Mondiali mas. Italia-Spagna 12-14, agli ottavi l’Australia
Non basta un Settebello combattivo e a tratti spettacolare per battere la Spagna, vice campionessa olimpica, e approdare direttamente ai quarti di finale dei 19esimi Mondiali. Nella partita valida per il terzo turno del girone, e dopo la “sospensione” per Covid del Canada, gli azzurri vengono sconfitti 14-12 dagli Iberici, al termine di match di altissimo livello e che ha esaltato il pubblico che ha gremito le tribune dello Stadio del Nuoto di Sopron.
Molti rimpianti per il Settebello avanti 10-6 nella seconda frazione e 12-10 dopo tre quarti di gara. Nell'ultimo tempo la rimonta della Spagna, complice qualche errore di troppo soprattutto in contropiede dell'Italia, che riequilibra il punteggio con Granados e Tahull; e poi passa con altri due gol dello stesso Granados. Gli azzurri escono fuor dall'acqua comunque a testa alta, dopo aver giocato alla pari contro una squadra più esperta e che ha cambiato di meno rispetto ai Giochi di Tokyo, e con la consapevolezza di poter crescere ancora molto nel corso del torneo iridato.
La nazionale di Alessandro Campagna, campione iridata in carica, non depone ambizioni e voglia di stupire e adesso agli ottavi, in programma a Budapest lunedì 27, alle 17.00, affronterà l'Australia che ha chiuso al terzo posto il girone D.
Italia-Spagna 12-14
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 2, Iocchi Gratta , Fondelli 1, Cannella 1, Marziali 1, Echenique , Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 3, Dolce , Nicosia . All. Campagna
Spagna: Aguirre , Munarriz Egana 2, Granados Ortega 3, Sanahuja 2, De Toro Dominguez 1, Larumbe Gonfaus 2, Famera 1, Cabanas Pegado , Tahull Compte 2, Perrone Rocha , Mallarach Guell 1, Bustos Sanchez , Lorrio . All. Martin Lozano
Arbitri: Margeta (Slo), Zwart (Ned)
Note: parziali 4-5, 6-3, 2-2, 0-4. Usciti per limite di falli Presciutti (I) a 5'18 del terzo tempo e Di Somma (I) a 1'20 e Fondelli a 4'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 9/16 e Spagna 8/13 + un rigore. Nicosia (I) subentra a Del Lungo a 2'30 del primo tempo. Lorrio (S) subentra ad Aguirre a 5'51 del secondo tempo. Aguirre (S) subentra a Lorrio in avvio di terzo tempo. Nicosia (I) para un rigore a Perrone a 5'18 del terzo tempo. In porta Del Lungo (I) e Aguirre (S). Spettatori 800 circa.
La partita. I primi sette sono Del Lungo, Di Fulvio, Echenique, Di Somma, Dolce, Fondelli e Bruni. Iberici avanti al primo affondo con Famera che sorprende Del Lungo sull'angolo basso. Fondelli sbaglia la chance in extraplayer; De Toro Dominguez invece è puntuale sull'invito di Perrone per il 2-0 dopo cento secondi. Il 3-0 arriva per la Roja arriva in un battito di ciglio con Larumbe Gonfaus che punisce il Settebello dal perimetro. Campagna scuote l'Italia e mette dentro Nicosia al posto di Del Lungo. La reazione c'è e porta la firma di Di Fulvio che dal perimetro fa 3-1. Il giro palla della Spagna è veloce: Perrone serve un assist perfetto per Tahull Compte che da due metri sigla il 4-1. L'Italia però cresce ed entra nel match: Di Somma si sblocca con un tap-in vincente su invito al bacio di Cannella (4-2). Poi rapido botta e risposta, con l'uomo in più, tra Munarriz e Bruni per il 5-3. Nicosia è superbo sulla saetta dal perimetro di Perrone; e il Settebello torna in scia con Cannella che dai cinque metri brucia Aguirre per il 5-4 che conclude la prima frazione.
Nicosia è ancora super in avvio di secondo periodo su Famera. Il gioco del Settebello diventa veloce, con una zona ben portata, e Di Somma dai sei metri sigla il 5-5. Pareggio che dura poco il nuovo vantaggio iberico porta la firma di Larumbe (zona quattro) e vale il 6-5. Bruni è bravo a prendersi il fallo grave su Mallarach: a trasformare l'extraplayer ci pensa Presciutti con un bellissimo tocco al volo, su invito millimetrico di Di Fulvio (6-6). Gli azzurri difendono finalmente compatti e trovano il primo vantaggio con il diagonale di Di Somma per il 7-6 che carica l'Italia. Nicosia è miracoloso sul tocco ravvicinato di Tahull. Il Settebello si gasa e vola sul 9-6 con il mancino Damonte (lato corto) e Fondelli (perimetro). La Spagna è scossa Martin Lozano butta dentro Lorrio per Aguirre ma passano ancora gli azzurri con Damonte che da zona quattro timbra il 10-6. La Spagna si sblocca con Sanahuja che sfrutta un errore in ripartenza di Cannella per 10-7; sempre Sanahuja dal centro firma il 10-8 all'intervallo lungo.
Si riprende con la Spagna che rimette in porta Aguirre. Il Settebello macina gioco in velocità che è un piacere per gli occhi; il giro palla fa malle alla Spagna che torna sotto di tre con il tocco ravvicinato di Di Fulvio, su imbeccata di Damonte (11-8). Nicosia si esalta sulla saetta dal perimetro di Perrone ma poi capitola su quella di Munarriz (11-9). Gli azzurri rispondono colpo su colpo e a referto va anche Marziali che prima si prende la superiorità e poi la trasforma (12-9). Presciutti va fuori per limite di falli. Perrone si conquista fallo da rigore, ma dai cinque metri Nicosia lo ipnotizza con una parata strepitosa. Il numero 13 azzurro sale in cattedra con un altro intervento prodigioso sulla conclusione defilata di Bustos Sanchez. Mallarch in contropiede fissa invece il 12-10 sul suono della penultima sirena.
Ultimi otto minuti di gioco tutti da vivere. Anche Di Somma finisce il match per limite di falli e Granados rimette in scia i vice campioni olimpici (12-11). Gli azzurri sprecano una chance in ripartenza con Fondelli e nell'azione successiva Tahull (superiorità) ristabilisce la parità (12-12). Il Settebello accusa il colpo e la Spagna passa con Grandos (extraplayer) per il 13-12. Spagna sul +2 con Grandaos che beffa Nicosia, questa volta impreciso per il 14-12 finale.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Peccato solo per il passaggio a vuoto nel quarto tempo: alcune situazioni sono state gestite male. Abbiamo disputato una partita di altissimo livello, contro una squadra che in questo momento è più attrezzata di noi. Sono soddisfatto perché a tratti abbiamo espresso un gioco veloce e pulito, facendo soffrire la Spagna. Abbiamo ampi margini di crescita".
Le parole di Andrea Fondelli, calottina numero 5. "Questa era per noi la prima vera partita in questo mondiale. Peccato perchè abbiamo disputato tre tempi ottimi, poi abbiamo commesso qualche fallo di troppo, mancando di lucidità in alcuni frangenti. Però usciamo dall'acqua con la consapevolezza di essere una grande squadra, dal carattere enorme. Tutti ci dovranno temere adesso".
I 13 per Budapest 2022 sono Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Di Fulvio e Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco), Marco Del Lungo, Giacomo Cannella e Gonzalo Echenique (Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvaros), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar).
Le due riserve che rimaste in Italia ad allenarsi e che verranno chiamate soltanto in caso di necessità e/o per sostituire eventuali atleti che dovessero risultare positivi al test anti Covid sono Vincenzo Renzuto Iodice e Jacopo Alesiani (AN Brescia).
Foto di Giorgio Perottino/DBM
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Mondiali mas. Italia-Canada tra annullamento e recupero
Annullato il match Italia-Canada valido per la seconda giornata del girone C a Sopron. Decisiva la positività al Covid-19 di tre giocatori nordamericani, asintomatici e già posti in isolamento rispetto al gruppo squadra. La Task Force FINA sul Covid farà effettuare al team canadese tamponi molecolari nella serata di giovedì e rapidi alle 10 di venerdì 24 giugno; se i positivi dovessero essere massimo quattro allora il match tra Italia-Canada sarà recuperato domani stesso, probabilmente prima dell'inizio del programma femminile, altrimenti il team canadese sarebbe escluso dal torneo iridato.
