A1 M. Gara 2. Recco in finale. Trieste-Brescia alla "bella", Telimar salvo

Archiviata gara 1 domenica, si è già completato il quadro dei risultati di gara 2 delle semifinali playoff e playout del campionato di A1 maschile. La Pro Recco è la prima formazione a qualificarsi per la finale scudetto. La formazione di Sukno piega 9-8 la RN Savona al termine di un derby dal finale incandescente e chiude la serie dopo il 13-8 in gara 1. I campioni d'Italia in carica giocheranno per la diciannovesima edizione consecutiva l'epilogo che assegna il tricolore.
Nelle semifinali playoff per il quinto posto il CN Posillipo vince 8-4 in casa della Roma Vis Nova chiudendo la serie in due gare. I partenopei staccano inoltre il pass per la Conference Cup, la competizione europea che prenderà il via a partire dalla prossima stagione. Nella finale per il quinto posto il CN Posillipo giocherà contro la vincente di De Akker-CC Ortigia 1928, che arrivano a gara 3. Gli aretusei di Piccardo hanno pareggiato la serie battendo 14-6 i felsinei di Mistrangelo alla "Caldarella" di Siracusa.
Fronte playout, festeggia la salvezza il Telimar che passa 10-9 alla "Nesima" contro la Nuoto Catania dopo essersi aggiudicata per 15-10 gara 1 a Terrasini. Servirà la "bella" nell'altra semifinale playout: al Centro Federale "Valco San Paolo" la Training Academy Olympic Roma supera 16-14 la RN Florentia dopo i tiri di rigore.
Le seconde gare della serie si erano aperte lunedì 28 aprile con la semifinale scudetto tra Pallanuoto Trieste e AN Brescia. I giuliani compiono una piccola impresa, sovvertono il pronostico e pareggiano i conti con l’AN Brescia, rimandando il verdetto a gara 3. Alla "Bianchi", davanti al pubblico di casa, i ragazzi di Mirarchi si impongono 10-5 nella seconda sfida della serie, riscattando la sconfitta di misura (9-8) subita in gara 1 alla "Mompiano". Si va dunque alla "bella", in programma giovedì 1º maggio alle ore 17:00 a Brescia con la diretta su Raisport HD.
RN SAVONA-PRO RECCO. Più di 800 spettatori alla "Zanelli" per il secondo round della semifinale scudetto, trasmesso in diretta su Raisport HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione. Angelini deve fare a meno di Figlioli, fuori per squalifica. Sukno può contare sui recuperati Fondelli e Echenique.
Dopo due minuti di studio la Pro Recco concretizza la prima chance in superiorità: invenzione di Di Fulvio che lascia sul posto Merkulov e scarica per Hallock che insacca a porta vuota. La RN Savona pareggia alla terza situazione in sei contro cinque con Erdelyi che elude l'opposizione di Echenique. Poi c'è il break dei campioni d'Italia in carica: Condemi tenta il dribbling su Damonte e traccia un diagonale basso che supera Nicosia; Iocchi Gratta capitalizza l'assist di Condemi per il 3-1. Primo tempo con la solita Pro Recco determinata e solida.
Nel secondo periodo i biancorossi accorciano con il lungolinea di Patchaliev a superare il braccio di Cannella e depositarsi in rete. I biancocelesti respingono sul +3 i padroni di casa con due colpi in extraplayer grazie ad Haverkampf pronto sul secondo palo a ricevere un passaggio millimetrico di Fondelli e al diagonale vincente di Cannella per il 5-2 a metà gara. Riduce le distanze in apertura di terzo quarto Erdelyi, complice una deviazione di Di Fulvio che mette fuori gioco Del Lungo. L'ottima torsione di Durik restituisce il +3 alla Pro Recco, che poi erge un muro su una doppia inferiorità con Del Lungo determinante. Di Fulvio (3-7) con una diagonale precisa griffa il massimo vantaggio recchelino.
La RN Savona accorcia sul 4-7 con l'alzo e tiro di Gullotta a ridosso della terza sirena, poi infila due reti consecutive in extraplayer con Merkulov in apertura dell'ultima frazione e parziale sul 6-7. Due reti che caricano di una nuova linfa la formazione di Angelini. Nicosia si supera su Di Fulvio, però non può nulla sul tiro di Iocchi Gratta (6-8) che smorza l'entusiasmo savonese. Il penalty di Rizzo sbatte sul palo, ma la conclusione angolatissima dall'alto verso il basso di Merkulov riporta la RN Savona sul -1. Hallock (7-9) scaraventa in porta il gol del +2 che sembra porre il punto esclamativo sulla serie. Sale in cattedra ancora Merkulov (8-9) trovando l'angolo corto e piegando le braccia di Del Lungo.
Clamoroso quanto accade nelle battute conclusive con la "Zanelli" che si trasforma in una bolgia. I biancorossi di Angelini si precipitano in avanti quando mancano pochi secondi; gran giocata di Rizzo, dribbling e palla all'incrocio dei pali. Gli arbitri Colombo e Guarracino, dopo essersi confrontati con il tavolo della giuria, invalidano la rete perché realizzata dopo la fine del tempo effettivo di gioco. Termina 9-8 per la Pro Recco, che chiude la serie e si qualifica per la finale scudetto. Domenica a Sori in gara 1 la formazione di Sukno si era imposta per 13-8 sui biancorossi di Angelini.
PLAYOFF QUINTO POSTO. Il CC Ortigia 1928 travolge 14-6 la De Akker portando la serie a gara tre. Nella prima sfida successo di misura, 11-10, per i bolognesi di Mistrangelo. Alla "Caldarella" triplette per il greco Kalaitzis e il mancino Campopiano che trascinano da subito i padroni di casa decisamente più in "palla" rispetto agli ospiti. Nove giocatori a segno per i siculi con il totem Tempesti in porta che a 45 anni e alla sua ultima stagione si concede il lusso di parare un rigore al mancino americano Abramson. Gara tre a Bologna giovedì 1° maggio alle ore 15:00.
Chiude la pratica il CN Posillipo di Pino Porzio, forte dell'11-8 di gara 1. I partenopei doppiano 8-4 a Monterotondo la Roma Vis Nova e staccano il pass per la finale quinto posto e per la Conference Cup. Gara in discesa per i rossoverdi, avanti con un tennistico 6-2 a metà gara. Cala l'intensità nella seconda parte di gara con un botta e risposta nella terza e quarta frazione che fissa il punteggio finale sull'8-4 in favore dei rossoverdi.
PLAYOUT. Alla "Nesima" nel secondo atto del derby siciliano il Telimar passa di misura 10-9 con la Nuoto Catania dopo un finale incandescente. I palermitani di Baldineti chiudono la serie 2-0 dopo il 15-10 di domenica a Terrasini. Decisiva la rete di Marini in transizione ad un minuto dal termine, dopo che gli etnei di Dato l'avevano pareggiata col baby Foti ed avevano provato con Riccardo Torrisi, il migliore con tre reti, in superiorità a farla loro senza successo. Dopo un buon inizio degli ospiti (3-1), la Nuoto Catania piazzava il 4-0 di break chiuso da Russo. L'espulsione di Catania per gioco violento condizionava i padroni di casa che se la giocavano però punto a punto fino al finale incandescente. Per i rossazzurri ora ultima chance nella finale playout in attesa del risultato dell'altra semifinale.
Pareggia i conti nella serie la Training Academy Olympic Roma che ha la meglio per 16-14 sulla RN Florentia dopo i tiri di rigore. Giovedì 1° maggio si ritorna alla "Nannini" per gara 3: fischio d'inizio alle ore 18:00. Al Centro Federale di "Valco San Paolo" i capitolini offrono una prestazione di grande orgoglio. Sotto di una misura (2-3) al primo intervallo, la formazione di Fiorillo ribalta il parziale sul 7-6 a metà gara. Conserva il margine di una rete anche alla fine del terzo tempo (9-8) e tocca due volte il +2 con Leporale (10-8) e Vitale (11-9) nell'ultimo periodo. I fiorentini riagguantano il pari con De Mey e Sordini per l'11-11 al termine dei tempi regolamentari. Ai rigori Peluso para un rigore al gigliato Carlo Di Fulvio, mentre Ballarini realizza il gol della vittoria. Domenica i gigliati di Minetti avevano sconfitto 12-10 i capitolini di Fiorillo alla "Nannini".
TRIESTE-AN BRESCIA. Tifo caldissimo alla "Bianchi", circa 900 spettatori. Rompe il ghiaccio l'AN Brescia che concretizza la chance in superiorità numerica con Guerrato. La Pallanuoto Trieste pareggia con il capitano Petronio che emerge dall'acqua e deposita in rete l'illuminante passaggio di Draskovic. È lo stesso 24enne montenegrino - 98 gol nella regular season - poi a tracciare la soluzione vincente dai sei metri per il sorpasso giuliano. Il mancino Gianazza di prepotenza impatta in extraplayer, ma Mezzarobba (3-2) restituisce il vantaggio ai padroni di casa con un tiro al volo immediato a ridosso del primo intervallo. Ottima fase difensiva della Pallanuoto Trieste, AN Brescia poco brillante e che soffre zona e pressing avversario.
