Mondiali. Verzotto-Bertocchi 13simi da 3 sincro mixed
I tuffatori azzurri si congedano dal Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju. Nell'ultima gara che li ha visti protagonisti, la finale del trampolino tre metri mixed, Maicol Verzotto ed Elena Bertocchi, campioni d'europa a Kiev 2017, concludono la loro esperienza mondiale, la settima per Maicol e la quarta per Elena, con 261.60 punti e il tredicesimo posto. I nuovi campioni del mondo sono gli australiani Maddison Keeny e Matthew Carter con 304.86, davanti ai canadesi Francois Imbaeau-Dulac e Jennifer Abel (che salgono un gradino del podio rispetto a due anni fa) con 304.08 e ai tedeschi Lou Massenberg e Tina Punzel con 301.62. Gli inglesi Thomas Daley e Grace Reid sono quarti con 298.47.
Finale diretta con venti coppie al via. Non ci sono i campioni del mondo in carica - Wang Han e Li Zheng - anzi, non ci sono proprio i cinesi. Però del podio di Budapest sono presenti i vicecampioni del mondo Thomas Daley e Grace Reid e i canadesi, bronzo in Ungheria, Imbaeau-Dulac e Abel.
Cominciano gli ucraini Stanislav Oliferchyk e Viktoriya Kesar con il loro ordinario indietro da 46.80. Gli azzurri, decimi in ordine di salto, con lo stesso tuffo eguagliano il punteggio (due 7, dopodichè tutti 7 1/2, 8 e anche due 8 1/2). Dopo i due tuffi d'ingresso, quelli dal coefficiente 2.0, sono decimi con 93 punti e cominciano la loro gara vera e propria. Il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, però, non è tra i più puliti e rasentano la sufficienza. Il triplo e mezzo avanti va decisamente meglio (media del 7 e coefficiente 3.1) e al quarto round sono dodicesimi con 209.40 punti. L'ultimo, doppio e mezzo ritornato, va peggio che in allenamento e non riescono a risalire le posizioni. A Budapest due anni fa si erano classificati settimi ma c'erano anche sei coppie in meno a gareggiare.
Questa sera il gran finale con il top mondiale della piattaforma uomini, dove dominano ancora i cinesi: Yang Jian vince con 598.65 e Yang Hao è secondo con 585.75. Terzo il russo Aleksandr Bondar con 541.05.
"A mente calda è difficile fare un bilancio di questo mondiale - commenta Maicol Verzotto a fine gara - bisogna un attimo soffermarsi e analizzare con calma. Per quanto mi riguarda non posso assolutamente essere soddisfatto. E' un mondiale andato storto per una serie di motivi. La forma fisica era molto buona, gli allenamenti anche, quindi la delusione è maggiore. Oggi, per esempio, in allenamento non mancava niente e poi in finale le cose sono andate semplicemente storte. Ho commesso un errore banale sbagliando il presalto nel rovesciato carpiato, un tuffo per me facile. Adesso andiamo agli europei a Kiev con la consapevolezza che comunque durante la stagione abbiamo lavorato bene, che la forma fisica c'è, con la voglia di prenderci una bella rivincita. Le possibilità le abbiamo".
In coppia hanno conquistato la medaglia d'oro agli europei di specialità di Kiev 2017, si sono classificati settimi ai mondiali di Budapest nello stesso anno e settimi agli europei di Edimburgo 2018 e hanno vinto la tappa del Grand Prix a Mission Viejo quest'anno.
Maicol Verzotto, trentino di Bressanone, 31 anni da poco compiuti, tesserato per Fiamme Oro e Bolzano Nuoto, è allenato da Max Brick, dopo essere cresciuto sotto la guida tecnica di Giorgio Cagnotto. E' tra i pluristellati della Nazionale di tuffi, in azzurro da quasi quindici anni, al suo settimo mondiale: sei assoluti e uno juniores. Argento agli europei di Londra 2016 nel trampolino olimpico individuale.
Elena Bertocchi è la campionessa europea dei tre metri sincro insieme a Chiara Pellacani. Meneghina di Esercito e Canottieri Milano, 25 anni il 19 settembre, è allenata da sempre da Dario Scola. Nella finale da un metro sabato 13 luglio si è classificata settima. Al Grand Prix di Mission Viejo è stata seconda da tre metri. Agli utlimi assoluti a Bolzano non ha partecipato, perché bloccata dal mal di schiena. Insieme a due mondiali giovanili (2008 Aachen e 2010 Helsinki) vanta due presenze ai mondiali assoluti (Budapest 2017 e Gwangju 2019).
Il direttore tecnico Oscar Bertone traccia il bilancio e guarda già al prossimo appuntamento. "Se paragonato a Budapest, dove abbiamo conquistato due medaglie, il bilancio di questo mondiale non è positivo. E' anche vero, però, che il lavoro è stato spostato principalmente verso il trampolino maggiore e la piattaforma. Il valore che si è visto non è il valore dei nostri atleti, che è sicuramente molto vicino alla finale e sempre da semifinale. Purtroppo non ci siamo arrivati e dobbiamo capire dove sono stati commessi gli errori. In parte lo abbiamo già capito: è stato sbagliato l'approccio a questo tipo di gara, a questo evento. Molti dei ragazzi e delle ragazze arrivano al mondiale e si lasciano condizionare dall'importanza della manifestazione, poi si accorgono che per entrare tra i primi 12 o tra i primi 18 basterebbe ripetere il "compitino" che si esegue normalmente in allenamento. Si lasciano prendere ancora un po' troppo dalla paura di dover gareggare di più rispetto a quello che è il loro potenziale. Basta vedere l'ultima gara con Verzotto e Bertocchi, dove Verzotto è partito come non era mai successo prima. Resta l'amaro in bocca, perchè sappiamo che il nostro potenziale non è questo, ma adesso bisogna ripartire da subito. Rientriamo in Italia, stacchiamo qualche giorno tutti, il 29 luglio ci raduniamo a Roma e il 2 agosto partiamo per gli europei a Kiev. A questa squadra aggiungeremo altri elementi giovani da provare per non farli arrivare alla coppa del mondo il prossimo anno senza aver fatto una prova a livello assoluto. Sono dei giovani che hanno prospettive importanti, che dobbiamo far crescere e maturare cominciando dagli europei. Le convocazioni saranno pronte lunedì".
