I 40 anni di Tania Cagnotto. Tanti auguri Campionessa!

Tutte le volte che saliva le scalette che la portavano sul trampolino l'emozione cresceva passo dopo passo; ad ogni oscillare della tavola tutti trattenevano il respiro insieme a lei. Poi era sempre uno show per una campionessa straordinaria, che ha riportato i tuffi italiani in cima al mondo sulla scia di quanto fecero Klaus Dibiasi e il papà Giorgio. Tania Cagnotto compie 40 anni; lei che ha tracciato la strada a una nuova epoca dei tuffi, aprendo una via per tutti i campioni, molti dei quali ex compagni di squadra come Chiara Pellacani, che l'hanno seguita prendendola come esempio da emulare.
La storia di una leggenda
Il primo “tuffo” di Tania Cagnotto è stato nella fontana del centro sportivo di preparazione olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa. “Aveva tre anni – come racconta suo padre e commissario tecnico azzurro Giorgio – e non sapeva ancora nuotare. Si era arrampicata sul bordo per vedere i pesci rossi ed è scivolata. Nessuno riusciva a tenerla lontana dall’acqua. Poi, l’anno successivo, ha cominciato a venire in piscina”. Da bambina si tuffava per divertimento, poi sempre per cercare la perfezione fino alla campionessa che è diventata.
La sua prima gara ad otto anni e le attitudini ai tuffi si sono viste subito. Che sarebbe diventata Tania Cagnotto si è capito agli euro junior di Aachen 1999 quando vinse la finale dei tre metri e ai mondiali juniores dello stesso anno a Pardubice, in Repubblica Ceca, dove vinse l’oro dalla piattaforma.
La sua prima allenatrice è stata mamma Carmen Casteiner, cinque volte campionessa italiana dalla piattaforma. È stata lei a darle l’impostazione tecnica, poi ha proseguito a seguirla anche da grande, prima di passare il testimone a Giorgio Cagnotto che, negli ultimi anni, dal post Londra 2012, ha fatto un passo indietro lasciando spazio a un altro campione azzurro, Oscar Bertone, tecnico federale e direttore del centro tecnico "Giulio Onesti".
“In quel momento non avevo bisogno di un allenatore migliore – spiega Tania – ma di un altro allenatore e Oscar è stata energia pura. Bravissimo anche papà a capirlo”. Quella dell’Olimpiade 2012 è stata la più grande delusione ma con l’affetto e l’aiuto di tutti, Federazione in primis, è ripartita e ai mondali di Barcellona prima e di Kazan poi è tornata a vincere.
Nel 2000, all’età di quindici anni, ha partecipato alla sua prima Olimpiade, classificandosi diciottesima dal trampolino dei tre metri a Sydney. Nel 2016 a Rio de Janeiro ha coronato il suo sogno e quello di tutti gli atleti del mondo: ha conquistato la medaglia d’argento nel trampolino sincro insieme alla sua amica di sempre Francesca Dallapè e di bronzo nei tre metri individuali.
È nata a Bolzano il 15 maggio 1985, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano ed è in Nazionale per vent'anni. Ha partecipato a cinque Olimpiadi, come il padre e cittì Giorgio. A Londra 2012 la grande delusione, quando con Dallapè si fermarono a 2.70 punti dal bronzo delle canadesi Abel e Heymans e dai tre metri venne beffata per 20 centesimi dalla messicana Laura Sanchez Soto. A Pechino 2008 quinta dai tre metri e tredicesima dalla piattaforma, ad Atene 2004 due ottavi posti, a Sydney 2000 diciottesima nei tre metri.
Per lei 62 medaglie internazionali in carriera: 2 olimpiche (argento e bronzo), 10 ai mondiali assoluti (una d’oro, 3 d’argento, 6 di bronzo), 5 ai mondiali juniores (2 ori e 3 argenti), 29 agli europei assoluti (20, 5, 4) e 8 agli europei juniores (tutte d’oro), 3 in Coppa del mondo (tutte di bronzo), 5 in Coppa Europa (2, 1, 2). Il primato personale di punti nei tre metri individuali è 366.90 che ha stabilito il 21 giugno 2016 agli Assoluti open di Roma.
Il 24 settembre del 2016 si è sposata con Stefano Parolin. Testimoni di nozze l'amica e compagna di tanti successi Francesca Dallapè e l'altra amica Alison Gallmetzer. Con Stefano Parolin, commercialista e skipper, si erano conosciuti sette anni prima durante le vacanze in barca a vela costeggiando l'Elba. Cerimonia blindata e selezionatissima. Mamma di due splendide bambine Maya, che già si tuffa a Bolzano, e Lisa. Insieme a Francesca Dallapè ha stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando insieme firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Dopo oltre 20 anni di carriera al top, nel 2020 si ritira definitivamente restando vicina alla Federazione e al mondo dei tuffi. Eletta dall'Assemblea del 7 settembre scorso in rappresentanza degli atleti, dal 28 ottobre è stata nominata vice presidente federale: un incarico che sta portando avanti con la solita passione e con grandissima professionalità, perché una campionessa lo è sempre e in ogni ruolo.
Giungano quindi a Tania Cagnotto per i suoi 40 anni gli auguri del presidente della FIN Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri e Giuseppe Marotta, del segretario generale Antonello Panza, del direttore tecnico Oscar Bertone, del responsabile delle squadre nazionali giovanili Nicola Marconi, del consiglio, degli uffici federali e dell'intero mondo natatorio.
Foto Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.





















