Olimpiadi. Paltrinieri argento da fenomeno. Dt Butini: "Grande Italia. Complimenti ad atleti e tecnici"
Leggenda. Gregorio Paltrinieri, dopo il terzo posto negli 800, è argento nei 1500 e tinge d'azzurro anche l'ultima giornata delle Olimpiadi di Parigi alla Defense Arena. Una medaglia storica, la quinta personale come nessun nuotatore in tre edizioni consecutive a cinque cerchi.
L'Italnuoto chiude con due ori, un argento e due bronzi, tre quarti posti e la conferma di essere tra le nazioni più forti e vincenti al mondo.
Sorridente e sfacciato. Semplicemente immenso. Un fenomeno capace di schernire il destino e battere generazioni che si alternano. Gregorio Paltrinieri, dopo il terzo posto negli 800, si prende l'argento nei 1500 stile libero in attesa di essere tra i protagonisti della dieci chilometri. Non si molla niente. E' straordinaria l'azione dell'azzurro cresciuto al centro federale di Ostia. Regolare tra i 100 e i 500 metri; arrembante tra i 600 e i 1000 e poi favoloso e commovente fino al traguardo, quando le energie lasciano spazio all'orgoglio e al carattere. Una finale di livello mai visto. Lo batte solamente il pazzesco americano Bobby Finke, che accende il turbo dall'inizio e trionfa con il record del mondo in 14'30"67 che abbassa il 14'31"02 siglato dal cinese Sun Yang per il titolo olimpico a Londra 2012.
Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato da Fabrizio Antonelli - nuota un clamoroso 14'34"55, trenta vasche a 29"1/29"2 di media, quarta prestazione all time italiana a meno di due secondi dal suo record europeo di 14'32"80.
Di bronzo l'irlandese Daniel Wiffen - oro negli 800 - con in tempo di 14'30"63 e mai sul corpo di Paltrinieri e Finke.
Questi i passaggi del vincitore di tutto ogni cento metri: 56"02, 1'54"95, 2'35"52, 3'52"05, 4'50"37, 5'48"55, 6'47"19, 7'45"72, 8'44"34, 9'43"02, 10'41"43, 11'39"68, 12'38"05, 13'36"49.
Nell’occasione il ventinovenne carpigiano ha collezionato due podi nel nuoto in vasca nella stessa edizione olimpica: impresa realizzata da Domenico Fioravanti (oro nei 100 e 200 rana) e Massimiliano Rosolino a Sydney 2000 e Novella Caligaris a Monaco 1972 (rispettivamente oro nei 200 misti, argento nei 400 stile libero e bronzo nei 200 stile libero; argento nei 400 stile libero, bronzo nei 400 misti e negli 800).
Paltrinieri è, inoltre, diventato il secondo italiano dopo Rosolino a collezionare quattro podi nel nuoto in vasca, ma allargando il campo al nuoto in acque libere è l’unico ad avere toccato quota cinque; diventando il secondo italiano, dopo Klaus Dibiasi, a conquistare medaglie in tre edizioni consecutive delle Olimpiadi (il tuffatore in quattro).
Il capitano, Gregorio Paltrinieri, che fin dal primo cinquanta, ha nuotato sempre in zona medaglia e nella seconda parte sotto il record del mondo; venerdì 9 agosto alle 7:30 è atteso dalla dieci chilometri. “Sono contentissimo, perché essere a podio di nuovo nei 1500, la gara che ho sempre sentito più mia, è stupendo - racconta - Ho ottenuto, tra l’altro, lo stesso tempo con cui avevo vinto a Rio de Janeiro otto anni fa e anche questo è incredibile. All’inizio mi sono trovato un po’ impreparato. Non mi aspettavo che Bobby partisse così forte, mi aspettavo più Daniel. Poi ho cercato di stare al suo ritmo e credo di esserci riuscito fino all’ultimo cinquanta in cui lui va fortissimo”. “E’ la quinta medaglia olimpica - continua - ed è incredibile. L’ho già detto più volte, ma non ci avrei mai scommesso. Ogni volta che finisce una Olimpiade penso che a quella successiva non ci arriverò: lo avevo pensato a Rio, lo avevo pensato a Tokyo e invece sono qui. Sono senza parole”.
Tanto allenamento, grande determinazione, tanta concentrazione ogni giorno. “Quello fa la differenza. Sono sempre stato molto costante, anche in quest’ultimo periodo; ci sono stati i momenti difficili, ma ho sempre continuato a credere in me stesso e nelle mie potenzialità”. E non è finita qui. “Non è finita affatto. Manca la dieci chilometri. Ora qualche giorno di riposo. Sono stati giorni super impegnativi mentalmente e fisicamente. Ho decimi di febbre da tre giorni, credo da stress e da energie nervose consumate. Ho misurato la temperatura fino ad un’ora prima di entrare in acqua. Devo un attimo riprendermi. E’ stato tutto veramente difficile: dal giorno dopo Tokyo a dieci minuti prima della gara”.
"Gregorio ha compiuto un capolavoro - spiega l'allenatore Antonelli - In questi quattro anni si è rimesso in discussione, cercando di cambiare riadattarsi ai cambiamento del suo fisico e agli avversari. Adesso è più freddo, accetta tutte le situazioni di gara: da questo punto di vista è maturato tantissimo. Questa sera ha disputato una gara fantastica e Finke è stato eccezionale: l'americano si è scatenato dopo aver disputato una batteria in modalità eco. Oggi staccarlo era impossibile e l'abbiamo capito dai 1300. Io sono onorato di allenare Gregorio: prima della partenza gli ho detto che è un genio, un fuoriclasse. Ora aspettiamo le acque libere e poi avrà diritto a una vacanza vera al termine della quale deciderà il suo futuro".
IL BILANCIO DEL DT BUTINI. L'Italia chiude l'Olimpiade del nuoto con due ori, un argento e due bronzi, tre quarti posti e altre sei finali; il tutto con sei primati personali, tra cui il record italiano di Simona Quadarella negli 800. Un bilancio strapositivo, come sottolinea il direttore tecnico Cesare Butini: "Al di là delle medaglie, che ovviamente sono sempre un buon termometro, abbiamo ottenuto tre quarti posti e qualche nono posto che ci fanno rammaricare. La squadra si è comportata benissimo, lo staff si è rivelato una risorsa fondamentale per guidare la squadra. Abbiamo chiuso con un grande Gregorio Paltrinieri, il nostro capitano che ha costretto Finke a stabilire il record del mondo per batterlo. Non abbiamo avuto controprestazioni eclatanti se non l'eliminazione della staffetta mista maschile in cui i campioni olimpici Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi non hanno brillato, così come Alessandro Miressi, tra gli sfortunati fermati al nono posto per un centesimo nei 100 stile libero. Complimenti anche a Benedetta Pilato, che ha nuotato un'ottima rana dimostrando di avere un grande futuro anche nella distanza olimpica, e a Simona Quadarella, che forse avrebbe potuto ottenere qualcosa in più nei 1500 con una gestione più oculata nella prima parte alla luce degli 800. Ma è stata bravissima, per continuità ed impegno, e ci sono anche gli avversari da applaudire. Sono sicuro che i ragazzi e le ragazze hanno dato il massimo. Stanno crescendo pure gli atleti più giovani, che cominceranno il nuovo quadriennio con esperienza ed entusiasmo. Desidero rivolgere un plauso ai tecnici che hanno dimostrato ancora una volta il valore degli allenatori italiani, che formano, seguono e preparano dalla base all'alto livello gli atleti che poi arrivano in nazionale, assicurando con il supporto delle società ciclicità di risultati. E’ stata sicuramente un’Olimpiade difficile – conclude Butini -Non soltanto sotto l’aspetto tecnico e prestativo, ma anche e soprattutto logistico. Tra gli aspetti negativi i trasporti sicuramente sono stati i peggiori. Non avevano l'aria condizionata e spesso non erano in numero adeguato per garantire posti a sedere per tutti. Avevamo mediamente tre ore e mezza di pullman al giorno. Questo rappresenta certamente una difficoltà per tutti ma qualcuno ne ha risentito di più degli altri”.
Così gli azzurri nelle finali della 9^ giornata
Domenica 4 agosto
50 stile libero fem
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23"71
2. Meg Harris (Aus) 23"97
3. Zhang Yufei (Chn) 24"20
1500 stile libero mas
1. Bobby Finke (Usa) 14"30"67 WR (precedente 14'31"02 di Sun Yang del 04/08/2012 a Londra)
2. Gregorio Paltrinieri 14'34"55
3. Daniel Wiffen (Irl) 14'39"63
4x100 mista fem
Italia non qualificata
4x100 mista mas
Italia non qualificata
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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Olimpiadi. Deplano e Razzetti in finale. Meloni con Martinenghi e Ceccon
Leonardo Deplano alla finale dei 50 stile libero col terzo tempo; Alberto Razzetti a quella dei 200 misti per uno splendido tris di finali individuali. L'Italia è sempre protagonista alle Olimpiadi di Parigi, in svolgimento alla Defense Arena.
Alla finale più veloce di tutte Deplano vi accede con un pazzesco primato personale che si traduce in terzo riscontro cronometrico. Il 24enne fiorentino - tesserato per Carabinieri e CC Aniene e seguito da Sandra Michelini - nuota un ottimo 21"50, con un'esaltante progressione dai trentacinque metri, che cancella il 21"60 siglato a Roma 2022 per l'argento continentale. "Prestazione bellissima - commenta Deplano - Stavo in acqua molto bene. Ho cercato di stare più alto sulle frequenze delle gambe, fare attenzione a essere un po' più disteso con le braccia in fase di partenza e anche di nuotata. È venuto fuori un gran tempo. Domani sarò nelle corsie centrali, avrò gli occhi puntati su di me. Sicuramente un qualcosa che non avrei immaginato. È un po' un sogno ritrovarsi in questa posizione. Ora voglio dare il meglio di me e godermi questo momento". Davanti a lui ci sono solamente il britannico Benjamin Proud - bronzo iridato a Doha 2024 e campione continentale a Roma - e l'australiano Cameron McEvoy in 21"38. Sarà una finale di altissimo livello. Gli altri protagonisti saranno il rappresentante delle Isole Cayman Jordan Crooks (21"54), lo statunitense e campione olimpico uscente Caeleb Dressel (21"58), il francese Maxime Grousset (21"60), l'ellenico Kristian Gkolomeev (21"62) e l'altro transalpino Florent Manaudou - campione olimpico a Londra 2012, argento a Rio 2016 e Tokyo 2020 - ottavo in 21"64.
Eliminato l'altro gigliato, come Deplano artefice in batteria del bronzo della staffetta. Lorenzo Zazzeri - tesserato per Esercito e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti - è dodicesimo in 21"83 dopo aver abbassato il primato personale in batteria, portandolo da 21"70 a 21"64. "Nuotata un pochino più sporca rispetto a stamani - ammette "Zazzart" - Nel riscaldamento sentivo che purtroppo non avevo smaltito le scorie del 21"6. In semifinale mi sarei dovuto ripetere. Sono contento di uscire da questa Olimpiade con un personal best che non nuotavo da prima dei problemi di salute di un anno e mezzo fa. È un segnale positivo. Almeno uno è entrato in finale. Leonardo ha nuotato un gran tempo e credo che se riuscirà a ripeterlo potrebbe giocarsi qualcosa di importante in finale. Lui è un po' un'artista perché non si sa mai la prestazione che può tirare fuori".
Terza finale individuale in un'edizione olimpica per Alberto Razzetti che, dopo il quinto posto nei 400 misti e l'ottavo nei 200 farfalla, si qualifica all'atto conclusivo dei 200 misti: un traguardo notevole raggiunto da Massimiliano Rosolino a Sydney 2000 e Novella Calligaris a Monaco 1972. Il 25enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, bronzo mondiale in carica e argento a Roma 2022 - nuota il settimo crono in 1'57"10, con un eccellente 33"45 nella frazione a rana e un discreto 28"13 nella chiusura a stile libero, a meno di un secondo dal suo record italiano di 1'56"21. Il più veloce è il campionissimo francese Leon Marchand - oro nei 400 misti, nei 200 farfalla e nei 200 rana - in 1'56"31. "Mi è mancata un pochettino di lucidità alla fine - racconta - Pensavo di essere a rischio nono posto. Sono contentissimo di aver raggiunto tre finali olimpiche perché sono già un grande risultato. Vediamo di onorare anche l'ultima e cercare di dare il 110%. Ci sarà da lottare e provare a nuotare il mio personale. Vedremo che succede."
MARTINENGHI E CECCON A CASA ITALIA COL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. “Questa mattina a Casa Italia per sostenere e ringraziare i tanti atleti italiani che, come sempre, stanno dando lustro alla nostra Nazione nello sport. E tanti auguri a Nicolò Martinenghi, primo oro italiano in queste Olimpiadi, per il suo compleanno”. Con questo post il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha commentato l’incontro con gli azzurri protagonisti a Parigi, capitanati dai campioni olimpici Nicolò Martinenghi dei 100 rana e Thomas Ceccon dei 100 dorso. Durante la cerimonia, proseguita con il pranzo conviviale, il Presidente Meloni ha consegnato agli atleti una targa ricordo con l’Esemplare cromatico del Tricolore Italiano. Successivamente si è recata al Villaggio Olimpico per visitare la palazzina dell’Italia Team.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 6^ giornata
Giovedì 1 agosto
200 farfalla fem
1. Summer McIntosh (Can) 2'03"03
2. Regan Smith (Usa) 2'03"84
3. Zhang Yufei (Chn) 2'05"09
200 dorso mas
1. Hubert Kos (Hun) 1'54"26
2. Apostolos Christou (Gre) 1'54"82
3. Roman Mityukov (Sui) 1'54"85
50 stile libero mas semi
RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Benjamin Proud (Gbr) 21"38
1. Cameron McEvoy (Aus) 21"38
3. Leonardo Deplano 21"50 pp (precedente 21"60 del 17/08/2022 a Roma) qual. in finale
12. Lorenzo Zazzeri 21"83 eliminato
200 rana fem
Nessuna italiana qualificata
1. Kate Douglass (Usa) 2'19"24
2. Tatjana Smith (Rsa) 2'19"60
3. Tes Schouten (Ned) 2'21"05
200 dorso fem semi
1. Phoebe Bacon (Usa) 2'07"32
Nessuna italiana qualificata
200 misti mas semi
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
1. Leon Marchand (Fra) 1'56"31
7. Alberto Razzetti 1'57"10 qual. in finale
4x200 stile libero fem
1. Australia 7'38"08 OR
2. Stati Uniti 7'40"86
3. Cina 7'42"34
Italia non qualificata
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.