Finale trampolino 3m mixed
con Maicol Verzotto e Elena Bertocchi / 13esimi con 261.60
201B ordinario indietro carpiato 46.80
301B tuffo rovesciato carpiato 46.20
5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 51.30
107B triplo e mezzo avanti carpiato 65.10
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 52.20
Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu
Mondiali. Bertocchi-Pellacani none dai 3 metri sincro
Le "Regine di Scozia", campionesse europee a Edimburgo 2018, sono none al mondo. Nel trampolino del cuore, alla prima uscita mondiale in coppia, ottengono 274.74 in finale e si fermano a 3.40 punti dalla qualificazione alle prossime World Series. "Avevo pronosticato 280 punti - dice il direttore tecnico Oscar Bertone - e con quelli saremmo finiti davanti all'Australia". Annabelle Smith e Maddison Keeney ottengono la sesta posizione con 278.13, che offre loro l'ultimo pass per le World Series. Rischiano molto le australiane con il doppio e mezzo avanti con doppio avvitamento (coefficiente 3.4) che Smith non ha ancora assimilato bene, a differenza di Keeney. "Puntano a salire il ranking mondiale - continua Bertone - ed è giusto che rischino. Anche noi stiamo crescendo e ci stiamo migliorando. Elena e Chiara saltano insieme da due anni, ultimamente hanno potuto allenarsi poco per i dolori alla schiena prima e la botta al tallone poi di Elena. L'ultimo salto, tra l'altro, è proprio quello in cui ha preso il trampolino in allenamento e in questi casi ti scatta qualcosa in testa che ti condiziona". Un po' di delusione ci stà ma c'è anche tanta consapevolezza della crescita di un doppio che due anni fa neanche immaginava di arrivare a giocarsi una finale mondiale da campione d'Europa. "Non vogliamo paragonarci a Cagnotto e Dallapè - dice Elena - ma fare il nostro percorso. Loro rimangono le più forti di tutte, le supercampionesse, noi stiamo lavorando su questa gara, come sulle altre individuali, per fare del nostro meglio". Wang Han e Shi Tingmao si laureano campionesse del mondo con 342.00: per Shi Tingmao è doppietta dopo l'oro a Budapest 2017, allora in coppia con Yani Chang. La medaglia d'argento è delle canadesi Melissa Citrini Beaulieu e Jennifer Abel con 311.10 e il bronzo delle messicane Paola Espinosa Sanchez e Melany Hernandez Torres con 294.90. Per loro tre arriva il pass olimpico.
Elena Bertocchi e Chiara Pellacani partono dal dodicesimo posto, quindi sono le prime a saltare. Al termine dei due round obbligatori sono ottave con 91.80, a 60 centesimi di punto dalle inglesi e a meno di due punti dalle statunitensi. Nell'ordinario indietro ripetono il punteggio del preliminare, nel tuffo rovesciato partono male ma si aggiustano in volo. In media con la presentazione del mattino. Wang Han e Shi Tingmao prendono subito il largo e sono davanti a tutte con 106.20, nove di vantaggio sulle seconde, le canadesi Citrini Beaulieu e Abel. Con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, che questa mattina avevano eseguito male, superano la sufficienza mente Grace Reid e Katherine Torrance lo fanno molto meglio (69.30) e si avvicinano al podio. Nel triplo e mezzo avanti carpiato le azzurre alzano l'asticella e meritano almeno un mezzo voto in più di quanto ricevuto (63.40 in virtù del coefficiente 3.1) con Bertocchi che forse sporca poco, poco ma con un tuffo sincro complessivamente molto buono. Le messicane sono le più regolari, canadesi brave e anche molto ben pagate, cinesi di qualità superiore. Ma questa non è una novità. Le australiane, fino a quel momento in linea con i loro standard, rovinano il quarto salto (doppio e mezzo avanti con doppio avvitamento) e scendono in classifica. Elena e Chiara affrontano l'ultimo tuffo da settime: è il doppio e mezzo ritornato carpiato, l'altro nuovo rispetto ad un anno fa, insieme a quello d'apertura. Lo fanno un po' meglio del preliminare, oppure lo sbagliano di meno, comunque non basta per salire quell'ultimo gradino che le avrebbe qualificate alle World Series del prossimo anno. Le cinesi sono top, le messicane Paola Espinosa Sanchez e Melany Hernandez Torres sono nella media (si alza ad applaudirle il loro coach). Le vicecampionesse europee Grace Reid e Katherine Torrance, rimaste già bruciate un anno fa a Edimburgo, chiudono al quinto posto con 289.80, dietro alle russe Kristina Ilinykh e Mariia Poliakova (quarte con 292.80).