Meeting Dresda. Conte d'oro dalla piattaforma. Italia a quota 5

Quinta medaglia ed è oro. A conclusione della quinta e ultima giornata dell’International Youth Diving Meet di Dresda l'ultima medaglia per la nazionale italiana giovanile di tuffi: dopo l’eliminatoria, Simone Conte domina anche la finale e si aggiudica l’oro dalla piattaforma. Una finale subito in discesa visto che Simone Conte, già in testa di una quindicina di punti dopo gli obbligatori, ha scavato rapidamente un solco con la concorrenza fin dal primo tuffo, chiudendo poi la partita già con il secondo, la verticale indietro da quasi 80 punti. Poco ha pesato l’errore sul quadruplo e mezzo avanti, arrivato a medaglia già blindata, e che gli ha permesso di arrivare a quota 525.60 punti. Alle spalle di Conte, argento per il tedesco Tim Kungel con 494.15 punti e bronzo per lo svedese Peder Saud Hubred con 485.40 punti. L’Italia chiude con tre medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, al terzo posto del medagliere dietro Ucraina e Germania.
La sessione pomeridiana si è aperta con la finale femminile A (Juniores) dal trampolino 3 metri, che vedeva in gara la sola Viola Bellato: per lei un nono posto finale con qualche rimpianto, perché, come in eliminatoria, ha commesso un errore sul doppio e mezzo rovesciato raggruppato, tuffo che se ben eseguito avrebbe potuto mantenerla in zona-podio, dove si trovava fino a quel momento. Così non è stato, e il suo punteggio finale è di 356.20 punti, a una trentina di punti da bronzo e argento. A seguire l’ultima finale per la categoria B (Ragazzi), quella dal trampolino 1 metro: anche qua, qualche rimpianto per Marco Valenti, che per la prima metà di gara è stato a ridosso dei migliori e che invece ha poi perso terreno con le due rotazioni rovesciate nel suo programma di gara: l’uno e mezzo rovesciato carpiato e l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo. Per lui 334.25 punti e il sesto posto complessivo. Una buona prova invece per Lorenzo Menis, che partiva senza particolari ambizioni e con un programma di gara dalla difficoltà ancora troppo bassa per poter essere incisivo: è ststo bravo, non ha commesso errori e ha approfittato invece di quelli altrui, scalando diverse posizioni e concludendo all’ottavo posto con 311.25 punti.
Domenica 27 aprile
finale trampolino 3 metri junior femminile
1. Lila Stewart (Can) 417 punti
9. Viola Bellato 356.20
finale trampolino 1 metro ragazzi
1. Dmytro Stepanov (Ucr) 393.70
6. Marco Valenti 334.25
8. Lorenzo Menis 311.25
finale piattaforma junior maschile
1. Simone Conte 525.60
2. Tim Kungel (Ger) 494.15
3. Peder Saud Hubred (Sve) 485.40
si ringrazia TuffiBlog
Meeting di Dresda. Azzurri in gara da giovedì

A un mese di distanza dal successo all’Otto Nazioni di Aachen, la squadra nazionale giovanile di tuffi, guidata dall'ex azzurro e pluricampione europeo da uno e tre metri sincro Nicola Marconi, torna in gara per il tradizionale appuntamento primaverile del Meeting Internazionale di Dresda, giunto alla dodicesima edizione. La spedizione azzurra ha raggiunto la capitale sassone nella giornata di Pasquetta. Mercoledì 23 aprile l'apertura del Meeting con le finali dirette del team event mixed e della piattaforma maschile e femminile senza la presenza di italiani in gara. Gli azzurri cominciano a gareggiare a partire da giovedì nelle gare individuali: Francesca Alloni e Giorgia Tasca dal trampolino da 1 metro ragazze, Valerio Mosca dai tre metri junior, Marianna Cannone e Viola Bellato nella piattaforma junior.
La manifestazione è ospitata da uno dei club più antichi d’Europa, il Dresdner Sportclub 1898, ed è riservata alle categorie junior e ragazzi con gare da tutte le altezze (uno e tre metri e piattaforma), sincro e team event. Cinque giornate di gare fino a domenica 27 aprile con 18 nazioni partecipanti.
Quindici delegazioni europee: Italia, Germania, Croazia, Francia, Georgia, Gran Bretagna, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Svezia, Svizzera e Ucraina; più Australia, Nuova Zelanda e Canada. “Sarà una invitante anticipazione dei prossimi campionati europei juniores in programma a fine giugno in Grecia – commenta il tecnico responsabile della nazionale giovanile Nicola Marconi – da cui ci attendiamo anche delle risposte dopo i buoni risultati conseguiti a marzo ad Aachen”. La selezione azzurra per Dresda è composta per 8/10 dagli stessi atleti che hanno vinto un mese fa nei Paesi Bassi; le due novità sono Marianna Cannone e Giorgia De Sanctis.
La squadra è composta da Francesca Alloni (Canottieri Milano), Viola Bellato (CUS Bergamo), Marianna Cannone e Lorenzo Menis (US Triestina Nuoto), Simone Conte e Valerio Mosca (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi), Giorgia De Sanctis e Marco Valenti (Fiamme Oro), Desiree Pelligra (MR Sport F.lli Marconi) e Giorgia Tasca (Bergamo Tuffi). Nello staff, insieme al responsabile Nicola Marconi, i tecnici Lyubov Barsukova e Francesco Dell’Uomo. Il giudice al seguito è Paola Munari.
