Masters a quota 12 record del mondo. Da sabato gare in mare
Tutta al femminile la terza giornata di gare master in piscina dei Mondiali Lifesaving, ultima del programma iridato che da domani fino a lunedì prosegue con le prove oceaniche al Bagno Riccione 7. Nei 100 metri manichino con pinne (primi 50 metri a stile libero e vasca di ritorno trasportando il manichino) la tedesca Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen), 47 anni, con 1’04”89 ha stabilito il nuovo record mondiale per la categoria M 45-49 e la bulgara Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria), 71 anni, unica nella sua categoria 70-74, ha fatto altrettanto nuotando in 1’43”61, più veloce anche della tedesca Barbara Neubauer, di quattro anni più giovane, che ha vinto nella categoria 65-69 con 1’44”57 (senza record). Tra le azzurre la trentunenne Greta Barisone (Rari Nantes Cairo Montenotte) vince il titolo mondiale dei 100 manichino con pinne delle 30-34 con 1’05”52 bissando il successo personale ottenuto giovedì nei 50 manichino.
Parlano tedesco le staffette 4x25 manichino (dove gli atleti si passano il manichino a metà vasca) con otto club su nove targati Germania ad aggiudicarsi i titoli nelle rispettive categorie femminili e maschili. Unici a interromperne l’egemonia i francesi del Biarritz Sauvetage Cotie - Christophe Attrait, Jonathan Despergers, il due volte primatista del mondo Lionel Solari e il campione del mondo dei 100 manichino torpedo e pinne Yves Antoine Guigou - che vincono il titolo iridato della categoria M 140-169. Il bilancio dei record del mondo master stabiliti in piscina sale a quota 12.
Il più e il meno dei Mondiali Lifesaver di Riccione. L’atleta master più giovane tra i partecipanti è la canadese Chloe Giguere-Sturrock (Club de Savatage Sportif de Gatineau) nata il 17 dicembre 1992 e il meno giovane la britannica Maureen Fakley (Crawley Town Life Saving Club) nata il 22 aprile 1937. Gli atleti che sono più vicino a Riccione sono quelli della società Maranello Nuoto, 154, 12 km dallo Stadio del Nuoto; quelli che arrivano da più lontano sono gli australiani che distano ben 14373 chilometri (secondi gli argentini, lontani 11778 km). Gli atleti più veloci sono i nove primatisti del mondo (in tre hanno fatto doppietta): Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club) M70-74 con 1'22"45 nei 100 ostacoli; Claudine Roemen (Echt Reddingsbrigade) M45-49 con 1'07"89, Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 con 1'02"83 e Michael Meik (Wadgassen) M60-64 con 1'04"88 nei 100 manichino torpedo e pinne; Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 in 36"38, Sebasti Rodroguez (Ymca Salvamento) M35-39 in 30"70, Michael Meik (Wadgassen) M60-64 in 37”54, Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 in 42"51 e Angela Franke (Magdeburg) M65-69 in 53"74 nei 50 manichino; Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen) M45-49 con 1’04”89 e Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria) M70-74 con 1’43”61 nei 100 manichino pinne.
Rescue Cup. Anche gli atleti dei club salutano la piscina dello Stadio del Nuoto e da sabato a lunedì si trasferiscono al Bagno Riccione 7 per le prove ocean. Dopo la terza giornata di gare in corsia, 100 percorso misto e 200 super lifesaver, sono state stilate le classifiche individuali provvisorie. Il regolamento della Rescue Cup, a differenza del precedente mondiale Interclub, prevede soltanto un vincitore per ciascuna categoria (fascia di età) indifferentemente se maschio o femmina; il punteggio finale è calcolato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuna gara, in piscina e mare.
La terza sessione di gare ha visto Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) tra le 15-19, Melissa Monti (Acqua 13) tra le 20-24, la tedesca Sabrina Jahn (Ditzingen) tra le 25-29; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 imporsi nel percorso misto. Giulia Di Fazio (Acqua 13) per le 15-19 e Anna Baldisserotto (Padova Nuoto) per le 20-24; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 invece vincere i 200 super lifesaver.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM




















