Coppa Italia Unipol presentata a Napoli. Venerdì i quarti

La Coppa Italia Unipol torna a Napoli con la Final Eight. Il Centro Federale Felice Scandone ospiterà dal 14 al 16 marzo la trentatreesima edizione del trofeo a tredici anni dall'ultima edizione partenopea che vide per la prima volta trionfare l'AN Brescia, peraltro detentrice del titolo. Proprio la Canottieri Napoli si aggiudicò per la prima volta il trofeo nazionale nel 1970 mentre il CN Posillipo, altro storico club partenopeo, lo vinse nel lontano 1987. I rossoverdi di Pino Porzio esordiranno nel primo match dei quarti di finale contro i detentori dell'AN Brescia.
Si partirà venerdì 14 marzo con i quarti di finale in diretta su WP Channel. Poi sabato 15 marzo le semifinali in diretta su Raisport HD e domenica 16 marzo le finali con l'epilogo in programma alle 16:30 su Raiplay e Raidue che entrerà nel corso del pomeriggio sportivo. Le partite saranno raccontate da Dario Di Gennaro per Raisport ed Ettore Miraglia per WP Channel con il commento tecnico di Francesco Postiglione.
Designazioni arbitrali. Giudice Arbitro Dante Saeli. Arbitri: Massimo Calabrò, Antonio Guarracino, Stefano Pinato, Daniele Bianco, Riccardo D'Antoni, Mirko Schiavo, Alessandro Severo, Bruno Navarra, Raffaele Colombo.
L'evento è stato presentato al Centro Federale Felice Scandone alla presenza dell'assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, del commissario tecnico della nazionale di pallanuoto Sandro Campagna, del consigliere federale nonché direttore della Piscina Scandone Luca Piscopo, del presidente del CR Campania della Federnuoto Paolo Trapanese e del tecnico responsabile del CN Posillipo Pino Porzio.
L'Assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante: "Si illuminano gli occhi pensando a questa giornata raggiunta attraverso un percorso che sembrava impossibile. Ci siamo riusciti in modo totalmente privo di pregiudizi e di preconcetti, partendo da un sogno. Oltre che con professionalità, lucidità e competenza, penso anche l'amore e la passione da parte di tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione di questo accordo che sta portando dei frutti bellissimi. Venire qui ogni volta davvero mi riempie il cuore, lo dico, da napoletana, da sportiva, da fuorigrottese. Vedere crescere iniziative come questa oppure competizioni aperte ai ragazzi come il progetto "Licei in vasca" che si sta svolgendo in questa piscina dove sono coinvolte tantissime scuole napoletane e anche della provincia di Napoli. Vedere quindi questo gioiello di piscina ristrutturata ed operativa è un grande successo per la nostra città". "Quello che mi preme di più è soprattutto pensare che effettivamente i giovani possano appassionarsi allo sport, perché lo sport napoletano non deve essere soltanto il calcio peraltro visto in tv. Il nostro obiettivo è alimentare la pratica motoria dei giovani e, perché no, formare campioni che diano lustro alla nostra città. Come diceva il Presidente Trapanese, viviamo una situazione di grande criticità se vediamo tutti gli episodi di violenza che si perpetrano tra ragazzi nel nostro paese. Lo sport deve essere un veicolo di riscatto sociale che permette di sognare e costruire un futuro. Trascurare l'impiantistica sportiva è come trascurare l'essere umano. Tutto è nell'interesse delle istituzioni perché così si trascurano i valori fondamentali della vita a partire dalla scuola, dall'educazione, dalle regole di semplice convivenza. Ricominciamo di nuovo a mettere al centro le persone, in particolare con i nostri ragazzi, capendo le fonti del disagio e utilizziamo lo sport come leva per cercare di risolvere i problemi. Noi come Comune ci stiamo provando perché, come diceva il Presidente, è vero che al momento siamo intervenuti con dei fondi in bilancio su tutte quante le piscine attualmente aperte e operative, ma posso dire finalmente con piacere e con gioia che grazie ai finanziamenti statali, in particolare il Fondo di sviluppo e coesione e del PNRR, entro il 2026 avremo aperti tutti quanti i cantieri, tra cui la piscina di Ponticelli o la piscina di Scampia dove i lavori sono già al 65-70%. Inoltre abbiamo avuto il finanziamento per la piscina Dennerlein di Barra, grazie a un bando del Dipartimento dello Sport a cui abbiamo partecipato e vinto, e poi addirittura la piscina Bulgarelli di corso Secondigliano, sarà oggetto di ristrutturazione".
Il CT Alessandro Campagna: "Mi interessa vedere quali sono i progressi compiuti dalle squadre e soprattutto che cosa se ne potrà ricavare nell'interesse della nazionale. Progressi ci sono, l'ho visto durante un campionato veramente equilibrato, molto bello; ogni partita ha una sua suspence perché nessun match è scontato. Io credo che vedremo otto partite di altissimo livello; forse l'unica partita scontata sarà Pro Recco-Ortigia e lo dico mio malgrado da ex giocatore biancoverde. Poi le altre partite le vedo tutte molto equilibrate; in partite con stress emerge il talento e quindi il grande giocatore. Queste partite e i play-off saranno molto utili per fornirci informazioni, soprattutto per i più giovani; siamo all'inizio del quadriennio olimpico quindi bisogna guardare al futuro. Partirò sempre dalla base dei più esperti, peraltro molto forti, ma bisogna pensare anche al 2028 e quindi dovrò obbligatoriamente inserire dei giovani nei quattordici della squadra. Riguardo alla nazionale ci sono delle buone notizie per Napoli e per l'amica assessore, perché svolgeremo un common training con l'Ungheria dal 5 all'8 aprile proprio qui a Napoli. Poi alla Scandone disputeremo la prima partita dopo la squalifica internazionale con il remake di Italia-Ungheria, probabilmente il prossimo 9 di giugno. Anche giugno sarà molto intenso. Dal 20 al 22 dovremmo disputare a Trapani un torneo con Spagna, Ungheria e Grecia, che avremo già affrontato a Salonicco il 10 giugno; poi doppio confronto con la Croazia, il 26 a Roma nell'ambito del Settecolli IP e due giorni dopo a Sebenico. Poi c'è un'altra bella iniziativa: a maggio ci sarà un film documentario sul Settebello, incentrato sulla nostra preparazione per le Olimpiadi di Parigi con approfondimenti storici, trasmesso in prima serata su Raidue. Questo testimonia ulteriormente il valore del nostro sport che merita un palcoscenico mediatico così importante".
Il consigliere Luca Piscopo "L'opportunità di organizzare questo evento dimostra l'ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Nuoto che da un anno gestisce l'impanto Scandone insieme al Comune di Napoli. L'obiettivo condiviso è trasversale, parte dal valore sociale dello sport di base e raggiunge la preparazione dell'alto livello fornendo a società e cittadini strutture di eccellenza dal punto di vista organizzativo e tecnico. Il Centro Federale accoglie ogni categoria di praticante ed atleta ed ogni età. Spero che questi tre giorni siano una festa della pallanuoto e dello sport".
Il Presidente Fin Campania Paolo Trapanese: "Festeggiamo la celebrazione della coppa Italia come tappa di un percorso iniziato sedici anni fa, quando come Comitato ci siamo impegnati a migliorare la situazione dell'impiantistica della città. All'epoca avevamo poche piscine e tanti problemi; lungo il cammino tutto il nostro mondo dello sport e dell'associazionismo è cresciuto legandosi a dirigenti capaci ed ex campioni e allenatori affermati come Campagna, Porzio, ma anche Cacace che è la storia del nostro mondo pallanotistico, Marsili o Scotti Galletta piuttosto che D'Angelo che vedo tra i presenti. Ringrazio la nuova amministrazione comunale, in particolare l'assessore Ferrante, con ha deciso di intraprendere quasta avventura eccezionale credendo in un sogno che è diventato realtà. Proviamo un forte senso di gratitudine, riconoscenza ed apprezzamento per il lavoro che ha compiuto, valorizzando la politica attraverso il coinvolgimento del sindaco e di tutti gli assessorati ed uffici preposti. La volontà comune è stata più forte di tutte le difficoltà e tutte le criticità. Per questo non smetterò mai di ringraziarla; se oggi siamo qui è soprattutto grazie a lei".
Il tecnico del Posillipo Pino Porzio: "È un periodo di rinascita per la pallanuoto napoletana. Per tornare ai vertici è necessario crescere dal punto di vista tecnico, manageriale ed anche economico. Il Circolo Posillipo sta appoggiando la mia idea manageriale e abbiamo cominciato formando una squadra che di media è under 20 con qualche giocatore di valore internazionale per crescere nel tempo. Il campionato ha finora dimostrato come ci sia un riavvicinamento nei valori tra le squadre. Spero che questo porti beneficio anche alla nazionale perché più c'è competitività di alto livello e più i giocatori possono crescere ed affermarsi".
Sarà possibile accreditarsi all'evento non oltre il 13 marzo.
