Obiettivo Los Angeles 2028. I tuffi ripartono dall'Acquacetosa

Quattro giorni per ritrovarsi, confrontarsi, allenarsi e muovere i primi passi del quadriennio che porterà ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. I tuffi azzurri ripartono con rinnovate ambizioni dal Centro Federale di Roma presso il Centro di preparazione olimpica all'Acquacetosa per un collegiale che si chiuderà sabato 9 novembre. Sono ben ventitrè gli atleti convocati dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone, con l'obiettivo di valutare i giovani più interessanti, che di fatto rappresentano il ricambio generazionale, e di farli allenare accanto ai big che hanno ottenuto risultati straordinari nel quadriennio che si è chiuso con le Olimpiadi di Parigi 2024. Saranno giornate anche dedicate, soprattutto al mattino, al confronto in aula con vere e proprie lezione didattiche tenute dallo staff federale; poi tanta palestra nel pomeriggio e tuffi dopo la seduta a secco ma solamente dal venerdì.
A dare il via ufficiale il coordinatore tecnico dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto Marco Bonifazi. "La federazione vuol confermare il totale sostegno ad una disciplina che da sempre ha dato risultati positivi, addirittura ottimi nell’ultimo quadriennio. L’obiettivo è quello di far diventare podi i quarti posti di Parigi: sarà difficile ma è obbligatorio alzare il livello. I tanti giovani presenti a questo raduno confermano che dietro ai big ci sta un cambio generazione di livello. Ci aspettiamo dai giovani che crescano ulteriormente e la federazione è a loro fianco, mettendo a disposizione tutti gli strumenti possibili”.
Successivamente l'intervento del direttore tecnico Oscar Bertone. "Ripartiamo da zero ma con entusiasmo ancora maggiore. Tutti i big hanno deciso di continuare fino alle Olimpiadi di Los Angeles ma non devono sentirsi sicuri del posto in Nazionale, anzi. I giovani avranno la possibilità di inserirsi e soprattutto di partecipare alle maggiori competizioni internazionali: mondiali ed europei. Da loro, però, pretendiamo un cambio netto nei programmi da portare in gara e anche nella semplice gestione della vita quotidiana: andamento scolastico, alimentazione corretta e vita fuori dalla piscina irreprensibile. Questo collegiale è stato inserito proprio all'inizio della stagione, perchè rappresenta un nuovo inizio per tutti. Mi aspetto da tutti miglioramenti importanti fin da quest'anno in cui vi saranno in programma gli Europei nel mese di maggio e i Mondiali a giugno. Come detto dal dottor Bonifazi, vogliamo trasformare le medaglie di legno, in materiale pregiato: sarà difficile, perché le altre Nazioni non si fermeranno, ma i mezzi per crescere ci sono tutti. Tutti i ragazzi qui presenti avranno la possibilità di venire al Centro di preparazione olimpica tutte le volte che vorranno, indipendentemente dalle convocazioni ufficiali. Avranno a disposizione sempre tutto lo staff federale: medico, nutrizionista, fisioterapista e preparatore atletico. La strada verso Los Angeles è tracciata e parte da qui, da Roma".
Una curiosità, che poi conferma la bontà del lavoro in questi anni dalla Federnuoto e da Oscar Bertone, soprattutto nel periodo della pandemia causata dal Covid, per non disperdere la base e i giovani: tra i convocati c'è anche il giovanissimo Davide Barberi, quattordici anni compiuti ad inizio 2024 e già all'attivo una medaglia juniores dalla piattaforma; tra il talento romano - allenato da Emiliano Boldacchini e tesserato per la Carlo Dibiasi - e il capitano azzurro Giovanni Tocci c'è una differenza d'età di sedici anni ma lo stesso entusiasmo, come se queste giornate rappresentino veramente per tutti il primo giorno di "scuola". "Vedere tanti giovani qui è bellissimo e per noi più grandi uno stimolo a migliorarci ancora - afferma Tocci, mentre parla ai compagni in azzurro - Certamente mi inorgoglisce perché penso a quanti passi ha percorso la mia carriera; per arrivare a certi livelli è importante compiere tanti sacrifici e allenarsi sempre con l'obiettivo di crescere tuffo dopo tuffo. Ci saranno momenti difficili, io ne ho avuti, ma aiuteranno a diventare più forti".
I convocati per il maxi collegiale. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matilde Borello (Blu 2006), Davide Barberi (Carlo Dibiasi), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro/Canottieri Milano), Simone Conte (MR Sport F.lli Marconi), Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Matilde Marzetti (CC Aniene), Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Raffaele Pelligra (MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006), Giovanni Tocci (Esercito/Aqa) e Julian Verzotto (CC Aniene). Completano lo staff i tecnici Emiliano Boldacchini, Michele Benedetti, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Nicola Marconi, Tommaso Marconi, Benedetta Molaioli, Alice Palmieri, Davide Pasinetti e Dario Scola, il medico Matteo Catananti, il nutrizionista Giovanni De Francesco, lo psicologo Paolo Benini e i preparatori atletici Marcello Coniglio, Silvia Scatola e Adele Sciullo.