Via alle gare master. Subito due record del mondo targati Australia
Partenza boom dei campionati del mondo di nuoto per salvamento a Riccione. La prima giornata di gare master in piscina, allo Stadio del Nuoto, si apre con due record del mondo, entrambi nei 100 metri oscacoli ed entrambi stabiliti da atleti australiani: Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin), 65 anni, è il più veloce al mondo tra gli M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club), 72 anni, lo emula nella categoria M70-74 con 1'22"45. Quasi sette ore di gare al mattino che hanno visto impegnati gli atleti anche nei 200 ostacoli, nelle staffette 4x50 ostacoli e nel lancio della corda.
Nel pomeriggio, sempre allo Stadio del Nuoto, il primo turno della Rescue Cup che si è tinta d'azzurro con i successi nei 200 ostacoli di Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) in 2'14"61 e Alessandro Marchetti (In Sport Rane Rosse) in 2'03"66 e nei 100 manichino pinne e torpedo di Eleonora Zampolini (In Sport Rane Rosse) con 1'01"50 e Mattia D'Ippolito (In Sport Rane Rosse) con 55"31.
Foto DBM



























Le medaglie azzurre ad Adelaide 2018

Nella precedente edizione dei LWC, la prima con la nuova dicitura dopo 13 edizioni di Rescue, che si è disputata ad Adelaide, in Australia, nel novembre 2018, l’Italia chiuse al quinto posto la classifica generale National Open e all’undicesimo quella Youth, che aveva però due sole atlete in squadra.
Gli azzurri del commissario tecnico Antonello Cano si classificarono inoltre terzi delle squadre europee e primi in piscina. Proprio dalla piscina, dalla Nazionale giovanile di Gianni Anselmetti, arrivava la quattordicesima medaglia con Lucrezia Fabretti che conquistava l’oro nei 100 manichino con pinne in 51''31.
Quattro anni dopo (nel 2000 i mondiali sono stati rinviati per il Covid) Lucrezia fa il suo esordio iridato tra gli Open. Di quella Nazionale sono presenti a Riccione 2022 anche Federica Volpini (Fiamme Oro) e Federico Gilardi (Fiamme Oro Roma/Rari Nantes Torino).
Il medagliere azzurro (14)
ORO - 5
Federica Volpini 100 manichino torpedo con pinne 57''05 record del mondo
Jacopo Musso 100 manichino torpedo con pinne 49''35
Silvia Meschiari 200 super lifesaver 2'22''31
Federico GIlardi 200 super lifesaver 2'07''29
Lucrezia Fabretti 100 manichino con 51''31
ARGENTO - 5
Federico Gilardi 200 ostacoli 1'55''27
4x50 mixed 1'48''44
Cristina Leanza, Federica Volpini, Marcello Paragallo, Jacopo Musso
Andrea Piroddi 100 manichino con pinne 45''22
4x25 manichino M 1'05''90
Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna
4x50 mista M 1'05''90
Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna
BRONZO - 4
Federica Volpini 100 manichnio con pinne 52''75
Cristina Leanza 50 manichino 35''93
Staffetta torpedo
Daniele Sanna, Jacopo Musso, Andrea Piroddi, Federico Gilardi
Lucrezia Fabretti 100 rescue 1'16''81
Foto DBM
Le gare degli azzurri in mare

I campionati del mondo Lifesaving e Surflifesaving di Riccione prendono il via il 21 settembre con le gare dei master. Quelle dei National Open e National Youth iniziano il 27 settembre. Sei giorni di prove in piscina e mare alternate: gli Open cominciano in piscina e gli Youth in mare e dal 29 settembre si invertono.
La Nazionale maggiore – National Open – iscrizioni gare in mare
Lucrezia Fabretti bandierine, staffette
Helene Giovanelli frangente, staffette
Paola Lanzillotti frangente, bandierine, staffetta ocean, staffette
Alessandra Marra tavola, canoa, ocean, staffette ocean e mixed
Cornelia Rigatti tavola, canoa, ocean, staffetta ocean, staffette
Federica Volpini sprint, staffetta ocean e staffette
Mariano Bifano canoa, staffetta ocean
Mauro Ferro staffetta ocean e staffette
Federico Gilardi frangente, staffette
Francesco Ippolito staffetta con torpedo
Andrea Niciarelli tavola, sprint, bandierine, staffetta ocean e staffette
Fabio Pezzotti frangente, staffetta ocean e staffetta sprint
La Nazionale giovanile – National Youth – iscrizioni gare in mare
Elisa Dibellonia frangente, staffetta 4x90 sprint
Masha Giordano tavola, canoa, ocean, torpedo, staffetta ocean
Gioia Mazzi tavola, canoa, ocean, staffette
Valentina Pasquino bandierine, sprint, torpedo, staffette
Eleonora Turrini bandierine, sprint, torpedo, staffette
Giulia Vetrano frangente, torpedo, staffette
Davide Cremonini torpedo
Andrea Dallari sprint, frangente, torpedo
Diego Ferrari tavola, canoa, ocean, staffette
Simone Locchi frangente, torpedo, staffette
Gaetano Lubrano Lobianco tavola, bandierine, canoa, ocean, staffette
Edoardo Valtorta bandierine, sprint, staffette
Foto DBM
Le gare degli azzurri in piscina

