Criteria. Ceolin da record. Sorprende Sabattani. Report 1^ sessione maschile
Prima sessione per la sezione maschile dei Criteria allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca corta. Ed è un via a marce elevatissime.
Cade un record della manifestazione e in una delle gare più attese. Lo stabilisce il veneto Francesco Ceolin nei 50 stile libero ragazzi 2008, eguagliando il 23''90 siglato dal bolognese Giovanni Izzo nel 2012. Il 13enne di veronese - tesserato per Team Verona - toglie cinquantuno centesimi al primato personale, limando il 24''41 nuotato proprio a Verona lo scorso 30 gennaio; sul podio, insieme al velocista scaligero, Michele Funiciello (Time Limit) e Alessio Mustaccioli (Sport 2000 Lucera), rispettivamente secondo e terzo con il personale in 24''14 (24''54) e 24''37 (24''92). "Ho sempre sognato questo record e di poter calcare certi palcoscenici - sottolinea Ceolin - Forse potevo limare qualche centesimo. Dedico questo successo alla mia Tata che mi ha sempre sostenuto nei momenti di difficoltà, e ovviamente alla mia famiglia". Sempre nei 50 stile ma tra i cadetti, in due per la prima volta sotto i 22'' per una gran battaglia in acqua. Il più veloce è il vicentino Paolo Conte Bonin - tesserato per Team Veneto, ma allenato al Centro Federale di Ostia dal tecnico federale Claudio Rossetto - che vince in 21''82 (prec.22''58), quattro centesimi meglio del romano Luca Serio - seguito da Domenico Tagliente e tesserato per Canottieri Tevere Remo - secondo con un ottimo 21''86 (precedente 22''17).
Nei 100 rana ragazzi 2007 si scopre il talento dell'abruzzese Lorenzo Fuschini che si impone, scendendo per la prima volta in carriera sotto l'1'04. Il 15enne di Avezzano - tesserato per Centro Nuoto Cepagatti e allenata da Mattia Trignani e Luca Fasoli - tocca in 1'02''99, cancellando l'1'04''10 registrato novanta quarantacinque giorni fa proprio ad Avezzano; con lui sul podio, entrambi sotto il personale, Denis Fagnini (NS Emilia) in 1'03''38 e il bulgaro della Time Limit Kristian Plamen Miletiev in 1'05''25; tra gli juniores 2004 sorprende, ma non troppo, il padrone di casa Alex Sabattani che vola in 59''11 a meno di un secondo dal record della manifestazione di Nicolò Martinenghi (58''21). Il 18enne romagnolo - tesserato per Imolanuoto, seguito da Alex Gagliani e Cesare Casella e che studia sulle orme di Fabio Scozzoli, Martina Carraro e Simone Cerasuolo - toglie oltre un secondo al primato personale (prec. 1'00''26 dello scorso ottobre) e sale dal sessantaduesimo al ventiseiesimo posto tra i performer italiani; alle sue spalle un ottimo Federico Pizzardi (Team Veneto) con la seconda prestazione personale di sempre in 59''73 e Leonardo Peluso (NC Azzurra 91) terzo con il suo miglior crono in 1'00''38 (prec. 1'00''72).
GARE LIVE. Come dal 2015, la meglio gioventù azzurra sarà visibile in streaming video sul sito federale, a testimonianzad dello sforzo continuo della Federazione Italiana Nuoto per ampliare l'offerta mediatica e dare maggiore visibilità alle società e ai propri atleti, campioni del futuro. Le prime tre giornate saranno dedicate alla sezione femminile con 924 atlete di 260 società, per 2494 presenze gara; poi spazio dal 28 al 30 marzo ai maschi con 1220 atleti di 310 società, per 3064 presenze gara.
I podi della 1^ sessione
Lunedì 27 marzo
50 dorso juniores mas 2005
1. Lorenzo Bellavia (CC Aniene) 24''85 pp (precedente 25''18 del 12/02/2022 a Roma)
2. Lorenzo Actis Dato (Sisport) 25''21 pp (precedente 25''66 del 05/03/2022 a Torino)
3. Lorenzo Candeloro (CN Cepagatti) 25''40 pp (precedente 25''73 del 26/02/2022 ad Avezzano)
50 dorso juniores mas 2004
1. Davide Maria Harabagiu (Canottieri Tevere Remo) 24''38 pp (precedente 24''40 del 01/12/2021 a Riccione)
2. Francesco Lazzari (Sporting Club Ispra) 24''88 pp (precedente 24''89 del 19/11/2021 a Genova)
3. Alessandro Polo (Swimming Club Alessandria) 25''41 pp (precedente 25''46 del 05/03/2022 a Torino)
50 dorso cadetti
1. Lorenzo Pignotti (Aly Sport) 24''39 pp (precedente 24''48 del 25/04/2021 a Milano)
2. Pietro Rosi (Coopernuoto) 24''49 pp (precedente 24''62 del 01/12/2021 a Riccione)
3. Edgar Cicanci (Team Insubrika) 24''56 pp= (precedente 24''56 del 07/03/2021 a Monza)
100 rana ragazzi 2008
1. Daniele Cannavacciuolo (Olimpia Sport Village) 1'05''48 pp (precedente 1'07''81 del 16/01/2022 a Grosseto)
1. Gianluca Pittelli (Arvalia Nuoto Lamezi) 1'05''48 pp (precedente 1'08''08 del 12/03/2022 a Squillace)
3. Gabriele Albertin (Heaven Due) 1'06''63 pp (precedente 1'08''82 del 05/12/2021 a Roma)
100 rana ragazzi 2007
1. Lorenzo Fuschini (CN Cepagatti) 1'02''99 pp (precedente 1'04''10 del 26/02/2022 ad Avezzano)
2. Denis Fagnini (NS Emilia) 1'03''38 pp (precedente 1'04''06 del 21/11/2021 a Reggio Emilia)
3. Kristian Plamen Miletiev (Time Limit) 1'05''25
100 rana ragazzi 2006
1. Andrea Miron (Montebelluna Nuoto) 1'02''13 pp (precedente 1'02''85 del 24/04/2021 a Verona)
2. Simone Ficarelli (Reggiana Nuoto) 1'03''19 pp (precedente 1'03''82 del 06/03/2022 a Riccione)
3. Luca Cascioli (CC Aniene) 1'03''99 pp (precedente 1'04''92 del 12/02/2022 a Roma)
100 rana juniores mas 2005
1. Tommaso Grandini (Nuotatori Milanesi) 1'01''65 pp (precedente 1'02''41 del 07/03/2021 a Monza)
2. Alessandro Giamberini (Team Insubrika) 1'01''77 pp (precedente 1'02''93 del 19/11/2021 a Genova)
3. Michele Fanciano (Nuotatori Pugliesi) 1'02''29 pp (precedente 1'03''24 del 13/02/2022 a Taranto)
100 rana juniores mas 2004
1. Alex Sabattani (Imolanuoto) 59''11 pp (precedente 1'00''26 del 24/10/2021 a Riccione)
2. Federico Rizzardi (Team Veneto) 59''73
3. Leonardo Peluso (NC Azzurra 91) 1'00''38 (precedente 1'00''72 del 19/12/2021 a Riccione)
100 rana cadetti
1. Gabriele Mancini (CN Torino) 59''25
2. Andrea Savoca (Sicilia Nuoto) 59''32 pp (precedente 59''92 del 19/02/2022 a Paternò)
3. Stefano Garau (Esperia) 1'00''09 (precedente 1'01''12 del 05/03/2022 a Cagliari)
50 stile libero ragazzi 2008
1. Francesco Ceolin (Team Verona) 23''90 rec. man. (precedente 23''90 di Giovanni Izzo del 2012) - pp (precedente 24''41 del 30/01/2022 a Verona)
2. Michele Pio Funiciello (Time Limit) 24''14 pp (precedente 24''54 del 12/03/2022 a Pozzuoli)
3. Alessio Mustaccioli (Sport 2000 Lucera) 24''37 (precedente 24''92 del 26/02/2022 a Campodipietra)
50 stile libero ragazzi 2007
1. Daniele Del Signore (RN Aprilia) 23''37 (precedente 23''38 del 13/03/2022 a Roma)
2. Gabriele Valente (Nuotatori Pugliesi) 23''49
3. Diego Fantin (Team Insubrika) 23''57
50 stile libero ragazzi 2006
1. Cristiano Boggia (CC Aniene) 22''62 pp (precedente 22''93 del 01/12/2021 a Riccione)
2. Lorenzo Galossi (CC Aniene) 22''77 pp (precedente 22''85 del 01/12/2021 a Riccione)
3. Lorenzo Ballarati (CC Aniene) 22''80 pp (precedente 22''89 del 13/02/2022 a Roma)
50 stile libero juniores mas 2005
1. Andrea Battista Candela (Aquarius Trapani) 22''25 pp (precedente 22''70 del 19/12/2021 a Paternò)
2. Lorenzo Actis Dato (Sisport) 22''60 pp (precedente 22''93 del 25/02/2022 a Torino)
3. Lorenzo Bellavia (CC Aniene) 22''85
50 stile libero juniores mas 2004
1. Francesco Lazzari (Sport Club Ispra) 22''37 pp (precedente 22''80 del 05/12/2021 a Sesto Calende)
2. Elia Codardini (Leosport) 22''53 pp (precedente 22''65 del 19/12/2021 a Verona)
3. Raffaele Consalvo (Pentotary) 22''72
50 stile libero cadetti
1. Paolo Conte Bonin (Team Veneto) 21''82 pp (precedente 22''58 del 22/12/2019 a Vicenza)
2. Luca Serio (Canottieri Tevere Remo) 21''86 pp (precedente 22'17 del 01/12/2021 a Riccione)
3. Davide Dalla Costa (Team Veneto) 22''19 pp (precedente 22''67 del 14/11/2021 a Verona)
I record della manifestazione stabiliti ai Criteria 2022 (15)
25 marzo - 1^ giornata femminile
100 rana cadette Benedetta Pilato (CC Aniene) 1'03''55
50 stile libero juniores fem 2006 Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto) 25''01
50 stile libero cadette Matilde Biagiotti (RN Florentia) 24''93
200 farfalla ragazze 2008 Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 2'10''85
200 misti ragazze 2009 Caterina Santambrogio (NC Seregno) 2'17''53
400 stile libero ragazze 2008 Valentina Procaccini (CC Aniene) 4'08''74
26 marzo - 2^ giornata femminile
200 rana cadette Benedetta Pilato (CC Aniene) 2'23''54
400 misti ragazze 2008 Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 4'45''09
200 stile libero ragazze 2009 Caterina Santambrogio (NC Seregno) 2'00''80
200 stile libero ragazze 2008 Valentina Procaccini (CC Aniene) 1'58''37
27 marzo - 3^ giornata femminile
50 rana cadette Benedetta Pilato (CC Aniene) 29''30
100 stile libero ragazze 2009 Caterina Santambrogio (NC Seregno) 57''01
100 stile libero cadette Matilde Biagiotti (RN Florentia) 54''58
800 stile libero ragazze 2008 Valentina Procaccini (CC Aniene) 8'31''33
28 marzo - 1^ giornata maschile
50 stile libero ragazzi 2008 Francesco Ceolin (Team Verona) 23''90
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Criteria. Bonini, Procaccini e Santambrogio strepitosi bis. Record a quota dieci
Alice Bonini, Caterina Santambrogio e Valentina Procaccini sono le protagoniste anche della sessione pomeridiana della seconda giornata dei Criteria allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25 metri. Per un altro pomeriggio tutto da vivere, che porta il numero dei record della manifestazione battuti già a quota dieci
Il primo, in ordine cronoligico, lo stabilisce nei 400 misti ragazze la scatenata Alice Bonini che firma la doppietta, dopo aver griffato il primato nei 200 mx (2'15''24) nella giornata d'apertura. La 14enne bergamasca - tesserata per Team Trezzo Sport e allenata da Davide Conconi - nuota in 4'45''09 (2'17''32 al passaggio a metà gara), oltre due secondi più veloce rispetto al 4'47''14 timbrato da Martina Ratti nel 2013 e al primato personale di 4'47''61 registrato un anno fa a Milano. "Sto entrando in una nuova dimensione indubbiamente - sottolinea Martina, che quest'anno a Bergamo, dove vive, sosterrà gli esami di terza media - I 400 misti li sento più miei, rispetto ai 200: quindi mi aspettavo un tempo del genere. Dedico questi successi ai miei genitori (papà Giacinto e mamma Michela) che sono i primi sostenitori; mi dispiace non siano qui quest'anno. Il sogno è la convocazione nella nazionale giovanile: in calendario ci sono Coppa Comen ed Eyof. Speriamo di esserci". Alle spalle della mistista bergamasca, con il personale, Clarissa Savoldi (Gam Team) seconda in 4'50''45 (prec. 4'50''51) e Marta Bolometti (Aquatic Center) terza in 4'50''87 (precedente 4'54''00). Nei 400 misti juniores 2006 la più veloce è la veneta Giada Alzetta, già prima nei 200, con un ottimo 4'38''33 ad appena sessantanove centesimi dal record della manifestazione di Ilaria Cusinato (4'37''64) del 2015. La 15enne di Pordenone - tesserata per Leosport e allenata da quest'anno da Alberto Burlina e Riccardo Wenter - abbassa di oltre sei secondi il primato personale (prec. 4'44''49) e sale al sedicesimo posto tra le performer italiane.
