Scomparsa Maria Teresa Letta. Le condoglianze della FIN

E' morta lunedì 24 ottobre, a 84 anni Maria Teresa Letta, vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, ed ex presidente della Sezione Salvamento della FIN. Avezzanese, ex professoressa di lingue straniere, sorella del politico Gianni Letta, ha dedicato la sua vita al volontariato. Da tempo lottava contro un brutto male. Il suo impegno nazionale e internazionale per oltre cinquant'anni e la dedizione nel volontariato sono dimostrati dai molteplici viaggi all'estero (Bosnia - Bulgaria - Niger - Serbia - Kosovo - Montenegro) alla testa dei convogli umanitari. Ha inviato aiuti in tutto il mondo (Afghanistan, Togo, Etiopia, Eritrea, Brasile), ed è stata un fulgido esempio per lo spirito di attaccamento non comune ai valori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. "Nel corso della sua vita associativa ha costantemente dedicato il suo tempo ed il suo impegno in favore dei più bisognosi, anteponendo il bene dell'Associazione ai riconoscimenti personali" si legge nelle motivazioni della Gran Croce al merito.
Tutto il mondo del nuoto si stringe alla famiglia e al fratello Gianni in questo momento di profondo dolore nel ricordo di una persona che ha sempre dedicato la sua vita ad aiutare il prossimo ed in particolar modo formulano le condoglianze l'on. Paolo Barelli, il vicepresidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, i vicepresidenti Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, il presidente onorario Lorenzo Ravina, il segretario generale Antonello Panza e il Consiglio federale.
Paolo Barelli eletto alla Camera dei Deputati per la XIX legislatura

Paolo Barelli è stato eletto alla Camera dei Deputati cui era candidato come capolista nei collegi plurinominali del Lazio. Per il presidente della Federazione Italiana Nuoto, capogruppo alla Camera di Forza Italia dal 20 ottobre scorso, è un ulteriore riconoscimento del lavoro svolto al servizio dello Stato già in veste di senatore nelle legislature XIV, XV, XVI (dal 13 maggio 2001 al 15 marzo 2013) e deputato nella XVIII. Giungano al presidente i complimenti dell'intero movimento acquatico e i migliori auguri di proficuo e fruttuoso lavoro.
Paolo Barelli nasce a Roma, ove tuttora risiede, il 7 giugno 1954; è sposato con la signora Rita e ha due figli: Gianpaolo e Alessandro. Venti volte campione italiano e ventidue volte primatista italiano di nuoto, Barelli partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e a due finali olimpiche a Montreal 1976: settimo con la staffetta 4x100 mista e ottavo con la staffetta 4x200 stile libero. Conquista la prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero a Cali nel 1975. Nel corso della propria attività agonistica di alto livello, studia economia (business administration) presso l'Indiana University.
Presidente della Federazione Italiana Nuoto dal 15 ottobre del 2000, Barelli in precedenza ne era stato consigliere dal 1984, vice presidente dal 1987 ed è stato capo delegazione ai Giochi Olimpici di Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 (edizione disputata nel 2021).
Paolo Barelli è stella d’oro al merito sportivo dal 2001, già membro della Giunta CONI, segretario prima e vice presidente poi della Federation Internationale de Natation, nonché presidente della Ligue Europeenne de Natation.
Nei circa 22 anni di presidenza Barelli la Federazione Italiana Nuoto ha conquistato 22 medaglie olimpiche e 124 mondiali, raggiungendo un livello tecnico-organizzativo di altissima qualità e crescendo in maniera esponenziale anche sotto l’aspetto sociale, come dimostrato recentemente dai successi dei campionati europei delle discipline acquatiche a Roma e dei campionati mondiali Lifesaving in svolgimento a Riccione.
Le medaglie olimpiche 3 ori, 8 argenti e 11 bronzi
Atene 2004 / 1 oro, 1 argento e 1 bronzo
- Setterosa d'oro, Federica Pellegrini d'argento nei 200 stile libero e la 4x200 stile libero di bronzo con Brembilla, Rosolino, Cercato e Magnini
Pechino 2008 / 1 oro e 1 argento
- Federica Pellegrini d'oro nei 200 stile libero e Alessia Filippi d'argento negli 800 stile libero
Londra 2012 / 1 argento e 1 bronzo
- argento del Settebello e bronzo di Martina Grimaldi nella 10 chilometri
Rio de Janeiro 2016 / 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi
- Gregorio Paltrinieri d'oro nei 1500 stile libero; Rachele Bruni d'argento nella 10 chilometri di nuoto di fondo, come Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nei 3 metri sincro e il Setterosa; Tania Cagnotto di bronzo nei 3 metri come il Settebello e Gabriele Detti nei 400 e 1500 stile libero
Tokyo 2020 / 2 argenti e 5 bronzi
- argento della staffetta 4x100 stile libero formata da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, e Santo Yukio Condorelli in batteria, di Gregorio Paltrinieri negli 800, poi di bronzo nella 10 chilometri; bronzi anche di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla, Simona Quadarella negli 800 e della staffetta 4x100 mista di Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi.
