Mondiali. Mora argento, 4x100 mista di bronzo. Italnuoto da nove!
L'argento di un ritrovato Lorenzo Mora nei 200 dorso; il bronzo scintillante della 4x100 mista maschile che fotografa alla perfezione l'eccellente stato di salute dell'intero movimento; i quarti posti di Benedetta Pilato e Simone Cerasuolo nei 50 rana; il sesto della giovane staffetta mista femminile. C'è tanta Italia anche nell'ultima giornata dei 17esimi mondiali di nuoto in vasca corta, alla Duna Arena di Budapest, per un medagliere che raggiunge quota nove (1-5-3) e, insieme a 30 finali e 24 primati personali (di cui un record europeo, 5 record italiani e un record mondiale giovanile, oltre a 5 record italiani di staffetta) trasmettono fiducia nel lungo percorso verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028.
MORA SUPER ARGENTO. Una subacquea come nessuno, un'attitudine alla vasca corta eccezionale e gli ultimi venticinque metri come sempre alla "Mario Cipollini". Tutto questo e molto di più nell'argento conquistato da Lorenzo Mora, finalmente al top della condizione fisica e psicologica, nei suoi 200 dorso per una conferma da favola sul podio iridato dopo il bronzo di Melbourne 2022. Il 26enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto, quinto nei 50 - nuota un eccellente 1'48"96 che vale la quarta prestazione personale di sempre, lontano cinquantasei centesimi dal suo record italiano di 1'48"43 griffato ad Otopeni nel 2023 per l'oro europeo. Inarrivabile l'oro che è del pazzesco ungherese Hubert Kos - oro olimpico a Parigi 2024 - che vince per dispersione e con il primato europeo in 1'45"65. Terzo è il francese Mewen Tomac in 1'49"93. "Ho forzato la prima parte di gara, rispetto al solito - afferma Mora, finalmente sorridente - Poi l'ho un po' pagato nel terzo venticinque ma alla fine sono tornato a crescere. Kos era imbattibile e poi, sostenuto dal pubblico, è andato come un missile. Sono contento, perché sono tornato a nuotare sotto all'1'49 ed era da un po' che non avveniva. Aspettavo questa finale dall'inizio dei mondiali".
ALFIERI DI BRONZO. Fuochi d'artificio azzurri al calar del sipario sui mondiali di Budapest. La 4x100 mista è di bronzo al termine di una gara illuminata dal record del mondo della Rappresentativa Nazionale Neutrale che si impone in 3'18"68. Il lancio di Lorenzo Mora (49"53) è in progressione come da prassi; Ludovico Blu Art Viberti (56"15) e Michele Busa (48"81) mettono il turbo e ci portano sul podio che Alessandro Miressi (45"42) legittima per una chiusura da 3'19"91, non troppo lontana dal 3'19"03 dagli Stati Uniti, veri sconfitti dell'ultima gara iridata. Gasato Busa (Imolanuoto) che parla, a furor di compagni, per tutti: "Eravamo a mille in camera di chiamata, sapevamo bene qual era il nostro obiettivo e l'abbiamo raggiunto. E' una medaglia bellissima, per me stupenda o meglio un sogno incredibile". Radioso Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena): "Concludere così è veramente eccezionale. Michele e Ludovico sono stati perfetti". Sorride anche Miressi (Fiamme Oro/CN Torino): "Mondiali che sono di buon auspicio per la stagione in lunga. Il gruppo è sempre fortissimo". Chiusura affidata a Viberti (Marina Militare/CN Torino): "E' la ciliegina sulla torta al mio mondiale. E' stata una esperienza unica. Ci vedremo nel 2025".
PILATO QUARTA. Una forza della natura, una fuoriclasse sempre capace di rigenerarsi e di tornare più forte dopo le delusioni, come la mancata qualificazione alla semifinale dei 100. Benedetta Pilato tira fuori tutto quello che ha in questo momento della stagione ed è quarta nei 50 rana, ad appena venti centesimi dalla nordamericana Lilly King bronzo in 28"91. La 19enne di Taranto e campionessa europea in carica - tesserata per il CC Aniene, argento iridato ad Abu Dhabi 2021 - tocca in 29"11, con un eccellente passaggio in 13"23 e un ritorno un po' contratto in 15"88. "Dispiace per il quarto posto ma onestamente ho dato tutto quello che avevo - racconta la primatista italiana (28"81) , allenata a Torino da Antonio Satta - Come ho detto più volte, non è facile rimanere sempre a livelli così alti e contro avversarie così forti. Io sono comunque contenta e adesso penserò alla stagione in vasca lunga". Sul gradino più alto del podio sale la lituana Ruta Meilutyte in 28"54, con la cinese Tang Qianting argento in 28"86.
CERASUOLO A SEI CENTESIMI DALL'ARGENTO. Sei centesimi dalla gloria, dalla medaglia che avrebbe meritato per coraggio e caparbietà. I mondiali di Budapest riportano in alto, ed è un gran bene per il nuoto italiano, un super Simone Cerasuolo che mette alle spalle un anno difficile ed è quarto nei 50 rana. Il 21enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allenato da Cesare Casella - griffa il primato personale in 25"62, che ritocca il 25"66 registrato due anni fa alla rassegna iridata di Melbourne, contro il 25"56 del russo Kirill Prigoda - argento nella doppia distanza - sensazionale negli ultimi dieci metri e del turco Emre Sacki per un argento ex aequo. Vince il favorito cinese Qin Haiyang - oro ai mondiali di Fukuoka 2023 nei 50, 100 e 200 rana - in 25"42. "Ho sperato nella medaglia e mi dispiace molto, perché era alla mia portata - racconta Cerasuolo, vice campione europeo in carica - Sicuramente mi sono sentito meglio rispetto alla semifinale ma non è bastato".
Ottimo sesto Ludovico Blu Art Viberti che ritocca ulteriormente il primato personale. Il 22enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito dallo stesso Satta e settimo nei 100 - chiude in 25"71, che lima il 25"80 stampato in semifinale (prec. 25"87 agli Assoluti di Riccione). "Sono soddifatto della mia gara. I 50 sono così - racconta il ranista piemontese - Eravamo praticamente tutti sulla stessa linea".
DI PIETRO SESTA, CURTIS SETTIMA. Un'annata difficile, costellata da piccoli infortuni che le hanno precluso la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi. Una delusione forte che le ha fatto sfiorare l'idea del ritiro. Silvia Di Pietro è donna dalle sette vite, dal sorriso sempre contagioso, e riparte dal sesto posto iridato nei 50 stile libero nella finale stravinta dalla donna dei record: la statunitense Gretchel Walsh che ritocca il suo primato mondiale portandolo a 22"83, quattro centesimi meno del 22"87 siglato nella serata di sabato. La 31enne di Roma - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, oro con la 4x50 sl mixed - tocca in 23"85 dopo aver nuotato in semifinale il record italiano in 23"68, che ha cancellato il 23"77 di Sara Curtis che paga un briciolo di stanchezza ed è settima. La 18enne di Savigliano, anche lei prima con la staffetta mista mixed - tesserata per Esercito e CS Roero, seguita da Thomas Maggiora, quinta con la 4x100 sl - tocca in 23"87. Completano il podio l'altra statunitese Kate Douglass in 23"05 e la polacca Katarzyna Walsick in 23"37. Alla fine sono sorrisi per le due azzurre, soddisfatte per un mondiale che le ha viste assolute protagoniste. "I 50 sono un terno al lotto, talmente difficili che ogni dettaglio deve essere perfetto - spiega Di Pietro - Io fino ai venticinque mi sono sentita rigida". Ride Curtis: "Ho pagato molto la stanchezza accumulata in questi giorni. Ho dato tutto quello che avevo".
MISTA FEMMINILE SESTA. Giovane e già proiettata nel futuro la 4x100 mista al femminile. Sara Curtis (57"41), Benedetta Pilato (1'04"30), Elena Capretta (57"01) e Sofia Morini (51"64) sono seste con il record italiano di 3'50"36. Le azzurre ritoccano il 3'50"80 stabilito in batteria, che aveva depennato il 3'51"03 stabilito da Silvia Scalia, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro ad Abu Dhabi nel 2021. "Siamo state bravissime, considerando che abbiamo gareggiato tantissimo questa settimana - sottolinea Pilato (CC Aniene)- Possiamo crescere molto". Prosegue la debuttante Capretta (CC Aniene): "Rispetto al mattino mi sono sentita meno fluida e ho perso qualche decimo. Mi trovo in gruppo bellissimo e molto unito". Continua Morini (Esercito/NC Azzurra 91): "Abbiamo margini di crescita importanti. Siamo tutte molto giovani. Io ho dato tutto e dopo i 200 stile libero ero molto stanca". Conclude Curtis (Esercito/CS Roero): "Seste al mondo non è male. Vediamo il bicchiere mezzo pieno". Vincono gli Stati Uniti col record mondiale di 3'40"41, trascinati in prima frazione da Regan Smith che stabilisce il record del mondo nei 100 dorso in 54"02; alle loro spalle la Gran Bretagna in 3'47"84 e la Cina in 3'47"93.
MORINI OTTAVA. Nessun rimpianto, se non la consapevolezza di essere tra le migliori al mondo con ancora tutta una carriera davanti a sé. Sofia Morini è stanca, per un mondiale vissuto a tutta, ed è ottava nei 200 stile libero. La 21enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91, seguita da Alberto Burlina al Centro Federale di Verona e quinta agli Europei di Otopeni 2023 - chiude con il primato personale in 1'54"17. Davanti a tutti l'hongkonghese Siobhan Haughey in 1'50"62. Completano il podio la canadese Mary Sophie Harvey in 1'51"49 e la statunitense Claire Weinstein in 1'51"62.
DUNA DA RECORD. Atmosfera magica e piscina veloce come non mai quella della Duna Arena. In totale, infatti, i record mondiali individuali stabiliti sono stati ventiquattro e ben nove portano la firma della statunitense Gretchen Walsh, nuova wonderwoman del nuoto.