Verso Los Angeles 2028. Maxi collegiale a Roma. Parla il DT Bertone

I tuffi azzurri sono già rivolti al futuro, che si traduce in Los Angeles 2028 che chiuderà un quadriennio intenso, nel quale torneranno anche gli Europei di specialità. Il cammino verso il prossimo appuntamento olimpico negli States lo traccia il direttore tecnico della Nazionale di tuffi Oscar Bertone che ha programmato un collegiale estremamente allargato, previsto al Centro Federale di Roma presso il Centro di preparazione olimpica all'Acquacetosa da mercoledì 6 a sabato 9 novembre. Ci saranno tutti i protagonisti dei recenti Giochi Olimpici di Parigi 2024, ad eccezione di Sarah Jodoin di Maria che rimarrà in common training in Australia fino a febbraio, e la miglior gioventù di cui fa ovviamente parte Matteo Santoro, vice campione europeo da uno e tre metri a Belgrado 2024 e argento mondiale dal trampolino tre metri sincro mixed in coppia con Chiara Pellacani a Doha 2024.
Sono ventitrè tutti i convocati: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matilde Borello (Blu 2006), Davide Barberi (Carlo Dibiasi), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro/Canottieri Milano), Simone Conte (MR Sport F.lli Marconi), Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Matilde Marzetti (CC Aniene), Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Raffaele Pelligra (MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006), Giovanni Tocci (Esercito/Aqa) e Julian Verzotto (CC Aniene). Completano lo staff i tecnici Emiliano Boldacchini, Michele Benedetti, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Nicola Marconi, Tommaso Marconi, Benedetta Molaioli, Alice Palmieri, Davide Pasinetti e Dario Scola, il medico Matteo Catananti, il nutrizionista Giovanni De Francesco, lo psicologo Paolo Benini e i preparatori atletici Marcello Coniglio, Silvia Scatola e Adele Sciullo.
Le parole del direttore tecnico Oscar Bertone. "Si ricomincia dopo gli ottimi risultati delle Olimpiadi di Parigi. L'obiettivo è crescere ancora e migliorare. Questo collegiale servirà agli anziani come stimolo a non mollare ed ai giovani per fare esperienza e prendere esempio dai più esperti. Insomma, da qui ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 le porte della Nazionale rimangono aperte a molti atleti. Certo è che i giovani dovranno modificare il loro programma e farlo crescere di coefficiente, per competere a livelli assoluti. In prospettiva, non a lungo termine, l'obiettivo è di recuperare terreno dalle Nazioni che ci sono avanti e distanziare ancor di più quelle che in questi anni abbiamo messo dietro: io sono ottimista, perchè c'è possibilità di lavorare con ragazzi che già hanno una buona base".
Chiedi chi erano Dibiasi e Cagnotto. 60 anni di tuffi su Raisport
In principio Stefano Bizzotto, cantore dei tuffi per Rai Sport, realizzò “Chiedi chi erano Dibiasi & Cagnotto” documentario già premiato con la Guirlande d’Honneur al prestigioso Exsport Movies & Tv che ripercorre la leggenda dei tuffi azzurri. Per non dimenticare un’epopea sportiva e umana che è proseguita poi con Tania Cagnotto, il sessantreenne giornalista bolzanino ripercorre la storia dei tuffi da Tokyo 1964, la prima Olimpiade di Klaus e Giorgio, fino ai giorni nostri e cioè alle vittorie di Tania. È ricco di documenti inediti come un’intervista a Dibiasi e Cagnotto realizzata nella piscina del Foro Italico nel 1963. E poi gli allenamenti di Klaus sotto la direzione di suo padre Carlo, lo stesso Klaus che nel tempo libero si dedica allo sci. In quanto a Tania, la si vede impegnata nei primi tuffi a poco più di un anno di età. Di questo si è parlato a Bolzano lo scorso 22 ottobre al Teatro Comunale di piazza Gries, con Stefano Bizzotto che ha presentato la serata speciale “Chi erano Dibiasi e Cagnotto”, dedicato ai 60 anni dalla storica medaglia d’argento olimpica del tuffatore bolzanino Klaus Dibiasi a Tokyo ‘64 e alla tradizione della scuola tuffistica di Bolzano tra filmati d’epoca, aneddoti e racconti. Un viaggio nel tempo che si conclude con le medaglie di Tania a Rio de Janeiro 2016 che chiudono definitivamente un cerchio magico. Presenti in sala Klaus Dibiasi, Giorgio Cagnotto e sua figlia Tania Cagnotto, il direttore tecnico della nazionale Oscar Bertone e tanti, tra atleti, tecnici e dirigenti, protagonisti dei tuffi italiani. Il tutto andrà in onda martedì 29 ottobre alle 19.00 per tutti i telespettatori di Rai Sport sul canale 58 del digitale terrestre.
foto DBM
High Diving World Cup. Cosetti settima in Bahrain

La strada verso la rassegna iridata di Singapore 2025 per i tuffi dalle grandi altezze è cominciata. Due tappe di Coppa del mondo seprarano gli azzurri dal mondiale nell'arcipelago asiatico. Prima tappa di Coppa a Manama nel Bahrain e la prossima e conlcusiva dall'11 al 13 ottobre a Brasilia. In gara in Bahrein sono in trentotto (16 femmine e 22 maschi). Quattro salti ciascuno, divisi in altrettanti round di gara, da 20 metri per le donne e da 27 per gli uomini. Bravi gli azzurri nel mantenere le prime posizioni perchè per qualificarsi ciò che conta è rientrare tra i primi diciotto nel ranking generale (Bahrain + Brasilia).