PRELIMINARE. Elena Bertocchi e Chiara Pellecani sono dodicesime nel preliminare dei tre metri sincro con 257.37. Con loro ci sono anche le inglesi Grace Reid e Katherine Torrance, battute all'ultimo salto il 12 agosto 2018 nella finale continentale. Nel mirino c'è la medaglia, perchè per volare in Giappone si deve andare sul podio. Difficile ma non impossibile per due ragazze che 11 mesi fa vincevano l'oro all'esordio in coppia. Certo, allora era delle outsider mentre oggi hanno gli occhi addosso, ma "noi pensiamo soltanto a fare bene i nostri tuffi". Sono dentro col brivido. Ma non era facile e sono rimaste fuori in tante, anche le tedesche Lena Hentschell e Tina Punzel (in lacrime) e le giapponesi Haruka Enmoto e Hazuki Miyamoto. "Eravamo agitate e tese, ma non per la pressione dell'oro europeo - racconta Elena - bensì perchè con 23 coppie la finale non era scontata. Questa mattina mi sono svegliata pensando solo a questo. L'importante era qualificarci ed anche se abbiamo fatto la peggiore gara della stagione siamo contente. Adesso mangiamo, ci riposiamo un po' e proviamo di nuovo la serie prima della finale". Dopo Edimburgo hanno cambiato due tuffi: il 201B al posto del 205B e il 405B al posto del 401B. "E' soltanto una questione pratica - continua Elena - il ritornato è più sicuro, anche se oggi non è andato bene. Lo avevamo fatto molto meglio a Bolzano. I coefficienti di difficoltà non cambiano". Per Chiara, invece, tre su cinque sono gli stessi che fa con Noemi Batki dalla piattaforma. I due differenti sono il 5152B e il 405B. "Farli da tre anzichè da dieci metri è più difficile - spiega Chiara - perchè hai il presalto e cambiano le prospettive. Io mi trovo bene in entrambi. Per me che ho soltanto 16 anni è un sogno partecipare a una finale mondiale". E' sempre lei a contare e dare i via all'azione, come in Scozia. "Lascio a lei questo compito - sorride Elena - io ho già una certa età e due cose insieme non riesco a farle". In cima alla classifica provvisoria ci sono già le cinesi Wang Han e Shi Tingmao con 309.90 e le britannche Grace Reid e Katherine Torrance sono quarte con 280.53.
Cosi le azzurre in finale trampolino 3m sincro
9. Bertocchi-Pellacani 274.74
201B ordinario indietro carpiato 46.80
301B tuffo rovesciato carpiato 45.00
5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 60.30
107B triplo e mezzo avanti carpiato 63.40
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 59.40
Cosi le azzurre nel preliminare trampolino 3m sincro
Bertocchi-Pellacani 257.37
201B ordinario indietro carpiato 46.80
301B tuffo rovesciato carpiato 43.20
5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 61.20
107B triplo e mezzo avanti carpiato 54.87
405B doppio e mezzo ritornato carpiato 51.30
Cosi le azzurre nella finale europea a Edimburgo 2018
1. Bertocchi-Pellacani 289.26
401B tuffo ritornato carpiato 42.60
301B tuffo rovesciato carpiato 47.40
5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 69.30
107B triplo e mezzo avanti carpiato 66.96
205B doppio e mezzo indietro carpiato 59.40
Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu
Universiadi. Auber di bronzo dal trampolino 1m
La prima medaglia della delegazione italiana alla 30esima Universiade, in svolgimento a Napoli, è di Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi), iscritto all'Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma.
Il 25enne tuffatore triestino conquista dal trampolino 1m della Mostra d'Oltremare la medaglia di bronzo con 356.20 punti, 1.55 di vantaggio di vantaggio sul tedesco Alexander Lube, quarto con 354.65, ed altrettanti di svantaggio rispetto all'altro tedesco Frithjof Seidel, d'argento con 357.75 punti. Inarrivabile il cinese Liu Chengming, che s'impone con 399 punti e che nel tardo pomeriggio vincerà anche la finale del trampolino 3m con 421.20 punti avanti al coreano Yi Jeagyeong (410.05) e al russo Ilia Molchanov (409.65). Azzurri più lontani. Nono Auber con 356.70 e decimo Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi) con 328.45.
In programma anche la finale della piattaforma con Flavia Pallotta (Marina Militare/Carlo Dibiasi) che migliora l'undicesimo pass d'ingresso, chiudendo all'ottavo posto con 251.35 punti. Dal gradino più alto del podio si erge la messicana Alejandra Estrella, unica a superare il muro dei 300 con 327.65 punti, che precede la coreana Cho Eunbi con 281.25 e la britannica Gemma Louise McArthur con 267.95.
Universiade. Martedì si comincia con Auber, Cosoli, Porco e Pallotta
Tutto pronto alla piscina della Mostra d'Oltremare per il via delle gare di tuffi della 30esima edizione delle Universiadi, a Napoli. I primi a tuffarsi martedì saranno Gabriele Auber, Andrea Cosoli e Francesco Porco dal trampolino 1m; a seguire Flavia Pallotta dalla piattaforma. Seguono i convocati, le iscrizioni gara e il calendario.