Si è giocata regolarmente, invece, il match tra gli iberici e il Sudafrica che potrebbe essere determinante. La Roja si è imposta 28-2 (7-1, 7-0, 6-1, 8-0), mentre il Settebello aveva battuto i sudafricani 22-4 all'esordio martedì; se Spagna ed Italia, che si affronteranno sabato 25, dovessero arrivare primi nel girone a pari punti, per stabilire la vincente del raggruppamento, e quindi la squadra direttamente qualificata ai quarti di finale, varrebbe la differenza reti con la terza classificata.
LE PAROLE DEL COMMISSARIO TECNICO ALESSANDRO CAMPAGNA. "Ci dispiace non aver giocato questa sera. Adesso aspettiamo l'esito degli ulteriori accertamenti; noi abbiamo dato, dopo aver parlato con la Fina, la disponibilità a recuperare il match contro il Canada venerdì. Giocare ci può fare solo bene, perché i ragazzi possono entrare in clima mondiali e poi ci sarebbe la possibilità di batterli, qualora i canadesi dovessero rimanere nel torneo e quindi in corsa per il terzo posto, di batterli con uno scarto maggiore, rispetto a quanto fatto dalla Spagna (19-2)".
IL NUOVO PROGRAMMA DEL SETTEBELLO. La nazionale di Alessandro Campagna non scenderà in acqua questa sera contro il Canada, alle 19.30, ma rimane sempre ovviamente concentrata sul torneo iridato. In mattinata gli azzurri hanno sostenuto un allenamento in acqua a Buk, cittadina ad una quarantina di chilometri da Sopron; e nel pomeriggio, all’orario in cui avrebbero dovuto affrontare i nordamericani, svolgeranno una seduta tattica e una “partitella” a ranghi misti nella stessa Sopron. L’obiettivo al momento è puntato sulla Spagna d’affrontare e battere sabato 25, alle 18.00, per garantirsi il primato nel girone e quindi l’accesso diretto ai quarti di finale (29 giugno), con la possibilità quindi di usufruire di una giornata di riposo in più; il secondo posto infatti vorrebbe dire ottavi di finale, da disputarsi il 27 alle 17.00 contro la terza del gruppo D.
Vai al report di Italia-Sudafrica 22-4
Foto di Giorgio Perottino/DBM
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Mondiali fem. Italia-Canada 7-7. Mercoledì alle 21 con l'Ungheria
Sono Italia e Canada ad aprire il Mondiale di pallanuoto alla Alfred Hajois di Budapest. Un pareggio, 7-7 e tanta fatica. La possibilità di vincerla con la superiorità numerica a 1’16” dalla fine e la paura di perderla negli ultimi 29 secondi, in inferiorità per l’espulsione di Marletta, al terzo fallo personale. Un pareggio che alla fine non boccia, né promuove nessuna delle due, ma sicuramente è servita all’Italia per rompere il ghiaccio ed entrare nel torneo. Mercoledì 22 giugno alle 21.00 c’è l’Ungheria. Il precedente del 24 aprile a Tenerife nella World League Europe Final ha visto l'Italia imporsi 10-9.
LA PARTITA. Tanta fatica, dall’inizio alla fine. Dopo il guizzo di Marletta al cinquantesimo secondo di gioco, il Canada costringe subito le azzurre ai falli gravi e realizza due gol in superiorità numerica con Wright e Mckee. Banchelli con l’aiuto della traversa evita il -2. Il break di 3-0 con cui si chiude il primo tempo fa pensare che il peggio sia già passato. La squadra di Paradelo, invece, non molla di un centimetro ed è sempre capace di recuperare. Lo farà per altre quattro volte fino a costruirsi anche la chance di piazzare il colpo da KO. L’Italia, che gioca bene in difesa, viene raggiunta sul 4-4 da Mckee e Bakoc al minuto dieci. Tre volte torna in vantaggio (con Giustini e Bianconi nel secondo tempo e di nuovo Giustini nel terzo) e altrettante il Canada la riacciuffa. Si va all’ultimo quarto con il Setterosa avanti 7-6 grazie al secondo gol personale di Giustini e alla parata di Banchelli che respinge il rigore di La Roche; la difesa tiene abbastanza bene ma quando attacchiamo le canadesi sono brave a spingerci fuori dal perimetro e costringerci al tiro dalla distanza. Palmieri al centro è chiusa nella gabbia, lotta lungo tutto il campo ed esce per limite di falli. La Roche trova lo spazio giusto per realizzare il gol del 7-7 quando mancano 5 minuti alla conclusione. Nel finale esce per limite di falli anche Marletta ma l’Italia si salva sull’ultima inferiorità.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. “Sapevamo della difficoltà della partita. La prima uscita della competizione nasconde sempre qualche insidia. Siamo sempre stati in vantaggio e sempre ci hanno raggiunto e potevamo sicuramente gestire meglio qualche situazione d’attacco, soprattutto in un paio di circostanze dove abbiamo avuto l’occasione per allungare ma bravo anche il Canada a non mollare mai. Meglio la difesa dell’attacco, spesso siamo stati frettolosi. Diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio. Tra due giorni affronteremo l’Ungheria in un clima che sarà acceso e stimolante e ce la giocheremo a viso aperto, con le stesse possibilità. In chiave qualificazione diventerà importante anche la partita con la Colombia in termini di differenza reti”.
Canada-Italia 7-7
Canada: Gaudreault, Mckee 1, Crevier 1, Wright 2, Amorosa, Sohi, Bakoc 1, Lekness, Mckelvey 1, Christmas, Paul, La Roche 1, Vulpisi. All. Paradelo
Italia: Teani, Tabani 1, Marletta 1, Avegno, Queirolo 1, Giustini 2, Picozzi, Bianconi 1, Emmolo, Palmieri, Galardi, Viacava, Banchelli. All. Silipo
Arbitri: Stavridis e Carney
Note: parziali 2-4, 3-2, 1-1, 1-0. Superiorità numeriche: Canada 3/14 + u n rigore fallito e Italia 3/9. In porta per l'Italia con il numero 13 Banchelli che nel secondo tempo, sul risultato di 4-5, para un rigore a La Roche. Uscite per limite di falli Palmieri e Marletta nel quarto tempo. Nel terzo tempo il Var assegna il gol del 6-6 a Crevier inizialmente non visto dagli arbitri (doppio palo interno e parata di Banchelli dopo che la palla aveva superato la linea).
