Quinta giornata della 17esima edizione dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest fino a domenica. Due outsider azzuri proveranno la scalata al podio dei 100 farfalla che quattro anni fa ad Abu Dhabi videro Matteo Rivolta dominare il proscenio. Il ticinese Noè Ponti rilancerà verso il terzo oro personale cercando anche il record mondiale dopo quello dei 50 farfalla mentre gli azzurri Michele Busa e Simone Stefanì proveranno a stupire ancora per completare magari il podio di madrelingua italiana.
Parte la cavalcata verso l'ennesimo traguardo nei misti del rocket man di Sestri Levante. Alberto Razzetti dopo i tre metalli iridati di questa rassegna torna in vasca nei 400 misti che chiude in controllo in 4'02"18. Il venticinquenne che vive e si allena a Livorno con Stefano Franceschi, è per ora quinto nelle eliminatorie regolate dal ventinovenne britannico Max Litchfield, peraltro mai a medaglia individuale in carriera, in 4'00"37. "Stamattina va bene così. Ho visto che Seto è fuori e mi spiace, ma sapevo che stava male. Mi sento bene e proverò ad attaccare" chiosa il rasoio azzurro che rende omaggio al giapponese campione in carica eliminato col nono crono. Mancando il campione olimpico Leon Marchand, le attenzioni si focalizzano sul pericolo numero uno: ovvero il russo Ilya Borodin, miglior performer stagionale (3'57"67) e stamattina secondo in 4'01"28.
Passa la supervelocità al femminile. Resettato lo splendido oro nella 4x50 stile libero mixed, si tuffano le azzurre nei 50 e nuotano quasi con lo stesso tempo con la differenza di un centesimo. Silvia Di Pietro è una spada e passa a tutta velocità col quinto crono in 23"88, cinque centesimi in più del personale. "Stamattina ho fatto un po' di fatica dopo i fasti di ieri ma mi sento bene. C'è molta densità e bisognava subito andar forte" dichiara la trenunenne romana che si allena con Mirko Nozzolillo che ha vinto il suo primo oro dopo otto splendide medaglie iridate in corta. Appena dietro, al settimo posto, Sara Curtis (23"93). Per la primatista italiana, ieri al suo primo squillo in carriera, gara in recupero con una chiusura senza fronzoli per non incappare in una controprestazione. La dicottenne di Savigliano proverà a continuare la sua crescita personale cercando la finale nello stile libero dopo il dorso. Gretchen Walsh che non sa più cosa dire ai Mondiali di Budapest se non nuotare, prodursi in subacquee regali e mietere record mondiali: 7 staffette comprese. Davanti a tutti il ventunenne missile di Nashville col record dei campionati in 23"02 ad un decimo dal primato dell'olandese Ranomi Kromowidjojo.
Una densità pazzesca e un record del mondo eclatante. La supervelocità al maschile stupisce. Bisognava nuotare almeno in 21"1 già in batteria che vede davanti a tutti il caymaniano Jordan Crooks, campione in carica, che stabilisce il primato mondiale in 20"08. Cancellato quel 20"16 dello squalo americano Caeleb Dressel fatto all'ISL in questa vasca il 21 novembre 2020. Gli azzurri rispondono parzialmente con Leonardo Deplano, oro in staffetta in 20"80, che tocca undicesimo in 20"98. "Avevo visto due batterie prima di me, partire come un razzo Crooks e realizzare un mondiale irreale. Per me 20"9 in batteria è il migliore e non mi aspettavo di star così bene. Nel pomeriggio proverò a migliorare ancora" afferma il venticinquenne deltaplano fiorentino preparato da Sandra Michelini e mai in finale mondiale in questa specialità. Semaforo rosso invece per il capitano azzurro Lorenzo Zazzeri, condizionato anche da un'infiammazione alla caviglia, che comunque nuota un onesto 21"37 insufficente per passare il turno nella batterie più veloci della storia.
Due giorni per curare le ferite, il reset mentale in vista della gara sprint e Benedetta Pilato reagisce da campionessa raggiungendo in scioltezza la semfinale dei 50 rana. La diciannovenne tarantina che vive a Torino e lavora con Antonio Satta, che in questa piscina realizzò il mondiale giovanile nonché record italiano della specialità esattamente quattro anni fa, tocca quarta in 29"38, stesso tempo dell'olimpionica lituana Ruta Meilutyte. "Ho sbagliato completamente la partenza, ma sono riuscita a sciogliermi. I 50 mi vengono meglio e si vede" dichiara l'oro europeo in carica, settima due anni fa, e d'argento ad Abu Dhabi 2021. Semaforo verde anche per la deb salernitana Chiara Della Corte, che conquista il primo pass dopo gli stop nei misti. La diciannovenne preparata da Lorenzo Petruzziello lima il personale di sedici centesimi (30"20) per la quindicesima e comoda semfinale. Davanti in 29"15 l'oro della distanza doppia, la cinese Tang Qianting.