PROGRAMMA INCONTRI E TV
1^ Giornata – venerdì 14 marzo diretta WP Channel
Quarto di Finale 2 15:30 AN BRESCIA – C.N. POSILLIPO
Quarto di Finale 3 17:00 R.N. SAVONA – DE AKKER TEAM
Quarto di Finale 1 18:30 PRO RECCO WATERPOLO – C.C. ORTIGIA 1928
Quarto di Finale 4 20:00 ROMA VIS NOVA PALLANUOTO – PALLANUOTO TRIESTE
2^ Giornata – sabato 15 marzo in diretta su Raisport HD
Semifinale 2 17:00 Vincente Quarto 2 – Vincente Quarto 3
Semifinale 1 18:30 Vincente Quarto 1 – Vincente Quarto 4
3^ Giornata – domenica 16 marzo
Finale 3°/4° posto 14:30 in diretta su WP Channel
Finale 1°/2° posto 16:30 in diretta integrale su Raiplay e diretta parziale su Raidue
Albo d'oro
1970 CC Napoli
1971/73 non disputata
1974 Pro Recco
1975 non disputata
1976 RN Florentia
1977/84 non disputata
1985-1986 Pescara
1987 CN Posillipo
1988 RN Arenzano
1989 Pescara
1990-1991 RN Savona
1992 Pescara
1993 RN Savona
1994/97 non disputata
1998 Pescara
1999/2004 non disputata
2005 Bissolati Cremona
dal 2006 al 2011 Pro Recco
2012 AN Brescia
2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2021-2022 e 2023 Pro Recco
2024 AN Brescia
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Foto Carlo Di Santo
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A1M. Nel segno di Brescia, Recco e Savona. Ora lo stop per la Coppa Italia

La regular season del campionato di serie A1 maschile numero 106 è allo sprint finale. Si gioca il ventunesimo turno, poi lo stop per la Final Eight di Coppa Italia a Napoli e si riprende dal 21 marzo al 5 aprile; l’ultima sosta è prevista sabato 13 e l’ultima giornata della stagione regolare si giocherà il 19 aprile, alla vigilia di Pasqua. Playoff e playout dal 16 aprile al 20 maggio.
A cinque turni dalla fine comandano AN Brescia e Pro Recco Waterpolo: i lombardi superano in casa 14-11 la Roma Vis Nova, rivelazione e quarta forza del campionato; i campioni d'Italia passano 17-7 in trasferta contro il fanalino di coda Nuoto Catania. Alle loro spalle, distante sette punti, c'è la Rari Nantes Savona che supera 15-11 alla "Zanelli" la Pallanuoto Trieste.
In chiave europea desta grande attenzione il match di Bologna tra De Akker Team e Circolo Nautico Posillipo vinto dai padroni di casa 13-12. Due derby possono rivelarsi, invece, determinanti per la salvezza diretta; quelli di Siracusa tra CC Ortigia 1928 e Telimar vinto dai palermitani 13-11 e Roma (Valco San Paolo) tra Training Academy Olympic Roma e Onda Forte che vede imporsi per 16-13 la squadra guidata dal presidente e allenatore Mario Fiorillo.
LE PARTITE. Alla Mompiano di Brescia non basta una gagliarda Roma Vis Nova per fermare l'AN Brescia che col sostegno del proprio pubblico passa 14-11. Lo strappo che indirizza il match dei lombardi arriva nel secondo tempo con i gol di Del Basso, Balzarini, Gianazza, Irving e Alesiani che valgono il 9-3 a metà gara; tra la fine del primo periodo (gol di Balzarini su rigore) e l'inizio del terzo (doppietta di Guerrato) la squadra di Alessandro Bovo segna un break di 8-0. I capitolini rientrano fino al 13-10 con Ciotti dopo due minuti del quarto periodo, poi la rete di Del Basso (14-10) a quattro dalla fine ferma definitivamente la rimonta della squadra allenata da Alessandro Calcaterra.
Alla Cittadella dello Sport, nella piscina intitolata all'indimenticabile campione olimpico a Barcellona 1992 Paolo Caldarella, la Telimar conquista punti pesanti, forse decisivi per la corsa alla salvezza diretta, vincendo 13-11 il derby con l'Ortigia 1928. I palermitani conducono 8-7 all'inversione di campo e poi producono l'allungo determinante nel terzo periodo con i gol di Muscat Melito (poker personale), Boggiano e Lo Cascio che valgono l'11-7. Nei minuti conclusivi la squadra di casa limita il passivo con i gol di Carnesecchi, Inaba e Cassia (quarto centro personale).
Alla "Scuderi" la Pro Recco travolge 17-7 il Nuoto Catania nel testacoda di giornata. I recchelini, a segno con nove giocatori di movimento, aprono con il 5-1 del primo parziale. Gli etnei provano a limitare il passivo giocando una buona parte centrale del match. Nell'ultimo quarto la corazzata di Sukno ripete lo stesso parziale del primo chiudendo sul 17-7. Poker di Hallock, Negri para un rigore al catanese Russo nel finale di gara.
Vittoria in rimonta per la De Akker che si impone sul Posillipo 13-12 e aggancia i napoletani in classifica al sesto posto prima della final eight di Coppa Italia. Tante recriminazioni per i rossoverdi di Pino Porzio che giocano due tempi da grande squadra andando in vantaggio anche di 4 reti (7-3), sostenuti dalla quaterna di Radulovic e la tripletta di Brgujlan. Poi la De Akker macina gioco si affida alla mano calda di Bragantini (4 reti) e sfrutta la cattiva vena degli ospiti in superiorità (2/14). Valle porta sul 9-7 gli ospiti nel terzo tempo, ma prima Bragantini e poi l'ex mancino americano Abramson danno il primo vantaggio felsineo (11-10). Cuccovillo riporta in parità (11-11) il match, ma in un finale caldissimo Bragantini e Condemi sono freddi e rendono vana l'ultima rete di Bertoli.
Tensioni ed emozioni nel derby della Capitale. La Training Academy Olympic Roma batte 16-13 l'Onda Forte e compie un passo importante per evitare la retrocessione diretta. I neroverdi tengono fino al 10-10 di Moskov autore di sette gol; poi il mini break determinante della squadra di Fiorillo firmato da Tartaro, Vidovic e Kadar per il 13-10 in avvio di quarto tempo.
Ventidue gol e spettacolo alla Nannini di Firenze dove Florentia e Genova Iren Quinto si spartiscono la posta. Le squadre divise da un punto in classifica, disputano un match senza esclusione di colpi ma alla fine l'11-11 è giusto. Dopo il 5-5 iniziale gli ospiti ci provano e allungano con Gambacciani e Puccio, tripletta e migliore per i i liguri. La Florentia rientra con Di Fulvio (tris) ma Figari nel terzo tempo porta ancora i suoi sul +2 (7-9). La Florentia reagisce e prima con Di Fulvio e poi con Mancini e Borghigiani trova il +1 ad inizio quarto tempo. Puccio ristabilisce la parità e il risultato non si schioda nonostante due extraman falliti da entrambi nel finale.
Rai Nantes Savona autorevole. Si impone 15-11 su Trieste. Dura sei minuti la parità tra Rari Nantes Savona e Trieste Pallanuoto, fino al gol di Draskovic per il momentaneo 3-3. La squadra di casa, allenata da Alberto Angelini (che si fa ammonire per proteste già alla fine del primo tempo) mostra subito i muscoli e con un break di 4-0 firmato Figlioli e Patchaliev (doppiette) va al cambio campo 7-3. Ancora Draskovic, con l’uomo in più, in avvio di terzo tempo dà la scossa ai compagni, che sono arrivati a Savona privi dell’indisponibile Razzi. Si gioca senza fare calcoli, di gol in gol: Erdelyi ristabilisce le distanze, Mladossich riduce ancora, Figlioli segna il nuovo +4 e Mezzarobba fa il 9-6 e Gullotta il 10-6 che conduce alla fine del periodo. Negli ultimi otto minuti, vissuti molto animatamente dagli ospiti in panchina e bordo vasca (due dirigenti espulsi per proteste), il Savona non riesce più ad allungare ma difende il vantaggio. Trieste si fa sotto fino al -2 con il generosissimo Draskovic (12-10 a 3’33” da giocare), autore di 5 gol, ma i padroni di casa sono irraggiungibili. Figlioli firma il quindicesimo gol savonese e mostra la manita personale a 19 secondi dal fischio della sirena.
21^ giornata - sabato 8 marzo
CC Ortigia 1928-Telimar 11-13
AN Brescia-Roma Vis Nova Pallanuoto 14-11
Nuoto Catania-Pro Recco Waterpolo 7-17
De Akker Team-Circolo Nautico Posillipo 13-12
Training Academy Olympic Roma-Onda Forte 16-13
RN Florentia-Iren Genova Quinto 11-11
RN Savona-Pallanuoto Trieste 15-11
Foto di Gabriele Vanoni / AN Brescia
A1F. L'Ekipe-Rapallo 9-9. SIS Roma a -1 dalla capolista. Auguri alle donne

Otto marzo al gran completo. Nella giornata mondiale della donna si gioca tutte al sabato. Alla Nesima di Catania il big match trasmesso da Waterpolo Channel tra L'Ekipe Orizzonte e il Rapallo si conclude in parità, 9-9. Ad Ostia, presso il Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa, il match clou tra SIS Roma e Pallanuoto Trieste, diretto da Alessia Ferrari e Giuliana Nicolosi, vede le giallorosse di Capanna imporsi per 12-5 e portarsi così ad un punto dalla capolista L'Ekipe Orizzonte; nell'occasione, prima del fischio d'inizio, il presidente del Gruppo Ufficiali di Gara Roberto Petronilli ha consegnato le mimose a titolo simbolico agli arbitri e alle giocatrici.