Nel secondo tempo due rigori sbagliati, uno per parte: Baggi Necchi lo para a Draskovic; Balzarini colpisce il palo. Prosegue il break della Pallanuoto Trieste con una perla dal perimetro di Draskovic (4-2) e una conclusione angolata di Mladossich (5-2). Accorcia le distanze Faraglia con un diagonale basso per il 5-3 a metà gara.
In apertura della terza frazione Draskovic sigla il 6-3 per la formazione di Mirarchi, poi due gol consecutivi in extraplayer dei bresciani: Giri con grande proprietà di tecnica individuale insacca il 6-4; la bordata di Irving vale il temporaneo 6-5. Il parziale rientro lombardo viene però annullato da altre due sassate di Draskovic, in serata di grazia. L'AN Brescia sciupa una chance in sei contro quattro: è il crocevia del match. La diagonale precisa di Mladossich (9-5) manda in visibilio il pubblico locale. Baggi Necchi para ancora un rigore a Draskovic, ma il bomber montenegrino non si scompone e poco dopo griffa la rete del 10-5, massimo vantaggio triestino.
I giuliani sventano ogni attacco bresciano nell'ultimo quarto e gestiscono il margine in sicurezza, sfruttando le qualità di gioco e di temperamento. Qualche scaramuccia nel finale: espulsi per reciproche scorrettezze Guerrato e Razzi. Permane il risultato di 10-5. Sarà dunque gara 3 a stabilire quale delle due squadre accederà alla finale scudetto. Venerdì i lombardi di Bovo si erano aggiudicati il primo atto battendo 9-8 i giuliani alla "Mompiano".
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1
Venerdì 25 aprile
AN Brescia-Pallanuoto Trieste 9-8
Domenica 27 aprile
Pro Recco-RN Savona 13-8
Gara 2
Lunedì 28 aprile
Pallanuoto Trieste-AN Brescia 10-5 - in diretta su Raisport HD
Martedì 29 aprile
RN Savona-Pro Recco 8-9 serie 0-2 chiusa - in diretta su Raisport HD
Gara 3
Giovedì 1° maggio
17:00 AN Brescia-Pallanuoto Trieste - in diretta su Raisport HD
Semifinali 5º/8º posto
Gara 1
Venerdì 25 aprile
CN Posillipo-Roma Vis Nova 11-8
De Akker-CC Ortigia 1928 11-10
Gara 2
Martedì 29 aprile
CC Ortigia 1928-De Akker 14-6 serie 1-1
Roma Vis Nova-CN Posillipo 4-8 serie 0-2 chiusa
Gara 3
Giovedì 1° maggio
15:00 De Akker-CC Ortigia 1928
Playout
Semifinali
Gara 1
Venerdì 25 aprile
Telimar-Nuoto Catania 15-10
Domenica 27 aprile
RN Florentia-Training Academy Olympic Roma 12-10
Gara 2
Martedì 29 aprile
Nuoto Catania-Telimar 9-10 serie 0-2 chiusa
Training Academy Olympic Roma-RN Florentia 16-14 dtr (11-11) serie 1-1
Gara 3
Giovedì 1° maggio
18:00 RN Florentia-Training Academy Olympic Roma
A1 M. Gara 1. Vincono Recco e Brescia. Ok Posillipo, De Akker, Telimar e Florentia

In seguito alla sospensione degli eventi sportivi previsti per sabato 26 aprile, giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, le semifinali playoff e playout della 106ª edizione del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile scattano venerdì 25 aprile.
Prevale il fattore campo nella gara 1 delle semifinali playoff e playout disputate venerdì e domenica. Vittorie interne per AN Brescia, CN Posillipo, De Akker, Telimar venerdì, per Pro Recco e RN Florentia domenica.
Nel primo atto delle semifinali scudetto l'AN Brescia piega di misura, 9-8, la Pallanuoto Trieste al termine di una partita molto tattica. Bellissimo il colpo d'occhio della "Mompiano" con oltre 700 spettatori. Passano in vantaggio per primi i giuliani con il rigore realizzato da Draskovic, cui risponde Irving per i lombardi. Draskovic e Petronio griffano il primo minibreak per il temporaneo 3-1 in favore della Pallanuoto Trieste. L'AN Brescia reagisce e nell'ultimo minuto della prima frazione ristabilisce l'equilibrio, 3-3, con Irving e Alesiani. Il break della formazione di Bovo prosegue con altre tre reti nel secondo tempo: Balzarini in superiorità firma il sorpasso, la doppietta di Dolce proietta la formazione di Bovo sul 6-3. Marziali (6-4) interrompe il digiuno triestino. Il doppio botta e risposta del terzo parziale mantiene intatto il vantaggio bresciano (8-6). Ultimo quarto in bilico con i ragazzi di Mirarchi che accorciano sul -1 con Podgornik (8-7). Alesiani (9-7) restituisce il +2 ai bresciani, poi il gol Draskovic (9-8) tiene acceso il finale ma si resta sul 9-8 per l'AN Brescia. La seconda gara della serie è in programma lunedì 28 aprile alle ore 19:00 alla "Bianchi" di Trieste: diretta su Raisport HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.
Quanto ai playoff per il quinto posto, il CN Posillipo si aggiudica gara 1 superando 11-8 la Roma Vis Nova al Centro Federale "Felice Scandone". I partenopei sbloccano il match dopo 22 secondi con Milicic in superiorità numerica. I capitolini ribattono con il penalty trasformato da Penava, poi subiscono la doppietta partenopea firmata da Cuccovillo per il 3-1 del primo parziale. Nel secondo tempo una rete per parte: per il Posillipo segna Brguljan dai cinque metri, per la Vis Nova Grossi in extraplayer. Si distingue il portiere romano Correggia, che para un rigore a Radulovic e a Cuccovillo. Parziale sul 4-2 per i padroni di casa a metà gara. Gli ospiti agguantano il pari nel terzo tempo con Grossi e Ciotti, poi i rossoverdi di Porzio aprono un break letale di +4 e si portano sull'8-4. Carambola di reti nell'ultimo quarto: un triplo batti e ribatti e il capitolino Spione a fissare il punteggio sul definitivo 11-8. Gara 2 è in programma martedì 29 aprile alle ore 19:00 alla "Roghi" di Monterotondo. Nell'altra semifinale per il quinto posto la De Akker batte 11-10 il CC Ortigia 1928. Alla "Longo" match equilibrato e deciso solo nelle battute finali. Si procede punto a punto fino al 4-4 di Tringali che apre il break dei padroni di casa. Le reti di Andrea Condemi e Lucci trascinano sul 6-4 i rossoblù dopo sedici minuti. Cassia e Di Luciano rimettono in carreggiata i biancoverdi, riprende il testa a testa e al termine della terza frazione il parziale è sull'8-8. Ultimo periodo sull'ottovolante: gli aretusei di Piccardo passano in vantaggio per la prima volta nell'incontro con Napolitano (8-9), Luongo (9-9) pareggia i conti per i felsinei di Mistrangelo. Il nuovo sorpasso dei siciliani reca la firma di Campopiano (9-10), poi salgono in cattedra Luongo (10-10) e Gallo (11-10). Le loro reti valgono la vittoria e il vantaggio nella serie per la De Akker. Martedì 29 aprile alle ore 14:30 alla "Caldarella" di Siracusa gara 2. Dopo la presentazione delle squadre Arnaldo Deserti, direttore sportivo della De Akker, ha consegnato il gagliardetto della società felsinea all'ex compagno di squadra e di nazionale Stefano Tempesti - entrambi campioni del mondo con il Settebello a Shanghai 2011 - a nome di tutto il movimento bolognese come tributo alla sua carriera. Il 45enne portiere pratese dell'Ortigia, icona della pallanuoto italiana e mondiale, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica al termine della stagione.
Derby di Sicilia nella prima delle semifinali playout. Il Telimar si impone 15-10 sulla Nuoto Catania alla "Pietro Giliberti" di Terrasini, trascinati da cinque gol di Muscat Melito. I padroni di casa rompono subito le ostilità con Muscat Melito in superiorità numerica e allungano fino al massimo vantaggio, 8-2, siglato da Lo Dico dopo 6'24" del secondo tempo. Gli etnei riducono lo strappo di due reti già prima dell'intervallo lungo per poi accorciare di un'altra misura il divario nel terzo tempo: parziale di 10-7 per i palermitani. Nell'ultimo quarto un minibreak per parte prima delle tre reti in sequenza da parte del Telimar con Marini in parità, Muscat Melito su rigore e Pettonati in extraplayer. Del catanese Riccardo Torrisi l'ultimo gol della gara. Martedì 29 aprile alle 13:30 il secondo atto del derby playout va in scena alla "Nesima" di Catania con la formazione di Baldineti intenzionata a chiudere la serie.
Il quadro dei risultati di gara 1 si è completato domenica 27 aprile con le altre due semifinali: quella scudetto tra Pro Recco e RN Savona, vinta 13-8 dai campioni d'Italia in carica, e quella playout tra RN Florentia e Training Academy Olympic Roma con il successo gigliato per 12-10.