Programma completo
Fase a gironi
1^ giornata - Lunedì 20 giugno
Girone A
Canada-Italia 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)
Ungheria-Colombia 35-4 (8-2, 12-0, 7-0, 8-2)
Girone B
Sudafrica-Stati Uniti 2-24 (0-7, 0-10, 1-3, 1-4)
Olanda-Argentina 29-6 (8-1, 8-1, 6-2, 7-2)
Girone C
Nuova Zelanda-Brasile 12-8 (3-3, 5-2, 3-3, 1-0)
Kazakistan-Australia 6-19 (1-6, 1-9, 3-3, 1-1)
Girone D
Grecia-Thailandia 28-1 (7-0, 9-0, 5-0, 7-1)
Francia-Spagna 8-18 (1-4, 3-3, 2-5, 2-6)
2^ giornata - mercoledì 22 giugno
Girone A
19.30 Colombia-Canada
21.00 Italia-Ungheria
Girone B
18.00 Argentina-Sudafrica
19.30 Stati Uniti-Olanda
Girone C
18.00 Australia-Nuova Zelanda
19.30 Brasile-Kazakistan
Girone D
18.00 Spagna-Grecia
19.30 Thailandia-Francia
3^ giornata - venerdì 24 giugno
Girone A
19.30 Italia-Colombia
21.00 Ungheria-Canada
Girone B
18.00 Stati Uniti-Colombia
19.30 Olanda-Sudafrica
Girone C
18.00 Brasile-Australia
19.30 Kazakistan-Nuova Zelanda
Girone D
18.00 Thailandia-Spagna
19.30 Francia-Grecia
4^ giornata - domenica 26 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
17.00 (25) 4A-4B
18.30 (26) 4C-4D
Ottavi di finale a Budapest
14.00 (27) 2A-3B
15.30 (28) 3A-2B
17.00 (29) 2C-3D
18.30 (30) 3C-2D
5^ giornata - martedì 28 giugno
Finale 15° posto a Szeged
14.00 (31) LM25-LM26
Finale 13° posto a Szeged
15.30 (32) WM25-WM26
Semifinali 9° posto a Szeged
17.00 (33) LSM27-LSM29
18.30 (34) LSM28-LSM30
Quarti di finale a Budapest
13.00 (35) 1A-WM29
16.00 (36) 1B-WM30
19.30 (37) 1C-WM27
21.00 (38) 1D-WM28
6^ giornata - giovedì 30 giugno
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LSM33-LSM34
Finale 9° posto a Szeged
18.30 (40) WM33-WM34
Semifinali 5° posto a Budapest
14.30 (41) LSM35-LSM36
19.30 (42) LSM37-LSM38
Semifinali 1° posto a Budapest
16.00 (43) WM35-WM36
21.00 (44) WM37-WM38
7° giornata - sabato 2 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LSM41-LSM42
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LSM43-LSM44
Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43-WM44
Foto di Andrea Masini/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Campagna carica il Settebello. Si parte da Sopron contro il Sudafrica
Campioni del mondo in carica, con una squadra in gran parte ringiovanita per un futuro all'altezza della storia. Confermarsi è difficile, perchè il livello della pallanuoto cresce; e oltre alle solite potenze, nuove realtà si stanno affacciando alla ribalta per arrivare alle Olimpiadi di Parigi 2024, distanti solo due anni al top.
Il Settebello di Alessandro Campagna arriva dunque ai Mondiali in Ungheria (prima fase a Sopron, poi a Budapest) con grandi motivazioni e la consapevolezza di poter essere ancora protagonista, nonostante le difficoltà di una stagione appena conclusa per i club e che si prospetta ancora lunghissima, con le Superfinal della World League a fine luglio a Strasburgo e gli Europei di Spalato da fine agosto.
L'Italia, inserita nel concentramento C a Sopron - cittadina magiara al confine con l'Austria - debutterà il 21 contro il Sudafrica, poi il 23 affronterà il Canada e il 25 chiuderà la prima fase contro la Spagna nel match che decreterà la supremazia nel girone, dando quindi la possibilità di accedere direttamente ai quarti di finale. In caso di secondo posto il rischio potrebbe essere un ottavo di finale ostico contro la terza del gruppo D (Australia o Usa?).
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "E' un Mondiale particolare perchè si colloca in un periodo dell'anno inusuale per tutti noi: in genere si svolge a fine luglio o a inizio agosto. E' molto difficile ricaricare le batterie ai giocatori che hanno terminato la stagione con i club una settimana fa, oppure far riprendere la forma a quei giocatori che hanno finito il campionato venti giorni fa senza disputare più partite. Stiamo cercando di assemblare una buona squadra, che abbia entusiasmo e voglia di lottare. Ci deve essere un maggior spirito di squadra, rispetto al solito, perchè dobbiamo sopperire all'inevitabile inesperienza dei giovani che sono alla prima esperienza internazionale. Io sono convinto che ci faremo valere e che metteremo in acqua una buona pallanuoto. Prenderemo positivamente tutto ciò che verrà: ci sono tanti impegni in questa stagione ancora, come World League ed Europei".
Regolamento e Formula. Prima fase con quattro gironi da altrettante squadre. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificano direttamente per i quarti di finale (29 giugno a Budapest); le seconde e le terze accedono invece agli ottavi di finale (27 giugno a Budapest); le quarte si giocheranno le posizioni dalla 13esima alla 15esima a Szeged (27-29 giugno). le eliminate agli ottavi si contenderanno i piazzamenti dal nono all'undicesimo (29 giugno - 1 luglio a Szeged). Poi il resto del torneo che determinerà le posizioni dall'ottava alla prima si disputerà a Budapest: semifinali 1 luglio e finali 3 luglio.
Torneo maschile
Girone A a Budapest: 1 Ungheria, 2 Brasile, 3 Montenegro, 4 Georgia
Girone B a Debrecen: 1 Giappone, 2 Grecia, 3 Germania, 4 Croazia
Girone C a Sopron: 1 Italia, 2 Canada, 3 Sud Africa, 4 Spagna
Girone D a Szeged: 1 Kazakistan, 2 Stati Uniti, 3 Australia, 4 Serbia
Programma completo
Fase a gironi
1^ giornata - martedì 21 giugno
Girone A
19.30 Montenegro-Ungheria
21.00 Brasile-Georgia
Girone B
18.00 Germania-Giappone
19.30 Grecia-Croazia
Girone C
18.00 Sudafrica-Italia
19.30 Canada-Spagna
Girone D
18.00 Australia-Kazakistan
19.30 Stati Uniti-Serbia
2^ giornata - giovedì 23 giugno
Girone A
19.30 Georgia-Montenegro
21.00 Ungheria-Brasile
Girone B
18.00 Croazia-Germania
19.30 Giappone-Grecia
Girone C
18.00 Spagna-Sudafrica
19.30 Italia-Canada
Girone D
18.00 Serbia-Australia
19.30 Kazakistan-Stati Uniti
3^ giornata - sabato 25 giugno
Girone A
19.30 Ungheria-Georgia
21.00 Brasile-Montenegro
Girone B
18.00 Giappone-Croazia
19.30 Grecia-Germania
Girone C
18.00 Italia-Spagna
19.30 Canada-Sudafrica
Girone D
18.00 Kazakistan-Serbia
19.30 Stati Uniti-Australia
Lunedì 27 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
17.00 (25) 4A-4B
18.30 (26) 4C-4D
Ottavi di finale a Budapest
14.00 (27) 2A-3B
15.30 (28) 3A-2B
17.00 (29) 2C-3D
18.30 (30) 3C-2D
Mercoledì 29 giugno
Finale 15° posto a Szeged
14.00 (31) LM25-LM26
Finale 13° posto a Szeged
15.30 (32) WM25-WM26
Semifinali 9° posto a Szeged
17.00 (33) LSM27-LSM29
18.30 (34) LSM28-LSM30
Quarti di finale a Budapest
13.00 (35) 1A-WM29
16.00 (36) 1B-WM30
19.30 (37) 1C-WM27
21.00 (38) 1D-WM28
Venerdì 1 luglio
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LS33-LS34
Finale 9° posto Szeged
18.30 (40) WM33-WM34
Semifinali 5° posto a Budapest
14.30 (41) LM35-LM36
19.30 (42) LM37-LM38
Semifinali 1° posto a Budapest
16.00 (43) WM35-WM36
21.00 (44) WM37-WM38
Domenica 3 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LM41-LM42
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LM43-LM44
Finale 1° posto a Budapest
20.00 (48) WM43-WM44
Settebello medagliati ai campionati mondiali (4 ori, 2 argenti, 1 bronzo)
CALI 1975
3. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Castagnola, De Magistris, Ghibellini, Castagnola, Del Duca, D'Angelo, Scotti Galletta. CT Lonzi
BERLINO 1978
1. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Fondelli, De Magistris, Ghibellini, Galli, Ragosa, Collina, Scotti Galletta. CT Lonzi
MADRID 1986
2. Italia: Trapanese, Misaggi, Pisano, Steardo, Campagna, Caldarella, Fiorillo, Giuseppe Porzio, Postiglione, Tempestini, Ferretti, D'Altrui, Averaimo. CT Dennerlein
ROMA 1994
1. Italia: Attolico, D'Altrui, Bovo, Giuseppe Porzio, Campagna, Roberto Calcaterra, Fiorillo, Franco Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. CT Rudic
BARCELLONA 2003
2. Italia: Gerini, Postiglione, Mangiante, Buonocore, Rath, Roberto Calcaterra, Tempesti, Angelini, Felugo, Alessandro Calcaterra, Goran Fiorentini, Silipo, Bencivenga. CT De Crescenzo
SHANGHAI 2011
1. Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Deni Fiorentini, Aicardi, Deserti, Pastorino. CT Campagna
GWANGJU 2019
1. Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Figlioli, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas, Aicardi, Dolce, Nicosia. CT Campagna
Albo d'oro e piazzamenti Italia
Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta
Kazan 2015: 1. Serbia, 2. Croazia, 3. Grecia; Italia quarta
Budapest 2017: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Serbia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Croazia
Foto di Andrea Masini/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Mondiali. Ecco il Setterosa. Lunedì alle 19.30 si comincia col Canada
Sono arrivate a Budapest da tre giorni. Si sono allenate all'Alfred Hajos provando anche il campo gara e sono pronte all'esordio al Mondiale numero 19. Giocano nel gruppo A, insieme alle padrone di casa dell'Ungheria, bronzo agli Europei di gennaio 2020 proprio quì sulle coste del Danubio (10-8 all'Olanda) e quarte ai Mondiali in Corea del Sud l'anno precedente (battute 10-9 dall'Australia), al Canada e alla Colombia. Alla vigilia non si pongono obiettivi ne limiti ma credono nelle loro possibilità. Lunedì 21 giugno alle 19.30 il fischio d'inzio del primo impegno che già potrebbe essere decisivo per il cammino a Budapest 2022. C'è il Canada, nono ai Mondiali 2019 a Gwangju dove ha travolto 24-7 nella finalina il Kazakistan. Sono cariche e determinate. Vogliono riprendere da quel terzo posto nella World League Europe Final alla "Acidalio Lorenzo" di Tenerife, dove il 24 aprile hanno battuto l'Ungheria 10-9 e guadagnato sul campo la qualificazione alla superfinal.
