56° Sette Colli. Quadarella, Panziera e baby Pilato in copertina
I record della manifestazione di Kristof Milak nei 200 farfalla e Michael Andrew nei 100 dorso, la vittoria senza il record-bis di Benedetta Pilato nei 50 rana e quella della campionessa europea Simona Quadarella negli 800 stile libero, i successi di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla e Margherita Panziera nei 100 dorso brillano nella seconda serata romana degli Interazionali di nuoto. L'Italia ottiene 9 medaglie che si aggiungono alle 12 di venerdi.
Il 19enne ungherese Kristof Milak, campione d'Europa in carica, dopo aver nuotato il miglior tempo delle batterie (1'56"22) stabilisce il record del Sette Colli nei 200 frafalla con 1'54"19 (precedente dell'ungherese Tamas Kenderesi con 1'54"33 del 2017) e Michael Andrew, che venerdì aveva fissato il primato della manifestazione dei 50, migliora anche quello dei 100 dorso con 53"50 e cancella il precedente dello spagnolo Aschwin Wildeboer Faber di 53"67 del 2011.
Benedetta Pilato non migliora il suo record ma vince la finale dei 50 rana battendo la brasiliana Jhennifer Conceicao e l'altra azzurra Martina Carraro. La 14enne di Taranto, neoprimatista italiana, iscritta al secondo anno del Liceo Scientifico con il massimo dei voti, allenata da Vito D'Onghia e tesserata con la Fimco Sport, che questa mattina in batteria fissava il nuovo limite nazionale assoluto dei 50 rana in 30"13, vince la finale con 30"28 e si prende l'applauso, strameritato, del pubblico di Roma e dello staff tecnico federale. Prima del suo il 50 rana più veloce era quello di Arianna Castiglioni con 30"30, vecchio record italiano che oggi pomeriggio Benedetta avrebbe comunque battuto. "Stamattina il record mi ha emozionata ma non mi fermo qui. Voglio andare ancora più veloce. Per il mondiale cercherò di prepararmi al meglio".
Simona Quadarella "brucia l'acqua" e si conferma negli 800 con 8'21"20, quinta prestazione mondiale stagionale, davanti all'ungherese Ajna Kesely con 8'25"29 e l'altra fondista azzurra Martina Rita Caramignoli con 8'37"62. La romana e romanista Simona, campionessa europea dei 400, 800 e 1500 stile libero, che nuota per le Fiamme Rosse e l'Aniene, allenata da Christian Minotti, venerdì aveva stravinto i 1500 stile libero con il tempo record della manifestazione e personale di 15'48"84. Negli 800 il record italiano rimane il suo di 8'16"45 che ha stabilito in Scozia il 4 agosto dello scorso anno. "Con Christian ci aspettavamo più o meno questo tempo. Sono contenta. Ieri lo ero molto di più ma va bene anche cosi. Domenica cercherò di più la velocità con i 200 stile libero. Forse saranno in chiave staffetta ma è tutto da vedere. Lo stadio pieno mi spinge a dare sempre il massimo".
Sorrisi tricolore anche per Ilaria Bianchi e Margherita Panziera. La romagnola di Castel San Pietro Terme, tesserata Fiamme Azzurre/ NC Azzurra 91 e allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, vince i suoi 100 farfalla con 57"50, lontana 28 centesimi dal primato italiano che detiene dal 12 agosto 2018. "Finalmente un buon tempo. E' stata una bella gara e la velocità di Elena Di Liddo (seconda con 57"51) mi aiuta sempre". La campionessa euroepa dei 200 Margherita Panziera, di Fiamme Oro e Aniene, allenata a Roma da Gianluca Belfiore, vince i 100 dorso nuotando ancora una volta sotto il minuto, ormai una piacevole consuetudine per la veneta. Tocca la piastra in 59"69. Domani è attesa nella sua gara del cuore, la doppia distanza a pancia in su. "Oggi poemrggio ho voluto fare la stessa gara di questa mattina ma con una frequenza più bassa. Non ho fatto una partenza brillate ma so che nella vasca di ritorno sono sempre un po' più forte. Finchè non tocco il muro non è finita. Sono cresciuta molto in quest'ultimo periodo accorgendomi di avere oltre alla forza fisica, quella mentale. Sono molto più sicura di me".
La finale degli 800 maschili, che concludono la serata, se li aggiudica il brasiliano Guilherme Costa in 7'53"01. "Anche se ho vinto il tempo non mi soddisfa. Quella di oggi era una prova per testare la condizione per la gara di domani, i 1500 che sono il mio obbiettivo".
C'è anche la sportività di Katinka Hosszu dopo la squalifica dai 400 misti per un errore in virata dorso-rana che le costa la vittoria e il record della manifestazione (4'33"31). "C'è molto vento ed ho fatto fatica a vedere la bandiera del dorso - spiega Iron lady - Non è una scusa: ho sbagliato".
La prima finale che scalda il cuore e fa luccicare gli occhi è una finale B. Quella dei 100 stile libero maschili dove vince Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) con 48"95 anticipando di un centesimo Luca Dotto. Ma non è il tempo che conta, anche se battere così un campione plurimedagliato internazionale come Dotto non capita tutti i giorni, quanto il significato di questa vittoria, ottenuta davanti al suo amico fraterno Manuel Bortuzzo. Alessandro è stato il primo a soccorrere Manuel in quella maledetta notte del 3 febbraio all'Axa, quartiere a sud di Roma, quando avevano appena finito di festeggiare il compleanno della fidanzata di Bori. "Chiama Alessandro, digli di venire subito" la richiesta di aiuto di Manuel a Martina subito dopo essere stato ferito. Gli ultimi sei mesi vissuti come fratelli. Oggi Alessandro vince anche per Manuel.
