Mondiali Lifesaving. Italia a quota undici

E' dominio azzurro nei 200 super lifesaver con gli strepitosi successi di Silvia Meschiari e Federico Gilardi. La 26enne emiliana di Modena - tesserata per Fiamme Oro - chiude in 2'22''31, venticentesimi meglio dell'aussie Davies Prue seconda in 2'22''51. Il 27enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e Rari Nantes Torino e già d'argento nei 200 ostacoli - nuota in 2'07''29, unico a scendere sotto i 2'08", precedendo l'australiano Matt Davis in 2'08''30 e il tedesco David Laufkotter terzo in 2'09''50; ai piedi del podio Daniele Sanna (In Sport Rane Rosse) quarto in 2'10''32.
In apertura di programma subito sorrisi dai 100 manichino con pinne. Tra i maschi successo del tedesco Jan Malkowksi in 44''72, ma alle sue spalle c'è il romano Andrea Piroddi (Fiamme Oro) che è d'argento in 45''22. Completa il podio il neozelandese Steven Kent (45''26) che precede di meno di un secondo Jacopo Musso in 46''20. La spagnola Antia Garcia in 52''31 si impone tra le femmine, dietro di lei la transalpina Magali Rousseau in 52''40 e l'azzurra Federica Volpini. La 25enne di Roma - tesserata per Fiamme Oro e d'oro e primatista del mondo nei 100 manichino torpedo con pinne (57"05) - è di bronzo in 52''75. E' terza nei 50 manichino anche Cristina Leanza (Aquatica Torino) in 35''93. Davanti alla 30enne di Moncalieri la britannica Zara Williams in 34''62 e la cinese Hulmin Wu in 34''71.
Le staffette infine regalano due argenti. La 4x50 mista con Marcello Paragallo (Gym Sportamnia Scafati), Andrea Piroddi, Federico Gilardi e Jacopo Musso sono secondi in 1'29''05; davanti a loro solo la Germania che domina con il record del mondo di 1'26''19. Paragallo, Piroddi e Gilardi con Daniele Sanna sono gli alfieri della 4x25 manichino d'argento in 1'05''90.
1. Antia Garcia (ESP) 52''31
2. Magali Rousseau (FRA) 52''40
3. Federica Volpini (ITA) 52''75
6. Samantha Ferrari (ITA) 53''28
1. Jan Malkowski (GER) 44''72
2. Andrea Piroddi (ITA) 45''22
3. Steven Kent (NZL) 45''26
2. Huimin Wu (CHN) 34''71
3. Cristina Leanza (ITA) 35''93
1. Danny Wieck (GER) 28''85
2. Matt Davis (AUS) 29''42
3. Chris Dawson (NZL) 29''43
6. Daniele Sanna (ITA) 30''67
2. Francia 1'20''83
3. Belgio 1'21''16
5. Italia 1'23''54
(Samantha Ferrari, Silvia Meschiari, Serena Nigris, Cristina Leanza)
2. Italia 1'05''90
(Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna)
3. Polonia 1'06''70
1. Silvia Meschiari (ITA) 2'22''31
2. Prue Davies (AUS) 2'22''51
3. Carina Doyle (NZL) 2'23''35
5. Samantha Ferrari (ITA) 2'26''53
200 super lifesaver M
1. Federico GIlardi (ITA) 2'07''29
2. Matt Davis (AUS) 2'08''30
3. David Laufkotter (GER) 2'09''59
4. Daniele Sanna (ITA) 2'10''32
1. Francia 1'38''87
2. Australia 1'38''90
3. Polonia 1'39''51
7. Italia 1'41''46
(Cristina Leanza, Samantha Ferrari, Silvia Meschiari, Federica Volpini)
1. Germania 1'05''51
2. Italia 1'05''90
(Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna)
3. Polonia 1'06''70
La Mediterranean Lifesaving Confederation a Ostia