Le medaglie mondiali 38 ori, 36 argenti e 50 bronzi
Fukuoka 2001 / 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi
Barcellona 2003 / 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo
Montreal 2005 / 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi
Melbourne 2007 / 1 oro, 2 argenti e 6 bronzi
Roma 2009 / 4 ori, 1 argento, 5 bronzi
Shanghai 2011 / 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi
Barcellona 2013 / 1 oro, 3 argenti e 1 bronzo
Kazan 2015 / 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi
Budapest 2017 / 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi
Gwangju 2019 / 4 ori, 6 argenti e 5 bronzi
Budapest 2022 / 9 ori, 7 argenti e 6 bronzi
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Barelli: "Europei di successo. Ora salviamo sport e piscine"

Medaglie 67 con 24 ori, in gare olimpiche 37; vittoria del medagliere più che doppiando la Gran Bretagna al secondo posto come mai avvenuto nella storia. Oltre 120 ore trasmesse da Raidue, Rai Sport + HD e Sky Sport al netto di programmi di approfondimento, rubriche e repliche, con share che hanno toccato il 19,9% e 1.649.000 telespettatori; 472 operatori della comunicazione accreditati. Oltre 55mila gli spettatori presenti con un incasso di circa un milione e centomila euro. Poi la festa dei master con 5120 gli atleti provenienti da 38 nazioni, per 302 competizioni in programma con 8927 presenze-gara: ex campioni, professionisti, semplici praticanti di ogni genere, età, condizione sociale e di salute, legati dalla passione per le discipline acquatiche, da amicizie nate a bordovasca, dalla voglia di divertirsi e di star bene. I campionati europei di Roma ci hanno fatto divertire, regalando 4 settimane di emozioni condensate nello straordinario scenario del Parco del Foro Italico, al Lido di Ostia e ai centri federali sul litorale laziale e a Pietralata.
E' stata la prima volta della routine individuale maschile di nuoto artistico con Giorgio Minisini protagonista; la prima volta dei tuffi dalle grandi altezze agli europei con Alessandro De Rose ed Elisa Cosetti di bronzo; la prima volta di un europeo tanto sentito e diventato contemporanemente motivo di acclamazione e riflessione: "Sì perché lo Stato continua a non dedicare l'adeguata attenzione allo sport in Italia benché sia vanto attraverso la ciclicità di successi internazionali e garantisca benessere sociale grazie all'attività motoria che viene assicurata da società e associazioni sportive ormai vicine al fallimento", sottolinea Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto e capo gruppo alla Camera di Forza Italia. "Sono ormai due anni che chiedo ai colleghi parlamentari, al Governo e alle istituzioni preposte maggiore sensibilità e concretezza per individuare misure idonee che assicurino la ripresa e il prosieguo delle attività fortemente compromesse dalla pandemia e dai rincari energetici - continua Barelli - I risultati sportivi sono importanti, ma rappresentano solo il risultato finale di un processo che, attraverso la pratica sportiva, garantisce benessere, abbassa la spesa medica, previene malattie e favorisce cure a problemi di salute".
Il nuoto peraltro è uno sport che salva la vita, propria e degli altri. "In un paese peninsulare è evidente l'importanza di saper nuotare e per imparare sono necessarie piscine, tecnici formati, capacità di insegnamento che si apprendono. Tutto questo rischia di diminuire sensibilmente come dimostra la chiusura di circa 250 impianti natatori sui 2000 operativi a causa del covid e dei rincari energetici. Un dramma che colpisce la società in maniera trasversale: persone che hanno perso il lavoro, utenti di ogni età e condizione di salute che non possono più svolgere attività motoria o riabilitatoria. E' necessario un intervento se non risolutivo, che almeno attenui la condizione emergenziale in cui vivono i gestori di impianti, prevalentemente di piscine. Mi aspetto che nel Decreto Aiuti 2 vi siamo misure rilevanti al servizio dello sport", conclude Barelli che nel frattempo stima i benefici degli europei: "Lo sport merita rispetto e attenzioni adeguate. Gli europei élite e master hanno generato un indotto di circa 300 milioni e portato a Roma oltre 25.000 persone. Lo sport in Italia incide per il 3% sul PIL, appassiona la metà della popolazione e coinvolge direttamente 15.5 milioni di praticanti; solo il nuoto potrebbe raggiungere i 6 milioni con la previsione di un incremento di oltre 500.000 persone grazie all'esposizione dei campionati europei. Lo sport è salute e il nuoto lo ha appena dimostrato".
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Europei di Roma. Barelli: "Immagine bellissima. Merito di atleti, società e organizzazione". I numeri d'oro

Un grande risultato da parte di tutti: atleti, società, organizzatori. È questo il senso delle parole del presidente della Federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, al termine degli Europei di Roma, che tra tre giorni apriranno ai master: "L'Italia ha conquistato medaglie in tutte le discipline: una bellissima immagine per lo sport azzurro. Abbiamo ottenuto un risultato eccellente, davanti a un super pubblico e con una grande organizzazione anche grazie a Sport e Salute che ci ha supportato, mettendo a disposizione strutture ed impianti, oltre che personale esperto e formato dagli eventi internazionali che si susseguono al Parco del Foro Italico. Tutti sono stati all'altezza di aspettative e responsabilità, specialmente gli atleti. Le nostre società ne avevano un enorme bisogno dopo le serrate per il covid e i rincari energetici che ne hanno condizionato le attività esasperando i gestori di impianti. Ringrazio Sport e Salute che sono Risultati, immagini e clamore mediatico sono un grande spot per le discipline acquatiche che, secondo esperti del settore, potrebbe portare 500.000 nuovi cittadini in piscina a partire da settembre. Sarebbe un effetto straordinario per lo sviluppo degli sport natatori, il benessere dei cittadini e le risorse delle società in estrema difficoltà. Ogni medaglia si porta dietro sacrifici enormi. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno rappresentato con orgoglio e comportamento impeccabile la Federazione Italiana Nuoto e l'intero movimento. Abbiamo conquistato medaglie storiche che alimentano ciclicità di risultati e ampliano la densità di atleti di valore internazionale. L'icona tra tutti è Gregorio Paltrinieri, che si è speso in una stagione priva di pause tra piscina e acque libere. Dopo i successi mondiali non ha mollato un giorno. È arrivato qui ancora concentrato, ma ovviamente stanco. Ha vinto, conquistato podi, caricato la squadra, e quando non ci è riuscito è perché anche lui è un uomo. È il nostro vanto".
