Europei. Pilato e Carraro doppietta. Già 6 medaglie

Un oro, un argento, quattro bronzi, due record italiani e dieci primati personali scrivono la prima giornata dei 20esimi campionati europei di nuoto in svolgimento al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow fino a domenica 8 dicembre.
FINALI. Una rana femminile tutta azzurra. Nei 50 c'è l'oro della consacrazione di Benedetta Pilato dopo l'argento mondiale di Gwangju in lunga e la conferma di Martina Carraro che conquista un argento continentale la dove non era mai salita sul podio. Il talento pugliese vince in 29"32 limando il precedente primato italiano (29''41 a Genova un mese fa) e dando l'impressione dopo la virata a metà vasca di avere un'esplosività ancora maggiore rispetto alla trasferta iridata in Corea. "Sono felicissima - spiega in lacrime la vicecampionessa del mondo in lunga tesserata per CC Aniene, seguita da Vito D'Onghia e che lima ancora il limite standard del record del mondo juniores che aveva stabilito in semifinale (29"48) - Oggi ero più tesa della finale mondiale di Gwangju. Il pianto finale è lo sfogo per aver raggiunto finalmente il gradino più alto del podio. C'erano tante aspettative alla vigilia e questo un po' ha pesato psicologicamente. Ora cercherò di divertirmi di più. La mia prima medaglia d'oro è stupenda". Non trova il personale Martina Carraro che però è seconda in 29"60 conquistando quel podio che le mancava nel suo palmares internazionale: "E' bella questa lotta tra italiane, che non ha precedenti nella storia - sottolinea la 26enne di Genova, tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 seguita da Cesare Casella, terza ai Mondiali di Hangzhou 2018 che stamattina aveva nuotato il personale di 29"53 -E' la mia prima medaglia continentale in vasca corta, ed ora punto ad un podio anche nella distanza doppia".
E' terzo nella gara maschile l'evergreen Fabio Scozzoli: il leone azzurro che non riesce a difendere il titolo vinto due anni fa a Copenhagen, ma conquista il bronzo in 25"84. Il trentunenne emiliano di Lugo - ventotto medaglie tra mondiali ed europei, tesserato per Esercito e Imolanuoto e seguito da Cesare Casella - è parimerito con l'olandese Arno Kamminga mentre vince strappandogli il record europeo il russo Vladimir Morozov in 25"51. "Una medaglia europea fa sempre piacere - dichiara Scozzoli che deve abdicare dal primo tempo continentale, quel 25''62 del 13 dicembre 2017 che gli consegnò l'oro a Copenhagen - siamo una bella squadra ed abbiamo cominciato bene. Ora vediamo in settimana di confermarci". Migliora la posizione di due anni fa in Danimarca Nicolò Martinenghi che è sesto con il personale di 26"01. il 20enne di Varese - tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, allenato da Marco Pedoja - che fu ottavo due anni fa a Copenhagen alla sua prima finale europea in corta, migliora il suo ranking continentale ed avvicina la barriera dei 25".
Risale sul podio europeo dopo un anno e mezzo dagli Europei in lunga dello scorso anno, proprio in terra di Scozia, Ilaria Cusinato che conquista il bronzo nei 400 misti in 4'29"13. La 20enne di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, tornata ad allenarsi con Moreno Daga, terza in Danimarca due anni fa nei 200 misti (fu quarta nei 400 misti) - è autrice di una gara tutta in scia alla lady di ferro Katinka Hosszu: la tre volte olimpionica e diciassette ori continentali in corta vince in 4'25''10. "Sono contenta della gara e della medaglia - dichiara l'azzurra, bronzo europeo in vasca lunga a Glasgow 2018 nei 200 e nei 400 misti che va tre quarti gara in seconda posizione, per poi subire la rimonta nello stile libero dell'altra magiara Zsuzanna Jakabos che tocca seconda in 4'28"76 - Il tempo è buono, ad un secondo e mezzo dal mio migliore, e considerando i problemi che ho avuto quest'anno va bene. Ho dimostrato che sono sempre al top e in questa vasca mi sento bene. Ho avuto al mio fianco poche persone in questo anno difficile ma quelle poche mi hanno dato la forza giusta per tornare ad alti livelli".
Secondo metallo di giornata viene da Gabriele Detti che si piazza terzo nei 400 stile libero in 3'38"06. Amaro in bocca per il campione del mondo degli 800 in lunga, che è sempre secondo dietro allo staccatissimo lituano Danas Rapsys (3'33"20 record dei campionati) ma viene beffato allo sprint dal britannico Thomas Dean che tocca in 3'37"95. Il 24enne livornese - seguito al Centro Federale di Ostia dallo zio e tecnico federale Stefano Morini, doppio bronzo olimpico a Rio 2016, nonché campione del mondo - nuota un decimo meglio del mattino, mettendo al collo la quinta medaglia europea in corta (due argenti e tre bronzi), dove non è mai salito sul podio più alto. Molto bene l'esordiente Matteo Ciampi che tocca ancora sotto al vecchio personale peggiorando però rispetto al mattino: il 23enne di Latina - tesserato per Esercito e allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi - si conferma solido e in forma concludendo quarto in 3'38'96."Salvo solo la medaglia e poco altro - spiega Gabriele, bronzo iridato nei 400 a Gwangju 2019, per un favoloso bis dopo il terzo posto in Ungheria nel 2017 - Non ho condotto bene la gara e non so spiegarmelo: capitano giornate così. Giovedì ho i 1500, sono curioso di vedere come andranno perché è un po' di tempo che non li faccio in un grande appuntamento".
Dulcis in fundo arriva il quarto bronzo con la staffetta 4x50 stile libero che è terza in 1'24"50, alla fine di una gara tutta in recupero, e con una super frazione finale di Alessandro Miressi in 20"64, dopo che Federico Bocchia era partito in 21"41, dando il testimone a Marco Orsi che chiude in 21"13, mentre Giovanni Izzo mantiene la terza piazza in 21"32, ottimo trampolino per il missile torinese campione europeo l'anno scorso in lunga qui a Glasgow. Vince la Russia in 1'22"91, mentre la Polonia è seconda in 1'23"74. "Peccato per la virata che mi ha fatto perdere qualche centesimo ma sono molto soddisfatto e già penso alla gara individuale - afferma Bocchia, tesserato per In Sport Rane Rosse e seguito da Stefano Ulivi - Come inizio non c'è male ed essere qui per me è già importante". "Sono ancora qua e competitivo - sorride Orsi, tesserato per Fiamme Oro e CN Uisp, allievo di Roberto Odaldi - Adesso testa ai 100 misti dove proverò a difendere l'oro di Copenhagen". Incredulo l'emiliano d'america Izzo, al rientro in Italia dopo due anni passati negli Usa per motivi di studio. "Un debutto incredibile veramente, faccio fatica a crederci - spiega il 21enne di Bologna, allenato da Cesare Casella e tesserato per Esercito ed Imolanuoto - Dedico questa medaglia alla mia famiglia". "Uno dei miei migliori 50 - chiude Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - Questo è un anno importante per me ed è partito proprio nel migliore dei modi".
Conclude al settimo posto la prima finale europea Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1'51"69. Il 21enne di Modena - tesserato per Amici Nuoto VVFF e seguito da quest'anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - avvicina il personale di 1'51''58, ma il podio è lontano oltre un secondo e mezzo.
SEMIFINALI. Entrambe in finale con brillantezza e decisione le azzurre nei 100 dorso: Margherita Panziera cancella il "gommato" del 2008 di Elena Gemo (57''35 del 12/12/2008 a Rijeka) ed è terza in 56"57, nella semifinale dominata dall'olandese Kira Touissant (55"17). La campionessa europea in vasca lunga nella doppia - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e allieva di Gianluca Belfiore - passa in 28"78 e parte alla ricerca di un metallo mai conquistato nella specialità: " Sono felicissima non mi aspettavo questo tempo. Speravo di abbassarlo rispetto al mattino ma addirittura il record italiano no - commenta la primatista italiana anche della distanza doppia e di bronzo due anni fa a Copenhagen - Dopo una stagione difficile ho lavorato duro, c'ho messo la testa e questo vuol dire che non bisogna mollare mai". Agguanta la sua prima finale continentale in corta anche Silvia Scalia che è settima in 57"51 limando il personale dello scorso anno a Riccione di cinque centesimi.