Così gli azzurri nelle finali della sesta giornata
Domenica 15 dicembre
50 stile libero fem
RI 23"68 di Silvia Di Pietro in semifinale
1. Gretchen Walsh (Usa) 22"83 WR
2. Kate Douglass (Usa) 23"05
3. Katarzya Walsick (Pol) 23"37
6. Silvia Di Pietro 23"85
7. Sara Curtis 23"87
50 stile libero mas
1. Jordan Crooks (Cay) 20"19
2. Guilherme Santos (Bra) 20"57
3. Jack Alexy (Usa) 20"61
50 rana fem
RI 28"81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 28"54
2. Tang Qianting (Chn) 28"86
3. Lilly King (Usa) 28"91
4. Benedetta Pilato 29"11
50 rana mas
RI 25"37 Nicolò Martinenghi del 06/112021 a Kazan
1. Qin Haiyang (Chn) 25"42
2. Emre Sakci (Tur) 25"56
2. Kirill Prigoda (Nab) 25"56
4. Simone Cerasuolo 25"62 pp (precedente 25"66 del 17/12/2022 a Melbourne)
6. Ludovico Blu Art Viberti 25"71 pp (precedente 25"80 in semifinale; precedente pp 25"88 del 15/12/2024 a Riccione)
200 dorso fem
Nessuna italiana qualificata
200 dorso mas
RI 1'48"43 di Lorenzo Mora del 10/12/2023 a Otopeni
1. Hubert Kos (Hun) 1'45"65 ER
2. Lorenzo Mora 1'48"96
3. Mewen Tomac (Fra) 1'49"93
200 stile libero fem
RI 1'51"17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Siobhan Haughey (Hkg) 1'50"62
2. Mary Sophie Harvey (Can) 1'51"49
3. Claire Weinstein (Usa) 1'51"62
8. Sofia Morini 1'54"17 pp (precedente 1'54"20 del 10/12/2023 ad Otopeni)
200 stile libero mas
1. Luke Hobson (Usa) 1'38"61 WR
2. Maximillian Giuliani (Aus) 1'40"36
3. Lucas Henevaux (Bel) 1'41"13
4x100 mista fem
1. Usa 3'40"41 WR
2. Gran Bretagna 3'47"84
3. Cina 3'47"93
6. Italia 3'50"36 RI (precedente 3'50"80 di Sara Curtis, Benedetta Pilato, Elena Capretta, Sofia Morini in batteria)
Sara Curtis 57"41, Benedetta Pilato 1'04"30, Elena Capretta 57"01, Sofia Morini 51"64
4x100 mista mas
RI 3'19"06 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi del 18/12/2022 a Melbourne
1. Rappresentativa Neutrale 3'18"68 WR
2. Usa 3'19"03
3. Italia 3'19"91
Lorenzo Mora 49"53, Ludovico Blu Art Viberti 56"15, Michele Busa 48"81, Alessandro Miressi 45"42
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Mondiali. Bronzo Razzetti. Cinque pass per le finali. Italia a un oro, 4 argenti e 2 bronzi
Il bronzo tutto cuore di Alberto Razzetti nei 400 misti; il quarto posto che sa di consacrazione di Michele Busa nei 100 farfalla; il quinto di un bravissimo Luca De Tullio negli 800 stile libero. Cinque pass per le finali e un record italiano nella penultima giornata dei 17esimi mondiali in vasca corta di Budapest, in svolgimento fino domenica 15 dicembre. Il medagliere dell'Italnuoto sale a quota sette (1-4-2) e i tanti giovani che stanno sorprendendo e la voglia di non mollare dei più esperti confermano la bontà di un movimento sempre vincente che guarda già alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
RAZZO BRONZO DI CUORE. Quattro gare e altrettante medaglie. Alberto Razzetti, talento pazzesco per lucidità mentale e potenza fisica, si prende un pesantissimo bronzo nei 400 misti, dopo i secondi posti nei 200 mix, nei 200 farfalla e quello con la 4x200 stile libero: è lui l'uomo copertina dell'Italnuoto a Budapest. Di tutto cuore la finale del 25enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - che chiude in 3'58"83, malgrado una frazione a farfalla non brillante come al solito e uno stile libero strappato soprattutto negli ultimi venticinque metri, e lontano dal suo record italiano di 3'57"01 griffato lo scorso dicembre per il titolo europeo: un podio che, proprio per le difficoltà dovute alla stanchezza accumolata in sette giorni, vale tantissimo e che proietta Razzo nel gotha del nuoto mondiale. Vince l'imprendibile russo Ilia Borodin in 3'56"83 ed unico a scendere sotto ai 3'57. Mette al collo l'argento lo statunitense Carson Forster in 3'57"45. "Il tempo obiettivamente non è eccezionale. In acqua mi sono sentito un po' pesante - spiega Razzetti, plasmato da quattro anni a Livorno da Stefano Franceschi - Davanti erano tutti imprendibili. Sono però contento di aver preso un'altra medaglia. Adesso un po' di riposo e poi pensero alla stagione in lunga".
BUSA QUARTO NEI 100 FARFALLA DA RECORD. Dieci anni fa al San Raffaele di Milano gli dissero che non avrebbe potuto più nuotare per problemi cardiaci. Lui però da guerriero e da ragazzo di rarà generosità non ha mai mollato e adesso sta sbocciando campione. Michele Busa cresce ancora e, dopo il quinto posto con record italiano (22"01) nei 50, è strepitoso quarto con primato personale nei 100 farfalla a trentasette centesimi dall'australiano Matthew Temple in 48"71. Eccezionale la prova del 23enne faentino - tesserato per Imolanuoto e allenato da Cesare Casella - che nuota in 49"08, con un super terzo venticinque in 12"93 ed un ultimo ottimo in 13"38, che cancella il 49"11 siglato in semifinale quando ha demolito il 50"30 registrato appena venti giorni fa agli Assoluti. Vince, per una super tripletta dopo il successo nei 50 farfalla e nei 100 misti, lo svizzero Noè Ponti con il record del mondo in 47"71, sette centesimi più veloce del 47"78 stampato dallo statunitense Caeleb Dressel nel 2020. L'argento è del francese Maxime Grousset in 48"57. "Ero già al limite in semifinale e questa sera ho provato a tirare fuori le energie rimanenti - racconta Busa - Ho fatto dei progressi incredibile ed è tutto merito di Cesare (Casella ndr): senza di lui non sarei qui oggi". Settimo, un comunque bravo e coraggioso, Simone Stefanì. Il 24enne di Maglie - tesserato per Fiamme Oro e Time Limit - chiude in 49"29 e pagà forse il primo cinquanta in 22"66 troppo sparagnino. "Per me è una rinascita, dopo tre stagioni non facili - spiega l'allievo di Andrea Sabino - Adesso spero di disputare una grande annata in lunga".
DE TULLIO QUINTO. E' entrato in una nuova dimensione dopo il settimo posto alle Olimpiadi e adesso guarda con ambizioni giustificate al futuro. Luca De Tullio si esalta alla Duna Arena ed è quinto negli 800 che da sempre rappresentano la sua gara. Bravissimo il 21enne di Bari - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, allenato da due mesi da Fabrizio Antonelli al Centro Federale di Ostia - che tocca in 7'34"32 per la seconda prestazione personale di sempre. L'oro è del sorprende ungherese Zalan Sarkany 7'30"56, l'argento del tedesco Florian Wellbrock in 7'31"90 e il bronzo del tunisino Ahmed Jaouadi - primo nei 1500 - in 7'31"93. "Il podio non è poi così distante e per qualche istante l'ho anche accarezzato - sottolinea il mezzofondista pugliese - Io però sono molto soddisfatto della mia prova. Ho cambiato molte cose in questi mesi ed io sono galvanizzato, perché sento di avere margini di crescita importanti. Rientro da Budapest con ottime sensazioni ed eccellenti indicazioni".
MISTA MIXED SETTIMA. In chiusura di serata il settimo posto della 4x100 mista mixed che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale. Lorenzo Mora (50"11), Ludovico Blu Art Viberti (57"08), Elena Capretta (56"77) e Sara Curtis (51"58) chiudono in 3'35"54 che migliora il 3'37"26 nuotato dagli stessi protagonisti, ma con Sofia Morini in ultima frazione, in batteria. Vince la Rappresentativa nazione neutrale in 3'30"47. Bruciati gli Stati Uniti secondi in 3'30"55 e il Canada terzo in 3'31"97. Per tutti parla il più esperto Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena): "Abbiamo dato il massimo, considerando che c'è un po' di stanchezza nella squadra. E' una nuova staffetta e quindi non possiamo che crescere in questo contesto".
Semifinali. La capacità di rigenerarsi sempre dopo le delusioni, come la mancata qualificazione alla semifinale dei 100. Benedetta Pilato si conferma campionessa eccezionale, tira fuori orgoglio e carattere, sopperendo ad una condizione atletica non al top, e in scioltezza si prende il pass per la finale dei 50 rana con il quinto riscontro cronometrico. La 19enne di Taranto e campionessa europea in carica - tesserata per il CC Aniene, argento iridato ad Abu Dhabi 2021 - tocca in 29"24, con un buon passaggio in 13"28 e un ritorno un po' contratto in 15"96, ma la sensazione è che domani possa tirar fuori il colpo ad effetto. "Non è facile essere sempre competitive. Sono giovane ma è già tanto tempo che gareggio a questi livelli - sottolinea la primatista italiana (28"81) , allenata a Torino da Antonio Satta - Io mi sento anche bene in acqua e vedremo cosa accadrà in finale". Miglior tempo per la fuoriclasse lituana Ruta Meilutyte in 28"39. Si ferma, malgrado il personale, Chiara Della Corte (Campania Sport) quindicesima in 30"06 (precedente 30"20).
Meritata fortuna per gli azzurri nei 50 rana. Ludovico Blu Art Viberti e Simone Cerasuolo, con un pizzico di brivido, accedono alla finale rispettivamente con il settimo e l'ottavo crono. Il 22enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito dallo stesso Satta e settimo nei 100 - nuota il primato personale in 25"80, togliendo sette centesimi al tempo siglato agli Assoluti; un centesimo più lento è il 21enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto e preparato da Casella - che chiude in 25"81 e a cui il sudafricano Chris Smith in 25"66, che vale il terzo riscontro cronometrico, toglie il record del mondo juniores (precedente 25"85). Guida il gruppo il russo Kirill Prigoda, argento nella doppia distanza, in 25"48. "E' andata bene e sono soddisfatto per aver abbassato il personale - dichiara il ranista sabaudo - Seconda finale iridata individuale: non male direi". Gli fa eco l'amico Simone, seppur con un briciolo di riserva: "Mi sono sentito meglio al mattino. Domani devo dare tutto e non fare calcoli".
Show delle italiane nei 50 stile libero. Una evergreen Silvia Di Pietro e Sara Curtis, in un ideale passaggio di testimone, saranno protagoniste dell'ultimo atto di una finale, cui accedono con il quarto e ottavo crono, che si preannuncia di livello pazzesco. La 30enne di Roma - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, oro con la 4x50 sl mixed - nuota in 23"68 e si riprende il record italiano, strappando lo scettro proprio alla velocista cuneese che agli Assoluti di Riccione ha timbrato un 23"77 che aveva cancellato il 23"83 che Di Pietrò siglò nel 2023. Ottima la prestazione della 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, quinta con la 4x100 sl - che in 23"76 scende comunque sotto al già vecchio primato nazionale. Alla fine le due azzurre si abbracciano e si commuovono, per differenti motivi ma per un obiettivo centrato che le accomuna. "Ieri dicevo che questa sarebbe stata la mia ultima gara individuale internazionale - racconta Di Pietro - Non mi aspettavo neanche io di andare così forte e di poter essere a livello di una concorrenza così importante. Certi risulati, però, sono incoraggianti e mi fanno capire che sono ancora competitiva". Poi la voce di Curtis: "Sono contenta per Silvia. Si merita questa soddisfazione, perché è un esempio per tutte noi - afferma la cuneese, allieva di Thomas Maggiora - Non pensavo di poter entrare in finale ed invece è andata benissimo". Davanti a tutte, con il record del mondo, la statunitense Gretchen Walsh in 22"87, che cancella il 22"93 di Ranomi Kromowidjojo del 2017. Una prestazione eccezionale, quella della 21enne di Nashville che in apertura aveva vinto i 100 farfalla, portando il primato mondiale a 52"71.
