Campionati. Verso playoff e playout, Di Fulvio fa 100
Sabato 26 marzo è in programma la quinta giornata del Round Scudetto e del Round Retrocessione della serie A1 maschile.
ROUND SCUDETTO In apertura la vittoria per 7-5 della Pro Recco contro CC Ortigia. La terna di Zalanki mette un'ipoteca sul risultato, i siracusani arrivano a sfiorare il pareggio a fine secondo tempo e l'errore da 5 metri di Gallo allo scadere del terzo rende più complicato il recupero. Nell'ultimo parziale è ancora Gallo che prova ad accorciare, ma l'uno due di Ivovic e Presciutti riporta i bianco celesti sul doppio vantaggio. Tempesti riesce a sventare il +3 parando un rigore a Figlioli ma all'Ortigia non basta il gol di Rossi a poco più di un minuto e mezzo dalla sirena per ricucire. Di Fulvio, autore di un gol, ha segnato per la centesima partita consecutiva in A1.
Largo successo per l'AN Brescia che, trascinata dalla cinquina di Constatin Bicari e dalle triplette di Stefano Luongo Christian Presciutti, supera 17-8 la RN Salerno che paga anche l'1 su 7 in superiorità numerica. I lombardi, avanti 8-3 metà gara, accelerano definitivamente tra la fine del terzo e l'inizio del quarto tempo con i gol in sequenza di Tommaso Giannazza, Christian Presciutti, Di Somma e i due di Constatin Bicari che valgono il 15-6.
In diretta su Waterpolo Channel la RN Savona supera 14-9 la Pallanuoto Trieste. Sempre avanti nel punteggio i biancorossi che producono il break decisivo in avvio di terzo periodo con i gol di Fondelli e Bruni dell'8-3.
DI FULVIO. Alle 12,19 di stamattina, segnando su rigore la rete del 3-1 in Pro Recco-Ortigia, Francesco Di Fulvio ha tagliato un traguardo eccezionale: 100 partite consecutive di campionato sempre in gol. Ha cominciato il 13 maggio 2017, cioè quasi cinque anni fa, e da allora non si è fermato più. Il campione del mondo ha tagliato il traguardo facendo gol al portiere più forte di tutti i tempi e di tutti gli sport: Stefano Tempesti, peraltro suo compagno nel Recco e nella nazionale.
ROUND RETROCESSIONE. Turno di riposo per l'Anzio Waterpolis, colpo della Lazio Nuoto che batte WP Milano Metanopoli per 11-10, con triplette di Leporale e Paskovic. Biancocelesti che trovano ancora tre punti salvezza in casa dopo quelli conquistati nel derby contro la Roma Nuoto. Sfiora l'impresa Catania che viene beffata su rigore a 6'15 del quarto tempo di capitan Figari. Bravi gli etnei che sotto 4-3 a metà gara, la ribaltano a metà quarto periodo grazie anche alla tripletta di La Rosa. Altri tre punti per la CN Posillipo che supera la Roma Nuoto. Dopo un avvio equilibrato, 7-7 all'inizio della terza frazione, il break 4-0 firmato da Aiello, Di Martire e Abramson (doppietta) porta i partenopei sul +3 all'inizio del quarto periodo. I ragazzi di Tafuro cercano di ricucire con De Robertis, ma Abramson e Picca chiudono ogni possibilità per il finale 12-8.
A1 maschile
5^ giornata - sabato 26 marzo
Round Scudetto
Pro Recco-CC Ortigia 7-5
RN Savona-Pallanuoto Trieste 14-9 - trasmessa su live su Waterpolo Channel
AN Brescia-RN Salerno 17-8
riposa Telimar
Round Retrocessione
Iren Genova Quinto-ADR Nuoto Catania 6-6
Lazio Nuoto-WP Milano Metanopoli 11-10
Roma Nuoto-CN Posilipo 8-12
A1 femminile. In programma tra sabato e domenica la diciassettesima giornata. Tanti testa coda in programma e calendario "pazzo". Tre punti importanti per la CS Plebiscito PD che le permettono di mantenere la prima posizione in classica, dietro di loro le neo campionesse della coppa Italia, le ragazze della SIS Roma a solo due punti di distanza. Vittoria facile per le patavine, sempre in vantaggio nel corso del match, guidate dalla quaterna di Gottardo e dalle triplette di Casson, Millo e Dario. Tutto facile anche per la SIS Roma che travolge 21-5 la Bogliasco 1951, Avegno miglior marcatrice con 5 reti. Pari tra la NC Milano e la Pallanuoto Trieste. Le lombarde riesco a recuperare e Laura Repetto sigla il 16-16 definitivo. L'Ekipe Orizzonte nel recupero della settima giornata con le marchigiane passa 25-1. Bettini sette reti per le campionesse d'Italia in un match che vede le avversarie andare in rete dopo diciotto minuti con Martella. Chiude la CSS Vetrocar Verona che soffre due tempi con la Florentia (tre rigori sbagliati), ma poi dilaga nel finale con triplette di Kempf, Zanetta e Bianconi. Domenica alle 19.00 veronesi che recupereranno con Milano l'11 giornata.
POSTICIPO E RECUPERI. Nel posticipo della 17^ giornata, le campionesse d'Italia, dopo la vittoria di ieri sempre al Centro Federale di Ostia, superano ancora facilmente 16-0 la Vela Nuoto Ancona. Tra le etnee, con solo dieci giocatrici a referto, quaterna di Palmieri e triplette di Vukovic e Leone.
Nel recupero della 11^ giornata, la Vetrocar CSS Verona supera 13-3 la NC Milano. Otto giocatrici di movimento per le scaligere, trascinate dai tre gol di Bianconi e dalle doppiette di Altamura, Kempf e Ivanova.
A1 femminile
17^ giornata - sabato 26 marzo
Como Nuoto Recoaro-Plebiscito PD 8-18
NC Milano-Pallanuoto Trieste 16-16
SIS Roma-Bogliasco 1951 21-5
Vetrocar CSS Verona-RN Florentia 16-7
domenica 27 marzo
Vela Nuoto Ancona-L'Ekipe Orizzonte 0-16
Recuperi
Sabato 26 marzo - 7^ giornata
L'Ekipe Orizzonte-Vela Nuoto Ancona 25-1
Domenica 27 marzo - 11^ giornata
Vetrocar CSS Verona-NC Milano 13-3
UnipolSai Cup alla SIS Roma. Battuto 6-4 il Padova. Sincronette ucraine madrine
L'undicesima Coppa Italia è della SIS Roma, che al Polo Acquatico Frecciarossa trionfa nella UnipolSai Cup. Le giallorosse sollevano il trofeo per la seconda volta, dopo averlo fatto nel 2019 battendo il Rapallo. Sconfitta per 6-4 la Plebiscito Padova, vincente nel 2015, nel 2016 e nella stagione 2019/2020.
Le venete conducono 3-2 a metà gara; poi, dopo il 3-3 di Galardi, il mini break decisivo delle giallorosse con i gol delle "azzurre" Giustini e Tabani per il 5-3. Nel finale il botta e risposta tra Alessia Millo e La Roche mantiene invariata la distanza tra le due squadre. Il successo della SIS porta anche la firma di Eichlberger autrice di un paio d'interventi decisivi sulla centroboa russa Borisova.
In precedenza le campionesse uscenti dell'Ekipe Orizzonte si erano imposte per 12-10 sulla Vetrocar CSS Verona nella finale per il terzo posto che aveva aperto il programma al Centro Federale di Ostia. Lo strappo decisivo delle etnee, avanti 7-4 al cambio di campo, nel terzo tempo con le reti del 9-5 di Bettini e Vukovic, autrice di una cinquina. In acqua, tra le campionesse d'Italia, nel quarto tempo, anche la presidente 41enne Tania Di Mario, con il Setterosa oro olimpico ad Atene 2004 e argento a Rio 2016, nonché campionessa mondiale a Fukuoka nel 2001 tra i tantissimi successi.
