Protocollo d'intesa. FIN e ANMI insieme fino al 2024

Importante protocollo d'intesa siglato oggi tra il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli e l'Ammiraglio Pierluigi Rosati in rappresentanza dell'Associazione marinai d'Italia valdio fino al 2024. La F.I.N. e l'A.N.M.I. intendono sviluppare congiuntamente le attività di formazione e costante aggiornamento in materia di salvaguardia della vita in acqua. Nello sforzo di continuare a diffondere i principi e le tecniche del nuoto e del nuoto per salvamento, l'A.N.M.I. e la F.I.N. insieme intendono definire, sviluppare e diffondere le tecniche di intervento di emergenza in ambito acquatico per il recupero in sicurezza delle vittime in acqua anche attraverso l'uso di attrezzature specifiche in accordo con le linee guida internazionali.
In particolare la Fin si impegna a fornire all'A.N.M.I. il necessario supporto tecnico – didattico e formativo nei propri settori specialistici, a garantire agli associati dell'A.N.M.I. l'accesso ai Corsi per il conseguimento dei brevetti tecnici organizzati dalla Sezione Salvamento e alle condizioni riservate ai Corpi militari, ad applicare una riduzione del 10%, sulle quote di frequenza ai corsi di nuoto, proposti dai Centri Federali della Federazione Italiana Nuoto, ai tesserati all'Associazione Marinai d'Italia e familiari e a riconoscere l'A.N.M.I. quale associazione privilegiata nell'ambito delle attività marinare.
Di contro l'Associazione dei Marinai riconosce i brevetti rilasciati dalla sezione Salvamento ai propri associati, a fornire alla F.I.N. il necessario supporto logistico organizzativo nonché l'esperienza acquisita nell'ambito delle attività marinare, secondo le esigenze che saranno oggetto di specifici accordi e a riconoscere la Federnuoto come unico organo tecnico deputato alla formazione dei propri associati in materia di nuoto e salvamento acquatico.
Assistenti bagnanti eroi a Rimini e Riccione

Il Salvamento non conosce soste anche fuori stagione. Si trovavano in spiaggia casualmente, per godersi la temperatura mite di quest'estate settembrina. Due assistenti bagnanti della Cooperativa di Riccione, Oscar Raggini e Paolo Cangini, sono stati impegnati in un'operazione di soccorso imprevista, all'altezza del bagno 116 di Riccione, di due ragazzi. Casuale il passaggio degli assistenti bagnanti che hanno visto in difficoltà i due giovani che avrebbero rischiato di annegare, considerate le condizioni marine proibitive, a causa del vento. Gli eventi si sono succeduti nel pomeriggio di venerdì 18 settembre: Raggini e Cangini si sono messi in allarme quando hanno notato una coppia, un ragazzo e una ragazza, in difficoltà. La coppia è comunque riuscita a tornare a riva. Erano invece in palese difficoltà altri due giovani, uno dei quali ha iniziato a bere. Sono partite la grida d'aiuto, raccolte da Raggini e Cangini, che hanno preso il moscone di emergenza, quello in dotazione allo stabilimento balneare, prestando soccorso ai bagnanti e riportandoli a riva. L'intervento si è concluso con l'ausilio di Christian Parma, figlio del titolare dello stabilimento balneare 116.
A Rimini i problemi maggiori si sono verificati nella zona di piazzale Kennedy. Qui Federico Raffaelli, Massimiliano Vitez e Gianluca Donati, assistenti di salvataggio ormai fuori servizio – per loro la stagione si è conclusa domenica scorsa – verso le 16.30 stavano facendo surf con le loro tavole quando hanno notato due ragazzine, potevano avere 13 o 14 anni, mentre annaspavano fra le alte onde e chiedevano aiuto. Gli assistenti bagnanti si sono precipitati in loro soccorso. Federico Raffaelli è tornato a riva e preso un moscone è tornato in mare, mentre gli altri caricavano le pericolanti sulle loro tavole, portandole entrambe in salvo a bordo del natante. Poco dopo, intorno alle 17, altri tre giovani, questa volta fra i 25 ed i 30 anni, dei quali straniero, si sono ritrovati nelle stesse condizioni: i marosi li stavano travolgendo e non riuscivano a tornare sulla spiaggia. Uno in particolare sembrava aver perso completamente il controllo e forse i sensi. Raffaelli si è messo di nuovo ai remi del moscone ed è tornato in mare per prestare soccorso sempre aiutato dai due colleghi. Recuperati tutti e tre i bagnanti, quello che destava più preoccupazioni è stata adagiato sulla battigia per praticargli le prime cure, mentre veniva allertato il 118. A dare una mano è intervenuto anche Alessio Cancellieri, Vigile del Fuoco, anche lui fuori servizio. I sanitari hanno provveduto a stabilizzare il bagnante, che è poi è stato ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini per sindrome di annegamento.