Mondiali Lifesaving. I Masters suonano la nona
Cominciano bene i mondiali di salvamento per i colori azzurri. In attesa che prendano il via le gare dei National Team Open e Youth, previste dal 21 al 25 novembre, sono in svolgimento le gare Masters. L'Italia è rappresentata da sei atleti che dopo le prime due giornate in piscina hanno conquistato nove mededaglie (3-3-3). A guidare il gruppo in Australia c'è Federico Mastrostefano, ex azzurro e primatista mondiale dei 100 trasporto manichino agli assoluti di Livorno 2003, tesserato con il Swimming Club Alessandria, che si è laureato campione del mondo dei 100 metri manichino torpedo con pinne nella categoria 40/44 con il tempo di 58"75, davanti all'australiano Adam Moore (58"77) e al compagno di club Gianluca Volante (1'01"36). Nei 200 metri ostacoli, invece, medaglia d'oro per Gianluca Volante con 2'15"30 e d'argento per Federico Mastrostefano con 2'16"84, nella staffetta 4x50 mista (140/169) successo del quartetto del Swimming Club Alessandria composto da Stefano Mecca, Daniele Battegazzorre, Gianluca Volante e Federico Mastrostefano con 1'39"81 e nella staffetta 4x50 ostacoli medaglia d'argento con 1'55"81. Per Daniele Battegazzorre anche due bronzi nei 200 ostacoli e nei 100 torpedo 35/39 rispettivamente in 2'17"20 e 59"94. Completano il gruppo dei masters italiani ad Adelaide 2018 Bruna Ravera (Aquatica Torino, argento nei 100 torpedo 50/54 con 1'14"85) e Simona Pognant (Vigili del Fuoco Grosseto). Federico Mastrostefano - che è iscritto anche ai 100 metri manichino con pinne e alla 4x25 manichino - è diventato ben presto un personaggio televisivo. E' stato uno dei tronisti più amati di Uomini e Donne e la sua permanenza nel salotto di Maria de Filippi è stata tra le più lunghe ed ha partecipato all'Isola dei Famosi 7, presentata da Simona Ventura e vinta dal conduttore radiofonico e cantante Daniele Battaglia (figlio di Dodi).
Risultati completi
Mondiali Lifesaving. Azzurri verso Adelaide

La Nazionale maggiore è composta da Samantha Ferrari, Silvia Meschiari, Federica Volpini e Andrea Piroddi (Fiamme Oro Roma), Cristina Leanza (Aquatica Torino), Serena Nigris (Orizzonti SCSD), Susanna Cicali, Daniele Sanna e Mattia Lentini (In Sport Rane Rosse), Federico Gilardi (Fiamme Oro Roma/RN Torino), Marcello Paragallo (Gym Sportamnia Scafati) e Jacopo Musso (RN Torino). La selezione giovanile è formata da Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse) e Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani). Nello staff, con il team manager Giorgio Quintavalle e il commissario tecnico Antonello Cano, i tecnici federali Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili, il tecnico responsabile della squadra giovanile Giovanni Anselmetti, il medico Andrea Felici e la fisioterapista Enilda Nushi. In Australia sono nove ore mezza avanti rispetto all'Italia e gli azzurri avranno quattro giorni per ambientarsi e allenarsi sui campi gara.
Le novità. Rispetto alla squadra assoluta che ha partecpato all'edizione 2016 dei campionati del mondo a Eindhoven ci sono sei atleti nuovi: Susanna Cicali, Serena Nigris, Mattia Lentini, Marcello Paragallo, Andrea Piroddi e Jacopo Musso. Facevano già parte della squadra che in Olanda si era classificata seconda in vasca, quinta e terza delle europee nella classifica generale con 11 medaglie (5 d'oro, 1 d'argento, 5 di bronzo) Samantha Ferrari, Federico Gilardi, Cristina Leanza, Silvia Meschiari, Daniele Sanna e Federica Volpini. Esordio per le due youth Lucrezia Fabretti e Francesca Pasquino; Serena Nigris, oggi nella squadra senior, due anni fa aveva partecipato al mondiale con la Nazionale giovanile che vinse le gare in pscina e si classificò terza nel ranking generale conquistando 18 medaglie (9, 2, 7).
Siamo fatti per l'acqua. I coordinatori a Roma

Convegni allenatori 2025. Tutti a Chianciano dal 21 al 24 novembre

Quattro giorni di riflessioni, confronto e formazione. Per la prima volta tutte le discipline acquatiche si riuniranno nel consueto focus di approfondimento annuale nella stessa città. Sarà Chianciano ad ospitare il Convegno Allenatori che radunerà i vertici tecnici e dirigenziali della Federazione Italiana Nuoto e delle Società e i tesserati.
Il 21 e 22 novembre aprirà i lavori il nuoto presso l’Hotel Excelsior, nella Sala Lorenzo il Magnifico da 650 posti. La partecipazione al convegno rilascia 4 crediti conoscenza per i tecnici in possesso di una qualifica SNaQ.
Nella giornata del 22 novembre, in contemporanea, si svolgerà anche l’incontro con gli esperti dei tuffi presso l’Hotel Ambasciatori, in una sala per un numero massimo di 250 persone. La partecipazione al convegno rilascia 3 crediti; così come agli iscritti ai convegni del 23 novembre: nuoto per salvamento in programma ala Sala Lorenzo il Magnifico e nuoto artistico all'Hotel Ambasciatori.
Chiusura dei summit dedicata alla pallanuoto che si riunirà il 23 al 24 novembre alla Sala Sacchi dell'Hotel Excelsior per un totale di 120 partecipanti e 4 crediti di aggiornamento.
Il convegno allenatori costituisce un’opportunità unica per alimentare le proprie esperienze, acquisire nuove competenze e prepararsi ad affrontare le prossime sfide, sfruttando momenti di condivisione di idee attraverso relazioni, tavole rotonde e dibattiti interdisciplinari.
Consulta i programmi dei Convegni.
Nuoto e nuoto in acque libere
Tuffi e tuffi dalle grandi altezze
17.4 mln per ASD e SSD che gestiscono piscine. Barelli: "Fondamentale sostenere le attività"