SINCRONETTE UCRAINE MADRINE. Uniti per la pace. Le campionesse ucraine di nuoto sincronizzato sono state le madrine della finale. La nazionale Ucraina, medagliata olimpica e campionessa del mondo e d'Europa, è ospite al centro federale di Ostia dall'8 marzo scorso grazie alla missione di soccorso pianificata e coordinata da Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.
"Le sincronette ucraine hanno accompagnato sul bordovasca il Plebiscito Padova e la SIS Roma, indossando per l'occasione una tuta dell'Italia con un cuore che raccoglie i colori delle bandiere nazionali italiana e ucraina - racconta il presidente Barelli - L'inno nazionale ucraino con piscina adornata di gialloblu e il claim NO WAR ha dato poi il via alla presentazione della finale. Anche le sincronette ucraine da oggi sono rappresentanti italiane".
Finale 1° posto
CS PLEBISCITO PADOVA-SIS ROMA 4-6
CS PLEBISCITO PADDOVA: Teani, Barzon 1 (rig.), Gottardo , Borisova 1, Queirolo 1, Casson, A. Millo 1, Dario , Tognon, Meggiato , Centanni , Grigolon , Giacon. All. Molena.
SIS ROMA: Eichelberger, Cocchiere, Galardi 1, Avegno, Giustini 1, Ranalli 2, Picozzi, Tabani 1, Nardini, Di Claudio, Storai, La Roche 1, Brandimarte. All. Capanna
Arbitri: Ferrari e Nicolosi
Note: parziali 2-2, 1-0, 0-2, 1-2. Uscita per limite di falli Ranalli (S) a 5'53 del secondo tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito 2/8 + un rigore e SIS Roma 1/7. In porta Teani (P) ed Eichelberger (S). Ammonito per proteste il tecnico Capanna (S) a 5'57 del quarto tempo. Espulso il dirigente Trevisan (P) a 7'41 del terzo tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo
Cronaca. I ritmi sono subito alti e non potrebbe essere altrimenti. La SIS passa al primo affondo con il fendente da zona uno di Ranalli, che capitalizza un assist al bacio di Picozzi. L'equilibrio lo ristabilisce la russa Borisova con una sciarpata tutta potenza che non lascia scampo ad Eichelberger (1-1). Altro botta e risposta immediato: tra la stessa Ranalli (extra player) e Queirolo (perimetro) per il 2-2. Teani e Eichelberger dicono no a Tabani e Barzon.
In apertura di secondo parziale Picozzi sbaglia una comoda conclusione dal perimetro. Dario si conquista il fallo da rigore che Barzon trasforma per il primo vantaggio Plebiscito (3-2). Tabani spreca una ghiotta occasione in extra player e poi Teani è reattivissima su una sassata ravvicinata di Avegno. Le giallorosse perdono per tre falli Ranalli e sprecano un'altra chance in superiorità numerica (1/5) con Giustini. Così Padova va all'inversione di campo avanti 3-2.
Si riparte con gli attacchi che faticano a pungere. Sale quindi in cattedra Galardi, servita bene al centro da Giustini, che piazza una rovesciata d'autore per il 3-3 che rimette tutto in gioco. Borisova spreca a tu per tu con Eichelberger; le giallorosse piazzano il controsorpasso con l'alzo e tiro della talentuosa Giustini (4-3). Teani ed Eichelberg neutralizzano dal perimetro Picozzi e Queirolo.
Da vivere tutto d'un fiato il quarto conclusivo. Veloce botta e risposta tra Tabani (diagonale) ed Alessia Millo (extra player) per il 5-4. La Roche toglie la ragnatela dal sette e timbra il 6-4 per il nuovo +2 SIS. Padova si disunisce. Queirolo sbaglia, in superiorità numerica, la chance del rientro a novanta secondi dalla fine. La SIS Roma non rischia più nulla, difende bene e trionfa.
Le parole di Marco Capanna, allenatore della SIS Roma. "Sono felice per questa società e per le nostre ragazze che sono meravigliose. Questo successo sono convinto che aiuterà tutto l'ambiente e lo caricherà ulteriormente per arrivare ad altri traguardi. Le vittorie aiutano ad acquisire una mentalità vincente. Godiamoci questa gioia. Oggi abbiamo disputato una grande partita, contro un avversario ostico e di assoluto livello".
Le parole di Domitilla Picozzi, capitano della SIS Roma. "Sapevamo che sarebbe stata una partita sofferta perché Padova è sempre difficile da affrontare. Vincere così è ancora più bello e gratificante. Sono orgoglioso delle mie compagne: è un piacere giocarci insieme".
Finale 3° posto
L'EKIPE ORIZZONTE-VETROCAR CSS VERONA 12-10
L'EKIPE ORIZZONTE: Santapaola, Halligan 2, Spampinato, Viacava 1, Gant, Bettini 2, Di Mario, Greco, Vukovic 5, Leone 2, Condorelli. All. Miceli
VETROCAR CSS VERONA: Sparano, Esposito , Ivanova, Zanetta 1, Kempf 1, Marchetti , Marcialis 2, Bianconi 2, Gragnolati , Di Maria , Altamura 2, Sbruzzi 2, Gabusi . All. Zizza
Arbitri: D. Bianco e Pinato
Note: parziali 4-3, 3-1, 3-2, 2-4. Uscita per limite di falli Gant (O) a 1'44 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/5 + 2 rigori e Verona 3/7 + un rigore. In porta Condorelli (O) e Sparano (V). Santapaola (O) subentra a Condorelli a inizio secondo tempo. Condorelli (O) subentra a Santapaola a inizio terzo tempo. Ammonito per proteste il tecnico Zizza (V) a 6'55 del terzo tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo. Orizzonte con 11 giocatrici a referto.
Cronaca. Avvio sparagnino di match. Nel giro di novanta secondi vanno referto Zanetta (angolo lungo), Vukovic (rigore) e Leone (quattro metri) per il 2-1 Orizzonte. Strappo delle etnee con la sciarpata di Viacava, ben servita da Gant (3-1). Verona ricuce subito con Sbruzzi (perimetro) e Marcialis (palomba) per il 3-3. L'aussie Halligan in ripartenza, ben coadiuvata da Viacava, timbra il 4-3 dopo un tempo.
Ritmi buoni anche nel secondo quarto. Il giro palla de L'Ekipe è veloce: Halligan è liberata al tiro dai cinque metri da Bettini e realizza il 5-3. Poi botta e risposta nel giro di trenta secondi tra Altamura (extra player) e Bettini (lato corto) per il 6-4. Quindi arriva un'ulteriore accelerata delle siciliane con un bellissimo tocco morbido da posizione defilata di Vukovic che vale il 7-4 all'inversione di campo.
Si riprende con Sbruzzi che sorprende Condorelli, portando il punteggio sul 7-5. Poi il determinante strappo delle campionesse d'Italia con Bettini (posizione uno) e Vukovic che trasforma il rigore del 9-5 che scava il solco decisivo. Le venete perdono d'incisività in avanti; Condorelli compie un miracolo su Ivanova; poi capitola su Bianconi che sfrutta la superiorità numerica (9-6). Sempre in extraplayer il 10-6 di Vukovic che conclude il terzo periodo.
Match che cala inevitabilmente d'intesità nel quarto tempo. Miceli inserisce anche la 41enne presidentessa e campionessa di tutto Tania Di Mario. Bianconi (perimetro) e Leone (superiorità numerica) timbrano l'11-7. Verona rientra in scia, sfruttando un momento di appannamento delle siciliane, con le brucianti ripartenze di Altamura prima e Kempf poi e con il rigore di Marcialis (11-10). Le etnee si ricompattano e mettono in ghiaccio il successo con l'ennesima sassata di Vukovic a venti secondi dalla fine per il 12-10 conclusivo.
Foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM.
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Venerdì 18 marzo / Quarti di finale
A) Vetrocar CSS Verona-Bogliasco 1951 14-7 / trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
B) Plebiscito Padova-RN Florentia 13-11 / trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 19 marzo / Finale 5/6 posto e Semifinali
Finale 5/6 posto Bogliasco 1951-RN Florentia 8-10
L'Ekipe Orizzonte - Plebiscito 5-7 / tramsessa in diretta su Rai Sport + HD e in diretta streaming su www.raisport.rai.it
SIS Roma-Vetrocar CSS Verona 12-4 / in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita alle 22:30 su Rai Sport + HD
Domenica 20 marzo / Finali
Finale 3° posto
L'Ekipe Orizzonte - Vetrocar Css Verona 12-10 / trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Finale 1° posto
Plebiscito Padova- SIS Roma 4-6 / trasmessa iin diretta su www.raisport.rai.it su Rai Sport Web 2 in differita su Rai Sport alle 23.30
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2020 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
2022 final six a Ostia / Plebiscito PD-SIS Roma 4-6
Euro Cup. Sabato la finale Telimar Palermo-Sabadell
Una finale per la storia. La Telimar Palermo ospiterà sabato 5 marzo alle 15.00 in casa contro i catalani del Astralpool Sabadell, la finale d'andata della seconda competizione europea ovvero l'Euro Cup. La finale di ritorno, in Spagna, è prevista il 26 marzo. Arbitri il polacco Koryzna e l'israeliano Schwartz, mentre il delegato è il croato Bebic. Un epilogo affascinante per il club siciliano che per la prima volta si giocherà da debuttante la possibilità di alzare un trofeo europeo. Una finale che viene da lontano ovvero dal nuovo corso iniziato nel 2019 con un vecchio "volpone" in panchina come Gu Baldineti, il guru dei rossobluverdi, che in bacheca ha già due coppe di Campioni vinte una da giocatore (1984) e una da allenatore (2003) entrambe con la Pro Recco. Baldineti ha raccolto un'eredità pesante e, dopo il ritorno in serie A1 tre anni fa, l'ha presa nel 2020 per portarla fino al terzo posto in Coppa Italia e quarto in campionato lo scorso anno. Uno sforzo importante anche per la società siciliana divenuta protagonista nel panorama nazionale ed intarnazionale, nonostante le problematiche socio-economiche legate a due anni duri di pandemia. Finalmente dopo un lungo periodo di inagibilità la piscina Comunale potrà accogliere la gente sugli spalti per un totale massimo al 60% della capienza. Dieci le vittorie delle squadre azzurre con in testa l'AN Brescia che ha vinto a quattro volte il trofeo l'ultima nel 2016. L'ultima finalista invece la Bpm Sport Management che perse l'epilogo contro gli ungheresi del Ferencvaros nel 2018. Diretta streaming sul sito della Len. Segue albo d'oro:
ALBO D'ORO
1993 Ujpest Budapest (Hun)
1994 Racing Roma
1995 CN Barcelona (Esp)
1996 Pallanuoto Pescara
1997 Ujpest Budapest (Hun)
1998 Partizan Belgrado (Jug)
1999 UTE Budapest (Hun)
2000 Jug Dubrovnik (Cro)
2001 Mladost Zagabria (Cro)
2002 Leonessa Brecia
2003 Leonessa Brescia
2004 CN Barcelona (Esp)
2005 Filanda Carisa Savona
2006 Leonessa Brescia
2007 Sintez Kazan (Rus)
2008 Shturm Cehov (Rus)
2009 Szeged Beton (Hun)
2010 Akademija Cattaro (Mne)
2011 RN Savona
2012 RN Savona
2013 Radnicki Kragujevac (Srb)
2014 Spartak Volgograd (Rus)
2015 CN Posillipo
2016 AN Brescia
2017 Ferencvaros (Hun)
2018 Ferencvaros (Hun)
2019 Marsiglia (Fra)
2020 non assegnata per pandemia
2021 Szolnok (Hun)
2022
foto Salvo Lopez - telimar.it
World League. Italia-Spagna 11-10. Standing ovation
Finisce tra gli applausi. Quelli dei tifosi alla squadra e quelli delle ragazze rivolti al pubblico. L'Italia piega la Spagna 11-10, la ribalta da -3 e la supera con carattere. E' un Setterosa in costruzione, con tante giovani, che si trova di fronte la miglior compagine europea, anche lei in sede di rinnovamento. MVP della partita Claudia Marletta. Alle spagnole non bastano la manita di Anna Espar e la quaterna di Elena Ruiz Barril. Con questa vittoria la suadra di Carlo Silipo può sperare nel secondo posto del girone che vorrebbe dire affrontare la terza dell'altro girone nella final six europea.
Alla piscina Goffredo Nannini di Bellariva ci sono 300 spettatori per la prima italiana del nuovo Setterosa allenato da Carlo Silipo. Ad assistere al match con la Spagna, il secondo delle azzurre nel girone preliminare di World League dopo l'esordio del 25 gennaio in Russia, le principali autorità politiche e sportive. I sindaci di Firenze Dario Nardella, Bagno a Ripoli Paolo Casini e Impruneta Alessio Calamandrei, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, l'assessore al bilancio del comune di Impruneta Luca Binazzi, gli assessori allo sport dei comuni di Firenze Cosimo Guccione e Pontassieve Giulia Borghesi, il presidente del CONI regionale Simone Cardullo e il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori. A fare gli onori di casa, insieme al primo cittadino di Firenze Nardella, il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto e presidente della Rari Nantes Florentia e del Consiglio di Amministrazione degli Europei di Nuoto Roma 2022 Andrea Pieri.
Il commento del cittì Carlo Silipo. "E' un bell'inizio che premia il lavoro di tutti. Una partita così ce la aspettavamo. Le ragazze si stanno impegnando tanto. Devono soltanto credere di più in se stesse. Per arrivare ad alti livelli ci vuole tanta pazienza. Ci mancano ancora alcune giocatrici, non eravamo al completo come non lo era la Spagna, ma quelle che le hanno sostituite sono state brave. Le vedo in allenamento: hanno tanta voglia di fare. Certo la paura di sbagliare le condiziona ancora ma col tempo ed il lavoro supereremo anche questo ostacolo. Oggi all'inzio non abbiamo protetto bene Teani. Nel terzo e quarto tempo, invece, siamo state più attente nella copertura del portiere. Bene la fase offensiva e l'atteggiamento in attacco e ottima la relazione dopo essere andate sotto di tre gol. Soddisfacente la fase di superiorità numerica".
Il commento della MVP Claudia Marletta. "Vincere è bello e finalmente abbiamo vinto in casa e fatto divertire il pubblico che ci ha incitate e sostenute dal primo all'ultimo minuto. Ci ha dato la carica. Questa è la strada giusta. Stiamo facendo cose che prima non avevamo negli automatismi".
Il commento del capitano Valeria Palmeiri. "Ero emozionata perché per la prima volta avevo i gradi da capitano. Il nostro è un gruppo bellissimo, stiamo lavorando tanto e sono onorata di essere il capitano di questa squadra. Ma rimaniamo con i piedi per terra, perché dobbiamo lavorare e migliorare ancora molto. Il momento che mi è piaciuto di più è stato quando eravamo sotto di tre gol e non ci siamo disunite".
