A1 M. La diciannovesima. Pro Recco corsara nel posticipo

Focus sulla diciannovesima giornata del campionato di serie A1 maschile col posticipo di domenica. Nel lunch match a mezzogiorno, niente sorprese con la Pro Recco che batte 14-6 il CC Ortigia 1928 alla Caldarella di Siracusa e torna capolista con l'AN Brescia. Quaterna dell'ex Ciccio Condemi per i liguri che sono stati sotto solo all'inizio per 2-0. Le reti di Inaba e Kalaitzis avevano illuso i padroni di casa che si sono spenti sotto il fervore degli ospiti, bravi alzare ritmo e pressing producendo un evidente 5-0 di break e diciotto minuti di imbattibilità di Del Lungo. L'Ortigia ci ha provato a rosicchiare il divario arrivando sul -4 con La Rosa, ma il 4-0 nel finale ha chiuso i giochi per i campioni d'Italia impegnati giovedi nei quarti di finale di euro cup contro i magiari del Vasas Plaket.
GIOCATE SABATO. L’altra capolista AN Brescia fatica fino alla fine ma supera 10-8 la Pallanuoto Trieste, dimostrandosi compatta e determinata. Senza perdere la concentrazione. Il gol decisivo lo segna Irving con l’uomo in più a 45” dalla sirena di fine gara. La Pallanuoto Trieste si presenta a Mompiano con 12 giocatori a referto e soprattutto senza il portiere montenegrino Lazovic e l’attaccante Razzi. Tutto lascia pensare ad una partita “più morbida” per i padroni di casa che, invece, trovano subito difficoltà nel controllare gli avversari. Brescia avanti 2-0, ripreso e superato dagli ospiti (2-3), di nuovo avanti di due gol (5-3 e 6-4) a cavallo tra il primo e secondo tempo (con il portiere di Trieste Oliva che para anche un rigore a Balzarini) e triestini di nuovo in scia a chiudere metà gara sul -1 grazie ai gol di Draskovic e Mezzarobba. Si cambia campo e nel terzo periodo la squadra di Maurizio Mirarchi raggiunge il pareggio (8-8) con il rigore realizzato da Draskovic (quarto centro personale); in precedenza Ferrero aveva fallito un altro rigore (stavolta il tiro finiva fuori) e Balzarini era riuscito a segnare il terzo penalty assegnato al Brescia. Alesiani in superiorità riporta i compagni sul +1; si accendono gli animi in acqua e gli arbitri estraggono tre cartellini rossi: per Balzarini e Draskovic e il tecnico romano Mirarchi per proteste. Si arriva all’ultimo tempo con la squadra di Alessandro Bovo avanti 9-8. Gli ospiti raddoppiano le forze, la temperatura sale e nel finale viene espulso anche Sedlmayer. Il gol che chiude definitivamente la gara lo segna Irving con l’uomo in più a 45” dalla sirena.
La Roma Vis Nova Pallanuoto guidata da Alessandro Calcaterra si aggiudica il derby romano con la T Academy Olympic Roma del tecnico e presidente Mario Fiorillo. Nella piscina di Valco San Paolo finisce 13-11 per la Vis Nova. Anche questa è una partita ad alta tensione. Sotto di quattro reti (4-8) al 18' una coriacea Training Academy Olympic Roma riesce ad agguantare il pari; Viskovic (8-9) riporta avanti la Roma Vis Nova prima della terza sirena. La squadra di Calcaterra allunga il margine a tre reti in apertura dell'ultimo quarto (8-11); quella di Fiorillo resta in agguato con la doppietta di De Robertis (quaterna). A chiudere la sfida in favore della Vis Nova Viskovic e Antonucci (triplette per entrambi).
Alla "Pietro Giliberti" di Terrasini, il Telimar batte 9-6 l'Iren Genova Quinto e ritrova i tre punti dopo una serie di quattro sconfitte. Una vittoria che consente ai palermitani di tirarsi fuori dalla zona playout, RN Florentia scavalcata, e che arriva proprio nel giorno in cui il club dell'Addaura torna a contare sul sostegno del proprio pubblico: capienza massima della tribuna raggiunta. Gara piacevole con le squadre pronte a rispondersi colpo su colpo. Dopo il doppio botta e risposta del primo tempo, la formazione di mister Baldineti si porta in due occasioni sul +2 nella seconda frazione, ma una bella traiettoria di Aicardi a scavalcare Holland riduce le distanze (6-5) a ridosso dell'intervallo di metà gara. I padroni di casa non si scompongono e ristabiliscono il vantaggio di due reti nel terzo quarto (8-6) con Marini e Muscat Melito, entrambi a segno in superiorità numerica; in mezzo un gol del Quinto con Niccolò Gambacciani. Nell'ultimo periodo di gioco, dopo un'interruzione di tre minuti per un colpo all'occhio subito da Giliberti non ravvisato dagli arbitri, i palermitani contengono un possibile rientro dei genovesi annullando una doppia inferiorità. Infine è lo stesso Giliberti, capocannoniere della squadra con 38 reti, a sentenziare il 9-6.
Si rialza subito la De Akker dopo il ko con la Rari Nantes Florentia dello scorso turno. Alla "Carmen Longo" di Bologna i felsinei superano 18-12 la Nuoto Catania e salgono a 31 punti in classifica. Dieci giocatori di movimento a segno tra i bolognesi; il top scorer della gara è il rossazzurro Catania con cinque gol. I ragazzi di Mistrangelo, avanti 8-5 dopo sedici minuti, prendono il largo nel terzo tempo proiettandosi su un rassicurante 15-8. La formazione di Dato, trascinata da un ispirato Catania, riduce di una misura il passivo nell'ultimo periodo per il 18-12 conclusivo.
Autentiche goleade di Rari Nantes Savona e Circolo Nautico Posillipo che ne rifilano 17 a Rari Nantes Florentia e Onda Forte. La squadra guidata da Alberto Angelini vince 17-9 alla “Nannini” di Firenze con dieci giocatori di movimento a segno e le triplette realizzate da Bruni e Guidi; il settebello napoletano di Giuseppe Porzio si impone 17-7 al Valco San Paolo di Roma trascinato dalle quaterne di Mattiello e Radulovic e la tripletta di Brguljan. Entrambe tornano dalle trasferte con tre punti che ne rafforzano le posizioni di vertice. E sabato prossimo il Posillipo riceve il Brescia al Centro Federale “Felice Scandone” a Napoli, mentre il Savona ospita il Nuoto Catania ultimo della classe.
A1 M – 19^ giornata
Sabato 22 febbraio
Telimar-Iren Genova Quinto 9-6
RN Florentia-RN Savona 9-17
De Akker Team-Nuoto Catania 18-12
Onda Forte-CN Posillipo 7-17
T Academy Olympic Roma-Roma Vis Nova Pallanuoto 11-13
AN Brescia-Pallanuoto Trieste 10-8
Domenica 23 febbraio
CC Ortigia 1928-Pro Recco Pallanuoto 6-14
Classifica
Foto AN Brescia
Coppa Italia Unipol. SIS Roma ancora regina, L'Ekipe battuta 10-7

La quattordicesima Coppa Italia è della SIS Roma che al Palazzo del Nuoto di Torino batte 10-7 L'Ekipe Orizzonte e trionfa nella Unipol Cup. Le capitoline alzano al cielo il trofeo per la quarta volta, seconda consecutiva, dopo averla vinta nel 2019 (6-5 a Rapallo) nel 2022 e appunto nel 2024 (6-4 e 6-5 al Plebiscito Padova), e sfatano anche un tabù dopo essere state sconfitte dall'Orizzonte in tutte le finali in cui le due squadre si erano affrontate in precedenza (12-6 nel 2018 e 6-5 nel 2021).