Più di 700 spettatori presenti alla Comunale di Sori per il derby ligure tra Pro Recco Waterpolo e Rari Nantes Savona. I biancocelesti di Sukno, qualificatisi giovedì per la finale di Euro Cup nella quale affronteranno i serbi del Radnicki. passano dopo 45" con Haverkampf che conclude sopra la testa di Nicosia l'azione in superiorità numerica. Dopo il raddoppio recchellino di Durik, la RN Savona si sblocca con Erdelyi sull'uomo in più. Segue l'allungo della Pro Recco sul 5-1 grazie alle due reti di Hallock inframezzate dal rigore trasformato da Younger. In apertura del secondo tempo Occhione (5-2) accorcia in extraplayer. Veloce giro di palla dei ragazzi di Sukno in sei contro cinque: Condemi da posizione 4 insacca il 6-2, poi un bel passaggio di Haverkampf per Iocchi Gratta che timbra il 7-2. Il tiro da posizione tre del capitano savonese Rizzo (7-3) interrompe il break della formazione di Sukno. Cannella (8-3) restituisce subito il +5 ai suoi, poi sale in cattedra Echenique (9-3) con una palomba magistrale. Il "Chalo", rientrato giovedì in vasca dopo circa sei mesi nella semifinale di ritorno di Euro Cup a Sabadell, festeggia così i 35 anni. Si allargano gli spazi, ne approfitta il biancorosso Cora che sigla una doppietta e manda le squadre all'intervallo lungo sul 9-5. Doppio botta e risposta che non intacca il divario nel terzo tempo. Al gran gesto tecnico di Presciutti (10-5) che beffa la difesa del Savona con un no look segue il gol di Figlioli (10-6) dai cinque metri; all'efficace finta e tiro di Younger (11-6) la diagonale lunga di Merkulov (11-7) che trafigge Del Lungo. Fondelli (12-7) in extraplayer apre le marcature dell'ultimo quarto, Figlioli (12-8) si ripete su rigore. Sale la tensione nel finale con lo stesso Figlioli che viene espulso per gioco violento. Dai cinque metri Condemi fissa il risultato sul definitivo 13-8. Gara 2 si gioca martedì 28 aprile alle ore 20:00 alla "Zanelli" di Savona con la diretta su Raisport HD.
Tutto esaurito alla "Nannini" dove la Rari Nantes Florentia batte 12-10 la Training Academy Olympic Roma, trascinata da un super Sordini autore di sette reti. I gigliati conducono 5-2 a metà del secondo tempo, ma subiscono il rientro dei capitolini a segno con Leporale a uomini pari, De Robertis in extraplayer e Vitale su rigore. Carlo Di Fulvio (6-5) riporta in vantaggio la formazione di casa a sette secondi dall'inversione di campo. Dopo un minuto del terzo periodo Sordini (7-5) è impeccabile dai cinque metri; Mirarchi (7-6) in superiorità riduce le distanze, poi la RN Florentia piazza un break di +3: degna di nota la rete del 10-6 ad opera di Sordini. Il quarto tempo si apre con De Robertis che colpisce il palo su rigore, ma rimedia poco dopo concretizzando l'extraplayer (10-7). Di Fulvio (11-7) e Benvenuti (12-7) proiettano sul +5 la squadra di Minetti. I romani di Fiorillo non demordono e riducono fino al 12-10 il passivo con altre due reti di Vidovic e una di Lo Re. Martedì alle ore 19:00 al Centro Federale "Valco San Paolo" di Roma in calendario il secondo round del confronto.
Le sfide di playoff e playout sono tutte al meglio delle due vittorie su tre; in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procede con i tiri di rigore.
Playoff
Semifinali scudetto
Gara 1
Venerdì 25 aprile
AN Brescia-Pallanuoto Trieste 9-8
Domenica 27 aprile
Pro Recco-RN Savona 13-8
Gara 2
Lunedì 28 aprile
19:00 Pallanuoto Trieste-AN Brescia - in diretta su Raisport HD
Martedì 29 aprile
20:00 RN Savona-Pro Recco - in diretta su Raisport HD
Ev. Gara 3
Giovedì 1 maggio
AN Brescia-Pallanuoto Trieste
Pro Recco-RN Savona
La diretta Raisport HD per l'eventuale gara3 è prevista alle ore 17:00
Semifinali 5º/8º posto
Gara 1
Venerdì 25 aprile
CN Posillipo-Roma Vis Nova 11-8
De Akker-CC Ortigia 1928 11-10
Gara 2
Martedì 29 aprile
14:30 CC Ortigia 1928-De Akker
19:00 Roma Vis Nova-CN Posillipo
Ev. Gara 3
Giovedì 1 maggio
15:00 De Akker-CC Ortigia 1928
19:00 CN Posillipo-Roma Vis Nova
Playout
Semifinali
Gara 1
Venerdì 25 aprile
Telimar-Nuoto Catania 15-10
Domenica 27 aprile
RN Florentia-Training Academy Olympic Roma 12-10
Gara 2
Martedì 29 aprile
13:30 Nuoto Catania-Telimar
19:00 Training Academy Olympic Roma-RN Florentia
Ev. Gara 3
Giovedì 1 maggio
15:00 Telimar-Nuoto Catania
18:00 RN Florentia-Training Academy Olympic Roma
Foto Eleonora Frigerio/AN Brescia
Coppe. Sabadell-Recco 10-10. Liguri in finale di Euro Cup

La stagione della pallanuoto internazionale per club si avvia alla fase decisiva. Dopo l'eliminazione aritmetica della Rari Nantes Savona martedì in Champions, giovedi la Pro Recco stacca il pass per la finale di Euro Cup. La squadra di Sandro Sukno impatta 10-10 con il Sabadell in Spagna nella semifinale di ritorno dopo la vittoria per 16-6 nel primo round alla "Sciorba". In finale la Pro Recco affronterà i serbi del Radnicki: la gara di andata è in programma in Serbia il 10 maggio, il ritorno si disputerà in Liguria il 24 maggio.
Dopo il 3-3 della prima frazione, i liguri allungano sul 6-3 a metà gara grazie alle reti di Cannella su rigore, di Di Fulvio da posizione 4 e di Hallock (tripletta) in extraplayer. I catalani accorciano nel terzo tempo (6-7) e agguantano il pari in apertura dell'ultimo quarto con Averka (poker) sull'uomo in più. Si prosegue con tre botta e risposta che fissano sul 10-10 il punteggio definitivo. Da registrare il rientro del "Chalo" Echenique dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori sei mesi.
Martedì la Rari Nantes Savona, che sfidava in trasferta il Ferencvaros campione d'Europa, ha perso 15-11 uscendo definitivamente dalla Champions League. Inizio subito forte dei magiari che allungano sul 4-0 con Vigvari. Poi la rete di Rizzo (tris del quarantenne) che sblocca i biancorossi e li porta ad un lento recupero fino al 6-8 del "Panda" Bruni. I mancini Gullotta e Vamos escono per tre falli e Mandic sigla il 9-6 a metà terzo tempo. Merkulov e ancora Rizzo accorciano sul -1, ma le doppiette di Mancherz e Argyropoulos chiudono definitivamente i giochi. La vittoria del Barceloneta per 14-8 contro l'Oradea esclude definitivamente i liguri ad un turno dal termine. Ora l’appuntamento di domenica con la Pro Recco, gara 1 di semifinale playoff e quarto confronto stagionale con Di Fulvio e compagni (serie 3-0 per la Pro Recco compresa la finale di Coppa Italia finita 11-5 per i biancocelesti).
Champions League - 5ª giornata dei quarti di finale
Martedì 22 aprile
Girone B
Oradea-Barceloneta 8-14 (2-3, 3-2, 3-5, 0-4)
Ferencvaros-RN Savona 15-11 (5-1, 3-4, 2-3, 5-3)
Classifica Girone B. Ferencvaros 13, Barceloneta 11, Savona 6, Oradea 0.
Mercoledì 23 aprile
Girone A
VK Novi Beograd-Olympiacos 16-15 (5-3, 6-5, 2-2, 3-5)
VK Jadran Spalato-CN Marsiglia 6-18 (0-4, 2-4, 1-5, 3-5)
Classifica Girone A. CN Marsiglia 12, VK Novi Beograd 12, Olympiacos 4, VK Jadran Spalato 2.
