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Allenatore dell'anno. I finalisti

Nuoto
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Matteo Giunta, Stefano Morini ed Emanuele Sacchi sono i finalisti della seconda edizione del premio “Allenatore di Nuoto dell’anno” intitolato ad Alberto Castagnetti. Questo l'esito della prima votazione della giuria presieduta dal vice presidente federale Manuela Dalla Valle e composta dal direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini, dal direttore sportivo Gianfranco Saini, dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Novella Calligaris, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi, dai giornalisti Camillo Cametti (responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e della Ligue Europeenne de Natation), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (Stampa), Christian Zicche (Swimbiz) e dall'esperto Roberto Perrone.
Nella prima fase delle votazioni ciascun membro della giuria ha espresso tre preferenze. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Fabrizio Antonelli, Luca Corsetti, Luciano Landi, Mirko Nozzolillo, Roberto Odaldi e Claudio Rossetto.
Il vincitore sarà proclamato in occasione del Convegno Tecnico in programma dal 20 al 22 novembre a Chianciano.
Il riconoscimento sarà consegnato in occasione dei Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 18 e 19 dicembre.
La prima edizione del premio "Alberto Castagnetti" è stata vinta da Stefano Morini.

SCOPRIAMO I TRE FINALISTI

Matteo Giunta è nato a Pesaro il 7 maggio 1982. Dopo il diploma scientifico nel 2001, si laurea in Scienze Motorie all'Università di Torino nel 2006. Comincia l'attività di istruttore di nuoto nelle società Olympic 2000 e Club Med ed a 26 anni entra a far parte del progetto ADN Swim Project di Andrea Di Nino come assistant coach. Nel 2009, grazie alla collaborazione con Di Nino, partecipa ai campionati mondiali di Roma nello staff tecnico della nazionale tedesca e due anni dopo prende parte ai campionati mondiali di Shanghai come responsabile tecnico del Kenya. Con la nazionale africana collabora anche in occasione dei Giochi Olimpici di Londra. A fine 2012 partecipa ai campionati mondiali in vasca corta di Istanbul con la nazionale italiana in veste di preparatore atletico; ruolo che ricopre già dal 2009 con Filippo Magnini. Nel 2013 Federica Pellegrini torna ad allenarsi con Philippe Lucas, che comincia a seguire anche Filippo Magnini e che si avvale delle prestazioni di Giunta in qualità di vice allenatore e preparatore atletico. Nelle due stagioni successive Pellegrini conquista l'argento nei 200 stile libero ai campionati mondiali di Barcellona 2013 e due ori e un bronzo ai campionati europei di Berlino 2014, dove Magnini si piazza terzo con la staffetta veloce. A settembre Pellegrini e Magnini interrompono il sodalizio con Lucas e si affidano a Giunta. Ai campionati mondiali di Doha, nel dicembre 2014, Pellegrini è terza con la 4x100 stile libero e Magnini è secondo con la 4x200 e terzo con la 4x50 stile libero. Nel 2015, ai campionati mondiali di Kazan, Pellegrini è argento nei 200 stile libero e con la staffetta 4x200 e Filippo Magnini, a 33 anni, ritorna protagonista trascinando la staffetta 4x100 stile libero al bronzo iridato. Dal 2014 Matteo Giunta collabora in qualità di tecnico con lo staff della nazionale italiana. Tra gli atleti stranieri, seguiti durante la sua attività con la ADN Swim Project, ricordiamo Milorad Cavic, oro nei 50 e argento nei 200 farfalla ai campionati mondiali di Roma 2009, Evgeny Korotyshkin, argento olimpico a Londra 2012 nei 100 delfino, e Sergey Fesikov bronzo nella 4x100 stile libero ai Giochi di Londra 2012. Due le pubblicazioni principali: nel 2011 "Core EWork for swimmer. Arena Clinic"; nel 2014 esce "Il mio stile libero" di Federica Pellegrini cui collabora alla stesura.

