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61° Settecolli IP. Vincono De Tullio, Viberti e Quadarella. Super Ponti

Nuoto
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I successi di Marco De Tullio nei 400 stile libero, di Ludovico Blu Art Viberti nei 100 rana e di Simona Quadarella nei 1500 sl; le conferme delle stelle azzurre e l'esplosione di nuove per un futuro che guarda già alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Le finali della prima giornata del 61esimo edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto regalano emozionie e ricordi indelebili in uno Stadio del Nuoto di Roma gremito in ogni ordine di posto, per uno show che andrà avanti fino a sabato 28 giugno.
DE TULLIO DA URLO. Esce dall'acqua commosso, perché solo lui sa quello che ha passato nelle ultime due stagioni maledette a causa degli infortuni. Il Settecolli IP segna la rinascita di uno strepitoso Marco De Tullio che domina i 400 stile libero, regalandosi un crono che aspettava da tanto tempo. Il 25enne barese - tesserato per CC Aniene, allenato da settembre da Gianluca Belfiore - nuota un super 3'44"89 (1'51"02), impressionando per il ritmo regolare ma sempre intorno ai 28"5 a dimostrazione di una grande e ritrovata condizione fisica. "Era tantissimo tempo che volevo tornare a questi livelli. Ho cambiato tanto nella mia vita e adesso sto raccogliendo i frutti - racconta il pugliese, quinto ai Mondiali di Budapest 2022 e fratello maggiore di Luca - E pensare che anche il 2025 non era iniziato nel migliore dei modi a causa di alcuni problemi alla spalla. Vincere qui a Roma è bellissimo e mi auguro rappresenti veramente una rinascita". La concorrenza, appunto, è lontana con il tedesco Florian Wellbrock - alle Olimpiadi di Tokyo 2020 bronzo nei 1500 e oro nella 10 km - secondo in 3'47"50 e Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) a completare il podio in 3'48"11.

VIBERTI RE DEI 100 RANA. Nel 2024 il 60esimo Settecolli lo proiettò in una nuova direzione, quando si prese il pass olimpico. Passano dodici mesi e lui conferma di essere un altro fiore all'occhiello della rana azzurra. Il re dei 100 è Ludovico Blu Art Viberti che si prende la corona di una delle gare più attese e in una finale che esalta il pubblico dello Stadio del Nuoto. Il 23enne piemontese - tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta - si impone con un eccellente in 59"06, che poteva essere anche migliore se non avesse azzardato il passaggio 27"31 pagato con un rientro a frequenze meno armoniose e più strappate in 31"75. Il podio è d'autore, da campionato europeo, perché a completarlo ci sono il russo Ivan Kozhakin 59"14 e il campione olimpico Nicolò Martinenghi. Il primatista italiano (58"26) - tesserato per CC Aniene, preparato da gennaio da Matteo Giunta dopo esser diventato fuoriclasse con Marco Pedoja - in 59"37 ma alla fine è soddisfatto, perché la condizione è in netta crescita dopo aver concluso la preparazione in altura a Livigno pochi giorni fa. Ludovico e Nicolò sono grandi amici e sorridono per una serata che sancisce ancora una volta la tradizione della rana azzurra. "Speravo in un 58"9 ma non è arrivato per poco - spiega Viberti, figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa - Spero di essermi garantito un posto per i Mondiali di Singapore. Vincere a Roma è bellissimo: l'atmosfera è magica". Poi tocca Tete: "Oggi mi sono divertito veramente, dimostrando che volere è potere. Ho tirato fuori esattamente ciò che volevo e i margini di crescita sono notevoli: non ho dubbi". Nella finale femminile, priva di Benedetta Pilato che come da programma sarà al via solo dei 50, successo dell'interessante britannica Angharad Evans in 1'06"33 che precede l'irlandese Mona Mc Sharry in 1'06"86 e l'ungherese Henrietta Fangli in 1'07"25.