Programma gare
Mercoledì 23 aprile
finale mixed team event
1. Australia 321.70
2. Germania 314.05
3. Gran Bretagna 278.70
Nessun azzurro in gara
17:00 finali sincro piattaforma maschile e femminile
Nessun azzurro in gara
Giovedì 24 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro ragazze e trampolino 3 metri junior maschile
13:00 eliminatoria piattaforma junior femminile
16:00 finale trampolino 1 metro ragazze
17:00 finale trampolino 3 metri junior maschile
18:00 finale piattaforma junior femminile
Venerdì 25 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro junior maschile e trampolino 3 metri ragazzi
13:15 eliminatoria piattaforma ragazze
15:30 finale trampolino 1 metro junior maschile
16:40 finale piattaforma ragazze
17:30 finale trampolino 3 metri ragazzi
18:30 finale sincro trampolino femminile
Sabato 26 aprile
09:00 eliminatorie trampolino 1 metro junior femminile e trampolino 3 metri ragazze
13:05 eliminatoria piattaforma ragazzi
15:30 finale trampolino 1 metro junior femminile
16:30 finale piattaforma ragazzi
17:40 finale trampolino 3 metri ragazze
18:35 finale sincro trampolino maschile
Domenica 27 aprile
09:00: eliminatorie trampolino 1 metro ragazzi e trampolino 3 metri junior femminile
13:10: eliminatoria piattaforma junior maschile
15:30: finale trampolino 3 metri junior femminile
16:30: finale trampolino 1 metro ragazzi
17:30: finale piattaforma junior maschile
Risultati
Coppa del mondo. Azzurri secondi nel Team Event. Cina imprendibile

Un quartetto rinnovato, ancora giovane e che guarda all'immediato futuro rappresentato dai Mondiali di Singapore 2025. L'Italia di Oscar Bertone compie una piccola impresa ed è seconda nel Team Event unica finale in programma nella seconda giornata della World Cup in programma a Guadalajara in Messico, fino a domenica 6 aprile. Vince l'inarrivabile Cina che domina con 489.10 punti. Chiara Pellacani, Matteo Santoro, Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini chiudono con 416.45, importante e significativo aver superato il muro dei 400, terza è la Germania infatti con 396.20. Fuori dal podio, un po' a sorpresa, il Messico con 389.85.
Tutte nettamente al di sopra della sufficienza le routine degli azzurri ma non possono non risaltare agli occhi i 65.60 della nuova coppia nel sincro mixed dalla piattaforma formata da Giovannini e Jodoin di Maria: il doppio salto mortale e mezzo con un avvitamento e mezzo è eccellente nel sincronismo e notevole nell'esecuzione individuale. Ovviamente perfetti i "fratelli" Pellacani-Santoro: il doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (70.50) è impeccabile.
Ventidue anni appena compiuti per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University, poi si è trasferita alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto di bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro. Ai mondiali ha conquistato quattro medaglie, tre nel sincro misto in coppia con Santoro. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata quarta nel sincro in coppia con Elena Bertocchi e dai 3 metri.
Matteo Santoro rappresenta il futuro dei tuffi italiani. Diciotto anni festeggiati il 9 ottobre - tesserato per MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana in un Mondiale dopo l'argento conquistato nel sincro in coppia con Pellacani a Budapest 2022; Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022 e oro agli European Games di Cracovia 2023. Santoro è il campione europeo juniores dai 3 metri: titolo stravinto a Rijeka un anno faa. Ha conquistato tre medaglie iridate e ovviamente nel sincro in coppia con Pellacani.
Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati il 21enne piattaformista Riccardo Giovannini - tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell'Uomo - che ha esordito ai mondiali di Gwangju, mentre è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Il suo 2022 è iniziato alla grande. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato il latin lover dei tuffi: fa strage di cuori per i suoi modi da ragazzo d'altri tempi. E' tifoso del Bologna.
La 24enne italocanadese Sarah Jodoin di Maria - tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli e seguita da Tommaso Marconi - è nata a Montreal il 3 gennaio del 2000. Dalla piattaforma è stata settima ai mondiali di Budapest 2022 e quinta agli Europei di Roma dove è stata d'oro nel Team Event e bronzo dalla piattaforma sincro in coppia con Eduard Timbretti Gugiu. nata a Monteral da papà bolognese e madre canadese. Ha parenti sparsi in giro per l'Italia tra Guidonia e Bologna. Si è laureata in Economia Aziendale ed è iscritta alla facoltà di Designer per conseguire un secondo titolo di studi. Molto timida e intervorsa al suo arrivo, la città di Roma l'ha resa estroversa ed estremamente simpatica. Ama mangiare il sushi e cucinare. Racconta sempre che "l'Italia è il suo Paese e quello della sua famiglia, per questo adora scoprirla quando ha un po' di tempo libero". Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta nel sincro con coppia con Eduard Timbretti Gugiu. Quinta dai dieci metri, invece, ai campionati del mondo di Doha 2024; decima alle Olimpiadi di Parigi 2024 sempre dalla piattaforma.
World Cup a Gudalajara (03-06 aprile)
2^ giornata
Team Event
1. Cina 489.10
2. Italia 416.45
Riccardo Giovannini, Matteo Santoro, Chiara Pellacani, Sarah Jodoin di Maria
3. Germania 396.20
Gli azzurri in Messico. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/Fratelli Marconi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani/Fiamme Gialle/Fratelli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/Fratelli Marconi). Nello staff, insieme al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo e il fisioterapista Ciro Orabona; giudici italiani al seguito Gianclaudio Calderara e Gianluca Calderara.




Assoluti Open Unipol. Santoro e Belotti show. Il bilancio di Bertone

Si sono conclusi i campionati assoluti primaverili Open Unipol di tuffi che per il diciassettesimo anno consecutivo si sono svolti alla Monumentale di Torino. Durante le tre giornate di gare sono intervenute le più alte cariche sportive e politiche nazionali e regionali che hanno voluto premiare i neo campioni d'Italia e hanno potuto apprezzare l'ottimo lavoro svolto dalla Federnuoto regionale in sede di organizzazione. Così i presidenti della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente della FIN ed etoile mondiale dei tuffi Tania Cagnotto, si sono alternati nel cerimoniale, accompagnati dal presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico, dal presidente del CONI regionale Stefano Mossino, dal plurimedagliato olimpico Giorgio Cagnotto, dal tre volte campione olimpico e icona mondiale Klaus Dibiasi e dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone. Anche le scuole torinesi e piemontesi sono intervenute in quello che può considerarsi l’evento nazionale cittadino e gli alunni di otto istituti scolastici hanno seguito le gare dalle tribune, insieme ai loro insegnanti.
Nella giornata conclusiva (che verrà riproposta da Rai Sport HD in differita alle ore 17:55) successi delle coppie sincro Matteo Santoro (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) e Stefano Belotti (Fiamme Gialle / Bergamo Tuffi) con 411.45 dai tre metri e Francesco Casalini (Marina Militare / Bergamo Tuffi) e Julian Verzotto (CC Aniene) con 358.11 punti dalla piattaforma.
