Europei Roma 2022. La mascotte sarà un cane vivente che sceglierete voi

La mascotte di Roma 2022 sarà vivente. Sui canali social federali il vice campione olimpico Lorenzo Zazzeri ha svelato con un suo disegno in timelapse che il simbolo dei campionati europei delle discipline acquatiche élite e master, in programma a Roma e Ostia il prossimo agosto, sarà un cane, per l'esattezza un cane da salvamento.
Adesso saranno tutti gli appassionati dell'universo acquatico a decidere quale tra gli amici a quattro zampe candidati sarà proclamato testimonial dell'evento. Nei prossimi giorni saranno presentate sui social federali le schede video dei cani che si sono particolarmente distinti in operazioni di salvataggio negli anni scorsi e che potrete votare su Facebook e sul sito ufficiale della manifestazione www.roma2022.eu
La decisione di avere una mascotte vivente, che poi sarà replicata in peluche, nasce dal proposito di valorizzare ulteriormente l'importanza dei processi di salvaguardia della vita umana nell'ambito delle operazioni preventive e di soccorso dei bagnanti.
Tra gli scopi che la Federnuoto persegue dalla sua fondazione c'è la diffusione della cultura dell'acqua, della formazione e dell'aggiornamento degli assistenti bagnanti, della prevenzione del pericolo in fase di balneazione e della promozione degli strumenti tecnici e delle regole di condotta da conoscere per vivere responsabilmente le proprie attività nei mari che circondano gli 8000 chilometri di costa italiana e gli specchi d'acqua lacuali e fluviavi.
Sono oltre centomila gli assistenti bagnanti della Federnuoto che ci proteggono e che sono rappresentati anche dalle selezioni nazionali di nuoto per salvamento, tra i leader ai Campionati Europei di salvamento del 2019 e prossimi protagonisti ai Campionati Mondiali in programma dal 21 settembre al 2 ottobre a Riccione.
Obiettivo mortalità zero.
Barelli sulla guerra in Ucraina. "Lo sport sia deterrente e volano per il tavolo della pace"

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Paolo Barelli è intervenuto a Rai Isoradio e a Sky Sport 24 sugli sviluppi della guerra in Ucraina. "In questo momento - spiega Barelli - sono state cancellate le manifestazioni internazionali di molte federazioni sia a livello mondiale sia europeo in Russia e Bielorussia. Sono molti gli eventi internazionali che regolarmente si svolgono in quei territori e quindi questa decisione è da considerarsi molto forte per l'impatto sulle attività sportive. Alcune federazioni stanno provvedendo a individuare misure adottabili, altre escludono la partecipazione degli atleti russi e bielorussi anche fuori dai loro Paesi, altre ancora permettono la partecipazione soltanto in modo neutrale e senza la bandiera di appartenenza. Sono scelte molto difficili, ma è giusto che lo sport non si assenti da prese di posizioni dure che rimarchino come l'atto di aggressione non sia compatibile con la vita democratica e ancor di più con il legittimo diritto del popolo ucraino di vivere in un Paese libero".
"Nel mese di agosto ospiteremo i campionati europei di nuoto a Roma - prosegue Barelli - Non ho nulla contro gli atleti russi e bielorussi, che nulla c'entrano con questa guerra, ma penso che le sanzioni vadano applicate e servano da deterrente e da ulteriore spinta verso un tavolo della pace. Sarà cura della Federazione Italiana Nuoto chiedere indicazioni al nostro Governo affinché individui una linea guida per tutto lo sport italiano impegnato in grandi manifestazioni, con particolare attenzione a campionati europei e mondiali".