Un vanto è rappresentato anche dai numeri degli Europei dopo 11 giorni di gare tra il Foro Italico di Roma e Ostia. I dati non potranno raccontare le grandi emozioni di queste settimane, ma potranno spiegare il successo della macchina organizzativa.
Sono stati oltre 55mila gli spettatori presenti per le gare di nuoto, nuoto in acque libere (ingresso libero), tuffi, nuoto artistico e tuffi dalle grandi altezze, con un incasso di circa un milione e centomila euro.
I volontari che hanno partecipato agli Europei, e contribuito al loro successo, sono stati 476 (con circa 26mila turni di servizio), provenienti dall'Italia, dal Pakistan, dagli Stati Uniti, dall'Ungheria, dalla Slovacchia, dall'Iran e poi ancora da Bosnia, Francia, Belgio, Malta, Ucraina, Romania e Spagna. Tra loro Scheema Haider, una delle direttrici della Indus University di Karachi, che ha consegnato una lettera ufficiale di ringraziamento ai responsabili dei volontari da parte dell'Ateneo. Un centinaio i bambini delle scuole nuoto sono stati coinvolti in attività di supporto alla gara: per il nuoto servizio ceste, per i tuffi assistenza a bordovasca, per il nuoto artistico assistenza ai giudici. Hanno svolto egregiamente il loro ruolo e, soprattutto, si sono divertiti, che è la cosa più importante.
In totale hanno lavorato all'organizzazione 1825 persone tra staff (357), assistenti bagnanti, manutenzione, sicurezza e pulizia. Oltre 20mila i pasti serviti al personale, ma nessuno spreco: il cibo avanzato, infatti, è stato donato dall'organizzazione all'Associazione Banco alimentare. Un motivo in più per ricordare gli Europei di Roma che sono stati seguiti e direttamente raccontati da 472 operatori della comunicazione, dall'host broadcaster Rai e da Sky che hanno trasmesso l'intero evento con dirette e approfondimenti da salottini a bordo vasca, da 14 televisioni europee e 6 radio accreditate a Roma; il segnale prodotto da Rai è stato poi trasmesso in tutto il continente da EBU.
Gli ascolti, che hanno sempre registrato una media superiore al milione di telespettatori su Raidue, hanno toccato la punta del 17,4% di share con la finale dal trampolino 3m vinta da Lorenzo Marsaglia che ha totalizzato 1.287.000 di audience.
I siti ufficiali federnuoto.it e roma2022.eu, a fronte di 170 articoli pubblicati, hanno ricevuto una visita media di utenti unici pari a 42.000 con un picco che ha sfiorato quota 60.000 il 17 agosto (ultimo giorno del nuoto).
Il canale social della Federazione Italiana Nuoto instagram ha raggiunto oltre 1mln di account unici e registrato più di 11mln di impression; quello facebook ha totalizzato una copertura di circa 7,5mln con un picco il 17 agosto di oltre 3mln. Tra le iniziative social più seguite ci sono stati il Fantaeuropeo - raccontato da telegiornali, quotidiani e siti internet - ed il post su facebook dedicato all'esibizione di Giorgio Minisini ed Arianna Sacripante che ha raggiunto 5.339.648 utenti e ha ricevuto oltre 9.000 commenti. Tutti i contenuti pubblicati, circa 600, sono stati veicolati senza l'attivazione di incentivi economici.
Grazie a tutti!
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Europei di Roma. Barelli. "Grazie ragazzi, grazie pubblico. Ci siamo emozionati"
Ha cantato l'Inno di Mameli insieme ai suoi ragazzi e tutto il pubblico dello Stadio del Nuoto fino all'ultima gara, la finale della 4x100 mista uomini che l'Italia ha vinto con il record dei campionati di 3'28"46 (il precedente era della Gran Bretagna l'anno scorso a Budapest con 3'28"59). Ha premiato personalmente Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi. Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto, traccia il bilancio al termine delle gare di nuoto degli Europei di Roma, che hanno visto gli azzurri guidati dal direttore tecnico Cesare Butini conquistare 35 medaglie (13 d'oro, 13 d'argento e 9 di bronzo), che rappresentano il record dell'Italnuoto agli Europei (il precedente era di 27 a Budapest 2021, nel dettaglio 5, 9, 13). L'Italia si è aggiudicata anche il Len Trophy con 1190 punti. “Desidero ringraziare questi splendidi atleti assurti a modello internazionale e fiore all’occhiello del nuoto italiano. Il record di medaglie è un plauso ai loro sacrifici e a quelli di tecnici e dirigenti e quindi delle società: fulcro dello sport italiano, garanzia di attività motoria che produce campioni e benessere per i cittadini di tutte le età. Invoco ed auspico una costante attenzione da parte delle istituzioni affinché le sostengano con misure idonee per assicurarne la ripresa e/o il prosieguo delle attività fortemente compromesse dalla pandemia e dai rincari energetici. Senza il contributo prevalente di società e associazioni lo sport in Italia non esisterebbe e di conseguenza non esisterebbero neanche le medaglie internazionali, l’entusiasmo degli appassionati, l’emulazione che produce ciclicità di risultati e modelli positivi per i giovanissimi. Ringrazio il numeroso pubblico per averci seguito con un calore impressionante sia in tribuna, con continui sold-out, sia da casa. La spinta emotiva è stata enorme e si è rivelata una componente fondamentale per i successi conseguiti, oltre ad aver ripagato gli sforzi profusi da una macchina organizzativa che ha preparato un evento meraviglioso, esemplare. Conclusi nuoto e nuoto artistico, il campionato europeo continua con i tuffi, già aperti da medaglie italiane, lo spettacolo dei tuffi dalle grandi altezze e il nuoto in acque libere nel mare di Ostia”.
