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Mondiali. 4x50 mx argento, Scozzoli bronzo

Nuoto
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Una 4x50 mista femminile bellissima e un Fabio Scozzoli che come l'araba fenice risorge e torna su un podio mondiale a quattro anni di distanza da Istanbul 2012. Iniziano subito le Charlie's Angels azzurre che stupiscono  in apertura della seconda giornata dei mondiali in vasca corta, a Windsor. La debuttante Silvia Scalia apre con il primato personale di 26"96 nel dorso, poi Martina Carraro consolida con un 50 rana da 30"12 lanciato; è scatenata Silvia Di Pietro che nei 50 farfalla vola e con 24"88 porta la squadra al secondo posto, mentre Erika Ferraioli non si fa intimorire e stavolta sgasa in corsia sei chiudendo in 23"42 con il record italiano di 1'45"38 (precedente 1'45"73 il 6 dicembre dello scorso anno agli europei di Netanya per la medaglia di bronzo). Davanti a loro gli Stati Uniti con il primato mondiale di 1'43"27. Scalzata la Danimarca, detentrice del primato del mondo (1'44"04 a Doha nel 2015) e campionessa uscente, che scivola al terzo posto in 1'45"98. "Stare subito dietro agli USA è una grande soddisfazione, perchè questo gruppo c'è e cresce anno dopo anno - dichiara Silvia Di Pietro, velocista di Forestale e Aniene che si allena con Mirko Nozzolillo, due argenti e due bronzi iridati in staffetta - è stata una gara particolare, nuotata in mezzo alle onde. Siamo un gruppo compatto e ci stiamo divertendo". Visibilmente emozionata la debuttante Silvia Scalia, ventunenne di Lecco che nuota a Roma agli ordini di Gianluca Belfiore, alla sua prima manifestazione internazionale in carriera: "Non ho parole, sono contenta di aver rotto il ghiaccio e nuotato il mio personale. Mi sentivo benissimo in acqua, ma non avrei mai pensato di vivere questa gioia". Martina Carraro non nuotava un mondiale da Roma 2009, e dopo il bronzo europeo lo scorso anno a Netanya aggiunge un metallo pesante alla collezione: "Sono veramente felice, e anche se siamo in pochi abbiamo trovato il giusto equilibrio e la giusta amalgama - racconta la genovese di Azzurra '91 allenata da Fabrizio Bastelli - sentiamo di far parte di un gran gruppo. Pensavamo di poter cogliere il terzo posto, ma addirittura arrivare seconde battendo il Canada e l'Australia riempie di gioia e soddisfazione". Erika Ferraioli è la veterana del gruppo e nessuna come lei può spiegare la crescita di questa staffetta che due anni fa arrivò quinta: "Non mi sarei mai aspettata questo risultato. In questa gara parti ad occhi chiusi e dai tutto quello che hai - racconta la trentenne romana che si allena con Mirko Nozzolillo, tesserata Aniene ed Esercito - è una medaglia importante che testimonia la crescita di un gruppo compatto sia nello stile libero che nei misti. Rispetto allo scorso anno è subentrata Silvia (Scalia, ndr). Subentrare in questo modo non può far altro che bene e coltivare l'entusiasmo''. E' la terza medaglia tutta al femminile nella staffetta dopo l'argento di della 4x100 stile libero e il bronzo della stessa a Doha 2014. Rispetto al record italiano di Netanya lo scorso anno entra nel dorso Silvia Scalia al posto di Elena Gemo, mentre nello stile libero Erika Ferraioli ha preso il posto di Aglaia Pezzato, che ha nuotato in batteria. 


