Giornata conclusiva della 17esima edizione dei mondiali di nuoto in vasca corta alla Duna Arena di Budapest. Nelle finali, dalle 17:30, ci sarà tanta Italia: nei 50 stile libero la 31enne Silvia Di Pietro proverà a migliorarsi ancora dopo il primato italiano stabilito in semifinale e cercherà di stimolare il giovane talento di Sara Curtis, con cui ha condisivo l'oro iridato in staffetta come passaggio di testimone tra la storia e la nouvelle vague della velocità. Poi un tris d'assi nei 50 rana con il talento di Benedetta Pilato, la solidità di Simone Cerasuolo e l'eleganza di Ludovico Viberti che proveranno ad insidiare le stelle internazionali. A loro si aggiungono i pass delle batterie: Sofia Morini nei 200 stile libero, Lorenzo Mora nei 200 dorso e le staffette 4x100 miste.
Le eliminatorie si erano aperte in chiaroscuro con Sofia Morini avanti ed Giulia D'Innocenzo prima delle escluse. La poliedrica ventiduenne romana preparata da Sandro Signori, sesta europea lo scorso anno ad Otopeni, chiude nona (1'54"41) a dodici centesimi dalla compagna, ottava in 1'54"29. "Sapevo che dovevo tirare al massimo per entrare. Per la finale sono gasata", chiosa la ventunenne emiliana che si allena al centro federale di Verona con Alberto Burlina, quinta all'europeo lo scorso anno.
La campionessa in carica honconghese Siobhán Haughey è quinta (1'53"76), mentre svetta la diciassettenne americana Claire Weinstein col primato mondiale junior (1'52"51).
Semaforo rosso per Carlos D'Ambrosio e Alessandro Ragaini nella gara al maschile. Per i due giovani olimpici, protagonisti del bronzo in staffetta 4x200 stile libero, si registra però il miglioramento del personale. D'Ambrosio, diciassettenne vicentino di origini napoletane preparato da Luca De Monte, è tredicesimo in 1'43"26 con 4 decimi di incremento; abbatte il suo piccolo muro dell'1'44 Ragaini, diciottenne jesino allenato da Andrea Cavalletti, che esce ventunesimo in 1'43"92 migliorandosi di venticinque centesimi.
Troppi due volte il duecento al mattino per D'Innocenzo che abdica anche nei 200 dorso col tredicesimo tempo di 2'06"13 nelle batterie vinte dalla statunitense bicampionessa dei 50 e 100 Regan Smith (2'02"42), che parte alla caccia del suo terzo oro individuale e sesto con le staffette.
Nella prova maschile, assente Bacico impegnato nella staffetta 4x100 mista, si rituffa Lorenzo Mora, bronzo mondiale in carica e ancora a secco a Budapest. Il ventiseienne carpigiano imposta una gara concreta, con belle spinte e ottime subacquee, che lo porta al quinto posto in 1'50"97: "In finale si gareggerà per il secondo posto - afferma il campione europeo della specialità riferendosi all'olimpionico ungherese Hubert Kos. Lo stato di forma non è dei migliori, ma lotterò per una medaglia" dichiara battagliero il primatista italiano. Il magiaro Kos, già argento dei 100, segna il miglior tempo in 1'48"02.
Un record italiano con finestra sul podio. La 4x100 mista femminile rilancia dopo un biennio fuori dalla finale migliorando il primato nazionale che durava da Abu Dhabi 2021. Sara Curtis (57"42), Benedetta Pilato (1'04"23), Elena Capretta (56"55) e Sofia Morini (52"46) chiudono quinte in 3'50"80 limando di 26 centesimi il precedente di 3'51"03 (Silvia Scalia, Martina Carraro, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro). "Abbiamo dato un bel segnale anche in vista della finale individuale che vedrà impegnate molte di noi. Stiamo bene dentro questa finale e possiamo esser competitive rispetto agli ultimi anni. Molte nazioni cambieranno componenti, noi credo resteremo così. Ci proveremo", asserisce Benedetta Pilato finalmente on fire col secondo miglior crono nella rana. Focus su una medaglia che non arriva da Hangzhou 2018 (Margherita Panziera, Carraro, Di Liddo, Federica Pellegrini), che peraltro resta l'unico squillo azzurro nella storia. Davanti i campioni in carica degli Stati Uniti in 3'48"56.