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Euro Cup - Ritorno delle semifinali
Giovedì 24 aprile
SPD Radnicki (SRB)-HAVK Mladost (CRO) 15-8 (5-4, 2-1, 4-3, 4-0)
KEIO CN Sabadell (ESP)-Pro Recco Waterpolo 10-10 (3-3, 0-3, 3-1, 4-3)
Giovedì 3 aprile - andata
HAVK Mladost (CRO)-SPD Radnicki (SRB) 13-10 (4-1, 2-3, 3-3, 4-3)
Pro Recco Waterpolo-KEIO CN Sabadell (ESP) 16-6 (6-0, 2-1, 4-2, 4-3)
Calendario e risultati completi
Foto Carlo Di Santo
Super Final World Cup. Azzurre in crescita. Vince la Grecia

Un bellissimo Setterosa tiene testa all’Australia e chiude al sesto posto la SuperFinal della World Cup a Chengdu, in Cina. La squadra di Carlo Silipo, bronzo agli Europei di Spalato 2022 e ai Mondiali di Fukuoka 2023, gioca alla pari con le aussie, comanda il gioco per lunghi tratti (avanti anche di 2 gol) e si arrende soltanto ai rigori. I tempi regolamentari si chiudono 10-10 con il gol del pareggio realizzato dall’australiana che gioca a Rapallo Olivia Mitchell a 36” dalla sirena. Dai cinque metri le australiane non sbagliano un tiro e le azzurre sbagliano con Cordovani (parata) e Cergol (palo). Nella finale per il settimo posto il Giappone supera la Cina 18-7. L’Olanda conquista la medaglia di bronzo battendo 10-8 la Spagna nella finale per il terzo posto. La Grecia alza la coppa al cielo: nella finale per il primo posto, arbitrata da Alessandro Severo, strapazza l'Ungheria 13-9 con le triplette di Plevritou e Siouti e soprattutto un terzo tempo perfetto, in cui realizza sei gol pesantissimi che la proiettano a +5 (12-7) e irragiungibile dalle magiare negli ultimi otto minuti.
IL COMMENTO DEL CT CARLO SILIPO. “E’ stata la migliore delle tre partite che abbiamo disputato qui a Chengdu. Siamo riusciti a trovare equilibrio tattico sia nella fase di attacco che in quella difensiva. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento delle ragazze, perché iniziare la partita trovandosi sotto di quattro gol dopo tre minuti, avere la forza di ritrovare il gioco di squadra e recuperare e poi condurla fino a circa un minuto dalla fine è segno di carattere. La squadra ha dimostrato che ha voglia di crescere, mettersi in gioco ed è pronta ad ascoltare tutte le indicazioni dello staff tecnico”.
LA SINTESI DELLA PARTITA. Partenza velocissima dell’Australia che in tre minuti si porta avanti 4-0 ma successivamente perde elasticità. L’Italia, invece, entra in partita verso la metà del primo tempo: Ranalli (doppietta) e Gant ricuciono lo strappo; il VAR rivede l’ultima conclusione di Andrews e assegna il gol inizialmente sfuggito agli arbitri. Nel secondo periodo il Setterosa la riequilibra e dopo 10 minuti il risultato è 5-5: Ranalli in extra player e Giustini su rigore. Il Setterosa tiene a bada l’Australia che pressa. Dalla panchina Silipo chiede una squadra alta. Ultimo assalto con la palla che arriva al centro ma la difesa australiana chiude bene; si va al cambio campo con un Setterosa più determinato e concentrato.
Gioca bene l’Italia ma non è abbastanza cinica: il tiro di Millo finisce sul palo, Ranalli si fa parare il rigore da Longman ma il vantaggio (meritato) arriva con la conclusione di Dafne Bettini che dal perimetro manda la palla all’incrocio dei pali a 4’18” del terzo periodo. Un minuto dopo sempre Bettini con una parabola nell’angolo corto sorprende Longman per il massimo vantaggio azzurro. Anche la difesa italiana è convincente. Le australiane tornano a segnare dopo 14 minuti. Ma il terzo tempo è quello di Bettini che in controfuga segna il nuovo +2. Ultima azione delle aussie, Colletta finisce nel pozzetto e Emerson approfitta della superiorità numerica per ridurre il gap (8-7).
Al terzo minuto dell’ultimo tempo Sofia Giustini commette il terzo fallo grave e l’Italia perde una delle sue “bocche di fuoco”. L’Australia ritrova la superiorità e Alice Williams pareggia. Due minuti dopo anche Andrews commette il terzo fallo grave (rigore) e Bettini dai cinque metri riporta avanti le azzurre con una diagonale perfetta (9-8). Il Setterosa è gagliardo. Restano 1’45” da giocare. Quando ne mancano novanta Williams pareggia ancora; trascorrono soltanto venti secondi e Bettini riporta avanti le calottine bianche (quinto gol personale su dieci conclusioni). Terzo fallo grave di Gant e arriva la rete del pareggio di Olivia Mitchell (giocatrice del Rapallo). Gran parata di Condorelli sull’ultima conclusione di Williams e si va ai tiri di rigore. I tempi regolamentari si chiudono 10-10.
L’Australia alterna i portieri iniziando con Durston e proseguendo con Longman; lo fa anche l’Italia con Sesena che sostituisce Condorelli per il terzo e quarto rigore. Australiane implacabili dai 5 metri e azzurre che sbagliano con Cordovani (parata) e Cergol (palo).
LA SQUADRA AZZURRA PER LA SUPERFINAL. Convocate Veronica Gant, Francesca Colletta, Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Chiara Ranalli e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà, Carlotta Meggiato e Alessia Millo (Plebiscito Padova), Sofia Giustini (Sabadell). Nello staff, insieme al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Marco Manzetti, il team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, il fisioterapista Michela Beni, il medico Chiara Lodoli e il video analista Mirko Spaziani.
Programma e risultati della SF WC – Chengdu 2025
Quarti di finale - venerdì 18 aprile
Olanda-Giappone 24-16 (6-5, 7-5, 5-4, 6-2)
Grecia-Italia 19-14 (4-3, 8-6, 4-4, 3-1) - trasmessa in diretta su Raisport HD
Spagna-Cina 15-8 (2-1, 4-2, 4-3, 5-2)
Australia-Ungheria 10-14 (2-1, 2-4, 3-5, 3-4)
Semifinali - sabato 19 aprile
5° posto
Giappone-Italia 17-26 (4-5, 3-8, 3-4, 7-9) - trasmessa in diretta su Raisport HD
Cina-Australia 14-16 (3-5, 6-3, 3-7, 2-1)
1° posto
Olanda-Grecia 13-15 (5-3, 4-3, 2-5, 2-4)
Spagna-Ungheria 8-10 (1-3, 5-3, 2-2, 0-2)
Finali - domenica 20 aprile
7° posto
Giappone-Cina 18-17 (3-6, 4-5, 5-5, 6-1))
5° posto
Italia-Australia 13-14 dtr (3-5, 2-0, 3-2, 2-3 - 3-4) - differita su Raisport HD alle 08:30
3° posto
Olanda-Spagna 10-8 (3-3, 3-1, 2-0, 2-4)
1° posto
Grecia-Ungheria 13-9 (5-4, 1-0, 6-3, 1-2) - diretta Raisport HD
Trofeo delle Regioni IP 2025. Ragazze U15. Alla Sicilia la decima edizione
La vigilia di Pasqua si festeggia al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia con le finali del Trofeo delle Regioni IP 2025 femminile. Vincono la decima edizione le under 15 della Sicilia guidate dai tecnici Renato Caruso, Martina Miceli e Nunzia Corrao che superano 8-7 nella partita conclusiva la Liguria. E Thea Costa (oggi altri 4 gol) è anche la migliore realizzatrice della manifestazione con 24 gol, seguita con 23 dalla compagna di squadra Benedetta Gulizia. Stessa finale dell’anno scorso in cui, invece, vinse la Liguria. Terzo posto per la Lombardia che batte 6-2 la Toscana. Sempre al Centro Federale di Ostia, il giorno dell’Epifania, i ragazzi della Campania si erano aggiudicati il Trofeo delle Regioni IP al maschile battendo 6-4 il Lazio in finale.
PREMIAZIONI. Il tecnico della nazionale femminile under 18 Giacomo Grassi e il tecnico dell’under 16 Aleksandra Cotti, campionessa d’Europa con il Setterosa a Eindhoven 2012, vicecampionessa olimpica a Rio de Janeiro 2016 e medaglia di bronzo agli Europei di Belgrado dello stesso anno, hanno consegnato medaglie e trofei ai protagonisti.
VERSO GLI EUROPEI DI CATEGORIA. E’ già programmato il secondo raduno stagionale della nazionale under16 femminile. Dopo quello di marzo, le ragazze allenate da Aleksandra Cotti, che anche dal Trofeo delle Regioni ha ricevuto spunti interessanti per le prossime convocazioni, si alleneranno dal 4 al 7 maggio ad Avezzano e dal 12 al 24 giugno saranno a Napoli in preparazione dei campionati europei di categoria. Il 25 giugno la partenza per Istanbul e dal 17 giugno al 3 luglio gli europei.
Finale 11 / 12 posto
Sardegna-Emilia Romagna 0-12
Sardegna: Letizia Cara, Aurora Sanna, Camilla Piras, Giulia Lampis, Miriam Sistu, Chiara Vargiu, Laura Desogus, Gioia Derio, Emma Corbani, Sofia Porcu, Sofia Murgia, Zoe Tiloca. Tecnico Cinzia Suffiotti
Emilia Romagna: Sofia Barbato, Sara Vivarelli, Sibilla Spattini 2, Cecilia Boldescu, Vittoria Chiarusi 2, Virginia Calciati 2, Mia Nuti 1, Sofia Molinari, Anna Colavecchio, Livia Muratori, Lisa Pascale, Leissa Staglianò 4, Greta Raimondo, Mayte Levati, Viola Ferrari 1. Tecnico Alessia Mazzia
Arbitri Francesco De Pasquale e George Paul Pislariu
Note: parziali 0-3, 0-4, 0-1, 0-4. Uscita per limite di falli Corbani (S) nel quarto tempo.