Come annunciato dal presidente Paolo Barelli il 30 settembre scorso, dalle ore 12:00 del 27 ottobre 2025 sarà possibile presentare richieste di accesso al contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori, come previsto dall'articolo 3 del decreto di riparto del Ministro per lo Sport e i Giovani di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 6 maggio 2025.
Si tratta di altri 17.4 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 160 milioni distribuiti dal febbraio 2022, per tamponare le emergenze derivanti prima dal Covid e poi dal rincaro energetico che hanno particolarmente gravato sui costi gestionali delle piscine.
"Questo ulteriore contributo, peraltro superiore ai 14.9 milioni precedentemente individuati, rappresenta il risultato di un lavoro costante volto a reperire risorse utili a ridurre i costi sostenuti dalle società sportive - evidenzia Paolo Barelli, anche capogruppo alla Camera di Forza Italia – Le società sportive rappresentano il carburante delle discipline acquatiche. A loro spetta il merito di diffondere la pratica del nuoto, di far crescere il movimento e di contribuire in modo determinante sia ai successi sportivi sia ai risultati sociali, dalla conquista di medaglie internazionali alla promozione della sicurezza in acqua. Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti per l'attenzione e la sensibilità dimostrate verso un settore che svolge una funzione sociale ed educativa imprescindibile per il benessere del Paese".
Dalla data di apertura della piattaforma decorreranno i 30 giorni di tempo per la presentazione delle istanze. Si ricorda che i beneficiari dovranno presentare le domande sulla piattaforma del Dipartimento per lo Sport, disponibile all’indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it/
Le domande ivi presentate saranno poi sottoposte all’istruttoria degli organismi sportivi affilianti e del Dipartimento.
I criteri di determinazione del contributo e la documentazione da allegare alla domanda sono i medesimi indicati nel dpcm 10 giugno 2022, pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il 6 luglio 2022.
Le ASD e SSD beneficiarie nel 2024 del contributo per la gestione di impianti natatori, determinato ai sensi del predetto DPCM 10 giugno 2022, alla data di pubblicazione della presente notizia dovranno risultare in possesso dei requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4 del predetto DPCM. Le sopra citate ASD e SSD dovranno comunque effettuare l’accesso sulla piattaforma; una volta accedute, avranno la possibilità di confermare i dati già in possesso dell’amministrazione, con conseguente erogazione dello stesso contributo già ricevuto nel corso dell’anno 2024, salvo rideterminazioni proporzionate a causa dell’eccesso di richieste rispetto al budget stanziato; potranno solamente modificare l’IBAN su cui ricevere il contributo. Qualora anche solo uno degli elementi caratterizzanti la domanda sia mutato rispetto a quanto dichiarato nel 2024, ad eccezione dell’IBAN, andrà compilata una nuova domanda.
Le ASD e SSD che non hanno beneficiato nelle annualità passate del contributo, dovranno dimostrare il possesso dei requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4 del predetto DPCM 10 giugno 2022 alla data del 6 maggio 2025. Non verranno erogati contributi ad enti che risultino cessati al momento dell’apertura della piattaforma.
Per informazioni o richieste di supporto di natura informatica è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre per richieste di carattere amministrativo è possibile scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
per ulteriori informazioni è possibile consultare la seguente pagina istituzionale
https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/contributo-a-fondo-perduto-per-gestori-impianti-natatori-2025/apertura-termini-presentazione-domande-contributo-a-fondo-perduto-per-gestori-impianti-natatori-2025/
Credit foto DBM
"Planet Water. No Lanes". Arena lancia la campagna che celebra la comunità del nuoto