LA PARTITA VISTA IN TV. Davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. L’Ekipe Orizzonte deve fare a meno di Chiara Tabani (infortunata) ma al suo posto c’è l’icona Tania Di Mario; il Rapallo Pallanuoto è stata ribattezzato l’ammazzagrandi. La prima azione delle catanesi è perfetta e produce il rigore che realizza Halligan; palla al cento e nell’azione successiva Marcialis pareggia per Rapallo (1-1 dopo 51 secondi di gioco). Sulla sirena del possesso Cabona, dopo tre minuti privi di sussulti, segna il gol del sorpasso ligure e la partita si accende. Nulla di fatto in superiorità numerica (Longo non riesce a schiacciare in rete la palla del possibile pareggio) e la prima frazione vede Rapallo in vantaggio ma con entrambe le squadre ancora abbastanza frenate. Il secondo tempo si apre con un altro rigore in favore de L’Ekipe Orizzonte che, però, Bettini sbaglia colpendo il palo a portiere spiazzato. Come nel primo tempo, Rapallo va in gol nell’azione successiva, questa volta con Bianconi, in superiorità numerica. Con una conclusione balistica Tania Di Mario, la campionessa olimpica, presidente e giocatore, accorcia subito (2-3) e sprona le compagne dando il via alla “remuntada”. Rapallo va di nuovo a segno con Zanetta, la più esperta del gruppo, poi Bettini con la doppietta in superiorità e Halligan si porta sul +1 al cambio campo (5-4). Trascorre un minuto e Celona dice no al tiro a botta sicura di Bianconi; il secondo portiere delle catanesi (Condorelli è in panchina ma non disponibile) rilancia l’azione che porta alla superiorità numerica e al gol del 6-4 di Andrews. Ma Rapallo non esce dal match: incassa il colpo, riparte e risponde subito con la conclusione vincente di Cabona. Si nuota veloce con occasioni da una parte e dall’altra: Halligan fallisce il rigore (para Santapaola) ma poi si fa perdonare e segna il gol del nuovo +2. Le ospiti si riportano sotto con Galardi e mancano il pareggio per pochi centimetri; scongiurato il pericolo le campionesse d’Italia tornano +2 con un altro rigore (il quarto) segnato da Bettini. Si va all’ultimo tempo con le catanesi avanti 8-6. In due minuti e mezzo la squadra di Antonucci la raddrizza: Bianconi su tiro di rigore e Marcialis in parità. Bettini con il quarto gol personale riporta avanti le calottine bianche e subito dopo Bianconi (che qualche secondo più tardi uscirà per limite di falli) pareggia di nuovo (9-9). I minuti finali sembrano non trascorrere mai; tra falli, time-out e interventi arbitrali. L’ultimo tiro è di Bettini che non centra la porta. Il pareggio appare il risultato più giusto.
LE ALTRE PARTITE. Festival del gol a Camogli con l'AGN Energia Bogliasco 1951 che vince 11-5 contro la Vela Ancona staccandosi dalla zona calda e lasciando le marchigiane in fondo alla classifica. Fanno tutto le liguri che nei primi due tempi sbagliano anche due rigori con Bianco e Rogondino, ma imprimono subito il loro mood nel match andando avanti 6-1 con le doppiette di Spampinato e Paganello. Marchetti fallisce un rigore per le ospiti che poteva dare il meno quattro e Bogliasco tiene a distanza le avversarie anche con la tripletta di Bianco tra le migliori del match.
La SIS Roma batte 12-5 la Pallanuoto Trieste, sale a 36 punti e, complice il pari de L'Ekipe Orizzonte con il Rapallo Pallanuoto, riduce ad un punto il distacco dalla capolista. Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia sblocca le marcature la giuliana Gant in extraplayer dopo poco più di un minuto, poi si scatenano le giallorosse di Capanna che piazzano otto reti in sequenza con sette giocatrici diverse (Centanni ne realizza due), ipotecando i tre punti all'inversione di campo (8-1). La Pallanuoto Trieste interrompe il digiuno nella terza frazione e tenta di rientrare con i centri di Koptseva,Vukovic e Gant, ma Papi e Ranalli tengono Trieste a distanza di sicurezza. Di Zaplatina e Ranalli (tripletta) le due reti del quarto tempo che consolidano la vittoria della SIS Roma.
Il Plebiscito Padova regola 16-6 la Smile Cosenza Pallanuoto e consolida il quarto posto con 31 punti, uno in meno del Rapallo terzo. A Padova dopo l'1-1 del primo tempo con le reti di Schaap e della cosentina Morrone, la doppietta di Bozzolan e il rigore di Alessia Millo proiettano la formazione di Stefano Posterivo sul +3. Un divario che si mantiene tale alla fine del secondo periodo con il risultato sul 5-2. Nella ripresa, dopo il botta e risposta Sgrò-Ciudad Herrera, i gol di Millo e Schaap proiettano il Plebiscito Padova sull'8-3 a otto minuti dalla conclusione. Nell'ultima frazione la forbice si allarga notevolmente con le padrone di casa a segno in altre otto occasioni e Schaap a calare il poker personale.
Colpo esterno sul gong e di vitale importanza per la Brizz Nuoto che passa 9-8 sulla Lazio Nuoto, ottenendo la terza vittoria consecutiva e salendo al sesto posto con quindici punti. Gli stessi della Smile Cosenza Pallanuoto, ma la squadra di Acireale è in vantaggio sulle cosentine per miglior differenza reti negli scontri diretti.
Emozioni forti ad Acilia, a pochi chilometri da Roma. Nella piscina Le Cupole, "fortino"della Lazio, avvio pimpante della Brizz Nuoto che si porta sul 3-0 in poco più di due minuti grazie alla doppietta di Meijer e il penalty trasformato da Sbruzzi. La Lazio si sblocca in apertura del secondo periodo con Mataafa in superiorità numerica, poi Tori su rigore e Savioli completano la rimonta. Meijer, di nuovo dai cinque metri, restituisce il vantaggio (3-4) alle acesi prima dell'intervallo di metà gara. Le siciliane di Zilleri toccano il massimo vantaggio (4-8) nel terzo parziale, ma il gol della biancoceleste Savioli (tripletta) a ridosso della terza sirena è il preludio alla seconda rimonta di giornata delle ragazze di Spagnoli. I gol di Ioannou, la stessa Savioli e Lomonte ristabiliscono la parità (8-8), ma la Brizz, dopo il time-out chiamato da Zilleri per l'azione in extraplayer, trova il gol dei tre punti con Sapienza a cinque secondi dalla conclusione.
15^ giornata - sabato 8 marzo
AGN Energia Bogliasco 1951-Vela Nuoto Ancona 11-5
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 9-9
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 12-5
Plebiscito Padova-Smile Cosenza Pallanuoto 16-6
Lazio Nuoto-Brizz Nuoto 8-9
Foto di Luigi Mariani / Gruppo Live Media
Campionati A1. Quinto batte Ortigia 9-8. Recco e Brescia al top

Verso il rush finale la regular season della serie A1 maschile. Si gioca la ventesima giornata, settima di ritorno. In testa, con cinquantotto punti, Pro Recco Waterpolo e AN Brescia che praticamente viaggiano a braccetto da inizio torneo: i campioni d'Italia superano la Rari Nantes Florentia 18-3 con la manita del capitano azzurro Francesco Di Fulvio; i lombardi passano di misura, 12-11, al Centro Federale Scandone di Napoli contro il Circolo Nautico Posillipo con il gol decisivo di Gianazza nel finale. La terza della classe Rari Nantes Savona travolge il fanalino di coda Nuoto Catania 24-3 con la quaterna di Merkulov e le triplette di Rocchi, Bruni, Guidi e Gullotta.
In chiave salvezza preziosissima vittoria della Iren Genova Quinto 9-8 con il CC Ortigia 1928 (protagonista il numero 1 dei liguri Francesco Ghiara con parate importanti e soprattutto qualla decisva nei secondi conclusivi) e pareggio 11-11 tra Telimar e Training Academy Olympic Roma.
LA PARTITA VISTA IN TV. Diretta streaming sul canale tematico Waterpolo Channel per il match tra Iren Genova Quinto e CC Ortigia 1928. Telecronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione. All’andata, più di tre mesi fa, aveva vinto facile l’Ortigia 14-8. Nella gara di ritorno, alla Paganuzzi di Genova, ci sono circa 250 tifosi a spingere la squadra di Luca Bittarello al successo. In vasca tanti grandi campioni ed ex azzurri del Settebello, tra i quali Figari, Aicardi e Nora con la calottina del Quinto e Tempesti con quella dell’Ortigia. Si comincia e nei primi quattro minuti la partita è controllatissima, senza neanche un’espulsione temporanea. Si accende dopo il doppio vantaggio genovese con i gol di Villa e Figari e si infiamma al termine del secondo tempo quando gli ospiti ottengono il pareggio con i gol di Giribaldi e La Rosa (4-4). Quest’ultimo viene assegnato a La Rosa ma in realtà è un vero e proprio autogol di Veklyuk con la palla che gli carambola sulla testa dopo la corta respinta del portiere sulla conclusione ravvicinata di La Rosa. Ma il numero uno dei liguri Francesco Ghiara si rende protagonista di parate importanti che aiutano i compagni. Nel terzo periodo iniziano ad arrivare ammonizioni (quella di Bittarello per proteste) ed espulsioni (quella per limite di falli di Cassia) e la partita si fa più ruvida. Due mini break, interrotti dal gol siciliano di Napolitano, proiettano Quinto 9-5 alla fine del terzo periodo; a spronare la squadra e convincerla nei propri mezzi ci pensa Matteo Aicardi con una splendida sciarpa (che vale il momentaneo 6-4).