Il commissario tecnico Carlo Silipo presenta la sua squadra. “Arriviamo con una grande voglia di fare un bel torneo. La preparazione, seppur corta, è stata di qualità e abbiamo anche avuto la possibilità di fare delle amichevoli con la Spagna, in cui la squadra ha cominciato a dare dei segnali positivi. Sicuramente c’è ancora tanto da fare e mi aspetto una crescita durante l’intero arco del torneo. Iniziamo subito con una squadra tosta, il Canada e due giorni dopo avremo l’Ungheria e già lì possiamo tracciare un primo bilancio e farci un’idea di come potrebbe diventare il nostro percorso. Non ci sono grossi segreti per affrontare partite come queste, la cosa importante è essere squadra da un secondo prima dell’inizio della partita fino a un secondo dopo la conclusione. Se lavoriamo come gruppo, come unica entità, allora possiamo essere pericolose. La pressione deve sempre esserci ma va presa nella maniera positiva. Le partite portano sempre grosse insidie e anche preoccupazione perché c’è un risultato che bisogna raggiungere. Col passare dei giorni vedo le ragazze sempre più concentrate e più focalizzate. Si vede che c’è un po’ di tensione nei loro modi di fare però questo fa parte della grande importanza del torneo, soprattutto in una piscina come questa dove si respira e si vive la pallanuoto. Un impianto da 6500 posti da sicuramente grandi emozioni. Bisogna essere in grado di saperle gestire nel modo giusto.
Non è mai facile selezionare la squadra che dovrà partecipare ad una competizione, a maggior ragione questa volta, perché tutte le ragazze con cui ho lavorato quest’anno e l’anno precedente hanno dimostrato di avere grande voglia e grande qualità. Qualcuna è cresciuta tantissimo e questa mi è sembrata la squadra più adatta per affrontare questo primo impegno mondiale da quando sono arrivato a guidare la Nazionale”.
Obiettivi? “Non possiamo e vogliamo fare pronostici ma torneremo in Italia soddisfatti se riusciremo ad esprimere questa qualità di gioco che stiamo provando e riprovando in allenamento e che ci è riuscita durante le amichevoli e in parte durante il torneo a Tenerife. Dobbiamo avere più continuità”.
La favorita? “Dovrebbero essere gli Stati Uniti, però l’Ungheria giocando in casa, oltretutto dopo un mese e mezzo che sono in preparazione, può diventare la numero uno. Hanno delle ottime individualità e qualità innate; tatticamente e tatticamente la pallanuoto magiara è sempre stata di grande livello e una scuola per noi allenatori. Anche la Spagna che ha mantenuto la squadra dell’ultima Olimpiade ed a Tokyo a giocato la finale con gli Stati Uniti ha tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine”.
Le 13 di Budapest sono Laura Teani (Plebiscito PD), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebiscito PD), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/CSS Verona), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Giduitta Galardi, Sofia Giustini e Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Giulia Viacava (L'Ekipe Orizzonte) e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).
Regolamento e Formula. Prima fase con quattro gironi da altrettante squadre. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificano direttamente per i quarti di finale (28 giugno a Budapest); le seconde e le terze accedono invece agli ottavi di finale (26 giugno a Budapest); le quarte si giocheranno le posizioni dalla 13esima alla 15esima a Szeged (26-28 giugno). le eliminate agli ottavi si contenderanno i piazzamenti dal nono all'undicesimo (28 giugno - 30 giugno a Szeged). Poi il resto del torneo che determinerà le posizioni dall'ottava alla prima si disputerà a Budapest: semifinali 30 giugno e finali 2 luglio.
Torneo femminile
Girone A a Budapest: 1 Italia, 2 Ungheria, 3 Canada, 4 Colombia
Girone B a Debrecen: 1 Stati Uniti, 2 Olanda, 3 Sud Africa, 4 Argentina
Girone C a Sopron: 1 Brasile, 2 Kazakistan, 3 Nuova Zelanda, 4 Australia
Girone D a Szeged: 1 Thailandia, 2 Francia, 3 Grecia, 4 Spagna
Programma completo
Fase a gironi
1^ giornata - Lunedì 20 giugno
Girone A
19.30 Canada-Italia
21.00 Ungheria-Colombia
Girone B
18.00 Sudafrica-Stati Uniti
19.30 Olanda-Argentina
Girone C
18.00 Nuova Zelanda-Brasile
19.30 Kazakistan-Australia
Girone D
18.00 Grecia-Thailandia
19.30 Francia-Spagna
2^ giornata - mercoledì 22 giugno
Girone A
19.30 Colombia-Canada
21.00 Italia-Ungheria
Girone B
18.00 Argentina-Sudafrica
19.30 Stati Uniti-Olanda
Girone C
18.00 Australia-Nuova Zelanda
19.30 Brasile-Kazakistan
Girone D
18.00 Spagna-Grecia
19.30 Thailandia-Francia
3^ giornata - venerdì 24 giugno
Girone A
19.30 Italia-Colombia
21.00 Ungheria-Canada
Girone B
18.00 Stati Uniti-Colombia
19.30 Olanda-Sudafrica
Girone C
18.00 Brasile-Australia
19.30 Kazakistan-Nuova Zelanda
Girone D
18.00 Thailandia-Spagna
19.30 Francia-Grecia
4^ giornata - domenica 26 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
17.00 (25) 4A-4B
18.30 (26) 4C-4D
Ottavi di finale a Budapest
14.00 (27) 2A-3B
15.30 (28) 3A-2B
17.00 (29) 2C-3D
18.30 (30) 3C-2D
5^ giornata - martedì 28 giugno
Finale 15° posto a Szeged
14.00 (31) LM25-LM26
Finale 13° posto a Szeged
15.30 (32) WM25-WM26
Semifinali 9° posto a Szeged
17.00 (33) LSM27-LSM29
18.30 (34) LSM28-LSM30
Quarti di finale a Budapest
13.00 (35) 1A-WM29
16.00 (36) 1B-WM30
19.30 (37) 1C-WM27
21.00 (38) 1D-WM28
6^ giornata - giovedì 30 giugno
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LSM33-LSM34
Finale 9° posto a Szeged
18.30 (40) WM33-WM34
Semifinali 5° posto a Budapest
14.30 (41) LSM35-LSM36
19.30 (42) LSM37-LSM38
Semifinali 1° posto a Budapest
16.00 (43) WM35-WM36
21.00 (44) WM37-WM38
7° giornata - sabato 2 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LSM41-LSM42
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LSM43-LSM44
Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43-WM44
Dati statistici, albo d'oro e medagliere tutto in un click
Foto di Andrea Masini/DBM
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Mondiali. Le convocate del Setterosa. Il 17 partenza per Budapest
In occasione dell'utlimo collegiale al Polo Acquatico Frecciarossa a Ostia, in cui il Setterosa ha svolto anche un common training con la Spagna, il commissario tecnico Carlo Silipo scioglie le riserve e ufficializza le tredici che parteciperanno alla 19esima edizione dei campionati mondiali di pallanuoto, che si svolgeranno a Budapest dal 20 giugno al 2 luglio. Le azzurre si fermano a Ostia fino alla vigilia della partenza, prevista venerdì 17 giugno da Roma-Fiumicino. Primo impegno il 20 giugno alle 19.30 con il Canada.