200 STILE LIBERO DA RECORD. Altri due primati della manifestazione cadono, sul finire della serata, nei 200 stile libero e le firme sono già note: quelle di Caterina Santambrogio e di Valentina Procaccini che avevano griffato il record dei Criteria venerdì pomeriggio, rispettivamente nei 200 misti ragazze 2009 e nei 400 sl ragazze 2008.
La 13enne di Monza - seguita Anna Azzimonti e Marco Aliprandi - vince in 2'00''80 (59''33), depennando il 2'03''50 di Alive Uberti del 2019 e togliedno oltre due secondi al primato personale di 2'02''92 registrato lo scorso 27 febbraio a Monza; sul podio insieme all'atleta della SC Seregno ci sono le venete Sofia Fiumara (Team Veneto) in 2'06''19, quindici centesimi più veloce di Sofia Pinton (RN Venezia) terza in 2'06''34.
Successivamente la 14enne di Roma vola in 1'58''37 (58''08 ai 100), sessantatrè centesimi meglio del 1'59''00 di Diletta Carli del ormai lontano 2010. La mezzofondista della CC Aniene - allenata da Christian Minotti e che cerca di studiare dalla regina del mezzofondo europeo Simona Quadarella - rompe per la prima vola in carriera il muro dei due minuti (precedente 2'00''56); alle sue spalle, entrambe con il personale, Lucrezia Domina (Azzurra Nuoto Prato) i 2'02''49 (precedente 2'03''91) e l'instancabile Alice Bonini terza in 2'02''70 (precedente 2'03''88). Sorrisi per Santambrogio e Procaccini dopo la premiazione. "Non pensavo di abbassare così tanto il mio limite. Un pensiero oggi va a tutti i miei amici e ovviamente alla mia famiglia - racconta Caterina Santambrogio - Sto vivendo un grande emozione". Le fa eco Valentina Procaccini: "Non pensavo proprio di scendere sotto i due minuti, anche se so di stare bene. Il crono è notevole veramente. Allenarsi con Simona (Quadarella ndr) è sempre uno stimolo grandissimo: lei è una campionessa incredibile".
Sempre nei 200 stile libero, ma tra le cadette, in tre sotto l'1'59 e il limite personale. Vince Giulia Vetrano (CN Nichelino) con il personale in 1'57''31 (prec. 1'58''87), che precede la figlia e sorella d'arte Noemi Lamberti (GAM Team) in 1'58''68 (prec. 1'58''83) e Matilde Biagiotti (RN Florentia) sul gradino più basso del podio in 1'58''86 (prec. 1'59''17).
BELTRAME A UN PASSO DA ASPRISSI. Nei 100 farfalla juniores 2006 brilla la romagnola Alice Beltrame che nuota a quindici centesimi dal record della manifestazione di Karen Asprissi del 2018 (58''73). La 15enne di Bologna - tesserata per Imolanuoto e allenata da Cesare Casella - si impone con il personale in 58''88, scendendo per la prima volta in carriera sotto ai 59'' (prec. 59''35), e sale al diciottesimo posto tra le performer italiane; le fanno compagnia sul podio Alice Porcari (Team Veneto) seconda con il personale in 59''62 (precedente 1'00''89) ed Helena Musetti (Tirrenica Nuoto) terza in 1'00''06.
I podi della 4^ sessione
Sabato 26 marzo
100 farfalla ragazze 2009
1. Rebecca Ongaro (CC Aniene) 1'02''59 pp (precedente 1'03''67 del 12/03/2022 a Roma)
2. Martina Benis (Aquaclub) 1'04''06 pp (precedente 1'05''12 del 29/01/2022 a Brescia)
3. Beatrice Fagiolari (CC Aniene) 1'04''83 pp (precedente 1'06''28 del 12/03/2022 a Roma)
100 farfalla ragazze 2008
1. Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 1'01''43 pp (precedente 1'02''20 27/02/2020 a Monza)
2. Ilaria Mazzanti (CUS Ferrara) 1'02''62 pp (precedente 1'02''97 del 06/03/2022 a Riccione)
3. Lucrezia Domina (Azzurra Nuoto Prato) 1'02''77 pp (precedente 1'02''99 del 11/12/2021 a Livorno)
100 farfalla juniores 2007
1. Alice Dimaggio (Olimpica Salentina) 1'00''91 pp (precedente 1'02''02 del 26/02/2022 a Campodipietra)
2. Eleonora Chemello (PadovaNuoto) 1'01''02 pp (precedente 1'01''97 del 31/10/2021 a Rosà)
3. Sara Paolina Marconi (Qswim) 1'01''11
100 farfalla juniores 2006
1. Alice Beltrame (Imolanuoto) 58''88 pp (precedente 59''35 del 06/02/2022 a Bologna)
2. Anna Porcari (Team Veneto) 59''62 pp (precedente 1'00''89 del 24/10/2021 a Riccione)
3. Helena Musetti (Tirrenica Nuoto) 1'00''06
100 farfalla cadette
1. Sofia Sartori (Leosport) 59''51
2. Camilla Pica (Aurelia Nuoto) 1'00''10 pp (precedente 1'00''52 del 05/02/2022 a Roma)
3. Beatrice Demasi (RN Torino) 1'00''24 pp (precedente 1'00''78 del 12/03/2022 a Torino)
400 misti ragazze 2009
1. Martina Benis (Aquaclub) 4'54''40 pp (precedente 5'01''98 del 16/01/2022 a Treviglio)
2. Caterina Caporaletti (Vela Nuoto Ancona) 5'00''51 pp (precedente 5'02''12 del 12/03/2022 a Fabriano)
3. Marta Taddei (H. Sport - Firenze) 5'02''42 pp (precedente 5'07''95 del 26/02/2022 a Livorno)
400 misti ragazze 2008
1. Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 4'45''09 rec. man. (precedente 4'47''14 di Martina Ratti del 2017) - pp (precedente 4''47''61 del 30/04/2021 a Milano)
2. Clarissa Savoldi (GAM Team) 4'50''45 pp (precedente 4'50''51 del 27/02/2022 a Monza)
3. Marta Bolometti (Aquatic Center) 4'50''87 pp (precedente 4'54''00 del 27/02/2022 a Monza)
400 misti juniores fem 2007
1. Giulia Pascareanu (RN Florentia) 4'49''76 pp (precedente 4'51''60 del 26/02/2022 a Livorno)
2. Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara) 4'51''16 pp (precedente 4'55''52 del 12/03/2022 a Torino)
3. Irene Burato (Team Veneto) 4'52''51 pp (precedente 4'54''60 del 06/03/2022 a Verona)
400 misti juniores fem 2006
1. Giada Alzetta (Leosport) 4'38''33 pp (precedente 4'44''49 del 01/12/2021 a Riccione)
2. Eleonora Marra (RN Torino) 4'44''73 pp (precedente 4'49''57 del 01/12/2021 a Riccione)
3. Andya Myrtaj (Genova Nuoto My Sport) 4'49''95 (precedente 4'49''99 del 11/03/2022 a Genova)
400 misti cadette
1. Paola Roversi (Canottieri Baldesio) 4'42''88 pp (precedente 4'49''60 del 24/04/2021 a Brescia)
2. Claudia Di Passio (Roma Nuoto) 4'43''32
3. Chiara Fontana (NC Azzurra 91) 4'45''00
200 stile libero ragazze 2009
1. Caterina Santambrogio (NC Seregno) 2'00''80 rec. man. (precedente 2'03''50 di Alice Urbani del 2019) - pp (precedente 2'02''92 del 27/02/2022 a Monza)
2. Sofia Fiumara (Team Veneto) 2'06''19
3. Sofia Pinton (RN Venezia) 2'06''34
200 stile libero ragazze 2008
1. Valentina Procaccini (CC Aniene) 1'58''37 rec. man (precedente 1'59''00 di Diletta Carli del 2010) - pp (precedente 2'00''56 del 13/03/2022 a Roma)
2. Lucrezia Domina (Azzurra Nuoto Prato) 2'02''49 pp (precedente 2'03''91 del 26/02/2022 a Livorno)
3. Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 2'02''70 pp (precedente 2'03''88 del 27/02/2022 a Monza)
200 stile libero juniores fem 2007
1. Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport) 2'01''85 pp (precedente 2'03''04 del 19/02/2022 a Genova)
2. Cecilia Antinarelli (Qswim) 2'02''20 pp (precedente 2'03''17 del 27/02/2022 a Monza)
3. Eleonora Chemello (PadovaNuoto) 2'02''83 pp (precedente 2'02''99 del 27/02/2022 a Verona)
200 stile libero juniores fem 2006
1. Helena Musetti (Tirrenica Nuoto) 1'59''07 pp (precedente 2'00''32 del 26/02/2022 a Livorno)
2. Veronica Quaggio (GP Nuoto Mira) 2'00''63 pp (precedente 2'00''77 del 13/03/2022 a Venezia)
3. Alessandra Gusperti (Team Nuoto Trento) 2'01''08 (precedente 2'03''71 del 20/11/2021 a Genova)
200 stile libero cadette
1. Giulia Vetrano (CN Nichelino) 1'57''31 pp (precedente 1'58''87 del 20/11/2021 a Genova)
2. Noemi Lamberti (GAM Team) 1'58''68 pp (precedente 1'58''83 del 20/11/2021 a Genova)
3. Matilde Biagiotti (RN Florentia) 1'58''86 pp (precedente 1'59''17 del 26/02/2022 a Livorno)
I record della manifestazione stabiliti ai Criteria 2022 (10)
25 marzo 1^ giornata
100 rana cadette Benedetta Pilato (CC Aniene) 1'03''55
50 stile libero juniores fem 2006 Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto) 25''01
50 stile libero cadette Matilde Biagiotti (RN Florentia) 24''93
200 farfalla ragazze 2008 Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 2'10''85
200 misti ragazze 2009 Caterina Santambrogio (NC Seregno) 2'17''53