PARLANO I PROTAGONISTI. Santoro e Belotti sono il ritratto della felicità. “Oggi il lavoro di coppia ha funzionato molto bene – commentano – e nel sincro questo fa indubbiamente la differenza. Non è il momento di fermarsi perché già da stasera si parte per Messico e Canada, dove ci aspetta una lunga e impegnativa trasferta per la coppa del mondo”.
“Ci siamo stupiti per la costanza della nostra prestazione in finale rispetto al preliminare – confessano Casalini e Verzotto – E’ stata una performance in crescita e siamo contenti di aver ottenuto questo importante risultato”.
IL BILANCIO DEL DIRETTORE TECNICO OSCAR BERTONE. “Ho trovato una squadra in buona salute, con delle belle performance da parte degli atleti e atlete più esperti ma anche giovani. Ora siamo all’anno zero post olimpico. Stiamo rivolgendo lo sguardo verso il 2028 perché le qualificazioni per attivare ai Giochi Olimpici di Los Angeles sono prevista fra tre anni. Chiara Pellacani, l’unica già qualificata, è sena dubbio la stella della Nazionale; tra l’altro sono contento che abbia vinto una gara NCAA a Miami, dove sta studiando e allenandosi. Le stiamo cercando una compagna di sincro perché Elena Bertocchi ha deciso di dedicarsi soltanto al trampolino da un metro. Invece ai ragazzi, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, vicecampioni del mondo e quarti a Parigi 2024, ho chiesto di dimostrare il loro valore con il lavoro quotidiano sia in allenamento, sia in gara e dare l’esempio ai più giovani”.
LA PRIMA VOLTA DI CONTE E SANTORO. L’edizione 2025 degli assoluti Open Unipol per i giovani azzurri Simone Conte e Matteo Santoro è di quelle da cerchio rosso nel calendario. Finali da ricordare ed inserire nei curriculum. Entrambi tesserati per Marina Militare e MR Sport F.li Marconi ed allenati da Nicola Marconi, hanno vinto il loro primo titolo italiano assoluto individuale. Simone Conte dalla piattaforma con 390.30 e Matteo Santoro, al debutto anche con la divisa della Marina, dal trampolino olimpico con 438.65.
Programma e risultati della 3 giornata – domenica 30 marzo
Finali - differita Rai Sport HD alle 17:55
piattaforma sincro M (6 tuffi)
1. Francesco Casalini (Marina Militare / Bergamo Tuffi) e Julian Verzotto (CC Aniene) 358.11
2. Alessio Nascimbene e Milo Zangara (Fiamme Oro) 281.37
trampolino 3 metri sincro M (6 tuffi)
1. Matteo Santoro (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) e Stefano Belotti (Fiamme Gialle / Bergamo Tuffi) 411.45
2. Giovanni Tocci (Esercito / AQA Cosenza) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare / CC Aniene) 397.23
3. Valerio Mosca e Simone Conte (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 351.66
Classifica di società – Il podio
1. GS Marina Militare 137.00
2. MR Sport F.lli Marconi 124.00
3. GS Fiamme Oro 120.00
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti Open Unipol. Barelli e Cirio premiano i campioni d’Italia

I presidenti della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e della Regione Piemonte Alberto Cirio premiano i campioni d’Italia e medagliati della seconda giornata degli Assoluti Open Unipol di Torino. La prima a ricevere quella d’oro è l’azzurra, campionessa europea di Roma 2022 dal metro e quarta ai Giochi Olimpici di Parigi dai tre sincro, Elena Bertocchi, allenata a Roma da Francesco Dell’Uomo e tesserata con il Centro Sportivo Esercito, che vince la finale del trampolino da un metro con 282.20 e si conferma campionessa d’Italia (aveva vinto anche nell’aprile scorso). “Non sono arrivata al top della forma a causa di un problema al collo – spiega Elena - Ho ripreso ad allenarmi da due mesi perché dopo l’Olimpiade ho deciso di prendermela con calma. Oggi mi sono sentita più pronta rispetto a tre settimane fa a Trieste. Adesso sono prima in classifica dei qualificati per gli Europei e Mondiali. Spero che il commissario tecnico Oscar Bertone ritenga che io possa far parte della squadra azzurra”.
Ribaltone nella finale dei tre metri dove Matteo Santoro scavalca Giovanni Tocci (che invece era primo dopo l’eliminatoria) e vince con 438.65 punti. Per il campione del mondo junior, allenato da Alice Palmieri per il Gruppo Sportivo Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, è il primo titolo italiano individuale assoluto in carriera; il vice campione del mondo e finalista olimpico, Giovanni Tocci, allenato da Benedetta Molaioli per il Centro Sportivo Esercito e l’AQA Cosenza, è secondo con 407.85. “Sono molto contento della gara di oggi perché ho avuto delle sensazioni diverse rispetto a venerdì – commenta Matteo Santoro - Dopo un lungo infortunio ho ricominciato ad allenarmi da qualche mese puntando soprattutto sul divertimento”.
Gran finale con la piattaforma dove svetta la pluricampionessa nazionale, decima ai Giochi Olimpici di Parigi, Sarah Jodoin Di Maria, allenata da Tommaso Marconi per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi. L’azzurra di Montreal vince con 324.20 punti, dopo che aveva già chiuso davanti a tutte il preliminare. “Il mio programma di salti è sempre quello dall’Olimpiade di Tokyo 2021. Oggi ho avuto la sensazione di crescere poco alla volta, trasportata soprattutto dalla adrenalina che mi ha aiutato ad avere sempre maggiore fiducia. Venerdì ho avuto la possibilità di fare un giro in centro a Torino, c’ero già stata, ma ho avuto la conferma della sua grande bellezza”.
Ad accompagnare Barelli e Cirio durante il cerimoniale il presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico, il plurimedagliato olimpico Giorgio Cagnotto, il tre volte campione olimpico Klaus Dibiasi e il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone.