Avanza nei 100 farfalla il campione europeo in carica e primatista italiano Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene), sesto in 50"20. Il ventinovenne milanese - allievo di Gianni Leoni, cinque medaglie europee di cui tre in corta e un oro ed un argento nei 100 farfalla - precede proprio l'altro azzurro Piero Codia; il 30enne giuliano ma romano d'adozione - tesserato per Esercito e CC Aniene, allenato da Alessandro D'Alessandro, argento continentale a Copenhagen 2017 e oro europeo in vasca lunga proprio in Scozia lo scorso anno - chiude in 50''31 migliorandosi di quattro decimi rispetto a quanto siglato in batteria. L'Italia dopo la prima giornata comanda il Len Trophy con 207 punti, precedendo l'Ungheria a quota 129 e la Russia a 128.
Così gli azzurri nelle semifinali e finali della 1^ giornata
Mercoledì 4 dicembre
50 rana semi mas
RE-RI 25''62 di Fabio Scozzoli del 13/12/2017 a Copenhagen
1. Arno Kamminga (Ned) e Vladimir Morozov (Rus) 25"85
3. Fabio Scozzoli 25"91 in finale
6. Nicolò Martinenghi 26"15 in finale (pp 26''03 del 15/12/2018 a Hangzhou)
50 rana semi fem
RI 29''41 di Benedetta Pilato del 08/11/2019 a Genova
1. Benedetta Pilato 29"48
2. Martina Carraro 25"57 (pp 29''53 in batteria)
200 dorso mas FINALE
1. Radoslaw Kawecki (Pol) 1'49"26
2. Christian Diener (Ger) 1'50"05
3. Luke Greenbank (Gbr) 1'50"09
7. Lorenzo Mora 1'51"69
400 misti fem FINALE
1. Katinka Hosszu (Hun) 4'25"10
2. Zsuzsanna Jakabos (Hun) 4'28"76
3. Ilaria Cusinato 4'29"13
400 stile libero mas FINALE
1. Danas Rapsys (Ltu) 3'33"20 CR (terza prestazione all time)
2. Thomas Dean (Gbr) 3'37"95
3. Gabriele Detti 3'38"06
4. Matteo Ciampi 3'38"96
100 dorso semi fem
3. Margherita Panziera 56"57 R.I. in finale
(prec. RI 57''35 di Elena Gemo del 12/12/2008 a Rijeka)
1. Tira Toussaint (Ned) 55"17 CR
7. Silvia Scalia 57"51 in finale (pp prec. 57''56 del 01/12/2018 a Riccione)
100 farfalla semi mas
RI 49''54 di Matteo Rivolta del 12/08/2017 a Eindhoven
1. Tomoe Zenimoto Hvas (Nor) 49"91
6. Matteo Rivolta 50"20 in finale
7. Piero Codia 50"31in finale (pp 49''96 del 14/12/2017 a Copenhagen)
50 rana fem FINALE
1. Benedetta Pilato 29"32 R.I.
suo prec. 29''41 del 08/11/2019 a Genova
2. Martina Carraro 29"60
3. Mona McSharry (Irl) 29"87
50 rana mas FINALE
1. Vladimir Morozov (Rus) 25"51 R.E.
(prec. 25''62 di Fabio Scozzoli del 13/12/2017 a Copenhagen)
2. Emre Sakci (Tur) 25"82
3. Fabio Scozzoli e Arno Kamminga (Ned) 25"84
6. Nicolò Martinenghi 26"01 pp
4x50 stile libero mas FINALE
1. Russia 1'22"92
2. Polonia 1'23"74
3. Italia 1'24"50 con Federico Bocchia 21"41, Marco Orsi 21"13, Giovanni Izzo 21"32, Alessandro Miressi 20"64









Europei. Italnuoto, iscrizioni e le voci di Butini e Greg

Scozia terra di eroi impavidi, fantasmi, leggende e miti dalle grandi gesta: insomma patria d'emozioni forti. Numerose ce ne saranno da mercoledì 4 a domenica 8 dicembre al Tollcross International Swimming Centre che sarà il palcoscenico dei 20esimi campionati europei di nuoto, a Glasgow. In gara 540 atleti in rappresentanza di 49 nazioni. La Nazionale sarà al via con quarantuno atleti, tra cui i campioni di tutto Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini che trascineranno tanti giovani, alcuni già rampanti come Benedetta Pilato, Ilaria Cusinato, Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, ed altri pronti a sbocciare, come Costanza Cocconcelli, Lorenzo Mora, Giovanni Izzo e Leonardo Deplano; rientrano in azzurro, con entusiasmo, carica e motivazioni al massimo, Silvia Di Pietro, Marco Orsi e Martina Caramignoli. Senza dimenticare ovviamente la regina del mezzofondo Simona Quadarella, che proprio in Scozia agli Europei in vasca lunga del 2018, vinse l'oro nei 400, 800 e 1500 stile libero e Gabriele Detti. L'Italnuoto ha conquistato 188 medaglie continentali (61-62-65), diciassette (5-7-5) nell'ultima edizione di Copenhagen 2017: si possono sognare le 200 e grandi obiettivi nella terra delle leggende.
Le gare saranno trasmesse su Rai Sport e seguiranno la seguente programmazione: ore 9.30 batterie, ore 17.00 semifinali e finali (+1 ora in Italia). Batterie e finali potranno essere seguite anche in streaming su Rai Play. Primi azzurri in gara Matteo Rivolta, Piero Codia e Alberto Razzetti nelle batterie dei 100 farfalla.
Il punto del direttore tecnico Cesare Butini. "Ci troviamo a ridosso dei Campionati Europei in vasca corta, dove ci presentiamo con una squadra che sarà sicura protagonista. Siamo a Glasgow per dare il massimo impegno, proseguendo nella tradizione che vede la nostra rappresentativa, ormai da anni, tra le leader del panorama continentale. Saranno cinque giorni di competizioni ad alta intensità dove spero ci sarà spazio, oltre che per i nostri atleti più blasonati, anche per i tanti giovani qui presenti con grande entusiasmo e voglia d’emergere.
L’appuntamento europeo rappresenta anche il trampolino di lancio verso i Campionati Italiani di metà dicembre, che rappresentano il primo appuntamento utile per conquistare il pass olimpico".
Le parole di Gregorio Paltrinieri. “Sono molto curioso perché sarà un vero test per me, essendo la prima gara stagionale: voglio capire a che punto sto. Certamente questa è una tappa d’avvicinamento di una stagione che avrà tante tappe per me e che culminerà con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Gli Europei in vasca lunga dello scorso anno a Glasgow non andarono molto bene a causa di qualche problema di salute ma la piscina è molto bella: le condizioni sono ottimali”.
Il campione di Carpi ha poi preso parte nella tarda mattinata alla conferenza stampa di presentazione dei Campionati Europei nella sala stampa del Tollcross International Swimming Centre. Insieme a SuperGreg il fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov, il francese Florent Manadou e la britannica Siobhan O'Connor.
Rinunce. Nel corso della riunione tecnica, tenutasi nell'antivigilia degli Europei di Glasgow il direttore tecnico Cesare Butini ha formalizzato le rinunce di Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi ai 200 rana, di Thomas Ceccon e Simone Sabbioni ai 200 dorso e di Alberto Razzetti ai 50 farfalla.
