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Mondiali. Heats day 1. Detti, De Tullio e 4x100 sl in finale

Nuoto
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Il bronzo olimpico e mondiale Gabriele Detti e l'esordiente Marco De Tullio col primato personale nei 400 stile libero e la staffetta 4x100 stile libero vice campione d'Europa con Santo Condorelli, i debuttanti Manuel Frigo e Alessandro Bori e il campione continentale dei 100 Alessandro Miressi si qualificano alle finali; la vice campionessa europea Ilaria Cusinato nei 200 misti, il bronzo europeo Elena Di Liddo col record italiano e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla, Piero Codia nei 50 farfalla, Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli nei 100 rana passano alle semifinali. L'Italia porta tutti i suoi atleti al turno successivo attraverso le batterie che aprono la 18esima edizione dei campionati mondiali, in svolgimento alla Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju. 
Il programma si apre con la gara controllata e i passaggi comodi di Ilaria Cusinato. La padovana di Cittadella, che compirà 20anni il prossimo 5 ottobre, copre i 200 misti in 2'12"16 e si qualifica alle semifinali con il 12esimo tempo delle eliminatorie, quinto della sua batteria, quarta ed ultima. Portabandiera della delegazione italiana alla cerimonia inaugurale della 30esima edizione delle Universiadi di Napoli, nonché bronzo nei 400 misti, l'atleta di Fiamme Oro e Team Veneto promuove la sua prestazione, ma sa che al prossimo turno dovrà cambiare marcia: "Sono contenta, perché ci tenevo a fare bene - afferma la primatista italiana in 2'10"25, che ha conquistato il bronzo nei 200 misti agli europei in vasca corta di Copenhagen nel 2017 e il doppio argento nei misti agli europei di Glasgow la scorsa estate - Il tempo è buonissimo. Sono fiduciosa. In acqua sto bene. Sono arrivata qui preparata. Se nuoto in linea col personale la finale è sicura. So che sarà difficile superare il secondo turno, ma me la gioco. Ho sentito un po' le gambe pesanti, ma ci sta perché la prima gara è sempre un po' condizionata dalla tensione. Non ho patito particolarmente l'esordio mondiale. Ho approcciato la gara come una finale del campionato italiano. Non mi nascondo perché so di avere lavorato bene e tanto e mi sento preparata". Studentessa di lingue "mediazione linguistica, settore criminologia", Cusinato è allenata da Alessandro Chinellato a Tezze sul Brenta dopo un lungo periodo al centro federale di Ostia con il tecnico Stefano Morini. Il miglior tempo delle eliminatorie è dell'ungherese Katinka Hosszu, imbattuta tra Olimpiadi, mondiali ed europei dal 2013, nonché primatista mondiale in 2'06"12, che registra un 2'07"02 ponendo una seria ipoteca sull'ennesimo successo. Dentro la vice campionessa olimpica britannica Siobhan-Marie O'Connor (2'10"99) e la vice campionessa mondiale giapponese Yui Ōhashi (2'11"09). Secondo tempo per la cinese Ye Shiwen (2'09"45), seguita dalla statunitense Melanie Margalis (2'09"69).
Gabriele Detti e l'esordiente barese Marco De Tullio si qualificano alla finale dei 400 stile libero rispettivamente col quarto tempo di 3'45"49 e settimo di 3'45"99 (primato personale che supera il precedente di 3'46"89 nuotato agli assoluti il 2 aprile scorso). Avanti a tutti il discusso cinese Sun Yang, 27enne sempre alle prese con qualche casino relativo al doping che getta ombre sulla sua carriera (sei medaglie olimpiche e 14 mondiali), campione del mondo a Budapest in 3'41"38, davanti all'australiano Mack Horton (3'43"85) che invece l'ha preceduto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (3'41"55 contro 3'41"68). Autore del secondo tempo il lituano Danas Rapsys in 3'44"31 avanti allo statunitense Jack McLoughlin (3'44"79). Horton è quinto in 3'45"51 davanti all'altro americano Zane Grothe (3'45"83). Ottavo il cinese Ju Xinxjie, unico oltre il 3'46" in 3'46"34.