Neanche il tempo di respirare ed ecco Fabio Scozzoli che conquista il bronzo nei 100 rana in 57"04 (26"57), dimostrando al mondo che il vecchio leone è tornato, dopo il titolo iridato della specialità conquistato a Istanbul nel 2012. Rientrato in una finale mondiale dopo tre anni da Barcellona in lunga, il campione di Esercito e Imolanuoto, ventotto anni come Federica Pelllegrini (nato due giorni prima), si regala un metallo dal sapore dolce e appagante. "Ho spinto nel passaggio senza esagerare e alla fine non sono morto, ma ne avevo ancora - racconta il romagnolo, che si allena ad Imola col tecnico Cesare Casella, alla ventiduesima medaglia in carriera tra europei, mondiali e olimpiadi. E' una medaglia che vuol dire tanto. In questi anni sono stato alla ricerca di sensazioni che non arrivavano. Era dal 2012 che non salivo sul podio, e farlo in questo mondiale, dove manca solo Adam Peaty come big, riempie ancora di più d'orgoglio. Non sono più quello di tre o quattro anni fa. Sto lavorando su nuove cose, ho altri pregi e nuovi difetti - racconta sorridendo - Adesso bisogna trasformare questa positività anche in vasca lunga. Ho la stessa età di Federica Pellegrin e ci accomunano grandi vittorie come i mondiali di Shanghai e grandi delusioni come le olimpiadi di Londra. Mi fa piacere esser rinato qui, insieme a una campionessa che dimostra sempre di essere al top". Vince il tedesco Marco Koch, campione in carica della distanza doppia, che tocca in 56"77, davanti al russo Vladimir Morozov che chiude precedendo l'azzurro di soli 4 centesimi (57"00). 
Entusiasta il presidente Paolo Barelli che sottolinea come: "Abbiamo un gruppo di ragazze sempre più all'altezza che dimostrano la validità del movimento. Sono felice per Fabio Scozzoli, perchè lo aspettavamo ad una prova di carattere e lui ha dimostrato di averne tanto. Complimenti!".


SUPERFEDE. Dopo l'oro nei 200 e l'argento con la staffetta 4x100 stile libero nella giornata inaugurale, è ancora protagonista Federica Pellegrini che si qualifica alla finale dei 100 stile libero mai disputata prima in questa manifestazione. La campionessa di Spinea, che a ventotto anni si tuffa in acqua con l'entusiasmo degli inizi, fa addirittura tremare l'idolo di casa Penny Oleksiak, sedicenne campionessa olimpica della distanza, che deve sudare le proverbiali sette camicie per vincere la seconda semifinale. Per la Fede nazionale tocco a 52"77 (25"77) e un sesto posto che la fa partire da outsider in una finale tutta da scoprire, ad iniziare dalla sorprendente capofila australiana Britanny Elmsli, che regola il gruppo con lo stesso tempo della baby Oleksiak (52"19). "Sono contenta perchè è la mia prima finale dei 100 stile libero in corta - dichiara la primatista italiana che ha anche il quinto crono mondiale stagione (52"17) - domani sarà una gara molto veloce e bisognerà scendere ancora un po' per salire sul podio. Non so se valgo il record italiano ma ogni finale è una battaglia. Non sono ancora velocissima perchè ho finalizzato più la resistenza per i 200 stile libero, però sono contenta di esser qui e giocarmela come sempre". Eliminata col tredicesimo crono delle semifinali Erika Ferraioli, che chiude in 53"60, mentre è fuori la leader del ranking mondiale stagionale, la danese Jeanette Ottesen, che va in controprestazione e chiude nona in 53"08. Finali in diretta alle 00.30 su Raisport 1.


Giovedì 8 dicembre
Ore 00.30 - semifinali e FINALI
4x50 MISTA F
1. Usa 1'43"27 R.M. (prec. 1'44"04 della Danimarca a Doha nel 2014)
2. Italia (Scalia 26"96 pp, Carraro 30"12, Di Pietro 24"88, Ferraioli 23"42) 1'45"38 R.I.  
prec. 1'45"73 (Gemo, Carraro, Di Pitero, Ferraioli) 6/12/2015 agli europei di Netanya
3. Danimarca 1'45"96 


100 DORSO M
nessun italiano in gara


200 FARFALLA F
nessuna italiana in gara


100 RANA M
RI 56"49 di Fabio Scozzoli l'8/8/2013 in coppa del mondo, a Eindhoven
1. Marco Koch (Ger) 56"77
2. Vladimir Morozov (Rus) 57"00
3. Fabio Scozzoli 57"04


