Assoluti estivi a Savona. 290 atleti al via. C'è anche l'Ucraina
Da Riccione a Savona. Passando per Recco e prima ancora per il Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. La stagione agonistica del nuoto sincronizziato prosegue in Liguria. Nella piscina di Punta Sant'Anna, per la prima volta dopo trent'anni, la Nazionale maggiore torna in allenamenro collegiale fino al 13 giugno avendo messo nel mirino i prossimi campionati del mondo a Budapest (gare dal 17 al 25 giugno al Szechy Outdoor Pool). A Savona nella piscina comunale Carlo Zanelli dal 2 al 5 giugno c'è il campionato assoluto estivo, interamente seguito in diretta tv dalla Rai sui canali di Rai Play e Rai Sport +HD.
Quattro giornate di gare e spettacolo. Al via 290 atleti in rappresentanza di 34 società. Si comincia giovedì alle 16.15 con le eliminatorie del solo maschile attesissime come lo scorso marzo a Riccione e femminile; venerdì mattina spazio alle eliminatorie del duo mixed e del duo femminile e nel pomeriggio le eliminatorie del libero combinato dalle 16.15 e la finale del combo alle ore 19.00 in diretta su Rai Play. Sabato 4 giugno eliminatorie degli esercizi di squadra e dalle 18 finali del duo e duo mixed in diretta su Rai Play. Domenica 5 giugno alle 9.00 la finale del team e dalle 11.30 le finali del singolo femminile e maschile, tutte in diretta su Rai Sport +HD.
Non ci saranno gli azzurri impegnati a Recco nel collegiale premondiale dove stanno mettendo a punto gli esercizi per Budapest ma saranno in acqua, motivatissime e allenatissime, le ragazze della Nazionale ucraina che sono state accolte dalla Federazione Italiana Nuoto prima all'interno del Polo Natatorio Frecciarossa a Ostia e successivamente a Savona. Le ragazze che sono fuggite dalla guerra e hanno trovato in Italia la loro seconda casa e grazie alla Federnuoto l'opportunità di continuare ad allenarsi e gareggiare parteciperanno fuori classifica. Vogliono testare i loro esercizi e presentare il programma che eseguiranno in Ungheria.
Programma gare e dirette tv
1^ giornata - giovedì 2 giugno
16.15 Eliminatorie solo maschile e solo femminile
2^ giornata - venerdì 3 giugno
09.15 Eliminatorie duo mixed e duo
16.15 Eliminatorie libero combinato
19.00 Finale libero combinato - diretta Rai Play
3^ giornata - sabato 4 giugno
10.15 Eliminatorie squadra
18.00 Finali duo e duo mixed - diretta Rai Play
4^ giornata - domenica 5 giugno
09.00 Finale squadra - diretta Rai Sport +HD
11.30 Finali solo femminile e solo maschile - diretta Rai Sport +HD
Foto DBM DeepBlueMedia
Assoluti invernali. Squadra al Busto. Callegari e Minisini vincono nel solo
L'ultima giornata degli Assoluti invernali di sincro a Riccione regala emozioni intense e senza pausa. Si apre con la finale della squadra. Il titolo, come nel duo femminile, se lo prende la Busto Nuoto, allenata da Stefania Speroni, che scava il solco rispetto alla concorrenza. Beatrice Amadei, Costanza Brogioli, Elena Picozzi, Greta Maria Sichirollo, Alessia Macchi, Susanna Pedotti, Irene Cisternino e Anna Torreggiani vincono con un ottimo punteggio: 85.2416 (25.8000 esecuzione, 26.1000 impressione artistica, 33.3416 elementi). Alle loro spalle più staccate la Montebelluna Nuoto con 82.4850 e una ringiovanita RN Savona con 81.4051.