Si ferma nei 50 stile libero al maschile Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) decimo malgrado il personale in 20"83. Ma è una semifinale che rimarrà nella storia, perchè il caymaniano Jordan Crooks in 19"90, diventa il primo uomo a scendere sotto i 20", ritoccando il 20"08 che ha nuotato in mattinata.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 5^ giornata
Sabato 14 dicembre
100 farfalla fem
1. Gretchen Walsh (Usa) 52"71 WR
2. Tessa Giele (Ned) 54"66
3. Alexandria Perkins (Aus) 55"10
Nessuna italiana qualificata
100 farfalla mas
RI 48"64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 ad Eindhoven
1. Noè Ponti (Sui) 47"71 WR
2. Maxime Grousset (Fra) 48"57
3. Matthew Temple (Aus) 48"71
4. Michele Busa 49"08 pp (precedente 49"11 in semifinale; precedente pp 50"30 del 14/11/2024 a Riccione)
7. Simone Stefanì 49"29
Semi 50 rana fem
RI 28"81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 28"39
5. Benedetta Pilato 29"24 qual. in finale
15. Chiara Della Corte 30"06 pp (precedente 30"20 in batteria; precedente pp 30"36 del 14/11/2024 a Riccione) eliminata
Semi 50 rana mas
RI 25"37 Nicolò Martinenghi del 06/112021 a Kazan
1. Kiril Prigoda (Nab) 25"48
7. Ludovico Blu Art Viberti 25"80 pp (precedente 25"88 del 15/12/2024 a Riccione) qual. in finale
8. Simone Cerasuolo 25"81 qual. in finale
Semi 50 stile libero fem
1. Gretchen Walsh (Usa) 22"87 WR
4. Silvia Di Pietro 23"68 RI (precedente 23"77 di Sara Curtis del 16/11/2024 a Riccione) - pp (precedente 23"83 del 23/12/2023 a Roma) qual. in finale
8. Sara Curtis 23"76 pp (precedente 23"77 del 16/11/2024 a Riccione) qual. in finale
Semi 50 stile libero mas
RI 20"69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Jordan Crooks (Cay) 19"90 WR
10. Leonardo Deplano 20"83 pp (precedente 21"05 del 05/12/2023 ad Otopeni) eliminato
400 misti mas
RI 3'57"01 di Alberto Razzetti del 10/12/2023 a Otopeni
1. Ilia Borodin (Nab) 3'56"83
2. Carson Forster (Usa) 3'57"45
3. Alberto Razzetti 3'58"83
800 stile libero mas
RI 7'27"94 di Gregorio Paltrinieri del 07/12/2021 a Kazan
1. Zalan Sarkany (Hun) 7'30"56
2. Florian Wellbrock (Ger) 7'31"90
3. Ahmed Jouadi (Tun) 7'31"93
5. Luca De Tullio 7'34"32
4x100 mista mixed
1. Rappresentativa nazioni neutrali 3'30"47
2. Usa 3'30"55
3. Canada 3'31"97
7. Italia 3'35"54
Lorenzo Mora 50"11, Ludovico Blu Art Viberti 57"08, Elena Capretta 56"77, Sara Curtis 51"58
Foto Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Batterie live. Razzetti nei 400 misti e la 4x100 mista mixed in finale

Quinta giornata della 17esima edizione dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest fino a domenica. Due outsider azzuri proveranno la scalata al podio dei 100 farfalla che quattro anni fa ad Abu Dhabi videro Matteo Rivolta dominare il proscenio. Il ticinese Noè Ponti rilancerà verso il terzo oro personale cercando anche il record mondiale dopo quello dei 50 farfalla mentre gli azzurri Michele Busa e Simone Stefanì proveranno a stupire ancora per completare magari il podio di madrelingua italiana.
Parte la cavalcata verso l'ennesimo traguardo nei misti del rocket man di Sestri Levante. Alberto Razzetti dopo i tre metalli iridati di questa rassegna torna in vasca nei 400 misti che chiude in controllo in 4'02"18. Il venticinquenne che vive e si allena a Livorno con Stefano Franceschi, è per ora quinto nelle eliminatorie regolate dal ventinovenne britannico Max Litchfield, peraltro mai a medaglia individuale in carriera, in 4'00"37. "Stamattina va bene così. Ho visto che Seto è fuori e mi spiace, ma sapevo che stava male. Mi sento bene e proverò ad attaccare" chiosa il rasoio azzurro che rende omaggio al giapponese campione in carica eliminato col nono crono. Mancando il campione olimpico Leon Marchand, le attenzioni si focalizzano sul pericolo numero uno: ovvero il russo Ilya Borodin, miglior performer stagionale (3'57"67) e stamattina secondo in 4'01"28.
Passa la supervelocità al femminile. Resettato lo splendido oro nella 4x50 stile libero mixed, si tuffano le azzurre nei 50 e nuotano quasi con lo stesso tempo con la differenza di un centesimo. Silvia Di Pietro è una spada e passa a tutta velocità col quinto crono in 23"88, cinque centesimi in più del personale. "Stamattina ho fatto un po' di fatica dopo i fasti di ieri ma mi sento bene. C'è molta densità e bisognava subito andar forte" dichiara la trenunenne romana che si allena con Mirko Nozzolillo che ha vinto il suo primo oro dopo otto splendide medaglie iridate in corta. Appena dietro, al settimo posto, Sara Curtis (23"93). Per la primatista italiana, ieri al suo primo squillo in carriera, gara in recupero con una chiusura senza fronzoli per non incappare in una controprestazione. La dicottenne di Savigliano proverà a continuare la sua crescita personale cercando la finale nello stile libero dopo il dorso. Gretchen Walsh che non sa più cosa dire ai Mondiali di Budapest se non nuotare, prodursi in subacquee regali e mietere record mondiali: 7 staffette comprese. Davanti a tutti il ventunenne missile di Nashville col record dei campionati in 23"02 ad un decimo dal primato dell'olandese Ranomi Kromowidjojo.
Una densità pazzesca e un record del mondo eclatante. La supervelocità al maschile stupisce. Bisognava nuotare almeno in 21"1 già in batteria che vede davanti a tutti il caymaniano Jordan Crooks, campione in carica, che stabilisce il primato mondiale in 20"08. Cancellato quel 20"16 dello squalo americano Caeleb Dressel fatto all'ISL in questa vasca il 21 novembre 2020. Gli azzurri rispondono parzialmente con Leonardo Deplano, oro in staffetta in 20"80, che tocca undicesimo in 20"98. "Avevo visto due batterie prima di me, partire come un razzo Crooks e realizzare un mondiale irreale. Per me 20"9 in batteria è il migliore e non mi aspettavo di star così bene. Nel pomeriggio proverò a migliorare ancora" afferma il venticinquenne deltaplano fiorentino preparato da Sandra Michelini e mai in finale mondiale in questa specialità. Semaforo rosso invece per il capitano azzurro Lorenzo Zazzeri, condizionato anche da un'infiammazione alla caviglia, che comunque nuota un onesto 21"37 insufficente per passare il turno nella batterie più veloci della storia.
Due giorni per curare le ferite, il reset mentale in vista della gara sprint e Benedetta Pilato reagisce da campionessa raggiungendo in scioltezza la semfinale dei 50 rana. La diciannovenne tarantina che vive a Torino e lavora con Antonio Satta, che in questa piscina realizzò il mondiale giovanile nonché record italiano della specialità esattamente quattro anni fa, tocca quarta in 29"38, stesso tempo dell'olimpionica lituana Ruta Meilutyte. "Ho sbagliato completamente la partenza, ma sono riuscita a sciogliermi. I 50 mi vengono meglio e si vede" dichiara l'oro europeo in carica, settima due anni fa, e d'argento ad Abu Dhabi 2021. Semaforo verde anche per la deb salernitana Chiara Della Corte, che conquista il primo pass dopo gli stop nei misti. La diciannovenne preparata da Lorenzo Petruzziello lima il personale di sedici centesimi (30"20) per la quindicesima e comoda semfinale. Davanti in 29"15 l'oro della distanza doppia, la cinese Tang Qianting.
Pass per entrambi gli azzurri anche nella prova al maschile. Un baldanzoso Simone Cerasuolo stacca il secondo crono a un centesimo dal personale: il 25"66 della semifinale (poi 25"68 in finale) della gara iridata di due annni chiusa col bronzo. "Ho spinto perché non volevo lasciare spazio a sorprese. Per le medaglie però sarà molto dura, il cinese Qin e il russo Prigoda sono superiori" afferma modestamente il ventunenne imolese preparato da Cesare Casella che per ora si mette alle spalle il primatista mondiale, il turno Emre Sakci (25"82). Settimo posto con finestra sui primi per Ludovico Blu Art Viberti che, dopo il quinto posto nei 100, nuota un buon 25"97 dando sempre la sensazione di una rana zen, di scivolamento ed eleganza. Davanti, manco a dirlo, proprio il venticinquenne cinese Qin, già campione dei 100, che regola il gruppo in 25"51.
In finale anche la 4x100 mista mixed che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale. Gli azzurri ne approfittano e superano il turno con l'ultimo crono utile: Lorenzo Mora apre nel dorso in 50"67, poi Ludovico Viberti tocca in 57"51, le ragazze completano la distanza con Elena Capretta in 57"06 nella farfalla e Sofia Morini in 52"02 nello stile libero per un 3'37"26 che rappresenta il limite italiano. Davanti, da superfavoriti, gli Stati Uniti (3'34"30 nuovo limite mondiale) trascinati da Shaine Casas in apertura e Alex Walsh in chiusura. Tanta densità e forti emozioni sempre in diretta su Raisport HD dalle 17:30. L'Italia c'è.
Sabato 14 dicembre
Batterie
400 misti donne nessuna italiana iscritta
400 misti uomini
RI 3'57"01 Alberto Razzetti 10/12/2023 Otopeni
1. Max Litchfield (Gbr) 4'00"37
5. Alberto Razzetti 4'02"18 qualificato in finale
50 stile libero donne
RI 23"77 Sara Curtis, 16/11/2024 Riccione
1. Gretchen Walsh (Usa) 23"02
5. Silvia Di Pietro 23"88 qualficata in semifinale
7. Sara Curtis 23"93 qualficata in semifinale
50 stile libero uomini
RI 20"69 Marco Orsi 5/12/2014 Doha
1. Jordan Crooks (Cay) 20"08 WR
prec. Caeleb Dressel Usa 21/11/202 Budapest
11. Leonardo Deplano 20"98 qualficato in semifinale
21. Lorenzo Zazzeri 21"37 eliminato
50 rana donne
RI 28"81 Benedetta Pilato 21/11/2020 Budapest
5. Benedetta Pilato 29"38 qualificata in semifinale
15. Chiara Della Corte 30"20 pp (prec. 30"36) qualificata in semifinale
50 rana uomini
RI 25"37 Nicolò Martinenghi 6/112021 Kazan
1. Qin Haiyang 25"51
2. Simone Cerasuolo 25"67 qualficato in semifinale
7. Ludovico Blu Art Viberti 25"97 qualficato in semifinale
800 stile libero uomini - serie lente
con Luca De Tullio nella serie veloce
Staffetta 4x100 mista misti
gara inserita per la prima volta nel programma
1. Stati Uniti 3'34"30
8. Italia (Mora 50"67, Viberti 57"51, Capretta 57"06, Morini 52"02) 3'37"26 qualficata in finale
17:30 finali e semifinali
100 farfalla donne, finale
100 farfalla uomini, finale - Busa, Stefanì
50 rana donne, semifinali - Pilato, Della Corte
50 rana uomini, semifinali - Cerasuolo, Viberti
50 stile libero uomini, semifinali - Deplano
50 stile libero donne, semifinali - Di Pietro, Curtis
400 misti donne, finale
400 misti uomini, finale - Razzetti
800 stile libero uomini, finale - serie veloce con De Tullio
RI 7'27"94 Gregorio Paltrinieri 7/11/2021 Kazan
Staffetta 4x100 mista misti, finale
Italia
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Mondiali. Tripletta! Oro della 4x50 sl mixed, argento di Quadarella, bronzo della 4x200

Fantastica tripletta italiana nella quarta giornata della 17esima edizione dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest fino a domenica. L'oro della 4x50 stile libero mixed e l'argento di Simona Quadarella nei 1500 sono peraltro due podi inediti; il bronzo della 4x200 è la conferma della crescita di squadra e della veloce integrazione dei giovani.
L'Italia così aumenta il suo medagliere a un oro, quattro argenti e un bronzo dopo i secondi posti di Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 misti e con la staffetta 4x100 stile libero maschile.