Negli ultimi otto minuti la squadra di Stefano Piccardo crede nella remuntada e se non ci fosse stato Ghiara con due interventi decisivi, forse, ci sarebbe riuscita. Inaba e Campopiano con due rigori ravvicinati segnano il -2, poi il portiere di casa respinge con la testa la conclusione a botta sicura di Campopiano; La Rosa con l’uomo in più realizza il gol del -1 a meno di due minuti da giocare e ancora Ghiara mette le mani sul tiro decisivo a pochi secondi dal fischio della sirena.
LE ALTRE PARTITE. Finisce in parità, 11-11, tra Telimar e Training Academy Olympic Roma. Un pareggio che consente ai palermitani, noni con 21 punti, di recuperare un punto sull'Ortigia, ma che al contempo riduce a due il margine di sicurezza sulla zona playout: il Quinto incalza a 19 punti. Fronte Training Academy Olympic Roma, il punto conquistato a Terrasini pone fine ad una serie di sei sconfitte per i ragazzi di Fiorillo. Gara divisa in due blocchi. Nella prima prevalgono i padroni di casa che toccano il +4 nel corso del secondo tempo con Pettonati (7-3) e in apertura del terzo tempo con Alfonso Pozo (9-5). I capitolini rispondono piazzando un break di cinque reti e passano in vantaggio nell'ultima frazione. Il Telimar riagguanta il pari, la Training Olympic Roma assapora i tre punti con De Robertis. A 46" dalla sirena Alfonso Pozo fissa il punteggio sul definitivo 11-11. Prima del fischio d'inizio l'Associazione Italiana Arbitri ha premiato Stefano Pinato con una targa per le sue 300 partite.
Foto di Telimar
La Roma Vis Nova doppia 12-6 l'Onda Forte e si aggiudica un altro derby della Capitale, dopo quello del turno precedente contro l'Olympic Roma. Come nel girone d'andata. La formazione di Calcaterra, oggi squalificato e sostituito da Tofani, si conferma stabile al quarto posto con 37 punti. Alla "Roghi" di Monterotondo la Vis Nova apre le danze con un break di sei reti. L'Onda Forte, orfana del capocannoniere Moskov, si sblocca dopo 12'35" con il gol di Faraglia. Dopo due tempi i padroni di casa conducono 7-2 il parziale. Nella terza frazione il divario si allarga di una misura (9-3), mentre l'ultimo quarto offre un triplo botta e risposta che fissa sul 12-6 il risultato finale.
Al Centro Federale "Bruno Bianchi" di Trieste, davanti a 300 spettatori, la Pallanuoto Trieste regola la De Akker Team 13-10. Primo tempo con il solo gol di Draskovic su rigore per il vantaggio dei ragazzi di casa; nel secondo tempo il break si allunga fino al 6-0 e la squadra di Maurizio Mirarchi sembra aver già chiuso il confronto con quella guidata da Federico Mistrangelo, che si fa viva con due squilli nel finale di periodo (6-2). La seconda parte di gara è molto più equilibrata e gli ospiti danno l’impressione di poterla riprendere ma il gap iniziale è stato troppo alto. Spettacolare il terzo tempo con 11 gol e generoso il tentativo di rimonta dei bolognesi che ci provano fino alla fine. Quaterne di Manzi per Trieste e Luongo per De Akker Team.
Vittoria esterna per l'AN Brescia che supera 12-11 il CN Posillipo in un match giocato ad altissima intensità da entrambe e con il risultato in bilico fino alla fine. Carambola di gol nel primo parziale (3-3) con l'AN Brescia che risponde colpo su colpo ai tre vantaggi del Posillipo. I lombardi provano a prevalere a partire dalla metà del secondo tempo, realizzando tre gol di fila, ma i partenopei sono bravi a rientrare sul -1 con Briganti e Mattiello (5-6) a ridosso dell'intervallo di metà gara. Nel terzo periodo si replica esattamente la sequenza del primo parziale, questa volta con i ragazzi di Porzio a pareggiare i conti e quelli di Bovo a riportarsi avanti: quindi Brescia avanti 9-8 a 8' dalla conclusione. Ultima frazione: Irving trascina i bresciani sul +2, rimontato dal Posillipo con le reti in extraplayer di Cuccovillo e Milicic. Segue un botta e risposta firmato da Alesiani e Cuccovillo. A risolvere il match è il gol di Gianazza che vale i tre punti per l'AN Brescia.
A1 M - 20^ giornata
Telimar-Training Academy Olympic Roma 11-11
Iren Genova Quinto-CC Ortigia 1928 9-8
Pro Recco Waterpolo-RN Florentia 18-3
RN Savona-Nuoto Catania 24-3
Roma Vis Nova-Onda Forte 12-6
Pallanuoto Trieste-De Akker Team 13-10
Circolo Nautico Posillipo-AN Brescia 11-12
A1 femminile. Turno condizionato dalle coppe europee il quattordicesimo turno dell'A1 femminile. Mercoledì la SIS Roma, fresca vincitrice della Coppa Italia Unipol, è stata sconfitta 10-9 dalla Rapallo Pallanuoto, perdendo così il vertice della classifica. Le giallorosse, infatti, sono state scavalcate da L'Ekipe Orizzonte che ha dominato 17-5 la AGN Energia Bogliasco 1951. Soltanto due partite al sabato. Nella prima la Brizz Nuoto sbanca la comunale di Cosenza superando 12-9 le padrone di casa della Smile Cosenza Pallanuoto e scavalca l'AGN Energia Bogliasco 1951 in classifica. A seguire la Pallanuoto Trieste batte 11-6 la Lazio Nuoto. Completerà il turno mercoledì 5 marzo alle 18:45 Vela Nuoto Ancona-Plebiscito Padova.
LE PARTITE DEL SABATO. La Brizz Nuoto vince a Cosenza 12-9 e sale al settimo posto con 12 punti, a -3 proprio dalle calabresi seste. Secondo successo consecutivo per la formazione di Acireale. Gara sulle montagne russe. Dopo il 4-1 del primo parziale, la Smile Cosenza Pallanuoto prova a prendere il largo con la doppietta di Moreira in apertura del secondo periodo. Gran reazione delle siciliane che infilano sei reti in sequenza in sei minuti per pareggiare e sorpassare la Smile Cosenza: Brizz avanti 7-6 all'intervallo di metà gara. Vantaggio che le acesi di Zilleri mantengono, 9-8, alla fine della terza frazione e allargano nell'ultimo quarto fino al definitivo 12-9.
Vittoria in scioltezza per la Pallanuoto Trieste che si impone 11-6 sulla Lazio Nuoto e raggiunge quota 27 punti in classifica. La formazione guidata dall'ex cittì azzurro Paolo Zizza manda a segno sette giocatrici di movimento, con triplette per Colletta e Matafora. Dopo tre quarti di gara il tabellone della "Bianchi" recita 8-3 in favore delle giuliane. Ultimo periodo (3-3) condito da un minibreak a testa e un botta e risposta finale. Tra le laziali, che iscrivono a referto undici giocatrici, si distingue la veterana ed ex azzurra Savioli, autrice anche lei di tre gol.
Foto di Pallanuoto Trieste
A1 F - 14^ giornata
Mercoledì 26 febbraio
AGN Energia Bogliasco 1951-L’Ekipe Orizzonte 5-17
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 10-9
Sabato 1 marzo
Smile Cosenza Pallanuoto-Brizz Nuoto 9-12
Pallanuoto Trieste-Lazio Nuoto 11-6
Mercoledì 5 marzo
18:45 Vela Nuoto Ancona-Plebiscito Padova
Arbitri: Paoletti e Iacovelli
Foto di copertina di Paolo Zeggio / Iren Quinto
A1 M. La diciannovesima. Pro Recco corsara nel posticipo

Focus sulla diciannovesima giornata del campionato di serie A1 maschile col posticipo di domenica. Nel lunch match a mezzogiorno, niente sorprese con la Pro Recco che batte 14-6 il CC Ortigia 1928 alla Caldarella di Siracusa e torna capolista con l'AN Brescia. Quaterna dell'ex Ciccio Condemi per i liguri che sono stati sotto solo all'inizio per 2-0. Le reti di Inaba e Kalaitzis avevano illuso i padroni di casa che si sono spenti sotto il fervore degli ospiti, bravi alzare ritmo e pressing producendo un evidente 5-0 di break e diciotto minuti di imbattibilità di Del Lungo. L'Ortigia ci ha provato a rosicchiare il divario arrivando sul -4 con La Rosa, ma il 4-0 nel finale ha chiuso i giochi per i campioni d'Italia impegnati giovedi nei quarti di finale di euro cup contro i magiari del Vasas Plaket.
GIOCATE SABATO. L’altra capolista AN Brescia fatica fino alla fine ma supera 10-8 la Pallanuoto Trieste, dimostrandosi compatta e determinata. Senza perdere la concentrazione. Il gol decisivo lo segna Irving con l’uomo in più a 45” dalla sirena di fine gara. La Pallanuoto Trieste si presenta a Mompiano con 12 giocatori a referto e soprattutto senza il portiere montenegrino Lazovic e l’attaccante Razzi. Tutto lascia pensare ad una partita “più morbida” per i padroni di casa che, invece, trovano subito difficoltà nel controllare gli avversari. Brescia avanti 2-0, ripreso e superato dagli ospiti (2-3), di nuovo avanti di due gol (5-3 e 6-4) a cavallo tra il primo e secondo tempo (con il portiere di Trieste Oliva che para anche un rigore a Balzarini) e triestini di nuovo in scia a chiudere metà gara sul -1 grazie ai gol di Draskovic e Mezzarobba. Si cambia campo e nel terzo periodo la squadra di Maurizio Mirarchi raggiunge il pareggio (8-8) con il rigore realizzato da Draskovic (quarto centro personale); in precedenza Ferrero aveva fallito un altro rigore (stavolta il tiro finiva fuori) e Balzarini era riuscito a segnare il terzo penalty assegnato al Brescia. Alesiani in superiorità riporta i compagni sul +1; si accendono gli animi in acqua e gli arbitri estraggono tre cartellini rossi: per Balzarini e Draskovic e il tecnico romano Mirarchi per proteste. Si arriva all’ultimo tempo con la squadra di Alessandro Bovo avanti 9-8. Gli ospiti raddoppiano le forze, la temperatura sale e nel finale viene espulso anche Sedlmayer. Il gol che chiude definitivamente la gara lo segna Irving con l’uomo in più a 45” dalla sirena.