Beatrice Callegari si prende finalmente il titolo nel solo. La 30enne di Castelfranco Veneto - tesserata per Marina Militare e Montebelluna, con l'Italsincro quinta alle olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Gwangju argento negli Highlight e quinta nel tecnico e nel libero - è raffinata, leggera, sensuale e trascinante; danza a meraviglia sulle note di un mix di brani del maestro Ezio Bosso, con coreografia di Federica De Bortoli. La veneta esce dall'acqua raggiante e viene premiata dai giudici con 90.5667 (27.2000 esecuzione, 35.8667 impressione artistica, 27.5000 elementi); alle sue spalle, distante appena un decimo di punto, l'amica e compagna in azzurro Francesca Deidda (Fiamme Oro/Promogest) con 90.4667, che porta in acqua la propria autobiografia sulle note del compositore meneghino Roberto Cacciapaglia. Terza, con margini di crescita importanti, è Susanna Pedotti (Busto Nuoto) con 86.8667.
Nella prima storica finale del solo maschile, che chiude il programma gare, vittoria da fuoriclasse di Giorgio Minisini. Il 26enne di Roma - tesserato per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, iridato nella routine tecnica del mixed con Manila Flamini a Budapest 2017 - dimostra una padronanza impressionante: combinazioni gambe spettacolari, altezze tenute alla perfezione e tante apnee in una velocità travolgente. L'azzurro si prende la scena sulle note dell'Ave Maria di Fabrizio De Andre, con la coreografia del tecnico federale Roberta Farinelli, e poi 92.3333 punti (27.6000 elementi, 36.9333 impressione artistica, 27.8000) che valgono quanto una standing ovation. Gli fanno compagnia sul podio, di una finale che resterà negli annali, l'emiliano Nicolo Ogliari (RN Savona) secondo con 85.2667 e il romano Edoardo Fanton (Flaminio Sporting Club) terzo con 81.0667.
foto P. Mesiano DBM
Saidova, head coach sincro Ucraina: "Grazie Paolo Barelli. Trattate come figli"
Il direttore tecnico della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato, Svitlana Saidova, ha affidato alla pagina facebook dell'atleta Marta Fedina, bronzo olimpico nel duo e nell'esercizio di squadra, i ringraziamenti a Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, per le operazioni di soccorso pianificate e personalmente dirette e per l'accoglienza ricevuta al centro federale di Ostia.
"A malincuore abbiamo lasciato il nostro paese lasciando a casa le nostre famiglie.
E ora sono con la squadra sul suolo italiano.
Gli atleti della nazionale italiana hanno condiviso i costumi da bagno e tutto il necessario per allenarsi. La Federazione Italiana Nuoto ci ha dato l'opportunità di difendere il nostro Paese forte e indipendente nell'arena sportiva mondiale!
Paolo Bareli si è preso cura di noi come figli suoi! L'Europa è diventata la nostra famiglia non sulla carta, ma nella vita. Sono orgogliosa che ci siano persone come te Paolo nella nostra famiglia sportiva. Difficile immaginare cosa sarebbe potuto succedere se gli atleti non avessero avuto un supporto così potente. In questo momento difficile per noi, voglio esprimere la mia grande gratitudine a tutti coloro che non sono rimasti indifferenti. Il tuo aiuto era necessario come l'aria. Non importa quanto siamo forti, la vostra partecipazione e sostegno aumentano la nostra forza e avvicina la nostra vittoria. È come una boccata d'aria fresca quando sembra che la vita, la speranza e il sogno siano crollati in un giorno e non sai come affrontarlo e ti impedisce di respirare.
Il mondo poggia su persone premurose e solidali che non riescono a passare davanti al dolore di qualcun altro, pronte ad aiutare e fornire sostegno, in questo momento difficile per l'Ucraina.
Grazie a tutti! Ti vogliamo bene, e ti rispettiamo moltissimo!".
L'allenatore della nazionale ucraina di nuoto artistico, Svitlana Saidova!
С тяжелым сердцем мы покидали свою страну, оставив свои семьи, дома.
И вот сейчас я вместе с командой на итальянской земле.
Спортсменки из национальной сборной Италии поделились своими купальниками и всем необходимым, чтобы можно было тренироваться. Итальянская Федерация водных видов спорта дала нам возможность отстаивать нашу сильную и независимую страну на мировой арене спорта!