Gli atleti sono seguiti dai tecnici Fabrizio De Angelis e Tommaso Marconi e da Nicola Marconi per la logistica:
Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi) 1m, 3m, sincro mixed 3m
Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 1m, 3m, sincro mixed 3m
Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi) 1m, 3m, sincro 3m
Flavia Pallotta (Marina Militare/Carlo Dibiasi) 1m, piattaforma, sincro mixed piattaforma e team event
Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 1m, 3m e sincro 3m
Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) piattaforma, sincro mixed piattaforma e team event
Nessun iscritto nel sincro piattaforma maschile e femminile, nel sincro trampolino femminile
foto deepbluemedia.eu
Calendario
Martedì 2/7: alle 10:00 preliminari trampolino 1m M (Auber, Cosoli e Porco); alle 13:00 preliminari piattaforma F (Pallotta); alle 15:00 semifinali trampolino 1m M; alle 16:45 semifinali piattaforma F
Mercoledì 3/7: alle 10:00 preliminari trampolino 3m M (Auber, Cosoli e Porco); alle 12:45 preliminari trampolino 1m F (Bilotta e Pallotta); alle 15:15 semifinali trampolino 1m F
Giovedì 4/7: alle 10:00 semifinali trampolino 3m M; alle 12:00 finale trampolino 1m F; alle 13:00 finale trampolino 1m M; alle 15:00 finale piattaforma F; alle 16:45 finale trampolino 3m M
Venerdì 5/7: alle 12:00 preliminari 3M F (Bilotta); alle 14:45 finale sincro piattaforma M; alle 17:00 finale sincro mixed trampolino 3m (Auber-Bilotta)
Sabato 6/7: alle 10:00 semifinali 3m F; alle 12:00 finale trampolino 3m F; alle 14:00 finale sincro trampolino 3m F (Cosoli-Porco); alle 16:45 finale sincro piattaforma F
Domenica 7/7: alle 11:30 preliminari piattaforma M (Volpe); alle 14:30 finale sincro trampolino 3m F; alle 16:30 finale sincro mixed piattaforma (Volpe-Pallotta)
Lunedì 8/7: alle 10:00 semifinali piattaforma M; alle 12:00 finale piattaforma M; alle 14:15 finale team event (Volpe-Pallotta)
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Europei Giovanili. Argento Belotti, bronzo Cafiero
Seconda giornata di gare agli europei giovanili in programma a Kazan fino al 30 giugno. Un argento, un bronzo e due legni chiudono le finali per gli azzurrini. Da un metro categoria B seconda medaglia d’argento europea individuale in carriera, dopo quella dalla piattaforma dello scorso anno a Helsinki, per Stefano Belotti che chiude con 395.90 dietro il tedesco Taranu unico a sfondare il muro dei 400 punti (409.70). Terzo e medaglia di bronzo Matteo Cafiero (386.80) che chiude una gara tutta in rimonta. Dai tre metri invece Elisa Pizzini è quarta in 332.20, nella gara vinta ancora dalla tedesca Lotti Hubert in 359.95. Virginia Tiberti chiude undicesima in 291.80. In chiusura altro legno con la coppia sincro Elisa Pizzini / Elettra Neroni che si piazza quarta con 256.95 a meno di sei punti dal podio delle svedesi Nilson Garip / Nordstedt terze con 262.14. Ecco il programma delle gare completo, orario italiano:
LUNEDÌ 24 GIUGNO
Finale jump event.
MARTEDÌ 25 GIUGNO
Eliminatoria maschile 1 metro categoria “B”, a seguire eliminatoria femminile 3 metri categoria “B”.
Finale maschile 1 metro categoria “B”, a seguire finale femminile 3 metri categoria “B” e finale femminile sincro 3 metri categoria “A+B”.
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO
09:00 – Eliminatoria femminile piattaforma categoria “A”, a seguire eliminatoria maschile 1 metro categoria “A”.
16:00 – Finale femminile piattaforma categoria “A”, a seguire finale maschile 1 metro categoria “A” e finale femminile sincro piattaforma categoria “A+B”.
GIOVEDÌ 27 GIUGNO
09:00 – Eliminatoria maschile piattaforma categoria “B”, a seguire eliminatoria femminile 1 metro categoria “B”.
16:00 – Finale maschile piattaforma categoria “B”, a seguire finale femminile 1 metro categoria “B” e finale maschile sincro piattaforma categoria “A+B”.
VENERDÌ 28 GIUGNO
09:00 – Eliminatoria femminile 1 metro categoria “A”, a seguire eliminatoria maschile 3 metri categoria “A”.
16:00 – Finale femminile 1 metro categoria “A”, a seguire finale maschile 3 metri categoria “A”.
SABATO 29 GIUGNO
09:00 – Eliminatoria maschile 3 metri categoria “B”, a seguire eliminatoria femminile piattaforma categoria “B”
16:00 – Finale maschile 3 metri categoria “B”, a seguire finale femminile piattaforma categoria “B” e finale maschile sincro 3 metri categoria “A+B”.
DOMENICA 30 GIUGNO
09:00 – Eliminatoria femminile 3 metri categoria “A”, a seguire eliminatoria maschile piattaforma categoria “A”.
16:00 – Finale femminile 3 metri categoria “A”, a seguire finale maschile piattaforma categoria “A”.
Eduard Cristian Timbretti Gugiu è cittadino italiano
Eduard Cristian Timbretti Gugiu è cittadino italiano. Il 17enne tuffatore di Cuneo ha acquisito la cittadinanza italiana per trasferimento dopo il giuramento effettuato questa mattina dal padre Sandro nel corso di una cerimonia officiata dal sindaco Federico Borgna.
