Mondiali. Orsi d'argento, 4x50 sl di bronzo

Il 28enne bomber di Budrio - campione europeo in carica e argento mondiale nei 50 stile libero a Doha 2014 - accarezza il muro dei 51 secondi e conquista la 28esima medaglia internazionale della carriera in una gara che non aveva mai avuto un italiano sul podio. Orsi completa un percorso di miglioramento iniziato col record italiano di 51"57 firmato agli assoluti di Riccione e poi abbassato già in semifinale sul 51"42. In pieno controllo di emozioni e nuotata, è già secondo alla virata in 22"92 e tiene a distanza il giapponese Hiromasa Fujimori, terzo in 51"53 con cinque centesimi di vantaggio sullo statunitense Michael Andrew. Sotto al muro dei 51" va solo il russo Kliment Kolesnikov (come in semifinale in 50"90), sempre in testa fino al tocco dopo 50"63 che vale il record dei campionati e il mondiale giovanile.
Torna sul podio iridato dopo quattro anni anche la velocità pura a squadre con l'italo-canadese Santo Condorelli che abbassa il personale sul 21"27 (anche 21"09 nella 4x50 mixed stile libero), Andrea Vergani che nuota la quarta frazione lanciata tra tutti in 20"44, Lorenzo Zazzeri che porta la staffetta in posizione da podio in 20"57 e Alessandro Miressi che difende il terzo posto in 20"62. Gli azzurri griffano il record italiano in 1'22"90, 43 centesimi in meno di quanto nuotato da Alessandro Calvi, Marco Orsi, Mattia Nalesso e Filippo Magnini d'argento agli europei di Rijeka il 14 dicembre 2008 dietro alla Francia che segnò la migliore prestazione mondiale col tempo di 1'20"77 mai riconosciuto dalla FINA come record mondiale (sì dalla LEN come record europeo) assegnato agli Stati Uniti, che vincono in 1'21"80 avanti alla Russia lanciata da Vladimir Morozov (in 20"39 meglio anche di Caeleb Dressel in 20"43; come sarà poi nella finale individuale: 20"33 contro 20"54), seconda in 1'22"22.
Sesto posto in crescita per gli esordienti della 4x200 stile libero che chiude la finale in 6'55"67 con la frazione da primato personale di Filippo Megli (1'42"62; prec. 1'43"16 nella batteria della gara individuale) e le prestazioni lanciate di Matteo Ciampi (1'43"59), Alessio Proietti Colonna (1'44"39) e Mattia Zuin (1'45"07). Vince col record del mondo il Brasile in 6'46"81 che batte con una straordinaria prova di squadra la favorita Russia, che cede record e corona malgrado il record europeo portato sul 6'46"84. La Cina invece tiene fuori dal podio gli Stati Uniti: 6'47"53 contro 6'49"84.
Non basta andare sotto al record italiano a Piero Codia e Matteo Rivolta per superare le semifinali dei 50 farfalla. Il 29enne triestino che si allena a Roma, già ottavo nei 100, nuota in 22"76, un centesimo di troppo rispetto al sudafricano Ryan Coetzee e due oltre il tempo del giapponese Kawamoto che sono gli ultimi a qualificarsi. Resta il primato che Codia strappa per sette centesimi a Rivolta con un miglioramento personale di 8 centesimi. Rammarico anche per il ventisettenne lombardo, tornato ad allenarsi nella sua Milano, che lima quattro centesimi al personale, ovvero record di 22"83 firmato agli europei di Netanya nel 2015, ma non basta per andare oltre il decimo tempo.
