Italian Sportrait Awards 2025. Dieci azzurri tra le nomination
Svelati i nomi delle candidature alla tredicesima edizione degli Italian Sportrait Awards, gli Oscar degli sport inclusivi. Nella sala Tevere della Regione Lazio il presidente della Confsport Italia e ideatore del premio Paolo Borroni, ha annunciato le nomination 2025 indicate dalla giuria tecnica composta da atleti ed ex atleti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e rappresentanti dei gruppi sportivi civili e militari.
Tra i candidati gli azzurri Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Gregorio Paltrinieri nella categoria Top uomini, Ginevra Taddeucci nella Top donne, Simone Conte per i Giovani uomini, Benedetta Pilato e Sara Curtis per Giovani donne, la Staffetta 4x100 stile libero (Thomas Ceccon, Manuel Frigo, Paolo Conte Bonin e Alessandro Miressi) nella categoria Team Top Uomini.
“Un premio che mancava - spiega il presidente di Confsport Italia – e di cui insieme all’ex nuotatrice azzurra Cristina Chiuso e ad altri grandi campioni che si sono aggiungi successivamente sentivamo la necessità. Un premio che potesse unire tutti gli atleti, diversamente abili e normodotati. Un premio che molti hanno provato a copiarci ma di cui vantiamo questa peculiarità. Si può già votare online e per ogni categoria si dovrà indicare una preferenza”.
I premi verranno assegnati agli atleti azzurri che si sono maggiormente distinti nell’ultima stagione agonistica. Senza disparità tra diversamente abili e normodotati. A decretare i vincitori sarà una giuria popolare che potrà votare online fino al 9 febbraio sul sito https://italiansportraitawards.it/
All’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Simona Rolandi e presenziato dal presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonio Aurigemma, erano presenti, tra gli altri, il vice presidente del CIP Lazio Giuseppe Andreana, il presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Nuoto e vice presidente del CONI Lazio Giampiero Mauretti, il consigliere regionale del Lazio e presidente della commissione sport Mario Luciano Crea, il consigliere della FIN nazionale Luca Piscopo e gli allievi dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini di Roma.
Molti gli ex atleti e personaggi dello sport e dello spettacolo che fanno parte della giuria tecnica, tra cui Amaurys Perez, campione del mondo con il Settebello a Shanghai 2011, collare d’oro al merito sportivo 2012, personaggio televisivo con una lunga carriera cominciata con il secondo posto a Ballando con le Stelle 2013 e tecnico di pallanuoto; Giorgia Campana, pluricampionessa italiana alle parallele asimmetriche e bronzo agli Europei di ginnastica artistica a Bruxelles 2012; Gloria Peritore, campionessa mondiale di kickboxing; Francesca Segat, pluricampionessa italiana (50 titoli nazionali) e campionessa europea in vasca corta nei 200 misti a Fiume 2008; Nicola Marconi, tecnico responsabile delle squadre Nazionali giovanili di tuffi, tre volte campione europeo dal trampolino individuale e sincro (da 1 metro a Berlino 2002 e tre metri sincro a Istanbul 1999 e Madrid 2004); Alessandra Romiti, ex azzurra di nuoto, sesta nella 25 chilometri ai Mondiali di Napoli 2006, tra le pioniere del nuoto in acque libere nazionale ed internazionale.
I numeri più importanti della XIII edizione: 79 giudici, 405 in totale gli atleti in nomination e 93 i team; l’anno scorso ci sono stati 650000 contatti e 6500 ragazzi under 16 sono stati coinvolti nel premio speciale Il Campione dei Ragazzi.
Foto Giorgio Scala / DBM
Inaugurata la piscina open di Latina con copertura e spogliatoi

Riapre la piscina comunale scoperta di Latina, dotata di copertura pressostatica removibile e nuovi spogliatoi per garantire continuità di attività per tutto l'anno. L'impianto, 33x21 metri con pontone mobile per consentire l'utilizzo multidisciplinare della vasca, è stato inaugurato alla presenza del presidente del CR Lazio della Federnuoto Giampiero Mauretti, che ha portato i saluti del presidente della Federnuoto Paolo Barelli, impossibilitato a raggiungere Latina per impegni di governo, del sindaco Matilde Celentano, dell'assessore comunale allo Sport Andrea Chiarato, dell'assessore regionale allo Sport Elena Palazzo e di gran parte dell'amministrazione.