La Roma Vis Nova Pallanuoto guidata da Alessandro Calcaterra si aggiudica il derby romano con la T Academy Olympic Roma del tecnico e presidente Mario Fiorillo. Nella piscina di Valco San Paolo finisce 13-11 per la Vis Nova. Anche questa è una partita ad alta tensione. Sotto di quattro reti (4-8) al 18' una coriacea Training Academy Olympic Roma riesce ad agguantare il pari; Viskovic (8-9) riporta avanti la Roma Vis Nova prima della terza sirena. La squadra di Calcaterra allunga il margine a tre reti in apertura dell'ultimo quarto (8-11); quella di Fiorillo resta in agguato con la doppietta di De Robertis (quaterna). A chiudere la sfida in favore della Vis Nova Viskovic e Antonucci (triplette per entrambi).
Alla "Pietro Giliberti" di Terrasini, il Telimar batte 9-6 l'Iren Genova Quinto e ritrova i tre punti dopo una serie di quattro sconfitte. Una vittoria che consente ai palermitani di tirarsi fuori dalla zona playout, RN Florentia scavalcata, e che arriva proprio nel giorno in cui il club dell'Addaura torna a contare sul sostegno del proprio pubblico: capienza massima della tribuna raggiunta. Gara piacevole con le squadre pronte a rispondersi colpo su colpo. Dopo il doppio botta e risposta del primo tempo, la formazione di mister Baldineti si porta in due occasioni sul +2 nella seconda frazione, ma una bella traiettoria di Aicardi a scavalcare Holland riduce le distanze (6-5) a ridosso dell'intervallo di metà gara. I padroni di casa non si scompongono e ristabiliscono il vantaggio di due reti nel terzo quarto (8-6) con Marini e Muscat Melito, entrambi a segno in superiorità numerica; in mezzo un gol del Quinto con Niccolò Gambacciani. Nell'ultimo periodo di gioco, dopo un'interruzione di tre minuti per un colpo all'occhio subito da Giliberti non ravvisato dagli arbitri, i palermitani contengono un possibile rientro dei genovesi annullando una doppia inferiorità. Infine è lo stesso Giliberti, capocannoniere della squadra con 38 reti, a sentenziare il 9-6.
Si rialza subito la De Akker dopo il ko con la Rari Nantes Florentia dello scorso turno. Alla "Carmen Longo" di Bologna i felsinei superano 18-12 la Nuoto Catania e salgono a 31 punti in classifica. Dieci giocatori di movimento a segno tra i bolognesi; il top scorer della gara è il rossazzurro Catania con cinque gol. I ragazzi di Mistrangelo, avanti 8-5 dopo sedici minuti, prendono il largo nel terzo tempo proiettandosi su un rassicurante 15-8. La formazione di Dato, trascinata da un ispirato Catania, riduce di una misura il passivo nell'ultimo periodo per il 18-12 conclusivo.
Autentiche goleade di Rari Nantes Savona e Circolo Nautico Posillipo che ne rifilano 17 a Rari Nantes Florentia e Onda Forte. La squadra guidata da Alberto Angelini vince 17-9 alla “Nannini” di Firenze con dieci giocatori di movimento a segno e le triplette realizzate da Bruni e Guidi; il settebello napoletano di Giuseppe Porzio si impone 17-7 al Valco San Paolo di Roma trascinato dalle quaterne di Mattiello e Radulovic e la tripletta di Brguljan. Entrambe tornano dalle trasferte con tre punti che ne rafforzano le posizioni di vertice. E sabato prossimo il Posillipo riceve il Brescia al Centro Federale “Felice Scandone” a Napoli, mentre il Savona ospita il Nuoto Catania ultimo della classe.
A1 M – 19^ giornata
Sabato 22 febbraio
Telimar-Iren Genova Quinto 9-6
RN Florentia-RN Savona 9-17
De Akker Team-Nuoto Catania 18-12
Onda Forte-CN Posillipo 7-17
T Academy Olympic Roma-Roma Vis Nova Pallanuoto 11-13
AN Brescia-Pallanuoto Trieste 10-8
Domenica 23 febbraio
CC Ortigia 1928-Pro Recco Pallanuoto 6-14
Classifica
Foto AN Brescia
Coppa Italia Unipol. SIS Roma ancora regina, L'Ekipe battuta 10-7

La quattordicesima Coppa Italia è della SIS Roma che al Palazzo del Nuoto di Torino batte 10-7 L'Ekipe Orizzonte e trionfa nella Unipol Cup. Le capitoline alzano al cielo il trofeo per la quarta volta, seconda consecutiva, dopo averla vinta nel 2019 (6-5 a Rapallo) nel 2022 e appunto nel 2024 (6-4 e 6-5 al Plebiscito Padova), e sfatano anche un tabù dopo essere state sconfitte dall'Orizzonte in tutte le finali in cui le due squadre si erano affrontate in precedenza (12-6 nel 2018 e 6-5 nel 2021).
Match vibrante e giocato ad altissimo livello da entrambe le squadre. Le giallorosse, praticamente sempre avanti nel punteggio ad eccezione del 3-3 di metà secondo tempo, conducono 6-4 all'inversione di campo. Le etnee si portano tre volte sul -1 fino all'8-7 di Bettini a quattro minuti dalla conclusione; poi l'allungo decisivo della SIS Roma con la doppietta di Chiappini, autrice di una quaterna come Ranalli, per il 10-7 finale. Le rossoblù pagano il 2 su 11 in superiorità numerica, oltre all'assenza di Tabani per l'infortunio al costato - escluse fatture dopo accertamenti in ospedale - sostituita dal campionessa-presidente Tania Di Mario, 47 anni il 4 maggio.
Terzo posto a Trieste, che batte Rapallo per 7-3.
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7
SIS Roma: Sesena, Zaplatina, A. Aprea, Gual Rovirosa 1, Ranalli 4 (2 rig.), Chiappini 4, Picozzi 1, Di Claudio, Papi, Centanni, Cocchiere, Carosi, Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Celona, Halligan 1, Jutte, Viacava, Giuffrida, Bettini 4, Andrews 1, Di Mario, Gagliardi 1, Hardy, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: Castagnola e Guarracino.
Note: parziali 3-1, 3-3, 1-1, 3-2. Uscita per limite di falli Ranalli (S) a 6'00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 4/9 + 2 rigori e Orizzonte 2/11. In porta Sesena (S) e Condorelli (O). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo. Spettatori 600 circa.
CRONACA SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE. Le siciliane fanno a meno di Tabani, infortunata al costato - escluse fatture dopo accertamenti in ospedale - nella semifinale contro Rapallo; al suo posto torna in acqua a quarantacinque anni il presidente delle rossoblù Tania Di Mario. Marce alte subito come richiede la posta in palio. Cocchiere gira al volo su assist di Picozzi, ma Condorelli fa buona guardia; dall'altra parte Sesena risponde presente alla sassata di Leone. Halligan, invece, colpisce il palo da buona posizione. Le giallorosse ripartono veloce: Bettini si perde la marcatura di Chiappini che dal lato corto firma l'1-0. Capitoline ancora micidiali in ripartenza: Andrews ferma con le cattive Centanni a tu per tu con Condorelli; rigore che Ranalli trasforma con potenza e precisione. Accorciano immediatamente le siciliane con Bettini che sfrutta la seconda chance in extraplayer per il 2-1. Sesena e Condorelli sono reattive rispettivamente su Jutte e Picozzi. Viacava, da zona cinque, fallisce una facile occasione a porta quasi sguarnita. E' invece cinica Gual Rovirosa che trova il varco giusto da posizione quattro per il 3-1 dopo otto vibranti minuti di gioco.
Si riparte con Bettini che vede fuori dai pali Sesena e la beffa con un pallonetto che porta il punteggio sul 3-2. Le etnee portano attacchi subito dal versante destro e sull'asse Bettini (assist)-Halligan (goleador) nasce la rete che rimette tutto in bilico.
Equilibrio che dura un amen, perché nell'azione successiva Cocchiere frana su Ranalli: rigore che la stessa Ranalli capitalizza per il 4-3. Chiappini ruba palla a Bettini in fase di transizione e serve in controfuga Picozzi che non lascia scampo a Condorelli per il 5-3. Micelli getta nella mischia Tania Di Mario. Si sblocca Andrews con una bella conclusione al volo da posizione defilata per il 5-4. Condorelli con la mano di richiamo devia un tiro della giovane Ginevra Aprea, poi però capitola sulla saetta di Chiappini che mulina il destro, manda a vuoto Viacava e sigla il 6-4 all'inversione di campo.