400 stile libero ragazze 2008 Valentina Procaccini (CC Aniene) 4'08''74
26 marzo 2^ giornata
200 rana cadette Benedetta Pilato (CC Aniene) 2'23''54
400 misti ragazze 2008 Alice Bonini (Team Trezzo Nuoto) 4'45''09
200 stile libero ragazze 2009 Caterina Santambrogio (NC Seregno) 2'00''80
200 stile libero ragazze 2008 Valentina Procaccini (CC Aniene) 1'58''37
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
A Lignano Sabbiadoro 12 nuotatori e 4 tecnici. Barelli: "Pronti ad aiutare ancora"
SOS dell'Ucraina del nuoto raccolto dall'Italia. Una selezione di atleti èlite svolgerà un allenamento collegiale a Lignano Sabbiadoro dal 15 al 31 marzo. "Dopo il sincro, anche il nuoto ha scelto il nostro Paese per riprendere l'attività sportiva lontano dalla guerra - racconta il presidente Paolo Barelli - Quando abbiamo ricevuto la richiesta di aiuto da parte della federazione di nuoto ci siamo immediatamente attivati per individuare le soluzioni più adeguate alle loro necessità. Gli atleti dovrebbero superare oggi il confine ungherese e lì troveranno un nostro trasporto pronto a proseguire la corsa sino a Lignano. La nostra speranza è che questi gesti di solidarietà siano un esempio per chiunque abbia la possibilità di intervenire in soccorso del popolo ucraino drammaticamente colpito dalla guerra".
La federazione ucraina ha chiesto alla Federazione Italiana Nuoto di individuare una sede per svolgere un raduno collegiale con la propria squadra èlite di nuoto in un complesso dotato di piscina olimpica, foresterie, palestra e ristorazione. La soluzione condivisa è stato il centro di allenamento a Lignano Sabbiadoro che, quindi, dal 15 al 31 marzo diventerà la sede di 12 atleti guidati da 4 tecnici. La Federazione Italiana Nuoto si occuperà di garantire il trasporto dal confine ucraino al centro sportivo.
La selezione di nuoto ucraina è composta da Vladyslav Bukhov, Denys Kesil, Vadym Naumenko, Oleksii Hrabarov, Artem Bondar, Valentyn Nesterkin, Illia Linnyk, Oleksandra Zevina, Daryna Zevina, Maksym Ovchinnikov, Serhii Shevtsov, Maksym Tkachuk e dai tecnici Andrii Khloptsov, Iurii Zevin, Oleksandra Kurbanova e Kostiantyn Kartashov.
Nella foto DBM, Daryna Zevina sul podio dei campionati europei di Copenhagen con Katinka Hosszu e Margherita Panziera.
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Barelli: "Atto premeditato da punire. Federica esempio per generazioni"
"Spero vivamente che gli autori dei cartelloni offensivi apparsi sul lungomare di Jesolo vengano individuati e puniti". Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli esprime "solidarietà" a Federica Pellegrini e "comprensione e condivisione" per i commenti sull'accaduto che la campionessa ha espresso attraverso i suoi canali social. "Quanto avvenuto è un atto premeditato, un gesto di grande inciviltà e totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona, prima che di una campionessa di nuoto, da sempre esempio per stile di vita, abnegazione, correttezza e temperamento. Ringrazio l'amministrazione di Jesolo che ha subito provveduto a rimuovere i cartelloni, restituendo dignità al tratto di lungomare e cancellando un chiaro gesto di volgarità e diseducazione. Federica fa bene a farsi due grosse risate, ma noi ci auguriamo che la giustizia intervenga, stigmatizzando e condannando con fermezza gesti sempre più ricorrenti che alimentano un linguaggio ingiurioso, violento e minaccioso".
foto DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligarorio menzionare i credit
Tragedia di Brema. Il 56° anniversario
Il 28 gennaio 1966 nel cielo di Brema si infrangevano per crudele destino le vite dei giovani nuotatori italiani Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Carmen Longo, Luciana Massenzi, Chiaffredo Rora, Daniela Samuele, dell'allenatore Paolo Costoli e del telecronista Nico Sapio mentre erano avviati ad una gioiosa competizione di sport. Il Comitato Olimpico Italiano e la Federazione Italiana Nuoto posero questa stele sul luogo del sacrificio per affidare il ricordo degli scomparsi alla fedele e fraterna amicizia degli sportivi di Germania.
Recita così la stele nei pressi dell'areoporto di Brema dove il 28 gennaio 1966 un aereo della Lufthansa partito da Francoforte - il Convair Metropolitan - precipitò in fase di atterraggio. Nessun superstite. Tra le 46 vittime vi era una selezione della Nazionale di Nuoto e il giornalista Nico Sapio - telecronista nato a Novara nel 1929, impiegato presso la sede RAI di Genova e voce del Nuoto Italiano nelle occasioni importanti - diretti al meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor che sarebbe stato trasmesso in eurovisione. La manifestazione si svolse comunque e nelle corsie che sarebbero dovute essere occupate dagli atleti italiani fu posto un drappo nero, sui blocchi un bouquet di fiori. "Dio come ti amo" cantavano Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti dal palcoscenico del teatro Ariston. Avrebbero vinto loro quell'edizione; ma mentre le case degli italiani erano rallegrate dalla musica, la televisione della Germania Ovest (il Muro di Berlino era stato eretto nel 1961) dava notizia ai tedeschi dell'incidente aereo avvenuto pochi minuti prima.
Gli Azzurri periti nella Tragedia di Brema sono ricordati con una stele allo Stadio del Nuoto di Roma e al Tempio Sacrario degli sport acquatici e nautici eretto sulla via che porta a Brunate, elevato a cento metri da Como, in zona panoramica. Il Santuario è dedicato alla Madonna del Prodigio, una effigie bizantina, trovata in mare Adriatico il 12 settembre 1669 dai Conti Zancaropulo Berardo, mentre fuggivano dalla Candia caduta in potere dei Turchi e navigavano verso Venezia. Alla loro memoria è anche dedicato il campionato nazionale a squadre invernale di nuoto.
I NOSTRI ANGELI
Bruno Bianchi, nato a Trieste il 26 settembre 1943, stile liberista, tesserato per la FIAT Ricambi, era il capitano della Nazionale. Aveva conquistato 3 titoli assoluti (100 sl nel 1963-64 e 200 sl nel 1959), 4 titoli primaverili (100 sl nel 1961-63-64-65), aveva migliorato 16 primati assoluti di cui 2 individuali e contava 19 presenze in azzurro. I suoi primati personali erano 55"7 nei 100 sl e 2'04"0 nei 200 sl. Al suo nome è intitolata il Centro Federale di Trieste che ha ospitato, tra l'altro, i Campionati Europei indoor 2005.
Amedeo Chimisso, nato a Venezia il 26 ottobre 1946, dorsista tesserato per la RN Patavium. Era all'alba della sua carriera in azzurro con una presenza. I suoi primati personali erano 1'04"0 nei 100 e 2'20"2 nei 200 dorso. Proprio il giorno della tragedia aveva stabilito la migliore prestazione italiana nei 200 misti.
Sergio De Gregorio, nato a Roma il 24 febbraio 1946, stile liberista e delfinista della Roma Nuoto. Aveva conquistato 5 titoli assoluti (200 sl nel 1964-65, 400 sl nel 1964-65, 1500 sl nel 1965). Primatista italiano nei 200 sl in 2'01"1, 400 sl in 4'22"9, 800 sl in 9'24"5, 1500 sl in 17'57"6. Il suo primato personale nei 100 delfino era 1'06"4. Aveva migliorato 16 record assoluti di cui 8 individuali. Contava 16 presenze in Nazionale.
Carmen Longo, nata a Bologna il 16 agosto 1947, ranista e mistista della RN Bologna. Aveva conquistato il titolo assoluto nei 200 rana nel 1965 e 3 titoli primaverili (100 rana nel 1965 e 200 rana nel 1964-65). Primatista assoluta nei 200 rana in 2'54"7, aveva record personali nei 100 rana di 1'20"6 e nei 400 misti di 6'08"4. Contava 4 presenze in Nazionale.
Luciana Massenzi, nata a Roma il 22 novembre 1945, stile liberista e dorsista della Roma Nuoto. Aveva conquistato 2 titoli assoluti (100 dorso nel 1962-65) e 2 titoli primaverili (100 dorso nel 1962-63). Primatista italiana nei 100 dorso in 1'12"4, aveva il primato personale dei 100 sl in 1'07"4. Aveva migliorato 9 record assoluti di cui 6 individuali. Contava 10 presenze in Nazionale.