Паоло Барели позаботился о нас, как о своих родных детях! Европа стала нашей семьей не на бумаге, а в жизни. Я горжусь, что в нашей спортивной семье есть такие люди, как ты Paolo. Трудно себе представить, что могло произойти, если бы у спортсменок не было бы такой мощной поддержки.
В это тяжёлое для нас время, хочу выразить огромную благодарность, всем тем, кто не остался равнодушным. Помощь ваша была необходима как воздух. Как бы сильны мы не были, ваше участие и поддержка увеличивает наши силы и приближает нашу победу. Она, как глоток свежего воздуха, когда кажется, что жизнь, Надежды, и мечта рухнули в один день и ты не знаешь как с этим справиться, и это не даёт тебе дышать.
Мир держится на неравнодушных, отзывчивых людях, не способных пройти мимо чужого горя, готовых помочь, и оказать поддержку, в это трудное для Украины время
Спасибо Вам Всем! Мы вас любим, и очень уважаем!
Nazionale al completo al centro federale (articolo dell'11 marzo)
Sincro Ucraina a Ostia. La Nazionale al completo è al Centro Federale
Anche le ultime sincronette ucraine sono arrivate al Polo Acquatico Frecciarossa. Con 24 ore di ritardo rispetto al previsto e dopo un lunghissimo viaggio che ha tagliato tutta l'Ucraina, dalla bombardata Charkiv sino al confine di Beregsurány, hanno raggiunto finalmente il Centro Federale e si sono unite alle compagne. Erano rimaste bloccate al confine ma grazie all'intervento della Federazione Italiana Nuoto, che non ha mai smesso di monitorare la situazione, anche Marta Fiedina (pluricampionessa con gli esercizi di squadra, nonché regina d'Europea nel singolo, bronzo olimpico e mondiale nel duo), Sofiia Matsiievska (17 anni), Valeriia Shylo, la head coach Svitlana Saidova, il tecnico Yevheniia Lykhman e la team manager Victoriia Stolyarenko ora sono in salvo. "Le notizie erano sempre peggiori ma noi non ci siamo mai persi d'animo - dice il presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Paolo Barelli - Ora la nazionale è praticamente al completo e noi siamo molto felici ed orgogliosi di essere riusciti a portarle tutte in salvo. Nei loro occhi leggiamo la paura e la disperazione di questa orribile guerra e vederle ora sorridere mentre si allenano in acqua ci riempie il cuore di gioia".
Nella notte, intorno alle 01.30, Marta Fiedina & Co hanno varcato il cancello di via delle Quinqueremi. A riceverle la funzionaria del settore sincro Laura De Renzis e ad accompagnarle dal confine con l'Ungheria fino a Ostia l'emissario federale Stefano Rubaudo che aveva già guidato la spedizione federale precedente, in occasione del viaggio in pullman del primo gruppo arrivato martedì.
Dopo una notte a Budapest, nella quale hanno portuto riposare, sono salite sul volo della sera successiva. Il pianto di commozione mista ad incredulità all'arrivo a Roma e il trasferimento a Ostia.
Nella mattinata, dopo l'esito negativo dei tamponi, si sono allenate da sole. Nel frattempo è stato consegnato e distribuito a tutte le atlete e allo staff il materiale tecnico e l'abbigliamento sportivo forniti da Arena, sponsor tecnico della Federazione Italiana Nuoto.
La partenza da Budapest tra paura e speranza
L'arrivo a Fiumicino accolte dalla funzionaria del settore sincro FIN Laura De Renzis
"Italy supports Ukraine". Un combo per ripartire
Erano trascorse due settimane dall'ultimo allenamento in Ucraina. Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, che è diventato la loro casa, l'allenamento della ripresa e dello sguardo finalmente rivolto alle prossime competizioni. Le ragazze della Nazionale ucraina di sincro erano arrivate martedì mattina in pullman dopo tremila chilometri di paura e speranza. Le ultime sei di loro, tre atlete e tre tecnici, sono attese per questa notte al Centro Federale.