Le 13 per Budapest sono Laura Teani (Plebiscito PD), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebiscito PD), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/CSS Verona), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Giduitta Galardi, Sofia Giustini e Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Giulia Viacava (L'Ekipe Orizzonte) e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte). Le due riserve che rimangono in Italia ad allenarsi e che verranno chiamate soltanto in caso di necessità e/o per sostituire eventuali atlete che dovessero risultare positive al test anti Covid sono Agnese Cocchiere (SIS Roma) e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte).
Regolamento e Formula. Prima fase con quattro gironi da altrettante squadre. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificano direttamente per i quarti di finale (28 giugno a Budapest); le seconde e le terze accedono invece agli ottavi di finale (26 giugno a Budapest); le quarte si giocheranno le posizioni dalla 13esima alla 15esima a Szeged (26-28 giugno). le eliminate agli ottavi si contenderanno i piazzamenti dal nono all'undicesimo (28 giugno - 30 giugno a Szeged). Poi il resto del torneo che determinerà le posizioni dall'ottava alla prima si disputerà a Budapest: semifinali 30 giugno e finali 2 luglio.
Torneo femminile
Girone A a Budapest: 1 Italia, 2 Ungheria, 3 Canada, 4 Colombia
Girone B a Debrecen: 1 Stati Uniti, 2 Olanda, 3 Sud Africa, 4 Argentina
Girone C a Sopron: 1 Brasile, 2 Kazakistan, 3 Nuova Zelanda, 4 Australia
Girone D a Szeged: 1 Thailandia, 2 Francia, 3 Grecia, 4 Spagna
Programma completo
Fase a gironi
1^ giornata - Lunedì 20 giugno
Girone A
19.30 Canada-Italia
21.00 Ungheria-Colombia
Girone B
18.00 Sudafrica-Stati Uniti
19.30 Olanda-Argentina
Girone C
18.00 Nuova Zelanda-Brasile
19.30 Kazakistan-Australia
Girone D
18.00 Grecia-Thailandia
19.30 Francia-Spagna
2^ giornata - mercoledì 22 giugno
Girone A
19.30 Colombia-Canada
21.00 Italia-Ungheria
Girone B
18.00 Argentina-Sudafrica
19.30 Stati Uniti-Olanda
Girone C
18.00 Australia-Nuova Zelanda
19.30 Brasile-Kazakistan
Girone D
18.00 Spagna-Grecia
19.30 Thailandia-Francia
3^ giornata - venerdì 24 giugno
Girone A
19.30 Italia-Colombia
21.00 Ungheria-Canada
Girone B
18.00 Stati Uniti-Colombia
19.30 Olanda-Sudafrica
Girone C
18.00 Brasile-Australia
19.30 Kazakistan-Nuova Zelanda
Girone D
18.00 Thailandia-Spagna
19.30 Francia-Grecia
4^ giornata - domenica 26 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
17.00 (25) 4A-4B
18.30 (26) 4C-4D
Ottavi di finale a Budapest
14.00 (27) 2A-3B
15.30 (28) 3A-2B
17.00 (29) 2C-3D
18.30 (30) 3C-2D
5^ giornata - martedì 28 giugno
Finale 15° posto a Szeged
14.00 (31) LM25-LM26
Finale 13° posto a Szeged
15.30 (32) WM25-WM26
Semifinali 9° posto a Szeged
17.00 (33) LSM27-LSM29
18.30 (34) LSM28-LSM30
Quarti di finale a Budapest
13.00 (35) 1A-WM29
16.00 (36) 1B-WM30
19.30 (37) 1C-WM27
21.00 (38) 1D-WM28
6^ giornata - giovedì 30 giugno
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LSM33-LSM34
Finale 9° posto a Szeged
18.30 (40) WM33-WM34
Semifinali 5° posto a Budapest
14.30 (41) LSM35-LSM36
19.30 (42) LSM37-LSM38
Semifinali 1° posto a Budapest
16.00 (43) WM35-WM36
21.00 (44) WM37-WM38
7° giornata - sabato 2 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LSM41-LSM42
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LSM43-LSM44
Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43-WM44
Le nazionali italiane medagliate ai mondiali
Setterosa 5 (2 ori, un argento, due bronzi)
ROMA 1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
PERTH 1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
FUKUOKA 2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
BARCELLONA 2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
KAZAN 2015
3. Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Laura Barzon, Frassinetti, Teani. CT Conti
Albo d'oro e piazzamenti Italia
Madrid 1986: 1. Australia, 2. Olanda, 3. Usa; Italia non presente
Perth 1991: 1. Olanda, 2. Canada, 3. Usa; Italia non presente
Roma 1994: 1. Ungheria, 2. Olanda, 3. Italia
Perth 1998: 1. Italia, 2. Olanda, 3. Australia
Fukuoka 2001: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Canada
Barcellona 2003: 1. Usa, 2. Italia, 3. Russia
Montreal 2005: 1. Ungheria, 2. Usa, 3. Canada; Italia settima
Melbourne 2007: 1. Usa, 2. Australia, 3. Russia; Italia quinta
Roma 2009: 1. Usa, 2. Canada, 3. Russia; Italia nona
Shanghai 2011: 1. Grecia, 2. Cina, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2013: 1. Spagna, 2. Australia, 3. Ungheria; Italia eliminata agli ottavi di finale
Kazan 2015: 1. Usa, 2. Olanda, 3. Italia
Budapest 2017: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Russia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Australia; Italia sesta
Foto DeepBlueMedia
U20 fem. Orizzonte si conferma campione d'Italia. Rapallo terza
L'Ekipe Orizzonte si prende il titolo under 20 femminile per il terzo anno consecutivo. Le rossoblù, trascinate dagli 8 gol di una super Leone, superano 14-6 (2-2, 1-1, 5-0, 6-3) la Bogliasco 1951 nell'ultimo atto della final eight, disputata alla piscina comunale "Centro Nuoto Italia" di Avezzano. o. Le liguri tengono fino al 3-3 di metà gara; poi lo strappo decisivo delle etnee nella terza frazione con i gol in sequenza di Bettini, Longo e i quattro di Leone per l'8-3 che indirizza definitivamente il match. Orizzonte che controlla il rientro delle bogliaschine nell'ultimo quarto e poi aumentano il gap nei centoventi secondi finali con le reti di Santoro, Pulvirenti e Leone per il 14-6 finale
Nella finale per il terzo posto la Rapallo Pallanuoto, trascinata dai 5 gol di Cabona e dai tre di Co', supera 10-3 la Pallanuoto Trieste.
Premi speciali assegnati a Sofia Giustini (SIS Roma) miglior marcatrice con 21 reti; Helga Santapaola (L'Ekipe Orizzonte) miglior portiere e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte) miglior giocatrice.
Hanno premiato il responsabile tecnico del settore pallanuoto FIN Fabio Conti, il tecnico delle nazionali giovanili Massimo Grassi, l'assistente tecnico delle nazionali femminili Marco Manzetti, il responsabile della piscina comunale "Centro Italia Nuoto" Massimo De Leonardis, l'assessore allo Sport del Comune di Avezzano Pierluigi Di Stefano.