Verso la riapertura anche l'impianto coperto da 25 metri del complesso di via dei Mille i cui lavori di ristrutturazione dovrebbero terminare nel 2026.
Col taglio del nastro dell'impianto open, la città di Latina torna ad avere a disposizione di cittadini e società sportive una struttura moderna e funzionante per garantire l'accesso alla pratica motoria e alle discipline acquatiche a fruitori di tutte le età e abilità fisiche a prezzi accessibili. Inoltre le società sportive avranno la disponibilità di spazi acqua per favorire la pratica agonistica e continuare a formare e crescere atleti che possano aspirare a diventare campioni come Matteo Ciampi e note realtà della pallanuoto recente.
Il presidente Barelli a Italpress: "Lavoriamo per confermarci"

Il presidente Paolo Barelli ha rilasciato un'intervista di fine anno all'agenzia di stampa Italpress. Riportiamo il testo integrale.
1 - Con i Mondiali in vasca corta è andata in archivio la stagione del nuoto azzurro: dia un voto con motivazione…
"Coi Mondiali in vasca corta si è aperto il nuovo quadriennio ed è stata l'occasione per integrare nella squadra nazionale giovani emergenti che hanno dimostrato la qualità e profondità del movimento. Pur senza nostri campioni affermati come Paltrinieri, Ceccon e Martinenghi, impegnati in una ripresa più graduale dopo le Olimpiadi di Parigi, la squadra ha dimostrato di avere le potenzialità per continuare a crescere in risultati e prestazioni". Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo BARELLI, coglie più di un segnale positivo dalla rassegna iridata di Budapest appena conclusa, ultimo atto del 2024 e primo di un 2025 che apre, di fatto, la corsa verso Los Angeles 2028. "Tutto ciò nasce grazie alle sinergie poste in atto dalla Federazione con le società che alimentano il numero dei tesserati e formano i giovani atleti che poi arrivano in nazionale dopo aver superato molteplici obiettivi che ne accrescono l'esperienza, come i campionati regionali e poi nazionali giovanili ed assoluti - sottolinea il numero uno della Federnuoto in un'intervista all'Italpress - Giunti nella sfera di interesse nazionale è poi nostro onere e onore doverne gestire l'ulteriore crescita. La formazione continua dei tecnici, l'investimento nei centri federali, che consentono agli enti locali di garantire l'accesso a piscine altrimenti destinate alla chiusura o ad attività parziali, sono ulteriori punti di forza della progettualità federale che ormai da vent'anni assicura ricambio generazionale e continuità di successi".
2 - Le Olimpiadi di Parigi hanno dimostrato la forza e lo spessore del nuoto italiano: visto che siamo entrati nel quadriennio che porta a Los Angeles, possiamo essere fiduciosi per il 2028?
"Le Olimpiadi di Parigi hanno espresso la nostra forza; sei medaglie sono tante, nessun'altra federazione le ha conquistate. Peraltro con sette quarti posti e altre 12 presenze in finale. Sarebbero potute quindi essere ancora di più e chissà dove sarebbero potuti arrivare i nostri ragazzi della pallanuoto senza quel grossolano errore tecnico che da sportivi dobbiamo accettare, ma che non per questo riusciremo mai a giustificare. Abbiamo portato tutte le nostre discipline ai Giochi con un percorso pieno di successi; lavoriamo per confermarci, come i prestigiosi risultati delle nostre squadre nazionale giovanili dimostrano, ma anche il mondo sta crescendo. Quindi sarà sempre più difficile confermarsi dopo le otto medaglie di Rio de Janeiro 2016 e le sette di Tokyo 2021”.
3 - Quali sono secondo lei i simboli, al maschile e al femminile, del nuoto italiano di questa stagione appena terminata?
