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61° Settecolli IP. Doppietta Curtis, ruggito Ceccon, super D'Ambrosio

Nuoto
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La doppietta di Sara Curtis, il colpo da campione di Thomas Ceccon, la conferma ad alti livelli di Carlos D'Ambrosio, il secondo posto da fuoriclasse di Gregorio Paltrinieri al debutto stagionale tra le corsie e qualche inaspettata novità. La 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto si chiude tra l'entusiasmo del pubblico che ha gremito le tribune del Foro Italico di Roma e avvia il countdown verso i mondiali di Singapore, in programma dal 27 luglio.

SARA OFF LIMITS. Una condizione fisica e psicologica straripante che non conosce soste da almeno due anni; una crescita costante di un talento che fa dell'eleganza e della classe armi destinate a portarla nel gotha. Sara Curtis è regina dei 50 stile libero, dopo esserlo stata nei 100,  con un crono importante ad appena trentuno centesimi dal suo record di 24"43 siglato agli assoluti di Riccione lo scorso aprile. La 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e campionessa europea juniores in carica - nuota un ottimo 24"74, ventitré centesimi più veloce rispetto al 24"97 registrato al mattino. In scia alla piemontese c'è una fantastica Silvia Di Pietro con un crono sotto ai 25". La 32enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo - tocca in 24"81. Alla fine Sara e Silvia, due generazioni a confronto, si abbracciano e sorridono insieme. "Sono in una fase di carico e quindi non era lecito aspettarsi molto di più - racconta Curtis che nei giorni scorsi ha festeggiato la maturità col massimo dei voti - Sono contenta comunque di aver migliorato rispetto alle batterie, vuol dire che la strada è quella giusta". Le fa eco Di Pietro, vice campionessa del mondo in vasca corta Windsor 2017: "Il mio obiettivo è mantenere una condizione accettabile fino a dicembre ed essere protagonista ai mondiali in corta; gareggiare per me in questo stadio è sempre il massimo".

SUPERTHOMAS. Di carattere, classe, potenza e orgoglio. Thomas Ceccon sale in cattedra e si prende lo scettro dei 200 dorso, smaltendo così le scorie del secondo posto nei 100 di cui è campione olimpico e uomo più veloce al mondo. Di livello la prova del primatista italiano (1'55"71) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina - che tocca in 1'56"55 con passaggio strepitoso a metà gara in 55"41 e poi seconda parte più contratta in 30"06 ai 150 e chiusura in 31"08. Non sfigura neanche il giovane Christian Bacico, pupillo di Verika Scorza che lo segue da sempre e che prospetta per lui un grande futuro. Il 20enne lariano e bronzo iridato juniores in carica - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro - è terzo con la seconda prestazione personale di sempre in 1'58"21. "Sono decisamente stanco e questa sera ho dato veramente tutto - spiega Ceccon - Sono stati giorni impegnativi e oggi alla fine ho un po' sofferto. Devo riabituarmi a gareggiare ad alti livelli e non è semplice. Il tempo non è eccezionale ma l'obiettivo è essere competitivo nei 200 dorso alle Olimpiadi di Los Angeles". Tra i due azzurri c'è lo svizzero Roman Mityukov - bronzo olimpico a Parigi 2024 - in 1'56"72.
 
D'AMBROSIO DA URLO. E' il nuovo enfant prodige del nuoto italiano; il classico talento che si gasa sessione dopo sessione, gara dopo gara. Carlos D'Ambrosio fa saltare nuovamente il banco, dimostra una solidità da veterano e vince i 200 stile libero, sconfiggendo il campione mondiale britannico James Guy, secondo in 1'46"49. Sensazionale il crono del 18enne vicentino dal sangue napoletano - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, primatista italiano in vasca corta - che vola con il personale in 1'45"99, prima volta in carriera sotto l' 1'46 (precedente 1'46"32), per un tempone che lo proietta al quarto posto tra i performer italiani. Queste le frazioni dell'allievo di Luca De Monte, scoperto da Emiliano Brembilla: 24"51, 27"00, 27"35", 27"13. "Sono stremato ma estremamente orgoglioso di quanto ho nuotato - dichiara D'Ambrosio - A me gasa molto lo Stadio del Nuoto e il pubblico ha la capacità di trascinare. Sono motivatissimo in vista dei mondiali e adesso l'obiettivo è trovare la forma migliore in vista di Singapore". Sul gradino più basso del podio sale l'altro britannico Jack McMillan in 1'46"75.