L'INEDITA 4X50 STILE LIBERO MIXED E LA DOPPIA FINALE DI CURTIS. Prima storica medaglia della 4x50 stile libero mixed in 1'28"50. Straordinario successo che allarga l'impronta di squadra che l'Italia sta lasciando in questo mondiale. I vice campioni europei si prendono tutto con le frazioni di Leonardo Deplano in 20"80 (3), Alessandro Miressi in 21"01 (2), Silvia Di Pietro in 23"35 (3) e Sara Curtis in 23"34 che precedono di un decimo il Canada e di tre la Polonia. "Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l'ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d'oro", dichiara Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene), 31enne romana allenata da Mirko Nozzolillo che ha conquistato la prima medaglia in nazionale agli europei del 2008 col bronzo nella 4x50 mista. Il suo cambio di 0"09 è frutto di esperienza e si rivelerà molto importante nel gioco dei centesimi. "Ho chiesto di partire lanciato anche in vista della mista per provare il cambio - continua Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), 26enne torinese allenato da Antonio Satta già argento con la 4x100 stile libero - Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi. Siamo stati davvero bravi". "Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo - sottolinea Deplano (Carabinieri / CC Aniene), 25enne fiorentino allenato da Sandra Michelini, anch'egli artefice della 4x100 - Complimenti alla squadra che riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello. C'è grande affiatamento e condivisione in staffetta", la cui ascesa è completata dalla frazione di Curtis (Esercito / CS Roero), 18enne di Savignano allenata da Thomas Maggiora, che è riuscita a gestire con freddezza aspettative e avversarie prima di festeggiare al volo con gli azzurri, correre a prepararsi per i 50 dorso in programma dopo mezzora, raggiungere il podio per cantare l'inno di Mameli e spostarsi direttamente in camera di chiamata per avviarsi alla corsia 2 della sua finale individuale che conclude al sesto posto in 26"26. "Sono contentissima per la medaglia d'oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un'emozione assurda". Racconta l'azzurra che continua a scoprire i suoi limiti. "L'avvicinamento alla finale dei 50 dorso è stato pazzesco. Velocissimo tra scarico, cambio costume, cerimonia. Ma fa parte del processo di crescita ed esperienza così come il tempo. Mi tengo stretto quello della semifinale che vale record italiano e mondiale giovanile in 26"03", conclude la sprinter con naso all'insù e all'ingiù che coniuga potenza e grazia e con determinazione e impegno sta scrivendo una bella storia. Vince la statunitense Regan Smith col record mondiale di 25"23, avanti alla connazionale Katharine Berkoff (25"61) e alla canadese Kylie Masse (25"78). Il prossimo obiettivo è rompere il muro dei 26 secondi; intanto sabato Curtis torna in vasca nei 50 stile libero.
LA PRIMA VOLTA DI QUADARELLA NEI 1500. Torna a sorridere anche Simona Quadarella che si prende l'argento nei 1500 in 15'30"14 (1'46"30 ai 200, 4'05"99 ai 400 metri, 8'13"39 agli 800, 12'23"56 ai 1200), primo podio della carriera ai mondiali in vasca corta sulla lunga distanza dopo l'argento nel 2018 e il bronzo nei 2021 negli 800. Una medaglia piena di fermezza, carattere, regolarità, che apre il quadriennio della romana, 26 anni il 18 dicembre, che ha cominciato un nuovo percorso con il tecnico Gianluca Belfiore. Per l'atleta del CC Aniene si tratta del 29esimo metallo internazionale e di una conferma personale importante. "Questa medaglia la volevo e me la sono andata a prendere; è un buon tempo, sono andata molto vicino al mio record italiano (15'29"74 del 2021, ndr). E' un periodo di stanchezza, anche mentale, perché dopo l'Olimpiade ho preferito ricominciare subito per archiviare la delusione dei quarti posti. Si sta concludendo un anno intenso e sono contenta di tornare a casa con una medaglia", chiosa Quadarella.
Solidissima Isabel Gose, che vince in 15'24"69 (1'46"09 ai 200, 4'05"32 ai 400, 8'12"43 agli 800, 12'20"14 ai 1200) e conduce la gara sin dall'inizio insieme all'azzurra, con il duo di testa che aveva già oltre una figura di vantaggio su tutte le avversarie dopo 400 metri. La 22enne tedesca, che ha sbarrato il podio olimpico dei 1500 alla regina italiana del mezzofondo, si conferma in piena crescita dopo il secondo posto negli 800. Al terzo posto la statunitense Jullian Cox, autrice di 15'41"29 nelle serie lente.
LA 4X200 TRA PRESENTE E FUTURO. Nuota veloce anche la staffetta 4x200 stile libero maschile che chiude la tripletta della nazionale italiana con il bronzo come a Melbourne due anni fa. La quinta medaglia della specialità (1-1-3) porta i nomi di Filippo Megli (1'42"26), Manuel Frigo (1'42"15), Carlos D'Ambrosio (1'41"48) e Alberto Razzetti che in 1'41"62 brucia il fondista tedesco Florian Wellbrock (1'44"99), consente all'Italia di superare la Germania nel duello per il terzo posto e registra il record italiano in 6'47"51, oltre due secondi meglio del 6'49"63 nuotato a Melbourne insieme a Matteo Ciampi, Thomas Ceccon e Paolo Conte Bonin.
"Abbiamo nuotato bene - sottolinea Megli (Carabinieri / RN Florentia), 27enne fiorentino allenato da Paolo Palchetti - Era tanto che non salivo su un podio internazionale. Sono orgoglioso di questo risultato che rappresenta anche la solidità della nazionale che riesce a miscelare con ottimi risultati atleti esperti come me e Frigo a giovani come D'Ambrosio o Davide Dalla Costa e Alessandro Ragaini che hanno nuotato le batterie". "Anch'io sono molto contento; ho nuotato un bel 200. La staffetta sta crescendo coi nuovi giovani e farà bene nei prossimi anni", continua Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto), 27enne di Cittadella allenato al centro federale di Ostia da Claudio Rossetto e già protagonista con la 4x100. "Non mi aspettavo di nuotare questo tempo; sono molto felice per la medaglia mondiale e di far parte di questo gruppo", aggiunge Carlos D'Ambrosio (Fondazione Bentegodi), 18 anne vicentino di Valdagno con origini napoletane, allenato al centro federale di Verona da Luca De Monte, maggiorenne il prossimo 5 febbraio e più giovane atleta dell'intera delegazione olimpica a Parigi. "Abbiamo nuotato tutti alla grande; è bello confermarsi sul podio e migliorare il tempo. L'alternanza in staffetta è stimolante", conclude Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), 25enne genovese di Lavagna, allenato al centro federale di Livorno da Stefano Franceschi, alla terza medaglia che celebra il Ponte delle Catene.
La gara è dominata dagli Stati Uniti che vincono con il record mondiale di 6'40"51 ed è aperta dalla straordinaria impresa di Luke Hobson, che con la prima frazione da 1'38"91 cancella l' 1'39"37 del tedesco Paul Biedermann del 2009, più vecchio record del mondo gommato. Al secondo posto l'Australia in 6'45"54.
FARFALLE VOLANTI. Michele Busa e Simone Stefanì conquistano la finale dei 100 farfalla con un garone che sorprende per incisività, carattere e prospettive. Quarto tempo con primato personale demolito (dal 51"15 nuotato in batteria al 49"11) per Busa (Imolanuoto) già quinto nei 50. "Sono felice per la seconda finale - dice il 23enne ravennate di Faenza allenato da Cesare Casella - Credo di poter migliorare ancora e in finale ci proverò, perché no. Si deve spingere. Oggi è il decennale da quando al San Raffaele di Milano mi dissero che non avrei potuto più nuotare per problemi cardiaci - continua Busa - Invece sono qui grazie al lavoro, all'abnegazione e alla determinazione che mi hanno sempre contraddistinto. Faccio un in bocca al lupo a Edoardo Bove di pronto rientro; sono interista e stavo vedendo la partita mentre è successo. E' stato impressionante. Sono sicuro che tornerà presto". Settimo Stefanì (Fiamme Oro / Time Limit) in 49"28, a 15 centesimi dal personale. "Sono molto felice perché non nuotavo un tempo del genere da tre anni; in batteria ho pagato la tensione, nel pomeriggio sono stato più sciolto - dichiara il ventiquattrenne leccese di Maglie, che vive e si allena a Caserta con Andrea Sabino - credo di aver commesso qualche errore nel secondo cinquanta, ciò significa che ho ancora margine. Spero di divertirmi anche in finale". Nel mirino il record di Matteo Rivolta di 48"64. Avanti a tutti c'è lo svizzero campione dei 50 farfalla col primato del mondo Noè Ponti, in 48"89, che poi si prende il titolo dei 100 misti. Eliminato il canadese Ilya Kharun, argento dei 50 col mondiale giovanile.
QUOTA SEI MEDAGLIE. Italia protagonista con l'oro della 4x50 stile libero mixed, gli argenti di Simona Quadarella nei 1500, di Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 misti e con la staffetta 4x100 stile libero maschile - che aveva avuto protagonisti già Miressi e Deplano insieme al capitano Lorenzo Zazzeri (schierato in batteria anche nella 4x50 stile libero mixed malgrado sia sofferente alla caviglia) e Manuel Frigo - e il bronzo della 4x200 maschile.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 4^ giornata
Venerdì 13 dicembre
4x50 stile libero mista
1. Italia 1’28”50
con Leonardo Deplano 20”80, Alessandro Miressi 21”01, Silvia Di Pietro 23”35, Sara Curtis 23”34
2. Canada 1’28”60
3. Polonia 1’28”80
200 rana donne
1. Kate Douglass (USA) 2’12”50 RM
Precedente già suo con 2’12”72 (Singapore, 31/10/2024)
2. Evgenila Chikunova (NAB) 2’15”14
3. Alex Walsh (USA) 2’16”83
200 rana uomini
1. Carles Coll Marti (ESP) 1’01”55
2. Kirlli Prigoda (NAB) 2’01”88
3. Yamato Fukasawa (JPN) 2’02”01
50 dorso donne
1. Regan Smith (USA) 25”23 RM
Precedente di Margaret MAC Neil (CAN) con 25”25 (Melbourne, 16/12/2022)
2. Katharine Berkoff (USA) 25”61
3. Kylie Masse (CAN) 25”78
6. Sara Curtis 26”26
50 dorso uomini
1. Miron Lifintsev (NAB) 22”47 RMJ
Precedente di Isaac Cooper (AUS) con 22”52 (Melbourne, 15/12/2022)
2. Isaac Cooper (AUS) 22”49
3. Shane Ryan (IRL) 22”56
Semi 100 farfalla donne
1. Gretchen Walsh (USA) 52”87 RM
Precedente già suo con 53”24 (Budapest, 13/12/2024)
Semi 100 farfalla uomini
1. Noe Ponti (SUI) 48”89
4. Michele Busa 49”11 pp qualificato in finale
7. Simone Stefanì 49”28 qualificato in finale
100 misti donne
1. Gretchen Walsh (USA) 55”11 RM
Precedente già suo con 55”71 (Budapest, 12/12/2024)
2. Kate Douglass (USA) 56”49
3. Beryl Gastaldello (FRA) 56”67
100 misti uomini
1. Noe Ponti (SUI) 50”33
2. Bernhard Reitshammer (AUT) 51”11
3. Calo Pumputis (BRA) 51”35
1500 stile libero donne
1. Isabel Gose (GER) 15’24”69
2. Simona Quadarella 15’30”14
Passaggi ogni 100 metri: 59”79, 2’01”78, 3’03”82, 4’05”99, 5’07”94, 6’09”83, 7’11”65, 8’13”39, 9’15”53, 10’18”13, 11’20”59, 12'23"56, 13’26”23, 14’28”55
3. Jillian Cox (USA) 15’41”29
4x200m stile libero uomini
1. USA 6’40”51 RM - precedente USA 6’44”12 (Melbourne, 16/12/2022)
in prima frazione Luke Hobson 1'38"91 RM - precedente 1'39"37 di Paul Biedermann (Ger) il 15/11/2009
2. Australia 6’45”54
3. Italia 6’47”51 RI
con Filippo Megli 1’42”26, Manuel Frigo 1’42”15, Carlos D’Ambrosio 1’41”48, Alberto Razzetti 1’41”62
Precedente 6’49”63 (Melbourne, 16/12/2022 con Ciampi, Ceccon, Razzetti, Conte Bonin)
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Foto Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Razzetti argento con record europeo, Curtis da mondiale jrs. 4x200 storica quinta
Il pazzesco argento di Alberto Razzetti, già secondo nei 200 misti, con record europeo nei 200 farfalla; lo storico quinto posto con record italiano della 4x200 stile libero femminile. Il pass per la finale dei 50 dorso con primato mondiale juniores di Sara Curtis. Tutto questo e tanto altro nella terza giornata dei mondiali in vasca corta, in svolgimento fino a domenica 15 dicembre nella cornice della Duna Arena di Budapest, per un'Italnuoto che con i suoi giovani e le sue certezze continua a stupire e a rimanere al vertice.
