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Mondiali di Windsor. Parla il CT Butini

Nuoto
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A quattro mesi dalle Olimpiadi di Rio si torna a fare sul serio col nuoto azzurro impegnato alla tredicesima edizione dei campionato del mondo in vasca corta. Lo scenario è il WFCU Centre di Windsor, in Canada, arena da 6500 posti abitualmente casa degli Spitfire di hockey su ghiaccio. Si parte martedì 6 dicembre alle 15.30 italiane con le batterie dei 400 stile libero e Gabriele Detti, doppio bronzo olimpico nei 400 e 1500 stile libero, che tenterà l'ingresso in una finale iridata che non l'ha mai visto sui blocchi nelle due precedenti edizioni cui ha preso parte. Il 22enne livornese, allenato dallo zio Stefano Morini al Centro Federale di Ostia, si presenta col settimo crono mondiale stagionale (3'40"90). Dopo due giorni e due doppie sedute di allenamento, il CT Butini fa il punto sulla rassegna iridata e analizza le potenzialità degli undici convocati per la manifestazione. "Finalmente si gareggia. La prima impressione è che l'adrenalina stia montando e crescerà sino all'inizio della competizione. La piscina è molto bella, ambientata in un palazzo del ghiaccio dove si gioca ad hockey, sport nazionale canadese. Grandi spazi a disposizione e tutto gestito in maniera perfetta. Questo sarà un valore aggiunto, come sempre in occasione di manifestazioni internazionali. I ragazzi stanno bene e si stanno ambientando. Sono disponibili le entry list. Sarà un campionato abbastanza competitivo. In alcune gare ci sarà un'ottima densità e qualità di partecipanti. Questo è un mondiale che si apre subito dopo una grande olimpiade. Gli occhi di tutti saranno puntati sui nostri campioni, che hanno ottenuto risultati di rilievo, ma anche sugli altri che sono consapevoli di rappresentare l'Italia e di dover dare il massimo. E' l'inizio di un nuovo quadriennio verso l'obiettivo principale della stagione che sarà il campionato mondiali di Budapest". Entrando nello specifico delle gare, il Cittì sottolinea i punti di forza e le chances da potersi giocare: "Entriamo subito nel vivo con la gara principe di Federica Pellegrini, i 200 stile libero (dove non ha mai centrato il titolo iridato in corta, ndr), che la vedono prima nel ranking della start list; poi nei 400 stile libero avremo Gabriele Detti, che è secondo nelle entry list dopo l'ungherese Peter Bernek. Due carte importanti sul tappetto verde, senza dimenticare la staffetta femminile, Fabio Scozzoli e Martina Carraro nella rana, e i debuttanti come Silvia Scalia nel dorso e Giacomo Carini nei 200 farfalla. Impiegheremo quasi tutti i nostri atleti già nella prima giornata. Per il finale aspettiamo ragionando giorno per giorno, consapevoli che l'ingresso dell'olimpionico Gregorio Paltrinieri, che finalizzerà questo evento partecipando esclusivamente nei suoi 1500 stile libero, sarà un motivo in più per ben figurare e dare una nuova gioia ai nostri appassionati".

SI PARTE COL BOTTO. Dopo i 400 stile libero, in programma i 200 stile libero, con Federica Pellegrini che tenterà la scalata all'unica medaglia d'oro che le manca nella sconfinata carriera che l'ha portata a conquistare quarantaquattro medaglie internazionali tra olimpiadi, mondiali ed europei: la 28enne di Spinea allenata da Matteo Giunta, un argento e tre bronzi iridati in corta, parte con il quarto crono mondiale dell'anno (1'53"35), ma è prima nelle entry list della specialità.
Due gli esordienti a livello iridato, entrambi sul blocco il primo giorno ed entrambi detentori della migliore prestazione italiana in tessuto con il mirino puntato sui record italiani "gommati" delle loro specialità: Giacomo Carini, diciannovenne piacentino allenato da Giovanni Pozzanibbio, punta l' 1'53"72 di Niccolò Beni nei 200 farfalla che dista 23 centesimi; Silvia Scalia, ventunenne allenata da Gianluca Belfiore, è lontana 41 centesimi dal 57"35 nei 100 dorso di Elena Gemo.
Torna a calcare la scena mondiale dopo due anni di assenza Fabio Scozzoli. Il campione iridato nei 100 rana a Istanbul 2012, che si allena ad Imola con Cesare Casella, si presenta con obiettivi concreti grazie al 26"40 nei 50 (quarto crono mondiale) e al 57"89 nei 100 rana (decimo del ranking). Subito in acqua anche Martina Carraro, che un anno fa, agli europei di Netanya, ha sfiorato di 9 centesimi il record italiano di Lisa Fissneider.
Il programma della prima giornata sarà chiuso dalla staffetta femminile 4x100 stile libero, bronzo a Doha due anni orsono col record italiano di 3'29"48. La squadra sarà composta da Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato e Pellegrini.
Per vedere in acqua l'olimpionico Gregorio Paltrinieri bisognerà aspettare le batterie dei 1500 in programma sabato. Il campione e primatista mondiale della distanza proprio all'ultima edizione della rassegna iridata vinse il primo oro mondiale della carriera, cui seguì quello in vasca lunga a Kazan e l'oro europeo col record di 14'08"06 - che cancellò il precedente di Grant Hackett vecchio di 14 anni - lo scorso anno a Netanya.
 
I CONVOCATI
 
Atleti
Martina Carraro (NC Azzurra 91)
Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene)
Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene)
Federica Pellegrini (CC Aniene)
Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto)
Silvia Scalia (CC Aniene)
Gabriele Detti (Esercito/MGM Team Lombardia)
Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto)
Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto)
Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino)
 
Staff 
Roberto Del Bianco / Capo Delegazione
Cesare Butini / Direttore Tecnico
Stefano Morini / Tecnico Federale
Matteo Giunta / Tecnico
Lorenzo Marugo / Medico Federale
Stefano Amirante / Fisioterapista


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