SQUADRA NAZIONALE E ISCRIZIONI GARA INDIVIDUALI (92)
Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) 100 stile libero
Manuel Frigo (Team Veneto) 100 stile libero
Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 50 e 100 stile libero
Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia) 200 stile libero
Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 400 e 1500 stile libero
Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project) 400 stile libero
Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto/Fiamme Oro) 1500 stile libero
Domenico Acerenza (Fiamme Oro/Canottieri Napoli) 1500 stile libero
Stefano Ballo (Team Limit) 200 e 400 stile libero
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 50 e 100 dorso, 100 e 200 misti, 50 farfalla, 100 stile libero
Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 50 e 100 dorso
Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia) 100 e 200 dorso
Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 50 e 100 rana
Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) 50 e 100 rana
Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 50 e 100 farfalla
Federico Bocchia (In Sport Rane Rosse) 50 stile libero
Lorenzo Mora (Amici Nuoto VVFF Modena) 50, 100 e 200 dorso
Matteo Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene) 50 e 100 farfalla
Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) 200 e 400 misti
Leonardo Deplano (CC Aniene) 50 stile libero
Matteo Ciampi (Esercito) 200 e 400 stile libero
Alberto Razzetti (Genova Nuoto My Sport/Fiamme Gialle) 100 e 200 misti, 100 e 200 farfalla
Marco Orsi (Uisp Bo/Fiamme Oro) 100 misti
Mattia Zuin (Fiamme Oro/Nottoli Nuoto) 200 stile libero
Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) 100 misti, 50 stile libero
Federica Pellegrini (CC Aniene) 50, 100, 200 e 400 stile libero
Simona Quadarella (CC Aniene) 400 e 800 stile libero
Margherita Panziera (CC Aniene/Fiamme Oro) 100 e 200 dorso, 200 stile libero
Benedetta Pilato (CC Aniene) 50 e 100 rana
Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 50, 100 e 200 rana
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 50 e 100 rana
Elena Di Liddo (CC Aniene/Carabinieri) 50 e 100 farfalla, 50 dorso
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 50, 100 e 200 farfalla
Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 100, 200 e 400 misti, 200 farfalla
Giulia Gabbrielleschi (Nuotatori Pistoiesi/Fiamme Oro) 400 e 800 stile libero
Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 100 e 200 rana
Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 400 e 800 stile libero
Costanza Cocconcelli (Azzurra 91) 50 e 100 dorso, 100 e 200 misti, 50 stile libero
Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 200 farfalla, 200 misti, 200 rana
Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) 50 e 100 dorso
Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 50 e 100 farfalla, 50 e 100 stile libero
Calendario, orario (+1 in Italia), programma gare con gli azzurri e riferimenti cronometrici
Mercoledì 4 dicembre/Batterie dalle 9.30
100 farfalla mas
RI 49''54 di Matteo Rivolta del 12/08/2017 a Eindhoven
Matteo Rivolta
Piero Codia pp 49''96 del 14/12/2017 a Copenhagen
Alberto Razzetti pp 51''44 del 19/03/2019 a Riccione
50 rana fem
RI 29''41 di Benedetta Pilato del 08/11/2019 a Genova
Benedetta Pilato
Martina Carraro pp 29''59 del 12/12/2018 a Hangzhou
Arianna Castiglioni pp 29''71 del 23/12/2019 a Londra
50 rana mas
RE-RI 25''62 di Fabio Scozzoli del 13/12/2017 a Copenhagen
Fabio Scozzoli
Nicolò Martinenghi pp 26''03 del 15/12/2018 a Hangzhou
400 misti fem
RI 4'26''06 di Alessia Filippi del 14/12/2008 a Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 4'27''88 di Ilaria Cusinato del 11/12/2018 a Hangzhou
Ilaria Cusinato
400 stile libero mas
RI 3'36''63 di Gabriele Detti del 07/04/2019 a Riccione
Gabriele Detti
Matteo Ciampi pp 3'39''64 del 09/11/2019 a Genova
Marco De Tullio pp 3'41''38 del 16/11/2019 a Massarosa
Stefano Ballo pp 3'43''83 del 09/11/2019 a Genova
100 dorso fem
RI 57''35 di Elena Gemo del 12/12/2008 a Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 57''47 di Margherita Panziera del 24/11/2019 a Londra
Margherita Panziera
Costanza Cocconcelli pp 59''05 del 11/11/2018 a Genova
Silvia Scalia pp 57''56 del 01/12/2018 a Riccione
200 dorso mas
RI 1'50''45 di Lorenzo Mora del 08/11/2019 a Genova
Lorenzo Mora
Matteo Restivo pp 1'51''58 del 16/12/2018 a Hangzhou
4x50 stile libero mas
RI 1'22''90 di Condorelli, Vergani, Zazzeri, Miressi del 14/12/2018 a Hangzhou
800 stile libero fem
RI 8'04''53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 8'08''03 di Simona Quadarella del 13/12/2018 a Hangzhou
Simona Quadarella
Martina Caramignoli pp 8'15''73 del 09/11/2019 a Genova
Giulia Gabbrielleschi pp 8'23''43 del 30/12/2018 a Riccione
Semifinali e finali dalle 17.00
50 rana semi mas
50 rana semi fem
200 dorso mas
400 misti fem
400 stile libero mas
100 dorso semi fem
100 farfalla semi mas
50 rana fem
50 rana mas
4x50 stile libero mas
Giovedì 5 dicembre/Batterie dalle 9.30
200 stile libero mas
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''54 di Filippo Magnini del 10/12/2006 ad Helsinki
Stefano Ballo pp 1'44''18 del 08/11/2019 a Genova
Matteo Ciampi pp 1'43''72 del 08/11/2019 a Genova
Filippo Megli pp 1'42''62 del 14/12/2018 a Hangzhou
Mattia Zuin pp 1'44''25 del 16/12/2019 a Massarosa
50 farfalla fem
RI 25''22 di Silvia Di Pietro del 03/12/2015 a Netanyva
Silvia Di Pietro
Ilaria Bianchi pp 25''62 del 11/08/2013 a Berlino
Elena Di Liddo pp 25''66 del 13/12/2018 a Hangzhou
200 rana mas
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'05''82 di Paolo Bossini del 16/12/2007 a Debrecen
Nessun italiano in gara
100 stile libero fem
RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
Federica Pellegrini
Silvia Di Pietro pp 53''08 del 07/04/2019 a Riccione
100 dorso mas
RI 49''68 di Simone Sabbioni del 15/12/2017 a Copenhagen
Simone Sabbioni
Thomas Ceccon pp 50''80 del 30/11/2018 a Riccione
Lorenzo Mora pp 50''58 del 09/11/2019 a Genova
Matteo Restivo pp 51''92 del 07/04/2019 a Riccione
100 misti fem
RI 59''56 di Francesca Segat del 29/11/2008 a Genova
Migliore prestazione in tessuto 59''76 di Ilaria Cusinato del 13/12/2018 a Hangzhou
Ilaria Cusinato
Costanza Cocconcelli pp 1'00''04 del 08/11/2019 a Genova
400 misti mas
RI 4'01''71 di Luca Marin del 08/12/2006 ad Helsinki
