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Alberto fra gli “Immortali”. L’award alla moglie Isabella

Nuoto
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Ieri sera Alberto Castagnetti è ufficialmente entrato a far parte degli “Immortali” del nuoto, la cui memoria è custodita dall’International Swimming Hall Of Fame che ha sede a Fort Lauderdale, Florida, e che è presieduta dalla grande nuotatrice degli anni sessanta Donna De Varona  (poi giornalista per la NBC).
La targa d’onore che porta il nome e la foto di Alberto e la speciale fascia rossa che attesta lo stato di membro dell’ISHOF sono state ricevute da Isabella Castagnetti, la moglie di Alberto, che ora le custodirà nella sua casa nel posto d’onore fra i tanti trofei di Alberto.
Alberto è stato intronizzato (“inducted”) per la categoria “Coaches” (Allenatori), dopo aver ricevuto più voti di tutti da parte dei circa 150 membri del Comitato di Selezione (“HonoreesSelectionCommittee”), a composizione internazionale, presieduto da Camillo Cametti.
Per la classe di “Honorees” 2013 Alberto è stato preferito a numerosi altri grandi allenatori di tutte le discipline acquatiche.
La scritta sulla targa recita: “Ad Alberto Castagnetti, Honor Coach, per gli eccezionali risultati conseguiti come allenatore di nuoto”.
La cerimonia è avvenuta durante una serata di gala, alla presenza record di circa 500 persone. Oltre ai nuovi membri dell’ISHOF e a numerosi vecchi membri, c’erano anche parecchi vincitori di medaglie d’oro della prima edizione dei Campionati del Mondo FINA, disputatasi nel 1973 a Belgrado – fra essi Klaus Dibiasi e Ratko Rudic – e circa duecento cinesi che nel 1973, anno del disgelo fra la Cina e gli Stati Uniti (e il mondo occidentale in genere), avevano partecipato ad un evento di nuoto speciale per suggellare la ritrovata amicizia tra i due paesi.
La serata si è aperta alle 19, ora locale, con la parata dei nuovi membri, ciascuno dietro alla bandiera del proprio paese: Isabella ha sfilato per seconda posto dietro alla bandiera italiana.
A Camillo Cametti è stato concesso l’onore di sfilare come alfiere dietro la bandiera dell’ISHOF, che precedeva quelle nazionali.
Poi è iniziata l’intronizzazione dei nuovi membri. Prima di salire sul palco per il rituale intervento di ringraziamento  e per ricevere la targa e la fascia, unapposito video ha illustrato le fasi salienti della carriera di  ciascuno.
Per primo è salito il grande pallanuotistacroato Milivoj Bebic, autore di memorabili imprese con la Jugoslavia.
E’ stata, poi, la volta di Alberto Castagnetti. Dopo il video che ha ricordato magistralmente le imprese realizzate da Alberto attraverso i suoi nuotatori – soprattutto Giorgio Lamberti, Domenico Fioravanti,  Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino – sulla base del dettagliato curriculum predisposto da Camillo Cametti – Isabella, accompagnata da Cametti, è salita sul palco e, in inglese, ha espresso la sua commozione per l’onore riservato ad Alberto, sottolineando quanto Alberto, che proprio a Fort Lauderdale con la squadra nazionale aveva effettuato numerosi collegiali, sarebbe stato felice dell’onore tributatogli.
Isabella ha ringraziato: la Federazione Italiana Nuoto, e il suo presidente Paolo Barelli in particolare, per la stima e la fiducia sempre riposta in Alberto; l’ISHOF e il suo Comitato di Selezione;Cametti, amico di una vita di Alberto, per aver gestito tutto l’iter, dalla “nomination” fino alla “induction”.
L’intervento di Isabella, ascoltata con interesse e in silenzio dal folto uditorio, è statomolto applaudito, e salutato da un “Viva Alberto”, proferito “con il cuore” da Fernando Canales, il velocista portoricano (ora allenatore americano), che fu alla corte di Alberto a metà degli anni ottanta.
A Castagnetti sono seguiti i nuotatori Gary Hall Jr. (USA) e Dagmar Hase(GER); il tuffatore Hu Jia (CHN); la sincronuotatrice NathalieSchneyder (USA), e così via. Assenti i nuotatori Pieter van den Hoogenband (NED) e Yana Klochkova (UKR).
All’ingresso del salone sede della cerimonia erano esposti i pannelli dei nuovi membri, ciascuno con la pagina del programma ufficiale riproducente la motivazione dell’”induction”, e con una decina di fotografie (per Alberto la scelta è stata fatta nell’ambito delle sessanta foto inviate da Cametti all’ISHOF).
La serata è stata brillantemente condotta da Bruce Wigo, Direttore Esecutivo dell’ISHOF, e per la parte onorificenze, dal grande dorsista americano John Naber, poi diventato ottimo commentatore televisivo di sport (oltre al nuoto ne ha commentati altri 34!) per le maggiori televisioni americane.