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Tragedia di Brema. 50 anni dal 28/1/1966

Nuoto
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Il 28 gennaio ricorreranno 50 anni dalla "Superga" del nuoto italiano, una generazione spezzata, sogni infranti con un aereo della Lufthansa partito da Francoforte - il Convair Metropolitan - precipitato in fase di atterraggio all'aeroporto di Brema nel 1966. Nessun superstite. Tra le 46 vittime vi era una selezione della Nazionale di Nuoto e il giornalista Nico Sapio - telecronista nato a Novara nel 1929, impiegato presso la sede RAI di Genova e voce del Nuoto Italiano nelle occasioni importanti - diretti al meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor.
Bruno Bianchi, nato a Trieste il 26 settembre 1943, stile liberista, era il capitano della Nazionale. Aveva conquistato 3 titoli assoluti (100 sl nel 1963-64 e 200 sl nel 1959), 4 titoli primaverili (100 sl nel 1961-63-64-65), aveva migliorato 16 primati assoluti di cui 2 individuali e contava 19 presenze in azzurro. I suoi primati personali erano 55"7 nei 100 sl e 2'04"0 nei 200 sl. Al suo nome è intitolata il Centro Federale di Trieste che ha ospitato, tra l'altro, i Campionati Europei indoor 2005.
Amedeo Chimisso, nato a Venezia il 26 ottobre 1946, dorsista. Era all'alba della sua carriera in azzurro con una presenza. I suoi primati personali erano 1'04"0 nei 100 e 2'20"2 nei 200 dorso. Proprio il giorno della tragedia aveva stabilito la migliore prestazione italiana nei 200 misti.
Sergio De Gregorio, nato a Roma il 24 febbraio 1946, stile liberista e delfinista. Aveva conquistato 5 titoli assoluti (200 sl nel 1964-65, 400 sl nel 1964-65, 1500 sl nel 1965). Primatista italiano nei 200 sl in 2'01"1, 400 sl in 4'22"9, 800 sl in 9'24"5, 1500 sl in 17'57"6. Il suo primato personale nei 100 delfino era 1'06"4. Aveva migliorato 16 record assoluti di cui 8 individuali. Contava 16 presenze in Nazionale.
Carmen Longo, nata a Bologna il 16 agosto 1947, ranista e mistista. Aveva conquistato il titolo assoluto nei 200 rana nel 1965 e 3 titoli primaverili (100 rana nel 1965 e 200 rana nel 1964-65). Primatista assoluta nei 200 rana in 2'54"7, aveva record personali nei 100 rana di 1'20"6 e nei 400 misti di 6'08"4. Contava 4 presenze in Nazionale.
Luciana Massenzi, nata a Roma il 22 novembre 1945, stile liberista e dorsista. Aveva conquistato 2 titoli assoluti (100 dorso nel 1962-65) e 2 titoli primaverili (100 dorso nel 1962-63). Primatista italiana nei 100 dorso in 1'12"4, aveva il primato personale dei 100 sl in 1'07"4. Aveva migliorato 9 record assoluti di cui 6 individuali. Contava 10 presenze in Nazionale.
Chiaffredo Rora, nato a Torino il 5 marzo 1945, dorsista e stile liberista, allora era uno dei quattro nuotatori italiani ad aver detenuto il record europeo. Nel corso della carriera ha conquistato 4 titoli assoluti nei 100 dorso (1962-63-64-65) e 5 nei 200 dorso (1961-62-63-64-65), oltre a 4 titoli primaverili nei 100 dorso (1962-64-65) e 2 nei 200 dorso (1962-65). Primatista italiano ed europeo nei 100 dorso in 1'01"9, aveva come primati personali 56"8 nei 100 sl, 2'06"7 nei 200 sl, 2'16"7 nei 200 dorso. Aveva migliorato 13 record assoluti di cui 5 individuali. Contava 15 presenze in Azzurro.
Daniela Samuele, nata a Genova l'11 settembre 1948, mistista e delfinista, era alla seconda presenza in Nazionale e ancora non aveva vinto un titolo assoluto al cospetto di una brillante carriera giovanile. I suoi primati personali erano di 1'13"6 nei 100 delfino e 6'01"8 nei 400 misti.
Paolo Costoli, un uomo nato per vivere in acqua. Pioniere del nuoto di fondo, brillante atleta prima e saggio maestro nel nuoto poi, pallanotista con la RN Florentia con cui aveva conquistato 4 scudetti. Costoli, nato a Firenze nel 1910, è stato il miglior nuotatore italiano dell'anteguerra, capace di conquistare ai Campionati europei, a livello individuale, due medaglie d'argento (400 sl e 1500 sl a Magdeburgo 1934) e un bronzo (1500 a Parigi 1931) e, in staffetta, due medaglie di bronzo con la 4x200 (Parigi 1931 e Magdeburgo 1934). Nel corso della carriera da atleta ha conquistato 14 titoli assoluti (nei 100 sl nel 1930, nei 200 sl nel 1931-32, nei 400 sl nel 1929-31-32-34, nei 1500 nel 1929-30-32-34-35-37-38), oltre ad aver stabilito ben 11 record italiani tra cui spiccano il 2'19"0 nei 200 sl (1930), il 4'54"8 nei 400 sl (1935), il 10'41"0 negli 800 sl (1930) e il 20'25"4 nei 1500 sl (1930). Da tecnico ha guidato prima la RN Florentia di Paolo Galletti e poi l'AS Roma di Sergio De Gregorio, collaborando costantemente con lo staff della Nazionale. Gli Azzurri periti nella Tragedia di Brema sono ricordati con una stele allo Stadio del Nuoto di Roma e al Tempio Sacrario degli sport acquatici e nautici eretto sulla via che porta a Brunate, elevato a cento metri da Como, in zona panoramica. Il Santuario è dedicato alla Madonna del Prodigio, una effigie bizantina, trovata in mare Adriatico il 12 settembre 1669 dai Conti Zancaropulo Berardo, mentre fuggivano dalla Candia caduta in potere dei Turchi e navigavano verso Venezia. Alla loro memoria è anche dedicato il campionato nazionale a squadre invernale di nuoto. 