Match vibrante e giocato ad altissimo livello da entrambe le squadre. Le giallorosse, praticamente sempre avanti nel punteggio ad eccezione del 3-3 di metà secondo tempo, conducono 6-4 all'inversione di campo. Le etnee si portano tre volte sul -1 fino all'8-7 di Bettini a quattro minuti dalla conclusione; poi l'allungo decisivo della SIS Roma con la doppietta di Chiappini, autrice di una quaterna come Ranalli, per il 10-7 finale. Le rossoblù pagano il 2 su 11 in superiorità numerica, oltre all'assenza di Tabani per l'infortunio al costato - escluse fatture dopo accertamenti in ospedale - sostituita dal campionessa-presidente Tania Di Mario, 47 anni il 4 maggio.
Terzo posto a Trieste, che batte Rapallo per 7-3.
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7
SIS Roma: Sesena, Zaplatina, A. Aprea, Gual Rovirosa 1, Ranalli 4 (2 rig.), Chiappini 4, Picozzi 1, Di Claudio, Papi, Centanni, Cocchiere, Carosi, Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Celona, Halligan 1, Jutte, Viacava, Giuffrida, Bettini 4, Andrews 1, Di Mario, Gagliardi 1, Hardy, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: Castagnola e Guarracino.
Note: parziali 3-1, 3-3, 1-1, 3-2. Uscita per limite di falli Ranalli (S) a 6'00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 4/9 + 2 rigori e Orizzonte 2/11. In porta Sesena (S) e Condorelli (O). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo. Spettatori 600 circa.
CRONACA SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE. Le siciliane fanno a meno di Tabani, infortunata al costato - escluse fatture dopo accertamenti in ospedale - nella semifinale contro Rapallo; al suo posto torna in acqua a quarantacinque anni il presidente delle rossoblù Tania Di Mario. Marce alte subito come richiede la posta in palio. Cocchiere gira al volo su assist di Picozzi, ma Condorelli fa buona guardia; dall'altra parte Sesena risponde presente alla sassata di Leone. Halligan, invece, colpisce il palo da buona posizione. Le giallorosse ripartono veloce: Bettini si perde la marcatura di Chiappini che dal lato corto firma l'1-0. Capitoline ancora micidiali in ripartenza: Andrews ferma con le cattive Centanni a tu per tu con Condorelli; rigore che Ranalli trasforma con potenza e precisione. Accorciano immediatamente le siciliane con Bettini che sfrutta la seconda chance in extraplayer per il 2-1. Sesena e Condorelli sono reattive rispettivamente su Jutte e Picozzi. Viacava, da zona cinque, fallisce una facile occasione a porta quasi sguarnita. E' invece cinica Gual Rovirosa che trova il varco giusto da posizione quattro per il 3-1 dopo otto vibranti minuti di gioco.
Si riparte con Bettini che vede fuori dai pali Sesena e la beffa con un pallonetto che porta il punteggio sul 3-2. Le etnee portano attacchi subito dal versante destro e sull'asse Bettini (assist)-Halligan (goleador) nasce la rete che rimette tutto in bilico.
Equilibrio che dura un amen, perché nell'azione successiva Cocchiere frana su Ranalli: rigore che la stessa Ranalli capitalizza per il 4-3. Chiappini ruba palla a Bettini in fase di transizione e serve in controfuga Picozzi che non lascia scampo a Condorelli per il 5-3. Micelli getta nella mischia Tania Di Mario. Si sblocca Andrews con una bella conclusione al volo da posizione defilata per il 5-4. Condorelli con la mano di richiamo devia un tiro della giovane Ginevra Aprea, poi però capitola sulla saetta di Chiappini che mulina il destro, manda a vuoto Viacava e sigla il 6-4 all'inversione di campo.
Rimpianti per l'Orizzonte in avvio di terzo periodo: le etnee falliscono una doppia superiorità numerica con Bettini che affretta il tiro. Sesena compie un miracolo sul tiro al volo dai due metri di Viacava. Sul versante opposto il pallonetto di Chiappini finisce di poco sopra la traversa. Arriva il 6-5 con la beduina di Gagliardi, caparbia a riprendere il pallone respinto dalla traversa. Sesena nell'angolo basso ferma un fendente potentissimo di Leone. Le giallorosse in contropiede passano con Ranalli ben servita dal perimetro da Picozzi per il 7-5. L'Ekipe soffre la difesa dinamica della SIS che arriva all'ultimo quarto con un prezioso doppio vantaggio.
Capanna e Miceli sfruttano i due minuti di intervallo per impartire le ultime indicazione e si riprende. La prima sortita è della SIS Roma, ma Cocchiere è bloccata da Viacava. Condorelli respinge il diagonale di Ranalli; Di Mario impegna Sesena dalla distanza, che poi a due mani ferma la sciarpata di Gagliardi. Condorelli in due tempi ferma il tiro a schizzo di Chiappini; in seguito Bettini parte in coast to coast, guadagna un metro di vantaggio su Gual Rovirosa e sigla il 7-6 a cinque minuti dalla fine di una gara vibrante. Non c'è un attimo di respiro. Le giallorosse giocano alla grande la settima superiorità numerica: Ranalli infila il corridoio libero da zona quattro e arriva il nuovo doppio vantaggio per le capitoline (8-6). Zaplatina commette fallo grave e Miceli ne approfitta per chiamare il primo time out: Bettini è lasciata libera da Picozzi e fa partire un destro preciso che accarezza il palo per terminare alle spalle di Sesena per l'8-7 che mantiene tutto in bilico. Lo schiaffo al volo di Carosi è stoppato da Halligan. Bettini perde palla in attacco e Capanna si gioca l'ultimo time out: è il momento decisivo del match. Chiappini fa partire un diagonale a tutto braccio che Condorelli non trattiene: arriva il 9-7 decisivo. Le etnee si disuniscono e Chiappini va ancora a segno con un tiro a schizzo per il 10-7 a cento secondi dalla fine che mantiene la Coppa Italia in casa della SIS Roma.
Le parole del capitano della SIS Roma Domitilla Picozzi. "Onore a questa squadra, perché veniamo da un periodo impegnativo e ne stiamo uscendo alla grande. Abbiamo disputato due partite ottime e ovviamente intense. Non ci siamo mai disunite. Oggi ci prendiamo festeggiamenti e voglia di lavorare".
Le parole dell'allenatore della SIS Roma Marco Capanna. "Le ragazze sono state bravissime, confermarsi non è mai semplice. Abbiamo preparato questa partita, disputandola al meglio, da squadra matura. Abbiamo sofferto, senza perdere però tranquillità. Il gruppo sta svolgendo un grandissimo lavoro in un periodo ricco di impegni e tutti di grandissimo livello. Le ragazze si meritano questi successi".
Le parole dell'allenatore de L'Ekipe Orizzonte Martina Miceli. "Complimenti alla SIS Roma che è stata più cattiva di noi, meritando la vittoria. Mi dispiace perché abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, peraltro abbiamo sbagliato molti contropiedi e ciò non è da noi ".
Le parole della centroboa della SIS Roma Agnese Cocchiere. "E' la mia quinta Coppa Italia. E' una vittoria che ci trasmette grande energia, in vista della parte finale della stagione. Adesso testa al campionato, perché il nostro grande obiettivo è lo scudetto".
