A1. Finale Recco-Brescia. Roma-Orizzonte 13-12 in gara1

Per la dodicesima volta consecutiva Pro Recco e Brescia saranno le protagoniste della finale scudetto. Non servono le "belle" perchè gare 2 delle semifinali playoff hanno emesso i verdetti. I successi esterni dei liguri e lombardi eliminano le siciliane Telimar e Ortigia 1928, che si sfideranno nella finale per il terzo posto. Finale scudetto al meglio delle due partite su tre: gara 1 martedì 16 maggio a Punta Sant'Anna in diretta alle 18.30 su Rai Sport +HD. Gara 2 il 20 maggio e l'eventuale terza il 27 maggio.
PLAYOFF SCUDETTO. Apre il successo della AN Brescia che, davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, passa 11-8 a Siracusa con l'Ortigia 1928. I biancoverdi, sospinti dal pubblico della Cardarella, conducono 6-5 a metà gara. Cresce la tensione nel terzo tempo. I lombardi ribaltano il punteggio con il mini break firmato Dolce e Luongo (7-6); poi Cassia e Vapenski vanno fuori per reciproche scorrettezze e i lombardi si portano sul +2 con Dolce che timbra l'8-6; il botta e risposta tra Di Luciano e Renzuto vale il 9-7 dopo tre tempi. I siciliani restano in scia fino al 9-8 di Vidovic bravo a sfruttare l'extra player in avvio di quarto periodo; Brescia risponde colpo su colpo, si porta con Di Somma sul 10-8 a cinque minuti dalla fine, gestisce bene il possesso palla e non corre più eccessivi i rischi grazie a un pressing ben portato. Chiude il match il rigore trasformato da Di Somma e che porta il punteggio sull'11-8 definitivo a quindici secondi dalla conclusione.
Più larga e agevole la vittoria della Pro Recco che a Palerno sconfigge 11-5 la Telimar. I siciliani, sempre indietro nel punteggio, restano aggrappati al match fino al 6-4 di Irving in apertura di terzo periodo; poi l'allungo decisivo dei campioni d'Italia con i gol in sequenza di Zalanki e Nicholas Presciutti che valgono il 9-4 decisivo a sette minuti dalla conclusione.
PLAYOFF 5° POSTO. Un solo match in programma nella poule che mette in palio i posti per l'Euro Cup: gara 2 tra Circolo Nautico Posillipo e Pallanuoto Trieste si conclude con il successo per 9-7 dei giuliani che vincono 2-0 la serie. All'andata gli alabardati si erano imposti 11-10.
PLAYOUT. Altri trentadue minuti tutti da vivere con in palio la permanenza in serie A1. All'andata vittorie interne di Anzio Pallanuoto e De Akker Team contro Nuoto Catania e Check UP RN Salerno obbligate a vincere per non arrivare allo spareggio salvezza e rimandare tutto alla "bella". Alla Scuderi la Nuoto Catania supera 9-8 l'Anzio e rimanda tutto a gara tre, martedì 9 maggio ad Anzio alle 21. Decide il gol di Russo a due minuti dalla fine. L'Anzio dura due tempi, che chiude avanti 8-5. La remuntada dei ragazzi di Dato riaccende il pubblico di casa: pareggiano i conti con la tripletta di La Rosa nel terzo periodo e mettono la freccia nel finale. Rimettono tutto in gioco anche i campani di Citro che alla Vitale di Salerno si aggiudicano gara2 e portano la serie in parità (1-). La Rari Nantes vince 14-12 dopo i tiri di rigore (9-9 al termine dei tempi regolamentari decisi dal gol del portiere Vassallo a 18 secondi dalla sirena). Per Salerno segnano dai cinque metri Gallo, Barroso, Bertoli, Esposito e Michele Luongo. Per gli emiliani della De Akker fatale l'errore di Guerrato (rigore parato).
A1 maschile
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pro Recco-Telimar Palermo 18-9 (5-4, 5-1, 6-2, 2-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
AN Brescia-CC Ortigia 1928 9-8 (3-1, 3-0, 2-4, 1-3)
Gara 2 - sabato 6 maggio
Telimar Palermo-Pro Recco 5-11 (1-4, 2-2, 1-2, 1-3)
CC Ortigia 1928-AN Brescia 8-11 (2-4, 4-1, 1-4, 1-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
Semifinali 5° posto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pallanuoto Trieste-CN Posillipo 11-10 (5-4, 2-2, 1-2, 3-2)
RN Savona-Iren Genova Quinto 15-9 (3-2, 3-3, 3-2, 6-2) giocata il 5 maggio
Gara 2 - sabato 6 e martedi 9 maggio
Posillipo-Pallanuoto Trieste 7-9 (2-2, 2-1, 1-2, 2-4)
9/05 20.30 Iren Genova Quinto-RN Savona
Evenetuale gara 3 martedì 9 e venerdì 12 maggio
Playout
Semifinali
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Anzio Pallanuoto-Nuoto Catania 11-8 (3-2, 5-4, 2-2, 1-0)
De Akker Bologna-Check UP Salerno 12-11 (4-1, 1-2, 3-4, 4-4)
Gara 2 - sabato 6 maggio
Nuoto Catania-Anzio Waterpolis 9-8 (3-5, 2-3, 3-0, 1-0)
Check UP Salerno-De Akker Bologna 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 2-2, 2-4, 3-1)
Eventuale gara 3 martedì 9 maggio
Alla fine della regular season è gia retrocesso in serie A2 il Netafim Bogliasco.
FINALE SCUDETTO A1 FEMMINILE. Gara 1 della finale scudetto va alla SIS Roma che alla "Babel" supera 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul 13-11 per la SIS Roma, il rigore sbagliato da Marletta a novanta secondi dalla fine. Gara 2 è in programma mercoledì 10, alle 18.00 con diretta sempre su Rai Sport +HD, alla piscina Nesima di Catania.
La partita. Subito in evidenza Condorelli che d'istinto dice no a Giustini; l'Ekipe spreca la prima chance in extraplayer con Halligan che perde il controllo del pallone sul pressing di Di Claudio. Poi la numero due de L'Ekipe si riscatta e da zona due timbra l'1-0 che sblocca il match. La SIS è contratta e lenta in avanti. Etnee sul 2-0 con lo schiaffo al volo di Viacava che capitalizza un assist al bacio di Bettini. Le giallorosse si scuotono e si sbloccano con il diagonale di Ranalli brava a liberarsi della marcatura di Gagliardi; Halligan ristabilisce subito le distanze con un bel alzo e tiro che sorprende la difesa delle padrone di casa non posizionata nel migliore dei modi per il 3-1. Il match è ormai nel vivo: rapido botta e risposta tra Galardi (sciarpata) e Marletta (superiorità numerica) per il 4-2. SIS Roma in scia con Giustini che dal lato corto non lascia scampo a Condorelli, dopo aver eluso la marcatura di Bettini con un magnifico scivolamento: finisce sul 4-3 la prima frazione.
Si riparte con Condorelli ed Eichelbergerche dicono no ai fendenti Picozzi e Marletta. Poi Galardi con astuzia si conquista il rigore (fallo di Gant), che Andrews trasforma con giustezza (4-4); palla al centro e nell'azione successiva Palmieri si esibisce in una sciarpata d'autore - perfetta per velocità e potenza - per il 5-4. Orizzonte sul 6-4 con una meravigliosa conclusione morbida da posizione decentrata di Marletta che sorprende Eichelberger. L'Ekipe vola sull'8-4 con Viacava (lato corto) e Marletta (perimetro). Capanna chiama subito time out per scuotere la SIS Roma che però non risponde. Sale in cattedra Bettini con una straordinaria fucilata dai sette metri che toglie la ragnatela dal sette per il 9-4. Giustini, con la sua solita verve, prova a trascinare le giallorosse e ancora una volta da zona cinque trova l'angolo giusto per il 9-5; poi con un passaggio illuminante serve Cocchiere che con un bello schiaffo al volo sigla il 9-6 a metà gara.
SIS Roma sul -2 in avvio di terzo tempo con il rigore di Ranalli, dopo il fallo di Marletta su Cocchiere. In seguito botta e risposta tra Galardi (tap-in) e Bettini (perimetro) per il 10-8. Padrone di casa che tornano in scia con lo schiaffo di Cocchiere che spiazza Condorelli per il 10-9 che mantiene tutto in bilico al suono della penultima sirena.