Elisa Cosetti, 22enne giuliana - tesserata per Triestina Nuoto e allenata da Nicole Belsasso - è settima con 295.10 a tre punti dal sesto posto della statunitense Maya Kelly (298.10) e dopo essere stata lei stessa sesta al terzo salto, quello di semifinale (213.50) ricevendo due 8, quattro 7,5 e un 7 con il suo tuffo (5244D). L'ultimo, invece, l'ha eseguito ancora meglio ricevendo 81.60 punti e la media voto dell'otto. Doppietta canadese con Molly Carlson, vice campionessa del mondo a Doha 2044 e Simone Leathead rispettivamente d'oro e d'argento con 324.20 e 307.80 punti.
Tra gli uomini, Andrea Barnaba (Triestina Nuoto) e Davide Baraldi (SC Milano) concludono decimo con 299.15 e dodicesimo con 289.20. Gli azzurri si scambiano le posizioni rispetto ai primi due salti, dove Baraldi precedeva Barnabà di tre posti. Per entrambi un super quarto tuffo che gli permette di risalire molto in classifica, dopo il terzo round. Andrea Barnaba guadagna 98.40 punti con un DD da 4.1 (5264B) e Davide Baraldi ne ottiene addirittura 103.50 con un DD da 4.6 (5266B). Medaglia d'oro al collo del fuoriclasse romeno Constantin Popovici con 408 punti che si prende una rivincita personale dopo l'ottavo posto a Doha 2024. Argento allo statunitense James Lichtenstein (406.20) che ai mondiali in Qatar era finito quarto.
La squadra azzurra a Manama: per l'occasione il direttore tecnico Oscar Bertone ha convocato Elisa Cosetti e Andrea Barnabà (US Triestina) e Davide Baraldi (SC Milano). Gli azzurri, che sono arrivati in Bahrain nel pomeriggio di martedì, sono seguiti dai collaboratori tecnici Nicole Belsasso e Markus Stuppner.
Coppa del mondo - 1^ tappa Manama (Bahrein)
Finale 20 metri donne
1. Molly Carlson (CAN) 324.20
2. Simone Leathead (CAN) 307.80
3. Kaylea Arnett (USA) 306.40
7. Elisa Cosetti (ITA) 295.10
Finale 27 metri uomini
1. Constantin Popovici (ROU) 408.00
2. James Lichtenstein (USA) 406.20
3. Haidan Heslop (GBR) 403.80
10. Andrea Barnabà (ITA) 299.15
12. Davide Baraldi (ITA) 289.20
Olimpiadi. Bertocchi e Pellacani quarte dal trampolino sincro
Il quarto posto per cominciare. Nella prima finale dei tuffi all'Aquatics Centre di Saint-Denis, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani si piazzano ai piedi del podio nel trampolino sincro con 293.52 punti. Vincono le cinesi, bicampionesse del mondo, Chang Yeni e Chen Yani, per la prima volta campionesse olimpiche con 337.68. La loro è la medaglia d'oro numero 48 della Cina ai Giochi Olimpici, una in meno degli Stati Uniti vicino ad essere sorpassarti nel ranking all time.
Il piazzamento di Bertocchi e Pellecani è prestigioso e raggiunto con una gara priva di sbavature, seppur senza acuti che potessero inserirle nella lotta per le medaglie aperte solo all'ultimo round da un clamoroso errore della coppia australiana, che butta via la medaglia in concorrenza con gli Usa per l'argento e apre le speranze alle azzurre che, però, avrebbero dovuto realizzare un doppio e mezzo indietro carpiato clamoroso, da 8 di media. Invece arrivano 62.10 onestissimi punti, 10 in meno di ciò che era difficilmente auspicabile.
Venerdì 2 agosto saliranno sul trampolino sincro Lorenzo Marsaglia e il capitano Giovanni Tocci, vice campioni del mondo in carica, che proveranno a far saltare il banco in una finale a dir poco apertissima e incerta, che dovrebbe raccogliere in pochi punti le otto coppie in gara.
LA GARA
Le cinesi campioni del mondo Chang Yeni e Chen Yani aprono gli obbligatori con l’ordinario indietro carpiato che rasenta la perfezione e merita 52.80 punti; molleggio, spinta e altezza, c’è tutto. Le statunitensi Bacon e Cook non sono da meno con 49.20 nello stesso salto (qualche spruzzo in più). Elena Bertocchi e Chiara Pellacani iniziano la serie degli obbligatori con l’ordinario ritornato carpiato e sono le uniche a portarlo insieme alle ucraine: azzurre coordinate e determinate, figura unica e 49.20 punti per cominciare. Le nostre sorelle ucraine trovano, invece, maggiori difficoltà nell’esecuzione.
Nel secondo obbligatorio, il rovesciato carpiato, Elena e Chiara dopo il salto sono brave a recuperare e con 45 punti sono seste nel ranking parziale a 2.4 punti dalle britanniche, terze.