Giudice arbitro della final eight Giovanni Amodeo. Arbitri: Andrea Baretta, Carmine Buonpensiero, Massimo Calabrò, Federico Capobianco, Alessia Ferrari, Roberta Grillo, Danilo Mazzoccoli, Attilio Paoletti, Angelo Petraglia.
Final 8 campionato U20 femminile
Finali - sabato 11 giugno
1° posto
L'Ekipe Orizzonte-Bogliasco 1951 14-6
L'Ekipe Orizzonte: Santapaola, Lombardo, Spampinato 1, Moschetti, Gant 1, Bettini 1, Giuffrida 1, Pulvirenti 1, Pastanella, Santoro 1, Longo 1, Leone 9, Celona. All. Miceli
Bogliasco 1951: Sokhna, De March 3, Bozzo, Rosta 1, Cavallini, Perazzoli 1, Lombella, Barbieri Torriani, Paganello, Nicatore, Carpaneto 1, Deserti, Oberti. All. Sinatra
Arbitri: Paoletti e Calabrò
Note: parziali 2-2, 1-1, 5-0, 6-3. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli
3° posto
Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 10-3
Rapallo Pallanuoto: Caso, Costa 1, Grasso, Costigliolo, Solimano, Vanelo, Gnetti, Cabona 5, Ioime, Cerliani 1, Co' 3, Giavina, Bianco. All. Bassani
Pallanuoto Trieste: R. Apollonio, Lonza, Bozzetta, Sblattero, Marussi 2, Zoch, Klatowski 1, Folchini, Gaspardo, A. Apollonio, Jankovic, Zavattin, Della Porta. All. Colautti
Arbitri: Baretta e Petraglia
Note: parziali 3-0, 1-1, 3-2, 3-0. Uscite per limite di falli Sblattero (T) e Klatowski (T) nel quarto tempo.
7/8 posto Locatelli Genova-Vetrocar Verona 12-7
5/6 posto Plebiscito Padova- SIS Roma 9-8
3/4 posto Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 10-3
1/2 posto L'Ekipe Orizzonte-Bogliasco 1951 - live su Waterpolo Channel
Prima fase
1^ giornata - mercoledì 8 giugno
Vetrocar Verona-Plebiscito Padova 6-5
Rapallo Pallanuoto-SI Roma 8-11
Bogliasco 1951-Locatelli Genova 13-5
L'Ekipe Orizzonte-Pallanuoto Trieste 22-5
2^ giornata - giovedì 9 giugno
SIS Roma-Vetrocar Verona 10-8
Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 7-10
Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951 6-15
Locatelli Genova-L'Ekipe Orizzonte 6-13
3^ giornata - giovedì 9 giugno
SIS Roma-Plebiscito Padova 11-6
Rapallo Pallanuoto-Vetrocar Verona 11-9
Pallanuoto Trieste-Locateli Genova 9-15
L'Ekipe Orizzonte-Bogliasco 1951 11-9
Classifiche prima fase
Girone 1
1. SIS Roma 9
2. Rapallo Pallanuoto 6
3. Vetrocar Verona 3
4. Plebiscito Padova 0
Girone 2
1. L'Ekipe Orizzonte 9
2. Bogliasco 1951 6
3. Locatelli Genova 3
4. Pallanuoto Trieste 0
Quarti di finale - venerdì 10 giugno
Rapallo Pallanuoto-Locatelli Genova 6-3 (QF1)
Bogliasco 1951-Vetrocar Verona 18-8 (QF2)
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 12-5 (QF3)
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-12 (QF4)
Semifinali - venerdì 10 giuno
Locatelli Genova-Plebiscito Padova 8-9 (SF1)
Vetrocar Verona-SIS Roma 5-14 (SF2)
L'Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 8-4 (SF3)
Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951 4-11 (SF4)
Mondiali. I convocati del Settebello. Il 20 partenza per Sopron
Alla vigilia della partita con la Croazia, il commissario tecnico Alessandro Campagna scioglie le riserve e ufficializza i tredici che parteciperanno alla 19esima edizione dei campionati mondiali di pallanuoto, che si svolgeranno tra Sopron (prima fase) e Budapest (fase ad eliminazione) dal 21 giugno al 3 luglio. Il Settebello, campione del mondo in carica, sarà in collegiale a Trieste fino al 16 giugno per poi raggiungere l'Ungheria, via Vienna, domenica. L'Italia debutterà il 21 giugno alle 18.00 contro il Sudafrica, poi il 23 affronterà il Canada e il 25 chiuderà la prima fase contro la Spagna nel match che decreterà la supremazia nel girone C. Intanto venerdì 10 giugno alle ore 19.00 l'Italia affronta la Croazia nella prima delle due amichevoli previste all'interno del common training. Diretta su Waterpolo Channel. La seconda partita è in programma il 14 giugno alle 20.00 a Pola.
I 13 per Budapest 2022 sono Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Di Fulvio e Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco), Marco Del Lungo, Giacomo Cannella e Gonzalo Echenique (Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvaros), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali e Gianmarco Nicosia (Telimar).
Le due riserve che rimangono in Italia ad allenarsi e che verranno chiamate soltanto in caso di necessità e/o per sostituire eventuali atleti che dovessero risultare positivi al test anti Covid sono Vincenzo Renzuto e Jacopo Alesiani (AN Brescia).
Regolamento e Formula. Prima fase con quattro gironi da altrettante squadre. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificano direttamente per i quarti di finale (29 giugno a Budapest); le seconde e le terze accedono invece agli ottavi di finale (27 giugno a Budapest); le quarte si giocheranno le posizioni dalla 13esima alla 15esima a Szeged (27-29 giugno). le eliminate agli ottavi si contenderanno i piazzamenti dal nono all'undicesimo (29 giugno - 1 luglio a Szeged). Poi il resto del torneo che determinerà le posizioni dall'ottava alla prima si disputerà a Budapest: semifinali 1 luglio e finali 3 luglio.