Ritmi alti anche nel quarto tempo. La SIS riequilibra il punteggio con una beduina di Galardi, smarcata da un bel passaggio di Picozzi abilissima pin ripartenza. L'Orizzonte perde d'incisività in attacco e le giallorosse ribaltano il punteggio con Ranalli che ruba palla ad Halligan e in ripartenza non lascia scampo a Condorelli per l'11-10 che esalta il pubblico della Babel. Il vantaggio della SIS dura pochissimo; l'Orizzonte trova il pari con un altro tap-in di Viacava brava anche a prendere qualche metro alla marcatura di Picozzi. Non c'è un attimo di tregua: Giustini in posizione centrale, mulina il destro e firma il nuovo vantaggio per le giallorosse e il 12-11. Giustini si esalta e piazza un'altra saetta dal perimetro per il 13-11 che a centoventi secondi dalla fine; poi Palmieri con esperienza si prende rigore, fallo da dietro di Giustini (terzo fallo) che però Marletta spedisce sulla traversa ad Eichelberger battuta: errore che spegne le speranze dell'Orizzonte. Inutile sul suono della sirena la rete del 13-12 di Palmieri.
FINALE 3° POSTO. Il match d'andata della finale per il terzo posto è un assolo del Plebiscito Padova che travolge 11-1 la Pallanuoto Trieste: 7-0 della squadra di Stefano Posterivo in avvio di terzo tempo e il primo ed unico gol di Trieste arriva dopo 17'44" di gioco per mano di Riccioli. Male entrambe in superiorità numerica (2/7 Padova e 0/11 Trieste) ma le patavine sembrano più determinate. Doppiette per Barzon, Valvyi, Queirolo e Millo. Mercoledì 10 maggio gara2 al Centro Federale di Trieste, dove la squadra dell'ex cittì azzurro Paolo Zizza sarà chiamata all'impresa per allungare la serie.
PLAYOUT. In gara 2 a Catania la Brizz Nuoto batte 10-6 la Rai Nantes Florentia e pareggia il conto della finale (all'andata gigliate vincenti 10-7 a Bellariva). La terza ed ultima partita, che deciderà la permanenza nella massina serie, è in programma a Firenze sabato 13 maggio alle ore 15. Firenze si illude, avanti 5-2 in avvio di terzo tempo con lo squillo di Capaccioli; poi cambia tutto e le etnee raggiungono la parità con i gol di Giuffrida, Milicevic e Sapienza. Si va all'ultimo periodo sul 5-5: botta e risposta tra Sapienza e Nencha (6-6) e il break decisivo della Brizz con il 4-0 firmato Vitaliano, Santoto, Spampinato e Sapienza (tripletta).
A1 femminile
Playoff
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12 (3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Finale 3° posto
Plebiscito PD-Pallanuoto Trieste 11-1 (3-0, 3-0, 4-1, 1-0)
Finali playoff
Per lo scudetto si gioca al meglio delle tre vittorie su cinque partite il 6, 10, 13, 17 e 21 maggio; per il terzo posto al meglio delle due su tre il 6, 10 e 13 maggio. La gara1 scudetto è in programma sabato 6 maggio alle 18.00 nella piscina Babel a Roma Infernetto tra SIS Roma e L'Ekipe Orizzonte con diretta su RaiSport.
Finali playout
Gara 1 - sabato 29 aprile
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7
Gara 2 - sabato 6 maggio
Brizz Nuoto-RN Florentia 10-6 (1-3, 1-1, 3-1, 5-1)
Ev. Gara 3 - sabato 13 maggio
15.00 RN Florentia-Brizz Nuoto
A1. Recco e Brescia vincono gara1. Padova-Orizzonte 9-10 e Catania in finale

Pausa terminata e squadre pronte per il mese più importante della stagione. Il campionato di A1 maschile entra nel vivo con i playoff che assegneranno lo scudetto e i pass per le competizioni europee e i playout che sanciranno la seconda retrocessione, dopo quella del Bogliasco 1951 che ha chiuso all'ultimo posto la regular season e scende direttamente in A2. Un mercoledì appassionante con gara 1 delle semifinali, anche quelle per il quinto posto.
Playoff scudetto. Quattro squadre a contendersi il 104° titolo italiano. Tutto facile per i campioni d’Italia e d’Europa in carica nella prima semifinale scudetto. Alla Ferro “doppiano” la Telimar Palermo 18-9. La squadra di Baldineti regge un tempo, in cui riesce a replicare e chiudere i primi otto minuti sotto di un gol (5-4). Nel secondo tempo c'è il primo break di Recco con quattro gol in altrettanti minuti (Ivovic, doppio Zalanki e Di Fulvio) che allunga a +5. Nel terzo salgono ancora in cattedra i ragazzi di Sukno che piazzano il 5-0 che segna il solco definitivo. Nell’ultima frazione Palermo trova maggiori spazi e il suo giocatore più in forma, Giorgetti, segna altri due gol che gli valgono la quaterna personale. Tra i liguri spicca la tripletta di Zalanki.
Nell'altra sfida alla Mompiano l'AN Brescia supera l'Ortigia 1928 9-8. Brescia sembra aver chiuso la partita con Alesiani che fa 9-5 in avvio di quarto tempo ma Siracusa recupera con Vidovic, Condemi e Cassia e va vicina al pareggio nel finale. La squadra di Bovo nuota subito all'attacco, allunga agevolmente fino al 7-1 al cambio campo. Poi la reazione degli aretusei che avviano la rimonta e toccano il -2 con la rete di Gorria Puga. Ma la risposta quasi immediata di Luongo e Alesiani per i padroni di casa indirizza il match. L'ultima terna dei ragazzi di Piccardo lascia accese le speranze di pareggiare il conto in gara 2.
Playoff 5° posto. Un solo match in programma quello tra le rivelazioni Pallanuoto Trieste e Circolo Nautico Posillipo. Vince la squadra di Bettini 11-10 che era avanti 11-8 a 4 minuti dalla fine. Mattiello e Abramson riducono lo svantaggio e tengono in bilico la qualificazione alla finale. Per Trieste triplette del gioiello giapponese Inaba e Mladossich. E' posticipato a venerdì 5 maggio il derby Rari Nantes Savona-Iren Genova Quinto.
Playout. Sfide intense ed equlibrate nella poule retrocessione. Anzio batte Catania 11-8. Due gol di Cuccovillo, il secondo su rigore, spianano la strada all’Anzio Waterpolis in avvio del primo round di semifinale playout. Il primo tempo si chiude con i laziali avanti 3-2, dopo la replica catanese con Camilleri e Catania. Secondo tempo in altalena: nove gol alternati ma che portano la squadra di casa sul +3 e Koprcina fa tripletta. Nel terzo periodo fa tripletta anche Presciutti che in apertura realizza il secondo rigore a favore. I siciliani restano aggrappati con le conclusioni vincenti di De Freitas e La Rosa e hanno anche l’occasione del -1 su rigore che Santini para a Camilleri (10-8 a fine terzo). La partita resta aperta durante tutto l’ultimo tempo fino al terzo rigore per l’Anzio, che Cuccovillo segna a 50 secondi dalla sirena conclusiva. A Bologna la De Akker supera di misura, 12-11, la Check-Up RN Salerno: il gol vittoria per i felsinei lo sigla Alfonso (che serve il poker) quando mancano due secondi al fischio della sirena. Tra i salernitani brilla Gallo, autore di cinque gol.
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pro Recco-Telimar Palermo 18-9 (5-4, 5-1, 6-2, 2-2) trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
AN Brescia-CC Ortigia 1928 9-8 (3-1, 3-0, 2-4, 1-3)
Gara 2 - sabato 6 maggio
16.00 Telimar Palermo-Pro Recco
15.00 CC Ortigia 1928-AN Brescia
Eventuale gara 3 martedi 9 maggio
Semifinali 5° posto
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Pallanuoto Trieste-CN Posillipo 11-10 (5-4, 2-2, 1-2, 3-2)
19.00 RN Savona-Iren Genova Quinto - venerdì 5 maggio
Arbitri: Pinato e Piano
Gara 2 - sabato 6 e martedi 9 maggio
6/05 19.00 Posillipo-Pallanuoto Trieste
9/05 20.30 Iren Genova Quinto-RN Savona
Evenetuale gara 3 martedì 9 e venerdì 12 maggio
Playout
Semifinali
Gara 1 - mercoledì 3 maggio
Anzio Pallanuoto-Nuoto Catania 11-8 (3-2, 5-4, 2-2, 1-0)
De Akker Bologna-Check UP Salerno 12-11 (4-1, 1-2, 3-4, 4-4)
Gara 2 - sabato 6 maggio
17.00 Nuoto Catania-Anzio Waterpolis
18.30 Check UP Salerno-De Akker Bologna
Eventuale gara 3 martedì 9 maggio
Alla fine della regular season è gia retrocesso in serie A2 il Netafim Bogliasco
A1 femminile. La SIS Roma è già qualificata per la finale dopo aver chiuso 2-0 la serie contro la Pallanuoto Trieste. L’Ekipe espugna la piscina del Plebiscito. Catania batte Padova 10-9 in gara3 e andrà a sfidare la SIS Roma nella finale scudetto. Ritmi più bassi rispetto alle partite precedenti; nelle prime battute nessuna delle due squadre vuole correre rischi inutili. Nel secondo tempo fa la differenza Bettini: si procura il rigore che Marletta capitalizza e segna la doppietta personale che lancia Catania a +3 (6-3 dopo 12 minuti). Ruggisce Padova con Millo, Centanni e Valyi che realizzano le ultime tre superiorità numeriche consecutive, ma L’Ekipe si riallontana con il gol su rigore di Williams (quarto penalty assegnato alle catanesi). Intanto escono per limite di falli Dario nel Padova, Leone e Gant nell’Orizzonte. Teani para il quinto rigore delle siciliane neutralizzando il tiro di Marletta. Trascorrono pochi secondi e Marletta, in superiorità numerica, si fa subito perdonare (9-7 per Catania). Le ragazze di Posterivo, però, sono ancora nella partita e il secondo ruggito le conduce al pareggio tanto inseguito: Meckelvey e Valyi fanno 9-9. Inizia l’ultimo tempo e l’australiana Williams rimette avanti le calottine nere. Mancano sei minuti da giocare e Padova si riversa in attacco; Queirolo e Valyi non sono fortunate nelle conclusioni che colpiscono i pali. L’Ekipe gioca col cronometro, Miceli chiama time-out a 20 secondi dalla fine. Catania raggiunge Roma in finale scudetto, Padova merita gli applausi del pubblico che anche questa sera ha riempito la piscina. Giocherà la finale per il terzo posto con Trieste.