Il presidente Barelli nell’incontro avuto con l’Ambasciatore d'Ucraina a Roma Yaroslav Melnyk ha ribadito l'assistenza già garantita al presidente della federazione ucraina di nuoto Andriy Vlaskov. "Il centro federale di Ostia è aperto agli atleti ucraini che volessero e potessero allenarsi sul territorio italiano. Gli atleti ucraini delle discipline acquatiche ottengono tradizionalmente grandi risultati in Europa e nel mondo. Da sempre annoverano campioni nel nuoto, nei tuffi e nel nuoto sincronizzato di altissimo valore. Il loro campione numero uno è Mykhailo Romanchuk, due medaglie alle ultime Olimpiadi negli 800 e 1500 stile libero, grande amico del nostro Gregorio Paltrinieri, e per diversi mesi in allenamento al centro federale di Ostia insieme ai suoi compagni di squadra. Per questo motivo e per gli ottimi rapporti che intercorrono con la federazione nuoto ucraina abbiamo rinnovato loro la disponibilità ad allenarsi e soggiornare nel nostro centro federale per tutto il tempo che riterranno necessario. Questa è la nostra disponibilità perché viviamo nel mondo dello sport. Non sappiamo quanti di loro ne potranno usufruire; molti stanno combattendo per la libertà del loro Paese, ma in questo momento gli siamo vicini e facciamo del nostro meglio per aiutarli nella preparazione ai prossimi eventi sportivi ai quali gli auguriamo e ci auguriamo possano partecipare. La nostra disponibilità è poca cosa in confronto ai sacrifici e alle difficoltà che stanno affrontando. Spero che la nostra disponibilità sia utile anche solo come segnale di solidarietà, apprezzamento e fratellanza che nutriamo nei loro confronti".
"Cos'altro si potrebbe fare al di là dei gesti simbolici e pratici? In questo momento - conclude il presidente della Federnuoto - quello che sta facendo il governo italiano è un atto di sincera condivisione del dramma che si sta consumando in Ucraina. Con il nostro fermo atteggiamento di completo diniego dobbiamo stigmatizzare l'operato della Russia che ha invaso il territorio ucraino, evitare di alimentare la tensione che potrebbe scatenare una guerra mondiale, continuare a mediare per giungere ad una risoluzione e nel frattempo aiutare l'Ucraina a resistere alla ferocia degli aggressori. Lo sport dev’essere vicino a questo dramma e condannare quello che sta accadendo. Ci auguriamo che tutto torni alla normalità, anche se è molto difficile che ciò si possa realizzare in breve tempo".
Foto DPM Deepbluemedia
Barelli: "Centro federale di Ostia aperto ai nuotatori ucraini"

"Non possiamo che esprimere solidarietà al popolo ucraino e a tutti i suoi atleti - sottolinea il presidente Barelli - La Federazione Italiana Nuoto è pronta ad offrire le proprie strutture per garantire allenamenti in piena sicurezza e lenire, per quanto possibile, le drammatiche conseguenze della guerra. C'è grande preoccupazione e auspico che anche il mondo dello sport si prodighi con azioni concrete per supportare gli amici ucraini in uno scenario che mai avremmo voluto e pensato di vivere, peraltro dopo due anni di pandemia che avrebbero dovuto alimentare la fratellanza e la condivisione tra i popoli. La guerra non è mai una risposta".

In foto (DBM) Mykhailo Romanchuk insieme al campione olimpico, mondiale ed europeo Gregorio Paltrinieri.
Il campione ucraino si è allenato con l'azzurro più volte al centro federale di Ostia, dove ha aggiornato i suoi metodi di lavoro e posto le basi per la sua crescita di atleta sino ai podi olimpici e mondiali.
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Convenzione FIN-ICS: "Euro Nuoto Roma 2022" per associazioni e società affiliate VIDEO

La Federazione Italiana Nuoto e l'Istituto per il Credito Sportivo annunciano la sottoscrizione di un Protocollo di intesa per favorire la collaborazione finalizzata alla capillare e trasparente diffusione di prodotti finanziari e servizi sviluppati da ICS, al servizio delle esigenze della Federazione e delle sue affiliate.
Elementi centrali dell'accordo, siglato dai presidenti della FIN e dell'ICS, Paolo Barelli e Andrea Abodi, sono i prodotti "Top of The Sport", dedicato alle Federazioni Sportive Nazionali, e "Mutuo Light 2.0 - FSN", per le associazioni e le società affiliate. Al portafoglio delle opportunità la banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell'Italia attraverso lo Sport e la Cultura ha aggiunto anche il finanziamento di crediti fiscali, il factoring e l'advisory per lo sviluppo di progetti infrastrutturali.
Il prodotto "Top of The Sport" consente alle federazioni di contrarre un finanziamento a 20 anni e a tasso zero, grazie all'intervento del Fondo dedicato alla contribuzione in conto interessi, per un importo massimo di 6 milioni di euro. La misura è finalizzata a investimenti relativi a realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, messa a norma, abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali ed efficientamento energetico dei centri federali, compreso l'acquisto delle aree relative, purché contestuale alla realizzazione dei predetti interventi. Il finanziamento è accessibile anche per l'acquisto di attrezzature sportive.
