FARFALLISTI SENZA RIMPIANTI. Un esempio di tenacia e voglia di combattere, soprattutto uno stimolo per le giovani leve. Silvia Di Pietro è ottava nei 50 farfalla, vinti dalla danese Martine Damborg in 24"61. Comunque brava la 32enne e capitana italiana - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, trentuno medaglie tra europei e mondiali - che chiude in 25"36, pagando il passaggio leggermente lento a metà gara. Silvia esce dall'acqua con il solito sorriso e la consapevolezza di essere ancora protagonista di una finale continentale dopo aver stabilitio il record italiano nella prima frazione della staffetta veloce d'argento, anch'essa da primato nazionale, nella giornata d'apertura. "Mi dispiace per questa controprestazione, sono mortificata perché vivo ogni gara come se fosse l'ultima - spiega la velocista romana, allenata da Mirko Nozzolillo - Ho rovinato una finale con tanti errori: ci tenevo ed ero convinta di poter lottare per una medaglia".
Un quarto posto può essere carico di rimpianti o, come nel suo caso, uno sprone per il futuro. Simone Stefanì tira dal cilindro un super 50 farfalla, in cui ritocca ancora il primato personale, ma non basta per salire sul podio. Super gara del 25enne salentino di Maglie - tesserato per Fiamme Oro e Time Limit - che nuota in 22"13, che cancella il 22"38 siglato in batteria: per il bronzo doveva andare più veloce del 21"99 francese Maxime Grousset e quindi sotto al record italiano di 22"01 di Michele Busa (Fiamme Oro/Imolanuoto) che chiude all'ottavo posto una finale sottotono. Vince, con margine, lo svizzero e campione del mondo Noè Ponti in 21"54, seguito dall'ungherese Szebastian Szabo in 21"89. "Sono arrivato quarto ma sono contento. Sto nuotando bene in questi giorni e sempre oltre i miei limiti - afferma Stefanì, allenato da Andrea Sabino - Non troppo lontano dal record italiano e ciò mi trasmette grande carica per il futuro". Meno soddisfatto Busa: "Non riesco a tradurre in gara le buone sensazioni che ho in allenamento - spiega l'allievo di Cesare Casella - Ho ancora i 100 e i 200 e punto al riscatto".
MORA QUINTO. Scende giù dal podio europeo, dopo l'oro di Otopeni 2023 e l'argento di Kazan 2021, ma esce dall'acqua con la consapevolezza che da Lublino possa ripartire la sua carriera. Lorenzo Mora è quinto nei 200 dorso e quel sorriso la fine è il racconto migliore di un talento che può dare ancora molto al nuoto italiano. Il 27enne emiliano e vice campione iridato - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - chiude in 1'49"74, con il solito veemente ultimo venticinque in 13"76 che però questa volta non serve per agguantare una medaglia. Vince con il record del mondo juniores il nordirlandese John Shortt in 1'47"89, unico a scendere sotto all'1'48 in finale; alle sue spalle il transalpino Mewen Tomac in 1'48"62 e il ceco Jan Cejka in 1'49"43. "Non mi posso rimproverare nulla, perché per la prima volta dopo un po' di tempo ho ritrovato ritmo e sensazioni positive - spiega Mora, preparato a Bologna da Arianna Barbieri - Adesso voglio recuperare in vista dei 100, perché penso di poter dire la mia. Ormai sono diventato grande e intorno me vedo tanti avversari più giovani di me: sono ancora qui a combattere ed è bello".
SEMIFINALI.
