Matteo Rivolta, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini e Martina De Memme avanti. Marco Orsi, Luca Dotto, Ilaria Bianchi e la staffetta 4x200 stile libero maschile eliminati. La quattordicesima giornata dei campionati mondiali a Barcellona si apre con 11 azzurri impegnati nelle batterie, 7 nelle gare individuali e 4 nella staffetta 4x200 stile libero maschile.
Il programma inizia con i 50 stile libero, 107 atleti in 10 heats, con Marco Orsi e Luca Dotto nelle ultime due (stessa corsia). Entrambi falliscono clamorosamente la qualificazione alle semifinali. Luca Dotto è 21esimo in 22"45; Marco Orsi finisce 23esimo in 22"61. Il miglior tempo è del francese Florent Manaudou con 21"72, il secondo è quello del brasiliano Cesar Cielo (21"76); il sedicesimo ed ultimo valido per l'ingresso in semifinale è del rumeno Norbert Trandafir in 22"25. "Fino a ieri stavo benissimo - asserisce il campione italiano che ad aprile aveva nuotato in 21"98 - Questo tempo lo posso nuotare anche con un braccio e sotto carico. Ho completamente sbagliato gara. Non riesco neanche a rendermi conto del perché. Forse non sono riuscito a gestire la pausa di quattro giorni dalla staffetta alla prova individuale. Mi sentivo benissimo. Il 47"25 lanciato mi aveva trasmesso ulteriore fiducia, eppoi eccomi qua. Eliminato con un bruttissimo tempo. Pensavo di nuotare facilmente il 22"1/22"2", conclude l'atleta di Fiamme Oro e Uisp Bologna. Deluso e amareggiato anche Luca Dotto (Forestale / Larus Nuoto), che non potrà difendere il titolo di vicecampione del mondo conquistato a Shanghai. "La sensazione paradossale è che in acqua mi sentivo bene - dichiara il velocista, autore di 21"90 due anni orsono - Avevo visto la gara di Marco e mi con chiesto come mai avesse nuotato così lentamente. Io ho fatto praticamente lo stesso tempo. La finale era tranquillamente alla mia portata. Mi spiace. Sono tremendamente deluso perché dopo i 100 ero convinto di poter dare di più".
A seguire ii 50 farfalla femminili. Sette heats. Ilaria Bianchi è nella quinta, Silvia Di Pietro nell'ultima. Destini diversi. Ilaria Bianchi si ferma alle batterie con ll diciannovesimo crono, 26"63, comunque non lontano dal suo personale di 26"43; Silvia Di Pietro, la primatista dal 2009 e campionessa italiana agli indoor di Riccione 2013, si qualificata alle semifinali con 26"31, a tre centesimi dal primato personale con il costume in tessuto. Il primo tempo è della britannica Francesca Halsall con 25"69. "Dal Settecolli sto cercando di mantenere la forma - osserva la romana tesserata per Forestale e CC Aniene, peraltro finita ex aequo con l'olandese Ranomi Kromowidjojo, biolimpionica dello sprint - Fisicamente sto bene, magari questa attesa mi ha provato un po' mentalmente. Nell'ultimo periodo sono cresciuta, passando anche per le Universiadi. Le sensazioni sono buone. La concorrenza è pazzesca, ma la finale possibile". Stupita la Bianchi. "Com'è possibile che ho nuotato il passaggio dei 100 più velocemente della gara individuale e con meno fatica? - si chiede la bolognese di Azzurra 91 e Fiamme Azzurre - Non riesco a pensare da cinquantista. Con la foga non si ottiene nulla e, chissà perché, nei 50 tendo sempre a forzare. Non sono tarata bene in questa gara, che del resto non è la mia, ma so di poter ottenere molto di più".