Pass per entrambi gli azzurri anche nella prova al maschile. Un baldanzoso Simone Cerasuolo stacca il secondo crono a un centesimo dal personale: il 25"66 della semifinale (poi 25"68 in finale) della gara iridata di due annni chiusa col bronzo. "Ho spinto perché non volevo lasciare spazio a sorprese. Per le medaglie però sarà molto dura, il cinese Qin e il russo Prigoda sono superiori" afferma modestamente il ventunenne imolese preparato da Cesare Casella che per ora si mette alle spalle il primatista mondiale, il turno Emre Sakci (25"82). Settimo posto con finestra sui primi per Ludovico Blu Art Viberti che, dopo il quinto posto nei 100, nuota un buon 25"97 dando sempre la sensazione di una rana zen, di scivolamento ed eleganza. Davanti, manco a dirlo, proprio il venticinquenne cinese Qin, già campione dei 100, che regola il gruppo in 25"51.
In finale anche la 4x100 mista mixed che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale. Gli azzurri ne approfittano e superano il turno con l'ultimo crono utile: Lorenzo Mora apre nel dorso in 50"67, poi Ludovico Viberti tocca in 57"51, le ragazze completano la distanza con Elena Capretta in 57"06 nella farfalla e Sofia Morini in 52"02 nello stile libero per un 3'37"26 che rappresenta il limite italiano. Davanti, da superfavoriti, gli Stati Uniti (3'34"30 nuovo limite mondiale) trascinati da Shaine Casas in apertura e Alex Walsh in chiusura. Tanta densità e forti emozioni sempre in diretta su Raisport HD dalle 17:30. L'Italia c'è.
Sabato 14 dicembre
Batterie
400 misti donne nessuna italiana iscritta
400 misti uomini
RI 3'57"01 Alberto Razzetti 10/12/2023 Otopeni
1. Max Litchfield (Gbr) 4'00"37
5. Alberto Razzetti 4'02"18 qualificato in finale
50 stile libero donne
RI 23"77 Sara Curtis, 16/11/2024 Riccione
1. Gretchen Walsh (Usa) 23"02
5. Silvia Di Pietro 23"88 qualficata in semifinale
7. Sara Curtis 23"93 qualficata in semifinale
50 stile libero uomini
RI 20"69 Marco Orsi 5/12/2014 Doha
1. Jordan Crooks (Cay) 20"08 WR
prec. Caeleb Dressel Usa 21/11/202 Budapest
11. Leonardo Deplano 20"98 qualficato in semifinale
21. Lorenzo Zazzeri 21"37 eliminato
50 rana donne
RI 28"81 Benedetta Pilato 21/11/2020 Budapest
5. Benedetta Pilato 29"38 qualificata in semifinale
15. Chiara Della Corte 30"20 pp (prec. 30"36) qualificata in semifinale
50 rana uomini
RI 25"37 Nicolò Martinenghi 6/112021 Kazan
1. Qin Haiyang 25"51
2. Simone Cerasuolo 25"67 qualficato in semifinale
7. Ludovico Blu Art Viberti 25"97 qualficato in semifinale
800 stile libero uomini - serie lente
con Luca De Tullio nella serie veloce
Staffetta 4x100 mista misti
gara inserita per la prima volta nel programma
1. Stati Uniti 3'34"30
8. Italia (Mora 50"67, Viberti 57"51, Capretta 57"06, Morini 52"02) 3'37"26 qualficata in finale
17:30 finali e semifinali
100 farfalla donne, finale
100 farfalla uomini, finale - Busa, Stefanì
50 rana donne, semifinali - Pilato, Della Corte
50 rana uomini, semifinali - Cerasuolo, Viberti
50 stile libero uomini, semifinali - Deplano
50 stile libero donne, semifinali - Di Pietro, Curtis
400 misti donne, finale
400 misti uomini, finale - Razzetti
800 stile libero uomini, finale - serie veloce con De Tullio
RI 7'27"94 Gregorio Paltrinieri 7/11/2021 Kazan
Staffetta 4x100 mista misti, finale
Italia
Foto Andrea Masini / DBM
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