Olimpiadi. Quadarella quarta, ottavo Razzetti. Out Ceccon e Fangio

Dalle delusioni è sempre risorta nel giro di poche ore. Esce dall'acqua con la consapevolezza di aver dato tutto, ma questa volta non è bastato a Simona Quadarella che finisce quarta nei 1500 stile libero dopo infinite sportellate con la tedesca Isabel Gose che si prende la medaglia. La 24enne romana, oro iridato e tricampionessa europea in carica - tesserata per CC Aniene, allenata da Christian Minotti - nuota in 15'44"05; fa gara appaiata con Gose - terza a Doha 2024 - che regge gli strappi e la supera negli ultimi cento metri per chiudere in 15'41"16. Trionfa sua maestà Katie Ledecky che disputa una finale a parte e si prende l'ottavo oro olimpico, diventando la nuotatrice più vincente di sempre. La 27enne di Washington - trentotto medaglie tra Mondiali ed Olimpiadi, tra cui il bronzo conquistato nei 400 nella giornata d'apertura - trionfa in 15'30"02; l'argento è della sorprendente francese Anastasiia Kirpichinkova, generalmente più a suo agio in vasca corta, in 15'40"35. Si prevedeva cedesse intorno al chilometri, invece ha tenuto.
Per la mezzofondista azzurra i 1500 olimpici rimangono stregati dopo il quinto posto a Tokyo 2020; ma proprio come in Giappone, quando salì sul gradino più basso del podio tre giorni dopo, la possibilità di riscatto è rappresentata dagli 800 in programma venerdì con le batterie e l'eventuale finale sabato sera. "Ho lottato tantissimo - commenta la bicampionessa iridata a Doha - È stata una gara faticosissima. Per me questa è una delusione enorme. Ho lottato fino alla fine e ho nuotato comunque un tempo buono. Ero stanchissima alla fine e avevo le gambe che mi scoppiavano. Dispiace perché nelle ultime gare avevo sempre battute Kirpichinkova e Gose. In realtà mi sentivo abbastanza bene, forse troppe aspettative e troppa tensione. L'ho vissuta forse come la gara più importante della mia vita. Magari riuscirò a fare un'altra Olimpiade, però non lo so come ci arriverò. Era come se fosse la mia ultima cartuccia da sparare in ambito olimpico. È stata una gara veloce, conclusa con un buon tempo, ma non è quello che volevo. Adesso gli 800, però non me li sento come i 1500".
OTTAVO RAZZETTI. Paga una prima parte coraggiosa, forse troppo. Alberto Razzetti è ottavo senza rimpianti nei 200 farfalla vinti dal padrone di casa Leon Marchand - oro nei 400 misti - in 1'51"21. Il 25enne ligure di Lavagna e bronzo europeo a Roma 2022 - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito da Stefano Franceschi a Livorno, già quinto nei 400 misti - tocca in 1'54"85. Era quarto fino ai centocinquanta metri, dopo aver portato in semifinale il primato personale a 1'54"51, cancellando l'1'54"65 siglato a Doha per l'argento iridato. Completano il podio il magiaro Kristof Milak in 1'51"75 - bruciato dal francese nell'ultima vasca - e il canadese Ilya Kharun in 1'52"80. "Oggi - dichiara il Razzo - ho patito un po' più di quanto pensassi, nell'ultima vasca soprattutto. Poi quando sei in difficoltà e ti rimontano è anche difficile riuscire a rimanere sul pezzo. È stata una prova, in linea con le altre. La finale è sempre una gara a parte: esserci era l'obiettivo iniziale. Si poteva fare meglio sì, però comunque va bene. Ora vediamo di nuotare bene i 200 misti e la 4x100 mista: alle staffette ci tengo molto e cercherò di dare il 110% per aiutare la squadra".
SEMIFINALI. Sette centesimi fatali per Thomas Ceccon che non riesce a strappare il pass per i 200 dorso che, va sottolineato, non nuotava dall'ottobre scorso e mai ad un livello così competitivo. Il 23enne di Schio, oro nei 100 e bronzo con la staffetta veloce - tocca in 1'56"59, sette centesimi più lento dello spagnolo Hugo Gonzales de Oliveira, ottavo in 1'56"52 e ultimo degli ammessi. Comanda l'ungherese Hubert Kos in 1'55"96. "Potevo limare qualcosa da questo tempo - afferma l'atleta tesserato per Fiamme Oro e Leosport e allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - Almeno avvicinarmi o fare il record italiano. Dispiace perché non sono entrato in finale. Una gara in più non faceva mai male. Purtroppo posso dire che non sono entrato con la stessa convinzione che avevo nei 100 e questo è un errore. L'ho imparato oggi. Gara comunque abbastanza lineare, forse sono un po' calato alla fine. Sono stanco anch'io un pochino. Adesso recupero le energie in vista della staffetta mista".
Fuori dalla finale dei 200 rana Francesca Fangio. La 29enne livornese e primatista italiana (2'23"06) - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e seguita da Stefano Franceschi, bronzo europeo a Roma 2022 - nuota in 2'25"36 per il quattordicesimo tempo. "Sicuramente posso nuotare molto meglio - commenta Fangio - Il tempo non mi soddisfa, ma sono contenta perché me la sono goduta. Sono andata senza ansia. L'atmosfera è strepitosa. Sono molto contenta di essermi riuscita a godere tutto quanto: la gara, il contesto, l'emozione. Anche se la gara non è venuta proprio in modo perfetto. Non mi aspettavo di riuscire a qualificarmi ad un'altra Olimpiade. Per i giornalisti magari è brutto sentirsi dire: 'È bello anche solo poter partecipare', ma per me lo è stato. A Tokyo non era esattamente così. Viverla ora in questo modo mi ha fatto emozionare tanto e sono molto felice". Guida la statunitense Kate Douglass in 2'19"74.
FINALMENTE SARAH. Ha deciso solo alla vigilia se disputarli o meno, per paura di non essere competitiva a trentun'anni in una gara ricca di giovani talenti che non era mai riuscita a vincere alle Olimpiadi e ai mondiali. Sarah Sjoestroem è una fuoriclasse pazzesca, sbaraglia la concorenza ed è regina dei 100 stile libero. La campionessa svedese di Salem - novantasette medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - si impone in 52"16, bruciando negli ultimi dieci metri la statunitense Torri Huske 52"29 e Siobahn Haughey di Hong Kong in 52"33.
100 STILE LIBERO DA RECORD. Pazzeschi i 100 stile libero che chiudono la serata olimpica. Il cinese Pan Zhanle trionfa con un folle primato del mondo in 46"40, che demolisce il 46"80 che aveva stabilito a Doha per il titolo mondiale. Annichilita la concorrenza che viaggia ad oltre un secondo. Argento è l'australiano Kyle Chalmers in 47"48 e bronzo il romeno e oro nei 200 David Popovici in 47"49.
isultati delle semifinali e FINALI della 5^ giornata
Mercoledì 31 luglio
100 stile libero fem
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 52"16
2. Torri Huske (Usa) 52"29
3. Siobhan Haughey (Hkg) 52"33
200 farfalla mas
1. Leon Marchand (Fra) 1'51"21 OR
2. Kristof Milak (Hun) 1'51"75
3. Ilya Kharun (Can) 1'52"80
8. Alberto Razzetti 1'54"85
200 farfalla fem semi
Nessuna italiana iscritta
1500 stile libero fem
1. Katie Ledecky (Usa) 15'30"02
2. Anastasiia Kirpichinkova (Fra) 15'40"35
3. Isabel Gose (Ger) 15'41"16
4. Simona Quadarella 15'44"05
200 dorso mas semi
RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Glasgow
1. Hubert Kos (Hun) 1'55"96
9. Thomas Ceccon 1'56"59 eliminato
200 rana fem semi
RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
1. Kate Douglass (Usa) 2'19"74
14. Francesca Fangio 2'25"39 eliminata
200 rana mas
Nessun italiano iscritto
100 stile libero mas
1. Pan Zhanle (Chn) 46"40 WR
2. Kyle Chalmers (Aus) 47"48
3. David Popovici (Rou) 47"49
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Olimpiadi. Ceccon re dei 100 dorso, Pilato quarta per un centesimo
Un campione pazzesco sempre alla ricerca di nuovi stimoli e ancora dai confini illimitati. Thomas Ceccon sale lì dove sono gli dei dell’Olimpo e si prende il titolo olimpico nei 100 dorso che riscrive la storia del nuoto italiano: oltre il possibile quasi a toccare l’impossibile. Strepitosa e in rimonta la cavalcata del campione europeo - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina - che vince in 52"00, con un passaggio volutamente controllato in 25"10 e una progressione micidale nel ritorno in 26"90 a rimontare il cinese Xu Jiayu argento in 52"32 e lo statunitense Ryan Murphy che, avanti fino agli 80 metri, finisce terzo in 52"39. Il 23enne fenomeno di Schio nuota a quattro decimi dal suo record del mondo di 51"60 siglato venticinque mesi fa a Budapest per diventare il re del mondo, ma è un dettaglio di una serata leggendaria, l'ennesima per il nuoto azzurro.
Il gigante veneto si è imposto da detentore del primato mondiale, impresa realizzata in ambito nazionale dalla sola Federica Pellegrini, che, per la verità, nella finale di Pechino del 2008, si tolse anche la soddisfazione di ritoccare il record portandolo momentaneamente a 1'54"82; la Divina poi lo abbasso altre tre volte fino all'1'52"98 siglato per il titolo mondiale a Roma 2009.
E’ un Thomas inedito. Commosso, con la testa sulla luna. “L’ho preparata in ogni minimo dettaglio, sono molto emozionato. Quando ero ragazzino – racconta – avrò avuto 15 anni, stavo andando in macchina con il mio allenatore Alberto Burlina ad allenarmi e mi chiese quale fosse il mio sogno ed io risposi di vincere le Olimpiadi. Lui subito mi disse di stare calmo, tranquillo, di fare una cosa alla volta e che alla fine i risultati sarebbero arrivati. Fin da ragazzino il mio sogno era questo. Oggi è il giorno e non posso essere più felice di così. Sul podio ho provato qualcosa di molto forte, che ai Mondiali non mi era successo, però qui è un’altra cosa. E’ una gara che capita ogni quattro anni, dove ti giochi tutta in un minuto, dove se sbagli qualcosa hai perso praticamente tutto. Il nuoto è così: uno sport un po’ crudele, si gioca sui decimi e puoi buttare via tutto. Oggi mi è andata bene: ho fatto una gara che andava nuotata così. E’ un tempo buono ma in questo momento valgono di meno e nella staffetta mista proverò a gestirla in maniera differente. Una finale che l’anno scorso ho perso perché sono passato troppo piano per paura di essere troppo stanco alla fine, però una finale così va passata forte provando a tenere fino alla fine; oggi ho fatto così, infatti negli ultimi metri ero veramente al limite. La cosa brutta è che avendo anche i 200 tra due giorni la medaglia d’oro me la posso godere soltanto fino a stasera, perché da domani mi devo svegliare, resettare tutto e pensare soltanto ai 200 dorso. Quelli che come me hanno la fortuna di fare più gare, vedi Marchand che ha vinto i 400 misti ma ne ha ancora tre, non possono dire adesso mi riposo, devono andare a dormire sereni, pensando di fare le prossime gare. Stasera non è che si festeggia più di tanto: si giocherà a carte con gli altri e poi a dormire. Stasera me la godo”.
Il movimento italiano del nuoto ha portato il numero di medaglie olimpiche a quota 29, sette delle quali del metallo più pregiato. Ceccon diventa re dell'olimpo come fatto da Domenico Fioravanti nei 100 e 200 rana e Massimiliano Rosolino nei 200 misti a Sydney 2000, da Federica Pellegrini nei 200 stile libero a Pechino 2008 e da Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl a Rio 2016 e ieri dall'amico Nicolò Martinenghi nei 100 rana. E' una medaglia storica per l'Italia: la prima assoluta nella specialità e la terza complessiva nel dorso dopo i bronzi nei 200 conquistati da Stefano Battistelli a Barcellona 1992 e da Emanuele Merisi ad Atlanta 1996. Per Ceccon è la quarta medaglia alle Olimpiadi, affianca in questo record Massimiliano Rosolino, che si aggiunge all'argento con la 4x100 sl e il bronzo con la 4x100 mista a Tokyo e il fresco bronzo, da assoluto protagonista, preso con la staffetta veloce nella giornata d'apertura dei 33esimi Giochi Olimpici.
I complimenti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Thomas Ceccon trionfa nei 100 dorso e regala all'Italia la seconda medaglia d'oro nel nuoto. Grazie per le emozioni che state regalando a tutti gli italiani in questi Giochi Olimpici".
La commozione del tecnico Alberto Burlina. "Questi mesi d'avvicinamento sono stati difficili, perché c'erano molte pressioni. Due anni fa, dopo il record del mondo, avevamo promesso l'oro olimpico, mettendoci la faccia sia io sia Thomas. Siamo onorati di aver mantenuto questa promessa. Non è stato facile, poiché le Olimpiadi sono un evento a parte: si deve stare attenti fin dal primo turno. Non è stato un anno facile, come detto. Abbiamo dovuto gestire i mondiali di Fukuoka, la doppia squalifica agli Europei di Otopeni che per Thomas sono stati schiaffoni. In mezzo c'è stato anche l'infortunio al dito, che sembrava nulla di grave ma poi si è rivelato più complicato del previsto. Adesso focalizzeremo altri obiettivi: sicuramente ci concentreremo anche sui 200 misti, che sono nelle corde di Thomas. Lui è sempre ambizioso e ha una costante voglia di esplorare nuovi orizzonti. Thomas in questi anni è maturato molto. E' diventato uomo ed ha cambiato alcuni aspetti del suo carattere".