Finale 9 / 10 posto
Abruzzo-Piemonte 5-6
Abruzzo: Giordana Di Micco, Ilaria De Leonardis, Francesca Biancone, Alice Pomposo, Victoria Nucibello, Daniela Martellone, Giorgia Di Giorgio, Angelica Tortora 3, Anna Cerasani, Valentina Victoria Giamperi, Aurora Bianchi, Clara Tortora 2, Angelica Gilda Aimola, Martina Ferretti, Veronica Gatti. Tecnico Manuel Bombelli
Piemonte: Sofia Giordana, Giulia Pitzalis, Vittoria Moretto, Victoria Burzio, Elisabetta Zitella, Beatrice Giaquinta, Lisa Gloria Simone 1, Greta Farisco, Marta Venturu, Irene Nicola Scaramella 1, Costanza Arduino 1, Lisa Simona Ferrero 1, Cecilia Di Perri, Diletta Calabrese, Vittoria Fruttero 2. Tecnico Alessia Fasolo
Arbitri Marco Riviezzo e Antonino D’Amico
Note: parziali 2-1, 2-0, 1-2, 0-3. Nessuna è uscita per limite di falli.
Finale 7 / 8 posto
Veneto- Friuli Venezia Giulia 4-2
Veneto: Bianca Trevisan, Rebecca Fadalti, Chiara Fusini, Giulia Rinaldi, Vittoria Buzzanca, Noemi Leonardi 1, Giulia Bovolato 1, Matilde Gradini, Dorotea Penzo, Carolina Sartori 2, Cecilia Scomparin, Eleen Zugno, Loredana Botan, Giulia Bulgarelli. Tecnico Claudia Ciocci
Friuli Venezia Giulia: Matilda Furlan, Gaia Vedoato, Caterina Ganzer, Sofia Floria, Veronica Blaskovic, Rachele Vascotto, Martina Maranzana, Aurora Campanella 1, Katia Urizzi 1, Aurora Marra, Carlotta Novello, Sara Petrucci, Giulia Nappi, Elena Zedde, Linda Zedde. Tecnico Elena Lonza
Arbitri Roberta Anastasio e Lorenzo Cuna
Note: parziali 2-0, 2-1, 0-0, 0-1. Nessuna è uscita per limite di falli.
Finale 5 / 6 posto
Lazio-Marche 7-6 dtr
Lazio: Doralisa Davitti, Flaminia Ancinelli, Giorgia De Velis, Linda Marzuolo, Caterina Calabria, Ida Brugnoli, Rebecca Fabi 1, Ginevra Perrone, Linda Palma 1, Costanza Capponi, Martina Splendori 2, Giorgia Quaresima, Bianca Marzuolo, Marta Portone 1, Matilde Bertolli. Tecnico Nicola Izzo
Marche: Ginevra Remigi, Arianna Ambrosi 4, Iris Frati, Cecilia Cerioni, Gaia Abbati, Asia Raccuglia, Linda Magliani, Marta Lucchese, Sara Tosti, Mia Santarelli, Giulia Paoloni 1, Beatrice Cerri, Anna Piccinini, Valentina Priori, Ilary Zaccaria. Tecnico Miko Pace
Arbitri Giorgia Merola e Nicolò Gardella
Note: parziali 1-3, 2-0, 2-2, 0-0 – 2-1 rigori: gol Palma (L), Paoloni (M), Splendori (L). Uscite per limite di falli Lucchese e Tosti (M) nel quarto tempo.
Finale 3 / 4 posto
Toscana-Lombardia 2-6
Toscana: Claudia Bichi, Florenza Pietrini, Carlotta Scottà, Nilde Ana Morelli, Martina Spanò, Gemma Falcone, Bianca Cecchi 2, Sara Cresci, Sofia Pacini, Alessia Capecchi, Neralia Molino, Ilaria Nannetti, Margherita Caciagli, Alice Bianchini, Gaia Pawlak. Tecnico Marta Colaiocco
Lombardia: Rebecca Vighi, Arianna Manenti 1, Beatrice Furlan 1, Giada Corti, Rebecca Vezzoli 2, Emma Simoncelli 1, Olivia Maria Gianoli, Irene Manenti 1, Rebecca Rossetti, Mirtilla Amadei, Nina Conti, Maria Ariele Gerletti, Giada Mancastroppa, Viviana Maria Grazia Troli, Sofia Bartesaghi. Tecnico Camilla Zanola
Arbitri Eleonora Di Basilio e Alessandro Zappulla
Note: parziali 1-0, 0-2, 0-3, 1-1. Uscita per limite di falli Nennetti (T) nel quarto tempo.
Finale 1 / 2 posto
Liguria-Sicilia 7-8
Liguria: Sofia Zampini, Tilia Alessia Lisa Giovanetti, Martina Marcolini, Vittoria Cevasco, Alice Campanella 1, Federica Soro 1, Viola Samueli, Anita Arcari, Elena Invernizzi 1, Francesca Lucignani 1, Greta Barbagelata 2, Allegra Vaghi, Stella Vergani, Virginia Cinotti, Gaia Gattuso 1. Tecnico Rosa Rogondino
Sicilia: Emma Gilda Silvestre, Benedetta Gulizia 2, Emma Citati, Maria Saguto 1, Diletta Maria Barbieri, Giulia Grasso, Ines Nerea Privitera, Ludovica Pulvirenti, Thea Costa 4, Matllde Felicini, Marta Lorefice 1, Giorgia Latino, Sofia Scicali, Daria Rossi, Lavinia Pace. Tecnico Renato Caruso
Arbitri Filippo Scarselli e Simone Carrer
Note: parziali 0-1, 1-4, 4-2, 2-1. Uscite per limite di falli Giovannetti (L), Citati Lorefice (S) nel quarto tempo. Espulso per doppia ammonizione il tecnico della Sicilia Caruso.
Finale 13 / 14 posto (giocata sabato)
Campania-Mista 1-5
Campania: Azzurra Recano, Anna Laura Colucci 1, Marianna Caliendo, Marta Carpentiero, Giorgia Marrazzo, Ludovica La Monica, Margherita Giustolisi, Giorgia De Fazio, Giulia Pepe, Angelica Ergoli, Giuliana Di Smma, Bruna Maria Celeste Infimo, Maria Lucia Galasso, Beatrice Pisacane, Camilla Nicoletti. Tecnico Salvatore Napolitano
Mista: Nicoletta Sarro, Maria Francesca Battista, Giorgia Marigliano, Elena Amati, Marta Gastaldo, Maria Francesca Cuconato, Elena Norelli, Federica Posterivo, Luisa Ballesio, Claudia Barigelli Calcari 2, Matilde Temperini 1, Giorgia Tiralongo, Giada Castaldi 1, Chiara De Romanis, Camilla Liofredi 1. Tecnico Luciano Cosimo Capozza
Arbitri Samuel Parisi e Antonino D’Amico
Note: parziali 0-2, 0-1, 1-1, 0-1. Uscite per limite di falli Caliendo nel secondo e La Monica (Campania) nel quarto tempo.
Classifica finale
1. Sicilia
2. Liguria
3. Lombardia
4. Toscana
5. Lazio
6. Marche
7. Veneto
8. Friuli Venezia Giulia
9. Piemonte
10. Abruzzo
11. Emilia Romagna
12. Sardegna
13. Mista (Calabria/Lazio/Puglia/Trentino)
14. Campania
Foto Andrea Staccioli Inside / DBM
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A1 M. Brescia vince la regular season, Trieste quarta. Griglia playoff e playout

Il campionato di Serie A1 emette i verdetti della regular season. L'AN Brescia ribalta i pronostici e si presenta da prima della classe alle semifinali playoff per lo Scudetto, dove sfiderà la Pallanuoto Trieste che si aggiudica il quarto posto; l'Iren Genova Quinto chiude nona e termina qui la sua stagione, l'Onda Forte retrocede direttamente in Serie A2.
Venerdì nell’anticipo di lusso della 26ª ed ultima giornata la formazione di Alessandro Bovo ha battuto i campioni d’Italia della Pro Recco 13-12, raggiungendoli a quota 73 punti in classifica ma superandoli in virtù degli incontri diretti (all’andata era finita 8-8). Prima sconfitta della stagione per il dream team di Sandro Sukno, che nel finale, sotto di quattro gol, ha sfiorato la remuntada. Grande impresa dei lombardi che festeggiano insieme agli oltre 600 spettatori che li hanno sostenuti dal primo all’ultimo secondo di gioco.
Sabato si sono disputate in contemporanea le ultime sei gare della regular season. Una super Pallanuoto Trieste passa 14-7 in casa della RN Florentia e chiude al quarto posto la stagione regolare. Match mai in discussione con i giuliani che producono l'accelerazione decisiva nel terzo tempo con le due reti dello scatenato Draskovic (98 reti in campionato) e quella di Mezzarobba che valgono il 10-5 dopo tre quarti di gara. Gli alabardati affronteranno nella semifinale playoff per il titolo l'AN Brescia; i gigliati attenderanno nei playout la Training Academy Olympic Roma.