IL DIARIO DELLE FINALI
L'URLO DEL BOMBER. Un argento dal sapore della rivincita, della rinascita o meglio del ritorno ad alti livelli e che abbassa ancora il record italiano. Il 28enne di Budrio - tesserato per Fiamme Oro e CN Uisp Bologna, oro europeo a Copenhagen 2017 e nei 100 stile libero a Netanya 2015 - tocca in 51''03 (22''92 il passaggio ai 50), frantumando il 51''42 siglato in semifinale e che a sua volta aveva abbasato il 51''57 firmato lo scorso 30 novembre agli Assoluti di Riccione. Oro al fuoriclasse russo Kiliment Kolesnikov con il record del mondo juniores in 50''63 (prec. 50''90 in semifinale) e primato dei campionati; terzo il giapponese Hiromasa Fujimori in in 51''53. "Sono arrivato un po' lungo a rana, peccato perchè potevo scendere sotto i 51'': era un mio sogno. Il russo è andato fortissimo, ed era imprendibile - sottolinea l'allievo di Roberto Odaldi, ventotto medaglie tra Mondiali ed Europei - Ieri notavo che ho fatto quaranta finali individuali internazionali: è bello essere ancora qui e a certi livelli". Gasato il Bomber. "Sapevo che potevo far bene. Prima della gara mi sono caricato ascoltando un po' di musica a palla. Dedico l'argento al mio allenatore e alla mia fidanzata che mi sono stati accanto anche nei momenti difficili".
MOSCHETTIERI DI BRONZO. Il sipario della quarta giornata si apre con la quarta medaglia della spedizione. E' conquistata dalla 4x50 stile libero. I moschettieri di bronzo sono Santo Condorelli (21''27 primato personale), Andrea Vergani (20''44), Lorenzo Zazzeri (20''57) e Alessandro Miressi (20''62) chiudono in 1'22''90 che cancella l'1'23"37 in gommato nuotato da Alessandro Calvi, Marco Orsi, Mattia Nalesso e Filippo Magnini per l'argento continentale a Rijeka 2008. Staffetta azzurra preceduta dagli Stati Uniti d'oro con il record del mondo in 1'21''80 (precedente 1'22''60), tolto alla Russia d'argento con il primato europeo in 1'22''22. "Siamo andati tutti forti, nonostante qualche problema allo stacco - spiega Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta e campione europeo in vasca lunga nei 100 stile - Direi che è andata comunque benissimo". "Quando si scende sotto l'1''23 vuol dire che sono tempi da grande nazione - prosegue Zazzeri, tesserato per Esercito e FlorentiaNuotoClub e seguito da Paolo Palchetti - Siamo stati all'altezza dei migliori del mondo: veloci e molto compatti. Dedico questo terzo posto a Corrado Sorrentino, con un pensiero che va sempre alla piccola Amelia". "Noi siamo partiti pensando di batterli tutti - continua Vergani, tesserato per Carabinieri e Nuotatori Milanesi, allenato da Gianluca Caspani e bronzo continentale a Glasgow - Il bronzo va più che bene, ovviamente". "Sono molto eccitato, questa è la mia prima medaglia con l'Italia - chiude l'italocanadese Condorelli, tesserato per Unicusano Aurelia Nuoto e preparato dal tecnico federale Claudio Rossetto - E' un punto di partenza perchè questa staffetta può crescere ancora tanto. Sapevo che il record poteva essere battuto".
LE ALTRE FINALI. Erica Musso è ottava nei 400 stile libero. La piemontese di Savigliano - allenata da Maurizio Divano e tesserata per le Fiamme Oro e alla sua prima finale mondiale in corta - nuota in 4'03''61 ma può essere comunque soddisfatta per essere tornata alla ribalta internazionale dopo l'argento con la 4x200 stile libero di Kazan 2015. Davanti a tutte l'australiana Ariarne Titmus con il record del mondo in 3'53''92 che toglie cinque centesimi al 3'53''97 della cinese Jianjaihe Wang, già d'oro negli 800, argento in 3'54''56; bronzo all'altra padrona di casa Bingjie Li in 3'57''99.
