Amichevole a Barcellona. Il Setterosa perde 11-9 con la Spagna
L'Italia del ct Carlo Silipo perde 11-9 l'amichevole con la Spagna a Barcellona, dove le azzurre sono in common training fino al 13 giugno dopo il collegiale a Bologna. Buona prova del Setterosa che non sfigura di fronte alle spagnole di Valls, alla loro prima uscita casalinga dopo l'oro vinto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Alla piscina Nova Escullera l'Italia conduce per 6-5 a metà gara, poi subisce un break di tre reti nella terza frazione che proietta la Spagna sull'8-6. Il triplo botta e risposta dell'ultimo quarto fissa il risultato finale sull'11-9. Un test match di livello per la preparazione ai mondiali di Singapore in programma dall'11 al 23 luglio.
SPAGNA-ITALIA 11-9
Spagna: Martina Terré, A. Ruiz 2, Espar, Ortiz 3 (1 rig.), N. Pérez 1, Crespí 2, E. Ruiz 1, Prats, Moreno 1, Camus 1, Guiral, Leitón, Mariona Terré, González, Peñalver. All. Valls.
Italia: Condorelli, Leone, Gagliardi, Cordovani, Gant 1, Cergol 1 (rig.), Giustini 2, Bianconi, Bettini 2, Ranalli 1, Cocchiere 2, Cassarà, Santapaola, Millo, Meggiato. All. Silipo.
Arbitri: Gómez e Cabanas.
Note: parziali 1-2, 4-4, 3-0, 3-3. Uscita per limite di falli Ranalli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 1/8 + un rigore e Italia 0/7 + 2 rigori (uno fallito). Martina Terré (S) para un rigore a Bianconi a 5'19" del quarto tempo sul risultato di 10-7 per la Spagna.
Sono diciotto le atlete convocate per il collegiale in Spagna: Beatrice Cassarà, Alessia Millo, Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Vittoria Sbruzzi (Brizz Nuoto), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951), Paola Di Maria, Helga Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste). Nello staff, oltre al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Elena Zappelli e il videoanalista Mirko Spaziani.
Foto Andrea Masini / Deepbluemedia
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Test match. Italia-Ungheria 13-12, festa Settebello a Napoli

Pace fatta. La sfida amichevole tra Italia e Ungheria suggella il ritorno del Settebello alle competizioni ufficiali e rappresenta la prima tappa del cammino di avvicinamento ai campionati mondiali di Singapore del luglio prossimo dove il Settebello si presenterà da vicecampione in carica. Partita spettacolare con 25 reti davanti a 3000 persone. Azzurri in vantaggio anche di sei reti (7-1), poi subiscono il pericoloso ritorno magiaro che però si ferma sul 13-12 e la superiorità di Jansik che Nicosia stoppa prontamente. Tripletta per il baby Guerrato e ottimo l'attacco in superiorità che produce il 50% delle segnature (7/14) ma che per lunghi tratti è stato oltre il 70%.
"La pace è stata sancita già dopo la partita di Parigi. Anche gli ungheresi erano dispiaciuti dell'evidente errore arbitrale commesso che ha influenzato negativamente la partita. Per questa sera sono contento soprattutto per l'uomo in più che abbiamo giocato bene in particolar modo nei primi due tempi. Era normale il rientro dei magiari perché +6 di vantaggio era un differenziale non veritiero. Siamo stati bravi ad adattarci alle nuove regole e la strada per il mondiale di Singapore è segnata" dichiara il CT Sandro Campagna. Gli fa eco il capitano Francesco Di Fulvio sempre concentrato e preciso in attacco: "Una cornice di pubblico davvero stupenda. Bella l'intensità e la partita, faccio i complimenti sia alla mia squadra che all'Ungheria. Abbiamo disputato una buona partita con tanti errori ma ci sta perché siamo entrambe all'inizio della preparazione. La squadra è molto intelligente e ci adattiamo alle nuove regole. Disponiamo di tanta qualità, il ct può compiere diverse scelte in ogni reparto. Sono davvero convinto che possiamo fare un quadriennio molto importante".
Si tornava a Napoli dopo le Universiadi del 2019 vinte dagli azzurri guidati da Alberto Angelini. Prima il Torneo Internazionale del 2004, il "Napoli Waterpolo Four Challenge" cui parteciparono, insieme all'Italia, gli Stati Uniti di Ratko Rudic, la Grecia di Alessandro Campagna e il Kazakhstan, allenato da Askar Orazalinov. Ancora prima il Settebello mancava da Napoli da otto anni, escluso un Italia-All Star di esibizione nel 2001. Un altro appuntamento di prestigio per la città di Napoli, da sempre riferimento per la pallanuoto italiana tanto che lo scorso marzo ha ospitato la Final Eight della Coppa Italia Unipol vinta dalla Pro Recco. Sono state premiate le due squadre campane promosse in serie A1. AC Group Canottieri Napoli e la Check Up Rari Nantes Salerno nobiliteranno di nuovo il massimo campionato e hanno ricevuto dal Presidente della Fin Paolo Barelli una targa ricordo. Giochi di luci, musica, fontane pirotecniche e intrattenimento per il pubblico hanno fatto la cornice di una serata di grande sport che apre il percorso verso i mondiali di Singapore.
IL TABELLINO DI ITALIA-UNGHERIA 13-12
Italia: Nicosia, Di Fulvio 1, Damonte , Cannella 2, Ferrero, Patchaliev 1, Guerrato 3, Guidi, Iocchi Gratta 1, Bruni 2, Gianazza 1, Cassia, De Michelis, Condemi 2 (1 rig.). All. Campagna.
Ungheria: Csoma , Angyal 1, Manhercz 3 (1 rig.), Molnar 1, Batizi, Vismeg 1, Fekete 3, Burian 1, Kovacs 1, Nagy, Jansik 1, Tatrai, Mizsei, Szalai. All. Varga.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Franulovic (Cro).
Note: parziali 3-1, 5-2, 2-4, 3-5. Usciti per limite di falli Szalai, Batizi, Cannella, Guerrato e Jansik nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/14 e Ungheria 6/12 + un rigore. Spettatori: 3000 circa.