Quinto posto finale per la De Akker che soccombe 14-10 in casa con la RN Savona. Alla "Longo" i liguri aprono con un minibreak firmato da Erdelyi e Occhione. Gli emiliani rispondono con la doppietta di Lucci. Erdelyi timbra il primo centro in superiorità del match, Abramson ribatte. Ancora Erdelyi a ridosso della prima sirena riporta avanti di una misura, 4-3, la RN Savona. Lucci su rigore ristabilisce l'equilibrio, tira sulla traversa il penalty del possibile 6-5, ma rimedia subito Milakovic in extraplayer, cui ribatte Merkulov che manda le squadre sul 5-5 all'intervallo lungo. Nel terzo tempo i biancorossi di Angelini toccano il +2 approfittando anche di un secondo rigore sbagliato da Lucci che sbatte sul palo, ma i rossoblù di Mistrangelo rientrano con Tringali e Bragantini (9-9), poi Merkulov prima della terza sirena apre il break decisivo dei biancorossi. Seguono infatti altre quattro reti dei savonesi. Del felsineo Andrea Condemi l'ultima rete dell'incontro. La RN Savona, terza, incrocerà la Pro Recco nelle semifinali playoff, mentre la De Akker Bologna giocherà con il CC Ortigia nei playoff per i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto.
Tre punti di importanza capitale quelli conquistati dall'Iren Genova Quinto contro l'Onda Forte al Centro Federale Valco San Paolo di Roma. I liguri di Bittarello passano 15-14 e chiudono al nono posto con 29 punti. Un piazzamento che consente alla formazione di Bittarello di concludere oggi la stagione agonistica, senza passare dallo spettro dei playout. Dall'altra parte la sconfitta dell'Onda Forte ne sancisce la retrocessione diretta in serie A2. Gara vivace: triplo botta e risposta nel primo periodo con i capitolini a replicare ai vantaggi dei genovesi, che poi operano il sorpasso del 4-3 con Niccolò Gambacciani sull'uomo in più e raddoppiano con Di Somma in apertura del secondo periodo. Voncina accorcia sul -1 per la formazione di Fabbri, poi si scatena Panerai che piazza una tripletta nel giro di due minuti proiettando il Quinto sull'8-4. Aicardi firma il massimo vantaggio (9-4) per la formazione di Bittarello. Boezi e Faraglia ricuciono parzialmente lo strappo per il 9-6 a metà gara. Dopo tre quarti di gara, il Quinto conduce 13-9 il punteggio. Moto d'orgoglio per l'Onda Forte nell'ultimo quarto che chiude con un parziale di 5-2, tenendo vivo il finale. La formazione di Fabbri si congeda dalla massima categoria con altre cinque reti di Moskov, capocannoniere della stagione regolare: ben 108 le reti del 27enne montenegrino.
Una delle migliori Telimar dell'intera stagione si impone 11-8 sulla Roma Vis Nova, tra le rivelazioni del torneo. Vittoria meritata quella dei siciliani con la Vis Nova sempre a rincorrere. I capitolini, infatti, restano in scia fino al gol del 7-6 in extraplayer di Ciotti a metà della terza frazione; poi lo strappo determinante del Telimar con i gol in sequenza di Pettonati, Muscat e Lo Cascio per il 10-6 a tre minuti dalla fine. I palermitani devono ancora soffrire, però, per rimanere in A1: nei playout se la vedranno contro la Nuoto Catania. La Roma Vis Nova, invece, affronterà il Circolo Nautico Posillipo nella semifinale per il quinto posto.
Le parate di uno strepitoso Tempesti, che neutralizza due rigori, e la quaterna di Cassia trascinano il CC Ortigia 1928 che sconfigge 11-9 il Circolo Nautico Posillipo. Sempre avanti nel punteggio i biancoverdi che però riescono a trovare il break decisivo solo negli ultimi cento secondi con le due reti di Cassia che fissano il punteggio sul conclusivo 11-9.
Sconfitta indolore per la Nuoto Catania, sconfitta 16-11 alla "Scuderi" dalla Training Academy Olympic Roma. Gli etnei, complice il ko dell'Onda Forte, si confermano al tredicesimo posto, l'ultimo utile per giocarsi la salvezza nei playout dove sarà derby siciliano nella semifinale con il Telimar. A Catania sbloccano le marcature i padroni di casa con Torrisi, poi gli ospiti la ribaltano con Leporale in extraplayer e De Robertis. La sequenza si ripete e al primo intervallo l'Olympic Roma conduce 4-2 il punteggio. Il parziale di 3-3 della seconda frazione mantiene intatto il vantaggio di due reti per i romani. Nella terza frazione i capitolini di Fiorillo aumentano di una misura (12-9) il divario nei confronti dei rossazzurri di Dato, per poi produrre l'allungo definitivo nell'ultimo quarto quando toccano il vantaggio massimo di sei reti (16-10). Il gol del catanese Russo, a cinque secondi dalla sirena, fissa sul 16-11 il risultato finale.
Le prime otto squadre classificate al termine della stagione regolare sono qualificate alle semifinali playoff divise in due fasi (dal 1° al 4° e dal 5° all’8° posto); la nona, l'Iren Genova Quinto, è già salva. Le squadre classificatesi dalla decima alla tredicesima disputeranno le semifinali playout e le perdenti la finale salvezza, mentre retrocede direttamente in serie A2 l'Onda Forte, ultima in graduatoria.
L'ANTICIPO VISTO IN TV. Tribuna piena al Centro Natatorio Mompiano con 600 spettatori. Indisponibili Faraglia nel Brescia e Fondelli nel Recco. Prima superiorità dopo pochi secondi (fuori Iocchi Gratta), conclusione dei padroni di casa con Ferrero e comoda parata di Marco Del Lungo. Il primo gol lo realizza il capitano del Settebello Francesco Di Fulvio che al minuto 1’51” sblocca il risultato e porta avanti il Recco dopo un dribbling vincente su Irving. L’altro n.2 Mario Del Basso trova il gol del pareggio a 4’21”: si libera della marcatura di Presciutti e fa 1-1. Di nuovo, subito avanti i liguri con Hallock in superiorità e sorpasso del Brescia che arriva dai cinque metri: due rigori ravvicinati e realizzati da Balzarini e Dolce. La partita si accende dopo sei minuti di gioco. Del Lungo para con sicurezza i tentativi dei suoi ex compagni di portarsi sul +2.
Comincia il secondo tempo e Max Irving realizza il terzo rigore consecutivo e fissa il primo break dell’incontro; lo tesso Irving, però, venti secondi dopo commette il fallo di rigore che Younger segna riportando in scia Recco. Alla quinta occasione con l’uomo in più, Brescia va a segno con Del Basso (doppietta) e si riporta avanti due gol (5-3). La Pro Recco è un po’ più reattiva in fase di superiorità: Iocchi Gratta dimezza ancora con un tapin sulla respinta del portiere Baggi-Necchi. Trascorre un minuto e Di Fulvio dalla “sua mattonella” pareggia i conti (5-5). Nuovo vantaggio lombardo con l’americano Irving (gol con dedica) e replica immediata dei liguri con Di Fulvio (tripletta) che capitalizza la doppia superiorità. Partita vibrante.
Al cambio campo un’altra chance con l’uomo in più per la squadra di casa, l’ottava, e Irving trova lo spazio giusto per superare Del Lungo. Reagisce Recco ma fa buona guardia la difesa di casa e il lungo giro palla finisce nelle mani di Baggi-Necchi. A 2’05” secondo rigore in favore dei campioni d’Italia e Condemi pareggia ancora. La squadra di Bovo continua a spingere e piazza un nuovo break: uno-due di Del Basso e Dolce per il 9-7. Recco corre ai ripari: Sukno spende il primo time out e richiama i suoi ad una maggiore concentrazione. Del Lungo evita il -3 bloccando la conclusione ravvicinata di Gianazza. Anche Baggi-Necchi, che conferma la sua crescita, si fa apprezzare con parate straordinarie. Recco punge solo in superiorità (Di Fulvio quarto gol personale) ma Del Basso con una velocissima controfuga segna il pesantissimo 10-8 con cui termina il terzo periodo.
Si decide tutto alla fine: Condemi conquista un rigore e Younger dai cinque metri fa -1. Guerrato sale in cattedra e diventa decisivo in attacco con il gol dell’11-9 (uomo in più) e in difesa con un recupero provvidenziale. Tante le espulsioni per limite di falli e diminuiscono i cambi per le due squadre. Nuova ripartenza e Ferrero segna il suo primo gol e il massimo vantaggio della partita (12-9) a metà quarto tempo. Cresce l’entusiasmo e sale l’incitamento del pubblico: Brescia dilaga e fa +4 con Guerrato in superiorità (13-9). La squadra di Alessandro Bovo adesso gioca con il cronometro; gli ospiti di Sandro Sukno, invece, a testa bassa alla ricerca della remuntada. E ci vanno vicinissimi: tira Durik dalla distanza paolo gol, Di Fulvio segna il quinto gol personale a 1’18” dalla conclusione, Presciutti ruba palla a Del Basso e in controfuga fa -1. A trenta secondi dalla sirena Bovo chiama time out e Brescia gioca l’ultimo attacco senza pungere; negli ultimi 14” la palla è del Recco tira Di Fulvio ma Bacci-Necchi para, sulla ribattuta si avventa Del Lungo (che era salito in attacco) ma commette fallo e gli arbitri assegnano il rigore al Brescia ed espellono il portiere azzurro per proteste. Bovo dice “non battiamo il rigore ma teniamo palla”. Ai cinque metri si stava dirigendo Del Basso e tra i pali del Recco Di Fulvio.