RAZZO ARGENTO E RE D'EUROPA. E' l'highlander del nuoto italiano. Un polivalente di razza e con un cuore gigantesco. Alberto Razzetti prosegue nella sua pazzesca ascesa e, dopo il secondo posto nei 200 misti, è argento scintillante nei 200 farfalla per una gara illuminata che ritocca il suo record italiano e soprattutto butta giù quello europeo, cancellando l'1'49"00 che siglò il fenomeno Laszlo Cseh a Netanya 2015. Maiuscola la prova del 25enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, plasmato a Livorno da Stefano Franceschi - che vola in 1'48"64, con un passaggio in 52"19 da urlo e come unica pecca il 14"47 a causa di una virata leggeremente lunga nell'ultimo venticinque, cancellando l'1'49"06 che timbrò ad Abu Dhabi 2021 per il titolo iridato. L'azzurro è superato solamente dal canadese Ilya Kharun che si impone con il primato americano in 1'48"24. "Sono contento del record europeo e di aver nuotato sotto all'1'49 - racconta Razzo, appassionato di motori e grande tifoso della Ferrari - Non è da tutti battere un record europeo. Sono felicissimo ma sapevo di star bene, mi sento in grande forma. Questi risultati premiano il lavoro che da quattro anni stiamo sviluppando con Stefano (Franceschi ndr). Le mie sono gare faticose e vanno sempre fatte al massimo della concentrazione". Completa il podio, ma sopra all'1'48, il polacco Krzystof Chmielewski in 1'49"26. A mettere l'argento al collo ad Alberto Razzetti c'ha pensato proprio Laszlo Cseh per un ideale passaggio di consegne tra il nuovo e il vecchio primatista europeo dei 200 farfalla. "E' un onore aver battuto il suo record. Per me è un grande orgoglio aver ricevuto da lui la medaglia" conclude Razzetti.
4X200 STORICA QUINTA. Quattro ragazze giovani e di belle speranze che nel giro di poche ore riscrivono la storia del nuoto italiano. Giulia D'Innoncenzo (1'54"49), Sofia Morini (1'53"88), Matilde Biagiotti (1'55"31), Anna Chiara Mascolo (1'56"60) portano la 4x200 stile libero al quinto posto, miglior piazzamento iridato per una staffetta al femminile. Strepitoso il crono delle azzurre che nuotano in 7'40"29, abbassando ulteriormente il record italiano di 7'41"46 stabilito al mattino, con la stessa formazione ma con Morini e D'Innoncenzo ad invertirsi le frazioni, che aveva demolito il 7'43"18 registato da Margherita Panziera, Erika Musso, Federica Pellegrini e Simona Quadarella sei anni fa, il 15 dicembre, ai mondiali di Hangzhou, per il sesto posto. Una prestazione da urlo per un quartetto che è già proiettato verso il futuro e che si sta rinnovando dopo l'epopea della divina. L'oro con record del mondo è degli Stati Uniti in 7'30"13, l'argento a sorpresa dell'Ungheria in 7'33"39 e il bronzo dell'Australia in 7'33"60. "Siamo molto contente, più che per la posizione, per il crono ed è un bel segnale di crescita - apre D'Innocenzo tesserata per Carabinieri e CC Aniene - Il nostro è un gruppo fantastico". Le fa eco Morini (Esercito/NC Azzurra 91): "Ho dato tutto quello che avevo, così come le mie compagne. Abbiamo ampi margini di crescita". Commossa Mascolo (Carabinieri/H. Sport): "Essere qui è una grandissima soddisfazione per me. Far parte di una nazionale così forte è emozionante e coinvolgente". Conclude Biagiotti (RN Florentia): "Di più non potevamo fare. Siamo state bravissime a rimanere in scia a grandi potenze".
MIRESSI SETTIMO. La vasca corta non è il suo terreno di battaglia, poco adatta alla sua proverbiale progressione. Alessandro Miressi c'ha provato ed è settimo nei 100 stile libero. Il 26enne piemontese, vice campione europeo e bronzo iridato in carica - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta - tocca in 45"93, con un eccellente e per lui insolito passaggio in 21"93 a metà gara ed un ultimo venticinque contratto in 12"14, lontano quarantasette centesimi dal suo record italiano di 45"51. "Il podio era alla mia portata e mi dispiace onestamente averlo mancato - sottolinea Mirex, bronzo olimpico a Parigi 2024 con la 4x100 sl dopo le due medaglie di Tokyo - Mi rimane la staffetta mista e poi penserò alla stagione in lunga". Vince lo statunitense Jack Alexy, che ha trascinato la 4x100 Usa all'oro nella giornata d'apertura, in 45"38 e precede il brasiliano Guilherme Santos in 45"47 e il caymaniano Jordan Crooks in 45"48.
VIBERTI SETTIMO. Zero rimpianti e la certezza di essere tra i grandi per Ludovico Blu Art Viberti che abbassa ancora il primato personale ed è settimo nei 100 rana. Il 22enne torinese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, altro allievo di Satta - tocca in 56"46, come l'olandese Caspar Corbeau, e ritocca il 56"60 stampato in semifinale che, a sua volta, aveva cancellato il 56"86 siglato in batteria e agli assoluti di Riccione. "Una finale impressionante per qualità e campioni in acqua - spiega Viberti - Io ho nuotato il mio e non posso che essere orgoglioso dei miglioramenti". Sul gradino più alto del podio sale il cinese Qin Haiyang - oro iridato in vasca lunga nei 50, 100 e 200 rana a Fukuoka 2023 - in 55"47, due centesimi più veloce del russo Kirill Prigoda in 55"49.
LO SHOW DI SARA. Una classe immensa, un'eleganza in acqua da libellula e una voglia matta di superare ogni volta i suoi limiti. Sara Curtis cresce con il trascorrere dei mondiali e si qualifica con disinvoltura per la finale, dall'esito incerto, dei 50 dorso ritoccando record italiano e mondiale juniores che già le appartenevano. La 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, quinta con la 4x100 sl - nuota un favoloso 26"03, con un pazzesco 12"78 ai venticinque metri, che ritocca il 26"08 stabilito ai Criteria 2024 per il quinto riscontro cronometrico. Davanti a tutte c'è la statunitense Khatarine Berkoff in 25"51 ma la densità è imporante, perchè alle sue spalle ci sono la connazionale Regan Smith in 25"66 e le due canadesi Ingrid Wilm (25"81) e Kylie Masse (25"98). La sensazione è che per il podio occorra necessariamente scendere sotto al muro dei 25". "Sono contenta del tempo, della prestazione e delle sensazioni in acqua - racconta la velocista cuneese, allenata da Thomas Maggiora - Sapevo di star bene e nei giorni scorsi ero arrabbiata, perché avevo la consapevolezza di non aver espresso il mio valore".
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 3^ giornata
Giovedì 12 dicembre
100 stile libero fem
1. Gretchen Walsh (Usa) 50"31
2. Beryl Gastaldello (Fra) 50"63
3. Kate Douglass (Usa) 50"73
100 stile libero mas
RI 45"51 di Alessandro Miressi 10/12/2023 a Otopeni
1. Jack Alexy (Usa) 45"38
2. Guilherme Santos (Bra) 45"47
3. Jordan Crooks (Cay) 45"48
7. Alessandro Miressi 45"93
Semi 50 dorso fem
1. Khatarine Berkoff (Usa) 25"51
5. Sara Curtis 26"03 RI-WJ (precedente 26"08 di Sara Curtis del 07/04/2024 Riccione) qual. in finale
Semi 50 dorso mas
Nessun italiano qualificato
200 farfalla fem
1. Summer McIntosh (Can) 1'59"32 WR
2. Regan Smith (Usa) 2'01"00
3. Elizabeth Dekkers (Nzl) 2'02"91
200 farfalla mas
1. Ilya Kharun (Can) 1'48"24
2. Alberto Razzetti 1'48"64 ER-RI (precedente record europeo 1'49"00 di Laszlo Cseh il 06/12/2015 a Netanya) - (precedente record italiano 1'49"06 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi)
3. Krzystof Chmielewski (Pol) 1'49"26
100 rana fem
1. Qin Haiyang (Chn) 55"47
2. Kirill Prigoda (Nab) 55"49
3. Ilya Shimanovich (Nab) 55"60
7. Ludovico Blu Art Viberti 56"46 pp (precedente 56"60 in semifinale; precedente pp 56"86 in batteria; precedente 56"86 del 14/11/2024 a Riccione)
Semi 100 misti fem
Nessuna italiana qualificata
Semi 100 misti mas
Nessun italiano qualificato
400 stile libero mas
Nessun italiano qualificato
4x200 stile libero fem
1. Usa 7'30"13 WR
2. Ungheria 7'33"39
3. Australia 7'33"60
5. Italia 7'40"28 (precedente 7'41"46 di Sofia Morini, Giulia D'Innocenzo, Matilde Biagiotti, Chiara Mascolo in batteria)
Giulia D'Innocenzo 1'54"49, Sofia Morini 1'53"88, Matilde Biagiotti 1'55"31, Anna Chiara Mascolo 1'56"60
Foto Andrea Masini / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Razzetti e 4x100 sl d'argento. Busa e Mora in finale
Gli argenti di Alberto Razzetti nei 200 misti e della staffetta veloce maschile, che si conferma per la terza volta consecutiva sul podio iridato. Il quinto posto della giovane 4x100 stile libero femminile che sa di linfa per il futuro. Il sesto posto di un bravissimo Luca De Tullio nei 1500. I pass per le finali di Lorenzo Mora nei 100 dorso e del sorprendente Michele Busa nei 50 farfalla. Insomma è subito show dell'Italnuoto nelle semifinali e finali della prima giornata, in cui cadono sei record del mondo, della 17esima edizione dei mondiali in vasca corta, in svolgimento fino a domenica 15 dicembre alla Duna Arena di Budapest.
RAZZO D'ARGENTO. La persona che lo conosce meglio di tutti, il suo tecnico Stefano Franceschi che da quattro anni a Livorno lo sta plasmando e fortificando, sostiene che è un ragazzo dal talento smisurato, capace di compiere qualsiasi impresa. Alberto Razzetti è un garista come pochi e nei 200 misti ottiene il massimo: argento e record italiano. Imprendibile, infatti, è lo statunitense Shaine Casas oro in 1'49"51. In rimonta, come sempre, la prova del 25enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, vice campione europeo in carica - che nuota in 1'50"88, togliendo sessantasei centesimi all'1'51"54 griffato nel dicembre 2021 ad Abu Dhabi per il bronzo iridato. "Stamattina mi sentivo bene e nel pomeriggio avevo la sensazione che sarei potuto andar forte. Sono contento, perché volevo questo record e sono sceso in acqua con questo obiettivo - sottolinea Razzo, grande appassionato di Formula 1 e tifoso della Ferrari - l'americano obiettivamente era imprendibile e credo che di più non potevo fare. Mi aspetta una rassegna iridata in cui gareggerò moltissimo. Ad Abu Dhabi e a Otopeni stavo alla grande, sarebbe bello ripetersi anche qui a Budapest". Bronzo al canadese Finlay Knox in 1'50"90.
VELOCISTI SEMPRE SUL PODIO. Quattro moschettieri d'argento che confermano infallibile la staffetta veloce maschile azzurra che rimane sul podio iridato, dopo il secondo posto di Abu Dhabi 2021 e l'oro a Melbourne 2022 con record del mondo (3'02"75) che però cade perché gli Stati Uniti, trascinati in prima frazione dal 45"05 di Jack Alexy, dominano e sono d'oro con un super 3'01"66. Alessandro Miressi al lancio (45"95), uno strepitoso Leonardo Deplano (45"76) e il capitano stoico - per un polpaccio dolorante - Lorenzo Zazzeri (46"21) in mezzo a difendersi da onde e concorrenza, e il solito staffettista doc Manuel Frigo in chiusura (45"73) nuotano in 3'03"65 e con la certezza di essere ancora i più forti del vecchio continente. Il bronzo è della Polonia in 3'04"46. "Sapevamo che gli Stati Uniti erano quasi imprendibili - dichiara Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino - Ci prenderemo la nostra rivincita". Continua Deplano (Carabinieri/CC Aniene): "Siamo sempre al vertice e ciò è importante. Come ha detto Miressi, davanti ci sono i più forti ma noi rimaniamo al vertice". Soddisfatto capitan Zazzeri (Esercito/RN Florentia): "Non è mai facile confermarsi a certi livelli e noi lo facciamo ormai da tempo. Questa medaglia è anche di Ceccon e Conte Bonin che sono rimasti in Italia". Chiosa affidata a Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto): "Siamo molto soddisfatti dell'argento. E' un grande risultato, per un grande gruppo: siamo molto uniti".