Beneficiari del "Mutuo Light 2.0 - FSN" sono, invece, le Associazioni e le Società affiliate alla FIN, che potranno ricevere un finanziamento finalizzato all'acquisto di attrezzature sportive e per realizzare e ristrutturare impianti su tutto il territorio nazionale. L'importo massimo del finanziamento è pari a 60.000 euro, con durata da 2 a 7 anni. Grazie a un plafond stanziato dalla Federazione, questa misura sarà a tasso zero per i soggetti affiliati che risulteranno aggiudicatari di un bando appositamente predisposto dalla stessa. A tal fine la FIN trasmetterà all'Istituto l'elenco dei soggetti ammessi al contributo.
Particolarmente significativo, infine, il nuovo prodotto denominato "Euro Nuoto Roma 2022", che darà la possibilità a tutto il sistema natatorio italiano di accedere a finanziamenti a condizioni agevolate, grazie all'importante manifestazione continentale in programma a Roma nel corso dell'estate. Questa misura, alla quale concorrono anche i Fondi Speciali affidati in gestione separata alla banca, rappresenta un aiuto concreto dell'ICS al mondo dell'acqua particolarmente colpito dall'emergenza sanitaria ed energetica.
In particolare, il Credito Sportivo metterà a disposizione finanziamenti fino a 20 anni per tutte le SSD/ASD affiliate alla FIN, con tasso definito in base al rating di controparte (IRS più un massimo del 3,70%) e con un contributo del 2% di abbattimento in conto interesse.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha dichiarato: "Le società sportive e specialmente quelle che gestiscono impianti natatori sono in grave crisi ormai da lunghissimo tempo. La convenzione che abbiamo firmato con il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, fornisce la possibilità di accedere ai finanziamenti con tassi particolarmente agevolati. Questo però è soltanto un primo passo, sia pure molto importante, perché occorre insistere, come la Federazione sta facendo fin dall'inizio della pandemia, affinché vengano previsti ed erogati alle società sportive, così come alle imprese, aiuti e contributi a fondo perduto da parte del Governo. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il presidente Abodi e i dirigenti e funzionari dell'ICS per la fiducia e il sostegno accordatici e mi auguro che da questa collaborazione le nostre società possano trarre i benefici necessari per proseguire la loro fondamentale attività. Il fatto che questo protocollo d'intesa arrivi alla vigilia dei campionati europei di nuoto che ospiteremo a Roma dall'11 al 21 agosto, inoltre, accresce ulteriormente l'importanza dell'evento”.
"Il protocollo sottoscritto oggi con il presidente Barelli - ha dichiarato il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi - arriva nel momento più difficile per il nuoto italiano dal punto di vista gestionale. Mi auguro possa dimostrarsi uno strumento efficace, tramite le nuove condizioni di collaborazione che la banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell'Italia attraverso lo Sport e la Cultura mette a disposizione della FIN e alle sue affiliate. L'accordo dà un senso ulteriore al grande avvenimento che ci apprestiamo ad ospitare in Italia, gli Europei, convinti che non debba produrre un beneficio soltanto nella città che li ospita, ma in tutto il territorio nazionale. Le condizioni di favore, che attraverso questo protocollo potremo proporre alle associazioni e alle società sportive, consentono di dare un senso di partecipazione nazionale alla manifestazione e un supporto che ci auguriamo possa essere utile, insieme ai sostegni finanziari introdotti dal Governo, per superare le difficoltà che stanno mettendo in crisi il sistema natatorio italiano”.
Nella foto il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi
30 milioni per le piscine. Modalità di erogazione. Barelli: "Bene, ma sia solo l'inizio"

Una boccata di ossigeno grazie all'impegno delle istituzioni e del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, parlamentare ed in prima linea per la difesa delle società e associazioni sportive e dei gestori di impianti natatori. Il Governo ha stanziato un contributo a fondo perduto pari a 30 milioni:
- 26 mln destinati alla gestione e alla manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine, ai corsi e alle attività sportive a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
- 4 mln alle associazioni e società sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l'utilizzo delle piscine e che abbiano partecipato a una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo, Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi dopo il 1° gennaio 2020.
