edizione della rassegna continentale - sarà determinante anche per la qualificazione alle Olimpiadi delle staffette. All'Italia manca il pass con la 4x100 mista maschile e le 4x100 e 4x200 stile libero femminili.
(21) Convoncate le campionesse d'Italia Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91), Federica Pellegrini (CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene), Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene), Benedetta Pilato (CC Aniene), Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91), Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene), Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto), Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics); le atlete che hanno ottenuto il tempo limite o acquisito il posto in staffetta Chiara Tarantino (Gestisport Coop), Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli), Sara Gailli (CC Aniene), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) e Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento); le atlete che beneficiano di upgrade Carlotta Zofkova Costa De Saint (Carabinieri / Imolanuoto), Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) e Antonella Crispino (Assonuoto Club Caserta).
(27) Convocati i campioni d'Italia Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), Stefano Ballo (Esercito / Time Limit), Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici Nuoto VVFF Modena), Simone Sabbioni (Esercito / Vis Sauro), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro / CC Aniene), Piero Codia (Esercito / CC Aniene), Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), Pier Andrea Matteazzi (Esercito / In Sport Rane Rosse); gli atleti che hanno ottenuto il tempo limite o acquisito il posto in staffetta Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto), Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene), Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport), Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia), Matteo Ciampi (Esercito / Livorno Aquatics), Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project), Alessandro Pinzuti (Esercito / In Sport Rane Rosse); gli atleti che beneficiano di upgrade Leonardo Deplano (CC Aniene), Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia), Federico Poggio (Fiamme Azzurre / Imolanuoto), Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene), Andrea Castello (Imolanuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre).
PROGRAMMA GARE DEL NUOTO
Lunedì 17 maggio - Batterie dalle 10.00
400 misti fem
400 stile libero mas
50 stile libero fem
50 dorso mas
100 farfalla fem
100 rana mas
4x100 stile libero fem
4x100 stile libero mas
800 stile libero fem
Semifinali e finali dalle 18.00
400 misti fem
400 stile libero mas
semi 50 stile libero fem
semi 50 dorso mas
semi 100 farfalla fem
semi 100 rana mas
4x100 stile libero fem
4x100 stile libero mas
Martedì 18 maggio - Batterie dalle 10.00
100 stile libero mas
100 rana fem
200 farfalla mas
50 dorso fem
4x200 stile libero mixed
1500 stile libero mas
Semifinali e finali dalle 18:00
800 stile libero fem
100 rana mas
100 farfalla fem
semi 100 stile libero mas
semi 100 rana fem
semi 200 farfalla mas
semi 50 dorso fem
50 dorso mas
50 stile libero fem
4x200 stile libero mixed
Mercoledì 19 maggio - Batterie dalle 10.00
200 misti mas
200 farfalla fem
100 dorso mas
200 stile libero fem
200 rana mas
4x200 stile libero mas
Semifinali e finali dalle 18.00
1500 stile libero mas
100 stile libero mas
100 rana fem
semi 100 dorso mas
semi 200 farfalla fem
semi 200 rana mas
50 dorso fem
semi 200 misti mas
semi 200 stile libero fem
200 farfalla mas
4x200 stile libero mas
Giovedì 20 maggio - Batterie dalle 10.00
200 stile libero mas
200 rana fem
50 farfalla mas
100 dorso fem
4x100 mista mixed
1500 stile libero fem
Semifinali e finali dalle 18.00
200 farfalla fem
100 dorso mas
semi 100 dorso fem
semi 200 stile libero mas
semi 200 rana fem
semi 50 farfalla mas
200 stile libero fem
200 rana mas
200 misti mas
4x100 mista mixed
Venerdì 21 maggio - Batterie dalle 10.00
100 stile libero fem
50 rana mas
200 misti fem
200 dorso mas
4x200 stile libero fem
800 stile libero mas
Semifinali e finali dalle 18.00
1500 stile libero fem
50 farfalla mas
100 dorso fem
semi 200 dorso mas
semi 100 stile libero fem
semi 50 rana mas
200 rana fem
200 stile libero mas
semi 200 misti fem
4x200 stile libero fem
Sabato 22 maggio - Batterie dalle 10.00
200 dorso fem
50 stile libero mas
50 farfalla fem
100 farfalla mas
50 rana fem
4x100 stile libero mixed
Semifinali e finali dalle 18.00
800 stile libero mas
100 stile libero fem
50 rana mas
semi 200 dorso fem
semi 50 stile libero mas
semi 50 farfalla fem
semi 100 farfalla mas
semi 50 rana fem
200 dorso mas
200 misti fem
4x100 stile libero mixed
Domenica 23 maggio - Batterie dalle 10.00
400 misti mas
400 stile libero fem
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Finali dalle 18.00
50 farfalla fem
50 stile libero mas
50 rana fem
100 farfalla mas
200 dorso mas
400 misti mas
400 stile libero fem
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Assoluti UnipolSai. Razzetti olimpico nei 200 misti tra le star
Il record di Alberto Razzetti nei 200 misti, con tanto di pass olimpico, chiude i campionati assoluti UnipolSai, che nella quarta e ultima giornata celebra anche i successi dei campioni Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella nei 1500 e Benedetta Pilato nei 50 rana. Un altro pomeriggio vissuto ad alta intensità con riferimenti cronometrici che alimentano lo spessore della squadra nazionale ormai pronta per i campionati europei di Budapest.
RAZZO NEI 200 MISTI. Proprio al calar del sipario Razzo domina i 200 misti e si prende titolo, record italiano e pass olimpico (tempo limite 1'58''0). Il 22enne ligure - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - vola in 1'57''13, demolendo l'1'58''09 stabilito all'ultimo Sette Colli ad agosto, quando cancellò lo storico limite in gommato imposto da Alessio Boggiatto in 1’58”33 che durava dai mondiali di Roma, dal 29 luglio 2009. Dietro di lui Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) in 2'00''81 e Matteo Pelizzari (CC Aniene), terzo in 2'01''38. “Sono felicissimo. Ho realizzato un sogno - spiega incredulo Razzetti, allenato da diciotto mesi dal tecnico federale Stefano Franceschi, tifoso di Valentino Rossi e della Ducati, studente in ingegneria - Fino all’anno scorso neanche ci avrei creduto, adesso poterlo commentare è tanta roba. Devo ancora realizzare quanto è successo. Sono contento di come è andata la gara e del tempo che è sensazionale: speravo di scendere sotto i 58", ma non immaginavo di poter nuotare addirittura 1'57”1. Adesso agli europei sarà divertente. Spero di migliorare ancora. Poi ci saranno le olimpiadi. Il sogno che diventa realtà”.
SUPERGREG E SIMONA PADRONI DEI 1500. Apertura subito a tutto gas con i 1500 stile libero che rispondono alle aspettative.
Gregorio Paltrinieri li domina in scioltezza, pur non essendo al top della condizione. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - nuota facile in 14'40''38, crono che sarebbe sufficiente per i Giochi Olimpici (14'50''0), già conquistati nel 2019, e dove sarà al via anche negli 800 e nella 10 km in acque libere; dietro di lui Luca De Tullio (CC Aniene), che sbriciola il personale (precedente 15'25''40) in 15'05''31, e il compagno di allenamenti di SuperGreg, Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), terzo in 15'06''39. “Avevo fatto gli 800 partendo arzillo e oggi volevo distribuire di più le forze nella gara. Sono partito piano, ma ho faticato lo stesso. Siamo a metà di un percorso. Visto com’erano andati gli 800 pensavo di scendere un po' di più, ma è stata comunque una buona gara. Sono contento di questi campionati, sto provando un po’ di cose. L’aspetto più importante è stato senza dubbio l’essere qui e poter gareggiare. Trovarsi spalla a spalla con Gabriele, Mimmo (Acerenza) e gli altri mi è piaciuto e porto a casa qualche cosa di importante anche da questi 1500. In acqua ho provato sensazioni diverse dal solito - sottolinea il primatista europeo (14'33''10) - La preparazione l’abbiamo fatta bene, altura compresa. Adesso ci rimettiamo a lavorare. Con l’arrivo della bella stagione voglio nuotare in mare. Agli europei vorrei testarmi in tutte le mie gare, anche nel fondo che, rispetto alle olimpiadi, verrà prima".