4X100 FEMMINILE QUINTA E AMBIZIOSA. Il futuro è tutto dalla loro parte. Il sogno podio iridato per la 4x100 stile libero femminile sfuma, ma non la sensazione che la velocità azzurra sia definitivamente al passo con l'eccellenza. Un'ottima Sofia Morini (52"55 pp), Sara Curtis (51"69), Chiara Tarantino (52"63) ed Emma Virginia Menicucci (52"71) sono quinte in 3'29"58; per il bronzo occorreva abbassare il 3'28"44 del Canada. L'oro è degli Stati Uniti con il record del mondo in 3'25"01 e l'argento dell'Australia in 3'28"25. "Sapevamo che era difficile; abbiamo dato tutto - sottolinea Morini, tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91 - Abbiamo grandi margini di crescita". Prosegue Curtis (Esercito/CS Roero): "Sono sicura che prima o poi la medaglia arriverà. Dopo il tempo del mattino ci speravamo". Le fa eco Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse): "Daremo grandi soddisfazioni, tanto in vasca corta quanto in lunga". Conclude Menicucci (Esercito/CC Aniene): "Confermo quanto hanno affermato le mie compagne. Il futuro è nostro. Io sono contenta, perché non mi aspettavo di essere a questi livelli in vasca corta".
DE TULLIO SESTO. Bravissimo Luca De Tullio, sesto nei 1500 stile libero. Per il ventunenne barese - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, preparato da Fabrizio Antonelli - si rivela quindi eccellente il primato personale di 14'28"44 (precedente 14'32"81) siglato nella serie "lenta" del mattino. Vince, confermando l'eccellente tradizione nordafricana, il tunisino Ahmed Jaoaudi in 14'16"40, che precede il tedesco Florian Wellbrock in 14'17"27 e il compagno di squadra Kuzey Tuncelli, terzo con il record del mondo juniores in 14'20"64 che cancella il 14'27"78 segnato da Gregorio Paltrinieri nel 2012 a Chartres.
SEMIFINALI. Gasato fin dal momento della presentazione. Si è tolto la tuta con la fretta di chi voleva accendere il turbo e stupire. Michele Busa scrolla emozione e tensione e si prende la finale dei 50 farfalla con il settimo crono, nuotando ad appena sei centesimi dal record italiano di 22"02 di Matteo Rivolta del 2022. Il 23enne di Faenza - allenato da Cesare Casella - tocca con il primato personale in 22"08 che sbriciola il primato personale di 22"28 stampato in batteria (precedente 22"44). "Non ci credo neanche io onestamente, o almeno non pensavo di poter andare così forte - sottolinea l'emiliano, tesserato per Imolanuoto - Dopo questa gara posso puntare al record italiano. Tre anni fa non avrei mai pensato di poter essere tra i migliori otto al mondo. Voglio dedicare questa finale a Cesare (Casella ndr), alla mia società e ai miei genitori cui devo tutto". Davanti c'è lo svizzero Noè Ponti con il record del mondo in 21"43, che abbassa il 21"50 che ha firmato un mese fa in World Cup a Singapore.
Istrionico per eccellenza, bravissimo in vasca corta come pochi al mondo. Lorenzo Mora conferma di esserse tornato al top, grazie agli allenamenti al Centro Federale di Ostia con Claudio Rossetto, e accede alla finale dei 100 dorso. Il 26enne di Modena e primatista italiano (49"04) - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, argento iridato a Melbourne 2022 e bronzo continentale ad Otopeni 2023 - nuota in 49"54, con un eccellente terzo venticinque in 12"68 e un ultimo più strappato in 12"80, che vale il quarto tempo d'ingresso. Guida il gruppo il padrone di casa Hubert Kos in 49"03, quattro centesimi più veloce del russo Miron Lifintsev. "Era una semifinale difficile. Sapevo che serviva nuotare sotto i 50" per entrare in finale - sottolinea un finalmente sorridente Mora - Domani bisognerà battagliare per salire sul podio: non sarà facile". Eliminato il giovane debuttante Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto Recoaro) quattordicesimo in 50"61.
C'ha provato anche Silvia Di Pietro fermata solo allo spareggio in chiusura di sessione. La 30enne romana e primatista italiana (25"03) - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo - nuota in semifinale 25"14: ottavo crono ex aequo con l'australiana Lily Price; poi allo spareggio cede in 25"26 contro il 25"07. Stampa il miglior crono, ritoccando ulteriormente il record del mondo, la statunitense Gretchen Walsh che vola in 23"94, togliendo dieci centesimi al 24"04 registrato in batteria, quando ha depennato lo storico 24"38 in gommato registrato dalla svedese Therese Alshammar nel 2009.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 1^ giornata
Martedì 10 dicembre
400 stile libero fem
1. Summer McIntosh (Can) 3'50"25 WR
2. Lani Pallister (Aus) 3'53"73
3. Mary-Sophie Harvey (Can) 3'54"88
Nessuna italiana qualificata
Semi 50 farfalla fem
RI 25"03 di Silvia Di Pietro 6/11/2021 Kazan
1. Gretchen Walsh (Usa) 23"94 WR
8. Silvia Di Pietro 25"14 swim-off con l'australia Lily Price
Swim-Off
1. Lily Price (Aus) 25"07
2. Silvia Di Pietro 25"26 eliminata
Semi 50 farfalla mas
RI 22"02 di Matteo Rivolta 20/12/2021 Abu Dhabi
1. Noè Ponti (Sui) 21"43 WR
7. Michele Busà 22"08 pp (precedente 22"28 in semifinale; precedente pp 22"44 del 16/11/2024 a Riccione) qual. in finale
200 misti mas
1. Shaine Casas (Usa) 1'49"51
2. Alberto Razzetti 1'50"88 RI (precedente 1'51"54 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi)
3. Finlay Knox (Can) 1'50"90
200 misti fem
1. Kate Douglass (Usa) 2'01"63 WR
2. Alex Walsh (Usa) 2'02"65
3. Abbie Wood (Ger) 2'02"75
Nessuna italiana qualificata
Semi 100 dorso fem
1. Regan Smith (Usa) 55"05
Nessuna italiana qualificata
Semi 100 dorso mas
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Hubert Kos (Hun) 49"03
4. Lorenzo Mora 49"54 qual. in finale
14. Christian Bacico 50"61 eliminato
1500 stile libero mas
RI 14'08"06 di Gregorio Paltrinieri del 4/12/2015 Netanya
1. Ahmed Jaouadi (Tun) 14'16"40
2. Florian Wellbrock (Ger) 14'17"27
3. Kunzey Tuncelli (Tur) 14'20"64
6. Luca De Tullio 14'28"44
4x100 stile libero fem
1. Usa 3'25"01 WR
2. Australia 3'28"25
3. Canada 3'28"44
5. Italia 3'29"58
Sofia Morini 52"55, Sara Curtis 51"69, Chiara Tarantino 52"63, Emma Virginia Menicucci 52"71
4x100 stile libero mas
1. Usa 3'01"66 WR
2. Italia 3'03"65
Alessandro Miressi 45"95, Leonardo Deplano 45"76, Lorenzo Zazzeri 46"21, Manuel Frigo 45"73
3. Polonia 3'04"46
Foto Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Italia ambiziosa. Staffette 4x100 sl e Razzetti in finale

Staffette in zona podio, Alberto Razzetti tra i protagonisti dei 200 misti. Le batterie che aprono la diciassettesima edizione dei campionati mondiali in vasca corta, in svolgimento a Budapest sino a domenica 15 dicembre, svelano una giovane Italia già arrembante a cominciare dalla coda della sessione.
Sontuose le staffette. Solida la maschile, sorprendente la femminile. Dopo qualche anno in chiaroscuro, il quartetto rosa torna a sognare. La 4x100 stile libero è in testa col tempo 3'29"89 sfiorando di quattro decimi il record italiano stabilito ai mondiali di Doha 2014 quando le azzurre guidate da Federica Pellegrini furono di bronzo. Sofia Morini stacca in 0"67 e lancia il quartetto nuotando 52"71, poi Chiara Tarantino mantiene la posizione in 52"58, mentre Sara Curtis fa il vuoto in 51"30. A Virginia Menicucci (53"27) il compito di controllare il testa a testa con la tedesca Nele Schulze e toccare in testa per un crono che gratifica e lancia un messaggio alle avversarie. "Volevamo fare una bella gara ed eravamo cariche alla vigilia - dichiara Morini - Nel pomeriggio vogliamo scendere qualche decimo per battere il record italiano". Tarantino carica ulteriormente la squadra: "Siamo molto affiatate; ci crediamo in finale". Menicucci sottolinea che ha "cercato di mantenere la posizione acquisita e toccare davanti rintuzzando il rientro dalla Germania". Curtis si prende il proscenio e fornisce ottime indicazioni anche in vista della prova individuale: "Non pensavo di nuotare questo tempo. Mi è venuto tutto bene, comprese le sub da dove controllavo anche le americane che erano sorprendentemente indietro. Siamo gasate e spero di regalare a questa staffetta una medaglia storica" chiosa la diciottenne di Savigliano preparata da Thomas Maggiora. Per ora gli Stati Uniti guidati da Gretchen Walsh, neoprimatista mondiale del 50 farfalla in batteria, sono a 1"30. L'argento di Windsor, ultimo metallo della disciplina, è targato 2016 e il countdown è cominciato.
Sugli scudi anche il quartetto maschile: la staffetta 4x100 stile libero azzurra, già campione e primatista mondiale in carica, per ora è seconda in 3'05"40 a due decimi dagli Stati Uniti (3'05"20). Apre Alessandro Miressi in 46"32, poi Lorenzo Zazzeri mantiene in 46"77, mentre Leonardo Deplano in 46"01 lancia in testa la squadra con Manuel Frigo (46"30) che si produce in un bell confronto con l'americano Jack Alexy. "Volevamo entrare in finale; proveremo a scalfire le certezze degli Stati Uniti che restano favoriti" ripete per tutti Alessandro Miressi che si caricherà sulle spalle il quartetto orfano in questa occasione di Thomas Ceccon e Paolo Conte Bonin.
Preciso e affilato come una lama Alberto Razzetti affronta i 200 misti con esperienza e determinazione chiudendo secondo in 1'52"21. Tanti pretendenti per il podio con il Razzo nazionale, due ori e cinque medaglie iridate, che proverà ad intaccare lo strapotere dell'americano Shaine Casas, unico sotto al muro di 1'52 (1'51"52). "Sapevo che l'americano ne aveva di più nella farfalla e nel dorso - ripete il bronzo di Abu Dhabi, primatista italiano e argento europeo - Poi mi sono avvicinato e il recupero mi dà fiducia per la finale. Saremo in tanti; mi sento a mio agio in questa vasca".
Non gli resta che stare alla finestra. Un ottimo Luca De Tullio stabilisce il terzo tempo dei 1500 stile libero, orfani del campione del mondo e di tutto Gregorio Paltrinieri. Il ventunenne barese, preparato da Fabrizio Antonelli al centro federale di Ostia, demolisce il suo precedente primato (14'32"81 ) e progredisce sino al 14'28"44. Tenacia, determinazione e giusta tattica per l'azzurro che dichiara: "Con Antonelli ho cambiato tutto, oltre che vita anche disciplina nell'alimentazione e negli allenamenti. In gara mi sono sentito strano, nel senso che ho avvertito sensazioni diverse dal passato. Florian Wellbrock è di un altro pianeta, resta un grande stimolo per continuare a migliorare". In attesa dell'ultima serie, guida la classifica l'olimpionico tedesco in 14'17"27. Al secondo posto c'è l'altro tedesco Sven Schwarz in 14'22"29.
