Presentati i campionati. Via il 13 ottobre
Presentati alla Sala Trasparenza della Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova, i campionati di serie A1 2018/2019 maschile e femminile che sono dedicati al capoluogo ligure, ferito il 14 agosto dal crollo del Ponte Morandi. Anche per questa stagione saranno raccontati dal nostro canale streaming Waterpolo Channel e da Rai Sport. Edizione numero 100 della serie A1 maschile e 35 della femminile: il via sabato 13 ottobre.
A fare gli onori di casa il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che, insieme al Sindaco di Genova Marco Bucci e al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, aprono la conferenza. Presenti i commissari tecnici del Settebello bronzo olimpico a Rio 2016 Alessandro Campagna e del Setterosa argento olimpico a Rio 2016 Fabio Conti, il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti e il capitano del Setterosa Elisa Queirolo nata a Santa Margerita Ligure. In sala anche l'Assessore allo Sport della Regione Liguria Ilaria Cavo, il Consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone. Mai come oggi le facce delle medaglie sono rivolte a Genova e tutti, dirgenti, tecnici, giocatori, giudici, appassionati e tifosi di pallanuoto si ritrovano nel cuore della città per esprimere solidarietà e svelare la nuova stagione. Tra le iniziative promosse dalla FIN un pacchetto di abbonamenti stagionali dedicati alle famiglie colpite dalla calamità per accedere gratuitamente ad acune società sportive cittadine e per seguire i corsi delle scuole nuoto federali.
Le dichiarazioni dei protagonisti
PAOLO BARELLI, PRESIDENTE DELLA FIN. "Cari Presidente Giovanni Toti e Sindaco Marco Bucci, davanti a voi ci sono tutte le società che partecipano ai campionati di serie A1 maschile e femminile 2018/2019. Tutta la pallanuoto italiana, insieme alla Federazione, è qui e non poteva essere altrimenti. La pallanuoto azzurra primeggia nel mondo, ha dei capisaldi in Italia e rappresenta un sistema che unisce da sempre lo sport agonistico alla cultura dell'acqua e ai servizi rivolti alla società. Detto ciò, non potevamo fare altro che essere qui. Genova e la Liguria sono parte fondamentale del nostro mondo e insieme a tutti voi, quel triste 14 agosto, abbiamo pianto anche noi. Adesso siamo qui, al fianco delle Istituzioni, per dare un segnale concreto all'Italia e al capoluogo ligure. Non mi addentro ad elencare i nomi dei tanti campioni olimpici e mondiali presenti in sala, ma stasera, in occasione della partita Italia-All Stars, avremo modo, fra un tempo e l'altro, di poterli applaudire e ricordare. Siamo gente d'acqua, siamo qui nel ricordo di una tragedia, ma soprattutto per guardare oltre e dare una speranza per il futuro. In virtù di queste ragioni, insieme alle nostre società di Genova, vogliamo donare acqua. L'iniziativa che abbiamo subito messo in atto consiste nel permettere ai 250 nuclei familiari, colpiti direttamente dal crollo del Ponte Morandi, di utilizzare gratuitamente le piscine genovesi per l'intera stagione".
GIOVANNI TOTI, PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA. "Benvenuti con gratitudine. Abbiamo subito accolto con entusiasmo e positività l'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto che dimostra vicinanza ed affetto nei confronti degli abitanti di Genova; ringrazio per questo il Presidente Paolo Barelli, il Segretario Generale Antonello Panza e tutti i suoi rappresentanti presenti in sala. Anche lo sport è un ponte. E' il miglior mezzo di unione e veicolo di propulsione. La volontà di donare un abbonamento in piscina è un bel gesto, educativo e aggregativo e la pallanuoto, il nuoto e tutte le discipline acquatiche, anche in questo caso, si distinguono come sport d'eccellenza. Anche per noi questa è un'esperienza nuova e fin dal 14 agosto siamo tutti uniti per far ripartire la città. L'evento di questa sera alla Sciorba sarà una grande festa, com'è giusto che sia, che ci permetterà di celebrare uno sport a cui questa regione ha dato e continua a dare lustro".
MARCO BUCCI, SINDACO DI GENOVA. "Vi ringrazio per quello che state facendo, per la volontà di venire a Genova a presentare i campionati di A1 e per l'evento che andrà in scena questa sera alla Sciorba. Genova è la culla della pallanuoto e sono certo che, insieme a me, i nostri concittadini siano orgogliosi, emozionati e felici di condividere questa giornata con la Federazione Italiana Nuoto. Colgo l'occasione per annunciare che stiamo portando avanti il progretto per la costruzione della piscina a Nervi".
SANDRO CAMPAGNA CT SETTEBELLO. "Invito tutti questa sera a ar parte di un evento eccezionale. Il centenario della pallanuoto non poteva che esser celebrato qui a Genova dove si mangia pane e pallanuoto. Ho tantissimi ricordi di Genova, come quando restavamo dopo le gare con l'Ortigia ad aspettare le pagelle del Secolo XIX, o le tantissime volte che ho attraversato quel ponte che univa le due anime pallanotistiche della città. Il ricordo più bello che mi riguarda è stato alla seconda partita in serie A dopo l'esordio a Torino giocavamo a Siracusa contro la Canottieri Napoli. Sante Marsili, campione del mondo, mi rifilò subito una gomitata in bocca dicendomi: "uagliò te si fatto male?" con un misto tra ironia e verità che segnò il mio ingresso definitivo tra i "grandi".
FABIO CONTI CT SETTEROSA. Certamente non siamo al centenario ma per il campionato femminile sarà il trentacinquesimo. In questi anni ci sono stati molti incontri combattuti e il livello generale si è innalzato garantendo spettacolo ed equilibrio. I programmi del Setterosa non cambiano. Giocheremo sul lavoro impostato in questi anni per tentare quest'anno di raggiungere il prima possibile la qualificazione olimpica e ben figurare ai mondiali in Corea.
IN CHIUSURA LE PREMIAZIONI. Per la Pro Recco, campione d'Italia e vincitrice della Coppa Italia, ritirano il premio il presidente Maurizio Felugo ed il dirigente Eraldo Pizzo; per la Plebiscito Padova, vincitrice dello scudetto femminile, ricevono il premio il presidente Dimitri Barbiero, il capitano del Setterosa Elisa Queirolo e il capitano del Plebiscito Padova Laura Teani; per conto de L'Ekipe Orizzonte, vincitrice della Coppa Italia e della FIN Cup, ritira il premio il Presidente del Nuoto Catania Mario Torrisi; per la Bogliasco Bene che si è aggiudicata il Trofeo del Giocatore premiato il presidente Mirko Prandini
Campionato A1 maschile
1^ giornata - sabato 13 ottobre
RN Savona-RN Florentia
Roma Nuoto-Banco Bpm Sport Management
CN Posillipo-Nuoto Catania
Bogliasco Bene-Pro Recco N e PN
SC Quinto-Pallanuoto Trieste
CC Ortigia-Lazio Nuoto
AN Brescia-CC Napoli
Campionato A1 femminile
1^ giornata - sabato 13 ottobre
Bogliasco Bene-F&D H2O
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto
Plebiscito PD-CSS Verona
Torre del Grifo-L'Ekipe Orizzonte
Kally NC Milano-RN Florentia
Vai alla formula dei campionati di serie A1 2018-2019
Centenario. Un messaggio per Genova
Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Centenario. Campioni e amici di una vita
Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
STEFANO TEMPESTI. La partita sarà un grande evento e bisognerebbe organizzarne molti di più per promuovere il nostro sport anche attraverso i grandi campioni della nazionale e i grandi atleti stranieri del campionato: sinonimo di spettacolo e bel gioco.
Centenario. Il ricordo più bello
Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Il campionato di pallanuoto maschile di serie A1 compie 100 anni. Il ricordo più bello.
STEFANO TEMPESTI. Mi ricordo il giorno in cui ho esordito: il 5 giugno del 1994, a quattro giorni dal mio quindicesimo compleanno. La partita era Florentia-Ortigia nei quarti di finale dei playoff scudetto. Sono entrato sul +3 a tre minuti dalla fine. Allenatore era Jacopo Bologna che sostiuiva Umberto Panerai. Subii subito un rigore contro e lo parai a Parodi: la prima parata che ho fatto in serie A è stata su rigore: quasi un segno di destino.
Oltre due milioni. Waterpolo Channel boom
Europei. Barelli: "Complimenti ragazzi!". Butini: "Squadra solida e in crescita". Tutte le statistiche
Storico primato nel medagliere (9 ori, 5 argenti e 6 bronzi) e ritorno al successo della classifica a punti per nazioni, quinta volta nelle ultime sei edizioni. Trentasette finali di cui 31 individuali e staffette tutte sul podio. Diciassette atleti a medaglia (oltre a Mao, D'Ambrosio, Frigo e Viberti che hanno nuotato le batterie delle staffette a podio) e 22 impegnati nelle finali. Record di medaglie d'oro (7 a Valencia 2000, Netanya 2015, Kazan 2021, Otopeni 2023). Ben 44 primati personali per un record del mondo, due record europei e 11 record italiani. L'Italia chiude la 23esima edizione dei campionati europei di nuoto, a Lublino, in Polonia, con un bilancio edificante, rassicurante e stimolante in vista dei campionati europei di Parigi (10-16 agosto) e del percorso verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028.