SIMONA CORE DE ROMA. Il suo pubblico compie ogni anno il countdown, in attesa della padrona di casa che mai lo delude. Simona Quadarella, inevitabilmente indietro di condizione ma mai doma, vince i 1500 stile libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e trieuropea - tesserata per CC Aniene e allenata da inizio autunno da Gianluca Belfiore - accelera negli ultimi trecento metri, allunga sulla tedesca Isabel Gose seconda in 15'57"83, e rimette la corona di regina "de Roma" in 15'54"23, tempo che potrebbe valerle il secondo pass iridato dopo quello conquistato negli 800 agli Assoluti di Riccione due mesi fa; sul gradino più basso del podio sale a sorpresa la fondista pura Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) in 16'34"22. "Sono estremamente felice, perché non pensavo di avere nelle corde questo tempo - racconta Quadarella - E' stata una bella gara con Isabel: un testa a testa molto avvincente come spesso ci accade".

100 DORSO DI ALTO LIVELLO. Lo spettacolo non si è fatto attendere perché in apertura di programma pomeridiano ci sono i 100 dorso che vengono illuminati da quattro alfieri, rinchiusi in meno di cinque decimi, destinati a darsi battaglia nel prossimo quadriennio. Lo scettro, un po' a sorpresa ma anche no, se lo prendo il russo Miron Lifintsev, in genere più a suo agio in vasca corta, in 53"23. Distante otto centesimi il campione olimpico Thomas Ceccon non ancora al top della condizione fisica, dopo il lungo collegiale in Australia dal quale è rientrato solamente a maggio inoltrato. Il 24enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport - nuota in 53"31, con passaggi controllati per lui in 25"76 e 27"55, lontano dal suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Terzo è il greco e argento olimpico nei 200 Apostolos Christou, che agli europei di Roma 2022 fu oro nei 50 e secondo nei 100 dietro a Ceccon, in 53"47. Sotto ai 54" anche un bravissimo Christian Bacico uno dei gioielli della cantera azzurra. Il 20enne lariano - tesserato per Esercito e Como Nuoto Recoaro, seguito da Verika Scorza e bronzo ai mondiali juniores nel 2023 - tocca in 53"71, pagando un primo cinquanta leggermente contratto in 26"12, che vale la terza prestazione personale di sempre. "Non sono per niente soddisfatto di quello che ho dimostrato questa sera - racconta Ceccon, , allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - Il tempo neanche lo guardo, perché obiettivamente è modesto per i miei standard. Devo capire ciò che non è andato bene e resettare, soprattutto in vista dei mondiali dove sarà importante andar bene fin dalle batterie. Qui al Settecolli punto a gareggiare per crescere di condizione".

100 FARFALLA SHOW. Velocissimo al mattino, quando ha portato il record della manifestazione a 50"40, quarantanove centesimi più veloce del 50"89 siglato dal magiaro Kristof Milak nel 2021, veloce al pomeriggio. Noè Ponti è in versione extra lusso, lascia le briciole alla concorrenza ed è padrone dei 100 farfalla. Il 24enne svizzero di Locarno - argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - vola in 50"49, incanta con un passaggio monstre in 23"40 (inarrivabile per tutti) e un secondo cinquanta comunque superbo in 27"02. "Il primo cinquanta è andato molto molto bene, poi ho un po' faticato ma ci sta - spiega il campione ticinese, preparato da Simone Menoni - Io adoro gareggiare a Roma, con questo pubblico e in questa cornice. Posso dire di essere pronto per i Mondiali".
Il primo degli umani è un Federico Burdisso finalmente tirato a lucido. Il 24enne pavese - tesserato per Esercito, nella doppia distanza bronzo europeo a Glasgow 2018 - nuota in 51"55 e, come al mattino, ma con una tattica inversa rispetto alle abitudini: primo cinquanta trattenuto in 24"16 e rientro sparagnino in 27"39; esce dall'acqua decisamente raggiante il delfinista lombardo dopo i tanti cambiamenti nella sua vita e la decisione a settembre di tornare a Gubbio dal suo storico allenatore Simone Palombi, colui che lo portò ai bronzi olimpici a Tokyo 2020 nella doppia distanza e con la 4x100 mista. "Vincere oggi era impossibile, ma per me era importante tornare a certi livelli - dichiara Burdisso, laureato in Ingegneria - Ho passato un periodo non facile. Sono ancora giovane, malgrado l'esperienza maturata in questi anni, e ho voglia di dimostrare quanto valga".

