La rinascita di Federico Burdisso nei 200 farfalla; i successi di Benedetta Pilato e Ludovico Blu Art Viberti nei 50 rana; la vittoria di Sara Curtis e il record italiano juniores di Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero per una velocità azzurra che viaggia nel futuro con i suoi talenti; la doppietta di Simona Quadarella che illumina anche gli 800 sl. Tante storie importanti che si intrecciano nella terza giornata degli Internazionali di Nuoto davanti al presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e dal neo presidente del CONI Luciano Buonfiglio, che ha scelto la 61esima edizione del trofeo Settecolli IP quale primo evento cui presenziare. Buonfiglio ha premiato proprio Sara Curtis, stella nascente dell'Italnuoto e della federazione che maggiormente concorre al medagliere olimpico.
"Essere qui con Paolo Barelli e la Federnuoto, da sempre una delle federazioni più medagliate e impegnate nel sociale, è un inizio meraviglioso. Premiare le atlete è un onore che mi emoziona. Al centro dei nostri interessi, non a parole, devono esserci gli atleti", sottolinea il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio. "È un piacere avere tanto pubblico e il presidente Buonfiglio presenti - continua Barelli - Siamo amici, ci conosciamo da tanto tempo; non l'ho votato ma sono felice che sia qui. È un presidente che ha fatto l'atleta ad altissimo livello e sa cosa significa. Il Coni deve mettere al centro delle proprie attività gli atleti, le società sportive e le federazioni. Gli auguro di fare gli interessi dello sport, ma ricordiamo che non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi dello sport".
IL RITORNO DI FEDE. Tanti cambiamenti nella sua vita e la decisione a settembre di tornare a Gubbio dal suo storico allenatore Simone Palombi, colui che lo portò ai bronzi olimpici a Tokyo 2020. Il Settecolli IP rilancia uno strepitoso e quanto mai galvanizzato Federico Burdisso che, dopo il brillante secondo posto nei 100, si prende lo scettro nei 200 dimostrando una condizione fisica e psicologica finalmente ottimali. Il 24enne pavese - tesserato per Esercito e laureato in Ingegneria- vola in 1'54"76, unico a scendere sotto all'1'55, con passaggi finalmente regolari pur con le sue solite alte frequenze: 25"46, 28"43, 29"77 e chiusura in 31"10. Un crono eccellente quello del primatista italiano che non rompeva la barriera dell'1'55 dal maggio 2021, quando agli europei di Budapest portò il record italiano a 1'54"28 per l'argento continentale. "Posso sorridere dopo tanto tempo e credo di meritarmelo - racconta un emozionato Burdisso - Erano anni che non andavo così forte, sentendomi bene in acqua. Gareggiare a Roma è sempre bello, divertente e se potessi riscenderei in acqua". Completano il podio il giapponese Tomoru Honda in 1'55"40 e l'ungherese Richard Marton in 1'56"11.
GIOVANI, AZZURRI E VELOCI. Due storie simili, due carriere che stanno viaggiando parallele, due giovani destinati a riscrivere la storia del nuoto italiano. Sara Curtis e Carlos D'Ambrosio, appena trentasette anni in due, illuminano i 100 stile libero che rappresentano da sempre la gara regina. La 18enne cuneese di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora - nuota un super 53"73, con un passaggio in 25"50 favoloso e un ritorno sempre elegante ma meno sciolto in 28"23, a settantadue centesimi dal suo record italiano di 53"01 siglato in primavera agli Assoluti Unipol di Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i Mondiali di Singapore, cancellò il 53"18 registrato da Federica Pellegrini al 53esimo Settecolli. Alle sue spalle ci sono le altre tre protagoniste della staffetta veloce ottava alle olimpiadi di Parigi: Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene) in 54"30, Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) in 54"39 e Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) in 54"54."Bene, bene, bene. Sono molto soddisfatta, considerando che in batteria non mi sentivo al top - spiega Curtis, diplomatasi pochi giorni fa - Sono passata molto forte e poi negli ultimi venticinque metri ho fatto più fatica ma è normale sono in piena fase di carico".