Nella prova femminile vittoria nitida anche per la campionessa iridata Simona Quadarella, già prima nei 400 e negli 800 stile libero. La regina del mezzofondo europeo e primatista italiana (15'40''89) - tesserata per CC Aniene, ai Mondiali di Gwangju anche argento negli 800 stile libero, campionessa continentale nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 - tocca in 15'57''03, precedendo Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) in 15'59''13: entrambe, sebbene già qualificate, nuotano ampiamente sotto limite per le Olimpiadi (16'05''0). Sul gradino più basso del podio Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) in 16'21''93.
“L’obiettivo minimo, quello di scendere sotto i 16 minuti, lo abbiamo raggiunto. E’ stato un campionato un molto faticoso anche perché ho voluto nuotare tutte le gare dai 200 in su. Per adesso va bene cosi: 15’57” è un tempo discreto sul quale c’è da lavorare. Agli europei spero di arrivare ancora più in forma. Poi ci saranno le olimpiadi. Dopo ben cinque anni finalmente si stanno avvicinando", conclude Quadarella, seguita da Christian Minotti.
LE ALTRE FINALI. In tre scendono sotto al tempo limite per gli Europei di Budapest (30''9) nei 50 rana. Vince la primatista italiana (29''61) Benedetta Pilato. La vicecampionessa iridata di Gwangju 2019 - tesserata per CC Aniene ed allenata da Vito D'Onghia - si impone in 29''91, contro il 30''65 di Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) e il 30''77 di Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika). “Speravo meglio, ma va bene lo stesso. Sono molto contenta delle gare che ho disputato anche perché non le ho preparate essendo già qualificata per Tokyo. Gli europei saranno una tappa importante. Poi si andrà alle Olimpiadi - afferma il talento pugliese - Ma niente programmi. Mi manca ancora tanto gareggiare, soprattutto in vasca lunga. Lavoriamo”.
Doppietta di Lorenzo Mora che, dopo il titolo nei 200, si prende quello nei 50 dorso, sorprendendo la concorrenza dalla corsia otto. Il 22enne di Carpi - tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto VVFF Modena, cresciuto dal compianto Luciano Landi e seguito da un anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - tocca con il personale in 25''30 (precedente 25''45) e sale all'ottavo posto tra i performer italiani; con lui sul podio Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Nuoto Team) in 25''34 e Simone Stefanì (Time Limit), che scende per la prima volta in carriera sotto i 26'' e chiude in 25''35 (prec. 26''13). “Ieri ero molto teso, sono felice. Il 50 è un divertimento. La prestazione mi fa ben sperare per il futuro - dichiara il dorsista emiliano - Tra un mese e mezzo spero di poter fare bene anche il 100”.
Nei 50 farfalla zampate dei primatisti italiani Piero Codia e Silvia Di Pietro. Il 31enne triestino - tesserato per Esercito e CC Aniene, seguito da Alessandro D'Alessandro - è il più veloce in 23''47, precedendo Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) in 23''53 e il sorprendente friulano Lorenzo Gargani (CUS Udine) in 23''64. "Un buon tempo che a Riccione, ad aprile, non avevo mai nuotato. Buona partenza e arrivo giusto - spiega Codia, oro europeo a Glasgow nella doppia distanza - Sono contento. I prossimi mesi saranno un po’ difficili. Avremo tanti appuntamenti e dovremo decidere su cosa puntare, ma le olimpiadi sono ovviamente il primo obiettivo". La 27enne di Roma - tesserata per Carabinieri e CC Aniene - tocca in 26''38; completano il podio Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), seconda con il primato personale in 26''59 (prec. 26''66), ed Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) in 26''62. “Sono fuori condizione, come si vede. Dopo aver avuto il Covid ho impiegato molto per riprendermi e questo campionato assoluto non poteva che essere un passaggio del ciclo di lavoro che proseguirà fino a Budapest - conclude Di Pietro, allieva di Mirko Nozzolillo - Mi dispiace quando non riesco a giocarmi tutte le mie chances, ma spero di riprendermi al più presto".
In chiusura di programma il successo di Sara Franceschi nei 200 misti, che fa il bis dopo il successo nei 400 con pass olimpico nella giornata d'apertura. La 21enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà Stefano - vince in 2'11''57 col primato personale che cancella il 2'11''98 siglato nel 2017 a Roma. "Sono molto felice di gara e tempo - racconta - è stato un assoluto intenso ed entusiasmante. L'olimpiade è il coronamento di un lavoro che adesso continuerà con maggiori responsabilità".
Il punto del direttore tecnico Cesare Butini. "Ero molto fiducioso alla vigilia e i risultati l'hanno confermato. E' stato un campionato italiano stupefacente: c'è stata la conferma degli atleti più esperti, ma anche la scoperta di quelli più giovani. Voglio fare i complimenti a tutte le società che, nonostante le tantissime difficoltà di quest'anno, hanno svolto un lavoro eccellente in termini di qualità, professionalità, impegno e sacrifici. C'è stata una grandissima volontà, da parte di tutti, di tornare in gara: nessuno si è tirato indietro. Abbiamo avuto risultati notevoli nella rana, sia tra i maschi sia tra le femmine, ma in generale i risultati sono stati ottimi. Mi aspettavo qualche indicazione in più dai 100 e 200 stile libero maschili. I campionati europei di Budapest ci aiuteranno a completare le staffette".
foto Staccioli-Scala / DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Assoluti primaverili
I podi della 4^ giornata - sabato 3 aprile
1500 stile libero mas
tempo limite olimpico 14'50''0
tempo limite europeo 14'58''0
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 14'40''38
2. Luca De Tullio (CC Aniene) 15'05''31 pp (precedente 15'25''40 del 14/03/2021 a Civitavecchia)
3. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) 15'06''39
1500 stile libero fem
tempo limite olimpico 16'05''0
tempo limite europeo 16'15''0
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'57''03
2. Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 15'59''13
3. Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) 16'21''93
50 dorso mas
tempo limite europeo 24''9
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) 25''30 pp (precedente 25''45 del 12/12/2019 a Riccione)
2. Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Team) 25''34
3. Simone Stefanì (Time Limit) 25''35 pp (precedente 26''13 del 18/12/2020 a Riccione)
50 rana fem
tempo limite europeo 30''9
1. Benedetta Pilato (CC Aniene) 29''91
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 30''65
3. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 30''77
50 farfalla mas
tempo limite europeo 23''4
1. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 23''47
2. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 23''53
3. Lorenzo Gargani (CUS Udine) 23''64
50 farfalla fem
tempo limite europeo 26''2
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 26''38
2. Costanza Cocconcelli (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 26''59 pp (precedente 26''66 del 17/12/2020 a Riccione)
3. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 26''62
200 misti mas
tempo limite olimpico 1'58''0
tempo limite europeo 1'59''4
1. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 1'57''13 RI (precedente 1'58''09 di Alberto Razzetti del 13/08/2020 a Roma)
2. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 2'00''81
3. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 2'01''38
200 misti fem
tempo limite olimpico 2'11''0
tempo limite europeo 2'12''8
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics) 2'11''57 pp (precedente 2'11''98 del 02/08/2017 a Roma)
2. Ilaria Cusinato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 2'11''75
3. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'13''79
Classifica femminile di società
(50 società a punti)
1. CC Aniene 310,50 punti
2. Fiamme Oro 251
3. Fiamme Gialle 125,50
4. Carabinieri 121
5. Nuoto Club Azzurra 91 103,50
6. In Sport Rane Rosse 91,25
Classifica maschile di società
(63 società a punti)
1. CC Aniene 287,50
2. Esercito 287
3. Fiamme Oro 233,50
4. Aurelia Nuoto 139
5. In Sport Rane Rosse 102
6. Carabinieri 89
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Tokyo
- dagli assoluti invernali del 2019
Simona Quadarella nei 1500 stile libero (+ 800 ai primaverili 2021)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero (+ 800 ai primaverili 2021)
Margherita Panziera nei 200 dorso
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
- upgrade dal Sette Colli 2020
Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero
Federico Burdisso nei 100 farfalla
Gabriele Detti nei 400 stile libero
Marco De Tullio nei 400 stile libero
- dagli assoluti invernali 2020
Benedetta Pilato nei 100 rana
Thomas Ceccon nei 100 dorso
- dagli assoluti primaverili 2021
Sara Franceschi nei 400 misti
Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Martina Carraro nei 100 rana
Alberto Razzetti nei 200 misti
Elena Di Liddo nella staffetta mista
Alessandro Miressi nella 4x100 stile libero
Stefano Ballo nella 4x200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Tokyo
4x100 stile libero maschile
4x200 stile libero maschile
4x100 mista femminile
4x100 mixed mista
Prossimi eventi a completamento della squadra olimpica
Europei di Budapest (17-23 maggio)
Internazionali di Nuoto - trofeo Sette Colli (25-27 giugno)
Assoluti UnipolSai. Carraro, Pellegrini e Martinenghi da urlo
Martina Carraro si prende il record italiano e il pass olimpico nei 100 rana in una finale mai nuotata in Italia; Federica Pellegrini la quinta olimpiade della sua straordinaria carriera; Nicolò Martinenghi il terzo record italiano in ventiquattro ore. Sono loro i protagonisti della terza e penultima giornata degli Assoluti UnipolSai in svolgimento fino a sabato 3 aprile allo Stadio del Nuoto di Riccione.