A seguire c'è la brillante batteria di Matteo Rivolta nei 100 farfalla. Almeno per noi. Perché malgrado il 52" netto (24"42 il passaggio a metà gara) e il quinto tempo generale, Matteo non è soddisfatto. "Ho nuotato scomposto. Non ero fluido e morbido. Sono un po' dispiaciuto. Nel pomeriggio bisognerà spingere al massimo. Gli avversari si sono nascosti. L'obiettivo è la finale". Ventidue anni da compiere a novembre, il delfinista tesserato per il Team Insubrika Creval ed allenato da Gianni Leoni, è il primatista italiano col tempo di 51"70. Limite che sarà necessario almeno avvicinare per sperare di entrare nella top8 iridata. Per il momento il miglior tempo è del russo Evgeny Korotyshkin, vice campione olimpico, con 51"55.
Dal delfino al dorso. Si passa a Federica Pellegrini che nuota la terza batteria in corsia 5. Fede, già spendido argento nei suoi 200 stile libero, raggiunge le semifinali dei 200 in di 2'10"65 (31"36, 1'04"04, 1'37"51). Una batteria nuotata al minimo, per continuare a gestire energie e recuperare dai 200 stile libero inseriti nel programma iridato solo alla vigilia. Davanti a tutte c'è sempre la statunitense Missy Franklin in 2'07"17. Per lei è stato come passeggiare, ma siamo già 85 centesimi sotto al record italiano di Alessia Filippi. "Un tempo che sarà necessario migliorare per ambire alle semifinali - racconta la stella cometa del nuoto italiano - Malgrado un po' si stanchezza, ho nuotato un tempo migliore del previsto. Pensavo di assestarmi intorno al 2'11. Le altre hanno fatto il bagno. Io non posso permettermelo. Questo è il mio debutto iridato nella specialità. Darò il massimo e proverò ad arrivare il più avanti possibile".
Eliminata la staffetta 4x200 stile libero. Sedici squadre per 8 posti. Agli azzurri mancano 23 centesimi. Gli azzurri nuotano nella seconda batteria, tra il Brasile e l'Australia. Gli Usa e la Cina sono nelle corsie centrali. Alex Di Giorgio (CC Aniene) parte per primo e dopo 1'48"60 dà il cambio a Marco Belotti (CC Aniene) che passa il testimone a Damiano Lestingi (CC Aniene) in quarta posizione (3'36"53). Il civitavecchiese la mantiene (5'25"36) e lancia Filippo Magnini (Team Lombardia MGM) per le quattro vasche conclusive. Pippo chiude in 1'48"24 e complessivamente in 7'13"60. L'Italia è quinta nella sua heat e decima nel ranking generale. L'ottava e ultima ad entrare in finale è la squadra cinese con 7'13"37. La staffetta azzurra è composta per 3/4 da atleti del CC Aniene e Magnini del Team Lombardia. "Una buona frazione, ma niente di più - asserisce Magnini - Il mio campionato del mondo finisce qui, con risultati che mi deludono e non sono in linea con l'impegno profuso nel corso dell'anno. E' ancora presto per fare delle analisi. Ma non posso essere contento. Ieri sera mi hanno chiesto se volessi nuotare la staffetta. Non mi sono tirato indietro. Come mai in carriera. Malgrado non avessi svolto lavori specifici nei 200. Credo di aver dato il mio contributo per una squadra che può crescere nel quadriennio in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro". "Dispiace per non aver conquistato la finale - continua Belotti - Potevano dare tutti un pizzico in più. L'ottavo tempo non era così lontano". Dello stesso avviso Damiano Lestingi e Alex Di Giorgio. "Sappiamo di valere di più e forse ci manca ancora l'esperienza internazionale per dimostrarlo. Tre quarti della squadra è giovane. Possiamo crescere insieme", dichiara Lestingi, con Di Giorgio che prosegue: "Stiamo lavorando per costruire una staffetta solida per il futuro. Con Pippo come guida sarà più semplice migliorare. Quest'anno ci renderà più uniti e questo tempo è il riferimento cronometrico da cui ripartire".