PILATO QUARTA MA FELICE. Un centesimo tra la gloria di un podio che avrebbe meritato e un quarto posto che è un passo in avanti di consapevolezza per una carriera ancora lunga e già da campionessa. Benedetta Pilato, non troppo a suo agio in una piscina lenta e poco adatta alle sue alte frequenze, è quarta in ex aequo con l'olimpionica statunitense Lilly King nei 100 rana, vinti dalla sudafricana Tatjana Smith - la Schoenmaker che usa il cognome del marito, primatista mondiale (1'04"82), argento a Tokyo dove ha vinto i 200 - in 1'05"28. Coraggiosa e tutto cuore la gara della 19enne tarantina, campionessa europea e primatista italiana (1'05"44) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata a Torino da Antonio Satta - che passa veloce a metà gara in 30"62, poi si contrae un po' negli ultimi 15 metri di una vasca di ritorno (34"98) che chiude in 1'05"60, superata all'arrivo dall'irlandese Mona McSharry che si prende il bronzo in 1'05"59; seconda è la cinese Tang Qianting in 1'05"54. Alla fine, però, la campionessa pugliese sorride; si emoziona perché ripensa a quando fu squalificata in batteria a Tokyo tre anni fa e pensa già al prossimo step: d'altronde la strada che porta ai Giochi di Los Angeles 2028 è lunga, ma neanche troppo.Benedetta piange ancora, come dopo la semifinale; sono lacrime di gioia. “C’ho provato fino alla fine, mi dispiace, però sono lacrime di gioia, ve lo giuro! Rinnovo tutto quello che ho detto ieri. Sono felice: un anno fa non ero neanche in grado di fare questa gara ed oggi ho nuotato la finale olimpica provandoci fin dal primo metro. Il cambiamento mi serviva e mi è servito, questo è soltanto il punto di partenza. Tutti si aspettavano di vedermi sul podio, tranne me. Io mi vedevo soltanto in corsia laterale, dove non sono abituata, però è andata bene così. Peccato perché un centesimo è proprio brutto. Sono contentissima anche per Thomas, che in camera di chiamata mi ha detto e per Tete che con la sua vittoria di ieri mi ha dato una spinta infinita. Siamo una grande squadra".
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 3^ giornata
Lunedì 29 luglio
400 misti fem
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
1. Summer McIntosh (Can) 4'27"71
2. Katie Grimes (Usa) 4'33"40
3. Emma Weyant (Usa) 4'34"93
200 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 1'44"72
2. Matthew Richards (Gbr) 1'44"74
3. Luke Hobson (Usa) 1'44"79
100 dorso fem semi
Nessuna italiana iscritta
100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
1. Thomas Ceccon 52"00
2. Xu Jiyau (Chn) 52"32
3. Ryan Murphy (Usa) 52"39
100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
1. Tatjana Smith (Rsa) 1'05"28
2. Tang Qianting (Chn) 1'05"54
3. Mona McSharry (Irl) 1'05"59
4. Benedetta Pilato e Lilly King (USA) 1'05"60
200 stile libero fem
Nessuna italiana iscritta
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Olimpiadi. Martinenghi oro nei 100 rana. Quinto Razzetti
Nicolò Martinenghi accende il fuoco sacro d'olimpia e vince, al termine di una gara irreale, i 100 rana, sbaragliando una concorrenza dal valore mai visto: è il primo oro dell'intera spedizione olimpica italiana. Il 24enne di Varese fa saltare il banco in 59"03, al termine di una finale che conferma non solo lo strapotere fisico di Tete, ma anche la maturità tattica di un campione assoluto e di un ragazzo dai grandi valori umani. Il 23enne di Varese, primatista italiano (58"26) e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene e bronzo a Tokyo 2020 anche nella staffetta mista - passa infatti terzo ai cinquanta 27"34 per volare con un ritorno sontuoso in 31"69 che annichilisce avversari e che avversari: il primo tra i battuti è il bicampione olimpico uscente sir Adam Peaty secondo in 59"05 come lo statunitense Nic Fink, di nuovo secondo come tre anni fa. Il vero sconfitto è il cinese e autore della tripletta iridata a Fukuoka Qin Haiyang, settimo in 59"50, dopo una partenza troppo baldanzosa in 27"03 e un rientro stremato in 32"47.
Martinenghi esce dall'acqua incredulo, il primo a congratularsi con lui è proprio Peaty, e va ad abbracciare a bordo vasca il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il suo allenatore Marco Pedoja che lo segue da sempre, i familiari, la fidanzata e tutti i suoi supporter giunti dall'Italia per una serata storica.
Il risultato odierno di Tete rappresenta il coronamento di un triennio vissuto da assoluto protagonista e caratterizzato dalla vittoria ai Mondiali di Budapest del 2022 e dai posti d’onore collezionati a Fukuoka nel 2023 e a Doha nel 2024.
“Sesta medaglia per l’Italia e prima d’oro qui a Parigi. Noi viviamo per questi momenti – commenta Tete sfoggiando i suoi capelli biondo platino – Per tutto quello che sto vivendo dagli ultimi cinque anni a questa parte. Ce lo meritiamo e non trovo le parole per esprimere l’emozione che provo in questo momento; vorrei dire tante cose ma forse un sorriso ogni tanto racchiude tutte le parole che non si riescono a dire. E’ bello vedere la mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici, i miei compagni di squadra, qui a supportarmi e condividere questa grande gioia. Oggi c’era chi credeva più di me in quello che potevo fare, Marco, il mio allenatore e lo ringrazio: abbiamo passato tantissime cose insieme, credo che quest’anno arrivare alla fine con un oro olimpico al collo sia un’emozione indescrivibile. Volevo ringraziare in generale anche tutti voi televisione e organi di informazione che siete sempre pronti ad aiutarci, seguirci a raccontarci. Oggi è una giornata incredibile: il podio è quel momento che tengo per me stesso e oggi rispetto a tre anni fa me lo sono goduto completamente, ho capito cosa mi stava succedendo. Questo mi darà una forte mano ad arrivare alla fine dei Giochi Olimpici nel migliore dei modi. Tra qualche giorno compirò anche 25 anni e il regalo più prestigioso me lo sono fatto in anticipo. Avrò modo per festeggiare doppio.”
A ventiquattro anni di distanza dal successo di Domenico Fioravanti a Sydney, un atleta azzurro è tornato sul gradino più alto del podio nei 100 rana, prima gara ad avere regalato un titolo all’Italnuoto. E' la terza medaglia nella disciplina (2-0-1) e per l'Italia del nuoto è la ventottesima olimpica, sei delle quali d'oro (6-6-16). Martinenghi, infatti, sale sul tetto d'olimpia come fatto da Fioravanti nei 100 e 200 rana e Massimiliano Rosolino nei 200 misti a Sydney 2000, da Federica Pellegrini nei 200 stile libero a Pechino 2008 e da Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl a Rio 2016.
Nell’occasione, il ranista lombardo si è tolto la soddisfazione di diventare il secondo italiano dopo Federica Pellegrini a ottenere due podi olimpici nella stessa gara individuale. Nicolò Martinenghi si è aggiunto alla ristretta cerchia di azzurri capaci di ottenere almeno tre medaglie, che comprende la pioniera Novella Calligaris, Thomas Ceccon, Alessandro Miressi e Massimiliano Rosolino unico a vantare quattro podi.
Le congratulazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Complimenti a Nicolò Martinenghi per la vittoria nei 100 rana. Un grande risultato che fa conquistare all'Italia la sua prima medaglia d'oro in questi Giochi Olimpici. Avanti così!".
Le parole del presidente della FIN Paolo Barelli. "Ho ricevuto anche i complimenti del ministro dello Sport Andrea Abodi che conosco da tanto tempo, perché nuotava con me alla Lazio Nuoto. Quest'oro è una bella soddisfazione; è il primo della spedizione olimpica intera. Questo ragazzo ha fatto impazzire tutti e sto ricevendo tantissimi messaggi. Una vittoria che ripaga il lavoro svolto dalle società, da allenatori e dai dirigenti che si fanno in quattro. In questi anni le società hanno compiuto grande sacrifici; malgrado gli aiuti ricevuti dal Governo, anche grazie al mio intervento, senza la capacità resilente dei dirigenti, dei tecnici delle società, nulla di tutto ciò sarebbe possibile. Questi risultati sono un miracolo vero e proprio che va descritto e rimarcato: conferma la capacità dei dirigenti italiani di rigenerarsi sempre, trovare soluzioni, risolvere i problemi, pianificare il futuro. Sono loro che consentono ai campioni di allenarsi al meglio e alla collettività di svolgere attività motoria e, in particolare, di imparare a nuotare".
La commozione del tecnico Marco Pedoja. "Mi ricordo il 2012, a Roma, era il primo anno che lavoravamo insieme; allora gli avevo predetto che il 2024 sarebbe stato il suo anno. Prima delle Olimpiadi abbiamo aggiustato dei dettagli tecnici: alzava la testa prima dell'attacco della bracciata in spinta e perdeva energia a caso. Abbiamo corretto la posizione della testa portandola un centimetro più avanti: questo dettaglio è stato determinante per battere Peaty che ancora si è dimostrato un grande campione. Oggi avrei accettato che venisse battuto da Peaty ma non da Qin Haiyang. Questa sera è stato perfetto: economico nel primo cinquanta, per poi sprigionare tutta la sua potenza nella vasca di ritorno. Gli ho detto prima della finale che è il più forte; per me lo è, ed oggi l'ha confermato. La stagione del 2023 è stata la più difficile, quella in cui le motivazioni erano minori. Poi abbiamo cambiato preparazione; siamo stati sei mesi fuori casa e gli è tornata la voglia di vincere. Cercava l'oro e l'ha meritato".
RAZZO QUINTO. Un'ascesa costante e iniziata nel maggio del 2021 quando il suo tecnico Stefano Franceschi lo convinse a disputare, praticamente senza tempo d'iscrizione, i 400 misti agli Europei di Budapest in cui conquistò un clamoroso argento.
Alberto Razzetti esce dall'acqua con la consapevolezza di aver dato tutto e chiude al quinto posto, migliorando l'ottavo di Tokyo 2020, una finale che deve rappresentare un altro tassello fondamentale e di alto livello nella sua strada che ancora sarà piena di grandi obiettivi. Il 25enne campione europeo in carica di Lavagna ma da due anni di casa a Livorno - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - nuota in 4'09"38, pagando il solito gap con la frazione a dorso (33"09-32"12), lontano appena otto centesimi dal suo record italiano di 4'09"29 siglato agli Assoluti di Riccione nel mese di novembre. Vince, anzi domina mandando in delirio il pubblico della Defense Area, il transalpino e primatista del mondo (4'02"50) Leon Marchand - oro iridato a Fukuoka 2023, dove ha dominato anche i 200 misti e i 200 farfalla - con il record della manifestazione in 4'02"95; sul podio ci sono anche il giapponese Tomoyuki Matsushita in 4'08"62 e lo statunitense Carson Forster in 4'08"66. “La progressione è stata molto bella, la gara mi è piaciuta - racconta Razzetti - Ero gasato anch’io ma forse sono partito un po’ troppo piano; ho voluto gestire un po’ troppo all’inizio e non mi sono entrati bene dorso e delfino come questa mattina. Bastava fare il primo duecento come stamattina e avrei potuto fare anche il secondo allo stesso modo, perché così facendo non ho salvato grandi energie, ho fatto più o meno la fatica di questa mattina. Ho dovuto recuperare dopo: i passaggi rana e stile non mi sembrano neanche male, poi andrò a rivederli. Ho visto che alla fine eravamo un po’ tutti li ma oggi mi è mancato lo sprint finale; gli ultimi quindici metri ero veramente morto, soprattutto le gambe stanche. Comunque alla fine un quinto posto alle Olimpiadi è sempre un ottimo risultato. Dopo aver raggiunto la finale, speravo di migliorare il mio tempo e anche lì ci sono andato vicino. Il podio oggi era alla portata: 4’08”7 è un tempo che penso di poter fare e pensavo di poterlo fare. Ci prendiamo questo quinto posto e pensiamo alle prossime gare che ho da fare”.
SEMIFINALI. Sogni azzurri li possono regalare lunedì sera i 100 rana. Benedetta Pilato va forte, sicuramente con maggiore convinzione rispetto alle batterie, e si qualifica per l'atto conclusivo, di una delle gare più attese del programma olimpico, con il settimo crono ma la concorrenza è tutta ravvicinata. La 19enne tarantina e campionessa europea - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata a Torino da Antonio Satta e bronzo mondiale nei 50 - tocca in 1'06"12 (1'06"19 al mattino), con un passaggio velocissimo in 30"26 e un ritorno più strappato in 35"86, non troppo lontana dal suo record italiano di 1'05"44 nuotato al 60esimo Settecolli. Miglior tempo, come al mattino, della sudafricana Tatjana Smith - argento olimpico a Tokyo - in 1'05"00. Sarà una superfinale di cui faranno parte l'irlandese Mena McSharry (1'05"51), la statunitense e primatista mondiale (1'04"13) Lilly King (1'05"64), la cinese Tang Qianting (1'05"83), la bielorussa Alina Zmushka (1'05"93), la britannica Angharad Evan (1'05"99) e l'estone Eneli Jefimova (1'06"23); proprio Jefimova di fatto estromette Lisa Angiolini - tesserata per Carabinieri e Virtus Buoncovento, allieva di Gianluca Valeri - nona e prima delle escluse in 1'06"39.
Benedetta è molto commossa. “Abbiamo capito che i tempi non contano più di tanto. Io alla fine della gara arrivo stremata: oggi sono passata forte. E’ un’Olimpiade e le gambe tremare sempre prima di partite. Sto vivendo questi giorni con tanta emozione: sono contenta, serena, cercando di captare tutto e per è già una vittoria rispetto all’altra volta. Sono contenta ma non mi accontento. Ci tengo a dire alcune cose, senza piangere; non so domani in quale universo sarò e quindi voglio farlo oggi. Quest’anno sono cambiata tanto e penso di aver fatto la scelta giusta, però ritengo che principalmente le persone che ho incontrato mi hanno date qualcosa di grande. Persone di cui ho tantissima stima e che mi riempiono in cuore ogni giorno. Mi hanno fatto sempre confermato che fosse la scelta giusta. Spero di aver dato anch’io in cambio un minimo, una briciola ed insieme al mio allenatore vorrei ringraziare anche Paolo e Marco che sono gli altri due nostri tecnici che ci seguono, perché c’è tanto lavoro dietro le quinte. In questi mesi ho capito che tutto quello che facciamo e il nostro futuro dipende dalle persone che abbiamo intorno. Mi sono circondata di un esercito di persone che mi vuole bene e che forse non sanno quanto io ne voglio a loro”.