Nato e cresciuto a Cuneo da genitori rumeni arrivati in Italia negli anni ottanta, studente del liceo scientifico "Peano-Pellico", l'atleta è tesserato per la ASD Blu 2006, dopo essersi formato alla Libertas Tuffi Cuneo.
"Sono molto felice - racconta Edy - Già mi sentivo italiano al 100%, ora lo sono anche formalmente. Mi sento come prima, ma con un pezzo di carta in più che mi permetterà di gareggiare a pieno titolo ai campionati italiani ambendo alla convocazione in nazionale. Il mio sogno è l'Olimpiade di Tokyo 2020".
L'iter per ottenere la cittadinanza italiana è stato avviato dai genitori di Eduard Cristian il 30 dicembre 2016, dopo aver atteso nel biennio precedente la formalizzazione dello ius soli che auspicavano. Nelle ultime settimane, grazie anche al sostegno della città di Cuneo, di molteplici autorità cittadine e della Federnuoto, si è giunti a conclusione positiva. "Ringrazio tutte le forze politiche che si sono unite per sostenere la nostra richiesta - afferma il papà Sandro - In particolare il presidente della Federnuoto Paolo Barelli; sappiamo che ha lavorato moltissimo per velocizzare l'iter procedurale".
Tra i primi in ogni categoria di appartenenza dalla piattaforma, Eduard Cristian non è ancora convocabile per la nazionale italiana perché ha gareggiato nell'aprile 2016 per la Romania in un meeting giovanile a Dresda. La Federnuoto ha avviato con la FINA (federazione mondiale) l'iter per l'acquisizione della cittadinanza sportiva italiana. Il percorso azzurro di Eduard Cristian Timbretti Gugiu è ormai a un passo.
Grand Prix. A Bolzano è super l'Italtuffi
Ultima giornata del del 25esimo Grand Prix Fina in svolgimento fino a domenica 16 giugno al Lido di Bolzano. La mattina si apre con un oro che in ottica Mondiali di Gwangju e soprattutto Europei di Kiev può far sognare. Lo vincono Noemi Batki e Chiara Pellacani - quarte agli Europei di Edimburgo 2018 - dalla piattaforma sincro. Le azzurre - entrambe allenate dal tecnico federale Domenico Rinaldi - conducono una gara con pochissime sbavature (88.80 dopo gli obbligatori), impreziosita dai 65.70 punti del triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato e dai 65.28 del rovesciato carpiato e chiudono con 284.10 punti, dieci in più rispetto alle romene Nicoleta Muscanu e Crina Tofan seconde con 274.96, mentre terze sono le russe Daria Selvanovskaia e Tatina Stepanova con 226.98, con la giovane coppia azzurra formata da Maia Biginelli (Fiamme Oro) ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) ai piedi del podio con 221.88 punti. "Una vittoria che trasmette fiducia, anche perchè da poco abbiamo ripreso ad allenarci insieme - sottolinea Batki, tesserata per Esercito e Triestina Nuoto e otto medaglie continentali - Adesso intensificheremo la preparazione in vista dei grandi appuntamenti stagionali". Sorridente e soddisfatta anche Pellacani: "Benissimo così, queste sono vittoria che trasmettono morale - sottolinea la 16enne romana, tesserata per MR Sport F.lli Marconi, oro agli eurojrs a Bergen 2017 e campionessa europea in Scozia dal sincro 3 metri con Elena Bertocchi - Oggi siamo state brave, non perfette perchè si può sempre fare di più".
Batki che non scende giù dal podio, infatti, successivamente è d'argento dalla piattaforma sincro mixed con Micol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto). I capitani della nazionale italiana - bronzo agli Europei di Kiev 2017, quarti in Scozia - chiudono con 274.68 punti, dopo essere stati primi dopo gli obbligatori (93.60); i migliori sono stati i romeni Antonia Pavel e Catalin Cozma con 285.00; splendido terzo posto, che però non gli permetterà di salire sul podio perchè per regolarmento può farlo una sola coppia per nazione, dei giovanissimi Riccardo Giovannini e Maia Biginelli - tesserati per Fiamme Oro e preparati da Fabrizio De Angelis - che concludono con 254.28 punti, per un futuro che è tutto dalla loro parte.
Sorrisi dall'Italtuffi senza sosta nella mattinata altoatesina, d'argento con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) dal sincro 3 metri con 351.33 punti, ventisei in meno rispetto ai colombiani Sebastian Morales e Daniel Restrepo primi con 377.25, con i cinesi Xiaohu Tai e Chao Zhang terzi con 340.59. Lineare e concreta la gara degli azzurri (passano gli obbligatori a quota 93.00), con un doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti ben riuscito (67.32) e un eccellente triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (66.96). "Rispetto alla prova individuale di sabato, ho fatto dei passi in avanti - sottolinea Tocci, seguito da Lyubov Barsukova e argento agli Europei in Scozia e a Londra 2016 e bronzo iridato a Budapest 2017 dal metro - Stiamo affinando l'intesa con Lorenzo allenamento dopo allenamento e gara dopo gara. Peccato perchè i sudamericani si poteva acciuffare". Gli fa eco Marsaglia, già di bronzo dai 3 metri: "Abbiamo sbagliato poco e potevamo anche fare qualcosa in più - sottolinea l'allievo di Benedetta Molaioli, tesserato per Marina Militare - Personalmente sono in fiducia fisica e psicologica; aspetto di vedere quanto valgo ai Mondiali e agli Europei".
