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Trofeo Castagnetti. Festa ed emozioni

Nuoto
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Gli oltre 800 nuotatori, in rappresentanza di 38 società provenienti da cinque regioni d'Italia sono stati gli assoluti protagonisti del trofeo di nuoto "Giovani Castagnetti" che si è svolto sabato 3 e domenica 4 giugno presso il Centro Federale di Alta Specializzazione intitolato all'ex Commissario Tecnico della Nazionale scomparso nel 2009. L’evento, riservato alle categorie Esordienti B e A e Ragazzi, è inserito nel calendario della Federazione Italiana Nuoto e organizzato dal Comitato Regionale Veneto della FIN, con la collaborazione del Centro Federale di Alta Specializzazione “Alberto Castagnetti” e la Fondazione Bentegodi, con il patrocinio del Comune di Verona e dell'Assessorato allo Sport e Tempo Libero.  Prima dell'ultima sessione di gare del pomeriggio atleti, tecnici e dirigenti si sono fermati per ascoltare il ricordo di Alberto Castagnetti da parte di alcuni grandi campioni giunti appositamente a Verona: tra questi Federica Pellegrini, Giorgio Lamberti, Domenico Fioravanti ed Emiliano Brembilla che hanno ricordato le doti tecniche, umane, psicologiche di un coach che ha lasciato un segno ed un ricordo indelebile; presente anche il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini. La commemorazione è stata doppia in quanto recentemente è scomparsa la moglie di Alberto, Isabella Sollazzi, responsabile della segreteria del Centro Federale. Le figlie Veronica e Virginia hanno consegnato una targa, nel nome della madre Isabella, a Xenia Palazzo che ha gareggiato alle Paralimpiadi di Rio 2016.


ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969.
Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci e Domenico Fioravanti.
Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Nel quadriennio che ha condotto alle Olimpiadi di Pechino 2008 cresce la striscia di risultati importanti sotto la sua direzione tecnica: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali della Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro europeo femminile conquistato a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile.
Il post Giochi Olimpici 2008 riparte con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il cittì più vincente del nuoto italiano. Ai mondiali di Roma 2009 arrivano il doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.