"Si tratta di un segnale importante da parte del Governo - sottolinea il presidente Paolo Barelli - Le istanze delle società ed associazioni sportive e dei gestori di impianti natatori sono finalmente state considerate meritevoli di attenzione con azioni fattive. Auspico che sia solo l'inizio di una attività di sostegno maggiormente articolata cui sto destinando ininterrottamente il mio impegno, che individui anche le soluzioni più idonee per abbattere il gravoso rincaro dei costi energetici insostenibile per le piscine”.
I sodalizi sportivi affiliati che intendano presentare la domanda attraverso la Federazione Italiana Nuoto dovranno farla pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 19 marzo 2022, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, a pena di irricevibilità, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dettagli, requisiti e fac-simile della domanda possono essere consultati sulla relativa circolare federale.
Chiude l'hub di Ostia. Centro Federale promosso a pieni voti

Centosessantunomila inoculazioni in dieci mesi. Oltre 16000 al mese. L'hub del "Centro dei Campioni - Polo Acquatico Frecciarossa", che si affaccia sul lungomare di Ostia Lido, si è rivelato tra i più importanti del X Municipio e della Regione Lazio, perfettamente integrato nel tessuto sociale, riferimento cittadino, come dimostrano le moltissime richieste di prenotazione. Dotato di 10 cabine operative per 12 ore al giorno, in cui sono stati stimati in media quasi 600 vaccini al giorno. Inaugurato il 3 maggio 2021 dal Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli con il Commissario Straordinario Generale Francesco Paolo Figliuolo insieme alle principali cariche istituzionali nazionali, conclude la sua attività sanitaria per conto del Ministero della Salute. "Questo è l'ultimo giorno di attività del punto di somministrazione vaccini anti Covid-19 presso la struttura del Polo Natatorio in via delle Quinqueremi 104 ad Ostia", come afferma il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Roma 3 Aldo Benevelli che porge "un sentito ringraziamento al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, che con grande sensibilità sin dall'inizio della campagna vaccinale ha messo a disposizione della Asl Roma 3 questa bellissima struttura, consentendo alla popolazione del X Municipio e non solo di poter accedere alle vaccinazioni anti Covid-19 che gradualmente ci stanno consentendo di uscire dalla fase pandemica".
Nell'ultimo giorno di vaccini sono intervenuti i principali dirigenti della Asl Roma 3 che, unitamente al direttore del Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia Giuseppe Castellucci ed ai rappresentanti dei medici e paramedici che hanno prestato servizio presso l'hub, per manifestare tutta la propria soddisfazione. Con il direttore generale della Asl Roma 3 Francesca Milito, il direttore generale del Sisp Asl Roma 3 Patrizia Grammatico, il direttore sanitario responsabile del servizio Igiene Pubblica Daniela Sgroi, il direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Roma 3 Aldo Benevelli.
Le parole del Direttore Generale dell'Asl Roma 3 dott.ssa Francesca Milito. "Giungiamo alla conclusione di un percorso fondamentale per il contributo che ha dato il Centro Federale di Ostia alla campagna vaccinale. Siamo particolarmente grati alla Federazione Italiana Nuoto e al suo presidente Paolo Barelli che hanno saputo cogliere le esigenze di questo momento storico particolare, mettendoci a disposizione spazi che vanno ad abbracciare un bacino d'utenza molto importante com'è il X Municipio e non solo. Al Polo Aquatico, infatti, si sono registrate affluenze da tutto il territorio. Esprimiamo gratidudine anche agli operatori sanitari che hanno fornito un contributo fondamentale per il funzionamento dell'hub".
La parole del direttore generale del Sisp Asl Roma 3 dott.ssa Patrizia Grammatico. "Nel territorio sono state effettuate circa 920000 vaccinazioni; nel Polo Natatorio di Ostia il numero è di 160000, quindi circa il 20 per cento. Oltre alle vaccinazioni si è svolta dall'inizio dell'estate anche l'attività di riconoscimento dei Green Pass esteri dei residenti e dei domiciliati, accogliendo così ulteriori esigenze della popolazione. Voglio ricordare anche il ruolo della Protezione Civile che ci ha aiutati nella gestione dell'affluenza, i sanitari che hanno lavorato in prima linea e coloro i quali hanno operato nelle retrovie: tutti sono stati fondamentali".
La testimonianza di una vaccinata. "Sono tra coloro che hanno creduto nel vaccino anti Covid-19 fin dall'inizio - dice Martina, in sala d'attesa dopo aver ricevuto il booster - ed ho fatto tutte le vaccinazioni qui al Centro Federale. Mi sono trovata subito bene, sia al momento della prenotazione che in occasione del vaccino. I medici ed infermieri sono stati sempre gentili e comprensivi. Per me che abito a pochi chilometri da qui è stata una comodità. Faccio i complimenti alla Asl e alla Federazione Italiana Nuoto".