LA PARTITA
Pronti, via e dopo un minuto arriva il primo vantaggio della Spagna con Elena Ruiz in parità numerica. La Spagna è un po’ frettolosa nelle conclusioni e le azzurre ne approfittano per ripartire. Dalla prima azione in verticale arriva il primo gol del Setterosa: Tabani lancia Giustini che nell’uno contro uno supera il portiere Terre Marti. L’Italia gioca bene il fondamentale. Segna 3 gol su 4 in superiorità numerica e risponde colpo su colpo alle spagnole. Il primo tempo si chiude 4-4 con zero superiorità concesse alle calottine blu.
Primo break spagnolo. Nel secondo periodo Elena Ruiz Barril e Anna Espar (suoi già 5 degli 8 gol realizzati) firmano un doppio 2-0 che allontana la squadra di Oca. Nell’Italia strappa gli applausi il gol di Viacava che spinge in rete l’assist di Palmieri.
In due minuti e 15 secondi dall'inizio del terzo tempo, con due superiorità e un rigore guadagnato da Tabani e realizzato da Marletta l’Italia pareggia. Silipo ha saputo muovere le corde giuste. Le ragazze guadagnano fiducia. Banchelli prende il posto di Teani tra i pali ed entra subito nel clima partita. Il Setterosa completa il capolavoro con il quarto gol consecutivo: beduina di Galardi e primo vantaggio azzurro dopo 21’37” di gioco (9-8). Pareggia subito Elena Ruiz Barril con una conclusione potente e precisa.
Al primo minuto del quarto tempo ingenuità di Nouge Frigola che commette il terzo fallo personale e abbandona la partita; è brava ad approfittarne Marletta che capitalizza l’azione in più e realizza il secondo vantaggio azzurro (10-9). Ancora Elena Ruiz Barril è svelta a pareggiare, aiutata anche dal rimpallo palo-spalla di Banchelli. A quattro minuti dalla fine Marletta, al quarto gol personale e di nuovo in superiorità, riporta avanti le calottine bianche. Il cronometro scorre, dalla panchina Oca mostra un po’ di apprensione. Ultimo minuto e time out spagnolo. Nulla di fatto perché Banchelli respinge il tiro ravvicinato di Ortiz Munoz. A sei secondi dalla fine, l’Italia soffre, la Spagna trova l’ultimo tiro che sbatte sulla traversa.
LE DUE SQUADRE A CONFRONTO
Rispetto alla partita del mese scorso con la Russia, Carlo Silipo ritrova le azzurre de L'Ekipe Orizzonte Giulia Viacava, Giulia Emmolo, Claudia Marletta e il neo capitano Valeria Palmieri (che riceve i gradi al gettone 145) che erano state costrette al forfait a causa della positività al Covid-19, isolamenti e quarantene varie. Laura Teani gioca la seconda partita consecutiva con la calottina numero uno. La bergamasca del Plebiscito Padova, dopo la scelta di lasciare la Nazionale e giocare soltanto per il suo club, è stata richiamata in gruppo da Silipo che le ha consegnato la titolarità tra i pali. Della squadra che ha conquistato l'argento olimpico a Rio 2016, insieme a Teani, sono presenti a Firenze Chiara Tabani, l'ex capitano Elisa Queirolo e Giulia Emmolo. Delle sedici convocate in collegiale a Ostia e che hanno raggiunto Firenze rimangono in tribuna Ranalli, Sbruzzi e Condorelli.
L'allenatore spagnolo Miki Oca ha fatto una piccola rivoluzione nella sua squadra. Solo cinque delle giocatrici che hanno disputato i Giochi Olimpici appaiono nella squadra: il capitano Pilar Peña, Anni Espar, Paula Leitón, Bea Ortiz, recentemente votato miglior giocatore europeo l'anno scorso, e Elena Ruiz. Altre tre vice campionesse olimpiche, Marta Bach, Clara Espar e Roser Tarragó si sono dimesse dalla squadra nazionale. Oca ha fatto riposare le internazionali del Sabadell, che il prossimo fine settimana sono impegnate nella seconda tappa dei quarti di finale dell'Eurolega. La lista comprende sette ragazze che hanno vinto il campionato del mondo junior lo scorso ottobre e altre due giovani, Alba Muñoz e Giorgi Gallinato, rispettivamente di 16 e 17 anni.
IL TABELLINO
Italia-Spagna 11-10
Italia: Teani, Tabani 1, Giustini 1, Cocchiere 1, Queirolo, Bettini, Repetto, Marletta 4 (1 rig), Emmolo 2, Palmieri, Galardi 1, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo
Spagna: Jimenez Perez, Nouge Frigola, A. Espar Llaquet 5, Ortiz Munoz, Palacio Linde, A. Ruiz Barril, E. Ruiz Barril 4, Pena Carrasco, Gallinato Raffaele, Camus Amoros 1, Munoz Blazquez, Leiton Arrones, Terre Marti. All. Oca
Arbitri: Debreceni (Hun) e Polychronopoluos (Gre).
Note: parziali 4-4, 1-4, 4-1, 2-1. Delegato Hoepelman (Ned). Delle 16 convocate in collegiale rimangono in tribuna Ranalli, Sbruzzi e Condorelli. Nella Spagna inizia in porta il nuemro 13 Terre Marti. Nell'Italia in porta Teani nel primo e secondo tempo, Banchelli nel terzo e quarto. Superiorità numeriche: Italia 8/1 + un rigore realizzato da Marletta nel terzo tempo e Spagna 1/7. Spettatori 300
World League femminile 2021/22 – 1^ fase
Girone A: Grecia e Ungheria 3, Olanda 0
Girone B: Russia e Italia 3, Spagna 0
1 giornata - 25 gennaio
Girone A
GRECIA-UNGHERIA 15-14
Girone B
RUSSIA-ITALIA 11-5
2 giornata - 22 febbraio
Girone A
UNGHERIA-OLANDA 11-9
Girone B
ITALIA-SPAGNA 11-10
3 giornata - 15 marzo
Girone A
OLANDA-GRECIA
Girone B
SPAGNA-RUSSIA
Regolamento. Il torneo prevede due gironi da tre squadre e gare uniche; le vincenti di ciascun girone si qualificano direttamente alla semifinale della Final Six in programma dall’8 al 10 aprile; le seconde e terze disputano i quarti di finale incrociandosi. Al termine della Final Six le prime tre classificate più la nazione ospite si qualificano alla Super Final, prevista dal 12 al 17 luglio in sede da definire.
Foto Giorgio Scala / DBM
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World League. Italia-Spagna il 22 febbraio su Rai Sport+HD
Secondo impegno in World League per il Setterosa che, dopo la sconfitta al debutto 11-5 con la Russia, a Ruza il 25 gennaio, martedì 22 febbraio a Firenze cerca il riscatto contro la fortissima Spagna, vice campionessa olimpica a Tokyo 2020 e mondiale a Gwangju 2019 e campionessa europea a Budapest 2020.
Appuntamento martedì alle ore 19.00 alla piscina "Nannini" di Firenze con diretta su Rai Sport + HD. Tornano, tra le convocate dal commissario tecnico Carlo Silipo, le giocatrici de L'Ekipe Orizzonte Giulia Viacava, Giulia Emmolo, Claudia Marletta e il neo capitano Valeria Palmieri (144 presenze in Nazionale) costrette al forfait contro la Russia da positività al Covid-19, isolamenti e quarantene varie.
"Affrontiamo forse la migliore squadra europea del momento, che in questi ultimi anni è arrivata quasi sempre alla fase finale in ogni competizione - spiega il CT Carlo Silipo - e per noi sarà un'altra partita molto impegnativa, dopo quella con la Russia. Ci arriviamo, purtroppo, ancora in condizioni non perfette, soprattutto dal punto di vista atletico a causa di questa mancanza di continuità di gioco. Ma la stiamo preparando bene, anche mentalente, e siamo pronti per disputare una buona partita".