IL PRESIDENTE DELLA FIN PAOLO BARELLI INTERVIENE AGLI ASSOLUTI UNIPOL. “Torino ha una grande tradizione per quanto riguarda i tuffi – dice Paolo Bareli - Qui hanno gareggiato prima Giorgio e poi Tania Cagnotto, che fra l’altro proprio in questo impianto ha chiuso la sua carriera. Credo che sia giusto far crescere questo movimento e non parlo solo dei tuffi. La Federazione ha raggiunto degli alti livelli e sarebbe importantissimo mantenerli. Per tutti i nostri atleti e soprattutto per i tuffatori è importante allenarsi gareggiando. A tale riguardo ringrazio le nostre società, i nostri tecnici e dirigenti che quotidianamente si adoperano per promuovere e sostenere le attività agonistiche sul territorio”.
Programma e risultati della 2 giornata – sabato 29 marzo
Finali
trampolino 1 metro F (5 tuffi)
1. Elena Bertocchi (CS Esercito / Can Milano) 258.20
2. Elisa Pizzini (Fiamme Gialle Nuoto / CC Aniene) 247.00
3. Matilde Borello (Blu 2006 Torino) 244.20
trampolino 3 metri M (6 tuffi)
1. Matteo Santoro (GS Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 438.65
2. Giovanni Tocci (CS Esercito / AQA Cosenza) 407.85
3. Stefano Belotti (Fiamme Gialle Nuoto / Bergamo Tuffi) 380.85
piattaforma F (5 tuffi)
1. Sarah Jodoin Di Maria (GS Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 324.20
2. Maja Biginelli (GS Fiamme Oro) 307.90
3. Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi) 222.80
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti Open Unipol. Il presidente Barelli a Torino. Finali alle 16:30

Seconda giornata di gare degli Assoluti Indoor Open di tuffi alla Monumentale di Torino, per il diciassettesimo anno consecutivo. Appuntamento alle 16:30 con le finali dei trampolini da un metro donne e tre uomini e della piattaforma femminile, trasmesse in diretta su Rai Play Sport1 con la telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi e poi differita alle 23:40 su Rai Sport HD.
Grande attesa per i presidenti della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e della Regione Piemonte Alberto Cirio. Saranno loro a premiare i campioni d'Italia nel pomeriggio accompagnati dal presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico, il plurimedagliato olimpico Giorgio Cagnotto, il tre volte campione olimpico Klaus Dibiasi e il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone.
COSI NELLE ELIMINATORIE. Le prime quattro posizioni del preliminare del trampolino da un metro sono le stesse della finale del 2024: prima l’azzurra e campionessa italiana in carica Elena Bertocchi, allenata a Roma da Francesco Dell’Uomo e tesserata con il Centro Sportivo Esercito e la Canottieri Milano con 259.70 ed a seguire Matilde Borello (Blu 2006 Torino), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle Nuoto / CC Aniene) ed Elettra Neroni (VVF Fiamme Rosse / Carlo Dibiasi).
Dal trampolino olimpico Giovanni Tocci guida il ranking preliminare con 416.10 punti; il vice campione del mondo e finalista olimpico, allenato da Benedetta Molaioli per il Centro Sportivo Esercito e l’AQA Cosenza, venerdì secondo nella finale dal metro, l’anno scorso non era iscritto alla gara dei tre metri. Ad insidiagli il primo gradino del podio, tra gli altri, c’è il campione del mondo junior Matteo Santoro (GS Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi), secondo con 25 punti di ritardo, che venerdì dal metro ha conquistato la medaglia di bronzo.
Il miglior punteggio dell’eliminatorie dalla piattaforma lo ottiene la campionessa nazionale in carica, decima ai Giochi Olimpici di Parigi, Sarah Jodoin Di Maria, alenata da Tommaso Marconi per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, con 289.05.
I campioni italiani uscenti, quelli che hanno vinto l’edizione scorsa dei primaverili Unipol, i cosi detti “atleti da battere”, sono Elena Bertocchi (Centro Sportivo Esercito / Canottieri Milano) dal trampolino da un metro con 256.90, Stefano Belotti (Fiamme Gialle Nuoto / Bergamo Tuffi) dai tre metri con 423.25 e Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) dalla piattaforma con 318.95 punti.
Programma e risultati della 2 giornata – sabato 29 marzo
Eliminatorie
trampolino 1 metro F (5 tuffi)
1. Elena Bertocchi (CS Esercito / Can Milano) 259.70
2. Matilde Borello (Blu 2006 Torino) 258.90
3. Elisa Pizzini (Fiamme Gialle Nuoto / CC Aniene) 242.80
trampolino 3 metri M (6 tuffi)
1. Giovanni Tocci (CS Esercito / AQA Cosenza) 416.10
2. Matteo Santoro (GS Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 391.10
3. Francesco Porco (GS Fiamme Oro / AQA Cosenza) 384.60
piattaforma F (5 tuffi)
1. Sarah Jodoin Di Maria (GS Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 289.05
2. Maja Biginelli (GS Fiamme Oro) 272.80
3. Amanda Lundin (Svezia) 218.90
4. Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi) 214.00
16:30 Finali - Diretta Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport HD alle 23:40
Si qualificano per le finali i primi 8 atleti italiani + eventuali stranieri (purché rientrino nelle prime 8 posizioni)
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
Assoluti Open Unipol. Parata di stelle alla Monumentale

La prima medaglia d’oro degli Assoluti Indoor Open Unipol di tuffi va al collo del romano vicecampione del mondo Lorenzo Marsaglia che vince a finale da un metro con 416 .65 punti e spodesta il campione italiano uscente Stefano Belotti (che finisce al quinto posto). Marsaglia, allenato da Benedetta Molaioli per Marina Militare e Aniene, era già abbondantemente davanti a tutti dopo la quinta serie (339.85); secondo il suo compagno di sincro e amico Giovanni Tocci (CS Esercito / AQA Cosenza), con cui condivide l’argento ai mondiali di Doha e il quarto posto ai Giochi di Parigi 2024 dal trampolino olimpico, che chiude secondo con 404.70 dopo aver risalito la classifica (era quarto). “A Torino ho trovato l’ambiente ideale per gareggiare. Io e Giovanni ci alleniamo insieme e oggi ci siamo divertiti. E’ stata una grande sfida. Ho deciso di non fare programmi ma valutare anno per anno il mio stato di forma”, commenta Lorenzo Marsaglia.