Poi sale in cattedra Carlos D'Ambrosio secondo con il record italiano juniores che cancella il 48"45 in gommato griffato da Luca Leonardo nel 2009. Il 18enne vicentino di Valdagno - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - nuota in 48"14 (23"21 ai 50), toglie oltre quattro decimi al personale e balza dal quindicesimo al settimo posto tra i performer italiani; il talento veneto è sconfitto solamente dal russo Igor Kornev in 47"60 e imprendibile per tutti. Sul gradino più basso del podio sale Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) in 48"38. "Un tempo del genere allo Stadio del Nuoto e al Settecolli è veramente il massimo che potessi chiedere - spiega D'Ambrosio, preparato da Luca De Monte - Mi sentivo alla grande in acqua e ho dato tutto quello che avevo. L'atmosfera qui è esaltante ed aiuta tanto prima e durante la gara: è galvanizzante. E' stata una serata molto emozionante".
SUPERBENNY E LUDOVICO BLU ART SHOW. La rana parla solo una lingua l'italiano e ha solo due principali attori, entrambi allievi di Antonio Satta a Torino: Benedetta Pilato e Ludovico Blu Art Viberti che si confermano padroni dei 50 rana. La 20enne tarantina - sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 - firma un facile 30"30, riesce a respingere negli ultimi dieci metri l'attacco della finlandese Veera Kivirinta seconda in 30"43 e trionfa dimostrandosi ancora una volta fuoriclasse malgrado una condizione fisica non ottimale. "Non sono soddisfatta totalmente e penso sia giusto ammetterlo - racconta con la solita onesta la primatista italiana (29"30) - Anche io ho dei limiti e imparare a riconoscerli fa parte di un percorso di crescita. Metabolizzare quest'anno per me è stato importante: non ho passato un periodo semplicissimo. Spero di riuscire a gestire sempre meglio gli imprevisti, per diventare ancora più forte".
Neanche il tempo di bere un bicchier d'acqua e di far calare l'adrenalina, che Benedetta Pilato è emulata dal Ludovico Blu Art Viberti che in batteria aveva portato il record italiano a 26"27, ritoccando il 26"33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. Il 23enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino - si impone con un superbo 26"43, sempre sotto il vecchio personale di 26"80, e si prende una preziosa doppietta dopo aver vinto nella doppia distanza nella serata di giovedì. "Sono al settimo cielo e ancora emozionato per il record italiano di stamattina che era totalmente inaspettato - dichiara Viberti, figlio di Giorgio storica firma de La Stampa - Questa sera sono sceso in acqua tranquillo, sereno e concentrato. Non vedo l'ora di andare ai Mondiali e di dimostrare le mie qualità". Alle spalle del piemontese ci sono il russo Ivan Kozhakin in 26"59 e Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 26"71; ai piedi del podio il campione olimpico della doppia distanza Nicolò Martinenghi (CC Aniene) in 26"86.
QUADARELLA DOPPIETTA. Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo mondiale, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero. La campionessa continentale e iridata - tesserata per CC Aniene e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - domina questa volta il duello con la tedesca Isabel Gose, seconda in 8'23"86, e si impone in 8'21"99. "I presupposti erano positivi, soprattutto rispetto a ieri - spiega Quadarella, allenata da Gianluca Belfiore dopo essere diventata grande con Christian Minotti - Avevo buone sensazioni sin da prima del via e infatti la gara è venuta molto bene. È andato tutto più o meno come avevamo pianificato, quindi sono soddisfatto del risultato e di come ho gestito la gara". Terza una bravissima Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) in 8'37"80.
SQUILLO COCCONCELLI. Pronostici rispettati in avvio di serata con la tedesca Angelina Koehler che si conferma la più veloce nei 100 farfalla, dopo aver timbrato anche i 50 nella giornata d'apertura. La 24enne di Dembach e campionessa del mondo vince con un ottimo 57"07. Alle sue spalle l'esperta ellenica Anna Ntountounaki in 57"58 e soprattutto una bravissima e come sempre performante Costanza Cocconcelli. La 23enne di Castel San Pietro - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91 - tocca infatti con il personale in 57"72, con un superbo lancio in 26"74, che ritocca il 57"77 siglato agli Assoluti di Riccione nel 2024. "Sono felicissima per la gara di oggi e per le sensazioni che ho sentito in acqua - racconta la polivalente emiliana, da due stagioni allenata a Firenze da Paolo Palchetti - Mi auguro che questo tempo mi apra le porte dei mondiali di Singapore. Sarebbe un sogno e una grande gratificazione". Rimane, un po' a sorpresa, fuori dal podio la svedese Louise Hansson - bronzo a Doha 2024 - solo quarta in 57"59.