"Complimenti ragazzi!". Da Roma, dove è impegnato in lavori parlamentari, giungono le congratulazioni del presidente Paolo Barelli per i risultati della squadra nazionale. "Il bilancio è davvero molto positivo. Le medaglie ottenute, insieme all'elevato numero di primati personali, record persino mondiale ed europeo, finali raggiunte, al primo posto nella classifica per nazioni e nel medagliere, confermano la solidità e la continuità di un movimento vitale, unito e autorevole. Questi europei segnano l'inizio di una stagione internazionale importante, soprattutto per stabilizzare gruppi in larga parte rinnovati grazie all'inserimento di tanti nostri giovani: chi già capace di imporsi, chi ancora bisognoso di esperienza. I campioni più esperti stanno facilitando il loro ingresso, confermando la propria leadership con nuovi stimoli e obiettivi sempre più probanti verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028. Tutti rappresentano un modello e dimostrano che l'unica via per emergere passa attraverso dedizione, serietà e disciplina – continua Barelli – Gran parte del merito di questi risultati va attribuita, oltre che ad allenatori e atleti, alle società, che sono le colonne della Federazione: capaci di rispondere alle esigenze del territorio, di adattarsi alle necessità e alle difficoltà grazie alla passione di dirigenti che sono i veri artefici della diffusione delle discipline acquatiche in Italia. Grazie! I campionati europei ci consegnano l'immagine di una squadra compatta, consapevole del proprio ruolo internazionale, competitiva, capace di emozionare e di rinnovarsi. Bravi ragazzi".
"E' un'Italia che si ammira per impegno, che ci rende orgogliosi, che consolida il suo ruolo di protagonista - continua il direttore tecnico Cesare Butini - La squadra si è comportata benissimo dalla più piccola Alessandra Mao ai capitani Silvia Di Pietro e Lorenzo Zazzeri, passando per i nostri campioni olimpici; si è avvertito il senso di unione, partecipazione e appartenenza alla maglia nazionale. Il livello europeo è cresciuto molto e l'Italia ha risposto sia coi singoli che con le staffette, con molteplici primati personali e alcuni record storici come il mondiale della 4x50 stile libero mixed, quelli di Curtis nei 100 stile libero e di Quadarella negli 800. Dobbiamo continuare a lavorare duro per alimentare densità ed intensità, per facilitare l'inserimento in gruppo dei più giovani, incentivare la crescita degli atleti e tutelare i più maturi. I progetti federali prevedono raduni, esperienze all'estero, partecipazione a competizioni internazionali di verifica e nel contempo interventi di supporto alle società anche di natura tecnico-formativa per gli allenatori più giovani e di aggiornamento per i più esperti. L'obiettivo è continuare ad alimentare la dimensione dei praticanti, la base del movimento da cui emergono i campioni del domani, scoprendo e formando gli atleti di interesse nazionale. Ci aspetta un anno di lavoro per crescere ancora e arrivare supercompetitivi ai campionati europei di Parigi e pronti per il biennio che ci condurrà ai mondiali di Budapest e alle Olimpiadi di Los Angeles".
MEDAGLIERE (9-5-6)
ORO 4x50 stile libero maschile in 1'22"90 RI= - 02/12
Leonardo Deplano 20"88, Lorenzo Zazzeri 20"56, Giovanni Guatti 20"67, Thomas Ceccon 20"79
ORO 4x50 mista mixed in 1'36"09 CR - 03/12
Francesco Lazzari 22"88, Simone Cerasuolo 25"67, Silvia Di Pietro 24"62, Sara Curtis 22"92
ORO 4x50 stile libero mixed in 1'27"26 WR ER CR - 04/12
Leonardo Deplano 20"97, Lorenzo Zazzeri 20"51, Silvia Di Pietro 23"07, Sara Curtis 22"71
ORO Thomas Ceccon nei 100 dorso in 49"29 - 05/12
ORO Sara Curtis nei 50 dorso in 25"49 RI - 07/12
ORO Simone Cerasuolo nei 50 rana in 25"67 - 07/12
ORO Simona Quadarella nei 1500 stile libero in 15'29"93 - 07/12
ORO Alberto Razzetti nei 400 misti in 3'58"79 - 07/12
ORO 4x50 mista maschile in 1'30"49 - 07/12
Francesco Lazzari 23"05, Simone Cerasuolo 25"42, Simone Stefanì 21"52, Leonardo Deplano 20"50
ARGENTO Simona Quadarella nei 400 stile libero in 3'56"70 RI - 02/12
ARGENTO 4x50 stile libero femminile in 1'34"30 RI - 02/12
Silvia Di Pietro 23"39 RI, Sara Curtis 22"90, Agata Maria Ambler 23"73, Costanza Cocconcelli 24"28
ARGENTO Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'03"00 RI - 05/12
ARGENTO Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'52"05 - 06/12
ARGENTO Sara Curtis nei 50 stile libero in 23"41 - 07/12
BRONZO Michele Busa nei 100 farfalla in 49"21 - 05/12
BRONZO Sara Curtis nei 100 stile libero in 51"26 RI - 06/12
BRONZO Francesco Lazzari nei 50 dorso in 22"76 - 07/12
BRONZO Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"86 - 07/12
BRONZO Anita Gastaldi nei 200 farfalla in 2'04"07 RI - 07/12
BRONZO 4x50 mista femminile in 1'44"33 - 07/12
Costanza Cocconcelli 26"74, Irene Burato 29"63, Silvia Di Pietro 24"67 Sara Curtis 23"29
FINALI DELL'ITALIA SENZA MEDAGLIE (17)
4. Simone Stefanì nei 50 farfalla in 22"13 - 03/12
4. Simone Cerasuolo nei 100 rana in 56"33 - 03/12
4. Simone Stefanì nei 100 farfalla in 49"35 - 05/12
4. Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"76 - 07/12
4. Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 23"70 - 07/12
5. Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'49"74 - 03/12
5. Lorenzo Mora nei 100 dorso in 49"95 - 05/12
5. Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 46"08 - 06/12
5. Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 20"87 - 07/12
6. Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'50"85 - 07/12
7. Anna Chiara Mascolo nei 400 stile libero in 4'04"13 - 02/12
7. Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 56"78 - 03/12
7. Gabriele Mancini nei 200 rana in 2'05"84 - 05/12
7. Anita Gastaldi nei 200 misti in 2'07"94 - 06/12
8. Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25"36 - 03/12
8. Michele Busa nei 50 farfalla in 22"44 - 03/12
8. Paola Borrelli nei 200 farfalla in 2'08"36 - 07/12
RECORD MONDIALE (1)
4x50 stile libero mixed in 1'27"26 WR ER CR - finale 04/12
con Leonardo Deplano 20"97, Lorenzo Zazzeri 20"51, Silvia Di Pietro 23"07, Sara Curtis 22"71
RECORD EUROPEI (2)
4x50 stile libero mixed in 1'27"26 WR - finale 04/12
con Leonardo Deplano 20"97, Lorenzo Zazzeri 20"51, Silvia Di Pietro 23"07, Sara Curtis 22"71
Sara Curtis nei 50 dorso in 25"49 - finale 07/12
RECORD ITALIANI (11)
Simona Quadarella nei 400 stile libero in 3'56"70 RI - finale 02/12
Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 23"39 RI - finale, prima frazione della 4x50 stile libero 02/12
4x50 stile libero femminile in 1'34"30 RI - finale 02/12
con Silvia Di Pietro 23"39 RI, Sara Curtis 22"90, Agata Maria Ambler 23"73, Costanza Cocconcelli 24"28
4x50 stile libero maschile in 1'22"90 RI= - finale 02/12
con Leonardo Deplano 20"88, Lorenzo Zazzeri 20"56, Giovanni Guatti 20"67, Thomas Ceccon 20"79
4x50 stile libero mixed in 1'27"26 WR ER CR - finale 04/12
con Leonardo Deplano 20"97, Lorenzo Zazzeri 20"51, Silvia Di Pietro 23"07, Sara Curtis 22"71
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'03"00 RI - finale 05/12
Sara Curtis nei 100 stile libero in 51"29 RI - semifinale 05/12
Sara Curtis nei 50 dorso in 25"97 RI - batteria 06/12
Sara Curtis nei 100 stile libero in 51"26 RI - finale 06/12
Sara Curtis nei 50 dorso in 25"49 ER RI - finale 07/12
Anita Gastaldi nei 200 farfalla in 2'04"07 RI - finale 07/12
PRIMATI PERSONALI (44)
Alessandra Mao nei 400 stile libero in 4'07"37 - batteria 02/12
Anna Chiara Mascolo nei 400 stile libero in 4'02"87 - batteria 02/12
Simona Quadarella nei 400 stile libero in 3'56"70 - finale 02/12
Sara Curtis nei 50 farfalla in 25"39 - batteria 02/12
Costanza Cocconcelli nei 50 farfalla in 25"90 - batteria 02/12
Federico Burdisso nei 50 farfalla in 23"42 - batteria 02/12
Francesco Lazzari nei 50 farfalla in 22"65 - batteria 02/12
Simone Stefanì nei 50 farfalla in 22"38 - batteria 02/12