Una giornata per ambientarsi e prendere confidenza con la nuova realtà e subito in acqua insieme a Giorgio Minisini, Lucrezia Ruggiero, Costanza Ferro e Linda Cerruti che hanno desiderato abbracciarle e testimoniare la loro solidarietà fin dall'arrivo in Italia. Per il primo allenamento hanno voluto offrire un cameo di ringraziamento: un esercizio combinato preparato in meno di 24 ore dal titolo "Italy supports Ukraine". "Ciascuno ha portato i propri esercizi e le proprie musiche che abbiamo assemblato - spiega il direttore tecnico della Nazionale azzurra Patrizia Giallombardo - e mi sembra che il risultato sia stato ottimo. Nella parte finale abbiamo scelto di lasciare al centro i nostri atleti con le altre in cerchio come se fosse un grande abbraccio. Un combo così sarebbe da podio mondiale".
Italia e Ucraina finora non si erano mai allenate insieme e questa occasione potrebbe aprire ad una nuova collaborazione. "Durante la Pandemia avevamo svolto una parte della preparazione atletica via Zoom, poi alle Olimpaidi di Tokyo ci eravamo ripromesse di allenarci insieme - prosegue Giallombardo - ma non immaginavamo una situazione così drammatica. Loro sono maestre nella tecnica delle spinte e in Giappone avevamo avuto l'idea di poterle provare con loro. Questo primo allenamento collegiale è stato particolarmente emozionante. Ci ha arricchito. Sono delle ragazze splendide".
I primi giorni al Centro Federale li hanno condivisi con gli azzurri, da domani proseguiranno da sole gli allenamenti ma sempre assistite dalla Federazione Italiana Nuoto che ha messo loro a disposizione l'intera struttura. "Abbiamo avuto modo di parlare con loro - racconta Lucrezia Ruggiero, compagna del campione del mondo di Budapest 2017 Giorgio Minisini nel doppio misto - provando a supportarle anche nelle piccole cose quotidiane. Un esempio pratico: mercoledì ci trovavamo a pranzo, era una bella giornata di sole, stavamo parlando quando è passato un aereo diretto a Fiumicino. Un rumore normale per noi, ma abbiamo subito visto la paura e la preoccupazione nei loro occhi. Un episodio che mi ha fatto immedesimare nella situazione che stanno vivendo le loro famiglie".
L'allenamento congiunto della selezione ucraina di nuoto sincronizzato e degli azzurri, guidati dai responsabili tecnici Patrizia Giallombardo e Oleisia Zaitseva, ha rappresentato il primo vero momento di "serenità". Poche ore durante le quali hanno lasciato fuori dall'acqua la guerra e sono tornate a nuotare e sorridere. "Non ci stancheremo mai di ringraziare il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli per averci dato questa possibilità - parlano in coro le sorelle Marina e Vlada Alekseeva - Allenarci oggi dopo tanti giorni è stata una grande gioia. Il viaggio è stato lungo e faticoso ma, grazie alla Federazione Italiana Nuoto, anche un nuovo inizio. Ringraziamo anche Arena per il materiale tecnico che ci ha fornito. Stiamo lavorando per i campionati europei di Roma 2022. Avevano iniziato ad allenarci in Ucraina, adesso continueremo a farlo con maggiore determinazione. Le nostre famiglie sono lontane ma felici di sapere che noi siamo in salvo. Grazie a tutti. Vogliamo imparare l'italiano!".
Foto Andrea Staccioli/DBM
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AGGIORNAMENTO Sincro Ucraina a Ostia. Barelli: "Salva la nazionale al completo". In arrivo da Charkiv altre 3 atlete e 3 tecnici
Salve! Dopo un lunghissimo viaggio che ha tagliato tutta l'Ucraina, dalla bombardata Charkiv sino al confine di Beregsurány, anche Marta Fiedina (pluricampionessa con gli esercizi di squadra, nonché regina d'Europea nel singolo, bronzo olimpico e mondiale nel duo), Sofiia Matsiievska (17 anni), Valeriia Shylo, la head coach Svitlana Saidova, il tecnico Yevheniia Lykhman e la team manager Victoriia Stolyarenko sono finalmente in terra ungherese. "Siamo felici di potere annunciare che nella notte anche l'ultimo gruppo della nazionale ucraina raggiungerà il centro federale di Ostia per ricongiungersi alle compagne di squadra - racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati - Il viaggio da Charkiv è stato molto impegnativo e a tratti abbiamo temuto il peggio perché abbiamo perso tracce per ore che sembravano giorni. Per fortuna la rete di contatti che avevamo predisposto è riuscita a guidare le ragazze che stanno bene, provate ma bene. Adesso le stiamo accompagnando a Budapest per riposarsi e nella tarda serata di giovedì è previsto l'arrivo a Roma".