Nessuna corsia. Nessuna divisione. Nessuna etichetta. Nessun confine tra chi sei e come vivi l'acqua. "Planet Water. No Lanes" è una dichiarazione culturale e identitaria. È un invito aperto a chiunque abbia un legame autentico con l'acqua - dagli atleti olimpici agli appassionati di nuoto, dai nuotatori in acque libere agli amanti delle piscine - a sentirsi parte di una comunità libera e inclusiva.
Il percorso di ciascuno nell'acqua è diverso - plasmato da ritmi personali, luoghi ed emozioni. Ma la passione è la stessa. La connessione è reale. La comunità è una sola. L'acqua non è solo uno sport ma è uno stile di vita.
"Con Planet Water. No Lanes vogliamo catturare la vera essenza di cosa significhi il nuoto per le persone di tutto il mondo", afferma Kamila Pilwein, Director of Consumer and Trade Marketing di arena. "Questa campagna celebra i tanti modi in cui le persone si connettono con l'acqua, rafforzando allo stesso tempo il ruolo di arena come brand che unisce nuotatori, atleti e appassionati d'acqua a livello globale. Planet Water è un luogo senza barriere, uno spazio dove tutti possono sentirsi a casa".
Dalla sua fondazione nel 1973, arena è cresciuta abbracciando tutta la diversità di chi ama l'acqua in tutte le sue forme. Dai laghi alle piscine, dai fiumi agli oceani, tutti sono liberi di vivere l'acqua a modo proprio. Non ci sono corsie predefinite, nessun modo giusto o sbagliato di appartenere. C'è solo l'acqua e chi la ama.
La campagna creativa è stata realizzata con la partecipazione di numerosi atleti dell'arena Elite Team, oltre a brand ambassador e nuotatori fitness di varie nazionalità:
• David Popovici, campione olimpico dei 200 stile libero
• Nicolò Martinenghi, campione olimpico dei 100 rana
• Kyle Chalmers, campione olimpico dei 100 stile libero
• Thomas Ceccon, campione olimpico dei 100 dorso
• Jessica Long, campionessa paralimpica dei 100 farfalla, 100 e 400 stile libero, 200 misti, 100 Rana
• Leonie Beck, campionessa mondiale della 5e 10 chilometri
• Alessandro Velotto, campione mondiale e bronzo olimpico con la nazionale italiana di pallanuoto
• Barbara Hernandez, detentrice del Guinness World Record per la nuotata di 3.8 chilometri a 4.5°C
La campagna è stata lanciata nei mercati chiave, tra cui Italia, Francia, Germania e USA. Il piano media è interamente digitale e comprende la diffusione del brand video (pubblicato anche sulle pagine ufficiali della Federazione Italiana Nuoto su facebook e instagram) insieme a contenuti sponsorizzati su media sportivi e lifestyle premium e sui principali canali social.
A completamento della campagna, arena ha lanciato un magazine digitale intitolato "Planet Water - Life Beyond The Lane", creato per chi ama l'acqua, vive il nuoto ogni giorno, sogna di iniziare, o trova nell'acqua una fonte infinita di benessere e ispirazione.
Per scoprire di più: https://www.arenasport.com/planetwater
Hashtag ufficiali: #PlanetWater #NoLanes
arena
Sin dal 1973 arena ha rivoluzionato il mondo degli sport acquatici attraverso un'intensa collaborazione con atleti di livello mondiale e lo sviluppo di costumi da competizione all'avanguardia. Oggi, questo spirito di collaborazione e di innovazione continua a vivere attraverso una continua evoluzione di materiali avanzati e design italiano in grado di migliorare prestazioni, stile ed espressione di tutti coloro che scelgono arena. Dal percorrere le corsie al vivere con stile, arena si dedica a fornire a tutti i nuotatori gli strumenti di cui hanno bisogno per esprimere sé stessi, sentirsi sicuri, vincere e ottenere di più.
Centro Federale di Trieste. Celebrati i 20 anni di attività