Le finali del pomeriggio. Chiara Pellacani dimostra tutta la sua classe e conquista un argento pesante dal trampolino 3 metri, in una gara condizionata dalle folate di vento. La 16enne di Roma - tesserata per MR Sport F.lli Marconi, allenata dal tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi, oro agli eurojrs a Bergen 2017 - termina con 289.90 punti, dopo una prova lineare nella quale spicca un buon doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (58.50). "Sono un po' stanca per tutte le gare ravvicinate di questi giorni - sottolinea Pellacani - Devo migliorare molto, ognitanto mollo le gambe e questo non va bene, mi penalizza abbastanza. Il punteggio poteva essere anche più alto". Davanti e dietro all'azzurra due cinesi: oro ad Ying Wei con 294.15 punti e bronzo a Ma Tong con 280.75.
Faccia da bravo ragazzo, timido quanto basta con il coraggio e la consapevolezza da predestinato. Riccardo Giovannini, al debutto internazionale con la nazionale assoluta, è bronzo a sorpresa dalla piattaforma, alle spalle dei cinesi Song Yuan e Ling Yang rispettivamente primo con 387.30 e secondo con 384.20 punti. Solida la prova del quindicenne romano - seguito da Fabrizio De Angelis - che conclude con 367.40 punti ma strappa applausi con il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato che vale 79.20 punti. "Sono stato bravo a non farmi condizionare dal meteo, soprattutto dalle improvvise raffiche di vento - sottolinea il tuffatore di Roma - Certo non mi aspettavo di salire sul podio, soprattutto in Italia e contro questi grandi campioni. Sono giovane, ho tanto da imparare e devo fare esperienza, gara dopo gara. Posso solo che migliorare".
Risultati finali ^ giornata - domenica 16 giugno
Sincro piattaforma fem - finale
1. Noemi Batki-Chiara Pellacani (ITA) 284.10
2. Nicoleta Muscanu-Crina Tofan (ROU) 274.92
3. Daria Selvanivskaia-Tatiana Stepanova (RUS) 226.98
4. Maia Biginelli-Elettra Neroni (ITA) 221.88
Sincro trampolino mas - finale
1. Sebastian Morales-Daniel Restrepo (COL) 377.25
2. Lorenzo Marsaglia-Giovanni Tocci (ITA) 351.33
3. Xiaohu Tai-Chao Zhang (CHN) 340.59
5. Andrea Chiarabini-Tommaso Rinaldi (ITA) 326.94
Sincro misto piattaforma - finale
1. Antonia Pavel-Catalin Cozma (ROU) 285.00
2. Noemi Batki-Maicol Verzotto (ITA) 276.48
3. Maia Biginelli-Riccardo Giovannini (ITA) 254.28
4. Igor Vnukov- Daria Selvanivskaia (RUS) 242.34
Trampolino 3 metri fem - finale
1. Ying Wei (CHN) 294.15
2. Chiara Pellacani (ITA) 289.90
3. Ma Tong (CHN) 280.75
Piattaforma mas - finale
1. Song Yuan (CHN) 387.30
2. Ling Yang (CHN) 384.20
3. Riccardo Giovannini (ITA) 367.40
Sincro misto trampolino - finale
1. Kooi Alisa-Scapes Brose (AUS) 257.76
2. Elena Chernyk-Egor Lapin (RUS) 250.80
3. Chiaki Otsuka-Jukiko Wakabayashi (JPN) 238.32
Assoluti estivi. Pellacani super, sorpresa Larsen
Chiara Pellacani incanta dai 3 metri; l'italodanese Andreas Larsen sorprende dalla piattaforma, conquistando il suo primo titolo italiano. Due giovani dell'Italtuffi in copertina nella terza e conclusiva giornata degli assoluti open estivi di tuffi a Bolzano. Ultima "chiamata" per i Mondiali di Gwangju (12-20 luglio) e per gli Europei di Kiev (5-11 agosto). Nella piscina coperta intitolata a Karl Dibiasi - tuffatore azzurro e campione italiano degli anni '30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano, dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto.
Chiara Pellacani domina e si prende il titolo dal trampolino 3 metri. La 16enne di Roma - tesserata per MR Sport F.lli Marconi, allenata dal tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi, oro agli eurojrs a Bergen 2017 - totalizza 332.25 (primato personale), dopo aver piazzato un suntuoso doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (72.00) e un ottimo triplo salto mortazle e mezzo avanti carpiato (69.50); alle sue spalle un altro astro nascente dell'Italtuffi la scaligera Elisa Pizzini - tesserata per Fondazione Bentegodi, seguita da Riccardo Giacometti e già terza sabato dal metro - con 273.25 punti e la campionessa italiana dal metro Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) che paga l'entrata abbondante nel doppio salto moratle e mezzo indietro raggruppato (26.60) e chiude terza con 257.60 punti. "Sono veramente molto contenta per il punteggio record e la condotta di gara - sottolinea Pellacani, oro continentale nel sincro 3 metri ad Edimburgo 2018 con Elena Bertocchi - Sarà un'annata bella e lunga, tra Mondiali ed Europei, ma sicuramente avvincente. L'obiettivo è centrare la qualificazione olimpica".
Dalla piattaforma la sorpresa la griffa l'italodanese Andreas Sargent Larsen. Il 19enne di Copenhagen ma da un anno residente a Roma - tesserato per CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - conduce una gara in crescendo, nella quale spiccano gli 88.80 punti del quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato, e vince con 419.25 punti; quindici in più rispetto a Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) che si ferma a 404.30; mentre è terzo Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) con 384.50. "Sinceramente non mi aspettavo di vincere, perchè la concorrenza è di livello - spiega Larsen, al primo titolo tricolore - Sono molto contento e voglio dedicare la vittoria alla mia allenatrice".
