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Nuoto: Europei. Oro della 4x200 di Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini. Bronzo di Terrin nei 50 rana. Risultati

Nuoto

Emiliano Brembilla (1'48"36), Massimiliano Rosolino (1'47"38), Nicola Cassio (1'46"57) e Filippo Magnini (1'47"63) hanno conquistato l'oro nella 4x200 stile libero in 7'09"94 nella gara che ha chiuso la sesta giornata del nuoto ai Campionati Europei di Eindhoven. Argento alla Russia in 7'11"70; bronzo all'Austria in 7'13"99. Gli azzurri hanno sfiorato il record europeo che detengono dall'Europeo di Budapest in 7'09"60 (Magnini, David Berbotto, Cassio e Rosolino). Si tratta del quinto oro europeo consecutivo per la staffetta italiana 4x200 stile libero: da Helsinki 2000 ad oggi; sempre presente Massimiliano Rosolino. "Abbiamo disputato una bella staffetta - asserisce Magnini - Io, Emiliano e Massimiliano eravamo un po' stanchi, Nicola Cassio ci ha dato la spinta in più. Sono contentissimo". "Per me è un onore gareggiare con i ragazzi e sono molto felice di rientrare nel gruppo della staffetta", gli fa eco Brembilla, seguito da Rosolino: "Abbiamo ottenuto un tempo che non immaginavamo, in vista delle Olimpiadi sappiamo che possiamo migliorare. Ci proveremo". Poi la dedica più sentita di Nicola Cassio, a cui si aggiungono Brembilla, Rosolino e Magnini: "Dedichiamo il successo allo sfortunato Alessio: vinci per noi. Ti aspettiamo in vasca!". Il coro si riferisce ad Alessio Tambuzzo, colto da malore in camera di chiamata prima che disputasse i 200 rana junior 1991 ai Campionati di categoria di Riccione per la Società Polisportiva Agrigento: dall'11 marzo è in coma farmacologico a causa di un angioma all'Ospedale "Bufalini" di Cesena in attesa di essere operato.
Prima dell'oro conquistato dalla staffetta, Alessandro Terrin ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 rana in 27"64. Oro all'ucraino Oleg Lisogor in 27"43, argento al norvegese Alexander Dale Oen in 27"53. "Beh, sono abbastanza contento - commenta il campione uscente in ex aequo con Lisogor a Budapest - però resta il rammarico per la partenza. Ho trovato tanta acqua e nei 50 è difficile disputare una finale ad handicap. Il tempo non è malvagio, ma non è piacevole stare sotto al crono delle semifinali (27"50). Peccato".
In precedenza, nella prima finale del pomeriggio, Irene De Biasi si è piazzata sesta in 16'46"43 e Rachele Bruni settima in 16'47"17 nei 1500 stile libero. Oro alla svizzera Flavia Rigamonti in 15'48"54, record dei campionati; argento alla spagnola Erika Villaecija Garcia in 16'02"08; bronzo alla danese Lotte Friis in 16'11"26. Soddisfatta De Biasi: "Partecipare alla finale europea e chiudere al sesto posto è soddisfacente, peccato che non sia riuscita a scaricare quanto dovevo"; meno Bruni: "Purtroppo non ero in forma, ho avuto l'influenza e mi sentivo debole".
A seguire Flavia Zoccari è ottava nei 200 stile libero in 2'00"79 (28"40, 58"78, 1'29"90). Oro alla slovena Sara Isakovic in 1'57"45; argento alla rumena Camelia Potec in 1'57"47; bronzo all'ungherese Agnes Mutina in 1'58"06. "Ero convinta che nel pomeriggio riuscissi a migliorare - asserisce Zoccari, in semifinale col personale di 1'59"52 - invece ho messo troppe gambe per stare vicina alle prima e non ho gestito la gara come avrei dovuto. Purtroppo quando sbaglio il ritmo delle gambe perdo la bracciata e la spinta subacquea. Sono molto contenta perché questa prima finale europea mi ha restituito la fiducia in me stessa che avevo perso".
Nelle semifinali dei 50 stile libero cade il record del mondo. Ancora una volta lo stabilisce il francese Alain Bernard in 21"50, sei centesimi in meno del precedente dell'australiano Eamon Sullivan (17 febbraio 2008 a Sopac), e 14 centesimi in meno di quello europeo del russo Alexander Popov (16 giugno 2000 a Mosca).
Sesto Damiano Lestingi nella finale dei 200 dorso in 1'59"12 (27"95, 58"00, 1'28"51), più lento rispetto alla qualificazione di 1'58"59, primato personale. Oro dell'austriaco Markus Rogan in 1'55"85; argento al russo Arkady Vyatchanin in 1'57"04; bronzo al rumeno Razvan Florea in 1'57"53. "Purtroppo stanotte mi sono svegliato più volte perché ero molto stanco - racconta - ho chiesto anche aiuto al dottore e al massaggiatore per recuperare. Comunque ho dimostrato di valere meno e nuotare i 200 per due volte sull'1'59 mi trasmette soddisfazione".
Seguono i risultati degli Azzurri in semifinali e finali:
  
1500 sl F - finale
6. Irene De Biasi 16'46"43
7. Rachele Bruni 16'47"17
 
50 rana F - semifinali
10. Roberta Panara 32"34 eliminata
 
200 sl F - finale
8. Flavia Zoccari 2'00"79
    
200 dorso M - finale
6. Damiano Lestingi 1'59"12 
   
200 farfalla F - semifinali
4. Caterina Giacchetti 2'10"68 in finale
 
50 rana M - finale
3. Alessandro Terrin 27"64

  
50 sl F - semifinali
13. Cristina Chiuso 25"84 eliminata
 
4x200 sl M - finale
1. Italia 7'09"94
- Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Nicola Cassio e Filippo Magnini
 
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