Chiaffredo Rora, noto come Dino, nato a Torino il 5 marzo 1945, dorsista e stile liberista, tesserato per la FIAT Ricambi, allora era uno dei quattro nuotatori italiani ad aver detenuto il record europeo. Nel corso della carriera ha conquistato 4 titoli assoluti nei 100 dorso (1962-63-64-65) e 5 nei 200 dorso (1961-62-63-64-65), oltre a 4 titoli primaverili nei 100 dorso (1962-64-65) e 2 nei 200 dorso (1962-65). Primatista italiano ed europeo nei 100 dorso in 1'01"9, aveva come primati personali 56"8 nei 100 sl, 2'06"7 nei 200 sl, 2'16"7 nei 200 dorso. Aveva migliorato 13 record assoluti di cui 5 individuali. Contava 15 presenze in Azzurro.
Daniela Samuele, nata a Genova l'11 settembre 1948, mistista e delfinista, era alla seconda presenza in Nazionale e ancora non aveva vinto un titolo assoluto al cospetto di una brillante carriera giovanile. Nuotava per la Canottieri Olona. I suoi primati personali erano di 1'13"6 nei 100 delfino e 6'01"8 nei 400 misti.
Paolo Costoli, un uomo nato per vivere in acqua. Pioniere del nuoto di fondo, brillante atleta prima e saggio maestro nel nuoto poi, pallanotista con la RN Florentia con cui aveva conquistato 4 scudetti. Costoli, nato a Firenze nel 1910, è stato il miglior nuotatore italiano dell'anteguerra, capace di conquistare ai Campionati europei, a livello individuale, due medaglie d'argento (400 sl e 1500 sl a Magdeburgo 1934) e un bronzo (1500 a Parigi 1931) e, in staffetta, due medaglie di bronzo con la 4x200 (Parigi 1931 e Magdeburgo 1934). Nel corso della carriera da atleta ha conquistato 14 titoli assoluti (nei 100 sl nel 1930, nei 200 sl nel 1931-32, nei 400 sl nel 1929-31-32-34, nei 1500 nel 1929-30-32-34-35-37-38), oltre ad aver stabilito ben 11 record italiani tra cui spiccano il 2'19"0 nei 200 sl (1930), il 4'54"8 nei 400 sl (1935), il 10'41"0 negli 800 sl (1930) e il 20'25"4 nei 1500 sl (1930). Da tecnico ha guidato prima la RN Florentia di Paolo Galletti e poi l'AS Roma di Sergio De Gregorio, collaborando costantemente con lo staff della Nazionale.
COPPA CADUTI DI BREMA - CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE. Come ogni anno la Federazione Italiana Nuoto abbina l'intitolazione del Campionato Nazionale a squadre di nuoto alla Coppa Caduti di Brema. La finale è in programma giovedì 14 aprile allo Stadio del Nuoto di Riccione in vasca da 25 metri, all'indomani dei Campionati Assoluti Primaverili che si svolgeranno dal 9 al 13 aprile (vasca da 50 metri).
Settore maschile
Società finaliste Serie A1
1 ) Circolo Canottieri Aniene 13409.00
2 ) In Sport Rane Rosse 12684.00
3 ) Imolanuoto 12440.00
4 ) Time Limit asd 12412.00
5 ) Rari Nantes Florentia 12377.00
6 ) Centro Nuoto Torino 12317.00
7 ) Aurelia Nuoto asd 12251.00
8 ) De Akker Team ssd arl 12048.00
Società finaliste Serie A2
9 ) G.A.M. Team ssd - Brescia 12014.00
10 ) Nuoto Cl.Azzurra 91 - BO 11977.00
11 ) Leosport asd 11898.00
12 ) Team Veneto asd 11792.00
13 ) Fondazione M.Bentegodi 11767.00
14 ) H. Sport ssd - Firenze 11679.00
15 ) Livorno Aquatics ssd 11593.00
16 ) Nuotatori Milanesi 11330.00
Podio Serie B1
17 ) Canottieri Tevere Remo 11317.00 ***
18 ) Team Nuoto Trento asd 11234.00
19 ) Hydros usd - Oderzo 10965.00
*** società vincitrice del Campionato a squadre di Serie B1 Maschile
Settore femminile
Società finaliste Serie A1
1 ) Circolo Canottieri Aniene 13453.00
2 ) Nuoto Cl.Azzurra 91 - BO 13112.00
3 ) Aurelia Nuoto asd 12558.00
4 ) In Sport Rane Rosse 12349.00
5 ) Team Veneto asd 12341.00
6 ) Imolanuoto 12162.00
7 ) Leosport asd 11849.00
8 ) Gestisport Coop ssd - Car 11831.00
Società finaliste Serie A2
9 ) Rari Nantes Florentia 11770.00
10 ) Assonuoto Club Caserta 11597.00
11 ) Virtus Buonconvento ssd 11489.00
12 ) Rari Nantes Torino 11352.00
13 ) Centro Nuoto Torino 11342.00
14 ) Aquatica Torino ssd 11325.00
15 ) Team Dimensione Nuoto asd 11273.00
16 ) Olimpic Nuoto Napoli ssd 11178.00
Podio Serie B1
17 ) Nuoto Venezia ssd 11011.00
18 ) De Akker Team ssd arl 10983.00
19 ) G.A.M. Team ssd - Brescia 10872.00
*** società vincitrice del Campionato a squadre di Serie B1 Femminile
Mondiali. Azzurri secondi nella classifica per nazioni
A pochi giorni dalla chiusura dei 15esimi campionati mondiali in vasca corta di Abu Dhabi, la Fina ha assegnato i premi per i migliori atleti e nazioni. Oltre il record storico di medaglie: 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi, 40 presenze in finale, 20 primati personali e 11 record italiani; il terzo posto nel medagliere dietro a Stati Uniti (9-9-12) e Canada (7-6-2), ma avanti alla Russia (4-7-4), alla Svezia (4-5-3) e alla Cina (4-1-2); l'Italia seconda per numero di medaglie e seconda nella classifica per Nazioni pubblicata dalla Fina. Se il medagliere premia le punte di diamante di un a nazionale la classifica per nazioni misura lo stato di salute di una nazionale. Infatti il premio viene stabilito con un sistema di “high point award”. Vengono assegnati 5 punti per la vittoria di un evento. 3 per un secondo posto, 2 per un terzo e 1 per un quarto. Un bonus di due punti è stato assegnato per un record del mondo.
Kliment Kolesnikov vince il trofeo maschile grazie agli ori nei 50 dorso e 100 misti e all’argento nei 100 dorso oltre che nelle staffette vincono l’oro nella 4×50 misti maschili e 4×100 stile libero ed il bronzo con la 4×100 misti. Azzurri al top con Alessandro Miressi a tre ori (due in staffetta 4x50 sl, 4x100 misti) e un argento (4x100 sl). Al femminile primeggia Siobhan Haughey, la hongkonghese che ha cancellato il record del mondo di Sarah Sjostrom nei 200 metri stile libero femminili e che ha anche vinto i 100 stile libero ed un bronzo nei 400 stile libero.
CLASSIFICA PER NAZIONI
1. Usa 993
2. Italia 742
3. Russia 736
4. Olanda 503
5. Canada 475
consulta il riepilogo delle medaglie
foto G. Perottino / DBM
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Camp. a squadre. Finaliste A1 e A2, podi della serie B1
Pubblichiamo le classifiche delle prime 19 posizioni del Campionato Nazionale a squadre di nuoto - Coppa Caduti di Brema al termine della fase regionale. Le prime 8 società maschili e femminili e le successive 8 parteciperanno alle rispettive finali nazionali di serie A1 e A2, in programma giovedì 14 aprile allo Stadio del Nuoto di Riccione in vasca da 25 metri, all'indomani dei Campionati Assoluti Primaverili che si svolgeranno dal 9 al 13 aprile (vasca da 50 metri). In A1 quattro società partecipano con entrambe le squadre alle finali scudetto: la CC Aniene, in testa monentaneamente in tutte e due le classifiche, Aurelia Nuoto, In Sport ed Imolanuoto. L'elemento nuovo al maschile è rappresentato dal Time Limit di Caserta con Simone Stefanì, atleta di spicco della società campana esploso con due titoli assoluti nella farfalla lo scorso Assoluto Invernale a Riccione.
Nella massima serie, durante la fase regionale, la CC Aniene ha totalizzato 13453 punti con le femmine e 13409 con i maschi. Presenti in A1 e A2 sono quattro le società: il Team Veneto, il CN Torino, la RN Florentia e la Leosport. In campo maschile per soli 34 punti fallisce la finalissima la Gam Brescia dei fratelli Matteo e Michele Lamberti che si piazza appena dietro alla De Akker di Bologna (12048) ultima delle entrate. In campo femminile invece spiccano ben tre squadre piemontesi in serie A2 con le torinesi Rari Nantes Torino, Centro Nuoto Torino e Aquatica Torino.
Sorprende la Canottieri Tevere Remo, alla prima partecipazione che con 11317 è diciassettesima nella graduatoria generali e si aggiudica il titolo di "Campione italiano a squadre di serie B1" della stagione 2021/2022. Al femminile invece si aggiudica il titolo di serie B1 il Nuoto Venezia con 11011.00. Seguono tutte le classifiche complete.