Le campionesse del mondo sono già salde al comando dopo il primo dei tre salti liberi: il doppio e mezzo ritornato carpiato (coefficiente 3.0) sembra fuori dalla portata delle altre coppie. Esercizio plastico e ingresso senza schizzi e 77.40 punti. Le azzurre con il loro doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato ottengono 68.40: la parabola è buona, ma la zona podio completata dall'Australia è a 6.60 punti
Il quarto round non cambia gli equilibri e dopo il triplo e mezzo avanti carpiato (68.82) Bertocchi e Pellacani sono a 13 punti dal terzo posto. Nel triplo e mezzo avanti carpiato (68.82) Elena è veloce nella rotazione e Chiara ottima nell’entrata.
Quindi l'epilogo. Chang Yeni e Chen Yani stravincono aggiungendo 76.50 punti con uno splendido avvitamento e toccando i 337.68; le statunitensi, sebbene la parabola non sia perfetta, si garantiscono il secondo posto (314.64). Harper e New Jensen nel triplo e mezzo carpiato sono quasi perfette (70.68) e si piazzano terze con 302.28. L'Australia paga il nervosismo e finisce fuori dal podio. Per le azzurre è il tuffo della vita; servono 70 punti. "Uno, due, tre", conta Chiara. Il tuffo è buono, doppio e mezzo indietro carpiato, ma non oltre 62.10 che le mantiene al quarto posto (293.52), davanti alle aussie.
I COMMENTI
“Siamo tutte in forma. Alle Olimpiadi bisogna essere pronti a questo tipo di gare. Tutte saltano molto bene, comprese noi – spiega Chiara Pellacani – Della prestazione siamo contente, però c'è chi è stato più brava. Così funziona lo sport”. “Le australiane alla vigilia erano quotate come probabili argento – aggiunge Elena Bertocchi - Noi abbiamo saltato bene. Il quarto posto certamente fa rosicare però non abbiamo nulla da rimproverarci; più di cosi penso che non potevamo fare, forse qualche punto qua e là, ma non tale da colmare la differenza. Il terzo posto era a nove punti, arrivarci era davvero difficile e per com’è andata, forse, meglio 9 punti che due punti dal bronzo”. “Se proprio vogliamo andare a trovare qualcosa che non è andato come speravamo – continua Elena – è sicuramente il secondo obbligatorio; potevamo raccogliere 2/3 punti in più. Premetto che di solito viene peggio, quindi è venuto molto bene, però ancora ci manca qualcosa rispetto alle prime coppie”. “E’ stato un buon inizio di Olimpiade – riprende la parola Chiara – perché stiamo sempre parlando di un quarto posto, una buonissima prestazione e stiamo gareggiando con gli atleti più forti del mondo; ora ci riposiamo un po’ e tra dieci giorni, il 7 agosto, avremo la gara individuale. Avremo tempo anche di ripensare a questa gara e poi lasciarla andare. Sicuramente ci darà più carica per andare avanti. Resettiamo e ripartiamo. Già non vedo l’ora di gareggiare di nuovo”. “La stessa cosa vale per me – conclude Elena – Rispetto al settimo posto di Tokyo è un altro tipo di amaro in bocca. Aspetto la gara individuale tranquilla, felice, curiosa di vedere cosa saprò fare”.
I TUFFI DI BERTOCCHI E PELLACANI 293.52
ordinario ritornato carpiato 49.20
ordinario rovesciato carpiato 45.00
doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 68.40
triplo e mezzo avanti carpiato 68.82
doppio e mezzo indietro carpiato 62.10
LA STORIA
Il programma olimpico dei tuffi di Parigi 2024 si apre con la finale diretta del trampolino sincro femminile. Per l’Italia si tratta della quinta partecipazione consecutiva dopo quelle di Batki-Dallapè nel 2008 a Pechino (seste), Cagnotto-Dallapè a Londra 2012 (quarte), Cagnotto-Dallapè a Rio del Janeiro 2016 (seconde), Bertocchi-Pellacani a Tokyo 2021 (settime) e Bertocchi-Pellacani quest’anno (quarte).
Elena Bertocchi è una delle veterane del gruppo; 29enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano - nel suo ricco palmares ci sono una medaglia iridata (il bronzo dal metro a Budapest 2017) e undici europee. E' un'araba fenice che rinasce sempre dalle ceneri. Una prima svolta nella sua carriera è stato il trasferimento da Milano a Roma: il carattere di Elena cambia e da introverso diventa estroverso, rivelando una ragazza timida, dolce, sensibile ma sempre con il sorriso sulle labbra. A marzo del 2023 ha affrontato un delicato intervento alla schiena che ha eliminato cronici problemi che l'hanno attanagliata dagli europei di Kiev 2019 fino a quelli di Roma 2022 dove ha gareggiato, vincendo l'oro dal metro, ma con grande sofferenza. Laureata in scienze motorie, ama ascoltare musica (la sua cantante preferità è Ozuna) e leggere libri gialli. Ha un cane bellissimo Chloè ed è diventata tifosa della Roma.
Chiara Pellacani, ventuno anni compiuti a settembre, romana, allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University; ad agosto cambierà e andrà alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto con il bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro; bronzo confermato a Doha 2024.