MISTI AZZURRI. Vittoria, primato personale polverizzato per una serata perfetta. Massimiliano Matteazzi conferma quanto dimostrato in batteria e si impone nei 200 misti al termine di una grandissima gara. Il 26enne di Montebelluna - tesserato per In Sport Rane Rosse e allievo, come il fratello Pier Andrea, di Federico Benda - nuota un eccellente 1'58"77, prima volta in carriera sotto all'1"59 (precedente 1'59"56), che vale il terzo posto tra i performer italiani; il veneto è seguito proprio dal primatista italiano (1'56"21) Alberto Razzetti che, ancora in piena fase di carico, è secondo in 1'59"12. "Mi aspettavo di andare anche più forte se devo essere onesto - spiega Matteazzi - Mi sono preparato molto bene in questi mesi negli Usa insieme a Federico (Benda ndr) e sapevo di essere in forma. Non pensavo però di battere Razzo". Soddisfatto anche il 26enne ligure di Lavagna: "Massimiliano si merita questo successo con un eccellente tempo - racconta l'allievo di Stefano Franceschi, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - Io sono comunque felice, perché mi sento in crescita, avendo finalizzato la preparazione per i mondiali di Singapore". Tra le femmine podio tutto anglosassone con la britannica Abbie Wood prima in 2'10"72, seguita dalla compagna di squadra Katie Shanahan in 2'11"33 e dall'irlandese Ellen Walshe in 2'11"80.
 
SUPERGREG SECONDO. Come le vere star si è fatto attendere, entrando in scena l'ultimo giorno e nell'ultima gara. Lui è un fenomeno che non delude mai le aspettative, malgrado non abbia preparato questa gara concentrandosi unicamente nelle acque libere. Gregorio Paltrinieri si conferma campione unico ed è secondo nei 1500 stile libero, dopo aver tenuto testa fino ai 1400 al tedesco Florian Wellbrock che vince in 14'53"59 con un cambio passo notevole negli ultimi cento metri. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli - nuota un buon 14'58"22, trenta vasche regolari a 29"7/29"8 di media, e alla fine non può che essere soddisfatto per il suo debutto stagionale tra le corsie. "La gara è andata bene, considerando che era la prima che disputavo in vasca dopo i Giochi - spiega il 30enne carpigiano, argento alle Olimpiadi di Parigi 2024 - Non mi ricordavo neanche cosa fare in certi frangenti: ero un po' arrugginito. Ho provato a rimanere attaccato a Florian il più possibile ma alla fine mi sono perso. Sono contento di aver ripreso qui al Settecolli, perché io amo lo Stadio del Nuoto e questa competizione".

200 RANA SUPER. Avvincente la finale dei 200 rana con due azzurri sul podio ed entrambi sotto al primato personale. Vince, grazie ad un eccezionale spunto negli ultimi cinquanta, il giapponese Yu Hanaguruma in 2'09"06. Alle sue spalle, però, brillano il giovane Christian Mantegazza e soprattutto un sorprendente Nicolò Martinenghi che con entusiasmo si tuffa in una distanza ancora non sua ma che in futuro potrebbe diventarla. Bravissimo il 20enne meneghino - tesserato per Fiamme Gialle e Team Trezzo, preparato da Davide Conconi - che chiude in 2'09"39 che cancella il 2'10"43 registrato qualche settimana fa, proiettando al quinto posto tra i performer italiani; super anche il campione olimpico dei 100 - tesserato per CC Aniene, seguito da gennaio da Matteo Giunta dopo essere diventano fuoriclasse con Marco Pedoja - che nuota in 2'10"00, dopo essere stato in testa fino alla virata dei centocinquanta metri, e lima il 2'10"09 di un anno fa a Riccione. "Ho capito adesso perché non nuoto spesso i 200 rana: sono sfiancati - afferma un sorridente Tete - Però mi sono divertito tantissimo e non escludo di prepararli meglio in futuro. Sono contento di quello che ho dimostrato oggi, consapevole che ai Mondiali sarò in ben altre condizioni".

COLPACCIO FURFARO. La sorpresa di giornata la regala la padrona di casa Francesca Romana Furfato che vince i 200 dorso, battendo l'inglese e superfavorita Holly McGill seconda in 2'11"92. La ventiduenne romana - tesserata per CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore mentore di Margherita Panziera - sigla un buon 2'11"74 a dieci centesimi dal best time. Sul gradino più basso del podio sale la magiara Katalin Burian in 2'12"00.

BIS PONTI. Potrebbe essere lui l'uomo da battere ai mondiali di Singapore nei 50 farfalla. Noè Ponti domina i 50 farfalla, secondo titolo dopo essere stato re nella doppia distanza, lasciando le briciole alla concorrenza. Il 24enne di Locarno e campione iridato in vasca corta nuota in 22"74, unico sotto ai 23"; alle sue spalle il russo Egor Kornev in 23"11 e l'egiziano Abdelrahaman in 23"21.
FARFALLA DANESE. Un crono da medaglia europea e da finale mondiale quello della danese Helena Rosendahl Bach che si impone nei 200 farfalla al termine di una super performance. La 25enne e vice campionessa iridata in carica chiude in 2'07"68. Viaggiano sopra ai 2'09 l'irlandese Ellen Walshe e Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) rispettivamente seconda in 2'09"59 e terza in 2'09"72.