Simone Stefanì nei 50 farfalla in 22"13 - finale 03/12
Irene Burato nei 100 rana in 1'05"54 - batteria 02/12
Gabriele Mancini nei 100 rana in 57"19 - batteria 02/12
Simone Cerasuolo nei 100 rana in 56"21 - batteria 02/12
Agata Maria Ambler nei 50 stile libero in 23"94 - batteria, prima frazione della 4x50 stile libero 02/12
Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 23"39 - finale, prima frazione della 4x50 stile libero 02/12
Sara Curtis nei 50 stile libero in 23"45 - batteria 06/12
Sara Curtis nei 50 stile libero in 23"41 - finale 07/12
Anita Gastaldi nei 100 misti in 59"14 - batteria 03/12
Manuel Frigo nei 200 stile libero in 1'43"87 - batteria 03/12
Alessandra Mao nei 200 stile libero in 1'56"19 - batteria 03/12
Alessandra Mao nei 200 stile libero in 1'54"95 - semifinale 03/12
Anita Gastaldi nei 100 farfalla in 57"68 - batteria 04/12
Anita Gastaldi nei 100 farfalla in 57"20 - semifinale 04/12
Federico Burdisso nei 100 farfalla in 51"07 - batteria 04/12
Christian Mantegazza nei 200 misti in 1'56"69 - batteria 05/12
Alessandra Mao nei 100 stile libero in 53"73 - batteria 05/12
Agata Maria Ambler nei 100 stile libero in 53"51 - batteria 05/12
Sara Curtis nei 100 stile libero in 52"29 - batteria 05/12
Sara Curtis nei 100 stile libero in 51"29 - semifinale 05/12
Sara Curtis nei 100 stile libero in 51"26 - finale 06/12
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 46"65 - batteria 05/12
Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 46"20 - batteria 05/12
Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 46"01 - semifinale 05/12
Thomas Ceccon nei 100 dorso - finale 05/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'03"00 - finale 05/12
Anita Gastaldi nei 200 misti in 2'07"72 - semifinale 05/12
Sara Curtis nei 50 dorso in 25"97 - batteria 06/12
Sara Curtis nei 50 dorso in 25"49 ER RI - finale 07/12
Costanza Cocconcelli nei 50 dorso in 26"67 - batteria, prima frazione della 4x50 mista 07/12
Irene Burato nei 50 rana in 30"22 - batteria 06/12
Irene Burato nei 50 rana in 30"11 - semifinale 06/12
Simone Cerasuolo nei 50 rana in 25"52 - batteria 06/12
Manuel Frigo nei 50 stile libero in 21"62 - batteria 06/12
Christian Mantegazza nei 400 misti in 4'11"66 - batteria 07/12
Anita Gastaldi nei 200 farfalla in 2'04"07 - finale 07/12
MEDAGLIERE
(21 nazioni a medaglia)
Italia 9 - 5 - 6 = 19
Olanda 7 - 4 - 2 = 13
Gran Bretagna 3 - 4 - 4 = 11
Germania 3 - 2 - 4 = 9
Irlanda 3 - 1 - 3 = 7
consulta il medagliere completo
CLASSIFICA PER NAZIONI
34 selezioni a punti
1. Italia 716 punti (369 maschi, 275 femmine, 72 mixed)
2. Paesi Bassi 516 punti (138, 316, 62)
3. Germania 502 (213, 289, 0)
4. Ungheria 486 (183, 245, 58)
5. Gran Bretagna 445 (215, 230, 0)
consulta la classifica completa (pag. 5)
MEDAGLIERE STORICO DELL'ITALIA
1996 Rostock (Ger) 2 - 2 - 1 = 5
1998 Sheffield (Gbr) 1 - 2 - 1 = 4
1999 Lisbona (Por) 1 - 1 - 2 = 4
2000 Valencia (Esp) 7 - 1 - 1 = 9
2001 Anversa (Bel) 2 - 0 - 1 = 3
2002 Riesa (Ger) 5 - 2 - 2 = 9
2003 Dublino (Irl) 1 - 3 - 3 = 7
2004 Vienna (Aut) 3 - 3 - 2 = 8
2005 Trieste (Ita) 3 - 4 - 6 = 13
2006 Helsinki (Fin) 4 - 3 - 2 = 9
2007 Debrecen (Hun) 2 - 3 - 4 = 9
2008 Rijeka (Cro) 5 - 5 - 8 = 18
2009 Istanbul (Tur) 1 - 3 - 1 = 5
2010 Eindhoven (Ned) 4 - 7 - 7 = 18
2011 Stettino (Pol) 3 - 2 - 4 = 9
2012 Chartres (Fra) 4 - 2 - 3 = 9
2013 Herning (Den) 2 - 4 - 8 = 14
2015 Netanya (Isr) 7 - 5 - 5 = 17
2017 Copenhagen (Den) 5 - 7 - 5 = 17
2019 Glasgow (Gbr) 6 - 7 - 7 = 20
2021 Kazan (Rus) 7 - 18 - 10 = 35
2023 Otopeni (Rou) 7 - 12 - 3 = 22
2025 Lublino (Pol) 9 - 5 - 6 = 20
TOT. 91 ori - 101 argenti - 92 bronzi = 284 medaglie
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
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Europei. Cinque ori, un argento e quattro bronzi. Italnuoto show!
Cinque medaglie d'oro, per un totale record di nove, un argento, quattro bronzi, un record europeo e due record italiani rendono l'idea di una serata, l'ennesima, che rimarrà nella storia. L'ultima giornata dei 23esimi campionati europei in vasca corta all'Aqua Lublin regala emozioni senza sosta da parte dell'Italnuoto che chiude il medagliere in testa a quota venti (9-5-6), scavalcando così l'Olanda (7-4-2) che aveva condotto fino alla serata di sabato.
"Se penso alle condizioni in cui stavo stamattina, non ci avrei creduto - prosegue Curtis - Due gare e due medaglie nel giro di pochi minuti: mi sono voluta mettere alla prova e direi che è andata più che bene. Non so che dire: è stata una settimana piena di soddisfazioni e che mi ripaga del lavoro che sto svolgendo negli Usa. Ringrazio ancora le mie compagne della Virginia University per il tifo che mi hanno trasmesso in questi giorni". Nessun rimpianto per la capitana azzurra Di Pietro: "Ci ho provato con tutta me stessa. Sono arrivata con le energie nervose a zero". Un europeo incredibile quello di Sara Curtis - oro con la 4x50 sl mixed, con la 4x50 mista mixed e argento con la 4x50 sl - che a solo diciannove anni si regala un’altra magica serata.
Cera Oro-Tete bronzo. Lo ha voluto a tutti i costi, dopo il quarto posto nei 100 dal sapore amaro. Il campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo sale sul tetto d’Europa nei 50 .rana e sulla scia c’è un orgoglioso Nicolò Martinenghi di bronzo: insieme sul podio come a Otopeni 2023 quando Cera fu secondo e Tete leader. Arrembante fin dallo start la prova del 22enne di Imola - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - reattivo (0.62), davanti a tutti già al passaggio a metà gara (11"54) e poi superbo al rientro (14"13), per un ottimo 25"63 che vale la terza prestazione personale di sempre; caparbio il 26enne di Varese e campione olimpico nei 100 - tesserato per CC Aniene e preparato da Matteo Giunta - che tocca in 25"86. A dividere idealmente i due azzurri sul podio solo il turco Emre Sakci in 25"85.
I due amici e compagni di squadra si abbracciano all'arrivo e confermano la rana azzurra al vertice in Europa. "Sinceramente sono felice per la vittoria, ma non tanto per il crono. Ho qualcosa da migliorare in vasca corta. Sono contento ed emozionato comunque - racconta Cerasuolo, tifoso della Juventus - Se a gennaio del 2025 mi avessero detto che sarei diventato campione del mondo e campione europeo non ci avrei creduto: invece è successo". Sorride con riserva anche Martinenghi: "Va bene la medaglia, ci mancherebbe, e dividere il podio con Simone, che è un grande amico; però ho commesso tanti errori che non devo più ripetere. Mi sono divertito in questi giorni".
Quadarella regina. Il titolo europeo nei 1500 stile libero in vasca corta mancava nel suo palmares. Simona Quadarella se l’è preso dominando la concorrenza dal primo all’ultimo metro e confermando uno stato psicofisico praticamente perfetto. Senza storia la finale in cui la 27enne romana - tesserata da Gianluca Belfiore - ha impostato il pilota automatico fin da subito, conducendo 60 vasche a 15”5-15"6 di media, per un trionfo in 15'29"93, ad appena ventuno centesimi dal suo primato italiano siglato in Coppa Brema nel 2021; e chiude un europeo in cui si è regalata due argenti con record italiano nei 400 e negli 800 sl. Dietro di lei, a distanza siderale, la tedesca Maya Werner in 15'47"00 e la magiara Ajna Kesely terza in 15'51"73. "Sono contenta di aver vinto questa gara, perché mi mancava. Sinceramente pensavo di poter andare anche più forte, dopo quanto nuotato nei 400 e negli 800 ma va bene così - spiega Quadarella, tesserata per CC Aniene - Mi sono trattenuta un po', perchè ai cinquecento metri ho iniziato a sentire leggermente la fatica. E' stato per me un campionato europeo bellissimo, in cui non mi aspettavo questi risultati: sono molto soddisfatta. Sto avendo continue prove della bontà del lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore ndr). Sono consapevole di poter dare ancora molto a questo sport e di avere margini di migliorameno".