Fuori dal podio nei 50 dorso Simone Sabbioni. Il campione europeo in carica e primatista italiano è sesto in 23''26, dopo aver nuotato 23''10 in semifinale che comunque non sarebbe stato sufficiente per la medaglia. Gara di altissimo livello con cinque nuotatori sotto i 23''. Vince il russo Evgeny Rylov in 22''58, che si mette alle spalle lo statunitense Ryan Murphy in 22''63 e l'irlandese Shane Ryan in 22''76. Ai piedi del podio, per un centesimo, Kolesnikov che tocca con il record iridato juniores in 22''77 (precedente 22''82). "Sesto al mondo è comunque un buon risultato - sottolinea il 22enne di Riccione, tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 e allenato dal tecnico federale Matteo Giunta - Negli ultimi sette metri ho anche sbandato, toccandomi con il tedesco Diener. Per la medaglia bisognava andare veramente forte. Volevo almeno nuotare il mio migliore ma comunque non sarebbe servito".
La 4x200 stile libero dei debuttanti "mondiali" è sesta ma il futuro è in ottime mani. Filippo Megli (1'42''62 primato personale), Matteo Ciampi (1'43''59), Alessio Proietti Colonna (1'44''39) e Mattia Zuin (1'45''07), i quattro alfieri del bronzo europeo ad agosto a Glasgow, toccano in 6'55''67. Fa saltare il banco il Brasile oro con il record del mondo in 6'46''81, sbriciolato il 6'49''04 del 2010 della Russia che è d'argento con il primato europeo in 6'46''84; sul gradino più basso del podio la Cina in 6'47''53.
Nessun azzurro nelle finali dei 50 farfalla, dei 100 misti e dei 50 stile libero vinte rispettivamente dall'olandese Ranomi Kromowidjojo, settantaquattro medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei, in 24''47, dall'ungherese Kathinka Hosszu in 57''26 e dal russo Vladimir Morozov in 20''33.
SEMIFINALI. Martina Carraro ha rotto definitivamente gli indugi, e a suon di primati si prende anche la finale dei 100 rana con il sesto tempo. La 25enne genovese - allenata da Cesare Casella, insieme al compagno Fabio Scozzoli - scende per la prima volta in carriera sotto l'1'05 (precedente 1'05''06 in batteria) e chiude con il record italiano in 1'04''87 (30''49), tredici centesimi meglio dell'1'05''00 stampato agli Europei di Copenaghen da Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) tredicesima in 1'05''80 ed eliminata. "L'obiettivo era entrare tra le migliori otto, perchè nei 100 è più difficile, e ci sono riuscita - sostiene Carraro, già di bronzo nei 50 rana (29''59 primato italiano) e tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 - Ho commesso qualche errore, che adesso analizzeremo per non ripeterlo sabato". La più veloce è la giamaicana Alia Atkinson, oro nei 50 rana e bronzo nei 100 misti, in 1'04''07.
Mancano l'accesso alla finale dei 50 farfalla Piero Codia e Matteo Rivolta ma entrambi nuotano sotto al record italiano. Il 30enne giuliano - tesserato per Esercito e CC Aniene e seguito da Alessandro D'Alessandro - fissa il nono crono in 22''76, limando di sette centesimi il 22''83 registrato agli Europei di Netanya da Rivolta - tesserato per Fiamme Oro e allenato dal tecnico federale Gianni Leone - che chiude con il decimo tempo in 22''79. "Sono contento per il record italiano, finalmente un bel tempo in corta - spiega Codia, campione europeo in Scozia nella doppia distanza - Peccato perchè rimanere fuori dalla finale per un centesimo brucia (ottavo il sudafricano Ryan Coetzee in 22''75)". "Ci può stare questo tempo, dopo le terribili insicurezze avute nei giorni passati - gli fa eco il ventisettenne meneghino - Peccato perchè sono in una grande condizione fisica e non essermi espresso al meglio nei 100 un po' mi è pesato. Adesso spero di potermi rendere utile in qualche staffetta".