IL COLPO DI ANITA. Un paio di stagioni vissute al di sotto delle sue potenzialità e adesso la sensazione che sia entrata in una nuova dimensione. Anita Gastaldi si prende il titolo italiano nei 100 dorso, confermandosi in ascesa dopo essersi presa il pass iridato nei 200 misti agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. Buona la prova della 22enne cuneese di Bra - tesserata per Carabinieri e V02 Nuoto Torino - che vince con un discreto 1'01"08, per lei che ha un primato personale di 1'00"46; bruciata d'un centesimo la britannica Katie Shanahan e di sette la salentina Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) terza in 1'01"15. "Dopo questa mattina mi aspettavo di andare leggermente meglio ma non è così - spiega Gastaldi, preparata da Fabrizio Clary - Evidentemente adesso valgo questo tempo. Fatico da sempre a gareggiare all'aperto, perché mi mancano dei punti di riferimento".
50 DORSO VELOCI. Tre in sette centesimi danno l'idea di una gara vibrante, combattuta e spettacolare. Lo scalpo dei 50 dorso è del russo Miron Lifintsev, ieri il più veloce anche nella doppia distanza, in 24"78 ma alle sue spalle ci sono ex aequo Michele Lamberti, che conferma il suo feeling con lo Stadio del Nuoto, e il bielorusso Pavel Samusenko. Il 25enne lombardo e figlio d'arte - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, , tornato ad allenarsi dal padre Giorgio a Brescia - chiude in 24"85, non troppo distante da quel record italiano di 24"40 che siglò dodici mesi fa, affiancandosi a quanto fece Thomas Ceccon agli Europei del 2022. "Sono molto soddisfatto, perché non pensavo di essere a questo punto - dichiara Lamberti jrs - Mi metto alle spalle un periodo complicato e provo a ripartire".
400 MISTI IRLANDESI E UNGHERESI. Azzurri sul pezzo anche nei 400 misti che dividono la serata tra prima e seconda parti. Tra le femmine domina l'irlandese Ellen Walshe che sorprende la concorrenza dalla lontana corsia sette e tocca davanti a tutti in 4'37"80. Si rivede, però, a buoni livelli Anna Pirovano che sale sul secondo gradino del podio. La 25enne di Lecco - tesserata per Fiamme Azzurre e In Sport Rane Rosse - tocca in 4'41"09 e può giustamente sorridere. "Sono orgogliosa di quello che ho dimostrato oggi - afferma la mistista lombarda, preparata da Clary - Agli Assoluti ero andata male e volevo una prestazione del genere".
Poi tocca ai maschi dove Alberto Razzetti, come Ceccon rientrato dall'Australia soltanto nel mese di maggio, è battuto solamente dal giovane ungherese Gabor Zombori in 4'14"37. Il 26enne di Lavagna e primatista italiano (4'09"29) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, oro continentale a Roma 2022 e quinto alle Olimpiadi di Parigi 2024 - nuota in 4'15"43, precedendo il britannico ed ex compagni d'allenamenti a Livorno Max Litchfield terzo in 4'15"58. "Ho dato tutto quello che avevo e mi sono anche divertito - racconta Razzo, allenato da Stefano Franceschi - Ovviamente il tempo non mi soddisfa ma so quanto posso valere e sappiamo con Stefano (Franceschi ndr) quali sono i nostri obiettivi".