"Non desidero parlare dei singoli, ma del collettivo. I campioni sono solo la massima espressione di un movimento sostenuto dalle società. Loro sono simboli della quotidianità, dei sacrifici dei dirigenti che sono riusciti a superare uno dei periodi socioeconomici più difficili della storia sportiva del nostro paese a causa del Covid e dell'imponente aumento dei costi energetici. Primeggiare negli sport acquatici è molto difficile sia per la concorrenza mondiale, sia perché gli impianti natatori, prevalentemente mono-disciplinari, richiedono importanti risorse destinate a funzionamento e manutenzione. Per essere competitivi dobbiamo garantire l'accesso dei giovani nelle piscine. Per favorire tutto ciò bisogna abbattere i costi di gestione, sviluppando una maggiore sensibilità verso la sostenibilità ambientale e promuovendo la ricerca di soluzioni volte all'efficientamento energetico. Inoltre la Federazione sente anche di essere responsabile del benessere sociale perché sa che pratica motoria significa minore spesa sanitaria e soprattutto sa che insegnare a nuotare, peraltro in un Paese peninsulare, salva la vita, la propria e quella degli altri!”
4 - Lei, oltre ad essere presidente della Fin, è anche capogruppo di Forza Italia alla Camera. Ritiene sufficiente il contributo del Governo per lo sport?
“Questo Governo sta facendo moltissimo, seppur sia del parere che si debba e si possa fare sempre di più. Si è prodigato per individuare risorse e strumenti a favore delle società sportive, che meritano di essere sempre sostenute, soprattutto in questa lunga fase emergenziale; per ottimizzare la riforma dello sport e la gestione delle nuove normative sull'IVA; ha traghettato la parola Sport nella Costituzione riconoscendone il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico in tutte le sue forme. Sta lavorando con le istituzioni preposte per avvicinare la scuola allo sport e rinforzare il ruolo determinante delle società sportive che ne assicurano lo sviluppo sul territorio. Io continuerò ad impegnarmi affinché nella coalizione di Governo continui a prevalere la dovuta sensibilità per rispondere alle necessità e alle istanze delle società senza le quali non ci sarebbe sport in Italia”.
(Italpress, a cura di Massimiliano Curti)
Buon Natale! Che sia un 2025 felice e pieno di successi insieme alla Federnuoto

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il presidente onorario Lorenzo Ravina, il segretario generale Antonello Panza, i vicepresidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Tania Cagnotto, unitamente al consiglio federale e a tutti i dipendenti e collaboratori federali, formulano i più sentiti auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i tesserati, amici e appassionati del movimento acquatico, ai partner, agli sponsor, ai fornitori e agli operatori della comunicazione. Gli uffici della Federnuoto resteranno chiusi da martedì 24 dicembre e riapriranno giovedì 2 gennaio 2025.
Barelli premiato con il Collare d'oro: "Merito delle società"

"Questo riconoscimento è il premio alle società sportive della Federnuoto che grazie a passione, impegno, progettualità, e finanche sacrifici personali dei propri dirigenti, permettono agli sport acquatici di primeggiare nel mondo", il presidente Paolo Barelli dedica il prestigioso Collare d'oro al merito sportivo del CONI che ha ricevuto dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi nel corso della cerimonia tenutasi nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma. "Le federazioni possono ottenere risultati solo grazie al lavoro delle tantissime società sportive che tutti i giorni preparano gli atleti da quando sono bambini. Alle federazione l'onore e l'onere di gestire gli atleti quando sono formati e affermati - prosegue il presidente Barelli - Questa mattina sono stati premiati con il Collare d'oro anche i pluricampioni Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella, di ritorno dai mondiali di Budapest dove è salita sul podio dei 1500 e dove è stata protagonista insieme ad una rinnovata nazionale di nuoto per l'avvio del quadriennio olimpico. Le medaglie dei nostri atleti sono il risultato delle sinergie tra federazione e territorio, del lavoro dei tecnici come Christian Minotti, premiato con la Palma d'oro, dei presidenti e dirigenti di società che hanno affrontato due anni difficilissimi senza tirarsi indietro e consentendo al movimento di continuare a crescere in densità e qualità. Complimenti anche ai nostri amici del nuoto paralimpico, ampiamente rappresentati e premiati per i loro successi".
LA BIOGRAFIA DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI
Paolo Barelli nasce a Roma, ove tuttora risiede, il 7 giugno 1954; è sposato con la signora Rita e ha due figli: Gianpaolo e Alessandro. Venti volte campione italiano e ventidue volte primatista italiano di nuoto, Barelli partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e a due finali olimpiche a Montreal 1976: settimo con la staffetta 4x100 mista e ottavo con la staffetta 4x200 stile libero. Conquista la prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero a Cali nel 1975. Nel corso della propria attività agonistica di alto livello, studia economia (business administration) presso l'Indiana University.