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3
Pallanuoto Trieste: F. Sparano, G. Citino 1, E. De March, S. Cordovani 1, V. Gant, L. Cergol 1, G. Klatowski, F. Colletta 1, A. Gragnolati, J. Vukovic 1, G. Matafora, G. Zizza, R. Apollonio, V. Koptseva 2. All. Zizza.
Rapallo Pallanuoto: Caso, Zanetta, Di Maria, Mitchell, Marcialis 1, Lombella, Galardi 1, Cabona 1, Kudella, Soriani, Bianconi, Ballesty, Santapaola, Bianco. All. Antonucci.
Arbitri: Romolini e Grillo
Note: parziali 3-1, 0-0, 3-1, 1-1. Uscita per limite di falli Vukovic (T) a 7'36 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 4/7 e Rapallo 2/9. In porta Sparano (T) e Santapaola (R).
FINALE TERZO POSTO. Sul gradino più basso del podio sale la Pallanuoto Trieste che nella finale di consolazione, trasmessa in diretta su Waterpolo Channel in apertura di programma pomeridiano, si è imposta 7-3 sulla Rapallo Pallanuoto. Lo strappo decisivo delle giuliane, sempre avanti nel punteggio, avviene con il mini break firmato da Cordovani, Citino e Cergol per il 7-2 dopo tre quarti di gara.
Risultati e tabellini della Final Six 2025
Quarti di finale - giovedì 20 febbraio
(1) Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto 18-7 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
(2) Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 10-11 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
Semifinali - venerdì 21 febbraio
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 10-8 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Finali - sabato 22 febbraio
3° posto
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Albo d'oro
2012 e 2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 e 2025 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2020 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
2022 final six a Ostia / Plebiscito Padova-SIS Roma 4-6
2023 final six a Ostia / L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-7
2024 final six a Ostia / SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5
2025 final six a Torino / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7
fotografie delle partite di Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Coppa Italia Unipol. SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte in finale alle 16.30 su Raisport

SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte sarà per la terza volta l'atto conclusivo dell'Unipol Cup, che assegnerà la quattordicesima Coppa Italia femminile, in svolgimento al Palazzo del Nuoto di Torino. La partita si giocherà sabato 22 febbraio, alle 16.30, e sarà trasmessa in diretta su RaiSport HD.
Le campionesse uscenti della SIS ci arrivano trascinate dalle parate di Sesena e da una super difesa che concede appena otto chances in superiorità numerica, battendo 8-7 un'ottima Pallanuoto Trieste nella semifinale che apre il programma pomeridiano. Match bellissimo con le giuliane che, sotto 7-3 a metà del terzo tempo, rimontano e tornano in scia con i gol in sequenza di Koptseva, Vukovic e Citino per il 7-6 in avvio di quarto parziale. Carosi riporta sul +2 le capitoline a due minuti dal termine; Gragnolati trasforma il rigore dell'8-7 a novanta secondi dalla fine. Le giallorosse soffrono, mantengono fino al limite dei trenta secondi gli ultimi due possessi palla a disposizione, e riescono a rintuzzare il ritorno delle alabardate che si confermano squadra dal sicuro avvenire.
Leggermente più agevole la vittoria de L'Ekipe Orizzonte che si impone 10-8 sulla Rapallo Pallanuoto. Le liguri si mantengono in scia fino all 7-6 di Di Maria in avvio di terzo periodo. Poi lo strappo decisivo delle campionesse d'Italia con le reti in sequenza di Bettini, Andrews, autrice di una tripletta, e Tabani che vale il determinante 10-6 a sei minuti dalla fine. Successo che lascia il segno: a seguito di un colpo al costato - che ha portato a tre minuti di sospensione per consentire l'intervento del medico - Tabani è stata trasportata in barella in ospedale per accertamenti che hanno escluso fratture. L'azzurra è rientrata in tarda serata in albergo.
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte sarà appunto per la terza volta la finale della Coppa Italia. Nelle due precedenti occasioni vittoria delle siciliane (12-6 nel 2018 e 6-5 nel 2021) che vanno a caccia del sesto titolo dopo quelli nel 2012 (13-12 alla NGM Firenze), nel 2013 (8-7 a Rapallo) e nel 2023 (9-7 alla Plebiscito Padova); SIS Roma che punta al poker dopo le vittorie nel 2019 (6-5 a Rapallo), nel 2022 e nel 2024 (6-4 e 6-5 alla Plebiscito Padova).
CRONACA SIS ROMA-PALLANUOTO TRIESTE. Portieri in evidenza in avvio con Sparano e Sesena che rispondono alla grande alla sassata dal perimetro di Zaplatina e alla girata debole di Citino. Poi passano le giallorosse con Ranalli che dai cinque metri trova l'angolo giusto con Sparano in leggero ritardo (1-0). Cergol è riattiva sulla corta risposta di Sesena alla conclusione da zona quattro di Colletta e timbra l'1-1. Sparano alza il muro su Chiappini prima e Ranalli poi. Sesena viene invece sorpresa da un tiro a mezz'altezza di Gant per il 2-1 Trieste che chiude il periodo d'apertura.
Si riprende con la veronica di Cordovani che accarezza il palo e finisce sul fondo e un altro intervento d'istinto di Sparano su Centanni, che poi capitola sul forte tiro a rimbalzo di Chiappini, ben servita in contropiede da Sesena, per il 2-2. Centroboa in difficolta da una parte e dall'altra: a Cocchiere e Citino arrivano pochi palloni. Carosi si libera della marcatura di Vukovic che la ferma con le "cattive": rigore che Ranalli trasforma per il nuovo vantaggio SIS (3-2); giallorosse sul +2 con il tiro dall'alto verso il basso di Chiappini che vale il 4-2 all'inversione di campo.
Si riprende con un rapido botta e risposta tra Picozzi (lato corto) e Zizza (superiorità numerica) per il 5-3. Gragnolati perde palla in fase di transizione; Picozzi ne approfitta e si guadagna il fallo da rigore che Ranalli capitalizza con grande freddezza (6-3). Vola sul +4 la SIS Roma: Chiappini si esibisce in un pallonetto d'autore che scavalca la difesa giuliane e come una piuma si spegne alle spalle di Sparano (7-3). Il tecnico delle alabardate Paolo Zizza mette in acqua il secondo centroboa e la mossa paga: Koptseva al volo timbra il 7-4. Colletta va fuori per tre falli. Trieste dimezza lo svantaggio con Vukovic che sfrutta la chance in extraplayer per il 7-5 che mantiene il match vivo con otto minuti ancora da giocare. Cergol in avvio di quarto tempo spreca una chance in superiorità numerica, affrettando troppo il tiro. Sparano d'istinto nega il gol a Di Claudio dal perimetro. Poi va a referto Citino che si libera della marcatura di Di Claudio e brucia Sesena con una girata potentissima per il 7-6 a quattro minuti dalla fine. Le giallorosse tornano sul +2, dopo un periodo d'appannamento, con il tiro a schizzo di Carosi per l'8-6 pesantissimo. Sesena è superba su Klatowski e Cordovani che nel giro d'un amen la impegnano dal perimetro. Trieste perde anche Gant per tre falli. Capanna chiama l'ultimo time out a disposizione. Sparano ferma sulla linea di porta tap-in di Carosi, serve in ripartenza Gragnolati che conquista e trasforma il rigore che porta il punteggio sull'8-7 a novanta secondi dalla conclusione. Ranalli viene espulsa per proteste, dopo aver perso palla in attacco, ma Trieste non riesce più a rendersi pericolosa e finisce qui.