Le convocate per Firenze. Anna Repetto (NC Milano), Vittoria Sbruzzi (CSS Verona), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebiscito Padova), Laura Teani (Plebiscito PD), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Chiara Ranalli, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere e Sofia Giustini (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Enrica Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca ed Elena Gigli, il medico Pietro Jansiti, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il preparatore atletico Valerio Viero e la team manager Barbara Bufardeci.
SETTEROSA A PALAZZO VECCHIO. Una delegazione della Nazionale femminile di pallanuoto, col neo commissario tecnico Carlo Silipo, è stata ricevuta in Consiglio comunale alla vigilia della gara di World League che si terrà domani sera con la Spagna.
Un big match che bagna l’esordio casalingo per il CT napoletano, che torna a Firenze alla guida del Setterosa a distanza di ventuno anni dalla storica finale scudetto tra Posillipo e Florentia, vinta dai partenopei al fotofinish. Mentre per il Setterosa un ritorno a Bellariva dopo l’ultima gara datata 19 Novembre 2019, quando le azzurre dell’allora CT Zizza uscirono sconfitte ai rigori dalle allora campionesse europee dell’Olanda.
“È un grande onore ricevere nel Salone dei Duecento la Nazionale femminile di pallanuoto – ha detto l'assessore allo sport Cosimo Guccione – ringrazio la Federazione Italiana Nuoto e la Rari Nantes Florentia per l’organizzazione di questo grande evento che testimonia il prestigio dei nostri centri, il radicamento e la tradizione di questo sport nella nostra città. Dopo aver salutato il Setterosa, sempre a Firenze nel novembre 2019 in World League contro le allora campionesse europee dell’Olanda, per noi è un onore ospitare le attuali campionesse d’Europa della Spagna e bagnare l’esordio casalingo del CT Carlo Silipo alla guida della nazionale italiana femminile”. "Ci tengo, anche in questa occasione di festa - ha concluso l'assessore Guccione - a ricordare il grido d'allarme del mondo del nuoto e di tutto lo sport, a rischio per il caro bollette".
“Siamo felici di ospitare nel Consiglio comunale una rappresentativa della Nazionale femminile di pallanuoto, col ct Carlo Silipo ed il presidente della Rari Nantes Florentia e vicepresidente federale Andrea Pieri, che ha organizzato l’evento. Da tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio – ha detto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – oltre ad un saluto anche un grande in bocca al lupo per la partita che si svolgerà alla piscina di Bellariva. Firenze è pronta ad ospitarvi anche in futuro”.
“Le difficoltà di questa partita sono la metafora perfetta delle reali difficoltà che stanno attraversando il paese, lo sport e in particolare tutte le società sportive natatorie che gestiscono impianti pubblici, ormai messe in ginocchio dal rincaro delle utenze e dalla crisi in generale” ha dichiarato Andrea Pieri, protagonista in doppia veste nei panni di Presidente della Rari Nantes Florentia e di vice Presidente Federale. “L’auspicio – aggiunge Pieri - è che in questa partita al di là del risultato vinca la speranza e non la paura, affinchè il concetto di sicurezza si faccia carico della ripartenza tecnica ed economica del nostro sport".
Per l’ex capitano azzurro, pluricampione mondiale e oro olimpico a Barcellona 1992, chiamato al difficile compito di far smaltire la delusione dell’eliminazione dell’Italia femminile ai Giochi Olimpici, un girone di ferro e un avvio in salita dopo l’esordio amaro in casa delle vice campionesse europee della Russia.
World League femminile 2021/22 – 1^ fase
Girone A: Grecia, Ungheria, Olanda
Girone B: Russia, Italia, Spagna
1 giornata - 25 gennaio
Girone A
GRECIA-UNGHERIA 15-14
Girone B
RUSSIA-ITALIA 11-5
2 giornata - 22 febbraio
Girone A
18.00 UNGHERIA-OLANDA
Girone B
19.00 ITALIA-SPAGNA
3 giornata - 15 marzo
Girone A
OLANDA-GRECIA
Girone B
SPAGNA-RUSSIA
Regolamento. Il torneo prevede due gironi da tre squadre e gare uniche; le vincenti di ciascun girone si qualificano direttamente alla semifinale della Final Six in programma dall’8 al 10 aprile; le seconde e terze disputano i quarti di finale incrociandosi. Al termine della Final Six le prime tre classificate più la nazione ospite si qualificano alla Super Final, prevista dal 12 al 17 luglio in sede da definire.
Foto Giorgio Scala/DBM Deepbluemedia
World League. Italia-Slovacchia il 15 febbraio su RaiSport+HD
Il Settebello si rituffa in World League e questa volta con la rosa più ampia. Un mese fa in Serbia aveva affrontato i bicampioni olimpici con sette "esordienti" rispetto all'Olimpiade e un gruppo ristretto a causa delle indispobilità di alcuni giocatori per positività da Covid-19 riscontrata dai tamponi rapidi. Martedì 15 febbraio a Trieste, presso il Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi", alle 19.00 i campioni del mondo di Gwangju 2019, guidati da Alessandro Campagna, affrontano la Slovacchia in quella che sarà la partita decisiva per il passaggio del turno e l'ingresso alla fase finale europea dell'unico torneo mai vinto nella sconfinata bacheca azzurra. A Sabac il 18 gennaio la Serbia vinse 12-9. Per l'Italia, ricca di giovani talenti, una sconfitta onorevole che però la costringe a vincere il prossimo impegno. Gli azzurri sono convocati a Trieste dal 13 febbraio per un mini collegiale. "Siamo una squadra in costruzione e stiamo subendo molto le variazioni del calendario internazionale. Questo appuntamento ci consente di sfruttare finalmente un lavoro completo di tre giorni, stiamo aprendo un nuovo ciclo con tanti cambi. Abbiamo bisogno di tempo per continuare a costruire, ma qualcosa di buono l'abbiamo fatto vedere in occasione della trasferta in Serbia contro i campioni olimpici, anche se con tanti volti nuovi. Purtroppo da noi la pandemia ha avuto un impatto maggiore rispetto agli altri paesi, e per colpa delle restrizioni e' difficile fare una valutazione approfondita del lavoro fatto. Comunque dobbiamo sfruttare ogni occasione per migliorarci questa tappa la vedo in questa prospettiva" dichiara il CT azzurro Sandro Campagna.
La partita tra Italia e Slovacchia verrà trasmessa in diretta su Rai Sport + HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postigione e la mix zone di Andrea Saule. Arbitreranno il montenegrino Ivanovski e il magiaro Fodor. Delegato Bebic.
I convocati per il collegiale a Trieste (19). Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (CC Ortigia), Massimo Di Martire (CN Posillipo), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvaros), Andrea Mladossich e Michele Mezzarobba (Pallanuoto Trieste), Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo). Completano lo staff l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Eithan Cousin, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic.
World League maschile – 1^ fase
Girone A: Ungheria, Montenegro, Romania
Girone B: Germania, Francia, Spagna
Girone C: Serbia, Italia, Slovacchia
Girone D: Grecia, Croazia, Russia
1 giornata - 18 gennaio
Girone A
UNGHERIA-MONTENEGRO 14-9
Girone B
GERMANIA-FRANCIA (15 marzo)
Girone C
SERBIA-ITALIA 12-9
Girone D
GRECIA-CROAZIA 11-12
2 giornata - 15 febbraio
Girone A
MONTENEGRO-ROMANIA
Girone B
FRANCIA-SPAGNA
Girone C
ITALIA-SLOVACCHIA ore 19.00 a Trieste
Girone D
CROAZIA-RUSSIA
3 giornata - 8 marzo
Girone A
ROMANIA-UNGHERIA
Girone B
SPAGNA-GERMANIA
Girone C
SLOVACCHIA-SERBIA
Girone D
RUSSIA-GRECIA
Regolamento. Il torneo prevede quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si qualificano alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Budapest dal 28 al 30 aprile. Le prime quatto classificate accedono alla Super Final, prevista a fine luglio a Strasburgo.