Torneo maschile
Girone A a Budapest: Ungheria, Brasile, Montenegro, Georgia
Girone B a Debrecen: Giappone, Grecia, Germania, Croazia
Girone C a Sopron: Italia, Canada, Sud Africa, Spagna
Girone D a Szeged: Kazakistan, Stati Uniti, Australia, Serbia
Programma completo
Fase a gironi
1^ giornata - martedì 21 giugno
Girone A
19.30 Montenegro-Ungheria
21.00 Brasile-Georgia
Girone B
18.00 Germania-Giappone
19.30 Grecia-Croazia
Girone C
18.00 Sudafrica-Italia
19.30 Canada-Spagna
Girone D
18.00 Australia-Kazakistan
19.30 Stati Uniti-Serbia
2^ giornata - giovedì 23 giugno
Girone A
19.30 Georgia-Montenegro
21.00 Ungheria-Brasile
Girone B
18.00 Croazia-Germania
19.30 Giappone-Grecia
Girone C
18.00 Spagna-Sudafrica
19.30 Italia-Canada
Girone D
18.00 Serbia-Australia
19.30 Kazakistan-Stati Uniti
3^ giornata - sabato 25 giugno
Girone A
19.30 Ungheria-Georgia
21.00 Brasile-Montenegro
Girone B
18.00 Giappone-Croazia
19.30 Grecia-Germania
Girone C
18.00 Italia-Spagna
19.30 Canada-Sudafrica
Girone D
18.00 Kazakistan-Serbia
19.30 Stati Uniti-Australia
4^ giornata - lunedì 27 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
17.00 (25) 4A-4B
18.30 (26) 4C-4D
Ottavi di finale a Budapest
14.00 (27) 2A-3B
15.30 (28) 3A-2B
17.00 (29) 2C-3D
18.30 (30) 3C-2D
5^ giornata - mercoledì 29 giugno
Finale 15° posto a Szeged
14.00 (31) LM25-LM26
Finale 13° posto a Szeged
15.30 (32) WM25-WM26
Semifinali 9° posto a Szeged
17.00 (33) LSM27-LSM29
18.30 (34) LSM28-LSM30
Quarti di finale a Budapest
13.00 (35) 1A-WM29
16.00 (36) 1B-WM30
19.30 (37) 1C-WM27
21.00 (38) 1D-WM28
6^ giornata - venerdì 1 luglio
Finale 11° posto a Szeged
17.00 (39) LS33-LS34
Finale 9° posto Szeged
18.30 (40) WM33-WM34
Semifinali 5° posto a Budapest
14.30 (41) LM35-LM36
19.30 (42) LM37-LM38
Semifinali 1° posto a Budapest
16.00 (43) WM35-WM36
21.00 (44) WM37-WM38
7^ giornata - domenica 3 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LM41-LM42
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41-WM42
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LM43-LM44
Finale 1° posto a Budapest
20.00 (48) WM43-WM44
Settebello medagliati ai campionati mondiali (4 ori, 2 argenti, 1 bronzo)
CALI 1975
3. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Castagnola, De Magistris, Ghibellini, Castagnola, Del Duca, D'Angelo, Scotti Galletta. CT Lonzi
BERLINO 1978
1. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Fondelli, De Magistris, Ghibellini, Galli, Ragosa, Collina, Scotti Galletta. CT Lonzi
MADRID 1986
2. Italia: Trapanese, Misaggi, Pisano, Steardo, Campagna, Caldarella, Fiorillo, Giuseppe Porzio, Postiglione, Tempestini, Ferretti, D'Altrui, Averaimo. CT Dennerlein
ROMA 1994
1. Italia: Attolico, D'Altrui, Bovo, Giuseppe Porzio, Campagna, Roberto Calcaterra, Fiorillo, Franco Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. CT Rudic
BARCELLONA 2003
2. Italia: Gerini, Postiglione, Mangiante, Buonocore, Rath, Roberto Calcaterra, Tempesti, Angelini, Felugo, Alessandro Calcaterra, Goran Fiorentini, Silipo, Bencivenga. CT De Crescenzo
SHANGHAI 2011
1. Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Deni Fiorentini, Aicardi, Deserti, Pastorino. CT Campagna
GWANGJU 2019
1. Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Figlioli, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas, Aicardi, Dolce, Nicosia. CT Campagna
Albo d'oro e piazzamenti Italia
Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta
Kazan 2015: 1. Serbia, 2. Croazia, 3. Grecia; Italia quarta
Budapest 2017: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Serbia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Croazia
Champions. La Pro Recco si conferma Campione. AN Brescia quarto
La Pro Recco si conferma per il secondo anno consecutivo Regina D'Europa! Battuti in finale 17-16 ai rigori i padroni di casa del Novi Beograd al termine di un match vibrante, nervoso ma di altissimo livello. Il club del presidente Maurizio Felugo alza al cielo per la decima volta la coppa dalle grandi orecchie, l'ultima volta nel 2021 quando sconfisse all'ultimo atto (9-6) la FTC Telekom Budapest, e si regala un triplete magico dopo i successi in Coppa Italia e in Campionato.
Partita vibrante e che rimarrà negli annali con la Novi Beograd quasi sempre avanti nel punteggio. I serbi conducono 11-9 dopo tre tempi e 12-11 a metà della quarta frazione. Negli ultimi cento secondi succede di tutto Hallock firma il 12-12; Jaksic riporta avanti i padroni di casa all'ultimi giro d'orologio. Zalanki all'ultimo sussulto del match timbra il 13-13 che manda le squadre ai rigori. Dai cinque metri decidono la traversa di Jaksic, con Negri subentrato a Del Lungo, e il gol di Zalanki per il 17-16 che regala la decima champions league alla Pro Recco.
Chiude al quarto posto, dopo aver sfiorato la qualificazione alla finale per il titolo proprio contro il Novi Beograd (sfumata in semifinale all'ultimo respiro con il gol di Vlachopoulos), l'AN Brescia sconfitta nella finale per il bronzo 14-12 dalla FTC Telekom Budapest. I lombardi, quasi sempre a rincorrere i magiari, tengono fino al 6-6 di Dolce nel secondo tempo. Poi scappano gli ungheresi con due mini break: la doppietta di Vigvari vale l'8-6; in seguito Jansik e Fekete siglano l'11-8 determinante dopo tre quarti di gara.
La partita. Il primo affondo è della Pro Recco ma Younger colpisce la traversa da zona 2. I serbi passano nell'azione successiva con Drasovic che sfrutta la prima chance in extra player, complice anche un leggero ritardo nella marcatura di Di Fulvio. I recchelini hanno personalità e rispondono immediatamente con Younger (diagonale) che non lascia scampo a Coimbra Serra. I liguri ripartono sempre veloci: il 2-1 arriva sull'asse Di Fulvio, in versione assist man, Cannella che dal lato corto è chirurgico. Ritmi altissimi. Vlachopoulos dal perimetro è come sempre implacabile e timbra il 2-2. Novi Beograd che torna avanti con Jaksic che sorprende Del Lungo sul primo palo (3-2); serbi sul +2 con Mandic che da sei metri fissa il 4-2. Nell'azione successiva Hallock si procura il rigore che Zalanki trasforma per il 4-3. Recco che riequilibra il punteggio con una micidiale ripartenza di Cannella che vale il 4-4 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con il Novi Beograd subito avanti con il coast to coast di Rasovic che poi da posizione ravvicinata non lascia scampo a Del Lungo (5-4). Cala leggermente il ritmo del palleggio della Pro Recco: Hallock dai due metri spara fuori, dopo essere ben pescato al centro da Figlioli. Poi sale in cattedra Del Lungo con un intervento tutto istinto e classe su Jaksic. Zalanki trova un angolo impossibile e fulmina Coimba Serra per il 5-5 che rimette tutto in equilibrio. Neanche il tempo di un amen che Jaksic, su assist perfetto di Mandic, dai tre metri sigla il 6-5 per i serbi all'inversione di campo.
In apertura di terzo tempo il botta e risposta tra Younger (extraplayer) e Jaksic (tap-in) per il 7-6. Di Fulvio, in controfuga viene fermato da Mandic: rigore e Zalanki ancora una volta è una sentenza (7-7). Il Novi Beograd si disunisce un po' e Aicardi si conquista un altro rigore. Cambia il rigorista ma non il risultato: Ivovic sigla l'8-7 che riporta avanti la Pro Recco. Un'illusione per i liguri. I serbi si scuotono e Vlachopoulos sempre dal perimetro fa 8-8; e poi tornano avanti con Rasovic che direttamente da corner, sorprendendo Del Lungo e difesa recchelina, sigla il 9-8. Mini break del Novi Beograd con Pijetolvic che si libera della marcatura di Figlioli per il 10-8. Zalanki ha il mancino caldo e scarica una sassata tutto braccio per il 10-9 che rimette in scia la squadra di Sukno. Jaksic in posizione da centroboa prende posizione su Cannella e porta il punteggio sull'11-9 che porta le squadre all'ultimo break.
Aumenta la tensione in acqua e anche la stanchezza. La Pro Recco torna in scia con un super gol di polso di Younger (11-10). I liguri provano a difendere più e i serbi faticano ad arrivare al tiro. Younger da posizione decentrata piega le mani a Coimbra Serra per l'11-11 che rimette il match in bilico. Milanovic chiama immediatamente time out e i serbi si scuotono. Jaksic è incontenibile e dai sette metri trova l'angolo giusto per il 12-11 che riporta avanti i padroni di casa. Mandic e Zalanki impegnano Del Lungo e Coimbra Serra dalla distanza. Squadre senza energie negli ultimi due minuti. Hallock, dopo una partita straordinaria, tiene la marcatura di Mandic, e non lascia scampo a Coimbra Serra dai due metri per il 12-12 a novanta secondi dalla fine. Palla al centro e nell'azione successiva Jaksic da posizione quattro toglie la ragnatella dal sette per il 13-12 che riporta sul +1 i serbi a cinquanta secondi dalla fine. il finale è pazzesco. La Pro Recco ha l'uomo in più, Sukno chiama time out: il giro palla è perfetto e Zalanki imita Jaksic e timbra il clamoroso 13-13 a dodici secondi dal suono dell'ultima sirena. E' il gol che manda le squadre ai rigori. Dai cinque metri decidono la traversa di Jaksic, con Negri subentrato a Del Lungo, e il gol di Zalanki per il 17-16 che regala la decima champions league alla Pro Recco.