Dal sincro tre metri si impongono Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 415.89 punti, contro i 411.57 di Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene) e Tommaso Rinaldi (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e i 364.71 di Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) e Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi).
Classifica generale per società vinta dalle Fiamme Oro con 184 punti, ventidue in più rispetto al Circolo Canottieri Aniene secondo con 162. Lo spettacolo e le emozioni dei tuffi restano a Bolzano; il capoluogo altoatesino, come consuetudine, ospiterà infatti dal 14 al 16 giugno la quinta tappa del Grand Prix FINA.
IL PUNTO DEL DIRETTORE TECNICO OSCAR BERTONE. "Campionati italiani di livello altissimo, nonostante in molti non siano ancora la top della condizione fisica. L'ottimo stato di salute dei tuffi italiani è dimostrato dall'arrivo di tanti giovani di ottime speranze come Elisa Pizzini e Andreas Larsen: il futuro è abbastanza roseo. Per il presente c'è un po' di preoccupazione per i problemi alla schiena di Elena Bertocchi: speriamo in settimana di avere qualche notizia in tal senso. Dal sincro 3 metri conferme sono arrivate da Bertocchi-Pellacani e da Tocci-Marsaglia. Ancora qualche giorno e poi comunicherò i convocati per Grand Prix a Bolzano, Mondiali ed Europei".
I odi della 3^ giornata - domenica 26 maggio
Trampolino 3 metri fem
1. Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 332.25
2. Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi) 273.25
3. Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 257.60
Piattaforma mas
1. Andreas Sargent Larsen (CC Aniene) 419.25
2. Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) 404.30
3. Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) 384.50
Trampolino 3 metri sincro mas
1. Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto)-Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 415.89
2. Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene)-Tommaso Rinaldi (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) 411.57
3. Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto)-Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi) 364.71
Classifica generale per società (18 a punti)
1. Fiamme Oro 184
2. CC Aniene 162
3. Cosenza Nuoto 119
Foto Giorgio Perottino/Deepbluemedia.eu
Assoluti estivi. Bis Tocci, primo titolo per Bilotta
Dal metro, assente per un problema alla schiena il bronzo europeo a Glasgow 2018 e iridato a Budapest 2017 Elena Bertocchi, successo di Laura Bilotta al primo titolo individuale. La 23enne calabrese - tesserata per Fiamme Oro e Cosenza Nuoto - piazza un buon salto mortale e mezzo ritornato carpiato (54.00) in apertura e un ottimo doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (57.20) in chiusura di programma, totalizzando 248.35; alle sue spalle una sorprendente Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto), vice campionessa continentale dalla piattaforma, seconda con 242.85 e la veronese Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi) sul gradino più basso del podio con 236.40 punti. "Una vittoria molto importante e che mi trasmette una grande energia per il futuro - sottolinea Bilotta, allenata da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo - So benissimo che questo è un anno importante per me: quello in cui mi devo consacrare. Adesso spero di partecipare al Grand Prix sempre a Bolzano e poi di essere convocata per i Mondiali e gli Europei".Il podio dal trampolino 3 metri maschile ricalca quello di venerdì dal metro. Vince un superbo Giovanni Tocci con 447.45 punti, che precede nuovamente il compagno presente e quello passato nel sincro, vale a dire Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) che chiude a quota 421.35, e Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene) terzo con 416.25. Il 24enne calabrese - tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto, seguito da Lyubov Barsukova - conduce una gara d'altissimo livello, nella quale spiccano uno strepitoso triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (80.60) e un doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti da 81.60 punti. "Sono decisamente soddisfatto del punteggio e delle sensazioni avute - sottolinea Tocci, dal metro argento agli Europei in Scozia e a Londra 2016 e bronzo iridato a Budapest 2017 - Adesso mi sto preparando di più dal trampolino 3 metri, soprattutto in chiave olimpica. Devo crescere ancora ma la strada è quella giusta".Dalla piattaforma sincro si impongono Julian e Maicol Verzotto (Bolzano Nuoto e Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e Maia Biginelli (Fiamme Oro) ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) con 342.72 e 255.96 punti.PROGRAMMAZIONE RAI SPORTwww.raisport.it
I podi della 2^ giornata - sabato 25 maggio
Trampolino un metro fem
1. Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 248.35
2. Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto) 242.85
3. Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi) 236.40
Trampolino 3 metri mas
1. Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) 447.85
2. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 421.35
3. Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene) 416.25
Piattaforma sincro mas
1. Julian Verzotto (Bolzano Nuoto)-Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) 347.72
Piattaforma sincro fem
1, Maia Biginelli (Fiamme Oro)-Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) 255.96
Assoluti. Cagnotto e Dallapè seconde e contente. Ok Batki e Tocci
Le conferme di Noemi Batki dalla piattaforma e Giovanni Tocci dal metro; il ritorno dal sincro tre metri di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, seconde alle spalle delle eredi, nonché campionesse d'Europa Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. C'è questo nel racconto delle finali della prima giornata degli assoluti estivi open di tuffi a Bolzano, ultima chiamata per i Mondiali di Gwangju (12-20 luglio) e per gli Europei di Kiev (5-11 agosto).
Nella piscina coperta intitolata a Karl Dibiasi - campione italiano degli anni '30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano, dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto - si gareggia fino a domenica 26 maggio.