Una batteria nuotata a gas ridotto, quasi a distrarre gli avversari come spesso gli è capitato negli ultimi anni; poi in semifinale spara un tempone dei suoi. Thomas Ceccon gioca come il gatto con il topo e si qualifica per la finale dei suoi 100 dorso con il secondo crono e la sensazione che domani possa regalare un altro show dei suoi. Il campione europeo - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina - chiude in 52"58, con un passaggio "soft" come avvenuto al mattino in 25"46 ma un ritorno devastante in 27"12, lontano meno di un secondo dal suo record del mondo di 51"60 siglato venticinque mesi fa a Budapest per diventare il re del mondo. Davanti al fuoriclasse di Schio c'è solo un impressionante Xu Jiayu: il cinese spara un super 52"02, con una condotta di gara differente (24"89-27"13).
“Sono contento di me - dice Thomas - Sapevo di valere questo oggi; ho controllato e gestito bene, sono sereno. Mi sono fermato a vedere la gara di Tete: è la prova vivente che una finale così, soprattutto con ranisti che l’anno scorso facevano temponi, quest’anno si vince con 59”0 che è un tempo non lento, di più ancora. Però non conta niente, il tempo vale zero, lui ha messo la mano davanti ed è stato bravissimo. Fortuna anche un po’ e anche quella conta sicuramente. I centesimi girano e penso che se lo sia meritato. Riguardo alla mia finale le sensazioni sono buone; sono vicino al cinese che oggi ha fatto una buona gara passando molto forte; se mi tira il passaggio son contento e poi al ritorno vediamo. Qualcuno si è nascosto, qualcun altro si è un po’ defilato. Sarà una bella finale”.
Eliminati nei 200 stile libero Filippo Megli e il debuttante olimpico Alessandro Ragaini. Il 27enne gigliato e primatista italiano (1'45"67) - tesserato per Carabinieri e RN Florentia, allenato da Paolo Palchetti - non va oltre l'1'46"87 che vale il tredicesimo posto; subito alle spalle del toscano, il 17enne jesino - tesserato per Carabinieri e Team Marche, seguito da Andrea Cavalletti - quattordicesimo in 1'47"08. Davanti a tutti, come avvenuto in batteria, il fenomeno romeno David Popovici - quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 - in 1'44"53.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 2^ giornata
Domenica 28 luglio
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
1. Leon Marchand (Fra) 4'02"95
2. Tomoyuki Matsushita (Jpn) 4'08"62
3. Carson Forster (Usa) 4'08"66
5. Alberto Razzetti 4'09"38
100 farfalla fem
1 Torri Huske (Usa) 55"59
2. Gretchen Walsh (Usa) 55"63
3. Zhang Yufei (Chn) 56"21
200 stile libero mas semi
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
1. David Popovici (Rou) 1'44"53
13. Filippo Megli 1'46"87 eliminato
14. Alessandro Ragaini 1'47"08 eliminato
100 rana fem semi
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
1. Tatjana Smith (Rsa) 1'05"00
7. Benedetta Pilato 1'06"12 qual. in finale
9. Lisa Angiolini 1'06"39 eliminata
100 dorso mas semi
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
1. Xu Jiayu (Chn) 52"02
2. Thomas Ceccon 52"58 qual. in finale
100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
1. Nicolò Martinenghi 59"03
2. Adam Peaty (Gbr) 59"05
2. Nic Fink (Usa) 59"05
200 stile libero fem semi
Nessuna italiana iscritta
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini/ DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Olimpiadi. Staffetta veloce di bronzo, Martinenghi in finale
Le frecce tricolori illuminano la prima serata della 33esima edizione dei Giochi Olimpici di Parigi, nel palcoscenico della Defense Arena. Una favolosa impresa contro avversari che nell'ultimo quadriennio sono cresciuti smisuratamente. La staffetta 4x100 stile libero ripete lo show regalato a Tokyo, quando fu d'argento, e si prende un bronzo dal peso specifico pazzesco. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo sono gli attori protagonisti di una gara mostruosa, che li vede battuti solamente dagli Stati Uniti, che diventano così bicampioni olimpici, e dall'Australia che in Giappone fu terza. Il quartetto azzurro chiude in 3'10"70, lontani sessantanove centesimi dal record italiano siglato dagli stessi attori, ma con Conte Bonin al posto di Zazzeri, in Giappone ma è un dettaglio di una serata straordinaria. La cavalcata è aperta da Alessandro Miressi che al lancio è settimo, in linea con la concorrenza, in 48"04; poi entra in scena un funambolico Thomas Ceccon che in 47"44, con un passaggio monstre in 22"51, recupera cinque posizioni e si mette addiriturra in scia agli Usa con Chris Giuliano che comunque stampa un super 47"33; il fenomeno di Schio lascia il testimone ad un sublime Paolo Conte Bonin che non si fa intimorire e in 48"16 mantiene gli alfieri italiani terzi, scavalcati dagli aussie trascinati dal 47"73 di Kai Taylor; infine la chiusura d'autore di Manuel Frigo che con un 47"06 di livello mondiale certifica un bronzo commovente. Gli Stati Uniti vincono in 3'09"28 e l'Australia è seconda in 3'10"35.
"Medaglia importantissima ed io sono molto felice - afferma Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport e seguito al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - E' una medaglia che pesa tantissimo e forse potevamo attaccare anche l'Australia. Oggi c'era un po' di tensione ma alla fine mi sono sciolto; la vasca è pià lenta rispetto alle altre e potrebbe essere un fattore", conclude il 23enne di Schio.
Poi Alessandro Miressi - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - soddisfatto a metà. "Ovviamente sono contento per la medaglia e per esserci confermati sul podio olimpico - racconta il 27enne piemontese - Non sono però felice della mia frazione. Mi dispiace perché non ho dato il massimo: è stato un mezzo scivolone che devo resettare per la prova individuale". Sorride il 28enne di Cittadella Frigo: "Non mi aspettavo di andare così forte. Ci credevamo molto anche se sapevamo che non era facile - dichiara il veneto, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto e preparato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - C'era un po' di pressione intorno a noi ma siamo rimasti concentrati e non abbiamo deluso le aspettative". Emozionato, infine, Paolo Conte Bonin altro allievo di Rossetto: "E' per me un'emozione indescrivibile. Non so cosa dire e ancora devo realizzare - chiosa il 22enne di Thiene, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto - Questa mattina ero un po' teso in batteria; invece in finale mi sono caricato anche per le urla e l'incitamento dei tifosi".
Una medaglia storica quella della staffetta veloce che ha archiviato il secondo podio consecutiva nella “staffetta veloce” olimpica, fatto senza precedenti nelle prove a squadre del nuoto. Nell’occasione, Alessandro Miressi e Thomas Ceccon si sono aggiunti alla ristretta cerchia di nuotatori azzurri capaci di ottenere almeno tre medaglie olimpiche. Il rinomato club comprende Novella Calligaris e Massimiliano Rosolino unico ad aver conquistato il poker.
Un altro dato, che rende la portata di un'impresa d'eccellenza. La staffetta veloce maschile dopo Tokyo 2020 non è mai scesa dal podio nelle più importanti manifestazioni internazionali: bronzo iridato a Budapest 2022, oro agli Europei di Roma 2022 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024.
L'emozione del direttore tecnico Cesare Butini. "I ragazzi sono stati splendidi e la squadra è molto coesa. E' una medaglia diversa dall'argento di Tokyo, ma l'ingresso nella staffetta di Conte Bonin, che è un 2002, ci fa ben sperare per il futuro. La frazione di Ceccon è stata strepitosa e ci fa ben sperare per le sue gare individuali che iniziano domenica".
4X100 FEMMINILE PER IL FUTURO
Nessun rimpianto, anzi la certezza che potranno scrivere capitoli di storia del nuoto italiano perchè la loro giovanissima età porterà un futuro ricco di successi e soddifazioni. Sofia Morini (54"16), Chiara Tarantino (54"27), Sara Curtis (54"24), Emma Virginia Menicucci (53"84) sono ottave in 3'36"51 lontane sessantuno centesimi dal record italiano siglato da Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini in batteria alle Olimpiadi di Rio 2016. Ma per il quartetto azzurro, il più giovane tra le otto sui blocchi nella serata parigiana, non possono che esserci sorrisi, perché già la qualificazione in finale, dopo aver nuotato in batteria un favoloso 3'36"28 con Sofia Morini che ha eguagliato il suo personale (53"92) al lancio, è stato un traguardo fenomenale. L'oro è dell'Australia, trascinata in ultima frazione da Meg Harris (51"94), che domina in 3'28"92; l'argento degli Stati Uniti in 3'30"20 e il bronzo della Cina in 3'30"30.
TETE IN UNA FINALE STELLARE, VIBERTI OUT
Pimpante fisicamente e motivato psicologicamente per una stagione in cui non ha mollato nulla e nella quale vuol provare a porre la ciliegina sulla torta. Nicolò Martinenghi, tirato a lucido come nelle grande occasioni, si prende con il sesto crono la finale dei 100 rana, che si preannuncia di livello straordinario, e proverà a difendere, se ci riuscisse sarebbe una magistrale impresa, il bronzo di Tokyo 2020. Il 23enne di Varese, primatista italiano (58"26) e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene - nuota in 59"28, con un super passaggio in 27"43 e (come al mattino) un ritorno più contratto in 31"85; accanto a Tete in corsia quattro il bicampione olimpico in carica e vincitore di tutto Sir Adam Peaty che sigla il miglior crono in 58"86 che precede il cinese e campione iridato di Fukuoka Qin Haiyang in 58"93. Il britannico e l'asiatico sono gli unici a scendere sotto ai 59" al pomeriggio e in una vasca che non sembra felicissima. Terzo è l'olandese e argento di Tokyo Arno Kamminga in 59"12, quarto lo statunitense e campione iridato in carica dei 50 Nic Fink in 59"16 e quinto l'altro olandese Caspar Corbeau in 59"24. "Sono stanco. La fatica la sentivo molto anche quando nuotavo - racconta Martinenghi, allenato da Marco Pedoja - Stanchezza che incide un po’ anche sul tempo. Pensavo di nuotare più o meno come al Settecolli, 58 alto, in quel modo sarebbe stato perfetto. In realtà ho fatto fatica più del dovuto. Siamo comunque tutti li e bisogna saper sfruttare le grandi occasioni. Spero di essere al posto giusto al momento giusto. Non faccio calcoli, non sono preoccupato e non mi lascio condizionare da questa gara. Sono anni che nuoto tra i grandi, a questi livelli, e darò tutto quello che avrò. Ho imparato che il nuoto è molto strano: un giorno stai malissimo e quello dopo sei velocissimo".
Bravo ma sfortunato Ludovico Blu Art Viberti ottavo come il tedesco Melvin Imoudu e quindi costretto allo spareggio. Il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta - in semifinale chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 59"38 (personale 59"27). Poi non trova lo spunto vincente, soprattutto nel secondo cinquanta, nello swim-off con Imoudu che tocca in 59"69 contro il 59"90 del ranista di Torino.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata
Sabato 27 luglio
100 farfalla fem semi
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
1. Gretchen Walsh (Usa) 55"38 OR
400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
1. Lukas Maertens (Ger) 3'41"78
2. Elijah Winnington (Aus) 3'42"21
3. Woomin Kim (Kor) 3'42"50
400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
1. Ariarne Titmus (Aus) 3'57"49
2. Summer McIntosh (Can) 3'58"37
3. Katie Ledecky (Usa) 4'00"86
100 rana mas semi
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
1. Adam Peaty (Gbr) 58"86
6. Nicolò Martinenghi 59"28 qual. in finale
8. Ludovico Blu Art Viberti 59"38 swim-off con il tedesco Melvin Imoudu
Swim-off
1. Melvin Imoudu (Ger) 59"69
2. Ludovico Blu Art Viberti 59"90 eliminato
4x100 stile libero fem
RI 3'35''90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
1. Australia 3'28"92
2. Usa 3'30"20
3. Cina 3'30"30
8. Italia 3'36"51
Sofia Morini 54"16, Chiara Tarantino 54"27, Sara Curtis 54"24, Emma Virginia Menicucci 53"84
4x100 stile libero mas
RI 3'10''11 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo del 26/07/2021 a Tokyo
1. Usa 3'09"28
2. Australia 3'10"35
3. Italia 3'10"70
Alessandro Miressi 48"04, Thomas Ceccon 47"44, Paolo Conte Bonin 48"16, Manuel Frigo 47"06
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini/ DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.













































Olimpiadi. Italnuoto pronta. Butini lancia gli azzurri e traccia gli obiettivi

L'attesa è quasi finita e i sogni stanno per lasciare spazio alle certezze sotto forma di riscontri cronometrici. Sabato 27 luglio, alle 11.00, cominceranno i Giochi per il nuoto italiano. La Nazionale è arrivata a Parigi il 24 luglio e nel pomeriggio di mercoledì si è già allenata alla Defense Arena di Parigi. I primi azzurri in gara saranno nelle batterie di sabato Costanza Cocconcelli e Viola Scotto di Carlo nei 100 farfalla, Nicolò Martinenghi e Ludovico Blu Art Viberti nei 100 rana, Marco De Tullio e Matteo Lamberti nei 400 stile libero e le due staffette 4x100 stile libero.
La squadra è composta da 36 atleti (20 maschi e 16 femmine). Il più giovane, peraltro dell'intera delegazione Italia Team, è il debuttante stileliberista Carlos D'Ambrosio nato il 5 febbraio 2007; minorenni anche Sara Curtis (19 agosto 2006) e Alessandro Ragaini (2 agosto 2006). Tra gli azzurri due coppie di fratelli come mai avvenuto: Matteo e Michele Lamberti, figli del campionissimo Giorgio e dell'azzurra Tanya Vannini; Luca e Marco De Tullio, già olimpico a Tokyo 2020 (edizione disputata nel 2021 a causa del covid). All'esordio assoluto in nazionale anche Matilde Biagiotti, Giovanni Caserta e Viola Scotto di Carlo. Il capitano Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci saranno impegnati sia in piscina sia nella 10 chilometri di nuoto di fondo.