50 DORSO CON SORPRESA. Garista nata e talento cristallino quello di Federica Toma che, dopo una mattinata giocata a nascondino, si prende il titolo nei 50 dorso, battendo la britannica Lauren Cox, dominante in batteria, solo seconda in 28"05. La 23enne salentina - tesserata per Carabinieri e In Sport Rane Rosse, seguita da Mauro Borgia - nuota in 27"97, a tredici centesimi dal personale, unica a scendere sotto ai 28" in serata. "Non posso dire che non me l'aspettavo, perché mi sentivo molto bene in questi giorni - racconta Toma - Peccato perché potevo ritoccare il personale. E' comunque una bellissima vittoria". Sul gradino più basso del podio sale Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse) in 28"31.

50 FARFALLA TEDESCHI. Una batteria volutamente in sordina e una finale a tutto gas. Il titolo dei 50 farfalla è della tedesca Angelina Koelher. La 24enen di Dembach - oro iridato a Doha 2024 nella doppia distanza - è la più veloce in 25"55, precedendo l'ellenica Anna Ntountounaki in 25"97 e una sempre bravissima Silvia Di Pietro, trentadue anni e ancora in acqua a vender cara la pelle alla giovane concorrenza. La velocista romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo - nuota in 25"98 ad appena due decimi dal suo record italiano di 25"78 registrato per il quinto posto ai campionati continentali di Berlino 2014. "Il mio pubblico mi ha spinto tantissimo questa sera - spiega Di Pietro, trenta medaglie tra Mondiali ed Europei - Sono molto soddisfatta del riscontro cronometrico, scendere sotto ai 26" non è mai male. Sapevo benissimo che Koelher e Ntountounaki al mattino non erano andate a tutta".

200 STILE LIBERO BRITISH. Senza storia la finale dei 200 stile libero vinta dalla britannica e campionessa del mondo nei 400 misti Freya Colbert in 1'57"32 e unica a rompere il muro dell'1'58; alle sue spalle la compagna di squadra Abbie Wood in 1'58"21. Ottimo terzo posto, invece, per la giovanissima gigliata Bianca Nannucci che scende per la prima volta in carriera sotto all'1'59. La 17enne toscana - tesserata per RN Florentia e preparata da Paolo Palchetti - tocca in 1'58"35, cancellando l'1'59"32 registrato agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. "Non mi aspettavo proprio questo crono e di andare così forte - racconta Nannucci che sale all'ottavo posto tra le performer italiane - So che ho ancora molto da lavorare e una strada lunga da percorrere davanti a me. Da settembre andrò ad allenarmi negli Usa, in Virginia, e non vedo l'ora di confrontarmi con una nuova realtà".

DEPLA VOLA SEMPRE. Il Settecolli conferma nel gotha della velocità Leonardo Deplano, già certo del pass iridato, buon terzo nei 50 stile libero, vinti dal russo Igor Kornev in 21"58. Il 26enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, allievo di Sandra Michelini - chiude con un discreto 21"89, preceduto di un solo centesimo dal serbo Andrej Barna. "Sono sincero nell'affermare di essere estremamente felice - racconta il velocista gigliato, argento europeo a Roma 2022 e settimo alle Olimpiadi di Parigi - Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. L'avvicinamento a Singapore sta avvenendo nel migliore dei modi".

I podi della 1^ giornata
Giovedì 26 giugno

100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
RC 52"43 di Thomas Ceccon del 2024
1. Miron Lifintsev (Nab) 53"23
2. Thomas Ceccon 53"31
3. Apostolos Christou (Gre) 53"47

50 dorso fem
RI 27"89 di Silvia Scalia del 03/04/2019 a Riccione
RC 27"57 di Holly Barrat (Aus) del 2017
1. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 27"97
2. Lauren Cox (Gbr) 28"05
3. Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse) 28"31