Il segretario generale Antonello Panza e il presidente del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Sergio Pasquali hanno partecipato alla cerimonia organizzata presso il Centro Federale di Trieste per i 20 anni di attività della piscina intitolata a Bruno Bianchi, capitano della nazionale di nuoto alle Olimpiadi di Roma 1960 nato nella città giuliana, quaranta presenze in azzurro, perito tragicamente a 22 anni nel disastro aereo di Brema del 28 gennaio 1966.
All'evento, coordinato dal presidente della FIN Plus Trieste e direttore dell'impianto Franco Del Campo, hanno preso parte anche il Sindaco Roberto Di Piazza e l'assessore allo Sport del Comune di Trieste Elisa Lodi.
La piscina Bianchi è stata inaugurata nel 2005 in occasione dei campionati europei di nuoto in vasca corta e si avvale di tre vasche: due da 50 metri con pontone mobile (una coperta l'altra scoperta) e una da 25 metri, due palestre (attrezzata e per corpo libero) e un castello indoor per i tuffi.
All'interno della struttura - di proprietà del comune e in convenzione alla FIN - si svolgono tutte le discipline agonistiche natatorie, insieme ad attività di scuola nuoto e nuoto libero gestite dalle società sportive per una fruizione che supera le 180.000 presenze all'anno.
Nel corso del tempo il polo acquatico di Trieste è diventato un riferimento imprescindibile per la formazione, diffusione e sviluppo delle discipline natatorie dalla base all'alto livello ed ha ospitato campionati italiani assoluti e giovanili, congressi ed eventi di rilevanza internazionale finanche le qualificazioni olimpiche di pallanuoto.
Le piscine dell'impianto sono state intitolate a Romana Calligaris, grande campionessa triestina di nuoto del dopoguerra, e ad Alfredo Toribolo, pallanotista triestino che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra 1948.
Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha espresso tutta la sua ammirazione per la gestione di un impianto così importante, che fa onore alla città ed ha ricordato un episodio quando, proprio su suggerimento di Del Campo, ha fatto cambiare il progetto originario che era privo della vasca tuffi. Il segretario generale della FIN Antonello Panza ha concluso ricordando che la convenzione tra il Comune di Trieste e la Federazione Italiana Nuoto, risalente a più di 20 anni fa, è diventata il “modello Trieste”, esportato in molte altre piscine e centri federali.
La cerimonia si è conclusa con la posa di una targa, organizzata in collaborazione di Laura Sterni, presidente della sezione di Trieste dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI), che ricorda i 20 anni della piscina e - grazie a un QR code - raccoglie tutti gli Azzurri nella storia delle discipline del nuoto di Trieste, ma anche dell’Istria, Fiume e Dalmazia.
Il Polo Natatorio “Bruno Bianchi” di Trieste, avviato nel settembre del 2004, è tra i primi Centri Federali della Federazione Italiana Nuoto, insieme a quello di Alta Specializzazione di Verona, avviato nel 2000 e nel 2010 intitolato ad Alberto Castagnetti. Successivamente sono stati attivati gli altri Centri Federali: il Complesso Natatorio del Foro Italico a Roma nel 2006, il Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia nel 2009, l’Unipol Stadium di Roma - Pietralata nel 2010, il Centro Federale di Viterbo nel 2020, il Palazzo del Nuoto a Torino nel 2021, il Polo Acquatico Enel di Roma – Valco San Paolo, il Centro Federale di Livorno con due complessi natatori (le piscine Camalich-Neri e la piscina “Rosi” – La Bastia) e il “Felice Scandone“ di Napoli nel 2024, fino ai recenti Centri Federali Mecenate e Lampugnano di Milano e “Carlo Pedersoli” di Acerra inaugurati quest’anno.
Piscine, in arrivo 14.9 milioni. Barelli: "Impegno costante per sostenere le società, cuore dello sport"

A breve il Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicherà il bando per l'erogazione dei contributi alle associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori. La somma che sarà erogata complessivamente è di 14.9 milioni di euro, che saranno assegnati secondo le modalità previste dal DPCM del 10 giugno 2022, attualizzato all'anno in corso.
"Si tratta di un ulteriore risultato concreto – sottolinea Paolo Barelli, presidente della Federnuoto nonché capogruppo alla Camera di Forza Italia - frutto di un impegno costante per individuare risorse destinate ad alleviare i costi delle società sportive, che restano i veri promotori delle discipline acquatiche. Sono loro i garanti della diffusione degli sport natatori, della crescita del movimento e gli artefici di risultati sportivi e sociali di primaria importanza, dalle medaglie internazionali all'insegnamento del nuoto che produce benessere e sicurezza in acqua".
Questi 14.9 milioni si aggiungono ai circa 160 milioni distribuiti dal febbraio 2022 per tamponare le emergenze derivanti prima dal Covid e poi dal rincaro energetico che hanno particolarmente gravato sui costi gestionali delle piscine. "Confermo il mio impegno per sostenere le esigenze delle società che rappresentano il cuore dello sport italiano, garantendo l'accesso alla pratica motoria e offrendo ai cittadini un luogo di formazione personale e collettiva, presidio di valori come solidarietà e impegno civile. Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi per l'attenzione e la sensibilità che nutrono nei confronti di un settore che garantisce un servizio sociale ed educativo insostituibile", conclude Barelli.
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