Le parole e gli obiettivi del direttore tecnico Cesare Butini. “Le Olimpiadi rappresentano l’obiettivo primario di questa stagione agonistica e ovviamente di tutto il triennio post Tokyo; abbiamo finalizzato la nostra programmazione in funzione di questo evento. Il trend positivo che ha accompagnato la nostra squadra negli ultimi anni ci conforta riguardo la bontà del lavoro svolto, ma al contempo ci carica di tante aspettative con le quali sia i singoli che l’intera squadra devono confrontarsi. Partecipiamo ai Giochi Olimpici di Parigi con la determinazione di dare il massimo e forti degli ottimi risultati delle precedenti edizioni; la squadra è composta da 36 elementi (16 femmine e 20 maschi). Mi fa piacere evidenziare che tra gli atleti ce ne sono tre nati nel 2006/07. Curtis, Ragaini e D’Ambrosio - atleta più giovane dell’intera delegazione italiana - sono la testimonianza, oltre che della bontà del lavoro svolto negli anni dai tecnici sociali, di un ricambio generazionale che è già in atto. Le migliori aspettative sono riposte a livello individuale in Ceccon nei 100 dorso, Quadarella e Paltrinieri nel mezzofondo, Martinenghi e Pilato nei 100 rana. Ho comunque fiducia in tutti coloro che disputeranno gare individuali e in particolare in Alberto Razzetti che disputerà i 400 e 200 misti e i 200 farfalla. A livello di staffetta, prima di parlare di aspettative, è doveroso evidenziare che in questa manifestazione c’è una densità di nazioni, che per la qualità delle loro formazioni, renderà una vera impresa conquistare una medaglia. Noi saremo presenti con tutte e sette le staffette in programma; ciascuna delle quali con ambizioni differenti. Le staffette 4x100 stile libero e 4x100 mista maschili rappresentano i nostri punti di forza; siamo però consapevoli che ci sarà bisogno del massimo impegno di tutti per ottenere un grande risultato ma su ciò non ho alcun dubbio. L’Olimpiade è sempre una manifestazione particolare: affascinante ma piena d’insidie; gli atleti che sapranno trasformare queste difficoltà in punti di forza otterranno i migliori risultati Noi arriviamo a Parigi con la giusta determinazione e la volontà di regalare tante emozioni ai nostri tifosi”.
Gli azzurri a Parigi
16 femmine
Lisa Angiolini (Carabinieri / Virtus Buonconvento)
Matilde Biagiotti (Fiamme Oro / RN Florentia)
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra)
Sara Curtis (Esercito / CS Roero)
Giulia D'Innocenzo (Carabinieri / CC Aniene)
Francesca Fangio (Esercito / In Sport)
Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics)
Emma Virginia Menicucci (Esercito / CC Aniene)
Sofia Morini (Esercito / NC Azzurra 91)
Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene)
Benedetta Pilato (Fiamme Oro / CC Aniene)
Simona Quadarella (CC Aniene)
Giulia Ramatelli (Esercito / Aurelia Nuoto)
Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto)
Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli)
Chiara Tarantino (Fiamme Gialle / In Sport)
20 maschi
Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Canottieri Vittorino da Feltre)
Giovanni Caserta (Esercito / In Sport)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport Nice Footwear)
Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro / Team Veneto)
Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi)
Luca De Tullio (Fiamme Oro / CC Aniene)
Marco De Tullio (CC Aniene)
Leonardo Deplano (Carabinieri / CC Aniene)
Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto)
Matteo Lamberti (Carabinieri / GAM Team)
Michele Lamberti (Fiamme Gialle / GAM Team)
Nicolò Martinenghi (CC Aniene)
Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto)
Alessandro Ragaini (Carabinieri / Team Marche)
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport)
Matteo Restivo (Carabinieri / RN Florentia)
Ludovico Blu Art Viberti (Fiamme Oro / CN Torino)
Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia)
Staff tecnico: direttore tecnico Cesare Butini, tecnici Fabrizio Antonelli, Alberto Burlina, Stefano Franceschi, Sandra Michelini, Christian Minotti, Paolo Palchetti, Marco Pedoja, Claudio Rossetto, Antonio Satta; medico Lorenzo Marugo; fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Paola Moreschi.
Iscrizioni gara e calendario delle gare
1^ giornata - sabato 27 luglio (batterie dalle 11.00)
100 farfalla fem
RI 57"04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
Costanza Cocconcelli 57"77 del 06/03/2024 a Riccione
Viola Scotto di Carlo 57"87 del 22/06/2024 a Roma
400 stile libero fem
RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghaiù
Nessuna italiana iscritta
100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
Nicolò Martinenghi
Ludovico Blu Art Viberti 59"27 del 21/06/2024 a Roma
400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
Marco De Tullio 3'44'14 del 18/06/2022 a Budapest
Matteo Lamberti 3'46"03 del 13/03/2023 a Riccione
4x100 stile libero fem
RI 3'35''90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzatto e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
Italia
4x100 stile libero mas
RI 3'10''11 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo del 26/07/2021 a Tokyo
Italia
Semifinali e finali dalle 20.30
100 farfalla fem semi
400 stile libero mas
400 stile libero fem
100 rana mas semi
4x100 stile libero fem
4x100 stile libero mas
2^ giornata - domenica 28 luglio (batterie dalle 11.00)
200 stile libero mas
RI 1'45"67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
Filippo Megli
Alessandro Ragaini 1'45"83 del 08/03/2024 a Riccione
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
Alberto Razzetti
100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
Benedetta Pilato
Lisa Angiolini 1'06"00 del 12/08/2022 a Roma
100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
Thomas Ceccon
Michele Lamberti 53"35 del 21/06/2024 a Roma
200 stile libero fem
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
Nessuna italiana iscritta
Semifinali e finali dalle 20.30
400 misti mas
100 farfalla fem
200 stile libero mas semi
100 rana fem semi
100 dorso mas semi
100 rana mas
200 stile libero fem semi
3^ giornata - lunedì 29 luglio (batterie dalle 11.00)
400 misti fem
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
Sara Franceschi 4'35''98 del 13/04/2023 a Riccione
100 dorso fem
RI 58"92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
Nessuna italiana iscritta
800 stile libero mas
RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
Gregorio Paltrinieri
Luca De Tullio 7'45"80 del 22/06/2024 a Roma
Semifinali e finali dalle 20.30
400 misti fem
200 stile libero mas
100 dorso fem semi
100 dorso mas
100 rana fem
200 stile libero fem
4^ giornata - martedì 30 luglio (batterie dalle 11.00)
200 farfalla mas
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
Giacomo Carini 1'54"34 del 22/06/2024 a Roma
Alberto Razzetti1'54"65 del 14/02/2024 a Doha
100 stile libero mas
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
Alessandro Miressi
Leonardo Deplano 48"09 del 07/03/2024 a Riccione
1500 stile libero fem
RI 15'40''89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
Ginevra Taddeucci 16'08"65 del 22/06/2024 a Roma
100 stile libero fem
RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
Nessuna italiana iscritta
200 rana mas
RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
Nessun italiano iscritto
4x200 stile libero mas
RI 7'02''01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
Italia
Semifinali e finali dalle 20.30
100 stile libero mas semi
200 farfalla mas semi
100 dorso fem
800 stile libero mas
100 stile libero fem semi
200 rana mas semi
4x200 stile libero mas
5^ giornata - mercoledì 31 luglio (batterie dalle 11.00)
200 rana fem
RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
Francesca Fangio
200 dorso mas
RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Glasgow
Matteo Restivo
Thomas Ceccon 1'56"40 del 13/10/2023 ad Atene
200 farfalla fem
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
Semifinali e finali dalle 20.30
100 stile libero fem
200 farfalla mas
200 farfalla fem semi
1500 stile libero fem
200 dorso mas semi
200 rana fem semi
200 rana mas
100 stile libero mas
6^ giornata - giovedì 1 agosto (batterie dalle 11.00)
200 dorso fem
RI 2'05''56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
Margherita Panziera
50 stile libero mas
RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
Leonardo Deplano 21"60 del 17/08/2022 a Roma
Lorenzo Zazzeri21"70 del 23/06/2022 a Budapest
200 misti mas
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
Alberto Razzetti
4x200 stile libero fem
RI 7'46''57 di Renata Fabiola Spagnolo, Alessia Filippi, Alice Carpanese e Federica Pellegrini del 30/07/2009 a Roma
Italia
Semifinali e finali dalle 20.30
200 farfalla fem
200 dorso mas
50 stile libero mas semi
200 rana fem
200 dorso fem semi
200 misti mas semi
4x200 stile libero fem
7^ giornata - venerdì 2 agosto (batterie dalle 11.00)
100 farfalla mas
RI 50''64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
Nessun italiano iscritto
200 misti fem
RI 2'09"30 di Sara Franceschi del 25/06/2023 a Roma
Sara Franceschi
800 stile libero fem
RI 8'14''99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
Simona Quadarella
4x100 mista mixed
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
Italia
Semifinali e finali dalle 20.30
50 stile libero mas
200 dorso fem
200 misti mas
100 farfalla mas semi
200 misti fem semi
8^ giornata - sabato 3 agosto (batterie dalle 11.00)
50 stile libero fem
RI 24"56 di Sara Curtis del 08/03/2024 a Riccione
Sara Curtis
1500 stile libero mas
RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
Gregorio Paltrinieri
Luca De Tullio 14'48"77 del 23/06/2024 a Roma
4x100 mista fem
RI 3'55''79 di Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 30/07/2021 a Tokyo
Italia
4x100 mista mas
RE-RI 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest
Italia
Semifinali e finali dalle 20.30
100 farfalla mas
50 stile libero fem semi
200 misti mas
800 stile libero fem
4x100 mista mixed
9^ giornata - domenica 4 agosto
Finali dalle 18.30
50 stile libero fem
1500 stile libero mas
4x100 mista fem
4x100 mista mas
MEDAGLIE OLIMPICHE NEL NUOTO (5 ori, 6 argenti e 15 bronzi)
Ori 5
Sydney 2000 / Domenico Fioravanti nei 100 rana
Sydney 2000 / Domenico Fioravanti nei 200 rana
Sydney 2000 / Massimiliano Rosolino nei 200 misti
Pechino 2008 / Federica Pellegrini nei 200 sl
Rio de Janeiro 2016 / Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl
Argenti 6
Monaco 1972 / Novella Calligaris nei 400 sl
Sydney 2000 / Massimiliano Rosolino nei 400 sl
Atene 2004 / Federica Pellegrini nei 200 sl
Pechino 2008 / Alessia Filippi negli 800 sl
Tokyo 2020 / 4x100 sl (Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo)
Tokyo 2020 / Gregorio Paltrinieri negli 800 sl
Bronzi 15
Monaco 1972 / Novella Calligaris negli 800 sl
Monaco 1972 / Novella Calligaris nei 400 misti
Seul 1988 / Stefano Battistelli nei 400 misti
Barcellona 1992 / Stefano Battistelli nei 200 dorso
Barcellona 1992 / Luca Sacchi nei 400 misti
Atlanta 1996 / Emanuele Merisi nei 200 dorso
Sydney 2000 / Massimiliano Rosolino nei 200 sl
Sydney 2000 / Davide Rummolo nei 200 rana
Atene 2004 / 4x200 sl (Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato, Filippo Magnini)
Rio de Janeiro 2016 / Gabriele Detti nei 400 sl
Rio de Janeiro 2016 / Gabriele Detti nei 1500 sl
Tokyo 2020 / Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Tokyo 2020 / Federico Burdisso nei 200 farfalla
Tokyo 2020 / Simona Quadarella negli 800 sl
Tokyo 2020 / 4x100 mista (Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi)
MEDAGLIERE OLIMPICO PER EDIZIONI
Monaco 1972 (0-1-2): argento di Novella Calligaris nei 400 sl; bronzi di Novella Calligaris negli 800 sl e nei 400 misti
Seul 1988 (0-0-1): bronzo di Stefano Battistelli nei 400 misti
Barcellona 1992 (0-0-2): bronzi di Stefano Battistelli nei 200 dorso e Luca Sacchi nei 400 misti
Atlanta 1996 (0-0-1): bronzo di Emanuele Merisi nei 200 dorso
Sydney 2000 (3-1-2): ori di Domenico Fioravanti nei 100 e 200 rana e di Massimiliano Rosolino nei 200 misti; argento di Massimiliano Rosolino nei 400 sl; bronzi di Massimiliano Rosolino nei 200 sl e di Davide Rummolo nei 200 rana
Atene 2004 (0-1-1): argento di Federica Pellegrini nei 200 sl; bronzo della 4x200 sl con Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini
Pechino 2008 (1-1-0): oro di Federica Pellegrini nei 200 sl; argento di Alessia Filippi negli 800 sl
Rio de Janeiro 2016 (1-0-2): oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl; bronzi di Gabriele Detti nei 400 sl e 1500 sl
Tokyo 2020 (0-2-4): argenti di Gregorio Paltrinieri negli 800 sl e della 4x100 sl con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo; bronzi di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla, Simona Quadarella negli 800 sl e della 4x100 mista con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi
MEDAGLIE OLIMPICHE DEL NUOTO PER GARA
Gare maschili
200 stile libero maschili (0-0-1) - TOT: 1
BRONZO Massimiliano Rosolino (Sydney 2000)
400 stile libero maschili (0-1-1) - TOT: 2
ARGENTO Massimiliano Rosolino (Sydney 2000)
BRONZO Gabriele Detti (Rio de Janeiro 2016)
800 stile libero maschili (0-1-0) - TOT: 1
ARGENTO Gregorio Paltrinieri (Tokyo 2020)
1500 stile libero maschili (1-0-1) - TOT: 2
ORO Gregorio Paltrinieri (Rio de Janeiro 2016)
BRONZO Gabriele Detti (Rio de Janeiro 2016)
200 dorso maschili (0-0-2) - TOT: 2
BRONZO Stefano Battistelli (Barcellona 1992)
BRONZO Emanuele Merisi (Atlanta 1996)
100 rana maschili (1-0-1) - TOT: 2
ORO Domenico Fioravanti (Sydney 2000)
BRONZO Nicolò Martinenghi (Tokyo 2020)
200 rana maschili (1-0-1) - TOT: 2
ORO Domenico Fioravanti (Sydney 2000)
BRONZO Davide Rummolo (Sydney 2000)
200 farfalla maschili (0-0-1) - TOT: 1
BRONZO Federico Burdisso (Tokyo 2020)
200 misti maschili (1-0-0) - TOT: 1
ORO Massimiliano Rosolino (Sydney 2000)
400 misti maschili (0-0-2) - TOT: 2
BRONZO Stefano Battistelli (Seul 1988)
BRONZO Luca Sacchi (Barcellona 1992)
4x100 stile libero maschile (0-1-0) - TOT: 1
ARGENTO Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo (Tokyo 2020)
4x200 stile libero maschile (0-0-1) - TOT: 1
BRONZO Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato, Filippo Magnini (Atene 2004)
4x100 mista maschile (0-0-1) - TOT: 1
BRONZO Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi (Tokyo 2020)
Gare femminili
200 stile libero femminili (1-1-0) - TOT: 2
ORO Federica Pellegrini (Pechino 2008)
ARGENTO Federica Pellegrini (Atene 2004)
400 stile libero femminili (0-1-0) - TOT: 1
ARGENTO Novella Calligaris (Monaco 1972)
800 stile libero femminili (0-1-2) - TOT: 3
ARGENTO Alessia Filippi (Pechino 2008)
BRONZO Novella Calligaris (Monaco 1972)
BRONZO Simona Quadarella (Tokyo 2020)
400 misti femminili (0-0-1) - TOT: 1
BRONZO Novella Calligaris (Monaco 1972)
Eurojrs. Del Signore, Ragaini e 4x100 miste d'oro. L'Italia vince medagliere e classifica per nazioni

Conclusi i campionati europei juniores di nuoto a Vilnius, in Lituania. L'Italia vince il medagliere e si aggiudica il trofeo della classifica a squadre con 13 ori, 9 argenti e 3 bronzi per un totale di 935 punti. Venticinque medaglie, superate le ventuno dell'edizione di Belgrado 2023 (9-8-4). Gli azzurrini di Marco Menchinelli sono andati a podio con tutte ed otto le staffette: sei volte d'oro e due d'argento. L'ultima giornata è letteralmente dominata dall'Italia.