Europei di Roma. L'Ucraina ringrazia Barelli. Foto di gruppo
Tutti intorno al presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli per ringraziarlo della sensibilità dimostrata, l'operatività e l'accoglienza al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia e al Polo Natatorio di Savona, sedi di allenamento della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato con cui le ucraine hanno diviso gli allenamenti. Dall'arrivo in Italia ad oggi la Federazione è sempre stata vicina alla squadra nazionale ucraina di sincro e agli altri atleti delle discipline acquatiche che sono stati accolti nel nostro Paese. In occasione degli Europei di Roma, in svolgimento fino al 21 agosto, e dopo le prime quattro vittorie (con il team tech, con Marta Fiedina nel solo tech, con gli highlights, con Marina e Vladyslava Aleksiva del duet free) l'Ucraina ha voluto festeggiare insieme al presidente Barelli.
Europei di Roma. Barelli apre la trentaseiesima edizione
La festa è iniziata e ci sono tutti i presupposti perché sia indimenticabile. Si è svolta questo pomeriggio allo Stadio del Nuoto la cerimonia d'apertura dei XXXVI campionati europei delle discipline acquatiche che si svolgeranno a Roma fino al 21 agosto. Una cerimonia sobria e coinvolgente aperta dagli ambassador Filippo Magnini e Massimiliano Rosolino che, come veri showman e presentatori, hanno intrattenuto il pubblico che ha preso d'assalto il Foro Italico.
Poi un primo momento di sollenità con la sfilata delle bandiere e degi atleti delle 50 nazioni partecipanti, in chiusura ovviamente quella italiana portata dalla nuotatrice Sara Franceschi. Quindi l'ingresso delle due mascotte il golden retriever Lea e il terranova Gastone, vere star degli Europei di Roma, introdotte da Magnini e Rosolino che hanno lanciato un inevitabile messaggio sulla sicurezza in acqua, per poi di richiedere al pubblico, che ovviamente ha immediatamente risposto, la prima ola degli Europei. Gran finale con la bandiera di Roma 2022, sventolata dalla madrina e vincitrice di tutto Federica Pellegrini, ancora oggi detentrice del record del mondo dei 200 stile libero stabilito proprio ai Mondiali di Roma 2009, che emozionata ha effettuato il giro della piscina del cuore per la prima volta senza cuffia e occhialini. Chiusura con i saluti del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente della LEN Antonio José Silva.
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA FEDERNUOTO PAOLO BARELLI
Mi emoziona sempre essere qui, in questo bellissimo Stadio del Nuoto che il mondo intero ci invidia.
Qui nuotavo da bambino; qui ho vissuto alcuni dei più bei momenti della mia vita di atleta; qui, da dirigente sportivo, ho visto e vissuto gare che non si possono dimenticare, come quelle di Roma 2009 con tanti record del mondo, ma anche per l’entusiasmo che seppero suscitare in città, nel Lazio, in Europa, ovunque: ho l’orgoglio di ritenere che siano stati uno dei Grandi Eventi più belli di sempre.
Gli Europei di Roma hanno un sapore speciale sotto diversi aspetti: portano di nuovo in città una manifestazione sportiva internazionale, e si sa quanto lo sport sia di traino per l’economia del turismo, per l’inclusione sociale, per la conoscenza fra i popoli.
Arrivano dopo anni di successi del nuoto e di tutte le discipline acquatiche che sono cresciute in Italia in risultati e numeri, grazie ai tanti, troppi sacrifici che si sono sobbarcati le società sportive, gli atleti, i tecnici, i dirigenti.
Hanno un sapore diverso, questi Campionati Europei giunti alla trentaseiesima edizione, perché dopo il Covid, il lockdown, tutte le restrizioni e le preoccupazioni, finalmente stiamo tornando alla vita normale.
Qui, all’aria aperta, sotto i pini di Roma, vogliamo essere organizzatori di Campionati che siano straordinari per risultati sportivi, che promuovano l’immagine di un’Italia efficiente, il senso civico legato alla sostenibilità, la diffusione della cultura dell’acqua, che garantisce attraverso gli assistenti bagnanti la sicurezza di tutti coloro che nuotano lungo le nostre coste, nei fiumi e nei laghi del nostro meraviglioso Paese.
Voi atleti siete i testimoni di valori antichi, ma sempre attuali: della tolleranza, della condivisione, della fratellanza, della quale c’è sempre più bisogno nelle società odierne come purtroppo dimostra la tragicità delle guerre.
Voi, atleti, questi valori li praticate quotidianamente, e ve ne siamo tutti grati. Come lo siamo a tutti i tecnici ed ogni altra persona che lavori con voi.
Come lo siamo ai volontari: senza di voi nessuna grande manifestazione sportiva sarebbe possibile. Come lo siamo alle forze dell’ordine, che tutelano e difendono la nostra libertà. Come lo siamo agli operatori della comunicazione che con il loro racconto diffondono virtù e conoscenza.
Voglio ringraziare tutte le autorità, nazionali e territoriali, che ci hanno sostenuto e appoggiato in questi anni, dalla candidatura fino ad oggi.
Grazie al Governo, qui rappresentato dal ministro Giancarlo Giorgetti; alla regione Lazio e al suo presidente Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri: senza unione di intenti e lavoro di squadra, indispensabile nella vita come nello sport, nessun successo è raggiungibile.
Grazie a tutti i nostri partner e sponsor che hanno riposto fiducia in noi.
Grazie soprattutto a tutti voi, pubblico appassionato. Siamo pronti. Buone gare a tutti. Buon divertimento.
IL DISCORSO DEL SINDACO DI ROMA CAPITALE ROBERTO GUALTIERI
Dopo quasi 40 anni gli Europei di Nuoto tornano a Roma.
Ringrazio tutti per lo straordinario lavoro di squadra che ha permesso di riportare questo prestigioso evento sportivo nella capitale.