Razzo ancora re dei 400 misti. Nettamente il più forte. Un passo insostenibile per gli avversari. Alberto Razzetti difende la corona europea nei 400 misti, bissando il titolo di Otopeni 2023. Il 26enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - domina in 3'58"79, sbaragliando la concorrenza: primo tra tutti il britannico, e fino a qualche anno fa compagno di allenamenti a Livorno, Max Litchfield, secondo in 4'03"23. Il bronzo è del tedesco Cedric Bussing in 4'03"51. Un successo che racconta anche il carattere e l'orgoglio smisurato del ligure che quaranta minuti prima aveva chiuso al sesto posto, in 1'50"85, la finale dei 200 farfalla vinta dallo svizzero Noè Ponti in 1'50"17. Emozionato, a bordo vasca, il suo tecnico Stefano Franceschi che, durante lo scioglimento tra una gara e l'altra, l'ha spronato a tirare fuori tutto il suo potenziale. "Ero deluso dopo i 200 farfalla - racconta Razzo - Ancora devo capire cosa sia successo, perché mi sentivo bene. Però sono riuscito a tranquillizzarmi, anche con il supporto di Stefano, e a ripartire. Credo di non aver mai nuotato così bene la rana in vita mia. Un bel successo e una bellissima conferma per me".
Miste oro e bronzo. Sul calar del sipario della rassegna continentale le 4x50 miste emblema dello stato di salute del nuoto italiano e di una serata che rimarrà negli annali. Non scende dal trono la 4x50 mista maschile che si conferma campione d'Europa per la terza volta consecutiva, dopo aver trionfato a Kazan 2021 ed Otopeni. Un assolo iniziato da Francesco Lazzari (23"05) solido al lancio; proseguito da Simone Cerasuolo (25"42) che porta gli azzurri al comando; a mantenerlo ci pensano Simone Stefani (21"52) e Leonardo Deplano (20"50) per una chiusura in 1'30"49; battuta la temibile Francia seconda in 1'30"99 e la sorprendente Spagna terza in 1'31"84.
La staffetta femminile si prende un super bronzo. Costanza Cocconcelli (26"74), la debuttante Irene Burato (29"63), la capitana Silvia Di Pietro e una galvanizzata Sara Curtis (23"29) chiudono in 1'44"33. L'oro è dell'Olanda in 1'42"83, trascinata nella prima frazione a dorso da Marrit Steenbergen che in 25"47 ritocca il record europeo di 25"49 siglato ad inizio serata da Curtis per il titolo continentale. L'argento è della Svezia in 1'43"79. "Sono felicissima per me e per tutta la Nazionale - spiega Burato, tesserata Team Veneto - Non mi aspettavo di tornare a casa con una medaglia. Sono troppo emozionata". Prosegue Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene): "Come sempre ci abbiamo provato. Abbiamo chiuso al meglio una settimana faticosa". Continua Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): "Una medaglia che premia questo bel gruppo e che corona una serata eccezionale per tutti". Chiusura affidata a Curtis (Esercito/CS Roero): "Chiudiamo alla grande, giornate che non sono state semplici. Il programma degli europei è molto concentrato e non lascia un attimo di respiro: abbiamo dato tutte il massimo".
Gastaldi bronzo con record italiano. Uscita dall'acqua non credeva neanche lei a ciò che aveva combinato. Quest'Italnuoto dai mille talenti, scopre quello di Anita Gastaldi: scintillante bronzo nei 200 farfalla con record italiano. Sensazionale la prova della 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - che nuota in 2'04"07 e depenna il 2'04"20 registrato da Ilaria Bianchi per l'argento agli europei di Glasgow nel 2019. Un miglioramento notevole, quello della piemontese, che abbassa di oltre un secondo e mezzo il personale di 2'05"69 griffato all'ultimo Nico Sapio. Ottava una comunque brava Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse) in 2'08"36. L'oro è dell'irlandese Ellen Walshe in 2'03"24 e l'argento della danese Helena Bach in 2'03"55. "Sapevo di poter andare più veloce rispetto a quello dimostrato in batteria e in semifinale, però non avrei mai pensato alla medaglia e al record italiano - afferma la cuneese - Ancora non credo a quello che è successo: probabilmente realizzerò domani mattina o nei prossimi giorni".
Lazzari bronzo. La medaglia che non ti aspetti la timbra un giovane ragazzo di Varese prossimo alla laurea in Economia e Commercio. Francesco Lazzari tira fuori dal cilindro un pezzo di bravura ed è di bronzo nei 50 dorso. Il 21enne lombardo, rivelatosi al grande pubblico al recente Nico Sapio - tesserato per Sport Club Ispra e seguito da Federico Lavacca - nuota in 22"76, con un super ritorno in 11"62, a due centesimi dal personale di 22"74 siglato appunto a Genova lo scorso novembre. Vince l'estone Ralf Tribuntsov in 22"68, un centesimo più veloce del ceco Miroslav Knedla, argento in 22"69. Fuori dal podio Lorenzo Mora, quarto. Il 27enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 22"83, con un passaggio in 11"19. "Sono entrato in acqua con l'idea di dare tutto e provarci ed è andata bene - spiega Lazzari - Eravamo tutti vicini e sapevo di poter aspirare a qualcosa di grosso. Un debutto in nazionale perfetto". Soddisfatto anche Mora: "Un tempo che ho nuotato poche volte nella vita e questo vuol dire non aver rimpianti. Sono alla decima gara in una settimana decisamente intensa".
Deplano quinto. Tra i velocisti più forti del vecchio continente si conferma Leonardo Deplano, quinto nei 50 stile libero. Bravo il 26enne toscano - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, seguito da Sandra Michelini - nuota in 20"87, a quattro centesimi dal personale di 20"83 registrato in semifinale ai mondiali di Budapest nel 2024. Vince il croato Jere Hirbar in 20"70; alle sue spalle, secondi ex aequo, il francese Maxime Grousset e l'ucraino Nikita Sheremet in 20"81.
Così gli azzurri nelle finali dell'ultima giornata
Domenica 7 dicembre
50 dorso fem
RI 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest
1. Sara Curtis 25"49 ER (precedente 25"60 di Kira Touissant del 14/11/2020 a Budapest) - RI (precedente 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest)
2. Analia Pigree (Fra) 25"96
3. Maaike De Waard (Ned) 25"97
50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Ralf Tribuntsov (Est) 22"68
2. Miroslav Knedla (Cze) 22"69
3. Francesco Lazzari 22"76
4. Lorenzo Mora 22"84
50 rana fem
Nessuna italiana qualificata
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Simone Cerasuolo 25"67
2. Emre Sakci (Tur) 25"85
3. Nicolò Martinenghi 25"86
50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
1. Katarzyna Wasick (Pol) 23"20
2. Sara Curtis 23"41 pp (precedente 23"45 in batteria; precedente pp 23"76 del 14/12/2024 a Budapest)
2. Beryl Gastaldello (Fra) 23"41
4. Silvia Di Pietro 23"70
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Jere Hirbar (Cro) 20"70
2. Maxime Grousset (Fra) 20"81
2. Nikita Sheremet (Ukr) 20"81
5. Leonardo Deplano 20"87
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Ellen Walshe (Irl) 2'03"24
2. Helena Bach (Den) 2'03"55
3. Anita Gastaldi 2'04"07 RI (precedente 2'04"20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow) - pp (precedente 2'05"59 del 07/11/2025 a Genova)
8. Paola Borrelli 2'08"36
200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Noè Ponti (Sui) 1'50"17
2. Krysztof Chmielewski (Pol) 1'50"24
3. Michal Chmielewski (Pol) 1'50"30
6. Alberto Razzetti 1'50"85
1500 stile libero fem
RI 15'29''74 di Simona Quadarella del 05/03/2021 a Roma
1. Simona Quadarella 15'29"93
2. Maya Werner (Ger) 15'47"00
3. Ajna Kesely (Hun) 15'51"73
Simona Quadarella
400 misti fem
Nessuna italiana iscrita
400 misti mas
RI 3'57"01 di Alberto Razzetti del 10/12/2023 ad Otopeni
1. Alberto Razzetti 3'58"79
2. Max Litchfield (Gbr) 4'03"25
3. Cedric Bussing (Ger) 4'03"55
4x50 mista fem
RI 1'43"97 di Costanza Cocconcelli, Benedetta Pilato, Silvia Di Pietro, Costanza Cocconcelli del 07/12/2023 ad Otopeni
1. Olanda 1'42"83
2. Svezia 1'43"79
3. Italia 1'44"33
Costanza Cocconcelli 26"74, Irene Burato 29"63, Silvia Di Pietro 24"67, Sara Curtis 23"29
4x50 mista mas
RI 1'29"72 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Leonardo Deplano del 17/12/2022 a Melbourne
1. Italia 1'30"49
Francesco Lazzari 23"05, Simone Cerasuolo 25"42, Simone Stefanì 21"52, Leonardo Deplano 20"50
2. Francia 1'30"99
3. Spagna 1'31"84
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Europei. Razzetti argento, Curtis bronzo. Sarà una domenica tutta da vivere
Un argento, un bronzo, un record italiano e undici pass per le finali per una domenica che si prospetta da urlo per il nuoto italiano. La quinta giornata dei 23esimi campionati europei in vasca corta regala ancora un'Italnuoto in copertina con un medagliere che sale a quota dieci (4-4-2) e sempre al secondo posto dietro all'Olanda (6-4-1). Un bottino che certifica ancora una volta il valore di una Nazionale sempre al vertice, in attesa di un last day tutto da vivere in diretta su RaiSport.