Con l'arrivo del secondo gruppo la selezione nazionale ucraina presente al centro federale di Ostia è praticamente al completo: composta da 13 atlete e 5 membri dello staff tecnico. Attendiamo notizie solo della 15enne Sofiia Spasybo, in fuga coi genitori verso la Svizzera.
Intanto giovedì alle 11:00, al centro federale di Ostia, è in programma un allenamento congiunto della nazionale ucraina e degli atleti italiani Linda Cerruti, Costanza Ferro, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, guidati dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dalla collega Olesia Zaitseva.
AGGIORNAMENTO. Il gruppo arriverà a Roma da Budapest nella tarda serata di giovedì.
Welcome Ucraina. 8 marzo di pace e solidarietà a Ostia VIDEO E FOTO
Tremila chilometri in pullman, scappando dalla guerra ma non dai propri sogni. Le ragazze della nazionale di nuoto sincronizzato ucraina varcano il cancello del Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Sono circa le 12.15 quando raggiungono il Centro Federale, la prima "Oasi di Pace" dopo le giornate interminabili scandite dalla paura, dall'ansia e dal rumore della guerra. Ad accoglierle il presidente della Federazione Italiana Nuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Paolo Barelli, che in prima persona si è prodigato per la causa, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali vistosamente emozionata e il presidente del X Municipio Mario Falconi. Insieme a loro, ad abbracciarle e sostenerle, il direttore tecnico della Nazionale di sincro Patrizia Giallombardo e gli azzurri Linda Cerruti, Costanza Ferro, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini.
IL BENVENUTO DEL PRESIDENTE DELLA FIN PAOLO BARELLI. "Siamo orgogliosi di accogliere la squadra ucraina, campione del mondo, d'Europa e medagliata olimpica, che sta vivendo il dramma della guerra. Aspettiamo nei prossimi giorni altre sette atlete, che ancora non sono riuscite a superare il confine e raggiungere l'Ungheria. Siamo in contatto con loro, nonostante le mille difficoltà; speriamo di poterle recuperare già mercoledì alla frontiera. Speriamo, inoltre, di poter aver qui atleti di altre discipline acquatiche. Difficile che siano uomini di età superiore ai 18 anni, perché non possono uscire dall'Ucraina: tra questi anche il campione Romanchuk, che preferisce rimanere e difendere il suo Paese. Il problema è ovviamente enorme e noi ci siamo subito adoperati per garantire un briciolo di pace ad altete, ma soprattutto ragazze, che hanno visto interrompersi quella che era la loro normale quotidianità. Ci stanno arrivando molti messaggi di accoglienza anche di altri sport dopo questa iniziativa. C'è stata subito sintonia con il Presidente della Federazione ucraina; questo gesto fa parte della normalità delle cose legato alla drammaticità della situazione. Non entro nelle questioni politiche, noi ci occupiamo di sport e vogliamo e dobbiamo veicolare sempre un messaggio di pace".
LE EMOZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO VALENTINA VEZZALI. "E' una giornata importante all'insegna della solidarietà e dell'accoglienza. Il mondo dello sport ha accolto l'appello lanciato dall'Unione Europea e dal Premier Mario Draghi. Il Centro Federale di Ostia è stato per dieci mesi centro nevralgico per le vaccinazioni e per il rilascio del green pass. Questo a dimostrazione che il presidente Paolo Barelli è sempre attento e puntuale verso temi così sensibili. Le donne ucraine stanno dimostrando una forza incredibile, una grande voglia di lottare e di non arrendersi: è un messaggio che va rimarcato in una giornata come l'8 marzo. Tutto il mondo dello sport sta cercando di andare in un'unica direzione, lanciando un forte messaggio di solidarietà e speranza verso il popolo ucraino".