CRONACA. Un minuto e mezzo e l'Italia si sblocca. Guerrato dopo un extraplayer fallito si mette in proprio e buca sul primo palo Csoma (1-0). L'Ungheria fallisce due superiorità, gli azzurri ci provano con Guerrato ma poi raddoppiano con il Panda Bruni che su assist al bacio di Iocchi gira la sciarpata d'autore (2-0). Guidi prende fallo grave e Angyal dai due metri sblocca i compagni dopo 6.07. Neanche mezzo giro di lancette che Cannella si mette in proprio e dalla sua mattonella fulmina Csoma per il nuovo +2 azzurro (3-1).
Si riparte veloci e gli azzurri allungano: Ferrero serve Patchaliev ancora sul lato corto e l'attaccante del Savona insacca il 4-1 all'incrocio. Nicosia continua a murare gli attacchi magiari (1/4) mentre gli azzurri si sciolgono e sfruttano il terzo extraman con la bella girata di Ciccio Condemi (5-1). Szalai esce per fallo grave e l'azione azzurra viene premiata con bel gol da sotto di Guerrato (doppietta) premiato dall'assit di Damonte (6-1). La difesa azzurra è sempre attenta e Nicosia stoppa anche la quinta superiorità magiara, mentre dall'altra parte lo schema è sempre quello con Damonte che disegna l'arco in velocità stavolta per Iocchi che fa 7-1 e massimo vantaggio. Mancano i mancini tosti come Vamos, ma Nagy finalmente sblocca l'attacco ungherese con il 2-7 e la sesta superiorità dopo otto minuti a secco. L'attacco azzurro invece finzuina perché capitan Di Fulvio capitalizza la quinta superiorità con un tiro a schizzo sotto la traversa (8-2). Fekete al centro trova il 3-8 che chiude metà gara.
Si riparte con l'Ungheria che accorcia sul meno quattro con Burian che finalizza la prima controfuga del periodo con la colomba (4-8). L'Italia però c'è, trova la sesta superiorità e timbra la quarta rete con il tris di uno scatenato Guerrato che finalizza il bel movimento sul perimetro (9-4). Ferrero prende fallo grave e stavolta Vismeg trova il 5-9 da fuori; Cannella però concede il bis ancora in più dopo l'ottimo movimento d'attacco che è sempre veloce e preciso e premia l'attaccante laziale per il 10-5 di metà terzo tempo. Capitan Manhercz si mette in proprio e buca Nicosia timbrando il suo primo sigillo dopo due tempi sottotono (6-10). Nagy si trova solo davanti a Nicosia e Cannella commette fallo da rigore che ancora Manhercz trasforma per il pericoloso meno tre magiaro (7-10).
Gianazza sguscia facile sotto le plance e prende il primo rigore azzurro che Ciccio Condemi trasfroma per il nuovo e rassicurante + 4 (11-7). L'Italia sporca l'extraman (5/9), mentre l'Ungheria rientra ancora con il bis di Fekete dopo il fallo grave di Guerrato. Szalai prende il terzo fallo grave, il giro palla è sempre quello giusto e stavolta l'azione premia l'ottimo Gianazza che si stacca dalla marcatura al centro e spara col mancino il 12-8 a cinque minuti dal temrine. Iocchi prende fallo grave e ancora il fuoriclasse Manhercz, ora on fire, accorcia sul meno tre (9-12). L'Ungheria ci prova, trova il meno due con Fekete (tris) ma all'undicesima superiorità gli azzurri si sbloccano con il bis del Panda Bruni sul secondo palo (13-10). Ancora in più i magiari restano col fiato sul collo azzurro perché Jansik trova il tiro a schizzo che passa tutta la selva di mani difensiva azzurra per il 13-11 a meno di tre minuti. Cannella commette terzo falo grave e Molnar segna il pericolosissimo 12-13 a un minuto e mezzo dal termine. Gli azzurri tremano all'ultima superiorità che Jansik però spara sulle mani di Nicosia. E' festa azzurra.
IL CAMMINO VERSO I MONDIALI. Dopo l'amichevole di Napoli con l'Ungheria, il percorso del Settebello verso Singapore prevede altri incontri ufficiali e common training. L'Italia si allenerà con la Grecia dall'11 al 14 giugno a Salonicco, con un amichevole il 13 giugno a Larissa; dal 20 al 22 giugno a Trapani disputerà il quadrangolare Trinacria Cup con Ungheria (venerdì 20 alle 18:30), Grecia (sabato 21 alle 18:30) e Spagna (domenica 22 alle 16:30). Le partite saranno trasmesse in diretta su Raisport HD. Seguirà il common training a Roma con la Croazia fino al 27 giugno. Nell'ambito del 61° Trofeo Settecolli IP – Internazionali di Nuoto, il test match con la Croazia del 26 giugno allo Stadio del Nuoto alle 21:15 con diretta su Raisport HD. Il Settebello poi si recherà con la Croazia a Sebenico dal 27 al 30 giugno per un allenamento collegiale e un'altra amichevole il 28 giugno alle 20:00. Dopo un break di due giorni, il raduno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia e il 4 luglio la partenza per Singapore.
LA SQUADRA AZZURRA. Il Settebello è in raduno collegiale fino a sabato 7 giugno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Sono ventitre gli atleti convocati dal ct Campagna: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Alessandro Carnesecchi (CC Ortigia 1928), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona), Federico Neri Panerai (Sc Quinto). Nello staff, insieme a Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, i fisioterapisti Michele Mannarini e Marco Ciacci, il video-analista Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi.
Foto Carlo Di Santo
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Setterosa a Bologna. Il punto di Silipo e Cocchiere. Da martedì a Barcellona

Quasi due settimane d'allenamenti per prepararsi al meglio, allinearsi alle nuove regole ed essere al top fisicamente per i mondiali di Singapore. Il Setterosa ha concluso il lungo collegiale di Bologna, iniziato il 29 maggio, e quindi la prima fase della preparazione in vista della rassegna iridata in programma dall'11 al 24 luglio. Un bilancio sul raduno nel capoluogo emiliano è stato effettuato lunedi 9 giugno al Palazzo delle Federazioni di Bologna in una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato tra gli altri, il commissario tecnico della Nazionale Carlo Silipo e il capitano Agnese Cocchiere, il presidente della FIN Emilia Romagna Pietro Spaziali, il patron della De Akker Team Alberto Vecchi e il direttore sportivo della società felsinea Arnaldo Deserti.