Bronzo olimpico (3'43"44) e mondiale (3'43"93), campione d'Europa nel 2016 (3'44"01), il 24enne livornese supera il turno vincendo la propria batteria, la quarta di cinque, con un passaggio da 1'51"88. "Sarà una bella finale, volevo toccare davanti per non trovarmi in una corsia laterale come ai mondiali di Budapest. Volevo essere di fianco a Danas Rapsys e Sun Yang, ma meglio il lituano che in genere parte a stecca, anche se qui ha fatto una gara diversa (1'51"97 ai 200, ndr). Se dovesse cambiare idea proverò a prendergli un po' di scia - racconta il primatista italiano dei 400 in 3'43"36, tempo con cui è succeduto a Massimiliano Rosolino, Mr. 60 medaglie nonché protagonista delle olimpiadi di Sydney 2000 dove vinse i 200 misti e conquistò l'argento nei 400 e il bronzo nei 200 stile libero - Sono passato tranquillo, ho controllato abbastanza la gara anche se in batteria si fatica sempre un po' di più", conclude il livornese tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse allenato, al centro del progetto del mezzofondo che iniziò insieme a Gregorio Paltrinieri nell'autunno del 2010 al centro federale di Ostia seguito dal responsabile tecnico, nonché zio, Stefano Morini. Lì, dove si formano e creano campioni, si allena anche il 18enne De Tullio, argento alle Olimpiadi giovanili lo scorso anno, nonché bronzo negli 800 stile libero. "Il primo obiettivo stagionale era qualificarmi al mondiale e l'ho raggiunto. Il secondo era la finale mondiale e l'ho conquistata - dichiara candidamente l'atleta tesserato per Fiamme Oro e Sport Project - Sono molto contento, soddisfatto per il primato personale, peraltro nuotato in batteria. Disputerò la finale senza aspettative, in veste di outsider. Vedremo se riuscirò a impensierirli migliorando ancora".
Superano il turno nei 100 farfalla Elena Di Liddo da protagonista e Ilaria Bianchi con apprensione. La 25enne di Bisceglie porta il record italiano sul 57"18 per il quarto tempo generale dei 100 farfalla e lima di quattro centesimi il primato stabilisto dalla più esperta compagna di nazionale il 12 agosto scorso. La 29enne bolognese di Castel San Pietro Terme, adesso ex primatista italiana, risponde con un interlocutorio 58"26 che vale il 15esimo tempo. Miglior crono per la campionessa olimpica, mondiale (2009 e dal 2013 ininterrottamente) ed europea (sempre sul podio dal 2008 tranne che nel 2012 e quattro volte d'oro nonché imbattuta dal 2016) e primatista mondiale (55"48), la svedese Sarah Sjoestroem in 56"45. "Avevo buonissime sensazioni già in avvicinamento alla gara - racconta Di Liddo, tesserata per Carabinieri e CC Aniene ed allenata da Raffaele Girardi - Non mi aspettavo di andare così forte in batteria, però avere Sjoestroem accanto è uno stimolo enorme. A un certo punto l'ho vista troppo in linea e ho pensato che stesse succedendo qualcosa di importante. In semifinale sarà un'altra gara, spero di confermare il tempo e vedremo come andrà", conclude l'azzurra in ascesa continua, bronzo europeo in carica. Secondo tempo per la vice campionessa mondiale in carica, l'australiana Emma McKeon in 56"90. Terzo per la canadese Margaret Macneil in 57"10. Il bronzo mondiale uscente, la statunitense Kelsi Dahlia è quinta in 57"22. Lotterà per un posto in finale anche Bianchi: "Il tempo non è un granché, non è andata bene. Ma sono entrata, meno male - asserisce l'atleta seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli e tesserata per Fiamme Azzurre e Azzurra 91 - Non sono brillante come a Tokyo. E' un peccato, ma nel pomeriggio ci riproviamo. Magari girerà meglio", conclude l'atleta bronzo europeo nel 2014 e nel 2016, nonché sesta ai mondiali di Barcellona nel 2013.
In avanscoperta nelle semifinali dei 50 farfalla ci arriva pure Piero Codia, 14esimo in 23"52 nell'ultima e stessa batteria del primatista mondiale ucraino, nonché bronzo uscente e campione europeo, Andrii Govorov, autore del miglior tempo in 22"84 come lo statunitense Caeleb Dressel che punta a otto medaglie d'oro dopo le sette conquistate a Budapest due anni fa. Nono il campione in carica Benjamin Proud (23"35). Undicesimo il brasiliano, argento uscente, Nicholas Santos (23"48). "Bene dai - afferma Piero Codia, protagonista agli europei di Glasgow con uno strepitoso oro nei 100 farfalla conquistato dalla corsia otto col record italiano (50"64) - Sono arrivato solo da un paio di giorni perché dovevo dare un esame all'Università quindi ancora non mi sono ambientato del tutto - continua il triestino allenato a Roma da Alessandro D'Alessandro che compirà 30 anni il 22 ottobre - Le sensazioni in vista del 100 sono buone. In semifinale proverò ad abbassare un paio di decimi", anche perché detiene il primato italiano con 23"11.