I campionati del mondo Lifesaving e Surflifesaving di Riccione prendono il via il 21 settembre con le gare dei master. Quelle dei National Open e National Youth iniziano il 27 settembre. Sei giorni di prove in piscina e mare alternate: gli Open cominciano in piscina e gli Youth in mare e dal 29 settembre si invertono.
La Nazionale maggiore – National Open – iscrizioni gare in piscina
Lucrezia Fabretti 200 ostacoli, 100 manichino pinne, 200 super life, staffette
Helene Giovanelli 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, corda, staffette
Paola Lanzillotti 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 50 manichino, 200 super life, corda, staffette
Alessandra Marra (solo ocean)
Cornelia Rigatti (solo ocean)
Federica Volpini 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Mario Bifano (solo ocean)
Mauro Ferro 100 percorso misto, 50 manichino, corda, staffette
Federico Gilardi 100 manichino pinne, 200 super life, staffette
Francesco Ippolito 200 ostacoli, 100 percorso misto, 100 manichino torpedo e pinne, 50 manichino, 200 super life, staffette
Andrea Niciarelli 100 manchino torpedo e pinne, corda, staffette
Fabio Pezzotti 200 ostacoli, 100 manichino pinne, staffette
La Nazionale giovanile – National Youth – iscrizioni gare in piscina
Elisa Dibellonia 200 ostacoli, 100 percorso misto, 200 super life, 100 manichino torpedo e pinne, staffette
Masha Giordano 100 manichino torpedo pinne, 100 manichino pinne, staffette
Gioia Mazzi 200 super life, staffette
Valentina Pasquino 50 manichino, 100 manichino pinne, staffette
Eleonora Turrini (solo ocean)
Giulia Vetrano 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, staffette
Davide Cremonini 50 manichino, 200 super life, 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Andrea Dallari 200 ostacoli, 200 super life, staffette
Diego Ferrari (solo ocean)
Simone Locchi 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, staffette
Gaetano Lubrano Lobianco 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Edoardo Valtorta 100 percorso misto, staffette
Foto DBM
Il team azzurro a Riccione

Gli azzurri sono convocati a Riccione il 20 settembre. Sette giorni prima dell’inizio delle gare National Open e Youth dei mondiali. Sette giorni che servono da collegiale di rifinitura e ambientamento. Subito doppia seduta: mattina piscina e pomeriggio mare. Il team Italia è composto da 34 persone, dieci di staff e 24 atleti, dodici per ciascuna squadra nazionale, tutti quelli che si sono qualificati attraverso i campionati nazionali assoluti lifesaving e surflifesaving, più le così dette scelte tecniche che hanno dimostrato, nelle stesse manifestazioni, attitudini tali da completare le rose delle due squadre garantendo la copertura di tutte le gare in programma.
Lo staff federale è composto dal presidente della Sezione Salvamento della FIN Giorgio Quintavalle, dal commissario tecnico Antonello Cano, dal medico Andrea Felici e l’assistente tecnico per le prove oceaniche Nicola Ferrua.
La Nazionale maggiore – National Open – è composta da Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Paola Lanzillotti (Rari Nantes Torino), Alessandra Marra (Gym Sport Mania), Cornelia Rigatti (Amici Nuoto Riva) e Federica Volpini (Fiamme Oro); Mario Bifano (CN Posillipo), Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Andrea Niciarelli (Fiamme Oro) e Fabio Pezzotti (Fiamme Oro).
Nello staff il tecnico responsabile della squadra assoluta Massimiliano Tramontana, il tecnico Stefano Foggetti e il fisioterapista Michele Malerba.
La Nazionale giovanile – National Youth – è composta da Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino), Masha Giordano (Athena Sporting Club), Gioia Mazzi (Accademia di Salvamento), Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani), Eleonora Turrini (Amici Nuoto Riva) e Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino); Davide Cremonini (Vigili del Fuoco Giovanni Salza), Andrea Dallari (Polisportiva Polivalente Maranello), Diego Ferrari (Amici Nuoto Riva), Simone Locchi (In Sport Rane Rosse), Gaetano Lubrano Lobianco (CN Posillipo) e Edoardo Valtorta (In Sport Rane Rosse).
Nello staff il tecnico responsabile della squadra giovanile Giovanni Anselmetti, il tecnico Daniele Bearzotti e il fisioterapista Luigi Pucci.
Nella squadra Open ci sono 7 atleti che avevano già partecipato agli Europei di Riccione 2019: Fabretti, Volpini e Giovanelli tra le ragazze, Ferro, Gilardi, Ippolito e Niciarelli tra i ragazzi; nella squadra Youth soltanto Valentina Pasquino.
Foto DBM
Il Saluto del Sindaco di Riccione Daniela Angelini