Foto DBM - Deepbluemedia
Campionati A1. Sabato live. Pro Recco super a Brescia
Proseguono i recuperi della serie A1 maschile, in attesa della ripresa della regular season, prevista per il 19 febbraio.
Big Match su Waterpolo Channel. Il clou finalmente, dopo quattro rinvii, va di scena in diretta di Waterpolo Channel. Alla "Mompiano" show dei campioni d'Europa della Pro Recco che battono i campioni d'Italia dell'AN Brescia 9-4 e si prendono la rivincita rispetto all'ultimo precedente (11-10 del 26 maggio) che sancì il secondo tricolore dei lombardi spezzando dopo dieci anni il dominio ligure. Partita per tre quarti gara in equilibrio, poi sul 4-4 tra terzo e quarto tempo il terrificante 5-0 di break recchelino firmato dall'ex Cannella e l'australiano Younger autori di due quaterne devastanti. Per l'AN Brescia, sostenuta dalle doppiette di Vapenski e Costantin Bicari, quasi due tempi senza segnare nella seconda metà del match e un deleterio 1/13 in superiorità numerica che non ammette scuse. Per la Pro Recco sinora percorso netto con 13 vittorie su 13 in campionato e testa nella regular season sempre più salda.
11 ^ giornata. Colpaccio della Iren Genova Quinto che si impone 12-10 in casa dell'ADR Nuoto Catania. I biancorossi, avanti 3-1 dopo un tempo, allungano sul 7-4 nella seconda frazione con le reti di Fracas e Di Somma e conducono 8-5 all'inversione di campo. Gli etnei si riportano quattro volte in scia, l'ultima con Eskert che sigla l'11-10 a quattro minuti dalla fine; ma i rossoblù non trovano lo spunto per riequilibrare il match. Il mancino Nora ad una manciata di secondi dalla conclusione fissa il 12-10 che fa volare i liguri all'ottavo posto in classifica.
13^ giornata. Vittoria di misura per la Milano Metanopoli che batte 9-8 la Roma Nuoto al termine di un match combattuto. Tanti rimpianti per i giallorossi avanti addirittura 6-1 con Calic in avvio di terzo tempo. Poi la veemente reazione dei meneghini che piazzano un perentorio 8-0 di break che porta il punteggio sul determinante 9-6 a poco meno di due minuti dalla fine. Al Foro Italico la R.N Nuoto Salerno batte 9-7 una S.S Lazio Nuoto che resta così fanalino di coda. Prima metà gara chiusa in perfetto equilibrio, sul 5-5. Nella terza frazione sono gli ospiti a portarsi sul decisivo +2 con le reti di Sanges e Luongo (autore di una tripletta). Gli ultimi otto minuti (2-2), non cambiano il risultato, che vede e i campani portare a casa i tre punti.
I recuperi di A1 maschile
Sabato 12 febbraio
11^ giornata
Nuoto Catania-Iren Genova Quinto 10-12
13^ giornata
WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto 9-8
Lazio Nuoto-RN Salerno 7-9
10^ giornata
AN Brescia-Pro Recco 4-9
live su Waterpolo Channel
Martedì 15 febbraio
12^ giornata
21.00 Iren Genova Quinto-WP Milano Metanopoli
Arbitri: Rovida e L. Bianco
A1 femminile. Squadre in acqua sabato 12 febbraio per l'undicesima giornata. Tutte le giocatrici di movimento a segno, con quaterna di Rogondino e tripletta di Giulia Millo, per una strepitosta Bogliasco 1951 che domina 20-4 la Vela Nuoto Ancona ancora a caccia della prima vittoria stagione. Match mai in discussione con le liguri che blindano la porta di Oberti per diciannove minuti e si portano sul 13-0 a metà della terza frazione; poi si sbloccano le marchigiane con Bersacchia.
Bella e preziosa vittoria interna della RN Florentia che supera 7-6 la Como Nuoto Recoaro. Le lariane tengono fino al 2-2 di metà gara. In seguito lo strappo delle gigliate con due mini break: Nesti e Gasparri firmano il 4-2; in seguito Nesti e Giachi il 6-3 che chiude la terza frazione. Le lombarde tornano in scia con Giralo e Romano (6-5), ma ancora Nesti a trenta secondi dalla conclusione sigla il decisivo 7-5. Vittoria importante della Plebiscito Padova che si impone 18-9 sulla Pallanuoto Trieste, successo che le permette di rimanere in scia della capolista SIS Roma. Trascinate da Casson, autrice di una cinquina, e dalle triplette di Barzon e Centanni, le padroni di casa a metà gara sono avanti 10-4. Vantaggio che aumenta negli ultimi periodi con la rete proprio di Casson che consente di doppiare le avversarie.
Rinviate a data da stabilire le partite di Catania tra L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma e Verona tra Vetrocar Verona e NC Milano, in seguito alle comunicazioni delle società SIS Roma e Vetrocar Verona della positività al Covid-19 di 4 atlete all'interno dei gruppi squadra in occasione dei tamponi rapidi.
A1 femminile - 11^ giornata - sabato 12 febbraio
Bogliasco 1951-Vela Nuoto Ancona 20-4
RN Florentia-Como Nuoto Recoaro 7-6
Pallanuoto Trieste-Plebiscito PD 9-18
Rinviata Vetrocar CSS Verona-NC Milano
Rinviata L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Riparte l'A1 femminile. L'Ekipe e Vetrocar al top, Trieste corsara
Prosegue il ritorno graduale alla normalità nei campionati di pallanuoto. Dopo la sospensione temporanea, resa inevitabile per garantire il regolare svolgimento dei tornei e in ragione della situazione pandemica Covid-19, riprendono i campionati di serie A. I primi segnali di ripresa si erano registrati lo scorso fine settimana con i recuperi di alcune partite rinviate.
La serie A1 femminile riparte con la prima giornata di ritorno (10^ del calendario) ma anche con il rinvio a data da destinarsi di SIS Roma-RN Florentia e Plebiscito Padova-Bogliasco 1951 in seguito alle comunicazioni da parte delle società di alcuni casi di positività al tampone rapido all'interno dei gruppi squadra di SIS Roma e Bogliasco 1951. Fischio d'inizio alle 17. Nel capoluogo lombardo, L’Ekipe Orizzonte travolge 21-8 la NC Milano. Gara in discesa per le campionesse d’Italia, che dopo un break di 6-0 iniziale, sono avanti 11-3 a metà parita. Le ragazze di casa provano a rimanere in gara con la quaterna di Anna Repetto, ma le etnee di Martina Miceli non lasciano spazio e allargano la forbice fino al +13. Halligan miglior realizzatrice del match con cinque gol.
Importante vittoria in trasferta della Vetrocar Verona che rialza subito la testa dopo il brusco stop con L'Ekipe e supera 13-5 la Vela Nuoto Ancona. Successo che le permette di rimanere in scia della Plebiscito Padova, seconda in classifica. Ospiti avanti di quattro lunghezze a metà gara. Le padrone di casa provano a reagire con Monterubbianesi e Pomeri, ma Ivanova, Zanetta e Kempf (doppietta) firmano l'allungo decisivo. L'ultima rete dell'incontro la sigla il portiere Sparano, ex numero 1 della Roma e della Nazionale giovanile, pupillo di mister Zizza, che a pochi secondi dalla fine, recuperando una palla persa in attacco dalle marchigiane, tira direttamente da porta a porta. Standing ovation.