Lorenzo Tarocchi pp 4'06''90 del 30/11/2018 a Riccione
4x50 mista mixed
RI 1'37''90 di Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli del 04/12/2014 a Doha
1500 stile libero mas
RE-RI 14'08''06 di Gregorio Paltrinieri del 04/12/2015 a Netanya
Gregorio Paltrinieri
Domenico Acerenza pp 14'33''89 del 15/12/2018 a Hangzhou
Gabriele Detti pp 14'18''00 del 04/12/2015 a Netanya
Semifinali e finali dalle 17.00
50 farfalla semi fem
200 stile libero mas
200 rana mas
100 stile libero semi fem
400 misti mas
100 dorso fem
100 dorso semi mas
100 misti fem
100 farfalla mas
800 stile libero fem
50 farfalla fem
4x50 mista mixed
Venerdì 6 dicembre/Batterie dalle 9.30
100 rana fem
RI 1'04''11 di Martina Carraro del 24/11/2019 a Londra
Martina Carraro
Arianna Castiglioni pp 1'04''43 del 24/11/2019 a Londra
Benedetta Pilato pp 1'05''40 del 09/11/2019 a Genova
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
Federico Bocchia pp 21''22 del 08/11/2019 a Genova
Leonardo Deplano pp 21''77 del 18/03/2019 a Riccione
Giovanni Izzo pp 21''58 del 20/03/2017 a Riccone
Alessandro Miressi pp 21''49 del 23/12/2018 a Torino
200 dorso fem
RI 2'01''56 di Margherita Panziera del 30/11/2018 a Riccione
Margherita Panziera
100 rana mas
RI 56''15 di Fabio Scozzoli del 16/12/2017 a Copenhagen
Fabio Scozzoli
Nicolò Martinenghi pp 57''05 del 06/10/2019 a Indianapolis
200 farfalla fem
RI 2'04''22 di Ilaria Bianchi del 15/12/2017 a Copenhagen
Ilaria Bianchi
Ilaria Cusinato pp 2'07''84 del 02/12/2017 a Riccione
Anna Pirovano pp 2'06''20 del 08/11/2019 a Genova
200 misti mas
RI 1'53''26 di Thomas Ceccon del 01/12/2018 a Riccione
Thomas Ceccon
Alberto Razzetti pp 1'54''58 del 08/11/2019 a Genova
Lorenzo Tarocchi pp 1'57''79 del 01/12/2018 a Riccione
4x50 stile libero fem
RI 1'35''61 di Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini del 11/12/2016 a Windsor
Semifinali e finali dalle 17.00
50 stile libero semi mas
100 stile libero fem
100 rana semi mas
200 dorso fem
200 misti mas
200 farfalla fem
100 rana semi fem
100 dorso mas
100 misti fem
1500 stile libero mas
50 stile libero mas
4x50 stile libero fem
Sabato 7 dicembre/Batterie dalle 9.30
50 farfalla mas
RI 22''76 di Piero Codia del 14/12/2018 a Hangzhou
Piero Codia
Thomas Ceccon pp 23''05 del 02/11/2019 a Bolzano
Matteo Rivolta pp 22''79 del 14/12/2018 a Hangzhou
50 dorso fem
RI 26''61 di Silvia Scalia del 23/11/2019 a Londra
Silvia Scalia
Costanza Cocconcelli pp 27''08 del 30/11/2018 a Riccione
Elena Di Liddo pp 26''79 del 23/11/2019 a Londra
100 stile libero mas
RI 46''04 di Marco Orsi del 19/04/2015 a Riccione
Thomas Ceccon pp 47''35 del 27/10/2019 a Rosà
Santo Yukio Condorelli pp 46''76 del 11/12/2018 Hangzhou
Manuel Frigo pp 48''19 del 30/11/2018 a Riccione
Alessandro Miressi pp 46''84 del 09/04/2017 a Riccione
200 stile libero fem
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2019 a Istanbul
Federica Pellegrini
Margherita Panziera pp 1'56''71 del 15/12/2018 a Hangzhou
100 farfalla fem
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
Elena Di Liddo
Ilaria Bianchi pp 56''13 del 16/12/2012 Istanbul
Silvia Di Pietro pp 56''63 del 06/05/2015 a Netanya
100 misti mas
RI 51''03 di Marco Orsi del 14/12/2018 a Hangzhou
Marco Orsi
Thomas Ceccon pp 52''79 del 02/11/2019 a Bolzano
Giovanni Izzo pp 52''82 del 17/11/2019 a Parma
Alberto Razzetti pp 53''09 del 17/02/2019 a Genova
200 misti fem
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
Ilaria Cusinato
Costanza Cocconcelli pp 2'10''32 del 23/03/2018 a Riccione
Anna Pirovano pp 2'08''97 del 30/11/2018 a Riccione
4x50 stile libero mixed
RI 1'29''22 di Dotto, Orsi, Di Pietro, Ferraioli del 06/12/2014 a Doha
Semifinali e finali dalle 17.00
50 dorso semi fem
50 farfalla semi mas
100 rana fem
100 stile libero semi mas
200 misti fem
100 misti semi mas
200 stile libero fem
100 rana mas
100 farfalla semi fem
50 farfalla mas
50 dorso fem
4x50 stile libero mixed
Domenica 8 dicembre/Batterie dalle 9.30
50 stile libero fem
RI 23''90 di Silvia Di Pietro del 11/12/2016 a Windsor
Silvia Di Pietro
Costanza Cocconcelli pp 24''92 del 09/11/2019 a Genova
Federica Pellegrini pp 24''55 del 01/12/2017 a Riccione
50 dorso mas
RI 23''05 di Simone Sabbioni del 17/12/2017 a Copenhagen
Simone Sabbioni
Thomas Ceccon pp 23''91 del 01/12/2018 a Riccione
Lorenzo Mora pp 23''91 del 04/04/2016 a Riccione
200 rana fem
RI 2'20''56 di Francesca Fangio del 08/11/2019 a Genova
Francesca Fangio
Martina Carraro pp 2'20''96 del 23/11/2019 a Londra
Anna Pirovano pp 2'22''67 del 01/11/2018 a Riccione
200 farfalla mas
RI 1'52''80 di Alberto Razzetti del 18/03/2019 a Riccione
Alberto Razzetti
400 stile libero fem
RI 3'57''59 di Federica Pellegrini del 06/03/2011 a Ostia
Federica Pellegrini
Martina Caramignoli pp 4'02''75 del 16/11/2019 a Massarosa
Giulia Gabbrielleschi pp 4'08''52 del 23/12/2016 a Livorno
Simona Quadarella pp 4'01''17 del 08/11/2019 a Genova
4x50 mista mas
RI 1'31''54 di Sabbioni, Scozzoli, Orsi, Condorelli del 15/12/2018 a Hangzhou
4x50 mista fem
RI 1'45''38 di Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli del 07/12/2016 a Windsor
Semifinali e finali dalle 17.00
50 stile libero semi fem
50 dorso semi mas
200 rana fem
100 stile libero mas
100 farfalla fem
100 misti mas
400 stile libero fem
200 farfalla mas
50 stile libero fem
50 dorso mas
4x50 mista fem
4x50 mista mas
Vai a sito ufficiale, programma e risultati
Foto Andrea Staccioli/deepbluemedia.eu
Convegno. Giunta allenatore dell'anno
Il convegno di formazione e aggiornamento curriculare per gli allenatori di nuoto di I e II livello, in svolgimento a Riccione, è stato sede della proclamazione del vincitore del premio "Alberto Castagnetti", giunto alla sesta edizione.
I voti espressi dalla giuria - presieduta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e composta dai membri Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Bocci (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle - hanno determinato il successo di Matteo Giunta, che si aggiudica il prestigioso riconoscimento succedendo a Christian Minotti, finalista insieme a Stefano Morini, premiato dal 2014 al 2017. Oltre ai finalisti hanno raccolto voti anche Vito D'Onghia e Paolo Palchetti. Giunta vince con il 56% delle preferenze. Il premio sarà consegnato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno allo Stadio del Nuoto di Riccione dal 12 al 14 dicembre prossimi.