IL BILANCIO DI CESARE BUTINI. "Le prestazioni sono state buone da parte di tutti; in vista dei mondiali effettueremo delle valutazioni per il completamento della Nazionale. Sicuramente presenteremo una squadra competitiva, sapendo che stiamo lavorando soprattutto per le Olimpiadi di Los Angeles 2028: il quadriennio è appena iniziato. Tanti giovani si stanno mettendo in mostra ed è un'ottima indicazione: su tutti ovviamente Curtis, che ormai è un'atleta consolidata a certi livelli, e D'Ambrosio che nei 200 stile libero ha tenuto dietro un campione come James Guy. Nei 50 stile libero vinti della Curtis è stato bello vedere il temperamento di Silvia Di Pietro che le ha tenuto testa. Nei 200 stile libero, invece, mi aspettavo qualcosa in più dagli altri in ottica staffetta ma è un periodo di carico per molti atleti. La prima nazionale del nuovo quadriennio quindi nascerà con un connubio tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio".

TROFEO MARIO SAINI. La classifica per Nazioni è vinta dall'Italia con 88 punti; poi Gran Bretagna con 62.50 e Germania con 60.00. Restano fuori dal podio la Grecia con 55.50 e l'Ungheria con 36.00
 
TOP PERFORMANCE. La miglior prestazione della 61esima edzione del trofeo Settecolli IP è di Ludovico Blu Art Viberti con il 26"27 nei 50 rana; seguito da Noè Ponti con il 50"40 nei 100 farfalla e da Marco De Tullio con il 3'44"49 nei 400 stile libero.

I podi della 3^ giornata
Sabato 28 giugno

50 stile libero fem
RI 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
RC 23"75 di Sarah Sjoestroem del 2024
1. Sara Curtis 24"74
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 24"81
3. Petra Senanszky (Hun) 25"02

200 dorso mas
RI 1'55"71 di Thomas Ceccon del 21/04/2025 a Brisbane
RC 1'55"05 di Irie Ryosuke del 2012
1. Thomas Ceccon 1'56"55
2. Roman Mityukov (Sui) 1'56"72
3. Christian Bacico 1'58"21

200 dorso fem
RI 2'05"56 di Margherita Panziera del 31/05/2021 a Riccione
RC 2'06"87 di Margherita Panziera del 2019
1. Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) 2'11"74
2. Holly McGill (Gbr) 2'11"92
3. Katalin Burian (Hun) 2'12"00

50 farfalla mas
RI 22"68 di Thomas Ceccon del 24/07/2023 a Fukuoka
RC 22"27 di Andriy Govorov del 2018
1. Noè Ponti (Sui) 22"74
2. Egor Kornev (Nab) 23"11
3. Abdelrahman Elaraby (Egy) 23"21

200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
RC 2'07"05 di Sara Isakovic del 2008
1. Helena Rosendahl Bach (Den) 2'07"68
2. Ellen Walshe (Irl) 2'09"59
3. Paola Borrelli (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) 2'09"72

200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
RC 2'07"63 di Arno Kamminga del 2021
1. Yu Hanaguruma (Jpn) 2'09"06
2. Christian Mantegazza 2'09"39 pp (precedente 2'10"43 del 08/06/2025 a Riccione)
3. Nicolò Martinenghi 2'10"00 pp (precedente 2'10"09 del 08/03/2024 a Riccione)

200 rana fem
RI 2'23"06 di Francesca Fangio del 27/04/2021 a Roma
RC 2'20"72 di Yulia Efimova del 2018
1. Angharad Evans (Gbr) 2'23"03
2. Mona Mc Sharry (Irl) 2'25"05
3. Francesca Fangio 2'25"18

200 stile libero mas
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
RC 1'45"49 di David Popovici del 2023
1. Carlos D'Ambrosio 1'45"99 pp (precedente 1'46"32 del 16/04/2025 a Riccione)
2. James Guy (Gbr) 1'46"49
3. Jack McMillan (Gbr) 1'46"75

400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
RC 4'02"64 di Camille Muffat del 2013
1. Isabel Gose (Ger) 4'07"59
2. Maria Heitmann (Bra) 4'11"52
3. Noemi Lamberti (Gam Team) 4'11"54

200 misti mas
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
RC 1'57"11 di Daiya Seto del 2019
1. Massimiliano Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 1'58"77 pp (precedente 1'59"56 del 23/06/2024 a Roma)
2. Alberto Razzetti 1'59"12
3. Gabor Zombori (Hun) 1'59"40

200 misti fem
RI 2'09"30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
RC 2'08"28 di Katinka Hosszu del 2019
1. Abbie Wood (Gbr) 2'10"72
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'11"33
3. Ellen Walshe (Irl) 2'11"80

1500 stile libero mas
Tempo limite iridato 14'47"0
RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'53"59
2. Gregorio Paltrinieri 14'58"22
3. Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) 15'03"90

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I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.

Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto. 

La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.

Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana

Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem

Foto di Andrea Staccioli / DBM
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