I NUMERI DELL'HUB OSTIA E DEL X MUNICIPIO AL 14 FEBBRAIO 2022
Totale vaccinazioni Asl Roma 3 923.036
Totale vaccinazioni Polo Natatorio 160.502
Totale ciclo vaccinale completo X Municipio 77,19 %
Totale ciclo vaccinale completo Polo Natatorio 20 %
Dalle ore 18 l'hub vaccinale presso il "Centro dei Campioni - Polo Aquatico Frecciarossa" non sarà più attivo ma non per questo cesserà l'attività degli operatori impiegati presso questa struttura. Da mercoledì 16 febbraio il personale medico e paramedico si trasferisce presso il centro vaccinale Asl Roma 3 di Fiumicino. "La chiusura del centro vaccinale di Ostia ed il conseguente trasferiemento in altra sede - sottolinea la dott.ssa Patrizia Grammatico - è coerente con la lenta e costante diminuzione del numero dei positivi". La discesa della curva epidemiologica lascia sperare in un progressivo e completo ritorno alla normalità e ci rende orgogliosi dell'aver partecipato in prima linea alla campagna vaccinale nazionale.
Congresso LEN. Barelli non si candida e lascia la presidenza dopo 10 anni di successi

E' un giorno triste per il nuoto europeo. Il presidente Paolo Barelli, sostenuto con oltre l'80% di consensi non più tardi di 15 mesi fa, non si ricandida al Congresso anticipato di Francoforte e lascia l'incarico dopo aver preso una LEN in stracci nel 2012 e averla trasformata in una potenza sportiva ed economica.
"Non mi sono candidato per un ulteriore mandato perché non condivido la politica della federazione mondiale che ritiene di poter gestire gli organismi continentali come se fossero dei suoi dipartimenti - sottolinea il presidente Paolo Barelli - In questi 10 anni di presidenza ho lavorato, con il bureau e con la partecipazione delle federazioni nazionali, per trasformare una LEN presa alla carità in una confederazione indipendente dal punto di vista economico. Come dimostrano i nostri bilanci e la distribuzione di oltre 9 mln, ci siamo riusciti ponendo al centro della nostra attività il benessere degli atleti, la promozione e diffusione delle discipline acquatiche e garantendo l'accesso di tutte le federazioni ai nostri eventi che abbiamo portato in oltre 50 città di 25 Paesi. L'Europa è diventata una potenza degli sport acquatici per risultati agonistici e finanziari, per immagine e organizzazione - conclude Barelli - Non mi sono ricandidato e lascio perché non avrei mai consentito alla LEN di essere assoggettata alla FINA. Spero che l'indipendenza della LEN non venga sottomessa a logiche di politica internazionale e che il benessere degli atleti, lo sviluppo delle discipline natatorie e la promozione della cultura dell'acqua restino sempre il faro dei progetti futuri. Purtroppo nutro forti perplessità che ciò avvenga".
pdf La LEN di Barelli in numeri
Segue il monito di Paolo Barelli in assemblea.
Cari amici colleghi,
ritengo che ogni momento di difficoltà crei delle opportunità. Noi oggi abbiamo la possibilità di uscire da questo LEN Congress con chiarezza: considerare positivo il buon lavoro fin qui svolto da LEN e dal LEN Bureau o affidare la LEN ad altri che ambiscono di arrivare a gestirla attraverso modalità violente sotto la regia esterna della nuova leadership di FINA.
Del resto cosa mai è accaduto dalle elezioni della LEN dell'8 novembre 2020 concluse con il sostegno delle federazioni nazionali che ha superato l'80%?
Abbiamo continuato a lavorare, guidati dal LEN Bureau che avete eletto, per affrontare la pandemia con determinazione e risolutezza. I risultati parlano chiaro. Ci siamo riusciti in modo esemplare. Infatti siamo l'unico organismo continentale di FINA ad aver disputato ogni singolo evento o campionato programmato, in piena sicurezza ed elargendo contributi a federazioni e premi ad atleti solo negli anni 2020 e 2021 per un totale di quasi 3 mln di euro.