Settore maschile
Società finaliste Serie A1
1 ) Circolo Canottieri Aniene 13409.00
2 ) In Sport Rane Rosse 12684.00
3 ) Imolanuoto 12440.00
4 ) Time Limit asd 12412.00
5 ) Rari Nantes Florentia 12377.00
6 ) Centro Nuoto Torino 12317.00
7 ) Aurelia Nuoto asd 12251.00
8 ) De Akker Team ssd arl 12048.00
Società finaliste Serie A2
9 ) G.A.M. Team ssd - Brescia 12014.00
10 ) Nuoto Cl.Azzurra 91 - BO 11977.00
11 ) Leosport asd 11898.00
12 ) Team Veneto asd 11792.00
13 ) Fondazione M.Bentegodi 11767.00
14 ) H. Sport ssd - Firenze 11679.00
15 ) Livorno Aquatics ssd 11593.00
16 ) Nuotatori Milanesi 11330.00
Podio Serie B1
17 ) Canottieri Tevere Remo 11317.00 ***
18 ) Team Nuoto Trento asd 11234.00
19 ) Hydros usd - Oderzo 10965.00
*** società vincitrice del Campionato a squadre di Serie B1 Maschile
Settore femminile
Società finaliste Serie A1
1 ) Circolo Canottieri Aniene 13453.00
2 ) Nuoto Cl.Azzurra 91 - BO 13112.00
3 ) Aurelia Nuoto asd 12558.00
4 ) In Sport Rane Rosse 12349.00
5 ) Team Veneto asd 12341.00
6 ) Imolanuoto 12162.00
7 ) Leosport asd 11849.00
8 ) Gestisport Coop ssd - Car 11831.00
Società finaliste Serie A2
9 ) Rari Nantes Florentia 11770.00
10 ) Assonuoto Club Caserta 11597.00
11 ) Virtus Buonconvento ssd 11489.00
12 ) Rari Nantes Torino 11352.00
13 ) Centro Nuoto Torino 11342.00
14 ) Aquatica Torino ssd 11325.00
15 ) Team Dimensione Nuoto asd 11273.00
16 ) Olimpic Nuoto Napoli ssd 11178.00
Podio Serie B1
17 ) Nuoto Venezia ssd 11011.00
18 ) De Akker Team ssd arl 10983.00
19 ) G.A.M. Team ssd - Brescia 10872.00
*** società vincitrice del Campionato a squadre di Serie B1 Femminile
foto DBM L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligarorio menzionare i credit
Mondiali. Miressi e 4x100 mista d'oro, Martinenghi d'argento, Paltrinieri 4°. Italia da record (5-5-6)
Gli ori mai visti nei 100 stile libero di Alessandro Miressi che trascina anche la 4x100 mista sul tetto del mondo; l'argento di Nicolò Martinenghi nei 50 rana e quattro record italiani chiudono i quindicesimi campionati mondiali di nuoto in vasca corta, disputati all'Ethiad Arena di Abu Dhabi. L'Italia più forte di sempre firma il terzo posto nel medagliere con il bottino record di 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi.
MIRESSI RE DEI 100 STILE LIBERO. Un lampo di luce azzurra irradia l'Ethiad Arena. Nella gara regina il padrone è un gigante piemontese. Alessandro Miressi fa all-in ed è il campione del mondo dei 100 stile libero. Il 23enne torinese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta - vola con il record italiano in 45''57, con un passaggio ai 50 in 21''91 e una seconda parte clamorosa in 23''66, che toglie un centesimo al 45''58 che in semifinale aveva già migliorato il record italiano di 45''84 nuotato lo scorso 7 novembre a Kazan per l'argento europeo. Sul podio gli fanno compagnia lo statunitense Ryan Held, secondo in 45''63, e il canadese Joshua Liendo Edwards, terzo in 45"82. "Non volevo proprio perdere. Ho fatto la mia gara ed è andato tutto al meglio - racconta Miressi, alle olimpiadi argento con la 4x100 stile libero e bronzo con la 4x100 mista - Sapevo che gli altri sarebbero passati forte. Non mi sono fatto condizionare, sapendo che il mio ritorno è molto rapido. Ovviamente il tempo è buono; ho ritoccato il record italiano, ma come ho più volte detto: in finale conta vincere, non il crono".
Alessandro Miressi aggiorna la storia del nuoto italiano, vincendo il primo oro iridato nei 100 stile libero in vasca corta. Non c'era riuscito neanche il bicampione iridato e trieuropeo Filippo Magnini. L'azzurro diventa il settimo campione del mondo della storia italiana con Fabio Scozzoli (100 rana) e Ilaria Bianchi (100 farfalla) nel 2012, Gregorio Paltrinieri (1500) nel 2014, Federica Pellegrini (200 sl) nel 2016, Alberto Razzetti (200 farfalla) e Matteo Rivolta (100 farfalla) ad Abu Dhabi.
L'Italia non aveva mai portato tre atleti uomini alla medaglia d'oro nella stessa edizione del mondiale. "Ancora non ho lasciato spazio all'emozione - continua - Io sono fatto così, poi mi sciolgo con il passare delle ore. Questa medaglia è una soddisfazione bellissima", conclude il neo campione del mondo che nasce da una famiglia di sportivi: il padre Elio giocava a baseball, la madre Piera è stata nazionale di softball e la cugina Clara Gian Pron olimpica nella canoa slalom a Londra 2012. Nel tempo libero, dall'alto dei suoi 202 centimetri, ama disputare partitelle a basket con gli amici (è tifoso dei Los Angeles Clippers) e dicono che da bambino sia stato anche un ottimo calciatore (fino a 10 anni era difensore nel Moncalieri).
BOOM BOOM 4X100 MISTA. Si prende quasi tutto. L'oro iridato, il record italiano e il primato dei campionati la 4x100 mista. Un ispirato Lorenzo Mora (50''34), un instancabile Nicolò Martinenghi (55''94), un gasato Matteo Rivolta (48''43) e un Alessandro Miressi in versione super eroe (45''05) vincono in 3'19''76, cancellando il 3'23''51 siglato dalla stessa formazione, con Thomas Ceccon al posto di Mora, nel settembre scorso. Annienta la concorrenza: gli Stati Uniti, campioni del mondo uscenti, sono d'argento in 3'20''50, e la Russia, primatista del mondo, è di bronzo in 3'20''65. Il primo a prendere la parola è Re Miressi, finalmente sciolto nelle emozioni: "Negli ultimi anni tante cose sono cambiate in me e nella squadra, ad Hangzhou non eravamo arrivati neanche in finale - ricorda il campione del mondo dei 100, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino - Questo è un gruppo eccezionale e ha ancora margini importanti". Prosegue un gasato Mora: "Volevo rifarmi dopo la 4x50 in cui non sono stato al top - racconta l'emiliano, tesserato per Fiamme Rosse e VV FF Modena - Torno da questi mondiali motivatissimo in vista della prossima stagione". Ruggisce ancora Rivolta: "Onestamente non pensavo di essere andato così bene, perché sono molto stanco - dichiara il 30enne di CC Aniene, oro mondiale nei 100 farfalla e bronzo nei 50 - Diciamo che le prestazioni dei miei compagni invogliano a dare il massimo in ogni momento. Sono stati dei mondiali quasi perfetti per me e per la squadra, forte ed unita". Chiusura affidata a Martinenghi: "E' un bel modo per terminare l'anno e avvicinarsi alle feste di Natale. Eravamo fiduciosi prima del via ed è venuta fuori una grande prestazione - conclude Tete, tesserato per CC Aniene - Speriamo di aver fatto felici i tifosi che ci seguono da casa".
Sesto posto con il record italiano per la 4x100 mista femminile nella finale che chiude la rassegna iridata negli Emirati Arabi. Silvia Scalia (57''56), Martina Carraro (1'04''98), Elena Di Liddo (55''93) e Silvia Di Pietro (52''56) nuotano in 3'51''03 e ritoccano il 3'51''38 siglato da Margherita Panziera, Carraro, Scalia e Federica Pellegrini ai Mondiali di Hangzhou 2018. L'oro con il record europeo è della Svezia in 3'46''20, l'argento del Canada in 3'47''36 e il bronzo della Cina in 3'47''41. Per tutte parla Di Pietro: "Le altre erano proprio troppo lontane da noi - spiega la velocista romana di Carabinieri e CC Aniene - non potevamo fare di più. Siamo felici per questo record italiano e per aver dato tutte il massimo".
TETE D'ARGENTO. Solido di testa e ormai proiettato in una nuova dimensione. Nicolò Martinenghi si conferma garista da novanta e, dopo il titolo di vice campione iridato nei 100, si prende l'argento anche nei 50 rana. Il 21enne primatista italiano di Varese (25''37) - tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja e bronzo olimpico nella doppia distanza - nuota in 25''55 ad appena due centesimi, un battito di ciglia, dallo statunitense Nick Fink, d'oro in 25''53. Terzo è il brasiliano Joao Gomes Junior in 25''80. "Peccato per questi due centesimi, ma ho dato veramente tutto quello che avevo. Nei 50 sono spesso piccoli i dettagli a fare la differenza - racconta Tete, che poco dopo diventerà campione del mondo con la mista - Comunque va benissimo così. E' un bellissimo argento".
GREG QUARTO, ACERENZA QUINTO. La battuta d'arresto non scalfisce il campione che rimane assoluto. Gregorio Paltrinieri chiude al quarto posto la finale dei 1500 stile vinta da uno stratosferico Florian Wellbrock - olimpionico della 10 chilometri, nonché campione continentale in vasca corta e iridato in lunga - con il record del mondo di 14'06''88 che migliora il 14'08''06 con cui proprio SuperGreg si impose agli Europei di Netanya 2015. Sul podio anche il tunisino Ahmed Hafanoui - oro olimpico nei 400 sl - argento con il primato africano in 14'10''94 e l'ucraino Mykhailo Romanchuk (campione iridato uscente ed europeo in vasca lunga) bronzo in 14'11''47. Il ventisettenne carpigiano - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato dal tecnico Fabrizio Antonelli - chiude lontano dai suoi standard in 14'21''00, seguito dal compagno d'allenamenti Domenico Acerenza - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli - che si piazza al quinto posto con il primato personale in 14'24''31 (prec. 14'32''56). "Sapevo di essere al limite: poteva andare benissimo come malissimo. Non è andata come volevo; con Fabri (Antonelli, ndr) abbiamo provato a fare cose diverse in allenamento e purtroppo non ha funzionato - sottolinea il vincitore di tutto, quattro medaglie iridate in vasca corta con il fregio dell'oro a Doha 2014 e argento europeo a Kazan - Non avevo nuotata, non avevo forza e l'ho avvertito sin dalle prime bracciate. Wellbrock ha nuotato un tempo clamoroso; in questo momento è più forte di me e non sarei riuscito a prenderlo neanche al top della condizione. Gli faccio i complimenti. Di certo non mi abbatto; mi aspetta un 2022 ricco di appuntamenti e abbiamo tempo per verificare gli allenamenti". Decisamente soddisfatto Acerenza: "Mi dispiace un po' per Greg, ma è un campione e saprà reagire - spiega il 24enne lucano - Io ho disputato una gara molto buona, considerando che la vasca corta non mi si addice. Il tempo è finalmente quello che volevo".
MORA SUPER RECORD NEI 200 DORSO. Zero rimpianti e ancora tanto coraggio per Lorenzo Mora che è quarto nei 200 dorso. Il ventitreenne carpigiano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, già argento nei 50 e bronzo la 4x50 mista e con la 4x50 mista mixed e poi campione del mondo con la 4x100 mista - chiude con uno strepitoso record italiano in 1'49''27 che cancella l'1'49''73 che l'istrionico romagnolo stampò lo scorso novembre in Russia quando divenne vice campione europeo; trenta centesimi in più del gradino più basso del podio occupato dal tedesco Christian Diener in 1'48''97. Dalla corsia otto sorprende tutti il polacco Radoslaw Kawecki che vince in 1'48''68; secondo è lo statunitense Shaine Casas in 1'48''81. "Un quarto posto brucia sempre un po', nonostante un mondiale che è andato oltre le aspettative - afferma Mora - Sono andato forte come dimostra il tempo. Peccato perché ho perso qualche centesimo in virata".