I vincitori delle finali A
100 farfalla F
1. Ilaria Bianchi (ITA) 57"50 (27"09)
2. Elena Di Liddo (ITA) 57"51 (26"91)
200 farfalla M
1. Kristof Milak (HUN) 1'54"19 (54"69) CR
2. Federico Burdisso (ITA) 1'55"21 (54"68)
100 dorso F
1. Margherita Panziera (ITA) 59"69 (29"43)
100 dorso M
1. Michael Andrew (USA) 53"40 (26"01) CR
400 misti F
1. Zsuzsanna Jakabos (HUN) 4'38"89 (1'02"47, 2'13"08, 3'34"47)
400 misti M
1. Daiya Seto (JPN) 4'07"95 (55"92, 2'01"95, 3'09"07)
100 stile libero F
1. Pernille Blume (DEN) 53"44 (25"59)
3. Federica Pellegrini (ITA) 53"66 (26"08)
100 stile libero M
1. Breno Correia (BRA) 48"48 (22"97)
50 rana F
1. Benedetta Pilato (ITA) 30"28
3. Martina Carraro (ITA) 30"62
50 rana M
1. Adam Peaty (GBR) 26"53
800 stile libero F
1. Simona Quaderella (ITA) 8'21"20 (1'01"29, 2'04"67, 3'07"12, 4'09"84, 5'13"07, 6'16"43, 7'19"61)
3. Martina Rita Caramignoli (ITA) 8'37"62 (1'02"84, 2'08"41, 3'13"69, 4'19"04, 5'24"39, 6'29"91, 7'35"20)
800 stile libero M
1. Guilherme Costa (BRA) 7'53"01 (57"23, 1'56"67, 2'56"79, 3'57"23, 4'57"39, 5'57"62, 6'56"88)
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Foto Baldassarre/Staccioli/Deepbluemedia.eu/Insidefoto


















56° Sette Colli. Dichiarazioni 2^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella seconda giornata del 56esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
100 farfalla fem
1. Ilaria Bianchi (ITA) 57”50
2. Elena Di Liddo (ITA) 57”51
3. Rika Omoto (JPN) 58”92
Ilaria Bianchi (medaglia d’oro): “Sono contentissima del tempo, con Elena la sfida è sempre avvincente. Al Mondiale spero di migliorare ancora”.
Elena Di Liddo (medaglia d’argento): “La gara è andata bene ma perdere per un centesimo non è mai bello. Sono carica di lavoro per essere al top a Gwangju”.
200 farfalla mas
1. Kristof Milak (HUN) 1’54”19
2. Federico Burdisso (ITA) 1’55”21
3. Chad Le Clos (RSA) 1’55”48
Chad Le Clos (medaglia di bronzo): “Il tempo ci sta ma non stavo bene in acqua. Ci sono ancora due settimane prima del Mondiale per migliorare la condizione”.
Federico Burdisso (medaglia d’argento): “Sono soddisfatto perché in questo periodo non sono riuscito ad allenarmi molto: mi sono comunque avvicinato al mio migliore”.
100 dorso fem
1. Margherita Panziera (ITA) 59”69
2. Kira Toussaint (NED) 1’00”01
3. Holly Barratt (AUS) 1’00”69
Margherita Panziera (medaglia d’oro): “Speravo di limare ancora qualcosa: la velocità c’è ma manca la forma ottimale. Sono fiduciosa per i campionati del mondo”.
Kira Toussaint (medaglia d’argento): “Ho avuto poco tempo per preparare questa gara. Gareggiare al Settecolli è un’emozione incredibile”.
Holly Barratt (medaglia di bronzo): “E’ andato tutto al meglio. Sono molto contenta di questa medaglia anche perché gareggiavo contro avversarie molto forti”.
100 dorso mas
1. Michael Andrew (USA) 53”40
2. Yakov Yan Toumarkin (ISR) 54”15
3. Brodie Williams (GBR) 54”23
Michael Andrew (medaglia d’oro): “La gara è andata al meglio perché ho nuotato un tempo non lontano dal mio personale. Lo Stadio del Nuoto è fantastico e il tifo è incredibile”.
Yakov Yan Toumarkin (medaglia d’argento): “Amo Roma e sono contento di poter nuotare in questa meravigliosa piscina. Peccato per il tempo, è mancato pochissimo per la qualificazione al Mondiale”.
400 misti fem
1. Zsuzsanna Jakabos (HUN) 4’38”89
2. Anja Crevar (SRB) 4’40”15
3. Viktoria Gunes (TUR) 4’44”31
Anja Crevar (medaglia d’argento): “Mi aspettavo di andare più veloce e quindi non sono contenta”.
Viktoria Gunes (medaglia di bronzo): “Il tempo va bene in considerazione del periodo. Sto preparando il Mondiale dove voglio migliorarmi ancora”.
400 misti mas
1. Daiya Seto (JPN) 4’07”95
2. David Verraszto (HUN) 4’11”90
3. Joan Lluis Pons Ramon (ESP) 4’17”61
Daiya Seto (medaglia d’oro): “In acqua ho avuto ottime sensazioni. In Corea spero di nuotare ancora più veloce per giocarmi qualcosa di importante”.
David Verraszto (medaglia d’argento): “Tornare a Roma è sempre un piacere, c’è un’atmosfera unica. La gara è andata abbastanza bene e il tempo rispecchia la condizione attuale”.
Joan Lluis Pons Ramon (medaglia di bronzo): “Volevo nuotare un tempo migliore. Però essere accanto a due campioni come Seto e Verraszto è sempre un’emozione”.
100 stile libero fem
1. Pernille Blume (DEN) 53”44
2. Femke Heemskerk (NED) 53”54
3. Federica Pellegrini (ITA) 53”66
Pernille Blume (medaglia d’oro): “Non sono soddisfatta del tempo ma nuotare in questa piscina è sempre meraviglioso”.
Federica Pellegrini (medaglia di bronzo): “Finalmente un crono che mi soddisfa. E’ stata una bella gara; combattuta come piace a me. Domani i 200 saranno la prova decisiva per capire se tornare o meno a nuotare questa distanza anche al Mondiale".
100 stile libero mas
1. Breno Correia (BRA) 48”48
2. Marcelo Cherighini (BRA) 48”55
3. Sergii Shevtsov (UKR) 48”79
Breno Correia (medaglia d’oro): “Ho migliorato il tempo rispetto alla mattina. Sono molto contento perchè quest’anno parteciperò al Mondiale, che era il mio obiettivo e il mio sogno”.
Marcelo Cherighini (medaglia d’argento): “Sono passato troppo veloce e ho faticato nella vasca di ritorno. Il tempo comunque non è male. Ora tornerò in Brasile per la preparazione finale in vista dei Mondiali”.
50 rana fem
1. Benedetta Pilato (ITA) 30”28
2. Jhennifer Conceicao (BRA) 30”54
3. Martina Carraro (ITA) 30”62
Benedetta Pilato (medaglia d’oro): “Stamani il record mi ha caricata e commossa. Non mi fermo qui. Voglio andare ancora più veloce. Per il Mondiale cercherò di preparami al meglio”.
Jhennifer Conceicao (medaglia d’argento): “E’ la prima volta che venivo in questa piscina e ora capisco perché tutti dicono che sia la più bella del mondo. Il tempo non è un granché, anche perché le nuove leve si stanno facendo sotto”.
Martina Carraro (medaglia di bronzo): “Oggi l’importante era arrivare sul podio, quindi obiettivo raggiunto. Sto ultimando la preparazione per il Mondiale dove spero di arrivare con una condizione fisica ancora migliore rispetto a quella che ho adesso”.