Azzurri e iscrizioni gara
Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Maia Biginelli (Fiamme Oro) piattaforma
Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) piattaforma
Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) piattaforma
Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) piattaforma
Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Programma gare e risultati all'Aquatics Centre
1^ giornata - sabato 27 luglio
Sincro trampolino 3 metri fem - FINALE
1. Chang Y.-Chen Y. (CHN) 337.68
2. S. Bacon-K. Cook (USA) 314.64
3. Y. Harper-S. Mew Jensen (GBR) 302.28
4. E. Bertocchi-C. Pellacani (ITA) 293.52
2^ giornata - lunedì 29 luglio
11.00 Sincro piattaforma mas - FINALE
Nessuna coppia italiana in gara
3^ giornata - mercoledì 31 luglio
11.00 Sincro piattaforma fem - FINALE
Nessuna coppia italiana in gara
4^ giornata - venerdì 2 agosto
11.00 Sincro trampolino 3 metri mas - FINALE
con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia
5^ giornata - lunedì 5 agosto
10.00 Piattaforma fem - Eliminatorie
con Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli
15.00 Piattaforma fem - Semifinali
6^ giornata - martedì 6 agosto
10.00 Trampolino 3 metri mas - Eliminatorie
con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci
15.00 Piattaforma fem - FINALE
7^ giornata - mercoledì 7 agosto
10.00 Trampolino 3 metri mas - Semifinali
15.00 Trampolino 3 metri fem - Eliminatorie
con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi
8^ giornata - giovedì 8 agosto
10.00 Trampolino 3 metri fem - Semifinali
15.00 Trampolino 3 metri mas - FINALE
9^ giornata - venerdì 9 agosto
10.00 Piattaforma mas - Eliminatorie
con Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini
15.00 Trampolino 3 metri fem - FINALE
9^ giornata - sabato 10 agosto
10.00 Piattaforma mas - Semifinali
15.00 Piattaforma mas - FINALE
Formula e regolamento. Finale diretta per le gare sincro. Invece per le prove individuali sono previste eliminatorie, semifinali cui accedo i migliori diciotto e le finali a dodici.
LA VENUE. L'Aquatics Centre di Saint-Denis è una delle due strutture permanenti costruite per ospitare le gare di nuoto artistico, pallanuoto e tuffi. Avrà una capienza di 5 mila persone durante i Giochi, che sarà dimezzata per gli eventi successivi. Il tetto è interamente coperto di pannelli fotovoltaici: in questo modo l'impianto sarà indipendente dal punto di vista energetico.
L'ITALIA DEI TUFFI AI GIOCHI
Medaglie olimpiche nei tuffi (3 ori, 5 argenti e 3 bronzi)
Ori 3
Città del Messico 1968 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Monaco 1972 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Montreal 1976 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Argenti 5
Tokyo 1964 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Città del Messico 1968 / Klaus Dibiasi nel trampolino 3 metri
Monaco 1972 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Montreal 1976 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Rio de Janeiro 2016 / Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino 3 metri
Bronzi 3
Monaco 1972 / Giorgio Cagnotto nella piattaforma
Mosca 1980 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Rio de Janeiro 2016 / Tania Cagnotto nel trampolino 3 metri
Foto Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Olimpiadi. Italtuffi ambiziosa. Subito Bertocchi-Pellacani nel sincro

La saggezza e il coraggio dei veterani e la beata incoscienza dei giovani debuttanti. E' un mix perfetto quello creato negli ultimi anni dal direttore tecnico Oscar Bertone per la Nazionale di tuffi che si presenta alle Olimpiadi di Parigi 2024 giustamente ambiziosa, sulla scia di quanto ottenuto e dimostrato ai Mondiali di Fukuoka 2023 ed a quelli successivi di Doha, e con un contingente numeroso come a Londra 2012 e Pechino 2008. Palcoscenico olimpico sarà il suggestivo e nuovo Aquatics Centre e ad aprire i Giochi saranno subito Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, bronzo iridato a Fukuoka 2023 e bronzo in super final di Word Cup a Xi'an 2024, sabato 27 luglio, alle 11:00, nella finale diretta del trampolino sincro da 3 metri. Otto coppie per tre i gradini del podio, in una gara che si preannuncia di altissimo livello e dal pronostico incerto, soprattutto per il bronzo. L'oro, infatti, sembra essere già in tasca delle cinesi e bicampionesse del mondo Chang Yeni e Chen Yani; mentre le aussie Maddison Keeney e Anabelle Smith - argento iridato a Doha 2024 - sono le nette favorite per l'argento ma la loro discontinuità potrebbe avere un peso importante.
Poi venerdì 2 agosto saliranno sui trampolini da 3 metri Lorenzo Marsaglia e capitan Giovanni Tocci - vice campioni del mondo in carica - che proveranno a far saltare il banco in una finale a dir poco apertissima e incerta e che dovrebbe vedere le otto coppie in gara raccolte in pochi punti.
Le parole e gli obiettivi del direttore tecnico Oscar Bertone. "Arriviamo a Parigi con molta serenità, perchè abbiamo svolto un ottimo lavoro di avvicinamento tra Berlino e il centro di preparazione olimpica dell'Acquacetosa. L'obiettivo primario è di centrare tutte le finali individuali. Ci giocheremo subito due medaglie nel sincro dal trampolino: ripeto i ragazzi si sono preparati nel migliore dei modi e sono certo che daranno il massimo. Presentiamo a Parigi una squadra coesa: c'è un mix di giovani ed esperti che aiutano i debuttanti alla loro prima esperienza olimpica. La guida è Giovanni Tocci che parteciperà alla sua terza Olimpiade. Rispetto a quando ero atleta la tensione è diversa, decisamente soprattutto ai Giochi. Quando sei atleta devi pensare solamente a tuffarti e puoi anche rilassarti tra una routine e l'altra. Quando sei tecnico invece devi fare più cose: dare indicazioni, trasmettere coraggio ed anche essere tifoso senza però eccedere e far sentire la responsabilità ai ragazzi".
