GP Diving Meeting. Santoro-Belotti secondi con rimpianti
Gli attesi protagonisti azzurri non deludono le aspettative nelle finali pomeridiane della seconda giornata del Grand Prix Diving Meeting Alto Adige - Sudtirol. La manifestazione, organizzata dalla Bolzano Nuoto con il supporto fondamentale della Federazione Italiana Nuoto e in programma alla piscina del Lido fino al 30 giugno.
In apertura il secondo posto, carico di rimpianti, di Matteo Santoro e Stefano Belotti nel sincro da 3 metri. Gli azzurri - quarti agli Europei di Belgrado - conducono fin dagli obbligatori (97.20) e poi si mantengono in testa dopo i successivi tre liberi con il doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (78.54) meraviglioso tanto nell'esecuzione individuale quanto nel sincro; poi il fatale errore nell'ultima routine di Santoro che entra scarso nel triplo salto mortale e mezo ritornato raggruppato (43.86) e il sorpasso dei tedeschi Lou Massenberger e Jonathan Schauer che totalizzano 394.74 contro i 342.90 degli italiani. Non saliranno sul podio, poiché "peggior" coppia azzurra in classifica, Francesco Porco e Matteo Cafiero comunque buoni terzi con 322.35. Il bronzo quindi lo mettono al collo i canadesi Thomas Ciprick e Victro Povzner con 318.99. "Stiamo provando ad alzare il livello dei nostri tuffi e quindi qualche errore ci può stare - sottolinea Belotti, tesserato per Fiamme Gialle e Bergamo Tuffi e allenato da Davide Pasinetti - Ci teniamo stretti questo piazzamento e un buon argento che ci servirà per crescere ulteriormente". Sorride anche Santoro: "Peccato per il mio errore, altrimenti avremmo vinto ma come ha detto Stefano, sbagliare fa parte del nostro percorso - spiega il 18enne di Roma, tesserato per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi e seguito da Alice Palmieri - Oggi mi sentivo meglio in gara rispetto alla prova individuale di ieri, in cui non sono stato all'altezza".
Leggera controprestazione invece, rispetto alle eliminatorie, delle azzurre nella finale dai 3 metri. La migliore è Elisa Pizzini - tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, seguita da Benedetta Molaioli e decima agli Europei di Roma 2022 - ottava con 230.65 punti, dopo essere stata terza al mattino con 250.65 che comunque non le sarebbero serviti per salire sul podio.
Decima Matilde Borello (Blu 2006) con 193.05. Vince la canadese Amelie Jasmin con 283.80, seguita dalla cubana Prisis Ruiz Randich con 273.30.
Matteo Santoro rappresenta il futuro dei tuffi italiani. Diciassette anni festeggiati il 9 ottobre - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana in un Mondiale dopo l'argento conquistato nel sincro in coppia con Pellacani a Budapest 2022; Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022, oro agli European Games di Cracovia 2023, bronzo ai Mondiali di Fukuoka 2023 e argento a Doha 2024. Santoro è il campione europeo juniores dai 3 metri: titolo stravinto a Rijeka quasi sei mesi fa. Agli Europei di Belgrado è stato argento dai 3 metri e dal metro per le prime medaglie individuali internazionali tra i "big"
Il suo talento non è mai stato in discussione, adesso sta arrivando la giusta continuità. Tuffi nel sangue per il lombardo Stefano Belotti. Il ventenne di Bergamo - tesserato per Fiamme Gialle e Bergamo Tuffi, preparato da Davide Pasinetti - è il campione italiano in carica dal metro e dai 3 metri, titoli vinti agli Assoluti di Torino dello scorso aprile. Il bronzo agli Europei di Belgrado dal metro può rappresentare l'attesa svolta nella carriera di Stefano.
COSI' AL MATTINO. Maicol Verzotto e Francesco Casalini - argento europeo a Belgrado 2024 -dominano la ristretta finale, due coppie in gara, dalla piattaforma sincro. Gli azzurri, abbastanza puliti dopo gli obbligatori (89.40), si esibiscono in liberi di pregiata fattura tecnica: su tutti un superbo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (70.20) e un eccellente doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (70.08); lievemente sporcato da Casalini, invece, il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (57.42). Ma la coppia italiana, che chiude con 351.42, si sta costruendo un bel futuro. Secondi sono gli spagnoli Rodrigo Cardona e Max Linan con 304.56.
Fratello d'arte Julian Verzotto, che prosegue nella tradizione di famiglia iniziata dall'ex capitano azzurro Maicol. Julian, ventiquattrenne di Bolzano, è tesserato per i Carabinieri ed è allenato da Max Brick. Per Verzotto junior, ragazzo d'altri tempi per educazione e sensibilità, la prima medaglia internazionale rappresenta il rilancio in una carriera, costellata da qualche infortunio di troppo, ancora lunga.
Tanti cambiamenti nell'ultimo anno per Francesco Casalini vice campione italiano dai dieci metri che fa la spola tra Bergamo e Roma. Ventenne lombardo, è tesserato per Marina Militare e Bergamo Tuffi ed è seguito da Davide Pasinetti e Tommaso Marconi.