La mattina si era aperta con la regina italiana del mezzofondo che aveva assaggiato l’acqua in vista di 800 e 1500. Simona Quadarella chiude tredicesima i 400 stile libero in 4'04"08 a due secondi dalla qualifica. Gara in salita nella quinta batteria che viene indirizzata dal ritmo delle superfavorite: ovvero la tricampionessa olimpica canadese Summer Mcintosh (3'57"55), che proverà a regalarsi il primo oro iridato in corta, incalzata dall’australiana campionessa in carica Lani Pallister (3'57"97) che promette battaglia come due anni fa a Melbourne. Per la ventiseienne romana (compirà gli anni il prossimo 18 dicembre), che ha iniziato un nuovo percorso tecnico con Gianluca Belfiore, buon ritmo d’esordio senza particolari aspettative sull’anomala distanza. "Ci ho provato – racconta la campionessa europea in carica, che a Budapest si rivelò al mondo col bronzo iridato nel 1500 sl nel 2017 –Non è la mia gara, però le sensazioni sono buone in vista degli 800 di mercoledì".
Doppia gioia, invece, nei 100 dorso maschili con entrambi gli azzurri qualificati alle semifinali: il vicecampione in carica Lorenzo Mora, con un gara controllata, chiude ottavo in 50"30. "Non sono stato bene questi giorni, ma il tempo mi soddisfa. Scopriremo tutti le carte nel pomeriggio. Per entrare in finale serve essere molto veloci”, chiosa il carpigiano allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto che finora ha conquistato nove medaglie iridate con due ori in staffetta. Bene anche il rookie Christian Bacico, che è undicesimo in 50"48 non lontano dal personale: "Questa mattina era importante rompere il ghiaccio, ora vediamo cosa viene in semifinale, per me è tutta esperienza" dichiara l'esordiente pavese, classe 2005, quarto performer italiano, preparato da Verika Scorza.
Fuori dalle migliori sedici nei 100 dorso Giulia D'Innocenzo, che chiude diciottesima in 57"82 a tre decimi dal personale che le avrebbe consentito il passaggio del turno. Per la ventiduenne romana, allenata da Sandro Signori, un buon inizio di un mondiale che la attende in molteplici prove tra stile libero, dorso e staffette. Davanti a tutte il treno del Minnesota Regan Smith, bicampionessa olimpica, che comanda con 55"86.
Cade il primo record mondiale della rassegna grazie alla statunitense bicampionessa olimpica Gretchen Walsh, che tocca i 50 farfalla in 24"04. Cancellato il più antico precedente mondiale che deteneva la svedese Therese Alshammar, nuotato a Singapore il 22 novembre 2009, peraltro con il costume gommato. Nel turbine provocato dalla ventunenne di Nashville si infila l'evergreen Silvia Di Pietro, dieci anni più grande dell'americana, che vola in semifinale in 25"14, a un decimo dal suo primato nazionale: "E' stata una gara talmente veloce che pensavo fossi uscita e invece sono andata forte anche io. Per ora va bene; l'esordio a questo mondiale è stato ottimo" ripete l'esperta velocista romana preparata da Mirko Nozzolillo che ha conquistato otto medaglie mondiali in corta di cui una individuale nei 50 sl nel 2016 e ben sette in staffetta. Un decimo per passare il turno serviva ad Elena Capretta che tocca 25"81. La ventiduenne marchigiana di San Benedetto del Tronto, preparata da Sandro Signori, avrebbe dovuto avvicinare il personale di due decimi inferiore.
Si prende la prima semifinale mondiale della carriera, invece, Michele Busa, che tocca al dodicesimo posto nei 50 delfino col personale di 22"28 che lima il precedente di quindici centesimi. Un bel miglioramento per il ventitreenne faentino, preparato da Cesare Casella, già finalista agli europei in corta che ripete come il lavoro paga soprattutto per lui che non è tra i giganti che dominano la specialità: "Sono contento. La semifinale mi gratifica, ma voglio migliorare ancora". In testa il ticinese Noè Ponti, argento iridato in carica, che vola in 21"53, record dei campionati, a tre centesimi dal suo primato mondiale.
Esordio amaro per Chiara Della Corte, che ci prova rimontando nella seconda batteria ma non riesce a trovare quel personale che l'avrebbe potuta promuovere al turno successivo. La diciannovenne salernitana preparata da Lorenzo Petruzziello chiude in 2'08"29 per il decimo posto nella gara dominata dalla britannica Abbie Wood, campionessa europea in carica, che nuota sciolta col personale 2'05"16, dimostrando classe e personalità già dal mattino.
Si torna in vasca alle 17:30 con un'Italia ambiziosa. Semifinali e finali in diretta su RaiSport HD.
Martedì 10 dicembre
Batterie
400 stile libero donne
RI 3'57"59 Federica Pellegrini 6/3/2011 Ostia
1. Summer Mcintosh (Can) 3'57"55
13. Simona Quadarella 4'04"08 eliminata
100 dorso donne
RI 56"57 Margherita Panziera 4/12/2019 Glasgow
1. Regan Smith (Usa) 55"86
18. Giulia D'Innocenzo 57"82 eliminata
100 dorso uomini
RI 49"04 Lorenzo Mora 14/12/2022 Melbourne
1. Hubert Kos (Hun) 49"12
8. Lorenzo Mora 50"30 qualficato in semifinale
11. Christian Bacico 50"48 qualificato in semfinale
50 farfalla donne
RI 25"03 Silvia Di Pietro 6/11/2021 Kazan
1. Gretchen Walsh (Usa) 24"04 WR
6. Silvia Di Pietro 25"16 qualificata in semifinale
18. Elena Capretta 25"81 eliminata
50 farfalla uomini
RI 22"02 Matteo Rivolta 20/12/2021 Abu Dhabi
1. Noè Ponti (Sui) 21"53 CR
12. Michele Busa 22"28 pp qualificato in semifinale
200 misti donne
RI 2'06"16 Ilaria Cusinato 15/12/2018 Hangzhou
1. Abbie Wood (Gbr) 2'05"16
10. Chiara Della Corte 2'08"29 eliminata
200 misti uomini
RI 1'51"54 Alberto Razzetti 16/12/2021 Doha
1. Shaine Casas (Usa) 1'51"52
2. Alberto Razzetti 1'52"21 qualificato in finale
Staffetta 4x100 stile libero donne
RI 3'29"48 Italia (Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini) 5/12/14 Doha
1. Italia (Morini 52"71, Tarantino 52"58, Curtis 51"30, Menicucci 53"27) 3'29"89 qualficata in finale
Staffetta 4x100 stile libero uomini
RM RE RI 3'02"75 Italia (Miressi, Conte Bonin, Deplano, Ceccon) 13/12/2022 Melbourne
1. Usa 3'05"20
2. Italia (Miressi 46"32, Zazzeri 46"77, Deplano 46"01, Frigo 46"30) 3'05"40 qualificata in finale
1500 stile libero uomini / serie lente
RI 14'08"06 Gregorio Paltrinieri 4/12/2015 Netanya
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'17"27
2. Sven Schwarz (Ger) 14'22"29
3. Luca De Tullio 14'28"44 pp
Finali e semifinali dalle 17:30
400 stile libero donne, finale senza italiane
100 dorso donne, semifinali senza italiane
50 farfalla donne, semifinali
RI 25"03 Silvia Di Pietro 6/11/2021 Kazan
con Di Pietro
200 misti donne, finale senza italiane
Staffetta 4x100 stile libero donne, finale con l'Italia
RI 3'29"48 Italia (Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini) 5/12/14 Doha
1500 stile libero uomini, serie veloce
3. Luca De Tullio 14'28"44 pp nelle serie lente
100 dorso uomini, semifinali
RI 49"04 Lorenzo Mora 14/12/2022 Melbourne
con Mora e Bacico (pp 50"39)
50 farfalla uomini, semifinali
RI 22"02 Matteo Rivolta 20/12/2021 Abu Dhabi
con Busa (pp 22"38 in batteria)
200 misti uomini, finale
RI 1'51"54 Alberto Razzetti 16/12/2021 Doha
con Razzetti
Staffetta 4x100 stile libero uomini, finale con l'Italia
RM RE RI 3'02"75 Italia (Miressi, Conte Bonin, Deplano, Ceccon) 13/12/2022 Melbourne
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Foto Andrea Masini / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.





























Mondiali di Budapest. Quadarella apre le gare martedì

Sarà Simona Quadarella nelle batterie dei 400 stile libero ad inaugurare la diciassettesima edizione dei campionati mondiali in vasca corta in programma a Budapest da martedì 10 a domenica 15 dicembre. La reginetta del mezzofondo azzurro guiderà la truppa italiana composta da 28 elementi: 16 uomini e 12 donne, all'insegna della gioventù che garantisce la ciclicità delle ambizioni di un movimento in continua crescita. Saranno ben 7 gli atleti nati tra il 2004 e 2007 e 13 quelli nati tra il 2000 e il 2003. Qualità e densità, malgrado le assenze annunciate di affermatissimi campioni come Gregorio Paltrinieri e Thomas Ceccon e la rinuncia di Nicolò Martinenghi e per motivi familiari di Paolo Conte Bonin. In totale quasi mille atleti in rappresentanza di 195 paesi. Proprio Simona è accreditata del miglior tempo dell'anno dei 1500 stile libero (15'33"40), proverà a cercare di raggiungere il primo alloro iridato in corta, ultima medaglia che insegue insieme a quella olimpica nello sconfinato palmares internazionale che vede ben 28 metalli al collo. Lorenzo Zazzeri, vicecampione olimpico della staffetta di Tokyo 2021, ventitre medaglie internazionali e ben due ori mondiali in corta, sarà il capitano della nazionale di nuoto che è arrivata alla spicciolata presso l'Isola Margherita della capitale magiara dove alloggerà fino alla fine dell'evento. Proprio difronte la Duna Arena dove si svolgeranno le gare e già sede di due edizioni dei mondiali (2017, 2022) ed una degli europei (2021) e in attesa della prossima edizione della prova iridata in vasca lunga del 2027. Subito un'uscita il pomeriggio di domenica per testare il campo gara, a molti già noto per i precedenti e molteplici eventi internazionali.
Il Direttore Tecnico Cesare Butini dopo la riunione tecnica ha comunicato gli scratch: Alberto Razzetti non parteciperà ai 100 misti, mentre Sarà Curtis non prenderà parte ai 100 dorso. "Il Campionato mondiale di vasca corta vedrà la squadra italiana priva, in accordo con la direzione tecnica, degli atleti medagliati individualmente ai recenti Giochi Olimpici di Parigi 24 - ripete il sessantonnenne coach romano. La squadra, ultimata a seguito dei risultati dei recenti Campionati Assoluti di Riccione è comunque competitiva grazie alla presenza di Quadarella, Pilato, Razzetti, Miressi, Mora, Frigo, Di Tullio a cui si affiancano giovani già molto promettenti come Curtis, D’Ambrosio, Della Corte, Ragaini, Bacico. Questa edizione sarà particolare in quanto post olimpico; inoltre se da un punto di vista vede l’assenza di molti campioni, tra cui Leon Marchand, sarà un campionato che vedrà il rientro in competizioni internazionali della rappresentativa russa. Per quanto ci riguarda il Mondiale di corta rappresenta il primo appuntamento del nuovo quadriennio; a tal fine abbiamo inserito nella squadra giovani nuotatori e nuotatrici funzionali alla costituzione di una squadra competitiva in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 28. Il nostro obiettivo è sempre quello di onorare, con il nostro impegno, la maglia che indossiamo e sono sicuro che le nostre atlete e atleti daranno il loro massimo contributo". Prevista la diretta su Raisport HD delle batterie alle ore 9.00 e delle finali dalle 17.30. Commento di Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi, zona mista Elisabetta Caporale.