CRONACA L'EKIPE ORIZZONTE-RAPALLO PALLANUOTO. Orizzonte avanti al primo affondo con Bettini che sfrutta il movimento sbagliato di Zanetta, che le libera il corridoio giusto e dal centro timbra l'1-0. Liguri appannate in avvio ed etnee sul 2-0 con Jutte che con una paio di finte manda a vuoto Santapaola e poi la supera con un diagonale imprendibile. Rapallo accorcia con Bianconi che trasforma il rigore conquistato con astuzia da Cabona per fallo di Bettini. Condorelli blocca la conclusione ravvicinata di Galardi; serve in ripartenza Andrews che da due metri colpisce la traversa. Di rigore gli ultimi sessanta secondi della prima frazione: Bettini spedisce sul palo quello conquistato da lei stessa dopo un fallo di Marcialis; Bianconi (fallo di Andrews), Tabani (fallo di Ballesty) e ancora Bianconi (fallo di Bettini) capitalizzano il penalty per il 3-3 che chiude un vibrante tempo d'apertura.Secondo parziale che si apre con il perfetto tap-in di Viacava su assist con i contagiri di Tabani per il nuovo vantaggio Orizzonte (4-3); rossoblù ancora a segno con Leone che trova la verticalizzazione, scivola in diagonale e al volo batte Santapaola per il 5-3. Bianconi con una finta richiama Condorelli sul primo palo e poi la supera con un tiro angolatissimo dalla parte opposta (5-4). Arriva il 5-5 e porta la firma della giovane Cabona che si esibisce in un bel tiro al volo da posizione defilata. Pareggio che dura un battito di ciglia, poiché L'Ekipe mette nuovamente la freccia con Andrews che sfrutta la chance in superiorità numerica per siglare proprio al suono della seconda sirena il 6-5.Si riparte con due parate prodigiose di Condorelli su Bianconi e Marcialis. Andrews è in grande forma e da zona cinque timbra il 7-5. Azione meravigliosa e tutta di prima di Rapallo: Di Maria la finalizza nel migliore dei modi con uno schiaffo volante, che vale il 7-6. Ritmi importanti in acqua. Bettini parte in coast to coast, confermandosi eccellente nuotatrice, e supera Santapaola con un pallonetto morbido dai tre metri (8-6). Andrews è una spina nel fianco per le liguri: l'aussie sulla sinistra si libera della marcatura di Di Maria e poi piazza un fendente micidiale per il 9-6. Galardi è ben raddoppiata ai due metri da Bettini e Tabani e quindi Rapallo non riesce a portare palloni giocabili al centroboa. Si esaurisce sul 9-6 per L'Ekipe Orizzonte il terzo tempo. Finiscono il match per tre falli Viacava tra le siciliane e Ballesty tra le liguri. Orizzonte che strappa sul +4 con la controfuga sull'asse Leone (assist) e Tabani (goleador) per il 10-6 che a sei minuti dalla fine indirizza la partita. Proprio in quest'azione Tabani si infortuna ad una costola ed è costretta ad uscire in barella. Match che riprende dopo qualche minuto di sospensione. Santapaola ipnotizza Mitchell dai tre metri; Condorelli è reattiva su Bianconi dal perimetro. Rapallo che accorcia con Di Maria in superiorità numerica per il 10-7 ininfluente. L'Orizzonte gestisce con esperienza i trenta secondi di possesso palla. Condorelli è bravissima sulla sciarpata di Galardi. Santapaola para il rigore a Leone. Kudella a due secondi dalla fine fissa il 10-8 conclusivo.
COSì IN TV. Prevista la diretta streaming su Waterpolo Channel dei quarti e della finale per il terzo posto, mentre le semifinali e la finale per il titolo saranno trasmesse live su Rai Sport + HD, con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione che affiancherà anche Ettore Miraglia nelle partite che andranno sul canale tematico.
Programma, risultati e tv della Final Six 2025
Quarti di finale - giovedì 20 febbraio
(1) Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto 18-7 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
(2) Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 10-11 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
Semifinali - venerdì 21 febbraio
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 10-8 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Finali - sabato 22 febbraio
3° posto
14.30 Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto - diretta streaming su Waterpolo Channel
1° posto
16.30 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte - diretta su Raisport HD
Albo d'oro
2012 e 2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2020 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
2022 final six a Ostia / Plebiscito Padova-SIS Roma 4-6
2023 final six a Ostia / L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-7
2024 final six a Ostia / SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5
fotografie delle partite di Giorgio Perottino / DBM
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Campagna spiega l'evoluzione del gioco. Lezione in aula e in piscina
Grande attenzione e partecipazione anche nella giornata conclusiva del XVII convegno per allenatori di pallanuoto presso il Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. C’è molta attesa per il doppio appuntamento, prima in vasca e poi in aula, con il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna, 1400 gol in carriera, sull’evoluzione del gioco e le nuove regole. Il cittì azzurro - consulente tecnico scientifico del convegno insieme al coordinatore tecnico-scientifico della pallanuoto e professore associato all'Università di Roma Tor Vergata Giovanni Melchiorri e il coordinatore tecnico delle squadre nazionali, responsabile del centro studi e della commissione medico-scientifica e professore associato all'Università di Siena Marco Bonifazi – conquista la platea.
Un allenamento dimostrativo sia tecnico che scientifico in piscina con l’utilizzo dei rilevatori di frequenza cardiaca. A seguire la lezione c’è anche il direttore tecnico della squadra nazionale di pallavolo maschile Ferdinando De Giorgi. La parte più interessante è proprio quella in acqua con il maxi schermo che proietta i valori della frequenza cardiaca di ciascun giocatore durante l’allenamento. “Tanta roba”, come dice Campagna che, microfono in mano, dirige la seduta coadiuvato dagli assistenti tecnici Goran Volarevic e Christian Presciutti e dal preparatore atletico Alessandro Amato e si intrattiene con i partecipanti. Con lui al lavoro c'è lo staff al completo. Si passa dal riscaldamento al palleggio, da tre serie di esercizi al “tre contro tre” ad alta intensità, fino alla partita. Gli oltre 150 tecnici seguono dalle tribune. Le due ore di "didattica applicata" scorrono veloci.
LA SECONDA GIORNATA DI LAVORI. Si comincia con il coordinatore della Nazionale giovanile femminile Maurizio Mirarchi che insieme al suo staff illustra gli elementi tecnici della squadra under 20. Con lui ad esporre esperienze e proposte di allenamento con l’ausilio di slide e video ci sono il tecnico dell’under 17 Giacomo Grassi, l’assistente Manuel Bombelli e il preparatore atletico Gabriele Sergi. “Prendiamo ad esempio il collegiale di tre settimane e mezza sostenuto ad Avezzano prima dei campionati europei di Zagabria - spiega Mirarchi – L’aspetto principale sul quale abbiamo lavorato è stato il palleggio e tiro perché basandoci sulle statistiche ci siamo trovati in difetto rispetto alle altre nazioni: tiravamo di più ma segnavamo meno”. I fondamentali su cui si è lavorato sono tre: esercizi per il tiro, palleggio dal bordo e palleggio in acqua. La proposta di allenamento è stata la velocità, la sensibilità della mano, il movimento del polso e della spalla usando anche il pallone più grande, quello maschile. “Alla fine abbiamo avuto riscontri abbastanza positivi”, conclude Mirarchi. Si passa poi ai numeri, ai dati statistici, all’analisi dei test match e si prosegue con la relazione di Giovanni Melchiorri, coordinatore tecnico scientifico della pallanuoto azzurra e professore associato all’Università di Roma Tor Verta, sul tema della “variazione del modello di prestazione con le nuove regole nella pallanuoto maschile e richieste metaboliche”. Un lavoro suddiviso in sette capitoli: breve analisi, analisi totale, lattato, frequenza cardiaca, trasferimenti, cinetica e i dati sui portieri. Sono stati presi a campione 72 giocatori di campo e 6 portieri in 4 test match. Il tecnico greco Ioannis Giannouris prosegue con l’analisi statistica soffermandosi sull’impatto delle nuove regole.