Semifinali playoff
Gara 1 - mercoledì 26 aprile
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 8-10 - trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 12-7
Gara 2 - sabato 29 aprile
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-11 - trasmessa in diretta Waterpolo Channel
Pallanuoto Trieste-SIS Roma 7-21
Gara 3 - mercoledì 3 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 9-10 (2-3, 4-5, 3-1, 0-1) trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Finali playoff
Per lo scudetto si gioca al meglio delle tre vittorie su cinque partite il 6, 10, 13, 17 e 21 maggio; per il terzo posto al meglio delle due su tre il 6, 10 e 13 maggio. La gara1 scudetto è in programma sabato 6 maggio alle 18.00 nella piscina Bebel a Roma Infernetto tra SIS Roma e L'Ekipe Orizzonte con diretta su RaiSport.
Finali playout
Gara 1 - sabato 29 aprile
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7
Gara 2 - sabato 6 maggio
17.30 Brizz Nuoto-RN Florentia
Ev. Gara 3 - sabato 13 maggio
15.00 RN Florentia-Brizz Nuoto
World Cup. Italia-Ungheria 3-13, ora la SuperFinal a Long Beach

Spento e stanco, dopo una doppia seduta d'allenamento al mattino tra palestra e piscina, il Setterosa cede 13-3 all'Ungheria nell'ultima giornata del secondo round della World League ad Atene, che è servito per stabilire le posizione in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificata. Match mai in bilico con le azzurre, che pagano ancora una volta un split negativo in superiorità numerica (1 su 13), già sotto 10-2 all'inversione di campo.
La nazionale di Carlo Silipo - bronzo continentale a Spalato 2022 - chiude al quarto posto il girone 1 vinto dall'Olanda con 15 punti, contro i 13 degli Stati Uniti superati proprio dalle olandesi 9-8; dal girone 2 si qualificano alle SuperFinal Spagna e Grecia; eliminate Australia e Cina.
Italia-Ungheria 3-13
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Cergol , Bettini , Picozzi 1 (rig.) , Gant , Palmieri , Marletta 1, Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Ungheria: Magyari , Szilagyi , Valyi 1, Gurisatti 2 (1 rig.), Mahieu , Parkes 2, Mate , Tiba 1 (rig.), Leimeter 1, Rybanska 2, Hajdu 3, Garda 1, Neszmely . All. Biro
Arbitri: Blanchard (Fra), Cabanas (Esp)
Note: parziali 1-4, 1-6, 0-1, 1-2. Uscita per limite di falli Hajdu (H) a 7'55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/13 + un rigore e Ungheria 3/7 + 2 rigori. In porta Banchelli (I) e Neszmely (H). Condorelli (I) subentra a Banchelli a inizio terzo tempo. In tribuna Citino e De March.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Galardi, Picozzi, Tabani, Gant, Bettini e Marletta. Centoventi secondi di studio; poi passano le magiare con il tiro al volo di Valyi ben servita al centro da Gurisatti. Banchelli d'istinto nega il raddoppio a Szilagyi; Bettini sbaglia un facile disimpegno in ripartenza e nell'azione succesiva Tabani commette fallo da rigore su Gurisatti, che Tiba trasforma malgrado il tocco di Banchelli. Il 3-0 è di Hajdu che da zona due si libera con un paio di finte della marcatura di Marletta e supera con un tocco morbido l'estremo difensore azzurro. Marletta rimedia alla sbavatura e si sblocca con una fiondata delle sue dal perimetro (3-1). Magiare nuovamente sul +3 con Leimeter che da zona quattro sorprende Banchelli con un tiro velenoso per il 4-1 che chiude la prima frazione.
Si riparte con una sciarpata d'autore di Parkes che vale il 5-1; il 6-1 è di Gurisatti che capitalizza il rigore conquistato da Garda. Parkes timbra la doppietta con una girata d'astuzia sullo scadere dei trenta secondi di possesso (7-1). Le azzurre peccano di lucidità in avanti e soprattutto in extraplayer (0/7); le ungheresei sono ciniche e volano sull'8-1 con Hajdu brava invece a sfruttare la superiorità numerica. Arriva anche il 9-1 con Rybanska che dal perimetro supera Banchelli. Silipo chiama time out e prova a scuotere le sue ragazze che almeno si sbloccano in superiorità numerica con Avegno ben servita da Cergol per il 9-2. Hajdu fa tripletta con una bordata dai sette metri per il 10-2 all'inversione di campo.
In apertura di terzo periodo Condorelli subentra in porta al posto di Banchelli. Calano leggermente i ritmi. Condorelli è prodigiosa su un tiro a schizzo di Gurisatti, ma poi è battuta dalla sassata dalla distanza di Rybanska per il pesante 11-2 dopo tre quarti di gara.
In avvio di quarto tempo si sblocca anche il capitano ungherese da distanza ravvicinata capitalizza un assist millimetrico di Gurisatti (12-2); successivamente è la stessa Gurissati è siglare il 13-2 (superiorità numerica). L'Italia interrompe finalmente il digiuno con Picozzi che trasforma il rigore, conquistato da Bettini dopo un bel coast to coast.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "C'è indubbiamente stanchezza ed evidentemente la squadra non è ancora pronta ad affrontare tre partite di questo livello in tre giorni. In acqua sembrava di vedere una squadra assoluta contro una giovanile. Sono tutte lezioni che serviranno al gruppo per crescere. Quella di questa sera è stata una brutta partita ma anche qui ad Atene ho ricevuto indicazioni buone: soprattutto dalla partita contro gli Stati Uniti. Sono sicuro che il gruppo in estate risponderà alla grande in vista delle SuperFinal e dei Mondiali di Fukuoka".
Le parole del capitano Valeria Palmieri. "Peggio di così non poteva andare. Abbiamo sbagliato tutto e, malgrado la stanchezza accumulata in queste due settimane e nel doppio allenamento di oggi, non abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato nella rifinitura. So benissimo che questo gruppo tornerà a ruggire tra un paio di mesi. Dobbiamo essere comunque contente per aver conquistato la qualificazione alla SuperFinal: sicuramente a giugno saremo in una condizione ben diversa".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sono sfidate per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si sono contese gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Olanda 15, Usa 13, Ungheria 12, Italia 6
Girone 2: Spagna 13, Grecia 8, Australia 5, Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
Spagna-Cina 17-11 (4-1, 4-4, 4-2, 5-4) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Ungheria 11-12 (4-5, 3-3, 2-2, 2-2)
Grecia-Australia 18-19 dtr (4-4, 7-5, 1-4, 3-2, 3-4)
Usa-Italia 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1)
3^ giornata- venerdì 21 aprile
Cina-Australia 7-12 (2-2, 3-4, 2-2, 0-4)
Usa-Olanda 8-9 (2-3, 2-4, 3-2, 1-0)
Spagna-Grecia 18-17 dtr (3-4, 5-4, 1-1, 4-4, 5-4)
Italia-Ungheria 3-13 (1-4, 1-6, 0-1, 1-2)
World Cup. Usa-Italia 10-6, venerdì alle 19 l’Ungheria

Cuore, grinta, e una prestazione di ottimo livello in difesa non bastano, ma le ambizioni sono quelle di una squadra tornata di diritto nel gotha della pallanuoto. Il Setterosa, che paga il 2 su 12 in superiorità numerica e un piccolo passaggio a vuoto nel terzo tempo, viene sconfitto 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1) dalle tricampionesse olimpiche nella seconda giornata del secondo round della World League che servirà per stabilire le posizione in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificata. Le azzurre conducono 4-3 in avvio di terza frazione con Avengo e tengono fino al 5-5 di Marletta, autrice di una tripletta; poi l'allungo decisivo delle statunitense con le doppiette di Raney, che ne farà cinque, e di Steffens che valgono il 9-5 che indirizza la partita.