Nel match serale la Pallanuoto Trieste supera 17-15 la Como Nuoto Recoaro e la scavalca in classifica. Si gioca a Monza. Partita sempre viva. Le due squadre si equivalgono, poi le ospiti con Monteiro, Riccioli e Rezende conquistano per prime un importante vantaggio di due lunghezze (7-5) a metà del secondo parziale. Si torna in parità nel terzo periodo con Troncanetti che firma il 12-12. Le ragazze di Colautti riallungano di nuovo e grazie alla rete di Marussi, ad un minuto dalla fine, contengono la rimonta delle lombarde e si aggiudicano la preziosa vittoria.
La ricalendarizzazione del campionato di A1 femminile non comporterà alcuna modifica alla formula ma renderà necessario l'aggiornamento delle date di playoff e playout che verranno comunicate successivamente alla ratifica del prossimo Consiglio Federale, in programma il 18 febbraio.
Sono previsti altri recuperi di A1. Nel recupero della tredicesima giornata, a Savona, la Iren Genova Quinto batte 12-9 la Rari Nantes Savona e si aggiudica il derby ligure. Dopo l’iniziale vantaggio del Savona (4-2 con Campopiano dopo 7 minuti), sono i genovesi a ribaldare il risultato e condurre il match. Trascinati dalla quaterna di Figari e dalla cinquina di Nora si portano avanti 11-7 a tre quarti di gara. Nel finale sono inutili i tentativi di Campopiano (4 gol personali) che fermano i biancorossi sul -3. Domenica 6 febbraio alle 12 alla "Vitale" c'è Rari Nantes Salerno-CC Ortigia valida per la dodicesima giornata. Dall'8 al 15 febbraio previsti altri recuperi ancora.
A1 femminile - 10^ giornata
Sabato 5 febbraio
NC Milano-L'Ekipe Orizzonte 8-21 (1-4, 2-7, 2-4, 3-6)
Vela Nuoto Ancona-Vetrocar Verona 5-13 (1-4, 1-2, 2-4, 1-3)
Como N Recoaro-Pallanuoto Trieste 15-17 (5-4, 2-7, 5-2, 2-3)
Rinviata Plebiscito Padova-Bogliasco 1951
Rinviata SIS Roma-RN Florentia
A1 maschile - recuperi
11^ giornata
Sabato 5 febbraio
RN Savona-Iren Genova Quinto 9-12 (4-3, 1-3, 2-5, 2-1)
Tabellino
12^ giornata
Domenica 6 febbraio
12.00 Salerno (Vitale) RN Salerno-CC Ortigia
Arbitri Paoletti e Petronilli. Delegato Barone
I PROSSIMI RECUPERI DI SERIE A1 M e F
A1 F - 7^ giornata
martedì 8 febbraio 15.30 Catania (Scuderi) L'Ekipe Orizzonte-RN Florentia
A1 M - 11^ giornata
venerdì 11 febbraio 19.30 Catania (Scuderi) ADR Nuoto Catania-Iren Genova Quinto
A1 M - 13^ giornata
sabato 12 febbraio 16.15 Milano (Saini) WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto
A1 M - 10^ giornata
sabato 12 febbraio 18.00 Brescia (Mompiano) AN Brescia-Pro Recco
A1 M - 12^ giornata
martedì 15 febbraio 21.00 Genova (Albaro) Iren Genova Quinto-WP Milano Metanopoli
Foto DPM Deepbluemedia
World League. Russia-Italia 11-5
Il Setterosa è sconfitto nella prima partita del girone B del gruppo europeo del torneo mondiale. L'Italia di Carlo Silipo, al debutto sulla panchina della nazionale, perde 11-5, a Ruza, contro la Russia, vice campionessa europea e quarta alle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre, malgrado le parate di una strepitosa Teani, pagano il 2 su 8 in superiorità numerica e il passaggio a vuoto nella seconda e terza frazione senza gol. Il Setterosa, privato alla vigilia, tra casi di positività e quarantene, del neo capitano Valeria Palmieri e di Giulia Emmolo, Giulia Viacava e Claudia Marletta, tornerà in acqua il prossimo 22 febbraio quando affronterà in casa la Spagna.
Russia-Italia 11-5
Russia: Golovina, Gerzanich 1, Zubkova, Bernseva 4, Borisova, Lupinogina 2, Serzhantova 3, Lapteva, Vakhitova, Popova 1, Markoch, Ryzhkova, Stepakhina. All. Markoch.
Italia: Teani, Tabani, Giustini 2, Cocchiere 1, Queirolo, Cergol, Picozzi 1 (rig.), Bianconi 1, Galardi, Repetto, Di Claudio, Uccella. All. Silipo
Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Rakovic (Srb)
Note: parziali 3-2, 2-0, 3-0, 3-3. Uscita per limite di falli Vakhitova (R) nel secondo tempo. Superiorità numerica: Russia 5/9 + un rigore e Italia 2/8 + 3 rigori. Italia con dodici giocatrici a referto. Teani (I) para un rigore a Lupinogina a 5'07'' del secondo tempo. Golovina (R) para un rigore a Picozzi a 7'03'' del secondo tempo e a Queirolo a 7'41'' del terzo tempo.
La partita. Le prime sette in acqua sono Teani, Queirolo, Tabani, Cocchiere, Picozzi, Bianconi e Di Claudio. Le padrone di casa passano al primo affondo con Lupinogina che in extraplayer beffa Teani con una sassata da posizione leggermente defilata. Poi Golovina fa buona guardia su Tabani ben lanciata in ripartenza da Picozzi. Tenai dice no Lupinogina e nell'azione successiva Bianconi dal perimetro è micidiale e fissa l'1-1. Poi botta e risposta in superiorità numerica tra Bernseva e Giustini (2-2). Quindi Golovina si esalta e neutralizza di puro istinto una conclusione ravvicinata di Cergol. Nell'azione successiva Serzhantova, con l'aiuto di una deviazione di Queirolo, sigla il 3-2 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con i ritmi che si mantengono buoni, rendendo il match piacevole. Golovina e Teani neutralizzano le conclusioni dal perimetro di Queirolo e Lupinogina. Proprio quest'ultima, ben servita ai due metri da Borisova, supera l'estremo difensore azzurro per il 4-2 che crea il primo break. Il Setterosa perde un po' di fluidità nel giro palla. Bianconi prova a sorprendere Golovina con un tocco morbido dai sette metri, ma il pallone scheggia la traversa e termina fuori. La Russia passa ancora con la saetta da posizione due di Gerzanich (5-2). Teani si conferma eccellente para rigori e gela Lupinogina. Nell'azione successiva Galardi conquista il penalty che potrebbe riavvicinare l'Italia, ma questa volta è Golovina a dire no a Picozzi. Si va all'inversione di campo sul 5-2 per la Russia.
In apertura di terza frazione Teani si supera su una bordata dal lato corto di Zubkova, ma poi capitola sulla ripartenza finalizzata da Bernseva (6-2); sempre Bernseva in ripartenza firma il 7-2. L'Italia non riesce a reagire; sbaglia in superiorità (1/5) e la Russia vola sul +6 con la magnifica conclusione dai sette metri di Serzhantova (8-2). Picozzi reagisce e si prende d'astuzia il fallo da rigore. Queirolo però è fermata da Golovina e si vira all'ultimo tempo.
Il Setterosa finalmente interrompe il digiuno con il rigore di Picozzi; Bernseva replica immediatamente con un fendente tutta potenza e precisione dall'angolo corto (9-3). Le padrone di casa aumentano il margine con Popova che a tu per tu con Teani stampa il 10-3. Poi Cocchiere strappa applausi al pubblico dell'Aquatic Palace di Ruza con una sciarpata meravigliosa e Giustini insacca dai sei metri il -5 (10-5). Risponde in superiorità Serzhantova che porta il punteggio sull'11-5 conclusivo.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "E' stata una partita difficile, ma lo sapevamo alla vigilia. Soffriamo molto il gioco fisico e la ripartenze. Qualcosa di buono si è visto, ma bisogna fare molto di più per mantenere un certo grado di competitività. Stiamo lavorando intensamente per aumentare il livello di gioco della squadra".