Dai tre metri Elisa Pizzini si conferma campionessa italiana. La ventenne, allenata da Benedetta Molaioli per Fiamme Gialle e Aniene (che ad aprile di un anno fa aveva vinto la finale con 288.15) è di nuovo davanti a tutte con 277.80 punti. L’altra romana Elettra Neroni (GS VVF Fiamme Rosse / Carlo Dibiasi) è seconda e scavalca la “padrona di casa” Matilde Borello (Blu 2006 Torino) che nel 2024 era stata d’argento. “E’ stata una bella gara contro delle avversarie che non hanno mollato fino all’ultimo tuffo – dice Elisa Pizzini – Nel preparare questa gara ho curato soprattutto l’aspetto mentale e poi ho fatto la corsa su me stessa. Sono contenta dell’andamento regolare dei miei tuffi”.
Il re della piattaforma azzurra è Simone Conte, il campione del mondo juniores, tesserato per MR Sport F.lli Marconi e da pochi anche Marina Militare e seguito da Nicola Marconi, vincitore dalla piattaforma anche all’Otto Nazioni giovanile cinque giorni fa ad Aachen, che si impone con 390.30 punti e strappa applausi soprattutto col quinto e penultimo salto (triplo e mezzo avanti carpiato) che lo proietta al primo posto. Secondo Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) che aveva saltato meglio l’eliminatoria e terzo l’italo-peruviano Leonardo Torres Garcia (CS Carabinieri) che vive e si allena a Bolzano. “Sono molto contento perché sono riuscito a ripetere in gara i tuffi provati in allenamento – dichiara Simone Conte – Vorrei ringraziare il corpo della Marina Militare che mi permette di essere un atleta. Torino è una città in cui avevo già gareggiato e trovo che la piscina Stadio Monumentale sia il luogo ideale dove svolgere delle competizioni della nostra disciplina”.
IL VICEPRESIDENTE DELLA FIN TANIA CAGNOTTO AGLI ASSOLUTI UNIPOL. A "tagliare il nastro" degli assoluti open Unipol è il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Tania Cagnotto, eletta dall'Assemblea del 7 settembre scorso in rappresentanza degli atleti, che dalle medaglie olimpiche raggiunge la vicepresidenza federale dopo 20 anni di acclamati successi.
Con lei a premiare i campioni d'Italia della prima giornata il presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico, il papà e il plurimedagliato olimpico Giorgio Cagnotto e il tre volte campione olimpico Klaus Dibiasi. I protagonisti principali della storia dei tuffi italiana e mondiale insieme in pochi ma preziosi scatti fotografici.
“Dal 2017 sono cambiate tante cose – ricorda Tania Cagnotto – Qui ho fatto l’ultimo tuffo della mia carriera, l’unico a bomba non sapendo di aspettare già Maya. Sono diventata vice presidente federale a settembre dell’anno scorso. E’ per me un nuovo ruolo ed ho da imparare tante cose. Passare da atleta ad un incarico dirigenziale non è stato facile ma spero di essere di aiuto e farò del mio meglio per riuscirci. A Parigi abbiamo ottenuto tanti quarti posti e a questi ragazzi potrei raccontare bene cosa si prova: in quei momenti bisogna pensare positivo e lavorare al meglio per l’Olimpiade successiva. Secondo me con quei quarti posti abbiamo dato comunque dei segnali forti. Attualmente la nostra squadra è giovane e competitiva; capisco cosa significa arrivare ad un passo dal podio ma adesso abbiamo del tempo per poter lavorare e migliorarci”.
LE SCUOLE ALLA MONUMENTALE. Quella di coinvolgere gli istituti scolastici di Torino e dintorni è diventata una piacevolissima tradizione dei campionati assoluti indoor di tuffi. L’iniziativa è del Comitato Regionale della FIN Piemonte. Quest’anno, in occasione degli Open Unipol alla Monumentale sono stati invitati gli alunni di otto scuole, che già dalla prima giornata hanno risposto con particolare entusiasmo riempendo le tribune della storica piscina di Corso Galileo Ferraris. Sono gli alunni del Dalmazio Birago, Liceo Giordano Bruno, Liceo Aldo Passoni, Lagrande, Magarotto, Maria Luisa Spaziani, Ivaldi di Borgaretto e Istituto Albesteiner.
Programma e risultati della 1 giornata – venerdì 28 marzo
Finali
Trampolino 1 metro M (6 tuffi)
1. Lorenzo Marsaglia (GS Marina Militare / CC Aniene) 416.65
2. Giovanni Tocci (CS Esercito / AQA Cosenza) 404.70
3. Matteo Santoro (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 384.00
Trampolino 3 metri F (5 tuffi)
1. Elisa Pizzini (Fiamme Gialle Nuoto / CC Aniene)
2. Elettra Neroni (GS VVF Fiamme Rosse / Carlo Dibiasi) 244.75
3. Matilde Borello (Blu 2006 Torino) 240.60
Piattaforma M (6 tuffi)
1. Simone Conte (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 390.30
2. Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) 378.30
3. Leonardo Torres Garcia (CS Carabinieri) 374.05
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.




































































































Assoluti Open Unipol. Finali in diretta 16:15 su RaiSport

Prima giornata di gare degli Assoluti Indoor Open di tuffi alla Monumentale di Torino, per il diciassettesimo anno consecutivo. Appuntamento alle 16:15 con le finali dei trampolini da un metro uomini e tre donne e della piattaforma maschile, trasmesse in diretta su Rai Sport HD con la telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
Grande attesa per il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Tania Cagnotto. Sarà lei a premiare i campioni d'Italia.