Presidente della Federazione Italiana Nuoto dal 15 ottobre del 2000, Barelli in precedenza ne era stato consigliere dal 1984, vice presidente dal 1987 ed è stato capo delegazione ai Giochi Olimpici di Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 (disputata nel 2021 causa Covid) e Parigi 2024.
Vice presidente della commissione tecnica di nuoto della Ligue Europeenne de Natation dal 1990 al 2000, il 28 settembre 2008 viene eletto membro del bureau per il quadriennio 2008-2012. Nel giugno 2009 diventa vice presidente della Confederation Mediterraneenne de Natation (CO.ME.N.). Nel luglio 2009 viene eletto segretario della Federation Internationale de Natation, confermato nel luglio 2013 fino al 2017 di cui è stato vicepresidente sino al febbraio 2022. Nel settembre 2012 viene eletto presidente della Ligue Europeenne de Natation, confermato nel 2016 e nel 2020 fino al febbraio 2022.
Membro della Giunta CONI per i quadrienni 2005-2008 e 2013-2017, dimessosi nell'agosto 2016; a Paolo Barelli è stata conferita la stella d'oro al merito sportivo nel 2001 e il collare d'oro nel 2024.
Nel corso della presidenza Barelli, la Federazione Italiana Nuoto ha conquistato 28 medaglie olimpiche in sei edizioni (5 ori, 9 arenti e 14 bronzi) e 157 mondiali in 13 edizioni (43 ori, 53 argenti e 61 bronzi), raggiungendo un livello tecnico-organizzativo di altissima qualità e crescendo in maniera esponenziale anche sotto l'aspetto sociale, attraverso lo sviluppo della sezione nuoto per salvamento che garantisce la formazione degli assistenti bagnanti che controllano le coste italiane e gli specchi d'acqua lacuali, fluviali e privati.
Paolo Barelli è stato Senatore della Repubblica Italiana dal 13 maggio 2001 al 15 marzo 2013; è dal 12 marzo 2018 Deputato della Repubblica Italiana. Attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.
Medaglie olimpiche (5 - 9 - 14)
Atene 2004 / 1 - 1 - 1
Oro del Setterosa
Argento di Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Bronzo con la 4x200 stile libero maschile con Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini
Pechino 2008 / 1 - 1 - 0
Oro di Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Argento di Alessia Filippi negli 800 stile libero
Londra 2012 / 0 - 1 - 1
Argento del Settebello
Bronzo di Martina Grimaldi nella 10 chilometri
Rio de Janeiro 2016 / 1 - 3 - 4
Oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Argento di Rachele Bruni nella 10 chilometri, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino, del Setterosa
Bronzo di Gabriele Detti nei 400 e 1500 stile libero, Tania Cagnotto nel trampolino, del Settebello
Tokyo 2020 / 0 - 2 - 5
Argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con la 4x100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo
Bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile libero, Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Federico Burdisso nei 200 farfalla, con la 4x100 mista maschile con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi e di Gregorio Paltrinieri nella 10 chilometri
Parigi 2024 / 2 - 1 - 3
Oro di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e Thomas Ceccon nei 100 dorso
Argento di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
Bronzo di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, con 4x100 stile libero maschile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo, Ginevra Taddeucci nella 10 chilometri
Medaglie mondiali in 13 edizioni / 43 ori - 53 argenti - 61 bronzi = 157
Fukuoka 2001 / 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi = 12
Barcellona 2003 / 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo = 5
Montreal 2005 / 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi = 7
Melbourne 2007 / 1 oro, 2 argenti e 6 bronzi = 9
Roma 2009 / 4 ori, 1 argento, 5 bronzi = 10
Shanghai 2011 / 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi = 9
Barcellona 2013 / 1 oro, 3 argenti, 1 bronzo = 5
Kazan 2015 / 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi = 14
Budapest 2017 / 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi = 16
Gwangju 2019 / 4 ori, 6 argenti e 5 bronzi = 15
Budapest 2022 / 9 ori, 7 argenti e 6 bronzi = 22
Fukuoka 2023 / 2 ori, 7 argenti e 5 bronzi = 14
Doha 2024 / 3 ori, 10 argenti e 6 bronzi = 19
ulteriori approfondimenti sul sito del CONI
Differimento nuovo regime IVA. Barelli: "Accolte le istanze per ulteriori approfondimenti. Tutelate le società e associazioni sportive"

Nell'ambito del cosiddetto Decreto Milleproroghe, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga dell'entrata in vigore del nuovo regime IVA per le associazioni sportive dilettantistiche e per gli enti del terzo settore fino al 1° gennaio 2026.