La città di Riccione è lieta di ospitare un prestigioso evento internazionale come i Campionati Mondiali di Salvamento e il la prima edizione della World Rescue Cup. L'evento vedrà la presenza dei presidenti federali Internazionali e di alcuni illustri rappresentanti di istituzioni sportive. Riccione avrà l'onore di prendere parte al dibattito su un tema importante come la sicurezza dei cittadini di ogni età, in tutte le occasioni di sport e di svago. Sarà una grande e competitiva vetrina sportiva e anche un'occasione per presentare ancora una volta Riccione, come la location ideale per questo genere di eventi.
Riccione è una città aperta al mondo dello sport, con gli impianti rinnovati dello Stadio del Nuoto e con i suoi hotel, tutti raggiungibili a piedi, ben collegati e preparati ad accogliere i suoi ospiti. Ma Riccione è anche una città aperta al rispetto, alla tolleranza e al dialogo tra le persone. In occasione dei Campionati Mondiali Lifesaving, Riccione metterà a disposizione ogni servizio e, soprattutto, la sua anima unica fatta di principio umano e cultura dell'ospitalità. Cura e professionalità saranno costanti per garantire un'edizione straordinaria del campionato del mondo e per regalare agli ospiti un'esperienza indimenticabile.
Il saluto del Presidente della Pol. Riccione Giuseppe Solfrini

In qualità di presidente della Polisportiva Comunale Riccione, sono lieto e onorato di ospitare allo Stadio del Nuoto di Riccione i Campionati Mondiali di Salvamento. Un evento che porta a Riccione il mondo intero e che siamo pronti ad accogliere non solo con l'ospitalità che contraddistingue la nostra gente, ma anche con la grande professionalità che negli anni abbiamo saputo dimostrare organizzando numerosi eventi sportivi nazionali ed internazionali. So cosa significa, dal punto di vista logistico, creare un evento di questo tipo. Per questo posso già ringraziare anticipatamente tutto lo staff della Polisportiva Comunale Riccione e dello Stadio del Nuoto di Riccione che hanno accolto questa occasione con grande entusiasmo.
Per fare del nostro meglio, dalla nostra parte abbiamo una città di cui innamorarsi, incastonata tra il mare, le lunghe spiagge e le colline, e la possibilità di accogliere voi atleti, i vostri compagni di viaggio e le vostre famiglie in un primo impianto sportivo di classe come lo Stadio del Nuoto di Riccione. Ciò che ci rende ancora più orgogliosi è che in questa occasione non ospiteremo solo semplici atleti o futuri campioni, ma giovani uomini e donne che oltre a migliorarsi, gareggiare e provare a battere record, hanno come obiettivo ultimo quello di aiutare chi in acqua è in difficoltà e quindi l'obiettivo di salvare vite umane. Allora, a vincere siano i valori dello sport, della sana competizione e dell'amicizia tra le persone.
Foto DBM
Il saluto del presidente del Salvamento FIN Giorgio Quintavalle