Il quartetto maschile, bronzo iridato in carica, si prende la finale toccando sesto con un comodo 3'23"53. Christian Bacico (50"80), Simone Cerasuolo (57"62), Simone Stefanì (49"34) ed Alessandro Miressi (45"77) lottano nell'ultima batterie e mettono la mano davanti alla Francia che comunque raggiunge la qualifica con l'ottavo crono. "Quattro anni fa eravamo competitivi per l'oro - ricorda Miressi, unico superstite della trasferta australiana che vide gli azzurri avanti per tutta la gara poi battuti in ex aequo da americani e australiani che stabilirono il record del mondo. Oggi abbiamo cercato tutti di controllare senza strafare. Stasera l'obiettivo sarà salire sul podio. Stati Uniti e Russia, che cambieranno il quartetto, competeranno per l'oro" avvisa Mirex che vinse l'oro in questa specialità nel 2021 ad Abu Dhabi. Davanti comanda la Polonia in 3'21"70.
Con queste qualificazioni l'Italnuoto porta a trenta le presenze nelle finali iridate che testimoniano come i giovani azzurri stiano crescendo per densità e qualità.
Si torna in vasca per le ultime finale alle 17:30 con diretta su Raisport HD.
Domenica 15 dicembre
09:00 Batterie
200 stile libero donne
RI 1'51"17 Federica Pellegrini 13/12/2009 Istanbul
1. Claire Weinstein (Usa) 1'52"51 WRJ
8. Sofia Morini 1'54"29 qualficata in finale
9. Giulia D'Innocenzo 1'54"41 eliminata
200 stile libero uomini
RI 1'41"65 Filippo Magnini 13/12/2009 Istanbul
1. Luke Hobson (Usa) 1'41"55
13. Carlos D'Ambrosio 1'43"26 pp eliminato
21. Alessandro Ragaini 1'43"92 pp eliminato
200 dorso donne
RI 2'01"45 Margherita Panziera 6/12/2019 Glasgow
1. Regan Smith (Usa) 2'02"42
17. Giulia D'Innocenzo 2'06"13 eliminata
200 dorso uomini
RI 1'48"43 Lorenzo Mora 10/12/2023 Otopeni
1. Hubert Kos (Hun) 1'48"02
5. Lorenzo Mora 1'50"97 qualficato in finale
Staffetta 4x100 mista donne
1. Usa 3'48"56
5. Italia (Curtis 57"42, Pilato 1'04"23, Capretta 56"55, Morini 52"46) 3'50"80 RI qualficata in finale
prec. RI 3'51"03 Italia (Scalia, Carraro, Di Liddo, Di Pietro) 21/12/2021 Abu Dhabi
Staffetta 4x100 mista uomini
RI 3'19"06 Italia (Mora, Martinenghi, Rivolta, Miressi) 18/12/2022 Melbourne
1. Polonia 3'21"70
6. Italia (Bacico 50"80, Cerasuolo 57"62, Stefanì 49"34, Miressi 45"77) 3'23"53 qualificata in finale
17:30 finali e semifinali
50 stile libero donne, finale - Di Pietro, Curtis
50 stile libero uomini, finale
50 rana uomini, finale - Cerasuolo, Viberti
50 rana donne, finale - Pilato
200 dorso donne, finale
200 dorso uomini, finale Mora
200 stile libero donne, finale - Morini
200 stile libero uomini, finale
Staffetta 4x100 mista donne, finale con l'Italia
Staffetta 4x100 mista uomini, finale con l'Italia
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Foto Andrea Masini / DBM
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