"Il provvedimento è di grande importanza - sottolinea Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e capogruppo alla Camera di Forza Italia, che ha promosso le istanze - Sono state accolte le necessità, ben motivate, delle società sportive e degli enti del terzo settore per giungere nei prossimi mesi a maggiori certezze e semplificazioni. Già lo scorso anno riuscimmo a posticipare l'applicazione un anno. Il nuovo regime Iva per i settori interessati comporterebbe pesanti costi ulteriori, in quanto sarebbero ritenute di carattere commerciale tutte le attività non rivolte esclusivamente agli associati. Previsione non sopportabile economicamente per le associazioni senza scopo di lucro sportive e per quelle impegnate in ambito sociale, la cui opera a favore dei cittadini è indispensabile specialmente a tutela delle fasce più deboli. Con la collaborazione del vice ministro Maurizio Leo, sensibile alla delicata questione, occorrerà utilizzare quest'anno per definire una riforma che permetta di conciliare le esigenze e la specificità del terzo settore e dell'associazionismo sportivo italiano con le richieste comunitarie in materia di Iva".
Barelli incontra il sindaco Sala. Rilanciare la piscina Samuele e valorizzare il nuoto milanese

Il presidente Paolo Barelli si è recato a palazzo Marino, a Milano, dal sindaco Beppe Sala e dall'assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Martina Riva, insieme al presidente del Comitato Regionale FIN Lombardia Marco Del Bianco.
Nel corso dell'incontro sono state approfondite tematiche relative all'impiantistica natatoria cittadina e sono state condivise le necessarie attenzioni che merita il movimento milanese per il valore sociale e sportivo che rappresenta.
L'incontro ha permesso di definire la costituzione di un tavolo di confronto tra Federazione Italiana Nuoto e Comune di Milano con l'obiettivo di rilanciare la piscina "Daniela Samuele" e valorizzare le attività formative di base organizzate sul territorio, anche con una proiezione verso lo sport di alto livello, di cui le società milanesi sono interpreti da sempre.
Bilancio di sostenibilità. La FIN presenta la decima edizione

La Federazione Italiana Nuoto è orgogliosa di presentare il suo 10° Bilancio di Sostenibilità. Un testo storico, per una Federazione che precorre i tempi da sempre. Il bilancio di sostenibilità 2023, redatto con il supporto fondamentale della Società Grant Thornton di Roma, è stato presentato nella Sala Convegni delle piscine del Foro Italico. Un'attestazione speciale, la decima da quando nel 2014 la Federnuoto decise di impegnarsi nella redazione di un documento che non era ancora diffuso nel mondo degli enti sportivi. Cento pagine che ripercorrono, analizzandoli in dettaglio, gli eventi e le iniziative, i risultati agonistici e le prospettive dell'anno precedente.
Nella Sala Convegni il vice presidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, il segretario generale Antonello Panza, la responsabile del Laboratorio di Economia e Management - Università degli Studi di Roma "Foro Italico" Cristiana Buscarini, il direttore Sostenibilità e Scuola di Sport e Salute Teresa Zompetti e l'amministratore delegato di Grant Thornton Alessandro Fusellato hanno illustrato e spiegato i punti salienti dell’atto che, in aggiunta ai bilanci tradizionali, rendiconta i risultati conseguiti sul piano economico, ambientale e sociale e spiega l’impegno assunto dalla FIN nel contribuire allo sviluppo sostenibile, evidenziando le ricadute positive e i circuiti virtuosi generati, attraverso le proprie attività, nelle diverse realtà in cui opera. E' intervenuto Massimiliano Rosolino, oro olimpico a Sydney 2000 e campione mondiale a Fukuoka 2021 nei 200 misti, nella doppia veste di special guest e testimonial federale.