50 rana mas
1. Adam Peaty (GBR) 26”53
2. Felipe Lima (BRA) 26”61
3. Joao Gomes Junior (BRA) 26”68
Adam Peaty (medaglia d’oro): “Il tempo è buono e la condizione sta migliorando in vista dell’appuntamento più importante,. Amo gareggiare in questa piscina”
Joao Gomes Junior (medaglia di bronzo): “Essere qui quest’anno è veramente emozionante perché mi ricorda i Mondiali di Roma 2009. E’ stata una bella gara, il tempo ci sta”.
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella (ITA) 8’21”20
2. Ajna Kesely (HUN) 8’25”29
3. Martina Rita Caramignoli (ITA) 8’37”62
Simona Quadarella (medaglia d’oro): “Dopo il 1500 ho accusato un po’ di fatica, quindi il tempo di oggi tutto sommato ci sta. Domani farò il 200, voglio testarmi anche nelle distanze più brevi. Gareggiare qui nella mia città è un’emozione indescrivibile ”.
800 stile libero mas
1. Guilherme Costa (BRA) 7’53”01
2. Vuk Celic (SRB) 7’53”76
3. Anton Oerskov Ipsen (DEN) 7’55”13
Guilherme Costa (medaglia d’oro): “Anche se ho vinto il tempo non mi soddisfa. Quella di oggi era una prova per testare la condizione per la gara di domani, i 1500, che sono il mio obiettivo”.
Anton Oerskov Ipsen (medaglia di bronzo): “E’ la seconda volta che partecipo al Settecolli. Gli ottocento sono una gara difficile, sono molto contento di questo terzo posto”.
#thestarsblog - day 2

I Sette Colli di Roma sono famosi in tutto il mondo. Così come il Trofeo che da 56 anni rappresenta il gotha del nuoto mondiale. Secondo giorno sotto il cielo di Roma con le stars degli Internazionali di Nuoto 2019. Oggi gare di tattoo prima delle finali.
@marcoorsi: "il ricordo più bello del Sette Colli è quello di cinque anni fa quando vinsi i 50 stile libero. Da veterano è una grande emozione sia gareggiare con i miei compagni storici, sia vedere le nuove giovani leve...nella piscina più bella del mondo"
@brunofratus sceglie di mostrarci i tatuaggi che ha sulle gambe: afferma che a Gwangju 2019 vuole andare più forte che mai
@pernilleblume: "da quando l'anno scorso ho vinto i 50 stile libero proprio qui, il Sette Colli è diventato un appuntamento imperdibile: lo adoro"
@martinacarraro ci mostra il suo tatuaggio preferito: come potevano non essere due zampette di rana?!
@damianolestingi "Zio per la seconda volta. Ieri mentre nuotavo i 50 dorso nasceva Cloe, la mia seconda nipotina dopo Elettra, le figlie di mia cugina Krizia"
56° Sette Colli. Pilato e Martinenghi, batterie da record
La seconda giornata del 56° Trofeo Sette Colli - Internazionali di Nuoto regala subito nuove emozioni. Quelle di ieri sono già storia. Benedetta Pilato, 14 anni, iscritta al Liceo Scientifico di Taranto con il massimo dei voti, allenata da Vito D'Onghia e tesserata con la Fimco Sport, fissa il record italiano assoluto dei 50 rana con 30"13. Nicolò Martinenghi, 20 anni il 1°agosto, allenato da Marco Pedoja che difende i colori di Fiamme Oro e Nuoto Club Brebbia, dopo il secondo posto di venerdì nei 100, stabilisce il record italiano cadetti dei 50 rana con 26"85. I due record precedenti erano 30"30 di Arianna Castiglioni (8/08/2018 a Glasgow) e 26"97 dello stesso Martinenghi (4/04/2017 a Riccione). Siamo soltanto nelle batterie. "Sono felicissima, incredula - dice Benedetta - In realtà non puntavo a niente, speravo di fare il mio personale ma avevo anche paura di peggiorarmi. Ho un po' sgambato all'inizio e forse ho perso qualche centesimo. Nel pomeriggio dovrò essere più attenta". "Erano due anni e mezzo che non nuotavo così - commenta Nicolò - Di solito sempre bene nei 100 e meno nei 50. Oggi è il contrario. Ero sciolto in acqua, gasato dopo il cento di ieri".
Nei 50 rana l'azzurro, neoprimatista cadetto, si presenta in finale con il quarto tempo. Avanti a lui Adam Peaty, primatista e campione mondiale dei 50 e 100 rana, oro olimpico nei 100 a Rio 2016 che sfoggia un leone sulla spalla sinistra, 25 anni il 28 dicembre, e il brasiliano Joao Gomes Junior con 26"64 e l'altro carioca Felipe Lima con 26"75. Il primatista italiano Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto, alenato da Cesare Casella) è nono e in finale B con 27"49. Il suo record iraliano assoluto è di 26"73 (14/04/2018 a Riccione).
I 200 farfalla del mattino dicono: Milak, Burdisso, Le Clos, con Pellizzari e Carini ad accompagnare Federico in finale. Il 19enne ungherese Kristof Milak, campione d'Europa in carica, ha il miglior tempo delle batterie con 1'56"22. A Glasgow aveva nuotato 1'54"17 in batteria, 1'55"48 in semifinale e 1'52"79 in finale (record dei campionati). Il primatista italiano Federico Burdisso, 18 anni da compiere il 20 settembre, allenato da Simone Palombi e tesserato per il Toro a Volo Nuoto, bronzo gli Europei di Glasgow 2018, è secondo con 1'57"82; in Scozia era salito sul podio con 1'55"97 e agli Assoluti di Riccione 2019 ha stabilito il record italiano con 1'54"64. Il campione olimpico di Londra 2012 e vicecampione a Rio 2016, quattro volte oro mondiale, il sudafricano Chad Le Clos è terzo con 1'58"02. Matteo Pellizzari (CC Aniene) quinto con 1'58"41 e Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can Vittorino Da Feltre) settimo con 1'59"03.
Federica Pellegrini c'è e si nota. Dopo l'ottimo 50 di ieri, sfiorando il record italiano, nei suoi 100 stile libero prende le misure alla campionessa olimpica dei 50 a Rio de Janeiro 2016 Pernille Blume ed alla campionessa olimpica di Pechino 2008 con la 4x100 stile libero, bicampionessa mondiale (Roma 2009 e Shanghai 2011 sempre con la 4x100) e pluricampionessa euroepa Femke Heemskerk. Ognuna vince la propria batteria: Fede chiude la sesta a 54"32 (26"71 ai 50 metri), l'olandese la settima con 53"84 (26"02) e la danese l'ultima con 53"87 (25"96). La classifica provvisoria vede avanti Heemskerk, seguita da Blume e Pellegrini. "Sarà una finale stellare - assicura Fede - Molto entusiasmente. Mi sento bene e veloce, come dimostra il cinquanta di venerdì". Decima e in finale B la primatista italiana dei 50 stile libero e 50 farfalla Sivlia Di Pietro (Carabinieri/Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo) con il tempo di 55"43 e il passaggio di 26"73.