Hanno diretto l’anticipo dell’ultimo turno della regular season Bruno Navarra e Marco Ercoli, il delegato è Giuseppe Sorgente. Diretta su Raisport HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro (auguri per il compleanno di lunedì) e il commento tecnico dell’ex nuotatore e pallanuotista azzurro Francesco Postiglione, tra i pochi ad aver partecipato ai Giochi Olimpici in due discipline differenti: come nuotatore a Barcellona 1992 e come giocatore del Settebello ad Atlanta 1996 in cui conquistò la medaglia di bronzo, Sydney 2000 e Atene 2004.
COSÌ ALLA VIGILIA DELLA PARTITA. Le squadre si presentavano a questa partita separate da tre punti (73 Pro Recco e 70 Brescia) e i lombardi avevano soltanto un risultato a disposizione per raggiungere i campioni d’Italia superandoli sulla base degli incontri diretti; all’andata, il 18 gennaio scorso in Liguria avevano pareggiato 8-8 con Iocchi Gratta che rispondeva a Balzarini nel finale di quarto tempo. I campioni d’Italia, che finora avevano sempre vinto e pareggiato soltanto il big match d’andata, avevano a disposizione due risultati su tre per chiudere al primo posto. Il Brescia, invece, aveva perso in casa il 29 marzo con la De Akker (6-7).
Ne “El Clasico” della pallanuoto azzurra le squadre guidate da Alessandro Bovo e Sandro Sukno hanno riproposto la finale scudetto 2023 che si era conclusa 2-0 per la Pro Recco e quella di coppa Italia del 14 aprile 2024 in cui vinse l’AN Brescia 16-15 dopo i tiri di rigore (10-10 i tempi regolamentari).
Risultati 18ª giornata
Venerdì 18 aprile
AN Brescia-Pro Recco 13-12
Sabato 19 aprile
CC Ortigia 1928-CN Posillipo 13-11
De Akker Team-RN Savona 10-14
Nuoto Catania-Training Academy Olympic Roma 11-16
Onda Forte-Iren Genova Quinto 14-15
RN Florentia-Pallanuoto Trieste 7-13
Telimar-Roma Vis Nova Pallanuoto 11-8
Classifica
La griglia dei playoff
Semifinali dal 1° al 4° posto
Gara1 sabato 26 aprile
15:15 AN Brescia-Pallanuoto Trieste - diretta su Raisport HD
Gara 1 domenica 27 aprile
Pro Recco-RN Savona
N.B. La Pro Recco giocherà domenica 27 aprile perché impegnata in trasferta contro il Sabadell giovedì 24 aprile alle 19:30 nella semifinale di ritorno dell'Euro Cup.
Gara2 martedì 29 aprile
Pallanuoto Trieste-AN Brescia
20:00 RN Savona-Pro Recco - diretta su Raisport HD
Gara3 eventuale giovedì 1 maggio, una partita in diretta su Raisport HD alle 17:00
Semifinali dal 5° all’8° posto
Gara1 sabato 26 aprile
De Akker Team-CC Ortigia 1928
CN Posillipo-Roma Vis Nova Pallanuoto
Gara2 martedì 29 aprile
Gara3 eventuale giovedì 1 maggio
Finale scudetto
Gara1 martedì 6 maggio in diretta su Raisport HD alle 20:00
Gara2 venerdì 16 maggio in diretta su Raisport HD alle 21:15
Gara3 eventuale martedì 20 maggio in diretta su Raisport HD alle 21:15
Finale terzo posto
Gara1 martedì 6 maggio
Gara2 venerdì 16 maggio
Gara3 eventuale martedì 20 maggio
Finale quinto posto
Gara1 martedì 6 maggio
Gara2 venerdì 16 maggio
Gara3 eventuale martedì 20 maggio
Finale settimo posto
Gara1 martedì 6 maggio
Gara2 venerdì 16 maggio
Gara3 eventuale martedì 20 maggio
La griglia dei playout
Semifinali
Gara1 sabato 26 aprile
Telimar-Nuoto Catania
RN Florentia-Training Academy Olympic Roma
Gara2 martedì 29 aprile
Gara3 eventuale giovedì 1 maggio
Finali salvezza
Gara1 martedì 6 maggio
Gara2 venerdì 16 maggio
Gara3 eventuale martedì 20 maggio
SuperFinal World Cup. Giappone-Italia 17-26. Domenica con l'Australia per il 5º posto

Un Setterosa gagliardo regola con un roboante 26-17 il Giappone nella semifinale per il quinto posto della SuperFinal della World Cup a Chengdu, in Cina. Ritmi elevatissimi, gara divertente e ricca di gol. Otto sono di Giustini, premiata come mvp del match. Ranalli e Di Maria calano il poker mentre Bettini serve assist a profusione.
La nazionale di Carlo Silipo - bronzo europeo a Spalato 2022 ed iridato a Fukuoka 2023 - torna in acqua nella domenica di Pasqua, alle ore 5:45 italiane (11:45 in Cina) con l'Australia, che ha superato la Cina 16-14, nella finale per il quinto posto: il match sarà trasmesso in differita alle 08:30 su Raisport HD.
LE PAROLE DEL COMMISSARIO TECNICO CARLO SILIPO. "È stata una partita difficile da interpretare perché il Giappone gioca in un modo che non fa parte dei nostri canoni classici della pallanuoto. È importante affrontare queste situazioni: giocare contro di loro offre tanti spunti. Vedere 43 gol in una partita non so quanto possa essere interessante. Ad ogni modo dobbiamo affrontare queste partite con lo spirito dimostrato dalle ragazze. Sono state molto concentrate, soprattutto in attacco hanno giocato bene come anche ieri contro la Grecia. C'è da migliorare qualcosa in difesa, ma i progressi arriveranno lavorando con la squadra più a lungo".
LA SINTESI DEL MATCH. Avvio in rapidità del Giappone, due volte a segno in superiorità numerica con Nishiyama e Arima. L'Italia si scuote con la doppietta di Giustini che prima con una finta spiazza Noda, poi conclude una controfuga sull'assist di Bettini. La stessa Bettini praticamente in uno contro zero sigla il primo vantaggio azzurro. Le ragazze di Silipo raddoppiano con il contrattacco finalizzato da Ranalli. Fukuda accorcia, Cergol con personalità disegna un pallonetto vincente. Il Giappone si rifà sotto con Ura per il 5-4 al primo intervallo.
Le nipponiche impattano in apertura del secondo quarto dai cinque metri con Arima. Alla risposta immediata di Giustini segue il penalty trasformato da Nishiyama. L'Italia piazza quattro reti in sequenza: Ranalli incrocia in extraplayer, Di Maria (8-6) traccia una parabola che sorprende il portiere nipponico. Ranalli su rigore e Cordovani proiettano sul 10-6 le azzurre. Nishiyama in superiorità riduce sul 10-7 il parziale. Il Setterosa prende definitivamente le redini del match: Leone resiste alla carica alle sue spalle, compie una rotazione verso sinistra e carica la conclusione dell'11-7, poi con un pallonetto delizioso (12-7) allarga la forbice. Assist di Bettini per Di Maria che di precisione sigla il 13-7 a ridosso dell'intervallo lungo. Di Maria bissa in superiorità dopo 29" del terzo periodo (14-7). Cala fisiologicamente l'intensità del gioco, dato il dispendio di energie della prima metà di gara. Il parziale si chiude con il parziale di 4-3 e il punteggio sul 17-10 per l'Italia. Il lungo linea perfetto di Bettini inaugura l'ultima frazione, poi il Giappone infila un break di 3 reti. Silipo richiama a sé le azzurre, che rompono il digiuno con il primo gol personale di Meggiato (19-13). Si protrae la carambola di reti. Si iscrive sul tabellino delle marcatrici anche Alessia Millo (23-15) con un bel gesto tecnico, un pallonetto proprio del suo repertorio. Una scatenata Giustini fissa sul 26-17 il risultato finale.
LA SQUADRA AZZURRA PER LA SUPERFINAL. Convocate Veronica Gant, Francesca Colletta, Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Chiara Ranalli e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà, Carlotta Meggiato e Alessia Millo (Plebiscito Padova), Sofia Giustini (Sabadell). Nello staff, insieme al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Marco Manzetti, il team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, il fisioterapista Michela Beni, il medico Chiara Lodoli e il video analista Mirko Spaziani.