IL SALUTO DEL VICE PRESIDENTE ANDREA PIERI. "Oggi si celebra un'intuizione geniale che la nostra federazione ha avuto dieci anni fa. Il Bilancio di Sostenibilità è un po’ lo specchio dei tempi e noi, forse anche prima di molti altri, siamo al passo con i tempi. Negli ultimi mesi su tutte le pagine dei giornali sono stati raccontati i successi dei nostri atleti alle Olimpiadi di Parigi 2024 e la Federnuoto è stata riconosciuta come la più medagliata. Questi risultati e questi grandi campioni sono figli dalle nostre società e degli sforzi prodotti negli anni, soprattutto nel periodo del Covid-19 e della crisi energetica. Siamo una grande famiglia e lo dico con orgoglio e soddisfazione. Nel complimentarvi con tutti voi e augurarvi buon lavoro, voglio ringraziare il nostro presidente Paolo Barelli che con il suo impegno, anche in Parlamento, ha consentito a queste società di sopravvivere e alla nostra Federazione di diventare sempre più grande e giustamente ambiziosa".
L'INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE ANTONELLO PANZA. "La scelta di organizzare questo evento è stata fortemente volta per condividere un percorso, iniziato dieci anni fa, con tutta la Federazione e con l'esterno. Il ringraziamento voglio porgerlo a Sport e Salute, all'Università del Foro Italico e alla Grant Thornton per aver collaborato alla stesura del Bilancio di Sostenibilità e di un documento che ogni anno diventa sempre più ricco e aggiornato. Questo documento è la testimonianza di un percorso. Nel 2014 abbiamo scelto di sviluppare il Bilancio di Sostenibilità con coraggio e lungimiranza; testo di valenza importante, pur non essendo ancora obbligatorio. Ringrazio il presidente Paolo Barelli per avermi dato l'ok ad impegnarmi nella formazione di un atto che all'epoca era innovativo. Oggi di sostenibilità si parla quotidianamente nel mondo e c'è una maggiore attenzione all'impatto ambientale da parte di tutti. Noi questa sensibilità l'abbiamo avuta fin dall'inizio". "Dal punto di vista della performance ambientale - prosegue il Segretario Generale - la Federazione Italiana Nuoto da anni ha avviato un piano di efficientamento energetico e la riduzione del consumo idrico. Sul fronte della governance, la FIN è una delle poche Federazioni Sportive Nazionali ad aver implementato costantemente negli anni un Modello di Organizzazione e Gestione, assicurando il rispetto delle normative e il rafforzamento dei meccanismi di controllo, prevenendo illeciti e migliorando la gestione del rischio. A questo si aggiunge l’introduzione di un sistema di gestione della qualità certificato ISO 9001 che ha garantito il miglioramento continuo dei processi interni, rafforzando la trasparenza e l’efficienza operativa".
"La mission di una Federazione - sottolinea Panza - non è solo quella di avere un bilancio economico in ordine ma anche nel saper gestire al meglio le sue risorse e di avere un codice etico. Cosa che la Federnuoto ha inserito nel 2020 con l'implemento del Modello Organizzativo 231. L’impegno sociale della FIN si è manifestato con attività concrete, tutte rendicontate nei Bilanci di Sostenibilità, come il progetto “Acquamica Nuoto Anch’io”, in partnership con Arena; il progetto Lifelong Swimming, volto a diffondere la consapevolezza dei benefici del nuoto nella terza età; la partecipazione alla campagna di comunicazione “Io non rischio” sul rischio sismico, alluvionale e maremoto; il progetto “Per evitare un mare di guai”, promosso in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e FIN Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile, che la Federazione ha costituito al suo interno per fornire un contributo fondamentale nelle emergenze nazionali".
"Sono tre i principali ambiti di intervento, su cui sarà posta per l'attenzione della Federazione nel prossimo quadriennio: la promozione di un futuro verde e sostenibile, l'inclusione e il benessere attraverso lo sport (sono già quattro i progetti in cantiere) e la Buona Governance e responsabilità. Abbiamo a disposizione i migliori strumenti per raggiungere grandi risultati, non solo sportivi. Uno dei risultati che mi piace sottolineare di questa esperienza decennale è come e quanto la federazione sia cresciuta anche nella sua organizzazione interna e dei propri uffici e in molti si domandano anche cosa si possa fare di più".
LE PAROLE DELLA RESPONSABILE DEL LABORATORIO ECONOMIA E MANAGEMENT DELL'UNIVERSITA' DEL FORO ITALICO CRISTIANA BUSCARINI. "Ho conosciuto il segretario generale Antonello Panza vent'anni fa. Era il periodo in cui vi era nel Coni crisi, a causa della perdita economica dovuta ai mancati introiti del Totocalcio. All'epoca si pensava già a un modello che potesse rendicontare tutto ciò che facevano le federazioni sportive per l'ambiente e il sociale che fu poi presentato nel 2006. Non fu facile entare in ambienti che erano alle prese con un cambiamento epocale e che dovevano per forza aprirsi ai privati che ovviamente pretendevano grande trasparenza. La FIN fu una delle prime federazioni a recepire questa necessità. E' vero che oggi è stato presentato il decimo bilancio di sostenibilità ma con la Federazione Italiana Nuoto questo processo è in atto da quindici anni".
LE PAROLE DEL DIRETTORE SOSTENIBILITA' E SCUOLA DI SPORT E SALUTE TERESA ZOMPETTI. "Il bilancio di sostenibilità, purtroppo non ancora obbligatorio, è diventato un mezzo di comunicazione esterna molto importante, per cittadini, sponsor ed istituzioni. Si è però trasformato negli anni in uno strumento di management che indica la strategia e le priorità di un'azienda, permettendo a quest'ultima di fotografare il punto in cui si trova e le cose che ci sono da migliorare. Sta diventando anche uno documento di condivisione interno e da quello che ho capito il bilancio di sostenibilità della Federnuoto ha visto impegnato quasi tutti i dipendenti della Federazione e questo è un eccellente segnale di salute e armonia".
LE PAROLE DELL'AD DI GRANT THORNTON ALESSANDRO FUSELLATO. "Quello della FIN è un ambiente propositivo e che ha un'organizzazione all'avanguardia. Abbiamo iniziato quest'anno una collaborazione che già guarda al prossimo quadriennio. Il bilancio di sostenibilità è diventato oggi giorno un documento fondamentale, perché permette di rendere visibile l'impegno di un'azienda per la collettività. La trasparenza è un valore sempre più apprezzato da professionisti o da semplici cittadini. E la Federazione Italiana Nuoto tutto ciò l’ha intuito e capito da tempo”.
LA TESTIMONIANZA DI MASSIMILIANO ROSOLINO. "Essere sostenibili vuol dire guardare al futuro, al nostro futuro che è molto più sostenibile di quanto si possa immaginare. Fare progetti con le scuole e con i nostri ragazzi significa non rimandare le cose che ci stanno a cuore. Lo sport, e nel nostro caso il nuoto, è una delle materie più sostenibili che esistano, perché si rigenera e si rinforza tanto nelle vittorie quanto nelle sconfitte. Nell'ascoltarvi, quello che ho visto dietro alla parola sostenibilità, è un mix tra allenatore ed atleta; c'è infatti chi lavora dietro le quinte, che si augura il bene del proprio atleta e c'è il protagonista che si troverà la strada spianata, grazie alla politica, allo sport, alle federazioni e alle famiglie. Ciò rappresenta una grande responsabilità civile e morale, che aiuta i nostri ragazzi ad essere più responsabili e sensibili. Nuotare una vasca in più in allenamento, raccogliere una bottiglietta di plastica in spiaggia, sono piccole abitudini che ci alimentano quotidianamente. E in tutto ciò la figura della Federazione è centrale".
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Inaugurata la nuova piscina di Castel di Sangro con Barelli, Butini, Gravina e Spalletti

Il presidente Paolo Barelli e il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini hanno partecipato all’inaugurazione della nuova piscina di Castel di Sangro. Sono intervenuti, oltre al sindaco Angelo Caruso, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il commissario tecnico della nazionale di calcio Luciano Spalletti e i sindaci e le autorità dei comuni abruzzesi attigui. Il padrino dell’evento è stato il campione Massimiliano Rosolino. Tante emozione per l’inizio delle attività in un impianto dotato di palestre e servizi d’eccezione al servizio dei cittadini che hanno riepito gli spalti e applaudito i primi tuffi degli atleti delle società locali.