Nazioni al via. Italia, Canada, Colombia, Cuba, Egitto, Spagna, Germania, Ungheria ed Uzbekistan.
Gli azzurri a Bolzano. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro/Canottieri Milano), Elettra Neroni (Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Francesco Porco (Fiamme Oro/AQA), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Alice Palmieri, Max Brick, Francesco Dell'Uomo e Davide Pasinetti. Giudice al seguito Gianluca Calderara.
Risultati, programma e Tv
2^ giornata - sabato 29 giugno
10.30 Eliminatorie trampolino 3 metri fem
1. Pamela Ware (Can) 286.80
3. Elisa Pizzini 250.65 qual. in finale
4. Matilde Borello 232.25 qual. in finale
10. Elettra Neroni 191.20 eliminata
Finale piattaforma sincro mixed
Nessuna coppia italiana iscritta
Finale piattaforma sincro mas
1. Julian Verzotto-Francesco Casalini 351.42
2. Rodrigo Cardona-Max Linan (Esp) 304.56
Finale trampolino 3 metri sincro mas
1. Lou Massenberg-Jonathan Schauer (Ger) 349.74
2. Stefano Belotti-Matteo Santoro 342.90
3. Thomas Ciprick-Victor Provzner (Can) 318.99
Finale trampolino 3 metri fem
1. Amelie Jasmin (Can) 283.80
2. Prisis Ruiz (Cub) 273.30
3. Pamela Ware (Can) 269.10
8. Elisa Pizzini 230.65
10. Matilde Borello 193.05
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Foto di Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit




























































































GP Diving Meeting. Cafiero terzo dai 3 metri. Pesce quinta dai 10
Il terzo posto di un sorprendente Matteo Cafiero dai 3 metri e il quinto di Irene Pesce dalla piattaforma nella storia della prima giornata del Grand Prix Diving Meeting Alto Adige - Sudtirol. La manifestazione, organizzata dalla Bolzano Nuoto con il supporto fondamentale della Federazione Italiana Nuoto e in programma alla piscina del Lido fino al 30 giugno.
Il pomeriggio si apre appunto con il bravissimo e giovanissimo Matteo Cafiero terzo dai 3 metri con 377.50. Molto bravo il 19enne di Bergamo - tesserato per Fiamme Oro e Canottieri Milano - che, a parte una lieve indecisione con il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (55.50) leggermente scarso in ingresso, è lucido e pulito in tutte le routine con un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (68.25) e un doppio salto mortale e mezzo indietro con due avvitamenti (69.70) di notevole bravura tecnica. "Se devo essere sincero non mi aspettavo il podio e di andare così bene - spiega Cafiero, seguito da Dario Scola - Rispetto alle eliminatorie, però, mi sentivo meglio. E' una gara che mi trasmette grande fiducia in vista del futuro. Lavorerò per alzare il coefficiente dei miei tuffi". Davanti a tutti i due colombiani Luis Uribe Bermudez con 429.90 e Daniel Restrepo con 398.15. Undicesimo Stefano Belotti - tesserato per Marina Militare e Bergamo Tuffi e bronzo agli Europei di Belgrado - che non va oltre i 263.90 punti, al termine di una finale decisamente sottotono.
Successivamente dalla piattaforma discreto quinto posto di Irene Pesce con 221.10 punti. La 16enne romana - tesserata per MR Sport F.lli Marconi e preparata da Nicola Marconi e Alice Palmieri - chiude con 221.10, paga ancora il coefficiente basso complessivo della routine, rispetto alle avversarie, ma è un piazzamento che trasmette grande fiducia per il futuro alla piattaformista. "Prendo questa gara come un punto di partenza e come un ottimo allenamento in vista degli europei juniores della prossima settimana - sottolinea Pesce al termine della finale - So che devo crescere e migliorare molto. Mi sto allenando duramente per aumentare il livello della mia routine". Vittoria della cubana Anisley Garcia Navarro con 284.60; seconda è la tedesca Carolina Coordes con 263.10 e terza la canadese Eloise Belanger con 250.30.
Si riprende sabato 29 giugno, alle 10.30, con le eliminatorie dai 3 metri femminile: in gara Elettra Neroni, Elisa Pizzini e Matilde Borello; finali dalle 17.00 sempre in diretta su Raisport +HD con telecronaca di Nicola Sangiorgio e Massimiliano Mazzucchi.
Nazioni al via. Italia, Canada, Colombia, Cuba, Egitto, Spagna, Germania, Ungheria ed Uzbekistan.
Gli azzurri a Bolzano. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro/Canottieri Milano), Elettra Neroni (Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Francesco Porco (Fiamme Oro/AQA), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Alice Palmieri, Max Brick, Francesco Dell'Uomo e Davide Pasinetti. Giudice al seguito Gianluca Calderara.
Risultati, programma e Tv
1^ giornata - venerdì 28 giugno
Eliminatorie trampolino 3 metri mas
1. Luis Uribe Bermudez (Col) 420.40
2. Stefano Belotti 381.85 qual. in finale
4. Matteo Cafiero 371.25 qual. in finale
8. Francesco Porco 347.20 eliminato
9. Matteo Santoro 337.70 eliminato
Eliminatorie piattaforma fem
1. Katelyn Fung (Can) 304.00
4. Irene Pesce 241.20 qual. in finale
Finale trampolino 3 metri mas - trasmessa in diretta su Raisport +HD
1. Luis Uribe Bermudez (Col) 429.90
2. Daniel Restrepo (Col) 398.15
3. Matteo Cafiero 377.50
11. Stefano Belotti 263.90
Finale piattaforma fem - trasmessa in diretta su Raisport +HD
1. Anisley Garcia Navarro (Cub) 284.60
2. Carolina Coordes (Ger) 263.10
3. Eloise Belanger (Can) 250.30
5. Irene Pesce 221.10
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Foto di Giorgio Perottino / DBM
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GP Diving Meeting. Bolzano torna Capitale dei tuffi

I tuffi tornano in quella che è la loro "storica" Capitale, Bolzano che dal 28 al 30 giugno ospita il 46esimo Grand Prix Diving Meeting Alto Adige - Sudtirol. Si torna a gareggiare finalmente all'aperto con la piscina che è quella suggestiva del Lido abbracciata dalle Dolomiti, in questo caso dal Catinaccio e dal Latemar ad est, e ad ovest dall'Altopiano del Renon. Negli anni passati, infatti, a causa dell'emergenza Covid e della data anticipata a giugno il GP Sudtirol si era tenuto all'interno nella piscina "Karl Dibiasi".
Le finali saranno, come sempre, trasmesse in diretta su Rai Sport +HD dalle 17.00, con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
L'Italtuffi sarà presente con un gruppo giovane, poichè i big sono rimasti a Roma per finalizzare la preparazione in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024,ma già ambizioso soprattutto dopo gli Europei di Belgrado chiusi dalla nazionale di Oscar Bertone con tre medaglie (0-2-1) assolutamente non prevedibili alla vigilia; a guidare il gruppo, infatti, c'è Matteo Santoro - in Serbia argento dai 3 metri e dal metro - ma attenzione anche a Stefano Belotti bronzo continentale dal metro, Irene Pesce, Elisa Pizzini e ai piattaformisti e vice campioni europei nel sincro Julian Verzotto e Francesco Casalini; si attendono segnali di crescita da Francesco Porco, Matilde Borello ed Elettra Neroni.
Un appuntamento importante il GP di Bolzano comunque per alcuni azzurri, perché servirà per confrontarsi con le altre Nazionali in vista degli imminenti Europei juniores di Resovia in Polonia (8-14 luglio) e dei Mondiali giovanili di Rio de Janeiro (24 novembre-01 dicembre). In tutto al via saranno in 46 in rappresentanza di nove nazioni: Italia, Canada, Colombia, Cuba, Egitto, Spagna, Germania, Ungheria ed Uzbekistan.
Gli azzurri a Bolzano. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro/Canottieri Milano), Elettra Neroni (Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Francesco Porco (Fiamme Oro/AQA), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Alice Palmieri, Max Brick, Francesco Dell'Uomo e Davide Pasinetti. Giudice al seguito Gianluca Calderara.
Programma e Timing
1^ giornata - venerdì 28 giugno
10.30 Eliminatorie trampolino 3 metri mas
con Stefano Belotti, Matteo Cafiero, Francesco Porco e Matteo Santoro
11.55 Eliminatorie piattaforma fem
con Irene Pesce
16.00 Cerimonia d'Apertura
17.00 Finale trampolino 3 metri mas
18.15 Finale piattaforma fem
2^ giornata - sabato 29 giugno
10.30 Eliminatorie trampolino 3 metri fem
con Matilde Borello, Elisa Pizzini ed Elettra Neroni
11.30 Finale piattaforma sincro mixed
Nessuna coppia italiana iscritta
11.40 Finale piattaforma sincro mas
con Julian Verzotto-Francesco Casalini
17.00 Finale trampolino 3 metri sincro mas
con Matteo Santoro-Stefano Belotti e Francesco Porco-Matteo Cafiero
17.30 Finale trampolino 3 metri fem
3^ giornata - domenica 30 giugno
10.30 Eliminatorie piattaforma mas
con Julian Verzotto e Francesco Casalini
11.50 Finale trampolino 3 metri sincro mixed
Nessuna coppia italiana iscritta
12.00 Finale piattaforma sincro fem
Nessuna coppia italiana iscritta
17.00 Finale trampolino 3 metri sincro fem
con Elettra Neroni-Matilde Borello
17.25 Finale piattaforma mas
Europei. Pazzesco Santoro. Argento dai 3 metri con punteggio super

Un risultato eccezionale, un punteggio da urlo per un talento assoluto. Matteo Santoro non si ferma più e, dopo il secondo posto dal metro, si prende il titolo di vice campione continentale. Un acuto formidabile per l'Italtuffi nella penultima giornata degli Europei di Belgrado. Formidabile, a dir poco formidabile, la prova del 17enne di Roma - tesserato per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, allenato da Alice Palmieri - che inizia con un pazzesco triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (83.70 con quattro 9.0 e un 8.5) e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (86.70); prosegue alla grande con un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (78.75) e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (72.00) bellissimi a vedersi; poi una piccola sbavatura con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (45.90) sporcato in chiusura. Nell'ultima routine piazza un sicuro doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (64.50) per 431.55 punti; lo batte solamente il francese Gwendal Bisch con 440.75. Alle spalle dell'azzurro il temibile inglese Matthew Dixon con 431.15.