Nel pomeriggio si riprende con gli “elementi tecnici delle squadre nazionali giovanili” con considerazioni, esperienze e proposte di allenamento da parte del coordinatore della Nazionale giovanile maschile Riccardo Tempestini, del tecnico della Nazionale giovanile Federico Mistrangelo e dell’assistente tecnico del Settebello Christian Presciutti. “Il bilancio generale dell’estate scorsa è abbastanza soddisfacente - dice Tempestini nella sua introduzione - I risultati ottenuti e il buon lavoro svolto in sede di preparazione devono, però, rappresentare un punto di partenza. In occasione dei mondiali under 16 a Malta ci siamo classificati secondi, ai mondiali under 18 in Argentina quarti e agli europei under 19 in Bulgaria sesti, dopo aver perso 9-8 il quarto di finale con la Spagna. In tutte queste competizioni c’ è stato grandissimo equilibrio e livellamento. Noi ci siamo confrontati da pari a pari con le altre squadre mostrando qualche punto debole, ad esempio la verticalità col pallone, ma anche qualche punto di forza, come il ritmo e la nuotata”. Mistrangelo e Presciutti passano all’analisi delle situazioni e soluzioni. A chiudere Alessandro Iervese, laureato in scienze e tecniche dello sport e cultore della materia, si è soffermato sullo studio dell’effetto della fatica che si riversa sulla velocità e precisione di tiro nei giovani pallanuotisti. Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna trae le conclusioni, il direttore del convegno Roberto Del Bianco e il conduttore Federico Gross congedano la platea e chiudono i lavori. La segreteria consegna gli attestati di partecipazione.
Foto Andrea Staccioli / DBM / Insidefoto
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Campionati A1. Recco e Brescia a valanga. Vittorie per Brizz e Lazio

Prosegue a pieno ritmo la serie A1 maschile con la diciottesima giornata. Schiacciasassi Pro Recco Waterpolo che domina 20-7 il Telimar. Per i campioni d'Italia a segno dodici giocatori di movimento, a secco il solo Larsen, con quaterne di Iocchi Gratta e Di Fulvio. Si conferma al passo dei recchelini l'AN Brescia, che si impone con un perentorio 21-9 in casa della Nuoto Catania: dieci lombardi in gol, poker per Del Basso. Distante sette punti dalla vetta, la RN Savona che supera in casa 10-7 il CC Ortigia 1928. Alla "Zanelli" i biancorossi di Angelini, avanti 4-3 al cambio vasca, legittimano i tre punti piazzando un parziale di 5-0 nella terza frazione che li proietta sul 9-3. Nell'ultimo quarto gli aretusei, a segno sempre in superiorità numerica, riducono il passivo anche grazie alla tripletta di La Rosa. Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Romolo Parodi.
Larga vittoria anche per la Pallanuoto Trieste, quarta, che supera 18-8 l'Onda Forte. Sempre avanti nel punteggio i giuliani che producono lo strappo decisivo nel terzo tempo con i gol in sequenza di Mezzarobba, Podgornik, Draskovic e Marziali per il 14-3 dopo tre quarti di gara. Il CN Posillipo batte 10-8 la Roma Vis Nova e la aggancia al quinto posto con 31 punti. Al Centro Federale "Felice Scandone" di Napoli partita equilibrata e decisa negli ultimi otto minuti di gioco, cui si arriva con la formazione di Porzio avanti 7-6. I capitolini falliscono un rigore con Smiljevic che centra la traversa, i napoletani guadagnano il +2 con Radulovic in extraplayer. I ragazzi di Calcaterra provano a rientrare, ma il partenopeo Bertoli (tripletta, come Brguljan) sigilla i tre punti per i suoi.
Colpo esterno della RN Florentia che passa 10-9 in casa della De Akker nel derby dell'Appennino, ottenendo tre punti vitali nella corsa per evitare i playout. Alla "Longo" di Bologna gara ad alta tensione: i felsinei conducono 7-6 a metà gara, ma subiscono il rientro dei gigliati che, dopo un botta e risposta, infilano un break di tre reti. La De Akker si riporta sul -1 con Luongo (poker) nel quarto periodo. A ridosso della sirena una conclusione dello stesso Luongo che si stampa sulla traversa fa tremare i ragazzi di Minetti.
In chiave salvezza ritrova la vittoria dopo quattro ko l'Iren Genova Quinto che piega 10-9 la Training Academy Olympic Roma. Alla "Paganuzzi" di Genova partono meglio i capitolini di Fiorillo, che a metà del secondo tempo guidano 5-2 il punteggio. Quinto accorcia con Figari (quaterna), completa la rimonta nel terzo tempo e si porta due volte sul doppio vantaggio nell'ultima frazione. Gli ospiti riducono in entrambe le occasioni con De Robertis, ma non riescono ad acciuffare il pari.
A1 maschile
18ª giornata - sabato 15 febbraio
RN Savona-CC Ortigia 1928 10-7
Iren Genova Quinto-Training Academy Olympic Roma 10-9
Pro Recco Waterpolo-Telimar 20-7
Pallanuoto Trieste-Onda Forte 18-8
Nuoto Catania-AN Brescia 9-21
De Akker Team-RN Florentia 9-10
CN Posillipo-Roma Vis Nova 10-8
A1 femminile. Dopo i tre anticipi di mercoledi, per gli impegni nelle coppe europee di SIS Roma, Plebiscito Padova, Pallanuoto Trieste e L'Ekipe Orizzonte, si chiude la tredicesima giornata con due partite che potrebbero rivelarsi determinanti per la griglia dei playout. Alla "Scuderi" di Catania la Brizz Nuoto travolge 21-7 la Vela Nuoto Ancona, ottenendo la terza vittoria stagionale. Mattatrice dell'incontro l'acese Sbruzzi, sei volte a bersaglio. Sorride la Lazio Nuoto che batte 11-9 la Smile Cosenza Pallanuoto fra le mura amiche del Centro Sportivo Le Cupole di Acilia. Parziale di 8-8 dopo tre quarti di gara. In apertura dell'ultima frazione Ioannou (poker) firma il sorpasso laziale; il gol di Lomonte vale il +2. All'ultimo giro d'orologio le calabresi accorciano con Ciudad Herrera, ma la rete di Mataafa sentenzia il secondo successo casalingo per la formazione di Spagnoli. La Lazio Nuoto sale a quota 10 punti in classifica, a meno uno dal settimo posto occupato dall'AGN Energia Bogliasco 1951.
A1 femminile
13ª giornata
Mercoledì 12 febbraio
SIS Roma-AGN Energia Bogliasco 1951 17-7
Plebiscito Padova-L’Ekipe Orizzonte 6-10
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 8-8
Sabato 15 febbraio
Brizz Nuoto-Vela Nuoto Ancona 21-7
Lazio Nuoto-Smile Cosenza Pallanuoto 11-9
Iscritti 150 tecnici. La presentazione di Campagna e Silipo

Sono 150 gli iscritti al Convegno Allenatori di pallanuoto, promosso ed organizzato dall'Area Formazione del Settore Istruzione Tecnica della Federazione Italiana Nuoto, che si svolgerà domenica 16 e lunedì 17 febbraio a Ostia, presso il Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa. In tutto sono previste 200 presenze considerando anche gli ospiti e i relatori.