Orgoglio RN Florentia. I campioni in vetrina a Coverciano

Nell’aula Magna del tempio dello sport italiano a Coverciano, la Rari Nantes Florentia mostra i gioielli e celebra gli otto olimpici e le dieci medaglie internazionali della passata stagione portate in riva all’Arno dai diciotto portacolori in Europa e nel mondo, della più antica e vincente società sportiva toscana. Un parterre d’onore per un bottino complessivo di un bronzo olimpico, 5 ori, 2 argenti e un bronzo alle maggiori manifestazioni internazionali giovanili (Eurojunior a Vilnius, Coppa Comen a Limassol, Mondiali Under 16 maschili di pallanuoto) oltre ai numerosi titoli italiani individuali e di squadra di categoria, assoluti e paralimpici.
“Dopo le difficoltà di quest’ ultimo lustro siamo di fronte a un vero e proprio rinascimento verso un nuovo orizzonte di campioni, con una nuova energia'' ha commentato in apertura il Presidente biancorosso, Stella d’oro al merito sportivo e vice presidente della Federnuoto, Andrea Pieri accompagnato al tavolo dall’élite istituzionale sportiva regionale e federale da Antonello Panza, Segretario Generale della Federazione Italiana Nuoto, Letizia Perini, Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Simone Cardullo, Presidente Regionale CONI, Francesco Conforti, Presidente Nazionale ANSMES. In chiusura è intervenuto anche il Presidente della regione Toscana Eugenio Giani. Di seguito i premiati della stagione 2023/2024.
GIOCHI OLIMPICI PARIGI 2024
- LORENZO ZAZZERI (NUOTO), BRONZO 4X100 SL
- FILIPPO MEGLI (NUOTO)
- MATTEO RESTIVO (NUOTO)
- MATILDE BIAGIOTTI (NUOTO)
- COSTANZA COCCONCELLI (TESSERATA AZZURRA 91)
- PAOLO PALCHETTI, TECNICO FEDERALE NUOTO
- CATERINA BANCHELLI, PORTIERE NAZIONALE ITALIANA FEMMINILE PALLANUOTO
- SIMONE CIULLI, NUOTO PARALIMPICO
PALLANUOTO, MONDIALI UNDER 16 MASCHILE MALTA
- GIULIO BIANCHI, PORTIERE NAZIONALE ITALIANA UNDER 16 M, ARGENTO MONDIALE
NUOTO, EUROPEO JUNIOR VILNIUS (LITUANIA)
- EMMA VITTORIA GIANNELLI, ARGENTO 1500, BRONZO 800 SL
- IRENE MATI, ORO STAFFETTA 4X100 MISTA, 4X100 MISTA MIXED
- GIULIA PASCAREANU, BRONZO 200 MISTI, ARGENTO STAFFETTA 4X200 SL
- LORENZO PALAGI, TECNICO FEDERALE
NUOTO, MEDITERRANEAN CUP, LIMASSOL (CIPRO)
- BIANCA SBARAGLI, ORO 200 SL, 4X200 SL, 4X100 SL
- NICCOLÒ PAPETTI
ALTRI PREMIATI
- DONATO QUINTO: PREPARATORE ATLETICO VINCITORE DELLA BILLIE JEAN KING CUP CON LA FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
- TEAM DI PALLANUOTO PARALIMPICA: VINCITORE DELLA COPPA ITALIA 2024
- AXEL BELIG: RECORD EUROPEO 200 DELFINO E PLURICAMPIONE DEL MONDO CON SINDROME DI DOWN
A questi si aggiungono i neo tesserati della RN Florentia, l’anno scorso in forza ad altre società: MAHILA SPENNATO, BRONZO nella 5KM agli Europei di fondo a Vienna; BIANCA NANNUCCI, ARGENTO nella staffetta 4X200 SL agli Euro Junior Vilnius e al giovane ANDREA DONDOLI, accompagnati dal tecnico federale a Euro Junior 2024, ROBERTO MERLINI.
Si rigrazia l'Uffico Stampa della RN Florentia per la collaborazione