Lo sprinter vince i 50 sl in 22"04, 5° tempo mondiale stagionale. Il fondista s'impone nei 1500 in 14'56"47, 2° crono dell'anno. La Pellegrini sbaglia la partenza ma domina i 200 sl in 1'56"98. Pass per Di Tora e 4x200 femminile
RICCIONE
Sistema il blocco, rinfresca la bocca con un po' d'acqua che poi rilascia spavaldamente, fa ruotare le braccia ed è pronto per vincere i 50 stile libero in 22"04. Luca Dotto (Forestale / Larus Nuoto) è il protagonista della quarta e penultima giornata dei campionati primaverili di nuoto. Ventun'anni lunedì prossimo, il padovano di Castelsampiero - che si allena a Roma insieme al bicampione mondiale Filippo Magnini guidato dal tecnico federale Claudio Rossetto e da Alessandro Mencarelli - eguaglia il tempo limite per i Mondiali di Shanghai, per i quali già era qualificato nei 100, realizza la migliore prestazione italiana con costume in tessuto (precedente di Lorenzo Vismara, 22"06 a Zagabria nel 1999), abbassa il personale dal 22"14 segnato per il quinto posto agli Europei di Budapest del 2010 e timbra la quinta prestazione mondiale stagionale. Meglio di lui solo i francesi Frederick Bousquet (21"82), campione europeo, e Alain Bernard (21"98), olimpionico dei 100, lo svedese Stefan Nystrand (22"01) e l'australiano Matthew Abood (22"02). Dietro il campione olimpico e mondiale, il brasiliano Cesar Cielo (22"08).
Per Luca Dotto è la seconda prestazione di altissimo livello dopo i 100 stile libero vinti in 48"58, ben al di sotto del primato personale (prec. 48"94 agli Europei di Budapest) e a 15/100 dal tempo con cui Re Magno vinse il secondo mondiale consecutivo a Melbourne 2007, nonché quarto tempo mondiale stagionale. "Sono molto contento - afferma con decisione Dotto, iscritto a Bioingegneria agraria con indirizzo forestale e compagno della spadista Rossella Fiamingo - Ormai affronto le gare con consapevolezza, con una postura ordinata ed efficace. Allenarmi con Filippo Magnini è un onore e uno stimolo. So di aver raggiunto una dimensione internazionale. Di poter puntare alla finale mondiale sia nei 50 sia nei 100; così come so di avere ancora margini di miglioramento, soprattutto nella vasca di ritorno dei 100".
Alle spalle di Dotto - pronto ad effettuare i riti pregara e a tuffarsi accompagnato dal tatoo giapponese che rappresenta l'acqua dinanzi a pubblici esigenti - c'è il deluso Marco Orsi (Fiamme Oro Roma / Uisp Bologna), secondo in 22"26 e campione uscente. Il vice campione europeo indoor si aspettava di più, almeno chiudere in linea col personale di 22"18. "Mi spiace perché malgrado il lavoro svolto non sono arrivato qui in condizioni accettabili, almeno per me. Ho aspettative diverse e voglia di compiere il salto di qualità che inseguo da tempo. Fino ai Mondiali c'è tempo, sono fiducioso ma comincio ad avere fretta".
La stessa con cui cresce Samuel Pizzetti (Carabinieri / Nuotatori Milanesi), che vince i 1500 in 14'56"47 (3'55"82 ai 400, 7'56"27 agli 800, 11'57"19 ai 1200, ultimi 100 metri in 1'00"34), seconda prestazione mondiale stagionale alle spalle del cinese Yang Sun (14'42"52), che lo precede nel ranking dell'anno anche negli 800 (7'49"79 contro 7'44"12) e guida pure i 200 e 400, in cui l'azzurro si è imposto in 3'47"31 (settima prestazione mondiale stagionale e primato personale). Per il 24enne lodigiano - allenato da Arn Ginter ed in Nazionale dal tecnico federale responsabile del centro federale di Verona, Stefano Morini - è un tempo in linea con il 14'56"22 nuotato da Federico Colbertaldo per il quinto posto ai Mondiali di Melbourne 2007, nonché quinta prestazione italiana all time e seconda senza costume gommato. "Sono molto contento per il tris già realizzato, ma le gare non sono finite: aspetto i 200 di domenica con grandi aspettative - afferma l'azzurro, nella piena maturità e consapevolezza atletica dopo la doppietta di bronzo agli Europei di Budapest 2010 negli 800 e 1500, che seguono l'argento continentale di Eindhoven 2008 negli 800 - Il tempo è molto buono, soprattutto se consideriamo che mancano ancora 100 giorni ai Mondiali di Shanghai".