Il punto di Carlo Silipo. "Questa è stata una fase importante, in cui abbiamo lavorato soprattutto sulla parte fisica e atletica in previsione del mondiale. Le ragazze si sono allenate con grandissima intensità. Venire qui è stata un'ottima scelta, perché la vasca è perfetta e la palestra all'avanguardia. Siamo all'inizio di un nuovo ciclo, con un gruppo largamente rinnovato, ma che ha già dimostrato le sue qualità in World Cup, in cui magari sono mancati i risultati ma non le prestazioni. Sappiamo, però, che dobbiamo progredire molto e con una certa fretta, per questo dobbiamo lavorare di più così come stiamo facendo. In questi giorni è tornata in gruppo Roberta Bianconi che è un'atleta che in termini di esperienza e qualità alza sicuramente il livello della rosa a disposizione. Il Mondiale lo vivremo alla giornata, sapendo che ogni partita sarà importante compreso il debutto contro la Nuova Zelanda".
Le parole di Agnese Cocchiere. "Il gruppo è molto unito e c'è un'atmosfera costruttiva. Abbiamo capito negli anni che la vera forza è quella di collaborare l'una con l'altra. La nazionale è molto giovane, e l'obiettivo a lungo termine è quello di portare il Setterosa senza patemi alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Vincere però aiuta a vincere e non vediamo l'ora di entrare in acqua ai mondiali di Singapore per dimostrare il nostro valore".
Le azzurre a Bologna. Beatrice Cassarà, Alessia Millo, Carlotta Meggiato e Emma Pozzani (Plebiscito Padova), Cristina Malluzzo e Marta Misiti (Cosenza Pallanuoto), Vittoria Sbruzzi (Brizz Nuoto), Gaia Acerbotti (SS Lazio Nuoto), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951), Sofia Giustini (Sabadell), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Paola Di Maria e Helga Maria Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Chiara Ranalli e Lavinia Papi (SIS Roma), Dafne Bettini, Giuseppina Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Lys Cergol, Veronica Gant, Francesca Colletta e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste). Nello staff, oltre al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimiliano Fabrucci, le fisioterapiste Michela Beni e Federica Maria Ancidei, il medico Elena Zappelli e il videoanalista Mirko Spaziani.
Da Bologna a Barcellona. La seconda fase della preparazione le azzurre la svolgeranno a Barcellona, dove effettueranno un common training, dal 10 al 13 giugno con la Spagna con amichevole in programma mercoledì 11 dalle 20.00. Il gruppo rispetto a Bologna è stato ristretto a diciotto giocatrici con Emma Pozzani, Cristina Malluzzo, Marta Misiti, Gaia Acerbotti, Lavinia Papi e Francesca Colletta che rimangono in Italia.
Queste le selezionate per il collegiale in terra iberica: Beatrice Cassarà, Alessia Millo, Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Vittoria Sbruzzi (Brizz Nuoto), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951), Paola Di Maria, Helga Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste).Nello staff, oltre al cittì Silipo, gli assistenti tecnici Mino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Elena Zappelli e il videoanalista Mirko Spaziani.
Lunedì Italia-Ungheria. Apertura cancelli alle 18:30, intanto gli allenamenti diventano festa

Cresce l'attesa a Napoli per l'amichevole Italia-Ungheria, in programma al centro federale piscina Scandone lunedì alle 20:15 con diretta su Raisport HD.
Nel pomeriggio oltre cento ragazzi/e hanno atteso il Settebello che ha condiviso la prima parte dell'allenamento con loro. Foto, autografi e per i più fortunati la possibilità di palleggiare in vasca coi campioni.
La partita sarà diretta dal greco Georgios Stavridis e dal croato Andrej Franulovic; delegato Maurizio De Chiara. Nel corso della partita la Federnuoto premierà la AC Group Canottieri Napoli e la Check Up Rari Nantes Salerno per le promozioni in serie A1. Giochi di luci, musica, fontane pirotecniche e intrattenimento per il pubblico saranno la cornice di una serata di grande sport che apre il percorso verso i mondiali di Singapore.
Considerata l'alta partecipazione di pubblico prevista la piscina Scandone aprirà i cancelli d'ingresso alle 18:30.
Per collegiale e partita di Napoli, che proseguirà a Salonicco con 18 giocatori fino al 14 giugno in common training con la Grecia, il commissario tecnico Alessandro Campagna ha convocato Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvarosi), Francesco De Michelis (Novibeograd), Francesco Cassia (CC Ortigia), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Completano lo staff, insieme al cittì Campagna, l'assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Michele Mannarini, il videoanalista Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi.
consulta la conferenza di presentazione celebrata mercoledì scorso a Palazzo San Giacomo
consulta approfondimenti e riferimenti storici
foto di Carlo Di Santo

























Italia-Ungheria. Mercoledì la conferenza stampa a Napoli

Mercoledì 4 giugno alle 12:00, presso la sala Giunta di Palazzo San Giacomo a Napoli, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’amichevole di pallanuoto tra Italia e Ungheria, in programma lunedì 9 giugno al Centro Federale "Felice Scandone" alle 20:15 con diretta su Raisport HD. Alla presentazione dell'evento interverranno l’Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, il presidente della Commissione Sport del Comune di Napoli Gennaro Esposito, il consigliere delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli nonché componente del comitato “Napoli Capitale Europea dello Sport 2026” Sergio Colella, il consigliere federale Luca Piscopo e il commissario tecnico della Nazionale Alessandro Campagna. Sarà presente Paolo Trapanese, presidente uscente del Comitato Regionale Campania della FIN ed ex medagliato internazionale con il Settebello.
Un altro appuntamento di prestigio per la città di Napoli, da sempre riferimento per la pallanuoto italiana tanto che lo scorso marzo ha ospitato la Final Eight della Coppa Italia Unipol vinta dalla Pro Recco.
La sfida amichevole tra Italia e Ungheria suggella il ritorno del Settebello alle competizioni ufficiali e rappresenta la prima tappa del cammino di avvicinamento ai campionati mondiali di Singapore del luglio prossimo dove il Settebello si presenterà da vicecampione in carica.