RAZZO D'ARGENTO. Alberto Razzetti conquista l'argento nei 200 misti, confermandosi sul podio continentale dopo il secondo posto di Otopeni 2023 e il terzo di Kazan 2021. La persona che lo conosce meglio di tutti, il suo tecnico Stefano Franceschi che da quattro anni a Livorno lo sta plasmando e fortificando, sostiene che è un ragazzo di talento, capace di resistere alla fatica come pochi pur di raggiungere i suoi sogni. La medaglia di Razzetti racchiude tutto ciò e rappresenta il carattere di un garista d'eccellenza, pronto ad un tour di force in poche ore. Lucido nei passaggi, imperfetto in virata, il 26enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - tocca in 1'52"05 con la solita strepitosa rimonta nella frazione a stile libero (27"23); davanti al ligure solamente lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in 1'51"39. "Peccato, peccato, peccato - racconta Razzo, tifoso di Ferrari e Ducati - Ho sbagliato quasi tutte le virate e ho perso l'oro per colpa mia. Ho tantissimi rimpianti, perché senza questi errori avrei preso lo spagnolo. Servirà da lezione per le prossime gare". Sul gradino più basso del podio sale Berke Saka in 1'52"25.
Razzetti che quaranta minuti dopo torna in acqua e si prende il pass per la finale dei 200 farfalla. Il ligure, vice campione iridato ed europeo in carica, nonché primatista italiano, griffa in 1'51"99 il quarto crono. "Sto pensando ancora ai 200 misti e non riesco a godermi quest'altra finale - prosegue Razzetti - Sono arrabbiato e motivato per domani: avrò anche i 400 misti". Si ferma Federico Burdisso nono in 1'53"15. Per passare il turno il 24enne pavese - tesserato per Esercito e tornato ad allenarsi in Umbria con Simone Palombi - doveva andar più veloce dell'1'54"45 dell'iberico Miguel Martinez Novoa ottavo ed ultimo degli ammessi.
Nella finale femminile dei 200 misti settimo posto di una comunque brava Anita Gastaldi. La 23enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2, allenata da Fabrizio Clari - tocca in 2'07"94. Oro con record europeo all'olandese Marrit Steenbergen in 2'01"83, seguita dall'irlandese Ellen Walshe in 2'04"78 e dall'israeliana Anastasia Gorbenko in 2'05"32.
CURTIS BRONZO STORICO. Una classe immensa, un'eleganza in acqua da libellula e motivazioni sempre in crescita. Sara Curtis, in una serata da wonder woman, è di bronzo nei 100 stile libero: una medaglia storica per l’Italnuoto perché mai vista. Una finale perfetta quella della cuneese che ritocca ulteriormente il record italiano in 51"26 limnado il 51”29 siglato in semifinale; crono che ha cancellato il 52"10 di Federica Pellegrini registrato alla Coppa Brema nel 2019. Davanti all’azzurra ci sono l'olandese Marrit Steenbergen con l'ennesimo record europeo in 50"42 e la francese Beryl Gastaldello in 50"60.
La 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero - passa a metà gara in 24"81 e chiude in crescendo con un ultimo venticinque in 13"19, fondamentale per evitare il ritorno della britannica Eva Okaro quarta in 51"63. "Sono contentissima, perché sono raffreddata da qualche giorno e il programma di questi europei non è ottimale per me - spiega Curtis, allenata in Italia da Thomas Maggiora - Non posso che essere felice per la mia prima medaglia individuale internazionale. Sono stanchissima ma orgogliosa di quello che sto facendo". Poi, dopo la premiazione, la dedica di Curtis: "Un pensiero alle mie compagne della Virginia University che mi stanno guardando dagli Stati Uniti e che mi stanno supportando a distanza. Una gioia immensa gareggiare per l'Italia e far parte di questo gruppo".
Un europeo incredibile quello della piemontese - oro con la 4x50 sl mixed, con la 4x50 mista mixed e argento con la 4x50 sl - in una serata da incorniciare; perché in apertura di serata Curtis ha conquistato il pass per la finale dei 50 stile e quello dei 50 dorso e il tutto in novantacinque minuti, per l’azzurra da settembre trasferitasi alla Virginia University dov’è seguita da Todd DeSorbo.
D'AMBROSIO QUINTO. Non arriva la medaglia ma la consapevolezza che il futuro è dalla sua parte sì. Carlos D'Ambrosio è quinto nei 100 stile libero che chiudono la quinta serata degli europei di Lublino. Nessun rimpianto per il 18enne vicentino ma cresciuto a Napoli - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - che nuota in 46"08, sotto al vecchio personale di 46"91, portato a 46"20 in batteria e a 46"01 in semifinale. Vince la nuova stella del nuoto transalpino Maxime Grousset in 45"17, sul podio anche il croato Jere Hirbar in 45"64 e il britannico Matthew Richards in 45"82. "Ci ho provato come sempre; peccato perché ho sbagliato qualche subacquea - racconta D'Ambrosio, tifosissimo del Napoli - Mi sono divertito in questi giorni e spero di scendere presto sotto ai 46".
LE ALTRE SEMIFINALI
50 stile libero e lo show di Sara. Avvio di serata a dir poco di gala ed il merito è dei velocisti azzurri. Iniziano Sara Curtis e Silvia Di Pietro - protagoniste anche della mista mixed d'oro e della 4x50 sl d'argento - che si prendono con il secondo e l'ottavo crono la finale. Perfetta tatticamente la semifinale della 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e Cs Roero, allenata in Italia da Thomas Maggiora e negli Usa da Todd De Sorbo - che nuota in 23"49, con un passaggio veloce in 11"28 e un ritorno volutamente controllato in 12"21; commovente per abnegazione, invece, la prova della 33enne romana - tesserata Carabinieri e CC Aniene, seguita da Mirko Nozzolillo - che tocca in 23"95, con un bell'ultimo venticinque 12"48 dopo una piccola incertezza all'avvio. Guida la polacca Katarzyna Wasikc in 23"30. "Ho sbagliato qualcosa in partenza ma sono stata brava a recuperare - racconta la capitana azzurra - Sono stata fortunata, perché il tempo non è eccezionale".
In scia alle compagne anche un altro cavaliere della 4x50 sl mixed da record del mondo: vale a dire un super Leonardo Deplano che si prende il pass per l'atto conclusivo dei 50 stile libero con il secondo tempo, preceduto solamente dal talento francese Maxime Grousset in 20"83. Bravissimo il 26enne toscano - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, preparato da Sandra Michelini - che tocca in 20"85 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 20"83 registrato ai Mondiali di Budapest 2024. "Mi sento bene, sono in forma e penso che possa venire fuori una bella gara domani sera - racconta Depla, settimo alle Olimpiadi di Parigi 2024 - Sto nuotando bene e con la giusta intensità". Eliminato Leonardo Zazzeri (Esercito/RN Florentia), quarto alfiere della 4x50 sl mixed, quattordicesimo in 21"25.
Trascorre un'ora e Sara Curtis torna sui blocchi nei 50 dorso ed è un altro show che vale il pass per un'altra finale. SuperSara griffa in 26"25 il terzo tempo d'ingresso, dopo aver portato in batteria il suo record italiano da 26"03 a 25"97; la precedono la britannica Lauren Cox in 26"17 e l'olandese Maaike De Warde in 26"23.
200 farfalla. Benissimo le azzurre nei 200 farfalla. Anita Gastaldi con il sesto e Paola Borrelli con l'ottavo tempo si qualificano per la finale. La 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - chiude in 2'06"17; la 20enne meneghina - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse, allenata da Riccardo Bianchessi - in 2'07"81. "Ho nuotato vicino al mio migliore e sono felice per quest'altra finale - spiega la piemontese - Sto dando il massimo e domani sarà la mia ultima fatica. Voglio ringraziare le mie società per il supporto". Sorride anche la lombarda: "E' un sogno questa finale al debutto in nazionale. Domani voglio godermela senza fare troppi calcoli. So che posso andare più forte del tempo di questa sera".
50 dorso. En plein dell'Italnuoto nei 50 dorso con Francesco Lazzari e Lorenzo Mora che avanzano in finale. Il 21enne lombardo, rivelatosi al grande pubblico al recente Nico Sapio - tesserato per Sport Club Ispra - in 22"79 sigla il secondo riscontro cronometrico, a quattro centesimi dal personale; quattordici centesimi e due posizioni dietro il 27enne emiliano - preparato a Bologna da Arianna Barbieri - quarto in 22"93. Come al mattino guida l'estone Ralf Tribuntsov in 22"63. "Ho spinto fino alla fine a differenza della batteria in cui ho un po' controllato - spiega Lazzari, seguito da Federico Lavacca - Sono contento di aver nuotato il tempo di Genova. Sono leggermente raffreddato ma va bene così". Sorridente anche Mora (Fiamme Rosse e VVFF Modena) che si conferma specialista della vasca corta: "Sono felice perché l'obiettivo erano i 22". Domani è una finale molto aperta e in cui non bisognerà pensare troppo. Cercherò di sfruttare l'occasione e sono contento anche per Francesco".