Tre su tre e secondo pass iridato per Federica Pellegrini che nuota i 200 stile libero alla cieca. Non perché sia la regina indiscussa della distanza, artefice del grande slam tra il 2008 e il 2010, nonché autrice di otto record del mondo di cui due in vasca corta. No. Ma perché scivola dai blocchi e perde il corretto posizionamento degli occhialini. Vince comunque in 1'56"98 (27"89, 57"10, 1'27"02), ma dopo la virata dei 100 comincia a non vedere più nulla, "se non la linea nera del fondo". Un peccato, perché il passaggio a metà gara era in linea con l' 1'55"45 (27"88, 57"16, 1'26"42), nuotato a Budapest il 14 agosto scorso per l'unico oro che le mancava sulla distanza (probabilmente per l'opinabile squalifica di Eindhoven 2008), e che rappresenterebbe il record del mondo senza considerare i tempi "gommati". La Pellegrini, già autrice del secondo tempo mondiale stagionale nei 400 sl in 4'03"49, timbra comunque il sesto tempo dell'anno alle spalle delle australiane Kylie Palmer (1'55"73) e Bronte Barratt (1'55"74), della francese Camille Muffat (1'55"95), dell'olandese Femke Heemskerk (1'56"61) e della svedese Sarah Sjostrom (1'56"91). Più lontane la statunitense Katie Hoff (1'57"97), le cinesi Qian Chen (1'58"24) e Jing Liu (1'58"35) e la tedeschina Silke Lippok (1'59"01), che non sono state tradite dagli occhialini.
Per la 22enne di Spinea - ovviamente sotto ai tempi limite dei mondiali di 1'57"87 e 1'58"33 - si tratta del 42esimo titolo assoluto, il settimo consecutivo ai primaverili nei 200 stile libero. "Philippe Lucas voleva che puntassi all' 1'55"7, sapevo che era difficile, perché dopo i 400, i 100 e la staffetta 4x100, la stanchezza comincia ad affiorare, ma probabilmente ci sarei riuscita se non avessi avuto problemi in partenza. Purtroppo sono cose che accadono. Ho sbagliato anche la prima virata. Meglio comunque che sia successo qui che non altrove". I test per la Pellegrini non sono finiti. Domenica si chiude con gli 800. "Li affronterò senza grandi aspettative - conclude l'azzurra - Non credo che a Shanghai nuoteremo più di due gare individuali, ovvero 200 e 400 stile libero. Potrei inserire gli 800 che seguono in calendario. Vedremo. Ora mi aspetta una seconda fase di allenamento che tenderà ad aumentare la velocità di base, quella che è mancata nel finale dei 400". Anche Lucas è tranquillo e traccia un primo bilancio delle gare: "Il tempo dei 400 è in linea con quanto previsto. Nei 100 ha nuotato due volte sotto i 55" seppur non abbiamo ancora lavorato molto sulla velocità. Purtroppo la gara dei 200 è stata condizionata dall'errore in partenza, ma ha comunque evidenziato un buon passaggio ai 100. Possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti".
Qualificata ai Mondiali anche la staffetta 4x200 femminile con Federica Pellegrini, Renata Fabiola Spagnolo (2'00"35), Alice Nesti (2'00"40) e Chiara Masini Luccetti (2'00"44) per una somma tempi al di sotto del limite di 8'00"00.