Formula e regolamento. Finale diretta per le gare sincro. Invece per le prove individuali sono previste eliminatorie, semifinali cui accedo i migliori diciotto e le finali a dodici.
Azzurri e iscrizioni gara
Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Maia Biginelli (Fiamme Oro) piattaforma
Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) piattaforma
Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) piattaforma
Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) piattaforma
Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza) sincro trampolino 3 metri, trampolino 3 metri
Programma gare all'Aquatics Centre
1^ giornata - sabato 27 luglio
11.00 Sincro trampolino 3 metri fem - FINALE
con Chiara Pellacani-Elena Bertocchi
2^ giornata - lunedì 29 luglio
11.00 Sincro piattaforma mas - FINALE
Nessuna coppia italiana in gara
3^ giornata - mercoledì 31 luglio
11.00 Sincro piattaforma fem - FINALE
Nessuna coppia italiana in gara
4^ giornata - venerdì 2 agosto
11.00 Sincro trampolino 3 metri mas - FINALE
con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia
5^ giornata - lunedì 5 agosto
10.00 Piattaforma fem - Eliminatorie
con Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli
15.00 Piattaforma fem - Semifinali
6^ giornata - martedì 6 agosto
10.00 Trampolino 3 metri mas - Eliminatorie
con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci
15.00 Piattaforma fem - FINALE
7^ giornata - mercoledì 7 agosto
10.00 Trampolino 3 metri mas - Semifinali
15.00 Trampolino 3 metri fem - Eliminatorie
con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi
8^ giornata - giovedì 8 agosto
10.00 Trampolino 3 metri fem - Semifinali
15.00 Trampolino 3 metri mas - FINALE
9^ giornata - venerdì 9 agosto
10.00 Piattaforma mas - Eliminatorie
con Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini
15.00 Trampolino 3 metri fem - FINALE
9^ giornata - sabato 10 agosto
10.00 Piattaforma mas - Semifinali
15.00 Piattaforma mas - FINALE
Medaglie olimpiche nei tuffi (3 ori, 5 argenti e 3 bronzi)
Ori 3
Città del Messico 1968 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Monaco 1972 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Montreal 1976 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Argenti 5
Tokyo 1964 / Klaus Dibiasi nella piattaforma
Città del Messico 1968 / Klaus Dibiasi nel trampolino 3 metri
Monaco 1972 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Montreal 1976 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Rio de Janeiro 2016 / Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino 3 metri
Bronzi 3
Monaco 1972 / Giorgio Cagnotto nella piattaforma
Mosca 1980 / Giorgio Cagnotto nel trampolino 3 metri
Rio de Janeiro 2016 / Tania Cagnotto nel trampolino 3 metri
Categoria a Roma. Santoro da urlo, conferma Pizzini

Seconda giornata dei campionati italiani di categoria, in svolgimento allo Stadio del Nuoto di Roma fino a domenica 21 luglio.
Illumina la mattinata uno spettacolare Matteo Santoro - vice campione europeo a Belgrado e campione contientale juniores a Rzeszow - che domina dai 3 metri juniores, distanziando di oltre cento punti il secondo Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi) che non va oltre i 561.80. Eccezionale la prova del 17enne romano - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi, seguito da Alice Palmieri - dove spiccano un favoloso triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (75.95 con un 9.0 e due 8.5) e un eccellente, per eleganza e velocità, triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (78.75). Il campioncino azzurro - bronzo iridato nel sincro mixed in coppia con la "sorella" Chiara Pellacani - totalizza 561.80. Terzo è Simone Conte - altro alfiere della MR Sport F.lli Marconi - con 417.35.
Segnali di continuità, dopo l'ottimo Bolzano Diving Meeting, da parte di Elisa Pizzini - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, allenata da Benedetta Molaioli - che dal metro si impone tra le seniores con 217.40; alle sue spalle una discreta Elettra Neroni (Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi) con 214.45, malgrado una condizione fisica non al top a causa di alcuni problemi al polso destro.
Acuto del "veterano" Gabriele Auber dal trampolino 3 metri tra i seniores. Il 30enne giuliano - tesserato per Marina Militare e Trieste Tuffi Edera 1904 e allenato da Nicola Marconi - vince con 373.95, al termine di una gara estremamente regolare e pulita in ogni routine. Battuti i giovani rampanti Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi) secondo con 347.00 e Flavio Centurioni (Fiamme Oro) terzo con 339.50.
I numeri. In gara 88 atleti (49 femmine e 39 maschi) in rappresentanza di diciannove società. Assenti, ovviamente, gli olimpici Chiara Pellacani, Sarah Jodoin di Maria, Elena Bertocchi, Maia Biginelli, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia.