COPPA CADUTI DI BREMA - CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE. Come ogni anno la Federazione Italiana Nuoto abbina l'intitolazione del Campionato Nazionale a squadre di nuoto alla Coppa Caduti di Brema. Le prime 8 società maschili e femminili e le successive 8 parteciperanno alle rispettive finali nazionali di serie A1 e A2, in programma domenica 24 aprile 2016 allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25 metri, all'indomani dei Campionati Assoluti Primaverili (19-23 aprile, vasca da 50 metri). Nella finale di A1 maschile a sfidare i detentori del Circolo Canottieri Aniene saranno l'altra società laziale Larus Nuoto, due società lombarde (SMGM Team Lombardia e Nuotatori Milanesi) e quattro club emiliani (Usip Bologna, Imolanuoto, De Akker Team e Azzurra 91); in campo femminile a contrastare il cammino delle campionesse uscenti del Circolo Canottieri Aniene saranno ancora due società lombarde (SMGM Team Lombardia e Team Insubrika), due emiliane (Azzurra 91 e Imolanuoto), la piemontese Rari Nantes Torino, la toscana Nuoto Livorno e la ligure Andrea Doria. Al termine della fase regionale. Le società Tirrenica Nuoto per il settore femminile con 10962 punti e Rari Nantes Torino per quello maschile con 11259, che si sono classificate diciassettesime nelle graduatorie generali, vincono il titolo di "Campione italiano a squadre di serie B" della stagione 2015/2016.  eguono tutte le classifiche ufficiali.


Squadre finaliste serie A1 maschile


CC Aniene 13270
Larus Nuoto 13094
SMGM Team Lombardia 12510,5
CN Uisp Bologna 12449
Imolanuoto 12194
De Akker Team 12083
Nuotatori Milanesi 11959
NC Azzurra 91 11938


Squadre finaliste serie A1 femminile


CC Aniene 13143
SMGM Team Lombardia 12377
RN Torino 12164
NC Azzurra 91 12097
Andrea Doria 11966
Nuoto Livorno 11896
Imolanuoto 11874
Team Insubrika 11613


Squadre finaliste serie A2 maschile


Nuoto Livorno 11903
Swim Pro SS9 11807
CN Torino 11770
Team Veneto 11693
Team Insubrika 11515
Gestisport Coop 11431
Nuotatori Trentini 11388
Florentia Nuoto Club 11384


Squadre finaliste serie A2 femminile


CN Uisp Bologna 11604
Gestisport Coop 11367
Tiro a Volo Nuoto 11352
Aurelia Nuoto 11295
CC Napoli 11245
Team Veneto 11215
Bolzano Nuoto 11211
Vittoria Alata Brescia 10971


Podio campionato serie B maschile


RN Torino 11259
Nuotatori Pistoiesi 11069
Aurelia Nuoto 11069


Podio campionato serie B femminile


Tirrenica Nuoto 10962
RN Trento 10928
Swim Pro SS9 10924


foto credit THW Bremen-Nord.


Classifica fase regionale Campionato Italiano a Squadre 2016 serie A1 - A2 - B - Coppa Caduti di Brema