Rimpianti per l'Orizzonte in avvio di terzo periodo: le etnee falliscono una doppia superiorità numerica con Bettini che affretta il tiro. Sesena compie un miracolo sul tiro al volo dai due metri di Viacava. Sul versante opposto il pallonetto di Chiappini finisce di poco sopra la traversa. Arriva il 6-5 con la beduina di Gagliardi, caparbia a riprendere il pallone respinto dalla traversa. Sesena nell'angolo basso ferma un fendente potentissimo di Leone. Le giallorosse in contropiede passano con Ranalli ben servita dal perimetro da Picozzi per il 7-5. L'Ekipe soffre la difesa dinamica della SIS che arriva all'ultimo quarto con un prezioso doppio vantaggio.
Capanna e Miceli sfruttano i due minuti di intervallo per impartire le ultime indicazione e si riprende. La prima sortita è della SIS Roma, ma Cocchiere è bloccata da Viacava. Condorelli respinge il diagonale di Ranalli; Di Mario impegna Sesena dalla distanza, che poi a due mani ferma la sciarpata di Gagliardi. Condorelli in due tempi ferma il tiro a schizzo di Chiappini; in seguito Bettini parte in coast to coast, guadagna un metro di vantaggio su Gual Rovirosa e sigla il 7-6 a cinque minuti dalla fine di una gara vibrante. Non c'è un attimo di respiro. Le giallorosse giocano alla grande la settima superiorità numerica: Ranalli infila il corridoio libero da zona quattro e arriva il nuovo doppio vantaggio per le capitoline (8-6). Zaplatina commette fallo grave e Miceli ne approfitta per chiamare il primo time out: Bettini è lasciata libera da Picozzi e fa partire un destro preciso che accarezza il palo per terminare alle spalle di Sesena per l'8-7 che mantiene tutto in bilico. Lo schiaffo al volo di Carosi è stoppato da Halligan. Bettini perde palla in attacco e Capanna si gioca l'ultimo time out: è il momento decisivo del match. Chiappini fa partire un diagonale a tutto braccio che Condorelli non trattiene: arriva il 9-7 decisivo. Le etnee si disuniscono e Chiappini va ancora a segno con un tiro a schizzo per il 10-7 a cento secondi dalla fine che mantiene la Coppa Italia in casa della SIS Roma.
Le parole del capitano della SIS Roma Domitilla Picozzi. "Onore a questa squadra, perché veniamo da un periodo impegnativo e ne stiamo uscendo alla grande. Abbiamo disputato due partite ottime e ovviamente intense. Non ci siamo mai disunite. Oggi ci prendiamo festeggiamenti e voglia di lavorare".
Le parole dell'allenatore della SIS Roma Marco Capanna. "Le ragazze sono state bravissime, confermarsi non è mai semplice. Abbiamo preparato questa partita, disputandola al meglio, da squadra matura. Abbiamo sofferto, senza perdere però tranquillità. Il gruppo sta svolgendo un grandissimo lavoro in un periodo ricco di impegni e tutti di grandissimo livello. Le ragazze si meritano questi successi".
Le parole dell'allenatore de L'Ekipe Orizzonte Martina Miceli. "Complimenti alla SIS Roma che è stata più cattiva di noi, meritando la vittoria. Mi dispiace perché abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, peraltro abbiamo sbagliato molti contropiedi e ciò non è da noi ".
Le parole della centroboa della SIS Roma Agnese Cocchiere. "E' la mia quinta Coppa Italia. E' una vittoria che ci trasmette grande energia, in vista della parte finale della stagione. Adesso testa al campionato, perché il nostro grande obiettivo è lo scudetto".
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3
Pallanuoto Trieste: F. Sparano, G. Citino 1, E. De March, S. Cordovani 1, V. Gant, L. Cergol 1, G. Klatowski, F. Colletta 1, A. Gragnolati, J. Vukovic 1, G. Matafora, G. Zizza, R. Apollonio, V. Koptseva 2. All. Zizza.
Rapallo Pallanuoto: Caso, Zanetta, Di Maria, Mitchell, Marcialis 1, Lombella, Galardi 1, Cabona 1, Kudella, Soriani, Bianconi, Ballesty, Santapaola, Bianco. All. Antonucci.
Arbitri: Romolini e Grillo
Note: parziali 3-1, 0-0, 3-1, 1-1. Uscita per limite di falli Vukovic (T) a 7'36 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 4/7 e Rapallo 2/9. In porta Sparano (T) e Santapaola (R).
FINALE TERZO POSTO. Sul gradino più basso del podio sale la Pallanuoto Trieste che nella finale di consolazione, trasmessa in diretta su Waterpolo Channel in apertura di programma pomeridiano, si è imposta 7-3 sulla Rapallo Pallanuoto. Lo strappo decisivo delle giuliane, sempre avanti nel punteggio, avviene con il mini break firmato da Cordovani, Citino e Cergol per il 7-2 dopo tre quarti di gara.
Risultati e tabellini della Final Six 2025
Quarti di finale - giovedì 20 febbraio
(1) Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto 18-7 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
(2) Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 10-11 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
Semifinali - venerdì 21 febbraio
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 10-8 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Finali - sabato 22 febbraio
3° posto
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Albo d'oro
2012 e 2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 e 2025 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2020 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
2022 final six a Ostia / Plebiscito Padova-SIS Roma 4-6
2023 final six a Ostia / L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-7
2024 final six a Ostia / SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5
2025 final six a Torino / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7
fotografie delle partite di Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Coppa Italia Unipol. SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte in finale alle 16.30 su Raisport

SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte sarà per la terza volta l'atto conclusivo dell'Unipol Cup, che assegnerà la quattordicesima Coppa Italia femminile, in svolgimento al Palazzo del Nuoto di Torino. La partita si giocherà sabato 22 febbraio, alle 16.30, e sarà trasmessa in diretta su RaiSport HD.
Le campionesse uscenti della SIS ci arrivano trascinate dalle parate di Sesena e da una super difesa che concede appena otto chances in superiorità numerica, battendo 8-7 un'ottima Pallanuoto Trieste nella semifinale che apre il programma pomeridiano. Match bellissimo con le giuliane che, sotto 7-3 a metà del terzo tempo, rimontano e tornano in scia con i gol in sequenza di Koptseva, Vukovic e Citino per il 7-6 in avvio di quarto parziale. Carosi riporta sul +2 le capitoline a due minuti dal termine; Gragnolati trasforma il rigore dell'8-7 a novanta secondi dalla fine. Le giallorosse soffrono, mantengono fino al limite dei trenta secondi gli ultimi due possessi palla a disposizione, e riescono a rintuzzare il ritorno delle alabardate che si confermano squadra dal sicuro avvenire.
Leggermente più agevole la vittoria de L'Ekipe Orizzonte che si impone 10-8 sulla Rapallo Pallanuoto. Le liguri si mantengono in scia fino all 7-6 di Di Maria in avvio di terzo periodo. Poi lo strappo decisivo delle campionesse d'Italia con le reti in sequenza di Bettini, Andrews, autrice di una tripletta, e Tabani che vale il determinante 10-6 a sei minuti dalla fine. Successo che lascia il segno: a seguito di un colpo al costato - che ha portato a tre minuti di sospensione per consentire l'intervento del medico - Tabani è stata trasportata in barella in ospedale per accertamenti che hanno escluso fratture. L'azzurra è rientrata in tarda serata in albergo.
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte sarà appunto per la terza volta la finale della Coppa Italia. Nelle due precedenti occasioni vittoria delle siciliane (12-6 nel 2018 e 6-5 nel 2021) che vanno a caccia del sesto titolo dopo quelli nel 2012 (13-12 alla NGM Firenze), nel 2013 (8-7 a Rapallo) e nel 2023 (9-7 alla Plebiscito Padova); SIS Roma che punta al poker dopo le vittorie nel 2019 (6-5 a Rapallo), nel 2022 e nel 2024 (6-4 e 6-5 alla Plebiscito Padova).
CRONACA SIS ROMA-PALLANUOTO TRIESTE. Portieri in evidenza in avvio con Sparano e Sesena che rispondono alla grande alla sassata dal perimetro di Zaplatina e alla girata debole di Citino. Poi passano le giallorosse con Ranalli che dai cinque metri trova l'angolo giusto con Sparano in leggero ritardo (1-0). Cergol è riattiva sulla corta risposta di Sesena alla conclusione da zona quattro di Colletta e timbra l'1-1. Sparano alza il muro su Chiappini prima e Ranalli poi. Sesena viene invece sorpresa da un tiro a mezz'altezza di Gant per il 2-1 Trieste che chiude il periodo d'apertura.
Si riprende con la veronica di Cordovani che accarezza il palo e finisce sul fondo e un altro intervento d'istinto di Sparano su Centanni, che poi capitola sul forte tiro a rimbalzo di Chiappini, ben servita in contropiede da Sesena, per il 2-2. Centroboa in difficolta da una parte e dall'altra: a Cocchiere e Citino arrivano pochi palloni. Carosi si libera della marcatura di Vukovic che la ferma con le "cattive": rigore che Ranalli trasforma per il nuovo vantaggio SIS (3-2); giallorosse sul +2 con il tiro dall'alto verso il basso di Chiappini che vale il 4-2 all'inversione di campo.