La scheda del vincitore. Matteo Giunta nasce a Pesaro il 7 maggio 1982. Dopo il diploma scientifico nel 2001, si laurea in Scienze Motorie all'Università di Torino nel 2006. Comincia l'attività di istruttore di nuoto nelle società Olympic 2000 e Club Med e a 26 anni entra a far parte del progetto ADN Swim Project di Andrea Di Nino come assistant coach. Nel 2009, grazie alla collaborazione con Di Nino, partecipa ai campionati mondiali di Roma nello staff tecnico della nazionale tedesca e due anni dopo prende parte ai campionati mondiali di Shanghai come responsabile tecnico del Kenya. Con la nazionale africana collabora anche in occasione dei Giochi Olimpici di Londra. A fine 2012 partecipa ai campionati mondiali in vasca corta di Istanbul con la nazionale italiana in veste di preparatore atletico; ruolo che ricopre già dal 2009 con Filippo Magnini, peraltro suo cugino. Nel 2013 - dopo i successi del 2011 - Federica Pellegrini torna ad allenarsi con Philippe Lucas, che comincia a seguire anche Filippo Magnini e che si avvale delle prestazioni di Giunta in qualità di vice allenatore e preparatore atletico. Nelle due stagioni successive Pellegrini conquista l'argento nei 200 stile libero ai campionati mondiali di Barcellona 2013 e due ori e un bronzo ai campionati europei di Berlino 2014, dove Magnini si piazza terzo con la staffetta veloce. A settembre Pellegrini e Magnini interrompono il sodalizio con Lucas e si affidano a Giunta. Ai campionati mondiali di Doha, nel dicembre 2014, Pellegrini è terza con la 4x100 stile libero e Magnini è secondo con la 4x200 e terzo con la 4x50 stile libero. Nel 2015, ai campionati mondiali di Kazan, Pellegrini è argento nei 200 stile libero e con la staffetta 4x200 e Filippo Magnini, a 33 anni, ritorna protagonista trascinando la staffetta 4x100 stile libero al bronzo iridato. Nel 2016, agli europei di Londra, Federica Pellegrini vince i 200 stile libero (1'55"93), è seconda con la 4x100 stile libero, con la 4x100 mixed mista e con la 4x100 stile libero mixed con Magnini che è d'argento con la 4x100 e di bronzo con la 4x200 stile libero. A dicembre ai mondiali in vasca corta di Windsor, Pellegrini riscatta il quarto posto olimpico e vince i 200 stile libero - unico titolo internazionale che le mancava - in 1'51"73 (passaggi 26"64, 55"01, 1'23"61), miglior prestazione italiana in tessuto e suo miglior tempo mai nuotato dopo il record gommato del 2009 agli europei di Istanbul; poi trascina la staffetta 4x100 stile libero ad un argento mai conquistato prima e la 4x50 al bronzo. Ai campionati mondiali di Budapest, nel luglio 2017, Pellegrini trionfa in una storica finale dei 200 stile libero (1'54"73), tornando al titolo mondiale dopo sei anni battendo la statunitense Katie Ledecky, mai sconfitta in carriera in una gara individuale tra Olimpiadi (5-1-0) e Mondiali (14-1-1). Dopo una pausa rigenerante, la divina torna a nuotare i 200 stile libero nella stagione appena conclusa che culmina con l'ennesimo oro mondiale a Gwangju, in Corea, ed un tempo mai nuotato in precedenza col costume in tessuto: 1'54"22 che le permette di bissare la doppietta 2009-2011 e salire per l'ottava volta consecutiva sul podio iridato della specialità (4-3-1), impresa mai riuscita prima.
Dal 2014 Matteo Giunta collabora in qualità di tecnico con lo staff della nazionale italiana; successivamente acquisisce la responsabilità del centro federale di Verona ed allena, tra gli altri, Luca Pizzini e Carlotta Zofkova, che porta rispettivamente al bronzo europeo a Glasgow 2018 nei 200 rana e nei 100 dorso. Tra gli atleti stranieri, seguiti durante la sua attività con la ADN Swim Project, spiccano Milorad Cavic, oro nei 50 e argento nei 200 farfalla ai campionati mondiali di Roma 2009, Evgeny Korotyshkin, argento olimpico a Londra 2012 nei 100 farfalla, e Sergey Fesikov, bronzo nella 4x100 stile libero ai Giochi di Londra 2012.
Due le pubblicazioni principali: nel 2011 "Core EWork for swimmer. Arena Clinic"; nel 2014 "Il mio stile libero" di Federica Pellegrini cui collabora alla stesura.
Il premio è intitolato ad Alberto Castagnetti, maestro del nuoto italiano che ci ha lasciato improvvisamente dieci anni fa. Era il 12 ottobre, stava nella sua casa di Arbizzano, una frazione di Negrar (Verona), dove stava affrontando il post operatorio di un complicato intervento chirurgico al cuore. Tranquillizzava tutti, come a bordo vasca nei momenti di difficoltà; stigmatizzava ironicamente le insorte difficoltà che purtroppo non è riuscito a superare. Solo pochi mesi prima aveva portato il nuoto italiano ai trionfi dei mondiali di casa: Roma 2009. L'ultimo capolavoro di una carriera ricordata nell'eternità con l'inserimento postumo avvenuto nella Swimming Hall of Fame di Fort Lauderdale: il tempio mondiale del nuoto.
Nato a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai campionati mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli nel 1969. Commissario tecnico della nazionale di nuoto ininterrottamente dal 1987 al 2009, Castagnetti ha allenato i più forti campioni italiani della sua era, formando, crescendo e vincendo con tanti, tra cui Giorgio Lamberti, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla e Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione, l'Italia del nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando una delle più rilevanti potenze mondiali. Era una vera e propria icona del nuoto ed è stato maestro di vita per tante generazioni di atleti, diventati esempi e motivo di emulazione per i giovani e per il movimento alimentato nei numeri e nella sostanza. La sua figura è ricordata, tra l'altro, con la titolazione del centro federale di Verona, in via Colonnello Galliano.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
foto deepbluemedia.eu
Convegno allenatori da venerdì a Riccione

Poche ore all'apertura dell'annuale convegno per gli allenatori di nuoto di primo e secondo livello che attribuisce 100 crediti formativi ed è valido come aggiornamento quadriennale. Appuntamento da venerdì a domenica presso il Palariccione – Palazzo dei Congressi, con l'eccellenza del movimento acquatico.
Molteplici gli spunti di interesse che trasversalmente affronteranno tematiche didattiche, tecniche, metodologiche e medico-scientifiche.
Tra i coinvolti i direttori tecnici delle squadre nazionali di nuoto Cesare Butini e fondo Massimo Giuliani, il responsabile tecnico delle nazionali giovanili di nuoto Walter Bolognani, il direttore sportivo del nuoto italiano Gianfranco Saini, il coordinatore tecnico della nazionale di nuoto paralimpico Riccardo Vernole, i tecnici Stefano Morini, Stefano Franceschi, Claudio Rossetto, Fabrizio Antonelli, Christian Minotti, il direttore tecnico dell'atletica italiana Antonio La Torre. Testimonianze scientifiche dal medico federale Lorenzo Marugo e dal responsabile medico della nazionale maschile di pallanuoto campione del mondo Giovanni Melchiorri.
Domenica, nell'ultima sessione di lavoro, è in programma la proclamazione allenatore dell'anno giunto alla sesta edizione, con Christian Minotti, Stefano Morini e Matteo Giunta finalisti. Al convegno - organizzato dal consigliere federale Roberto Del Bianco, che ha curato la direzione scientifica insieme al responsabile dei settori agonistici, nonché della commissione medico-scientifica federale, Marco Bonifazi - parteciperanno circa 400 iscritti.