Si comincia domenica mattina alle 10:30 con gli accrediti e alle 11:00 con il saluto del presidente della Federnuoto Paolo Barelli. La direzione del convegno è affidata al consigliere federale Roberto Del Bianco, la consulenza tecnico-scientifica è ad opera del coordinatore tecnico-scientifico della pallanuoto e professore associato all'Università di Roma Tor Vergata Giovanni Melchiorri, del coordinatore tecnico delle squadre nazionali Marco Bonifazi, nonché responsabile del centro studi e della commissione medico-scientifica e professore associato all'Università di Siena Marco Bonifazi e del direttore tecnico della squadra Nazionale maschile di pallanuoto Alessandro Campagna; conduce Federico Gross.
LA PRESENTAZIONE DEL CT DEL SETTEBELLO ALESSANDRO CAMPAGNA. “L’appuntamento annuale con il convegno di allenatori di pallanuoto è diventato un focus costante dal 2009 ed è anche grazie a questo incontro che la cultura generale del nostro movimento è migliorata. Cerchiamo di trasmettere un orientamento comune delle metodologie di allenamento, l’attenta evoluzione del gioco, le nuove modalità di apprendimento. Questo convegno sarà molto importante perché focalizzeremo l’attenzione sulle nuove regole che verranno introdotte da parte di World Aquatics e daremo delle informazioni agli allenatori ed a quanti si stanno avvicinando a questa professione sulle modifiche e di conseguenza sullo sviluppo delle tecniche di gioco. Dobbiamo cercare di essere sempre aggiornati e lavorare in anticipo rispetto alle altre nazioni. Mi auguro una grande adesione, come sembra che sia guardando le iscrizioni, e molta attenzione dei partecipanti con interscambi culturali e contrapposizioni. Soltanto così si cresce”.
LA PRESENTAZIONE DEL CT DEL SETTEROSA CARLO SILIPO. “I convegni sono fondamentali per la crescita individuale e professionale di ciascuno di noi. Il prossimo sarà un convegno particolarmente importante nel quale si discuterà anche delle nuove regole e di quella che sarà l’evoluzione della pallanuoto, sia in ambito maschile sia femminile. Inoltre, al di là dei contenuti, che sono sempre molto interessanti, la presenza di personaggi importantissimi, come il commissario tecnico della nazionale di pallavolo Ferdinando De Giorgi, ci consentirà un confronto ed uno scambio costruttivi di metodologie, esperienze e opinioni. Due giornate di lavoro intense e soddisfacenti da condividere, interessanti anche dal punto di vista interpersonale; sarà l’occasione per scambiarci idee e consigli tecnici e pratici ed anche il piacere di ritrovarci tutti insieme per parlare dello sport che più amiamo”.
Campionati A1. Recco e Brescia sul velluto, SIS Roma ko a Padova

Sedicesima giornata, terza di ritorno, in programma per la serie A1 maschile tra sabato 8 e domenica 9 febbraio. Si inizia con il netto successo della Pro Recco Waterpolo che supera 13-5 la Training Academy Olympic Roma. Sempre avanti nel punteggio i liguri che, in coabitazione con l'AN Brescia, guidano la regular season con quarantasei punti. Lo strappo dei campioni d'Italia nel terzo tempo con i gol in sequenza di Cannella, Larsen e Haverkampf che fissano l'8-2 determinante.
Salda al quarto posto una super Pallanuoto Trieste che manda a segno dieci giocatori di movimento e batte 14-8 il Circolo Nautico Posillipo. La differenza tra le due squadre è soprattutto nel fattore superiorità numeriche: 7 su 9 per i giuliani e 5 su 13 per i rossoverdi.
Si conferma al terzo posto la RN Savona che nel derby a tinte ligure a tinte biancorosse supera 15-7 la Iren Genova Quinto. Per la squadra di Angelini, che prende il largo nella seconda metà del terzo tempo con i gol in sequenza di Rocchi, Occhione, Erdelyi che portano il punteggio sul decisivo 12-5, cinquina di uno strepitoso Merkulov.
Ventisette gol come i punti della De Akker che supera il Posillipo che aggancia il sesto posto dietro la Vis Nova. Alla Sterlino finisce 15-12 con i felsinei che vincono un match in remuntada dopo esser stati sotto di due reti (11-9). Dopo il 7-7 di metà gara l'iridato ex Settebello Luongo prova a imprimere il break e porta insieme all'ex compagno anch'egli campione del mondo Gallo sul 9-7 i compagni. La reazione degli ospiti però è veemente e gli ospiti piazzano il 4-0 con doppietta di Marini. Muscat esce per proteste e allora la De Akker si affida alle mani prima di Bragantini e Abramson e poi ai fuoriclasse Luongo (cinquina) e Gallo (tris e splendida colomba) per un 6-0 di parziale che chiude definitivamente la contesa.
Torna a smuovere la classifica dopo 12 match senza punti la Nuoto Catania che impone lo stop alla sorpresa Roma Vis Nova che deve sudare le tradizionali sette camicie per inchiodare sul 14-14 i padroni di casa avanti anche di tre reti nel corso del match. Nonostante due rigori falliti (entrambi parati da Correggia), i rossoazzurri passano in vantaggio nel primo parziale con Ferlito a pochi secondi dal termine dopo un fischio dubbio. La Vis Nova poi è costretta sempre a rincorrere con i padroni di casa che vanno avanti anche 8-5, con Russo il migliore dei suoi autore poi di cinque reti. Roma si affida al bomber serbo Smiljevic e l'ottimo Ciotti che è sempre freddo e realizza 3 dei quattro rigori concessi. Nel finale incandescente Russo riporta sul +2 i compagni ma la Vis Nova la ribalta con Grossi e la doppietta di Ciotti (14-13). L'ultima superiorità viene sfruttata da Catania col timeout della panchina senza Dato espulso, e il pareggio del solito Russo con una bomba dal perimetro a 19" dal termine. Dopo otto giornate smuove la classifica anche l'Onda Forte Roma che pareggia 9-9 in rimonta contro la RN Florentia alla Nannini. Dopo il primo quarto in equilibrio (3-3), i padroni di casa imprimono l'accelerazione tra secondo e terzo tempo portandosi sul 7-4 con il break aperto da Cardoni e chiuso da De Mey. L'Onda Forte si affida al centroboa croato Bego (tris) e la buona vena di Faraglia (doppietta) che fa 8-9 a fine terzo tempo. I romani perdono per limite di falli il capocannoniere del campionato Moskov a fine terzo tempo, ma non demordono perché la Florentia si impantana e l'ottimo Maffei trova il pari a poco più di un minuto dalla fine.
Nel posticipo domenicale l'AN Brescia si impone 17-7 sul CC Ortigia 1928, confermandosi prima a pari merito con la Pro Recco. Alla piscina di Mompiano gara in discesa per i ragazzi di Bovo che infilano sei reti nei primi sei minuti. I lombardi, reduci come i siciliani dagli impegni europei, ipotecano presto i tre punti: all'inversione di campo il punteggio li vede avanti con un largo 11-4. Un divario che si amplia di altre tre misure nella seconda parte di gara per il 17-7 finale. Ferrero, ex Ortigia, è il miglior marcatore della partita con 5 gol.