Si riprende con un rapido botta e risposta tra Picozzi (lato corto) e Zizza (superiorità numerica) per il 5-3. Gragnolati perde palla in fase di transizione; Picozzi ne approfitta e si guadagna il fallo da rigore che Ranalli capitalizza con grande freddezza (6-3). Vola sul +4 la SIS Roma: Chiappini si esibisce in un pallonetto d'autore che scavalca la difesa giuliane e come una piuma si spegne alle spalle di Sparano (7-3). Il tecnico delle alabardate Paolo Zizza mette in acqua il secondo centroboa e la mossa paga: Koptseva al volo timbra il 7-4. Colletta va fuori per tre falli. Trieste dimezza lo svantaggio con Vukovic che sfrutta la chance in extraplayer per il 7-5 che mantiene il match vivo con otto minuti ancora da giocare. Cergol in avvio di quarto tempo spreca una chance in superiorità numerica, affrettando troppo il tiro. Sparano d'istinto nega il gol a Di Claudio dal perimetro. Poi va a referto Citino che si libera della marcatura di Di Claudio e brucia Sesena con una girata potentissima per il 7-6 a quattro minuti dalla fine. Le giallorosse tornano sul +2, dopo un periodo d'appannamento, con il tiro a schizzo di Carosi per l'8-6 pesantissimo. Sesena è superba su Klatowski e Cordovani che nel giro d'un amen la impegnano dal perimetro. Trieste perde anche Gant per tre falli. Capanna chiama l'ultimo time out a disposizione. Sparano ferma sulla linea di porta tap-in di Carosi, serve in ripartenza Gragnolati che conquista e trasforma il rigore che porta il punteggio sull'8-7 a novanta secondi dalla conclusione. Ranalli viene espulsa per proteste, dopo aver perso palla in attacco, ma Trieste non riesce più a rendersi pericolosa e finisce qui.
CRONACA L'EKIPE ORIZZONTE-RAPALLO PALLANUOTO. Orizzonte avanti al primo affondo con Bettini che sfrutta il movimento sbagliato di Zanetta, che le libera il corridoio giusto e dal centro timbra l'1-0. Liguri appannate in avvio ed etnee sul 2-0 con Jutte che con una paio di finte manda a vuoto Santapaola e poi la supera con un diagonale imprendibile. Rapallo accorcia con Bianconi che trasforma il rigore conquistato con astuzia da Cabona per fallo di Bettini. Condorelli blocca la conclusione ravvicinata di Galardi; serve in ripartenza Andrews che da due metri colpisce la traversa. Di rigore gli ultimi sessanta secondi della prima frazione: Bettini spedisce sul palo quello conquistato da lei stessa dopo un fallo di Marcialis; Bianconi (fallo di Andrews), Tabani (fallo di Ballesty) e ancora Bianconi (fallo di Bettini) capitalizzano il penalty per il 3-3 che chiude un vibrante tempo d'apertura.Secondo parziale che si apre con il perfetto tap-in di Viacava su assist con i contagiri di Tabani per il nuovo vantaggio Orizzonte (4-3); rossoblù ancora a segno con Leone che trova la verticalizzazione, scivola in diagonale e al volo batte Santapaola per il 5-3. Bianconi con una finta richiama Condorelli sul primo palo e poi la supera con un tiro angolatissimo dalla parte opposta (5-4). Arriva il 5-5 e porta la firma della giovane Cabona che si esibisce in un bel tiro al volo da posizione defilata. Pareggio che dura un battito di ciglia, poiché L'Ekipe mette nuovamente la freccia con Andrews che sfrutta la chance in superiorità numerica per siglare proprio al suono della seconda sirena il 6-5.Si riparte con due parate prodigiose di Condorelli su Bianconi e Marcialis. Andrews è in grande forma e da zona cinque timbra il 7-5. Azione meravigliosa e tutta di prima di Rapallo: Di Maria la finalizza nel migliore dei modi con uno schiaffo volante, che vale il 7-6. Ritmi importanti in acqua. Bettini parte in coast to coast, confermandosi eccellente nuotatrice, e supera Santapaola con un pallonetto morbido dai tre metri (8-6). Andrews è una spina nel fianco per le liguri: l'aussie sulla sinistra si libera della marcatura di Di Maria e poi piazza un fendente micidiale per il 9-6. Galardi è ben raddoppiata ai due metri da Bettini e Tabani e quindi Rapallo non riesce a portare palloni giocabili al centroboa. Si esaurisce sul 9-6 per L'Ekipe Orizzonte il terzo tempo. Finiscono il match per tre falli Viacava tra le siciliane e Ballesty tra le liguri. Orizzonte che strappa sul +4 con la controfuga sull'asse Leone (assist) e Tabani (goleador) per il 10-6 che a sei minuti dalla fine indirizza la partita. Proprio in quest'azione Tabani si infortuna ad una costola ed è costretta ad uscire in barella. Match che riprende dopo qualche minuto di sospensione. Santapaola ipnotizza Mitchell dai tre metri; Condorelli è reattiva su Bianconi dal perimetro. Rapallo che accorcia con Di Maria in superiorità numerica per il 10-7 ininfluente. L'Orizzonte gestisce con esperienza i trenta secondi di possesso palla. Condorelli è bravissima sulla sciarpata di Galardi. Santapaola para il rigore a Leone. Kudella a due secondi dalla fine fissa il 10-8 conclusivo.
COSì IN TV. Prevista la diretta streaming su Waterpolo Channel dei quarti e della finale per il terzo posto, mentre le semifinali e la finale per il titolo saranno trasmesse live su Rai Sport + HD, con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione che affiancherà anche Ettore Miraglia nelle partite che andranno sul canale tematico.
Programma, risultati e tv della Final Six 2025
Quarti di finale - giovedì 20 febbraio
(1) Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto 18-7 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
(2) Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 10-11 - trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
Semifinali - venerdì 21 febbraio
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 10-8 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Finali - sabato 22 febbraio
3° posto
14.30 Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto - diretta streaming su Waterpolo Channel
1° posto
16.30 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte - diretta su Raisport HD
Albo d'oro
2012 e 2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2020 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
2022 final six a Ostia / Plebiscito Padova-SIS Roma 4-6
2023 final six a Ostia / L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-7
2024 final six a Ostia / SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5
fotografie delle partite di Giorgio Perottino / DBM
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Obbligatorio menzionare i credit.
Campagna spiega l'evoluzione del gioco. Lezione in aula e in piscina
Grande attenzione e partecipazione anche nella giornata conclusiva del XVII convegno per allenatori di pallanuoto presso il Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. C’è molta attesa per il doppio appuntamento, prima in vasca e poi in aula, con il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna, 1400 gol in carriera, sull’evoluzione del gioco e le nuove regole. Il cittì azzurro - consulente tecnico scientifico del convegno insieme al coordinatore tecnico-scientifico della pallanuoto e professore associato all'Università di Roma Tor Vergata Giovanni Melchiorri e il coordinatore tecnico delle squadre nazionali, responsabile del centro studi e della commissione medico-scientifica e professore associato all'Università di Siena Marco Bonifazi – conquista la platea.
Un allenamento dimostrativo sia tecnico che scientifico in piscina con l’utilizzo dei rilevatori di frequenza cardiaca. A seguire la lezione c’è anche il direttore tecnico della squadra nazionale di pallavolo maschile Ferdinando De Giorgi. La parte più interessante è proprio quella in acqua con il maxi schermo che proietta i valori della frequenza cardiaca di ciascun giocatore durante l’allenamento. “Tanta roba”, come dice Campagna che, microfono in mano, dirige la seduta coadiuvato dagli assistenti tecnici Goran Volarevic e Christian Presciutti e dal preparatore atletico Alessandro Amato e si intrattiene con i partecipanti. Con lui al lavoro c'è lo staff al completo. Si passa dal riscaldamento al palleggio, da tre serie di esercizi al “tre contro tre” ad alta intensità, fino alla partita. Gli oltre 150 tecnici seguono dalle tribune. Le due ore di "didattica applicata" scorrono veloci.
LA SECONDA GIORNATA DI LAVORI. Si comincia con il coordinatore della Nazionale giovanile femminile Maurizio Mirarchi che insieme al suo staff illustra gli elementi tecnici della squadra under 20. Con lui ad esporre esperienze e proposte di allenamento con l’ausilio di slide e video ci sono il tecnico dell’under 17 Giacomo Grassi, l’assistente Manuel Bombelli e il preparatore atletico Gabriele Sergi. “Prendiamo ad esempio il collegiale di tre settimane e mezza sostenuto ad Avezzano prima dei campionati europei di Zagabria - spiega Mirarchi – L’aspetto principale sul quale abbiamo lavorato è stato il palleggio e tiro perché basandoci sulle statistiche ci siamo trovati in difetto rispetto alle altre nazioni: tiravamo di più ma segnavamo meno”. I fondamentali su cui si è lavorato sono tre: esercizi per il tiro, palleggio dal bordo e palleggio in acqua. La proposta di allenamento è stata la velocità, la sensibilità della mano, il movimento del polso e della spalla usando anche il pallone più grande, quello maschile. “Alla fine abbiamo avuto riscontri abbastanza positivi”, conclude Mirarchi. Si passa poi ai numeri, ai dati statistici, all’analisi dei test match e si prosegue con la relazione di Giovanni Melchiorri, coordinatore tecnico scientifico della pallanuoto azzurra e professore associato all’Università di Roma Tor Verta, sul tema della “variazione del modello di prestazione con le nuove regole nella pallanuoto maschile e richieste metaboliche”. Un lavoro suddiviso in sette capitoli: breve analisi, analisi totale, lattato, frequenza cardiaca, trasferimenti, cinetica e i dati sui portieri. Sono stati presi a campione 72 giocatori di campo e 6 portieri in 4 test match. Il tecnico greco Ioannis Giannouris prosegue con l’analisi statistica soffermandosi sull’impatto delle nuove regole.