Un campionato che Roma capitale ha fortemente voluto e sostenuto, seguito in tutto il mondo e che darà grande visibilità a tutta la città.
Realizzare un evento internazionale così rilevante in Italia, che ha oltre 5 milioni di praticanti delle discipline acquatiche, è un grandissimo risultato per la Federazione, per il Paese, per Roma.
Questa manifestazione è un’opportunità straordinaria per la città e il suo territorio, grazie alla grande avventura delle gare che, a partire da oggi, si disputeranno fino al 21 agosto, ma anche per i successivi European Aquatics Masters Championships che dal 24 agosto al 4 settembre porteranno migliaia di appassionati in città, di famiglie, di atleti, contribuendo a promuovere un messaggio fortissimo, di passione e di impegno.
Questo evento, inoltre, ci permette di ridare valore all’impiantistica esistente, di offrire maggiore accessibilità ai nostri impianti sportivi, rendendoli più sicuri e moderni per garantire e promuovere lo sport di cittadinanza e avvicinare sempre più persone alla pratica sportiva.
Lasciatemi salutare con grande affetto le atlete e gli atleti che in questi giorni si sfideranno in diverse discipline, in impianti suggestivi come questo del Foro Italico. Questa è una bellissima festa dello sport, quindi buon divertimento a tutti e buona fortuna alle atlete e agli atleti in gara.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO NICOLA ZINGARETTI
E' un grande piacere essere oggi insieme per un altro grande evento di sport simbolo della ripartenza e dell’essere comunità.
Desidero subito ringraziare il Presidente della Fin, Paolo Barelli, il Presidente della LEN Antonio Silva e il Sindaco Roma Capitale Roberto Gualtieri, per l’impegno e la condivisione degli obiettivi che ci hanno guidati sin dall’inizio di questo percorso.
Un enorme grazie va, poi, agli atleti presenti, che dopo gli ultimi successi ai Mondiali di Budapest continuano a regalarci sensazioni uniche e indimenticabili.
È con particolare entusiasmo che diamo il bentornato allo sport, a tutte le emozioni e alle giornate meravigliose di socialità che riesce a regalarci.
La storia del mondo e dell’Europa è stata purtroppo segnata dalla pandemia e dalla paura, ora anche da conflitti drammatici. L’emergenza sanitaria e la guerra hanno rappresentato e rappresentano momenti duri nei quali, però, non bisogna smettere di credere che possa esistere un futuro migliore e soprattutto non bisogna mai perdere la speranza. Un antidoto formidabile è quindi poter finalmente tornare alla competizione, al sano agonismo e al rispetto dei valori.
La Regione Lazio, sin da subito, ha voluto sostenere da vicino concretamente questi Europei di Nuoto, così come fa da sempre con questa meravigliosa disciplina, con le associazioni sportive, e così sarà anche dopo questa splendida manifestazione in tutti i quartieri, non solo della nostra città ma di tutto Lazio.
Oggi tutti insieme vogliamo lanciare un segnale importante.
Benvenuti a Roma, un palcoscenico stupendo che farà vivere giornate di sport ai tanti appassionati sia in tribuna che collegati da ogni parte del mondo.
Diamo subito inizio a questa competizione sportiva all’insegna della gioia, della partecipazione e dell’amicizia tra i popoli.ù
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA LEN ANTONIO JOSE' SILVA
In qualità di Presidente della LEN, sono onorato di essere con voi oggi per celebrare l'apertura dei Campionati Europei Roma 2022.
È fantastico tornare al bellissimo Foro Italico, cuore dello sport romano e luogo leggendario per l'acquaticità, che in passato ha ospitato competizioni europee, mondiali e olimpiche.
Per la prima volta dopo 4 anni, gli spettatori torneranno sugli spalti a tifare per i nostri atleti. L'Italia è un Paese che ama il nostro sport e gli atleti del nuoto, del nuoto artistico, dei tuffi e dei tuffi dalle grandi altezze potranno contare su un grande sostegno.
Con 951 atleti provenienti da 46 federazioni, la LEN ha riunito l'Europa.
La LEN, insieme a molte delle nostre Federazioni affiliate, ha sostenuto attivamente gli atleti e gli ufficiali di gara ucraini affinché potessero vivere, allenarsi e prepararsi alle competizioni al di fuori della zona di guerra.
Sono felice che gli atleti ucraini possano essere a Roma per realizzare i loro sogni sportivi.
Nel nuoto artistico, Roma vedrà il primo evento europeo senior maschile individuale e anche i tuffi dalle grandi altezze appariranno per la prima volta ai Campionati Europei con una torre alta 30 metri e una piscina profonda 6 metri costruite per accogliere i migliori d'Europa.
Sono stati compiuti grandi sforzi per garantire che i nostri atleti abbiano il miglior ambiente possibile per esibirsi e che gli appassionati, e i milioni di telespettatori in tutta Europa, possano godere di una competizione di alto livello.
Vorrei estendere la mia sincera gratitudine alla Federazione Italiana Nuoto, così come alle autorità della città di Roma e dello Stato italiano. Ringrazio il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per l'impegno profuso per ospitare questo evento nonostante le sfide causate dall'epidemia di Covid.
Grazie anche alle migliaia di volontari che dimostrano la migliore ospitalità italiana.
Infine, vorrei ringraziare tutte le Federazioni nazionali LEN, i nostri partner radiotelevisivi e sponsor e i media. La vostra passione e dedizione per questo sport ci aiuterà a continuare a crescere.
Grazie di cuore.
Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
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Europei di Roma. Il primo tuffo è di Fede con Lea & Gastone

La madrina e la mascotte: il primo tuffo di Roma 2022 è di Federica Pellegrini e dei due cani da salvamento, Lea e Gastone, mascotte dell’evento. Di prima mattina Federica torna sul luogo del non delitto, ma dell'impresa 2009: blocco 4, quello dei migliori. A bordo vasca Lea e Gastone. Matteo Giunta dà il take your marks, si tuffano: ma Fede e Lea, Gastone fa il sornione, sembra preferire guardare: infine si lancerà, ma non sembra gradire poi troppo il cloro, molto meglio il mare.