I 100 stile libero maschili nuotano sulle note della marcha triunfal brasiliana. Sono in quattro in finale A: Marcelo Chierighini 48"38, Pedro Spajari 48"60, Breno Correia 48"66 e Gabriel Santos 48"76. Tra di loro si intromette l'ucrinao della Energy Standard Sergii Shevtsov con 48"66 (ex aequo con Correia). Per i colori azzurri c'è il primatista italiano e campione europeo Alessandro Miressi, sesto con 48"92 (23"70 ai 50 metri). il 20enne di Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, è tra gli eroi di Glasgow 2018, dove vince la medaglia d'oro e stabilisce il record italiano dei 100 stile libero con 47"92.
Margherita Panziera, campionessa europea dei 200, allenata a Roma da Gialuca Belfiore e tesserata con Fiamme Oro e CC Aniene, nei 100 dorso scende sotto il minuto chiudendo a 59"78 (29"36 al passaggio) ad 86 centesimi dal proprio record italiano che ha stabilito il 4 aprile di quest'anno agli Assoluti a Riccione. Nei 400 misti dominano "Iron Woman" Katinka Hosszu con 4'37"25 ed oltre tre secondi di vantaggio su la serba Anja Crevar e il giapponese Daiya Seto, bicampione mondiale in vasca lunga (Barcellona 2013 e Kazan 2015) e cinque volte d'oro in corta (dal 2012 al 2018) - che chiude davanti a tutti con 4'15"39.
Aspettando la campionessa d'Europa, "Core de Roma", Simona Quadarella, impegnata questa sera negli 800 stile libero in cui ha promesso un'altra vittoria.
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Foto Baldassarre/Staccioli/Deepbluemedia.eu/Insidefoto










56° Sette Colli - Internazionali di nuoto. Finali stellari
Simona Quadarella e Gabriele Detti fanno battere il cuore degli oltre duemila presenti allo Stadio del Nuoto. Simona col record del Sette Colli stampato nei 1500 stile libero con 15'48"84 e Gabriele che regala a Manuel Bortuzzo la medaglia d'oro vinta nei 400 stile libero nella cerimonia di premiazione presenziata dal presidente Paolo Barelli e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Michael Andrew bissa il primato della manifestazione dei 50 dorso e Florent Manaudou risale sul podio soddisfatto dell'argento nei 50 stile libero. Soltanto applausi nella prima "serata di gala" del 56° Trofeo Sette Colli - Interazionali di Nuoto, in svolgimento a Roma fino a domenica.
L'emozione più grande arriva in chiusura di programma. La campionessa europea dei 400, 800 e 1500 stile libero Simona Quadarella, tesserata con Fiamme Rosse e CC Aniene, allenata da Christian Minotti, stravince i 1500 stile libero con il tempo di 15'48"84, che vale il record della manifestazione e personale: il precedente della manifestazione era già suo con 15'56"81 dello scorso anno e il precedente personale era 15'51"61 con il quale aveva vinto a Glasgow il 17 agosto dello scorso anno. "L'ultima vasca non finiva più. Sono davvero contenta perché era da tempo che volevo fare un 1500 come volevo. Ringrazio i compagni che mi incitavano dagli spalti. E' stato veramente un ottimo test in vista dei mondiali, ci sto pensando tanto e voglio riconfermare ciò che ho fatto a Glasgow. Sto acquistando sempre più sicurezza e dopo questa gara mi sento ancora più forte. Non mollo nulla. Ci vediamo domani agli 800".
Impressionanti i 100 rana col Sottosegretario Giorgetti tifoso speciale di Tete Martinenghi con cui condivide la piscina di Brebbia dove nuotano. La finale è vinta dal campione di tutto, l'inglese Adam Peaty in 58"72 (27"24 al passaggio), seguito dal primatista italiano (59"01) che tocca in 59"30. "Sono molto contento per il tempo - racconta l'azzurro, alla terza prestazione personale di sempre, nonché migliore stagionale, tornato a nuotare questo tempo dopo due anni per vari problemi che ne hanno condizionato la preparazione - Tenere testa a Peaty è difficilissimo".
Doppio record della manifestazione made in USA. Michael Andrew nei 50 dorso migliora il primato del Sette Colli per la seconda volta in poche ore: lo aveva già stabilito questa mattina in batteria (24"53) e lo ha abbassato di nuovo in finale con 24"39. "Ottimi tempi, come a Mare Nostrum, ho trovato lo slancio perfetto per arrivare a Gwangju, dove avrò tantissime gare. Questa è la mia vita ed è bellissimo ritrovarsi nella piscina più bella del mondo". Dietro di lui, con l'argento al collo, Simone Sabbioni che chiude in 24"97. "Non è facile nuotare così sette mesi dopo l'infortunio alla spalla che ha condizionato la mia stagione - spiega l'azzurro di Esercito e SwimProSS9 che si allena al Centro Federale di Alta Specializzazione "Alberto Castagnetti" a Verona con il tecnico federale Matteo Giunta - ma ora è risolto, ringrazio il mio staff. Fa molto piacere tornare ogni volta ad alt livelli e spero sabato di centrare la qualificazione ai mondiali".
La prima medaglia d'oro italiana del 56° Trofeo Sette Colli è di Gabriele Detti. Il campione del mondo degli 800 e bronzo iridato dei 400 a Budapest 2017 - tesserato con Esercito e In Sport Rane Rosse, allenato dallo zio tecnico federale Stefano Morini - dopo aver timbrato il miglior tempo delle batterie, vince i suoi 4000 stile libero con il tempo di 3'45"76, distante un secondo e mezzo dal primato della manifestazione che detiene dl 2016 con 3'44"21 e 2'40" dal proprio record italiano (3'43"36 del 4 aprile 2017 a Riccione). "Siamo molto, molto carichi. Avrei preso per buono qualsiasi tempo. Sono davvero stanco. Stiamo lavorando bene sui 400 e 800 e proveremo a far meglio di Budapest". Durante la cerimonia regala la sua medaglia all'amico Manuel Bortuzzo che lo aveva appena premiato. I 400 stile donne, con la campionessa europea Simona Quadarella assente, sono dell'ungherese Ajna Kesely, classe 2001, che vince con 4'04"70 e si dispiace che Simona Quadarella non fosse al via in questa gara ma rimanda l'appuntamento ai mondiali.