Il classico della pallanuoto, un po' come Italia-Brasile o Italia-Germania del calcio, si celebrerà nella città che ha coccolato fior di campioni ungheresi: da Attila Sudar a Gyorgy Gerendas, da Tamas Kásás a Gergely Kiss. Napoli vive la pallanuoto con un'intensità trascinante. Club storici come il Circolo Nautico Posillipo e il Circolo Canottieri Napoli, appena promossa in A1 (complimenti!) hanno portato la città ai vertici nazionali e internazionali. Il Posillipo, in particolare, ha conquistato 11 scudetti, 3 Champions League, 2 Coppe delle Coppe, una Coppa LEN e una Supercoppa LEN, diventando una delle realtà più titolate d'Italia. Tra i tanti campioni ungheresi che hanno giocato a Napoli, Kásás occupa un posto speciale. Arrivato al Posillipo nel 1997, a soli 21 anni, ha contribuito in modo determinante ai successi del club, vincendo la Coppa dei Campioni nel 1998, due scudetti (2000 e 2001) e la Coppa delle Coppe nel 2003. Il suo legame con Napoli è stato profondo e duraturo: "Fu Paolo De Crescenzo a farmi amare Napoli", ha dichiarato Kásás, ricordando l'allenatore che lo accolse e lo fece sentire parte di una famiglia. Il mancino Kiss, altro fuoriclasse ungherese, che ha militato nella Canottieri Napoli e coi rossoverdi contribuendo alla vittoria della Coppa dei Campioni nel 1998. Nel corso degli anni, altri atleti ungheresi hanno lasciato il segno a Napoli: Ferenc Konrad, László Felkai, György Kárpáti, Barnabás Steinmetz. Il capostipite della leggenda magiara fu Andrea "Bandy" Zolyomy arrivato a Napoli nel 1935, e che ha giocato nella Rari Nantes Napoli vincendo tre scudetti. In seguito, ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo della pallanuoto italiana, diventando allenatore della squadra nazionale dal '56 al '64 con l'oro olimpico a Roma nel 1960.
I maestri magiari hanno un palmarès che include nove ori olimpici, quattro mondiali e addirittura quattordici europei. La scuola ungherese ha sempre prodotto talenti di altissimo livello, caratterizzati da tecnica sopraffina, intelligenza tattica e una straordinaria capacità di lettura del gioco, ma che gli azzurri hanno saputo contrastare soprattutto nell'ultimo decennio quando l'Italia di Sandro Campagna ha sbancato per ben due volte l'Alfred Hajos di Budapest: nel 2001 in semifinale agli europei e nel 2022 quando il Settebello compì l’impresa divorando l’Ungheria 11-10 nei quarti di finale che videro gli azzurri poi vicecampioni iridati; memorabile anche la sfida ai mondiali di Gwangju, in semifinale, quando gli azzurri s'imposero 12-10 approdando alla finale poi vinta contro la Spagna per il quarto titolo iridato, che si aggiunge alle tre medaglie d’oro olimpiche ed altrettante europee.
Italia e Ungheria sono due scuole differenti, che comunque negli anni hanno tratto spunti e suggerimenti l'una dall'altra.
Si torna a Napoli dopo le Universiadi del 2019 vinte dagli azzurri guidati da Alberto Angelini. Prima il Torneo Internazionale del 2004, il "Napoli Waterpolo Four Challenge" cui parteciparono, insieme all'Italia, gli Stati Uniti di Ratko Rudic, la Grecia di Alessandro Campagna e il Kazakhstan, allenato da Askar Orazalinov. Ancora prima il Settebello mancava da Napoli da otto anni, escluso un Italia-All Star di esibizione nel 2001.
IL CAMMINO VERSO I MONDIALI. Dopo l'amichevole di Napoli con l'Ungheria, il percorso del Settebello verso Singapore prevede altri incontri ufficiali e common training. L'Italia si allenerà con la Grecia dall'11 al 14 giugno a Salonicco, con un amichevole il 13 giugno a Larissa; dal 20 al 22 giugno a Trapani disputerà il quadrangolare Trinacria Cup con Ungheria (venerdì 20 alle 18:30), Grecia (sabato 21 alle 18:30) e Spagna (domenica 22 alle 16:30). Le partite saranno trasmesse in diretta su Raisport HD. Seguirà il common training a Roma con la Croazia fino al 27 giugno. Nell'ambito del 61° Trofeo Settecolli IP – Internazionali di Nuoto, il test match con la Croazia del 26 giugno allo Stadio del Nuoto alle 21:15 con diretta su Raisport HD. Il Settebello poi si recherà con la Croazia a Sebenico dal 27 al 30 giugno per un allenamento collegiale e un'altra amichevole il 28 giugno alle 20:00. Dopo un break di due giorni, il raduno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia e il 4 luglio la partenza per Singapore.
LA SQUADRA AZZURRA. Il Settebello è in raduno collegiale fino a sabato 7 giugno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Sono ventitre gli atleti convocati dal ct Campagna: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Alessandro Carnesecchi (CC Ortigia 1928), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona), Federico Neri Panerai (Sc Quinto). Nello staff, insieme a Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, i fisioterapisti Michele Mannarini e Marco Ciacci, il video-analista Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi.
A1 F. Festa rossazzurra! L'Ekipe è campione d'Italia per la 25ª volta

L'Ekipe Orizzonte si conferma regina ed è campione d'Italia per la venticinquesima volta nella sua storia. È il sesto scudetto consecutivo per le catanesi di Martina Miceli e della presidente-giocatrice Tania Di Mario. Alla "Nesima" le rossazzurre battono 7-5 la SIS Roma in gara 3 e chiudono per 2-1 un'entusiasmante serie. Finale tra due formazioni protagoniste di un duello ad altissimo livello tecnico ed emotivo. Presente in tribuna il commisario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Le etnee trionfano dimostrando solidità difensiva e lucidità offensiva. Sfuma il sogno del primo scudetto per la SIS Roma di Marco Capanna, avversaria che ha messo in vasca qualità, cuore e tenacia. Martedì le giallorosse avevano ristabilito la parità nella serie grazie al 9-7 in gara 2 al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia con la doppietta decisiva di Chiappini nel finale. Nel primo round alla "Nesima", invece, le rossazzurre si erano imposte con un netto 13-6.
Resta positiva la stagione della squadra capitolina, che lo scorso 22 febbraio ha conquistato la Coppa Italia Unipol superando 10-7 proprio le catanesi. Emozioni per l'ultima partita della carriera agonistica del capitano e totem giallorosso Domitilla Picozzi, quattro Coppe Italia e con il Setterosa bronzo europeo a Spalato 2022 e argento iridato a Fukuoka 2023. La dottoressa in Medicina e Chirurgia si dedicherà a tempo pieno alla specializzazione.