La prudenza e il rispetto del mare non devono essere mai abbandonati, soprattutto quando le giornate estive si protaggono anche fuori stagione.
Assistenti bagnanti. Corso online su regole di comportamento

Disponibile sulla piattaforma federale dedicata alla formazione a distanza il primo corso di aggiornamento online per assistenti bagnanti.
Il corso riporta le norme di comportamento cui attenersi in questo periodo condizionato dal Covid-19, con particolare riferimento alle tecniche di soccorso e di rianimazione cardiopolmonare.
Completamente gratuito e aperto a tutti i tesserati FIN anche non in possesso del brevetto di Assistente, l'aggiornamento si compone di sette moduli:
- Saluti istituzionali (Antonello Panza)
- Presentazione dell'aggiornamento (Giorgio Quintavalle)
- Linee guida per la RCP (Andrea Felici)
- Approccio con il pericolante e tecniche di soccorso (Mosè Bonaldo)
- Linee guida FIN (Marco Bonifazi)
- Linee di indirizzo della Conferenza stato regioni (Oscar Veronese)
- Linee guida del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Marco Carlini)
Si potrà accedere al corso, previa registrazione sul portale dell'utente, utilizzando il link:
https://formazione.federnuoto.it/course/view.php?id=101
Una volta completata la visualizzazione dei moduli e il download del materiale, andrà compilato un questionario di gradimento, poi sarà possibile scaricare l'attestato di partecipazione.
Si ricorda che la piattaforma supporta un massimo di 250 partecipanti in contemporanea.
In caso di difficoltà di accesso si suggerisce quindi di ricollegarsi in orario differente.
Per problemi tecnici è possibile contattare l'assistenza Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
foto deepbluemedia.eu
Estate in sicurezza. Le linee guida per assistenti bagnanti

L’assistente bagnanti ricorpre un ruolo nevralgico per la prevenzione di incidenti durante la balneazione, il presidio delle coste e degli specchi d’acqua marini, lacuali e fluviali e la diffusione delle tecniche di intervento per garantire la sicurezza dei cittadini. Il perdurare dell’emergenza procurata dal Covid-19 e l’avvento della stagione estiva alimentano le responsabilità cui gli assistenti bagnanti sono chiamati a rispondere, coniugando il rispetto delle misure di contenimento della pandemia e la sicurezza dei bagnanti. L’assistente bagnante dovrà adattarsi alle nuove condizioni ambientali ed intervenire con ulteriore prudenza, capacità e risolutezza. La Federazione Italiana Nuoto ha pertanto definito un compendio di linee guida per assistenti bagnanti che operano in piscina, acque libere e ambiente marino.
Il testo è stato redatto, con la supervisione della presidenza della FIN, dalla sezione salvamento e contiene una sintesi delle linee guida federali cui attenersi in impianti con piscine e palestre. Al suo interno anche un estratto delle linee guida del Consiglio europeo di rianimazione (European Resuscitation Council): "Linee guida per la rianimazione cardiopolmonare durante la pandemia Covid-19 del 24 aprile 2020"; la verfica della sintesi è stata curata del professor Andrea Scapigliati.
Il documento, condiviso dalla commissione didattica nazionale e dai coordinatori regionali sezione salvamento, si presenta come un compendio da affiancare al Manuale in dotazione ad ogni assistente bagnanti federale, affinché ognuno di essi abbia gli strumenti necessari per operare in questa delicata fase di emergenza.
Lo scopo della sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto è di mettere a disposizione dei propri professionisti, impegnati anche durante il periodo di ripresa delle attività economiche, sportive e produttive, un prezioso supporto che contribuisca allo svolgimento dell’attività con efficienza nella massima sicurezza per se stessi e per gli altri.