100 RANA STORICI. I 100 rana regalano una finale mai nuotata in Italia con tre atlete sotto il record assoluto e il limite olimpico (1'06''9). Il colpo da novanta lo piazza Martina Carraro che si prende con una prestazione stratosferica il titolo. La 27enne di Genova - tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91, allenata da Cesare Casella, bronzo iridato a Gwangju - riscrive la storia, rompendo il muro dell'1'06, e nuota in 1'05''86 (31''07), cancellando l'1'06''02 siglato agli assoluti invernali di dicembre da Benedetta Pilato (CC Aniene), seconda in 1'06''00, che vale comunque il primato italiano cadette e juniores, in ex aequo con una commovente Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), fermata fino a pochi giorni fa dal Covid 19, che abbassa ulteriormente il primato personale, cancellando l'1'06''37 siglato in batteria che aveva limato l'1'06''39 registrato in Corea due anni fa.
“E’ stata una giornata difficilissima, ero molto tesa. Mi giocavo le olimpiadi e non volevo rinunciarci per nulla al mondo. Sono veramente felice - spiega la ranista ligure, legata a Fabio Scozzoli, che piazza la seconda prestazione mondiale dell'anno - Un tempo così è notevole; sono molto orgogliosa del lavoro che stiamo svolgendo. Stamattina sono rimasta stupita dal crono nuotato da Arianna Castiglioni, ma non mi sono distratta e sono rimasta concentrata sul progetto e sulle mie potenzialità. Non volevo farmi sfuggire questa opportunità. Ci sono riuscita”.
FEDE VOLA A TOKYO. Scriverà un'altra pagina di storia a Tokyo, dove parteciperà alla quinta olimpiade, come Giorgio e Tania Cagnotto, Gianni De Magistris e Stefano Tempesti. Mai nessun nuotatore italiano c'era riuscito prima di Federica Pellegrini che domina i suoi 200 stile libero, cogliendo l'ennesimo traguardo della sua straordinaria carriera. La vincitrice di tutto - tesserata per il CC Aniene - copre la distanza in 1'56''69 (56''24 ai 100), tre decimi in meno rispetto al limite richiesto per i Giochi (1'56''9); con lei sul podio Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) in 1'59''52 e Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli) in 2'00''38. “Scusate per le lacrime, ma non sono stati mesi semplici. Nuotare questo tempo non è stato facile - dichiara la 33enne di Spinea, seguita dal tecnico federale Matteo Giunta al centro federale di Verona - C’era tanta rabbia per qual decimo che mancava nei 100 e invece il limite per Tokyo è venuto oggi ed è ancora più bello perché è la mia gara. Sono contenta di tutto. Sono in linea con gli altri campionati italiani, in linea col mio programma di lavoro. Adesso si respira molto meglio. Sono arrivata alla quinta olimpiade, sono tante e mi viene da piangere un’altra volta”.
MARTINEGHI ALTRO SHOW. I 50 rana non sono distanza olimpica, ma sempre garanzia di spettacolo, soprattutto se in acqua c'è Nicolò Martinenghi che prosegue la sua poderosa ascesa. Il 21enne di Varese - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja - vince in 26''39, record italiano che ritocca il 26''47 con cui aveva abbassato in batteria il 26''56 siglato tre mesi fa agli invernali nuotati nella stessa piscina quando cancellò il 26''70 registrato da Fabio Scozzoli ai Mondiali in Corea del Sud, a Gwangju, il 23 luglio 2019. L'enfant prodige lombardo sale al terzo posto nel ranking di tutti i tempi: davanti a lui solo il britannico e primatista europeo e mondiale Adam Peaty (25''95) e il brasiliano Felipe Lima (26''33); tutto ciò all'indomani della terza prestazione mondiale all time in 58"37 (27"28 al passaggio) firmata nella distanza olimpica dopo quelle realizzate dal leone britannico (56"88) e dal bielorusso Ilya Shymanovich (58"29). Alle spalle di Tete, un super Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse), secondo in 27''22, che centra la qualificazione agli europei di Budapest, per un super bis dopo aver fatto altrettanto nella doppia distanza; sul gradino più basso del podio c'è Simone Cerasuolo (Imolanuoto) in 27''50. “Sono contento. Due record in un giorno è una prova di maturità agonistica. Sto bene e so cosa sto facendo quando sono in corsia. Sono molto contento. E’ un record italiano che mi porto a casa col cuore. Scalare le classifiche un passo alla volta è un altro grandissimo risultato per me. Torno da Riccione con una valigia ricca di soddisfazioni - conclude Martinenghi, due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile - Volevo venire qui per migliorarmi, era il mio obiettivo. Abbiamo preparato questa gara con grande attenzione e il riscontro ci infonde ancora più fiducia per il futuro”.
LE ALTRE FINALI. Di alto livello anche i 200 stile libero maschili. Il più veloce è l'altoatesino, ormai da anni a Caserta, Stefano Ballo, che scende per la prima volta in carriera sotto l'1'47. Il 27enne di Bolzano - tesserato per Esercito e Time Limit - tocca in 1'46''76 (precedente 1'47''22), tempo che gli vale la qualificazione olimpica in staffetta (1'47''02), salendo all'ottavo posto tra i performer italiani; alle sue spalle, secondi a pari merito, in 1'47''45 il primatista italiano Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia) e Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), che stampa il primato personale (prec. 1'47''78). “Non mi sento più le gambe. Sono senza parole. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati pieni di novità per me: mi sono trasferito a Caserta, abbiamo lavorato con un team incredibile e tutti aspettavamo questa gara da un anno - afferma l'allievo di Andrea Sabino - Sembrava non arrivare mai. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto e dato tanta forza per arrivare fino in fondo. Sono felicissimo”.
La favorita Elena Di Liddo si impone nei 100 farfalla. La ventisettenne di Bisceglie - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, seguita da Raffaele Girardi, quarta ai Mondiali di Gwangju - chiude in 57''85, sotto il tempo richiesto per la staffetta mista olimpica (57''92); le fanno compagnia sul podio Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) in 58''37 e Claudia Tarzia (Esercito/Genova Nuoto My Sport) in 58''85. “Tre decimi dal limite per la gara individuale fanno sempre un po’ indispettire, ma conosciamo tutti la situazione che stiamo vivendo - dichiara la primatista italiana (57''04) - Chi più e chi meno abbiamo avuto delle difficoltà. Comunque sono contenta della vittoria e della qualificazione agli europei di Budapest. Adesso lavorerò per migliorare ancora. Ho avuto il virus, ma ho riscontrato più problemi per la carenza di strutture che per altro. C’è stato un periodo in cui la mia piscina era chiusa e non potevo neanche fare palestra. Con mio padre preparatore atletico abbiamo lavorato in un campo di atletica. Spero che pian piano questa situazione vada migliorando”.