I complimenti del presidente Paolo Barelli. "Desidero rivolgere i complimenti al presidente Felugo per questo successo che segue quelli in Coppa Italia e in Campionato per una stagione perfetta. Questo dimostra il lavoro sempre al top della dirigenza e la tenacia del gruppo ligure. Complimenti allo staff tecnico guidato per il primo anno da Sandro Sukno, ai dirigenti e ai giocatori tutti. La pallanuoto italiana continua ad essere un esempio per il movimento internazionale grazie al lavoro piramidale e progettuale, che coinvolge la base quanto il vertice, pianificato in sinergia con le società prima, durante e dopo la pandemia. Complimenti anche a l'AN Brescia che ha chiuso al quarto posto la final eight, confermandosi anche lei squadra di livello internazionale".
Le parole di Sandro Sukno, allenatore della Pro Recco. "Sono molto orgoglioso della mia squadra, del mio staff e di tutta questa società. E' stata una partita difficile e molto equilibrata. I ragazzi non si sono mai disuniti, dimostrando di essere grandi. E hanno meritato questo successo".
A BELGRADO FINO AL 2024. La città di Belgrado ospiterà anche le prossime due edizioni della fase finale della Champions League, dopo l'accordo raggiunto lo scorso anno dalla LEN con l'ambiziosa squadra serba del Novi Beograd, che avrà garantita la wild card per le finali fino all'edizione 2023-2024. Si gioca nella piscina "Vlaho Orlic", all'interno del centro sportivo 11 Aprile: una data legata anche alla storia della Pro Recco che l'11 aprile del 1965 vinse la sua prima coppa dei campioni contro gli jugoslavi del Partizan Belgrado.
Quarti di finale - giovedì 2 giugno
AN Brescia-Waspo 98 Hannover 12-5 (4-1, 3-1, 3-2, 2-1)
Pro Recco-Zodiac Barceloneta 11-10 (4-3, 1-3, 3-2, 3-2)
CN Marseille-VK Novi Beograd 10-16 (4-5, 2-4, 1-3, 3-4)
FTC Telekom Budapest-Jug Adriatic Dubrovnik 14-13 (6-4, 3-4, 1-3, 4-2)
Semifinali - venerdì 3 giugno
5° posto
Waspo 98 Hannover-CN Marseille 11-9 (1-3, 2-1, 4-4, 4-1)
Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik 12-9 (4-2, 2-0, 3-4, 3-3)
1°/3° posto
AN Brescia-VK Novi Beograd 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)
Pro Recco-FTC Telekom Budapest 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2)
Finali - sabato 4 giugno
7° posto
CN Marseille-Jug Adriatic Dubrovnik 15-13 (4-3, 2-4, 4-3, 5-3)
5° posto
Waspo 98 Hannover-Zodiac Barceloneta 10-12 (2-0, 2-3, 2-6, 4-3)
3° posto
AN Brescia-FTC Telekom Budapest 12-14 (2-5, 4-2, 2-4, 4-3)
1° posto
VK Novi Beograd-Pro Recco 16-17 dtr (4-4, 2-1, 5-4, 2-4, 3-4)
Consulta il report delle semifinali
Consulta il report dei quarti di finale
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)*
2021/2022 Pro Recco (Ita)*
* 15 successi italiani
Foto Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu
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Champions. Final Eight a Belgrado. Brescia e Recco in semifinale
Prosegue spedita la marcia in Champions League delle due squadre italiane. Entrambe, seppur in modo totalmente differente, si qualificano per la semifinale della final eight della più importante manifestazione continentale per club in svolgimento fino a sabato 4 giugno a Belgrado.
L'AN Brescia domina 12-5 il Waspo Hannover, trascinata dalla tripletta di Alesiani e da una super difesa che neutralizza quindici delle sedici chance in superiorità numerica, concesse agli avversari. Tedeschi avanti solo all'inizio (1-0); poi il parziale di 7-0 che porta il punteggio sul 7-1 a un minuto dalla fine della seconda frazione, indirizzando già di fatto il match verso la squadra di Bovo. Brescia che continua a spingere anche nella seconda parte di gara, portandosi tre volte sul +7 (massimo vantaggio) fino al 12-5 conclusivo di Luongo. Lombardi che venerdì in semifinale, alle 18.30, affrontano i fortissimi padroni di casa del VK Novi Beograd che hanno sconfitto 16-10 i francesi della CN Marseille.
In seguito tocca ai Campioni d'Europa e d'Italia della Pro Recco: la formazione di Sukno, che va a caccia del suo undicesimo titolo continentale, soffre ma batte 11-10 gli spagnoli dello Zodiac Barceloneta, al termine di un match vibrante e sempre in bilico. I catalani scappano in avvio di terza frazione con Larumbe Gonfaus (7-5) che sorprende sul proprio palo Del Lungo, poi sostituito da Negri. I liguri recuperano il doppio svantaggio con la bomba dal perimetro di Ivovic, autore di una decisiva tripletta, e il rigore di Younger. Successivamente tre botta e risposta portano il punteggio sul 10-10 timbrato da Cannella a metà del quarto tempo. Ultimi quttro minuti vibranti: Negri compie un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Granados Ortega; vanno fuori per tre falli Aicardi e Famera. A rompere definitivamente gli equilibri ci pensa Zalanki, fino a quel momento a secco, a cento secondi dalla fine con una rasoiata da zona 2 imprendibile per il portiere Aguirre Rubio e che vale il passaggio del turno per i recchelini. Recco che attende in semifinale, venerdì alle 20.30, i magiari del FTC Telekom Budapest, nella rivincita della finale 2021, che hanno superato 14-13 i croati dello Jug Adriatic Dubrovnik
A BELGRADO FINO AL 2024. L'edizione del 2020 non è stata giocata a causa della pandemia. Quella del 2021, invece, ha visto il trionfo della Pro Recco che ha battuto in finale 9-6 la FTC Telekomo Budapest; l'AN Brescia ha chiuso quell'edizione al terzo posto, superando 13-7 lo Zodiac Barceloneta nella finale per il bronzo. Le due squadre italiane arrivano alla final eight dopo aver concluso al primo posto, rispettivamente i gironi A e B.
La città di Belgrado ospiterà anche le prossime due edzioni della fase finale della Champions League, dopo l'accordo raggiunto lo scorso anno dalla LEN con l'ambiziosa squadra serba del Novi Beograd, che avrà garantita la wild card per le finali fino all'edizione 2023-2024. Tutte le partite delle squadre italiane saranno trasmesse in diretta da Sky Sport Arena e Sky Sport 1 con telecronaca di Daniele Barone e commento tecnico del cittì del Settebello campione del mondo a Gwangju 2019 Alessandro Campagna.
Si gioca nella piscina "Vlaho Orlic", all'interno del centro sportivo 11 Aprile: una data legata anche alla storia della Pro Recco che l'11 aprile del 1965 vinse la sua prima coppa dei campioni contro gli jugoslavi del Partizan Belgrado.
Quarti di finale - giovedì 2 giugno
(RM1) AN Brescia-Waspo 98 Hannover 12-5 (4-1, 3-1, 3-2, 2-1) - trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 1
(RM2) Pro Recco-Zodiac Barceloneta 11-10 (4-3, 1-3, 3-2, 3-2) - trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 1
(RM4) CN Marseille-VK Novi Beograd 10-16 (4-5, 2-4, 1-3, 3-4)
(RM3) FTC Telekom Budapest-Jug Adriatic Dubrovnik 14-13 (6-4, 3-4, 1-3, 4-2)
Semifinali - venerdì 3 giugno
5° posto
14.30 Waspo 98 Hannover-CN Marseille
16.30 Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik
1°/3° posto
18.30 AN Brescia-VK Novi Beograd - in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 1
20.30 Pro Recco-FTC Telekom - in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 1
Finali - sabato 4 giugno
7° posto
12.00 LSF1-LSF2
5° posto
14.00 WSF1-WSF2
3° posto
17.00 LSF3-LSF4
1° posto
19.30 WSF3-WSF4
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
* 14 successi italiani
foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.