200 RANA STATUNITENSI. Una bravissima Francesca Fangio, alla prima finale iridata della sua carriera, si piazza quinta nei 200 rana. La 26enne di Livorno - tesserata per In Sport Rane Rosse, seguita da Renzo Bonora - tocca in 2'19''77 che vale la terza prestazione personale di sempre, non troppo lontana dal personal best (2'19''69) e quindi dal record italiano di Martina Carraro di 2'19''68. L'oro è della statunitense Emily Escobedo in 2'17''85, l'argento della russa Evgeniia Chikunova in 2'17''88 e il bronzo della britannica Molly Renshaw in 2'17''96. "Sono contenta perché quest'anno sono migliorata molto - afferma la sempre sorridente Fangio, bronzo a Kazan - Sono stata costante. Chiudo qui la stagione più bella della mia vita; spero di ripetermi in vasca lunga".
100 FARFALLA CANADESI. Dietro le grandi nei 100 farfalla c'è Elena Di Liddo. La 30enne primatista italiana (56''06) di Bisceglie - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi e bronzo con la 4x50 mista mixed - tocca in 56''34. Il titolo è della canadese e campionessa olimpica e mondiale Margaret Macneil in 55''04 che precede di sei centesimi la svedese Louise Hansson seconda in 55''10. Il bronzo, con il record del mondo junior, è della statunitense Claire Curzan in 55''39. "Sapevo che il podio era ben distante per la mia attuale condizione - racconta Di Liddo - Questi mondiali arrivano al termine di un 2021 molto impegnativo. Adesso un po' di riposo ci vuole, per ricaricare le pile e ripartire con entusiasmo".
FINALMENTE SJOSTROM. All'ultimo tentativo la fuoriclasse svedese Sarah Sjostrom mette al collo una medaglia d'oro anche ai Mondiali di Abu Dhabi. La 28enne di Ronninge e vincirice di tutto si impone nei 50 stile libero in 23''08, davanti ad un'altra evergreen, l'olandese Ranomi Kromowidjojo, seconda in 23''31. Terza la polacca Katarzyna Wasick in 23''40. Chiude ottava una sfinita Silvia Di Pietro. La 30enne di Roma e primatista italiana (23''85) - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, seguita da Mirko Nozzolillo - non va oltre il 23''98 col sorriso: "Ho dato tutto e mi sono divertita. E' stato bello gareggiare in una finale così forte".
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Risultati FINALI
4x50 stile libero fem FINALE
1. Stati Uniti 1'34"22
2. Svezia 1'34"54
3. Olanda 1'34"89
Italia non iscritta
1500 stile libero mas FINALE
RI 14'08''06 di Gregorio Paltrinieri del 04/12/2015 a Netanya
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'06''88 RM-RE (prec. 14'08''06 di Gregorio Paltrinieri del 4/12/2015 a Netanya)
2. Ahmed Hafnaoui (Tun) 14'10''94
3. Mykhailo Romanchuk (Ukr) 14'11''47
4. Gregorio Paltrinieri 14'21''00
5. Domenico Acerenza 14'24''31 pp (prec. 14'32''56 del 03/11/2021 a Kazan)
100 stile libero mas FINALE
1. Alessandro Miressi 45''57 RI (prec. 45"58 di Alessandro Miressi in semifinale; prec. RI 45''84 di Alessandro Miressi del 7/11/2021 a Kazan)
2. Ryan Held (Usa) 45''63
3. Joshua Liendo Edwards (Can) 45''82
200 rana fem FINALE
RI 2'19''68 di Martina Carraro dell' 8/12/2019 a Glasgow
1. Emily Escobedo (Usa) 2'17''85
2. Evgeniia Chikunova (Rus) 2'17''88
3. Molly Renshaw (Gbr) 2'17''96
5. Francesca Fangio 2'19''77
200 dorso mas FINALE
1. Radoslaw Kawecki (Pol) 1'48''68
2. Shaine Casas (Usa) 1'48''81
3. Christian Diener (Ger) 1'48''97
4. Lorenzo Mora 1'49''27 RI (prec. 1'49''73 di Lorenzo Mora del 7/11/2021 a Kazan)
100 farfalla fem FINALE
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Margaret MacNeil (Can) 55''04
2. Louise Hansson (Swe) 55''10
3. Claire Curzan (Usa) 55''39 WJ
5. Elena Di Liddo 56''34
50 rana mas FINALE
RI 25''37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Nic Fink (Usa) 25''53
2. Nicolò Martinenghi (Ita) 25''55
3. Joao Junior Gomes (Bra) 25''80
50 stile libero fem FINALE
RI 23''85 di Silvia Di Pietro del 24/04/2021 a Roma
1. Sarah Sjostrom (Swe) 23''08 CR
2. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 23''31
3. Katarzyna Wasick (Pol) 23''40
8. Silvia Di Pietro 23''98
4x100 mista mas FINALE
1. Italia 3'19''76 RI (prec. 3'23''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi del 25/09/2021 a Napoli)
Lorenzo Mora 50''34, Nicolò Martinenghi 55''94, Matteo Rivolta 48''43, Alessandro Miressi 45''05
2. Usa 3'20''50
3. Russia 3'20''65
4x100 mista fem FINALE
1. Svezia 3'46''20 ER
2. Canada 3'47''36
3. Cina 3'47''41
6. Italia 3'51''03 RI (prec. 3'51"38 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Silvia Scalia, Federica Pellegrini del 16/12/2018 ad Hangzhou)
Silvia Scalia 57''56, Martina Carraro 1'04''98, Elena Di Liddo 55''93, Silvia Di Pietro 52''56
Photo Giorgio Perottino / Deepbluemedia
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Mondiali. Italia 3^ nel medagliere (5-5-6). Il commento di Butini. I complimenti di Barelli. Le statistiche
Italnuoto protagonista come non mai ai campionati mondiali in vasca corta di Abu Dhabi. Record storico di medaglie: 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi! 40 presenze in finale, 20 primati personali e 11 record italiani. Terzo posto nel medagliere dietro a Stati Uniti (9-9-12) e Canada (7-6-2), ma avanti alla Russia (4-7-4), alla Svezia (4-5-3) e alla Cina (4-1-2); Italia seconda per numero di medaglie. Nell'ultima giornata arriva pure l'oro di Alessandro Miressi nei 100 stile libero che neanche il bicampione mondiale e trieuropeo Filippo Magnini era riuscito a vincere; così come il successo della staffetta mista maschile che dà la dimensione di un movimento ormai leader a livello mondiale grazie all'alternanza di prestazioni eccezionali. Non singoli, ma squadra!
"E' stato un anno eccezionale - sottolinea con orgoglio il direttore tecnico Cesare Butini - Dobbiamo ringraziare i ragazzi che sono i protagonisti di questa cavalcata; le società, i tecnici, gli staff federali puntuali nel seguire e assistere tutti i nuotatori. Il mondiale chiude una stagione in cui l'Italia è sempre stata protagonista: alle Olimpiadi, agli europei, ai mondiali. Abbiamo raggiunto un ruolo importante nel contesto internazionale. Le medaglie sono rilevanti, ma l'impegno e la disponibilità per il bene della squadra dei ragazzi, che rispettano tutti e non temono nessuno, lo sono ancora di più. La volontà di alzare sempre l'asticella e la capacità di creare gruppo aiuta l'inserimento dei più giovani e assicura ciclicità. La presenza gara nelle finali continua a crescere; c'è densità e copertura in tutti gli stili. Siamo pienamente soddisfatti delle sinergie poste in atto con le società e del sistema nuoto che sta garantendo la continuità di risultati".
Giungono i complimenti del presidente Paolo Barelli, impegnato in Parlamento: "Cari ragazzi, avete ancora una volta ottenuto risultati eccezionali. Avete dimostrato una maturità agonistica fantastica e un'umanità cristallina che vi fa onore e rende entusiasti la Federazione, le vostre società, i vostri tecnici e tutti gli appassionati italiani incantati dalle vostre medaglie. I gravosi sacrifici, specialmente in questo lungo periodo di pandemia, che le vostre società stanno sostenendo rendono ancora più preziosi i successi dell'intera squadra azzurra. Il lavoro dei tecnici è stato insostituibile. L'Italia del nuoto ha ancora una volta esaltato lo sport italiano. Complimenti a tutti. Bravi!".