Daniele Del Signore vince l'oro nei 100 dorso in 54"68. Il 17enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e seguito da Mirko Nozzolillo - è primo con il personal best di 54"68 (prec. 54"99 del 29 novembre scorso agli Assoluti Open Frecciarossa a Riccione) - che poi ridurrà nella frazione (54"56) con la 4x100 mista - davanti all'irlandese John Shortt (54"74) e al ceco Jakub Jan Krischke (55"18). Per Del Signore è la prima medaglia del metallo più prezioso in questi campionati, cui aggiungerà quella con la 4x100 mista - dopo gli argenti nei 50 dorso, con record italiano juniores nelle batterie (25"13) sottratto a Thomas Ceccon, nei 200 dorso e con la 4x100 mista mixed. Quinto Davide Lazzari in 55"40. Il 17enne lombardo - tesserato per Sport Club 12 Ispra seguito da Federico Lavacca - migliora per la seconda volta consecutiva il primato personale: sabato in semifinale era già sceso a 55"53 rispetto al 55"59 del 6 marzo scorso agli Assoluti UnipolSai a Riccione.
Medaglia d'oro per Alessandro Ragaini nei 400 stile libero in 3'47"96. Il 17enne jesino - tesserato per Carabinieri e Team Marche, allenato da Andrea Cavalletti - è primo davanti al turco Ahmet Burak Isik (3'48"53) e al tedesco Johannes Liebmann (3'49"32). Sesta posizione per Filippo Bertoni: il mezzofondista viterbese - tesserato per CC Aniene, preparato da Christian Minotti e bronzo ai Mondiali jrs 2023 nei 400 sl - tocca in 3'54"05.
Chiusura da fuochi d'artificio con le 4x100 miste, entrambe sul gradino più alto del podio come nell'edizione di Belgrado 2023: la staffetta femminile si impone in in 4'04"48 davanti a Francia (4'05"46) e Danimarca (4'05"85). Questi i rilevamenti delle azzurre: Benedetta Boscaro (1'03"44), Irene Mati (1'08"76), Caterina Santambrogio (58"60) e l'olimpica Sara Curtis (53"68).
Il bottino della 17enne di Savigliano - allenata da Thomas Maggiora per il CS Roero - conta alla fine dei campionati europei sei medaglie d’oro: 4x100 stile libero femminile, 50 dorso in 27”94 (record italiano cadette), 4x100 stile libero mista, 50 stile libero impreziosito in batteria col record dei campionati in 24"67, 100 stile libero in 54"22 (limato il suo record italiano cadette) e 4x100 mista. Ed inoltre l’argento conquistato con la 4x100 mista mixed. Lo scorso anno a Belgrado aveva conquistato 3 ori (50 stile libero, 4x100 stile libero e 4x100 mista) e 2 argenti (100 stile libero e 4x100 stile libero mista).
La staffetta maschile si tiene dietro Spagna (3'38"09) e Gran Bretagna (3'38"37) con il tempo di 3'37"13, trascinata da Daniele Del Signore che lima ulteriormente il personale migliorato nella finale dei 100 dorso (54"56), Lorenzo Fuschini (1'02"55), Daniele Momoni (51"89) e l'olimpico Carlos D'Ambrosio (48"13).
Medaglia d'argento per Lucrezia Domina nei 400 stile libero. La 16enne pratese - preparata da Marco Marsili per Hidron Sport Firenze - stampa un 4'11"01 con cui abbatte il primato personale di tre secondi e diciannove centesimi (4'14"20) nuotato lo scorso marzo agli Assoluti UnipolSai a Riccione. Oro per l'ungherese Minna Abraham in 4'09"85; bronzo per la belga Sarah Dumont (4'11"48). Ai piedi del podio Emma Giannelli in 4'11"85. La 17enne gigliata - tesserata per RN Florentia e allenata da Lorenzo Palagi - migliora il suo personal best di due secondi e quattordici centesimi (4'13"97) stampato lo scorso 11 febbraio a Torino.
Argento di Daniele Momoni nei 50 farfalla in 23"54, ad un decimo dal primo, lo spagnolo Teo Del Riego Torres (23"44). Il 17enne di Roma - tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Giuseppe Simeone, già d'oro nei 100 farfalla e d'argento con la 4x100 mista mixed - lima il personal best stampato nella semifinale (23"62). Con il crono di 23"54 Daniele Momoni diventa il sesto performer italiano nei 50 farfalla: a precederlo Thomas Ceccon (22"68), Piero Codia (23"21), Lorenzo Gargani (23"36), Andrea Vergani (23"37) e Federico Burdisso (23"52).
Terzo posto per Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 48"99. Il 17enne di origini napoletane - nato a Valdagno (VI), ma cresciuto nel CN Posillipo; poi trasferitosi a Verona dopo la licenza media dov'è tesserato per la Fondazione Bentegodi ed è allenato da Luca De Monte - abbatte il muro dei 49 secondi ed abbassa il primato personale di 14 centesimi: il precedente era il 49"13 nuotato lo scorso 7 marzo agli Assoluti UnipolSai a Riccione. Finale vinta dal lituano Tajus Juska (48"74) davanti al croato Vlaho Nenadic (48"80). Alle spalle dell'olimpico Carlos D'Ambrosio, Lorenzo Ballarati. Il 18enne di Civitavecchia - tesserato per CC Aniene, allenato da Fabio De Santis e oro a Vilnius nei 50 stile libero - termina quarto in 49"11.
Bronzo per Giulia Pascareanu nei 200 misti in 2'14"37, ad un decimo dalla seconda, la britannica Phoebe Cooper (2'14"27). Conquista l'oro la spagnola Laura Cabanes Garzas in 2'13"25. La 17enne tesserata per RN Florentia e allenata da Lorenzo Palagi migliora il personale rispetto al 2'15"80 registrato lo scorso 7 marzo agli Assoluti UnipolSai a Riccione. Sesta posizione per Giada Alzetta: la 17enne di Pordenone - tesserata per Leosport e allenata al Centro Federale di Verona da Riccardo Wenter e Alberto Burlina - chiude in 2'15"82.
Ottavo posto per Benedetta Boscaro nella finale dei 100 dorso, vinta dalla rumena Daria-Mariuca Silisteanu con il tempo di 1'00"72. La 16enne veronese di Dolo - tesserata per Team Veneto e allenata da Igor Santiniello e Arianna Braga - tocca in 1'02"61. Ultima posizione anche per Irene Mati nella finale dei 100 rana. La 18enne tesserata per RN Florentia e allenata da Lorenzo Palagi - chiude ottava in 1'09"29. Vince l'estone Eneli Jefimova (1'06"12), che realizza così la tripletta 50, 100 e 200 rana.
IL COMMENTO DI MARCO MENCHINELLI
"La nazionale giovanile anche quest'anno ha espresso un ottimo livello prestativo. Tutti i ragazzi hanno dato veramente il massimo per raggiungere i traguardi determinati dal lavoro che hanno svolto per tutta la stagione grazie ai tecnici societari, allo staff che li ha seguiti e ai dirigenti che li hanno messi nelle migliori condizioni possibili per crescere. Ci sono state delle eccellenti prestazioni nell’ambito di un comportamento di squadra impeccabile. Tutti si sono sentiti parte di un gruppo che ha lavorato per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo conquistato molte medaglie; non c'era la Russia, ma questo non sminuisce assolutamente il valore dei nostri ragazzi. Anzi, ne esalta ancora di più le qualità perché hanno saputo sfruttare la situazione, mantenendo la concentrazione per tutto l’evento. Restare pienamente dentro la manifestazione sei giorni con dei ritmi così pressanti, e quindi con dei tempi di recupero abbastanza brevi, è stata veramente una grande fatica. Complimenti a tutti per la capacità di gestione. Un applauso va anche allo staff che li ha seguiti con attenzione e con grande professionalità. Mi auguro di continuare ad avere in nazionale un gruppo come questo. Spero che le nuove leve (2007-2008 nella prossima annata) possano seguire le impronte di questo gruppo di altissimo livello e pronto ad affermarsi in futuro".
MEDAGLIE DELL'ITALIA
ORI (13)
- 4x100 stile libero F con Chiara Sama (56"27 pp), Sara Curtis (54"74), Cristiana Stevanato (55"12) e Caterina Santambrogio 54"99 in 3'41"12
- 4x100 stile libero M con Gabriele Valente (50"28 pp), Carlos D'Ambrosio (48"48), Mirko Chiaversoli (49"07) e Lorenzo Ballarati (49"21) in 3'17"04
- Sara Curtis nei 50 dorso in 27"94 RIC
- 4x100 stile libero mista con Carlos D'Ambrosio (49"12), Lorenzo Ballarati (48"96), Cristiana Stevanato (55"52) e Sara Curtis (54"74) in 3'28"34 CR
- Sara Curtis nei 50 stile libero in 24"68
- Daniele Momoni nei 100 farfalla in 52"20 pp
- Lorenzo Ballarati nei 50 stile libero in 22"20 pp
- Sara Curtis nei 100 stile libero in 54"22 pp RIC
- 4x200 stile libero M con Alessandro Ragaini (1'47"26), Filippo Bertoni (1'49"36), Gabriele Valente (1'49"05) e Carlos D'Ambrosio (1'46"48) in 7'12"15 CR
- Daniele Del Signore nei 100 dorso in 54"68
- Alessandro Ragaini nei 400 stile libero in 3'47"96
- 4x100 mista F con Benedetta Boscaro (1'03"44), Irene Mati (1'08"76), Caterina Santambrogio (58"60) e Sara Curtis (53"68) in 4'04"48
- 4x100 mista M con Daniele Del Signore (54"56 pp), Lorenzo Fuschini (1'02"55), Daniele Momoni (51"89), Carlos D'Ambrosio (48"13) in 3'37"13
ARGENTI (9)
- Daniele Del Signore nei 50 dorso in 25"34
- Emma Giannelli nei 1500 stile libero in 16'17"19 pp
- Caterina Santambrogio nei 100 farfalla in 59"11 pp
- 4x200 stile libero F con Chiara Sama (2"02"62 pp), Bianca Nannucci (2'00"52), Ludovica Terlizzi (2'01"03) e Lucrezia Domina (1'59"54) in 8'01"71
- Daniele Del Signore nei 200 dorso in 1'58"81 pp
- Domenico De Gregorio nei 400 misti in 4'21"02 pp
- 4x100 mista mixed con Daniele Del Signore (54"83), Irene Mati (1'09"08), Daniele Momoni (51"64), Sara Curtis (54"40) in 3'49"95
- Daniele Momoni nei 50 farfalla in 23"54 pp
- Lucrezia Domina nei 400 stile libero in 4'11"01 pp
BRONZO (3)
- Emma Giannelli negli 800 stile libero in 8'33"83 pp
- Giulia Pascareanu nei 200 misti in 2'14"37 pp
- Carlos D’Ambrosio nei 100 stile libero in 48"99 pp
TOP 5 DEL MEDAGLIERE PER NAZIONI (19 nazioni a medaglia)
1. Italia 13 ori, 9 argenti, 3 bronzi = 25
2. Ungheria 4 - 3 - 4 = 11
3. Turchia 4 - 3 - 3 = 10
4. Romania 4 - 2 - 1 = 7
5. Lituania 4 - 1 - 2 = 7
TOP 5 DELLA CLASSIFICA PER NAZIONI (35 nazioni a punti)
1. Italia 935 punti
2. Germania 743
3. Gran Bretagna 722
4. Spagna 551
5. Ungheria 424
RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA / FINALI
200 misti F
1. Laura Cabanes Garzas (ESP) 2'13"25
2. Phoebe Cooper (GBR) 2'14"27
3. Giulia Pascareanu 2'14"37 pp (precedente 2'15"80 del 07/03/2024 a Riccione)
6. Giada Alzetta 2'15"82
100 dorso F
1. Daria-Mariuca Silisteanu (ROU) 1'00"72
2. Lora Komoroczy (HUN) 1'01"39
3. Estella Llum Tonrath Nollgen (ESP) 1'01"49
8. Benedetta Boscaro 1'02"61
100 dorso M
1. Daniele Del Signore 54"68 pp (precedente 54"99 del 29/11/2023 a Riccione)
2. John Shortt (IRL) 54"74
3. Jakub Jan Krischke (CZE) 55"18
5. Davide Lazzari 55"40 pp (precedente 55"53 in semifinale - precedente 55"59 del 06/03/2024 a Riccione)
100 rana F
1. Eneli Jefimova (EST) 1'06"12
2. Smilte Plytnykaite (LTU) 1'07"91
3. Theodora Taylor (GBR) 1'08"59
8. Irene Mati 1'09"29
100 stile libero M
1. Tajus Juska (LTU) 48"74
2. Vlaho Nenadic (CRO) 48"80
3. Carlos D’Ambrosio 48"99 pp (precedente 49"13 del 07/03/2024 a Riccione)
4. Lorenzo Ballarati 49"11
100 rana M
1. Evangelos Efraim Ntoumas (GRE) 1'00"80
Nessun italiano qualificato
50 farfalla F
1. Martine Damborg (DEN) e Jana Pavalic (CRO) 26"21
Nessun italiana qualificata
50 farfalla M
1. Teo Del Riego Torres (ESP) 23"44
2. Daniele Momoni 23"54 pp (precedente 23"62 in semifinale - precedente 23"86 del 06/03/2024 a Riccione)
3. Lukas Edl (AUT) 23"62
400 stile libero F
1. Minna Abraham (HUN) 4'09"85
2. Lucrezia Domina 4'11"01 pp (precedente 4'14"20 del 09/03/2024 a Riccione)
3. Sarah Dumont (BEL) 4'11"48
4. Emma Giannelli 4'11"85 (pp 4'13"97 del 11/02/2024 a Torino)
400 stile libero M
1. Alessandro Ragaini 3'47"96
2. Ahmet Burak Isik (TUR) 3'48"53
3. Johannes Liebmann (GER) 3'49"32
6. Filippo Bertoni 3'54"05
4x100 mista F
1. Italia 4'04"48 (Benedetta Boscaro 1'03"44, Irene Mati 1'08"76, Caterina Santambrogio 58"60, Sara Curtis 53"68)
2. Francia 4'05"46
3. Danimarca 4'05"85
4x100 mista M
1. Italia 3'37"13 (Daniele Del Signore 54"56 pp - prec. 54"68 nella finale dei 100 dorso, Lorenzo Fuschini 1'02"55, Daniele Momoni 51"89, Carlos D'Ambrosio 48"13)
2. Spagna 3'38"09
3. Gran Bretagna 3'38"37
LA SQUADRA PER VILNIUS 2024. Quarantaquattro atleti convocati, 19 maschi e 25 femmine: Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Davide Passafaro (CC Aniene), Matteo Palmisani (In Sport Rane Rosse), Daniele Del Signore (CC Aniene), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Filippo Bertoni (CC Aniene), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi), Matteo Venini (In Sport Rane Rosse), Davide Lazzari (Ispra), Andrea Dondoli (Virtus Buonconvento), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Jacopo Barbotti (CC Aniene), Leonardo Perciballi (G. Sport Village), Alan Vergine (GAM Team Brescia), Emanuele Potenza (Icos Sc), Gabriele Valente (Nuotatori Pugliesi), Lorenzo Fuschini (Imolanuoto), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village); Irene Mati (RN Florentia), Giada Alzetta (Leosport), Emma Giannelli (RN Florentia), Helena Musetti (CC Aniene), Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara), Sara Curtis (CS Roero), Anna Porcari (Team Veneto), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Chiara Sama (Team Rinascita Romagna), Lucrezia Domina (H. Sport Firenze), Giulia Pascareanu (RN Florentia), Benedetta Boscaro (Team Veneto), Veronica Quaggio (Nuoto Mira), Emma Arcudi (UNIME), Sofia Barba (Nuotatori Pugliesi), Giada Del Medico (Nandi ARS Loreto), Alessandra Gusperti (Team Nuoto Trento), Caterina Santambrogio (In Sport Rane Rosse), Martina Fanunza (Promogest), Elisa Pignotti (Pol. Sambenedettese), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport), Bianca Nannucci (Livorno Aquatics), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Greta Rossi (Sporting Club 63), Lisa Lucchesi (Tirrenica Nuoto).