Il sorriso in apertura è di Noemi Batki che dalla sua piattaforma conquista il diciassettesimo titolo italiano. La vice campionessa europea a Edimburgo 2018 - tesserata per Esercito e Triestina Nuoto, allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi e otto volte sul podio continentale - infila un eccellente triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (67.50) e un buon doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (63.00) e chiude con 301.70 punti, precedendo la giovane italocanadese Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) con 280.35 e la romana Maia Biginelli (Fiamme Oro) terza con 256.65. "E' venuta fuori una bella gara e anche un discreto punteggio: superare i 300 è sempre bello - sottolinea la 31enne nata in Ungheria, ma giuliana d'adozione e da poco laureatasi in Comunicazione e pubblicità - L'obiettivo della stagione è ovviamente fare bene ai Mondiali e conquistare il pass olimpico: sono molto motivata e convinta dei miei mezzi. La scelta di andare ad allenarmi a Roma, quasi due anni fa, è stata vincente perché mi ha creato nuovi stimoli: cambiare aiuta qualche volta".
Ennesima conferma dal metro anche per Giovanni Tocci che vince con 390.90 punti, mettendosi alle spalle il compagno presente e quello passato dal sincro tre metri, vale a dire Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), secondo con 368.10, e un ritrovato Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene), che completa il podio con 356.70. Il 24enne calabrese - tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto, seguito da Lyubov Barsukova - tira fuori dal cilindro un superbo doppio salto e mezzo ritornato raggruppato (74.40) e un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato convincente (70.50), mentre è rivedibile il doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (51.00) da sempre suo tallone d'achille. "Sono soddisfatto perché mi sto concentrando di più sul trampolino da 3 metri, in vista dei Giochi di Tokyo 2020 - spiega Tocci, argento agli Europei in Scozia e a Londra 2016 e bronzo iridato a Budapest 2017 - Peccato per l'errore nel terzo tuffo, ma ripeto ci può stare perché non ho preparato alla perfezione questa gara".
L'attesa è stata spasmodica, per il finale di programma, ma ne è proprio valsa la pena.Tania Cagnotto e Francesca Dallapè tornano milleventi giorni dopo l'ultimo salto in coppia, per l'argento olimpico a Rio 2016, e sono seconde, ma raggianti, battute dalle eredi Elena Bertocchi (Esercito/Nuotatori Milanesi) e Chiara Pellacani (MR Sport F. lli Marconi). Le campionesse europee di Edimburgo - preparate rispettivamente dai tecnici federali Dario Scola e Domenico Rinaldi - conducono una prova lineare, dove spicca un notevole doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (71.10), e totalizzano 290.13 punti; le mamme volanti, complice qualche imperfezione nel doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato, si fermano a 274.80 punti, ma i margini di crescita sono decisamente ampi, come i sorrisi a fine gara e gli abbracci alle loro figlie, Ludovica e Maya, che le hanno seguite dalla tribuna. "Bisognava tornare perché avevamo la necessità di respirare l'aria delle competizioni per vedere a che punto stiamo - sottolinea Tania - Non so se torneremo mai ai livelli di prima, certamente per raggiungere i nostri obiettivi, e quindi la qualificazione ai Giochi Olimpici, c'è ancora molto da lavorare. Oggi comunque non è andata male, anzi come primo passo direi che è stato più che buono. Sono entrata in forma solamente questa settimana, suppongo che prova dopo prova andrà sempre meglio". Le fa eco Francesca. "Sono stata ferma sei settimane a causa di un problema alla schiena e ho pagato questo stop. Siamo felicissime perché è un punto di partenza: sono convinta che il bello debba venire". Terze le millennials Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi) ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) con 265.74 punti.
AMICHE, MAMME, MOGLI PER IL SOGNO TOKYO 2020. L’ultima gara insieme, prima degli Assoluti a Bolzano, è stata la finale dei Giochi Olimpici a Rio de Janeiro il 7 agosto 2016, quando conquistarono la medaglia d’argento dietro alle cinesi Shi Tingmao e Wu Minxia (al quinto oro olimpico personale) e davanti alle australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith. Quasi tre anni più tardi sono tornate ufficialmente in gara, dopo aver ripreso ad allenarsi lo scorso dicembre. Nel frattempo Tania e Francesca sono diventate mamme di due bellissime bambine, Maya e Ludovica. Amiche e compagne di Nazionale, insieme hanno stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani hanno raccolto il testimone e proseguito la tradizione vincente con il successo ai campionati europei di Glasgow e Edimburgo l’estate scorsa.
PROGRAMMAZIONE RAI SPORT. Finali in diretta su www.raisport.it dalle 16.30 venerdì e sabato e dalle 14.00 domenica. Finali della giornata d'apertura in differita su Rai Sport + HD dalle 20.40
I podi della 1^ giornata - venerdì 24 maggio
Piattaforma fem
1. Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto) 301.70
2. Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) 280.35
3. Maia Biginelli (Fiamme Oro) 256.65
Trampolino un metro mas
1. Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) 390.90
2. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 368.10
3. Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene) 356.70
Trampolino 3 metri sincro fem
1. Elena Bertocchi (Esercito/Nuotatori Milanesi)-Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 290.13
2. Tania Cagnotto (Fiamme Gialle/Bolzano Nuoto)-Francesca Dallapè (Esercito/Buonconsiglio Nuoto) 274.80
3. Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi)-Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) 265.74
Foto Giorgio Perottino/Deepbluemedia.eu