Filippo Megli 1'42"62 nella 1^ frazione della 4x200 in finale
Mondiali di Hangzhou. Butini lancia gli azzurri

Tre giorni di acclimatamento e poi via. Gli azzurri sono pronti per la quattordicesima edizione dei mondiali di nuoto in vasca corta, in programma dall' 11 al 16 dicembre al Tennis Center dell'Expo Olimpica ed internazionale di Hangzhou. Nello splendido impianto fatto a forma di foglie racchiuse con capienza di 10000 posti che ospiterà le gare di tennis ai Giochi asiatici nel 2020, l'Italia schiererà trentadue atleti per tentare la scalata al record di medaglie del 2006 ottenuto proprio in Cina, a Shanghai, quando ne conquistò 12. Inutile sottolineare come l'unica superstite sia Federica Pellegrini che dodici anni fa conquistò l'argento nel 200 stile libero; la campionessa in carica (Windsor 2016) sarà in vasca proprio nella giornata di apertura per tentare la conquista del cinquantesimo metallo internazionale di una carriera sconfinata. La 30enne di Spinea allenata da Matteo Giunta, un oro un argento e tre bronzi iridati in corta, parte con il dodicesimo crono mondiale dell'anno (1'54"30) e non nuota un 200 internazionale dall'oro iridato di Budapest 2017. La svedese primatista mondiale Sara Sjostroem non ci sarà e neanche la statunitense campionessa olimpica Katie Ledecky; l'olandese Femke Heemskerk, che non l'ha mai battuta, partirà invece con la migliore prestazione stagionale in 1'51"91. Aprirà la sessione mattutina (ore 9.30 locali, le 2.30 in Italia - finali alle 12 con diretta su Rai Sport + HD), Nei 400 stile libero Gabriele Detti, doppio bronzo olimpico nei 400 e 1500 stile libero, tenterà l'ingresso in una finale iridata che non l'ha mai visto protagonista nelle tre precedenti edizioni cui ha preso parte. Il 24enne livornese, allenato dallo zio Stefano Morini al Centro Federale di Ostia, che non gareggia dal bronzo mondiale di Budapest 2017, si presenta col quarto crono mondiale stagionale (3'39"08) e dovrà avvicinare il suo primato nazionale di 3'37"22 del 2015 per agguantare un podio che vede primeggiare nel ranking i due russi Krasnykh (3'36"64) e Malyutin (3'37"84). Matteo Ciampi, ventiduenne allenato da Stefano Franceschi, esordirà nella manifestazione col nono crono mondiale stagionale di 3'40"69. Poi tanta Italia nella prima giornata con le rivelazioni medagliate di Glasgow tra cui Federico Burdisso nei 200 farfalla, Margherità Panziera e Carlotta Zofkova nei 100 dorso, Fabio Scozzoli e il rientrante Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Ilaria Cusinato nei 400 misti. Tra i quindici azzurri in gara domani anche il debuttante millenials Thomas Ceccon, che nuoterà prima i 100 dorso e poi i 200 misti dove ha stampato il quarto crono mondiale stagionale agli assoluti di Riccione la settimana scorsa. Chiuderà infine la staffetta 4x100 stile libero maschile che non sale sul podio (argento) dall'edizione del 2012 ad Istanbul.
