Nell’acqua del Palazzo del Nuoto, quattro classi di seconda elementare hanno avuto il piacere di nuotare insieme alla campionessa Arianna Castiglioni, solo 17 anni e già bronzo europeo nei 100 rana a Berlino 2014. Alla Festa dell’Acqua hanno partecipato la I e II dell’Istituto comprensivo Gouthier-Scuola “Juvenal” di Roreto di Roure (TO) e la IIA e IIB dell’Istituto comprensivo “S. Taricco”–Scuola primaria di Narzole (CN). Erano una cinquantina, quindi, i bambini che si sono potuti divertire insieme alla campionessa e agli istruttori FIN, imparando alcuni segreti per stare in acqua, al mare come in piscina, in maniera divertente, sicura e salutare. Dopo aver toccato Roma, Paternò (CT), Bari e Torino, le Feste dell’Acqua si concluderanno con la grande festa di Milano (29 maggio).
Un po’ di teoria e molta pratica; esercizi per imparare a nuotare e giochi in acqua; i tecnici federali che insegnano il metodo, la campionessa che ti spiega come rendere tutto magnifico. Si è visto questo, al Palazzo del Nuoto di Torino, per la quarta Festa dell’Acqua dell’edizione 2014/2015 di “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, il progetto scolastico nazionale di avvio all’acquaticità rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria, sviluppato da Arena Italia, azienda leader nel settore dello swimwear, in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto (FIN). Per l’edizione 2015, inoltre, “Acquamica Nuoto Anch’io Arena” trova un nuovo partner: Kinder+Sport, il progetto di responsabilità sociale della Ferrero volto a promuovere stili di vita attivi e incoraggiare la pratica sportiva tra le giovani generazioni.
Emozionata e divertita Arianna Castiglioni ha ricordato i suoi inizi: “Avevo quattro anni quando sono entrata in piscina per la prima volta. Per me è stato facile, perché avendo il papà e il fratello nuotatori, è stato naturale entrare in acqua. Ammetto però che il primo approccio non è stato dei migliori: non mi piaceva molto. Una sensazione che è durata poco, però, visto che ho preso subito confidenza con l’acqua, incominciando ad amarla, tanto che ho poi imboccato la strada dell’agonismo perché mi diverto un mondo a stare in piscina. La bontà del progetto ‘Acquamica Nuoto Anch’io Arena’ sta proprio qui: dare ai bambini gli strumenti per vivere l’acqua in maniera divertente, perché l’acqua è amica e non bisogna averne paura. Ai bambini ho detto tre cose: imparare a nuotare serve sempre, l’ambiente della piscina è bello e pieno di amici, lo sport in generale, e il nuoto in particolare, fa bene alla salute. Diventare un nuotatore professionista, la scelta che ho fatto io, non è necessario. Il prossimo appuntamento è il Trofeo 7 Colli, ma, avendo già ottenuto la qualificazione per i Mondiali di inizio agosto, la mia preparazione è tutta incentrata su Kazan, dove voglio almeno entrare in finale nei 100m rana, che sono la mia gara principale”.
Enrico Maria Tricarico, Managing Director Central & Southern Europe di Arena: “Arena crede molto nel progetto ‘Acquamica Nuoto Anch’io Arena’, tanto che ha voluto fortemente, insieme alla Federazione Italiana Nuoto, dare vita alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno. Il merito è soprattutto delle scuole che, con grande impegno e numeri da record, hanno partecipato attivamente al progetto, senza risparmiarsi in termini di passione. Le Feste dell’Acqua, cinque tappe di un percorso itinerante lungo lo Stivale, rappresentano la parte più allegra del progetto, con i giochi e le animazioni organizzate dagli istruttori FIN che consentono ai bambini di capire quanto l’acqua sia amica e divertente. La presenza di una giovane campionessa come Arianna Castiglioni ha poi reso questa giornata indimenticabile, così come dimostrato dagli occhi felici di tutti i bambini partecipanti”.
La seconda edizione di “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, partita a settembre 2014 con l’attività nelle scuole, ha ottenuto numeri da record: 1.000 classi di 240 plessi scolastici iscritte, 25.000 bambini e 2.000 insegnanti coinvolti. E proprio i giovani studenti hanno animato il progetto, producendo centinaia di elaborati creativi (poesia, racconto, disegno, cartellone, plastico, striscione, poster) riguardanti alcune tracce tematiche relative alle attività che si possono fare in ambiente natatorio. Tutte le classi hanno ricevuto un poster del progetto, mentre a ogni bambino sono state consegnate una cuffia Arena e una guida didattica, nella quale sono indicate anche le tracce tematiche affrontate:
− “Nell’acqua posso fare…”: tutto ciò che si può fare in mare o in piscina con la famiglia o gli amici.
− “Tra amici è più bello”: i valori dello spirito di squadra, che anche negli sport acquatici esiste.
− “Bagnino per un giorno”: i comportamenti da evitare in acqua, con i bambini che immaginano di essere un esperto di salvamento.
Inoltre, da quest’anno, si lavora ad un percorso di storytelling per immagini che sta accompagnando il progetto per tutta la sua durata: una troupe riprende infatti le vari fasi del progetto, a partire dalla consegna del kit, proseguendo per il momento della creazione degli elaborati, per arrivare alle Feste dell’acqua. I protagonisti sono sempre loro: i bambini e i campioni degli sport acquatici. Da questo percorso sono ricavati dei video, che vengono veicolati sui canali social degli organizzatori del progetto, con l' hashtag #acquamicanuotoanchioarena.
Foto
Di seguito il link alle foto ad alta risoluzione sulla Festa dell'Acqua di oggi:
we.tl/DoN7CH1fgW
Video
I video sono via via pubblicati sul sito www.arenawaterinstinct.com/it_it/acquamica; sono già online quelli che vedono protagonisti Massimiliano Rosolino e Gabriele Detti.
Presentazione Digitale
Di seguito il link alla presentazione digitale del progetto "Acquamica Nuoto Anch'io Arena" e della Festa dell'Acqua di Torino:
we.tl/2QcwGKhw7i