Consulta le Linee Guida per Assistenti Bagnanti, elaborate dalla commissione federale
Categoria Lifesaving. Cristetti europea, Fiamme senior d'oro

Francesca Cristetti chiude col record europeo dei 100 metri percorso misto, le Fiamme Oro vincono la classifica di società dei senior e salgono sul podio anche nelle classifiche delle altre categorie. In Sport Rane Rosse e Gym Sportmania Scafati svettano rispettivamente nel ranking degli junior e dei cadetti. I campionati nazionali Lifesaving di categoria si congedano dallo Stadio del Nuoto di Riccione. In cinque giorni si sono alternati in gara 1413 atleti di 87 società. Le prime due giornate e mezza riservate a esordienti e ragazzi. La giornata conclusiva si accende nel finale, alla penultima gara, con la performance dell'azzurra della Rari Nantes Torino Francesca Cristetti che domina i 100 metri percorso misto delle senior stabilendo il record europeo di 1'09"84. In un colpo solo cancella il precedente europeo che apparteneva alla francese Magalie Rousseau con 1'10"05 del 21 settembre scorso a Riccione in occasione dei campionati europei e quello italiano che Silvia Meschiari aveva fissato in 1'10"69 a Milano il 22 aprile del 2017.
Classifica società Juniores
1. In Sport Rane Rosse 402,375
2. SaFa 2000 Torino 243.50
3. GS Fiamme Oro 202.00
Classifica società Cadetti
1. Gym Sportmania Scafati 308.00
2. Nuotatori Milanesi 299.25
3. GS Fiamme Oro 270.00
Classifica società Senior
1. GS Fiamme Oro 522.75
2. In Sport Rane Rosse 503.00
3. Rari Nantes Torino 357.00
I vincitori della 5^ giornata - 16 febbraio
200 super lifesaver junuor F
1. Elisa Dibellonia (CN Nichelino) 2'33"04
200 super lifesaver junior M
1. Ccristian Bacile (Accademia di Salvamento) 2'18"23
200 super lifesaver cadette
1. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 2'30"74
200 super lifesaver cadetti
1. Christian Cipriano (Gym Spormania Scafati) 2'13"50
200 super lifesaver senior F
1. Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse) 2'23"43
200 super lifesaver senior M
1. Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto) 2'07"38
4x250 manichino junior F
1. SaFa2000 Torino 1'35"02
Arru, Chiara Mancini, Cristina Mancini, Pilloni
4x25 manichino junior M
1. In sport Rane Rosse 1'13"59
Molterni, D'Ippolito, Colombo, Marchetti
4x25 manichino cadette
1. Nuotatori Milanesi 1'31"44
La Viola, Fiori, Zanirato, Barezzani
4x25 manichino cadetti
1. Accademia di Salvamento 1'12"70
Bacile, De Castro, Feliciangeli, Casale
4x25 manichino senior F
1. In Sport Rane Rosse 1024"47
Toti, Ferrazza, Fabretti, Quadrelli
4x25 manichino senior M
1. In Sport Rane Rosse 1'07"72
Ponziani, Sfondrini, Piroddi, Sanna
100 percorso misto junior F
1. Elisa Dibellonia (CN Nichelino) 1'18"34
100 persorso misto junior M
1. Alessandro Marchetti (In Sport Rane Rosse) 1'06"42
100 percorso misto cadette
1. Elisa Fiori (Nuotatori Milanesi) 1'13"51
100 persorso misto cadetti
1. Vincenzo D'Angeno (Gym Sportmania Scafati) 1'05"69
1, Gabriele Vestri (In Sport Rane Rosse) 1'05"69
100 percorso misto senior F
1. Francesca Cristetti (RN Torino) 1'09"84 RE
precedente europeo Magalie Rousseau 1'10"05 - Riccione 21/09/19
precedente italiano Silvia Meschiari 1'10"69 - Milano 22/04/17
100 percorso misto senior M
1. Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto) 59"64
I vincitori della 4^ giornata - 15 febbraio
100 manichino con pinne junior F
1. Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani) 54"86
