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"Con la Testa Sott'Acqua". Il primo libro di Cristina Chiuso

Nuoto
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C’è qualcosa di antico e di intimo nel rapporto che l'essere umano ha con l’acqua, che si sia principianti o campioni olimpici. Lì dentro, nell’ambiente apparentemente protettivo e solitario del liquido, l'uomo vive una solitudine unica, che può essere perfezione ma anche un muro di silenzio.
Cristina Chiuso, più volte primatista italiana e capitana della nazionale italiana, ha dedicato la vita al nuoto come atleta, insegnante e poi come giornalista, non solo trasformandolo in una professione, ma studiandolo come fenomeno culturale, sociale e mentale. Parte da qui "Con la Testa Sott'Acqua", edito da Add Editore e in uscita il 17 gennaio, il suo primo libro che rappresenta un racconto che raccoglie in un unico abbraccio autobiografia, storia, femminismo, psicologia, passando dalle piscine olimpiche alle acque aperte, dagli aneddoti di campioni e campionesse al legame di odio e amore che un atleta instaura con il proprio corpo.
Da queste pagine esce un ritratto a tutto tondo di uno sport che sa essere totalizzante e trasformarsi in un modo di vivere e di vedere il mondo. Spesso da soli, e sempre con la testa sott’acqua.
"Se penso a come ho affrontato i momenti difficili, mi rivedo infilare costume e cuffia per tuffarmi, nel tentativo di nuotare più veloce possibile, con gli occhialini a volte pieni di lacrime o urlando sott’acqua dove nessuno mi avrebbe sentito - spiega Cristina Chiuso - Che fosse rabbia, tristezza o ansia, quella era sempre stata la mia unica via; ancora oggi, ogni volta che succede qualcosa che fatico a gestire, il primo istinto è cercare l’acqua per trovare silenzio e rifugio dal frastuono del mondo".

Cristina Chiuso, nata a San Donà di Piave il 25 dicembre 1973, più volte primatista italiana e capitana della nazionale, ha partecipato a quattro Giochi Olimpici (Barcellona 1992, finalista a Sydney 2000, semifinalista ad Atene 2004 e Pechino 2008) e cinque volte ai Mondiali di nuoto in vasca lunga (finalista a Fukuoka 2001, finalista a Barcellona 2003, semifinalista a Montreal 2005, Melbourne 2007 e Roma 2009). Detiene 41 titoli assoluti tra 50, 100 e 200 stile libero. Ha conquistato due argenti ai campionati europei con la staffetta 4x100 stile libero (Helsinki 2000 ed Eindhoven 2008), un argento nei 50 stile libero agli europei in vasca corta a Trieste nel 2005.
Laureata in Ingegneria gestionale. Portacolori dell'Aurelia Nuoto dal 1993 al 2009, allenata dall'attuale direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini. Conclusa la carriera agonistica, ha commentato tra l'altro per la Rai gli Europei di nuoto di Budapest 2010, per Sky Sport le gare di nuoto ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e agli Europei di Roma 2022 e per Eurosport le gare di nuoto dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021 e Parigi 2024.