La nazionale di Carlo Silipo - bronzo continentale a Spalato 2022 - torna in acqua venerdì, sempre alle ore 19.00 italiane, contro l'Ungheria nel match che vale il terzo posto nel girone.
USA-Italia 10-6
USA: Johnson , Musselman 1, Prentice 1, Fattal , Bonaguidi , Steffens 2, Ausmus , Stryker, Mammolito 1, Gazzaniga , Cohen , Raney 5, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Cergol , Bettini 1, Picozzi , Gant , Palmieri , Marletta 3 (2 rig.), Cocchiere , Viacava 1, Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Zhang (Chn), Haigh (Aus)
Note: parziali 2-1, 1-2, 6-2, 1-1. Uscita per limite di falli Viacava (I) a 7'00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Usa 6/12 + un rigore e Italia 2/12 + 3 rigori. Banchelli (I) para un rigore a Musselman a 7'25 del secondo tempo. Johnson (U) a Picozzi a 2'00 del terzo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Citino e De March.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Gant, Bettini, Tabani, Marletta, Palmieri e Picozzi. Il primo assalto è delle nordamericane ma Banchelli non si fa sorprendere dal fendente di Steffens. Il Settebello riparte veloce e passa con Bettini che da zona due timbra l'1-0. Il pallonetto di Raney è da circoletto rosso e vale l'1-1 di un match molto tattico. Azzurre punite ancora da Raney che sfrutta la quarta chance in extra player per il 2-1 al suono della prima sirena.
Si riparte con una giocata strepitosa di Bettini. La numero 6 azzurra ruba palla a Cohen e in ripartenza brucia la difesa statunitense: Fattal commette fallo da rigore che Marletta trasforma con caparbietà e freddezza (2-2). Banchelli è enciclopedica sul tap-in di Gazzaniga. Palmieri prova a sorprendere Johnson con una sciarpata; nell'azione successiva ancora Banchelli d'istinto nega il terzo gol personale a Raney. Picozzi commette fallo da rigore su Prentice: ma dai cinque metri Banchelli ipnotizza Musselman; poi botta e risposta tra la stessa Musselman (lato corto) e Marletta (penalty) per il 3-3 all'inversione di campo.
L'Italia passa e trova il vantaggio in avvio di terza frazione sull'asse Bettini (assit) - Avegno (bomber dal perimetro) per il 4-3; il 4-4 è di Mammolito che sfrutta un'indecisione di Banchelli. Cocchiere conquista di mestiere un rigore ma stavolta Johnson nega la gioia a Picozzi. Campionesse olimpiche che tornano avanti con Raney (perimetro) per il 5-4. Il Setterosa risponde colpo su colpo. Marletta confeziona la specialità della casa: alzo e tiro al fulmi cotone per il 5-5. Tabani perde la marcatura di Steffens che da posizione ravicinata appoggia in rete l'assist di Raney (6-5). Ancora Steffens capitalizza la settima superiorità per il 7-5. Le azzurre calano leggermente d'attenzione e Raney, ancora in extra player, sigla l'8-5. Silipo chiama il secondo time out per scuotere le sue ragazze ma Raney sul suono della terza sirena timbra il 9-5.
Il Setterosa ha carattere da vendere: Viacava si sblocca con un bellissimo tiro a schizzo per il 9-6 in apertura di ultimo tempo. Banchelli d'istinto devia una sassata di Raney dai cinque metri; poi capitola sulla conclusione al volo di Prentice per il 10-6 finale.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Sono soddisfatto della reazione avuta dalle ragazze e dal match disputato. Nei primi due tempi abbiamo concesso pochissimi tiri alle statunitensi. Peccato solamente per qualche conclusione affrettata in superiorità numerica: potevamo gestirle meglio. Sono contento della prestazione perché la condizione della squadra non può essere la migliore e nonostante tutto ho visto molte cose buone: contro la squadra più forte del mondo".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sfideranno per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si contenderanno gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Usa 13, Olanda 12, Ungheria 9, Italia 6
Girone 2: Spagna 11, Grecia 7, Australia 2, Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
Spagna-Cina 17-11 (4-1, 4-4, 4-2, 5-4)
Olanda-Ungheria 11-12 (4-5, 3-3, 2-2, 2-2)
Grecia-Australia 18-19 dtr (4-4, 7-5, 1-4, 3-2, 3-4)
Usa-Italia 10-6 (2-1, 1-2, 6-2, 1-1)
3^ giornata- venerdì 21 aprile
13.00 Cina-Australia
15.00 Usa-Olanda
17.00 Spagna-Grecia
19.00 Italia-Ungheria
World Cup. Italia-Olanda 10-16, giovedì gli Usa alle 19

Un Setterosa in giornata no è sconfitto 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3) dall'Olanda nel primo match del secondo round della World League, in svolgimento ad Atene, che servirà per stabilire le posizioni in vista della SuperFinal di Long Beach cui è già qualificato. Sempre indietro nel punteggio l'Italia, che paga la condizione non ottimale di alcune giocatrici, sotto 9-4 a metà gara e 10-4 in avvio di terzo tempo; le azzurre rientrano fino al 10-6 di Marletta; poi la nuova accelerazione delle olandesi con i due gol di Van de Kraats e quello di Bente Rogge che valgono il decisivo 13-6.
La nazionale di Carlo Silipo, che rimane quarta in classifica con sei punti, torna in acqua giovedì, alle ore 19.00 italiane, contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti, affrontate meno di una settimana fa Rotterdam, che hanno superato 10-8 l'Ungheria.
Olanda-Italia 16-10
Olanda: Aarts , Wolves , Sleeking 3, Van Der Sloot 1, Keuning , Van De Kraats 4, B.Rogge 3, Sevenich , Joustra 1, L. Rogge 4 (1 rig.), Bosveld , Ten Broek , Buis . All. Doudesis
Italia: Condorelli , Tabani 2, Galardi , Avegno 2, Cergol , Bettini 3 (1 rig.), Picozzi , Gant , Palmieri 1, Marletta 2 (2 rig.), Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Gigli (Silipo squalificato)
Arbitri: Cabanas (Esp), Haigh (Aus)
Note: parziali 4-2, 5-2, 4-3, 3-3. Uscite per limite di falli Ten Broek (O) a 2'00 del terzo tempo, Gant (I) a 4'31 del quarto tempo e L. Rogge (O) a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Olanda 7/11 e Italia 4/11 + 3 rigori. In porta Aarts (O) e Condorelli (I). Banchelli (I) subentra a Condorelli a inizio terzo tempo. Buis (O) subentra ad Aarts a inizio quarto tempo. In tribuna De March e Citino. Spettatori 200 circa
La partita. Le prime sette sono Condorelli, Bettini, Tabani, Picozzi, Marletta, Viacava e Palmieri. Il primo affondo è olandese ma Condorelli è reattiva su Sleeking; l'estremo difensore azzurro poi si ripete sul diagonale di Sevenich. Tabani fallisce la prima chance in extra player del match. Nella ripartenza successiva passano le orange con Joustra che dai quattro metri fissa l'1-0. Il giro palla delle azzurre cresce d'intensità: Picozzi imbecca alla perfezione Tabani che dal lato corto sigla l'1-1. Subito alti ritmi: Lieke Rogge imita Tabani, sorprende Condorelli sul primo palo e porta il punteggio sul 2-1. Picozzi parte in coast to coast, serve al centro Cocchiere che subisce fallo da rigore da Ten Broek: dai cinque metri Bettini è fredda. Le olandesi scappano sul +2 con la rapida doppietta in extra player di Bente Rogge per il 4-2 chiude la frazione d'apertura.
Si riparte e l'Olanda in un lampo si porta sul +4 con le conclusioni morbide da posizione decentrata di Van de Sloot e Van de Kraats (6-2). Il Setterosa fallisce la chance in superiorità con Marletta e nell'azione successiva Sleeking dal perimetro timbra il 7-2. Poi rapido botta e risposta tra Bettini (perimetro) e Lieke Rogge (zona quatro) per l'8-3. Si sblocca di rigore, conquistato dalla solita ottima Cocchiere, Marletta per l'8-4. Avegno perde la marcatura di Van de Kraats e la numero sei olandese punisce dai sei metri l'Italia per il 9-4 a metà gara.
Si riprende con Banchelli in porta al posto di Condorelli. L'estremo difensore azzurro è subito superata da un meraviglioso pallonetto di Lieke Rogge (10-4) cui replica Tabani con una super sassata da posizione due (10-5). Banchelli in contropiede serve alla perfezione Viacava che a tu per tu con Aarts, portiere olandese, è fermata con le brutte da Sevenich: altro rigore che nuovamente Marletta trasforma per il 10-6. Van de Kraats risponde immediatamete e con un veloce alzo e tiro porta il punteggio sull'11-6. Il Setterosa si disunisce: Bente Rogge e Van de Kraats sfruttano alla perfezione le superiorità per il pesante 13-6. Un superbo schiaffo al volo di Palmieri fissa il 13-7 dopo tre tempi.