400 stile libero mas
RI 3'43"23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
RC 3'43"73 di Gabriele Detti del 2020
1. Marco De Tullio (CC Aniene) 3'44"89
2. Florian Wellbrock (Ger) 3'47"50
3. Davide Marchello 3'48"11

200 stile libero fem
RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
RC 1'54"55 di Federica Pellegrini del 2016
1. Freya Colbert (Gbr) 1'57"32
2. Abbie Wood (Gbr) 1'58"21
3. Bianca Nannucci (RN Florentia) 1'58"35 pp (precedente 1'59"32 del 14/04/2025 a Riccione)

100 rana mas
RI 58"26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
RC 58"29 di Nicolò Martinenghi del 2021
1. Ludovico Blu Art Viberti 59"06
2. Ivan Kozhakin (Nab) 59"14
3. Nicolò Martinenghi 59"37

100 rana fem
RI 1'05"44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
RC 1'04"98 di Yuliya Efimova (Rus) del 2018
1. Angharad Evans (Gbr) 1'06"33
2. Mona Mc Sharry (Irl) 1'06"86
3. Henrietta Fangli (Hun) 1'07"25

100 farfalla mas
RI 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
RC 50"40 di Noè Ponti in batteria
1. Noè Ponti (Sui) 50"49
2. Federico Burdisso 51"55
3. Andrei Minakov (Nab) 51"61 

50 farfalla fem
RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
RC 24"73 di Sarah Sjostrom (Swe) del 2024
1. Angelica Koheler (Ger) 25"55
2. Anna Ntountounaki (Gre) 25"97
3. Silvia Di Pietro 25"98

50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
RC 21"16 di Benjamin Proud (Gbr) del 2018
1. Egor Kornev (Nab) 21"58
2. Andrej Barna (Srb) 21"88
3. Leonardo Deplano 21"89

1500 stile libero fem
RI 15'40"89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
RC 15'48"27 di Simona Quadarella del 2024
1. Simona Quadarella 15'54"23
2. Isabel Gose (Ger) 15'57"83
3. Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 16'34"22

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I numeri e le nazioni. Presenti 674 atleti (364 maschi e 310 femminile) per un totale di 1517 presenze gara di 32 nazioni: oltre ad una selezione di atleti neutrali, Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uruguay.

Dove vedere le gare. Le finali del 61ª edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto saranno trasmesse in diretta su Raidue a partire dalle 18. Le batterie con inizio alle 9:00 saranno visibili sul canale YouTube della Federazione Italiana Nuoto. 

La nazionale italiana per il 61° Settecolli IP è composta da 14 femmine e 24 maschi: Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Sara Curtis (Esercito/Roero), Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Esercito/Livorno Aquatics), Anita Gastaldi (Carabinieri/V02), Emma Virginia Menicucci (Esercito/CC Aniene), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Benedetta Pilato e Simona Quadarella (CC Aniene), Giulia Ramatelli (Esercito/Aurelia Nuoto), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Federico Burdisso (Esercito), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino da Feltre), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Riviera Nuoto), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Carlos D'Ambrosio (Fiamme Gialle/IC Bentegodi), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Luca De Tullio, Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Matteo Lamberti (Carabinieri (GAM Team), Christian Mantegazza (Fiamme Gialle/Team Trezzo), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia).
Nello staff con il direttore tecnico Cesare Butini i tecnici Alberto Burlina, Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Fabrizio Antonelli e Thomas Maggiora, i medici Lorenzo Marugo e Tiziana Balducci, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Paola Moreschi, il preparatore atletico Marco Lancissi, il videoanalista Ivo Ferretti.

Atleti qualificati ai mondiali di Singapore a titolo individuale
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Anita Bottazzo nei 100 rana
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 50 e nei 100 rana
Sara Franceschi nei 200 misti
Anita Gastaldi nei 200 misti
Sara Curtis nei 50 e 100 stile libero
Thomas Ceccon nei 100 e 200 dorso e nei 100 farfalla
Simone Cerasuolo nei 50 rana

Staffette qualificate ai mondiali di Singapore
4x100 stile libero fem con Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci
4x100 stile libero mas con Thomas Ceccon e Manuel Frigo
4x100 mista mas
4x100 mista fem

Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit