Criteria Kinder+Sport. Boom Sartori e Salin

Sessione pomeridiana della giornata d'apertura dei Criteria Kinder+Sport allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25 metri. Spettacolo no stop in acqua ed entusiasmo sui gremiti spalti della piscina di via Monte Rosa. Cadono altri tre record della manifestazione che si aggiungono a quello della mattinata nei 100 rana ragazze 2005 di Benedetta Pilato.
I primi due, in ordine cronologico, stabiliti nei 200 farfalla e depennando il nome di Alessia Polieri. Apre la veneta Sofia Sartori che nuota tra le juniores 2004 in 2'10''04, limando di cinque centesimi il 2'10''09 in gommato del 2009. La 15enne di Vicenza - tesserata per Leosport - polverizza il primato personale, togliendo oltre quattro secondi al 2'14''32 siglato un mese fa Verona e passa dal centunesimo al ventiduesimo posto tra le performer italiane. "Non pensavo proprio di andare così forte, soprattutto in questa fase della stagione - afferma l'allieva di Alberto Burlina, che frequenta il secondo anno di liceo umanistico - Il miglioramento è veramente notevole. Adesso punto a chiudere bene i Criteria, poi sotto con gli Assoluti sperando nella convocazione per gli Europei di categoria".
Il secondo è dell'irpina Grazia Bianchino tra le ragazze 2006 in 2'16''17, quarantatrè centesimi più veloce del 2'16''60 del 2007. La 13enne di Avellino - tesserata per Piscine San Vincenzo e allenata da Lorenzo Petruziello - griffa anche il personale, togliendo otto centesimi al 2'16''25 dello scorso 3 marzo. "Volevo il record alla vigilia ed è arrivato - sottolinea Bianchino che quest'anno sarà anche impegnata negli esami di scuola media - In acqua le sensazioni non erano proprio ottime ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto".
Il terzo primato è della veneta Giulia Salin che vola nei 400 stile libero cadette in 4'04''32, abbassando il 4'05''45 di Diletta Carli del 2013. La 16enne di Venezia - tesserata per Nuoto Venezia, tornata ad allenarsi con Stefano Rossi, oro nella 5 km agli Europei juniores di nuoto in acque libere a Piombino 2016 e Marsiglia - nuota il primato personale (precedente 4'08''46), salendo dal venticinquesimo all'ottavo posto tra le performer italiane e confermandosi atleta che difficilmente delude le aspettative. "Sono decisamente sorpresa perchè non sono al top della condizione - spiega Salin, bronzo negli 800 agli eurojrs di Helsinki 2018 - Questo è un anno importante per me. Sono tornata nella mia vecchia squadra e prepararmi con Stefano che mi ha seguita fin dall'inizio della mia carriera. Devo andare forte agli Assoluti e cercherò di non trascurare il fondo. Ci tengo, con tutto il cuore, a dedicare questa vittoria e questo record a Manuel Bortuzzo: sono cresciuta allenandomi con lui. Forza Manuel".
Sempre nei 200 farfalla ma tra le cadette duello a suon di primati personali tra due piemontesi. Vince la talentuosa Helena Biasibetti. La 17enne di San Mauro Torinese - tesserata per Dynamic Sport e allenata da Lucia Dante - scende per la prima volta in carriera sotto i 2'11 (precedente 2'11''06) e chiude in 2'10''05, scalando al ventitreesimo posto tra le performer italiane; alle sue spalle la cuneese Cristina Caruso - tesserata per CSR Granda e seguita da Marco Briatore - che tocca in 2'10''73, quasi due secondi meglio del 2'12''69 siglato a Riccione durante gli Assoluti invernali lo scorso primo dicembre.
Un'altra cuneese della CSR Granda strappa appalausi ma nei 200 misti. Anita Gastaldi si impone tra le juniores con il personale di 2'11''98. La 15enne sabauda - seguita dallo stesso Briatore - toglie quasi quattro secondi al 2'14''82 stampato lo scorso 30 novembre e si proietta al ventiquattresimo posto tra le performer italiane.
Si torna in acqua sabato mattina alle 9.00 per la seconda giornata. In apertura le serie dei 100 dorso.
IL PUNTO DI WALTER BOLOGNANI. "La mattinata è stata un po'offuscata dall'eccellente 100 di Benedetta Pilato. Nel pomeriggio ottimi riscontri tecnici dai 200 farfalla con gare interessanti in tutte le categorie: Sofia Sartori si conferma atleta in crescita e di indubbio interesse - sottolinea il responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili - Mi attendevo indicazioni importanti dal mezzofondo e devo dire che dai 400 stile libero, illuminati dal tempo di Giulia Salin, sono decisamente arivate. Insomma come giornata inaugurale non c'è assolutamente: sono caduti tantissimi primati personali. Nei 200 misti la sorpresa è stata Anita Gastaldi che ha tirato giù quattro secondi al proprio limite".
GARE LIVE. Come dal 2015, la meglio gioventù azzurra sarà visibile in streaming video sul sito federale, che testimonia lo sforzo continuo della Federazione Italiana Nuoto per ampliare l'offerta mediatica e dare maggiore visibilità alle società e ai propri atleti, campioni del futuro. Le prime tre giornate saranno dedicate alla sezione femminile con 942 atlete di 267 società, per 2463 presenze gara e 287 staffette; poi spazio dal 18 al 20 marzo ai maschi con 1115 atleti di 306 società, per 2777 presenze gara e 257 staffette.
I podi della 2^ sessione - venerdì 15 marzo 2019
200 farfalla cadette
1. Helena Biasibetti (Dynamic Sport) 2'10''05 pp (precedente 2'11''06 del 23/03/2018 a Riccione)
2. Cristina Caruso (CSR Granda) 2'10''73 pp (precedente 2'12''69 del 01/12/2018 a Riccione)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 2'11''09 pp (precedente 2'13''11 del 03/02/2019 a Venezia)
200 farfalla juniores 2003
1. Antonella Crispino (Assonuoto Club Caserta) 2'12''28 pp (precedente 2'12''95 del 03/03/2019 a Pozzuoli)
2. Anna De Feo (Piave Nuoto) 2'14''58
3. Sofia Dionisi (Arezzo Nuoto) 2'16''04
200 farfalla juniores 2004
1. Sofia Sartori (Leosport) 2'10''04 rec. man. (precedente 2'10''09 di Alessia Polieri del 2009)
2. Angelica Cappelletto (Nord/Est H2O) 2'13''71 pp (precedente 2'14''07 del 04/01/2019 a Montebelluna)
3. Beatrice Demasi (RN Torino) 2'14''12 pp (precedente 2'15''56 del 19/01/2019 a Genova)
200 farfalla ragazze 2005
1. Giulia Zambelli (President Bologna) 2'12''58 pp (precedente 2'14''71 del 01/12/2018 a Riccione)
2. Eleonora Rossetti (Aurelia Nuoto) 2'16''19
3. Vincenza D'Aponte (Piscine San Vincenzo) 2'20''00
200 farfalla ragazze 2006
1. Grazia Bianchino (Piscine San Vincenzo) 2'16''17 rec. man. (precedente 2'16''60 di Alessia Polieri del 2007)
2. Lucrezia Rebecca Zanotti (Aquatic Center) 2'19''30 pp (precedente 2'21''80 del 07/12/2018 a Riccione)
3. Sofia Ferrari (Blu ssd) 2'21''23
200 misti cadette
1. Costanza Cocconcelli (NC Azzurra 91) 2'11''63
2. Ginevra Molino (RN Torino) 2'13''29 pp (precedente 2'15''31 del 17/03/2017 a Riccione)
3. Giulia Rebusco (Aquatic Center) 2'13''79 pp (precedente 2'13''83 del 23/03/2018 a Riccione)
200 misti juniores 2003
1. Anita Gastaldi (CSR Granda) 2'11''98 pp (precedente 2'14''82 del 30/11/2018 a Riccione)
2. Martina Ratti (Gestisport) 2'15''85
3. Angelica Maria Reali (DDS) 2'16''00 pp (precedente 2'16''14 del 23/03/2018 a Riccione)
200 misti juniores 2004
1. Chiara Fontana (NC Azzurra 91) 2'12''33 pp (precedente 2'14''96 del 23/02/2019 a Forlì)
2. Carlotta Scarpitti (G. Sport Village) 2'15''73 pp (precedente 2'16''28 del 23/12/2018 a Roma)
3. Angelica Cappelletto (Nord/Est H2O) 2'16''08 pp (precedente 2'16''97 del 24/02/2019 a Verona)
200 misti ragazze 2005
1. Giada Gorlier (RN Torino) 2'15''80 pp (precedente 2'20''70 del 01/12/2018 a Genova)
2. Caterina Radwan Dana (Gestisport) 2'17''80 pp (precedente 2'19''65 del 23/12/2018 a Milano)
3. Nicole Santuliana (Leosport) 2'18''17 pp (precedente 2'20''41 del 03/02/2019 a Campodarsego)
200 misti ragazze 2006
1. Giada Senatore (Nuovo Nuoto) 2'19''51 pp (precedente 2'22''26 del 23/02/2019 a Forlì)
2. Alice Uberti (GAM Team) 2'19''80 pp (precedente 2'22''76 del 17/02/2019 a Milano)
3. Grazia Bianchino (Piscine San Vincenzo) 2'23''26
400 stile libero cadette
1. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 4'04''32 rec. man. (precedente 4'05''45 di Diletta Carli del 2013)
2. Bruna Pesole (Nuotatori Trentini) 4'10''81
3. Sara Gailli (CC Aniene) 4'10''90
400 stile libero juniores 2003
1. Noemi Cesarano (Time Limit) 4'11'79
2. Antonietta Cesarano (Time Limit) 4'13''12
3. Giorgia Tononi (GAM Team) 4'13''85
400 stile libero juniores 2004
1. Martina Lonati (H2O Sport) 4'15''21 pp (precedente 4'20''33 del 03/03/2019 a Vasto)
2. Alessia Ossoli (GAM Team) 4'15''65 pp (precedente 4'16''15 del 17/02/2019 a Milano)
3. Carlotta Santi (Azzurra Nuoto) 4'16''29 pp (precedente 4'20''00 del 09/12/2018 a Livorno)
400 stile libero ragazze 2005
1. Lucia Scartozzoni (Leosport) 4'13''79 pp (precedente 4'18''08 del 24/02/2019 a Treviso)
2. Giulia Vetrano (CN Nichelino) 4'18''67 pp (precedente 4'20''67 del 03/03/2019 a Torino)
3. Nicole Santuliana (Leosport) 4'19''83
400 stile libero ragazze 2006
1. Giulia Bagaglini (Matrix) 4'25''92 pp (precedente 4'34''92 del 24/02/2019 a Roma)
2. Rebecca Rimoldi (Mioclub) 4'26''43
3. Alessandra Rucci (Icos SC) 4'26''69
200 farfalla juniores 2004 Sofia Sartori (Leosport) 2'10''04
200 farfalla ragazze 2006 Grazia Bianchino (Piscine San Vincenzo) 2'16''17
400 stile libero cadette Giulia Salin (Nuoto Venezia) 4'04''32
#TutticonManuel. Con Manuel Bortuzzo nel cuore e nella mente, anche e soprattutto a Riccione. I Criteria daranno spazio all'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto give#tutticonmanuel dedicata a Manuel Bortuzzo, ferito in un vile agguato nella notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio nel quartiere Axa di Roma. Bortuzzo è stato protagonista assoluto dei categoria invernali vincendo nei 1500 tra i ragazzi nel 2015 e conquistando due terzi posti per la categoria juniores nei 400 e 1500 stile libero nel 2017.
PROGETTO KINDER + SPORT. E' il progetto di responsabilità sociale di Ferrero che promuove stili di vita attivi incoraggiando la pratica sportiva tra le giovani generazioni di tutto il mondo. Il progetto nasce dalla consapevolezza che sport e movimento sono fondamentali per la crescita dei giovani, perchè favoriscono lo sviluppo armonico del corpo e contribuiscono alla formazione emotiva e sociale.
ARENA MOST VALUABLE SWIMMER. Nasce un nuovo progetto l'Arena Most Valuable Swimmer: un premio individuale per i migliori atleti e atlete di ciascuna categoria giovanile (RAGAZZI-JUNIORES-CADETTI). L'idea nasce con una forte ispirazione a ciò che già accade in altri sport come il calcio e il basket caratterizzati anche dall’assegnazione del premio annuale MVP (miglior giocatore in campo) o del premio miglior giocatore in campo assegnato al termine di ogni match. In questo caso si tratta di un’iniziativa legata alle performances degli atleti appartenenti alle categorie giovanili, che saranno impegnati ai prox campionati criteria di Riccione, con l’obiettivo di estendere, da parte dell'Arena, quanto “costruito” con il brand SwimYourBest; e quindi valorizzare un volano importante alla crescita del nuoto di alto livello nazionale e internazionale. Verranno premiati i 3 migliori e le 3 migliori atlete, uno e una per ciascuna categoria giovanile, in base ad alcuni criteri fissati dal tecnico federale responsabile delle squadre nazionale giovanili Walter Bolognani e dal direttore tecnico Cesare Butini. Il premio sarà contestualizzato alle performaces individuali registrate ai Criteria in corta e prevederà un’edizione anche estiva, in vasca lunga, durante i campionati di Categoria a Roma. I 6 atleti verranno omaggiati da Arena e Fin di un kit (Equipment, Training tools, Bags) e di una Canotta arena/fin, che identificherà i MVS della stagione categoria 2018/2019 in vasca corta di Riccione.
SWIPE THE FOG AWAY - ARENA. In occasione del Criteria Nazionali Giovanili presso lo Stadio del Nuoto di Riccione, per presentare al pubblico la nuova tecnologia Swipe Anti-Fog sugli occhialini Cobra ultra Mirror , Arena Italia ha previsto una divertente attività rivolta a tutti i partecipanti. Nei giorni 16 e 19 marzo recandosi al secondo piano dell'impianto (sala stampa) si avrà la possibilità di comporre l’occhialino in prova e scoprire subito la tecnologia Swipe, ricevendo un simpatico omaggio . “La protezione anti-fog Swipe può essere riattivata con un dito, garantendo una durata fino a 10 volte superiore all’attuale trattamento antiappannamento della famiglia Cobra che è già uno dei migliori sul mercato. Ora con la tecnologia Swipe Arena lo ha ulteriormente migliorato".
Criteria Kinder+Sport. Super Pilato

Sessione d'apertura dei Criteria Kinder+Sport allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25 metri, ed è una partenza che non disattende le aspettative. Cade subito un record della manifestazione e la firma è d'autore, sicuramente una delle più attese. Lo stabilisce una strepitosa Benedetta Pilato nei 100 rana ragazze 2005. La 14enne di Taranto - tesserata per Fimco Sport e seguita da Vito D'Onghia - tocca in 1'07''72 primato personale (precedente 1'08''82 del 18 novembre 2018 a Bari), demolendo di quasi di due secondi l'1'09''65 in gommato di Pamela Gabrieli del 2008 e scalando dalla quarantottesima alla ventitreesima posizione tra le performer italiane. Sfrontata, spigliata e caparbia il talento pugliese dal futuro assicurato: "Non mi aspettavo certamente questo crono - spiega Pilato che, dopo aver brillantemente passato gli esami di scuola media a giugno, è iscritta al primo anno di liceo scientifico - In acqua ero comunque molto sciolta e quindi le sensazioni erano giuste. Sarà una stagione molto lunga ma non ho paura di nulla. So che devo allenarmi molto e restare sempre con i piedi ben piantati per terra per ottenere grandi risultati".
Giulia D'Innocenzo vola nei 50 dorso tra le cadette. La 17enne di Roma - tesserata per Carabinieri e allenata da Sandro Signori - si impone in 27''22 primato personale che abbassa di venti centesimi il 27''42 nuotato nel marzo del 2018 a Roma, proiettandola dal quattordicesimo al nono posto tra le perfomer italiane. "Bene ma non benissimo perchè non sono stata perfetta allo start - spiega D'Innocenzo - Nonostante il periodo di forma non ottimale, il tempo non è assolutamente male: ripeto con qualche errore in meno il crono sarebbe stato migliore. Obiettivo primario della stagione è la convocazione agli Eurojrs di Kazan (03-07 luglio)".
Nei 50 stile libero cadette bel successo di Alessandra Miari Fulcis. La 19enne di Belluno - tesserata per Team Veneto e preparata da Thomas Lorenzi - chiude in 25''08 primato personale, ventotto centesimi meglio del 25''36 siglato a dicembre proprio a Riccione; alle sue spalle un'altra speranza della velocita azzurra, vale a dire la piemontese Emma Virginia Meniucci (Sisport) seconda con il personale in 25''32, tredici centesimi meglio del 25''45 registrato nel 2016 a Torino. Si torna in acqua alle 16.30 con la seconda sessione, prima pomeridiana. Si riparte con le serie dei 200 farfalla cadette.
GARE LIVE. Come dal 2015, la meglio gioventù azzurra sarà visibile in streaming video sul sito federale, che testimonia lo sforzo continuo della Federazione Italiana Nuoto per ampliare l'offerta mediatica e dare maggiore visibilità alle società e ai propri atleti, campioni del futuro. Le prime tre giornate saranno dedicate alla sezione femminile con 942 atlete di 267 società, per 2463 presenze gara e 287 staffette; poi spazio dal 18 al 20 marzo ai maschi con 1115 atleti di 306 società, per 2777 presenze gara e 257 staffette.
I podi della 1^ sessione - venerdì 15 marzo 2018
50 dorso cadette
1. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri) 27''22 pp (precedente 27''42 del 23/03/2018 a Roma)
2. Costanza Cocconcelli (NC Azzurra 91) 27''61
3. Martina Cenci (Fiamme Oro) 27''86
50 dorso juniores 2003
1. Anita Gastaldi (CSR Granda) 28''15
2. Camilla Simicich (Genova Nuoto My Sport) 28''57 pp (precedente 28''66 del 15/12/2018 a Genova)
3. Sara Giovannetti (CC Aniene) 28''74 pp (precedente 29''16 del 24/02/2019 a Roma)
50 dorso juniores 2004
1. Sofia Sartori (Leosport) 28''28 pp (precedente 28''74 del 03/03/2019 a Venezia)
2. Erika Francesca Gaetani (Gestisport) 28''46
3. Elisabetta Funiciello (CS Babel) 28''75 pp (precedente 29''23 del 06/01/2019 a Roma)
100 rana cadette
1. Sara Gusperi (Nuotatori Trentini) 1'08''79 pp (precedente 1'09''16 del 23/03/2018 a Riccione)
2. Letizia Memo (Piave Nuoto) 1'08''96
3. Sara Covella (CN Uisp - Bologna) 1'09''17 pp (precedente 1'09''75 del 11/11/2018 a Genova)
100 rana juniores 2003
1. Giulia Ortuso (Carabineri) 1'09''21
2. Anita Bottazzo (Team Veneto) 1'09''38 pp (precedente 1'10''18 del 09/12/2018 a Preganziol)
3. Giorgia Vavalle (DDS) 1'09''51 pp (precedente 1'10''01 del 09/12/2018 a Legnano)
100 rana juniores 2004
1. Maria Letizia Piscopiello (Gestisport) 1'09''55 pp (precedente 1'09''86 del 23/08/2018 a Riccione)
2. Julia Berger (SC Meran) 1'10''10 pp (precedente 1'10''19 del 19/01/2019 a Spittal)
3. Sofia Bartoloni (Fiamme Gialle) 1'10''29
100 rana ragazze 2005
1. Benedetta Pilato (Fimco Sport) 1'07''72 rec. man. (precedente 1'09''65 di Pamela Gabrieli del 2008)
2. Matilde Biagiotti (FlorentiaNC) 1'09''22 pp (precedente 1'10''81 del 27/01/2019 a Roma)
3. Giada Gorlier (RN Torino) 1'10''31 pp (precedente 1'10''77 del 09/03/2019 a Torino)
100 rana ragazze 2006
1. Alessandra Gusperti (RN Torino) 1'13''70 pp (precedente 1'14''14 del 16/02/2019 a Torino)
2. Isa Salvadore (Fimco Sport) 1'13''72 pp (precedente 1'15''09 del 03/03/2019 a Bari)
3. Camilla Manservisi (Nuovo Nuoto) 1'13''86 pp (precedente 1'14''08 del 20/01/2019 a Bologna)
50 stile libero cadette
1. Alessandra Miari Fulcis (Team Veneto) 25''08 pp (precedente 25''36 del 30/11/2018 a Riccione)
2. Emma Virginia Menicucci (Sisport) 25''32 pp (precedente 25''45 del 23/12/2016 a Torino)
3. Jasmine Nocentini (Team Veneto) 25''38
50 stile libero juniores 2003
1. Sofia Morini (Coopernuoto) 25''64 pp (precedente 25''90 del 23/03/2018 a Riccione)
2. Lucrezia Napolitano (Netium) 25''72 pp (precedente 25''99 del 24/09/2019 a Bari)
3. Lisa Torrisi (Carabinieri) 25''91
50 stile libero juniores 2004
1. Martina Yuki Trionfetti (Pol. Lavoratori Terni) 25''50 pp (precedente 26''23 del 23/12/2018 a Terni)
2. Alice Maggioni (Green Alghero) 25''73 pp (precedente 25''99 del 02/03/2019 ad Alghero)
3. Isabella Riso (Sport Management Pallanuoto) 25''93 pp (precedente 26''65 del 23/03/2018 a Riccione)
50 stile libero ragazze 2005
1. Marina Cacciapuoti (Olimpic Nuoto Napoli) 25''91
2. Giada Gorlier (RN Torino) 26''27
3. Luna Maria Chabat (Azzurra Race Team) 26''49
50 stile libero ragazze 2006
1. Giada Senatore (Nuovo Nuoto) 26''86
2. Valentina Revelant (Soc. Nuotatore Gemonese) 26''87 pp (precedente 27''50 del 23/12/2018 a Trieste)
3. Sofia Ostellari (PadovaNuoto) 26''95 pp (precedente 27''45 del 24/02/2019 a Treviso)
4x200 stile libero cadette
1. Team Insubrika 8'07''18
Ludovica Nocera 2'02''44, Gaia Guerrato 2'01''39, Karen Asprissi 2'02''44, Giulia Borra 2'00''91
2. Nuoto Venezia 8'09''38
3. NC Azzurra 91 8'12''75
4x200 stile libero juniores
1. Gestisport 8'16''16
Martina Ratti 2'02''51, Benedetta Rizzi 2'04''92, Aurora Velati 2'07''22, Michela Caglio 2'01''51
2. GAM Team 8'16''49
3. Tergeste Nuoto Altura 8'21''34
4x200 stile libero ragazze
1. Leosport 8'20''41
Lucia Scartozzoni 2'03''03, Rita Cerveglieri 2'07''34, Nicole Santuliana 2'01''85, Serena Marchetto 2'08''19
2. RN Torino 8'24''23
3. Team Veneto 8'32''56
#TutticonManuel. Con Manuel Bortuzzo nel cuore e nella mente, anche e soprattutto a Riccione. I Criteria daranno spazio all'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto give#tutticonmanuel dedicata a Manuel Bortuzzo, ferito in un vile agguato nella notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio nel quartiere Axa di Roma. Bortuzzo è stato protagonista assoluto dei categoria invernali vincendo nei 1500 tra i ragazzi nel 2015 e conquistando due terzi posti per la categoria juniores nei 400 e 1500 stile libero nel 2017.
PROGETTO KINDER + SPORT. E' il progetto di responsabilità sociale di Ferrero che promuove stili di vita attivi incoraggiando la pratica sportiva tra le giovani generazioni di tutto il mondo. Il progetto nasce dalla consapevolezza che sport e movimento sono fondamentali per la crescita dei giovani, perchè favoriscono lo sviluppo armonico del corpo e contribuiscono alla formazione emotiva e sociale.
ARENA MOST VALUABLE SWIMMER. Nasce un nuovo progetto l'Arena Most Valuable Swimmer: un premio individuale per i migliori atleti e atlete di ciascuna categoria giovanile (RAGAZZI-JUNIORES-CADETTI). L'idea nasce con una forte ispirazione a ciò che già accade in altri sport come il calcio e il basket caratterizzati anche dall’assegnazione del premio annuale MVP (miglior giocatore in campo) o del premio miglior giocatore in campo assegnato al termine di ogni match. In questo caso si tratta di un’iniziativa legata alle performances degli atleti appartenenti alle categorie giovanili, che saranno impegnati ai prox campionati criteria di Riccione, con l’obiettivo di estendere, da parte dell'Arena, quanto “costruito” con il brand SwimYourBest; e quindi valorizzare un volano importante alla crescita del nuoto di alto livello nazionale e internazionale. Verranno premiati i 3 migliori e le 3 migliori atlete, uno e una per ciascuna categoria giovanile, in base ad alcuni criteri fissati dal tecnico federale responsabile delle squadre nazionale giovanili Walter Bolognani e dal direttore tecnico Cesare Butini. Il premio sarà contestualizzato alle performaces individuali registrate ai Criteria in corta e prevederà un’edizione anche estiva, in vasca lunga, durante i campionati di Categoria a Roma. I 6 atleti verranno omaggiati da Arena e Fin di un kit (Equipment, Training tools, Bags) e di una Canotta arena/fin, che identificherà i MVS della stagione categoria 2018/2019 in vasca corta di Riccione.
SWIPE THE FOG AWAY - ARENA. In occasione del Criteria Nazionali Giovanili presso lo Stadio del Nuoto di Riccione, per presentare al pubblico la nuova tecnologia Swipe Anti-Fog sugli occhialini Cobra ultra Mirror , Arena Italia ha previsto una divertente attività rivolta a tutti i partecipanti. Nei giorni 16 e 19 marzo recandosi al secondo piano dell'impianto (sala stampa) si avrà la possibilità di comporre l’occhialino in prova e scoprire subito la tecnologia Swipe, ricevendo un simpatico omaggio . “La protezione anti-fog Swipe può essere riattivata con un dito, garantendo una durata fino a 10 volte superiore all’attuale trattamento antiappannamento della famiglia Cobra che è già uno dei migliori sul mercato. Ora con la tecnologia Swipe Arena lo ha ulteriormente migliorato".
Foto P. Mesiano/deepbluemedia.eu
Città di Milano. Detti e Vergani show

Sessione pomeridiana della seconda giornata del 9° trofeo Città di Milano, in programma fino al tre marzo con la domenica dedicata ai giovani. Si apre con gli acuti nei 400 stile libero di Simona Quadarella e Gabriele Detti. La regina del mezzofondo europeo, già prima negli 800 e nei 1500 - tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene, allenata da Christian Minotti oro continentale nei 400, 800 e 1500 stile a Glasgow 2018 e bronzo iridato nei 1500 a Budapest 2017 - nuota in 4'07''77 record della manifestazione (precedente 4'08''35 del 2014 dell'indimenticabile Camille Muffat) e quarta prestazione personale di sempre. Il 24enne di Livorno - tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, seguito al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini, bronzo olimpico e iridato e campione europeo, nonchè oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 - tocca in 3'47''60 che vale la terza prestazione mondiale stagionale ma soprattutto un eccellente punto di partenza per un 2019 da protagonista, dopo un 2018 che l'ha costretto ai box per i problemi alla spalla.
Nei 100 farfalla vittorie di Ilaria Bianchi e di Chad Le Clos. La primatista italiana (57''22) - tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra 91, preparata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, bronzo continentale a Berlino 2014 e Londra 2016 - si impone in 58''26 un centesimo meglio di Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) seconda in 58''27. Il 26enne sudafricano, ormai di casa in Italia - allenato da Andrea Di Nino, ventiquattro medaglie tra olimpiadi e mondiali - chiude in 52''45, prendendosi una rivincita sull'altra guest star del meeting, dopo il ko nella doppia distanza, nei confronti di Laszlo Cseh subito alle sue spalle in 52''76.
Silvia Scalia si prende con autorità i 50 dorso. La 24enne di Lecco - tesserata CC Aniene e allenata dal tecnico federale Gianni Leoni - è la più veloce in 28''17 per la terza prestazione personale di sempre.
Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi, dopo aver vinto i 50, concedono il bis e illuminano anche i 100 rana. La 21enne di Fiamme Gialle e Team Insubrika - allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, terza agli Europei di Glasgow nei 50 e 100 rana e con la 4x100 mista mixed - tocca in 1'08''58 ventitre centesimi meglio di una ritrovata Ilaria Scarcella seconda in 1'08''75; Il talento di Varese e recordman italiano, ormai completamente ritrovato dopo un 2018 passato in naftalina per via degli infortuni - tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, pupillo di Marco Pedoja e campione iridato e continentale juniores nel 2017 nei 50 e 100 rana - domina con il record della manifestazione in 1'00''34 (precedente 1'00''90).
Attesa ben riposta nei 50 stile libero per il padrone e beniamino di casa Andrea Vergani. Il 21enne meneghino e primatista italiano (21''37 in semifinale a Glasgow) - tesserato per Carabinieri e Nuotatori Milanesi, bronzo europeo - lascia tutti alle spalle e nuota in 22''08 ottava prestazione personale di sempre.
Nei 200 misti, che chiudono il programma della seconda giornata, le vittorie delle stelle ungheresi Katinka Hosszu, al quarto successo nella kermesse meneghina, e Laszlo Cseh rispettivamente in 2'10''46 e 2'01''61.
#TutticonManuel. Con Manuel Bortuzzo nel cuore, nella mente anche a Milano. Il meeting darà spazio anche all'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto give#tutticonmanuel, dedicata a Manuel Bortuzzo ferito in un vile agguato sabato 2 febbraio nel quartiere Axa di Roma. Durante le tre giornate verrà effettuata una raccolta fondi e la società organizzatrice verserà quanto raccolto tramite bonifico.
Gabriele Detti durante la prima giornata di gare ha mandato un messaggio a Bortuzzo. "Manuel è qui con noi a Milano e continuerà a esserci nei prossimi giorni - spiega il bronzo olimpico e iridato e campione europeo - So che si sta allenando parecchio per tornare tra noi e lo aspettiamo a braccia aperte".
PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA SU RAISPORT
Venerdì 1 marzo
in diretta dalle 17.45 su Raisport + HD
Sabato 2 marzo
in diretta dalle 9.30 su www.raisport.it
in diretta dalle 15.55 su Raisport + HD
Gli azzurri a Milano. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Elena Di Liddo (Fiamme Oro/Team Veneto), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Erica Musso (Fiamme Oro), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Federica Pellegrini (CC Aniene), Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto), Simona Quadarella (Fiamme Rosso/CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto); Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno), Piero Codia (Esercito/CC Aniene), Santo Condorelli (Unicusano Aurelia Nuoto), Marco De Tullio (Sport Project), Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto), Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Davide Nardini (Genova Nuoto), Marco Orsi (Fiamme Oro/UISP Bologna), Luca Pizzini (Fondazione Bentegodi), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare/Unicusano Aurelia Nuoto), Matteo Rivolta (Fiamme Oro), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) e Andrea Vergani (Carabinieri/Nuotatori Milanesi). Compongono lo staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici federali Stefano Morini, Claudio Rossetto, Matteo Giunta, Gianni Leoni, Fabrizio Bastelli e Stefano Franceschi, il tecnico Gianluca Belfiore, il medico federale Lorenzo Marugo, lo psicologo Paolo Benini e il tecnico apnea Mike Maric.
Città di Milano. Ok Miressi, Panziera e Ceccon

Sessione mattutina della seconda giornata del 9° trofeo Città di Milano, in programma fino al tre marzo con la domenica dedicata ai giovani. Ancora nuoto d'alto livello alla piscina di via Traini. Il sipario si apre con i 50 farfalla e i successi di Elena Di Liddo e Piero Codia. La 25enne di Bisceglie - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi, bronzo europeo nella doppia distanza a Glasgow 2018 - è l'unica a scendere sotto i 27'' e chiude in 26''81, ventuno centesimi meglio di Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) seconda in 27''02. Il campione continentale nei 100 e primatista italiano (23''21) - tesserato per Esercito e CC Aniene e preparato da Alessando D'Alessandro tocca in 23''85, precedendo le guest star Chad Le Clos e Laszlo Cseh: il sudafricano, ormai di casa in Italia, si ferma a 23''91; il magiaro a 23''97.
Nei 100 dorso show con record del meeting di Margherita Panziera e Thomas Ceccon. La 23enne di Montebelluna e sul tetto d'europa nei 200 dorso in Scozia - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e seguita da Gianluca Belfiore - tocca in 1'00''31 (prec. 1'00''41) per la sesta prestazione personale di sempre; l'enfant prodige di Schio e primatista italiano juniores (53''65) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allievo di Alberto Burlina e quattro medaglie ai Youth Olimpic a Buenos Aires nel mese di ottobre - stampa un 54''76 (prec. 54''85) che vale la nona prestazione personale all time.
Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi dominano invece in 50 rana. La 21enne di Fiamme Gialle e Team Insubrika - allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, terza agli Europei di Glasgow nei 50 e 100 rana e con la 4x100 mista mixed - è prima in 31''08. Il talento di Varese, ormai completamente ritrovato dopo un 2018 passato in naftalina per via degli infortuni - tesserato per Fiamme Oro ed NC Brebbia, pupillo di Marco Pedoja e campione iridato e continentale juniores nel 2017 nei 50 e 100 rana - conclude con un buon 27''60 e la sensazione che il periodo buio sia definitivamente alle spalle.
Attesi alla vigilia e protagonisti in gara. I 100 stile libero portano le firme extra lusso di Federica Pellegrini, già prima nei 200, e di Alessandro Miressi. La vincitrice di tutto - tesserata per CC Aniene e seguita dal tecnico federale Matteo Giunta - si regala un eccellente 54''26; il campione europeo, che sette mesi fa in Scozia fece saltare il banco, e recordman italiano (47''92) - tesserato per Fiamme Oro ed CN Torino, allievo di Antonio Satta - si impone in 49''28 che vale la quinta prestazione personale di sempre.
Nei 400 misti sul gradino più alto del podio, con record del meeting, sua maestà Katinka Hosszu e un superbo Pier Andrea Matteazzi. The Iron Lady - ottantasette medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - chiude in 4'37''21 cancellando il 4'39''56 di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) seconda in 4'40''66 che rappresenta comunque per la 19enne di Cittadella - allenata al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini argento a Glasgow nei 200 e 400 misti - la sesta prestazione personale di sempre; il 21enne di Vicenza - tesserato per In Sport Rane Rosse - vince in 4'00''00 abbassando di settantasette centesimi il 4'00''77 siglato nel 2017 dal capitano azzurro Federico Turrini.
#TutticonManuel. Con Manuel Bortuzzo nel cuore, nella mente anche a Milano. Il meeting darà spazio anche all'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto give#tutticonmanuel, dedicata a Manuel Bortuzzo ferito in un vile agguato sabato 2 febbraionel quartiere Axa di Roma. Durante le tre giornate verrà effettuata una raccolta fondi e la società organizzatrice verserà quanto raccolto tramite bonifico.
Gabriele Detti, assente nella prima giornata di gare a causa di un lieve attacco influenzale, manda un messaggio a Bortuzzo. "Manuel è qui con noi a Milano e continuerà a esserci nei prossimi giorni - spiega il bronzo olimpico e iridato e campione europeo - So che si sta allenando parecchio per tornare tra noi e lo aspettiamo a braccia aperte".
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Gli azzurri a Milano. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Elena Di Liddo (Fiamme Oro/Team Veneto), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Erica Musso (Fiamme Oro), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Federica Pellegrini (CC Aniene), Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto), Simona Quadarella (Fiamme Rosso/CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto); Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno), Piero Codia (Esercito/CC Aniene), Santo Condorelli (Unicusano Aurelia Nuoto), Marco De Tullio (Sport Project), Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto), Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Davide Nardini (Genova Nuoto), Marco Orsi (Fiamme Oro/UISP Bologna), Luca Pizzini (Fondazione Bentegodi), Alessio Proietti Colonna (Marina Militare/Unicusano Aurelia Nuoto), Matteo Rivolta (Fiamme Oro), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) e Andrea Vergani (Carabinieri/Nuotatori Milanesi). Compongono lo staff il direttore tecnico Cesare Butini, i tecnici federali Stefano Morini, Claudio Rossetto, Matteo Giunta, Gianni Leoni, Fabrizio Bastelli e Stefano Franceschi, il tecnico Gianluca Belfiore, il medico federale Lorenzo Marugo, lo psicologo Paolo Benini e il tecnico apnea Mike Maric.
Città di Milano. Pellegrini ok, super Fangio

Giornata d'apertura del 9° trofeo Città di Milano, in programma fino al tre marzo con la domenica dedicata ai giovani. Come consuetudine alla piscina di via Traini è nuoto d'alto profilo nazionale e internazionale. Fuochi d'artificio già in avvio con i 200 farfalla e il successo della fuoriclasse ungherese Katinka Hosszu. The Iron Lady - ottantasette medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - tocca in 2'09''09. La campionessa magiara poi concede il bis nei 200 dorso chiusi in 2'12''48. Sempre nei 200 farfalla tra i maschi show tra altre due guest star: Laszlo Cseh e Chad Le Clos. Vince la leggenda in ungherese in 1'56''06 contro l'1'57''23 del sudafricano allenato da Andrea Di Nino.
Federica Pellegrini torna nei 200 stile libero anche in vasca lunga e ovviamente è un rendez vous da protagonista. La vincitrice di tutto - tesserata per CC Aniene e allenata dal tecnico federale Matteo Giunta - sbaraglia la concorrenza in 1'57''18 (56''76) e un sorriso all'arrivo che la dice lunga sulle sensazioni della Divina. "Era da un po' che non gareggiavo nei 200 e sono strafelice - sottolinea la 30enne di Spinea, sospinta in tribuna anche dall'amica Mara Maionchi - Stiamo lavorando molto sulla tecnica di nuotata e su alcuni dettagli e lo stiamo facendo molto bene". Nei 200 stile libero, tra i maschi, la sorpresa la griffa Stefano Ballo che beffa tutti dalla serie 2. Il 25enne emiliano - tesserato per Amici Nuoto VVFF Modena e seguito da Luciano Landi - tocca in 1'49''56 (54''30), che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro all'1'49''09 siglato ai campionati italiani di categoria a Roma lo scorso agosto.
La regina del mezzofondo europeo Simona Quadrella si conferma negli 800 e nei 1500 stile libero. La 20enne di Roma - tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e oro continentale nei 400, 800 e 1500 stile a Glasgow 2018 e bronzo iridato nei 1500 a Budapest 2017 - nuota rispettivamente in 8'35''10 e in 16'06''91, dimostrando già una confortante condizione atletica. "Alla fine non ne avevo più ma era necessario fare questo test anche nella distanza più lunga - sottolinea Quadarella, preparata da Christian Minotti - Sono soddisfatta delle sensazioni in acqua. Mi aspetta una stagione importante ma per scaramanzia preferisco non dire nulla sulle aspettative e sugli obiettivi".
Nei 200 dorso vittoria di Luca Mencarini. Il 23enne di Tarquinia - tesserato per Fiamme e CC Aniene - chiude in 1'58''71 per un ritorno ad alti livelli.
Nei 200 rana successi di Luca Pizzini e di una super Francesca Fangio. Il 29enne veneto - tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi, allenato al Centro Federale di Verona dal tecnico federale Matteo Giunta, doppio bronzo europeo a Londra 2016 e Glasgow 2018 - si impone in 2'14''32. La 23enne livornese - tesserata per In Sport Rane Rosse e preparata da Renzo Bonora - vola in 2'25''67 record della manifestazione (prec. 2'28''20) e primato personale che cancella il 2'26''40 nuotato l'1 luglio 2018 al Sette Colli, proiettandola dall'ottavo al terzo posto tra le performer italiane.
#TutticonManuel. Con Manuel Bortuzzo nel cuore, nella mente anche a Milano. Il meeting darà spazio anche all'iniziativa della Federazione Italiana Nuoto give#tutticonmanuel, dedicata a Manuel Bortuzzo ferito in un vile agguato sabato 2 febbraionel quartiere Axa di Roma. Durante le tre giornate verrà effettuata una raccolta fondi e la società organizzatrice verserà quanto raccolto tramite bonifico.
Gabriele Detti, assente nella prima giornata di gare a causa di un lieve attacco influenzale, manda un messaggio a Bortuzzo. "Manuel è qui con noi a Milano e continuerà a esserci nei prossimi giorni - spiega il bronzo olimpico e iridato e campione europeo - So che si sta allenando parecchio per tornare tra noi e lo aspettiamo a braccia aperte".
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Città di Milano. Sveltata la nona edizione

Presentata l'edizione numero nove del Trofeo Città di Milano, in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo alla Piscina Samuele, presso la Sala Pirelli di Palazzo Pirelli Regione Lombardia. Al tavolo della conferenza il Presidente Nuotatori Milanesi Roberto Del Bianco, l'assessore allo Sport della Regione Lombardia Martina Cambiaghi, l'assessore allo Sport e Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri e il direttore tecnico Cesare Butini.
Quest'anno nuova formula con la classifica per serie che permetterà agli atleti di testare subito la miglior prestazione possibile, garantendo spettacolo in tutte e quattro le sessioni. Prime due giornate dedicate ai big, poi domenica in vasca da 25 in acqua Juniores e Ragazzi.
Il presidente della Nuotatori Milanesi Roberto Del Bianco ha presentato l'evento, sottolineando il grande impegno profuso nella realizzazione del meeting. "Un pensiero speciale andrà a Manuel Bortuzzo durante tutto lo svolgimento del Trofeo; infatti, la società organizzatrice aderirà alla raccolta fondi give#tutticonmanuel che sosterrà il giovane atleta e la famiglia in questa nuova sfida".
L' assessore allo Sport della Regione Lombardia Martina Cambiaghi ha riconosciuto la volontà del Trofeo Città di Milano nel dare risalto alle giovani promesse del nuoto, dedicandogli l'intera giornata di domenica. L' assessore a Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano Roberta Guaineri ha evidenziato quanto la continua crescita della pratica del nuoto nella città richieda continue attenzioni verso gli impianti. Il presidente FIN Lombardia, Danilo Vucenovich ha rinforzato il messaggio di Roberta Guainieri, auspicando sempre maggiori sensibilità verso il tema impianti, non solo in occasioni di eventi di questa portata.
Il direttore tecnico Cesare Butini ha ricordato l'importanza del Città di Milano a quattro mesi dai campionati del Mondo e a poco più di un anno dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Assenti perchè influenzati Gregorio Paltrinieri, Martina Carraro, Domenico Acerenza e Mattia Zuin, sarà comunque grande spettacolo in acqua con tanti big: tra gli azzurri sui blocchi Ilaria Cusinato, Gabriele Detti e il padrone di casa Andrea Vergani (tutti e tre presenti alla conferenza stampa); tra gli stranieri il sudafricano, ma ormai italiano d'adozione, Chad Le Clos e i fuoriclasse ungheresi Katinka Hosszù e Laszlo Cseh.
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Premio Cangrandre 2018 a Thomas Ceccon

Presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona ha avuto luogo la cerimonia del premio Cangrande 2018,che costituisce il più importante riconoscimento dell'amministrazione comunale al mondo dello sport. Fra i premiati, Thomas Ceccon, il diciottenne talento delle Fiamme Oro/Leosport che si allena presso il Centro Federale di Verona sotto la guida di Alberto Burlina, e che ha collezionato, nella stagione scorsa, una serie di prestazioni di grande rilievo: cinque medaglie ai Giochi Olimpici Giovanili - oro nei 50 stile libero, argento nei 50 dorso e 200 misti e bronzo nei 100 dorso e nella staffetta 4x100 stile libero - e due medaglie ai campionati europei giovanili - argento nella 4x100 stile libero e bronzo nella 4x100 mista. A Verona, oltre il premio Cangrande, il nuoto ha avuto un altro significativo riconoscimento: la sezione locale del Gruppo Veterani Sportivi ha attribuito il premio "Atleta dell'Anno" a Stefano Raimondi, azzurro paralimpico che si allena al Centro federale; al suo attivo ben otto medaglie ai campionati europei di Dublino.
Nella foto: da sinistra l'allenatore di Ceccon, Alberto Burlina, Alberto Nuvolari, Thomas Ceccon, i sindaco di Verona Federico Sboarina e l'assessore allo sport del Comune di Verona Filippo Rando.
Camp a squadre. Finaliste A1 e A2, podi di B1

Le regioni col maggior numero di finaliste in serie A1 sono Lazio (due nei maschi e due nelle femmine) ed Emilia Romagna (tre nei maschi e una nelle femmine). Nella serie A2 La Gestisport Coop, Nuotatori Milanesi e Tiro a Volo sono presenti in finale con entrambi i team; accedono alle finali di Riccione con i migliori punteggi della fase regionale l'Imolanuoto con le ragazze (11806) e il Nuoto Livorno con i ragazzi (11794) che si sono classificate none nel ranking generale di società. Le società Piave Nuoto per il settore femminile con 11065 punti e Gam Team di Giorgio Lamberti e Tania Vannini per quello maschile con 11236, che si sono classificate diciassettesime nelle graduatorie generali, vincono il titolo di "Campione italiano a squadre di serie B1" della stagione 2018/2019. Seguono tutte le classifiche complete.
Mondiali. Paltrinieri 2°nei 1500,mista rosa 3^

Non basta, purtroppo, il secondo tempo della carriera a Paltrinieri per tornare a vincere il titolo iridato. Il primatista mondiale in 14'08"06 (passaggi ai 400 in 3'44"02 e 800 in 7'31"33) cede a Mykhailo Romanchuk, che l'aveva già battuto agli europei di Copenhagen nel dicembre scorso: 14'09"14 contro 14'09"87 al termine di una gara strepitosa, ovviamente la più veloce della storia. Il campione di tutte le vasche (olimpico, bimondiale e trieuropeo in lunga, bieuropeo e mondiale in corta) attacca subito, nuota addirittura sotto al record mondiale per due terzi di gara coi passaggi ai 400 in 3'43"01 e 800 in 7'30"31, record italiano (prec. 7'31"18 di Federico Colbertaldo, oro col primato continentale al Duel in the Pool di Manchester nel 2009).
L'ucraino, vicecampione mondiale ed europeo in lunga, resta a una misura fino ai 1000 metri quando l'azzurro perde gradualmente di efficacia, accorcia la bracciata, e subisce la regolarità del ventiduenne di Rivne che risale e si mette in modalità sorpasso negli ultimi 200 metri. Paltrinieri non ci sta, risponde con carattere, con volontà, ma perde il confronto in velocità finché cede nell'ultima vasca: 25"84 contro 27"16.
Il duello, seppur amaro per il nuoto italiano, esalta la prestazione di entrambi: basti pensare che bronzo è conquistato dal norvegese Henrik Christiansen in 14'19"39. Lontanissimo.
"Da una parte sono contento perché non avvicinavo il primato mondiale da quando l'ho stabilito. E' un supertempo. Mi conforta e trasmette sicurezza anche in relazione al lavoro che sto svolgendo. Ne avevo bisogno perché agli europei della scorsa estate ero arrivato in ottima forma, ma non ho potuto dimostrarlo perché mi sono ammalato - spiega il 24enne di Carpi, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Il risultato finale ovviamente mi scoccia. Secondo me potevo vincere. Probabilmente nella fase centrale non ci ho creduto abbastanza. Non dico che mi sia accontentato, anzi. L'ho tirata dall'inizio alla fine. Mi sono presentato sul blocco cattivo, agguerrito, deciso come non mai. Ho impostato la gara come volevo, però nella fase centrale probabilmente ho avuto paura di tirare troppo, di forzare e perdere energie. Potevo osare di più. Mi è mancata sicurezza. Credo che se avessi spinto ancora di più intorno ai 600 metri avrei ammazzato la gara. Gli avrei dato cinque secondi. Cosiderato che non ho avuto momenti di crisi nel prosieguo, avrei dovuto provarci. Invece mi è rimasto attaccato a un paio di secondi ed è riuscito a risalire. Poi allo sprint so che ne ha più di me. Dovevo staccarlo prima".
Per Paltrinieri è la quarta medaglia iridata consecutiva dopo l'argento a Istanbul nel 2012 in 14'31"13, l'oro a Doha nel 2014 in 14'16"10 e l'argento a Windsor 2016 in 14'21"94. "La gara è stata tirata, bella. Dispiace aver perso - conclude Paltrinieri, che ha scaricato un po' di rabbia al tocco lanciando la cuffia lontano con un gesto di stizza - So che Romanchuk ha una chiusura strepitosa, alla Sun Yang. In prospettiva futura è un'altra indicazione su come impostare le gare contro l'ucraino. Tirare ancora di più nel mezzo per evitare il suo ritorno nel finale. La vasca corta, seppur abbia il record del mondo, non mi è mai piaciuta moltissimo. Il lavoro sta pagando. Il lavoro svolto in Australia sta emergendo gradualmente andandosi a fondere con quello quotidiano. Sto tornado ad altissimi livelli".
In coda di giornata il colpo di scena. Fantastico. La staffetta mista femminile conquista la medaglia di bronzo in 3'51"38, record italiano, approfittando della squalifica dell'Australia. Medaglia inedita: 50esima internazionale di Federica Pellegrini nella sua straordinaria carriera e 50esima nella rassegna per il nuoto italiano dal 1993 ad oggi: 6 ori, 25 argenti e 19 bronzi. Le azzurre buttano giù 1"5 al precedente che il Circolo Canottieri Aniene aveva nuotato in Coppa Brema a Riccione lo scorso aprile. Di quella squadra facevano parte già Pellegrini in versione dorso ed Elena Di Liddo. Questa volta invece apre Margherita Panziera che va al di sopra del personale nuotato in batteria (57"63 contro 58"39) per un settimo posto che Martina Carraro trasforma in quarto in 1'04"47. Posizione mantenuta da Di Liddo in 56"41 e dalla divina che chiude in 52"11 tenendo a distanza il Giappone (3'51"81). L'Australia paga il cambio anticipato in terza frazione di Emily Seebohm e lascia il podio alle azzurre che lo completano con gli Stati Uniti (3'45"58) e la Cina (3'48"80).
"Si chiude un mondiale fantastico - racconta Carraro, già bronzo nei 50 rana, quarta nei 100 e autrice di cinque record italiani - Questa medaglia ci sta proprio tutta. Sono molto contenta per la squadra", conclude la 25enne genovese, tesserata con Fiamme Azzurre e Azzurra '91, allenata da Cesare Casella insieme al compagno Fabio Scozzoli ad Imola. "Sono molto contenta per la prestazione e personalmente perché ho conquistato la 50esima medaglia internazionale della carriera - racconta Pellegrini, 30enne di Spinea tesserata per il CC Aniene ed allenata da Matteo Giunta al centro federale di Verona - Questa volta abbiamo avuto un po' di fortuna che nella vita serve sempre. Sono contenta di tornare a casa con una medaglia e con la mascotte. Sono contenta della settimana di gara. Ho retto tutti i turni di gara con lo stesso ritmo. Del 200 che non nuotavo da un anno e mezzo. Della 4x200 che sta tornando. Abbiamo una bella squadra. I giovani si stanno integrando bene e si stanno facendo rispettare crescendo nel confronto con gli avvesari internazionali", chiosa l'azzurra, quarta nei 200 stile libero che è tornata a nuotare dopo l'oro mondiale di Budapest 2017 sulla fuoriclasse statunitense Katie Ledecky. "Mi spiace aver peggiorato il tempo delle batterie, ma ho dato tutto ciò che avevo - racconta Panziera, 23enne di Montebelluna che si allena a Roma guidata da Gianluca Belfiore per Fiamme Oro e CC Aniene - Sono contenta di avere delle compagne così forti da recuperare quello che avevo lasciato in corsia. Poi un pizzico di fortuna per conquistare la prima medaglia mondiale della carriera. Speriamo prometta bene per il futuro", auspica la campionessa europea in lunga dei 200. Prima medaglia anche per Di Liddo, che non è riuscita a ripetersi nella finale dei 100 dopo la semifinale da record. "Purtroppo ho accusato tanto la stanchezza di una settimana intensa e l'emozione di disputare una finale mondiale partendo da corsia centrale - racconta la 25enne di Bisceglie, bronzo continentale in vasca lunga - Ero motivata, ma non sono riuscita a ripetermi. Mentre con la staffetta è arrivata una medaglia bellissima, voluta a tutti i costi e un po' fortunata. Ma ci abbiamo sempre creduto", sottolinea l'atleta tesserata per Carabinieri e CC Aniene ed allenata da Raffaele Girardi.
"Non mi aspettavo di arrivare quarta - racconta la 28enne di Fiamme Azzurre e Azzurra '91, allenata da Fabrizio Bastelli - Sono felice per il tempo, triste per i pochi centesimi che mi separano dal podio. Era parecchio che non nuotavo così bene, finalmente si sono sbloccate le gambe. Va bene; è un ottimo punto da cui ripartire", conclude l'azzurra che solo nel 2012 - quando è stata campionessa mondiale ed europea della distanza - aveva nuotato più velocemente.
L'Italia chiude la classifica per nazioni al sesto posto, a soli 9 punti dall'Australia.