Olanda che aumenta il margine in avvio di quarto tempo con la doppietta di Sleeking che dal perimetro è micidiale per il 15-7. Lieke Rogge trasforma il rigore del 16-7 e Bettini la chance in superirorità per il 16-8. Avegno va a referto con due bei fendente dai sette metri per il 16-10 finale.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Non ho nulla da rimproverare alle ragazze, perché giocare senza allenatore a bordo vasca non è semplice: mi prendo io la responsabilità di questa sconfitta. Devo dire che ho visto però buone cose, come la reazione nel terzo tempo. Domani ritroviamo gli Stati Uniti e abbiamo la possibilità di riscattarci”.
Le parole di Giulia Viacava, calottina numero 12. "Non cerchiamo troppi alibi: non abbiamo messo in pratica le cose che avevamo preparato in allenamento. Abbiamo concesso a loro conclusioni e ripartenze facili. La grinta del Setterosa è un po' mancata. Queste sconfitte però possono aiutare a crescere e ad essere ancora più forti. Domani abbiamo già la possibilità di riscattarci contro gli Stati Uniti e sono sicura che non deluderemo".
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro e che si portano dietro i punti accumulati nel primo round a Rotterdam. Le squadre inserite nel girone 1 - USA, Italia, Olanda e Ungheria - si sfideranno per stabilire le posizioni per la SuperFinal cui sono già qualificate; Grecia, Spagna, Cina e Australia si contenderanno gli ultimi due posti disponibili per Long Beach.
LE CONVOCATE. Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafrne Bettini e Veronica Gant (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Pietro Jansiti e il video analista Manuel Bombelli. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
Risultati, classifiche, programma e orario italiano (+1 in Grecia)
Girone 1: Olanda 12, Usa 10, Ungheria ed Italia 6
Girone 2: Spagna 8, Grecia 6, Australia e Cina 0
1^ giornata - mercoledì 19 aprile
Spagna-Australia 9-8 (3-1, 2-4, 3-2, 1-1) ha arbitrato Nicolosi
Olanda-Italia 16-10 (4-2, 5-2, 4-3, 3-3)
Grecia-Cina 13-11 (2-4, 2-3, 5-2, 4-2)
Usa-Ungheria 10-8 (3-2, 2-1, 2-3, 3-2)
2^ giornata - giovedì 20 aprile
13.00 Spagna-Cina
15.00 Olanda-Ungheria
17.00 Grecia-Australia
19.00 Usa-Italia
3^ giornata- venerdì 21 aprile
13.00 Cina-Australia
15.00 Usa-Olanda
17.00 Spagna-Grecia
19.00 Italia-Ungheria
Mondiali di Fukuoka. Sorteggiati i gironi ad Atene

Alla vigilia dell'inizio del secondo round della World Cup femminile, sono stati sorteggiati ad Atene i gironi della 20esima edizione dei campionati mondiali di pallanuoto che si svolgeranno a Fukuoka, in Giappone, dal 16 al 29 luglio. Il Setterosa di Carlo Silipo - quarto a Budapest 2022 e bronzo europeo a Spalato 2022 - è stato sorteggiato nel girone C con, in ordine di calendario, Brasile, Sudafrica e Grecia che sarà l'avversaria da battere per vincere il concentramento ed evitare un possibile quarto di finale contro gli Usa. Il Settebello di Alessandro Campagna - argento iridato in Ungheria - è inserito nel gruppo B e affronta nella prima fase Francia, Canada e Cina.
Il commento di Carlo Silipo. "L'Inizio sarà soft, perchè nelle prime due giornate incontreremo Brasile e Sudafrica che sono avversarie da rispettare ma alla nostra portata. Poi incomincerà un altro torneo: battere la Grecia sarebbe importante per riposare un giorno in più e soprattutto evitare nei quarti di finale gli Stati Uniti".
Il commento di Alessandro Campagna. "E' un girone che sicuramente è alla nostra portata: siamo stati fortunati, anche se la Francia è una squadra in crescita. Poi dai quarti di finale inizieranno le sfide vere. Sono convinto che tutte le potenze mondiali della pallanuoto vorranno evitarci: noi in questi mesi ci prepareremo per crescere ed essere all'altezza del grande appuntamento di questo 2023".
Torneo maschile
Girone A : Usa, Australia, Kazakhistan, Grecia
Girone B: Cina, Francia, Canada, Italia
Girone C : Croazia, Ungheria, Brasile, Giappone
Girone D: Sudafrica, Serbia, Montenegro, Spagna
Teste di serie e fasce
Gruppo 1: Spagna, Grecia, Croazia, Italia
Gruppo 2: Serbia, Usa, Canada, Ungheria
Gruppo 3: Brasile, Montenegro, Francia, Australia
Gruppo 4: Sudafrica, Giappone, Cina, Kazakhistan
Torneo femminile
Girone A : Cina, Francia, Usa, Australia
Girone B : Spagna, Israele, Olanda, Kazakhistan
Girone C : Brasile, Grecia, Italia, Sudafrica
Girone D: Canada, Nuova Zelanda, Ungheria, Giappone
Teste di serie e fasce
Gruppo 1: Usa, Ungheria, Olanda, Italia
Gruppo 2: Spagna, Australia, Seconda Canada, Grecia
Gruppo 3: Brasile, Israele, Francia, Nuova Zelanda,
Gruppo 4: Sudafrica, Giappone, Cina, Kazakhistan
World Cup. Stati Uniti-Italia 14-13, 7rosa secondo

Non basta uno strepitoso ed orgoglioso Setterosa per battere le campionesse olimpiche degli Usa nell'ultima giornata della World Cup di Rotterdam e chiudere in testa il girone B. Le azzurre, già qualificate per le finali di Long Beach (23-25 giugno), ora giocheranno ad Atene il secondo turno per stabilire le prime quattro posizioni. Match vibrante con gli Stati Uniti avanti 5-1 dopo un tempo e 6-3 nel secondo tempo; l'Italia rientra fino al 7-7 di Picozzi e resta in scia alle statunitensi fino al 12-11 della stessa Picozzi a sei minuti dalla conclusione; poi lo strappo decisivo delle nord americane con i gol di Musselman e Fattal che valgono il decisivo 14-11.
La nazionale di Carlo Silipo, bronzo continentale a Spalato 2022, rientrerà domani al Centro Federale di Ostia; poi sabato sarà in acqua a Civitavecchia alle 20.30 per un test match contro il Canada e lunedì partira per Atene. In Grecia si giocherà un girone con Stati Uniti, Ungheria e Olanda passate dal gruppo A.
IL COMMENTO DEL CT CARLO SILIPO. Il bilancio della prima fase è abbastanza positivo. Peccato per oggi perchè abbiamo pagato un avvio sottotono. Poi siamo stati bravi a rientrare in partita. Sull'inizio così blando biasogna lavorare oper non lasciare nulla al caso. Le assenze importanti che c'erano sono state sostituite positivamente. Questo ci dà fiducia perchè possiamo lavorare su un gruppo allargato. Era il primo torneo con le nuove regole e ci prendiamo dei dati importanti da questa tre giorni. Li analizzeremo e vediamo come poter migliorare.
GIULIA VIACAVA. Non eravamo allenate a puntino poicghé non siamo state in collegiale insieme. Qui due vittorie e una partita fino all'ultimo tirata contro le olimpioniche è positivo. Non dobbiamo accomodarci ma voler migliorare ancora di più. Andremo al mondiale per poter centrare il pass olimpico e poi aspettiamo le compagne che qui mancavano per migliorare in tutti i reparti. Abbiamo tanti appuntamenti verso l'estate e non ci tireremo indietro.
USA-Italia 14-13
USA: Johnson , Musselman 5, Prentice , Fattal 2, Bonaguidi , Steffens 5, Ausmus 1, Stryker , Mammolito , Gazzaniga , Cohen , Raney 1, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi 2, Avegno 2, Citino , Bettini 2, Picozzi 4, Di Claudio , Cocchiere 2, Marletta 1, Gant , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Schwartz (Isr), Schopp (Ger)
Note: parziali 5-1, 3-6, 4-3, 2-3. Uscite per limite di falli: Avegno dopo 22" del quarto tempo, Gant dopo 55" del quarto tempo, Marletta dopo 3'29" del quarto tempo e Picozzi dopo 7'34" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Usa 9/17 + 2 rigori e Italia 3/11 + un rigore. Longan (U) para un rigore a Marletta dopo 26" del primo tempo. In porta Longan e Condorelli. Espulso il tecnico Silipo nel finale del quarto tempo.