100 manichino con pinne junior M
1. Gabriele Tancioni (Fiamme Oro) 47"94
100 manichino con pinne cedette
1. Sophie Frati (CN Nichelino) 56"00
100 manichino con pinne cedetti
1. Andrea Vivalda (SaFa 2000 Torino) 47"34
100 manichino con pinne senior F
1. Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse) 49"94
100 manichino con pinne senior M
1. Andrea Piroddi (In Sport Rane Rosse) 45"85
4x50 mista junior F
1. In Sport Rane Rosse 1'46"98
Devignani, Piovani, Sacarabottolo, Zampolini
4x50 mista junior M
1. In Sport Rane Rosse 1'33"75
Marchetti, Locati, D'Ippolito, Molteni
4x50 mista cadette
1. Vigli del Fuoco G. Salza 1'46"85
Russi, Picatto, Iacobellis, Melano
4x50 mista cadetti
1. SaFa 2000 Torino 1'31"66
Boscolo, A. Vivalda, Mancardo, D. Vivalda
4x50 mista senior F
1. Fiamme Oro 1'42"53
Fogliuzzi, Ferrari, Meschiari, Volpini
4x50 mista senior M
1. In Sport Rane Rosse 1'31"80
Ponziani, Piroddi, Sanna, Mazza
100 manichino pinne e torpedo junior F
1. Elisa Dibellonia (CN Nichelino) 1'02"50
100 manichino pinne e torpedo junior M
1. Nicolò Iaconi (Rosetana Nuoto) 55"75
100 manichino pinne e torpedo cadette
1. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 1'02"15
100 manichino pinne e torpedo cadetti
1. Alessio Menniti (Fiamme Oro) 54"64
100 manichino pinne e torpedo senior F
1, Federica Volpini (Fiamme Oro) 59"39
100 manichino pinne e torpedo senior M
1. Andrea Piroddi (In Sport Rane Rosse) 51"56
50 manichino junior F
1. Sara Martelli (SDS) 40"94
50 manichino junior M
1. Mattia D'Ippolito (In Sport Rane Rosse) 31"31
50 manichino cadette
1. Livia Fiori (Nuotatori Milanesi) 35"83
50 manichino cadetti
1. Christian Cipriano (Gym Sportmania Scafati) 30"48
50 manichino senior F
1. Cristina Leanza (Aquatica Torino) 35"23
50 manichino senior M
1. Mauro Ferro (SC Noale) 28"93
I vincitori della 3^ giornata - 14 febbraio
200 ostacoli junior F
1. Greta Zavanella (Nuotatori Milanesi) 2'16"84
200 ostacoli junior M
1. Giovanni Caserta (Calabria Swim Race) 2'00"56
200 ostacoli cadette
1. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 2'11"19
200 ostacoli cadetti
1. Gaetano Spagnuolo (Fritz Dennerlein) 2'00"89
200 ostacoli senionr F
1. Silvia Meschiari (Fiamme Oro) 2'08"46
200 ostacoli senior M
1. Fabio Lombini (In Sport Rane Rosse) 1'55"29
4x50 ostacoli junior F
1. In Sport Rabe Rosse 2'02"29
Piovani, Carabottolo, Devignani, Villa
4x50 ostacoli junior M
1. Calabria Swim Race 1'47"21
Bonofiglio, Romano, Rosano, Caserta
4x50 ostacoli cadette
1. Nuotatori Milanesi 1'58"00
Fiori, La Viola, Barezzani, Gianettoni
4x50 ostacoli cadetti
1. In Sport Rane Rosse 1'45"00
Vestri, Bracchi, Carideo, Cristiani
4x50 ostacoli senior F
1. Fiamme Oro 1'53"85
Fogliuzzi, Ferrari, Meschiari, Volpini
4x50 ostacoli senior M
1. In Sport Rane Rosse 1'40"64
Lombini, Cervi, Ponziani, Sanna
Risultati completi
Foto Deepbluemedia.eu



























German Cup. L'Italia riparte con 12 medaglie

Secondo posto nel ranking per Nazioni, davanti alla Germania padrona di casa e 12 medaglie, tra cui una d’oro con il “line trhrow” femminile (Meschiari-Lanzilotti), che conferma i progressi compiuti dagli azzurri anche in quelle gare più vicine al salvataggio, dando seguito a quanto di buono fatto vedere a settembre a Riccione in occasione dei campionati europei lifesaving. Riparte di slancio la stagione della Nazionale di nuoto per salvamento a Warendorf per la Coppa Germania 2019. Vince l’Australia.