Il programma pomeridiano si era aperto con i 100 dorso. Il titolo se lo prende Simone Sabbioni, ma il pass per Tokyo resta abbastanza lontano (53''5). Il 24enne di Rimini - tesserato per Esercito e Vis Sauro Nuoto Team, tornato ad allenarsi con Luca Corsetti - tocca in 53''91, mettendosi alle spalle Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia) in 54''41 e il romano Christopher Ciccarese (Fiamme Oro/CC Aniene), sul gradino più basso del podio in 54''68.
Nei 100 farfalla zampata del primatista italiano (50''64) Piero Codia. Il campione europeo in carica - tesserato per Esercito e CC Aniene, preparato da Alessandro D'Alessandro - chiude in 52''06, distante oltre mezzo secondo dal limite per Tokyo (51''5); alle sue spalle Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), già primo nella doppia distanza, secondo in 52''14 e Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene) in 52''20.
Silvia Scalia, infine, vince i 50 dorso che chiudono il programma gare. La 25enne lombarda - tesserata per Fiamme Gialle ed CC Aniene, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni - conclude in 28''17, nove centesimi in più rispetto a Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), seconda con il personale in 28''26 (prec. 28''36). Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) chiude terza in 28''38.
RICORDANDO FABIO E GIOELE. Durante la premiazione dei 200 stile libero è stato premiato Lorenzo Galossi, il più giovane finalista della gara, nel ricordo di Fabio Lombini e Gioele Rossetti, drammaticamente e prematuramente scomparsi il 31 maggio scorso.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI A RAISPORT. "Voglio ringraziare le nostre società che hanno permesso nei passati tredici mesi di far allenare gli atleti, con sacrifici enormi e non so come ce l'abbiamo fatta. Mi auguro che arrivino presto a loro sostegni. Ormai siamo abituati a gareggiare in bolla con costi organizzativi enormi, così sarà anche agli Europei di Budapest. Speriamo che l'emergenza Covid-19 finisca al più presto perché non ce la facciamo più socialmente ed economicamente. Mi aspetto dal governo sostegni importanti che permettano a tutto lo Sport di andare avanti -prosegue il n.1 della Fin ai microfoni di Rai Sport-. E' in gioco la saluta e l'attività motoria degli italiani che è fondamentale in una società evoluta come la nostra. La proposta di far diventare Centri federali hub per i vaccini è già in atto; siamo in contatto con l'Asl di Roma per mettere a disposizione la struttura di Ostia".
foto Staccioli-Scala / DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Campionati Europei Budapest. Acquisiscono la qualificazione per la manifestazione continentale in vasca lunga i campioni italiani in una delle gare individuali del programma e gli autori dei crono pari o inferiori a quelli della "tabella tempi-limite" fino a un massimo di quattro nelle gare olimpiche e di tre in quelle non olimpiche.
Gare in diretta. Seppur a porte chiuse, sarà possibile assistere alla manifestazione da lontano. Le batterie saranno trasmesse in streaming sul sito federale, le finali in diretta da Rai Sport + HD.
Assoluti primaverili
I podi della 3^ giornata - venerdì 2 aprile
100 dorso mas
tempo limite olimpico 53''5
tempo limite europeo 53''8
1. Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Team) 53''91
2. Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia) 54''41
3. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro/CC Aniene) 54''68
100 rana fem
tempo limite olimpico 1'06''9
tempo limite europeo 1'07''5
1. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 1'05''86 RI (precedente 1'06''02 di Benedetta Pilato del 17/12/2020 a Riccione - precedente primato personale 1'06''36 del 22/07/2019 a Gwangju)
2. Benedetta Pilato (CC Aniene) 1'06''00 RIC-RIJ (precedente 1'06''02 di Benedetta Pilato del 17/12/2020 a Riccione)
2. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 1'06''00 pp (precedente 1'06''37 in batteria)
100 farfalla mas
tempo limite olimpico 51''5
tempo limite europeo 51''8
1. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 52''06
2. Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) 52''14
3. Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene) 52''20
200 stile libero fem
tempo limite olimpico 1'56''9
tempo limite europeo 1'58''3
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'56''69
2. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 1'59''52
3. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli) 2'00''38
200 stile libero mas
tempo limite olimpico 1'46''4
tempo limite europeo 1'47''3
1. Stefano Ballo (Esercito/Time Limit) 1'46''76 pp (precedente 1'47''22 del 14/12/2019 a Riccione)
2. Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene) 1'47''45 pp (precedente 1'47''78 del 23/06/2019 a Roma)
3. Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia) 1'47''45
100 farfalla fem
tempo limite olimpico 57''5
tempo limite europeo 58''2
1. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 57''85
2. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 58''37
3. Claudia Tarzia (Esercito/Genova Nuoto My Sport) 58''85
50 rana mas
tempo limite europeo 27''2
1. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 26''39 RI (precedente 26''47 in batteria)
2. Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 27''22
3. Simone Cerasuolo (Imolanuoto) 27''50 pp (precedente 27''50 del 18/12/2020 a Riccione)
50 dorso fem
tempo limite europeo 28''1
1. Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) 28''17
2. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 28''26 pp (precedente 28''36 del 23/08/2019 a Budapest)
3. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 28''38
Assoluti UnipolSai. Martinenghi da record, Paltrinieri show negli 800
Il record italiano di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e lo show di Gregorio Patrinieri negli 800 stile libero illuminano la seconda giornata degli Assoluti UnipolSai che regala altri pass per le Olimpiadi di Tokyo e gli Europei di Budapest.
MARTINENGHI SHOW E RECORD IN CHIUSURA. Al calar del sipario nei 100 rana Nicolò Martinenghi regala un sensazionale colpo di teatro, tornando a far esplodere tutto il suo nitido taleno. Il 21enne di Varese - tesserato per CC Aniene, allenato da sempre da Marco Pedoja - vola in 58''37 (27''28) stratosferico record italiano che cancella il 58''75 nuotato sempre a Riccione nel dicembre 2019, un secondo sotto al limite richiesto per le Olimpiadi di Tokyo (59''3), per le quali aveva già il biglietto in tasca, diventando il terzo performer mondiale all time dietro solo al fenomeno britannico Adam Peaty (56''88) e al bielorusso Ilya Shymanovich (58''29); alle sue spalle, entrambi sotto il minuto, l'amico Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse) che stampa il personale in 59''72 (prec. 1'00''28), centrando anche la quaificazione agli Europei di Budapest (tempo limite 59''8), e l'emiliano Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) terzo in 59''92. “Super soddisfatto. Della prestazione in generale e dei passaggi in particolare. Non ho avuto una buona parenza e l’ingresso in acqua non mi è piaciuto - sottolinea Tete - Stavo molto bene ed ho saputo rimediare subito. Il risultato che abbiamo portato a casa è frutto dell’ottimo lavoro di tutto lo staff che ringrazio e con il quale condivido la gioia. Riguardo al tempo finale qualcosa in meno si può ancora limare. Ho rinunciato ai 200 per fare al meglio".