Venerdì 22 novembre
14.45-15.30 Saluto delle autorità
Paolo Barelli Presidente FIN
Antonello Panza Segretario Generale FIN
Pietro Speziali Presidente CR Emilia Romagna
15.30-16.00 Presentazione del convegno
Roberto Del Bianco Consigliere Federale responsabile Settore Nuoto e SIT
16.00-17.00 Analisi dei risultati dei Campionati Mondiali di Gwangju e programmazione futura
Cesare Butini
17.30-18.00 Mondiale di nuoto paralimpico Londra 2019: analisi di un percorso tecnico
Riccardo Vernole
18.00-18.30 Analisi dei risultati delle squadre giovanili e programmazione futura
Walter Bolognani
18.30-19.00 Analisi dei risultati delle squadre di nuoto di fondo e programmazione futura
Massimo Giuliani
19.00-19.30 Il nuoto italiano nel panorama mondiale, prospettive a breve e medio termine
Gianfranco Saini
Sabato 23 novembre
Preparazione atletica
09.00-09.45 Aspetti di fisiologia muscolare
Marco Bonifazi
09.45-10.45 La forza per l’attività in acqua
Giovanni Melchiorri
11.15-12.15 Fase applicativa – esperienze
Marco Lancissi
Andrea Passerini
12.15-13.15 Question Time
Moderatore: Cesare Butini
Valutazione funzionale
15.00-15.30 Valutazione biomeccanica
Giorgio Gatta
15.30-16.15 Valutazione tecnica
Ivo Ferretti
16.15-17.00 Valutazione metabolica mediante misura del lattato ematico associata alla percezione dello sforzo
Marco Bonifazi
17.30-18.00 La valutazione funzionale nelle varie specialità – Progetto Squadre Nazionali
Cesare Butini
18.00-19.45 Fase applicativa – esperienze
Velocisti: Claudio Rossetto
Mezzofondisti: Christian Minotti
Fondisti: Fabrizio Antonelli
19.45-20.30 Question Time
Moderatore: Marco Bonifazi
Domenica 24 novembre
Altura
09.00-09.30 Aspetti adattativi del lavoro in quota
Lorenzo Marugo
09.30-10.30 La distribuzione del carico in altura – aspetti metodologici
Antonio La Torre
10.00-10.30 Intervallo
10.30-12.00 Fase applicativa – esperienze
Fabrizio Antonelli
Stefano Franceschi
Stefano Morini
12.00-12.45 Question Time
Moderatore: Marco Bonifazi
12.45-13.15 Conclusioni
Roberto Del Bianco
13.15 Chiusura dei lavori e consegna degli attestati
foto deeplbluemedia.eu
Europei di Glasgow. La squadra azzurra

Sono quarantuno gli atleti convocati dal direttore tecnico Cesare Butini che parteciperanno alla XX edizione dei campionati europei in vasca corta di nuoto che si disputerà presso il Tollcross International Swimming Centre di Glasgow dal 4 all'8 dicembre. Lo staff completo verrà comunicato in seguito. "Le convocazioni ai prossimi Europei di corta - spiega il direttore tecnico Cesare Butini - sono in linea con lo spessore del nostro movimento. La squadra è, come sempre, di un notevole livello tecnico e prevede la presenza di atleti esperti e giovani. Ci saranno tutti i nostri atleti migliori". "Abbiamo dato prevalenza alle individualità in considerazione che le staffette in programma - continua - non faranno parte del programma olimpico. Nel rispetto dei criteri indicati si è voluto, grazie al supporto della dirigenza federale, avviare, come già detto in altre sedi, un processo di ricambio generazionale inserendo alcuni giovani, come Cocconcelli e Deplano, che si sono distinti nella stagione appena conclusa per favorirne la loro crescita tecnica. Ho inserito inoltre alcuni atleti che hanno dato segnali importanti in questo inizio di stagione, come Rivolta, Scalia, Pirovano, Caramignoli e Tarocchi". "Mi fa piacere evidenziare le ottime indicazioni ricevute dai ragazzi della 4x200 sl maschile - sottolinea Butini - Per la prima volta abbiamo quattro atleti qualificati a pieno titolo nei 200 stile libero individuali, a dimostrazione che il progetto speciale, di cui fanno parte Di Cola e Proietti Colonna, definito per questa staffetta, è in piena salute. Sono certo che, grazie alla professionalità dei tecnici federali e sociali, la squadra darà il massimo guardando anche ai Campionati Assoluti di Riccione, dal 12 al 14 dicembre, che rappresenteranno la prima occasione per guadagnare il pass olimpico".
Le gare di saranno trasmesse su Rai Sport e seguiranno la seguente programmazione: ore 9.30 batterie, ore 17.00 semifinali e finali (+1 ora in Italia). Batterie e finali potranno essere seguite anche in streaming su Rai Play. Nella scorsa edizione di Copenaghen 2017, l'Italia conquistò 17 medaglie con 5 ori, 7 argenti e 5 bronzi.
I convocati agli Europei in vasca corta (41):
Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto)
Manuel Frigo (Team Veneto)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino)
Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia)
Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse)
Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project)
Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto/Fiamme Oro)
Domenico Acerenza (Fiamme Oro/Canottieri Napoli)
Stefano Ballo (Team Limit)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport)
Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9)
Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia)
Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto)
Niicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia)
Piero Codia (Esercito/CC Aniene)
Federico Bocchia (In Sport Rane Rosse)
Lorenzo Mora ( Amici Nuoto VVFF Modena)
Matteo Rivolta (Fiamme Oro)
Lorenzo Tarocchi (CC Aniene)
Leonardo Deplano (CC Aniene)
Matteo Ciampi (Esercito)
Alberto Razzetti (Genova Nuoto My Sport/Fiamme Gialle)
Marco Orsi (Uisp Bo/Fiamme Oro)
Mattia Zuin (Fiamme Oro/Nottoli Nuoto)
Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto)
Federica Pellegrini (CC Aniene)
Simona Quadarella (CC Aniene)
Margherita Panziera (CC Aniene/Fiamme Oro)
Benedetta Pilato (CC Aniene)
Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91)
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika)
Elena Di Liddo (CC Aniene/Carabinieri)
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91)
Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto)
Giulia Gabbrielleschi (N Pistoiesi/Fiamme Oro)
Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse)
Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia N)
Costanza Cocconcelli (Azzurra 91)
Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse)
Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene)
Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene)
GP Italia. Super Zuin, Detti ok, cresce De Tullio

Mattia Zuin strappa il pass per gli Europei nei 200 stile libero. I ritorni vincentI di Gabriele Detti, che trascina Marco De Tullio, nei 400 stile libero e di Silvia Di Pietro nei 50 farfalla. Il sorriso della giovane Costanza Cocconcelli che vince nei 50 dorso, confermandosi talento dal futuro garantito. Cinque protagonisti che illuminano la 43esima edizione del trofeo "Mussi-Lombardi-Fermiano" - edizione numero 15 del Gran Premio Italia alla piscina comunale di Massarosa.
Giri alti ed entusiasmo al massimo in avvio con i 200 stile libero e un super Mattia Zuin che prenota un biglietto per gli Europei in corta in Scozia. Il 23enne patavino - tesserato per Fiamme Oro e allenato al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, bronzo europeo in vasca lunga con la 4x200 stile libero a Glasgow - è il più veloce in 1'44''25 (limite tabellare 1'44''2) primato personale che cancella l'1'45''19 siglato lo scorso anno a Livorno, proiettandolo dal venticinquesimo al tredicesimo posto tra i performer italiani; alle sue spalle Stefano Di Cola (CC Aniene) in 1'44''93, Alessio Proietti Colonna (Marina Militare/Aurelia Nuoto) terzo in 1'45''09 e Filippo Megli - tesserato per Carabinieri e Florentia Nuoto Club, seguito da Paolo Palchetti, in vasca da 50 metri quinto ai Mondiali di Gwangju 2019 e ai campionati europei del 2018 - quarto in 1'46''14.
Giovane, in costante crescita, dal futuro roseo, Costanza Cocconcelli si conferma talento cristallino del nuoto italiano e si impone nei 50 dorso. La 17enne di Bologna - tesserata per NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, agli eurojrs di Kazan 2019 oro nei 50 stile libero, argento con la 4x100 mista e bronzo nei 50 dorso - vince in 27''24 che vale la terza prestazione personale di sempre.