IL COMMENTO DEL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE PATRIZIA GIALLOMBARDO. "Voglio ringraziare innanzitutto il nostro presidente Paolo Barelli per la sensibilità dimostrata nel voler ospitare la nazionale Ucraina, squadra cui siamo molto legati nonostante siano le nostre avversarie da sempre. Proprio quest'anno ci siamo poste come obiettivo quello di superarle; ma l'aspetto puramente sportivo in questi momenti passa in secondo piano. Non sappiamo neanche cosa queste ragazze abbiamo e stiano passando: possiamo solo immaginarlo. Qui ad Ostia troveranno calore e la possibilità di allenarsi nel migliore dei modi. Appena abbiamo capito che c'era questa possibilità ho contattato il commissario tecnico della nazionale ucraina che mi ha risposto con grande commozione".
LE PAROLE DEGLI AZZURRI. Comincia Giorgio Minisini: "Siamo ovviamente contenti di mettere a disposizione della nazionale ucraina un posto sicuro dove potersi allenare. E' una bellissima coincidenza che nel giorno della festa della donna si riesca ad accogliere un gruppo di ragazze che stanno dimostrando una forza invidiabile e che rappresenta un messaggio su come affrontare le difficoltà piccole e grandi della vita". Prosegue Costanza Ferro: "Sono ragazze che conosciamo molto bene; in questi giorni le abbiamo sentite spesso e siamo orgogliose di poterle accogliere qui in Italia. Ci mettiamo nei loro panni e sappiamo benissimo che per loro sono giorni drammatici, carichi di paure e preoccupazioni. Speriamo di restituire loro un po' d'umanità". Lucrezia Ruggiero aggiunge: "Oggi saranno contente, perché hanno raggiunto un posto sicuro, tranquillo e sereno. Immaginiamo, però, che in testa e nei pensieri avranno continuamente familiari ed amici che hanno lasciato in Ucraina. La voglia di rivederli al più presto è forte: non è facile per un atleta vivere lontano dai propri cari. Noi faremo di tutto per farle sentire a casa". Linda Cerruti conclude: "Il gesto della nostra Federazione è bellissimo, unico. Speriamo almeno che riescano a staccare un po' la testa e concentrarsi sulla preparazione. In questi giorni ci alleneremo con loro, provando anche a tirargli su il morale".
LA TESTIMONIANZA DEL TECNICO DELLA NAZIONALE UCRAINA OLESIA ZAITSEVA. "Abbiamo lasciato tutto in Ucraina: affetti, familiari ed amici. Ma dobbiamo fare questo per il nostro Paese e per renderlo orgoglioso di noi. Spero che questa guerra finisca presto. I bombardamenti hanno distrutto la mia città in pochi minuti. E' un dramma. Ringraziamo l'Italia e la Federazione Italiana Nuoto per questa incredibile opportunità, sono commossa, ora abbiamo negli occhi solo sofferenza invece di sport".
LE PAROLE DELLE ATLETE UCRAINE. Parlano le gemmelle del bronzo olimpiche con la Squadra. Maryna Aleksiiva: "In questo momento così drammatico per il nostro popolo ci è stata offerta la bella possibilità di allenarci al meglio e nelle migliori condizioni in Italia in vista dei campionati europei di Roma. I nostri familiari sono rimasti lì, ma sanno che adesso siamo in un posto sicuro e felice. Noi ci alleniamo principalmente a Kharkiv, anche se non tutte veniamo da lì. Ci sono ragazze provenienti anche da altre città". Vladyslava Aleksiiva aggiunge: "Vogliamo ringraziare l'Italia e il presidente Paolo Barelli che si è adoperato per ospitarci, senza pensarci su. Questa accoglienza e il vostro supporto ci trasmettono emozioni incredibili".