Federica Pellegrini onora la finale B dei 50 stile libero: la pluricampionessa regala il brivido sfiorando il record italiano. La Divina, tesserata CC Aniene ed allenata dal tecnico federale Matteo Giunta, è seconda con 24"92 e si ferma a 8 centesimi dal primato nazionale che Sivlia Di Pietro ha stabilito il 24 ottobre del 2014 a Berlino. Prima della finale B è l'australiana Holly Barratt con 24"85 e prima della finale A la danese Pernille Blume con 24"09. "Non mi aspettavo di nuotare sotto i 25 - commenta Fede - avevo paura oggi pomeriggio per la premiazione di Roma 2009 ma sapevo che avrebbero fatto qualcosa di bello per Alberto. Lui è l'allenatore che mi ha fatto l'atleta con la A maiuscola. Alberto si sentiva quando c'era, si sentiva in vasca e nella squadra. Non gli andava mai bene nulla, ma forse quello era un pungolo che ti spronava sempre a migliorare. Ogni volta che torno in questa vasca è impossibile non pensare a quel giorno di dieci anni fa". "Ho sempre voglia di venire a Roma, in questa piscina, che mi piace più di ogni altra", aggiunge Pernille Blume, telegrafica dopo la premiazione.
Sfida fra titani nei 50 stile libero vinta dal brasiliano Bruno Fratus che ferma il cronometro dopo 21"42. "Molto soddisfatto di quello che sto facendo qui a Roma. E' qualcosa di veramente importante vincere in una competizione come questa. Forse farò i 100 domani, ma non sono sicuro. Voglio ringraziare tutto il pubblico: l'amore che viene dagli spalti è qualcosa di incredibile". Secondo il fuoriclasse francese Florent Manaudou, al rientro dopo quasi tre anni di stop, in 21"72. "Sono contento soprattutto per essere tornato a gareggiare. Averlo fatto qui a Roma è ancora più bello. Onore a Bruno che ha vinto con merito". Quarti ex aequo gli azzurri Santo Yukio Condorelli e Luca Dotto con 22"15: Condorelli eguaglia il personale del 2 aprile di quest'anno a Riccione. Record italiano ragazze dei 100 rana per Benedetta Pilato, 14enne della Fimco Sport di Bari, allenata da Vito D'Onghia, qualificata ai mondiali, che si piazza terza in finale B con 1'08"74. Il record precedente era già suo con 1'08"88 nuotato a Riccione il 2 aprile 2019.
Stacca il pass per la Corea del Sud anche in piscina Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi, allenata da Massimiliano Lombardi) che nei 1500 stile libero stabilisce il tempo limite di qualificazione ai mondiali. La fondista di Pistoia, argento nella 10 chilometri europea 2018, è di bronzo con 16'10"35 (il tempo richiesto era 16'12"30) ed insieme a Gregorio Palrinieri e Domenico Acerenza a Gwangju gareggerà sia in piscina che nelle acque de lago Yang Seongho.
Sono 12 le medaglie azzurre (2, 5, 4): oro di Simona Quadarella nei 1500 stile libero con il primato personale e il record della manifestazione di 15'48"84 e di Gabriele Detti nei 400 stile libero con 3'45"76; argento di Simone Sabbioni nei 50 dorso col record personale di 24"97 che migliora il precedente di 24"99 del 3 agosto 2018 a Glasgow, Matteo Ciampi nei 400 stile libero con 3'48"73, Martina Carraro (oggi 26enne) nei 100 rana con 1'07"04 e Nicolò Martinenghi nei 100 rana con 59"30 (a 29 centesimi dal record italiano che ha stabilito il 23 agosto 2017 a Indianapolis); bronzo di Silvia Scalia nei 50 dorso con 28"00 (a 11 centesimi dal personale stabilito il 3 aprile di quest'anno a Riccione), Stefania Pirozzi nei 400 stile libero con 4'11"06, Ilaria Bianchi nei 50 farfalla col record personale di 26"38 che abbassa il precedente di 26"43 ottenuto l'8 agosto dello scorso anno a Glasgow, Piero Codia nei 100 farfalla con 51"95 che ai 50 meti era davanti di tre decimi a Chad Le Clos e Giulia Gabbrielleschi nei 1500 stile libero con 16'10"35.
Nel corso del pre-show condotto da Massimiliano Rosolino e Cristina Calleri il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha premiato gli atleti medagliati ai mondiali di Roma 2009. Un filmato emozionale ha ricordato il Maestro Alberto Castagnetti, commissario tecnico della Nazionale di nuoto scomparso ad ottobre dello stesso anno, tre mesi dopo averli guidati al successo. Il premio è stato ritirato dalla figlia Veronica.
I medagliati di Roma 2009
MARTINA GRIMALDI. Prima medaglia italiana alle Olimpiadi nel nuoto di fondo; la leader del movimento Martina Grimaldi conquista il bronzo nella 10 chilometri nel mare di Ostia.
BEATRICE ADELIZZI. Mai nessun'italiana prima di lei era salita sul podio mondiale nel nuoto sincronizzato. Ci riesce Beatrice Adelizzi col bronzo nel libero individuale.
FEDERICA VITALE. Già d'argento nella 10 chilometri ai mondiali di Montreal nel 2005, la romana Federica Vitale conquista la medaglia di bronzo dopo aver nuotato 25 chilometri nel suo mare.
FRANCESCA DALLAPE'. Francesca Dallapé conquista la prima medaglia d'argento iridata nella storia dei tutti femminili italiani nel sincro trampolino insieme a Tania Cagnotto, che tre giorni prima aveva vinto il bronzo nella prova individuale.
VALERIO CLERI. Il 25 luglio risuona per la prima volta l'inno di Mameli. Lo canta il romano Valerio Cleri che vince la 25 chilometri nel mare di Ostia. Memorabile il suo volto trasfigurato dalla fatica e dalla felicità. Cleri diventa il primo atleta italiano a vincere la maratona del nuoto ai mondiali.
ALESSIA FILIPPI. Testimonial di Roma nel mondo, la pupona Alessia Filippi vince i 1500 stile libero col record europeo e conquista il bronzo negli 800 stile di cui era vice campionessa olimpica.
FEDERICA PELLEGRINI. Regina del nuoto italiano e internazionale. Nominata atleta dei campionati, l'olimpionica Federica Pellegrini vince 200 stile libero col record del mondo tuttora imbattuto e i 400 stile libero diventando la prima donna a nuotarli sotto il muro dei 4 minuti.
ALBERTO CASTAGNETTI. Un vuoto mai colmato nei nostri cuori. Due mesi dopo le emozioni dei mondiali di Roma ci lascia Alberto Castagnetti, commissario tecnico della nazionale dal 1987. Maestro del nuoto italiano. Stimato e studiato ovunque. Un amico speciale. Il nuoto lo piange e ricorda con un sorriso; quelli che donava a tutti. Nel 2013 il suo nome diventa storia entrando nella Swimming Hall of Fame.