50 RANA F
nessuna italiana in gara


200 STILE LIBERO M


100 stile libero F
RI 52"17 di Federica Pellegrini il 24/4/2016 a Riccione
6. Federica Pellegrini 52"77 in finale
13. Erika Ferraioli 53"60 eliminata


100 farfalla M
nessun italiano in gara


100 DORSO F
nessun italiano in gara


4x50 MISTA SL
nessun Italiano in gara


MEDAGLIERE (1 - 2 - 1)


ORO
Federica Pellegrini nei 200 stile libero in 1'51"75 *


ARGENTO
4x100 stile libero femminile in 3'30"28
Ferraoli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini 
  
4x50 mista femminile in 1'45"38 record italiano 
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli 


BRONZO
Fabio Scozzoli nei 100 rana in 57"04


PRIMATI PERSONALI (6)


50 rana F
Martina Carraro 30"43 in batteria


200 farfalla M *
Giacomo Carini 1'53"92 in batteria


200 sl F *
Federica Pellegrini 1'51"73 in finale (medaglia d'oro)


100 farfalla M
Giacomo Carini 52"43 in batteria


200 stile libero M
Luca Dotto 1'44"27 in batteria


50 dorso F
Silvia Scalia 26"96 in prima frazione 4x50 mista


* migliori prestazioni italiane in tessuto 


MEDAGLIERE STORICO ITALIA
6 ori - 20 argenti - 14 bronzi = 40
1993 Palma de Maiorca 0-1-0 = 1
1995 Rio de Janeiro 0-0-0 = 0
1997 Goteborg 0-0-0 = 0
1999 Hong Kong 0-1-1 = 2
2000 Atene 0-1-2 = 3
2002 Mosca 0-0-1 = 1
2004 Indianapolis 0-1-0 = 1
2006 Shanghai 2-7-3 = 12
2008 Manchester 0-2-2 = 4
2010 Dubai 0-1-1 = 2
2012 Istanbul 2-2-0 = 4
2014 Doha 1-2-3 = 6
2016 Windsor 1-2-1 = 4


MEDAGLIATI INDIVIDUALI - 16


Medaglie d'oro (4)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2012)
Ilaria BIANCHI - 100 farfalla (2012)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2014)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2016)


Medaglie d'argento (16)
Luca BIANCHIN - 200 dorso (1993)
Simone ERCOLI - 1500 sl (2004)
Domenico FIORAVANTI - 100 rana (1999)
Massimiliano ROSOLINO - 200 sl (2000) e 400 sl (2008)
Filippo MAGNINI - 100 sl (2006 e 2008) e 200 sl (2006)
Luca MARIN - 400 misti (2006)
Alessandro TERRIN - 50 rana (2006)
Francesca SEGAT - 200 farfalla (2006)
Alessia FILIPPI - 400 misti (2006)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2006)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2010)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2012)
Marco ORSI - 50 sl (2014)


Medaglie di bronzo (10)
Christian MINOTTI - 1500 sl (2002)
Massimiliano ROSOLINO - 400 sl (1999, 2000, 2006), 200 misti (2000), 200 sl (2006 e 2008)
Federica PELLEGRINI - 400 sl (2006 e 2010)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2016)


STAFFETTE (2 - 3 - 5)


Medaglie d'oro (2) entrambe a Shanghai 2006
- 4x100 sl maschile
Calvi, Lanzarini, Galenda, Magnini


- 4x200 sl maschile
Rosolino, Pelliciari, Cassio, Magnini


Medaglie d'argento (3)


Istanbul 2012
- 4x100 sl maschile
Dotto, Orsi, Santucci, Magnini


Doha 2014
- 4x200 sl maschile
D'Arrigo, Belotti, Di Fabio, Magnini


Windsor 2016
- 4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini


Medaglie di bronzo (5)


Manchester 2008
- 4x200 sl maschile
Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini


Doha 2014
4x50 mixed mista
- Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli


4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini


4x50 stile libero maschile
- Dotto, Orsi, Magnini, Belotti

Windsor 2016
- 4x50 mista femminile
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli


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