Foto A. Staccioli/INSIDE-DBM
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L'Ucraina ad Ostia tra passato e futuro
In principio fu Anna Vološyna. La trentunenne di Charkiv, ora ritiratasi, è stata la prima stella ucraina di nuoto sincronizzato. Un argento e otto bronzi mondiali, due ori dieci argenti e tre bronzi europei nel palmares che la vide protagonista nel duo, insieme a Lolita Ananasova, mancando per un soffio il terzo posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro totalizzando il punteggio 187.1358 contro il 188.0547 ottenuto dalle giapponesi Yukiko Inui e Risako Mitsui. Le prime medaglie del sincro gialloblù arrivarono ad Eindhoven 2008 con tre bronzi (Duo, Squadra, Combo); il primo oro a Berlino 2014 con il Combo. In totale in Europa contano 7 ori, 19 argenti, 11 bronzi.
Poi il palcoscenico mondiale con i tre bronzi di Barcellona 2013 (Libero Combinato, Libero e Tecnico Squadra) e il primo oro nell'ultimo mondiale di Gwangju negli Highlights proprio davanti le azzurre. In totale un oro, un argento e quattordici bronzi iridati.
La squadra nazionale è arrivata stamattina al Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa a Ostia. Raggiungerà le compagne nei prossimi giorni, insieme ad altre atlete e tecnici, Marta Fiedina: la prima a conquistare il bronzo olimpico nella storia dell'Ucraina nel duo insieme ad Anastasia Savcuk e poi guida della Squadra, che si è piazzata anch'essa terza alle Olimpiadi di Tokyo che hanno posto le ex sovietiche tra le grandi potenze mondiali dietro Russia e Cina.
La Nazionale ucraina al Centro Federale di Ostia
Maryna Aleksiiva (29/05/2021) e Vladyslava Aleksiiva (29/05/2021) di Kharkiv
con la Squadra bronzo olimpico a Tokyo 2020; ai mondiali di Gwangju oro negli highlight, bronzo nel Combo e nella routine libera e tecnica; agli Europei di Budapest 2021 oro negli Highlights e nel Combo, argento nella routine libera e tecnica
Anastasiia Soldatenkova (01/01/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento nel Solo (programma tecnico e libero); argento nel Duo (programma tecnico e libero); argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Nel Solo ai mondiali juniores di Praga 2019 bronzo nel programma libero
Ai mondiali giovanili Samorin 2019 (Slovacchia) argento con la Squadra e nel Combo, nel Solo e nel Duo
Anastasiia Shmonina (07/05/2005) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 con la squadra oro (highlights) e argento (programma libero, tecnico, Combo)
Anhelina Ovchynnikova (09/12/2003) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Ai mondiali juniores di Praga 2019 con la Squadra argento (programma libero, tecnico, Combo)
Marta Fiedina (01/01/2002) di Kharkiv
nel Solo agli Europei di Budapest 2020 oro nel tecnico e argento nel libero
nel Duo bronzo olimpico a Tokyo 2020; bronzo iridato (programma tecnico e libero); agli Europei di Budapest 2020 argento (programma libero e tecnico)
con la Squadra bronzo olimpico a Tokyo 2020; ai mondiali di Gwangju oro negli highlight, bronzo nel Combo e nella routine libera e tecnica; agli Europei di Budapest 2021 oro negli Highlights e nel Combo, argento nella routine libera e tecnica; agli Europei di Glasgow 2018 oro nel Combo
Valeriya Tyshchenko (14/11/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 argento con la Squadra (programma libero, tecnico, Combo)
Amelia Volynska (02/09/2005) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Daria Moshynska (31/10/2007) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Veronika Hryshko (31/08/2000) di Kharkiv
con la Squadra ai Mondiali di Gwangju 2019 oro nel nehli highlight e bronzo nel Combo: agli europei di Glasgow 2018 oro nel Combo e argento (programma libero e tecnico)
Olesia Derevianchenko (13/03/2002) di Kharkiv
con la Squadra agli Europei di Budapest oro negli Highlghts; e oro ai juniore di Budapest 2018 nel Combo
Sofia Spasybo (26/09/2006) di Kharkiv
Campionessa ucraina nel 2020 e nel 2022
Sofiia Matsiievska (03/09/2004) di Kharkiv
Agli europei juniores di Malta 2021 con la Squadra oro (highlights) e argento (programma libero, tecnico, Combo)
Sincro ucraino a Ostia martedì alle 11:00. Barelli: “Organizzeremo altri interventi”
La nazionale di nuoto sincronizzato dell'Ucraina arriverà al centro federale di Ostia intorno alle 11:00 di martedì mattina. Alle 21:00 dovrebbe partire il pullman da Budapest con le dieci atlete e i due tecnici che hanno superato il confine di Beregsurány e raggiunto la capitale ungherese nella notte. Si tratta di otto atlete partite da Leopoli - la campionesse del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa d'Europa Olesia Derevianchenko, le medagliate agli europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) e Anastasiia Shmonina (16 anni) e le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni) - coi tecnici Oleisia Zaitseva e Kseniia Tytarenko e delle gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva, bronzo olimpico, campionesse del mondo e d'Europa, che si sono aggregate da Chernivtsi.