L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma, rispettivamente prima e seconda nella regular season, si affrontavano nella finale scudetto per la terza volta. Nella stagione 2018/2019 successo etneo per 6-3 nell'epilogo della Final Six; nella stagione 2022/2023 L'Ekipe si aggiudicò la serie 3-1.
L'EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 7-5
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan, T. Di Mario, G. Viacava 1, M. Giuffrida, D. Bettini 2, C. Andrews 3, C. Tabani, G. Gagliardi 1, E. Hardy, A. Longo, M. Leone, G. Condorelli, R. Jutte. All. Miceli.
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina, A. Gual Rovirosa, A. Aprea, C. Ranalli 3, I. Chiappini 1, D. Picozzi, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
Arbitri: Ferrari e Calabrò.
Note: parziali 2-0, 2-1, 2-1, 1-3. Uscite per limite di falli Jutte (O) a 1'59 del quarto tempo, Leone (O) a 3'01 del quarto tempo, Picozzi (S) a 6'01 del quarto tempo e Cocchiere (S) a 6'50 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/12 e SIS Roma 2/12 + un rigore. In porta Condorelli (O) e Sesena (S). Condorelli (O) para un rigore a Ranalli a 2'00 del secondo tempo. Spettatori 600 circa. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI. "Desidero rivolgere i complimenti a L’Ekipe Orizzonte per il titolo italiano, il sesto consecutivo e venticinquesimo della squadra siciliana. Questo dimostra l’ottimo lavoro del presidente Tania Di Mario, ancora riferimento in vasca, e dell’allenatrice Martina Miceli che, dopo epocali vittorie da giocatrici, continuano a conseguire successi fuori della vasca: esempio di professionalità, passione e progettualità. Complimenti allo staff, ai dirigenti e alle giocatrici. Così come alla SIS Roma, cui va il plauso per aver combattuto fino alla fine nella serie finale, confermandosi squadra di vertice dopo aver vinto la Coppa Italia. Colgo l'occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le società e alla pallanuoto italiana che ha affrontato con entusiasmo, idee e sacrifici un'altra stagione impegnativa dimostrando ulteriormente di continuare ad essere riferimento per il movimento internazionale grazie al lavoro piramidale, che coinvolge la base quanto il vertice".
LA PARTITA VISTA IN TV. Piscina di Nesima gremita in ogni ordine di posto. Dirigono l'incontro Alessia Ferrari di Genova e Massimo Calabrò di Macerata Campania. Pronti via e Sesena si oppone sulla bella conclusione di Andrews, poi L'Ekipe Orizzonte sblocca le marcature con il tiro no look di Bettini. Il raddoppio rossazzurro arriva in extraplayer: ottimo giro palla con Andrews a servire Viacava (2-0) che prende in controtempo il portiere giallorosso. Difesa granitica delle siciliane che annullano due superiorità e tengono all'asciutto la SIS Roma nel primo quarto.
Nel secondo quarto Cocchiere, come in gara 2, si procura un tiro di rigore per il fallo di Viacava: Condorelli respinge a mano aperta su Ranalli. Le catanesi allungano sul 3-0 con Andrews in sei contro cinque, poi la SIS Roma si sblocca dopo 13'24" con Ranalli (3-1) in extraplayer. Una controfuga letale finalizzata dalla diagonale precisa di Bettini (4-1) restituisce il +3 a L'Ekipe Orizzonte a metà gara.
Scivola via senza troppi patemi la prima metà della terza frazione, poi Halligan lancia Andrews che a tu per tu con Sesena non perdona e proietta sul 5-1 le catanesi. Una super Bettini, mvp della finale scudetto, serve un assist magistrale a Gagliardi (6-1) che conclude in rete con lucidità. La beduina di Cocchiere (6-2) dopo il recupero palla di Chiappini riduce le distanze per la SIS Roma. L'ultimo quarto si apre con la girata di Andrews (tripletta) che vale il 7-2, massimo vantaggio catanese. Moto d'orgoglio della SIS Roma con tre gol consecutivi: Chiappini (7-3) sigla il terzo gol delle giallorosse, il primo in parità numerica, Ranalli traccia la diagonale del 7-4 e poi quella del 7-5. In vasca nei minuti finali anche l'immarcescibile Di Mario, che festeggia il quindicesimo scudetto da giocatrice. Può scattare la festa rossazzurra.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI. "Orgogliosa delle mie ragazze, della mia società che quest'anno ha fatto scelte importanti - commenta il tecnico de L'Ekipe Orizzonte Martina Miceli - Sapevamo che per vincere quest'anno avremmo dovuto dare qualcosa in più e così è stato. Oggi abbiamo giocato benissimo in difesa con Aurora (Condorelli ndr) che è stata strepitosa. Dopo la prestazione brutta in gara due, oggi non era facile resettare e giocare bene. La vittoria più bella è la prossima; da domani mattina penseremo alla prossima stagione". Così la calottina numero 4 de L'Ekipe Orizzonte Giulia Viacava: "Si è vista questo pomeriggio una grandissima squadra che ha messo in acqua rabbia e voglia di vincere. Oggi era obbligatorio non sbagliare. Ci godiamo una meritata festa e poi penseremo al futuro". "Bastava giocare bene, unite e di squadra - chiosa Tania Di Mario - Sapevo che il gruppo oggi avrebbe reagito. Un grazie va a tutta la società e agli sponsor che ci permettono di essere qua. Complimenti anche alla SIS Roma che ha disputato una bellissima finale scudetto".
"Meriti a L'Ekipe Orizzonte - dichiara l'allenatore della SIS Roma Marco Capanna - Abbiamo dato tutto quello che era necessario per arrivare fin qui e giocarcela alla pari. Sono molto orgoglioso delle ragazze. È stata una stagione positiva e non banale. Se avessimo vinto anche lo scudetto oltre alla Coppa Italia sarebbe stata straordinaria. Ci abbiamo creduto. Le parole del capitano giallorosso Domitilla Picozzi: "Sono onorata di aver fatto parte di questa squadra. Oggi abbiamo dimostrato di avere un cuore grande. Abbiamo sbagliato molto in attacco ma non abbiamo mai mollato. Sono sicuro che prima o poi la SIS Roma vincerà il campionato. Voglio ringraziare questo mondo che mi ha dato tanto: la mia carriera finisce qui ma sarò sempre tifosa della SIS Roma". "Queste sono partite in cui non bisogna sbagliare nulla - afferma la calottina numero 5 Chiara Ranalli - Noi abbiamo approcciato male la gara e ci siamo svegliate tardi. Ci portiamo a casa esperienza, con la speranza di non commettere più certi errori in futuro. Vince il campionato chi sbaglia di meno e l'Orizzonte ha meritato".