PROGRAMMA GARE, ISCRIZIONI E RECORD
martedì 10 dicembre
9.00 Batterie
400 stile libero donne
RI 3'57"59 Federica Pellegrini 6/3/2011 Ostia
(Quadarella)
100 dorso donne
RI 56"57 Margherita Panziera 4/12/2019 Glasgow
(D'Innocenzo)
50 farfalla donne
RI 25"03 Silvia Di Pietro 6/11/2021 Kazan
(Capretta, Di Pietro)
200 misti donne
RI 2'06"16 Ilaria Cusinato 15/12/2018 Hangzhou
(Della Corte)
Staffetta 4x100 stile libero donne
RI 3'29"48 Italia (Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini) 5/12/14 Doha
(Curtis, Morini, Menicucci, Tarantino)
1500 stile libero uomini
RI 14'08"06 Gregorio Paltrinieri 4/12/2015 Netanya
(De Tullio)
100 dorso uomini
RI 49"04 Lorenzo Mora 14/12/2022 Melbourne
(Bacico, Mora)
50 farfalla uomini
RI 22"02 Matteo Rivolta 20/12/2021 Abu Dhabi
(Busa)
200 misti uomini
RI 1'51"54 Alberto Razzetti 16/12/2021 Doha
(Razzetti)
Staffetta 4x100 stile libero uomini
RM RE RI 3'02"75 Italia (Miressi, Conte Bonin, Deplano, Ceccon) 13/12/2022 Melbourne
(Italia)
17:30 finali e semifinali
400 stile libero donne, finale
100 dorso donne, semifinali
50 farfalla donne, semifinali
200 misti donne, finale
Staffetta 4x100 stile libero donne, finale
1500 stile libero uomini, finale
100 dorso uomini, semifinali
50 farfalla uomini, semifinali
200 misti uomini, finale
Staffetta 4x100 stile libero uomini, finale
Mercoledì 11 dicembre
09:00 Batterie
100 stile libero donne
RI 52"10 Federica Pellegrini
(Curtis, Morini)
800 stile libero donne
RI 8'04"53 Alessia Filippi 12/12/2008 Rijeka
(Quadarella)
100 rana donne
RI 1'03"55 Benedetta Pilato 15/11/2020 Budapest
(Pilato)
100 stile libero uomini
RI 45"51 Alessandro Miressi 10/12/2023 Otopeni
(Miressi, Deplano)
100 rana uomini
RI 55"63 Nicolò Martinenghi 4/11/2021 Kazan
(Cerasuolo, Viberti)
Staffetta 4x50 mista misti
RI 1'36"01 Italia (Mora, Martinenghi, Di Pietro e Cocconcelli)
(Italia)
17:30 finali e semifinali
100 stile libero donne, semifinali
800 stile libero donne, finale
100 dorso donne, finale
100 rana donne, semifinali
50 farfalla donne, finale
100 stile libero uomini, semifinali
100 dorso uomini, finale
100 rana uomini, semifinali
50 farfalla uomini, finale
Staffetta 4x50m mista misti, finale
Giovedì 12 dicembre
09:00 Batterie
50 dorso donne
RI 26"08 Sara Curtis 7/04/2024 Riccione
(Curtis)
200 farfalla donne nessuna italiana iscritta
100 misti donne
RI 58"45 Costanza Cocconcelli 26/09/2021 Napoli
(Della Corte)
Staffetta 4x200 stile libero donne
RI 7'43"18 Italia (Panziera, Musso, Pellegrini, Quadarella) 15/12/2018 Hangzhou
(Biagiotti, D'Innocenzo, Mascolo, Morini)
400 stile libero uomini
RI 3'36"63 Gabriele Detti 7/04/2019 Riccione
(De Tullio)
50 dorso uomini
RI 22"62 Michele Lamberti 3/11/2021 Kazan
(Mora)
200 farfalla uomini
RI 1'49"06 AlbertoRazzetti 16/12/2021 Abu Dhabi
(Razzetti, Ragaini)
100 misti uomini
RI 50"95 Marco Orsi 7/11/2021 Kazan
17:30 finali e semifinali
100 stile libero donne, finale
50 dorso donne, semifinali
100 rana donne, finale
200 farfalla donne, finale
100 misti donne, semifinali
Staffetta 4x200 stile libero donne, finale
100 stile libero uomini, finale
400 stile libero uomini, finale
50 dorso uomini, semifinali
100 rana uomini, finale
200 farfalla uomini, finale
100 misti uomini, semifinali
Venerdì 13 dicembre
09:00 Batterie
1500 stile libero donne
RI 15'29"74 Simona Quadarella 5/03/2021 Roma
(Quadarella)
200 rana donne nessuna italiana iscritta
100 farfalla donne
RI 56"06 Elena Di Liddo 15/12/2018 Hangzhou
(Capretta)
200 rana uomini nessun italiano iscritto
100 farfalla uomini
RI 48"64 Matteo Rivolta 27/11/2021 Eindhoven
(Busa, Stefanì)
Staffetta 4x200 stile libero uomini
RI 6'49"63 Italia (Ciampi, Ceccon, Razzetti, Conte Bonin) 16/12/2022 Melbourne
(D'Ambrosio, Dalla Costa, Megli, Razzetti)
Staffetta 4x50 stile libero mista
RI 1'28"28 Italia (Miressi, Zazzeri, Nocentini, Di Pietro) 9/12/2023 Otopeni
(Italia)
17:30 finali e semifinali
1500 stile libero donne, finale
50 dorso donne, finale
200 rana donne, finale
100 farfalla donne, semifinali
100 misti donne, finale
50 dorso uomini, finale
200 rana uomini, finale
100 farfalla uomini, semifinali
100 misti uomini, finale
Staffetta 4x200m stile libero uomini, finale
Staffetta 4x50m stile libero mista, finale
Sabato 14 dicembre
09:00 Batterie
50 stile libero donne
RI 23"77 Sara Curtis, 16/11/2024 Riccione
(Curtis, Di Pietro)
50 rana donne
RI 28"81 Benedetta Pilato 21/11/2020 Budapest
(Pilato)
400 misti donne nessuna italiana iscritta
50 stile libero uomini
RI 20"69 Marco Orsi 5/12/2014 Doha
(Deplano e Zazzeri)
800 stile libero uomini
RI 7'27"94 Gregorio Paltrinieri 7/11/2021 Kakzan
(De Tullio)
50 rana uomini
RI 25"37 Nicolò Martinenghi 6/112021 Kazan
(Cerasuolo e Viberti)
400 misti uomini
RI 3'57"01 Alberto Razzetti 10/12/2023 Otopeni
(Razzetti)
Staffetta 4x100 mista misti
gara inserita per la prima volta nel programma
(Italia)
17:30 finali e semifinali
50 stile libero donne, semifinali
50 rana donne, semifinali
100 farfalla donne, finale
400 misti donne, finale
50 stile libero uomini, semifinali
800 stile libero uomini, finale
50 rana uomini, semifinali
100 farfalla uomini, finale
400 misti uomini, finale
Staffetta 4x100 mista misti, finale
Domenica 15 dicembre
09:00 Batterie
200 stile libero donne
RI 1'51"17 Federica Pellegrini 13/12/2009 Istanbul
(D'Innocenzo, Morini)
200 dorso donne
RI 2'01"45 Margherita Panziera 6/12/2019 Glasgow
(D'Innocenzo)
Staffetta 4x100 mista donne
RI 3'51"03 Italia (Scalia, Carraro, Di Liddo, Di Pietro) 21/12/2021 Abu Dhabi
(Capretta, Curtis, Morini, Pilato)
200 stile libero uomini
RI 1'41"65 Filippo Magnini 13/12/2009 Istanbul
(D'Ambrosio, Ragaini)
200 dorso uomini
RI 1'48"43 Lorenzo Mora 10/12/2023 Otopeni
(Mora, Bacico)
Staffetta 4x100 mista uomini
RI 3'19"06 Italia (Mora, Martinenghi, Rivolta, Miressi) 18/12/2022 Melbourne
(Italia)
17:30 finali e semifinali
50 stile libero donne, finale
200 stile libero donne, finale
200 dorso donne, finale
50 rana donne, finale
Staffetta 4x100 mista donne, finale
50 stile libero uomini, finale
200 stile libero uomini, finale
200 dorso uomini, finale
50 rana uomini, finale
Staffetta 4x100 mista uomini, finale
consulta lo speciale sui mondiali
Foto Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.









61° Settecolli IP dal 26 al 28 giugno. Contributo di 100€ al giorno per atleti italiani di società fuori Roma

La 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP / Internazionali di Nuoto si svolgerà allo Stadio del Nuoto di Roma da giovedì 26 a sabato 28 giugno. Lo spostamento è reso necessario dall'ulteriore modifica apportata dalla World Aquatics alla data di scadenza del periodo utile per il conseguimento dei tempi limite per il campionato mondiale di Singapore fissata in domenica 29 giugno.
Per fronteggiare l'incremento dei prezzi delle strutture alberghiere conseguente all'imponente afflusso di fedeli previsto a Roma in occasione del Giubileo, il consiglio federale provvederà ad approvare un contributo straordinario di 100 € per giornata di gara riservato a tutti gli atleti italiani tesserati per società con sede diversa da Roma, a condizione con non alloggino abitualmente nella capitale e che siano effettivamente in gara durante l'evento.
Il contributo è da considerarsi aggiuntivo rispetto a quelli già previsti nel Regolamento di attività 2024/2025 del settore Nuoto.
Laurearsi Campioni. Il libro di Matteo Restivo e Lorenzo Zazzeri

La preparazione, la dedizione, l'allenamento, la prestazione, la vittoria o la sconfitta; l'analisi della performance e del risultato per fare meglio la prossima volta. A vederli da vicino, sport e studio sono due sentieri molto più vicini di quanto non sembri. Percorsi che spesso si intrecciano, e possono entrambi portare a grandi obiettivi e fantastici successi. A dimostrarlo la dual career di Lorenzo Zazzeri e Matteo Restivo, due protagonisti della Nazionale italiana di nuoto; Lorenzo laureato in Scienze Motorie e dal sorprendente talento artistico; Matteo laureato col massimo dei voti in Medicina. Nelle loro storie, la prova concreta che - pur tra difficoltà e scelte impegnative - è possibile costruirsi due carriere vincenti. Bracciata dopo bracciata, pagina dopo pagina.
Matteo Restivo e Lorenzo Zazzeri, entrambi trentenni ma ancora nel pieno della carriera sportiva, hanno voluto raccontare il loro percorso tra studi, allenamenti, sacrifici e abnegazione nel libro "Laurearsi Campioni", edito da Lab DFG, uscito lo scorso 15 novembre e che sarà presentato ufficialmente il prossimo 1 dicembre nella storica libreria Giunti di Firenze. Il volume, scritto a quattro mani e arricchito dalle prefazioni di Lia Capizzi ed Elisabetta Caporale, racconta le sfide e le soddisfazioni di chi, come Lorenzo e Matteo, ha saputo bilanciare una carriera sportiva di altissimo livello con l’impegno universitario. Un viaggio tra sacrifici, successi e crescita personale, che sottolinea quanto sia importante perseguire obiettivi dentro e fuori dalla piscina.
Il friulano ma toscano d'adozione Matteo Restivo - tesserato per Carabinieri e RN Florentia - è il primatista italiano dei 200 dorso (1'56"29) in vasca lunga . Laureato in Medicina con lode, nonché primo atleta italiano a vaccinarsi contro il Covid-19, è stato bronzo agli Europei di Glasgow 2018 nei 200 dorso e con la 4x100 mista mixed. Ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e Parigi 2024. Nel suo palmares ci sono inoltre 9 titoli nazionali assoluti.
Il fiorentino doc Lorenzo Zazzeri - tesserato per Esercito e RN Florentia - è stato con la 4x100 stile libero argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e bronzo a Parigi 2024. In vasca corta è stato vice campione europeo nei 50 stile libero a Kazan 2021, tre giorni dopo esser salito sul gradino più alto del podio con la 4x50 mista che stabilì il record del mondo. Nel suo palmares in totale ventitrè medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei e sette titoli italiani. Laureato con lode in Scienze Motorie. E' anche un grande artista, conosciuto con il nome di Zazzart. Zazzeri ha esposto le sue opere a importanti mostre d'arte internazionali tra cui la Biennale di Arte Contemporanea di Firenze nel 2017.