COSI NELLE ELIMINATORIE. Dal trampolino da un metro si ripropone la sfida a tre tra Stefano Belotti, campione italiano in carica che agli assoluti indoor 2024 in questa stessa piscina ha vinto con 407.45 punti e i vice campioni del mondo dai tre metri sincro a Doha e quarti ai Giochi Olimpici di Parigi Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, rispettivamente secondo e terzo in finale l’anno scorso. Nella classifica provvisoria Belotti è avanti a tutti con 389.05. Il campione d’Italia 2024 è allenato da Davide Pasinetti e tesserato con Fiamme Gialle e Bergamo Tuffi. Per la finale open si sono qualificati anche due stranieri: il finlandese Juho Junttila e lo svedese Folke Berenius.
Anche dai tre metri è davanti la campionessa italiana primaverile in carica, Elisa Pizzini, allenata da Benedetta Molaioli per Fiamme Gialle e Aniene, che ad aprile di un anno fa ha vinto la finale con 288.15 e guida il ranking di queste eliminatorie con 268.55. Alle sue spalle la “padrona di casa” Matilde Borello, alleata da Claudio Leone per il Blu 2006 Torino, già seconda agli assoluti 2024. Momentaneamente terza Elettra Neroni, allenata da Emiliano Boldacchini e tesserata con Fiamme Rosse e Carlo Di Biasi. Due ragazze straniere in finale open anche in questa gara: la finlandese Odessa Kack e la svedese Ellen Andersson.
Dalla piattaforma si decide tutto nell’ultimo salto dei sei e Ricardo Giovannini, romano e tifoso del Bologna, 22 anni da poco compiuti, allenato da Francesco Dell’Uomo per le Fiamme Oro, tredicesimo ai Giochi Olimpici di Parigi, ottiene il miglior punteggio di 442.55.
GIRO D’ORIZZONTE COL DIRETTORE TECNICO AZZURRO. L’analisi del direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone - piemontese di Fossano (Cuneo), ex azzurro e pluricampione italiano, allievo di Giorgio Cagnotto dal quale eredita la guida della squadra nazionale olimpica e tecnico, tra gli altri, di Tania Cagnotto - alla vigilia degli assoluti open Unipol. “Stiamo percorrendo due strade in fase di preparazione e monitoraggio degli atleti azzurri e di interesse nazionale. La prima in funzione del prossimo quadriennio in cui iniziare a far fare esperienza ai giovani; a tale riguardo domenica, finite le gare, partiamo per le due tappe di coppa del mondo a Guadalajara e Windsor con Santoro, Belotti e Pizzini inseriti nel gruppo degli atleti così detti più anziani per testare le loro condizioni in gare di un certo livello e capire se sono già pronti e se bisogna lavorarci di più. Non parteciperanno alle trasferte in Messico e Canada, invece, Tocci e Marsaglia, che sono comunque vice campioni del mondo in carica. L’altra è quella di valutazione delle squadre da mandare ai prossimi Europei ad Antalya e Mondiali a Singapore cominciando da questi campionati assoluti di Torino, che rappresentano un altro test di selezione e indicazione, dopo la coppa Los Angeles di quindici giorni fa a Trieste, dove nel trampolino sincro Tocci e Marsaglia hanno saltato molto bene. In prospettiva Olimpiade 2028, voglio capire chi tra i componenti della quadra attuale è ancora in grado di sopportare i carichi di lavoro per arrivare fino ad allora e quanto i giovani sono capaci di scalzare i più grandi dal podio delle prossime gare internazionali”.
“Da questi campionati assoluti – continua Bertone- mi aspetto conferme da parti di quelli più esperti e mi auguro che i più giovani si dimostrino molto competitivi e battaglieri. Negli ultimi allenamenti al centro federale a Roma ho visto alzarsi il livello, proprio perché si allenano insieme, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Poi, come sappiamo, le gare di tuffi sono anche molto particolari e diverse; nelle manifestazioni più importanti, vedi europei e mondiali, ci muoviamo qualche giorno prima per ambientarci e capire la posizione dei trampolini (fulcro, etc.) mentre in queste agre nazionali gli atleti arrivano poco prima e non è detto che trovino subito il feeling con i trampolini, le piattaforme, l’ambiente esterno. Anche questo è un fattore importante e il modo di fare esperienza, e vale per tutti, e riuscire a performare anche in situazioni particolari”.
Tutti gli atleti di interesse nazionale sono quindi sotto esame. I prossimi appuntamenti internazionali a cui si riferisce il direttore tecnico azzurro sono le due tappe ravvicinate del circuito di coppa del mondo a Guadalajara (Messico) dal 3 al 6 aprile e Windsor (Canada) dal 10 al 13 aprile. I campionati europei di specialità, invece, sono in programma ad Antalya (Turchia) dal 22 al 28 maggio e i mondiali a Singapore dal 26 luglio a 3 agosto.
Programma e risultati della 1 giornata – venerdì 28 marzo
Eliminatorie
Trampolino 1 metro M (6 tuffi)
1. Stefano Belotti (Fiamme Gialle Nuoto / Bergamo Tuffi) 389.05
2. Lorenzo Marsaglia (GS Marina Militare / CC Aniene) 368.10
3. Giovanni Tocci (CS Esercito / AQA Cosenza) 366.25
Trampolino 3 metri F (5 tuffi)
1. Elisa Pizzini (Fiamme Gialle Nuoto / CC Aniene) 268.55
2. Matilde Borello (Blu 2006 Torino) 259.90
3. Elettra Neroni (GS VVF Fiamme Rosse / Carlo Dibiasi) 222.15
Piattaforma M (6 tuffi)
1. Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) 442.55
2. Francesco Casalini (Marina Militare / Bergamo Tuffi) 394.85
3. Simone Conte (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi) 390.90
Si qualificano per le finali i primi 8 atleti italiani + eventuali stranieri (purché rientrino nelle prime 8 posizioni)
Finali – ore 16:15 in diretta su Rai Sport HD
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.






























































































