Intanto, giacché era nella sua acqua preferita e per di più da amica dei cani qual è, Federica nuota con Lea e si fa anche trainare, facendo finta di dover essere “salvata”.
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM
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Europei 2022. Parata di stelle al Foro Italico
La storica sala rossa della piscina dei Mosaici, trasformata dal nuovo arredamento moderno, che si integra con le pareti in marmo, ospita la press conference della XXXVI edizione dei campionati europei delle discipline acquatiche.
Ventiquattro ore dopo la presentazione degli azzurri da parte del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il taglio del nastro allo Stadio del Nuoto che Barelli ha condiviso con la madrina di Roma 2022 Federica Pellegrini, il presidente del comitato organizzatore di Roma 2022 e vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, insieme al presidemte della LEN Antonio di Silva che si complimenta con la Federnuoto per l'organizzazione, presenta l’evento. “Siamo giunti alla 36esima edizione degli Europei che tornano in Italia dopo 39 anni e dove per la prima volta sono previsti i tuffi dalle grandi altezze. 1500 tra atleti e tecnici provenienti da 49 nazioni: sarà un grandissimo spettacolo che avrà in Federica Pellegrini la madrina, in Massimiliano Rosolino, Tania Cagnotto e Filippo Magnini gli ambassador. Le gare si effettueranno tutte in scenari suggestivi e di grande effetto per chi partecipa, per il pubblico che gremirà le tribune e per le 14 televisioni che trasmetteranno gli Europei. Siamo onorati di ospitare un evento del genere".
"Grazie al presidente della FIN Paolo Barelli - prosegue Pieri - che ha fortemente voluto questo evento; ringraziamenti inoltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Valentina Vezzali, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e al presidente di Sport e Salute Vito Consoli. Un plauso infine ai volontari e ai collaboratori del comitato Roma 2022 per il grande lavoro svolto”.
Gli azzurri sono rappresentati dalla campionessa europea e vice campionessa mondiale nel trampolino tre metri sincro mixed Chiara Pellacani e dal campione del mondo con la 4x100 mista e bronzo olimpico nei 200 farfalla e con la 4x100 mista Federico Burdisso. "Per me è speciale vivere un evento nella mia città – commenta Pellacani – e verranno a vedermi amici e famigliari. Sono emozionata ovviamente, ma anche carica: sto bene e mi sono allenata al meglio. So che ci sono tante aspettative, soprattutto dopo gli Europei di Budapest dello scorso anno, spero di non deluderle".
“La stagione è stata lunghissima – dice Burdisso – e piena di impegni ma non è ancora finita. Ci apprestiamo a vivere un grande appuntamento in casa e le motivazioni non possono che essere al massimo. I risultati del mio amico Thomas Ceccon ai Mondiali, inoltre, mi hanno trasmesso ulteriore carica. Dopo gli Europei concluderò l’università negli Stati Uniti, mi sto laureando in statistica, e poi tornerò ad allenarmi in Italia per iniziare il percorso verso Parigi 2024”.
Gli altri atleti in prima fila sono la svedese campionessa olimpica, sedici volte campionessa del mondo tra vasca lunga (10) e corta (6) e ventisei volte campionessa d’Europa tra lunga (14) e corta (12) Sarah Sjoestrom; l’ungherese tre volte campionessa olimpica, ventisei volte mondiale (9 e 17) e trentacinque europea (15 e 20) Katinka Hosszu e la ventenne ucraina campionessa mondiale e cinque volte europea del nuoto artistico Marta Fjedina che ha ringraziato la Federazione Italiana Nuoto: “tutte noi della squadra ci teniamo a ringraziare il presidente Paolo Barelli e la Federazione Italiana Nuoto per averci ospitato e dato la possibilità di continuare ad allenarci nel momento peggiore della nostra storia. Se oggi siamo qui è anche grazie a loro. Siamo orgogliose ed emozionate di rappresentare il nostro Paese e di farlo soprattutto qui a Roma, che è diventata la nostra seconda casa”.
Foto Andrea Masini / Diego Montano / DBM














Europei 2022. Barelli presenta gli azzurri. Pellegrini taglia il nastro
Trentamila biglietti già venduti, 14 televisioni e tre radio collegate da tutta Europa, 49 Nazioni e mille atleti iscritti, di cui 102 del Team Italia, il più numeroso di sempre. L'edizione numero 36 dei Campionati Europei delle discipline acquatiche, che tornano a Roma e in Italia dopo 39 anni, è pronta al via. Cinque discipline, nuoto in piscina, nuoto in acque libere, nuoto artistico, tuffi e tuffi dalle grandi altezze, suddivisi in altrettanti campi gara, dall'11 al 21 agosto.
Nell'agorà della sala conferenze allestita allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli presenta l'evento insieme ai direttori tecnici delle squadre Nazionali e l'ambassador Massimiliano Rosolino, campione olimpico a Sydney 2000, in veste di anchorman. In un gande semicerchio tutti i protagonisti, l'uno accanto all'altro, nel prologo di Roma 2022. I direttori tecnici della Nazionale di nuoto Cesare Butini, della Nazionale di sincronizzato Patrizia Giallombardo, della Nazionale di tuffi e tuffi dalle grandi altezze Oscar Bertone e il coordinatore tecnico della Nazionale di nuoto in acque libere Stefano Rubaudo. Poi tutti a bordo vasca per la foto di gruppo e il taglio del nastro che il presidente Paolo Barelli ha condiviso con la madrina Federica Pellegrini.