50 rana. Senza patemi e in piena sicurezza, per grandi ambizioni nella serata di domenica, proseguono i percorsi del campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo e del primatista italiano Nicolò Martinenghi. Il 22enne di Imola - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - nuota il miglior crono in 25"57, passando veloce in 11"46; sgasa da par suo anche il 26enne di Varese e primatista italiano (25"37) - tesserato CC Aniene e allenato da Matteo Giunta, dopo aver vinto tutto con Marco Pedoja - terzo in 25"80 e con un ritorno in 13"99 da sprinter di razza. A dividere i due azzurri c'è il turco Emre Sakci in 25"70. Amici da sempre Cera e Tete sorridono all'unisono. "Devo cercare di unire alla perfezione la prima e la seconda parte di gara. Oggi sono passato bene ma poi non sono stato perfetto negli ultimi metri - racconta Cerasuolo - Il turco è molto forte. Sono un po' contratto muscolarmente". Gli fa eco Tete: "Ci divertiremo in finale. Ho sbagliato qualcosa in partenza ma poi ho recuperato molto bene: qualche errorino tecnico l'ho compiuto. Sarà una finale combattuta ma possiamo dire la nostra tutti e due".
Eliminata, malgrado il personale, Irene Burato (Team Veneto) quattordicesima in 30"11.
NUMERI E COSì IN TV. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 264 medaglie (82 ori, 96 argenti, 86 bronzi), nonché 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi a Otopeni 2023 piazzandosi (assente la Russia) alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6) che ha vinto anche il Len Trophy con 816 punti contro gli 810 della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 10 batterie, ore 19.00 semifinali e finali. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 10.00 e le semifinali e finali con inizio dalle 18.55, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della quinta giornata
Sabato 6 dicembre
50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
1. Katarzyna Wasick (Pol) 23"30
2. Sara Curtis 23"49 qual. in finale
8. Silvia Di Pietro 23"95 qual. in finale
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Maxime Grousset (Fra) 20"83
2. Leonardo Deplano 20"85 qual. in finale
14. Lorenzo Zazzeri eliminato
200 misti fem FINALE
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Marrit Steenbergen (Ned) 2'01"83 ER
2. Ellen Walshe (Irl) 2'04"78
3. Anastasia Gorbenko (Isr) 2'05"32
7. Anita Gastaldi 2'07"94
200 misti mas FINALE
RI 1'50"88 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Hugo Gonzalez De Oliveira (Esp) 1'51"39
2. Alberto Razzetti 1'52"05
3. Beke Saka (Tur) 1'52"25
800 stile libero mas
Nessun italiano iscritto
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Helena Bach (Den) 2'04"37
6. Anita Gastaldi 2'06"17 qual. in finale
8. Paola Borrelli 2'07"81 qual. in finale
200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Noe Ponti (Sui) 1'51"53
4. Alberto Razzetti 1'51"99 qual. in finale
9. Federico Burdisso 1'53"15 eliminato
50 dorso fem
RI 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest
1. Lauren Cox (Gbr) 26"17
3. Sara Curtis 26"25 qual. in finale
50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Ralf Tribuntsov (Est) 22"63
2. Francesco Lazzari 22"79 qual. in finale
4. Lorenzo Mora 22"93 qual. in finale
50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Eneli Jefimova (Est) 29"00
14. Irene Burato 30"11 pp (precedente 30"22 in batteria; precedente pp 30"33 del 14/11/2025 a Livorno) eliminata
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Simone Cerasuolo 25"57 qual. in finale
3. Nicolò Martinenghi 25"80 qual. in finale
100 stile libero fem FINALE
RI 51"29 di Sara Curtis in semifinale; precedente RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Marrit Steenbergen (Ned) 50"42
2. Beryl Gastaldello (Fra) 50"60
3. Sara Curtis 51"26 RI (precedente 51"29 di Sara Curtis in semifinale; precedente RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione)
100 stile libero mas FINALE
RI 45"51 di Alessandro Miressi del 10/12/2023 ad Otopeni
1. Maxime Grousset (Fra) 45"17
2. Jere Hirbar (Cro) 45"64
3. Matthew Richards (Gbr) 45"82
5. Carlos D'Ambrosio 46"08
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Europei. Curtis altro record. Azzurri perfetti!
Il record italiano di Sara Curtis impreziosisce il solito percorso dell'Italnuoto nelle batterie della penultima giornata dei 23esimi europei in vasca corta di Lublino, che si chiuderanno domenica 7 dicembre. Una mattina che fa da preludio ad una serata che vedrà protagonisti nelle finali la stessa Curtis - attesa da un vero tour de force - e Carlos D’Ambrosio nei 100 stile libero, Alberto Razzetti e Anita Gastaldi nei 200 misti. Lo spettacolo azzurro sarà trasmesso tutto in diretta su Raisport, dalle 18.55, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone a cura di Elisabetta Caporale.
50 dorso. Azzurri arrembanti e veloci nei 50 dorso che aprono il programma del mattino. Si prospetta un sabato adrenalinico per Sara Curtis, in serata al via anche della finale dei 100 stile libero dopo aver siglato il primato italiano (51"29) in semifinale, che non sa cosa voglia dire andar piano e ritocca il suo record italiano, accedendo al turno successivo con il miglior crono . Passo sostenuto per la 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata in Italia da Thomas Maggiora e negli Usa da Todde DeSorbo - che nuota in 25"97, con un primo venticinque al fulmicotone in 12"76 e un ritorno "controllato" in 13"21, e ritocca il 26"03 siglato a Budapest nel 2024 per il sesto posto iridato. Alle spalle della cuneese, unica a scendere sotto ai 26" al mattino, c'è la britannica Lauren Cox in 26"15; poi il resto della concorrenza è oltre i quattro decimi.
Semaforo verde anche per Francesco Lazzari, alfiere come Curtis della mista mixed d'oro, e Lorenzo Mora rispettivamente con il quinto e l'ottavo riscontro cronometrico. Il 21enne lombardo, rivelatosi al grande pubblico al recente Nico Sapio - tesserato per Sport Club Ispra e seguito da Federico Lavacca - chiude in 23"21; nove centesimi meglio del 27enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, preparato da Arianna Barbieri, quinto nei 100 vinti da Thomas Ceccon - che tocca in 23"30. Comanda l'estone Ralf Tribuntsov in 22"86. Lontano dai migliori Christian Bacico (Esercito) in 24"13.
50 rana. Meritata fortuna per la debuttante Irene Burato che si qualifica per la semifinale dei 50 rana con il quattordicesimo tempo. La 18enne vicentina di Thiene - tesserata per Team Veneto e allieva di Davide Bizzotto - conclude in 30"22 e lima di dodici centesimi il personale. La più veloce è l'estone Eneli Jefimova in 29"48.
Come sempre negli ultimi anni le batterie dei 50 rana maschili valgono come una finale per gli azzurri. Anche in quest'occasione, come avvenuto per la doppia distanza, si prendono il pass il campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo e il campione europeo in carica Nicolò Martinenghi che vanno forte, fortissimo fin dal mattino. Il 22enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allievo di Cesare Casella - piazza miglior crono in 25"52 e primato personale, limando dieci centesimi al 25"62 registrato per il quarto posto ai Mondiali di Budapest lo scorso anno; sul pezzo anche il 26enne di Varese e primatista italiano (25"37) - tesserato CC Aniene e allenato da Matteo Giunta, dopo aver vinto tutto con Marco Pedoja - secondo crono in 25"84 come il sempre temibile turco Emre Sakci. Paga ancora una volta pegno Ludovico Blu Art quarto Viberti quarto ma terzo tra gli italiani. Al 23enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - non basta il 25"89. Nei sedici, ma più distante, c'è uno stanco Gabriele Mancini (Marina Militare/CN Torino) tredicesimo in 26"41.
50 stile libero. Velocisti azzurri in rampa di lancio fin dal mattino. Un'instancabile Sara Curtis, in versione wonder woman, e Silvia Di Pietro si prendono il pass per la semifinale con il primo e terzo tempo: entrambe protagoniste della mista mixed da record del mondo e della 4x50 stile libero femminile d'argento. Altra prestazione di livello della cuneese che nuota in 23"45 sotto al vecchio record italiano di 23"68 Silvia Di Pietro, poi portato dalla romana a 23"39 proprio in finale nella prima frazione della staffetta veloce. La capitana azzurra - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo - tocca in 23"70; a dividere le due italiane c'è solamente la polacca Katarzyna Wasick in 23"47.
In scia alle compagne anche gli altri due cavalieri della 4x50 sl mixed: vale a dire un super Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri, entrambi fiorentini doc, che passano il turno con il primo e il settimo crono. Impressiona il 26enne di Carabinieri e CC Aniene - seguito da Sandra Michelini - che griffa un notevole 20"98 ed è l'unico a scendere sotto ai 21" in batteria; sempre performante il 31enne di Esercito e RN Florentia - preparato da Paolo Palchetti - che tocca in 21"18, dimostrando tutta la sua caparbietà dopo aver combattuto con qualche linea di febbre la scorsa notte. Eliminati Giovanni Guatti (RN Florentia) diciassettesimo in 21"35 e Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) con il primato personale in 21"62.