SUPERGREG E SIMONA PADRONI DEGLI 800. Apertura da vivere tutta d'un fiato con gli 800 stile libero che regalano emozioni, sfide, titoli e le conferme dei favoriti. Gregorio Paltrinieri vince da dominatore, strappando un altro pass per Tokyo (limite 7'46''0), già conquistati nei 1500 e nella 10 km in acque libere. L'oro iridato a Gwangju 2019, nonchè campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - nuota facile in 7'41''96, passando in 3'47''96 e piazzando la quarta prestazione personale di sempre, non troppo lontano dal suo record italiano ed europeo (7'39''27 per il titolo in Corea del Sud); alle sue spalle Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), già primo nei 400, in 7'46''59 non c'è il semaforo verde per le Olimpiadi nella distanza, via libera invece per gli Europei (7'53''0 il crono richiesto) per i quali si qualifica anche Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project), compagno d'allenamenti del mezzofondista di Livorno al Centro Federale di Ostia, terzo con il personale in 7'50''98 che cancella il 7'53''20 siglato a Riccione nel 2019. "Sono arrivato ed ho subito starnutito, tutti si sono allontanati. State tranquilli è soltanto l’allergia stagionale – sorride SuperGreg – Buona gara e buon tempo, per adesso. Ho fatto abbastanza fatica ma siamo metà stagione ed è normale che sia così. Non eravamo ancora qualificati negli 800 stile libero, ora sono soddisfatto. Ci siamo allenati tanto, fatto tanti chilometri e ci sta che la forma non sia ancora perfetta. Sì, alle olimpiadi mi attendono molte gare, dagli 800 ai 1500, fino ai diecimila; sarà un crescendo. Intanto mi focalizzo sulle gare in piscina che arriveranno prima”.
Nella prova femminile vittoria in scioltezza anche per Simona Quadarella che fa doppietta dopo il successo di mercoledì nei 400, battendo ancora una volta Martina Caramignoli. La regina del mezzofondo europeo e primatista italiana (8'14''99) - tesserata per CC Aniene, ai Mondiali di Gwangju oro nei 1500 e argento negli 800 stile libero, campionessa continentale nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 - tocca in 8'23''77, ben al di sotto del tempo olimpico richiesto (8'25''9); dietro di lei la 29enne di Rieti - tesserata per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto - che mette in valigia il biglietto per volare agli europei di Budapest (limite 8'30''0) e chiude in 8'26''02; terza è Giulia Salin (Fiamme Oro/Nuoto Venezia) in 8'31''35. “Sono sincera, speravo un po’ meglio perché due settimane fa avevo nuotato in 8’22”. Il tempo comunque l’ho fatto, anche se ero già qualificata. Per questo periodo 8’23 diciamo che può andare bene. E’ stato un periodo difficile per me, come per tutti noi del mondo del nuoto. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno aiutato, tecnici, società e Federazione - conclude la 22enne romana, allenata da Christian Minotti - E ringrazio me stessa per la forza di volontà e l’impegno che ci ho messo. Ho ritrovato la forma e questa è la cosa principale”.
100 STILE LIBERO VIBRANTI. Ventitreesimo titolo italiano nei 100 stile libero per Federica Pellegrini (CC Aniene). La vincitrice di tutto - preparata dal tecnico federale Matteo Giunta - nuota in 53''86 (26''01), tempo che vale il pass per la 4x100 olimpica (54''38) che proverà ad ottenere il visto per Tokyo agli Europei di Budapest; dietro a lei la giovane salentina Chiara Tarantino (Gestisport) che timbra il personale in 54''90 (precedente 55''47) e Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) che si ferma a 54''97. “Passaggio veloce e tempo in linea con quello del 20 marzo a Marsiglia (53”84), forse un po’ troppo veloce - sottolinea la 33enne di Spinea - L’ho accusato nella vasca di ritorno, ma va benissimo così. Sto discretamente bene e voglio cercare una conferma anche nei 200 stile libero”.
Spettacolo nella gara maschile con quattro atleti sotto i 49''. Davanti a tutti, non scalfito dallo stop per il Covid-19, il primatista italiano (47''92) Alessandro Miressi. Il 23enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta - tocca in 48''34 (22''95), sedici centesimi in meno rispetto a Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) che chiude in 48''50: entrambi nuotano sotto il tempo richiesto per la staffetta olimpica (48''57) e ovviamente del riscontro cronometrico richiesto per i campionati continentali di maggio (48''7). E' terzo Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) in 48''83. “Ho avuto il Covid a inizio febbraio e fino alla prima settimana di marzo non ero rientrato in acqua - dichiara il campione europeo di Glasgow 2018 - Quindi due settimane e mezzo di allenamento per preparare questa gara. In acqua mi sentivo bene e volevo qualche cosa di più ma non è venuto. Adesso dobbiamo riprenderci e proseguire a lavorare. Bene che sia arrivata la qualificazione europea"
LE ALTRE FINALI. Doppietta anche per Margherita Panziera che, dopo i 200 con record italiano (2'05''16), è la più veloce nei 100 dorso. La 25enne di Montebelluna - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e preparata da Gianluca Belfiore - si impone in 59''75 (29''05 ai 50), tempo che le vale qualificazione olimpica anche in staffetta (1'00''25) e la quinta prestazione personale di sempre; insieme a lei sul podio Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto) seconda in 1'00''78 e la salentina Erika Francesca Gaetani (Gestisport) in 1'01''03. “Visti i 200 di ieri con il record italiano, pensavo di riuscire a fare un po’ meglio, anche se sapevo che avrei fatto più fatica non avendo scaricato molto - commenta la dorsista veneta - La partenza non è stata precisa e mi ha un po’ sballato. Sotto i sessanta va comunque bene; proverò a nuotare ancora meglio da scarica”.
Finale di ottimo livello quella dei 200 rana con due atlete sotto il tempo limite per la rassegna continentale in Ungheria (2'26''0). La più veloce è una ritrovata Francesca Fangio che si impone in 2'25''10. La 25enne livornese piazza la seconda prestazione personale all time malgrado un infortunio patatito in allenamento e si porta dietro la senese Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento) che tocca in 2'25''16, crono che le regala anche il personale (prec. 2'26''93) e quindi il terzo posto tra le performer italiane. “Sono soddisfatta perché purtroppo ieri ho avuto un incidente di percorso: un piccolo stiramento all’adduttore e stamattina non sapevo neanche se potevo gareggiare - spiega Fangio, tesserata per In Sport Rane Rosse e preparata da Renzo Bonora - Alla fine ho detto che era meglio provarci. Sapevo di non poter nuotare il tempo che avrei voluto. Pensavo soltanto a mettere la mani avanti e aggiudicarmi un posto agli europei. Adesso proseguirò a lavorare sul tempo”.
Vola nei 200 farfalla Federico Burdisso che sbaraglia la concorrenza, fermandosi ad appena due centesimi dal suo record italiano di 1'54''39 per il quarto posto iridato a Gwangju. Il talento pavese - tesserato per Esercito e Aurelia Nuoto, bronzo europeo a Glasgow 2018 - domina in 1'54''41 (53''19 ai 100); secondo ma con la qualificazione agli europei in tasca (limite tabellare 1'57''11) un ottimo e solido Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) in 1'56''10 che vale il primato personale (prec. 1'56''51) per il 21enne ligure; con loro sul podio Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) in 1'57''42. “Gara buona, tempo finale discreto, ma non sono soddisfattissimo perché so che posso fare molto meglio. Non ho preparato questa gara - afferma l'allievo di Simone Palombi - Mi sono allenato molto bene e sono contento per come sta andando la preparazione verso le olimpiadi".
Specialista in vasca corta e adesso performante anche in lunga. Lorenzo Mora si prende lo scettro nei 200 dorso, scendendo per la prima volta in carriera sotto l'1'58. Il 22enne di Carpi - tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto VVFF Modena, cresciuto dal compianto Luciano Landi e seguito da un anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - conclude in 1'57''23 (precedente 1'58''30), sale dall'ottavo al quinto posto tra i performer italiani e precede di quarantesei centesimi il primatista italiano (1'56''29) e bronzo europeo in carica Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia), secondo in 1'57''69; sul gradino più basso del podio sale Christopher Ciccarese (Fiamme Oro/CC Aniene) in 1'58''44.