PARLANO I PROTAGONISTI
Le parole del presidente della Federazione Italiana Nuoto Barelli. "Un ringraziamento a tutti i giornalisti e alle tv presenti; al presidente del comitato organizzatore Andrea Pieri; a tutti i dipendenti e volontari. Ringrazio la produzione Rai e la presenza di un grande network come Sky. Siamo a 39 anni dall'ultimo europeo ma in quest'arco di tempo lo Stadio del Nuoto ha ospitato grandi eventi. Abbiamo 102 atleti convocati e tutti possono dare grosse soddisfazioni. Iniziamo giovedì con il sincro e il nuoto in uno scenario meraviglioso, unico. Siamo qui con una nazionale di altissimo livello e in cui sono presenti nove medagliati olimpici, dieci campioni del mondo e undici europei. Questi risultati arrivano grazie ai sacrifici delle società che sono aumentati in questi ultimi due anni. Come ripeto sempre le piscine vanno avanti ad acqua calda, le spese energetiche sono aumentante e le società hanno bisogno di sostegni. Debuttano agli Europei i tuffi dalle grandi altezze: sarà un evento spettacolare. Sono presenti tutte la nazioni, ad eccezione di Russia e Bielorussia per una scelta della LEN. Fuori dall'acqua questi europei saranno rappresentanti da quattro campioni che hanno fatto la storia dello sport italiano: Federica Pellegrini come madrina; Tania Cagnotto, Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini saranno "gli ambassador".
Le parole del direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini. "Questo campionato europeo rappresenta una grande occasione per la città di Roma. Sarà utile ovviamente per verificare a che punto è il percorso, che ci porterà a Parigi 2024, che la nostra squadra ha intrapreso. Presentiamo una squadra allargata e giovane per guardare già al futuro. Sono sicuro che anche le altre discipline, come successo ai Mondiali di Budapest, sapranno dare grandi soddisfazioni".
Le parole di Gregorio Paltrinieri. "Mi sento a casa qui. E' un'emozione unica: aspettavo gli Europei di Roma 2022 da tanto tempo. C'è voglia di far bene, perchè ci verranno a vedere tante persone, i famigliari e tanti amici. Cercherò di ottenere il massimo sia in piscina che in acque libere. Ci sono tutti i presupposti per fare bene".
Le parole del direttore tecnico della Nazionale di nuoto sincronizzato Patrizia Giallombardo. "Prendere parte ad un evento del genere in casa è un motivo di grande orgoglio: giovedì si incomincia e non vediamo l'ora di scoprire a che punto siamo. Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a Roma nella miglior condizione possibile. Quest'anno è stato molto duro e tutta la squadra ha fatto grandi sacrifici, che spero possano essere ripagati".
Le parole del Massimiliano Rosolino ambassador, insieme a Filippo Magnini e Tania Cagnotto. "Siamo nella piscina più bella del mondo che ospiterà la 36esima edizione degli Europei. E' l'occasione migliore per celebrare l'escalation del nuoto italiano e di tutte le altre discipline. Questo è l'evento più grande nel 2022 in Italia e mi auguro sia uno stimolo per gli azzurri nel tirare fuori ancora il meglio, nonostante una stagione lunga e piena d'impegni".
LA NAZIONALE DI NUOTO
Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Andrea Castello (Esercito/Imolanuoto), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Piero Codia (Esercito/CC Aniene), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene) Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Lorenzo Galossi (CC Aniene), Lorenzo Gargani (CUS Udine), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team Brescia), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Pierandrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Vigili Fuoco Modena), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia), Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), Simone Stefanì (Fiamme Oro/Time Limit), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia); Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento), Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Linda Caponi (Carabinieri/TNT Empoli), Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Antonietta Cesarano (Assonuoto Caserta), Noemi Cesarano (Assonuoto Caserta)Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Francesca Fresia (Aquatica Torino), Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Vis Sauro Pesaro), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle), Federica Toma (Carabinieri/In Sport).
Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Fabrizio Antonelli, Matteo Giunta, Stefano Morini, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Simone Palombi, Paolo Palchetti, Fabrizio Bastelli, Antonio Satta e Christian Minotti, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero, Maurizio Zaia e Marco Morelli, il preparatore atletico Marco Lancissi, il responsabile riprese video Ivo Ferretti e i medici Tiziana Balducci e Gianluca Camillieri.
LA NAZIONALE DI NUOTO SINCRONIZZATO
Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto), Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Lucrezia Ruggiero e Isotta Sportelli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Domiziana Cavanna e Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro), Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Marta Murru (RN Savona/Marina Militare), Gemma Galli (Busto Nuoto/Marina Militare), Veronica Gallo (Plebiscito Padova), Federica Sala (RN Savona), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro).
Nello staff il direttore tecnico Patrizia Giallombardo, il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, le collaboratrici tecniche Giovanna Burlando e Joey Paccagnella, il medico Gianfranco Colombo, la fisioterapista Sara Lupo e i giudici Pierangela Lupi e Eliana De Liddo.
LA NAZIONALE DI TUFFI
Elena Bertocchi (Esercito/CC Milano), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi).
Nello staff il direttore tecnico Oscar Bretone, i tecnici Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Ljubov Barsukova, Alice Palmieri e Dario Scola, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, il fisioterapista Valentina Tisci, il medico Matteo Catananti e i giudici Marco Zampieri e Gianluca Calederara
LA NAZIONALE DI TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE
Alessandro De Rose (Aurelia Nuoto), Andrea Barnaba (Triestina Nuoto), Davide Baraldi (CC Milano), Elisa Cosetti (Triestina Nuoto), Veronica Papa (Aurelia Nuoto).
Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, il Nicole Belsasso, l'assistente tecnico Markus Stuppner, il fisioterapista Ciro Orabona, il medico Matteo Catananti, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, il medico Matteo Catananti e il giudice Valerio Polazzo.