Finali
Finale scudetto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 13-6 - tramessa in diretta su Raisport HD
Gara 2 - Martedì 27 maggio
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 9-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Gara 3 - Sabato 31 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-5 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Finale 3° posto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 13-8
Gara 2 - Mercoledì 28 maggio
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 9-11
Albo d’oro
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
2025 Ekipe Orizzonte
Foto Giorgio Perottino / deepbluemedia.eu
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Obbligatorio menzionare i credit.








































A1 F. Finale scudetto. SIS Roma-L'Ekipe 9-7. Si decide in gara3
La SIS Roma batte 9-7 L'Ekipe Orizzonte in gara2 e pareggia il conto delle finali. Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia decide la doppietta di Chiappini nel finale; il gol del +2 lo segna su rigore a 19" dalla sirena e una manciata di secondi dopo che Condorelli aveva parato il precedente a Picozzi. Lo scudetto si assegna in gara3 sabato 31 maggio alle 18:30 a Catania. La partita sarà trasmessa in diretta su Raisport HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.
L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma, rispettivamente prima e seconda nella regular season, si affrontano nella finale scudetto per la terza volta. Nella stagione 2018/2019 successo etneo per 6-3 nell'epilogo della final six; nella stagione 2022/2023 L'Ekipe si aggiudicò la serie 3-1. La squadra catanese guidata da Martina Miceli e dalla presidente-giocatrice Tania Di Mario va a caccia del sesto scudetto consecutivo, il venticinquesimo in bacheca. La formazione romana allenata da Marco Capanna sogna il primo scudetto e il secondo titolo stagionale dopo la conquista della Coppa Italia Unipol con la vittoria per 10-7 proprio contro le catanesi.
LA PARTITA VISTA IN TV. Prima del fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Vincenzo Vittorioso, scomparso a 93 anni. Una vita dedicata allo sport e alle discipline acquatiche. Un riferimento per generazioni di dirigenti, atleti e semplici appassionati.
Prima azione offensiva per la formazione etnea che passa in vantaggio con una parabola millimetrica di Bettini. La SIS Roma non capitalizza due azioni in superiorità numerica: la difesa de L'Ekipe Orizzonte è reattiva e contiene bene gli attacchi. Le catanesi ne approfittano per il raddoppio: su un lungo lancio di Condorelli Bettini avanza fino al palo e serve dall'altra parte Andrews che insacca il 2-0. Le giallorosse si scuotono e accorciano le distanze con la diagonale no look di Zaplatina, poi impattano con Gual Rovirosa a bersaglio all'interno dei 2 metri. Parità ed equilibrio, 2-2, dopo il primo parziale.
Dopo un minuto e mezzo del secondo tempo Zaplatina firma il gol del sorpasso, ma la rete non viene convalidata a causa di un ingresso irregolare di Ranalli. Fasi di gioco confuse con le squadre che non capitalizzano le situazioni in superiorità numerica. Prosegue però il break giallorosso: Picozzi (3-2) in controfuga opera il sorpasso, la girata vincente di Cocchiere sull'assist di Ranalli (4-2) vale il +2 della SIS Roma a metà gara.
Nella terza frazione Sesena si esalta in più occasioni, ma viene sorpresa dallo schiaffo di Leone (4-3) servita dalla solita Bettini in extraplayer: L'Ekipe Orizzonte ritrova il gol dopo quattordici minuti. Chiappini (5-3), anche lei in superiorità, restituisce prontamente il +2 alla SIS Roma. Bettini (5-4) ricuce lo strappo con un altro pallonetto da fuoriclasse, mentre Andrews (5-5) in sei contro cinque completa il rientro catanese. Ristabilita la parità ad otto minuti dal termine.
L'ultimo periodo si apre con la torsione vincente di Picozzi (6-5) che elude la marcatura di Di Mario e riporta avanti le capitoline. Il passaggio teso di Bettini taglia tutta la difesa romana e arriva a Leone (6-6) che traccia la diagonale lunga. Stessa azione per il gol del nuovo vantaggio giallorosso (7-6) griffato da Zaplatina. La gran girata di Gagliardi (7-7) pareggia i conti, poi il lungolinea di Chiappini (8-7) in extraplayer buca la porta di Condorelli. A 39 secondi dalla sirena fallo di rigore di Halligan su Cocchiere: dai cinque metri Condorelli ipnotizza Picozzi. Cocchiere si procura un altro rigore: questa volta Chiappini non sbaglia e trasforma il 9-7 finale. Lo scudetto si assegnerà alla "Nesima" di Catania sabato 31 maggio.
PARLANO I PROTAGONISTI. Comincia l'allenatore della SIS Roma Marco Capanna. "E' stata una vera e propria finale. Le due squadre hanno giocato, secondo me, una bellissima partita: ci sono stati tanti errori in superiorità numerica ma è comprensibile. Oggi la mia squadra è stata bravissima, perché ha cancellato la brutta prestazione di gara uno: sono orgoglioso di questo gruppo. Sapere che Domitilla Picozzi smetterà a fine anno è per me un colpo al cuore: lei è da sempre il mio capitano. Adesso affrontiamo la bella con la consapevolezza di potercela giocare alla pari". Prosegue Domitilla Picozzi che annuncia il ritiro dall'attività agonistica. "Una decisione maturata durante l'anno e frutto di tantissime riflessioni. Ho deciso di dedicare tutto il mio tempo alla specializzazione di Medicina e quindi per la pallanuoto a questi livelli non ho più tempo. Intendo ringraziare le mie compagne in Nazionale e quelle della SIS Roma per tutto quello che mi hanno regalato nella mia carriera: ricordi indelebili. E' stata un lungo viaggio che spero di terminare con lo scudetto"
Conclude il presidente de L'Ekipe Orizzonte e calottina numero 3 Tania Di Mario. "Credo che sia stata la nostra peggior prestazione dell'intero campionato. Gli errori in superiorità numerica non sono da noi e abbiamo pagato questo fattore. La SIS è stata più brava di noi. Adesso ci attende la bella in casa e sono sicura che non ripeteremo la prestazione odierna".