IL SETTEROSA A RUZA. Anna Repetto (NC Milano), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebicito Padova), Laura Teani (Plebiscito Padova), Chiara Tabani, Luna Di Claudio, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Uccella (Vela Nuoto Ancona). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Marco Manzetti e Cosimino Di Cecca, il medico Gianluca Camilleri, la fisioterapista Federica Maria NAncidei, il preparatore atletico Valerio Viero, il team manager Barbara Bufardeci.
foto Fina.org
World league. Serbia-Italia 12-9, giovane 7bello con onore
Bicampioni olimpici vincenti all'esordio nel girone C del gruppo europeo del torneo mondiale. Nonostante l'ambiente caldo con il pienone nell'impianto di Sabac (400 spettatori) e sette "esordienti" rispetto all'Olimpiade, il Settebello tiene testa per tre quarti gara ai supercampioni balcanici. Un ottimo Marziali con una quaterna si prende l'onore delle armi di fronte a Mandic (tris) e compagni che nella seconda parte addrizzano la mira con l'uomo in più e aumentano il divario in maniera decisiva. Ora bisogna battere la Slovacchia il prossimo 15 febbraio in casa, per trovare il passaggio del turno ed accedere alla fase finale europea dell'unico torneo mai vinto nella sconfinata bacheca azzurra. "E' stata una partita di livello ma abbiamo sbagliato tanto - commenta il CT Sandro Campagna. Soprattutto nei piccoli dettagli e le scelte di passaggio nei momenti decisivi. Alcuni giocatori sono entrati nell'incertezza sbagliando alcune buone giocate e questo sommato a qualche gol in parità numerica evitabile hanno determinato il risultato. Fino al terzo tempo abbiamo avuto la possibilità di pareggiare però. Ci siamo portati avanti il break di due gol subito all'inizio e non l'abbiamo mai colmato. Peccato perchè, nonostante le difficoltà di affiatamento e ambientali, la squadra non mi è dispiaciuta. Bisognerà lavorare e col tempo sono convinto che potremo fare bene".
CRONACA. Partita subito ad alte frequenze. La Serbia passa alla prima indecisione difensiva: Mandic sfugge alla marcatura dell'ex compagno recchelino Di Fulvio e la freccia azzurra commette rigore. Rasovic trasforma il cinque metri (1-0). Gli azzurri subiscono il 2-0 dell'ex Brescia Randelovic in extraman ma reagiscono in un amen con il bel gol di Fondelli che trova l'alzo e tiro dal perimetro, fulminando Mitrovic (1-2). Lo stesso 5 azzurro potrebbe pareggiare a due minuti dal termine: il rigore concesso da Margeta su Iocchi Gratta (fallo di Mitrovic) è solare, ma il savonese spara alto. Il tempo si chiude con la bomba di Strahinja Rasovic per il 3-1 che indirizza il match.
I padroni di casa trovano in apertura l'alzo e tiro del bicampione olimpico Mandic che col mancino è una sentenza dalla sua mattonella (4-1). Qui la Serbia pecca di presunzione e i giovani azzurri reagiscono: Di Fulvio trasforma il primo extraman con una magia dal lato (2-4); poi su un controfallo lo stesso due azzurro lancia Iocchi Gratta che solo soletto al centro si sblocca, fulminando Mitrovic (3-4). Sul più bello Cannella fallisce il pareggio stoppato due volte dal 13 serbo; non trema invece Strahinja Rasovic che trova la doppietta con un missile intercontinentale spacca difesa (5-3). La reazione è ancora immediata. L'Italia non si smarrisce e sull'asse Presciutti/Marziali arriva il bis del centroboa della Telimar Palermo con una pregevole beduina (4-5). Nell'ultimo minuto la pressione serba aumenta di nuovo e, dopo un'azione prolungata (doppio miracolo di Del Lungo), è Lukic a trovare l'angolo opposto per il nuovo +2 serbo a metà gara (6-4).
La Serbia non spinge, e forte del vantaggio, lascia acqua agli azzurri che trovano ben tre superiorità. Alla seconda è Marziali che ai due metri spinge dentro l'assist perfetto di Damonte per il meno uno che mette di nuovo pressione agli avversari (5-6). Azione fotocopia dall'altra parte e stavolta è l'ex Sport Management Drasovic a spingere dentro dai due metri l'extraman del nuovo +2 (7-5). Gli azzurri sbagliano con Di Fulvio in attacco l'ottava chance in superiorità, e allora Mandic esplode un tiro pieno di tecnica e potenza, timbrando l'8-5 in extraplayer (secondo fallo grave di Patchaliev). L'Italia non sbanda, anzi regisce di nuovo e Fondelli stavolta trova il gioiello dai 5 metri per il 6-8. Nel finale però una magia ancora Strahinja Rasovic (bis) rimette a tre le lunghezze di distanza (9-6).
Il quarto tempo vede il sussulto azzurro solo con la splendida conclusione di Nicholas Presciutti che trova la bomba a schizzo del meno due (7-9) a 1.30 dall'inizio. Ci sarebbe tempo per rientrare ma il terzo fallo grave di Cannella apre le porte alla doppietta dell'ex bresciano Randelovic (10-7); un giro di lancette ed è Drasovic a fare il bis sempre in superiorità per l'11-7 che chiude il match. La bella doppietta di Marziali (quaterna) entrambi su ribattutta al centro e il tris di Mandic alla sua maniera fissano il punteggio che premia i balcanici abili a sfruttare al meglio le occasioni più importanti nei momenti cruciali.
Serbia-Italia 12-9
Serbia: Risticevic, Mandic 3, Drasovic 2, Randelovic 2, Lazic, Vico, S. Rasovic 3, Lukic 1, Vucinic, Radulovic, Stojanovic, V. Rasovic 1 (rig.), Mitrovic. All. Savic.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Damonte, Del Basso, Fondelli 2, Patchaliev, Iocchi Gratta 1, Cannella, N. Presciutti 1, M. Di Martire, E. Di Somma, Marziali 4, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: David Gomez (Spagna) e Boris Margeta (Slovenia)
Delegato: Tamas Molnar (Ungheria)
Note: parziali 3-1, 3-3, 3-2, 3-3. Uscito per limite di falli Cannella (I) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Serbia 6/14 + 1 rigore, Italia 3/13 + 1 rigore fallito. Fondelli (I) fallisce un rigore (alto) nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
World League maschile – 1^ fase
Girone A: Ungheria, Montenegro, Romania
Girone B: Germania, Francia, Spagna
Girone C: Serbia, Italia, Slovacchia
Girone D: Grecia, Croazia, Russia
1 giornata - 18 gennaio
Girone A
UNGHERIA-MONTENEGRO 14-9
Girone B
GERMANIA-FRANCIA
Girone C
SERBIA-ITALIA 12-9 (3-1, 3-3, 3-2, 3-3)
Arbitri David Gomez (Spagna) e Borsi Margeta (Slovenia); delegato FINA Tamas Molnar (Ungheria)
Girone D
GRECIA-CROAZIA 11-12
2 giornata - 15 febbraio
Girone A
MONTENEGRO-ROMANIA
Girone B
FRANCIA-SPAGNA
Girone C
ITALIA-SLOVACCHIA
Girone D
CROAZIA-RUSSIA
3 giornata - 8 marzo
Girone A
ROMANIA-UNGHERIA
Girone B
SPAGNA-GERMANIA
Girone C
SLOVACCHIA-SERBIA
Girone D
RUSSIA-GRECIA
Regolamento. Il torneo prevede quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si qualificano alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma dal 14 al 16 aprile. Le prime quatto classificate accedono alla Super Final, prevista dal 25 al 30 luglio in sede da definire.
Foto DBM
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