LA NAZIONALE DI NUOTO IN ACQUE LIBERE
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Andrea Manzi (Fiamme Oro/CC Napoli), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Mario Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Napoli)
Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Sofie Callo (Fiamme Oro/RN Spezia), Silvia Ciccarella (Carabinieri/Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene).
Nello staff il coordinatore del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Emanuele Sacchi, Massimiliano Lombardi e Alessandro Varani, il biomeccanico Roberto Baldassarre, i fisioterapisti Federica Borghino, Maurizio Zaia e Francesco Speranza, il medico Sergio Crescenzi, i giudici Marco Rebora, Daniela Maddaloni e Annalisa Bolteri.
GLI EUROPEI DI ROMA 2022 IN CIFRE
E’ la quarta volta che i Campionati Europei delle discipline acquatiche si svolgono in Italia: a Bologna 1927, Torino 1954 e Roma 1983 le tre precedenti.
Cinque discipline acquatiche: nuoto in piscina, nuoto in acque libere, nuoto artistico, tuffi, tuffi dalle grandi altezze
Nuoto, nuoto artistico e tuffi ospitati nel Parco del Foro Italico.Nuoto in acque libere ospitato nel mare di Ostia, la “spiaggia dei romani”.
Lo Stadio del Nuoto, “la piscina più bella del mondo”, già sede delle Olimpiadi di Roma 1960, dei Mondiali del 1994 con il titolo del Settebello e quelli del 2009 con Federica Pellegrini che s'impose nei 200 e 400 stile libero con relativi record del mondo.
Le discipline acquatiche sono divenute negli ultimi 20 anni sport vincenti a partire da Sydney 2000 con l’oro olimpico di Fioravanti.
La funzione sociale e sanitaria del nuoto è provata dalla necessità perseguita della tutela dell’ambiente e della sicurezza in acqua da garantire a tutti i cittadini.
L’11 agosto ci sarà anche l’emissione di un francobollo - e relativo folder – come omaggio al grande evento, seguito poi dai Campionati Master dal 24 agosto al 4 settembre, per testimoniarne l’importanza sportiva, sociale, economica e culturale.
Madrina Federica Pellegrini: campionessa di tutte le vasche, ancora oggi detentrice del record del mondo dei 200 stile libero stabilito ai Mondiali di Roma 2009.
Massimiliano Rosolino, Tania Cagnotto e Filippo Magnini sono gli ambassador. Il loro palmares: l'oro olimpico di Rosolino a Sydney 2000 e il grande slam nei 200 misti, i due titoli mondiali di Magnini nei 100 stile libero e le medaglie olimpiche e l'oro iridato di Tania Cagnotto, che è la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera.
Italia: 104 convocati, 102 persone (Paltrinieri e Acerenza piscina e mare): nove medagliati olimpici, dieci campioni del mondo, undici campioni europei. I primatisti mondiali Ceccon e Pilato. I più giovani: Benedetta Pilato (17 anni) e Matteo Santoro (15 anni); i più esperti: Fabio Scozzoli (34 anni) e Ilaria Bianchi (32).
GLI EUROPEI DI ROMA 2022 IN PILLOLE
L’Italia partecipa ai XXXVI campionati europei delle discipline acquatiche con il maggior numero di atleti della storia, 102, considerando che il campione olimpico Gregorio Paltrinieri e il campione europeo Domenico Acerenza sono impegnati sia nel nuoto in corsia che in quello in acque libere; nel dettaglio 58 atleti nel nuoto (34 maschi e 24 femmine), 14 nel sincronizzato o nuoto artistico (13 femmine più Giorgio Minisini), 12 nei tuffi (6 e 6) e 5 nei tuffi dalle grandi altezze (2 femmine e 3 maschi), 15 nel nuoto in acque libere (8 maschi e 7 femmine). Tra questi, 37 atleti sono nati nel nuovo millennio.
Nel nuoto esordio europeo per le gemelle Antonietta e Noemi Cesarano che hanno ottenuto il pass ai recenti campionati assoluti di Ostia; in gara anche i fratelli Luca e Marco De Tullio, il figlio d’arte Michele Lamberti e i neo sposi Fabio Scozzoli e Martina Carraro.
Nel sincro debutta per la prima volta a livello europeo assoluto l’esercizio singolo maschile con il bicampione mondiale del due mixed a Budapest 2022 Giorgio Minisini che parte favoritissimo, così come lo sarà nel mixed in coppia con Lucrezia Ruggiero.
Prima volta nel programma europeo anche dei tuffi dalla grandi altezze, 27 metri per gli uomini e 20 per donne, a cui l’Italia partecipa con il bronzo mondiale di Budapest 2017 Alessandro De Rose, l’enfant prodige Elisa Cosetti, già protagonista in Coppa del mondo e i debuttanti Davide Baraldi, Andrea Barnaba e Veronica Papa, tutti prevenienti dal progetto Grandi Altezze, promosso ed organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto nel 2020.
Nei tuffi c'è grande attesa per i giovani fenomeni romani Matteo Santoro e Chiara Pellacani nel sincro mixed da tre metri, specialità nella quale si presentano al pubblico di casa da campioni d’Europa in carica (oro a Budapest 2021) e vice campioni del mondo a Budapest 2022 (precedeuti dai cinesi Zifeng Zhu e Shan Lin).
E’ la nazionale degli oriundi con l’italo canadese Sarah Jodoin Di Maria, l’italo rumeno Eduard Timbretti e l’italo danese Andreas Sargent Larsen.
Nel nuoto in acque libere, cosi come in quello in piscina, brilla il campione di tutto Gregorio Paltrinieri, che guida una spedizione record di 15 atleti.
Foto Andrea Staccioli/Pasquale Mesiano/Andrea Masini DBM