Mette il sigillo sui 50 farfalla Silvia Di Pietro per un 2020 si spera finalmente da protagonista, dopo un lungo periodo sfortunato per un problema al tendine rotuleo che l'ha condizionata nelle ultime due stagioni. La 26enne di Roma e primatista italiana (25''22) - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo, argento ai Mondiali di Windsor 2016 nei 50 stile libero - chiude in 25''82 lontana appena tre centesimi dal crono richiesto per la Scozia (25''7).
Momento clou che non delude le aspettative i 400 stile libero con Gabriele Detti - cinque medaglie in vasca corta tra mondiali ed europei - alla prima gara della stagione. Il 24enne livornese - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, seguito a Ostia dallo zio e tecnico federale Stefano Morini, doppio bronzo olimpico a Rio 2016, nonché campione iridato negli 800 stile libero a Budapest 2017 e continentale a Glasgow 2018 - tocca in 3'40''47 (1'48''13 ai 200 metri), precedendo il compagno d'allenamenti Marco De Tullio (Fiamme Oro/Sport Project) secondo con il personale in 3'41''38 (prec. 3'43''07), che fa salire il 19enne pugliese al nono posto tra i performer italiani. "Considerando la condizione non proprio brillante sono soddisfatto del tempo - spiega Detti, bronzo iridato nei 400 a Gwangju 2019, per un favoloso bis dopo il terzo posto in Ungheria nel 2017 - Sono ancora in fase di carico. Mi aspetta una stagione molto intensa e lunga".
Bella doppietta infine di Lorenzo Zazzeri, nome d'arte Zazzart (è un eccellente pittore), primo nei 50 e nei 100 stile. Il 25enne fiorentino - tesserato per Esercito e Florentia NC, preparato da Fabrizio Verniani - vince in 21''53 e 48''08.
Criteri di selezione ai CAMPIONATI EUROPEI IN VASCA CORTA (Glasgow 4-8 dicembre):
Saranno qualificati gli atleti che al 17 novembre risulteranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) gli atleti classificati entro il 16esimo posto nelle gare individuali del Campionato del Mondo di Gwangju 2019 o che in quella sede abbiano ottenuto prestazioni cronometriche uguali o migliori in un turno di gara preliminare o in prima frazione di staffetta.
b) gli atleti che nel periodo 1 ottobre-17 novembre otterranno nelle gare con posti ancora liberi, prestazioni uguali o migliori di quelle indicate nell'apposita tabella pubblicata lo scorso settembre.
La qualificazione di staffette e la loro composizione sarà soggetta alla valutazione discrezionale del direttore tecnico e sottoposta per approvazione al consiglio federale.
La squadra potrà inoltre essere integrata, previa autorizzazione del consiglio federale, con atleti di fascia giovanile la cui qualificazione possa essere fuzionale alla loro crescita tecnica e con alteti indicati dal direttore tecnico Cesare Butini.
Atleti già qualificati agli Europei in vasca corta (31):
Federica Pellegrini nei 100 e 200 stile libero
Simona Quadarella nei 400 e 800 stile libero
Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso
Benedetta Pilato nei 50 e 100 rana
Martina Carraro nei 50 e 100 rana
Arianna Castiglioni nei 100 rana
Elena Di Liddo nei 50 e 100 farfalla
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla
Ilaria Cusinato nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Giulia Gabbrielleschi negli 800 stile libero
Santo Yukio Condorelli nei 100 stile libero
Manuel Frigo nei 100 stile libero
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Filippo Megli nei 200 stile libero
Gabriele Detti nei 400 stile libero
Marco De Tullio nei 400 stile libero
Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Domenico Acerenza nei 1500 stile libero
Simone Sabbioni nei 50 e 100 dorso
Matteo Restivo nei 200 dorso
Fabio Scozzoli nei 50 e 100 rana
Niicolò Martinenghi nei 50 e 100 rana
Piero Codia nei 50 farfalla
Federico Burdisso nei 200 farfalla
Lorenzo Mora nei 100 e nei 200 dorso
Francesca Fangio nei 200 rana
Matteo Ciampi nei 200 e nei 400 stile libero
Stefano Ballo nei 200 stile
Alberto Razzetti nei 200 misti e nei 200 farfalla
Marco Orsi nei 100 misti
Mattia Zuin nei 200 stile libero
Nico Sapio. Ciampi e Razzetti bis, rivincite di Scozzoli e Carraro

Seconda giornata di gare del trofeo Nico Sapio in vasca da 25 metri che apre, come consuetudine, la stagione invernale del nuoto azzurro. Spettacolo che manda in visibilio il pubblico senza sosta alla piscina Sciorba a Genova. Altra apertura cinque stelle extralusso con Simona Quadarella che, già prima nei 400, fa suoi anche gli 800 stile libero. La 20enne di Roma - tesserata per il CC Aniene, allenata da Christian Minotti, in vasca corta negli 800 argento iridato ai Mondiali di Hangzou 2018 e bronzo continentale a Copenhagen 2017 - conclude in 8'12''19 seconda prestazione personale di sempre, dietro solo all'8'08'03 (migliore prestazione italiana in tessuto) siglato per la medaglia in Cina un anno fa. "Sono un po' stanca ma è normalissimo in questa fase della stagione - sottolinea SuperSimona, in lunga ai Mondiali di Gwangju 2019 oro nei 1500 e argento negli 800, campionessa europea nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 - L'obiettivo è arrivare in buone condizioni in Scozia".
Sfrontato, sempre più sicuro del suo talento che sta finalmente espoldendo, Matteo Ciampi, davanti a tutti nei 200 venerdì, scendendo sotto il limite tabellare, si ripete alla grande nei 400 chiusi in 3'39''64 (1'48''65 il passaggio a metà gara), anche in questo caso sotto il crono richiesto per gli Europei di Glasgow (3'40''2). Il 23enne di Latina ma di casa in Toscana - tesserato per Esercito e Nuoto Livorno, allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi - nuota la seconda prestazione mondiale dell'anno e segna il primato personale, cancellando il 3'40''69 del 2018 e passando dal settimo al quinto posto tra i performer italiani.
Guizzo che sa di rinascita di Stefania Pirozzi nei 200 stile libero. La 26enne partenopea - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli - si impone in 1'57''79 (57''70) per la quarta prestazione personale di sempre.
Ruggito di Alessandro Miressi che sbaraglia la concorrenza nei 100 stile libero. Il 21enne piemontese e campione europeo in vasca lunga - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta - tocca in 47''29, alle sue spalle il romano Ivano Vendrame secondo in 48''00.
Fabio Scozzoli e la sua fidanzata Martina Carraro si prendono la rivincita nei confronti di Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) e Benedetta Pilato (CC Aniene), rispettivamente nei 50 e 100 rana. Il trentunenne emiliano di Lugo e primatista italiano - ventisette medaglie tra mondiali ed europei, tesserato per Esercito e Imolanuoto e seguito da Cesare Casella - vince in 26''14 contro il 26''20 del 20enne di Varese; la 26enne di Genova - tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra 91, allenata dallo stesso Casella - chiude in 1'05''02, trentotto centesimi meglio di una comunque super Benedetta Pilato, seconda con il primato personale di 1'05''40 che sbriciola l'1'07''72 siglato ai Criteria di Riccione nel 2018, sotto il limite tabellare per i campionati continentali (1'05''4). L'allieva di Vito D'Onghia - argento iridato nei 50 a Gwangju - passa dal ventitreesimo al quarto posto tra le performer italiane.
Sotto il limite per gli europei nei 100 misti (52''8) Marco Orsi. Il 30enne di Budrio - tesserato per Fiamme Oro e Uisp Bologna e preparato da Roberto Odaldi, oro continentale a Copenhagen 2017 - nuota in 52''61, precedendo Simone Geni (In Sport) che tocca in 52''93.