Il nostro modo di operare non è cambiato dal mio insediamento nel 2012. Da allora abbiamo ripianato una situazione finanziaria che non consentiva neanche la gestione ordinaria della LEN, passando da 250.000 € ad oltre 5 mln di liquidità e destinando dal 2015 ad oggi 9 mln di risorse a federazioni ed atleti. Abbiamo alimentato i contributi anno dopo anno, con criteri di merito trasparenti; abbiamo promosso la partecipazione di ogni federazione ai nostri eventi, che hanno coinvolto oltre 50 città di 25 Paesi; abbiamo aumentato l'appeal e il valore commerciale dei nostri macro-eventi che hanno toccato città importanti come Berlino, Londra, Glasgow, Edimburgo, Budapest, Belgrado, Barcellona, Herning, Netanya, Copenhagen, Kazan e, tra pochi mesi, saranno di scena a Roma e Spalato. Fino al 2012 spesso le candidature per ospitare gli eventi LEN andavano deserte, quasi dovevamo cercare ospitalità caritatevole, come avvenuto nel 2012 con Debrecen ed Eindhoven. Invece adesso generiamo grande interesse tra istituzioni, sponsor, media e televisioni e tutti gli eventi sino al 2024 hanno già una casa.
Dunque, cosa è cambiato dal novembre 2020? Inutile girarci in tondo. Il 5 giugno 2021 è cambiato il vertice della FINA che, anziché promuovere politiche di partnership, inclusione e coinvolgimento, preferisce interessarsi di LEN in modo diretto utilizzando alcune persone “yes-men” che fino ad ora nulla hanno fatto per la nostra comunità, dopo che noi abbiamo l'abbiamo resa leader sulla scena mondiale per gestione economica e risultati. Una vocazione quella di alcune persone di FINA già nota ed espressa fin dal 2014.
Per meglio comprendere la situazione, vi devo inoltre confidare che chi oggi siede nei posti di vertice della FINA ha addirittura espresso nei miei confronti anche la volontà di "uccidermi" probabilmente per avere il campo libero nel controllo di LEN. Chi lo desidera può chiedermi di vedere il documento.
Ebbene, questa è la verità; consegnare e sottomettere LEN alla FINA utilizzando persone già perdenti in precedenti LEN Congresses.
In 10 anni abbiamo costruito insieme una LEN forte e solidale ed ora c’è chi vuole acquisirla per interessi, smania di potere e ambizione personali.
Le accuse mosse contro il Bureau e contro di me le abbiamo minuziosamente e dettagliatamente esaminate ben prima delle elezioni del 2020 e le autorità svizzere faranno chiarezza definitiva. Queste accuse hanno rappresentano il Cavallo di Troia di chi vuole ingannarvi mascherando un vile atto politico.
Diffidate delle menzogne; guardatevi dalle promesse prive di contenuti e integrità.
Io non voglio invece speculare nei riguardi di chi recita il ruolo di leader della inappropriata azione contro il LEN Bureau eletto poco più di un anno fa. So perfettamente che il candidato alla presidenza è oggetto, secondo alcuni media, di un'inchiesta da parte della giustizia portoghese per questioni legate a truffe nell'ambito della propria attività universitaria; che è stato protagonista di un video di autoerotismo circolato durante i campionati europei di Glasgow 2018; che è artefice del ritiro della candidatura di Lisbona cui LEN aveva assegnato in buona fede i campionati europei di nuoto in vasca corta del 2021. Trovo davvero curioso leggere sul suo profilo di candidatura che intenderebbe portare in LEN “…democracy, integrity, transparency…”.
La LEN è oggetto di interesse e azioni poco trasparenti. Proteggiamola. Siamo noi ad averne costruito le fondamenta in 10 anni di sacrifici. Il nostro bilancio è il nostro garante; i risultati dei nostri atleti la nostra forza.
Lascio il LEN Congress, insieme ai miei colleghi del Bureau, per consentire la prosecuzione dei lavori. Non mi candido alla presidenza per dissidi con la FINA e con l'auspicio che l'autonomia della LEN sia sempre garantita e tutelata.
Con soddisfazione mi occuperò della mia federazione nazionale e degli altri miei molti impegni personali.
Domenica piscine chiuse. La FIN vicina a gestori e società

L’azione dimostrativa che sarà attuata domenica 6 febbraio dai gestori di piscine, con la chiusura degli impianti, ha la piena comprensione della Federazione Italiana Nuoto.
