E' la giornata di Federica Pellegrini che con la vittoria nei 200 stile libero ai campionati invernali in corta, la numero 130 in assoluto, saluta il suo pubblico e i suoi amici. Ultima gara della sua splendida carriera, costellata da successi in vasca e fuori. L'ultimo crono si ferma a 1'54"95.
La Gara, quella con la G maiuscola, per l'occasione va in onda anche sui maxischermi della città di Riccione per far partecipare tutti all'evento, soprattutto coloro i quali avrebbero voluto assistere dalle tribune dello Stadio del Nuoto ma non possono farlo per le norme di sicurezza AntiCovid-19 (gare a porte chiuse e ingresso ad inviti contingentati).
L’ultimo aggancio al blocchetto di partenza e subito davanti ai 25 metri (26”44). Una cavalcata di ricordi ed emozioni. Buono il passaggio ai 100 (55"34). Ma il suo forte è sempre stato la regolarità e nella seconda parte di gara spinge sul gas. Vince con 1’54”95. Al tocco si gira e saluta tra le lacrime. Si alzano i cartelli e gli striscioni in tribuna. “Grazie Fede” ... personaggio unico e forse irripetibile dello sport italiano. Adesso la festa è tutta per lei con Massimiliano Rosolino nella veste di anchorman. “Sono arrivata proprio al limite. Sull’orlo di una crisi di nervi. Alla presentazione ho faticato a trattenere le lacrime. Per me era importantissimo finire qui con la mia famiglia e i miei affetti. Ma non è ancora finita. C’è una sorpresa”. La sorpresa sono i 50 stile libero con alcune delle sue amiche e avversarie di una vita in piscina. Prima vasca a nuotare e seconda tutte insieme in passerella in corsia 4. Il cerchio, l'applauso, il tributo e parte il video che ne ripercorre la carriera.
LE SUE PRIME PAROLE. “E’ stato tutto bellissimo, il tifo, la gente, proprio quello che mi auguravo. Si chiude un cerchio come lo volevo. Le restrizioni, purtroppo necessarie, hanno fatto si che le persone siano state meno di quelle che speravo ma i miei amici e le parsone a cui tengo di più sono qui e questo è importante. Oggi è stata anche l’ultima giornata di Erika Ferraioli, non lo sapevo e ci siamo sentite meno sole. La fatica l’ultimo duecento l’ho sentita eccome. Oggi è stato un aumentare di sensazioni ed emozioni fino a quando sono arrivata davanti al blocchetto. Ero al limite di un pianto dirotto. Però dovevo riprendermi per poter gareggiare”. Sul 50 finale aggiunge. “Le ragazze sono state stupende ad accettare il mio invito. Le avevo chiamate tre giorni fa e sono corse ad abbracciarmi”. Sul suo futuro annuncia. “Adesso faro tantissime cose. L’impegno con il CIO lo prenderò molto più seriamente di quanto fatto finora. Diventerà il mio lavoro”. Sul futuro del nuoto italiano afferma. "La nostra squadra è fortissima: ci sono tantissime punte e il cambio generazionale è in atto. Ci sono giovani che vanno forti e stanno spingendo per emergere. Sono convinta che nel futuro avremo delle duecentiste competitive e che garantiranno staffette di livello. Io rimarrò legata a questo sport a vita. Il nuoto è uno sport molto faticoso e impegnativo: quindi ai giovani consiglio di divertirsi e preseguire sempre gli obiettivi e i sogni che si hanno. Fino ad oggi non ho mai pensato al futuro, un pochino l'ho fatto questo pomeriggio prima di salire sul blocco: forse si è visto. So che per Matteo (Giunta ndr) sarà un girare pagina non facilissimo, ma ci riuscirà perchè anche lui ama il nuoto: insieme adesso abbiamo altri traguardi da raggiungere". Su di lei dice. “Forse negli ultimi anni sono riuscita a farmi conosce di sempre di più. Quando si è molto giovani è difficile. Un bacio e grazie a tutti e ci vediamo presto dagli spalti”.
QUANTE EMOZIONI. A stento si trattengono le lacrime nell'assistere al video che ripercorre in pochi minuti la fantastica, per certi versi irripetibile, carriera della nostra Federica Pellegrini, icona del nuoto e dello sport italiano ed internazionale. Applausi scroscianti quando riceve la cittadinanza onoraria dalla sindaca di Riccione Renata Tosi, accompagnata dall'assessore allo sport Stefano Caldari e dall'onorevole Elena Raffaelli; tutti in piedi quando il vice presidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri le mette al collo, già "dorato" dalle tante medaglie prestigiose, un Pendente Smile in oro giallo con diamanti della Collezione Tiffany T con inciso Grazie DIVINA. Il vice presidente Andrea Pieri ha portato i saluti del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, trattenuto a Roma da impegni istituzionali con il Premier Mario Draghi, che ha mandato un video saluto.
L'ULTIMA SFIDA. A corollario di una giornata in cui le emozioni di susseguono, Federica Pellegrini vuole far partecipare alla "festa d'addio" le sue amiche e avversarie di sempre. Ancora una volta tutte insieme per l'ultimo 50 stile libero che chiude la carriera agonistica ed apre le porte alla "seconda vita" della Divina. Con lei sui blocchi alcune delle rivali storiche: Femke Heemskerk, Sarah Sjoestroem, Camelia Potec, Sara Isakovic, Evelyn Verraszto e Alice Mizzau. La corsia 1 è vuota ma è idealmente occupata dalla compianta campionessa francese Camille Muffat. La sua cuffia è poggiata sul blocco.