Nel gruppo azzurro, insieme al tecnico responsabile della nazionale giovanile Marco Menchinelli, il team staff Amelia Mascioli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Tanya Vannini, Riccardo Crippa, Lorenzo Palagi, Luca De Monte, Andrea Franconetti, Roberto Merlini, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti e Thomas Maggiora, il responsabile video Ivo Ferretti, la fisioterapista Michela Beni, il medico Andrea Felici. Giudici internazionali al seguito Barbara Caloi, Barbara Gasperini.











Eurojrs. Curtis, manita d'oro nei 100 sl! Dominio 4x200 sl maschile. Giannelli di bronzo

Apre le danze la manita di Sara Curtis. La 17enne di Savigliano - allenata da Thomas Maggiora per il CS Roero - trionfa anche nei 100 stile libero in 54"22, migliorando il primato personale e il suo record italiano cadette di 54"31 nuotato agli Assoluti UnipolSai del 7 marzo scorso a Riccione. Alle spalle della reginetta della velocità, l'ungherese Minna Abraham (54"28) e l'irlandese Grace Davison (55"11). Azzurra sempre al comando: primo passaggio in 25"79, poi respinge il ritorno dell'ungherese Abraham, che recupera 45 centesimi nella seconda vasca. Con il 54"22 odierno Sara Curtis diventa la quinta performer italiana assoluta dei 100 stile, dietro Federica Pellegrini (53"18), Sofia Morini (53"92), Chiara Tarantino (54"04) e Silvia Di Pietro (54"11). Il bottino dell'olimpica in questi campionati europei conta 5 medaglie d’oro: 4x100 stile libero femminile, 50 dorso in 27”94 (record italiano cadette), 4x100 stile libero mista, 50 stile libero impreziosito in batteria col record dei campionati in 24"67 e 100 stile libero in 54"22 (record italiano cadette). Ed inoltre l’argento conquistato con la 4x100 mista mixed. Lo scorso anno a Belgrado aveva conquistato 3 ori (50 stile libero, 4x100 stile libero e 4x100 mista) e 2 argenti (100 stile libero e 4x100 stile libero mista).
La 4x200 stile libero maschile si conferma d’oro, come nell’edizione di Belgrado 2023. Troppo forti l'olimpico Alessandro Ragaini (1'47"26), Filippo Bertoni (1'49"36), Gabriele Valente (1'49"05) e l'altro olimpico Carlos D'Ambrosio (1'46"48) che nuotano in 7'12"15 e fissano il record dei campionati. Gli azzurri fanno il vuoto: il margine sulla Germania seconda in 7'19"85 è di 7"70, bronzo alla Turchia (7'19"99).
Dopo l'argento nei 1500, Emma Giannelli conquista la medaglia di bronzo negli 800 stile libero in 8'33"83. La 17enne gigliata - tesserata per RN Florentia e allenata da Lorenzo Palagi - abbassa notevolmente il primato personale (prec. 8'39"27 del 30 novembre scorso agli Assoluti Open Frecciarossa a Riccione). L'oro va alla britannica Amelie Blocksidge (8'30"05), secondo gradino del podio per l'ungherese Vivien Jackl (8'32"33).
Chiude sesta Giada Alzetta nella finale dei 200 farfalla. La 17enne di Pordenone - tesserata per Leosport e allenata al Centro Federale di Verona da Riccardo Wenter e Alberto Burlina - nuota in 2'12"40, ad un centesimo dal personale registrato giovedì in semifinale (2'12"39).
Accedono alla finale dei 100 stile libero l'olimpico Carlos D’Ambrosio con il secondo crono (49"28) e Lorenzo Ballarati (49"53) con il sesto. Primo tempo firmato dal croato Vlaho Nenadic (48"88).
Staccano il pass per la finale dei 100 dorso Daniele Del Signore, con il secondo tempo (55"12) ad un decimo dal ceco Jakub Jan Krischke (55"02), e Davide Lazzari, quinto in 55"53 con il personal best migliorato di sei centesimi rispetto al 55"59 del 6 marzo scorso agli Assoluti UnipolSai a Riccione.
Nella finale dei 100 rana ci sarà per l'Italia Irene Mati: la 18enne - tesserata per RN Florentia e allenata da Lorenzo Palagi - si qualifica con il sesto tempo in 1'09"28, a 3"20 dall'estone Eneli Jefimova, prima in 1'06"08. Sfuma per soli 2 centesimi l'accesso alla finale per Lisa Lucchesi che nuota in 1'09"40 ed aggiorna il primato personale (prec. 1'09"44 del 4 maggio scorso a Livorno).
Nei 50 farfalla si giocherà una medaglia Daniele Momoni, terzo nelle semifinali con 23"62 a 16 centesimi dal primo, lo spagnolo Teo Del Riego Torres (23"46). Il 17enne di Roma - tesserato per Aurelia Nuoto, seguito da Giuseppe Simeone e oro nei 100 farfalla a Vilnius - migliora di 14 centesimi il primato personale di 23"86 firmato lo scorso 6 marzo agli Assoluti UnipolSai 2024 a Riccione.
Nella stessa gara al femminile, fuori dalla finale Caterina Santambrogio, seconda delle escluse, a 9 centesimi dalla britannica Hollie Widdows ottava (26"90). La 15enne comasca - tesserata per In Sport Rane Rosse, allenata da Anna Azimonti e argento nei 100 farfalla a Vilnius - è decima in 26"99 con personal best abbassato di 27 centesimi (prec. 27"26 del 9 marzo scorso agli Assoluti UnipolSai a Riccione).
Bene le due azzurre nelle semifinali dei 200 misti, al termine delle quali è prima la britannica Phoebe Cooper con il tempo di 2'15"40. Giada Alzetta (2'16"27) e Giulia Pascareanu (2'16"32) entrano in finale rispettivamente con il quarto e il quinto crono.
Nei 100 dorso Benedetta Boscaro si qualifica alla finale in 1'02"31. Sesto tempo per la 16enne veronese di Dolo - tesserata per Team Veneto e allenata da Igor Santiniello e Arianna Braga - non lontano dalla prima, l'ungherese Lora Komoroczy (1'01"45). Eliminata Greta Rossi, undicesima: la 15enne di Busto Arsizio - tesserata per Sporting Club 63, allenata da Carlo Maria Zuccaro - chiude in 1'02"88.
MEDAGLIERE
ORI (9)
- 4x100 stile libero F con Chiara Sama (56"27 pp), Sara Curtis (54"74), Cristiana Stevanato (55"12) e Caterina Santambrogio 54"99 in 3'41"12
- 4x100 stile libero M con Gabriele Valente (50"28 pp), Carlos D'Ambrosio (48"48), Mirko Chiaversoli (49"07) e Lorenzo Ballarati (49"21) in 3'17"04
- Sara Curtis nei 50 dorso in 27"94 RIC
- 4x100 stile libero mista con Carlos D'Ambrosio (49"12), Lorenzo Ballarati (48"96), Cristiana Stevanato (55"52) e Sara Curtis (54"74) in 3'28"34 CR
- Sara Curtis nei 50 stile libero in 24"68
- Daniele Momoni nei 100 farfalla in 52"20 pp
- Lorenzo Ballarati nei 50 stile libero in 22"20 pp
- Sara Curtis nei 100 stile libero in 54"22 pp RIC
- 4x200 stile libero M con Alessandro Ragaini (1'47"26), Filippo Bertoni (1'49"36), Gabriele Valente (1'49"05) e Carlos D'Ambrosio (1'46"48) in 7'12"15 CR
ARGENTI (7)
- Daniele Del Signore nei 50 dorso in 25"34
- Emma Giannelli nei 1500 stile libero in 16'17"19 pp
- Caterina Santambrogio nei 100 farfalla in 59"11 pp
- 4x200 stile libero F con Chiara Sama (2"02"62 pp), Bianca Nannucci (2'00"52), Ludovica Terlizzi (2'01"03) e Lucrezia Domina (1'59"54) in 8'01"71
- Daniele Del Signore nei 200 dorso in 1'58"81 pp
- Domenico De Gregorio nei 400 misti in 4'21"02 pp
- 4x100 mista mixed con Daniele Del Signore (54"83), Irene Mati (1'09"08), Daniele Momoni (51"64), Sara Curtis (54"40) in 3'49"95
BRONZO (1)
- Emma Giannelli negli 800 stile libero in 8'33"83 pp
RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA / SEMIFINALI E FINALI
800 stile libero M - Finale
1. Kuzey Tuncelli (TUR) 7'48"01
2. Muhammed Yusuf Ozden (TUR) 7'56"18
3. Johannes Liebmann (GER) 7'58"39
4. Filippo Bertoni 8'02"41
200 farfalla F - Finale
1. Sarah Dumont (BEL) 2'09"64
2. Laura Cabanes Garzas (ESP) 2'09"96
3. Alina Baievych (GER) 2'10"09
6. Giada Alzetta 2'12"40
100 stile libero M - Semifinale
1. Vlaho Nenadic (CRO) 48"88
2. Carlos D’Ambrosio 49"28 qualif. in finale
6. Lorenzo Ballarati 49"53 qualif. in finale
100 stile libero F - Finale
1. Sara Curtis 54"22 pp e RIC (precedente pp e RIC 54"31 del 07/03/2024 a Riccione)
2. Minna Abraham (HUN) 54"28
3. Grace Davison (IRL) 55"11
100 dorso M - Semifinale
1. Jakub Jan Krischke (CZE) 55"02
2. Daniele Del Signore 55"12 qualif. in finale
5. Davide Lazzari 55"53 pp (precedente 55"59 del 06/03/2024 a Riccione) qualif. in finale
100 rana F - Semifinale
1. Eneli Jefimova (EST) 1'06"08
6. Irene Mati 1'09"28 qualif. in finale
9. Lisa Lucchesi 1'09"40 pp (precedente 1'09"44 del 04/05/2024 a Livorno) eliminata
100 rana M - Semifinale
1. Evangelos Efraim Ntoumas (GRE) 1'01"16
Nessun italiano qualificato
50 farfalla F - Semifinale
1. Martine Damborg (DEN) 26"33
10. Caterina Santambrogio 26"99 pp (precedente 27"26 del 09/03/2024 a Riccione)
50 farfalla M - Semifinale
1. Teo Del Riego Torres (ESP) 23"46
2. Lukas Edl (AUT) 23"52
3. Daniele Momoni 23"62 pp (precedente 23"86 del 06/03/2024 a Riccione)
200 misti F - Semifinale
1. Phoebe Cooper (GBR) 2'15"40
4. Giada Alzetta 2'16"27 qualif. in finale
5. Giulia Pascareanu 2'16"32 qualif. in finale
100 dorso F - Semifinale
1. Lora Komoroczy (HUN) 1'01"45
6. Benedetta Boscaro 1'02"31 qualif. in finale
11. Greta Rossi 1'02"88 eliminata
800 stile libero F - Finale
1. Amelie Blocksidge (GBR) 8'30"05
2. Vivien Jackl (HUN) 8'32"33
3. Emma Giannelli 8'33"83 pp (precedente 8'39"27 del 30/11/2023 a Riccione)
4x200 stile libero M - Finale
1. Italia 7'12"15 CR (Alessandro Ragaini 1'47"26, Filippo Bertoni 1'49"36, Gabriele Valente 1'49"05, Carlos D'Ambrosio 1'46"48)
2. Germania 7'19"85
3. Turchia 7'19"99
LA SQUADRA PER VILNIUS 2024. Quarantaquattro atleti convocati, 19 maschi e 25 femmine: Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Davide Passafaro (CC Aniene), Matteo Palmisani (In Sport Rane Rosse), Daniele Del Signore (CC Aniene), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Filippo Bertoni (CC Aniene), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi), Matteo Venini (In Sport Rane Rosse), Davide Lazzari (Ispra), Andrea Dondoli (Virtus Buonconvento), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Jacopo Barbotti (CC Aniene), Leonardo Perciballi (G. Sport Village), Alan Vergine (GAM Team Brescia), Emanuele Potenza (Icos Sc), Gabriele Valente (Nuotatori Pugliesi), Lorenzo Fuschini (Imolanuoto), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village); Irene Mati (RN Florentia), Giada Alzetta (Leosport), Emma Giannelli (RN Florentia), Helena Musetti (CC Aniene), Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara), Sara Curtis (CS Roero), Anna Porcari (Team Veneto), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Chiara Sama (Team Rinascita Romagna), Lucrezia Domina (H. Sport Firenze), Giulia Pascareanu (RN Florentia), Benedetta Boscaro (Team Veneto), Veronica Quaggio (Nuoto Mira), Emma Arcudi (UNIME), Sofia Barba (Nuotatori Pugliesi), Giada Del Medico (Nandi ARS Loreto), Alessandra Gusperti (Team Nuoto Trento), Caterina Santambrogio (In Sport Rane Rosse), Martina Fanunza (Promogest), Elisa Pignotti (Pol. Sambenedettese), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport), Bianca Nannucci (Livorno Aquatics), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Greta Rossi (Sporting Club 63), Lisa Lucchesi (Tirrenica Nuoto).
