Primo pomeriggio di finali, titoli italiani a pass olimpici ed europei agli assoluti primaverili UnipolSai di Riccione. Prenotano subito il volo per Rio de Janeiro Simone Sabbioni, Gabriele Detti e Luca Dotto, che si aggiungono ai medagliati di Kazan 2015 Gregorio Paltrineiri e Federica Pellegrini, rispettivamente campione mondiale dei 1500 e vice campionessa mondiale nei 200 stile libero.
Nei 100 dorso il pupillo di casa, Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) stabilisce il record italiano assoluto con 53"34 e si qualifica ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro (tempo limite di 53”4). Sorridente Simone Sabbioni, 25”96 ai 50 metri. “Un grazie a tutti e soprattutto al mio allenatore Luca Corsetti. Non posso chiedere di più. Le prime Olimpiadi a 19 anni! Questa piscina la sento nel cuore, mi vogliono tutti bene e tutti credono in me. Sono contentissimo, spero di far bene a cominciare dai campionati europei di Londra per ripagare il grande affetto”. Il precedente record italiano già gli apparteneva con il 53”37 del 18 dicembre sempre allo stadio del nuoto di Riccione.
Dopo Simone Sabbioni nei 100 dorso, anche i gemelli diversi del fondo azzurro Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) e Gabriele Detti (Esercito/Team Nuoto Lombardia) nei 1500 stile libero, rispettivamente primo e secondo con 14’42”91 e 14’46”48, accendono il turbo. E Detti si guadagna il Brasile col primato personale abbassato di 2"38 nonché terzo tempo mondiale stagionale che lo rende il secondo performer italiano di sempre (scavalcato il 14'48"28 di Federico Colbertaldo neo laureato in storia, auguri). “Non sono contento – spiazza tutti Gregorio Paltrinieri. La gara si è messa male fin dall’inizio, non so spiegare. Volevo fare di meno, invece è venuto fuori questo tempo. Non pensavo al record europeo ma neanche al 14’42. Non è una questione di nuotata, dobbiamo ragionarci a mente fredda; pensavo almeno di scendere sotto il 14'40"61 del Città di Milano”. Gabriele Detti lo incoraggia. “Sappiamo tutti quanto vale. Una giornata storta, si fa per dire, capita. Io ho fatto una fatica bestiale. Adesso abbiamo quattro mesi per lavorare appieno e limare ancora qualche cosa”. Il tempo limite per Rio de Janeiro è 14’57”0. Il record europeo di Gregorio Paltrinieri è 14’39”67.
Pass olimpico anche a Luca Dotto nei 100 stile libero. Aveva già dimostrato di meritarlo in batteria (48”34), lo ha confermato in finale, vincendo in 48”40. “Questa mattina avevo nuotato con più facilità – commenta – Mi aspettavo di andare più forte. Il passaggio ai 50 metri di 22"98 è molto buono ma ho commesso l’errore di voler strafare nella vasca di ritorno. Ero più teso stamattina; mi sentivo tranquillo, ma ho cercato di fare qualcosa di più snaturando la mia nuotata. E' importante aver ottenuto il pass olimpico. Al di la di tutto sono contento di come sto nuotando e di come sta andando la stagione. Ai campionati europei di Londra avrò un’altra occasione di confronto, con me e con gli altri, molto importante”. Il tempo limite per Londra era 48”5.
Tutti i campioni italiani volano a Londra per i campionati europei - oltre ad Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto), seconda nei 200 farfalla in 2'09"16 e gli staffettisti per la 4x100 stile libero Luca Leonardi (Fiamme Oro/Azzurra 91), Filippo Magnini (CC Aniene) e Jonathan Boffa (CC Aniene) - ma non tutti sono contenti dei tempi. Al titolo italiano Carlotta Zofkova (Forestale/Imolanuoto) nei 100 dorso in 1'00"91, Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) nei 50 rana in 23"53, Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) nei 400 stile libero in 4'07"26 e Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli) nei 200 farfalla in 2'08"98.
La giornata si chiude con il successo del CC Aniene nella staffetta 4x100 stile libero femminile in 3'41"59. Ottima la terza frazione lanciata della pluricampionessa e capitana Federica Pellegrini (53”30). “La formazione è buonissima e l’abbiamo riproposta. Io sono qui per vedere quanto valgo in questo momento che rappresenta una tappa di passaggio. Mercoledì ho i 100 e venerdì i 200 stile libero. Gli assoluti sono cominciati bene”. Il quartetto è completato da Miriana Durante in prima (56”62), Rachele Ceracchi in seconda (55”91) e Margherita Panziera in quarta frazione (55”76).
Finali A
100 dorso m
1. Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 53”34 RI assoluto e cadetti
precedente Simone Sabbioni 53”37 del 18/12/2015 a Riccione
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 54”36
3. Michele Malerba (Larus Nuoto) 54”85
100 dorso f
1. Carlotta Zofkova (Forestale/Imolanuoto) 1’00”91
2. Elena Gemo (Forestale/CC Aniene) 1’01”05
3. Margherita Panziera (CC Aniene) 1’01”12
50 rana m
1. Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 23”53
2. Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 27”80
3. Lorenzo Antonelli (Larus Nuoto) 27”83
400 stile libero f
1. Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) 4’07”26
2. Diletta Carli (Fiamme Oro Roma/Tirrenica Nuoto) 4’08”10
3. Martina De Memme (Esercito/Nuoto Livorno) 4’09”86
1500 stile libero m – 1^ serie
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro Roma/Coopernuoto) 14’42”91
2. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) 14’46”48
3. Domenico Acerenza (Larus Nuoto) 15’08”55
200 farfalla f
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Napoli) 2’08”98
2. Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 2’09”16
3. Ilaria Cusinato (Team Veneto) 2’10”98
100 stile libero m
1. Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto) 48”40
2. Luca Leonardi (Fiamme Oro Roma/Azzurra 91) 49”04
3. Filippo Magnini (CC Aniene) 49”31
4x100 stile libero f
1. CC Aniene 3’41”59
M. Durante 56”62, R. Ceracchi 55”91, F. Pellegrini 53”30, M. Panziera 55”76
2. CS Esercito 3’41”73
3. GS Forestale 3’44”84
Finali B
100 dorso m
1. Lorenzo Mora (VV FF Modena Menegola) 55”75
100 dorso f
1. Tania Quaglieri (Sea Sub Modena) 1’01”99 RI juniores
precedente Ambra Esposito 1’02”57 del 8/07/2012 a Antwerp (Belgio)
50 rana m
1. Filippo Franceschi (Nuotatori Milanesi) 28”30
400 stile libero f
1. Giorgia Romei (Andera Doria) 4’11”57
200 farfalla f
1. Emanuela Albenzi (SMGM Team Nuoto Lombardia) 2’13”57
100 stile libero m
1. Ivano Vendrame (Larus Nuoto) 49”70
Risultati completi
Foto di A.Staccioli/Deepblueemdia.eu