ORO – 1
Meschiari-Lanzilotti Line throw F
ARGENTO – 5
Italia 4x50 ostacoli F 1’55”22
Fabretti, Pasquino, Ferrari, Meschiari
Italia 4x50 ostacoli M 1’41”33
Ippolito, Pezzotti, Sanna, Gilardi
Daniele Sanna 200 super life 2’10”57
Italia 4x50 ostacoli F 1’52”22
Pasquino, Fabretti, Meschiari, Lanzilotti
Italia 4x50 ostacoli M 1’41”33
Ippolito, Pezzotti, Sanna, Gilardi
BRONZO – 6
Silvia Meschiari 200 ostacoli 2’11”18
Silvia Meschiari 200 super life 2’26”33
Italia 4x25 manichino F 1’25”79
Ferrari, Pasquino, Fabretti, Meschiari
Italia 4x50 mixed 1’52”96
Meschiari, Pezzotti, Sanna, Fabretti
Franesco Ippolito 100 rescue 1’00”63
Italia 4x50 misti F 1’43”59
Ferrari, Fabretti, Pasquino, Lanzilotti
Classifica per Nazioni
1. Australia 38825
2. Italia 36733
3. Germania 36053
4. Nuova Zelamda 35646
5. Spagna 34585
6. Francia 33663
7. Svizzera 31119
8. Belgio 15030
Risultati completi
Fair Play Day e Lifesaving. Premiati Vittorioso e Catoia

Il fair play è alla base dell’etica sportiva. La lealtà e il rispetto delle regole e degli avversari sono i valori che lo sport insegna e difende da sempre. La Federazione Italiana Nuoto e la sua Sezione Salvamento ne fanno tesoro in campo agonistico e sociale fin dall’anno della propria fondazione.
In occasione del Fair Play Day, “la giornata dedicata ai principi della sana convivenza”, il presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play Ruggero Alcanterini, alla presenza del presidente del Coordinamento tra le Associazioni Benemerite Michele Maffei, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, ha consegnato i riconoscimenti per l’anno 2019.
“Un premio prestigioso – come lo stesso Alcanterini lo ha definito – che vogliamo assegnare a tutti coloro i quali hanno dato lustro al nostro Paese attraverso lo sport, l’impegno sociale e il volontariato. Dallo sport, fautore di buone prassi, ci siamo spostati nel tempo in una dimensione più ampia come è la società civile nella sua complessità. Seguendo questo principio abbiamo individuato tre diverse tipologie di premio con differenti simbologie”.
Il cavallo etrusco, che esprime la forza elementare della vita portatrice del principio spirituale, è stato consegnato al presidente della Sezione Salvamento della Federnuoto Vincenzo Vittorioso, “dirigente di lunghissimo corso dello sport, da quello universitario a quello olimpico, che oggi è al vertice della Sezione Salvamento della FIN, unico straordinario esempio di utilità sociale e di organizzazione salvavite con i suoi oltre centomila assistenti operativi”. Ad accompagnarlo a ritirare il premio l’azzurro e primatista del mondo di nuoto per salvamento Andrea Piroddi, che insieme ai compagni di Nazionale ha conquistato 56 medaglie (24 d’oro, 18 d’argento e 14 di bronzo) ai recenti campionati europei Lifesaving che si sono disputati a settembre a Riccione, Perla dell’Adriatico, che nel 2020 riceverà anche i mondiali di specialità. “Dedico questo premio a tutti gli assistenti bagnanti e tutti gli atleti, tecnici e dirigenti che operano quotidianamente con passione, spirito di sacrificio e professionalità sul territorio rappresentando il motore del settore salvamento agonistico e didattico”, ha commentato Vittorioso.