Stefano Morini è nato a Livorno il 17 novembre 1956. Dopo aver conseguito il titolo di maturità scientifica ed il diploma ISEF si è dedicato alla sua passione, il nuoto agonistico, diventando allenatore a tempo pieno della Livorno Nuoto fin dal 1982, quando non aveva che ventisei anni. Nel corso della sua notevole carriera ha allenato molti nuotatori di primo piano, tra i quali spiccano Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Ilaria Tocchini, Luis Alberto Laera, Cristina Chiuso, Lara Bianconi e Samuele Pampana. Dopo le prime esperienze negli staff della nazionale giovanile nella seconda parte degli anni ottanta, è entrato stabilmente tra i tecnici di riferimento della nazionale maggiore a partire dagli anni novanta. Dal 1998 al 2000 è il responsabile dell'area della farfalla all'interno del Progetto F.I.N. Point. Nel 2001 è stato chiamato al Centro Federale di Verona come Assistente del cittì Alberto Castagnetti. In questa veste, nella stagione 2003-04, è stato tra l'altro responsabile della preparazione della farfallista Paola Cavallino e della dorsista Alessandra Cappa, entrambe pervenute alla medaglia europea individuale in occasione dei campionati Europei di Madrid 2004. Erano trascorsi nove anni da quando un'altra sua allieva, Ilaria Tocchini, vincendo nel 1995 a Vienna l'argento nei 100 farfalla, conquistava l'ultima medaglia a livello individuale del settore femminile. A lui era affidata inoltre la conduzione ed il coordinamento della preparazione dei velocisti azzurri della 4x100 stile libero sia per Madrid 2004 che per i Giochi di Atene. Ha partecipato a tutti i successi della rappresentativa azzurra del quadriennio 2001-04, dai Mondiali di Fukuoka, agli Europei di Berlino e di Madrid, ai Giochi di Atene e successivamente a quelli del quadriennio 2005-08 (Mondiali di Montreal e Melbourne, Europei di Budapest ed Eindhoven, Olimpiadi di Pechino). Dall'autunno del 2004 fino a quello 2007 ha coordinato il “Progetto Pechino 2008”, che ha seguito e supportato la crescita dei giovani più brillanti delle varie specialità in prospettiva dei Giochi del 2008. Nel novembre 2009, dopo la scomparsa di Alberto Castagnetti, è stato chiamato al centro federale di Verona per seguire il gruppo degli atleti permanenti tra cui Emiliano Brembilla, Luca Marin, David Joseph Natullo, Federica Pellegrini e Cesare Sciocchetti. Sotto la sua guida Federica Pellegrini ha stabilito il record mondiale in corta a Istanbul dei 200 stile libero e vinto i 200 stile libero ai campionati europei di Budapest 2010. Terminata l'esperienza con la fuoriclasse veneta, nel gennaio 2011 diventa il responsabile tecnico del centro federale di Ostia iniziando un ciclo con giovani atleti che porta grandi frutti: nel 2012 l'espolsione di Gregorio Paltrinieri con gli ori europeo a Debrecen nei 1500 e 800 (poi finalista olimpico a Londra), il bronzo di Samuel Pizzetti nei 400 stile libero (che condivide con Arnd Ginter) e della staffetta 4x200; poi il terzo posto ai Mondiali di Barcellona 2013 di Paltrinieri nei 1500 e un 2014 da favola con due record europei negli 800 di Gabriele Detti e nei 1500 di Paltrinieri e le 6 medaglie di Berlino: 2 ori Paltrinieri (800/1500 sl), una di Stefania Pirozzi nella 4x200 sl e tre bronzi con Gabriele Detti (800/1500 sl) e Martina Rita Caramignoli (1500 sl). Nel 2015 arrivano ulteriori conferme, tra cui spiccano, l'oro iridato nei 1500 e l'argento negli 800 di Gregorio Paltrinieri a Kazan, la finale di Diletta Carli, settima nei 400 stile libero.

Emanuele Sacchi è nato a Roma il 19 febbraio del 1969. Diplomato al liceo classico, è insegnante di educazione fisica dal 1994. Da sportivo è impegnato nell’attività giovanile di nuoto dal 1990 al 2001; in quel periodo gli atleti che segue ottengono podi dai campionati nazionali giovanili alle più importanti manifestazioni internazionali di categoria, tra cui spiccano campionati europei, Coppa Comen, Sei Nazioni. Dal 2005 è il tecnico responsabile del settore fondo del Circolo Aniene, dove allena Federica Vitale (argento iridato a Montreal 2005 nella 10 km e bronzo nella 25 km a Roma 2009) e, soprattutto, Valerio Cleri che porta alla vittoria nella 25 km di Roma 2009, bissata l'anno successivo a Roberval 2010 nella 10 km; l'atleta di Palestrina conquista anche due titoli europei nelle 25 km di Dubrovnik 2008 e Budapest 2010 e viene nominato atleta dell’anno 2010 dalla LEN e dalla FINA. In qualità di tecnico partecipa a due edizioni olimpiche, Pechino 2008 e Londra 2012. L'estate scorsa un altro suo atleta, Simone Ruffini, si impone nella 25 km iridata di Kazan e si qualifica ai Giochi di Rio 2016 insieme a Federico Vanelli, sempre da lui allenato, nella 10 km. Nel frattempo un altra sua atleta, Aurora Ponselè, nel 2014 conquista il bronzo nella 10 km ai campionati europei di Berlino. Tra i tanti campioni allenati anche Giorgia Consiglio, doppio argento mondiale a Roberval 2010 e Camilla Frediani che nel 2009 vince la classifica generale della coppa del mondo di gran fondo.

Il premio è intitolato da Alberto Castagnetti, maestro del nuoto italiano che ci ha lasciato poco più di sei anni fa.
Castagnetti nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai Mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai Campionati Assoluti di Napoli nel 1969.
Commissario tecnico della Nazionale Italiana di Nuoto ininterrottamente dal 1987, ha allenato nel passato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci e Domenico Fioravanti.
Grazie alla sua conduzione l’Italia del Nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali.
Nel quadriennio che ci ha portato alle Olimpiadi di Pechino è cresciuta la striscia di risultati importanti sotto la sua direzione tecnica: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali della Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro europeo donne a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile.
Il post Giochi Olimpici 2008 è ripartito con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il CT più vincente del nuoto italiano. Il 2009, l'anno del Mondiale di Roma, si arricchisce del doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, dell'oro nei 1500 e bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale, in Florida.