A1 maschile
16^ giornata - sabato 8 febbraio
Pro Recco Waterpolo-Training Academy Olympic Roma 13-5
Nuoto Catania-Roma Vis Nova 14-14
Pallanuoto Trieste-Circolo Nautico Posillipo 14-8
De Akker Team-Telimar 15-12 - trasmessa su Waterpolo Channel
RN Savona-Iren Genova Quinto 12-5
RN Florentia-Onda Forte 9-9
Domenica 9 febbraio
AN Brescia-CC Ortigia 1928 17-7
A1 femminile. Dodicesima giornata, terza del girone di ritorno, per l'A1 femminile, scesa in acqua al completo sabato 8 febbraio. La SIS Roma soccombe 9-8 nel big match in casa del Plebiscito Padova. Nel derby siciliano L'Ekipe Orizzonte travolge 19-0 la Brizz Nuoto e raggiunge le capitoline in vetta alla classifica. Terzo con 27 punti, a -3 dal duo di testa, il Rapallo Pallanuoto che regola 15-7 la Lazio Nuoto.
Si conferma in forte ascesa il Plebiscito Padova, quarto con 25 punti, che contro la SIS Roma centra l'ottava vittoria consecutiva in campionato. A Padova, dopo quattro minuti di stallo le padrone di casa stappano il match con Cassarà e Pedley, ma i due gol in extraplayer di Zaplatina nell'ultimo minuto del primo tempo riequilibrano il parziale. Nel secondo tempo botta e risposta: al rigore di Schaap replica Gual Rovirosa. Seguono due reti di Cassarà (tripletta), una a ridosso dell'intervallo di metà gara e una in apertura del terzo periodo, che proiettano la squadra locale sul 5-3. Le reti della giallorossa Ranalli e della biancoscudata Delli Guanti fissano sul 6-4 il punteggio ad otto minuti dalla conclusione. Ultimo quarto ricco di emozioni: Padova si porta due volte sul +3, le capitoline restano in agguato con Zaplatina e Ranalli (triplette per entrambe). La patavina Meggiato insacca la palla del 9-7; il gol di Centanni (9-8) tiene vivo il finale, ma non riesce la rimonta alle giallorosse. Secondo ko in regular season per la SIS Roma: l'ultima sconfitta era arrivata nella sesta giornata, sempre in trasferta, contro la Pallanuoto Trieste (10-8).
Alla "Nesima" di Catania, invece, gara a senso unico in favore delle campionesse d'Italia, che chiudono il primo periodo con un perentorio 5-0. Un parziale che viene replicato nel secondo tempo (10-0). Le etnee amministrano senza concedere nulla alle acesi e incrementano lo score fino al 19-0 conclusivo: questo il canovaccio delle ultime due frazioni. Nove giocatrici rossazzurre a segno, con Tabani cinque volte a bersaglio.
Vittoria interna per il Rapallo Pallanuoto, che si impone 15-7 sulla Lazio Nuoto. Esito indirizzato già dalla prima frazione, chiuso con un tennistico 6-1 dalla formazione di Antonucci. Poker di Bianconi, tripletta di Zanetta e doppiette di Mitchell, Marcialis e Galardi; un gol per Kudella e Bianco. Tra le biancocelesti si distingue Ioannou, autrice di tre reti.
Altro stop per la Pallanuoto Trieste che, dopo il ko interno con il Plebiscito Padova, impatta a Camogli 8-8 contro l'AGN Energia Bogliasco 1951. Le liguri accarezzano la vittoria, anche grazie ad un primo parziale chiuso 3-0, guidando sul 7-6 alla fine del terzo intervallo. Nell'ultimo periodo le giuliane ristabiliscono la parità con Klatowski in superiorità numerica e siglano il primo vantaggio con Colletta, ma la bogliaschina Paganuzzi in extraplayer pareggia i conti a 54" dalla sirena.
Primo urrà in campionato per la Vela Nuoto Ancona che piega 11-9 la Smile Cosenza Pallanuoto fra le mura amiche del "Passetto". Dopo una prima frazione in equilibrio (2-2), le cosentine piazzano l'allungo nel secondo tempo con tre reti in sequenza e sono avanti 6-3 a metà gara. Nella terza frazione le doriche hanno il merito di annullare il break e riagguantare il pari: punteggio sull'8-8 prima dell'ultimo sprint. Nel quarto finale due reti su rigore di Monterubbianesi e il gol di Altamura valgono il primo successo stagionale per la formazione allenata da Milko Pace.
A1 femminile
12^ giornata - sabato 8 febbraio
Vela Nuoto Ancona-Smile Cosenza Pallanuoto 11-9
AGN Energia Bogliasco 1951-Pallanuoto Trieste 8-8
L'Ekipe Orizzonte-Brizz Nuoto 19-0
Plebiscito Padova-SIS Roma 9-8
Rapallo Pallanuoto-Lazio Nuoto 15-7
A1 femminile. Trieste-Padova 7-11, venete al quarto posto

Colpo doppio del Plebiscito Padova. Le venete si impongono nel posticipo della seconda di ritorno alla Bruno Bianchi di Trieste in diretta su Raisport HD, colgono la settima vittoria consecutiva e raggiungono proprio la Pallanuoto Trieste al quarto posto (scontro diretto a favore delle venete). Partita sempre in vantaggio con le triplette delle migliori in acqua tra cui la neo azzurra Cassarà e Meggiato. Decisivo il 4-0 del primo tempo dopo la rete di Cergol in controfuga che aveva illuso le padroni di casa.
CRONACA. Cergol apre le danze con una bella controfuga (1-0). Schaap pareggia su rigore (1-1) per fallo subito da Cassarà. Le ospiti sono in palla, sbagliano due extraplayer ma passano con Meggiato da fuori, Cassarà schiaffo al volo e Pedley a schizzo (1-4). Vukovic non ci sta e si mette in proprio per spezzare il break di 4-0 ospite, ma Bozzolan, classe 2006, trova col mancino il sette per il 5-2 che chiude il primo tempo.
Colletta trova la palomba del meno due (3-5), ma Meggiato in controfuga risponde (6-3). Padova continua a spingere passa al massimo vantaggio con Sgrò (7-3), prima del nuovo meno tre di Gant che realizza il primo extraplayer giuliano che chiude metà gara (4-7).
Millo commette fallo grave e Klatowsky serve l'assist per Cordovani che segna il meno due, ma Meggiato ha il braccio caldo e stoppa la rimonta giuliana con iil tris dal perimetro (8-5). Kaltowky e Bozzolan botta e risposta in più, ma Cassarà si produce in un gesto tecnico sublime prendendo palla e girando al volo il 10-6. De March chiude in superiorità il parziale (7-10) non prima che Schaap sbagli il suo secondo rigore dell'anno tirando sulla traversa. Nell'ultimo quarto Cassarà confeziona il tap in al volo in superiorità che blinda il risultato e certifica l'mvp di giornata.
A1 femminile
11^ giornata
Sabato 1 febbraio
Smile Cosenza Pallanuoto-L'Ekipe Orizzonte 4-22
Brizz Nuoto-SIS Roma 5-11
Lazio Nuoto-Vela Nuoto Ancona 15-11
Rapallo Pallanuoto-AGN Energia Bogliasco 1951 17-6
Domenica 2 febbraio
Pallanuoto Trieste-Plebiscito Padova 7-11 - live su Raisport HD
foto Trieste PN
A1 M e F. Su Raisport il posticipo femminile Trieste-Padova

Torna a ranghi completi la serie A1 maschile con la quindicesima giornata, seconda di ritorno, in programma sabato 1 febbraio. Le capolista AN Brescia e Pro Recco Waterpolo, che guidano la classifica con quaranta punti, affrontano rispettivamente la Telimar fuori casa e la Rari Nantes Savona, terza forza a meno sei dal vertice, in casa per quello che si preannuncia il derby più equilibrato degli ultimi anni. La Pallanuoto Trieste, quarta a quota venticinque, fa visita alla Training Academy Olympic Roma. Ad un punto dai giuliani c'è la Roma Vis Nova, rivelazione della stagione, che a Monterotondo riceve la Rari Nantes Florentia che procede "a corrente alternata". Cercano punti importanti in chiave europea il Circolo Nautico Posillipo e la De Akker Team impegnate contro la Nuoto Catania e la Iren Genova Quinto. Completa il turno Onda Forte-CC Ortigia 1928, con i capitolini, utlimi con un solo punto, unica squadra ancora a secco di vittorie nella regular season.