GILLI E BARLAAM. AL SETTECOLLI I VELOCISTI PARALIMPICI. Ad aprire il programma delle finali sono stati i 100 stile libero paralimpici. Le due gare regine della velocità sono state vinte dai campionissimi Carlotta Gilli (Fiamme Oro / Rari Nantes Torino) e Simone Barlaam (Fiamme Oro / Poha Varese). Negli anni sono diventati i beniemini del pubblico romano, che aspetta il Setecolli per vederli nuotare da vicino. E loro sono molto affezionati al Settecolli e i loro fans. “Mi sono sentita bene – dice Carlotta, neo laureata in psicologia - e sono felice del tempo che ho fatto. Sono comunque in un periodo ancora di carico e quest'anno è stato l’anno post olimpico, quindi la ripresa è stata molto graduale anche perchè al’inizio del mese mi sono laureata. Quasi tutte le mie energie le ho dedicate a quello per concludere anche quel percorso e adesso invece c'è solo l’acqua che mi aspetta. Gareggiare in questa piscina è bellissimo e mi piace sempre venire; l'altro giorno che sono entrata in vasca prima dell'inizio delle gare, ho pensato che era il mio 11º anno. Ero davvero piccola, avevo 13 anni e sono cresciuta in questa piscina”. “Bello tosto e accaldato – raconta Simone - Non ho ancora iniziato a nuotare all'aperto. Mi piace vivere questa atmosfera particolare dei Settecolli, perché la settimana prossima avremo gli assoluti ed è anche è un buon test. Gareggiare in questo contesto sempre è speciale”.
I podi della 2^ giornata
Venerdì 27 giugno
100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
RC 56"04 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2015
1. Angelina Koehler (Ger) 57"07
2. Anna Ntountounaki (Gre) 57"58
3. Costanza Cocconcelli 57"72 pp (precedente 57"77 del 06/03/2024 a Riccione)
200 farfalla mas
RI 1'54"28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
RC 1'53"18 di Kristof Milak (Hun) del 2021
1. Federico Burdisso 1'54"76
2. Tomoru Honda (Jpn) 1'55"40
3. Richard Marton (Hun) 1'56"11
100 dorso fem
RI 58"92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
RC 59"23 di Kira Toussaint (Ned) del 2021
1. Anita Gastaldi 1'01"08
2. Katie Shanahan (Gbr) 1'01"09
3. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 1'01"15
50 dorso mas
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
RC 24"39 di Michael Andrews (Usa) del 2019
1. Miron Lifintsev (Nab) 24"78
2. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 24"85
2. Pavel Samusenko (Nab) 24"85
400 misti fem
RI 4'34"34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
RC 4'34"65 di Ilaria Cusinato del 2018
1. Ellen Walshe (Irl) 4'37"80
2. Anna Pirovano 4'41"09
3. Freya Colbert (Gbr) 4'41"27
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
RC 4'07"47 di David Verraszto (Hun) del 2017
1. Gabor Zombori (Hun) 4'14"37
2. Alberto Razzetti 4'15"43
3. Max Litchfield (Gbr) 4'15"58
100 stile libero fem
RI 53"01 di Sara Curtis del 15/04/2025 a Riccione
RC 52"57 di Sarah Sjoestroem (Swe) del 2024
1. Sara Curtis 53"73
2. Emma Virginia Menicucci 54"30
3. Sofia Morini 54"39
100 stile libero mas
RI 47"45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Egor Kornev (Nab) 47"60 RC (precedente 48"08 di Alessandro Miressi del 2024)
2. Carlos D'Ambrosio 48"14 RIJ (precedente 48"45 di Luca Leonardi del 13/08/2009 a Roma) - pp (precedente 48"55 del 07/08/2024 a Roma)
3. Manuel Frigo 48"38
50 rana fem
RI 29"30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
RC 29"69 di Benedetta Pilato del 2021
1. Benedetta Pilato 30"30
2. Veera Kivirinta (Fin) 30"41
3. Henrietta Fangli (Hun) 30"82
50 rana mas
RI 26"27 di Ludovico Blu Art Viberti in batteria; prec. 26"33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
RC 26"27 di Ludovico Blu Art Viberti in batteria; prec. 26"41 di Adam Peaty del 2018
1. Ludovico Blu Art Viberti 26"43
2. Ivan Kozhakin (Nab) 26"59
3. Simone Cerasuolo 26"71
800 stile libero fem
RI 8'14"55 di Simona Quadarella del 03/08/2024 a Parigi
RC 8'18"95 di Simona Quadarella del 2024
1. Simona Quadarella 8'21"99
2. Isabel Marie Gose (Ger) 8'23"86
3. Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) 8'37"80
800 stile libero mas
RI 7'39"27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
RC 7'40"22 di Gregorio Paltrinieri del 2020
1. Florian Wellbrock (Ger) 7'49"99
2. Luca De Tullio 7'51"47
3. Davide Marchello 7'53"50
I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto.
La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.
Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana
Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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