Carissimi amici,
Riccione 2022: Cinquantacinque paesi in rappresentanza di tutti i continenti; il lifesaving esordisce con il primo campionato del mondo dell’era post covid19 siglando il record di nazioni partecipanti. Un motivo di fierezza per la Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto, ma soprattutto un grande stimolo per il mondo del salvamento che, con rinnovato slancio proietta la propria rafforzata immagine all’interno del panorama sportivo internazionale.
E’ oramai patrimonio consolidato della cultura mondiale che lo sport sia in grado di generare valori trasferibili nella vita quotidiana; ricordiamo insieme, per un attimo, quelli più evidenti:
Gli atleti sanno che non è possibile derogare agli impegni presi. Se la competizione è il giorno 27 settembre 2022 non vi è alcun modo per chiedere una proroga. O si è pronti quel giorno o l’occasione è persa. Nessuna scusa, nessun pretesto, nessuna possibilità
Gli atleti sanno che lo sport è meritocratico e che nulla è per sempre: esiste chi arriva primo, chi secondo e chi terzo ma l’impermanenza domina.
Gli atleti sanno che il lavoro paga: il talento è importante, fondamentale, ma non sufficiente. Senza impegno e perseveranza i risultati non arrivano.
Gli atleti sanno che l’avversario è elemento costituente della competizione. Non è un nemico, ma una presenza necessaria affinché, tramite il confronto con esso, sia possibile tendere al nostro miglioramento.
Gli atleti sanno che non esistono differenze legate all’etnia, alle opinioni politiche e alle credenze religiose: nei campi gara siamo tutti esseri umani, meravigliosamente differenti con i nostri talenti.
Ma il nuoto per salvamento, oltre a tutto questo, ha una magia in più, quella di avere come obiettivo finale della propria azione sportiva la costruzione di abilità e capacità finalizzate a soccorrere chi si trovi in difficoltà in acqua. Il fine del nostro meraviglio sport è salvare vite umane. Chiunque non sappia nuotare può imparare, chiunque sappia nuotare può diventare un atleta e diventare atleti di salvamento significa anche diventare soccorritori acquatici.
Abbiamo appena detto che lo sport è anche sana competizione: ebbene, il Salvamento è lo Sport più bello del mondo!
Foto DBM
Il saluto del presidente della FIN Paolo Barelli
Cari Amici, siamo molto felici di ospitare la XV edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto per Salvamento riservati ad atleti agonisti e master e la prima edizione della World Cup Rescue.
Da sempre gli obiettivi della Federazione Italiana Nuoto in tema di sicurezza e prevenzione acquatica sono gli stessi della International Lifesaving Federation (ILS): diffondere la cultura dell'acqua attraverso le proiezioni didattica e sportiva della disciplina; garantire ulteriormente la prevenzione, la protezione e la sicurezza di coloro che svolgono attività di balneazione negli specchi d’acqua attraverso l'educazione e la formazione degli Assistenti bagnanti che operano lungo gli 8.000 km di coste, fiumi e laghi italiani; abbassare sotto lo 0,5% ogni 100.000 abitanti gli incidenti o i decessi per annegamento; alimentare informazione, coscienza, difesa e protezione dell'area acquatica.
Per gli oltre 1500 atleti partecipanti, dirigenti, allenatori, volontari e famiglie sarà un'occasione per crescere e condividere il valore della salvaguardia della vita umana all'interno di questo prestigioso evento che si svolgerà a Riccione dal 21 settembre al 2 ottobre 2022. Lo Stadio del Nuoto e la spiaggia di Riccione faranno da scenario agli eventi in piscina e in mare; la città si trasformerà in un luogo di incontro e condivisione di stili di vita diversi e tutti all'insegna degli stessi principi di nuoto e solidarietà.
L'Italia è famosa per la qualità della vita, i beni artistici e culturali, la bellezza del paesaggio, il clima temperato e mite, il cibo, la moda, il cinema, l'ironia e l'ospitalità. Riccione concentra tutte queste caratteristiche e rappresenta la location ideale per visitare il Bel Paese.
Come ex nuotatore e come presidente della Federazione Italiana sono orgoglioso che la ILS abbia scelto l'Italia per ospitare i Campionati del mondo Lifesaving che saranno organizzati con passione, competenza e responsabilità, in piena collaborazione con la Polisportiva Comunale Riccione, che ringrazio, al fine di promuovere una disciplina sportiva con profonde finalità sociali: unica al mondo ad abbinare l’agonismo alla funzione pubblica.
Il rispetto della vita e dello sport sono i valori di tutti. Difendili e divertiti!
Foto DBM