Lontana dal tempo olimpico (2'07''5) e dal personale (2'08''78), i 200 farfalla ritrovano una sorridente Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) che li vince in 2'09''75; con lei sul podio la campana Antonella Crispino che rompe, per la prima volta in carriera, il muro dei 2'10 (prec. 2'10''79), chiudendo in 2'09''80, e Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Spor Rane Rosse), terza in 2'10''33.
foto DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Campionati Europei Budapest. Acquisiscono la qualificazione per la manifestazione continentale in vasca lunga i campioni italiani in una delle gare individuali del programma e gli autori dei crono pari o inferiori a quelli della "tabella tempi-limite" fino a un massimo di quattro nelle gare olimpiche e di tre in quelle non olimpiche.
Gare in diretta. Seppur a porte chiuse, sarà possibile assistere alla manifestazione da lontano. Le batterie saranno trasmesse in streaming sul sito federale, le finali in diretta da Rai Sport + HD.
Assoluti primaverili
I podi della 2^ giornata - giovedì 1 aprile
800 stile libero mas
tempo limite olimpico 7'46''0
tempo limite europeo 7'53''0
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 7'41''96
2. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 7'46''59
3. Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project) 7'50''98 pp (precedente 7'53''20 del 04/04/2019 a Riccione)
800 stile libero fem
tempo limite olimpico 8'25''9
tempo limite europeo 8'30''0
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8'23''77
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 8'26''02
3. Giulia Salin (Fiamme Oro/Nuoto Venezia) 8'31''35
200 dorso mas
tempo limite olimpico 1'56''4
tempo limte europeo 1'57''5
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) 1'57''23 pp (precedente 1'58''30 del 11/08/2018 a Roma)
2. Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia) 1'57''69
3. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro/CC Aniene) 1'58''44
200 rana fem
tempo limite olimpico 2'23''9
tempo limite europeo 2'26''0
1. Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 2'25''10
2. Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento) 2'25''16 pp (precedente 2'26''93 del 19/12/2020 a Riccione)
3. Ilaria Togni (Aquatic Center) 2'28''83
200 farfalla mas
tempo limite olimpico 1'55''5
tempo limite europeo 1'57''1
1. Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) 1'54''41
2. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 1'56''10 pp (precedente 1'56''51 del 19/08/2020 a Roma)
3. Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) 1'57''42
100 stile libero fem
tempo limite olimpico 53''6
tempo limite europeo 54''6
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 53''86
2. Chiara Tarantino (Gestisport) 54''90 pp (precedente 55''47 del 24/04/2019 a Riccione)
3. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 54''97
100 stile libero mas
tempo limite olimpico 48''2
tempo limite europeo 48''7
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 48''34
2. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 48''50
3. Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) 48''83
200 farfalla fem
tempo limite olimpico 2'07''5
tempo limite europeo 2'09''2
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 2'09''75
2. Antonella Crispino (Assonuoto Club Caserta) 2'09''80 pp (precedente 2'10''79 del 06/03/2021 a Napoli
3. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'10''33
100 rana mas
tempo limite olimpico 59''3
tempo limite europeo 59''8
1. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 58''37 RI (precedente 58''75 di Nicolò Martinenghi del 12/12/2019 a Riccione)
2. Alessandro Pinzuti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 59''72 pp (precedente 1'00''28 del 03/08/2018 a Glasgow)
3. Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto) 59''92
100 dorso fem
tempo limite olimpico 59''6
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 59''75
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto) 1'00''78
3. Erika Francesca Gaetani (Gestisport) 1'01''03 pp (precedente 1'01''17 del 26/07/2019 a Baku)
Assoluti UnipolSai. Franceschi vola a Tokyo, Panziera record
Primo pomeriggio di finali, titoli italiani, pass olimpici ed europei agli Assoluti UnipolSai di Riccione. La copertina spetta a Sara Franceschi che prenota il volo per Tokyo nei 400 misti; e a Margherita Panziera che ritocca il suo record italiano nei 200 dorso.
FRANCESCHI A TOKYO. Il proscenio è di una strepitosa e totalmente ritrovata ai grandi livelli Sara Franceschi. La 21enne livornese - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, allenata dal papà e tecnico federale Stefano - vola nei 400 misti in 4'37''06 (2'14''95 a metà gara) sotto il limite richiesto per le olimpiadi di Tokyo (4'37''0), abbassando di quasi tre secondi il primato personale il 4'40''03 stampato agli Assoluti di Riccione nell'ormai lontano 2016; alle sue spalle la vice campionessa europea in carica Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) in 4'40''58 e Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia) in 4'44''04. “Che gioia! Non me lo aspettavo neanche io. L’idea era quella di vincere e qualificarmi agli europei, poi è arrivato addirittura il pass olimpico - sottolinea Franceschi che sale dal sesto al quarto posto tra le performer italiane - Sono stata molto fortunata di essermi potuta allenare anche in questo periodo particolare e ringrazio tecnici, società e federazione. Sarà la mia seconda olimpiade, nella prima ero molto piccola, quindi questa avrà un sapore ed una importanza particolare”.
PANZIERA SHOW E RECORD. Neanche il tempo di respirare che nei 200 dorso Margherita Panziera tira fuori il colpo della fuoriclasse. La 25enne di Montebelluna - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene - nuota in 2'05''56 (1'01''88 ai 100) record italiano che ritocca il 2'05''72 da lei griffato a Riccione nel 2019, quando demolì il 2'06''18 siglato a Glasgow 2018 per l'oro europeo: un crono sensazionale che vale la seconda prestazione continentale di sempre, sesta mondiale. A farle compagnia sul podio due giovanissime di belle speranze: la pugliese Erika Francesca Gaetani (Gestisport) in 2'11''80 e la romana Martina Cenci (Fiamme Oro) terza in 2'12''20. “E’ stato un record totalmente inaspettato. Diciamo che sono arrivata un po’più carica rispetto ai miei compagni perché avevo già la qualificazione olimpica - spiega Panziera, preparata da Gianluca Belfiore - In acqua mi sentivo bene ma non pensavamo così bene; lo prendiamo come un buon punto di partenza per questa stagione. Mi sento pronta per i tutti i prossimi grandi eventi nazionali ed internazionali. Covid a parte, sono abbastanza serena quest’anno: ritengo di poter fare molto bene".
400 STILE LIBERO D'APPLAUSI. Finale d'altissimo livello quella al maschile. In tre nuotano sotto il tempo limite per gli Europei di Budapest (3'48''8). Vince il primatista italiano (3'43''23) Gabriele Detti che tocca in 3'44''65. Alle spalle del 27enne livornese - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, seguito al Centro Federale di Ostia dal tecnico federale, nonchè zio, Stefano Morini - l'altro azzurro "olimpico" e compagno di allenamenti Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project) che lima il primato personale e tocca in 3'44'74 (precedente 3'44''86) e Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Acquatics) che sale sul gradino più basso del podio in 3'47''61. “Le sensazioni stamattina non erano buone e oggi pomeriggio in acqua nel riscaldamento nulla di eclatante. E’ sempre divertente gareggiare con Marco De Tullio, molto più giovane, che rappresenta per me un grandissimo stimolo a non abbassare l’attenzione. In allenamento e in gara ci divertiamo - spiega Gabriele, bronzo olimpico, due volte iridato e campione europeo, nonchè oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 -. E’ una fortuna quando è così. Lunedi ho fatto il vaccino, poi ho un avuto pochino di febbre ma adesso va bene. Speravo di arrivare a queste gare un po’ più rilassato. La preparazione, però, è molto buona. Speriamo di chiudere la pratica qualificazione negli 800 così possiamo metterci a lavorare con maggiore tranquillità. Mi mancava la gara. Allenarsi è importante ma se ti manca la gara perdi le sensazioni in acqua. E’ una questione di testa. Adesso ci aspetta un bel tour de force e finalmente possiamo rimettere la testa sott'acqua, come piace a noi”. Gli fa eco l'ormai amico De Tullio: “Battere Gabriele Detti non è facile. Ci sfidiamo anche in allenamento. Sono contento di essermi tolto il pensiero della qualificazione. Sono contento della gara. Tra mattina e pomeriggio sono state due prestazioni differenti. Ho anche nuotato il mio migliore".