I vincitori delle finali A
50 dorso F
1. Etiene Medeiros (BRA) 27"64
3. Silvia Scalia (ITA) 28"00
50 dorso M
1. Michael Andrew (USA) 24"39 RC
2. Simone Sabbioni (ITA) 24"97
400 stile libero F
1. Ajina Kesely (HUN) 4'04"70 (59"88,2'33"27, 3'04"36)
3. Stefania Pirozzi (ITA) 4'11"06 (1'00"68, 2'04"00, 3'07"93)
400 stile libero M
1. Gabriele Detti (ITA) 3'45"76 (54"61, 1'51"71, 2'48"39)
2. Matteo Ciampi (CS Esercito/Nuoto Livorno) 3'48"73 (55'12, 1'52"60, 2'50"62)
100 rana F
1. Jessica Vall Montero (ESP) 1'06"67 (31"75)
2. Martina Carraro (ITA) 1'07"04 (31"50)
100 rana M
1. Adam Peaty (GBR) 58"72 (27"24)
2. Nicolò Martinenghi (ITA) 59"30 (27"53)
50 farfalla F
1. Holly Barratt (AUS) 25"68
3. Ilaria Bianchi (ITA) 26"38
100 farfalla M
1. Chad Le Clos (RSA) 51"61 (24"31)
3. Piero Codia (ITA) 51"95 (24"01)
50 stile libero F
1. Pernille Blòume (DEN) 24"09
50 stile libero M
1. Bruno Fratus (BRA) 21"42
1500 sile libero F
1. Simona Quadarella (ITA) 15'48"84 (1'01"62, 2'05"35, 3'09"11, 4'12"47, 5'15"98, 6'19"34, 7'22"66, 8'25"88, 9'29"37, 10'32"91, 11'36"59, 12'40"06, 13'43"70, 14'47"20)
3. Giulia Gabrielleschi (GS Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 16'10"35 (1'04"56, 2'10"45, 3'16"42, 4'21"82, 5'27"34, 6'32"22, 7'37"03, 8'41"27, 9'45"80, 10'50"43, 11'54"78, 12'59"22, 14'03"50, 15, 07"70)
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56° Sette Colli. Dichiarazioni 1^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella prima giornata del 56esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
50 dorso fem
1. Kira Toussaint (NED) 27”64
2. Etiene Medeiros (BRA) 28”00
3. Silvia Scalia (ITA) 28”11
Silvia Scalia (medaglia di bronzo) “Questa è una gara di passaggio, perché mi sto preparando per i Mondiali e le universiadi. Sono soddisfatta del tempo fatto sotto carico, anche se ho sbagliato la partenza”.
50 dorso mas
1. Michael Andrew (USA) 24”39 CR
2. Simone Sabbioni (ITA) 24”97
3. Gustav Hokfelt (SWE) 25”23
Michael Andrew (medaglia d’oro): “Sono molto soddisfatto: il grande tempo era il mio obiettivo oggi, perché mi permette di essere tra i migliori al mondo. Questa gara è stata fantastica”.
Simone Sabbioni (medaglia d’argento): “Peccato per l’infortunio alla spalla che ha condizionato la mia stagione, ma ora è risolto soprattutto grazie al team che mi ha costantemente seguito. Il crono comunque è buono; spero domani di centrare la qualificazione ai Mondiali”.
400 stile libero fem
1. Ajna Kesely (HUN) 4’04”70
2. Chihiro Igarashi (JPN) 4’10”72
3. Stefania Pirozzi (ITA) 4’11”06
Ajna Kesely (medaglia d’oro): “Devo dire che è un ottimo tempo in vista dei Mondiali che saranno la mia vetrina per il futuro”.
Chihiro Igarashi (medaglia d’argento): “Questa piscina è meravigliosa e sono molto felice di poter gareggiare a Roma. Il tempo non è un granché”.
Stefania Pirozzi (medaglia di bronzo): “Lo Stadio del Nuoto è il più bellao del mondo. Sette anni fa qui feci il tempo per le mie prime Olimpiadi. Ho dei problemi a una spalla che mi stanno condizionando”.
400 stile libero mas
1. Gabriele Detti (ITA) 3’45”76
2. Matteo Ciampi (ITA) 3’48”73
3. Anton Oerskov Ipsen (DEN) 3’49”99
Gabriele Detti (medaglia d’oro): “Stiamo lavorando molto in vista del Mondiale, quindi sono abbastanza contento per il risultato di oggi. In Corea ci sarà da divertirsi”.
Matteo Ciampi (medaglia d’argento): “Finalmente sono tornato a nuotare sui miei ritmi: questo tempo è molto vicino al mio personale. Amo nuotare al Settecolli perché mi sembra di tornare a casa” .
Anton Oerskov Ipsen (medaglia di bronzo): “Sono contentissimo della gara. Speravo di scendere ancora un po’ con il tempo, ma ho ancora altre gare. Vedremo nei prossimi giorni”.
100 rana fem
1. Jessica Vall Montero (ESP) 1’06”67
2. Martina Carraro (ITA) 1’07”04
3. Lisa Mamiè (SUI) 1’07”42
Jessica Vall Montero, (medaglia d’oro): “Questa è la prima volta che gareggio qui al Settecolli. L’atmosfera e il tifo sono fantastici. La prossima tappa sono i Mondiali in Corea”.
Martina Carraro, (medaglia d’argento): “Mi si è rotto il costume prima della gara, per questo non sono riuscita a concentrarmi al meglio. Il tempo comunque va bene perché siamo ancora in periodo di carico”.
100 rana mas
1. Adam Peaty (GBR) 58”72
2. Nicolò Martinenghi (ITA) 59”30
3. Joao Gomes Junior (BRA) 59”61
Adam Peaty (medaglia d’oro): “Sono ancora in fase di preparazione per il Mondiale coreano, ma è sempre un piacere gareggiare in questa piscina meravigliosa.”
Nicolò Martinenghi (medaglia d’argento): “Tornare al Settecolli dopo un anno di stop è sempre uno spettacolo. È un tuffo nel passato. Non mi aspettavo di andare così veloce: sono felicissimo ”.
50 farfalla fem
1. Holly Barratt (AUS) 25”68
2. Emilie Beckmann (DEN) 26”31
3. Ilaria Bianchi (ITA) 26”38
Holly Barratt (medaglia d’oro): “E’ bellissimo gareggiare a Roma. Amo questa città e il cibo italiano. Sono contenta del tempo ma la mia preparazione è finalizzata alle Olimpiadi di Tokyo 2020”.
Emilie Beckemann (medaglia d’argento): “Ero più contenta questa mattina ma la finale è sempre un buon allenamento per entrare nello spirito di competizione giusto”.