A1 maschile
15^ giornata - sabato 1 febbraio
14.00 Onda Forte-CC Ortigia 1928
Arbitri: Brasiliano e Grillo
15.00 Pro Recco Waterpolo-RN Savona
Arbitri: Severo e Colombo
15.00 Circolo Nautico Posillipo-Nuoto Catania
Arbitri: Navarra e Paoletti
15.00 Telimar-AN Brescia
Arbitri: Alfi e Scappini
16.00 Training Academy Olympic Roma-Pallanuoto Trieste
Arbitri: D. Bianco e Cavallini
17.00 Roma Vis Nova-RN Florentia
Arbitri: D'Antoni e Piano
18.00 Iren Genova Quinto-De Akker Team
Arbitri: Calabrò e Nicolosi
A1 femminile. Nel fine settimana è in calendario anche la seconda giornata di ritorno dell'A1 femminile. Quattro match si giocano sabato 1 febbraio. La capolista SIS Roma è impegnata in trasferta contro la Brizz Nuoto; a tre punti dalle giallorosse ci sono le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte che affrontano fuori casa la Smile Cosenza Pallanuoto in un match che può nascondere molte insidie per le etnee. Il derby Rapallo Pallanuoto-AGN Energia Bogliasco 1951 e lo scontro salvezza Lazio Nuoto-Vela Nuoto Ancona sono gli altri incontri nel programma del sabato. Biancoazzurre romane rinforzate dall'arrivo di Martina Savioli, attaccante, ex azzurra col Setterosa e la Nazionale giovanile, quattro scudetti e tre Coppe Italia con il Plebiscito Padova, che ha già esordito nella trasferta di Bogliasco contribuendo al primo pareggio stagionale.
Il turno si completa domenica 2 febbraio con il posticipo Pallanuoto Trieste-Plebiscito, che sarà trasmesso in diretta alle 14.40 su Raisport +HD e che vale il terzo e quarto posto.
A1 femminile
11^ giornata
Sabato 1 febbraio
14.00 Smile Cosenza Pallanuoto-L'Ekipe Orizzonte
Arbitri: Rovandi e Rotunno
17.00 Brizz Nuoto-SIS Roma
Arbitri: Magnesia e Rizzo
18.30 Lazio Nuoto-Vela Nuoto Ancona
Arbitri: Castagnola e Romolini
18.30 Rapallo Pallanuoto-AGN Energia Bogliasco 1951
Arbitri: Savino e Rondoni
Domenica 2 febbraio
14.40 Pallanuoto Trieste-Plebiscito Padova - live su Raisport +HD
Arbitri: Ferrari e Braghin
Nasce il Trofeo della pallanuoto. Raddoppia il Trofeo del Giocatore

Nato nel 1947 e sempre assegnato, ad eccezione del 2020 a causa del Covid, il Trofeo del Giocatore raddoppia e dà vita al Trofeo della Pallanuoto.
Il prestigioso e storico riconoscimento, che somma i risultati conseguiti in tutti i campionati nazionali dalle società di pallanuoto nell'arco della stagione agonistica, sarà conferito sia in ambito maschile sia in ambito femminile scindendo, dunque, la classifica finora unica.
I ranking saranno determinati dai piazzamenti nei campionati maschili di serie A1, serie A2, serie B, serie C, promozione, juniores A, juniores B, allievi A, allievi B e ragazzi; nei campionati femminili dai piazzamenti nei campionati di serie A1, serie A2, serie B, juniores, allieve, ragazze. Ovviamente i punteggi sono determinati in ordine progressivo. La società che otterrà il punteggio più alto si aggiudicherà i due trofei del Giocatore/Giocatrice. Inoltre alle prime tre società saranno attribuiti i seguenti premi in denaro, pari a € 2.500, € 1.500, € 1.000.
Dalla somma dei punteggi conseguiti nelle due classifiche sarà formata un'ulteriore graduatoria, soggetta a coefficienti di maggiorazione cumulabili, che determinerà l'assegnazione del Trofeo della Pallanuoto. Alla formazione dei punteggi concorreranno:
- il 5% in più qualora una società partecipasse con la squadra maschile e femminile alle finali giovanili tra juniores A o allievi A maschile, juniores o allieve;
- il 10% in più qualora una società partecipasse sia con la squadra maschile sia con quella femminile ai campionati assoluti di pallanuoto;
- 15% in più qualora una società avesse la squadra maschile presente nelle classifiche della serie A1, serie A2 o serie B e quella femminile nelle graduatorie di serie A1 o serie A2.
Alle prime tre società saranno attribuiti i seguenti premi in denaro, pari a € 10.000, € 7.000, € 5.000.
Con l'istituzione dei Trofeo della Pallanuoto, e lo sdoppiamento del Trofeo del Giocatore, la Federnuoto equipara i punteggi a parità di categoria, mantiene il riconoscimento per la migliore società italiana nell'ambito delle attività assoluta e giovanile e aumenta i premi.
Aldo d'oro del Trofeo del Giocatore
1947 RN Napoli
1948 RN Napoli
1949 Sportiva Sturla
1950 RN Napoli
1951 RN Florentia
1952 RN Napoli
1953 RN Napoli
1954 RN Florentia
1955 CC Napoli
1956 RN Napoli
1957 CC Napoli
1958 Pro Recco
1959 Sportiva Nervi
1960 SS Lazio
1961 RN Camogli
1962 Sportiva Nervi
1963 SS Lazio
1964 SS Lazio
1965 RN Napoli
1966 RN Napoli
1967 SNC Civitavecchia
1968 RN Napoli
1969 RN Sori
1970 CC Napoli
1971 Sportiva Nervi
1972 Sportiva Nervi
1973 SS Lazio
1974 Sportiva Nervi
1975 CC Napoli
1976 RN Camogli
1977 RN Camogli
1978 Fiat Torino
1979 RN Camogli
1980 RN Camogli
1981 CN Posillipo
1982 CN Posillipo
1983 CN Posillipo
1984 CN Posillipo
1985 SNC Civitavecchia
1986 CN Posillipo
1987 CN Posillipo
1988 CN Posillipo
1989 Pro Recco
1990 CC Napoli
1991 RN Savona
1992 Pro Recco
1993 CN Posillipo
1994 CN Posillipo
1995 CN Posillipo
1996 CN Posillipo
1997 CN Posillipo
1998 CN Posillipo
1999 CN Posillipo
2000 RN Savona
2001 CN Posillipo
2002 RN Savona
2003 Pro Recco
2004 CN Posillipo
2005 RN Bogliasco
2006 US Vis Nova
2007 CN Posillipo
2008 CN Posillipo
2009 CN Posillipo
2010 CN Posillipo
2011 RN Bogliasco
2012 RN Bogliasco
2013 RN Bogliasco
2014 RN Bogliasco
2015 RN Bogliasco
2016 RN Bogliasco
2017 Bogliasco 1951
2018 Bogliasco 1951
2019 CN Posillipo
2020 non assegnato
2021 Pro Recco
2022 Roma Vis Nova
2023 AN Brescia
2024 SS Lazio
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