Nel gruppo azzurro, insieme al tecnico responsabile della nazionale giovanile Marco Menchinelli, il team staff Amelia Mascioli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Tanya Vannini, Riccardo Crippa, Lorenzo Palagi, Luca De Monte, Andrea Franconetti, Roberto Merlini, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti e Thomas Maggiora, il responsabile video Ivo Ferretti, la fisioterapista Michela Beni, il medico Andrea Felici. Giudici internazionali al seguito Barbara Caloi, Barbara Gasperini.




Eurojrs a Vilnius. Curtis forza quattro! Oro nei 50 stile libero. Santambrogio e 4x200 sl femminile d'argento

Un oro e due argenti nella terza giornata. Continua a conquistare medaglie la nazionale italiana ai campionati europei juniores di nuoto in svolgimento a Vilnius, in Lituania. L'olimpica Sara Curtis si impone nella finale dei 50 stile libero in 24"68 davanti alla croata Jana Pavalic (24"92) e alla britannica Skye Carter (25"24). La primatista italiana della specialità (24"56 dell'8 marzo scorso agli assoluti UnipolSai di Riccione) si era qualificata alla finale col miglior tempo di 24"73, dopo che in batteria aveva firmato il record dei campionati in 24"67. Per la 17enne di Savigliano, allenata da Thomas Maggiora per il CS Roaro, è la quarta medaglia d'oro in questi campionati europei, dopo quello individuale nei 50 dorso in 27"94 (record italiano cadette) e i due con le staffette 4x100 sl femminile e mista. Lo scorso anno a Belgrado aveva conquistato 3 ori (50 stile libero, 4x100 stile libero e 4x100 mista) e 2 argenti (100 stile libero e 4x100 stile libero mista). Il 24'68" odierno dista 4 centesimi dal tempo nuotato alla 60esima edizione del trofeo Settecolli IP per il terzo posto alle spalle delle campionesse svedesi Sarah Sjoestroem e Michelle Coleman; a 12 centesimi dal suo record italiano assoluto e cadette.
Medaglia d'argento per un'ottima Caterina Santambrogio nei 100 farfalla. La 15enne lombarda - tesserata per In Sport Rane Rosse e allenata da Anna Azimonti - nuota in 59"11, raffinando per la terza volta consecutiva il personal best. In semifinale era scesa a 59"47. Per Caterina Santambrogio è la seconda medaglia in questi europei, dopo il successo con la staffetta 4x100 stile libero. L'oro dei 100 farfalla lo vince la danese Martine Dambord (58"75), il bronzo la britannica Hollie Widdows (59"16).
Conquista l'argento anche la 4x200 stile libero femminile al termine di un duello avvicente con l'Ungheria. Chiara Sama (al primato personale di 2'00"62), Bianca Nannucci (2'00"52), Ludovica Terlizzi (2'01"03) e Lucrezia Domina (1'59"54) cedono nelle ultime vasche alle ungheresi, che al tocco le precedono di sei decimi. Terzo posto per la Germania (8'04"60).
Nella finale dei 200 misti quarto posto per Jacopo Barbotti (2'01"78), a un decimo dal tedesco Finn Hammer, bronzo in 2'01"68. Il legnanese classe 2006 - tesserato CC Aniene e allenato da Marco Pedoja - migliora il personale di 2'02"47 stampato mercoledì. La vittoria è del rumeno Robert-Andrei Badea (2'00"05), secondo lo spagnolo Nil Cadevall Micolau (2'00"34); termina settimo Emanuele Potenza in 2'02"74.
Tanti gli azzurrini che superano le semifinali. Avanzano nei 50 stile libero Lorenzo Ballarati e l'olimpico Carlos D'Ambrosio. Il 18enne di Civitavecchia - tesserato per CC Aniene, allenato da Fabio De Santis - registra il primo tempo (22"37); Il 17enne stileliberista di origini napoletane - nato a Valdagno (VI), ma cresciuto nel CN Posillipo; poi trasferitosi a Verona dopo la licenza media dov'è tesserato per la Fondazione Bentegodi ed è allenato da Luca De Monte - eguaglia il personal best realizzato stamattina (22"58) nello spareggio con l'altro azzurrino Davide Passafaro per il terzo crono complessivo. Tra loro l'ucraino Nikita Sheremet in 22"46.
In finale anche Lucrezia Mancini (2'29"77) nei 200 rana. La 16enne di Foligno - tesserata per Spoleto Nuoto e seguita dal tecnico Piero Santarelli - nuota il quarto crono, a 77 centesimi dalla tedesca Hannah Schneider, prima in 2'29"00. Sedicesima l'altra azzurra, la novarese Giorgia Crepaldi (2'32"98), eliminata. Nei 100 farfalla Daniele Momoni avanza col secondo tempo per il personal best di 52"61, limando di 23 centesimi il precedente 52”84 nuotato l' 8 marzo scorso agli assoluti UnipolSai di Riccione. Il primo tempo è firmato dal francese Ethan Dumesnil (52"38). Eliminato Alan Vergine, dodicesimo in 53"85.
Bene Daniele Del Signore nei 200 dorso in 1'59"64. Il 17enne di Genzano di Roma - tesserato per CC Aniene e seguito da Mirko Nozzolillo, d'argento nei 50 dorso in 25"34 - realizza il secondo crono delle semifinali. Meglio di lui solo l'irlandese John Shortt in 1'58"28. Accede in finale anche Matteo Venini con 2'01"90. Il 17enne di Lecco - tesserato per In Sport Rane Rosse, allievo di Riccardo Crippa - è ottavo, ma con un ampio margine sul primo degli esclusi: un secondo e mezzo.
Eliminate le due azzurrine nelle semifinali dei 200 dorso: tredicesimo tempo per Benedetta Boscaro (2'15"74). La 16enne veronese di Dolo - tesserata per Team Veneto e allenata da Igor Santiniello e Arianna Braga - abbassa di un secondo e undici centesimi il personale di 2’16”63 registrato il 9 marzo scorso agli Assoluti UnipolSai a Riccione, ma non basta. Quattordicesimo crono per Giada Del Medico (2'17"44).
Nella finale dei 1500 stile libero maschili, senza italiani, il turco Kuzey Tuncelli fa il vuoto e vince in 14'41"89, stabilendo il record mondiale ed europeo juniores.
L'Italia guida il medagliere con 5 ori e 4 argenti. Gli azzurrini di Marco Menchinelli torneranno in vasca giovedì: batterie dalle 8:30 e semifinali e finali dalle 17.
MEDAGLIERE
ORI (5)
- 4x100 stile libero F con Chiara Sama (56"27 pp), Sara Curtis (54"74), Cristiana Stevanato (55"12) e Caterina Santambrogio 54"99 in 3'41"12
- 4x100 stile libero M con Gabriele Valente (50"28 pp), Carlos D'Ambrosio (48"48), Mirko Chiaversoli (49"07) e Lorenzo Ballarati (49"21) in 3'17"04
- Sara Curtis nei 50 dorso in 27"94 RIC
- 4x100 stile libero mista con Carlos D'Ambrosio (49"12), Lorenzo Ballarati (48"96), Cristiana Stevanato (55"52) e Sara Curtis (54"74) in 3'28"34 CR
- Sara Curtis nei 50 stile libero in 24"68
ARGENTI (4)
- Daniele Del Signore nei 50 dorso in 25"34
- Emma Giannelli nei 1500 stile libero in 16'17"19 pp
- Caterina Santambrogio nei 100 farfalla in 59"11 pp
- 4x200 stile libero F con Chiara Sama (2"02"62 pp), Bianca Nannucci (2'00"52), Ludovica Terlizzi (2'01"03) e Lucrezia Domina (1'59"54) in 8'01"71
RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA / SEMIFINALI E FINALI
200 dorso F - Semifinale
1. Aissia-Claudia Prisecariu (ROU) 2'11"45
13. Benedetta Boscaro 2'15"74 pp (precedente 2’16”63 del 09/03/2024 a Riccione) eliminata
14. Giada Del Medico 2'17"44 eliminata
200 misti M - Finale
1. Robert-Andrei Badea (ROU) 2'00"05
2. Nil Cadevall Micolau (ESP) 2'00"34
3. Finn Hammer (GER) 2'01"68
4. Jacopo Barbotti 2'01"78 pp (precedente 2'02"47 del 03/07/2024 a Vilnius)
7. Emanuele Potenza 2'02"74
50 stile libero F - Finale
1. Sara Curtis 24"68
2. Jana Pavalic (CRO) 24"92
3. Skye Carter (GBR) 25"24
50 stile libero M - Semifinale
1. Lorenzo Ballarati 22"37
2. Nikita Sheremet (UKR) 22"46
3. Carlos D'Ambrosio 22"58 pp eguagliato (22"58 del 04/07/2024 a Vilnius)
200 rana F - Semifinale
1. Hannah Schneider (GER) 2'29"00
4. Lucrezia Mancini 2'29"77 qualif. in finale
16. Giorgia Crepaldi 2'32"98 eliminata
200 rana M - Semifinale
1. Doruk Yogurtcuoglu (TUR) 2'12"49
Nessun italiano qualificato
200 dorso M - Semifinale
1. John Shortt (IRL) 1'58"28
2. Daniele Del Signore 1'59"64 qualif. in finale
8. Matteo Venini 2'01"90 qualif. in finale
100 farfalla F - Finale
1. Martine Dambord (DEN) 58"75
2. Caterina Santambrogio 59"11 pp (precedente 59"47 del 03/07/2024 a Vilnius)
3. Hollie Widdows (GBR) 59"16
100 farfalla M - Semifinale
1. Ethan Dumesnil (FRA) 52"38
2. Daniele Momoni 52"61 pp (precedente 52”84 dell’08/03/2024 a Riccione) qual. in finale
12. Alan Vergine 53"85 eliminato
1500 stile libero M - Finale
1. Kuzey Tuncelli (TUR) 14'41"89 WJ EJ CR
Nessun italiano
4x200 stile libero F - Finale
1. Ungheria 8'01"11
2. Italia 8'01"71 (Chiara Sama 2'00"62 pp - prec. 2'00"65 in semifinale dei 200 sl; Bianca Nannucci 2'00"52, Ludovica Terlizzi 2'01"03, Lucrezia Domina 1'59"54)
3. Germania 8'04"60
LA SQUADRA PER VILNIUS 2024. Quarantaquattro atleti convocati, 19 maschi e 25 femmine: Lorenzo Ballarati (CC Aniene), Davide Passafaro (CC Aniene), Matteo Palmisani (In Sport Rane Rosse), Daniele Del Signore (CC Aniene), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Filippo Bertoni (CC Aniene), Daniele Momoni (Aurelia Nuoto), Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi), Matteo Venini (In Sport Rane Rosse), Davide Lazzari (Ispra), Andrea Dondoli (Virtus Buonconvento), Mirko Chiaversoli (Team Centro Italia), Jacopo Barbotti (CC Aniene), Leonardo Perciballi (G. Sport Village), Alan Vergine (GAM Team Brescia), Emanuele Potenza (Icos Sc), Gabriele Valente (Nuotatori Pugliesi), Lorenzo Fuschini (Imolanuoto), Domenico De Gregorio (Olimpia Sport Village); Irene Mati (RN Florentia), Giada Alzetta (Leosport), Emma Giannelli (RN Florentia), Helena Musetti (CC Aniene), Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara), Sara Curtis (CS Roero), Anna Porcari (Team Veneto), Cristiana Stevanato (Team Veneto), Chiara Sama (Team Rinascita Romagna), Lucrezia Domina (H. Sport Firenze), Giulia Pascareanu (RN Florentia), Benedetta Boscaro (Team Veneto), Veronica Quaggio (Nuoto Mira), Emma Arcudi (UNIME), Sofia Barba (Nuotatori Pugliesi), Giada Del Medico (Nandi ARS Loreto), Alessandra Gusperti (Team Nuoto Trento), Caterina Santambrogio (In Sport Rane Rosse), Martina Fanunza (Promogest), Elisa Pignotti (Pol. Sambenedettese), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport), Bianca Nannucci (Livorno Aquatics), Lucrezia Mancini (Spoleto Nuoto), Greta Rossi (Sporting Club 63), Lisa Lucchesi (Tirrenica Nuoto).
Nel gruppo azzurro, insieme al tecnico responsabile della nazionale giovanile Marco Menchinelli, il team staff Amelia Mascioli, il team manager Davide Pontarin, i tecnici Tanya Vannini, Riccardo Crippa, Lorenzo Palagi, Luca Demonte, Andrea Franconetti, Roberto Merlini, Mirko Nozzolillo, Andrea Cavalletti e Thomas Maggiora, il responsabile video Ivo Ferretti, la fisioterapista Michela Beni, il medico Andrea Felici. Giudici internazionali al seguito Barbara Caloi, Barbara Gasperini.