FINALE 3° POSTO. Mercoledì alle 20:00 si disputa gara 2 della finale per il terzo posto. La Pallanuoto Trieste attende alla "Bianchi" il Rapallo Pallanuoto che si è imposto 13-8 in gara 1; l’eventuale "bella" in programma venerdì 30 maggio alle 20:00 in Liguria.
Finali
Finale scudetto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 13-6 - tramessa in diretta su Raisport HD
Gara 2 - Martedì 27 maggio
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 9-7 - trasmessa in diretta su Raisport HD
Gara 3 - Sabato 31 maggio
18:30 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma - in diretta su Raisport HD
Finale 3° posto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 13-8
Gara 2 - Mercoledì 28 maggio
20:00 Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto
Arbitri: Petronilli e Grillo
Eventuale gara 3 - Venerdì 30 maggio
20:00 Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste
Albo d’oro
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
Foto Andrea Staccioli / DBM / Insidefoto
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Triplete Pro Recco. I complimenti del presidente Barelli

La Pro Recco batte i serbi del Radnicki anche nella finale di ritorno e conquista l'Euro Cup per la prima volta nella sua storia. Con questo successo la squadra del presidente Maurizio Felugo firma il triplete stagionale dopo aver vinto anche scudetto e coppa Italia.
"Complimenti per la stagione e i tre trofei conquistati a dirigenza, giocatori e staff della Pro Recco - sottolinea il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli - Successi ottenuti e meritati dopo un'estate di incertezza superata grazie a evidenti capacità manageriali e alla comunità di intenti dimostrata da tutta la squadra. Valori personali e tecnici encomiabili! Complimenti all'AN Brescia e alla RN Savona che hanno conteso alla Pro Recco scudetto e coppa Italia fino alla fine e alla Pallanuoto Trieste che si é stabilmente inserita tra le top four. Complimenti anche a tutte le squadre che hanno reso il campionato incerto per ogni obiettivo con le serie dei playoff e playout risolte spesso all'ultimo incontro. Desidero rivolgere un ringraziamento pure al settore arbitrale, ai delegati e ai giudici, per l'impegno e la professionalità dimostrati soprattutto nei momenti più intensi, alla Rai per la copertura televisiva in particolar modo delle fasi decisive di coppa Italia e campionati e a pubblico e tifosi che hanno seguito con passione e correttezza la stagione. Anche il torneo femminile sta volgendo al termine con playoff emozionanti. Poi le nazionali riprenderanno il cammino verso i mondiali di Singapore che aprono un quadriennio durante il quale ambiamo a confermarci nell'èlite della pallanuoto internazionale e, soprattutto con la squadra maschile, prenderci quello che ci hanno tolto", conclude Barelli.
A1 F. Finale scudetto. L'Ekipe batte 13-6 la SIS Roma in gara1
L'Ekipe Orizzonte supera 13-6 la SIS Roma nel primo atto della finale scudetto di serie A1 femminile. Alla "Nesima" di Catania partita a senso unico dalla metà del secondo tempo con le rossazzurre di Martina Miceli implacabili e letali. Sugli scudi Dafne Bettini che serve assist a profusione; top scorer Halligan con quattro reti. A bersaglio anche la presidente de L'Ekipe Orizzonte Tania Di Mario, 46 anni: iconica. Presente in tribuna il commisario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Martedì 27 maggio alle 18:30 si gioca il ritorno al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. La partita sarà trasmessa in diretta su Raisport HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione. L'eventuale gara 3 è prevista sabato 31 maggio in Sicilia.
L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma, rispettivamente prima e seconda nella regular season, si affrontano nella finale scudetto per la terza volta. Nella stagione 2018/2019 successo etneo per 6-3 nell'epilogo della final six; nella stagione 2022/2023 L'Ekipe si aggiudicò la serie 3-1. La squadra catanese guidata da Martina Miceli e dalla presidente-giocatrice Tania Di Mario va a caccia del sesto scudetto consecutivo, il venticinquesimo in bacheca. La formazione romana allenata da Marco Capanna sogna il primo scudetto e il secondo titolo stagionale dopo la conquista della Coppa Italia Unipol con la vittoria per 10-7 proprio contro le catanesi.
LA PARTITA VISTA IN TV. Rompe le ostilità la SIS Roma con la girata di Cocchiere. L'Ekipe impatta con il penalty trasformato da Halligan dopo un fallo di Di Claudio su Gagliardi. Chiappini tira fuori il rigore del possibile sorpasso gialloroso poi realizzato da Cocchiere che bissa con un'altra beduina. Le rossazzurre ribaltano il parziale: sull'azione in extraplayer assist no look di Bettini per Andrews che traccia la diagonale vincente; il pallonetto di Morena Leone è imprendibile per Sesena. la prima frazione si chiude con le padrone di casa avanti 3-2.
Prosegue il break de L'Ekipe Orizzonte con Andrews (4-2) che sfrutta un'ingenuità delle ospiti firmando il doppio vantaggio. La SIS Roma accorcia con una conclusione velenosa di Zaplatina (4-3) in superiorità numerica, ma Leone (5-3) scaraventa in rete l'ottimo passaggio di Bettini nell'azione in sei contro cinque. Altra invenzione di Bettini: questa volta è l'aussie Andrews (6-3) a depositare il pallone alle spalle di Sesena. Il gol di Chiappini (6-4) quasi allo scadere dei 30 secondi riduce il margine, ma Gagliardi (7-4) si stacca dalla marcatura e con una mezza beduina ristabilisce il +3 a metà partita.