MEDAGLIERE (5-5-6)
ORI (5)
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI il 16/12
Matteo Rivolta nei 100 farfalla in 48"87 il 18/12
4x50 sl maschile in 1'23"61 il 19/12
con Leonardo Deplano (21"37), Lorenzo Zazzeri (20"42), Manuel Frigo (21"21), Alessandro Miressi (20"61)
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI il 21/12
4x100 mista maschile in 3'19"76 RI - CR il 19/12
Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
ARGENTI (5)
4x100 stile libero maschile in 3'03"61 RI il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55"80 il 17/12
Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"50 il 17/12
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 pp il 19/12
Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"55 il 21/12
BRONZI (6)
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI il 16/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 pp il 18/12
4x50 mixed mista in 1'37"29 il 18/12
con Lorenzo Mora (23"28), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91), Silvia Di Pietro (23"50)
Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 pp il 19/12
4x50 mista maschile in 1'30"78 il 20/12
con Lorenzo Mora (23"24), Nicolò Martinenghi (25"30), Matteo Rivolta (21"95), Lorenzo Zazzeri (20"29)
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 RI il 20/12
FINALI (40)
ORO Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI il 16/12
4. Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3'37"83 pp il 16/12
6. Ilaria Cusinato nei 400 misti in 4'39"37 il 16/12
BRONZO Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI il 16/12
ARGENTO 4x100 stile libero maschile in 3'03"61 RI il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
7. Staffeta 4x50 mista femminile in 1'45"20 il 17/12
con Elena Di Liddo (26"81), Arianna Castiglioni (29"34), Silvia Di Pietro (24"93), Costanza Cocconcelli (24"12)
8. Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"93 pp il 17/12
6. Ilaria Cusinato nei 200 farfalla in 2'06"82 il 17/12
ARGENTO Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55"80 il 17/12
ARGENTO Benedetta Pilato nei 50 rana in 25"50 il 17/12
8. Matteo Ciampi nei 200 stile libero in 1'42"76 pp il 17/12
5. Staffetta 4x50 stile libero mixed in 1'30"02 il 17/12
con Lorenzo Zazzeri (21"13), Alessandro Miressi (21"18), Silvia Di Pietro (23"53), Costanza Cocconcelli (24"18)
5. Margherita Panziera nei 200 dorso in 2'03"20 il 18/12
ORO Matteo Rivolta nei 100 farfalla in 48"87 il 18/12
BRONZO Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 il 18/12
6. Martina Rita Caramignoli negli 800 stile libero in 8'17"60 il 18/12
BRONZO 4x50 mixed mista in 1'37"29 il 18/12
con Lorenzo Mora (23"28), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91), Silvia Di Pietro (23"50)
ORO 4x50 sl maschile in 1'23"61 il 19/12
con Leonardo Deplano (21"37), Lorenzo Zazzeri (20"42), Manuel Frigo (21"21), Alessandro Miressi (20"61)
7. Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25"26 il 19/12
BRONZO Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 pp il 19/12
7. Marco Orsi nei 100 misti in 51"76 il 19/12
5. Costanza Cocconcelli nei 100 misti in 58"66 il 19/12
4. Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero in 20"94 il 19/12
ARGENTO Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 pp il 19/12
5. Michele Lamberti nei 50 dorso in 22"94 il 19/12
4. Staffetta 4x200 sl maschile in 6'51"48 RI il 19/12
con Matteo Ciampi (1'42"93), Thomas Ceccon (1'44"23), Filippo Megli (1'42"99), Alberto Razzetti (1'41"33)
BRONZO 4x50 mista maschile in 1'30"78 il 20/12
con Lorenzo Mora (23"24), Nicolò Martinenghi (25"30), Matteo Rivolta (21"95), Lorenzo Zazzeri (20"29)
6. Ilaria Cusinato nei 200 misti in 2'06"92 il 20/12
BRONZO Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 RI il 20/12
4. Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 RI il 20/12
4. Gregorio Paltrinieri nei 1500 in 14'21"00 il 21/12
5. Domenico Acerenza nei 1500 in 14'24"31 pp il 21/12
ORO Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI il 21/12
5. Francesca Fangio nei 200 rana in 2'19"77 il 21/12
4. Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 RI il 21/12
5. Elena Di Liddo nei 100 farfalla in 56"34 il 21/12
ARGENTO Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"55 il 21/12
8. Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 23"98 il 21/12
ORO 4x100 mista maschile in 3'19"76 RI - CR il 19/12
con Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
6. Staffetta 4x100 mista femminile in 3'51"03 RI il 19/12
Silvia Scalia 57"56, Martina Carraro 1'04"98, Elena Di Liddo 55"93, Silvia Di Pietro 52"56
RECORD ITALIANI (11)
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 in finale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 in finale il 16/12
4x100 stile libero maschile in 3'03"61 in finale il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
4x200 sl maschile in 6'51"48 in finale il 19/12
con Matteo Ciampi (1'42"93), Thomas Ceccon (1'44"23), Filippo Megli (1'42"99), Alberto Razzetti (1'41"33)
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"58 in semifinale il 20/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 in finale il 21/12
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 in finale il 20/12
Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 in finale il 20/12
Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 in finale il 21/12
4x100 mista maschile in 3'19"76 CR in finale il 19/12
con Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
4x100 mista femminile in 3'51"03 in finale il 19/12
Silvia Scalia (57"56), Martina Carraro (1'04"98), Elena Di Liddo (55"93), Silvia Di Pietro (52"56)
PRIMATI PERSONALI (20)
Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3'37"83 in finale il 16/12
Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"99 in semifinale il 16/12
Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"93 pp in finale il 17/12
Thomas Ceccon nei 100 dorso in 50"22 in semifinale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI in finale il 16/12
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI in finale il 16/12
Ilaria Cusinato nei 200 farfalla in 2'06"60 in batteria il 17/12
Matteo Ciampi nei 200 stile libero in 1'42"76 in finale il 17/12
Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 21"33 in batteria il 18/12
Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 21"27 in semifinale il 18/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 in finale (migliore prestazione italiana in tessuto) il 18/12
Alberto Razzetti nei 200 stile libero in 1'43"01 nella batteria della 4x200 il 19/12
Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 in finale il 19/12
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 in finale il 19/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"58 RI in semifinale il 20/12
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI in finale il 21/12
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 R in finale il 20/12
Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'59"57 RI in finale il 20/12
Domenico Acerenza nei 1500 in 14'24"31 in finale il 21/12
Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"27 RI in finale il 21/12
MEDAGLIERE ABU DHABI
26 nazionali a punti
1. Stati Uniti 9 - 9 - 12 = 30
2. Canada 7 - 6 - 2 = 15
3. Italia 5 - 5 - 6 = 16
4. Rsf 4 - 7 - 4 = 15
5. Svezia 4 - 5 - 3 = 12
6. Cina 4 - 1 - 2 = 7
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foto G. Perottino / DBM
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MEDAGLIERE STORICO ITALIA
11 ori - 30 argenti - 25 bronzi = 66
1993 Palma de Maiorca 0-1-0 = 1
1995 Rio de Janeiro 0-0-0 = 0
1997 Goteborg 0-0-0 = 0
1999 Hong Kong 0-1-1 = 2
2000 Atene 0-1-2 = 3
2002 Mosca 0-0-1 = 1
2004 Indianapolis 0-1-0 = 1
2006 Shanghai 2-7-3 = 12
2008 Manchester 0-2-2 = 4
2010 Dubai 0-1-1 = 2
2012 Istanbul 2-2-0 = 4
2014 Doha 1-2-3 = 6
2016 Windsor 1-4-2 = 7
2018 Huangzhou 0-3-4 = 7
2021 Abu Dhabi 5-5-6 = 16
MEDAGLIATI INDIVIDUALI - 26
Medaglie d'oro (7)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2012)
Ilaria BIANCHI - 100 farfalla (2012)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2014)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2016)
Alberto RAZZETTI - 200 farfalla (2021)
Matteo RIVOLTA - 100 farfalla (2021)
Alessandro MIRESSI - 100 sl (2021)
Medaglie d'argento (25)
Luca BIANCHIN - 200 dorso (1993)
Simone ERCOLI - 1500 sl (2004)
Domenico FIORAVANTI - 100 rana (1999)
Massimiliano ROSOLINO - 200 sl (2000) e 400 sl (2008)
Filippo MAGNINI - 100 sl (2006 e 2008) e 200 sl (2006)
Luca MARIN - 400 misti (2006)
Alessandro TERRIN - 50 rana (2006)
Francesca SEGAT - 200 farfalla (2006)
Alessia FILIPPI - 400 misti (2006)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2006)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2010)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2012, 2016 e 2018)
Marco ORSI - 50 sl (2014) e 100 misti (2018)
Silvia DI PIETRO - 50 sl (2016)
Simona QUADARELLA - 800 sl (2018)
Nicolò MARTINENGHI - 50 e 100 rana (2021)
Benedetta PILATO - 50 rana (2021)
Lorenzo MORA - 50 dorso (2021)
Medaglie di bronzo (16)
Christian MINOTTI - 1500 sl (2002)
Massimiliano ROSOLINO - 400 sl (1999, 2000, 2006), 200 misti (2000), 200 sl (2006 e 2008)
Federica PELLEGRINI - 400 sl (2006 e 2010)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2016)
Gabriele DETTI - 400 sl (2018)
Martina CARRARO - 50 rana (2018)
Alberto RAZZETTI - 200 misti (2021)
Simona QUADARELLA - 800 sl (2021)
Thomas CECCON - 100 misti (2021)
Matteo RIVOLTA - 50 farfalla (2021)
MEDAGLIE CON STAFFETTE (4 - 5 - 9)
Medaglie d'oro (4)
Shanghai 2006
- 4x100 sl maschile
Calvi, Lanzarini, Galenda, Magnini
- 4x200 sl maschile
Rosolino, Pelliciari, Cassio, Magnini
Abu Dhabi 2021
- 4x50 sl maschile
Deplano, Zazzeri, Frigo, Miressi
- 4x100 mista maschile
Mora, Martinenghi, Rivolta, Miressi
Medaglie d'argento (5)
Istanbul 2012
- 4x100 sl maschile
Dotto, Orsi, Santucci, Magnini
Doha 2014
- 4x200 sl maschile
D'Arrigo, Belotti, Di Fabio, Magnini
Windsor 2016
- 4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini
Windsor 2016
- 4x50 mista femminile
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli
Abu Dhabi 2021
- 4x100 sl maschile
Miressi, Ceccon, Deplano, Zazzeri
Medaglie di bronzo (9)
Manchester 2008
- 4x200 sl maschile
Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini
Doha 2014
4x50 mixed mista
- Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli
4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini
4x50 stile libero maschile
- Dotto, Orsi, Magnini, Belotti
Windsor 2016
4x50 stile libero femminile
- Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini
Hanzhou 2018
4x50 stile libero maschile
- Condorelli, Vergani, Zazzeri, Miressi
Hangzhou 2018
4x100 mista femminile
- Panziera, Carraro, Di Liddo, Pellegrini
Abu Dhabi 2021
4x50 mixed mista
- Mora, Martinenghi, Di Liddo, Di Pietro
4x50 mista maschile
- Mora, Martinenghi, Rivolta, Zazzeri
Mondiali. Martinenghi e Pilato rana show. Doppio argento
La rana azzurra vola nella seconda giornata dei campionati del mondo in vasca corta, in svolgimento fino a martedì 21 dicembre nella pancia dell'astronave della Ethiad Arena di Abu Dhabi. Nicolò Martinenghi nei 100 e Benedetta Pilato nei 50 sono d'argento. Entrambi dalla corsia due, entrambi attesissimi alla vigilia. In Italia e non solo. Ai tre record italiani, alle tre medaglie azzurre e soprattutto all'exploit di Alberto "Razzo" Razzetti, neo campione del mondo dei 200 farfalla, si aggiungono altri due argenti brillantissimi.