Spettacolo anche tra le femmine con Simona Quadarella che batte un'ottima Martina Rita Caramignoli. La regina del mezzofondo europeo – tesserata per CC Aniene, allenata da Christian Minotti, ai Mondiali di Gwangju oro nei 1500 e argento negli 800 stile libero, campionessa continentale nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 - tocca in 4'06''49 per la quarta prestazione personale di sempre, contro il 4'08''39 della 30enne di Rieti - tesserata per Fiamme Oro ed Aurelia e seguita da Germano Proietti - che comunque toglie trenta centesimi al personale (prec. 4'08''69). Terza è la veneta Giulia Salin (Fiamme Oro/Nuoto Venezia) in 4'11''04. “Siamo stati tanto lontane dalle gare che ritrovarci qui è fantastico. Questa è la cosa più importante. Il tempo dei 400 stile non è male, è il migliore che ho nuotato dall’anno scorso ma speravo un po’ meglio - sottolinea la 22enne di Roma - In questo periodo è ciò che riesco a fare. Quello che mi fa più piacere e aver ritrovato la tigna che avevo perso. L’anno scorso praticamente c’è stato soltanto il Sette Colli. Dopo Livigno ci siamo ripresi subito, siamo tornati a pedalare, come dice il mio allenatore Christian Minotti, e ci siamo ripresi”.
SORPRESE NEI 50 STILE LIBERO. Il pomeriggio si è aperto a tutta velocità con i 50 stile libero. Il colpo d'autore porta la firma di Lorenzo Zazzeri e non poteva essere altrimenti per "ZazzArt". Il 24enne toscano - tesserato per Esercito e RN Florentia, allenato da Paolo Palchetti ed argento continentale con la 4x100 stile libero a Glasgow 2018 - si prende il titolo in 21''89 primato personale che lima il 21''94 siglato in batteria e che a sua volta aveva cancellato il 22''07 dell'agosto 2017, proiettandolo al quinto posto tra i performer italiani; alle sue spalle il ligure Leonardo Deplano (CC Aniene) in 22'11, quattro centesimi in meno rispetto del bresciano Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) terzo in 22''15. “Sono molto contento anche per come mi sento in acqua, leggero. Questo 50 mi lascia molto soddisfatto - spiega "Zazzart", che nel tempo libero si trasforma in eccellente ritrattista, oltre ad essere laureando in Scienze Motorie - Non sono un cinquantista puro, negli anni mi sono concentrato soprattutto sui cento. Quindi questo risultato mi lascia ben sperare per la doppia distanza”. Nella prova femminile si impone un talento cristallino dell'Italnuoto: Costanza Cocconcelli. La 19enne di Bologna - tesserata per NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, agli eurojrs di Kazan 2019 oro nei 50 stile libero, argento con la 4x100 mista e bronzo nei 50 dorso - tocca con il personale in 25''04 (prec. 25''15 al mattino), balzando dal settimo al quarto posto tra le performer italiane e precedendo di tre centesimi la vincitrice di tutto Federica Pellegrini (CC Aniene) seconda in 25''07, tempo che vale comunque alla 33enne di Spinea il pass per gli Europei di Budapest (tempo limite 25''0); completano il podio la primatista italiana (24''84) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) e Chiara Tarantino (Gestisport) terze ex aequo in 25''19, con la salentina che abbassa di ventotto centesimi il limite personale (25''49). "“Ho nuotato due volte il mio personale e conquistato il primo oro e titolo italiano agli assoluti - afferma la giovane emiliana - Non posso che essere super soddisfatta”.
LE ALTRE FINALI. Nei 400 misti tra i maschi vince Pier Andrea Matteazzi - tesserato per Esercito ed In Sport Rane Rosse, allenato da Federico Benda - in 4'15''80 che vale la terza prestazione personale di sempre; con lui sul podio Pietro Paolo Sarpe (CC Aniene) in 4'19''42 e l'evergreen Federico Turrini (Esercito/Livorno Acquatics) in 4'21''06. "Ottenere il pass per Budapest era l’obiettivo principale - dichiara il 24enne di Vicenza - Il tempo non mi soddisfa, pensavo di nuoitare un po’ meno perché è nelle mie possibilità. Per adesso mi prendo la qualificazione a quello che sarà il mio primo europeo. Sarà una spinta maggiore per proseguire a lavorare e migliorarmi”.
Nei 200 rana, infine, è l'esperienza di Edoardo Giorgetti a fare la differenza. Il 31enne di Roma - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - è il più veloce in 2'10''93; alle sue spalle finiscono il padrone di casa Andrea Castello (Imolanuoto) secondo con il personale in 2'11''16 (prec. 2'11''75) e il piemontese Alessandro Fusco (Fiamme Oro/CC Aniene) in 2'12''56. “E’ stato bellissimo vincere oggi perché purtroppo la preparazione non è andata come speravo e non soltanto per la pandemia da Covid-19 ma anche per uno strappo muscolare all’adduttore - spiega Giorgetti, allenato da Minotti - Grazie ai medici che mi hanno rimesso in sesto consentendomi di gareggiare. E’ stato difficile non mollare. Nella mia situazione ci sono molti altri atleti fortissimi e faccio un in bocca al lupo a tutti loro”.
foto DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Campionati Europei Budapest. Acquisiscono la qualificazione per la manifestazione continentale in vasca lunga i campioni italiani in una delle gare individuali del programma e gli autori dei crono pari o inferiori a quelli della "tabella tempi-limite" fino a un massimo di quattro nelle gare olimpiche e di tre in quelle non olimpiche.
Gare in diretta. Seppur a porte chiuse, sarà possibile assistere alla manifestazione da lontano. Le batterie saranno trasmesse in streaming sul sito federale, le finali in diretta da Rai Sport + HD.
Assoluti primaverili
I podi della 1^ giornata - mercoledì 31 marzo
50 stile libero mas
tempo limite olimpico 21''7
tempo limite europeo 22''0
1. Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) 21''89 pp (precedente 21''94 in batteria)
2. Leonardo Deplano (CC Aniene) 22''11
3. Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) 22''15
50 stile libero fem
tempo limite olimpico 24''6
tempo limite europeo 25''0
1. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 25''04 pp (precedente 25''15 in batteria)
2. Federica Pellegrini (CC Aniene) 25''07
3. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 25''19
3. Chiara Tarantino (Gestisport) 25''19 pp (precedente 25''47 del 19/12/2020 a Riccione)
400 misti mas
tempo limite olimpico 4'13''0
tempo limite europeo 4'15''0
1. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4'15''80
2. Pietro Paolo Sarpe (CC Aniene) 4'19''42
3. Federico Turrini (Esercito/Livorno Acquatics) 4'21''06
400 misti fem
tempo limite olimpico 4'37''0
tempo limite europeo 4'39''0
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Acquatics) 4'37''06 pp (precedente 4'40''03 del 21/04/2016 a Riccione)
2. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 4'40''58
3. Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia) 4'44''04
200 rana mas
tempo limite olimpico 2'08''5
tempo limite europeo 2'10''5
1. Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro/CC Aniene) 2'10''93
2. Andrea Castello (Imolanuoto) 2'11''16 pp (precedente 2'11''75 del 13/08/2020 a Roma)
3. Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene) 2'12''56
200 dorso fem
tempo limite olimpico 2'08''50
tempo limite europeo 2'10''4
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 2'05''56 RI (precedente 2'05''72 di Margherita Panziera del 06/04/2019 a Riccione)
2. Erika Francesca Gaetani (Gestisport) 2'11''80
3. Martina Cenci (Fiamme Oro) 2'12''20
400 stile libero mas
tempo limite olimpico 3'46''0
tempo limite europeo 3'48''8
1. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 3'44''65
2. Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project) 3'44''74 pp (precedente 3'44''86 del 21/07/2019 a Gwangju)
3. Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Acquatics) 3'47''61
400 stile libero fem
tempo limite olimpico 4'06''2
tempo limite europeo 4'08''2
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 4'06''49
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 4'08''39 pp (precedente 4'08''69 del 15/02/2020 a Serravalle)
3. Giulia Salin (Fiamme Oro/Nuoto Venezia) 4'11''04
Assoluti UnipolSai. Butini: "Dimostrazione di resilienza. Aspettative alte"
Il tempo di accogliere 147 società per 563 atleti (287 maschi e 276 femmine) e allo Stadio del Nuoto di Riccione si passa dall'assoluto di fondo a quello di nuoto, sempre denominato UnipolSai, in meno di 48 ore. In vasca 1200 presenze gara. In palio titolo italiano, qualificazione ai Campionati europei (17-23 maggio) e alle Olimpiadi di Tokyo (24 luglio-1 agosto); per i giovani c'è la possibilità di staccare il pass in vista degli Eurojunior di Roma (6-11 luglio) e dei Mondiali juniores di Kazan (24-29 agosto).