Ilaria Bianchi (medaglia di bronzo): “Finalmente è arrivato un bel riscontro cronometrico: non me lo aspettavo. Il Settecolli è una competizione che richiama i migliori atleti internazionali ed è una vetrina importante per la nostra nazionale”.
100 farfalla mas
1. Chad Le Clos (RSA) 51”61
2. Mehdy Metella (FRA) 51”65
3. Piero Codia (ITA) 51”95
Chad Le Clos (medaglia d’oro): “Tornare a Roma nel decimo anniversario dal Mondiale è bellissimo. Questa è una tappa fondamentale in vista dell’appuntamento clou di quest’estate”
Piero Codia (medaglia di bronzo): “Sono soddisfatto del tempo in vista dei Mondiali. Quest’anno sto avendo sensazioni migliori da questo Settecolli”.
50 stile libero fem
1. Pernille Blume (DEN), 24”09
2. Femke Heemskerk (NED) 24”71
3. Lidon Munoz Del Campo (ESP) 24”82
Pernille Blume (medaglia d’oro): “Non è stata una stagione facile, ma la gara di oggi è andata bene. Gareggiare qui è sempre entusiasmante”.
Femke Heemskerk (medaglia d’argento): “Il tifo del Settecolli è unico. Il tempo di oggi è più alto di quello che ho fatto in Francia, ma sto preparando il Mondiale quindi la forma non è ancora al massimo”.
Lidon Munoz Del Campo (medaglia di bronzo): “E’ la prima volta che vengo e sono felice di aver trovato l’atmosfera stupenda di cui mi hanno sempre parlato. L’anno prossimo sicuramente tornerò”.
50 stile libero mas
1. Bruno Fratus (BRA) 21”42
2. Florent Manaudou (FRA) 21”72
3. Michael Andrew (USA) 21”94
Bruno Fratus (medaglia d’oro): “Gareggiare qui è magico: in gara stavo molto bene. Ai Mondiali voglio dare il massimo e lotterò per la vittoria. Il Settecolli è la mia competizione preferita”.
Florent Manaudou (medaglia d’argento): “Dopo la batteria ero un po’ stanco ma la gara di stasera è comunque andata bene. Sono rientrato dopo quasi tre anni alle competizioni, quindi non sarò al Mondiale”.
1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella (ITA) 15’48”84
2. Boglarka Kapas (HUN) 16’08”67
3. Giulia Gabbrielleschi (ITA) 16’10”35
Simona Quadarella (medaglia d’oro): “Già in allenamento mi sentivo benissimo, sapevo di poter fare un buon tempo. È sempre bello gareggiare nella mia città, ogni volta un’emozione indescrivibile”.
Boglarka Kapas (medaglia d’argento): “Sono contenta del tempo, è migliore rispetto a quello che ho fatto a Barcellona. Al Mondiale sicuramente punterò sui 200 farfalla, ma penso che farò anche i 1500 stile libero. Non temo nessuno in particolare, con Simona è sempre una bella sfida”.
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#thestarsblog - day 1

I Sette Colli di Roma sono famosi in tutto il mondo. Così come il Trofeo che da 56 anni rappresenta il gotha del nuoto mondiale. Primo giorno sotto il cielo di Roma con le stars degli Internazionali di Nuoto 2019.
@martinacarraro buon compleanno, oggi sono 26. "In realtà è la prima volta che festeggio il compleanno al Sette Colli, l'anno scorso eravamo a Tarragona con la Nazionale.Sono abituata a stare lontana da casa dove quest'anno in più ho dovuto lasciare la nostra cagnolina Clara, mia e di Fabio. Festeggeremo tutti insieme dopo le gare."
@florentmanaudou: si rivede in gara il campione olimpico di Londra 2012 e vicecampione olimpico a Rio 2016 che indossa la cuffia con l'Union Jack inglese del suo allenatore James Gibson
@santoyukiocondorelli: "Sto imparando l'inno di Mameli ma l'italiano è complicato da apprendere. L'Italia però è bellissima e nonostante senta molto la mancanza dei genitori, ho trovato una nuova famiglia nei miei compagni di squadra : "Tete" Nicolò Martinenghi, Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi."
@francescafangio e @simonegeni flirtando allo Stadio del Nuoto. Lei nuota con la In Sport Rane Rosse e ha fatto parte della squadra azzurra di Glasgow 2018. Lui è tesserato con la Uisp Bologna.
56° Sette Colli. Batterie 1^ giornata

Tutti i colori dell'iride nella giornata d'esordio del 56° Sette Colli - Internazionali di Nuoto, che ci accompagnerà fino a domenica allo Stadio del Nuoto di Roma. I grandi ritorni di Katinka Hosszu, che in questa piscina ha vinto il suo primo oro mondiale nei 400 misti a Roma 2009 e Florent Manaudou che rientra dopo quasi tre anni di assenza, il record della manifestazione stabilito da Michael Andrew nei 50 dorso e la "sfilata" azzurra sono soltanto l'inizio dello spettacolo.
Il primatista italiano dei 100 dorso in vasca lunga e delle tre specialità del dorso in corta, Simone Sabbioni, dopo lo stop forzato, torna e timbra subito il secondo tempo dei preliminari 50 dorso con 25"15. "Il mio è stato un percorso lungo. Ho ricominciato a nuotare da due mesi e mezzo ed ho ancora due settimane di lavoro sulle gambe". L'azzurro di Esercito e SwimProSS9, che si allena al Centro Federale di Alta Specializzazione "Alberto Castagnetti" a Verona con il tecnico federale Matteo Giunta, è soddisfatto della sua performance e guarda con fiducia alla finale del pomeriggio (il suo record personale è 24"99 del 18 aprile 2015 a Riccione). Davanti a lui, col record della manifestazione di 24"53, c'è il 20enne USA Michael Andrew, che all'età di 14 anni è diventato il più giovane statunitense della storia ad iniziare la carriera da professionista. Ai mondiali in vasca da 25 metri nel 2018 conquistava 4 medaglie d'oro e una d'argento, tutte in staffetta.
Il campione del mondo degli 800 e bronzo iridato dei 400 a Budapest 2017 Gabriele Detti, Esercito/In Sport Rane Rosse, allenato dallo zio tecnico federale Stefano Morini, timbra il miglior tempo delle batterie dei 400 stile libero con 3'50"28, passaggi ogni 100 metri 54"87, 1'52"61 e 2'51"31 e annuncia sorprese in finale. "Contento del tempo e delle sensazioni positive di questa mattina. Nel pomeriggio andrà meglio. Spero di farvi un bel regalo". Il suo record italiano dei 400 è di 3'43"36, stabilito a Riccione il 4 aprile 2017. Alle sue spalle, col secondo tempo del mattino (3'52"81) Anton Oerskov Ipsen, coetaneo di Detti, nuotatore danese del 2016, che ha rappresentato il suo paese ai Giochi di Rio 2016.