LA FORMULA. Due gironi da quattro squadre. Nell'altro girone (A) ci sono Olanda, Grecia, Ungheria e Australia. Le prime due di ciascun gruppo si qualificheranno per le finali del 23-25 giugno (Long Beach, California), ma disputeranno ugualmente la seconda fase del 19-21 aprile (ad Atene) per definire i piazzamenti. Nella stessa sede greca, attraverso un altro girone delle terze e quarte, verranno consegnati altri due pass. Gli ultimi due verranno fuori dal torneo di seconda divisione in programma dall’1 al 7 maggio (a Berlino).
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
Spagna-Italia 9-13
Stati Uniti-Cina 12-5
giovedì 13 aprile
Spagna-Cina 15-7
Stati Uniti-Italia 14-13
Classifica: Stati Uniti 7, Italia 6, Spagna 5, Cina 0.
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager














World Cup. Spagna-Italia 9-13, 7rosa alle finali di Long Beach

Un superlativo Setterosa schianta le campionesse d'Europa, nonchè vicecampionesse olimpiche, nella seconda giornata della World Cup di Rotterdam. Le azzurre si qualificano matematicamente per le finali di Long Beach (23-25 giugno), e ora giocheranno ad Atene il secondo turno per stabilire le prime quattro posizioni. Si ripete anche quasi nel punteggio (12-9) il risultato dell'ultimo precedente il 28 agosto scorso proprio nel girone eliminatorio di Spalato. Agli Europei poi vinsero proprio le spagnole mentre l'Italia fu terza. Ottimo l'attacco con quaterna di Marletta e nove giocatrici di movimento a segno. Solo qualche sbavatura con l'uomo in più (4/14) ma stavolta la difesa è compatta difende quattro inferiorità su sei più il rigore parato da Banchelli alla fuoriclasse Bea Ortiz. Giovedì alle 20.30 sui chiude la prima fase contro le campionesse olimpiche degli Usa che hanno sconfitto la Cina 12-5 nell'altro incontro del girone.
LE DICHIARAZIONI.
CARLO SILIPO. Una delle migliori prestazioni da un anno e emzzo che lavoriamo insieme. Molto concentarte dietro mentre potevamo far meglio con l'uomo in più dove la percentuale è stata bassa. L'importante però era segnare nei momenti decisivi della partita. Nel etrzo tempo quando loro sono risalite li no siamo stae brave a non disunirci e riprendere il filo del gioco. Questo è sinonimo di maturità e personalità Sappiamo che la fase principale per vincere le partite è la difesa: questa si allena con concentrazione e lavoro di squadra. Faccio i complimenti a loro. Adesso andremo in America dove saremo in un periodo particolare della stagione, ovvero a pochi giorni dal mondiale di Fukuoka. Quello sarà ovviamente il evento principale da affrontare perchè darà i primi pass olimpici. Siamo una squadra giovane che deve fare molte partite a questo livello, quindi è preferibile giocare questi match piuttosto che fare solo una settimana di lavoro fisico.
DAFNE BETTINI. Siamo contente per la prestazione e per aver reagito alle imperfezioni viste nella partita di ieri contro la Cina. Abbiamo conquistato il pass per Long Beach in California dove daremo il massimo così come nelle partite restanti del girone, ovvero le olimpioniche degli Stati Uniti. Ci siamo dette dall'inizio era di non lasciare andare la Spagna che magari soffre psiciologicamente chi gli resta attaccato nel punteggio. Volevo fare i complimenti alle mie compagne perchè ci siamo sacrificate sopperendo anche alla mancanza di alcune assenze.
GIUDITTA GALARDI. La partita di oggi dimostra che ci siamo siamo tra le squadre protagoniste. Abbiamo bisgono di un po' di tempo per ritrovare gli automatismi ma è bello vedere che tutto il lavoro che facciamo ha un riscontro positivo in questo tipo di partite. Il loro gioco è simile al nostro. Con la Spagna si gioca a schacchi rispetto alla Cina, dove il fattore fisico predomina. Finora abbiamo dimostrato con loro che la pedina migliore la muoviamo meglio noi.
tabellino Spagna-Italia 9-13
Spagna: Ester Ramos , Nogue Frigola , Prats Rodriguez 1, Ortiz Munoz 1, Perez Vivas , Crespi Barriga , E. Ruiz Barril 2, Pena Carrasco , Forca Ariza 1, Camus Amoros 1, A. Ruiz Barril 3 (1 rig.), Leiton Arrones , Terre Marti . All. Miguel Oca
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi 1, Avegno 2 (1 rig.), Cocchiere , Bettini 1, Picozzi 1, De March , Palmieri 1, Marletta 4, Gant 1, Viacava 1, Banchelli. All. Carlo Silipo
Arbitri: CHATZIGOULAS (Gre), SCHWARTZ (Isr)
Note: parziali 3-2, 2-4, 3-3, 1-4. Spettatori 100 circa. In porta Terre Marti e Banchelli. Dal terzo tempo in porta Spagna Ester Ramos. Banchelli para un rigore a Bea Ortiz a 2.45 nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Spagna 2/6 + 2 rigori (1 fallito), Italia 4/14 +1 rigore. Ammonito Oca (all. S) a 7.30 del secondo tempo. Crespi Barriga (S) fuori per tre falli a 1.40 nel terzo tempo. Nogue Frigola (S) fuori per tre falli a 1.33 nel quarto tempo.
CRONACA. L'Italia affonda subito i colpi. Alla seconda superiorità numerica passa con Palmieri che insacca da sotto su assit della Marletta (1-0). Il Setterosa, rispetto al match contro la Cina, è pimpante e raddoppia con Gant che trova la bella soluzione dal perimetro sul primo palo (2-0). Nel momento migliore succede l'episodo chiave: Bettini infila la terza superiorità ma per il Var è fuori tempo massimo. La Spagna reagisce: prima col centroboa Camus Amoros dal centro (1-2), poi con la mancina Ruiz Barril in più (2-2) e infine chiude il primo quarto avanti con la fuoriclasse Bea Ortiz che spara dentrio da un angolo impossibile il primo vantaggio iberico, superando la marcatura blanda di Galardi.
In apertura Bettini ha l'opportunità in più che manda sul palo ma alla quinta chance in extraman, ma poi fornisce l'assist del pareggio a Marletta dopo un bel giro palla da un lato all'altro del campo (3-3). Banchelli para un rigore ad Ortiz, l'Italia fallisce due extraplayer ma sgassa di nuovo: prima con la palomba di Tabani sul primo palo (4-3) e poi con la botta da fuori per il bis di Marletta che ridà il massimo vantaggio alle compagne (+2). La difesa chiude il terzo extraplayer spagnolo, ma poi nulla può sull'avanzata della mancina Ruiz Barril che spara sopra le mani di Banchelli il meno uno (4-5). Il Setterosa manovra bene e trova il cinque metri per fallo grave di Bea Ortiz su Palmieri: Avegno spiazza Terre Marti e fa 6-4. Nell'ultimo mezzo giro di lancette la Spagna è brava a smarcare Elena Ruiz Barril, la sorella, che da posizione due fulmina Banchelli (5-6).
Il terzo tempo comincia con le furie rosse decise a riprendersi la scena: Forca Ariza trasforma il cinque metri del pareggio, mentre Elena Ruiz Barrill fa il bis da fuori per il 7-6. L'Italia sbaglia ancora due occasioni in più, sbanda, ma trova il pareggio con una palomba d'autore di Bettini che fulmina Ester Ramos. La Spagna accusa il colpo e allora ancora la numero sei azzurra è protagonista dall'assist per un'inconsueta entrata al centro di Avegno che da pivot si regala la doppietta e il nuovo +1 (7-8). Ruiz Baril col mancino centra il tris in superiorità (8-8) ma Galardi è brava e scaltra a sgusciare dal centro trovarando il bel 9-8 di fine terzo tempo.
Picozzi apre il tempo con una magia dall'angolo per lo splendido incrociato sotto al sette il 9-7. La Spagna sbanda concede tre superiorità e alla dodicesima con il doppio extraplayer, Marletta imbraccia il fucile trova l'angolo giusto per il 10-7 e massimo vantaggio a metà tempo. L'Italia allenta la tensione e su azione insistita Prats Rodriguez col mancino trova il meno due, prima della bella rete da sotto di Viacava che si libera e spara il nuovo +3 (12-9). La rete dell'attaccante dell'Orizzonte a metà tempo taglia le gambe alle iberiche che davanti si inceppano e prendono il 13-9 per mano ancora di Marletta (quaterna), dopo una superiorità a dieci secondi dalla fine.
LA FORMULA. Due gironi da quattro squadre. Nell'altro girone (A) ci sono Olanda, Grecia, Ungheria e Australia. Le prime due di ciascun gruppo si qualificheranno per le finali del 23-25 giugno (Long Beach, California), ma disputeranno ugualmente la seconda fase del 19-21 aprile (ad Atene) per definire i piazzamenti. Nella stessa sede greca, attraverso un altro girone delle terze e quarte, verranno consegnati altri due pass. Gli ultimi due verranno fuori dal torneo di seconda divisione in programma dall’1 al 7 maggio (a Berlino).