Il DT Cesare Butini ha comunicato gli scratch dopo la riunione tecnica: Ilaria Cusinato rinuncia ai 200 farfalla e Fabio Scozzoli ai 100 misti. "A quattro mesi dall'europeo di Glasgow torniamo in una competizione internazionale che però poco si addice alle nostre caratteristiche di nazionale - dichiara il sessantunenne tecnico romano - Esclusi Scozzoli ed Orsi, il resto degli atleti si esprime meglio nella vasca da 50 metri. Sarà un campionato difficile perchè è stato interpretato un po' da tutti come prima prova in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Abbiamo delle nazioni molto ben organizzate rispetto a due anni fa a Windsor. Ragionando sulle iscrizioni e le classifiche stagionali l'obiettivo sarà centrare più finali possibile; dai ranking si denota come per le squadre europee sarà difficile inserire quattro finalisti e ciò vuol significa che riuscirci rappresenterà uno standard di altissimo livello. Da questa esperienza trarremo spunti per velocizzare la crescita dei giovani nell'ambito di un progetto di consolidamento dei valori: dobbiamo gardare avanti e aspettarci conferme importanti. Certo non vi aspettate la Quadarella di quattro mesi fa: la vasca lunga non le si addice. Nuoterà comunque gli 800 che non sono la sua specialità e che a livello mondiale prevede molte più avversarie. Ma si tratta di fare "palestra" in chiave futuribile; stesso discorso per le staffette 4x100 stile libero maschile e per le due staffette miste. La 4x200 stile libero maschile avrà il ritorno di Detti e la novità Martinenghi. Abbiamo testato gli impianti che sono ipertecnologici e accoglienti come quelli di Gwangju, in Corea, che ho avuto la fortuna di visitare nelle scorse settimane. Sono sicuro che anche l'impianto olimpico di Tokyo sarà avveniristico. Questa trasferta e le prossime internazionali contribuiranno ad abituarci a viaggi e ambiente in vista dei Giochi. La squadra è in buona salute e ha dei singoli che stanno crescendo, tra cui Ceccon che con l'1'53 nei 200 misti è tra i primi nel ranking mondiale. Dovrà abituarsi alla pressione. Gli farà bene, come a tutti gli altri ragazzi che devono trarre vantaggio anche alle prove più importanti cui andranno incontro in questo biennio olimpico. Il nuoto è una disciplina che non ha confini, molte nazioni si sono evolute. Tra queste anche noi: agli assoluti nella rana si è piazzata seconda una ragazzina del 2005. Le squadre da battere saranno soprattutto la Cina, la Russia anche se manca Efimova, gli Stati Uniti anche senza Ledecky e l'Australia al gran completo e in piena forma considerato anche che lì è estate. Il livello sarà molto alto e cercheremo di ben figurare come sempre".
Atleti (22): Domenico Acerenza (CC Napoli), Federico Burdisso (Tiro a Volo), Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport), Matteo Ciampi (Esercito / Nuoto Livorno), Piero Codia (Esercito / CC Aniene), Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto), Gabriele Detti (Esercito / In Sport), Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia), Filippo Megli (Carabinieri / FlorentiaNuotoClub), Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), Davide Nardini (Genova Nuoto), Marco Orsi (Fiamme Oro / CN Uisp Bologna), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Luca Pizzini (Carabinieri / IC Bentegodi), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare / Aurelia Nuoto), Matteo Restivo (Carabinieri / FlorentiaNuotoClub), Matteo Rivolta (Fiamme Oro), Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9), Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), Andrea Vergani (Carabinieri / Nuotatori Milanesi), Lorenzo Zazzeri (Esercito / FlorentiaNuotoClub), Mattia Zuin (Fiamme Oro / Nottoli Nuoto).
Staff tecnico: capo delegazione Roberto Del Bianco, direttore tecnico Cesare Butini, tecnici federali Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Gianni Leoni, Stefano Morini e Claudio Rossetto; tecnici Christian Minotti e Antonio Satta; medico federale Lorenzo Marugo; fisioterapisti Stefano Amirante e Paola Moreschi.