In apertura del terzo periodo doppietta di Halligan con un tiro deviato da Zaplatina e un lungolinea perfetto (9-4). La formazione di Miceli è implacabile, mentre Capanna perde Ranalli per limite di falli. Fallo di Picozzi su Andrews: dai cinque metri Bettini (10-4) spiazza Condorelli per il +6. Scuote le giallorosse Cocchiere che sigla il 10-5, ma il diagonale micidiale di Andrews e l'infinita Di Mario sull'ennesimo assist di Bettini proiettano sul massimo vantaggio, 12-5, L'Ekipe Orizzonte. Nell'ultimo quarto la capitolina Picozzi (12-6) segna su rigore, poi Longo insacca il 13-6. Cala fisiologicamente il ritmo del gioco. Finisce 13-6 per le catanesi.
FINALE 3° POSTO. Si apre con la vittoria interna del Rapallo Pallanuoto la serie che assegnerà il terzo posto. Al "Poggiolino" le gialloblù di Antonucci si impongono 13-8 sulla Pallanuoto Trieste. Liguri sempre in controllo del punteggio: dopo il 4-3 del primo parziale, le padrone di casa conducono 7-5 a metà gara. Invariato il divario tra le due squadre al termine della terza frazione con il risultato sul 9-7. Nell'ultimo periodo Kudella (10-7) in extraplayer firma la tripletta; le giuliane accorciano con Gant (10-8), poi il Rapallo chiude i conti con un gol di Marcialis e la doppietta di Mitchell per il 13-8 definitivo. Gara 2 è in calendario mercoledì 28 maggio alla "Bianchi” di Trieste alle 20:00; stesso orario per l’eventuale "bella" a Rapallo venerdì 30 maggio.
Finali
Finale scudetto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 13-6 - tramessa in diretta su Raisport HD
Gara 2 - Martedì 27 maggio
18:30 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte - in diretta su Raisport HD
Eventuale gara 3 - Sabato 31 maggio
18:30 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma - in diretta su Raisport HD
Finale 3° posto
Gara 1 - Sabato 24 maggio
Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste 13-8
Gara 2 - Mercoledì 28 maggio
20:00 Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto
Eventuale gara 3 - Venerdì 30 maggio
20:00 Rapallo Pallanuoto-Pallanuoto Trieste
Albo d’oro
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
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Festa Pro Recco. Vince l'Euro Cup e realizza il triplete
La Pro Recco regola 12-9 il Radnicki nella finale di ritorno e conquista l'Euro Cup per la prima volta nella sua storia. La corazzata di Sandro Sukno, laureatasi martedì campione d'Italia per la 37esima volta, suggella la stagione con il terzo trofeo. Oltre allo Scudetto e all'Euro Cup i liguri hanno vinto la Coppa Italia Unipol il 16 marzo a Napoli battendo 11-5 la Rari Nantes Savona 11-5.
Da Roma giungono i complimenti del presidente Paolo Barelli al presidente Maurizio Felugo: ‘’Complimenti per la stagione e i tre trofei conquistati a dirigenza, giocatori e staff. Successi ottenuti e meritati dopo un’estate di incertezza superata grazie a evidenti capacità manageriali e alla comunità di intenti dimostrata da tutta la squadra. Valori personali e tecnica encomiabili!’’
Alla "Comunale" di Sori si ripartiva dal 16-12 in favore dei liguri nell'andata in Serbia a Kragujevac. Testa a testa fino al 3-3 siglato in extraplayer dal tricampione olimpico serbo del Radnicki Jaksic dopo un minuto e mezzo della seconda frazione. Pronta risponta della Pro Recco che sale in cattedra piazzando un letale 4-0 di break: tre rigori impeccabili trasformati da Cannella, due, e Condemi; poi di nuovo Cannella, top scorer della serata con un poker, a quattro secondi dalla sirena di metà gara realizza il gol del 7-3. Nel terzo periodo Younger sull'uomo in più e Condemi con un tiro dai 6 metri proiettano i campioni d'Italia sul 9-3, massimo vantaggio. Il Radnicki di Stevanović, commissario tecnico della Serbia medaglia d'oro ai Giochi di Parigi 2024, reagisce e si rifà sotto nel punteggio con tre reti in sequenza. Punteggio sul 9-6 ad otto minuti dal termine. In apertura del quarto tempo il solito Jaksic (9-7) accorcia sul -2, ma Younger (10-7) tiene a distanza di sicurezza i serbi. Ancora Jaksic, su rigore, prova a riaprire la contesa (10-8). Ci pensano Hallock e Di Fulvio (12-8) a riallungare il divario e ad assicurare la vittoria dell'Euro Cup alla squadra. In mezzo un penalty parato da Del Lungo, all'ultima partita con la calottina del Recco, su Rasovic. Di Vapenski la rete che fissa sul 12-9 il risultato finale.
La formazione recchelina disputava per la terza volta l'atto conclusivo dell'Euro Cup: nei due precedenti era uscita sconfitta con gli ungheresi dell’Újpest nel 1993 e il Brescia nel 2002. L'Euro Cup era l'unico trofeo mancante nella ricca bacheca della Pro Recco, che conta 37 scudetti, 18 coppe Italia, 11 Champions League, 9 supercoppe europee e una Lega Adriatica.
Euro Cup M
Finale
Sabato 10 maggio - Andata
SPD Radnicki (SRB)-Pro Recco Waterpolo 12-16 (4-2, 2-5, 2-3, 4-6)
Sabato 24 maggio - Ritorno
Pro Recco Waterpolo-SPD Radnicki (SRB) 12-9 (3-2, 4-1, 2-3, 3-3)
Semifinali
Giovedì 3 aprile - Andata
HAVK Mladost (CRO)-SPD Radnicki (SRB) 13-10 (4-1, 2-3, 3-3, 4-3)
Pro Recco Waterpolo-KEIO CN Sabadell (ESP) 16-6 (6-0, 2-1, 4-2, 4-3)
Giovedì 24 aprile - Ritorno
SPD Radnicki (SRB)-HAVK Mladost (CRO) 15-8 (5-4, 2-1, 4-3, 4-0)
KEIO CN Sabadell (ESP)-Pro Recco Waterpolo 10-10 (3-3, 0-3, 3-1, 4-3)
Albo d'oro - Ultimi undici anni
2014-15 CN Posillipo
2015-16 AN Brescia
2016-17 Ferencváros
2017-18 Ferencváros
2018-19 Marsiglia
2019-20 non disputata per COVID-19
2020-21 Szolnok
2021-22 Sabadell
2022-23 Vasas
2023-24 Jug Dubrovnik
2024-25 Pro Recco
Foto Giorgio Perottino / DBM