I podi della 2^ giornata
Sabato 20 luglio
Trampolino un metro seniores fem
1. Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene) 217.40
2. Elettra Neroni (Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi) 214.45
3. Rebecca Curti (CC Aniene) 200.75
Trampolino 3 metri juniores mas
1. Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) 561.80
2. Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi) 456.75
3. Simone Conte (MR Sport F.lli Marconi) 417.35
Piattaforma juniores fem
1. Matilde Marzetti (CC Aniene) 332.20
2. Ilaria Cambria (Bolzano Nuoto) 255.95
3. Sofia Minotti (Bolzano Nuoto) 242.95
Trampolino 3 metri seniores mas
1. Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi Edera 1904) 373.95
2. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi) 347.00
3. Flavio Centurioni (Fiamme Oro) 339.30
Piattaforma ragazzi
1. Davide Barberi (Carlo Dibiasi) 355.15
2. Mattia Mahnic (Triestina Nuoto) 285.50
3. Gabriele Selovin (Triestina Nuoto) 273.85
Trampolino un metro ragazze
1. Viola Bellato (Cus Bergamo) 286.30
2. Marianna Cannone (Trieste Tuffi Edera 1904) 271.55
3. Sofia Conte (MR Sport F.lli Marconi) 255.10
Categoria a Roma. Ottantotto in gara. Occhi puntati su Santoro e i giovani

Allo Stadio del Nuoto di Roma tornano i tuffi con i campionati italiani di categoria estivi, in programma dal 19 al 21 luglio. In gara 88 atleti (49 femmine e 39 maschi) in rappresentanza di diciannove società. Assenti, ovviamente, gli olimpici Chiara Pellacani, Sarah Jodoin di Maria, Elena Bertocchi, Maia Biginelli, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. Sarà però l'occasione per per vedere gli azzurri protagonisti agli Europei di Belgrado e agli Eurojrs di Rzeszow: tra questi Matteo Santoro, Stefano Belotti, Davide Barberi, Rebecca Ciancaglini e Giorgia De Sanctis. Tra i big spiccano anche le presenze di Francesco Porco, Irene Pesce ed Elisa Pizzini. Seguono programma e orari.
1^ giornata - venerd' 19 luglio
9.30 Piattaforma seniores mas
Piattaforma seniores fem
Trampolino un metro ragazzi
Trampolino 3 metri ragazze
15.00 Trampolino 3 metri seniores fem
Trampolino un metro juniores fem
Piattaforma juniores mas
2^ giornata - sabato 20 luglio
9.30 Trampolino un metro seniores fem
Trampolino 3 metri juniores mas
Piattaforma juniores fem
15.00 Trampolino 3 metri seniores mas
Piattaforma ragazzi
Trampolino un metro ragazze
3^ giornata - domenica 21 luglio
9.30 Trampolino 3 metri ragazzi
Trampolino un metro juniores mas
Piattaforma ragazzi
14.30 Trampolino 3 metri juniores fem
Trampolino un metro seniores mas
Eurojrs a Rzeszow. Santoro-Mosca oro, Barberi argento

L'oro di Matteo Santoro e Valerio Mosca nel sincro da 3 metri e l'argento di Davide Barberi dalla piattaforma sono le fotografie principali della quarta giornata degli Eurojrs di Rzeszow, per un medagliere dell'Italtuffi che sale a quota quattro (2-2-0). In Polonia si gareggia fino a domenica 14 luglio nell'impianto che un anno fa ospitò gli European Games.
Il secondo oro azzurro porta la firma ancora di Matteo Santoro, vincente dal metro mercoledì, e poi di Valerio Mosca che trionfano nel sincro da 3 metri. Gli azzurri - entrambi tesserati per MR Sport F.lli Marconi e allenati da Nicola Marconi e Alice Palmieri - sono secondi dopo gli obbligatori (98.40); successivamente si scatenano con i liberi tutti decisamente sopra alla sufficienza e in particolare si esibiscono in un doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (76.50) di notevole caratura e un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (75.33) a dir poco perfetto. Santoro e Mosca concludono la loro strepitosa finale con 320.43 punti; alle spalle gli ucraini Kyrylo Azarov e Maksym Mirza con 311.88. Terzi, ma sotto i trecento, i croati Luka Martinovic e Matej Nevescanin con 296.43.
Poliedricità, ambizioni e talento raffigurano alla perfezione Davide Barberi che, confermando le aspettative importanti della viglia, si prende un brillante argento dalla piattaforma Boys B, che però non nasconde qualche rimpianto. Buone ma non di alto livello come nelle eliminatorie le routine 14enne di Roma - tesserato per Carlo Dibiasi e allenato da Emiliano Boldacchini - che, dopo uno scarso doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (49.60), aumenta giri e strappa applausi con un pulitissimo doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (68.60); poi perde le misure, forse per l'eccessiva velocità, del triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (48.00); e conclude, ad oro ormai troppo lontano, con un bellissimo triplo salto mortale e mezzo indietro carpiato (70.95), totalizzando 399.15 punti. Vince il britannico Robbie Wood con 436.20. Sale sul gradino più basso del podio lo svizzero Erik Passerone con 394.60. Ottavo posto per Marco Valenti (Fiamme Oro) con 354.85.
Podio non troppo lontano, distante meno di quindici punti, per la bravissima Viola Bellato che chiude al quinto posto la finale dal metro Girls B. Ottime le tre routine (in finale si portano i punti degli obbligatori del mattino) della 15enne brianzola - tesserata per CUS Bergamo e allenata da Fernanda Gonzalez - che sporca solamente il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (41.60) ma subito dopo piazza un eccellente salto mortale e mezzo ritornato carpiato (49.20), per chiudere con 300.70. Il podio rispecchia l'andamento delle eliminatorie: vince l'ucraina Kseniia Bochek 347.10, che precede la compagna di squadra Yelyzaveta Diadiuk con 318.25 e la bulgara Iva Ereminova con 314.65. Ottavo posto per Marianna Cannone (Trieste Tuffi) con 292.80.