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
Spagna-Italia 9-13
Stati Uniti-Cina 12-5
Classifica: Italia 6, Stati Uniti 4, Spagna 2, Cina 0.
giovedì 13 aprile
ore 16.00 Spagna-Cina
ore 20.30 Stati Uniti-Italia
foto Deepbluemedia.eu
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il videoanalista Daniele Bianchi, l'arbitro Alessia Ferrari.











World Cup. Italia-Cina 14-13, mercoledì la Spagna
Esordio vincente del Setterosa nel primo turno della World Cup a Rotterdam. All'ultimo respiro Avegno regala il gol vittoria: la numero quattro azzurra realizza sei reti tra cui quella in superiorità numerica a due secondi dal termine. Quattro reti anche per Marletta che prende per mano l'Italia insieme a Picozzi nella prima parte quando le compagne erano sotto anche di tre (2-5). Setterosa primo nel girone a tre punti con la Spagna a due, Usa uno e Cina zero. Si torna in vasca contro la Spagna, che ha battuto le olimpioniche degli Stati Uniti 17-15 ai rigori (12-12 i tempi regolari), mercoledì 12 aprile alle 14.00. La difesa sarà la chiave contro le campionesse europee che battemmo 12-9 agli europei di Spalato nel girone eliminatorio.
LE DICHIARAZIONI:
CARLO SILIPO. Sapevamo delle diffcoltà di questo torneo. Arrivavamo solo da due allenamenti prima di questa partita mentre la Cina è già da un mese e mezzo che è in collegiale permanente. Contro la Spagna ci giocheremo le nostre carte ma il crescendo di condizione si vedrà nella seconda parte di questo torneo ad Atene. Dobbiamo migliorare in fase difensiva soprattutto nella comunicazioni tra i reparti. Abbiamo concesso troppi tiri facili e troppo spesso la palla al centro ci ha fatto male. La Cina oggi ci ha messo in difficoltà sul piano natatorio, mentre la Spagna ha dei meccanismi ben oliati, per me è la squadra che è migliorata di più dai mondiali di Budapest in poi. Ora ricaricheremo le batterie perc hè questi sono dei match sempre stimolanti che fa piacere affrontare perchè allenano al top internazionale.
SILVIA AVEGNO. Ci siamo ritrovate solo domenica in collegiale ma questa non è una scusa. Dobbiamo riprendere gli automatismi e la confidenza insieme. Oggi l'importante era portare a casa una vittoria, poi per come è venuta faremo le valutazioni con i video. Loro sono in collegiale da tempo ed hanno un bravo allenatore. Hanno iniziato un nuovo ciclo e le differenze si notano. La Spagna domani sarà un avversario difficile ma noi lavoriamo per affrontare al meglio le squadre al top.
DOMITILLA PICOZZI. Era tanto che non giocavamo insieme. Le partite sono lunge e bisogna giocarle fino alla fine. Conta il risultato gli errori gli analizzeremo. Dobbiamo lavorare per migliorare i difetti, domani contro la Spagna dovremmo essere molto compatte e cattive. Ci faremo trovare pronte.
tabellino Italia-Cina 14-13
Italia: Condorelli , Tabani, Gant, Avegno 6, Cocchiere, Bettini 1, Picozzi 2, Di Claudio, Palmieri, Marletta 4 (1 rig.), Cergol, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo.Cina: Dong Wenxin, Wang Xuan 1, Yan Jing, Xiong Dunhan 1, Zhai Ying , Wang Shiyun, Deng Zewen 3 (1 rig.), Wang Huan, Yan Siya 1, Nong Sanfeng 3, Zhong Qiyun, Zhang Jing 4 (2 rig.), Du Xinyue . All. Pavlidis.
Arbitri: DE JONG (Ned), CHATZIGOULAS (Gre)
Note: parziali 2-4, 3-2, 5-3, 4-4. In porta Banchelli (I) e Du Xinyue (C). Dong Wenxin (C) in porta nel quarto tempo. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/9 + 1 rigore, Cina 5/10 +3 rigori. Ammonito Pavlidis (all. C) nel terzo tempo a 2.25. Marletta (I) uscita per limite di falli a 7.45 nel quarto tempo.
CRONACA. Palmieri prova subito la girata da sotto ma Du Xinyue è attenta. Dall'altra parte Deng Zewen entra centralmente, le azzurre scalano male, e da due metri buca Banchelli (0-1). Le cinesi sono in palla nuotano veloci e Palmieri è costretta al fallo di rigore che la mancina Zhang Jing realizza (0-2). La stessa numero 12 cinese si ripete al primo extraplayer concesso per l'espulsione di Gant e ancora con un rigore a un minuto e mezzo dal termine per fallo di Di Claudio. In mezzo la bella rete no look di Marletta che dal perimetro buca la prima superiorità su tre concesse (2-4). Approccio tenero del Setterosa e Cina pimpante che sfrutta ogni errore, servono gli occhi di tigre.
Invece si riparte come il primo tempo con la bella entrata di Yan Jing che trova il secondo fallo grave di Plamieri. Sul rigore stavolta va Deng Zewen che fa il bis portando al massimo vantaggio le compagne (5-2). Serve una rapida reazione, così come la controfuga di Avegno che va rapida fino ai due metri e da posizione due fulmina a schizzo Du Xinyue (3-5). Stessa azione di Picozzi che vola dall'altro lato e, dopo aver fallito un extraplayer, e sottomisura insacca il meno uno. E' il miglior momento del Setterosa che finalmente trova le bocche di fuoco e pareggia con Marletta (doppietta) che da fuori regala il primo pareggio (5-5). La Cina reagisce e trova il vantaggio del 6-5 che chiude metà gara con Nong Sanfeng che spara dal perimetro e con l'aiuto della traversa e var realizza il nuovo +1.
Yan Siya realizza in apertura il 7-5 in superiorità ma sempre con l'uomo in più l'Itralia si scuote: ci vuole la doppietta di Avegno che da leonessa trova prima il bis poi il tris da fuori per il nuovo pareggio azzurro a metà terzo (7-7). Wang Xuan dal centro trova ancora il vantaggio ma sempre in extraplayer stavolta è Bettini che pareggia (8-8). La stessa numero sei azzurra trova con un bell'assist ancora Avegno e la ligure, quest'anno a Matarò, timbra la quaterna sola soletta (9-8). Dall'altra parte gli fa il paio Zhang Jing che ancora col mancino trova il diagonale in più del pareggio (9-9). Avegno però è inesauribele e a dodici secondi dal termine arriva sola ai cinque metri e infila nuovo +1 con la botta da fuori (10-9).
Nel quarto tempo succede di tutto: Marletta trova il tris dalla sua mattonella e il primo +2 azzurro (11-9). La Cina reagisce subito e fa meno uno con Deng Zewen (tris), Viacava trova la botta da fuori (12-10), Nong Sanfeng di classe fa 11-12, ma Marletta (quaterna) riporta dai cinque metri sul +2 il Setterosa (13-11). Nel momento migliore ecco la Cina che trova due extraplayer con Xiong Dunhan e il tris di Nong Sanfeng. Nel convulso finale le azzurre sprecano il possibile vantaggio in più (traversa di Avegno), poi subiscono il decimo extraplayer cinese (terzo fallo di Marletta). La difesa chiude alla grande e dall'altra parte il fallo grave di Nong Sanfeng concede l'ultimo tiro comodo al Setterosa con Avegno che rende dolce l'epilogo a due secondi dal termine.
WORLD CUP - Rotterdam 11-13 aprile
Girone B: Italia, Stati Uniti, Spagna, Cina.
martedì 11 aprile
Spagna-Stati Uniti 17-15 dtr (12-12)
Italia-Cina 14-13
mercoledì 12 aprile
ore 14.00 Spagna-Italia
ore 16.00 Stati Uniti-Cina
giovedì 13 aprile
ore 16.00 Spagna-Cina
ore 20.30 Stati Uniti-Italia
foto Deepbluemedia.eu
CONVOCATE E STAFF. Silvia Avegno (CN Matarò), Lucrezia Cergol, Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Luna Di Claudio (Sis Roma), Valeria Maria Grazia Palmieri, Giulia Viacava, Giuseppina Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant, Claudia Marletta (Orizzonte Catania). Con il CT Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il videoanalista Daniele Bianchi, l'arbitro Alessia Ferrari.