Matteo Santoro rappresenta il futuro dei tuffi italiani. Diciassette anni festeggiati il 9 ottobre - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana in un Mondiale dopo l'argento conquistato nel sincro in coppia con Pellacani a Budapest 2022; Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022, oro agli European Games di Cracovia 2023, bronzo ai Mondiali di Fukuoka 2023 e argento a Doha 2024. Santoro è il campione europeo juniores dai 3 metri: titolo stravinto a Rijeka quasi sei mesi fa. Quelle di Belgrado rappresentano per il ragazzo prodigio dei tuffi italiani le prime medaglie individuali internazionali tra i "big".
Gli azzurri per Belgrado. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (VV.F. Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Max Kevin Brick, Davide Pasinetti e Alice Palmieri, il medico Antongiulio Di Noto e la fisioterapista Valentina Tisci.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei. Casalini-Verzotto d'argento nel sincro da 10mt

Giovane ma senza timori reversali. L'Italtuffi continua a regalare emozioni agli Europei di Belgrado, dopo l'argento di Matteo Santoro e il bronzo di Stefano Belotti. Arriva nella piattaforma sincro la medaglia che non ti aspetti. Francesco Casalini e Julian Verzotto conquistano un super argento con 356.88 punti, non troppo lontani dagli esperti austriaci Anton Knoll e Dariush Lotfi che vincono con 367.05. Eccellente e in rimonta la gara degli azzurri che, terzi dopo gli obbligatori (93.00), sono perdono una posizione con il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (68.16); rimangono quarti dopo il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, leggermente fuori sincronismo (61.20); poi la rimonta con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (67.32) di ottima fattura e soprattutto con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) affrontato con la stoffa dei veterani. Sul gradino più basso del podio salgono i britannici Ben Cutmore ed Ewan McCabe con 350.70. Per l'Italia si tratta della seconda medaglia continentale nella specialità (0-0-2), dopo il terzo posto di Michele Benedetti e Francesco Dell'Uomo a Budapest 2006.
Fratello d'arte Julian Verzotto, che prosegue nella tradizione di famiglia iniziata dall'ex capitano azzurro Maicol. Julian, ventiquattrenne di Bolzano, è tesserato per i Carabinieri ed è allenato da Max Brick. Per Verzotto junior, ragazzo d'altri tempi per educazione e sensibilità, la prima medaglia internazionale rappresenta il rilancio in una carriera, costellata da qualche infortunio di troppo, ancora lunga.
Tanti cambiamenti nell'ultimo anno per Francesco Casalini vice campione italiano dai dieci metri che fa la spola tra Bergamo e Roma. Ventenne lombardo, è tesserato per Marina Militare e Bergamo Tuffi ed è seguito da Davide Pasinetti e Tommaso Marconi.
Le parole di Julian Verzotto. "Una medaglia completamente inaspettata, perché era la prima volta che gareggiavamo insieme. Io mi sto portando avanti anche un problema al tricipide. Mi auguro di risolverlo al più presto".
Fuori dal podio, ma comunque soddisfatte, le azzurre nella finale dai 3 metri, vinta dalla britannica Desham Bent Ashmeil con 305.15. Matilde Borello (Blu 2006) è settima con 228.15 ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) undicesima con 193.45
I tuffi di Francesco Casalini-Julian Verzotto - 356.88 secondi
401B ritornato carpiato 45.00 (3)
301B rovesciato carpiato 48.00 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 68.16 (4)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 61.20 (4)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 67.32 (2)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 67.20 (2)
REGOLAMENTO. Finale diretta per le gare sincro e il team event. Si qualificano per la finale dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma i migliori dodici punteggi delle eliminatorie.
Gli azzurri per Belgrado. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (VV.F. Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Max Kevin Brick, Davide Pasinetti e Alice Palmieri, il medico Antongiulio Di Noto e la fisioterapista Valentina Tisci.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei. Italtuffi da favola dal metro. Santoro argento e Belotti bronzo

Il cielo è azzurro sopra Belgrado. L'Italtuffi illumina la terza giornata degli Europei, in svolgimento nella capitale serba, con due alfieri sul podio nella finale dal metro.
Uno strepitoso Matteo Santoro è infatti argento, malgrado un problemino al ginocchio accusato negli ultimi quaranta giorni, preceduto solamente dal polacco Andrzej Rzesztuek che sfrutta un maggior coefficiente del programma e vince con 394.40 punti; si prende un insapettato bronzo, dopo un'eliminatoria sottotono, un bravissimo e finalmente costante Stefano Belotti.
Superbe, quasi impeccabili, tutte le routine del 17enne romano - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi, allenato da sempre da Alice Palmieri, argento iridato nel mixed dai 3 metri insieme alla "sorella" Chiara Pellacani - che, dopo un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (65.00) in scioltezza e buono per rompere il ghiaccio, alza livello con un pazzesco doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (76.80) e con un ottimo, in tutte e tre le fasi, triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (64.35); prosegue con un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (67.50) e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (69.75) che piacciono per velocità e pulizia in ingresso e lo tengono al primo posto in classifica ad un giro dalla fine; conclude con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato sporcato senza sbavature, ma il coefficiente basso (2.3) produce appena 48.30 punti, che sono fatali per trasformare un oro, che avrebbe strameritato, in un argento scintillante con 391.70.
Bravissimo anche il 20enne bergamasco - tesserato per Fiamme Gialle e Bergamo Tuffi, seguito da Davide Pasinetti - che apre con un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento antologico (67.20) e un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (63.00) estremamente sicuro; poi sbaglia, forse per l'eccessiva velocità il doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (57.00) che gli fa perdere una posizione in classifica, facendolo passare dal terzo a al quarto posto a metà gara; cresce, mettendo nel mirino una favolosa rimonta, con un salto mortale e mezzo rovesciato un avvitamento e mezzo (64.50) con i giri giusti e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato pulito (55.80), che gli consente di scavalcare l'altro polacco Kacper Lesiak e di prendersi un bronzo insperato con 370.50 punti.
Matteo Santoro rappresenta il futuro dei tuffi italiani. Diciassette anni festeggiati il 9 ottobre - tesserato per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana in un Mondiale dopo l'argento conquistato nel sincro in coppia con Pellacani a Budapest 2022; Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022, oro agli European Games di Cracovia 2023, bronzo ai Mondiali di Fukuoka 2023 e argento a Doha 2024. Santoro è il campione europeo juniores dai 3 metri: titolo stravinto a Rijeka quasi sei mesi fa. Quella di Belgrado rappresenta per il ragazzo prodigio dei tuffi italiani la prima medaglia individuale internazionale tra i "big".
Il suo talento non è mai stato in discussione, adesso sta arrivando la giusta continuità. Tuffi nel sangue per il lombardo Stefano Belotti. Il ventenne di Bergamo - tesserato per Fiamme Gialle e Bergamo Tuffi, preparato da Davide Pasinetti - è il campione italiano in carica dal metro e dai 3 metri, titoli vinti agli Assoluti di Torino dello scorso aprile. Il bronzo agli Europei di Belgrado può rappresentare l'attesa svolta nella carriera di Stefano.
Le parole di Matteo Santoro. "Sono molto contento perché ho gestito bene la gara e anche l'emozione; era la mia prima finale individuale tra i grandi e un briciolo di tensione ci stava. Io però mi sono divertito molto, con l'obiettivo di fare esperienza: sono andato oltre le aspettative. Ovviamente adesso dovrò lavorare con Alice (Palmieri ndr) per alzare il coefficiente della routine, perché è fondamentale per competere a certi livelli".
Le parole di Stefano Belotti. "Prima convocazione assoluta tra i grandi e prima medaglia. Ho un po' di rammarico, perché non mi sono espresso al meglio delle mie pontenzialità. Sono però felice perché almeno ho trovato la continuità che cercavo da tanto tempo. Un bronzo che mi gasa tantissimo per il futuro".
Buon sesto posto nel sincro da tre metri per l'inedita coppia formata da Matilde Borello ed Elettra Neroni. Le azzurre pagano qualche prevedibile indecisione negli obbligatori e soprattutto un pesante errore di Borello nel doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (32.40) e concludono con 222.72. Vincono le britanniche Desharne Bent-Ashemil e Amy Rollison con 269.10 una finale in cui si sono viste molte coppie che potrebbero essere protagoniste nel prossimo quadriennio.
REGOLAMENTO. Finale diretta per le gare sincro e il team event. Si qualificano per la finale dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma i migliori dodici punteggi delle eliminatorie.
I tuffi di Matteo Santoro - 391.70 secondo
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 65.00 (2)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 76.80 (1)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 64.35 (1)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 67.50 (1)
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 69.75 (1)
203B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 48.30 (2)
I tuffi di Stefano Belotti - 370.50 terzo
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 67.20 (1)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 63.00 (3)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 57.00 (4)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 63.00 (4)
5335D salto mortale e mezzo rovesciato un avvitamento e mezzo 64.50 (4)
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 55.80 (3)
Gli azzurri per Belgrado. Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (VV.F. Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Max Kevin Brick, Davide Pasinetti e Alice Palmieri, il medico Antongiulio Di Noto e la fisioterapista Valentina Tisci.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Santoro guida la giovane Italtuffi a Belgrado
Spazio ai tuffi, dal 17 al 23 giugno, agli Europei di Belgrado. Al via ci sarà un'Italtuffi giovane, sperimentale ma non per questo meno ambiziosa. A guidare il gruppo c'è Matteo Santoro, campione mondiale e pluricampione europeo juniores rispettivamente a Montreal e Otopeni 2022 e medaglia d'agento nel trampolino mixed ai campionati del mondo a Doha 2024 in coppia con Chiara Pellacani, ma attenzione anche a Francesco Casalini piattaformista dal futuro interessante e Stefano Belotti campione del mondo ed europeo juniores 2022 dai tre metri. Sono sei in totale gli azzurri convocati dal direttore tecnico Oscar Bertone: Stefano Belotti (Fiamme Gialle/Bergamo Tuffi), Matilde Borello (Blue 2006), Francesco Casalini (Marina Militare/Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (VV.F. Fiamme Rosse/Carlo Dibiasi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Julian Verzotto (Carabinieri). Nello staff, il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Max Kevin Brick, Davide Pasinetti e Alice Palmieri, il medico Antongiulio Di Noto e la fisioterapista Valentina Tisci.
REGOLAMENTO. Finale diretta per le gare sincro e il team event. Si qualificano per la finale dal metro, dai 3 metri e dalla piattaforma i migliori dodici punteggi delle eliminatorie.
Programma, iscrizione gara, date e orario
1^ giornata - lunedì 17 giugno
15.30 Team Event
Italia non iscritta
2^ giornata - martedì 18 giugno
10.00 Trampolino un metro fem - Preliminari
con Matilde Borrello ed Elettra Neroni
15.30 Sincro piattaforma mixed - FINALE
Nessuna coppia italiana iscritta
16.45 Trampolino un metro fem - FINALE
eventuali Matilde Borello ed Elettra Neroni
3^ giornata - mercoledì 19 giugno
10.00 Piattaforma 10 metri fem- Preliminari
Nessuna italiana iscritta
15.30 Sincro 3 metri mixed
Nessuna coppia italiana iscritta
17.10 Piattaforma 10 metri fem - FINALE
4^ giornata - giovedì 20 giugno
10.00 Trampolino un metro mas - Preliminari
con Matteo Santoro e Stefano Belotti
15.30 Sincro 3 metri fem - FINALE
con Matilde Borrello ed Elettra Neroni
17.00 Trampolino un metro mas - FINALE
eventuali Matteo Santoro e Stefano Belotti
5^ giornata - venerdì 21 giugno
10.00 Trampolino 3 metri fem - Preliminari
con Matilde Borrello ed Elettra Neroni
15.30 Sincro piattaforma 10 metri mas - FINALE
con Francesco Casalini e Julian Verzotto
17.15 Trampolino 3 metri fem - FINALE
eventualali Matilde Borrello ed Elettra Neroni
6^ giornata - sabato 22 giugno
10:00 Trampolino 3 metri mas - Preliminari
con Matteo Santoro e Stefano Belotti
15.30 Sincro piattaforma 10 metri fem - FINALE
Nessuna coppia italiana iscritta
16.50 Trampolino 3 metri mas - FINALE
eventuali Matteo Santoro e Stefano Belotti
7^ giornata - domenica 23 giugno
10.00 Piattaforma 10 metri mas - Preliminari
con Francesco Casalini e Julian Verzotto
15.30 Sincro trampolino 3 metri mas - FINALE
con Matteo Santoro e Stefano Belotti
17.30 Piattaforma 10 metri mas - FINALE
eventuali Francesco Casalini e Julian Verzotto
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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French Open. Jodoin di Maria da finale olimpica

La preparazione fisica e quindi la scioltezza non può essere ancora quella dei giorni migliori ma l'Italtuffi rimane protagonista a Parigi, dove è in svolgimento il French Diving Open.
Arriva infatti un'altra medaglia, dopo l'argento di Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi e il bronzo di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci nel sincro da 3 metri. La conquista una bravissima, e sempre continua, Sarah Jodoin di Maria splendida e confortante terza dalla piattaforma. La 23enne italocanadese - quinta ai Mondiali di Doha, miglior piazzamento per un'italiana in una rassegna iridata - chiude con 303.30 punti, che potevano essere di più se non avesse sbagliato, forse per la troppa velocità, l'ingresso del doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (46.40); eccellente invece, come sempre, la verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (72.00). Ma Jodoin di Maria può sorridere perché si conferma una delle piattaformiste più forti al mondo e può sognare una finale olimpica che sarebbe storica per l'Italia. Successo della giapponese Arai Matsuri con 333.40 puntI; sul secondo gradino del podio sale la portoricana Maycey Vieta con 316.90.
"Non sono molto soddisfatta della mia gara. Ho commesso errori non da me e così ho perso qualche punto di troppo - racconta Jodoin di Maria - In quest'ultimo periodo abbiamo gareggiato molto e siamo un po' stanchi. Adesso avrò una settimana di relax e successivamente riprenderemo la preparazione verso le Olimpiadi".
La 23enne italocanadese Sarah Jodoin di Maria - tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli e seguita da Tommaso Marconi - è nata a Montreal il 3 gennaio del 2000. Dalla piattaforma è stata settima ai mondiali di Budapest 2022 e quinta agli Europei di Roma dove è stata d'oro nel Team Event e bronzo dalla piattaforma sincro in coppia con Eduard Timbretti Gugiu. nata a Monteral da papà bolognese e madre canadese. Ha parenti sparsi in giro per l'Italia tra Guidonia e Bologna. Si è laureata in Economia Aziendale ed è iscritta alla facoltà di Designer per conseguire un secondo titolo di studi. Molto timida e intervorsa al suo arrivo, la città di Roma l'ha resa estroversa ed estremamente simpatica. Ama mangiare il sushi e cucinare. Racconta sempre che "l'Italia è il suo Paese e quello della sua famiglia, per questo adora scoprirla quando ha un po' di tempo libero". Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta nel sincro con coppia con Eduard Timbretti Gugiu.
French Open. Bertocchi-Pellacani seconde, Tocci-Marsaglia terzi

Un vero e proprio test event pre olimpico, nella piscina che quest'estate farà sognare. A Parigi è iniziato il French Diving Open con gli azzurri sul podio nel sincro dai 3 metri sia con la coppia femminile che con quella maschile.
Aprono alla grande Elena Bertocchi e Chiara Pellacani seconde, al termine di una finale vinta con margine dalle fortissime australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith con 292.77. Buona comunque la prova delle azzurre - bronzo mondiale a Fukuoka 2023 e vice campionesse europee in carica - anche nel sincronismo, dopo qualche sbavatura mostrata in World Cup, che chiudono con 275.37 punti con un super doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (66.60). Sul gradino più basso del podio salgono le statunitensi Alison Gibson e Krysta Palmer con 275.16
Terzi, infine, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci dopo una gara dagli altissimi contenuti tecnici. I vice campioni iridati in carica dimostrano di essere ormai a livelli d'eccellenza - peccato solamente per una lieve sbavatura nel secondo obbligatorio - e sommano 378.48 punti. Davanti a tutti i britannici Anthony Harding e Jack Laugher con 411.66, che precedono i transalpini Jules Bouyer e Alexis Jandard con 383.94.
Ventuno anni appena compiuti per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University; ad agosto cambierà e andrà alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto con il bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro; alla rassegna iridata di Doha 2024 in coppia con Santoro è arrivato uno scintillante argento .
Elena Bertocchi è una delle veterane del gruppo; 29enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano - nel suo ricco palmares ci sono una medaglia iridata (il brondo dal metro a Budapest 2017) e undici europee. E' un'araba fenice che rinasce sempre dalle ceneri. Una prima svolta nella sua carriera è stato il trasferimento da Milano a Roma: il carattere di Elena cambia e da introverso diventa estroverso, rivelando una ragazza timida, dolce, sensibile ma sempre con il sorriso sulle labbra. A marzo del 2023 ha affrontato un delicato intervento alla schiena che ha eliminato cronici problemi che l'hanno attanagliata dagli europei di Kiev 2019 fino a quelli di Roma 2022 dove ha gareggiato, vincendo l'oro dal metro, ma con grande sofferenza. Laureata in scienze motorie, ama ascoltare musica (la sua cantante preferità è Ozuna) e leggere libri gialli. Ha un cane bellissimo Chloè ed è diventata tifosa della Roma.
Lorenzo Marsaglia - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, allenato e plasmato da Benedetta Molaioli - è ormai entrato in una nuova dimensione. Gli europei di Roma 2022 l'hanno definitivamente consacrato, tra i più forti tuffatori continentali: si è laurerato campione europeo dai 3 metri ed è stato argento dal metro e in sincro dai 3 metri con l'amico Giovanni Tocci. E' laureato in Fisioterapia e fidanzato con Maria . Appassionato di moto e di enogastronomia. Ha una moto d'epoca in garage, che però utilizza solo quando è in vacanza dai tuffi. Undicesimo ai Mondiali di Fukuoka dai 3 metri, piazzamento che gli ha consentito di prende la carta olimpica anche della prova individuale.
Giovanni Tocci - tesserato per Esercito ed AQA Cosenza e seguito da Oscar Bertone e Lyubova Barsikova - è il capitano della nazionale azzurra. Nella bacheca del 29enne calabrese - laureato in Lettere Moderne, - sei medaglie europee e due iridate. Ai Mondiali di Fukuoka è stato dodicesimo dai 3 metri, conquistando la carta olimpica. Al futuro, dopo i tuffi, ancora non ci pensa. E' appassionato di pesca subacquea e di vini. Tocci è un ragazzo d'altri tempi: sempre sorridente e con una buona parola per tutti i suoi compagni di squadra, per cui è un esempio costante.
Youth Diving Meet. L'Italia chiude a quota 8. Conte di bronzo

Gli azzurrini di Nicola Marconi chiudono l’International Youth Diving Meet con il terzo posto di Simone Conte dalla piattaforma boys A e quattro finalisti. Nella quinta ed ultima giornata l’allievo dello stesso Nicola Marconi per la MR Sport F.lli Marconi, conquista la medaglia di bronzo con 506.30 punti e fa tripletta di metalli preziosi, dopo il bronzo col team event e l’oro nella piattaforma sincro in coppia con Raffaele Pelligra. Nella stessa gara, l’altro azzurro e compagno di sincro Raffaele Pelligra, allenato da Nicola Marconi e Michele Benedetti per la Marina Militare, è sesto con 463.20 punti. Vince il tedesco Ole Rosler con 530, seguito al secondo posto dall’ucraino Marko Barsukov con 522.20.
L’Italia dei giovani torna dalla Germania con otto medaglie al collo (5 d’oro e 3 di bronzo), primo posto nel medagliere e 22 presenze in finale.
GLI AZZURRI A DRESDA - Davide Barbieri (Carlo Dibiasi), Viola Bellato (CUS Bergamo), Simone Conte (MR Sport F.lli Marconi), Marianna Cannone (Trieste Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), Matilde Marzetti (CC Aniene), Valerio Mosca (MR Sport F.lli Marconi), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Raffaele Pelligra (Marina Militare), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi), Marco Valenti (Fiamme Oro). Nello staff, oltre a Nicola Marconi, i tecnici Emiliano Boldacchini, Francesco Dell'Uomo e Alice Palmieri.
Risultati delle finali
1^ giornata – mercoledì 24 aprile
Team Event
1. Australia 325.00
2. Gran Bretagna 317.80
3. Italia 302,10
(Davide Barberi, Simone Conte, Giorgia De Sanctis e Irene Pesce)
Piattaforma Sincro Boys
1. Raffaele Pelligra e Simone Conte (Italia) 290.34
2. Ole Rosler e Iven Prenzyna (Germania) 287.25
3. Grigorius Mitrou e Stavros Sifnaios (Grecia) 260.82
Piattaforma Sincro Girls
1. Cora Luise Schiebold e Jazzelle Eikermann (Germania) 239.40
2. Diana Schevchenko e Alisa Meshkova (Ucraina) 238.53
3. Ioanna Styliani Karakosta e Stavroula Chalemou (Grecia) 223.38
2^ giornata – giovedì 25 aprile
Trampolino 1 metro Girl B
1. Lila Gokiert (Can) 325.70
2. Kseniia Bochek (Ukr) 324.75
3. Zoe Scheide (Ger) 295.75
10. Viola Bellato (Ita) 271.65
Trampolino 3 metri Boys A
1. Matteo Santoro (Ita) 572.00
2. Kyrylo Azarov (Ukr) 541.75
3. Oscar Willcox (Gbr) 540.75
7. Valerio Mosca (Ita) 502.05
Piattaforma Girl A
1. Hannah Newbrook (Gbr) 362.05
2. Mathilde Leberge (Can) 347.45
3. Hannah Smith (Aus) 346.50
7. Matilde Marzetti (Ita) 343.55
9. Irene Pesce (Ita) 338.05
3^ giornata – venerdì 26 aprile
Trampolino 1 metro Boys A
1. Matteo Santoro (Ita) 519.20
2. Noah Pemman (Gbr) 508.35
3. Valerio Mosca (Ita) 478.75
Trampolino 3 metri Boys B
1. Claude Lise Coderre (Can) 446.40
2. Nazarii Kononeko (Ukr) 428.75
3. Dmytro Stepanov (Ukr) 420.70
9. Davide Barbieri (Ita) 375.15
10. Marco Valenti (Ita) 369.45
Piattaforma Girls B
1. Grey Meggy (Aus) 368.80
2. Jule Eisenberg (Ger) 302.35
3. Elia Lindsay (Can) 291.50
6. Marianna Cannone (Ita) 285.80
10. Viola Bellato (Ita) 274.35
4^ giornata – sabato 27 aprile
Trampolino 1 metro Girls A
1. Lila Stewart (Can) 358.70
2. Signe Stahl (Swe) 358.10
3. Vanessa Rohnib (Ger) 357.45
5. Giorgia De Sanctis (Ita) 353.95
Piattaforma Boys B
1. Davide Barbieri (Ita) 407.75
2. Kash Tarasoff (Can) 403.00
3. Erik Passerone (Sui) 371.45
6. Marco Valenti (Ita) 361.30
Trampolino 3 metri Girls B
1. Skye Fisher Eames (Gbr) 338.10
2. Keira Wang (Aus) 329.65
3. Ella Lindsay (Can) 326.20
8. Viola Bellato (Ita) 308.30
9. Marianna Cannone (Ita) 305.65
Trampolino 3 metri sincro Boys
1. Valerio Mosca e Matteo Santoro (Ita) 299.91
2. Maksym Mirza e Kyrylo Azarov (Ukr) 291.63
3. Oscar Willcox e Todd Geggus (Gbr) 273.06
5^ giornata – domenica 28 aprile
Trampolino 1 metro Boys B
1. Valerii Malieiev (Ukr) 378.75
2. Claudie-Oliver Lise-Coderre (Can) 373.85
3. Finn Awe (Ger) 372.05
10. Marco Valenti (Ita) 315.20
Trampolino 3 metri Girls A
1. Emily Demi (Ger) 417.55
2. Signe Stahl (Swe) 404.65
3. Alexandra Sando (Aus) 384.65
8. Giorgia De Sanctis (Ita) 362.00
Piattaforma Boys A
1. Ole Rosler (Ger) 530.00
2. Marko Barsukov (Ukr) 522.20
3. Simone Conte (Ita) 506.30
6. Raffaele Pelligra (Ita) 463.20