Tra i premiati Valerio Catoia, “giovane e valente nuotatore paralimpico che, andando oltre il pregiudizio – cita la motivazione – si è segnalato tra i cittadini migliori ed è divenuto Alfiere d’Italia per aver salvato con perizia e coraggio una adolescente nelle acque di Sabaudia”. “Era il 12 luglio del 2017 – ricorda Valerio, oggi 19enne – e mi trovavo in spiaggia con mio padre Giovanni e mia sorella Gaia. Quando abbiamo notato due bambine in difficoltà ci siamo tuffati in acqua per soccorrerle ed io ho riportato a riva una delle due, quella che stava affogando”. Valerio, che vive a Latina dove lavora presso la Elettra Investimenti e pratica nuoto ed atletica leggera, ha imparato la tecnica del trasporto del manichino in occasione di una dimostrazione di nuoto per salvamento durante i primi Trisome Games svoltisi a Firenze nel 2016, promossi ed organizzati dalla Federazione Paralimpica FISDIR.
Un riconoscimento particolare a Cristiana Pedersoli, valente artista, erede diretta e ideale dei principi etici del padre Carlo, in arte Bud Spencer, il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero, grande amico e tifoso del nuoto e della pallanuoto azzurra. Cristiana è impegnata permanentemente con l’Associazione Move e il CNIFP e condivide la passione per il nuoto, benché non l’abbia mai praticato a livello agonistico.
Sono intervenuti il presidente della Federazione Italiana Nuoto Barelli che ha salutato e ringraziato gli organizzatori dell’evento ricordando il grande impegno quotidiano della Federazione Italiana Nuoto, particolarmente sensibile alla cultura dell’acqua, all’opera di informazione e prevenzione, alla salvaguardia e sicurezza della vita umana; il coordinatore nazionale del settore salvamento Giorgio Quintavalle, il membro della Commissione Rescue della ILS, la federazione internazionale di nuoto per salvamento, Giuseppe Andreana. Domenica 27 ottobre alle ore 17 su Rete Oro - Canale 18 - andrà in onda un servizio sulla giornata dedicata ai principi dello sport e la cerimonia di premiazione.
EuroLifesaving. Festa per Milanesi, Saalekreis, Hossegor







Europei Lifesaving. Le medaglie azzurre di Riccione 2019



Assistenti bagnanti FIN eroi a San Giuliano a Rimini

Giovedì mattina, a San Giuliano a Rimini, gli assistenti bagnanti formati dalla Federazione Italiana Nuoto - e nella fattispecie dal coordinatore del settore salvamento per la Romagna, Giorgio Gori - hanno salvato una donna di 69 anni colta da malore in mare e ormai preda delle onde. La pronta assistenza e il corretto uso del defibrillatore hanno consentito di rianimare la pericolante, già in asfissia d'annegamento, in attesa che l'ambulanza del 118 arrivasse per trasportarla all'ospedale Infermi di Rimini.
"L'aggiornamento che riserviamo periodicamente agli assistenti bagnanti, come FIN sezione salvamento, prima dell'inizio della stagione, ha permesso di portare in sicurezza una persona che si trovava in condizioni critiche - sottolinea Gori - E' importante svolgere, e questo lo ricordo sempre agli allievi, una buona prevenzione ed una valutazione dei rischi nella zona antistante dove si svolge il servizio di assistenza bagnanti. Ed è inoltre fondamentale prendere visione la mattina presto delle condizioni meteo della giornata, perché nel giro di poche ore lo scenario potrebbe cambiare repentinamente".
Proprio il 21 giugno scorso, con l'apertura della stagione estiva, la Federnuoto ha ribadito il proprio impegno per la salvaguardia della vita durante la balneazione con la "Giornata del Nuoto e della Sicurezza Acquatica" svolta sul lungomare di Ostia, di fronte al centro federale, casa dei campioni Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e delle nazionali di pallanuoto medagliate olimpiche. Grandi e piccoli, incuriositi dalle prove in mare, si sono avvicinati ai protagonisti, diventanto loro stessi co-protagonisti. Ad illustrare le tecniche di salvataggio i cordinatori della Sezione Salvamento di Roma Giuseppe Andreana, di Ostia Franco Russo e di Ladispoli-Cerveteri Mario Monti. Effettuate simulazioni di soccorso a mare attraverso l'ausilio di pattini, unità cinofile, tavole e moto d'acqua che si sono alternate con le prove dei campioni della nazionale di nuoto per salvamento Silvia Meschiari, Federica Volpini, Andrea Niciarelli, Federico Gilardi, accompagnati dal tecnico federale Massimiliano Tramontana.