200 farfalla. Si prosegue e si sorride senza pause perché l'Italnuoto è forte. Le giovani Paola Borrelli e Anita Gastaldi avanzano al secondo turno nei 200 farfalla. La 20enne meneghina - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse, allenata da Riccardo Bianchessi - è terza in 2'09"78. Quattro posizioni più in giù per la 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - decima in 2'10"88, per un sabato sera che la vedrà anche protagonista della finale dei 200 misti. Comanda la danese Helena Bach in 2'06"12.
Non faticano più di tanto per accedere alla semifinale Alberto Razzetti - atteso in serata dai 200 misti - e Federico Burdisso rispettivamente nono e decimo tempo. In pieno controllo il 26enne ligure di Lavagna e primatista italiano (1'48"64) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito a Livorno da Stefano Franceschi - che nuota un comodo 1'53"62; bene il 24enne pavese dell'Esercito - allenato a Gubbio da Simone Palombi - in 1'53"91. Il più veloce è il polacco Krzystof Chmielewski in 1'50"93.
Quadarella in finale. In chiusura torna in acqua, a distanza di poche ore dall'argento conquistato con il record italiano (8'03"00) negli 800, Simona Quadarella che accede alla finale dei 1500 sl, in programma domenica pomeriggio, con il primo tempo. La 27enne romana - tesserata per CC Aniene, allenata da Gianluca Belfiore e seconda anche nei 400 - tocca in 15'48"82, nuotando senza mai strappare sessanta vasche a 15"8-15"9 di media. La concorrenza è distante con la spagnola Maria De Valdes prima inseguitrice ma in 15'55"74.
NUMERI E COSì IN TV. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 264 medaglie (82 ori, 96 argenti, 86 bronzi), nonché 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi a Otopeni 2023 piazzandosi (assente la Russia) alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6) che ha vinto anche il Len Trophy con 816 punti contro gli 810 della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 10 batterie, ore 19.00 semifinali e finali. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 10.00 e le semifinali e finali con inizio dalle 18.55, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Così gli azzurri nelle batterie della quinta giornata
Sabato 5 dicembre
50 dorso fem
1. Sara Curtis 25"97 RI (precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest) qual. in semifinale
50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Ralf Tribuntsov (Est) 22"86
5. Francesco Lazzari 23"21 qual. in semifinale
8. Lorenzo Mora 23"30 qual. in semifinale
34. Christian Bacico 24"13 eliminato
50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Eneli Jefimova (Est) 29"48
14. Irene Burato 30"22 pp (precedente 30"34 del qual. in semifinale 15/11/2025 a Livorno) qual. in semifinale
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Simone Cerasuolo 25"52 pp (precedente 25"62 del 15/12/2024 a Budapest) qual. in semifinale
2. Nicolò Martinengni 25"84 qual. in semifinale
4. Ludovico Blu Art Viberti 25"89 qual. in semifinale
13. Gabriele Mancini 26"41 eliminato
50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
1. Sara Curtis 23"45 pp (precedente 23"76 del 14/12/2024 a Budapest) qual. in semifinale
3. Silvia Di Pietro 23"70 qual. in semifinale
14. Agata Maria Ambler 24"19 eliminata
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Leonardo Deplano 20"98 qual. in semifinale
7. Lorenzo Zazzeri 21"18 qual. in semifinale
17. Giovanni Guatti 21"35
27. Manuel Frigo 21"62 pp (precedente 21"85 del 11/11/2022 a Riccione) eliminato
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Helena Bach (Den) 2'06"12
3. Paola Borrelli 2'09"78 qual. in semifinale
7. Anita Gastaldi 2'10"88 qual. in semifinale
200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Krzystof Chmielewski (Pol) 1'50"93
9. Alberto Razzetti 1'53"62 qual. in semifinale
10. Federico Burdisso 1'53"91 qual. in semifinale
1500 stile libero fem
RI 15'29''74 di Simona Quadarella del 05/03/2021 a Roma
1. Simona Quadarella 15'48"82 qual. in finale
Semifinali e FINALI (dale 19.00)
50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
Silvia Di Pietro
Sara Curtis 23"45 in batteria; precedente pp 23"76 del 14/12/2024 a Budapest
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
Lorenzo Zazzeri pp 20"84 04/11/2021 a Kazan
Leonardo Deplano pp 20"83 14/12/2024 a Budapest
200 misti fem FINALE
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
Anita Gastaldi pp 2'07"72 in semifinale; precedente pp 2'08"38 del 08/11/2025 a Genova
200 misti mas FINALE
RI 1'50"88 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
Alberto Razzetti
800 stile libero mas
Nessun italiano iscritto
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
Paola Borrelli pp 2'07"74 del 16/11/2024 a Riccione
Anita Gastaldi pp 2'05"69 del 07/11/2025 a Genova
200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
Alberto Razzetti
Federico Burdisso pp 1'51"98 del 06/03/2021 a Riccione
50 dorso fem
RI 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest
Sara Curtis
50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
Lorenzo Mora pp 22"65 del 17/12/2022 a Melbourne
Francesco Lazzari pp 22"74 del 07/11/2025 a Genova
50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
Irene Burato pp 30"22 in batteria; precedente pp 30"33 del 14/11/2025 a Livorno
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
Nicolò Martinenghi
Simone Cerasuolo 25"52 in batteria; precedente 25"62 del 12/12/2024 a Budapest
100 stile libero fem FINALE
RI 51"29 di Sara Curtis in semifinale; precedente RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
Sara Curtis precedente pp 52"29 in batteria
100 stile libero mas FINALE
RI 45"51 di Alessandro Miressi del 10/12/2023 ad Otopeni
Carlos D'Ambrosio pp 46"01 in semifinale; precedente pp 46"20 in batteria; precedente pp 46"91 del 02/04/2025 a Riccione
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
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Europei. Ceccon oro da fenomeno, Quadarella argento bis, Busa bronzo
Tripletta di medaglie, record, quattro pass per le finali, giovani promesse che brillano e campioni che si confermano. L'Italia sale al secondo posto nel medagliere (4-3-1), preceduta solo dall'Olanda (4-4-1) e continua da protagonista il percorso dei 23esimi campionati europei in svolgimento all'Acquatic Centre di Lublino, fino a domenica 7 dicembre.
CECCON BOOM. Un piccolo capolavoro per il primo oro individuale della nazionale ai campionati europei di Lublino, per un oro mai conquistato da un azzurro nella storia della manifestazione. Il campione olimpico Thomas Ceccon vince i 100 dorso in 49"29, miglior tempo della carriera. Battuti il francese Mewen Tomac, argento in 49"46, e soprattutto il britannico Oliver Morgan, bronzo in 49"68. Gara perfetta quella del 23enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - che controlla il passaggio ai cinquanta (23"73), per poi alzare il ritmo nell'ultimo venticinque (12"76) col primato personale che migliora il 49"59 siglato nel 2022 ai Mondiali di Melbourne. "Sono contento di essere il primo italiano ad aver vinto l'oro nei 100 dorso - racconta un soddisfatto Ceccon, primatista del mondo in vasca lunga - Avevo pronosticato una lotta con il francese e il britannico e così è stata. Il tempo mi soddisfa: sono venuto qui per vincere e adesso torno a casa con due ori". Fuori dal podio un comunque bravissimo Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) in 49"95. "Va benissimo così, ero venuto qua solo per nuotare i cinquanta e invece mi trovo in finale nei 100 - spiega l'emiliano, bronzo europeo a Otopeni 2023 - Il podio obiettivamente era lontano. Forse sono passato troppo lento".
QUADARELLA ARGENTO BIS CON RECORD. Solare, determinata, sorridente. Simona Quadarella concede il bis e, dopo il secondo posto con primato nei 400 nella giornata di apertura, si prende un altro argento negli 800 stile libero con un altrettanto strepitoso record italiano in 8'03"00. Un tempo che cancella lo storico 8'04"53 gommato siglato per l'oro agli europei di Rijeka 2008 da Alessia Filippi, che mantiene ancora il primato più longevo del nuoto italiano: 4'26"06 nei 400 misti nuotato due giorni dopo per l'argento.
Davanti all'azzurra, come avvenne martedì, c'è ancora la tedesca Isabel Gose, sicuramente più a suo agio in vasca corta, che scappa a cento metri dalla fine e chiude in 8'01"90. Gara tatticamente lucida quella della 27enne romana - tesserata per CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore - che imposta trentadue vasche a 15"0-15"1 e demolisce il primato personale di 8'07"99 che siglò per il bronzo iridato ad Abu Dhabi e che anche la miglior prestazione italiana in tessuto. "Non pensavo di andare così forte e di migliorare in questa maniera il mio tempo - racconta Quadarella, che si conferma sul podio europeo dopo l'argento di Otopeni 2023 - Sto acquisendo tanta consapevolezza nei miei mezzi e come detto martedì il lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore ndr) mi sta ripagando. Sono serena e ho trovato un equilibrio psicofisico che mi fa bene. Sono felicissima veramente". Sul gradino più basso del podio sale l'altra tedesca Maya Werner in 8'14"41.