FORMULA. I nati dal 2006 al 2008 parteciperanno alle gare di categoria A (junior), mentre i nati del 2009 e 2010 nella categoria B (ragazzi/e). Dalle eliminatorie individuali si qualificano in finale i migliori 12 atleti, che rieseguiranno soltanto i tuffi liberi, mantenendo il punteggio degli obbligatori già eseguiti al mattino; le finali sincro e la gara a squadre sono invece a finale diretta.
Così gli azzurri nelle FINALI della 4^ giornata
Giovedì 11 luglio
16.00 Trampolino un metro Girls B - FINALE
1. Kseniia Bochek (Ukr) 347.10
2. Yelyzaveta Diadiuk (Ukr) 318.25
3. Iva Ereminova (Bul) 314.65
5. Viola Bellato 300.70
8. Marianna Cannone 292.80
17.00 Piattaforma Boys B - FINALE
1. Robbie Wood (Gbr) 436.20
2. Davide Barberi 399.15
3. Erik Passerone (Sui) 394.60
8. Marco Valenti 354.85
Trampolino 3 metri sincro mas - FINALE
1. Matteo Santoro-Valerio Mosca 320.43
2. Kyrylo Azarov-Maksym Mirza (Ukr) 311.88
3. Luka Martinovic-Matej Nevescanin (Cro) 296.43
LA SQUADRA PER RZESZOW 2024. Davide Barbieri (Carlo Dibiasi), Viola Bellato (CUS Bergamo), Simone Conte e Sofia Conte (MR Sport F.lli Marconi), Marianna Cannone (Trieste Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), Matilde Marzetti (CC Aniene), Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Raffaele Pelligra (Marina Militare), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi), Marco Valenti (Fiamme Oro). Nello staff, oltre al tecnico responsabile Nicola Marconi, i tecnici Emiliano Boldacchini, Francesco Dell'Uomo e Alice Palmieri. Il Giudice Gianclaudio Calderara.
Programma e risultati completi
Eurojrs a Rzeszow. Santoro re da un metro

Seconda medaglia azzurra ai campionati europei giovanili in svolgimento a Rzeszow, in Polonia, fino a domenica 14 luglio. Il metallo più prezioso arriva dal super big Matteo Santoro che domina il trampolino da un metro vincendo in 530.25, davanti al britannico Noah Penman secondo con 491.90 punti. Terzo l'ucraino Maksym Mirza con 489.85. Il diciassettenne romano, allenato da Alice Palmieri (nella foto) per Marina Militare - MR Sport F.lli Marconi, fa una gara regolare sporcando solo l'uno e mezzo rovesciato (44.85). Ottimo il doppio salto mortale e 1/2 avanti con un avvitamento che ha aperto la serie e paga 72 punti. È il secondo oro continentale di categoria della specialità dopo Otopeni 2022 per l'azzurro vicecampione europeo in carica che lo scorso mese ha vinto due argenti a Belgrado, compreso quello da tre metri (le sue prime medaglie individuali internazionali tra i "big"). Quinto il compagno Valerio Mosca che chiude con 459.55 punti. Nella finale femminile dalla piattaforma quinta posizione per Irene Pesce con 355.55 punti mentre è settima con 327.50 Matilde Marzetti. Vittoria per la spagnola Ana Carvajal San Miguel con 419.95 punti. Alle sue spalle le britanniche Maisie Bond (382.65) e Hannah Newbrook 358.80.
3^ giornata - mercoledì 10 luglio
Eliminatorie - Trampolino un metro Boys A
1. Matteo Santoro 531.75
2. Valerio Mosca 473.75
Eliminatorie - Piattaforma Girls A
1. Maisie Bond (GBR) 388.90
3. Irene Pesce 364.95
8. Matilde Marzetti 324.35
Finale - Trampolino un metro Boys A
1. Matteo Santoro 530.25
2. Noah Penman (GBR) 491.90
3. Maksym Mirza (UKR) 489.85
4. Matej Nevescani (CRO) 481.65
5. Valerio Mosca 459.55
Finale - Piattaforma Girls A
1. Ana Carvajal San Miguel (ESP) 419.95
2. Maisie Bond (GBR) 382.65
3. Hannah Newbrook (GBR) 358.80
4. Stavroula Chalemou (GRE) 356.10
5. Irene Pesce 355.55
7. Matilde Marzetti 327.50
LA SQUADRA PER RZESZOW 2024. Davide Barberi (Carlo Dibiasi), Viola Bellato (CUS Bergamo), Simone Conte e Sofia Conte (MR Sport F.lli Marconi), Marianna Cannone (Trieste Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), Matilde Marzetti (CC Aniene), Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Raffaele Pelligra (Marina Militare), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi), Marco Valenti (Fiamme Oro). Nello staff, oltre al tecnico responsabile Nicola Marconi, i tecnici Emiliano Boldacchini, Francesco Dell'Uomo e Alice Palmieri. Il Giudice Gianclaudio Calderara.
Programma e risultati completi