"In Italia abbiamo 70.000 assistenti bagnanti che presidiano i circa 8.000 chilometri di costa e 5 milioni di praticanti - spiega il presidente Paolo Barelli - La sicurezza acquatica è di primaria importanza per la federazione che forma ed accresce gli assistenti bagnanti, promuovendo strumenti e sviluppando tecniche per assicurare il pronto intervento e prevenire incidenti durante la balneazione. Il nostro compito è anche educare la cittadinanza perché bisogna vivere con fiducia, rispetto e responsabilità il mare. La nostra è una funzione educativa, è il cosiddetto salvamento didattico. Mettiamo a disposizione della collettività la nostra professionalità con l'obiettivo di vivere con serenità e coscienza ogni attività in acqua".
Il consueto evento nazionale - che in occasione dei prossimi Europei 2019 e Mondiali 2020 di nuoto per salvamento avrà una valenza internazionale - è previsto a Riccione il 19 settembre (dal 17 al 30 sono in programma gli Europei).
Cenni storici del nuoto per salvamento
Il salvamento in Italia nasce ufficialmente il 28 settembre del 1899 nel palazzo comunale di Ancona con lo scopo di divulgare, con la pratica del nuoto, l'addestramento al salvataggio e al pronto soccorso. Da allora la Società Italiana Salvamento e le sue sezioni si distinsero per un'intensa attività educativa basata sull'insegnamento dei movimenti di nuoto, di corsi di salvamento e di pronto soccorso per asfittici (il programma di base fu adottato dalle Forze Armate). I corsi terminavano normalmente con delle competizioni e saggi di abilità natatoria e di soccorso.
Nel 1936 la Società Italiana di Salvamento è confluita nella FIN divenendone una sezione, ovvero il Nuoto per Salvamento. Da questa sinergia sono derivati nel tempo risultati insperati soprattutto sul piano sociale al punto che le autorità di governo italiane nel 1960, a conclusione di un lungo e ponderato percorso decisionale, hanno riconosciuto il brevetto di Assistente Bagnanti marino della FIN Sezione Salvamento quale titolo valido a disimpegnare l'attività di assistente bagnanti.
L'attività di salvamento in Italia - in sintonia con una costante ricerca di alta e specifica professionalità ed in linea con le mutate realtà sociali del Paese, sempre più finalizzate alla tutela dell'Ambiente e verso la Protezione Civile - si è ulteriormente attivata con un enorme impegno di risorse, nella realizzazione di centri federali di alta specializzazione per il soccorso e la sopravvivenza lacuale, in mare, fluviale e in caso di alluvioni; per garantire l'assistenza in elisoccorso con specifici progetti e programmi di pubblica utilità e con l'adeguamento di strumenti e mezzi al servizio degli operatori, tra i quali l'utilizzo delle moto d'acqua e dei cani per il salvataggio, che hanno rivoluzionato le operazioni di soccorso accelerando e perfezionando i tempi di intervento.
Nell'ambito dell'organizzazione nazionale, la sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto riveste, attraverso i propri presidi su tutto il territorio, un ruolo determinante per la formazione, e successivamente per garantire l’aggiornamento, degli assistenti bagnanti; in sinergia con la Protezione Civile, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, Regioni, Province e Comuni, anche nell'ambito di progetti per la tutela dell'ambiente marino.
Con i suoi sforzi, unitamente alla formazione degli assistenti bagnanti e alla promozione del nuoto, la Federazione Italiana Nuoto ha così consentito una progressiva diminuzione degli incidenti in acqua e delle morti per annegamento rendendo l’Italia uno dei paesi più sicuri del mondo. I risultati ottenuti nel campo della sicurezza della vita in acqua sono esempio positivo e modello da seguire per le altre associazioni mondiali che operano nel salvamento. L'impegno, la professionalità delle eccellenze impiegate dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto, e gli standard qualitativi del percorso formativo, sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell’intero movimento, rappresentato a livello agonistico anche da Squadre Nazionali assolute e giovanili che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte ai campionati mondiali ed europei.