Chiusura di mattinata da applausi per Martina De Memme, che approda nella finale degli 800 stile libero in programma sabato con il record personale di 8'26"95 e il sesto tempo generale. Nella terza batteria delle quattro in programma, migliora di oltre un secondo il precedente limite di 8'28"09 con cui aveva conquistato l'oro alle Universiadi di Kazan. "Sono molto contenta - afferma la livornese, che compirà 22 anni il 7 agosto - Per qualificarmi alla finale non potevo controllare la gara, ma dovevo dare il massimo. Magari qualcosa ho conservato senza accorgermente. Se sabato riuscissi a limare ancora qualcosa sarebbe il top. Il lavoro svolto quest'anno e le vittorie alle Universiadi mi hanno sbloccato. Anche fisicamente mi sento più pronta. Sarà che sono dimagrita un po'. In finale darò il tutto per tutto e vedremo cosa succederà". L'allieva di Stefano Franceschi ha nuotato i seguenti passaggi 1'02"60, 2'07"58, 3'12"03, 4'16"07, 5'19"60, 6'23"01, 7'26"19.
RISULTATI DEGLI AZZURRI NELLE BATTERIE
Uomini 50m Stile Libero
1. Florent Manaudou (Fra) 21"72 miglior tempo
21. Luca Dotto 22"45 eliminato
23. Marco Orsi 22"61 eliminato
(Luca Dotto pp 21"90 nel 2011)
(Marco Orsi RI G 21"82 a Riccione il 6 mar 2009 - pp T 21"98 nel 2013)
Donne 50m Farfalla
1. Francesca Halsall (Gbr) 25"61 miglior tempo
8. Silvia Di Pietro 26"31 qualificata in semifinale
(Silvia Di Pietro RI 25"84 a Roma il 31 lug 2009 - pp T 26"28 nel 2013)
19. Ilaria Bianchi 26"63 eliminata
(Ilaria Bianchi pp 26"43 nel 2012)
Uomini 100m Farfalla
1. Evgeny Korotyshkin (Rus) 51"55 miglior tempo
5. Matteo Rivolta 52"00 qualificato in semifinale
(Matteo Rivolta RI 51"70 a Riccione il 10 apr 2013)
Donne 200m Dorso
1. Missy Franklin (Usa) 2'07"57 miglior tempo
10. Federica Pellegrini 2'10"65 qualificata in semifinale
RI 2'08"03 di Alessia Filippi il 28 giu 2009 a Pescara
(Federica Pellegrini pp 2'08"05 nel 2013)
Uomini 4x200m Stile Libero
1. Usa 7'08"05 miglior tempo
10. Italia 7'13"60 eliminata (Di Giorgio 1'48"60, Belotti 1'47"93, Lestingi 1'48"83, Magnini 1'48"24)
RI 7'03"48 a Roma il 31 lug 2009 con Brembilla, Maglia, Belotti e Magnini
Donne 800m Stile Libero
1. Katie Ledecky (Usa) 8'20"65
6. Martina De Memme 8'26"95 pp qualificata in finale
RI 8'17"21 di Alessia Filippi il 1° ago 2009 a Roma
(Martina De Memme precedente pp 8'28"09 nel 2013)
18:00-20:10 SEMIFINALI E FINALI
Donne 100m Stile Libero (Finale)
nessun'italiana qualificata
Uomini 200m Dorso (Finale)
nessun italiano qualificato
Donne 200m Dorso (Semifinali)
Federica Pellegrini
Uomini 50m Stile Libero (Semifinali)
nessun italiano qualificato
Donne 200m Rana (Finale)
nessun'italiana iscritta
Uomini 100m Farfalla (Semifinali)
Matteo Rivolta
Donne 50m farfalla (Semifinali)
Silvia Di Pietro
Uomini 200m Rana (Finale)
nessun italiano qualificato
Uomini 4x200m Stile Libero (Finale)
Nazionale non qualificata
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foto di Giorgio Perottino / deepbluemedia.eu