In vasca quasi tutti i big del nuoto italiano, compresi gli azzurri in possesso del pass olimpico: Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, Margherita Panziera nei 200 dorso e Nicolò Martinenghi nei 100 rana (dagli assoluti invernale del 2019), Benedetta Pilato nei 100 rana e Thomas Ceccon nei 100 dorso (dagli assoluti invernali 2020), Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero, Federico Burdisso nei 100 farfalla, Gabriele Detti e Marco De Tullio nei 400 stile libero (upgrade dal Sette Colli 2020).
"E' ancora viva la sensazione di sconforto provata lo scorso anno quando a pochi giorni dall'inizio, a causa della pandemia, siamo stati costretti ad annullare gli assoluti primaverili - ricorda il direttore tecnico dell'Italnuoto, Cesare Butini - Ora siamo ormai a poche ore dall'inizio dell'edizione 2021 che rappresenta una grande dimostrazione di resilienza e di volontà da parte di tutto il movimento. Per questo, prima di affrontare una proiezione tecnica dell'evento, sento il dovere di ringraziare le società, gli atleti, i genitori per il loro continuo impegno che ha rafforzato il convincimento della nostra Federazione di organizzare un evento così importante ovviamente nel pieno rispetto delle regole per garantire la sicurezza di tutti".
"Il campionato UnipolSai s'inserisce in un momento ancora molto complesso da un punto di vista sociale; noi siamo qui e vogliamo guardare avanti con fiducia - continua Butini - A differenza dell'assoluto invernale, durante il quale i giovanissimi atleti Benedetta Pilato e Thomas Ceccon hanno ottenuto il pass olimpico, il format sarà quello classico, che prevede batterie e finali ad eccezione di 800 e 1500. Questa formula è stata fortemente voluta da tutti i tecnici e ha comportato una rimodulazione del programma tecnico distribuendo le gare su quattro giorni".
"Le aspettative sono importanti perché la manifestazione è valida per la composizione delle squadre nazionali che prenderanno parte ai prossimi eventi internazionali - sottolinea Butini - Purtroppo dobbiamo registrare alcune assenze importanti (Fabio Scozzoli a causa d’infortunio) e atleti che non hanno avuto modo di completare al meglio la preparazione a causa del contagio da Covid 19 (Alessandro Miressi, Arianna Castiglioni, Alessandro Bori). Sono comunque fiducioso che assisteremo a gare di ottimo spessore tecnico grazie all'impegno delle nostre insostituibili società e di altrettanto spirito agonistico. Sono altresì confidente in una conferma dei nostri atleti più esperti, cui faranno eco i risultati dei nostri giovani emergenti".
"Sarà importante, inoltre, dare consistenza alle staffette già qualificate per i Giochi Olimpici e selezionare i quartetti che a Budapest cercheranno di conquistare il pass olimpico. Una cosa è comunque certa: questo campionato rappresenta il coronamento dei tanti sacrifici e delle tante difficoltà affrontate in questi ultimi mesi. In bocca al lupo a tutti", conclude Butini.
Seppur a porte chiuse, sarà possibile assistere alla manifestazione da lontano. Le batterie saranno trasmesse in streaming sul sito federale, le finali in diretta da Rai Sport + HD.
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Europei juniores di nuoto a Roma dal 6 all'11 luglio
Il Bureau della Len ha assegnato la 47esima edizione degli Europei juniores di nuoto a Roma. Si svolgeranno allo Stadio del Nuoto dal 6 all’11 luglio 2021. Contestualmente è stato deciso che gli Europei juniores di tuffi si terranno a Rijeka dal 22 al 27 giugno. E' la terza volta che gli europei giovanili di nuoto si svolgeranno in Italia, l’ultima volta fu nella Capitale nel 1987, la prima a Firenze nel 1978. Gli Europei assoluti delle discipline acquatiche sono confermati a Budapest dal 10 al 23 maggio (17-23 in corsia); quelli di nuoto in vasca corta invece saranno di scena dal 2 al 7 novembre 2021 a Kazan, la città che dal 3 aprile ospiterà i trials della Russia. "Siamo molto felici che la LEN abbia valutato positivamente la candidatura di Roma ad ospitare i campionati europei giovanili - sottolinea il presidente Barelli - L’evento si inserisce nel progetto di avvicinamento agli europei delle discipline acquatiche del 2022 che coinvolgeranno tutte le società italiane. La manifestazione si disputerà poche settimane dopo il Sette Colli con l’auspicio che rappresentino momenti di festa, condivisione e ripresa per tutto il movimento natatorio drammaticamente colpito dalla pandemia’’.
Ancora una volta pagato il grande sforzo del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli che riporta a Roma un evento continentale, che farà da preludio alla 36esima edizione della rassegna europea che si svolgerà dall'11 al 21 agosto 2022 al parco del Foro Italico (nuoto, tuffi e sincro), nel mare di Ostia (fondo) e in un luogo strategico e scenico in città (tuffi dalle grandi altezze). Questo passo dimostra l'interesse concreto e la volontà di rendere i campionati europei e tutti gli eventi di avvicinamento un percorso di rilancio per le attività natatorie e di ripresa di tutte le società sportive duramente colpite dalla pandemia. Il programma di avvicinamento al campionato europeo darà un ulteriore impulso a un settore che auspica di ripartire il prima possibile dopo l'ennesima serrata avvenuta malgrado gli enormi sacrifici compiuti negli ultimi mesi dai gestori delle piscine per garantire il rispetto delle norme di sicurezza a tutela della salute. "Sono passati 34 anni da un'edizione meravigliosa che ricordo bene - aggiunge il Responsabile delle nazionali giovanili Walter Bolognani - dove un mio atleta vinse una medaglia di bronzo: era lo stileliberista René Gusperti che poi partecipò a due edizioni dei Giochi Olimpici avendo una buona carriere in nazionale maggiore. In un momento delicato come questo partecipare ad un evento così importante per queste fasce d'età in casa è un segnale importante, perchè si vede una luce in fondo al tunnel di questa pandemia che sta minando la competitività e l'agonismo dei nostri giovani. Sappiamo che può esser un test event dell'Europeo del prossimo anno e questo ci darà maggiori motivazioni a ben figurare e per questo ringrazio tutta la Federazione e il Presidente Barelli".
I campionati europei giovanili rientrano nell’ambito dei progetti di avvicinamento ai campionati europei del 2022 condivisi con il Comune di Roma e la Regione Lazio, supportati dal Dipartimento Sport del Governo e che coinvolgono le società sportive italiane, e del territorio in particolar modo. Cadranno all’indomani del trofeo Sette Colli - Internazionali di nuoto, in programma dal 25 a 27 giugno, cui la federazione auspica la partecipazione di campioni e atleti che rappresentino tutti i 52 Paesi membri della LEN all’insegna di un forte movimento di rilancio e ripresa delle attività acquatiche. Come già avvenuto in occasione delle molteplici manifestazioni internazionali che si stanno susseguendo in Italia, anche il campionato europeo giovanile si svolgerà nell’ambito degli eventi promossi sotto il cappello (e logo) di Roma 2022.