Ancora super Alberto Razzetti che si esalta davanti al pubblico di casa, lui che si allena proprio alla Sciorba. Il 20enne genovese - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito da Davide Ambrosi - vince nei 200 farfalla in 1'52''91 (limite tabellare 1'53''3) a undici centesimi dal suo record italiano (1'52''80 del 2018 a Riccione), per un favoloso bis dopo il successo nei 100, con qualificazione per gli Europei, nella giornata d'apertura.
Doppietta anche per Lorenzo Mora che mette il sigillo nei 100 dorso, dopo aver vinto nella doppia distanza venerdì col record italiano (1'50''45). Il 21enne emiliano - tesserato per Amici Nuoto VVFF Modena, seguito da quest'anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - tocca in 50''58 che gli vale il primato personale (precedente 50''79), due centesimi in meno rispetto al crono richesto per Glasgow (50''6).
Criteri di selezione ai CAMPIONATI EUROPEI IN VASCA CORTA (Glasgow 4-8 dicembre):
Saranno qualificati gli atleti che al 17 novembre risulteranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) gli atleti classificati entro il 16esimo posto nelle gare individuali del Campionato del Mondo di Gwangju 2019 o che in quella sede abbiano ottenuto prestazioni cronometriche uguali o migliori in un turno di gara preliminare o in prima frazione di staffetta.
b) gli atleti che nel periodo 1 ottobre-17 novembre otterranno nelle gare con posti ancora liberi, prestazioni uguali o migliori di quelle indicate nell'apposita tabella pubblicata lo scorso settembre.
La qualificazione di staffette e la loro composizione sarà soggetta alla valutazione discrezionale del direttore tecnico e sottoposta per approvazione al consiglio federale.
La squadra potrà inoltre essere integrata, previa autorizzazione del consiglio federale, con atleti di fascia giovanile la cui qualificazione possa essere fuzionale alla loro crescita tecnica e con alteti indicati dal direttore tecnico Cesare Butini.
Atleti già qualificati agli Europei in vasca corta (24):
Federica Pellegrini nei 100 e 200 stile libero
Simona Quadarella negli 800 stile libero
Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso
Benedetta Pilato nei 50 rana
Martina Carraro nei 50 e 100 rana
Arianna Castiglioni nei 100 rana
Elena Di Liddo nei 50 e 100 farfalla
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla
Ilaria Cusinato nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Giulia Gabbrielleschi negli 800 stile libero
Santo Yukio Condorelli nei 100 stile libero
Manuel Frigo nei 100 stile libero
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Filippo Megli nei 200 stile libero
Gabriele Detti nei 400 stile libero
Marco De Tullio nei 400 stile libero
Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Domenico Acerenza nei 1500 stile libero
Simone Sabbioni nei 50 e 100 dorso
Matteo Restivo nei 200 dorso
Fabio Scozzoli nei 50 e 100 rana
Niicolò Martinenghi nei 50 e 100 rana
Piero Codia nei 50 farfalla
Federico Burdisso nei 200 farfalla
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Allenatore dell'anno. Giunta, Minotti e Morini in finale

Dal 2014 Matteo Giunta collabora in qualità di tecnico con lo staff della nazionale italiana; successivamente acquisisce la responsabilità del centro federale di Verona ed allena, tra gli altri, Luca Pizzini e Carlotta Zofkova, che porta rispettivamente al bronzo europeo a Glasgow 2018 nei 200 rana e nei 100 dorso. Tra gli atleti stranieri, seguiti durante la sua attività con la ADN Swim Project, spiccano Milorad Cavic, oro nei 50 e argento nei 200 farfalla ai campionati mondiali di Roma 2009, Evgeny Korotyshkin, argento olimpico a Londra 2012 nei 100 farfalla, e Sergey Fesikov, bronzo nella 4x100 stile libero ai Giochi di Londra 2012.
Due le pubblicazioni principali: nel 2011 "Core EWork for swimmer. Arena Clinic"; nel 2014 "Il mio stile libero" di Federica Pellegrini cui collabora alla stesura.
Campidoglio. A Simo il premo "Lupa capitolina"

10 anni senza Castagnetti. Commemorazione a Verona

Sono già passati dieci anni da quando nel tardo pomeriggio del 12 ottobre ci lasciò Alberto Castagnetti. Era nella sua casa di Arbizzano, una frazione di Negrar (Verona), dove stava affrontando il post operatorio di un complicato intervento chirurgico al cuore.
Tranquillizzava tutti, come a bordo vasca nei momenti di difficoltà; stigmatizzava ironicamente le insorte difficoltà che purtroppo non è riuscito a superare. Solo pochi mesi prima aveva portato il nuoto italiano ai trionfi dei mondiali di casa: Roma 2009. L'ultimo capolavoro di una carriera ricordata nell'eternità con l'inserimento postumo avvenuto nella Swimming Hall of Fame di Fort Lauderdale: il tempio mondiale del nuoto.
Commissario tecnico della nazionale di nuoto ininterrottamente dal 1987 al 2009, Castagnetti ha allenato i più forti campioni italiani della sua era, formando, crescendo e vincendo con tanti, tra cui Giorgio Lamberti, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla e Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione, l'Italia del nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando una delle più rilevanti potenze mondiali. Era una vera e propria icona del nuoto ed è stato maestro di vita per tante generazioni di atleti, diventati esempi e motivo di emulazione per i giovani e per il movimento alimentato nei numeri e nella sostanza. La sua figura è ricordata con la titolazione del centro federale di Verona, in via Colonnello Galliano, e con il premio "Allenatore del'anno", attribuito da una giuria composta da tecnici, dirigenti, giornalisti ed atleti all'allenatore ritenuto più meritevole della stagione.
La Federazione Italiana Nuoto è sempre vicina alla famiglia di Alberto e ricorda anche la moglie Isabella scomparsa il 19 maggio di due anni orsono. Lunedì 14 ottobre, alle ore 16:00, presso la Basilica di San Zeno, a Verona, ne celebrerà la memoria con una messa nel suo ricordo cui parteciperanno le più alte cariche dirigenziali della Federnuoto guidate dal presidente Paolo Barelli e molteplici tecnici ed atleti.
Scheda. Alberto Castagnetti nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai campionati mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli nel 1969.
Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 al 2009, conquista 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi olimpici, passando per la storica edizione di Sydney 2000 (3-1-2) coi successi di Domenico Fioravanti (100 e 200 rana) e Massimiliano Rosolino (200 misti), d'argento nei 400 stile libero e di bronzo nei 200 stile libero come Davide Rummolo nei 200 rana.
Nell'ultimo quadriennio della sua conduzione, che porta alle Olimpiadi di Pechino 2008, allunga ulteriormente la striscia di risultati importanti: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali di Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro femminile europeo a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile.
Dopo i Giochi Olimpici del 2008 sono arrivate ulteriori soddisfazioni per Castagnetti. Il 2009, l'anno dei mondiali di Roma, si arricchisce del doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, dell'oro nei 1500 e bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Nel 2013 è inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale, in Florida.
foto deepbluemedia.eu
AGGIORNAMENTO. Virginia Castagnetti che canta Mascagni nella basilica di San Zeno durante la messa in ricordo di papà Alberto a dieci anni dalla scomparsa. La commozione di Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Federica Pellegrini, Giorgio Lamberti ed Emiliano Brembilla, solo alcuni dei presenti e degli atleti allenati dal maestro. Il ricordo ancora vivo degli insegnamenti, dell'ilarità, della convivialità con cui Alberto interloquiva coi colleghi tecnici e coi dirigenti, rappresentati, tra l'altro, dal cittì Cesare Butini, dal tecnico federale Matteo Giunta, dal direttore sportivo Gianfranco Saini, dal segretario generale Antonello Panza, dal responsabile dei settori agonistici Marco Bonifazi, dalla responsabile delle relazioni esterne Laura Del Sette. Erano tanti gli amici di Alberto presenti in chiesa, insieme all'altra figlia Veronica, dove il sacerdote ricorda anche Isabella, moglie di Alberto che si è spenta nel maggio 2017.