Il presidente Paolo Barelli, in questi due anni nei quali il Paese Italia sta combattendo contro la pandemia, ha più volte sensibilizzato l’opinione pubblica e le autorità politiche sulle drammatiche conseguenze che hanno investito le associazioni e società sportive.
Le piscine sono state tra le prime a chiudere e tra le ultime a riaprire; si sono sempre uniformate, come doveroso, alle norme man mano emanate, ottemperando scupolosamente a tutte le disposizioni in materia di utilizzo degli impianti; eppure gli sforzi compiuti non sono stati adeguatamente condivisi, peraltro gli ultimi incontrollabili aumenti delle bollette energetiche hanno ulteriormente influito sui costi e sui bilanci rendendo la situazione ormai insostenibile.
Il Governo e il Parlamento, anche in base ad un emendamento presentato dal presidente Paolo Barelli nella sua veste di deputato, hanno destinato una parte dei nuovi stanziamenti a ristori per il settore. Restano insufficienti, ma comunque rappresentano un segnale.
La civile manifestazione di protesta del 6 febbraio richiama tutti ad una attenzione ancora più vigile: il nuoto rappresenta un investimento per il futuro dei nostri ragazzi; insegna la sicurezza in acqua, propone stili di vita, tutela e affianca la sanità attuale e futura di donne e uomini. Il nuoto è benessere personale e sociale.
La Federazione Italiana Nuoto è perciò vicina ai gestori di piscine, al loro reiterato grido d’allarme ed alle richieste di intervento in tema di ristori, efficientamento energetico e costo delle bollette, e continuerà ad operare, nell'ambito delle proprie competenze e specifiche conoscenze, per esortare e supportare gli organi preposti a individuare le soluzioni più idonee per superare i drammatici problemi che stanno asfissiando la categoria e negando l'accesso al nuoto ai tanti frequentatori, giovani e no.
Foto DBM
Manifestazione Un tuffo senz’acqua (Roma, 4 novembre 2000)
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Mondiali di Fukuoka rinviati al luglio 2023

La Federation Internationale de Natation ha posticipato al luglio 2023 (dal 14 al 30) i campionati mondiali delle discipline acquatiche in programma a Fukuoka, in Giappone, dal 13 al 29 maggio 2022. Rinviati a data da destinarsi i mondiali master.
La decisione è stata assunta dal bureau - in accordo con il comitato organizzatore e con le istituzioni giapponesi - a causa dell'evolversi della pandemia che non consente di gestire in piena sicurezza l'arrivo e la permanenza delle squadre a Fukuoka e perché, considerate le diverse legislazioni nazionali, sarebbe impossibile garantire a tutti l'ingresso nel paese asiatico.
L'evento era inizialmente previsto dal 16 luglio al 1° agosto 2021 ed è al secondo rinvio.
Contestualmente sono stati spostati al gennaio 2024 i mondiali di Doha, in calendario nel 2023. Per la prima volta, dunque, i mondiali delle discipline acquatiche si svolgeranno nello stesso anno delle Olimpiadi, peraltro a pochi mesi dalla edizione di Parigi, e i campioni del mondo del 2023 resteranno in carica circa 6 mesi.
Questa modifica al calendario internazionale rende ancora più importanti i campionati europei di nuoto, nuoto in acque libere, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto artistico in programma a Roma dall'11 al 21 agosto.
Mattarella Presidente della Repubblica. I complimenti della Federnuoto

Il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli, a nome personale e dell'intero movimento delle discipline acquatiche, rivolge al Presidente della Repubbica Sergio Mattarella le più sentite congratulazioni per il prestigioso e rinnovato incarico con la ferma convinzione che le Sue straordinarie capacità di mediazione, equilibrio, oculatezza e lungimiranza sosterranno l'Italia come nel recente settennato.
Ricordiamo con orgoglio le parole che ci dedicò in occasione della nostra visita al Quirinale quando definì la Federazione Italiana Nuoto "una raccolta di capacità, di eccellenze sportive, ma anche di richiami per i nostri giovani di grande importanza" che rappresenta "un immenso numero di praticanti" e "accanto ai successi e alle medaglie" si pone come "esempio per coinvolgere sempre più tanti giovani ad impegnarsi".
Grazie Illustrissimo Presidente, le Sue parole sono sempre state guida e stimolo volto a migliorare!
Ancora complimenti e buon lavoro.
foto GMT