Mondiali di Hangzhou. Iscrizioni e curiosità

R.I 3'05"79 (Dotto, Orsi, Leonardi, Magnini) Doha 2014
con Matteo Restivo
Assoluti. Riccione chiama Hangzhou

Gli azzurri scaldano i motori. A dieci giorni dalla 14esima edizione della rassegna iridata in vasca corta, in programma ad Hangzhou dall'11 al 16 dicembre, si rifinisce la preparazione ai campionati assoluti invernali di nuoto, in svolgimento allo Stadio del Nuoto di Riccione venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre. Una due giorni intensa con finali a serie dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 16:30 alle 18:30 in diretta su Rai Sport + HD. Le società iscritte sono 125 per 446 atleti (226 uomini e 200 donne), 1021 presenze gara e 66 staffette. Per i trentadue convocati al mondiale cinese un ulteriore test per affinare la condizione e per il direttore tecnico Butini nuove informazioni e indicazioni sia delle gare individuali sia in previsione delle staffette. In acqua tutti i big tra cui Federica Pellegrini che è iscritta nei 50, 100 e 200 sl e nei 50, 100 e 200 dorso, Simona Quadarella (200, 400 e 800 stile libero), Gregorio Paltrinieri (1500 stile libero), Gabriele Detti (200 stile libero), Ilaria Cusinato (100 rana e 100 misti), Margherita Panziera (50, 100, 200 stile libero, 50, 100 e 200 dorso), Piero Codia (50 e 100 farfalla, 50 stile libero) e Alessandro Miressi (50 e 100 stile libero).
consulta programma gare ed iscrizioni complete
Assoluti. Detti is back. Doppiette da leader

Assoluti. Big in forma. Ceccon nel futuro

Assoluti. Panziera, Orsi e Azzurra91 da record

Assoluti. Scalia da record, Fede vince i 200

La seconda sessione inizierà alle 16:15 con diretta su Rai Sport + HD dalle 16:30.
foto Andrea Staccioli / insidefoto.com - deepbluemedia.eu
Mondiali. L'Italia è pronta. La voce di Butini

Gp Italia. Scalia da record, doppietta Orsi

Dopo le batterie della mattina che hanno dato il via alla 42esima edizione del trofeo "Mussi-Lombardi-Fermiano" - 14esima edizione del Gran Premio Italia alla piscina comunale "La Bastia" di Livorno (17-18 novembre) nel pomeriggio spazio alle finali che regalano emozioni e spettacolo di alto livello in acqua.
Vola Silvia Scalia che stabilisce il record italiano nei 50 dorso in 26''70. La 23enne di Lecco toglie sette centesimi al 26''77 in gommato, stabilito da Elena Gemo per il bronzo continentale a Rijeka 2008. "Non è arrivato il tempo per i campionati del mondo in vasca corta ma sono felicissima per il record - spiega l'atleta di CC Aniene, seguita dal tecnico federale Gianni Leoni e è prima anche nei 100 in 58''00 - Ci puntavo da tempo e finalmente è arrivato".
Nei 100 misti, che hanno aperto il programma - dopo il successo al 45esimo Nico Sapio in 52''65 - ancora sul gradino più alto del podio Marco Orsi. Il 29enne di Budrio e primatista italiano - tesserato per Fiamme Oro e Uisp Bologna, preparato da Roberto Odaldi, oro agli Europei di Copenhagen - nuota in 52''12 (23''20 ai 50), ventotto centesimi sotto al limite tabellare per i Mondiali di Hangzhou (52''40); il velocista emiliano poi concede il bis e si impone nei 50 stile libero in 21''50.
Quaterna nello spazio di trenta minuti per il fuoriclasse sudafricano Chad Le Clos - venti medaglie tra Olimpiadi e Mondiali - primo nei 200 stile libero in 1'44''06, con Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno) secondo in 1'44''94, nei 50 e 100 farfalla in 22''53 e 49''52 (Rivolta alle sue spalle in 50''15), e in chiusura nei 100 stile libero in 46''72; nei 200 sl tra le femmine vittoria dell'altoatesina Laura Letrari (Esercito/Bolzano Nuoto) in 1'57''30 che vale la seconda prestazione personale di sempre (primato 1'56''26) per la 29enne di Bressanone, allenata da Paul Dalsass.
Giovane e senza timori reverenziali Costanza Cocconcelli che si impone nei 50 farfalla in 26''88. La 16enne di Bologna - tesserata per NC Azzurra 91 e preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - stampa la seconda prestazione personale di sempre, dietro al 26''87 siglato al mattino in batteria.
Nei 50 e 100 rana doppiette di Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) e Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91). Il talento di Varese - tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, allievo di Marco Pedoja e campione del mondo ed europeo junior a Indianapolis e Netanya 2017 - vince in 26''60 e 58''16. La 25enne di Genova - allenata da Cesare Casella - in 30''18 (primato personale - precedente 30''26) e 1'06''02.
Inarrestabile Ceccon. Il gigante di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport Villafranca - tocca davanti a tutti nei 200 misti in 1'54''64, scendendo per la prima volta in carriera sotto l'1'55, ad appena nove centesimi dal primato italiano di Federico Turrini (1'54''53). "Non pensavo di andare così forte, perchè non mi sentivo tanto bene alla vigilia - sottolinea il 17enne veneto, allievo di Alberto Burlina e d'argento agli Olympic Youth a Buenos Aires 2018 - Quest'anno ho cambiato qualcosa nella preparazione, speriamo che mi aiuti a crescere ancora".
Nei 200 misti al femminile si conferma regina Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto). La 19enne di Cittadella - allenata da due anni al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, argento continentale in vasca lunga a Glasgow nei 200 (con record italiano) e nei 400 misti e bronzo in corta nei 200 misti a Copenhagen - chiude in 2'08''74.
Non deludono le aspettative nei 400 stile libero il padrone di casa Gabriele Detti e la regina dell'estate Simona Quadarella (Fiamme Rosse/CC Aniene). Dopo il rientro al Nico Sapio, Il 23enne livornese - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, seguito a Ostia dallo zio e tecnico federale Stefano Morini - nuota in 3'41''29, passando in 1'49''19 ai 200. "Era tanto tempo che non gareggiavo in casa ed è sempre una bella sensazione - spiega il doppio bronzo olimpico a Rio 2016, nonché campione mondiale ed europeo e primatista europeo degli 800 stile libero - Sono molto stanco e ho bisogno di qualche giorno di pausa. Vedremo come andrà a Hangzhou". La 19enne di Roma - oro agli europei di Glasgow nei 400, 800 e 1500 stile libero, bronzo mondiale nei 1500 a Budapest - tocca in 4'03''87 e una condizione fisica in crescita.
Criteri di selezione ai CAMPIONATI DEL MONDO IN VASCA CORTA (Hangzhou 11-16 dicembre):
Saranno qualificati gli atleti che al 18 novembre risulteranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) gli atleti classificati entro le prime tre posizioni nelle gare individuali ai campionati europei di Glasgow;
b) nelle gare con posti ancora disponibili, fino al numero massimo di due e in base all'ordine di tempi, gli atleti che avranno ottenuto nel periodo tra l'1 ottobre e il 18 novembre, in manifestazioni nazionali o internazionali con cronometraggio elettronico, una prestazione uguale o migliore del tempo limite indicato nella sucessiva tabella di riferimento.
Per la qualificazione delle staffette inserite in progetti federali mirati alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 verranno valutate, a completamento dei nuotatori già qualificati, le prestazioni degli atleti nel periodo di gara sopraindicato.
L'ulteriore completamento della squadra, nonché l'eventuale convocazione, in base alla loro qualità tecnica, delle staffette 4x50 e mixed, sarà definito dal Consiglio Federale, su proposta discrezionale del Direttore Tecnico.
Atleti qualificati ai Mondiali in vasca corta (24)
Andrea Vergani
Alessandro Miressi
Gregorio Paltrinieri
Matteo Restivo
Fabio Scozzoli
Luca Pizzini
Piero Codia
Federico Burdisso
Simona Quadarella
Carlotta Zofkova
Margherita Panziera
Arianna Castiglioni
Elena Di Liddo
Ilaria Cusinato
Ilaria Bianchi
Federica Pellegrini
Simone Sabbioni
Domenico Acerenza
Filippo Megli
Luca Dotto
Thomas Ceccon
Erica Musso
Gabriele Detti
Marco Orsi
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Foto Andrea Masini/deepbluemedia.eu