Nei suoi 100 rana Nicolò Martinenghi - Fiamme Oro/Nuoto Club Brebbia, allievo di Marco Pedoja - primatista mondiale juniores dei 50 e 100 rana e italiano assoluto dei 100 rana, è quinto e primo degli azzurri con 59"96 (28"06 ai 50 metri) a 95 centesimi dal primato nazionale. Subito dietro di lui con 1'00"11 c'è l'altro specialista della rana azzurra Fabio Scozzoli - Esercito/Imolanuoto, allenato da Cesare Casella - primatista italiano dei 50 rana (26"73" lo scorso anno a Riccione) gara nella quale ha conquistato la medaglia d'argento agli europei di Glasgow con il tempo di 26"79. "Una gara che ha rispecchiato le previsioni -spiega Martinenghi - io e Fabio sapevamo già prima della gara che avremmo nuotato con un tempo molto basso, più basso di quello nuotato la settimana scorsa a Mare Nostrum. Sto tornando sui miei ritmi. Siamo in finale e ce la metteremo tutta". Il più veloce rimane Adam Peaty, primatista e campione mondiale dei 50 e 100 rana, oro olimpico nei 100 a Rio 2016 che sfoggia un leone sulla spalla sinistra. Il britannico, che compirà 25 anni il 28 dicembre, ferma il cronometro dopo 59"29.
Nei 50 stile libero si rivede in gara Florent Manaudou, campione olimpico di Londra 2012 e vicecampione olimpico a Rio 2016, che nuota per la Energy Standard e indossa la cuffia con l'Union Jack inglese del suo allenatore James Gibson. Florent ha il secondo tempo di 21"73. Davanti a lui Bruno Fratus, più veloce di un decimo, brasiliano di Macaé, medaglia d'argento ai mondiali di Budapest 2017 nei 50 stile libero e con la 4x100 stile libero, bronzo a Kazan 2015 nei 50, che ieri ha cenato vicino allo Stadio del Nuoto con la fidanzata e gli amici del team. Gli azzurri Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) e Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), entrambi allenati da Claudio Rossetto conquistano la finale: Condorelli è terzo ex aequo, con primato personale (prec. 22''15), con Michael Andrew in 22"06 e Dotto sesto con 22"13. "Sono soddisfatto del mattino - assicura Luca - e voglio buttare giù qualche decimo al pomeriggio. Florent Manaudou? Non sembra che si sia fermato in questi tre anni. Il suo talento è rimasto quello di sempre". Tra le femmine la più veloce è la danese Pernille Blume - oro olimpico a Rio 2018 e argento continentale a Glasgow 2018 - in 24''45; in finale l'unica azzurra sarà Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) ottava in 25''31, mentre la vincitrice di tutto Federica Pellegrini (CC Aniene) è dodicesima in 25''37 primato personale che cancella il 25''47 nuotato al Sette Colli nel 2014.
Il campione d'Europa dei 100 farfalla Piero Codia (50"64 a Glasgow) è quinto nei suoi 100 farfalla con il tempo di 52"42 (24"44 al passaggio di metà gara). "La medaglia d'oro di Glasgow mi ha spronato. Adesso la mia carriera ha nuovi stimoli. Sarà una finale durissima". Insieme a lui in finale gli altri azzurri Matteo Rivolta (Fiamme Oro) e Federico Burdisso (Tiro a Volo Nuoto). Il primo tempo è del francese Mehdy Metella, unico a scendere sotto i 52 secondi, con 51"53. A Rio 2016 è secondo con la 4x100 stile libero, ai mondiali di Kazan 2015 vince il titolo sempre con la 4x100 stile libero, agli europei di Glasgow 2018 è d'oro nella 4x100 mista, d'argento nei 100 farfalla e di bronzo nei 100 stile libero. Si riprende alle 18 con il pre show condotto da Massimiliano Rosolino.
Programma delle finali A
ore 19.00 50 dorso F
ore 19.04 50 dorso M
ore 19.06 400 stile libero F
ore 19.12 400 stile libero M
ore 19.28 100 rana F
ore 19.44 100 rana M
ore 19.51 50 farfalla F
ore 19.58 100 farfalla M
ore 20.11 50 stile libero F
ore 20.25 50 stile libero M
ore 20.30 1500 sile libero F
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Italia-Turchia. Firmato protocollo d'intesa per sviluppo del nuoto

La Federnuoto e la Federazione turca di nuoto hanno firmato oggi a Roma, presso la sede FIN, un protocollo d'intesa di durata biennale per alimentare la crescita tecnica, sportiva e logistica delle discipline acquatiche nella nazione mediorientale. Tra i punti principali dell'accordo è prevista l'organizzazione di clinic riservati ad allenatori, giudici ed arbitri con il coinvolgimento di tecnici e dirigenti italiani per condividere esperienze ed ampliare conoscenze, con particolare riferimento al nuoto e alla formazione di giovani atleti under 12 anni; pianificare collegiali e competizioni Italia-Turchia con sedi Erzurum e Trebisonda.
Il protocollo d'intesa è stato firmato dai presidenti federali Paolo Barelli ed Erkan Yalcin. Al meeting di approfondimento hanno preso parte anche l'Ambasciatore di Turchia in Italia Murat Salim Esenli, l'Ambasciatore di Turchia presso la Santa Sede Lutfullah Goktas, il Secondo Segretario dell'Ambasciata di Turchia in Italia Hande Apakan, il Segretario generale della Federnuoto Antonello Panza, il coordinatore dei settori agonistici, nonché presidente della commissione medico-scientifica, Marco Bonifazi e il direttore tecnico delle squadre nazionali di nuoto Cesare Butini.
Sette Colli. Conferenza stampa giovedì 20 giugno alle 12:30

Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, insieme al Sindaco di Roma Virginia Raggi, presenterà la 56esima edizione del trofeo Sette Colli / Internazionali di Nuoto con una conferenza stampa che si terrà al Circolo del Tennis del Foro Italico, in via dei Gladiatori 31, a Roma, giovedì 20 giugno alle ore 12:30.
Alla conferenza stampa prenderanno parte, tra gli altri, il direttore tecnico Cesare Butini e l'intera squadra nazionale di nuoto.
In occasione della conferenza stampa sarà possibile ritirare l'accredito per la manifestazione.
Chi ancora non ha completato la procedura di accredito (deadline 18 giugno ore 20:00) può collegarsi al seguente link
https://www.federnuoto.it/nuoto-extra/2018-2019-3/4144-media-accreditation-form-internazionali-di-nuoto-56%C2%B0-trofeo-settecolli-roma,-21-23-giugno-2019/file.html
Seguiranno aggiornamenti.