In chiusura di giornata Mirco Di Tora (Fiamme Oro Roma / Azzurra 91), già tricolore nei 100 dorso, trascina la staffetta 4x100 mista delle Fiamme oro Roma (Catalano 1'02"43, Natullo 53"86, Orsi 48"52) al successo, staccando finalmente il pass per i Mondiali con il tempo 54"27, a tre centesimi dalla tabella A e ben al di sotto della tabella B (54"40). Migliorato così quel 54"47 che gli aveva consentito di vincere il suo diciassettesimo titolo assoluto (ottavo ai primaverili), già migliore tempo italiano con costume in tessuto.
Nelle altre gare successi di Federico Turrini (Esercito / Nuoto Livorno) nei 200 misti, Chiara Boggiatto (Esercito / Nuoto Livorno) nei 50 rana e Arianna Barbieri (NC Azzurra 91) nei 50 dorso.
Turrini, che aveva già ottenuto il pass iridato nei 400 misti (4'14"18), s'impone col primato personale di 2'00"54 (26"11, 56"25, 1'31"30), 1"03 in meno dal tempo con cui ha vinto lo scorso anno e a 37/100 dal tempo limite B. Per il 23enne allenato da Corrado Rosso, e già bronzo agli euroindoor, è il quarto titolo nei 200 misti, il secondo ai primaverili dopo quello del 2008. "La vittoria nei 400 mi ha condizionato moltissimo. Devo imparare ancora a gestire l'adrenalina. Il tempo è comunque buono, è il mio personale, ma per come stavo - conclude l'azzurro - speravo di scendere sotto i due minuti".
Torna al successo nei 50 rana dopo sette anni Chiara Boggiatto con il tempo di 32"06 (tl 31"27), 2/100 in meno del personale senza costumone. Per la 25enne di Moncalieri, al decimo anno di attività internazionale assoluta e bronzo ai recenti euroindoor, come a Trieste 2005 nei 200 rana, si tratta del 34esimo titolo assoluto, di cui 14 ai primaverili. "Era tanto che non vincevo i 50 e quando accadeva era per lo più un caso - afferma - Sono contenta. Nuotare i 50 mi serviva per rimanere concentrata in vista dei 100 di domenica. Il percorso dei campionati procede bene".
Sorpresa nei 50 dorso. Arianna Barbieri batte Elena Gemo, campionessa primaverile dal 2005 (ad eccezione dell'edizione del 2008, a cui non ha partecipato). La Barbieri, allenata da Fabrizio Bastelli, s'impone in 28"70, 6/100 in meno del personale stabilito l'11 marzo scorso al meeting città di Milano. "Dopo la delusione dei 100, che ho chiuso al terzo posto col miglior tempo delle batterie, ero motivata e tranquilla, con tanta voglia di rivincita - dice la 21enne di Camposampiero, città natale dello sprinter Luca Dotto - Ho dimostrato di essere competitiva, ma devo ancora imparare a gestire le emozioni e le tensioni della gara. Sono contenta per il primo titolo italiano".
In programma anche la 4x100 mista femminile vinta dal CC Aniene in 4'08"39 con le frazioni di Gemo (1'02"64), De Ascentis (1'10"53), Di Liddo (1'00"68) e Pellegrini (54"54), ancora sotto i 55", seppur lanciata.
Caduti anche due record di categoria nelle prime frazioni della staffetta mista ad opera dei dorsisti Carlotta Zofkova - cadetti, Imolanuoto - in 1'01"43 e di Fabio Laugeni - juniores, Larus Nuoto - in 55"23.
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LE QUALIFICAZIONI AI MONDIALI DI SHANGHAI
Federica Pellegrini nei 400 e 200 sl
Samuel Pizzetti negli 800, 400 e 1500 sl
Luca Dotto nei 100 sl e 50 sl
Federico Turrini nei 400 misti
Martina Rita Caramignoli nei 1500
Chiara Boggiatto sotto al limite B nei 200 rana
Mirco Di Tora sotto al limite B dei 100 dorso
Staffetta 4x100 sl maschile
Staffetta 4x100 mista maschile
Staffetta 4x200 femminile
Assoluti Primaverili Dotto e Pizzetti d'autore