200 stile libero. Si fermano nei 200 stile libero Alessandra Mao e Maria Chiara Mascolo rispettivamente decima e dodicesima. Notevole, comunque, la semifinale della quattordicenne veneta - tesserata per Team Veneto, allenata da Andrea Fraconetti - che in 1'54"95 abbassa ulteriormente il primato personale portato in batteria a 1'56"19 da 1'58"01. Una famiglia gondolieri quella di Alessandra Mao che nel giro di nove ore passa dal quarantunesimo al quinto posto tra le performer italiane. la 24enne toscana - tesserata per Carabinieri e H. Sport, preparata da Marco Marsili, settima nei quattrocento - chiude in 1'55"49; per l'ingresso in finale le azzurre dovevano far meglio dell'1'54"52 della polacca Justina Kozan. Eliminato anche Carlos D'Ambrosio che non va oltre il quattordicesimo crono. Il 21enne vicentino di Valdagno ma cresciuto a Napoli - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, allenato al centro federale di Verona da Luca De Monte - tocca in 1'42"56, non riuscendo mai a trovare il ritmo giusto anche a causa di una condizione non ottimale e di una migliore attitudine a nuotare in vasca lunga. Davanti a tutti il britannico Duncan Scott e il belga Lucas Xenevaux in 1'41"56.
NUMERI E COSì IN TV. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 264 medaglie (825 ori, 96 argenti, 86 bronzi), nonché 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi a Otopeni 2023 piazzandosi (assente la Russia) alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6) che ha vinto anche il Len Trophy con 816 punti contro gli 810 della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 10 batterie, ore 19.00 semifinali e finali. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 10.00 e le semifinali e finali con inizio dalle 18.55, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della seconda giornata
Mercoledì 3 dicembre
50 farfalla fem FINALE
RI 25"03 di Silvia Di Pietro del 06/11/2021 a Kazan
1. Martine Damborg (Den) 24"61
2. Ross Vanotterdijk (Bel) 24"84
3. Beryl Gastaldello (Fra) 24"93
8. Silvia Di Pietro 25"36
50 farfalla mas FINALE
RI 22"01 di Michele Busa del 11/12/2024 a Budapest
1. Noè Ponti (Sui) 21"54
2. Szebasztian Szabo (Hun) 21"89
3. Maxime Grousset (Fra) 21"99
4. Simone Stefanì 22"13 pp (precedente 22"38 in batteria; precedente 22"42 del 08/11/2025 a Genova)
8. Michele Busa 22"44
200 dorso fem FINALE
Nessuna italiana iscritta
200 dorso mas FINALE
RI 1'47"49 di Thomas Ceccon del 23/10/2025 a Toronto
1. John Shortt (Gbr) 1'47"89 WJ-EJ
2. Mewen Tomac (Fra) 1'48"62
3. Jan Cejka (Cze) 1'49"43
5. Lorenzo Mora 1'49"74
200 stile libero fem
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Freya Colbert (Gbr) 1'51"94
10. Alessandra Mao 1'54"95 pp (precedente 1'56"19 in batteria; precedente pp 1'58"01 del 29/03/2025 a Riccione) eliminata
12. Anna Chiara Mascolo 1'55"49 eliminata
200 stile libero mas
RI 1'41"60 di Thomas Ceccon del 25/10/2025 a Toronto
1. Duncan Scott (Gbr) 1'41"56
2. Lucas Xenevaux (Bel) 1'41"56
14. Carlos D'Ambrosio 1'42"56 eliminato
100 rana fem FINALE
1. Eneli Jefimova (Est) 1'02"82
2. Florin Gaspard (Bel) 1'03"73
3. Anastasia Gorbenko (Isr) 1'03"90
Nessuna italiana qualificata
100 rana mas FINALE
RI 55"63 di Nicolò Martinenghi del 04/12/2021 a Kazan
Nicolò Martinenghi
Simone Cerasuolo pp 56"21 in batteria; precedente pp 56"28 del 14/11/2024 a Riccione
100 misti fem
RI 58"45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
Costanza Cocconcelli
Anita Gastaldi pp 59"14 in batteria; precedente pp 1'00"63 del 01/12/2024 a Cuneo
100 misti mas
Nessun italiano iscritto
4x50 mista mixed FINALE
RI 1'36"01 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli del 14/12/2022 a Melbourne
Italia
Francesco Lazzari, Simone Cerasuolo, Silvia Di Pietro e Sara Curtis
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit