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com (riproduzione riservata)
Mondiali. Paltrinieri 2°nei 1500, mista rosa 3^

Non basta, purtroppo, il secondo tempo della carriera a Paltrinieri per tornare a vincere il titolo iridato. Il primatista mondiale in 14'08"06 (passaggi ai 400 in 3'44"02 e 800 in 7'31"33) cede a Mykhailo Romanchuk, che l'aveva già battuto agli europei di Copenhagen nel dicembre scorso: 14'09"14 contro 14'09"87 al termine di una gara strepitosa, ovviamente la più veloce della storia. Il campione di tutte le vasche (olimpico, bimondiale e trieuropeo in lunga, bieuropeo e mondiale in corta) attacca subito, nuota addirittura sotto al record mondiale per due terzi di gara coi passaggi ai 400 in 3'43"01 e 800 in 7'30"31, record italiano (prec. 7'31"18 di Federico Colbertaldo, oro col primato continentale al Duel in the Pool di Manchester nel 2009).
L'ucraino, vicecampione mondiale ed europeo in lunga, resta a una misura fino ai 1000 metri quando l'azzurro perde gradualmente di efficacia, accorcia la bracciata, e subisce la regolarità del ventiduenne di Rivne che risale e si mette in modalità sorpasso negli ultimi 200 metri. Paltrinieri non ci sta, risponde con carattere, con volontà, ma perde il confronto in velocità finché cede nell'ultima vasca: 25"84 contro 27"16.
Il duello, seppur amaro per il nuoto italiano, esalta la prestazione di entrambi: basti pensare che bronzo è conquistato dal norvegese Henrik Christiansen in 14'19"39. Lontanissimo.
"Da una parte sono contento perché non avvicinavo il primato mondiale da quando l'ho stabilito. E' un supertempo. Mi conforta e trasmette sicurezza anche in relazione al lavoro che sto svolgendo. Ne avevo bisogno perché agli europei della scorsa estate ero arrivato in ottima forma, ma non ho potuto dimostrarlo perché mi sono ammalato - spiega il 24enne di Carpi, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Il risultato finale ovviamente mi scoccia. Secondo me potevo vincere. Probabilmente nella fase centrale non ci ho creduto abbastanza. Non dico che mi sia accontentato, anzi. L'ho tirata dall'inizio alla fine. Mi sono presentato sul blocco cattivo, agguerrito, deciso come non mai. Ho impostato la gara come volevo, però nella fase centrale probabilmente ho avuto paura di tirare troppo, di forzare e perdere energie. Potevo osare di più. Mi è mancata sicurezza. Credo che se avessi spinto ancora di più intorno ai 600 metri avrei ammazzato la gara. Gli avrei dato cinque secondi. Cosiderato che non ho avuto momenti di crisi nel prosieguo, avrei dovuto provarci. Invece mi è rimasto attaccato a un paio di secondi ed è riuscito a risalire. Poi allo sprint so che ne ha più di me. Dovevo staccarlo prima".
Per Paltrinieri è la quarta medaglia iridata consecutiva dopo l'argento a Istanbul nel 2012 in 14'31"13, l'oro a Doha nel 2014 in 14'16"10 e l'argento a Windsor 2016 in 14'21"94. "La gara è stata tirata, bella. Dispiace aver perso - conclude Paltrinieri, che ha scaricato un po' di rabbia al tocco lanciando la cuffia lontano con un gesto di stizza - So che Romanchuk ha una chiusura strepitosa, alla Sun Yang. In prospettiva futura è un'altra indicazione su come impostare le gare contro l'ucraino. Tirare ancora di più nel mezzo per evitare il suo ritorno nel finale. La vasca corta, seppur abbia il record del mondo, non mi è mai piaciuta moltissimo. Il lavoro sta pagando. Il lavoro svolto in Australia sta emergendo gradualmente andandosi a fondere con quello quotidiano. Sto tornado ad altissimi livelli".
In coda di giornata il colpo di scena. Fantastico. La staffetta mista femminile conquista la medaglia di bronzo in 3'51"38, record italiano, approfittando della squalifica dell'Australia. Medaglia inedita: 50esima internazionale di Federica Pellegrini nella sua straordinaria carriera e 50esima nella rassegna per il nuoto italiano dal 1993 ad oggi: 6 ori, 25 argenti e 19 bronzi. Le azzurre buttano giù 1"5 al precedente che il Circolo Canottieri Aniene aveva nuotato in Coppa Brema a Riccione lo scorso aprile. Di quella squadra facevano parte già Pellegrini in versione dorso ed Elena Di Liddo. Questa volta invece apre Margherita Panziera che va al di sopra del personale nuotato in batteria (57"63 contro 58"39) per un settimo posto che Martina Carraro trasforma in quarto in 1'04"47. Posizione mantenuta da Di Liddo in 56"41 e dalla divina che chiude in 52"11 tenendo a distanza il Giappone (3'51"81). L'Australia paga il cambio anticipato in terza frazione di Emily Seebohm e lascia il podio alle azzurre che lo completano con gli Stati Uniti (3'45"58) e la Cina (3'48"80).
"Si chiude un mondiale fantastico - racconta Carraro, già bronzo nei 50 rana, quarta nei 100 e autrice di cinque record italiani - Questa medaglia ci sta proprio tutta. Sono molto contenta per la squadra", conclude la 25enne genovese, tesserata con Fiamme Azzurre e Azzurra '91, allenata da Cesare Casella insieme al compagno Fabio Scozzoli ad Imola. "Sono molto contenta per la prestazione e personalmente perché ho conquistato la 50esima medaglia internazionale della carriera - racconta Pellegrini, 30enne di Spinea tesserata per il CC Aniene ed allenata da Matteo Giunta al centro federale di Verona - Questa volta abbiamo avuto un po' di fortuna che nella vita serve sempre. Sono contenta di tornare a casa con una medaglia e con la mascotte. Sono contenta della settimana di gara. Ho retto tutti i turni di gara con lo stesso ritmo. Del 200 che non nuotavo da un anno e mezzo. Della 4x200 che sta tornando. Abbiamo una bella squadra. I giovani si stanno integrando bene e si stanno facendo rispettare crescendo nel confronto con gli avvesari internazionali", chiosa l'azzurra, quarta nei 200 stile libero che è tornata a nuotare dopo l'oro mondiale di Budapest 2017 sulla fuoriclasse statunitense Katie Ledecky. "Mi spiace aver peggiorato il tempo delle batterie, ma ho dato tutto ciò che avevo - racconta Panziera, 23enne di Montebelluna che si allena a Roma guidata da Gianluca Belfiore per Fiamme Oro e CC Aniene - Sono contenta di avere delle compagne così forti da recuperare quello che avevo lasciato in corsia. Poi un pizzico di fortuna per conquistare la prima medaglia mondiale della carriera. Speriamo prometta bene per il futuro", auspica la campionessa europea in lunga dei 200. Prima medaglia anche per Di Liddo, che non è riuscita a ripetersi nella finale dei 100 dopo la semifinale da record. "Purtroppo ho accusato tanto la stanchezza di una settimana intensa e l'emozione di disputare una finale mondiale partendo da corsia centrale - racconta la 25enne di Bisceglie, bronzo continentale in vasca lunga - Ero motivata, ma non sono riuscita a ripetermi. Mentre con la staffetta è arrivata una medaglia bellissima, voluta a tutti i costi e un po' fortunata. Ma ci abbiamo sempre creduto", sottolinea l'atleta tesserata per Carabinieri e CC Aniene ed allenata da Raffaele Girardi.
"Non mi aspettavo di arrivare quarta - racconta la 28enne di Fiamme Azzurre e Azzurra '91, allenata da Fabrizio Bastelli - Sono felice per il tempo, triste per i pochi centesimi che mi separano dal podio. Era parecchio che non nuotavo così bene, finalmente si sono sbloccate le gambe. Va bene; è un ottimo punto da cui ripartire", conclude l'azzurra che solo nel 2012 - quando è stata campionessa mondiale ed europea della distanza - aveva nuotato più velocemente.
L'Italia chiude la classifica per nazioni al sesto posto, a soli 9 punti dall'Australia.
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com (riproduzione riservata)