Trofeo delle Regioni F2023. Liguria settebellezze. La gallery di Ostia

Batte le Marche in finale 16-4 e conquista il Trofeo delle Regioni di pallanuoto femminile per la settima volta in otto edizioni. Percorso netto per la Liguria con sei vittorie tutte di larga misura: 14-3 alla Lombardia, 23-1 all'Emilia Romagna e 13-1 sempre alle Marche nel girone, 16-6 al Lazio nei quarti e 17-2 al Veneto in semifinale. Finale chiusa già al cambio campo (7-1) con il risultato di parità (1-1) che è durato poco più di tre minuti. Migliori realizzatrici Calotta Paganuzzi con 4 gol e Margherita Minuto con la tripletta. Paganuzzi si aggiudica anche la classifica dei marcatori con 28 gol e Minuto è terza con 22; al secondo posto con 26 gol segnati c'è la siciliana Puleo.
Per la rappresentativa del Comitato Regionale Liguria della Federnuoto, allenata dal tecnico Pietro Ivaldi, è il quinto successo consecutivo e settimo complessivo dal 2015 ad oggi. Nella finale per il terzo posto la Toscana supera il Veneto 8-6 dopo i tiri di rigore; la partita si era conclusa sul 3-3. Decisivo il gol di Tavani.
L'edizione 2023 del Trofeo delle Regioni maschile, under14, si è dispuata a gennaio, sempre a Ostia, ed è stata vinta dal Lazio che ha battuto il finale la Campania 9-8.
Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia si sono affrontate 11 rappresentative regionali composte da un massimo di 15 ragazze under15, divise in tre gironi nella prima fase. Arbitraggio singolo fino alle semifinali e doppio per le finali, partite di quattro tempi da sei minuti continuati, possesso palla di 30" e di 20" nel caso di seconda azione.
Arbitri designati per la manifestazione: Marco Riviezzo, Roberto Atzori, Tommaso Bozzi, Michele Scarciolla, Andrea Liso, Andrea Musio, Nando Sorbello, Mario Schettino, Filippo Scarselli, Fabio Bianchetti, Fabrizio Provenzale, Andrea Quamori Tanzi. Giudici arbitri Valter Trovò e Alessandro De Meo.
1 giornata - 5 aprile
A Lazio-Sicilia 6-8 (2-3, 2-1, 1-2, 1-2)
Arbitro Liso di Taranto - milior marcatore Puleo (S) 6 gol
B Marche-Emilia Romagna 7-5 (3-0, 2-3, 1-0, 1-2)
Arbitro Pace di Montegranaro - miglior marcatore Gnassi (ER) 4 gol
B Liguria-Lombardia 14-3 (4-1, 4-0, 2-1, 4-1)
Arbitro Sorbello di Catania - miglior marcatore Paganuzzi (LI) 9 gol
C Friuli Venezia Giulia-Veneto 2-12 (0-1, 0-4, 1-4, 1-3)
Arbitro Scarselli di Firenze - miglior marcatore Breda (V) 3 gol
A 19.30 Campania-Toscana 3-15 (0-4, 2-1, 0-3, 1-7)
Arbitro Musio di Roma - migliori marcatori Mazzei e Dottori (T) 3 gol
2 giornata - 6 aprile
A Toscana-Lazio 5-3 (2-0, 1-1, 0-1, 2-1)
Arbitro Atzori di Cagliari - miglior marcatore Dottori (T) 3 gol
A Sicilia-Campania 20-0 (5-0, 4-0, 5-0, 6-0)
Arbitro Riviezzo di Roma - miglior marcatore Puleo (S) 9 gol
B Lombardia-Marche 5-6 (2-0, 0-3, 1-1, 2-2)
Arbitro Bianchetti di Recco - miglior marcatore Ruani (M) 5 gol
B Emilia Romagna-Liguria 1-23 (0-7, 0-5, 0-6, 1-5)
Arbitro Quamori di Vasrese - miglior marcatore Paganuzzi (L) 8 gol
C Veneto-Abruzzo 25-0 (5-0, 2-0, 8-0, 10-0)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Alecci (V) 6 gol
3 giornata - 6 aprile
A Toscana-Sicilia 7-6 (1-0, 1-0, 2-4, 3-1)
Arbitro Schettino de L'Aquila - migliori marcatori Dottori (T) e Puleo (S) 3 gol
A Campania-Lazio 0-16 (0-4, 0-3, 0-4, 0-5)
Arbitro Sorbello di Catania - miglior marcatore Abrizzi (L) 5 gol
B Lombardia-Emilia Romagna 14-2 (3-0, 4-1, 4-0, 3-1)
Arbitro Lissi di Taranto miglior marcatore Bovo (L) 6 gol
B Liguria-Marche 13-1 (5-0, 1-1, 4-0, 3-0)
Arbitro Carciolla di Milano - miglior marcatore Gallettini (L) 3 gol
C Abruzzo-Friuli Venezia Giulia 0-20 (0-6, 0-4, 0-3, 0-7)
Arbitro Provenzale di Milano - miglior marcatore Abbondanza (FVG) 7 gol
Alla fne della fase preliminare. Nel gruppo A Toscana 9, Sicilia 6, Lazio 3, Campania 0; nel gruppo B Liguria 9, Marche 6, Lombardia 3, Emilia Romagna 0; nel gruppo C Veneto 6, Friuli Venezia Giulia 3 e Abruzzo 0.
Quarti di finale - 7 aprile
QF1 Toscana-Lombardia 10-9 dtr (6-6 parzali 1-2, 0-2, 3-1, 2-1) e rigori 4-3
Arbitro Atzori di Cagliari miglior marcatore Pantani (T) 3 gol
QF2 Liguria-Lazio 16-6 (7-2, 2-2, 5-1, 2-1)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Minuto (LI) 7 gol
QF3 Veneto-Sicilia 7-6 (1-2, 3-2, 1-1, 2-1)
Arbitro Bianchetti di Recco - miglior marcatore Pulejo (S) 3 gol
QF4 Marche-Friuli Venezia Giulia 11-1 (4-0, 2-0, 3-0, 2-1)
Arbitro Musio di Roma - miglior marcatore Ruani (M) 3 gol
Semifinali 7 aprile
SF1 Lombardia-Sicilia 12-6 (3-1, 1-2, 5-3, 3-0)
Arbitro Scarselli di Firenze - miglior marcatore Bovo (L) 5 gol
SF2 Lazio-Friuli Venezia Giulia 16-1 (6-0, 3-0, 5-1, 2-0)
Arbitro Provenzale di Milano - miglior marcatore Abruzzi (L) 5 gol
SF3 Toscana-Marche 2-5 (1-1, 0-0, 0-2, 1-2)
Arbitro Riviezzo di Roma - miglior marcatore Ruani (M) 2 gol
SF4 Liguria-Veneto 17-2 (5-1, 4-0, 3-1, 5-0)
Arbitro Scarciolla di Monza - miglior marcatore Minuto (L) 6 gol
Finali 8 aprile
7/8 posto Sicilia-Friuli Venezia Giulia 8-3 (3-0, 3-2, 1-1, 1-0)
Arbitri Schettino e Provenzale - miglior marcatore Puleo (S) 4 gol
5/6 posto Lombardia-Lazio 4-9 (1-3, 1-3, 1-1, 1-2)
Arbitri - migliori marcatori Puppi e Abruzzi (LA) 3 gol
3/4 posto Toscana-Veneto 8-4 dtr (3-3 - 1-0, 1.-0, 1-2, 0-1) rigori 5-3
Arbitri Liso e Musio
1/2 posto Marche-Liguria 5-16 (1-6, 0-1, 2-6, 1-3)
Arbitri Sarciolla e Scarselli - miglior marcatore Paganuzzi (L) 4 gol
Girone finale 9/11 posto
7 aprile Abruzzo-Emilia Romagna 3-13 (0-6, 2-2, 0-1, 1-4)
Arbitro Quamori di Varese - migliori marcatori Gnassi e Inzerillo (ER)
7 aprile Emilia Romagna-Campania 11-2 (4-1, 2-0, 2-1, 3-0)
Arbitro Bozzi di Trento - miglior marcatore Gnassi (ER) 6 gol
8 aprile Campania-Abruzzo 8-6 (1-1, 3-2, 3-2, 1-1)
Arbitro Atozori di Cagliari - miglior marcatore Colucci (C) 4 gol
Classifica finale
1. Liguria
2. Marche
3. Toscana
4. Veneto
5. Lazio
6. Lombardia
7. Sicilia
8. Friuli Venezia Giulia
9. Emilia Romagna
10. Campania
11. Abruzzo
Classifica marcatori - Top 11
1. Paganuzzi (Liguria) 28
2. Puleo (Sicilia) 26
3. Minuto (Liguria) 22
4. Bovo (Lombardia) 18
4. Abruzzi (Lazio) 18
6. Gnassi (Emilia Romagna) 14
6. Ruani (Marche) 14
8. Pulvirenti (Sicilia) 12
8. Dottori (Toscana) 12
8. Gallettini (Ligutia) 12
Albo d'oro
2015 U17 Liguria
2016 U17 Liguria
2016 U15 Friuli Venezia Giulia
2017 U17 Liguria
2018 U17 Liguria
2018 U15 Liguria
2019 U15 Liguria
2023 U15 Liguria








