Si è svolta il 3 giugno a Crotone la presentazione del Progetto "Need not Neet: la società e la scuola unite per offrire opportunità di formazione, socializzazione, integrazione", destinato agli studenti che sono in parte emarginati dal contesto scolastico e sociale.
L'iniziativa - promossa dall'Istituto d'Istruzione Superiore "Sandro Pertini" di Crotone, sotto l'egida della Comunità Europea, nasce dall'esigenza di offrire un'opportunità a quei ragazzi che non riescono a raggiungere positivamente gli obiettivi scolastici e che nello slang attuale sono denominati "NEET"; da cui nasce la denominazione del progetto "Need not Neet".
Il progetto - che nasce nell'ambito della realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti - prevede l'interazione tra più istituti scolastici consorziati che interagiscano con vari enti tra cui la Federazione Italiana Nuoto. Nella fattispecie le scuole coinvolte sono l'Istituto comprensivo "Rosmini" di Crotone, l'Istituto comprensivo "Moro - Lamanna" di Mesoraca, l'Istituto comprensivo "Simonetta" di Caccuri, il Convitto "Filangieri" di Vibo Valentia, l'Istituto di istruzione superiore "Pertini - Santoni" di Crotone.
Il progetto è stato presentato dalla professoressa Rosanna Barbieri alla presenza del Prefetto di Crotone Maria Tirone, del Sindaco Peppino Vallone e del Presidente della Provincia Stano Zurlo, dell'onorevole Luigi Berlinguer e del direttore tecnico delle squadre nazionali Cesare Butini, che ha illustrato l'importante di pianificare sinergie per supportare l'interazione tra il mondo scolastico e quello sportivo. Butini ha rimarcato le profonde affinità tra i due ambienti di attività, evidenziando quanto sia rilevante il rispetto delle regole, precetto necessario per la formazione di validi sportivi e studenti che saranno, in futuro, ottimi cittadini.