BUSA BRONZO. Alla vigilia il suo allenatore Cesare Casella lo spronava a crederci, perché in questi giorni era un po' sottotono. Il colpo che non ti aspetti è di un super Michele Busa bronzo nei 100 farfalla, al termine di una prova superba per caparbietà e resilienza. Bravissimo il 24enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto - che nuota in 49"21, con un determinante ultimo venticinque in 13"35 che gli regala un podio strameritato e che rappresenta una rivincita dopo il quarto posto dello scorso anno ai Mondiali di Budapest. Altra medaglia di legno, dopo quella dei 50, per un comunque bravissimo Simone Stefanì. Il 25enne di Maglie - tesserato per Fiamme Oro e Time Limit, preparato da Andrea Sabino - chiude in 49"35. L'oro va al transalpino Maxime Grousset in 48"10 che brucia di un centesimo lo svizzero Noè Ponti secondo in 48"11. "Un bronzo che mi ripaga di qualche delusione avuta in questi giorni - racconta Busa, settimo nei 50 - Ero un po' giù di corda ma le parole di Cesare e la presenza dei miei genitori in tribuna mi hanno tirato su il morale. So di valere molto e certe volte non riesco ad esprimermi al meglio. Riparto da questo bronzo".
MANCINI SETTIMO. Esce dall'acqua con la consapevolezza di aver dato tutto al debutto in nazionale e nella prima finale internazionale della carriera. Bravissimo Gabriele Mancini, che il suo successo l'ha colto centrando giovedì il pass per una serata d'autore, settimo nei 200 rana. Il 23enne piemontese - tesserato per Marina Militare e CN Torino, allenato da Antonio Satta - tocca in 2'05"84. Vince lo spagnolo Carles Colli Marti in 2'00"86, seguito dall'olandese Caspar Corbeau in 2'01"27 e dall'austriaco Luka Mladenovic in 2'02"48. "Sono stanco e credo di aver accusato la fatica di ieri - racconta il ranista torinese - E' bello prendere parte ad una finale di questo livello. Ho anche i 50 e vedremo cosa succede".
CURTIS RECORD E SHOW. Una classe e una potenza dai confini illimitati. Sara Curtis va velocissima, si prende il pass per la finale dei 100 stile libero con il miglior tempo e soprattutto nuotando un pazzesco record italiano: la 19enne di Savigliano, infatti, vola in 51"29 e abbatte il 52"10 di Federica Pellegrini registrato alla Coppa Brema nel 2019. Prova perfetta quella della piemontese - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata in Italia da Thomas Maggiora - che passa ai cinquanta in 24"50 e accelera ancora con un ultimo ritorno in 13"30 che da le dimensioni di un crono "storico" per l'Italnuoto. Curtis abbassa il personale di un secondo netto, cancellando il 52"29 stampato in batteria, che aveva ritoccato il 52"33 nuotato in World Cup a Westmont. La più vicina all'azzurra, da settembre trasferitasi alla Virginia University dov'è seguita dal tecnico Todd DeSorbo, è la britannica Eva Okaro in 51"48. "Sapevo di avere questo tempo nelle gambe e volevo scendere sotto ai 52" a tutti i costi. Domani partirò dalla corsia quarto, sapendo che saranno decisivi gli ultimi venticinque metri. Sono felice perchè sta andando tutto bene in questo europeo ". E ha ragione Sara Curtis fin qui oro con la 4x50 mista mixed, con il record del mondo con la 4x50 sl mixed e argento con la 4x50 sl.
LE ALTRE SEMIFINALI
200 misti. Prosegue senza intoppi il percorso nei 200 misti del vice campione europeo ed iridato Alberto Razzetti che, come sua abitudine, cresce di turno in turno. Il 26enne ligure di Lavagna e primatista italiano (1'50"88) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - tocca in 1'53"48 che vale il quarto tempo e la corsia numero 6 in finale. "Ho risparmiato energie perché domani avrò anche i 200 farfalla - racconta Razzo, preparato da tre anni a Livorno da Stefano Franceschi - Tutto facile oggi: dovevo solo rompere il ghiaccio dopo giornate a vedere gli altri competere. Direi che ho disputato un'ottima semifinale". Guida lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in 1'52"68, unico a scendere sotto all'1'53 in serata; ma gli avversari da battere sembrerebbero il britannico Duncan Scott terzo in 1'53"22 e il francese Mewen Tomac, altro polivalente in vasca corta, quinto in 1'53"83.
La stanchezza, per le tante gare disputate in una settimana, lei non sa cosa sia. Anita Gastaldi si regala la finale dei 200 misti con il settimo crono d'ingresso e scende per la prima volta in carriera sotto i 2'08. La 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, seguita da Fabrizio Clari - tocca in 2'07"72, depenna il 2'08"34 registrato un mese fa al Nico Sapio. La più veloce è la britannica Freya Colbert in 2'06"42. "Non mi aspettavo neanche di essere qui a Lublino e per me è tutto magnifico - afferma la cuneese - Sono felice per questa finale. Me la godrò come tutto ciò che sta avvenendo in questa settimana".
100 stile libero. Sgasa alla grande un altro giovane azzurro nei 100 stile libero. Carlos D'Ambrosio, nel giro di qualche minuto risponde a Curtis, e si qualifica per la finale della gara regina con il terzo tempo e un super primato personale. Notevole la semifinale del 18enne vicentino di origini napoletane - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, allenato al centro federale di Verona da Luca De Monte - che tocca in 46"01, toglie ventisette centesimi al 46"20 firmato in batteria (prec. 46"91) e nel giro di dieci ore passa dal decimo al terzo posto tra i performer italiani. Maxime Grousset, mezz'ora prima oro nei 100 farfalla, si mette in testa al gruppo in 45"65, seguito dal sorprendente croato Jere Hirbar in 45"76. "Finalmente è arrivata una bella gara in cui mi sono divertito - sostiene D'Ambrosio - Competere contro questi campioni è una grande emozione. L'obiettivo in finale è scendere sotto i 46" e poi vediamo cosa succederà". Eliminato Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) quattordicesimo in 46"67.
NUMERI E COSì IN TV. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 264 medaglie (82 ori, 96 argenti, 86 bronzi), nonché 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi a Otopeni 2023 piazzandosi (assente la Russia) alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6) che ha vinto anche il Len Trophy con 816 punti contro gli 810 della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 10 batterie, ore 19.00 semifinali e finali. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 10.00 e le semifinali e finali con inizio dalle 18.55, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della quarta giornata
Venerdì 5 dicembre
100 dorso fem FINALE
1. Lauren Cox (Gbr) 56"51
2. Maaike De Waard (Ned) 56"62
3. Nina Holt (Ger) 56"72
100 dorso mas FINALE
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Thomas Ceccon 49"29 pp (precedente 49"59 del 18/12/2022 a Melbourne)
2. Mewen Tomac (Fra) 49"46
3. Oliver Morgan (Gbr) 49"68
5. Lorenzo Mora 49"95
200 rana fem FINALE
1. Anna Elendt (Ger) 2'18"16
2. Angharad Evans (Gbr) 2'18"90
3. Kotryna Tetervekova (Ltu) 2'19"30
200 rana mas FINALE
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'03''87 di Gabriele Mancini del 14/11/2025 a Livorno
1. Carles Colli Marti (Esp) 2'00"86
2. Caspar Corbeau (Ned) 2'01"27
3. Luka Mladenovic (Aut) 2'02"48
7. Gabriele Mancini 2'05"84
800 stile libero fem FINALE
RI 8'04''53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 8'07''99 di Simona Quadarella del 18/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Isabel Gose (Ger) 8'01"90
2. Simona Quadarella 8'03"00 RI (precedente 8'04"53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka) - pp (precedente 8'07"99 del 18/12/2021 ad Abu Dhabi)
3. Maya Werner 8'14"41
100 farfalla fem FINALE
1. Martine Damborg (Den) 55"52
2. Tessa Giele (Ned) 55"55
3. Louise Hansson (Swe) 55"69
100 farfalla mas FINALE
RI 48"64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 ad Eindhoven
1. Maxime Grousset (Fra) 48"10
2. Noe Ponti (Sui) 48"11
3. Michele Busa 49"21
4. Simone Stefani 49"35
200 misti fem
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Freya Colbert (Gbr) 2'06"42
7. Anita Gastaldi 2'07"72 pp (precedente 2'08"38 del 08/11/2025 a Genova) qual. in finale
.
200 misti mas
RI 1'50"88 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Hugo Gonzalez De Oliveira (Esp) 1'52"68
4. Alberto Razzetti 1'53"48 qual. in finale
100 stile libero fem
1. Sara Curtis 51"29 RI (precedente 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione) - precedente pp 52"29 in batteria; precedente pp 52"33 del 19/10/2025 a Westmont) qual. in finale
100 stile libero mas
RI 45"51 di Alessandro Miressi del 10/12/2023 ad Otopeni
1. Maxime Grousset (Fra) 45"65
3. Carlos D'Ambrosio 46"01 pp (precedente 46"20 in batteria; precedente pp 46"91 del 02/04/2025 a Riccione) qual. in finale
14. Manuel Frigo 46"67 eliminato
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
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