Assoluti Open Unipol. Venerdi il via e finali su RaiSport

Scattano venerdì mattina alla Monumentale di Torino i campionati assoluti indoor open Unipol di tuffi. Per il diciassettesimo anno consecutivo, dal 2008 ad oggi con la sola interruzione per Covid nel 2020. Le società partecipanti sono 16 tra cui la Blu 2006 Torino (con 5 atleti) che gioca in casa e gli atleti iscritti sono 55, di cui 20 femmine, 28 maschi +7 stranieri (5 e 2) di Finlandia, Svezia e Svizzera. Si comincia con le gare del trampolino un metro uomini, tre metri donne e della piattaforma uomini. Eliminatorie alle 10:00 e finali alle 16:15 trasmesse in diretta su Rai Sport HD con la telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
Le gare rappresentano il secondo appuntamento nazionale della stagione, dopo la Coppa Los Angeles di 15 giorni fa a Trieste, utile ai fini delle qualificazioni, selezioni e convocazioni ai prossimi campionati europei di specialità, programmati dal 22 al 28 maggio ad Antalya, in Turchia e ai campionati del mondo, che si volgeranno a Singapore dal 26 luglio al 3 agosto. Ad oggi, l'unica azzurra già qualificata ai prossimi mondiali è la romana Chiara Pellacani, quarta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 dal trampolino da tre metri individuale e tre metri sincro in coppia con Elena Bertocchi.
A "tagliare il nastro" degli assoluti open Unipol 2025 sarà il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Tania Cagnotto, eletta dall'Assemblea del 7 settembre scorso in rappresentanza degli atleti, che dalle medaglie olimpiche raggiunge la vicepresidenza federale dopo 20 anni di acclamati successi. Sarà lei a premiare i campioni d'Italia venerdì pomeriggio.
LA REGINA DEI TUFFI. Tania Cagnotto è nata a Bolzano il 15 maggio 1985. Sposata con Stefano Parolin e mamma di Maya e Lisa. Nella Walk of Fame dello sport italiano, ha scritto la storia dei tuffi nazionali ed internazionali, seguendo le orme del padre Giorgio - campione europeo dai tre metri a Barcellona 1970, argento olimpico a Monaco 1972 e Montreal 1976, bronzo olimpico dalla piattaforma a Monaco 1972 e dal trampolino a Mosca 1980, bronzo mondiale a Berlino Ovest 1980 e quattro volte d’oro ai Giochi del Mediterraneo tra il 1971 e il 1979 ed ex direttore tecnico azzurro - e della madre Carmen Casteiner, piattaformista e pluricampionessa italiana dal 1972 al 1976, ex giudice europeo e sua prima allenatrice.
Nella sua lunga e brillantissima carriera, Tania Cagnotto ha conquistato complessivamente 65 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, Coppa del mondo, Champions Cup e Grand Prix, in gare da piattaforma e trampolino, individuale e sincronizzato: 2 medaglie olimpiche (argento e bronzo), 17 mondiali (3, 8, 6), 38 europee (29, 5, 4) 2 di bronzo in Coppa del mondo, 5 in Champions Cup (2, 1, 2) e una di bronzo nel Diving GP; cui bisogna aggiungere 47 titoli italiani.
Dai primi successi agli Europei Juniores di Aachen 1999 dalla piattaforma e dai tre metri, fino all’argento e al bronzo olimpico di Rio de Janeiro 2016 (l’argento in coppia con Francesca Dallapè e il bronzo dal trampolino), diventando l'atleta che ha conquistato più medaglie continentali della storia. Dopo oltre 20 anni di carriera al top, nel 2020 si ritira definitivamente restando vicina alla Federazione e al mondo dei tuffi.
LE SOCIETA' PARTECIPANTI. ASD Carlo Dibiasi, Bergamo Tuffi, Blu 2006 Torino, CS Esercito, Canottieri Milano, CC Aniene, Fiamme Gialle Nuoto, Fondazione Bentegodi, GS Marina Militare, MR Sport F.lli Marconi, GS VV F Fiamme Rosse, Trieste Tuffi Edera 1904, US Triestina Nuoto, Bolzano Nuoto, CS Carabinieri, AQA Cosenza. Le altre nazioni rappresentate sono Finlandia, Svezia e Svizzera.
PROGRAMMA GARE
Venerdì 28marzo
10:00 Eliminatorie
trampolino 1 metro M (6 tuffi)
trampolino 3 metri F (5 tuffi)
piattaforma M (6 tuffi)
16:15 Finali – Diretta Rai Sport HD
trampolino 1 metro M (6 tuffi)
trampolino 3 metri F (5 tuffi)
piattaforma M (6 tuffi)
Sabato 29 marzo
10:00 Eliminatorie
trampolino 1 metro F (5 tuffi)
trampolino 3 metri M (6 tuffi)
piattaforma F (5 tuffi)
16:30 Finali - Diretta Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport HD alle 23:40
trampolino 1 metro F (5 tuffi)
trampolino 3 metri M (6 tuffi)
piattaforma F (5 tuffi)
Domenica 30 marzo
10:00 Eliminatorie
piattaforma sincro M/F (6/5 tuffi)
trampolino 3 metri sincro F (5 tuffi)
trampolino 3 metri sincro M (6 tuffi)
11:30 Finali - Diretta Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport HD alle 17:55
piattaforma sincro M/F (6/5 tuffi)
trampolino 3 metri sincro F (5 tuffi)
trampolino 3 metri sincro M (6 tuffi)