Il programma della SF WC – Chengdu 2025
Quarti di finale - venerdì 18 aprile
Olanda-Giappone 24-16 (6-5, 7-5, 5-4, 6-2)
Grecia-Italia 19-14 (4-3, 8-6, 4-4, 3-1) - trasmessa in diretta su Raisport HD
Spagna-Cina 15-8 (2-1, 4-2, 4-3, 5-2)
Australia-Ungheria 10-14 (2-1, 2-4, 3-5, 3-4)
Semifinali - sabato 19 aprile
5° posto
Giappone-Italia 17-26 (4-5, 3-8, 3-4, 7-9) - trasmessa in diretta su Raisport HD
Cina-Australia 14-16 (3-5, 6-3, 3-7, 2-1)
1° posto
Olanda-Grecia 13-15 (5-3, 4-3, 2-5, 2-4)
Spagna-Ungheria 8-10 (1-3, 5-3, 2-2, 0-2)
Finali - domenica 20 aprile
7° posto
10:00 locali (04:00) Giappone-Cina
5° posto
11:45 locali (05:45) Italia-Australia - differita su Raisport HD alle 08:30
3° posto
14:30 locali (08:30) Olanda-Spagna
1° posto
16:15 locali (10:15) Grecia-Ungheria - diretta Raisport HD
SuperFinal World Cup. Grecia-Italia 19-14, sabato il Giappone

Cuore, grinta e una prestazione di ottimo livello per tre quarti di gara non bastano, ma le ambizioni di una squadra ringiovanita e all'inizio di un nuovo ciclo crescono esponenzialmente. Un buon Setterosa insomma cede alla più esperta Grecia nei quarti di finale della SuperFinal della World Cup a Chengdu, in Cina. La nazionale di Carlo Silipo - bronzo europeo a Spalato 2022 ed iridato a Fukuoka 2023 - sotto 12-9 all'inversione di campo, rientra fino al 12-11 con i gol di Bettini e Ranalli. Le elleniche tornano sul 14-11 con le reti Myriokefalitaki e di Vasiliki Plevritou e mantengono il +3 dopo tre tempi grazie alla sassata dal perimetro della scatenata Plevritou autrice di una cinquina. L'ultimo sussulto del Setterosa in avvio di quarto periodo con la girata di Cocchiere che vale il 16-14; successivamente l'allungo decisivo delle elleniche con il 3-0 di break aperto da Giannopoulou e chiuso da Santa che portano il punteggio sul finale 19-14. Le azzurre torneranno in acqua sabato, alle ore 8.00 italiane (14.00 in Cina), contro il Giappone, battuto 24-16 dall'Olanda, nella semifinale per il quinto posto: il match sarà trasmesso in diretta su Raisport HD.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "È stata una bella partita da parte nostra almeno fino a metà gara. Peccato perché abbiamo fallito delle chance in superiorità numerica in momenti chiave. Mi è piaciuta la reattività della squadra in attacco; invece in difesa abbiamo concesso troppe ripartenze alla Grecia. Adesso bisogna guardare avanti, sapendo che in un questo momento della stagione e con una squadra rinnovata gli alti e bassi sono inevitabili. Una volta terminati i campionati avrò le ragazze per più settimane e quindi ci sarà la possibilità di trovare quella continuità necessaria a certi livelli".
LA SQUADRA AZZURRA PER LA SUPERFINAL. Convocate Veronica Gant, Francesca Colletta, Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Chiara Ranalli e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà, Carlotta Meggiato e Alessia Millo (Plebiscito Padova), Sofia Giustini (Sabadell). Nello staff, insieme al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Marco Manzetti, il team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, il fisioterapista Michela Beni, il medico Chiara Lodoli e il video analista Mirko Spaziani.
Il programma della SF WC – Chengdu 2025
Quarti di finale - venerdì 18 aprile
Olanda-Giappone 24-16 (6-5, 7-5, 5-4, 6-2)
Grecia-Italia 19-14 (4-3, 8-6, 4-4, 3-1) - trasmessa in diretta su Raisport HD
Spagna-Cina 15-8 (2-1, 4-2, 4-3, 5-2)
Australia-Ungheria 10-14 (2-1, 2-4, 3-5, 3-4)
Semifinali - sabato 19 aprile
5° posto
14:00 locali (08:00) Giappone-Italia - in diretta su Raisport HD
15:45 locali (09:45) Cina-Australia
1° posto
18:30 locali (12:30) Olanda-Grecia
20:15 locali (14:15) Spagna-Ungheria
Finali - domenica 20 aprile
7° posto
10:00 locali (04:00) 7/8 posto
5° posto
11:45 locali (05:45) 5/6 posto
3° posto
14:30 locali (08:30) 3/4 posto
1° posto
16:15 locali (10:15) 1/2 posto - diretta Raisport HD
Superfinal World Cup. Setterosa in Cina. Venerdì con la Grecia in diretta su Raisport

Primo step, coppa del mondo. Il Setterosa, decisamente ringiovanito rispetto alle Olimpiadi di Parigi 2024, si prepara ad affrontare il primo impegno della stagione. La fase finale di World Cup. La squadra vola in Cina, un viaggio di 24 ore, con scalo a Pechino e arrivo a Chengdu martedì pomeriggio. Con l’Italia ci sono sei ore di differenza ed i primi giorni serviranno soprattutto ad ambientarsi. Cominciamo a giocare venerdì 18 aprile alle 09:15 (quando a Chengdu sono le 15:15) nel secondo dei quarti di finale con la Grecia e la partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport. In caso di vittoria, sabato 19 aprile, alla vigilia di Pasqua, affronteremmo in semifinale la vincente di Olanda-Giappone, che venerdì giocano prima di noi, alle 07:30. Le partite azzurre e la finale per l'assegnazione della World Cup saranno seguite in diretta e differita da Rai Sport.
IL COMMENTO DEL CT CARLO SILIPO. “Ci apprestiamo a disputare la super final cercando di fare una buona prestazione e ricevere risposte e suggerimenti per proseguire il progetto di crescita avviato quest’anno. Non abbiamo avuto molto tempo per preparare l’impegno, che rappresenta il primo appuntamento della nuova stagione, quindi dovremo concentrarci sulle cose più semplici possibili. Già il quarto di finale contro la Grecia saprà dirci tanto sulla nostra condizione; andremo ad affrontare una squadra che fa della tattica il suo punto di forza, ben preparata e che aveva fatto molto bene anche a gennaio nel turno precedente ad Alessandropoli battendo Ungheria e Australia. Sono fiducioso e ritango che questa squadra abbia le motivazioni giuste per poter disputare una buona finale di coppa del mondo”.
LA SQUADRA AZZURRA PER LA SUPERFINAL. Convocate Veronica Gant, Francesca Colletta, Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Chiara Ranalli e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà, Carlotta Meggiato e Alessia Millo (Plebiscito Padova), Sofia Giustini (Sabadell). Nello staff, insieme al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Marco Manzetti, il team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, il fisioterapista Michela Beni, il medico Chiara Lodoli e il video analista Mirko Spaziani.
Il programma della SF WC – Chengdu 2025
Quarti di finale - venerdì 18 aprile
13.30 locali (07:30 italiane) Olanda-Giappone
15.15 locali (09:15 italiane) Grecia-Italia diretta Rai Sport
18.30 locali (12:30 italiane) Spagna-Cina
20.15 locali (14:15 italiane) Australia-Ungheria
Semifinali - sabato 19 aprile
14:00 locali (08:00) posizioni 5/8
15:45 locali (09:45) posizioni 5/8
18:30 locali (12:30) posizioni 1/4
20:15 locali (14:15) posizioni 1/4
Finali - domenica 20 aprile
10:00 locali (04:00) 7/8 posto
11:45 locali (05:45) 5/6 posto
14:30 locali (08:30) 3/4 posto
16:15 locali (10:15) 1/2 posto diretta Rai Sport
Risultati e tabellini
Foto di Andrea Masini / DBM
World Cup. Il Setterosa per le SuperFinal di Chengdu

Il Setterosa, decisamente ringiovanito rispetto alle Olimpiadi di Parigi 2024, è pronto a buttarsi sul primo impegno da matita rossa della stagione. La SuperFinal della World Cup a Chengdu in programma dal 18 al 20 aprile. La nazionale di Carlo Silipo - bronzo europeo a Spalato 2022 ed iridato a Fukuoka 2023 - debutterà venerdì 18 alle 15:15 (-6h in Italia) nei quarti di finale contro la Grecia. Per la trasfertà in Cina il commissario tecnico ha convocato quindici giocatrici: Veronica Gant, Francesca Colletta, Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Chiara Ranalli e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà, Carlotta Meggiato e Alessia Millo (Plebiscito Padova), Sofia Giustini (Sabadell). Completano lo staff gli assistenti tecnici Mino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, la fisioterapista Michela Beni, il medico Chiara Lodoli e il videoanalista Mirko Spaziani.
SuperFinal World Cup
Quartì di finale - venerdì 18 aprile
13.30 locali (07:30 italiane) Olanda-Giappone
15.15 locali (09:15 italiane) Grecia-Italia
18.30 locali (12:30 italiane) Spagna-Cina
20.15 locali (14:15 italiane) Australia-Ungheria