GLI OSPITI SPECIALI. Tra gli ospiti, colleghi ed amici di una vita, insieme al tecnico federale e compagno Matteo Giunta, sono intervenuti il presidente del CONI Giovanni Malagò, Carlo Molfetta ex taekwondoka italiano e capitano azzurro, attuale team manager della Nazionale di taekwondo, Daniele Lupo giocatore di beach volley e Alberto Tomba, "Tomba la Bomba", che con cinquanta vittorie complessive in coppa del mondo è il quarto sciatore di sempre per numero di successi dopo Ingemar Stenmark, Marcel Hirscher e Hermann Maier.
PARLA MATTEO. Il tecnico federale Matteo Giunta è il compagno e allenatore di Federica Pellegrini. “Non lascia trasparire emozioni ma la vedo abbastanza tesa. E’ difficile capire bene cosa le sia passato per la testa durante la giornata. Il suo fisico le dice basta ma la sua testa vorrebbe continuare non si sa ancora per quanto tempo. Già a Tokyo ci stava pensando, anche se non aveva analizzato a fondo la sua decisione. Ci teneva a chiudere la carriera con l’abbraccio della sua famiglia e dei suoi amici. Abbiamo ricevuto la disponibilità da parte della Federazione di poterlo fare qui a Riccione, in una piscina alla quale è legata anche da molti bei ricordi e tante belle vittorie, e abbiamo accolto con grande entusiasmo questa opportunità”.
LE ALTRE GARE DELLA SESSIONE. Simona Quadarella guida il gruppo dei vincitori delle gare pomeridiane. La romana e romanista che compirà 23 anni il prossimo 18 dicembre, vicecampionessa europea in corta, campionessa d’Europa in lunga e bronzo olimpico a Tokyo, allenata da Christian Minotti per il Circolo Canottieri Aniene, si prende i suoi 800 stile libero con 8’12”76. Padrona assoluta della gara. “E’ un tempo di tutto rispetto. Speravo di avvicinarmi di più a quanto fatto agli Europei ma quello era un contesto diverso”. Poi sull’amica Fede dice. “Federica Pellegrini è un idolo per tutti ed è emozionante vederla nell’ultima sua gara. Lei è stata per tutte noi un punto di riferimento e una donna ed atleta dalla quale prendere spunto”.
Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino Da Feltri) si aggiudica i 200 farfalla con 1’55”07. Allo sprint e con qualche affanno anticipa di un centesimo Filippo Berlincioni e di 21 Matteo Ciampi. “Il tempo non è ottimo, la settimana scorsa ho avuto una breve interruzione sulla preparazione. L’analisi della gara la faremo a freddo. Una buona vittoria comunque”.
La primatista italiana Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) vince i 200 dorso in 2’03”49. “Un 200 un po’ faticoso, sto lavorando molto e per il periodo il tempo va bene”. In serata tornerà in vasca nei 200 stile libero di Federica Pellegrini. “Sono contenta di poter gareggiare con lei nella sua ultima gara”.
Primo titolo italiano per Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene), fidanzato di Simona Quadarella, che si impone nei 200 rana con 2’05”28. “Era da tanto che lo stavo cercando. Avevo bisogno di un po' di motivazione, dopo questi ultimi anni difficili. Sono molto contento e voglio fare in modo che questo sia il mio punto di partenza”.
Una rigenerata Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) vince i 50 stile libero con 24”12. Il suo record italiano è di 23”85 del 24 aprile scorso a Roma. “Abbiamo tenuto il conto, questa è la 50sima gara della stagione. Il percorso per il mondiale è lungo e impegnativo”. Ultima gara anche per Erika Ferraioli, arrivata molto tardi al vertice del nuoto, che ha dato un apporto concreto alle staffette azzurre. Chiude al nono posto con 25”09. “Ho avuto tanto affetto e tanta riconoscenza dalle mie compagne e questo me lo porterò dietro. L’emozione ancora non ha preso il sopravvento. Saluto e ringrazio tutti, amici, tecnici, dirigenti, giornalisti, atleti con cui ho condiviso gli anni del nuoto”.
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) si prende i 100 dorso con 50”38. Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) è protagonista dei 100 misti che si aggiudica con 51”73. La primatista italiana Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) si conferma campionessa dei 200 misti con 2’07”46. L’acuto di Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) che chiude i 100 stile libero in 46”60, a due decimi dal personale.
I podi della 2^ sessione
200 farfalla mas
1. Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Vittorino Da Feltre) 1'55"07
2. Filippo Berlincioni (CC Aniene) 1'55"08
3. Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics) 1'55"28
200 dorso fem
1. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 2'03"49
2. Martina Cenci (Fiame Oro/Aurelia) 2'05"13
3. Erika Francesca Gaetani (Gestisport/Carabinieri) 2'08"37
200 rana mas
1. Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene) 2'05"28
2. Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) 2'05"57
3. Andrea Castello (Esercito/Imolanuoto) 2'06"32
50 stile libero fem
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 24"12
2. Agaia Pezzato (Esercito/Team Veneto) 24"53
3. Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) 24"54
100 dorso mas
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/AN VVFF Modena) 50"38
2. Simone Stefanì (Time Limit) 50"93
3. Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Nuoto) 51"58
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 8'12"76
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 8'14"71
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 8'25"40
100 misti mas
1. Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) 51"73
2. Alberto Razzetti /Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 53"12
3. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 53"32
200 misti fem
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 2'07"46
2. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'09"63
3. Anita Gastaldi (Fiamme Oro/Team) 2'11"02
100 stile libero mas
1. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 46"60
2. Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) 47"27
3. Luca Serio (Can Tevere Remo) 47"48
200 stile libero fem
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'54"95
2. Rahele Ceracchi (Carabinieri/CC Aniene) 1'56"49
3. Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene) 1'57"08
foto di Andrea Staccioli / DBM - Inside. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.