Nel pomeriggio si riprende con gli “elementi tecnici delle squadre nazionali giovanili” con considerazioni, esperienze e proposte di allenamento da parte del coordinatore della Nazionale giovanile maschile Riccardo Tempestini, del tecnico della Nazionale giovanile Federico Mistrangelo e dell’assistente tecnico del Settebello Christian Presciutti. “Il bilancio generale dell’estate scorsa è abbastanza soddisfacente - dice Tempestini nella sua introduzione - I risultati ottenuti e il buon lavoro svolto in sede di preparazione devono, però, rappresentare un punto di partenza. In occasione dei mondiali under 16 a Malta ci siamo classificati secondi, ai mondiali under 18 in Argentina quarti e agli europei under 19 in Bulgaria sesti, dopo aver perso 9-8 il quarto di finale con la Spagna. In tutte queste competizioni c’ è stato grandissimo equilibrio e livellamento. Noi ci siamo confrontati da pari a pari con le altre squadre mostrando qualche punto debole, ad esempio la verticalità col pallone, ma anche qualche punto di forza, come il ritmo e la nuotata”. Mistrangelo e Presciutti passano all’analisi delle situazioni e soluzioni. A chiudere Alessandro Iervese, laureato in scienze e tecniche dello sport e cultore della materia, si è soffermato sullo studio dell’effetto della fatica che si riversa sulla velocità e precisione di tiro nei giovani pallanuotisti. Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna trae le conclusioni, il direttore del convegno Roberto Del Bianco e il conduttore Federico Gross congedano la platea e chiudono i lavori. La segreteria consegna gli attestati di partecipazione.
Foto Andrea Staccioli / DBM / Insidefoto
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Campionati A1. Recco e Brescia a valanga. Vittorie per Brizz e Lazio

Prosegue a pieno ritmo la serie A1 maschile con la diciottesima giornata. Schiacciasassi Pro Recco Waterpolo che domina 20-7 il Telimar. Per i campioni d'Italia a segno dodici giocatori di movimento, a secco il solo Larsen, con quaterne di Iocchi Gratta e Di Fulvio. Si conferma al passo dei recchelini l'AN Brescia, che si impone con un perentorio 21-9 in casa della Nuoto Catania: dieci lombardi in gol, poker per Del Basso. Distante sette punti dalla vetta, la RN Savona che supera in casa 10-7 il CC Ortigia 1928. Alla "Zanelli" i biancorossi di Angelini, avanti 4-3 al cambio vasca, legittimano i tre punti piazzando un parziale di 5-0 nella terza frazione che li proietta sul 9-3. Nell'ultimo quarto gli aretusei, a segno sempre in superiorità numerica, riducono il passivo anche grazie alla tripletta di La Rosa. Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Romolo Parodi.
Larga vittoria anche per la Pallanuoto Trieste, quarta, che supera 18-8 l'Onda Forte. Sempre avanti nel punteggio i giuliani che producono lo strappo decisivo nel terzo tempo con i gol in sequenza di Mezzarobba, Podgornik, Draskovic e Marziali per il 14-3 dopo tre quarti di gara. Il CN Posillipo batte 10-8 la Roma Vis Nova e la aggancia al quinto posto con 31 punti. Al Centro Federale "Felice Scandone" di Napoli partita equilibrata e decisa negli ultimi otto minuti di gioco, cui si arriva con la formazione di Porzio avanti 7-6. I capitolini falliscono un rigore con Smiljevic che centra la traversa, i napoletani guadagnano il +2 con Radulovic in extraplayer. I ragazzi di Calcaterra provano a rientrare, ma il partenopeo Bertoli (tripletta, come Brguljan) sigilla i tre punti per i suoi.
Colpo esterno della RN Florentia che passa 10-9 in casa della De Akker nel derby dell'Appennino, ottenendo tre punti vitali nella corsa per evitare i playout. Alla "Longo" di Bologna gara ad alta tensione: i felsinei conducono 7-6 a metà gara, ma subiscono il rientro dei gigliati che, dopo un botta e risposta, infilano un break di tre reti. La De Akker si riporta sul -1 con Luongo (poker) nel quarto periodo. A ridosso della sirena una conclusione dello stesso Luongo che si stampa sulla traversa fa tremare i ragazzi di Minetti.
In chiave salvezza ritrova la vittoria dopo quattro ko l'Iren Genova Quinto che piega 10-9 la Training Academy Olympic Roma. Alla "Paganuzzi" di Genova partono meglio i capitolini di Fiorillo, che a metà del secondo tempo guidano 5-2 il punteggio. Quinto accorcia con Figari (quaterna), completa la rimonta nel terzo tempo e si porta due volte sul doppio vantaggio nell'ultima frazione. Gli ospiti riducono in entrambe le occasioni con De Robertis, ma non riescono ad acciuffare il pari.
A1 maschile
18ª giornata - sabato 15 febbraio
RN Savona-CC Ortigia 1928 10-7
Iren Genova Quinto-Training Academy Olympic Roma 10-9
Pro Recco Waterpolo-Telimar 20-7
Pallanuoto Trieste-Onda Forte 18-8
Nuoto Catania-AN Brescia 9-21
De Akker Team-RN Florentia 9-10
CN Posillipo-Roma Vis Nova 10-8
A1 femminile. Dopo i tre anticipi di mercoledi, per gli impegni nelle coppe europee di SIS Roma, Plebiscito Padova, Pallanuoto Trieste e L'Ekipe Orizzonte, si chiude la tredicesima giornata con due partite che potrebbero rivelarsi determinanti per la griglia dei playout. Alla "Scuderi" di Catania la Brizz Nuoto travolge 21-7 la Vela Nuoto Ancona, ottenendo la terza vittoria stagionale. Mattatrice dell'incontro l'acese Sbruzzi, sei volte a bersaglio. Sorride la Lazio Nuoto che batte 11-9 la Smile Cosenza Pallanuoto fra le mura amiche del Centro Sportivo Le Cupole di Acilia. Parziale di 8-8 dopo tre quarti di gara. In apertura dell'ultima frazione Ioannou (poker) firma il sorpasso laziale; il gol di Lomonte vale il +2. All'ultimo giro d'orologio le calabresi accorciano con Ciudad Herrera, ma la rete di Mataafa sentenzia il secondo successo casalingo per la formazione di Spagnoli. La Lazio Nuoto sale a quota 10 punti in classifica, a meno uno dal settimo posto occupato dall'AGN Energia Bogliasco 1951.
A1 femminile
13ª giornata
Mercoledì 12 febbraio
SIS Roma-AGN Energia Bogliasco 1951 17-7
Plebiscito Padova-L’Ekipe Orizzonte 6-10
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 8-8
Sabato 15 febbraio
Brizz Nuoto-Vela Nuoto Ancona 21-7
Lazio Nuoto-Smile Cosenza Pallanuoto 11-9
Iscritti 150 tecnici. La presentazione di Campagna e Silipo

Sono 150 gli iscritti al Convegno Allenatori di pallanuoto, promosso ed organizzato dall'Area Formazione del Settore Istruzione Tecnica della Federazione Italiana Nuoto, che si svolgerà domenica 16 e lunedì 17 febbraio a Ostia, presso il Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa. In tutto sono previste 200 presenze considerando anche gli ospiti e i relatori.
Si comincia domenica mattina alle 10:30 con gli accrediti e alle 11:00 con il saluto del presidente della Federnuoto Paolo Barelli. La direzione del convegno è affidata al consigliere federale Roberto Del Bianco, la consulenza tecnico-scientifica è ad opera del coordinatore tecnico-scientifico della pallanuoto e professore associato all'Università di Roma Tor Vergata Giovanni Melchiorri, del coordinatore tecnico delle squadre nazionali Marco Bonifazi, nonché responsabile del centro studi e della commissione medico-scientifica e professore associato all'Università di Siena Marco Bonifazi e del direttore tecnico della squadra Nazionale maschile di pallanuoto Alessandro Campagna; conduce Federico Gross.
LA PRESENTAZIONE DEL CT DEL SETTEBELLO ALESSANDRO CAMPAGNA. “L’appuntamento annuale con il convegno di allenatori di pallanuoto è diventato un focus costante dal 2009 ed è anche grazie a questo incontro che la cultura generale del nostro movimento è migliorata. Cerchiamo di trasmettere un orientamento comune delle metodologie di allenamento, l’attenta evoluzione del gioco, le nuove modalità di apprendimento. Questo convegno sarà molto importante perché focalizzeremo l’attenzione sulle nuove regole che verranno introdotte da parte di World Aquatics e daremo delle informazioni agli allenatori ed a quanti si stanno avvicinando a questa professione sulle modifiche e di conseguenza sullo sviluppo delle tecniche di gioco. Dobbiamo cercare di essere sempre aggiornati e lavorare in anticipo rispetto alle altre nazioni. Mi auguro una grande adesione, come sembra che sia guardando le iscrizioni, e molta attenzione dei partecipanti con interscambi culturali e contrapposizioni. Soltanto così si cresce”.
LA PRESENTAZIONE DEL CT DEL SETTEROSA CARLO SILIPO. “I convegni sono fondamentali per la crescita individuale e professionale di ciascuno di noi. Il prossimo sarà un convegno particolarmente importante nel quale si discuterà anche delle nuove regole e di quella che sarà l’evoluzione della pallanuoto, sia in ambito maschile sia femminile. Inoltre, al di là dei contenuti, che sono sempre molto interessanti, la presenza di personaggi importantissimi, come il commissario tecnico della nazionale di pallavolo Ferdinando De Giorgi, ci consentirà un confronto ed uno scambio costruttivi di metodologie, esperienze e opinioni. Due giornate di lavoro intense e soddisfacenti da condividere, interessanti anche dal punto di vista interpersonale; sarà l’occasione per scambiarci idee e consigli tecnici e pratici ed anche il piacere di ritrovarci tutti insieme per parlare dello sport che più amiamo”.