"Il primo gruppo è pronto a partire - spiega Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che sta dirigendo le operazioni - Per motivi di sicurezza non è possibile aspettare l'arrivo delle altre atlete e allenatrici che dovrebbero raggiungere il confine nella giornata di domani. Organizzeremo dei trasporti per portarle direttamente al centro federale di Ostia e raggiungere il resto della squadra che attendiamo martedì mattina. Nel frattempo stiamo ricevendo altre domande di assistenza e stiamo verificando come intervenire".
Si tratta delle atlete Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico) e Sofiia Matsiievska (17 anni) e del tecnico Yevheniia Lykhman, partite da Charkiv; dell'allenatrice Valeriia Mezhenina, in compagnia di altre due atlete, che stanno passando per Alexandria, e di Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori, che dovrebbe ricongiungersi al confine nelle prossime 24/36 ore e che saranno condotte direttamente a Roma per unirsi al resto della selezione nazionale con altri mezzi federali.
In foto le sincronette e i tecnici dell'Ucraina a pranzo nell'albergo di Budapest
Sincro in fuga dall'Ucraina. Barelli: "Procede tutto bene"
Buongiorno di buone notizie. La prima è che dieci atlete e due tecnici sono riusciti a superare il confine e a raggiungere Budapest coi mezzi messi a disposizione dalla Federnuoto: si tratta di otto atlete partite da Leopoli - Veronia Hryshko, Olesia Derevianchenko, Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Daria Moshynska (14 anni), Anastasiia Shmonina (16 anni), Amelia Volynska (16 anni), Valeriya Tyshchenko (17 anni) e delle allenatrici Olesia Zaitseva e Kseniia Tytarenko - e delle atlete gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva che si sono ricongiunte al gruppo dopo essere transitate da Chernivtsi. La seconda buona notizia è che sono stati riattivati i contatti col gruppo partito da Charkiv di cui si erano perse le tracce; ha superato Vinnitsa e si sta dirigendo al confine di Beregsurány: sono Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico), Sofiia Matsiievska (17 anni) e il tecnico Yevheniia Lykhman che dovrebbero ricongiungersi a Mukachevo con l'allenatrice Valeriia Mezhenina, che in compagnia di due atlete è passata da Alexandria, e con Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori.
Storia piene di speranza, preoccupazione e voglia di normalità lontana dalle bombe.
"Siamo contenti che, seppur con grandi difficoltà, stiamo riuscendo a portare in salvo queste campionesse - racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che sta dirigendo le operazioni - Intanto stiamo ultimando i preparativi per la partenza verso il centro federale di Ostia e stiamo verificando se poter aspettare i gruppi che stanno per superare il confine o se organizzare dei trasporti aggiuntivi nei prossimi giorni. Ci auguriamo che altri atleti ucraini possano essere ospitati presso le nostre strutture e mi auguro che questa iniziativa possa essere di esempio anche per altre realtà sportive".
Il nuoto sincronizzato ucraino ha una grande tradizione che le ha sempre viste primeggiare nelle competizioni internazionali, infatti la nazionale è tra l'altro bronzo olimpico e mondiale nella prova a squadre.
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