L'uno accanto all'altro si accompagnano in semifinale Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli, divisi da tre centesimi per il 14esimo tempo in 59"58 e 15esimo in 59"61 dopo aver nuotato la settima batteria di nove dietro al vice campione d'Europa, il britannico James Wilby, quinto in 59"15. Ovviamente non è lui l'inglese che tutti aspettano, ma Adam Peaty. Il campione olimpico, iridato dal 2015 ed europeo dal 2014, nonché primatista mondiale in 57"10, firma il miglior tempo in 57"59 e prenota l'ennesimo successo. Unico a nuotare nei 58", il più vicino è il bielorusso Ilya Shymanociich (58"87), che precede il giapponese Yasuhiro Koseki (58"91). Poi tutti sopra i 59 secondi come il bronzo in carica, il russo Kirill Prigoda (59"32) e il bronzo europeo, il russo Anton Chupkov (59"31). "Tanta fatica e un margine risparmiato per le semifinali - spiega Tete Martinenghi, 20 anni il primo agosto, primatista italiano con 59"01 e tornato a nuotare tempi significativi dopo un paio di stagioni condizionate dagli infortuni - In semifinale bisogna spingere tantissimo, andare forte. La specialità è cresciuta e per un posto in finale sarà bagarre", conclude l'atleta di Fiamme Oro e NC Brebbia allenato da Marco Pedoja e con un tifoso speciale, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti con cui condivide la piscina di allenamento. "L'importate era passare il turno - gli fa eco il capitano Scozzoli, che compirà 31 anni il 3 agosto, già d'argento ai mondiale nel 2011 a Shanghai e campione d'Europa a Debrecen nel 2012 - Sapevamo non fosse scontato e avevamo ipotizzato fosse necessario un tempo di 59"7/8. Le sensazioni sono buone. Siamo tutti lì. Sono convinto che l'accesso in finale si giocherà sul 59"2/3. Sia io sia Nicolò possiamo entrambi nuotarlo, ma ci vuole una prestazione importante", ricorda l'azzurro tesserato per Esercito ed Imolanuoto ed allenato da Cesare Casella.
Finale e pass olimpico per la staffetta 4x100 stile libero vice campione d'Europa con il quinto tempo di 3'12"66 dietro ai campioni olimpici e mondiali degli Stati Uniti (3'11"31), alla Gran Bretagna (3'12"42), alla Russia campione d'Europa (3'12"64) e all'Australia bronzo olimpico (3'12"65) ed avanti ai vice campioni del mondo del Brasile (3'12"97), alla Francia vice campione olimpica (3'13"04) e all'Ungheria (3'13"90), bronzo uscente. Santo Condorelli apre in 48"67, seguono gli esordienti Manuel Frigo (47"90) e Alessandro Bori (48"49) e chiude il campione europeo Alessandro Miressi in 47"60, autore del quarto tempo lanciato alle spalle degli americani Blake Pieroni (47"32) e Zach Apple (47"47) e del russo Vladislav Grinev (47"43). In finale si prospettano molti cambi e un altro passo. "Abbiamo disputato una buona eliminatoria. La squadra è nuova, giovane e ambiziosa. In finale però dovremo essere più veloci", sintetizza Condorelli, 24enne italocanadese tesserato per l'Aurelia e allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto, al primo mondiale in vasca olimpica con gli azzurri dopo il bronzo con la 4x50 stile libero in vasca corta ad Hangzhou. "Non avevo mai nuotato una frazione lanciata così veloce - racconta Alessandro Bori, 22enne di Desenzano Del Garda, tesserato per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse ed allenato da Christian Galenda e Antonio Satta - Sono contento. Mi aspettavo un esordio mondiale più difficile, invece quando arrivi qua ti gasi, ti fomenti e ti viene naturale dare il massimo". Meno entusiasta Manuel Frigo, 22enne padovano di Ciattadella, tesserato per il Team Veneto ed allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto: "Speravo di nuotare un tempo più basso, ma c'è che alla prima esperienza internazionale si paghi qualcosa per l'emozione. In finale darò sicuramente di più". Commento da veterano per Alessandro Miressi, 19 anni il prossimo 2 ottobre; campione europeo e primatista italiano in 47"92, allenato da Antonio Satta per Fiamme Oro Roma e Centro Nuoto Torino. "Ho controllato abbastanza - conclude - Nel pomeriggio ne avrò un po' di più. Siamo andati bene per una batteria e una composizione nuova. Siamo ambiziosi, ma sappiamo anche che per ottenere qualcosa di importante ci vuole molto di più".
La prima sessione dei campionati mostra già gran parte dei suoi gioielli che si sfideranno per il titolo di atleta mondiale: la svedese Sjoestroem, il britannico Peaty, l'ungherese Hosszu, gli statunitensi Ledecky e Dressel e il cinese Sun Yang. Appuntamento alla sessione pomeridiana dalle 20:00 locali, le 13 italiane. 