L'ARGENTO DELLA SOLIDITA'. Che stagione per Nicolò Martinenghi! Stavolta non riesce a battere come agli europei di Kazan il bielorusso vice campione uscente e primatista mondiale (55"34) Ilya Shymanovich (record italiano di 55"63 contro 55"77), che s'impone per un decimo col record dei campionati di 55"70 (frazioni da 25"79 e 29"91), ma il 21enne di Varese conquista comunque l'argento nei 100 rana in 55"80 (26"05 e 29"75) mettendo la mano davanti allo statunitense Nic Fink per sette centesimi (26"21 e 29"66) ed ammazzando il tentativo di fuga dell'olandese Arno Kamminga (argento olimpico nei 100 e 200 rana; bronzo agli europei di Kazan) finito fuori dal podio oltre i 56 secondi (56"06). "Una medaglia d'argento che vale come un oro – afferma con gioia ed orgoglio l'atleta seguito da Marco Pedoja e tesserato per l'Aniene - Sono molto stanco, ma non potevo tirarmi indietro; sono proprio queste gare che aiutano a superare la soglia. Sul blocco pensavo di voler dare il massimo per il mio nome e per la bandiera dell'ltalia che sentivo sulle spalle. Non potevo deludere dopo una stagione così bella". Un 2021 che Martinenghi vorrebbe "non finisse mai": coi bronzi olimpici nei 100 rana e con la 4x100 mista, le prime medaglie individuali, più quelle in staffetta, agli europei di Budapest (bronzo nei 50 rana, 4x100 mista e mista mixed) in vasca lunga e Kazan in corta (oro nei 100 rana e bronzo nei 50, oro col record mondiale con la 4x50 mista e argento con la mista mixed). "Questa medaglia è diversa dalle altre. L'ho conquistata con la testa, coi nervi, con il coraggio": segnali di solidità e consapevolezza. "Un argento inaspettato - commenta il tecnico Pedoja - Ce l'aveva il tempo dell'oro, ma ieri aveva nuotato 57" ed era giù di corda. Peccato per due errori grossolani in virata. Ha capito che la stanchezza era solo di testa. Si era convinto che non ce l'avrebbe fatta ed invece era lì. Durante la stagione ha nuotato sempre 56" e due volte 55". Adesso sotto con i 50 dove gli automatismi sono più oliati".
PILATO TORNA SUL PODIO. Si aspettava un segnale da Benedetta Pilato ed è arrivato fragoroso: 29"50 e argento mondiale dei 50 rana. La primatista europea, che col personale di 28"81 avrebbe stracciato le avversarie, disputa una buona gara: paga 16 centesimi all'israeliana Anastasia Gorbenko, campionessa europea dei 200 misti, e precede di cinque la lungagnona svedese Sophie Hansson (186 cm), campionessa europea in lunga dei 100. "In camera di chiamata ho visto che ero in corsia due come Nicolò – racconta la tarantina, che compirà 17 anni il 18 gennaio - Mi sono detta: vediamo come andrà a finire. Speravo di nuotare un tempo migliore, ma sinceramente sono contenta della medaglia" che si aggiunge all'argento conquistato agli europei di Kazan nei 50 per picconare le basi dell'immediato futuro. "Con il mio migliore non ci sarebbe stata gara. Diciamo che mi sono auto abituata troppo bene con i risultati che ho ottenuto finora. Da gennaio cambierà tutto; a cominciare dal modo di affrontare ogni giorno gli allenamenti", conclude la primatista mondiale in vasca lunga, allenata da Vito D'Onghia per l'Aniene, che a maggio proverà a difendere a Fukuoka l'argento iridato conquistato a Gwangju nel 2019.
LE ALTRE FINALI. Lorenzo Mora ottiene il primato personale nei 100 dorso. E’ un po’ appannato nella prima parte, poi recupera e chiude in ultima posizione ma con un 49”93 che migliora di sei centesimi la sua performance rispetto alle semifinali. “Livello molto alto, bello esserci. Mi sono migliorato di nuovo rispetto a ieri, anche se faccio ancora fatica a trovare il passo nei 100. Primo mondiale e prima finale, quindi va bene come inizio”. E’ rapido l’americano Shaine Casas che vince in 49”23. Ilaria Cusinato è sesta nei 200 farfalla con2’06”82, ex aequo con Zsuzsanna Jakabos, con la quale sono andate a braccetto per tutta la gara. Leggermente avanti l’ungherese, più precisa alla piastra l’azzurra. Primo cento notevole (sesta ai 50), quelle davanti vanno forte. Ilaria prova a dare il meglio di se stessa nell’ultima vasca e chiude abbastanza soddisfatta. “Abbiamo fatto una gara identica. Devo dire che mi dispiace un po’ perché ne avevo ancora ma non vedevo bene le altre dalla mia posizione laterale. Queste prime due fare fatte finora sono comunque un buon punto di ripartenza”. Stravince la cinese Yufei Zhang in 2’03”01. Matteo Ciampi è ottavo nei 200 stile libero ma soddisfatto per il primato personale stabilito. Chiude in 1’42”76 e cancella il suo precedente limite di 1’42”81. “Mi sono divertito, è stata una molto bella, in cui a parte i primi tre, eravamo tutti li. Credo di aver fatto un buon 200 dove ho provato a sfruttare quelle che sono le mie caratteristiche. In acqua mi sentivo bene, ho fatto il mio personale, sono soddisfatto”. Si parlava dei primi tre, troppo veloci per gli altri: il coreano Sunwoo Hwang vince con 1’41”60, Aleksandar Shchegolev è secondo a tre centesimi e Danas Rapsys terzo con 1’41”73.
STAFFETTE DI APERTURA E CHIUSURA. Lontane dal podio, ma con tanta esperienza in più. Poco performante la 4x50 mista femminile che con le frazioni di Elena Di Liddo (26"81), Arianna Castiglioni (29"34), Silvia Di Pietro (24"93) e Costanza Cocconcelli (24"12) chiude al settimo posto in 1'54"20 lontana dalle migliori. S'impone la Svezia di Luise e Sophie Hansson, Sarah Sjostrom e Michelle Coleman che che bruciano le statunitensi col record mondiale di 1'42"38. Le americane chiudono in 1'43"61 avanti all'Olanda, terza in 1'44"03. "Non mi è piacito per niente questo 50, il peggiore dall'inizio della stagione – dice Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) - Non sentivo le gambe. Partire poi con lo svantaggio sulle altre diventa più difficile per tutte”. “Comunque abbiamo gareggiato con ragazze e che hanno appena fatto il record del mondo – ammonisce Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) – E’ stata una staffetta molto veloce. Io personalmente ho migliorato rispetto al mattino”. "Pensavamo di essere più in gara – spiega Di Petro (Carabinieri/CC Aniene) - Non da podio ma meglio di così”. “E’ stata la mia prima finale mondiale – commenta Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) - Una staffetta abbastanza complicata".
Decisamente meglio la 4x50 stile libero mixed che in 1'30"02 si piazza al quinto posto migliorando il settimo del mondiale precedente. Anche con il tempo di Kazan (1'29"40) con cui vinse l'argento non sarebbe andata meglio. Vincono i canadesi Joshua Liendo Edwards, Yuri Kisil, Kayla Sanchez e Margaret Macnel con 1’28”55, seguiti Olanda e Russia. Rimangono fuori dal podio in 1'29"04 gli Stati Uniti campioni uscenti e primatisti del mondo con l'1'27"89 di Hangzhou 2018. Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia) ha la responsabilità di aprire la staffetta e al tocco è terzo con 21"13. “Mi sentivo un po’ rigido in acqua e il cronometro lo ha confermato; una buona prova collettiva perché il podio era difficile”. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) lascia il testimone a Silva Di Pietro in quinta posizione dopo una frazione da 21"18. “Secondo me siamo stati bravi perché sapevamo che sarebbe stata una staffetta difficile”. La sprinter romana prova a riportare avanti la squadra e guadagna una posizione con il suo 23"52. “C'era venuta meglio a Kazan. Sicuramente c'è da limare qualcosa; io stessa devo migliorare nel cambio, ma ce la siamo giocata”. Costanza Cocconcelli chiude la gara con una frazione da 24”18. "Sono ancora un pochino lenta rispetto alle altre e ci sarà da lavorare. Il tempo è in linea con i miei precedenti".
DALLA SEMIFINALE UNA PROMOZIONE. Due azzurri a caccia del pass per la finale dei 100 farfalla. Lo ottiene con una prestazione autoritaria Matteo Rivolta che vince la sua serie e registra il miglior tempo delle semifinali con 49"07. Si ferma al dodicesimo posto Michele Lamberti in 50"12. All’uscita Rivolta fa una smorfia. Stanco e sorpreso. “Ho fatto un po’ di fatica - racconta il primatista italiano di Fiamme Oro e CC Aniene - Sapevo che sarebbe stata una giornata impegnativa. Anche se questa mattina non ho tirato al massimo la fatica si fa sentire. Il mio rammarico è rapportato al riferimento di altissimo livello. Io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, anche se in realtà è pieno per ¾. Poi ci pensa il mio allenatore (Marco Pedoja, ndr) a ridarmi fiducia". Lamberti è soddisfatto a metà. "Mi sentivo meglio di stamattina, quando ero molto rigido. Ho cercato di essere più aggressivo ma purtroppo non è bastato. Ho dato il massimo, sono contento della prestazione”, chiosa il figlio d'arte tesserato per Fiamme Gialle e Gam Team.
Risultati seconda giornata
consulta i risultati ufficiali
4x50 mista donne FINALE
1.Svezia 1'42"38 RM
2. USA 1'43"61
3. Olanda 1'44"03
7. Italia 1'54"20
Di Liddo 26"81, Castiglioni 29"34, Di Pietro 24"93, Cocconcelli 24"12
100 dorso uomini FINALE
1. Shaine Casas (USA) 49"23
2. Kliment Kolesnikov (Rsf) 49"46
3. Robert Glinta (Rou) 49"60
8. Lorenzo Mora 49"93 pp
200 farfalla donne FINALE
1. Yifei Zhang (Chn) 2'03"01
2. Carlotte Hook (USA) 2'04"35
3. Lana Pudar (Bih) 2'04"88
6. Ilaria Cusinato 2'06"82
100 rana uomini FINALE
1. Ylia Shymanovich (Blr) 55"70 RC
2. Nicolò Martinenghi 55"80
3. Nic Fink (USA) 55"87
50 rana donne FINALE
1. Anastasia Gorbenko (Isr) 29"34
2. Benedetta Pilato 29"50
3. Sophie Hansson (Sve) 29"55
200 stile libero uomini FINALE
1. Sunwoo Hwang (Kor) 1'41"60
2. Aleksandr Shchegolev (Rsf) 1'41"63
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'41"73
8. Matteo Ciampi 1'42"76 pp
100 stile libero donne SEMI
1. Sarah Sjostrom (Swe) 51"53
100 farfalla uomini SEMI
1. Matteo Rivolta 49"07 qualificato in finale
12. Matteo Lamberti 50"12 eliminato
100 dorso donne FINALE
1. Louise Hansson (Swe) 55"20
2. Kylie Masse (Can) 55"22
3. Katharine Berkoff (USA) 55"40
4x50 stile libero mixed FINALE
1. Canada 1'28"55
2. Olanda 1'28"61
3. Russia 1'28"97
5. Italia 1'30"06
Zazzeri 21"13, Miressi 21"18, Di Pietro 23"53, Cocconcelli 24"18
foto G. Perottino / DBM
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