foto di Andrea Staccioli / insidefoto.com - deepbluemedia.eu

Domenica 21 luglio / Batterie

200 misti F
RI 2'10"25 di Ilaria Cusinato l'8 agosto 2018 agli europei di Glasgow
1. Katinka Hosszu (Hun) 2'07"02
12. Ilaria Cusinato 2'12"16 qualificata alle semifinali

400 sl M
RI 3'43"36 di Gabriele Detti il 4 aprile 2017 agli assoluti di Riccione
1. Sun Yang (Chn) 3'44"10
4. Gabriele Detti 3'45"49 qualificato alla finale
7. Marco De Tullio 3'45"99 pp (prec. pp 3'46"89 il 2/4/2019) qualificato alla finale

100 farfalla F
prec. RI 57"22 di Ilaria Bianchi il 12 agosto 2018 ai campionati di categoria di Roma
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 56"45
4. Elena Di Liddo 57"18 RI (prec. pp 57"38 il 30/6/2018) qualificata alle semifinali
15. Ilaria Bianchi 58"26 qualificata alle semifinali

50 farfalla M
RI 23"11 di Piero Codia il 28 luglio 2013 ai mondiali di Barcellona
1. Caeleb Dressel (Usa) e Andrii Govorov (Ukr) 22"84
14. Piero Codia 23"52 qualificato alla finale

400 sl F
nessun'italiana iscritta
1. Katie Ledecky (Usa) 4'01"84

100 rana M
RI 59"01 di Nicolò Martinenghi il 23 agosto 2017 ai mondiali giovanili di Indianapolis
1. Adam Peaty (Gbr) 57"59
14. Nicolò Martinenghi 59"58 qualificato alle semifinali
15. Fabio Scozzoli 59"61 qualificato alle semifinali
 
4x100 stile libero F
Italia non iscritta
1. Australia 3'33"39

4x100 stile libero M
RI 3'11"48 della nazionale l' 11 agosto 2008 alle Olimpiadi di Pechino
con Alessandro Calvi, Christian Galenda, Marco Belotti e Filippo Magnini
1. Stati Uniti 3'11"31
5. Italia 3'12"66 qualificata alla finale
con Santo Condorelli (48"67), Manuel Frigo (47"90), Alessandro Bori (48"49) e Alessandro Miressi (47"60)

consulta i risultati ufficiali

semifinali e FINALI dalle 20:00
400 STILE LIBERO M con Gabriele Detti e Marco De Tullio
100 farfalla F con Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi
50 farfalla M con Piero Codia
400 STILE LIBERO F senza italiane iscritte
100 rana M con Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli
200 misti F con Ilaria Cusinato
4X100 STILE LIBERO M con la Nazionale
4X100 STILE LIBERO F senza staffetta italiana iscritta